Fulminea.

di wings1873
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Atena. ***
Capitolo 2: *** Labirinto. ***
Capitolo 3: *** Nascondino. ***
Capitolo 4: *** Scontro in arena. ***



Capitolo 1
*** Atena. ***


Angolo autrice: ciao ragazzi, avevo già pubblicato precedentemente questa storia ma ho deciso di cancellare la versione precedente e ripostarla revisionata e correta. Spero che vi piaccia, ci tengo molto. 
Vi auguro buona lettura :)

 

Atena.


CROCUS ( Capitale del Regno di Fiore)

<< Quasi quasi, vado a farmi una seconda colazione, tutto questo camminare mi ha fatto tornare l'appetito. Che ne dici Persie? Andiamo a farci una scorpacciata di dolci? Stando alla mappa tra una ventina di metri dietro quell'angolo c'è una bellissima caffetteria dove fanno i migliori fagottini al miele di tutta la città! >> Atena strinse forte tra le mani la  mappa della città  con occhi sognanti mentre la sua pelosa, gattina bianca la fissava miagolando con versi di disappunto.
<< Si lo so che ho mangiato solo un'ora fa, ma sai camminare così tanto consuma le energie e io ho bisogno di ricaricarmi per essere al massimo della forma domani! >> La bionda rivolse alla sua micetta, che le camminava affianco, uno sguardo implorante come per chiederle scusa.
<<  Miao. >> Persie semplicemente le miagolò in risposta mentre il suono del suo campanellino attaccato al collare risuonava nell'aria.
<< Perfetto allora! Si va a mangiare! >> Atena piegò attentamente la mappa per poi infilarla nella tasca posteriore dei suo pantaloncini, felice di andare ad assaggiare i dolcetti al miele.
Dopo aver mosso quattro passi però, si sentì un forte boato, proprio dietro l'angolo che Atena aveva indicato a Persie e dove si trovava la piccola caffetteria.
<< MIAO!! >> La bianca gatta rizzò il pelo nervosa e spaventata mentre la sua padroncina invece correva verso la direzione del forte rumore urlando fagottini al miele.
<< I miei fagottini!! >> Scattò veloce e girando l'angolo si ritrovò davanti a un edificio completamente raso al suolo e accerchiato da una ventina di persone. Tirando fuori velocemente e tremante la mappa che aveva riposto in tasca, constatò che quello era il locale dei migliori dolci di Crocus.
<< No…i miei dolci… >>
Dell' edificio  era rimasta  in piedi solo la facciata principale e qualche muro laterale mentre un vecchietto e una signora di mezza età si abbracciavano a pochi metri dalle macerie, piangendo disperatamente e allungando le mani verso l'ex palazzina rosa.
Atena era sotto shock, sia per aver perso la possibilità di mangiare le squisite leccornie, sia per domandarsi chi diamine avesse creato tutto quel casino, nel bel mezzo dalla città alla luce del giorno, alla vigilia dei Grandi Giochi Magici per giunta. Okay che c'erano tantissime gilde rivali in zona ma non era una buona scusa per distruggere case qua e là e creare scompiglio.
Iniziò ad avvicinarsi con passo lento verso folla che ormai  si era radunata attorno alle macerie, mentre Persie seduta dall'altra parte della strada guardava la scena con sospetto, ripresasi dallo spavento di prima.  Appena raggiunto un buon punto di osservazione, la ragazza notò due individui in posizione di battaglia di fronte alla caffetteria devastata.
<< Forza Gray, vediamo chi è il più forte!  >> Un ragazzo dai capelli rosa aveva appena urlato quelle parole al tizio coi capelli scuri che gli stava di fronte.
<< E' inutile che continui a sfidarmi Natsu, sappiamo entrambi chi è il più forte tra i due. >> Il moro che Atena capì chiamarsi Gray, aveva appena risposto a tono a quel Natsu ed entrambi si guardavano in  cagnesco pronti a sferrare un altro attacco.
<< Chi sono quei due? >> Chiese a nessuno in particolare, alzandosi in punta di piedi per avere una migliore visuale.
<< Sono maghi appartenenti della gilda di Fairy Tail. >> Le rispose un signore, che era intento come lei  ad osservare la scena con curiosità.
<< E come mai combattono tra loro? >> E lei che pensava fosse un casino causato da gilde rivali, invece erano soltanto quei bambini fuori controllo di Fairy Tail!
<< Non ne ho la più pallida idea ragazza, un momento prima era tutto tranquillo un momento dopo si è sentita una forte esplosione. >> Le spiegò il signore non distogliendo lo sguardo dai due.
Atena voltò infine la testa verso i due ragazzi che ora avevano ripreso a prendersi a cazzotti.
Gray diede un pugno in faccia a Natsu e quest'ultimo mentre una vena di rabbia gli pulsava sulla fronte, la sua pelle iniziò letteralmente a fumare.
<< Pugno di ferro del Drago di Fuoco! >> Nel momento esatto però in cui Natsu sferrò il colpo di grazia a Gray, venne interrotto da una bellissima ragazza con i capelli rossi lunghi che aveva dipinto in volto un'espressione omicida. Persino Atena ebbe un brivido di paura osservando la rossa. Era troppo tardi però per fermare la magia di Natsu che cambiò traiettoria all'ultimo secondo, dopo essere stato distratto dalla nuova arrivata. Il fuoco venne indirizzato verso la folla e le persone iniziarono a spingersi, spostarsi e urlare per evitare di venire arrostite. Atena non essendo molto alta era rimasta schiacciata tra la gente che correva, in più veniva sbalzata da un lato all'altro finché, ad un certo punto non si ritrovò in uno spazio vuoto e appena alzò il viso per prendere fiato sgranò gli occhi e sbiancò: la palla di fuoco stava andando con grande velocità nella sua direzione  e non c'erano modi per evitarla. La biondina cacciò un urlo e venne sbalzata in cielo con una forza fuori dal comune.
<< AHHHHH. >> Cacciò un urlo, finché, iniziando a perdere quota si rese conto mortificata che tra pochi istanti  si sarebbe trovata spiaccicata al suolo.


Luxus camminava attento in mezzo alla folla della via principale di Crocus con accanto i suoi compagni di team: Freed, che parlava di qualcosa che neanche riusciva a capire, Bixlow si guardava intorno facendo battutine, ed infine Evergreen ammiccava a qualsiasi bel ragazzo che le passava accanto.
Tutto procedeva tranquillo finché un urlo non squarciò l'aria. Luxus alzò lo sguardo giusto in tempo per vedere una ragazza che precipitava dal cielo venirli addosso, travolgendolo in pieno. Rotolarono insieme per qualche metro, finché andarono a sbattere contro le scatole di frutta di una bancarella che arrestò la loro corsa.
Atena si ritrovò a cavalcioni su un ragazzo biondo, con una cicatrice che gli attraversava l'occhio destro. Aveva il viso a poca distanza dal suo e si rese conto che erano vicini, troppo vicini.
Luxus, guardava con curiosità la ragazza che lo aveva travolto sdraiata su di lui, erano così vicini che poteva sentire il suo respiro sul viso e il profumo di limoni invaderli l'aria.
<< Da quando piovono belle ragazze dal cielo?  >> Bixlow ruppe quel momento e mentre teneva la lingua fuori, si girò ad osservare in alto se stesse per pioverne qualcun'altra.
<< Ehi dovresti toglierti da Luxus lo sai?  >> Evergreen aveva parlato indicando con l'indice il ragazzo con la cicatrice fissando la biondina arrabbiata.
Atena, interrompendo il contatto visivo con il mal capitato, che aveva arrestato la sua caduta, si voltò tutta rossa in viso verso i tre personaggi che la stavano guardando con le braccia incrociate al petto e piena di imbarazzo si alzò velocemente dal corpo del biondo come scottata.
Dopo che la ragazza si alzò da lui, Luxus si rimise in piedi fissandola meglio.
Aveva un paio di stivaletti marroni con le stringhe, indossava dei pantaloncini in jeans e una maglietta arancione a maniche lunghe che però lasciava scoperte le spalle, attorno al collo portava una sciarpa gialla. I capelli erano biondi, corti a caschetto con la frangetta. La cosa che però colpì Luxus più di ogni altro dettaglio, furono gli occhi: grandi e gialli con la pupilla stretta e sottile come quella di un gatto. Non aveva mai visto qualcosa del genere su un essere umano.
Atena si girò verso il ragazzo che aveva ribaltato per chiederli scusa quando rimase colpita dalla sua stazza. Deglutì nervosa e si decise a parlare dopo aver preso un lungo respiro.
<< Scusami tanto se ti sono venuta addosso, non l'ho fatto apposta, solo che prima mi sono ritrovata per sbaglio in mezzo a una rissa e il colpo che doveva giungere a un'altra persona è arrivato a me, e quindi BOOM sono stata sbalzata in aria e mi sono ritrovata su di te o addosso a te.  >> Atena pronunciò quelle frasi alla velocità della luce portandosi una mano alla testa imbarazzata e diventando tutta rossa come un pomodoro in viso.
<< La prossima volta cerca di guardare dove atterri, ma nonostante questo non mi dispiaceva averti sopra. >> Luxus aveva un sorriso malizioso sul volto mentre diceva quelle parole, divertito nel mettere il coltello nella piaga dopo averla vista diventare rossa.
Atena, dopo aver calcolato quello che le aveva detto la sua temperatura aumentò a dismisura, quasi come se avesse la febbre.
<< Neanche a me dispiaceva poi così tanto averti sotto. >> Immediatamente dopo essersi resa conto di aver pronunciato la frase ad alta voce e non nella sua mente, Atena pensò che magari morire in quel momento non sarebbe stato poi così male. Si premette le mani sulla bocca e iniziò ad indietreggiare.
<< Io…ehm….non….scusami!!! >> Si voltò mettendosi a correre come un fulmine tra la gente della via, la tracolla che aveva addosso le sbatteva sulle gambe e i capelli iniziavano ad appiccicarsi sul volto per colpa del sudore. Che razza di figura aveva appena fatto, ammettere davanti a uno sconosciuto che stava bene su di lui, scosse la testa come a scacciare il pensiero, avrebbe dovuto tornare all'hotel che avevano riservato alla sua gilda, farsi una bella doccia fredda come il ghiaccio e poi prepararsi alla prima prova di domani. Il problema è che non riusciva a distogliere il pensiero dalla grandissima figura di merda che aveva appena fatto, sperò di non incrociarlo mai più, sarebbe stato troppo imbarazzante, e in più aveva perso Persie nel volo che aveva fatto.
<< Oh ma che combino! >> Si schiaffeggiò la faccia per tornare al presente e per poco non sbatté contro Lyon in mezzo alla strada.
<< Ehi Atena, cerca di guardare dove vai! Rischi di investire qualcuno! >> Lyon si mise le mani sui fianchi osservandola attentamente.
<< Scusami Lyon ero di fretta e non mi sono accorta che ti trovavi sulla mia strada. >> Atena fermò la sua corsa per portare la sua attenzione sul compagno di gilda.
<< A volte sei veramente sbadata lasciatelo dire. >> Il ragazzo le sorrise ma poi si rese conto di aver fatto un errore.
<< Che hai detto?! >> Lo sguardo di Atena era diventato di ghiaccio mettendosi a fissare Lyon con un'espressione furente.
<< Nulla, nulla giuro! >> Il ragazzo indietreggiò di qualche passo allontanandosi dalla biondina spaventato.
<< Domani ti faccio secco ai giochi. >> Atena strinse un pugno in aria mentre gli sorrise in modo malefico.
<< Atena, non puoi. >>
<< Perché scusa?! >>
<< Perché facciamo parte della stessa gilda. >>
Atena rimase con la bocca aperta senza saper cosa dire.
<< Ah. >>
<< Senti, ci conviene tornare in hotel a riposare, a proposito, dove eri finita? Cheria ti stava cercando dappertutto. >>
<< Diciamo che ho avuto un piccolo incidente, e mi sono ritrovata in mezzo a una rissa. >>
<< Tu in mezzo a una rissa? Non immaginavo fossi quel genere di persona, cioè si attacchi briga con noi ma mai con qualcun altro. >> Lyon le rivolse uno sguardo pieno di curiosità mentre entrambi si misero in marcia verso l'hotel.
<< E' una lunga storia, ti basta sapere che sono stata sbalzata via dall'altra parte della città. >>
<< Davvero? Bel modo per iniziare i Grandi Giochi. Ah a proposito, Persie è tornata in hotel. >>
Atena si lasciò andare un leggero sospiro di sollievo al pensiero che la sua micina stava bene ed era tornata.


