UNA MAGICA CROCIERA

di Vimi roronoa
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ULTIMO GIORNO DI SCUOLA ***
Capitolo 2: *** UNA GIORNATA INSIEME ***



Capitolo 1
*** ULTIMO GIORNO DI SCUOLA ***


Cosa c'è di più bello, in una calda estate, che stare sdraiati su una spiaggia dorata prendendo il sole, bevendo una bibita fresca, facendo il bagno e essere in compagnia di un bellissimo ragazzo, dalla pelle bronzea, dai capelli bordeaux da favola e degli occhi che non appena ti fissano, non puoi fare a meno di scioglierti...

Questo è il sogno ad occhi aperti di una giovane ragazza dai capelli rossi, due dolci occhi rosa quanto il viso delicato e roseo.
D:- hm...Akatsuki....-
B:- DOREMIIIIIiii- urlando nell'orecchio fa sobbalzare dallo spavento la ragazza.
D:- Bibi! ti sembra normale urlare cosi?-
B:- scusami tanto sorellona, ma è da un pezzo che continuo a chiamarti e tu stai con latesta tra le nuvole!- dice mettendo le mani sui fianchi arrabbiata.
D:- veramente ero su una spiaggia...- e qui quasi ritorna di nuovo sognante, ma viene fermata nuovamente da Bibi che la scuote forte e urla di svegliarsi.
B:- uffa ma perchè ho una sorella cosi stupida? Sbrigati che oggi è l'ultimo giorno di scuola!-
D:- hm...certo che sei noiosa, va bene usciamo di qui, oggi è l'ultimo giorno e finalmente arrivano le vacanze estive ihihih- le due uscite dal cancelletto di casa, percorrono la strada per arrivare a scuola, nel tragitto incrociano la strada con Kotake, che finisce in un battibecco tra i due amici, compagni e forse da parte di lui, qualcosa di più ma da sempre nascosto.
K:- ciao Dojemi, oggi è l'ultimo giorno di scuola, finalmente potrò godermi una bella facanda al mare-
D:- non chiamarmi cosi! oh che bello te ne andrai per l'estate? fantastico cosi non ti avrò tra i piedi!- esclama sarcastica e desiderosa di non vederlo per almeno due due mesi.
K:- non ti preoccupare, durerà una settimana, se sentirai la mia mancanza...- in quel momento viene interrotto da un altra voce maschile che saluta le due sorelle.
A:- ciao Doremi e ciao anche a te Bibi-
B:- ciao- ricambia il gentile saluto -scusatemi ma io vado avanti ci sono i miei amici, ciao sorellona!- detto questo corre a raggiungere delle ragazzine che stavano più avanti.
A:- allora Doremi pronta a trascorrere l'ultimo giorno scolastico, adesso inizieranno le vacanze-
K:- ehm scusa... non ti sei accorto che eravamo impegnati?- domanda squadrando il mago che solo ora si era accorto della sua presenza -oh Kotake, non mi ero accorto che fossi qui-
K:- ah certo, e che sono diventato invisibile?- dice incrociando le braccia contrariato.
D:- beh pure io non ti vedrei se non fosse per le tue pallonate in faccia- proferisce sarcastica, si sente il suono della campana -ah! la campanella, è meglio affrettarci o rimaniamo fuori!!-
K:- hm...- sbuffa, mentre guarda Akatsuki e Doremi correre verso la scuola prendendosi per mano.
D:- hei Kotake è meglio che ti sbrighi pure tu!-
K:- bah!- decide di seguire il loro esempio muovendo veloce le gambe, riuscendo a varcare l'ingresso a pelo.

Durante la prima ora di scuola, gli alunni sono chiusi in classe, ascoltando l'insegnante dare i compiti per le vacanze.

