Sono la baby sitter di un piccolo mostro

di Shiro93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Lapis ***
Capitolo 2: *** Lapis II ***
Capitolo 3: *** LAPIS III ***
Capitolo 4: *** Lapis IV ***



Capitolo 1
*** Lapis ***


Sono la baby sitter del piccolo mostro. "Fermati immediatamente.!!!!!!, no no posa ,posa subito. Dove vai, ma sei pazzo, se ti prendo sono doloriiii!!!". Un giorno come tanti nel mondo dei mostri, dove in un castello posto in cima al cucuzzolo di un bellissimo crepaccio, tempestato di piante e vegetazione pronta a strangolarti, mangiarti ecc. E dove la fauna locale ti vede come un bocconcino di un perfetto aperitivo, bene io sono la povera pazza che ha accettato di essere rullo di tamburi....la baby sitter di uno dei tanti figli del Signore dei demoni. Vi starete chiedendo che ci fa un umana nel mondo dei demoni.... storia lunga,lunghissima...ma in pratica è una di quelle eccezioni alla regola è quindi ve la posso raccontare. "Era una notte buia e tempestosa....ma anche no ...allora tutto cominciò così......" "Agata sei sicura che non hai niente per me,nemmeno uno stralcio di lavoro ,il più umile 0?". Agata mi guardo' sconsolata ,agitando la testa in un diniego. "Lapis scusami , ma non ho trovato niente, forse puoi provare ad andare in agenzia da Lello , sai che lui è bravissimo a trovare più di me!.". Lello era l ultima speranza, Lapis Non che non fosse adatta a non trovare lavoro, anzi era qualificata ai massimi livelli, l'unica sua pecca era l'aura terrificante quando di mezzo c'erano i bambini. Era come se cercasse in tutti i modi di evitarli, ma loro invece la trovavano. Spesso Agata la paragonava ad in gatto che soffiava, direi molto azzeccato . Fatto sta alla fine Lapis andò all'agenzia dove non poteva immaginare che avrebbe incontrato un datore di lavoro un po'fuori dalle righe. 15.30 agenzia da Lello. "Come le dicevo sto cercando qualcuno di particolare...." Un Signore molto alto era entrato all agenzia e Lello ne era rimasto paralizzato, tremava come una foglia, in Realtà era come se davanti a lui ci fosse qualcosa di sfocato però non ci bado', anzi stava cercando tra le schede delle sue ragazze/i quello più adatto al compito. "Buon pomeriggio Lello !", Lapis aveva fatto il suo ingresso in negozio ,salutando come sempre ed infine andò a sbattere contro un energumeno che le bloccava la vista. Lello ebbe un lampo di genio "Signore credo che la signorina dietro di lei sia adattissima al ruolo che deve svolgere, mi creda è davvero un demonio quando si tratta di diaciplina!", un sorriso da 365 gradi era comparso sul volto del giovane uomo, cosa che non sfuggi al Signore molto alto, il quale con una grazia invidiabile si girò per stringere la mano alla piccola Lapis . "signorina mi concede l onore si averla tra le mie fila...volevo dire tra le mura di casa mia come governante?, sa ho dei figli molto ..come si dice scapestrati e mi serve qualcuno dalla mano ferma." Lapis era ferma ,guardava l uomo ,lei rispetto a Lello vedeva perfettamente , sembrava un uomo sulla cinquantina ,con occhiaie spaventose , che genere di pesti doveva aver dato vita, stava per rifiutare,ma l uomo fu molto lesto. "Signorina guardi che il salario sarà 10 volte tanto e in più verrà ad avere alloggio gratis che ne dice?". Risposta allettante, molto direi Lapis alla fine accettò, chiedendo tutti i casi e le informazioni necessarie, apprese che il Signore DAEmon che nome curioso, aveva avuto solamente con sua moglie(ora capirete perché la parentesi ,Lapis ha spalancato la bocca scioccata)ben 30 figli è lei si dovrà occupare solo degli ultimi tre. Tutti gli altri aveva capito comunque erano grandi e non avevano bisogno , solo gli ultimi tre erano proprio scavezza collo avevano un età variabile 15,10 e 3 anni, lei si sarebbe occupata di osservare i grandi solo nei compiti è il più piccolo di tenerlo al guinzaglio. Lapis era come dire preoccupata , non aveva un rapporto angelico con i marmocchi ma la paga era pressoché buonissima, avrebbe cercato di resistere. Questo è come sono andate le cose nel mondo umano, ma nel.mondo dei mostri non vi dico....una bolgia. Ciao a tutti shiro chan è tornata con qualcosa di nuovo. Questo è solo un assaggio. Leggete e se volete poi commentate grazie in anticipo.