La mezzanotte era appena scattata a Crocus, Atena si trovava nella sua camera, aveva appena finito di fare la doccia e ora circondata solo da un asciugamano,stava sistemando la frangetta quando una voce fece tremare le pareti della stanza.
<< Maghi delle gilde, benvenuti! >>
 Corse immediatamente fuori in terrazza mentre si teneva l'asciugamano stretto all'altezza del seno.
<< Che diamine! >> Davanti a lei in cielo si era materializzata una grossa struttura circolare, sembrava un intreccio di corridoi, scale e sembrava non avere una fine. Atena appoggiò entrambi le mani sulla balaustra  guardando il tutto con occhi sgranati, cosa stava succedendo?
<< Stanotte si terrà la prova delle eliminatorie. >> Una grossa zucca stava parlando a tutta la città.
<< Come?! Eliminatorie?! >> Atena urlò allo strano essere davanti a lei ma le parole si dispersero nell'aria.
<< Atena! >>
<< Sherria! Che cosa sta succedendo?! >>
Sherria si trovava un piano sotto di lei e la guardava interrogativa, in pigiama e con i capelli tutti scompigliati.
<< Non lo so, ma credo che quest'anno ci siano le eliminatorie, forse per smaltire un po’ il numero di maghi. >>
Sherria non aveva torto dopotutto, erano più di un centinaio le gilde in tutto e i giochi duravano solo sette giorni. Con quel numero di partecipanti non sarebbero mai finiti in tempo.
<< Ora verrete materializzati all'interno di questo labirinto, le prime otto gilde che avranno trovato l'uscita potranno partecipare ai giochi veri e propri. >>
Atena venne circondata da una luce gialla e poi si ritrovò improvvisamente su una piattaforma che si collegava automaticamente al labirinto.
<< Perché sei in asciugamano? >> Si girò verso la fonte della voce e si rese conto di essere circondata dai suoi compagni.
Poi però un piccolo dettaglio prese vita nella sua testa: era ancora circondata dal suo asciugamano ed in più scalza.
<< Bene che l'eliminatoria abbia inizio! >> Annunciò la zucca magica a tutti loro.
<< AHHH NO ASPETTA UN ATTIMO DEVO VESTIRMI! >> Atena cacciò quella frase con un urlo, ma Lyon, prima che potesse anche solo pensare di scappare, l'aveva già presa per un braccio correndo verso quella struttura intricata di strade, scale e piani.


 


 

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Capitolo 2
*** Labirinto. ***


Angolo Autrice: Buongiorno ragazzi :) 
Sono qui, pronta con il secondo capitolo della storia, ringrazio tanto chi ha letto il primo e chi ha aggiunto la storia tra le seguite: vi ringrazio tantissimo :) 
 Terrò conto dell'ordine cronologico degli eventi di Fairy Tail, ovviamente cambierò alcune cose per adattare il nuovo personaggio al contesto. 
Spero che anche il secondo capitolo vi piaccia, grazie mille a tutti voi in anticipo e buona lettura :) 


 
Labirinto.
 

<< LYON! FERMATI SUBITO E LASCIAMI IL BRACCIO! NON VEDI IN CHE STATO SONO?! DAMMI TEMPO DI SISTEMARMI. >>  Atena, strillava con voce acuta mentre i suoi piedi nudi correvano veloci sul sentiero che portava al labirinto. Lyon la teneva ben stretta sul braccio, sicuro che se si fossero fermati prima di entrare, lei sarebbe tornata indietro.
<< Atena, smettila di lamentarti e non costringermi a trascinarti per tutta la prova. Non mi interessa affatto come sei vestita, ora la priorità é finire tra i primi otto. >> Lyon non l'aveva neanche degnata di uno sguardo mentre parlava, i suoi occhi erano fissi sull'enorme edificio circolare.
Atena per poco non gli mollò uno schiaffo sul volto, come si permetteva! Ma si rendeva conto che lei, avrebbe affrontato la prova quasi nuda, coperta soltanto da un misero pezzo di cotone! Che per di più lasciava fuori le gambe, e avvolgeva a malapena il suo seno?! No! Evidentemente non se ne curava affatto.
I capelli le sferzavano davanti agli occhi mossi dal vento notturno, volse lo sguardo oltre le sue spalle: l'hotel e la città erano sempre più lontani. Si rese conto amaramente che le sarebbe stato impossibile tornare indietro. In più, c'era il rischio che lei e i suoi compagni venissero squalificati se avesse varcato il confine di ritorno.
<< Un bravo mago da il meglio di sé anche nelle situazioni più imbarazzanti. >> Jura uno dei dieci maghi sacri, nonché suo compagno di gilda, le fermò il flusso dei pensieri. Atena lo fulminò con gli occhi, borbottando poi insulti verso gli organizzatori dei Giochi.
<< Ci siamo quasi. >> Sul volto di Lyon comparve un sorriso, mentre l'entrata del labirinto si stagliava imponente davanti a loro.

La struttura era gigante, fatta di scale e scalette, di cui alcune davano sul vuoto. Piani sovrapposti ed infine, varie porte che non si sa dove portassero. Dovevano trovare l'uscita in quel grandissimo macello, e non sapevano neanche da dove iniziare.
<< E ora? >> Sherria si guardava intorno, cercando di capire dove dirigersi. Le altre gilde si erano già messe in moto e loro stavano lì immobili, iniziava a preoccuparsi.
<< Per uscire dai labirinti esiste un modo:  dobbiamo tenere una delle due mani sulla parte sinistra o destra del muro non staccandola mai, ciò ci condurrà a una delle uscite. Ovviamente se c'è ne più di una. >> Atena staccò con uno strattone il suo braccio, che Lyon le teneva ancora stretto, raggelandolo con lo sguardo. Iniziò a massaggiarsi la parte in cui l'amico l'aveva stretta e poi sistemò meglio l'asciugamano, facendo in modo che il nodo non si sciogliesse.
<< Non credo Atena sia una soluzione, visto che non ci sono superfici continue. >> Le rispose Jura, alzando lo sguardo pensieroso, verso i piani più alti.
<< Diamine! >> 
<< Credo comunque che dovremmo iniziare a muoverci, gli altri si sono già messi a lavoro e noi siamo ancora qui, fermi al punto di partenza. Magari se ci inoltriamo, abbiamo un visuale migliore e quindi possiamo pensare ad una strategia. >> Sherria smosse i loro pensieri centrando il punto della situazione costringendoli ad annuire all'unisono.
<< Forza andiamo allora. >> Atena si mise subito a correre, salendo scale e svoltando vicoli, sempre più in alto seguita dalla sua gilda.
<< Ma non eri tu quella che prima voleva tornare indietro? >> Lyon la affiancò  quasi immediatamente sorridendo. Atena gli fece la linguaccia, lui adorava mandarla su tutte le furie, anche perché la sua amica perdeva la pazienza subito.
<< Sì, solo che non posso farci più nulla. Quindi mi sto adattando. Ma non preoccuparti,  non mi sono scordata di come mi hai trascinato. >> Lo sguardo che la ragazza gli rivolse fece gelare a Lyon il sangue nelle vene, quando si trattava di vendicarsi la sua amica ne era maestra.
<< Dai, l'ho fatto per la squadra ehehe. >>
<< Non mi scapperai Lyon, stanne certo. >> Atena fece un gestaccio al mago del ghiaccio, mentre saliva la scala ripida e lunga davanti a lei.
Avevano deciso di dirigersi a nord salendo il più possibile, poi però qualcosa rallentò la loro corsa. Sentirono il terreno sotto i loro piedi tremare, Atena, accorgendosi prima di tutti grazie al suo udito, si bloccò immediatamente allungando il braccio per fermare Lyon, Jura e Sherria.
<< Che cosa sta succedendo? >> Chiese Sherria, mentre il tremore del suolo aumentava così tanto, da farle perdere l'equilibrio.
<< Il labirinto! Il labirinto sta cambiando forma! >> Jura alzò un braccio per indicare un punto indefinito dinanzi a loro. Con orrore si accorsero che le scale e tutto il resto stavano cambiando posizione.
Atena era stupefatta, mentre allungava la mano per cercare di aggrapparsi a Lyon. La piccola piattaforma dove si era messa però iniziò a muoversi molto più velocemente rispetto a quella dei suoi compagni, fino a ribaltarsi completamente. Perse l'equilibrio precipitando nel vuoto, mentre i ragazzi urlavano il suo nome invano, tentando allo stesso tempo di non crollare pure loro.

 

Luxus, si accorse della terra tremante, prima ancora che la scossa arrivasse alla loro piattaforma. Afferrò la colonna vicino a lui iniziando ad avvertire gli altri.
<< Aggrappatevi subito a qualcosa vicino a voi, il labirinto si sta muovendo! >> Il biondo agguantò Juvia, che gli era vicino, per un braccio, attaccandola al suo pilastro e poi si guardò intorno per vedere che fine avessero fatto i suoi compagni.Gajeel aveva impuntato i suoi artigli d'acciaio nel pavimento e quindi era completamente fermo, solo il mondo attorno a lui girava. Mirajane stava volando con le sue ali e infine Mystogun non riusciva ad adocchiarlo. Diamine anche a lui, dovevano stare uniti per vincere la sfida, non poteva sparire all'improvviso.
Luxus strinse i denti. Appena il terreno smise di tremare si staccò lentamente dalla colonna lasciando anche il braccio di Juvia.
<< Juvia ti ringrazia per averla salvata. >>
<< Figurati. >> Il ragazzo si riavvicinò a Gajeel e Mirajane, appena atterrata a terra, sorpresa per la piega che avevano preso gli eventi.
<< Che cazzo é successo? >> Gajeel sembrava abbastanza irritato, continuava a guardarsi intorno con la paura di trovarsi un' altra brutta sorpresa in agguato.
<< Da quello che ho potuto captare il labirinto ha uno strano meccanismo che gli permette di cambiare forma. >> Gli rispose Mirajane, con tono assolutamente tranquillo.
<< Questa non ci voleva, come diavolo facciamo a trovare l'uscita?! >>
<< Juvia crede che Gajeel debba calmarsi e smetterla di pestare i piedi così forte da far crepare la piattaforma. >>
<< Io sono calmo! >> Ribatté il moro.
Luxus intanto guardava la scena sbuffando, Gajeel non aveva tutti i torti, ora sarebbe stato molto più complicato arrivare al traguardo.
<< AHHHHHHH >> Un urlo, proveniente da chissà dove, ruppe lo scorrere dei suoi pensieri e la discussione dei suoi compagni. Tutti e quattro si misero all'erta, ma ad un certo punto, e fin troppo velocemente per rendersene conto, Luxus si trovò piombare addosso qualcosa di molto pensante. Venne travolto in pieno, finendo per cadere nel vuoto atterrando quattro piani sotto rispetto alla sua gilda.