Prof:- mi raccomando a tutti di fare i compiti assegnati- spiega guardando ogni alunno e specialmente Doremi, che ascoltava mentre annoiata guardava fuori dalla finestra.
Prof:- Harukaze!!- odendosi richiamare a gran voce dalla professoressa, la ragazza drizza in piedi.
D:- si professoressa!-
Prof:- spero per voi che tornerete in classe con i compiti fatti o sapete cosa vi aspetta!-
D:- sisisi le assicuro che li farò!- la professoressa torna a spiegare con calma e distribuire la lista dei compiti, mentre Doremi può considerarsi salva per ora. Cosi si risiede tirando un piccolo sospiro, per poi leggere la bella lista.-hm...sono un sacco di compiti..- poggia la testa sul banco sapendo che non riuscirà a farli tutti.
K:-scommetto che arriverai a scuola senza aver fatto i compiti- sentendolo alza di poco la testa per fissarlo corrucciata
A:- Doremi se ti va possiamo farli insieme-
D:- davvero?- domanda rimettendosi dritta sulla sedia.
A:- certo, pure io devo farli e non mi va proprio tanto... però se li facciamo insieme..- sorride
D:- sarebbe fantastico- ricambia il sorriso, Kotake li guardava con l'espressione contrariata.
K:- non fate tanto i piccioni in classe, date fastidio- borbotta facendosi però sentire dai due, che lo guardando perplessi, la rossa si avvicina un poco più per proferire al compagno.
D:- senti hai forse qualche problema?-
K:- no, ma forse voi si- incrocia le braccia tornando a guardare avanti, mentre la rossa prova a ragionare sul suo strano atteggiamento, scambiando un occhiata con Akatsuki, poi fa un mezzo sorrisetto proferendo il suo sospetto.
D:- Kotake non è che per caso sei invidioso?- in quel momento il ragazzo scatta in piedi adirato.
K:- invidioso? IO NON INVIDIO NESSUNO!- urlando fa sobbalzare tutti e fa cadere dalla sedia Doremi.
D:- aah... Kotake ma sei completamente matto!!- il mago subito l'aiuta a rialzarsi da terra -grazie- gli sorride.
A:- tutto bene?- la rossa annuisce rimettendo a posto la sedia, cosi da rimettersi seduta.
Prof:- HEI!!! cosa succede li? c'è forse qualche problema?- il ragazzo si rende conto di aver attirato l'attenzione di tutta la classe, diventando tutto rosso per l'imbarazzo si rimette seduto.
K: "accidenti" pensa per poi rispondere -no nessun problema professoressa.
Prof:- bene, sarà meglio per voi, non disturbate durate la lezione!-
K:- si professoressa-

Le prime ore di scuola passano e verso le ultime, tutti gli alunni vengono chiamati nella sala conferenze.
Il preside, il vice vicepreside e alcuni insegnanti parlano a tutti gli alunni, dell'anno trascorso e fanno raccomandazioni per quello che verrà.
Vengono consegnati i diplomi e borse di studio agli alunni più grandi che partiranno per l'estero. Partecipano tutti alla festa di fine anno, un piccolo concerto con rinfresco in cui, tutti ridono e si divertono.
D:- ahahah chissà se l'hanno prossimo saremo di nuovo tutti nella stessa classe...-
K:- questo è poco ma sicuro-
D:- si lo so che tu ci sarai, ormai sei come la mia ombra, ogni anno ci sei- le amiche la prendono in consegna andando a ballare, ridere e scherzare.
Akatsuki in un punto distante la osservava sorridente, mentre sorseggia un bicchiere di aranciata, qualche compagno gli si avvicina salutandolo e augurandogli buonevacanze.

Tutti tutti: BUONE VACANZE!!!

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Capitolo 2
*** UNA GIORNATA INSIEME ***


I compiti con Akatsuki
Doremi e Akatsuki sono appena usciti dalla scuola, come tutti gli altri ragazzi e compagni tutti contenti che sia finita.
D:- hmm finalmente è finita, per almeno un po' non dovrò preoccuparmi di compiti e verifiche, e nemmeno di essere sgridata dai professori- il ragazzo ascolta annuendo.
A:- a proposito di compiti se non vogliamo pensarci per il resto delle vacanze, sarebbe il caso di trovarti e farli-
D:- vuoi dire farli subito?-
A:- non pensare che sia matto... ma per evitare di ritrovarci all'inizio del nuovo anno senza compiti, è preferibile farli adesso e non pensarci più ihih- la rossa lo guardava come fosse strano, ma al pensiero di stare in sua compagnia la stranezza passa e pure la malavoglia di fare i compiti, perciò accetta di andare a casa sua e insieme fare i compiti.
D: pensa volgendo un attimo lo sguardo ad Akatsuki che guardava la strada si muove tutta timida e romantica, fermandosi arrossendo appena il principe si gira a guardarla. Arrivano di fronte al cancelletto di casa Harukaze.
A:- allora se ti va puoi venire da me domani e cominciamo con i primi compiti della lista-
D:- uhm- riflette -vengo alle 15?- lui annuisce -d'accordo! A domani!- mostrando un bellissimo sorriso lo saluta, per poi civettare ancora un pochino tutta contenta.
A:- Doremi-
D:- eh! si?- si blocca rossa -ti voglio bene...- a quelle parole il rossore sulle guance di Doremi aumenta, mettendosi le mani davanti alla bocca ridacchia, Akatsuki se ne va questa volta sul serio.
D:- aaahh hmm... quanto lo adoro! lo adoro lo adoro...- ripete per un bel po', tutta distratta dai pensierini romantici non si accorge nemmeno della porta alle spalle che si apre.
B:- Doremi!!- saltando in aria per lo spavento Doremi si gira a guardare la sorellina
D:- oh Bibi mi hai quasi fatto prendere un colpo!- si tiene la mano sul petto sentendo battere il cuore.
B:- ma dai.. uhm senti mamma ha bisogno di te- parlando entrano in casa e la rossa sale in camera per cambiarsi.
D:- d'accordo Bibi, mi cambio e vengo giù- la ragazzina annuisce alla sorella per poi raggiungere la cucina.

