She and the Devil

di Relie Diadamat
(/viewuser.php?uid=108801)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Taxi ***
Capitolo 2: *** Niente di romantico ***
Capitolo 3: *** Il suo colore ***
Capitolo 4: *** In trappola ***
Capitolo 5: *** Punizione ***
Capitolo 6: *** Un disegno triste ***
Capitolo 7: *** Bugie ***
Capitolo 8: *** Nel buio ***



Capitolo 1
*** Taxi ***


I. Taxi


 
Non era la prima volta che la vedeva, ma non erano mai stati tanto vicini.
Naomi Misora se ne stava seduta accanto al finestrino, dietro il suo sedile. I lunghi capelli neri che le coprivano il volto non furono sufficienti a mascherare la tristezza.
Lanciò uno sguardo all’orologio, le mani ben salde sul volante, chiedendosi entro quanti minuti avrebbe iniziato a singhiozzare.
La pioggia picchiettava sul parabrezza e la radio gracchiava una vecchia musica jazz. Naomi sembrava persa in un mondo tutto suo, pieno di corpi mutilati e domande.

Se avesse incrociato il suo sguardo l’avrebbe riconosciuto?

Beyond non riuscì a togliersi quel sorrisetto sinistro dal volto mentre accostava l’auto.





 
[110 parole]


 

Sono totalmente innamorata di questo pair. 
Continuano a venirmi in mente idee su idee per nuove storie, per loro due... ma non posso rischiare di iniziare cinquanta long senza concluderne neanche una. Dunque mi son detta: "Perché non iniziare una nuova raccolta?" (E non terminare manco quella!)
Stavolta non voglio cedere alla commedia, alla dolcezza, no. Voglio provare a tirar fuori la parte più "cruda" di questa coppia.
Ovviamente, sarà tutto in chiave AU.
Il titolo della raccolta fa schifo, lo so. Spero di trovare qualcosa di meglio in seguito.
E niente, spero vivamente che questa raccolta possa piacervi.
Grazie a chiunque sia arrivato fin qui. 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Niente di romantico ***


II. Niente di romantico


Era dappertutto.
Sulle sue scarpe, sulla sua faccia, sulla lama del coltello che Beyond teneva stretto in un pugno.
C’era sangue anche sul cemento, dove il cadavere giaceva con una smorfia orrenda sul volto.
L’aria era gelida e irrespirabile, ma le gambe di Naomi non tremarono per questo. La gola recisa dell’uomo e tutti i tagli profondi sul petto resero ancora più inquietante lo sguardo tranquillo di Beyond, su di lei, quando con una scrollata di spalle le disse di dover ripulire quel pasticcio.
Gli occhi di Naomi erano spalancati per un motivo più agghiacciante.
Quell’uomo era lì per lei, per ucciderla.
E invece era stato massacrato da un demone.




 
[110 parole]


Tenermi sulle cento parole è stato molto doloroso, questa volta. 
Avevo voglia di scrivere, scrivere e scrivere... Ma sarebbe nata sicuramente un'altra long. Beyond che uccide qualcuno per "salvare" Naomi è uno dei miei cliché preferiti, infatti credo di aggiungerlo praticamente in ogni storia in cui sono presenti xD 
Ma... Naomi n'è spaventata più che lusingata (e meno male...).
Insomma, Beyond quando ammazza gente perde il controllo, ma non l'abbiamo mai visto uccidere per divertimento o per dovere. Beyond ha sempre e solo ucciso per L, utilizzando vittime che sarebbero morte comunque nel corso della giornata (cosa sbagliatissima, ma comunque diversa dall'uccidere tanto per).
Nel momento in cui uccide "per qualcuno"... credo faccia davvero paura. Perché non sta più ragionando con la testa, non sta più seguendo uno schema. Sta solo agendo. 

E niente, sono troppo prolissa. Tutto questo per dire: non c'è nulla di romantico in tutto questo, ma vorrei scriverne altre mille volte.
E lo farò. 

Come sempre, la drabble è un AU.

Grazie a chiunque sia arrivato fin qui. Grazie a chi ha aggiunto la raccolta nelle preferite/ricordate/seguite e grazie a chiunque vorrà lasciarmi un parere!

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Il suo colore ***


III. Il suo colore
 

Se ne stava immobile lontano dalla gente, con le braccia conserte.
Era pallida, pallidissima. Sembrava lei  il cadavere nella bara, gli occhi fissi verso un punto morto.
Naomi Misora era silenziosa come sempre, i capelli a coprirle la fronte come ogni giorno, ma in quel momento le labbra smorte e serrate  erano diverse.
Beyond la osservava nascondendo il volto nel cappuccio della felpa troppo larga, le mani ben riparate nelle tasche. Le aveva ripulite con cura sotto il getto dell’acqua, con tutta la calma del mondo.
Adesso, tra tutte quelle persone singhiozzanti, non poteva fare a meno di pensare a quanto il nero le donasse.
Era il suo colore.  