Aprì gli occhi di scatto mentre due iridi gialle con una pupilla verticale lo osservavano sorpresi.
<< Ma che cazzo?! >> Due secondi dopo, si rese conto che su di lui, era poggiato il corpo di una ragazza bionda.
<< Oh mio Dio! Scusami tantissimo, non volevo piombarti addosso così, ti ho fatto male?! Scusami ancora non l'ho fatto apposta. Solo che tutto sto coso ha iniziato a tremare così io non sapevo dove aggrapparmi e così puff sono piombata nel vuoto fino ad atterrare su di te, perdonami! >>
La ragazza aveva parlato così velocemente che si era perso nelle prime parole. Era subito scattata mettendosi in ginocchio vicino a lui, continuando a chinare la testa su e giù chiedendogli scusa. Non lo aveva ancora visto bene in viso e può darsi che non l'avesse riconosciuto, Luxus invece dopo aver intravisto quelle iridi aveva capito fin da subito chi fosse: la ragazza di quella mattina dagli occhi di gatto. Era sorpreso di averla ritrovata qui.
<< La prossima volta cerca di stare più attenta, potresti far del male o farti male. Appigliati a qualcosa, anche perché sono sicuro che non sarà l'unica scossa che avvertiremo. >> Luxus si mise seduto a gambe incrociate, poggiando le mani sui polpacci scrutandola attentamente e con curiosità. Lei fermò il suo chinarsi per poi  guardarlo e Luxus la vide sbiancare in viso.
<< Tu.....tu....tu sei il ragazzo di stamattina! >> La biondina gli puntò l'indice imbarazzata.
<< Vedo che ti sei ricordata, ci incontriamo di nuovo e non hai perso il vizio di cadere sopra la gente. >> Lui le fece un sorriso sarcastico incrociando le braccia, finché non si rese conto di una cosa: era mezza nuda e coperta solo da un asciugamano legato male sul seno prosperoso che minacciava di  uscire fuori. E lei gli era piombata così. Addosso, mezza nuda. Forse questa prova dopotutto non era così male si ritrovò a pensare malizioso.
Atena, rendendosi conto che il ragazzo con la cicatrice le stava fissando un punto più in basso rispetto al viso sgranò gli occhi e arrossì immediatamente.
<< BRUTTO MANIACO! >> Si coprì il seno più in fretta possibile, incrociando le braccia e fulminandolo con lo sguardo mentre, oltre ad essere rossa, iniziava a sudare di vergogna.
<< Beh, sei lì, avvolta solo da un asciugamano striminzito cosa dovrei guardare secondo te? >> Le sorrise provocante Luxus.
<< Questo devi guardare, questo! E non questo! >> Atena, si indicò prima il viso e poi il seno, ora tremante, non solo di imbarazzo ma anche di rabbia. Chi ero questo maiale troppo cresciuto?!
<< E se io volessi guardare quello invece. >> Il ragazzo indicò il seno della bionda, divertito nel vederla perdere le staffe.
<< SEI UN PERVERTITO! TE LO HANNO MAI DETTO?! >>
<< Non molto spesso. >>
Luxus, alla fine di quello scambio di battute si alzò in piedi, guardandosi intorno ed infine, si rivolse alla ragazza, allungando un braccio per darle una mano ad alzarsi.
<< Forza, aggrappati. >>
<< Non mi faccio aiutare dai pervertiti, posso farcela da sola. >> Atena si diede la spinta con le mani alzandosi in piedi da terra, posizionandosi il più lontano dalla montagna bionda.
<< Devo raggiungere i miei compagni di gilda, che per colpa tua ho perso. >>
<< Tecnicamente non é stata colpa mia, sei tu che ti trovavi sulla mia traiettoria d'aria. >>
<< Io! Ma se non stavo facendo nulla a parte star fermo, aggrappato a qualcosa per non cadere. >>
<< Appunto! Non dovevi stare lì. >> Grugnì Atena di rimando.
Luxus era senza parole, ma che stava dicendo quella pazza che pretendeva di aver ragione. Oltre al fatto che se era lì doveva per forza essere una maga e quindi automaticamente sua rivale. Una rivale carina però dovette ammettere.
 Si diede dello stupido, non era il momento per pensare a certe cose.
C'era però una cosa che lo disturbava, in lei non percepiva nessuna energia magica, forse era una semplice umana. Era impossibile però, come faceva a trovarsi lì ai Grandi Giochi altrimenti?
<< ATENA! >> Una voce ruppe il flusso dei suoi pensieri. Alzando lo sguardo trovò, un gruppo di persone che li osservava dal piano sopra.
<< Ragazzi! Sono qui! >> La bionda alzò un braccio per salutarli sorridendo, sciogliendo l'intreccio di braccia che ancora usava per coprirsi dalla sua vista.
<< Ti abbiamo trovata finalmente! >> Urlò una dai capelli fucsia, mentre si piegava per affacciarsi dalla piazzola.
<< Jura dammi un passaggio per favore! >> Sorrise la bionda, mezza nuda carina in parte a lui.
Jura? Uno dei dieci maghi sacri, faceva parte di Lamia Scale. Quindi anche lei ne era parte, pensò automaticamente Luxus.
<< Subito! >> Jura creò un ponte raggiungendo i piedi della ragazza, che subito si mise a correre verso la sua squadra. Un attimo prima di raggiungerli però, si voltò verso Luxus, facendogli l'occhiolino gli disse: << ci vediamo al traguardo biondino. >>
Luxus, capendo le parole per poco non si colpì da solo: era alle eliminatorie, aveva perso la sua squadra e una mocciosa lo aveva appena superato distraendolo dall' obbiettivo.
<< Maledizione! Cazzo! >>

 

<< E infine per Lamia Scale abbiamo Atena Kaminari. >>
I suoi occhi si strinsero per guardare meglio. Con una mano iniziò a grattare la cicatrice che gli attraversava l'occhio destro, mentre osservava attentamente il tabellone dove era apparso il volto della ragazza che lo aveva travolto. Atena ecco il suo nome, era una maga allora, nonostante non avesse avvertito la sua magia.


 

<< Per le seconda squadra di Fairy Tail ecco qui: Luxus Dreyar. >>
Gli occhi di gatto si erano soffermati sul grande schermo che mostrava il viso del ragazzo che aveva travolto per ben due volte.
<< Luxus…ecco il nome di quel maniaco. >> Sussurrò Atena mentre  spostava un ciuffo della frangetta dagli occhi.




 


 


 

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Capitolo 3
*** Nascondino. ***


Angolo autrice: Ciao ragazzi, come state? 
Ho qui pronto da leggere il terzo capitolo, ci ho lavorato molto ed è venuto  più lungo dei primi due, e finalmente qui la storia inizia ad ingranare. 

Ringrazio chi ha aggiunto la storia tra le seguite e le ricordate, ringrazio anche chi si è preso quei pochi minuti per leggere i primi due capitoli. 

Ps. Ribadisco che molti dettagli sono cambiani, in questo caso: una parte della sfida e i loro partecipanti.

Alla prossima :)



Nascondino.
 
 

<< Senti non me ne può fregare niente! Voglio parlare immediatamente con il genio che ha avuto la brillante idea di far iniziare le eliminatorie nel bel mezzo della notte. >> Atena sbatté forte la mano sul tavolo dell'ufficio informazioni fuori dall'arena di Crocus, fumante di rabbia.
L'impiegato, seduto dall'altra parte, si era alzato di colpo rovesciando la sedia a terra, tenendo le mani in alto come se stesse per essere arrestato. Stava tremando di paura mentre guardava la ragazzina furibonda che si stagliava di fronte a lui,  appoggiata con una mano sul suo tavolo e l'altra sul fianco.
<< Non posso farci niente signorina, io non mi occupo di queste cose. Sono qui solo per vendere i biglietti o aiutare gli spettatori in caso d'aiuto. >> Rispose con voce tremante arretrando. La sedia a terra però, gli bloccava la strada.
<< Io sono una che ha bisogno di aiuto! Sono stata trascinata in un labirinto nuda! NUDA! MI CAPISCI! >> Atena si allungò sempre più sulla superficie della scrivania, per raggiungere il suo interlocutore, ora sul punto di svenire.
Dopo gli eventi della notte precedente era tornata in hotel di corsa dopo che erano usciti i risultati, non lasciando neanche il tempo a se stessa di avvertire i suoi compagni.
Era stata costretta a passare per tutti i vicoli più bui e stretti di Crocus per non farsi scoprire da nessuno in quello stato.  Una volta rientrata in stanza Persie l'aveva accolta con un miagolio di benvenuto passandole tra le gambe, contenta che la sua padroncina fosse tornata dopo essere stata rapita da una luce accecante.
Si era fatta un'altra doccia e stavolta infilandosi subito il pigiama per evitare sorprese sgradite. Dopo essere entrata sotto le coperte il ricordo di Luxus di Fairy Tail l'aveva colpita in pieno, si era coperta fin sopra la testa con il lenzuolo lanciando gridolini di imbarazzo, con una Persie che la scrutava interrogativa.
Gli era caduta addosso per ben due volte nell'arco di quanto? Dieci ore forse? Che dannata coincidenza. In più dato che aveva superato la prova del labirinto lo avrebbe rivisto, sicuro. La sua temperatura corporea era finita per aumentare, così si era messa una mano sulla fronte scostando le lenzuola e ripetendosi come avrebbe potuto affrontarlo nei giorni a venire. Avrebbe potuto far finta di non conoscerlo, ma sia Lyon, Jura e Sherria avevano visto lei e lui insieme sulla piattaforma. In più la sua amica aveva fatto delle allusioni su lui che guardava lei con molta, molta attenzione. Così aveva lanciato un urlo silenzioso e si era addormentata con mille pensieri in testa, promettedosi che l'indomani avrebbe trovato il responsabile della prova per fulminarlo.
Ed eccola ora, attaccare un povero impiegato che non aveva nessuna colpa, mentre Sherry e Sherria la guardavano ridacchiando.
Atena distratta da quei borbottii si voltò verso di loro fulminandole con lo sguardo.
<< Atena, lo sai che stiamo ritardando e avremmo già dovuto essere dentro? >>
<< Non dire una parola Sherria! Prima devo sistemare per le feste qualcuno. >>
<< Ma quel poverino non c'entra niente, lo stai solo spaventando! >>
<< E inutile, se non le sferri un colpo in testa non mollerà la presa da quel tavolo, credo anche che sia più infuriata per essere caduta mezza nuda addosso a un bel ragazzone, sexy e muscoloso, che per l'umiliazione pubblica in diretta nazionale. >> Sherry fece l'occhiolino a sua cugina, continuando a ridacchiare per cercare di attirare l'attenzione di Atena.
E infatti ciò bloccò la bionda a mezz'aria, un attimo prima di ridurre in mille pezzi, con un pugno, il tavolo dell'uomo messo all'angolo e ora svenuto. Si girò velocemente verso le due ragazze con una furia omicida. La pupilla dei suoi occhi era così stretta, da risultare invisibile all'interno dell'iride notò Sherry.
<< C-c-c-che hai detto? >> Perfetto, l'aveva appena fatta incazzare, ma almeno aveva salvato la vita a quel povero impiegato.
<< Oh andiamo, hai sentito bene. Luxus, ha i muscoli così forti al tatto come dicono in giro? Ne hai approfittato per toccarlo bene e valutare se le voci sono veritiere? >> Lo sguardo malizioso sulla sua amica le fece sbarrare gli occhi e assumere al viso varie tonalità di colore.
<< SHERRY!!! >>  Atena corse verso l'ingresso iniziando ad inseguire la sua amica seguita poi, a sua volta, da Sherria che rideva fino alle lacrime. Il piano di Sherry per farla uscire dall'ufficio aveva funzionato, ora potevano benissimo trascinarla nell'arena senza sforzi, cercando di non farsi ammazzare ovviamente.
<< SE TI PRENDO TI UCCIDO HAI CAPITO?! TI UCCIDO! >>
<< Prima devi prendermi pero! >> E così per aggravare ulteriormente la situazione, Sherry le fece la linguaccia entrando nel sottopassaggio,  per raggiungere i posti riservati alla loro gilda.