Sono le 14.45 del giorno dopo, Doremi preparata la cartella con ciò che servirà per fare i compiti delle vacanze è pronta ad uscire. Scende le scale fermandosi a indossare un paio di sandali rosati, uscendo dalla cucina viene vista dalla madre, che si sorprende di vederla uscire con la cartella.
Ma:-Doremi cosa fai con la cartella, la scuola non è finita?-
D:- si mamma- risponde alzandosi dal gradino -vado a fare i compiti con Akatsuki...- la donna sgrana gli occhi alle parole della figlia.
Ma:- i compiti? ma Doremi sei sicura di stare bene?- la rossa la guarda perlessa -non fai mai i compiti nelle vacanze-
D:- uhm... si ma non è una cosa strana che io li faccia, se li faccio ora poi potrò dedicare più tempo all'estate ihih- detto ciò apre la porta -ci vediamo dopo, ciao!-
Ma:- non riconosco mia figlia...-
B:- mamma è uscita Doremi?-
Ma:- si ed è incredibile ciò che ha detto- la ragazzina sbatte le ciglia non capendo che intende dire la madre. Sospirando di star diventando vecchia, la donna torna in cucina.

Una ragazza dai capelli rossi, vestita con un vestitino a fiori rossi sta camminando allegra per la strada, sa che presto vedrà il ragazzo del suo cuoricino.
Un ragazzo dai capelli bordeaux, vestito con dei jeans neri e una maglietta bianca, stava affacciato alla finestra di casa sua, attendendo che arrivi la ragazza del suo cuore.
I due occhi bordeaux si illuminano appena scorgono una figura femminile, dal dolce sorriso e una graziosa bellezza, non appena gli occhi rosa di lei si incrociano con quelli di esso, le mani si muovono salutando.
Doremi si trova d'avanti alla porta, ecco che venendo aperta viene accolta in modo molto gentile da Akatsuki.
D:- ciao Akatsuki-
A:- ciao... come sei graziosa vestita cosi- al complimento arrossisce lievemente -ehm entra pure Doremi- timida varca l'ingresso, raggiungono il salotto, sedendosi sul divano qui chicchierando preparano sul tavolino i compiti che devono fare, matematica e inglese.
Passano alcuni minuti ed eccoli seduti al tavolino del salotto, concentrati a fare i compiti di matematica, a un piccolo dubbio nel trovare una soluzione, Akatsuki da consiglio a Doremi o viceversa.
Passa mezz'ora e finalmente finisce matematica, Doremi sentendosele come addormentate stiracchia le braccia scrocchiando piano le dita delle mani.
A:- e a matematica non ci penseremo più per un po' - sorride venendo ricambiato -che dici beviamo qualcosa prima di buttarci su inglese?-
D:- hm va bene-
A:- aranciata?- la rossa acconsente e il ragazzo si alza, dirigendosi nella cucina a prendere due bicchieri d'aranciata, mentre Doremi si rilassa un po' osservando meglio quel salotto. Torna Akatsuki mettendo i bicchieri sul tavolino, Doremi avendo sete lo ringrazia per poi bere un primo sorso, trovandola buona e fresca. Passata la piccola pausa si rimettono al lavoro facendo gli esercici del libro d'inglese, alcuni semplicissimi altri unpo' complessi.
D: riflette nel mentre cercava di ragionare su una frase, immersa nei pensieri con i suoi occhi rosa, scruta Akatsuki mentre stava impegnato a scrivere, se i compiti li faceva da sola sarebbe stato brutto e noioso, ma insieme a lui pure un momento cosi diventa più bello. Era davvero un bel ragazzo... Doremi osserva i suoi capelli lisci, abbastanza lunghi da coprire le orecchie arrivando al collo, fissa gli occhi bordeaux seri e intensi, quanto dolce non appena le si posano addosso facendola sciogliere.