 

[109 parole]

 

Questa raccolta è proprio l'allegria.
Amo i personaggi di Beyond e Naomi, e amo il loro rapporto. Scrivere su di loro è quasi una medicina. 
Grazie, grazie mille a chiunque abbia inserito la raccolta nelle varie liste. Grazie a chi ha recensito le scorse drabble (siete delle persone bellissime e vi risponderò il prima possibile, giuro. Ho apprezzato ogni singolo commento!).
Grazie a chi deciderà di lasciarmi il proprio parere e grazie a chi è arrivato fin qui.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** In trappola ***


IV. In trappola


 
La pelle di Naomi è bagnata e delle goccioline cadono dalle ciocche fradice per morire sulla sua schiena, sul suo petto chiaro.
«Sei un po' grande per essere così timida, Misora». 
Lui è lì, nella stanza con lei. I capelli neri ormai spettinati si appiccicano alla fronte pallida. Naomi può vedere distintamente la maglietta bianca aderire all'addome, quella porzione di pelle che aveva già sfiorato in acqua e che le aveva mandato in tilt il cervello.
«Andiamo, non hai neanche un po' di autocontrollo?» 
Lo sente avvicinarsi pericolosamente al suo corpo, e l’odore di Beyond le invade le narici annebbiandole i pensieri.
Si sente in trappola, Naomi.
E trema.

 
[109 parole]



 

Allora. 
C'è da precisare che io queste cose non so scriverle, che questa drabble in realtà dovrebbe essere il prologo di una one shot e che il tutto è stato scritto la bellezza di quattro mesi fa.
Non volevo lasciar morire questa cosa nel mio pc (anche se mi piacerebbe riprendere la OS), quindi ho tagliato e... niente.
Capisco che è tutto molto decontestualizzato, che è un boh grosso quanto una casa, però... non so, mi piace.
Beyond potrebbe sembrare leggermente OOC - e forse lo è -, ma vi assicuro che c'erano dei validi motivi che in 109 parole si perdono xD

E nulla.
Grazie a chiunque sia arrivato fin qui. Grazie a chi ha aggiunto la raccolta nelle seguite/ricordate/preferite. Grazie a chi è stato così gentile da lasciarmi il proprio parere e grazie a chi deciderà di farlo. 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Punizione ***


ATTENZIONE:
La seguente drabble tratta un tema delicato che potrebbe turbare la sensibilità del lettore.





V. Punizione


Sapete, Stephen King una volta disse "Salvezza e dannazione sono la stessa cosa",
e non ho mai capito cosa intendesse."
- Doctor Who
 



L’odore di sangue era pungente, le entrava nelle narici con prepotenza. Avrebbe voluto tapparsi il naso, portarsi le mani alla bocca e uscire di lì, scappare via da quello spettacolo macabro.
E vomitare. Vomitare anche i pensieri, se necessario.
Ma si era fatta coraggio, avvicinandosi alla vasca, guardando inorridita il corpo di B ricoperto da acqua scarlatta. Si era avventata sulla ferita, premendo con insistenza.

«Sei così crudele, Misora.» Beyond aveva puntato gli occhi rossi su di lei, adombrati da un velo di tristezza e rassegnazione che Naomi non riconosceva.«Perché non mi lasci andare?»

Era terrorizzata. Le parole tremarono insieme alle labbra. «No. Sarebbe troppo facile, in questo modo».


 
[109 parole]
 

Bene. Se siete arrivati fin qui, l'avvertimento non vi ha spaventati.
Non è un argomento di cui amo parlare, né tanto meno scrivere o leggere. Anzi, se posso evito. Il più possibile.
Ma quest'immagine si è palesata nella mia mente: anche nel canon - nel romanzo -, l'intenzione di B era quella di sfidare L e poi ammazzarsi. Voleva morire. Ma è stata Naomi a impedirglielo. Naomi lo ha condannato alla vita. 
Questo è un argomento davvero "pesante". Non sapevo se pubblicare la drabble o meno... 
Spero non abbia turbato nessuno.

Ovviamente, qui si parla sempre di AU. 

Grazie a chiunque sia arrivato fin qua. Grazie a coloro che hanno inserito la Raccolta nelle seguite/ricordate/preferite. Grazie a chi mi ha lasciato il proprio parere e grazie a chi deciderà di farlo. 
See ya!

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Un disegno triste ***


VI. Un disegno triste
 
 

"E quello?"
"Oh, è il mio diario".
"È triste?"
"Perché un diario dovrebbe essere triste?"
"Non lo so. Tu sembri triste."