 

<< Devo dire che abbiamo battuto alla grande la squadra di Natsu ehehe. >> Gajeel fremeva di felicità, per aver battuto sul tempo quello stupido Dragon Slayer del fuoco, ed era pronto ad affrontare la prossima sfida.
<< Juvia è felice che Gray sia passato invece. >> Diceva invece sognante Juvia, pensando al suo dolce Gray.
<< Luxus c'è una cosa che devo chiederti. Chi era la bella ragazza con cui ti trovavi sulla piattaforma ieri? Vi ho visto molto affiatati, la conosci? >> Mirajane aveva appena interrotto il flusso dei pensieri del mago del fulmine, mentre gli camminava accanto, notando lo sguardo pensieroso e assente del compagno di squadra.
<< Cosa? Oh si cioè….. no non la conosco, ci siamo scontrati in città una volta, ma ho scoperto solo ieri, quando la sua immagine è apparsa sullo schermo chi fosse…e poi non è per niente carina, ma solo una fastidiosa mina vagante. >>
<< Ah si giusto è di Lamia Scale. Oh quindi l'hai già vista, ma perché la chiami mina vagante? Dici così perché ti è caduta addosso dal nulla? >> Continuò Mirajane ridacchiando, ora che aveva attirato l'attenzione del compagno di gilda.
<< Mi ha travolto come un intero bue, comparendo all'improvviso. E' successa la stessa cosa in città la mattina, me la sono vista piombare addosso all'ultimo. >> Sbuffò stizzito, al pensiero della notte precedente e di come quella tizia avesse fatto perdere tempo a lui e a i suoi amici. Per fortuna erano stati bravi ed erano arrivati secondi battendo quasi tutti.
<< Juvia crede invece che a Luxus non dispiacesse avere una ragazza così bella sopra di lui, per ben due volte. >> Juvia si intromise tra i due, mentre Gajeel borbottava frasi su quanto fosse forte, dietro di loro.
Luxus trasalì, ma non per essere stato sorpreso da Juvia ma perché aveva tirato fuori un dettaglio che preferiva non condividere con gli altri. In più non aveva dormito bene, i suoi sogni erano stati tormentati da occhi di gatto e  una bellissima ragazza, con il corpo coperto da drappi gialli percorsi da piccoli fulmini scintillanti, di cui però in quel momento, non ricordava il viso. Rammentava  però d'essersi stupito mentre la sentiva pronunciare il suo nome.
Quando poi si era svegliato, tutto sudato verso le cinque di mattina, i suoi pensieri erano tornati inconsciamente alla biondina di quella sera,  e al fatto di non aver percepito nessuna forza magica in lei. Aveva scacciato così, il ricordo di un sogno lontano e si era concentrato le restanti ore, su come fosse possibile non rilevare la l'energia magica di un mago, che stava partecipando a dei Giochi Magici e che faceva parte di una gilda.
<< Mirajane è possibile non sentire la forza magica di un mago? Anche se si è certi che lo sia? >> Luxus ignorò completamente la frase di Juvia, leggermente più rosso in viso, e si rivolse direttamente a Mirajane che ora lo guardava interrogativa.
<< Cosa intendi? >>
<< La ragazza di ieri, non ho percepito nessuna forza magica in lei, eppure era lì e stava partecipando alla sfida. >>
<< E' impossibile Luxus, avresti dovuto sentire qualcosa, non può non essere un mago altrimenti e non si sarebbe trovata lì. >> Mirajane ora capiva perché Luxus era pensieroso, Atena doveva essere per forza una maga altrimenti non avrebbe potuto partecipare ai giochi. Si mise una mano sul mento fissando poi la strada davanti a lei, come era possibile? Magari Luxus si era sbagliato, forse era soltanto preoccupato per quello che era successo a Wendy e Charle, e quindi si sentiva in dovere di trovare il colpevole?
<< SE TI PRENDO TI UCCIDO HAI CAPITO? TI UCCIDO! >>
<< Juvia crede che quella che sta urlando come una pazza, sia la bella ragazza che è caduta addosso a Luxus. >>
Tutti quanti seguirono la direzione delle urla ed effettivamente c'era una ragazza bionda, in pantaloncini e maglietta arancione, che inseguiva due ragazze dai capelli fucsia. Sembrava molto arrabbiata e teneva un pugno in aria mentre allungava l'altro braccio per afferrare le prime due, che ridevano animatamente. Luxus la riconobbe subito, era lei, la mina vagante.
<< Si è lei. >> Disse semplicemente, mentre il ricordo del sogno della notte precedente gli tornava in mente, aumentando così, la sua temperatura corporea e mettendo da parte i suoi dubbi sull'energia magica.
<< Sembra anche piuttosto incazzata o mi sbaglio. >> Disse Gajeel appoggiandoli un gomito sulla spalla per poi spingerlo con l'altra mano.
<< Forza vai a salutare e calmare la tua nuova amichetta. >> Il colpo che il moro gli riservò fu abbastanza potente da spingerlo in avanti di un paio di metri, ma Luxus impugnò immediatamente i piedi in terra, abbastanza forte da non andare troppo in là.
<< Gajeel… >> Luxus si voltò verso il suo compagno rivolgendoli uno sguardo freddo mentre ne pronunciava il nome.
<< Che c'è? Volevo solo aiutarti a non essere timido, dopo ieri dopotutto pensavo che voi due foste passati alla fase successiva, sai… >> Prima che Gajeel potesse finire la frase venne afferrato da Luxus per la gola e poi sbattuto al muro, tutto sotto gli sguardi allibiti di Mirajane e Juvia.
 Gli occhi di Luxus mandavano scintille e il ricordo del sogno tornava prepotente in lui. Intanto Gajeel sorridente, trasformava il suo pugno destro in acciaio per poi indirizzarlo verso lo stomaco di Luxus.
Il mago dei fulmini si spostò per un pelo mollando però la presa sul collo di Gajeel, odiava quando la gente lo provocava.  Cosa stava insinuando il Dragon Slayer d'acciaio? A lui non interessava minimante la stupida biondina, senza aura magica, che ieri sera nel salutarlo lo aveva sfidato.
<< Juvia crede che sia meglio che Gajeel e Luxus si calmino. Pensa che invece sia meglio prepararsi all'inizio dei giochi. >> Juvia si era messa in mezzo ai due bloccandoli entrambi con le mani sul petto di ognuno.
<< Juvia ha ragione, smettetela di litigare non è il momento, stanno per iniziare e dobbiamo andare se non vogliamo essere in ritardo. E poi Luxus perché te la sei presa così tanto? Di solito non reagisci in questo modo. >> Già perché aveva reagito in quel modo? Non lo sapeva nemmeno lui.
<< Scusatemi…non so cosa mi sia saltato in mente. >> Si passò una mano tra i capelli fissando ognuno dei suoi compagni.
<< Tranquillo amico, ti perdono. >> Gli diede un pugno amichevole sulla spalla Gajeel.
<< Bene, ora avviamoci. Ah! Un'ultima cosa Luxus, ci farò caso all'energia della maga di Lamia Scale. >>
<< Grazie Mirajane. >>
<< Andiamo Luxus, è impossibile, non sarebbe neanche qui, e poi perché ti stai preoccupando tanto? >> Gajeel aveva centrato il punto, perché si stava preoccupando così tanto a lui non interessava nulla di quella lì…eppure…no, non doveva pensarci più. Vincere i Giochi adesso era la priorità. Così scosse la testa e non rispondendo alla domanda del drago d'acciaio, si incamminò verso l'interno dei corridoi che portavano al centro dell'arena. Lì dove si sarebbero riunite tutte le otto gilde finaliste.



La luce accecante la colpì in viso mentre usciva dalla galleria che portava al centro di Domus Flae: l'arena della capitale di Crocus. Si portò una mano sopra il volto per farle da scudo mentre lei e la sua gilda raggiungevano il centro, mettendosi in fila accanto agli altri partecipanti. Sentiva la folla applaudire, urlare e fare commenti sulle ragazze che man mano raggiungevano le postazioni.
Atena si mise accanto a Lyon e a Sherria iniziando ad osservare la struttura circolare: gli spalti erano pieni fino all'ultimo posto, adocchiò l'altra metà di Lamia Scale e alzò subito un braccio per salutare i suoi compagni sorridendo felice. Avrebbe dato il massimo per portarli al primo posto e sbaragliare la concorrenza.
<< ATENA! E' APPENA USCITO IL TUO RAGAZZO! >> Urlò Sherry dagli spalti di Lamia Scale, indicando  la seconda squadra di Fairy Tail che faceva il suo ingresso.
La biondina trasalì notando il pervertito in mezzo ai suoi compagni intento a fissare la folla. Fece un passo indietro nascondendosi dietro Lyon così che Luxus non potesse notarla.
<< Che stai facendo?! >> Chiese il suo amico mentre salutava la folla ma con la coda dell'occhio guardava Atena sospettoso.
<< C'è il suo ragazzo. >> Sherria rispose a Lyon non degnando la ragazza di uno sguardo, sorridendo innocentemente.
<< Non è il mio ragazzo! Devo sistemare anche te come ho appena fatto con tua cugina?! >> Rispose in cagnesco Atena, notando le urla d'orrore di Sherry provenire dall'ala riservata alla sua gilda. I capelli della sua amica le si erano alzati tutti in aria, rovinando la piega che aveva fatto quella mattina con molta attenzione.
<< Sai che ti ucciderà vero? >> Ridacchiò Lyon notando il casino che stava cominciando sugli spalti di Lamia Scale.
<< Che ci provi, dopo stamattina avrei potuta ammazzarla io. >>
<< Che è successo stamattina? >> Si intromise improvvisamente Jenny di Blue Pegasus, curiosa di sapere cosa stessero sussurando i tre vicino a lei.
Atena trasalì, mentre una ragazza in parte a Lyon allungava il collo e si piegava in avanti sorridendo dopo aver fatto l'occhiolino.
<< AHHH! Perché stai ascoltando i discorsi altrui tu! >> Atena si aggrappò al corpo di Sherria, allontanandosi da Lyon e dalla psicopatica ficcanaso.
<< Fate silenzio! >> Jura afferrò sia lei e la sua amica dalla testa per poi rimetterle ognuna al proprio posto con fare stizzito, dopo che le due gli erano venute addosso pestandoli i piedi.
<< Jura! >>
<< Atena, stanno spiegando le regole e non riesco a sentire. >> Gli occhi del mago sacro erano freddi e se avesse potuto l'avrebbe sotterrata. Così lei si fece piccola piccola, riportando l'attenzione alla zucca che stava parlando. Quella dannata zucca della sfida precedente, quell'essere che non le aveva dato tempo di protestare. Ecco chi doveva prendere e schiacciare.
<< …..i giochi dureranno come sapete sette giorni in tutto, ogni giorno ci sarà una gara seguita da un combattimento durante i quali i partecipanti faranno guadagnare punti alla loro gilda. Alla fine dei sette giorni la gilda che avrà il punteggio più alto sarà proclamata la più forte di tutto il Regno di Fiore. >> La folla sugli spalti iniziò a urlare più carica che mai.
<< La prima gara di oggi sarà "Nascondino " e i partecipanti sono: Yeager di Quattro Cerberos, Beth di Marmeid Heel, Nullpudding di Raven Tail, Rufus di Sabertooth, Atena di Lamia Scale, Eve di Blue Pegasus, Gray di Fairy Tail A ed infine Luxus di Fairy Tail B. >>
Lyon, Sherria e Jura voltarono gli sguardi verso la loro amica che aveva appena fatto un passo indietro.
<< Faccio schifo a nascondino. >> Disse Atena,  incrociando le braccia al petto nervosa. Al solo pensiero, di essere contro il pervertito di Fairy Tail (che ora la fissava serio), le dava brividi freddi lungo la schiena. E lei che voleva evitarlo il più possibile, evidentemente il destino non era d'accordo.
<< Non è che possiamo fare cambio? >>
<< No, non possiamo. Sei brava a nasconderti, su smettila di dire cazzate. >> Lyon le mise una mano sulla spalla sorridendole, infondendole coraggio, conscio dell'ansia da prestazione dell'amica.
<< Dai, dai! C'è la puoi fare Atena siamo con te! >> Sherria le prese le mani tra le sue iniziando a saltellare felice.
<< Forza fai vedere chi è Atena Kaminari di Lamia Scale. >> Disse invece Jura dandole una pacca amichevole sulla schiena.


I suoi amici dopo averla incoraggiata, la salutarono avviandosi verso gli spalti di Lamia Scale. Sherria continuava persino a farle il cuore con le mani, sorridendole maliziosa, trascinata per la maglietta da Jura.
Non c'era più modo di scappare o nascondersi da Luxus di Fairy Tail ormai, così prese un respiro profondo mettendosi in fila, non rendendosi conto di essere  finita proprio accanto al biondino.
<< Ehi esibizionista. >> Una voce roca e profonda le giunse alle orecchie mentre salutava per l'ennesima volta la folla.
Il cuore fece un tuffo nel suo petto e dopo essersi morsa di nuovo il labbro, si decise alla fine di guardarlo.
<< Ehi pervertito. >> Lo salutò osservando l'enormità della sua stazza.

"Diamine, Sherry ha ragione a chiamarlo ragazzone, sembra una statua scolpita perfettamente nel marmo…guarda quei pettorali e anche i muscoli delle spalle. Chissà quante cose può afferrare o spezzare solo con una mano."