Sentendosi osservato Akatsuki alza gli occhi dal quaderno per guardare Doremi, che venendo scoperta diventa rossa e abbassa il viso sul suo, fecendo per scrivere con la matita che aveva in mano.
A:- hm certo che inglese è una materia difficile- dice stiracchiandosi per la stanchezza dello studio, lei gli da ragione sorridendo, cercando di non mostrare il rossore d'imbarazzo per essere stata scoperta a fissarlo.
A:- senti che ne dici di mettere via? magari continuiamo domani-
D:- si forse è meglio, tutti questi vocaboli mi stavano girando troppo per la testa- chiude il quaderno, facendo per metterlo nella cartella senza volere prende uno dei bicchieri, rovesciandosi un po' di aranciata finisce sulla maglietta di lui -oh no! scusami Akatsuki- esclama vedendo il guaio che ha appena combinato.
A:- non preoccuparti Doremi, è solo una macchia- dice con calma non prendendosela con lei, rimette in piedi il bicchiere mentre Doremi corre nella cucina prendendo una spugna con cui cerca di rimediare veloce al suo ennesimo guaio, ripulendo la superficie del tavolino dall'aranciata versata.
A:- Doremi non serve che faccia tu...-
D:- hm quando starò attenta a quello che faccio... combino sempre disastri- parla mentre torna nella cucina portando nel lavandino i bicchieri -Doremi...- cerca di chiamare la sua attenzione, vedendo che si sta preoccupando per praticamente nulla.
D:- la maglietta andrebbe lavata... accidenti mi dispiace davvero tanto Akatsuki...- dice tornando in salotto con la spugna, provando a togliere la macchia arancione sulla maglietta bianca del ragazzo, che decide di fermarla prendendole il polso.
A:- Doremi ti stai preoccupando per niente, potevo farlo pure io un guaio simile-
D:- si però l'ho fatto io...non posso non rimediare...-
A:- non serve, non sono arrabbiato con te- cerca di farglielo capire chiaramente, ma lei si sente lo stesso in colpa.
D:- si lo so...però la maglietta va lavata o la macchia non verrà via facilmente è aranciata...rimarrebbe appiccicata-
A:- ok...basterà che schiocco le dita per farla tornare come prima- mette la mano per schioccare, ma Doremi con la mano libera lo ferma.
D:- no aspetta...non c'è bisogno di usare la magia...se hai una lavatrice la puio mettere li-
A:- ma io non so usare la lavatrice- inarca un sopraciglio perplesso
D:- beh ti faccio vedere come si fa...non sprecare la magia per una cosa semplice..- il mago la scruta per poi sospirare e accettare di utilizzare la lavatrice -vieni..ehm dove sta..-
A:- in bagno- prendendolo per mano lo trascina nel bagno, trovando la lavatrice nello spazio dove ci si toglie i vestiti.
D:- bene dammi la maglietta- il ragazzo la guarda poco convinto, per poi spogliare la maglietta, rimanendo a torso nudo a quella vista il viso di Doremi si colora tutto di rosso, leggermente impacciata prende l'indumento mettendola nel cestello della lavatrice, chiudendo lo sportello.
D:- ehm bene...ora bisogna mettere il detersivo da bucato qui- prende un bicchierino di polvere versandolo nello sportellino, per poi chiuderlo -poi si deve girare questa rotella qui epoi schiacci questo bottone qui- Akatsuki segue ogni gesto curioso, distraendosi ogni tanto per scrutare molto Doremi -e il gioco è fatto, la maglietta tornerà come nuova- sorride guardando cominciare il primo lavaggio. In quel momento si vede abbracciare da dietro da Akatsuki.
D:- Akat..-fa per proferire con voce lieve mentre sente le labbra del ragazzo posarsi sul collo.

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