- Doctor Who

 
 


«Cosa stai facendo?»
Quella domanda le scappò dalle labbra. La neve cadeva fitta sulla città, e la tazza di caffè bollente che stringeva tra le mani non riusciva a scaldarla.
Beyond era chino sul tavolo della caffetteria, intento a scarabocchiare chissà cosa su un pezzo di carta.

«Sto disegnando, Misora.»
«Qualcosa di triste?»

Finalmente alzò lo sguardo su di lei, bloccando la mano. «Cosa te lo fa pensare?»
«Sembri triste».

Tentò di sbirciare sul foglio, riconoscendo la sagoma di un volto sconosciuto. Beyond se ne accorse, e per un attimo i suoi occhi si tinsero di rosso.
«Sei stata d’ispirazione, Misora» le disse, prima di tornare al suo disegno.


 
[109 parole]
 

Bene, bene.
Questa drabble fa parte delle serie "era meglio nella mia testa".
Davvero, cento parole non erano abbastanza, ma avevo quest'immagine impressa nella mente: B che disegna "a memoria" qualcuno - e c'è chi avrà già intuito l'identità di questo "qualcuno" -, e Naomi che si accorge della sua tristezza e pone le sue domande. Perché sì, nella mia testa... se B e Naomi avessero mai avuto la possibilità di rivedersi e di collaborare ancora una volta insieme, lei sarebbe diventata una debolezza. Un'altra data di scadenza da sopportare. 
Ma - ehi! - l'ho scritta io, quindi niente da fare, bisogna accontentarsi xD

La neve serve a dare un tocco "natalizio", of course. 

L'intera drabble è stata ispirata ad una scena della serie tv "Doctor Who", di cui ho citato i dialoghi all'inizio.

Grazie a chiunque sia arrivato fin qui, grazie a chi ha inserito la storia nelle seguite/preferite/ricordate. E grazie a chi dedicerà di lasciarmi il proprio parere.
See ya!

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Bugie ***


VII. Bugie




La notte è profonda, nella Città degli Angeli. Le luci dei lampioni colorano strade, palazzi e persone di arancione.


Naomi non si ferma a riflettere su quella piccola fetta di Paradiso. Pensa ad accelerare, sentire il vento ferirle la pelle del volto che il casco non riesce a proteggere.
Ha sempre saputo di essere una ragazza strana, Naomi. Ha sempre saputo di non essere come gli altri. Continua a ripetersi di volere un’esistenza tranquilla, di accontentarsi della banalità…


La stretta sulla sua vita si accentua. Scocca un’occhiata dallo specchietto, e due occhi rossi le sorridono sopra la spalla.


Mister Top Aggressive impaurito dalla velocità.
Che bugiardo.


Proprio come lei.


 
[109 parole]

 

Ho scritto due drabble, nessuna delle due mi piaceva... ma ho deciso lo stesso di pubblicare questa.
L'ispirazione era arrivata tempo addietro, e non l'ho colta subito. Grande errore, perché forse avrei potuto fare di meglio. E vabbè. 

Sono leggermente ossessionata da Los Angeles in quest'ultimo periodo. E niente, non ho veramente altro da dire.

Grazie a chiunque abbia letto fin qui. Grazie a chi continua a lasciarmi il proprio parere, a chi continua a leggere e seguire questa Raccolta. Grazie a chiunque abbia inserito queste drabble nelle preferite/ricordate/seguite. 
Grazie a chiunque vorrà dirmi la sua. 

See ya. 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Nel buio ***


 
Questa drabble partecipa alla Flash Challenge: bacio
 indetta dal gruppo fb "Il Giardino di Efp".
Prompt: Immaginare un bacio.



VIII. Nel buio


 
È ancora buio.
Naomi dorme. B scruta la sua gola.
 
Ha graffiato la pelle di molte persone con la lama di un coltello. Ha osservato il sangue zampillare dalle ferite, il velo della morte oscurare lo sguardo di tanti.
Eppure...
Eppure sarebbe curioso.
 
Curioso di sfiorare la pelle del suo collo con le labbra.
Se ne accorgerebbe?
Che sapore avrebbe sulla sua bocca?
 
Ci pensa fino alla nausea, fino a immaginarsi tutto, fino a leccarsi i baffi come un predatore affamato.
Gli occhi di Naomi restano chiusi.
B distoglie lo sguardo, guardando verso la finestra.
 
Il sole sta per sorgere.
 
[100 parole]
 

Buon salve.
Questa volta non ho molto da dire. 
Questa drabble è il frutto della mia paranoia delle quattro di mattina. 
La drabble partecipa alla Flash Challenge: Bacio indetta dal gruppo fb "Il Giardino di Efp".
Grazie a chiunque sia arrivato fin qui. Grazie a chi ha recensito le scorse drabble, grazie a chi ha inserito la raccolta nelle seguite/ricordate/preferite. 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3869039