 
<< …ehi mi hai sentito? >> Luxus le stava passando una mano davanti al volto, notando  gli occhi della ragazza fissi sui muscoli del suo petto.
<< Mi stai facendo una radiografia? Non dovrei essere io ora a chiamarti pervertita? >>
Atena si risvegliò dalla trance rendendosi conto dell'ultima frase del ragazzo, così gli voltò le spalle, stringendo i pugni e diventando rossa in viso.
<< N-n-no ma c-c-che stai dicendo? Stavo cercando di capire di marca fosse la tua maglia, s-s-sai mi sembra di averla già vista da qualche parte. Poi non ho tempo da perdere con te, devo ascoltare quella sottospecie di Zucca che spiega il gioco. >>
<< Ha già finito e la sfida è appena iniziata. >> Le disse Luxus con molta nonchalance, divertito dal movimento che fece la ragazza per tornare a fissarlo, ora bianca in volto.
<< C-c-c-cosa?! >>
<< Mentre tu eri ferma a cercare di capire di che marca fosse la mia maglia, gli altri hanno già iniziato a nascondersi e colpirsi a vicenda. >>
Atena si guardò intorno allarmata, era comparsa un intera città attorno a loro e sentiva esplosioni, strutture che crollavano e urla lontane frustrate.
Oh cazzo, oh cazzo, oh cazzo! Avevano iniziato e lei non aveva la più pallida idea di cosa fare, i suoi occhi gialli guardavano in ogni direzione in cerca di un aiuto o qualcosa che le spiegasse la situazione. Poi però un piccolo dettaglio fece spazio nella sua mente.
<< Tu invece perché sei ancora fermo qui allora, se sai che la sfida è iniziata? >>
Luxus contento che la ragazza avesse notato quel particolare, girò tutto il corpo nella sua direzione sciogliendo le braccia che teneva incrociate al petto, mentre un sorriso malizioso spuntava sulle sue labbra.
<< SCAPPA ATENA! SCAPPA, CORRI DANNAZZIONE, TI STA PER COLPIRE! >> La voce di Lyon le giunse forte superando tutte quelle della folla, nel momento esatto, in cui però Luxus piegò le ginocchia per fare un balzo verso di lei.
Le pupille di Atena si allargarono e iniziando a far lavorare la sua mente all'ultimo secondo, fece un salto all'indietro con giravolta in aria per poi atterrare accucciata e con una mano sul terreno, proprio un paio di metri lontano da Luxus che aveva dipinto in volto un sorriso di sfida.
<< Veloce, ma non abbastanza. >> Il mago sparì dalla sua vista per poi apparirle alle spalle. La bionda fece una capriola in terra per non farsi toccare per poi saltare e mettersi in piedi a correre. Doveva mettere distanza tra lei e Luxus, doveva capire cosa fare e quali fossero le regole.
<< Dannazione. >> Imprecò a denti stretti, prendendo una direzione qualsiasi mentre il biondo era dietro di lei immobile mentre la guardava allontanarsi.
<< ATENA! DEVI RIUSCIRE A COLPIRE IL MAGGIOR NUMERO DEGLI AVVERSARI! NON FARTI COLPIRE TU PERO'! >> Lyon continuò il suo discorso mentre Atena, riuscendo finalmente a capire il gioco fece una brusca frenata, arrestando la sua corsa improvvisamente.



<< Che diamine ha intenzione di fare? >> Chiese Sherry al mago del ghiaccio mentre cercava ancora di sistemarsi i capelli.
<< Credo che voglia provare a colpirlo. >> Le rispose Jura al posto di Lyon.
<< Tra tutti quelli contro cui poteva capitare, si è ritrovata davanti lui. >> Continuò il mago sacro.
<< Cosa intenti Jura? >>  Yuka si intromise nel discorso spostando l'attenzione dallo scontro in corso.
<< Atena non è l'unica a usare la magia dei fulmini. >>
<< Intendi dire che anche Luxus?! >> Sherry spinse via i due maghi affacciandosi alla balaustra per captare la figura della sua amica.
<< Esatto. >> Concluse Jura mettendosi a sedere con le braccia incrociate pronto ad osservare quello scontro imminente.
<< Questo si che sarà un bel spettacolo. >> Sorrise Lyon mettendosi in parte a Sherry fiducioso nelle capacità della sua amica.


"Okay forse posso beccarlo. "
Questo fu il pensiero che colpì Atena mentre frenava bruscamente la sua corsa scivolando sul terreno e cadendo come un sacco di patate.
<< Quanto cazzo sono maldestra. >> Si accarezzò piano il sedere nel punto in cui le doleva rialzandosi in piedi e voltandosi verso il mago di Fairy Tail, che in quel momento le sorrideva beffardo, camminando lentamente verso di lei.
<< Vedo che cadere è la tua specialità, è forse questa la tua magia? >> Luxus per poco non si era messo a ridere nel vederla scivolare e poi cadere. Quanto dannate volte perdeva l'equilibrio  nell'arco di un giorno quella ragazza. Si mise le mani in tasca mentre le si avvicinava sempre di più, doveva solo toccarla e magari bloccarla, poi sarebbe potuto andare a cercare gli altri.
<< Ha ha ha…molto divertente, la tua è fare commenti sarcastici in continuazione oltre ad essere un pervertito? >> Si passò le mani sui pantaloncini scuotendo via la polvere che le si era attaccata, grugnendo al comento sarcastico del ragazzo.
<< Ricordo che fino a prima eri tu quella a farmi una radiografia, questo non rende anche te una diciamo "pervertita"? >> Luxus si era fermato a circa una decina di passi da lei, valutando attentamente come agire.
<< Come ti ho detto prima, cercavo solo di capire la marca della tua maglietta. >> Si era fatta beccare in pieno mentre si era incantata a guardarlo.
Sbuffò girando il viso e incrociando le braccia al petto mentre il sedere le doleva ancora.
<< Non ci credi neanche tu. >> Ridacchiò Luxus calciando un sassolino in terra.
<< Certo invece, ho persino capito di che stilista si tratta! >>  Esclamò Atena stringendo i pugni fulminandolo con lo sguardo.
Luxus continuò a sorridere, non intendeva ammettere di averlo fissato con sguardo sognate, perdendosi completamente la spiegazione della sfida. Orgogliosa anche quando aveva torto.
<< E allora di che marca famosa si tratta? Sono curioso. >> Vediamo come se ne sarebbe uscita stavolta.
E adesso che si sarebbe inventata?! Non ne sapeva nulla delle mode del momento o di che dannati stilisti ci fossero in giro. Doveva pensare in fretta, cosa poteva fare?! Poi un'idea le venne in mente così si avvicinò al ragazzo fino ad essere a un passo da lui.
Si mise anche lei le mani in tasca, imitando il mago che le si stagliava davanti e che la guardava curioso, ridacchiando.
<< Si chiama…..UN PUNTO! >> Atena alzò la gamba colpendo Luxus nei gioielli di famiglia con una forza ben assestata per poi correre lontano, verso gli edifici più vicini scomparendo dalla vista del mago.



 

<< AHAHAHHAHAHAHAHAHAHAH NON CI POSSO CREDERE. >> Lyon era caduto a terra sugli spalti, ridendo così tanto da farsi venire i crampi alla pancia. La sua amica aveva appena dato un calcio lì dove non batte il sole a uno dei maghi più potenti di Fairy Tail, guadagnando un punto senza neanche far uso della magia. Da dove le era saltata in mente quell'idea!
<< Io….io…lei….ha…. >> Sherria tremava con gli occhi fuori dalle orbite indicando con la mano Luxus, riverso a terra dolorante.
<< QUELLA PAZZA HA QUASI UCCISO IL SUO FUTURO MARITO! COME PENSA DI GENERARE TANTI PICCOLI BABY FULMINI ADESSO?! >> Sherry invece aveva afferrato per il colletto della maglia Yuka, scuotendolo così forte da farli venire la nausea.
<< Beh devo dire che quel colpo deve aver fatto molto male. >> Jura invece fece un leggero movimento mettendosi più comodo, stringendo istintivamente le gambe pregando per il povero Luxus.
<< MALE?! LO HA RIDOTTO A UN PEZZO DI CARTA! COSI' SI FA RAGAZZA MIA! ORA LASCIALO LI' A ROTOLARE UN PO' >> Ooba Babasaama la master di Lamia Scale urlava facendo il tifo ad Atena più fiera che mai.


Dall'altra parte dell'arena, sulla balconata riservata alla gilda di Fairy Tail era piombato un tombale silenzio. I maschi si erano portati le mani alle parti intime, provando anche loro dolore per Luxus. Le ragazze guardavano stupefatte il loro compagno di gilda rotolarsi nel terreno gridando di dolore. Bixlow, Freed e Evergreen erano svenuti sulla balaustra dopo quello che era successo al Dragon Slayer dei fulmini.
<< Luxus….. >> Makarov era sbiancato così tanto da diventare un fantasma: una ragazzina aveva appena, letteralmente, steso suo nipote in un colpo.
Tutti però su quella piazzetta sentirono  un leggero ridere proveniente da una Mavis seduta a penzoloni sulla balaustra.
<< Certo che è stato veramente un colpo basso, è stata in grado di mettere fuori gioco un Dragon Slayer senza fatica. Le darei dieci punti solo per il coraggio. >> Mavis cercava di trattenersi dal ridere per rispetto dei ragazzi lì presenti, doveva ammettere che era stato veramente un colpo ingegnoso: era riuscita a guadagnare un punto e a bloccare l'avversario senza fatica.


 

<< Sono sicura che mi ucciderà, mi farà secca e poi getterà i miei resti in qualche buca sperduta del continente! >> Correva veloce Atena, mettendo sempre più distanza tra lei e il ragazzo che aveva quasi ammazzato. I suoi piedi scorrevano sul terreno facendo alzare una nuvola di polvere a ogni passo, si sentiva in colpa per certi versi, forse aveva messo fine a qualsiasi futuro riproduttivo di quel poveraccio. Però oh, questa era una sfida e lei non aveva intenzione di perderla. La prossima volta che lui l'avrebbe vista però l'avrebbe fatta fuori senza mezzi termini, di questo ne era sicura.
<< Credo di essermi allontana abbastanza. >> Si guardò intorno non notando nessuno delle altre gilde, decise di stanarli il più in fretta possibile.
Si piegò sulle ginocchia poggiando il palmo della mano sul terreno ruvido, prese un respiro profondo e chiuse gli occhi.
<< Tracciamento. >> L'energia elettrica le si incanalò sul palmo della mano per poi sprofondare nel terreno alla ricerca dei suoi avversari. Riuscendo a captare le onde celebrali emesse dal loro sistema nervoso sarebbe riuscita a  localizzarli tutti.
 Aumentò la pressione della magia espandendola ovunque: sui palazzi, muri, strade e angoli di quella città, costruita su due piedi.
<< Forza, dove siete……eccovi! >> Erano sparpagliati tutti nel raggio di un kilometro dalla sua posizione, alcuni stavano combattendo tra di loro, altri correvano a perdifiato a nascondersi in qualche palazzina, uno o due invece se ne stavano tranquilli pronti ad aspettare il momento giusto per colpire.
Lei però non aveva tempo di stare lì ad attendere. Appoggiò anche l'altra mano sul terreno nel mentre le mani e gli avambracci iniziavano a venir percorsi da piccole venature luminescenti, il cuore le batteva forte e stava a iniziando a sudare per la concentrazione.
<< Scarica. >> Premette le mani più forte, tanto da far entrare le unghie nella sabbia, la magia viaggiò più veloce grazie al tracciamento che aveva eseguito prima. Raggiunse ogni suo avversario: i fulmini fuoriuscirono dal terreno sorprendendoli tutti quanti, la carica elettrica che aveva scagliato era così potente  da mettere tutti quanti fuori combattimento. Iniziarono a cadere come birilli uno dopo l'altro, svenendo a terra e cadendo dalle torri.
<< Ops…scusatemi ragazzi. >> Sussurrò Atena mantenendo sempre gli occhi chiusi ancora concentrata nel compimento dell'incantesimo.
L'unico che non riusciva a percepire era Luxus, forse era ancora riverso a terra, svenuto magari, o forse era troppo lontano dalla sua portata. Dopo essersi assicurata che ognuno dei maghi aveva perso i sensi aprì gli occhi staccando le braccia, ora tornate normali, dal terreno ed alzandosi in piedi pronta a riscuotere ogni singolo punto.




 

<< Ha usato il Tracciamento combinato alla Scarica per metterli tutti fuori gioco….dove ha trovato il tempo per allenarsi ad usare le tecniche in contemporanea? >> Chiese Lyon osservando la compagna che faceva cadere gli avversari come piccoli dominò.
<< Sono stato io a insegnarglielo. Credeva di non riuscire a combinare due incantesimi insieme invece prima dell'inizio dei giochi è riuscita a combinarne tre. >> Ridacchiò Jura, sempre seduto sugli spalti, fissando Lyon, intento, con sguardo perplesso ad osservare l'amica.
<< TRE?! COME TRE?! >> Il mago del ghiacciò si voltò di scatto verso il mago sacro con gli occhi fuori dalle orbite.
<< Impressionante, significa però che deve usare il doppio della sua energia magica per riuscire a mantenere una tale concentrazione, se non addirittura il triplo…impressionante davvero. >> Yuka si era poggiato una mano sul mento, iniziando a fare calcoli sul peso mentale da mantenere in una circostanza del genere.
<< IMPRESSIONANTE COSA?! MA SE FINO A IERI NON SAPEVA NEANCHE ALLACCIARSI LE SCARPE?! >> Lyon si era avvicinato a Yuka di soppiatto, aggrappando le mani al colletto della tunica, scuotendolo  forte mentre il povero mal capitato iniziava a sentire la testa girare.
<< Oh ma smettila Lyon, sei solo geloso perché non sei mai riuscito a batterla in combattimento. >> Sherry alzò un sopracciglio guardando Lyon con le braccia incrociate al petto e un'espressione di noia in volto.
<< IO GELOSO! CHE COSA STAI DICENDO?! E POI NON E' VERO CHE MI HA SEMPRE BATTUTO, RICORDI L'ESTATE SCORSA IN SPIAGGA? ECCO LI' IN QUEL MOMENTO HO VINTO IO. >>
<< Era una gara di sculture di sabbia Lyon. >> Sherria iniziò a battere una mano sulla spalla dell'amico con uno sguardo pieno di pietà.
<< ERA UNA SFIDA E IO L'HO VINTA. >>
<< Lyon è inutile non avresti nessuna chance contro Atena. >> Sherry cercò intanto  di staccare il povero Yuka dalla presa ferrea di Lyon.
<< NON E' DETTA L'ULTIMA PAROLA! >>



 

Luxus credeva di morire, pensava fosse la sua fine. Non aveva mai sentito in tutta la sua vita un dolore del genere, sentiva le lacrime premergli sugli occhi minacciando di uscire mentre stringeva le mani alle sue parti basse.
<< DANNAZIONE! >>
L'avrebbe uccisa, appena l'avesse rivista l'avrebbe uccisa, poco ma sicuro.
Si mosse lentamente rotolando sulla sabbia iniziando a mollare la presa sulle sue parti basse ancora doloranti, doveva muoversi non poteva stare a lungo a poltrire dolorante sul terreno. Poggiò le mani a terra e si tirò su molto piano, grugnendo di dolore, mosse pochi passi cercando di riprendere il controllo di se stesso, quanto tempo era passato? Quanto tempo aveva ancora per stanare tutti quanti?
Riversò il viso verso le palazzine non avvertendo nessun tipo di rumore, era calato un silenzio tombale, non si sentiva nessun tipo di movimento tranne…..
<< Passi. >> Qualcuno stava correndo veloce, più veloce del normale. Un leggero profumo di limoni si propagò nell'aria raggiungendo il suo olfatto sensibile, aveva già sentito quel profumo fresco più di una volta nell'arco delle ultime ore, sapeva benissimo a chi potesse appartenere.
<< Stavolta non mi scappi mocciosa. >> Luxus ancora dolorante fece uno scatto veloce seguendo la scia di profumo nell'aria, l'avrebbe trovata e lei non si sarebbe neanche accorta di cosa l'avesse colpita, in più si sarebbe ripreso il suo punto.


 

 

Atena correva veloce grazie alla sua magia, aveva già sottratto punti a Sabertooth, Marmeid Heel e alla prima squadra di Fairy Tail. Aveva quattro punti in tutto contando anche Luxus.
<< Chissà se è riuscito a rialzarsi. >>
<< Certo che sono riuscito a rialzarmi stupida ragazzina, non ti hanno insegnato che non si usano colpi così bassi?! >> Una voce le giunse da un po' troppo vicino alle orecchie, si spostò di lato, contro il muro di una casa con un salto mentre un pugno impregnato di elettricità si conficcava nel terreno, proprio dove un momento prima c'era lei.
<< Elettricità…. >> Le parole le uscirono troppo piano per essere udite da chiunque mentre alzava il viso sorpresa, incrociando lo sguardo furente di Luxus.

 


 

 




 


 

 

 


 

 


 

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Capitolo 4
*** Scontro in arena. ***


Angolo autrice: Ciao a tutti, vi è piaciuto il terzo capitolo? Finalmente si inizia a vedere un po' d'azione, ho adorato scrivere lo scambio di battute tra lei e Luxus :') 
Ringrazio chi sta leggendo e seguendo la storia, grazie di cuore ragazzi :) ora, vi lascio al quarto capitolo, buona lettura.

Ps. vi chiedo scusa perchè purtroppo ho notato troppo tardi che nel capitolo precedente ho invertito di nomi di Eve e Jenny in un dialogo. Errore di battitura, scusatemi ancora. 


 




Scontro in arena.

 
 

<< Elettricità…. >> Le parole le uscirono troppo piano per essere udite da chiunque mentre alzava il viso sorpresa, incrociando lo sguardo furente di Luxus.
<< Si elettricità e fulmini sono la mia magia, sorpresa? >> Le rispose il mago di Fairy Tail B staccando il pugno dal terreno, per poi guardare la biondina appiattita contro il muro.
"Come aveva fatto a sentirla?! Magia dei fulmini? Avevano lo stesso potere?!" Queste furono alcune delle domande, che fecero capolinea tra i pensieri di Atena.
Non riusciva a muovere nessun muscolo, premeva forte le mani sul muro ruvido fino a graffiarne i palmi, mentre il corpo e la mente cercavano di riprendersi dallo spavento di poco prima. Non lo aveva sentito arrivare, non aveva avvertito spostarsi neanche un filo d'aria.
Oltre allo spavento improvviso, l'altra cosa, che la teneva attaccata alla parete era vedere piccoli fulmini, scorrere sulle braccia dell'avversario.
<< Io…tu…io….fulmini….saette….magia! >> Iniziò a farfugliare parole sconnesse e senza senso, non riuscendo a formulare una frase decente, che esprimesse il senso di sorpresa nascere in lei.
<< Non riesco a capire niente di quello che stai dicendo, e francamente poco importa. La cosa più importante adesso, oltre farti secca per il colpo di prima, e riprendermi il mio punto. >> Luxus non capiva una virgola, di quello che stava dicendo la ragazzina. La bocca era spalancata mentre con l'indice indicava il braccio di lui, ora ricoperto di magia.
<< Tu usi la magia dei fulmini? >> Riuscì finalmente a riformulare i pensieri e a dar voce al suo dubbio.
<< Beh mi sembra ovvio, non ci vedi? Per essere più precisi uso la magia di Dragon Slayer. >> Iniziò  Luxus con tono annoiato mentre lei si avvicinava lentamente.
<< Dragon Slayer? Usi la magia di Dragon Slayer dei fulmini?! >> Oddio non riusciva a crederci! Le sembrava impossibile! Cioè, sapeva dell'esistenza dei Dragon Slayer, ma non di uno dei fulmini!
Lo paura e la sorpresa di Atena furono spazzate via, sostituite da un moto di curiosità. Dimenticò la  prova, le figure imbarazzanti  in presenza di Luxus, le battute maliziose di Sherry ed infine, cosa più importante: il fatto che lui fosse un avversario.
<< Non riesco a crederci! >> Gli occhi le iniziarono a brillare, così si staccò dalla parete per correre incontro al ragazzo.
Luxus si trovò spiazzato, un momento prima sembrava sul punto di svenire, un momento dopo gli correva incontro come se lo conoscesse da una vita. Indietreggiò di qualche passo disorientato, tenendo il pugno puntato sulla ragazzina.
<< Non mi sembra vero! A quanti volt può arrivare la tua potenza? Che tipo di tecniche usi? Hai mai provato a produrre saette? Ti puoi trasformare in un drago? Ti immagini! Sarebbe fantastico! >> Non facendo minimamente caso a Luxus, che la guardava interrogativo e shockato, cercò tra le tasche dei pantaloni qualcosa su cui prendere appunti. Riuscì infine a trovare, la brochure spiegazzata della città di Crocus e una piccola matita. Con la mano portò un ciuffo di capelli dietro l'orecchio per poi iniziare a scrivere sul pezzo di carta.
<< Potenza abbastanza forte da poter crepare il terreno scaricando un poco di elettricità sulla superficie….dotato di una velocità e un udito sopraffino…. >>
<< Che diavolo stai facendo?! >> Luxus era senza parole, si era messa a scrivere! Nel bel mezzo di un combattimento, al centro di un'arena, lei si era messa a scrivere! Con la tranquillità di uno che fa colazione al bar.
<< Ti sto analizzando, chissà perché il mio potere di tracciamento non ti ha rivelato. >> Atena aveva poggiato la matita sul labbro, fissando poi il terreno sotto i loro piedi, mentre ancora sentiva i residui dell'incantesimo.
<< Magia di tracciamento? E' così che hai messo KO gli altri facendo un favore anche a me? >> Luxus aveva disattivato la magia e abbassato il braccio, mantenendo comunque una posizione di difesa, per evitare sorprese indesiderate.
Atena alzò lo sguardo dal suolo per portarlo sul ragazzo, allontanò la matita dal labbro per riporla in tasca, cominciando a ripiegare anche la mappa.
<< Vedo che sei stato abbastanza veloce da stanarli tutti. >>
<< Io sono veloce ragazzina. Tu invece, sei stata abbastanza distratta, da mettere un profumo fastidioso  facilitandomi il tuo ritrovamento. >>
Il suo profumo? L'unico che utilizzava, e che riusciva a sopportare, era quello al limone regalatole da Sherry.
<< Il mio profumo? >>
<< Si, ti ha fregato. L'olfatto di un Dragon Slayer è molto più sviluppato rispetto a quello delle persone normali. Tutte le volte che si siamo scontrati, quell'odore impregnava l'aria, così ho fatto due più due ed eccoci qua. >> Luxus caricò la sua magia sul pugno destro, stringendo le dita non facendosi notare, doveva agire adesso che era distratta.
<< Oh…..capisco, oltre all'udito dovevo aspettarmi che anche qualche altro senso fosse più sviluppato. >> Si passò la mano tra i capelli Atena, leggermente imbarazza.
Luxus notando la maga spostare l'attenzione da lui ai suoi piedi decise di attaccare, approfittando della sua distrazione. Quanto poteva essere sbadata una persona ad avvicinarsi così tanto a un rivale, senza aver attivato alcuna difesa.
Se comunque non si fossero trovati in quella situazione, e lei non lo avesse quasi fatto fuori, magari e forse magari, avrebbe risposto a qualche domanda.
<< Esatto siamo come i draghi, solo in versione umana. Ora se non ti dispiace, vorrei continuare a guadagnarmi i punti per la mia gilda. >> Liberò i fulmini indirizzandoli verso Atena, che era troppo distratta per scappare. Colta di sorpresa, e non potendo più far nulla per evitare il colpo parò le sue braccia di fronte al viso per farle da scudo.
La tensione della magia di Luxus la prese in pieno. La scarica, che il mago di Fairy Tail aveva rilasciato, era di una tale potenza che lei poche volte aveva visto nella sua vita. Il dolore giunse veloce, non lasciandole neanche il tempo di emettere un suono. Sembrava che milioni di spilli le stessero bucando ossa e muscoli, passando attraverso ogni organo, fino a poter raggiungere il cervello.
Prima che fosse troppo tardi, creò una rete di protezione attorno al cervello per poter minimizzare i danni. Fu però inutile, i fulmini di Luxus sbaragliarono quella barriera mentale con la facilità di un coltello che tagliava il burro.
<< AHHHHHHHH. >> Urlò di dolore Atena, mentre veniva scaraventata contro la parete, su cui prima aveva trovato riparo. L'impatto le tolse l'aria dai polmoni, mentre un rivolo di sangue fuoriuscì dalla bocca sorprendendo persino Luxus.
Si lasciò andare lungo la superficie del muro, con ancora piccoli fulmini che le scorrevano lungo tutto il corpo. Alzò di poco le mani tremanti, per riuscire a focalizzarle, nonostante la sua vista fosse leggermente annebbiata. Sbatté le palpebre velocemente, con l'intento di riuscire a vedere più nitido: le sue mani erano devastate, piene di tagli e in alcuni punti le dita stavano diventando viola. Lo aveva fatto di nuovo, di nuovo aveva commesso quell'errore, solo che la forza di quel Dragon Slayer non era quella della rete elettrica di Lamia Scale.


 

Luxus era sorpreso, mentre teneva il pugno ancora sospeso, nella stessa posizione di quando aveva rilasciato l'incantesimo. La guardava a terra, devastata, mentre alzava le mani a pezzi, su cui scorrevano ancora i residui del suo colpo.
Forse…forse, l'aveva colpita un po' troppo forte e la rabbia che aveva provato per lei aveva preso il sopravvento. Solo che un effetto così era troppo esagerato, si, voleva darle una lezione, ma non a quei livelli.
Un senso di colpa iniziò a insinuarsi in lui: l'aveva quasi uccisa, sul serio però. Eppure era sicuro di non aver lanciato una magia così forte.


<< ATENA! >> Sherry urlò dalla balaustra, spaventata a morte per lo stato in cui riversava l'amica.
<< Non ci credo l'ha fatto di nuovo! >> Lyon si era messo le mani nei capelli, facendo avanti e indietro sulla balconata di Lamia Scale. Quella stupida aveva perso il controllo di nuovo.
<< Jura, la magia di Assorbimento e di Rilascio non rientravano tra quelle che aveva imparato a padroneggiare insieme, vero? >> Sherria, voltò lo sguardo preoccupata verso il mago sacro, che si era appena schiaffato una mano in faccia disperato.
<< No! Gliel'avevo detto di non utilizzarle! Si è persino rifiutata di farsi aiutare nel maneggiarle, continuando a sostenere che solo un Dragon Slayer avrebbe potuto insegnarglielo. >> Ribatté Jura  mantenendo sempre la mano sul volto.
<< In che senso solo un Dragon Slayer? Cosa c'entrano loro? >> Yuka si era allontanato da Sherry e Lyon, per paura di essere preso di mira dai due maghi.
<< Dice che è lo stesso meccanismo di quando un Dragon Slayer "mangia" la magia del suo avversario, per poi rilanciarla in tutta la sua potenza. La differenza è che prima di tutto, lei non è una Dragon Slayer e secondo, assorbe attraverso la pelle sia elettricità magica che non, ed in più non è capace a rilasciarla, così gli esplode dentro, danneggiando il suo corpo. >> Ooba Babasaama prese parola, rispondendo alla domanda rivolta a Jura.
<< Quindi deve aver scoperto che Luxus usa la magia dei fulmini… >>
<< Esatto Sherry. >> Jura si era tolto la mano dalla faccia, puntando lo sguardo sulla maga accanto a Lyon.
<< E quindi ha deciso bene di assorbire tutto, non sapendo cosa fare ed andando nel panico. QUELL'INCOSCIENTE! >> Lyon agguantò la balconata urlando l'ultima parola più forte, nella speranza che la sua compagna potesse sentirla.
<< Ma quindi il colpo di Luxus, non era così potente come poteva sembrare. >>
<< No Sherria, era forte, soltanto che quella testarda poteva benissimo pararlo con una mano e senza fatica alcuna. Purtroppo però si è distratta, facendosi cogliere di sorpresa sotto i suoi stessi occhi….APPENA TORNA LA FACCIO ROTOLARE. >> La master si era unita a Lyon, urlando insulti uno dietro l'altro.
<< Ma quindi, è stato semplicemente un errore di distrazione? MA QUANTO PUO' ESSERE CRETINA! >> Sherry si aggiunse alle urla di Lyon e della master incazzata nera.


 

Dopo essersi ripresa un poco, faticando ad alzarsi, osservò il mago di Fairy Tail.
<< Bel colpo….mi hai….quasi….messo KO. >> Respirava a fatica Atena. Almeno, aveva provato a rilasciare la magia di Luxus attraverso le mani, limitando i danni al suo corpo e concentrandola solo su quel punto. Avrebbe dovuto fare un salto in infermeria più tardi.
<< …..INCOSCENTE! >>
<< …..TI FACCIO ROTOLARE! >>
<< …..CRETINA! >>
Riconobbe ognuna di quelle voci, e tirando un angolo della bocca in un sorriso, alzò un gestaccio rivolto ai suoi compagni di Lamia Scale. Oh andiamo, se non avesse assorbito il colpo si sarebbe trovata fuori dall'arena in meno di due secondi, e quindi automaticamente eliminata.
Luxus, era ancora troppo sorpreso dal colpo lanciato, per preoccuparsi di recuperare il punto. Così Atena, mosse dei passi leggeri e silenziosi sul terreno, allontanandosi lentamente dal mago.
Quando però Luxus la inchiodò col suo sguardo, una parete di ghiaccio li divise, così la maga si Lamia Scale si ritrovò a fissare il suo riflesso su una superficie limpida e fredda.
<< Fairy Tail A . >> Sussurrò alzando lo sguardo e notando un ragazzo mezzo nudo, che li osservava dalla torre di una palazzina, ancora con la mano tesa e fumante di freddo.
<< Luxus….biondina. Mi dispiace disturbare i vostri scambi di battute ma dovrei riprendermi qualche punto. >> Gray guardava i due dall'alto, notando lo stato devastato in cui risiedevano le mani della ragazza.
<< Vedo che avete già dato un bel spettacolo. >>
<< Ragazzo dai capelli mori, non disturbi affatto. Me ne stavo giusto andando….sai, io ho di punti da custodire invece. >> Atena mosse ancora qualche passo sul terreno polveroso, ora completamente dritta sulle sue gambe.
<< Non credo che sarai capace di custodirli ridotta in quel modo. >>
<< Gray, pensavo stessi ancora dormendo beatamente. >> Luxus si era ripreso puntando gli occhi sul suo compagno di gilda, ma rivale nei giochi.
<< Devo dire che è stato un buon riposo, ora sono molto più carico. Chissà chi ha avuto la brillante idea di farci addormentare tutti, ho notato che anche gli altri erano un po' intontiti. >> Gray fece balzare gli occhi da Luxus alla ragazza, che gli aveva rivolto le spalle e si stava allontanando di soppiatto. Creò una barriera sbarrandole la strada, sentendola poi imprecare stizzita.
<< Già mi chiedo chi abbia avuto quell' idea, così da complimentarmi. Mi ha fatto guadagnare qualche punto, dato che la magia non mi ha minimante sfiorato. >> Luxus sorrise beffardo ad Atena, notando attraverso il ghiaccio che ciondolava le mani davanti agli occhi, analizzandole attentamente. Dal polso in giù erano diventate viola, lui però l'aveva colpita anche alle braccia, facendo poi scaricare la magia in tutto il suo corpo. Allora perché solo quella parte ne aveva risentito?
Atena vide il mago del ghiaccio atterrare a pochi metri di distanza, lo analizzò in ogni suo dettaglio, mentre portava le braccia dietro la schiena incrociandole a fatica per il dolore alle dite.
<< Gray, hai paura di confrontarti con me? >> Luxus sentendo riaffiorare il senso si colpa nel vedere il mago di ghiaccio, scivolare verso la mocciosa, si era avvicinato al muro sfondando una parte con un pugno, per veder meglio cosa stesse succedendo.
<< Beh, prima prendo il punto a lei e poi a te. >>  Il moro si avvicinava sempre di più ad Atena che a sua volta arretrava, strisciando la suola degli stivali sul terreno. Guardava Gray preoccupata, sentendo rivoli di sudore scenderle lungo le tempie.
<< Sono qui, non ti costa nulla affrontare me prima. >> Il pervertito invece di allearsi con l'altro e colpirla per riprendersi il punto la stava cercando di…difendere? Atena non ci credette, sicuramente progettava qualcosa. Sentì la schiena venir a contatto con la superfice fredda del ghiaccio. Era alle strette e non aveva più l'ausilio delle mani, doveva pensare a qualcosa, in fretta.
<< Fatti sotto allora Luxus, che aspetti? Posso toccare lei e combattere contro di te. >> Gray sorrise mentre allungava una mano verso Atena.
<< Non credo che arriverai a toccarmi ghiacciolino.>> La maga piegò le ginocchia, facendo concentrare la magia sulle gambe, la dose giusta per permetterle di fare un salto verso il tetto della palazzina che le faceva ombra. Non poteva combattere ma almeno poteva scappare e nascondersi, aspettando lo scadere del tempo.
Balzò in aria poco prima che le dita di Gray la sfiorassero, sotto lo sguardo di Luxus che si allungava verso il moro. Atterrò sulle tegole volgendo la testa indietro, i due maghi la guardavano increduli.
<< Sayonara ragazzi. >> Fece l'occhiolino a entrambi per poi correre sul tetto, cercando di non scivolare.


<< STOP. IL VOSTRO TEMPO E TERMINATO, CON OGGI SI CHIUDE LA PRIMA SFIDA. >> Una voce proruppe nell'aria facendo arrestare la corsa di Atena, i suoi piedi si fermarono sulla penultima fila di tegole, alzò lo sguardo verso l'alto, dove l'enorme Zucca malefica  apparsa in cielo dava l'annuncio a tutti.
Sospirò e si lasciò andare seduta sulle tegole del tetto, portò le mani sulle cosce osservandole con più attenzione: erano ridotte malissimo, uno strano colorito violaceo si propagava su tutta la pelle fino al polso. Provò a muovere l'indice all'insù ma non ci riuscì.
<< Oh cazzo, spero sul serio non si siano rotte. >> Sbottò frustrata.
<< Dopotutto di cosa mi lamento, alla fine è stata colpa mia. >> Lasciò cadere le gambe nel vuoto dando un'occhiata alla strada sotto di lei: forse doveva presentarsi alla linea di partenza come all'inizio.
<< ATENA KAMINARI, TI PREGHIAMO DI SCENDERE DA LI'. >> Uno stuolo di infermiere si fermò sotto il tetto, su cui era seduta, per chiamarla a gran voce.
<< Oh! Siete arrivate, non ero sicura di poter rimanere qui ad aspettare, ma evidentemente non devo tornare al punto di partenza. >>  Atena sorrise al gruppo di signore che la stavano aspettando, così si spinse sempre di più sul bordo fino a cader nel vuoto. Atterrò su due piedi grazie all'aiuto della magia, lasciando sconcertate le infermiere.
<< Vediamo subito che è successo qui. >> La più anziana del gruppo prese tra le mani, delicatamente le braccia di Atena analizzando il danno.
<< Proprio un bel casino, ma nulla che non si possa risolvere, domani sarai come nuova. Non dovrai compiere nessun tipo di sforzo per il resto della giornata. >> Con un schiocco di dita fece apparire una barella per far sedere Atena.
<< Potrò proseguire con i giochi allora! >> Domandò speranzosa la maga.
<< Da domani. Oggi  nessuno sforzo. >>
<< Uff. >> E lei che aveva intenzione di combattere nel pomeriggio. Si lasciò cadere sulla barella sbuffando sonoramente, lasciandosi poi trasportare verso l'infermeria dell'arena.



 

Raggiunse gli spalti di Lamia Scale poco prima di pranzo. Le avevano fasciato le mani, bloccandole ogni movimento, dopo aver praticato una magia curativa in grado di ricomporre le ossa. Aveva provato più dolore a farsele sistemare che a romperle.
Ora entrambe le sue braccia erano incrociate al petto, un tutore gliele teneva ferme, per evitare movimenti bruschi. I medici che l'avevano sistemata erano stati gentili e non avevano fatto nessun commento a riguardo, cosa che la sua gilda non avrebbe evitato di fare. Così mentre spuntava sull'immensa balconata, cercò di farsi notare il meno possibile, poggiandosi all'ombra del muro dietro tutte le sedie.
<< Guarda che ti abbiamo visto, è inutile che ti nascondi. >> La voce di Lyon le giunse forte e chiara. La ragazza si ritrovò a trasalire mentre molti occhi si poggiavano sulla sua figura, si strinse ancora di più le spalle con l'illusione di potersi nascondere. Tutto inutile. Ormai l'avevano notata tutti e ora doveva prepararsi ad essere sormontata di domande, drammi e infine una buona dose di insulti (soprattutto da Sherry e Lyon, che non avevano nessuna espressione dipinta in viso in quel momento.).
<< Ehm….ciao ragazzi. >> Mosse i passi allontanandosi dal muro, scendendo qualche piccolo scalino raggiunse i suoi amici.
<< CIAO RAGAZZI UN CORNO! TI RENDI CONTO CHE POTEVI FARTI MOLTO PIU' MALE DI COSI'? >> Sherry la prese per le spalle, iniziando a scuoterla, urlandole in faccia.
<< Sei una stupida! Rischiavi di rimetterci la pelle! Assorbile magia elettrica non è come assorbire l'elettricità dai fili della rete di Lamia Scale! Che ti è saltato in mente! >> Lyon era furibondo, non lo aveva mai visto così arrabbiato.
<< Io….io….pensavo che in quel momento fosse la cosa giusta da fare, se non lo avessi fatto sarei stata sbalzata fuori dall'arena ed eliminata! >> Staccò infine con un colpo secco le mani di Sherry che ancora la scuotevano furiosamente.
<< Meglio essere sbalzata fuori che rischiare di rimetterci la pelle! >> Il mago del ghiaccio le si avvicinò, guardandola con una tale intensità negli occhi da farle abbassare lo sguardo.
<< Sai benissimo Atena che non sei capace di utilizzare un incantesimo del genere, anche se tu fossi stata eliminata ce la saremmo comunque cavati nelle sfide a venire. >> Sherria le si mise in parte poggiandole delicatamente una mano sulla spalla, riservandole uno sguardo preoccupato e non arrabbiato come tutti gli altri.
<< Pensavo di farcela, ci mancava poco e il potere sarebbe fuoriuscito, scagliandosi contro il precedente propietario. Lo sentivo….ci è mancato davvero poco. >>
<< Ci è mancato poco ma non ci sei riuscita, ecco cosa succede quando rifiuti i miei insegnamenti, ecco come ti riduci. >> Jura si intromise nel discorso, anche lui con il tono che tradiva rabbia e preoccupazione.
<< Senza offesa Jura, per quanto tu sia un eccellente mago sacro non ho cambiato idea. >> Atena sbuffò cercando di spostare un ciuffo di frangetta che le era entrato nell'occhio.
<< E inutile, non cambierà idea neanche se dovesse spezzarsi tutte le ossa in corpo. >>
<< Esattamente Yuka, grazie per il supporto. >>
<< Continuo a pensare che tu sia una deficiente a non accettare l'aiuto di Jura e voler continuare ad allenarti da sola. Questo non ti porterà da nessuna parte. >> Lo sguardo di Sherry passò da furioso a preoccupato, notando che l'amica non guardava più in faccia nessuno dei presenti.
<< O almeno smettila di utilizzare le due tecniche. E POI POTEVI BENISSIMO PARARE IL COLPO PERCHE' DIAVOLO TI SEI DISTRATTA! >> Lyon perse la pazienza per l'ennesima volta quel giorno, colpendo con un pugno la testa della ragazza bionda.
<< AHIA!....io pensavo di farli qualche domanda, sapete è la prima volta che incontro un Dragon Slayer, figurati uno che usa i fulmini! >>  Piagnucolò Atena, rendendosi conto che non poteva nemmeno accarezzarsi la testa, nel punto in cui le stava crescendo il bernoccolo. Colpa delle mani fasciate.
<< E TU PENSI DI FARLI QUALCHE DOMANDA NEL BEL MEZZO DI UN COMBATTIMENTO! >> Lyon la colpì un'altra volta, causandole un secondo bernoccolo.
<< Beh….se proprio vogliamo essere sinceri anche io mi sarei fermata a farli qualche domanda. >> Il tono di voce di Sherry diventò improvvisamente malizioso.
Atena fulminò con lo sguardo l'amica diventando rossa in viso, sedendosi poi sulla sedia più vicina.
<< Che c'è perché mi guardi in quel modo? Allora che tipo di domande gli hai fatto? >> Sherry le si sedette accanto con un tonfo, incrociando le gambe ed appoggiando la mano sulla spalla della bionda.
<< Niente che ti interessi! >> Scosse le spalle cercando di allontanare la mano della ragazza, inutilmente, dato che Sherry la inchiodò sul posto con lo sguardo.
<< Forza dai dimmi: l'hai invitato ad uscire? >>
<< CHE COSA??!! >> L'urlo che lanciò la maga dei fulmini raggiunse persino le persone delle balconate vicine, compresa quella di Blue Pegasus da cui una testa bionda fece capolinea.
<< Chi ha invitato a uscire chi? >> Jenny fece un occhiolino all'intera gilda di Lamia Scale, causando lo svenimento di una buona percentuale di persone di sesso maschile.
<< Ancora tu! Ma non puoi farti gli affari tuoi! >> Atena si alzò velocemente dalla sedia, spingendo via Sherry e avviandosi verso la biondina impicciona.
<< Suvvia, volevo solo sapere cosa stesse succedendo, allora chi e che deve uscire con chi? >> Continuò tranquillamente la ragazza con il fiore tra i capelli, poggiandosi sulla balaustra della sua gilda, fissando Atena che si avvicinava minacciosa.
<< Atena dovrebbe uscire con Luxus ma non ha il coraggio di chiederglielo! >> La voce di Sherry giunse dalle sue spalle, facendo arrestare la camminata verso la maga di Blue Pegasus.
<< Davvero?!! Ragazza mia che aspetti, sai cosa dicono in giro di Luxus?! >> Gli occhi di Jenny si illuminarono sognanti pensando al bel biondino di Fairy Tail.
<< No! Non mi interessa affatto cosa dicano in giro di quello lì! E non ho intenzione di uscirci! E POI TU FATTI I CAZZI TUOI E TORNA AL TUO POSTO! SHERRY TU INVECE VIENI QUI CHE TI AMMAZZO! >> Atena fece dietro front correndo con furia omicida verso la ragazza dai capelli fucsia che rideva di gusto tenendosi una mano sullo stomaco.
<< Con quali mani?! >>
<< CON QUESTE! >> Prima che Sherry potesse iniziare a scappare, Atena, tirò fuori le braccia dal tutore con un colpo secco e muovendo le dita scaturì dei fulmini che andarono a centrare l'amica.
Una scarica si propago lungo il corpo di Sherry mentre Lyon e gli altri si nascondevano preparandosi a una battaglia imminente tra le due donne.



 

Luxus percorse con passo lento le scale che portavano alla balconata di Fairy Tail, dove i suoi compagni lo stavano aspettando. Freed, Evergreen e Bickslow erano già in cima ad aspettarlo, appena si accorsero della sua presenza gli si lanciarono addosso in un abbraccio di gruppo.
<< Luxus!!!! >> Freed piangeva preoccupato mentre gli si stringeva al collo bagnando il biondo con le sue lacrime.
<< Cosa ti ha fatto quella stupida dannata! Appena la incontro la faccio secca! >> Evergreen stava già pensando a un piano omicida verso la biondina che aveva quasi ucciso il suo Luxus.
<< Va ehm… tutto bene li sotto? >> Bickslow cercava le parole adatte per fare quella domanda al suo amico senza suonare troppo invadente.
<< Tutto bene, poteva andare peggio. >> Luxus staccò Freed da lui mentre rischiava di soffocare, entrando infine nella saletta dove fu accolto con grida entusiaste da tutta la gilda. Makarov gli corse incontro abbracciando una delle gambe di Luxus.
<< Pensavo di non aver più la possibilità di diventare bisnonno. >> Piagnucolava forte il master, aumentando la presa sui suoi pantaloni.
<< Non preoccuparti vecchio, sto bene, ma questo non vuol dire che diventerai comunque bisnonno. >> Leggermente rosso sulle guance Luxus rispose stizzito a suo nonno, allontanandolo dalla gamba.
Si sedette infine su una sedia che dava sul centro dell 'arena incrociando le braccia pensieroso.
<< Ti vedo sempre pensieroso in questi ultimi giorni. >> Mirajane gli si sedette accanto mentre di sottofondo Freed, Bickslow ed Evergreen urlavano tra di loro.
<< Non volevo ferirla in quel modo. >> Disse semplicemente il biondo passandosi una mano tra i capelli.
<< Beh da qui non sembrava un colpo così forte da poter ridurla in quello stato. >> Makarov si intromise nel discorso affiancando suo nipote sulla sedia vicino.
<< Non lo era, non ho scaricato il fulmine con una tale intensità da distruggerle le braccia. >>
<< Sembra che qualcosa sia andato storto. Non è che magari eri troppo arrabbiato….per il trattamento che lei ti aveva riservato prima? >>  Mirajane non specificò che magari il suo amico aveva perso il controllo per vendetta.
<< No, so controllarmi e si volevo vendicarmi ma non riservandole un colpo del genere. Volevo giocare un po' prima, per vedere che altri trucchi avesse in serbo. >> Un sorrisino malizioso spuntò sulle labbra di Luxus mentre intrecciava le dita tra di loro, guardando verso Mirajane.
<< Non è stata colpa tua. >> La voce di Mavis si intromise tra i tre, attirando su di lei le attenzioni di tutta la gilda. Persino Bickslow, Freed ed Evergreen avevano fermato il loro pseudo litigio.
<< Che intendi primo master? >>
<< Quello che intendo Makarov è che non è stata colpa di Luxus, da quello che ho potuto notare e dedurre, credo che la maga di Lamia Scale abbia assorbito il colpo. >> Mavis analizzava la folla dell'arena cercando con lo sguardo la balconata di Lamia Scale.
<< In che senso assorbito il colpo?! >> Il sorriso sul volto di Luxus era sparito, mentre uno sguardo sorpreso si faceva spazio in lui guardando il primo master.
<< Ha assorbito il tuo potere, credo soltanto che fosse troppo potente da trattenere, quindi la magia l'ha ridotta in quello stato. >>
Luxus era senza parole, aveva assorbito il suo fulmine. Solo a un pazzo sarebbe salato in mente una cosa del genere.
Appoggiò le dita sul mento pensieroso, che razza di potere aveva quella ragazza? Che fosse una maga ormai era sicuro, lui però ancora adesso non ne sentiva l'energia. Magari era un trucco per nasconderlo agli altri e ingannare gli avversari.
Un pensiero illuminò gli altri presenti nella sua testa: forse non era stata capace di rilasciarlo. Non era stata capace di rilasciare la sua magia e quindi le è esplosa tra le mani, causando quelle che a lui erano sembrate veramente delle brutte fratture.
<< Ha cercato di rilasciarlo, il fulmine intendo. Non ci è riuscita e quindi gli è letteralmente esploso tra le mani. >> Rispose a Mavis che ora fissava un punto in particolare.
<< E' una tecnica di auto sabotaggio però. >> Bickslow appoggiò un braccio sulla spalla dell'amico.
<< Magari voleva solo evitare di essere sbattuta fuori dall'arena. Con un colpo del genere, sicuramente sarebbe finita in mezzo alla folla. >> Freed affiancò Bickslow incrociando le braccia al petto.
<< Gli sarebbe stato bene. Essere eliminata dopo aver sferrato un colpo così basso a Luxus. >> Evergreen fumava ancora di rabbia, maledicendo mentalmente la ragazzina.
<< Io continuo a pensare che meritasse dieci punti per aver messo ko un Dragon Slayer senza l'uso della magia. >> Mavis ridacchiò spontanea cercando di nascondere le bocca dietro le sue mani.
Luxus sbiancò in viso rendendosi conto solo ora effettivamente dell'umiliazione che aveva subito davanti a migliaia di persone. Era stata la cosa più imbarazzante che avesse mai provato, pensò afflitto.



 

<< Secondo la mappa il chioschetto dovrebbe essere qui! Ma non c'è nulla! >>
Atena stava girando in tondo da circa quaranta minuti alla ricerca di uno stand dove mangiare. Le mani fasciate tenevano una mappa, ormai stropicciata, dell'arena su cui non ci stava capendo nulla.
Borbottò vari insulti all'organizzatore di quei giochi facendo qualche passo indietro andando però a sbattere contro qualcosa o qualcuno.
<< Credo che tu la stia leggendo al contrario. >> Una voce che aveva sentito fin troppo spesso negli ultimi due giorni, le giunse alle orecchie mentre due mani grandi afferravano la mappa per girarla nel verso giusto.
Atena si girò, per poi ritrovarsi di fronte il sorriso ironico del Dragon Slayer dei fulmini.

 

 




 

 

 



 

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