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Capitolo 2
*** Lapis II ***



~~LAPIS II
Come dicevo nel mondo dei demoni quella che noi chiameremmo festa , la da loro potrebbe, no scusate è una vera e propria bolgia.

Vi dico che poco prima del mio arrivo (si non ci ho messo molto, ma non vi spoilero niente!), n messo del Sigor Daemon era partito appunto per informare la regal prole dell’arrivo di una novità letteralmente umana di 26 anni, che avrebbe avuto il compito di accudire gli ultimi 3 padroncini.

Ora non potete assolutamente immaginare come una trentina di occhi all’interno del palazzo illuminassero a giorno la sala comune,ma soprattutto quella dei più giovani , mi correggo ancora degli occhi di quello di tre anni.

Perché  si ci tengo ancora a specificare, sto parlando in anni umani, ma effettivamente nel mondo dei demoni 3 può corrispondere a 300 o benissimo 3000, robetta da niente insomma.

Tornando al punto principale, dopo che Lapis era stata gentilmente assunta dal Signor Daemon ( a questo punto non vi dico lo scioch che  la protagonista avrà nel vedere il suo capo con la sua vera età, è non fittizia che usa nel mondo degli uomini XD!!!), lo stesso le aveva detto che in serata sarebbe passata a prenderla, perché il posto dove abitava era un po’ (tanto) fuori mano.

La cosa non creò nessun allarmismo in LAPIS la quale le era già capitato di lavorare molto lontano, quindi con assoluta calma rientrò nella stradina di casa sua, dove sorgeva un grazioso complesso di appartamenti e le stava al 7 piano.
Quando finalmente salì in casa, si abbandonò al divano, 5 minuti per riposare e poi via a cercare dove avesse mollato le valigie o trolley.

Passò l’intero pomeriggio a sistemare con cura , con poco preavviso molte cose le mancavano , ma era sicura che una volta arrivata nella zona del datore avrebbe potuto fare spesa, nel mnetre suonava il cellulare lei rispose era Agata.

“ bella AGA, Lello è stato fantastico mi ha trovato un lavoro, ed indovina devo tenere solo a bada tre marmocchi…… , ti giuro all’inizio avrei voluto strangolarlo, ma il capo, si insomma il Signor Daemon , il mio futuro capo mi ha detto che devo solo impartire lezioni di  addomesticamento, sai che intendo XD!”, l’altra al telefono si mise a ridere”complimenti Lapis, dai non sarà tremendo, però accidenti certo che il nome di questo tuo nuovo capo è strano assai non trovi, ah a proposito me lo diceva Lello , quindi parti subito, oh quando sei arrivata fallo uno squillo, t v b.”.

Dopo la chiacchierata , Lapis si precipitò a cambiarsi e così davanri allo specchio troviamo LAPIS di soli 26 anni con , capelli scuri dove sembra che gli uccelli vi abbiano fatto base fissa, quindi via con una spazzolata e coda tattica, secondo viso ben impostato dove sul naso monta una comoda montatura a goccia , ovviamente blu( ovviamente il blu sarà ovunque), si truccò il necessario, infine dall’altezza del suo 1.70, si accorse che doveva assolutamente cambiarsi, quindi scelse dal suo armadio una salopette blu  con maglietta a maniche corte bianca , un paio di comode sneaker ed il suo inseparabile zaino anche quello decorato a motivi azzurri e blu.

Insomma una volta sistemata a dovere era pronta, ricontrollò a dovere tutto ed infine ecco squillare di nuovo il cellulare, era il suo datore, prontamente Lapis rispose e qui ci fu la luce.

Ora spiego “ si Pronto , oh si si, signore sono pronta mi dica quando scendere……, come non devo scendere! Che vuol dire cerchio magico aspetti che…..waaaaaahhahahaaaaaa!!!!!!”, si mentre stava parlando un cerchio magico dalla sua mano passò al pavimento dove c’erano tutte le sue valige sistemate, una luce viola l’avvolse racchiudendola in una bolla e poi sentì uno snap forte e camera sua e la sua casa sparirono.
Lapis era spiaccicata sul fondo , guardava esterrefatta, era dentro una c***o di bolla,poteva essere un sogno, provò a darsi un pizzicotto , caspita faceva male, sbiancò era reale.

Il viaggio secondo lei sembrò non finire mai , ma ad un certo punto la bolla atterrò bruscamente a terra, passeggero e oggetti finirono all’aria , Lapis si toccava il sedere dolorante, poi sentì la voce del suo capo, era pronta per sbranarselo vivo e quando guardò in direzione della voce ecco “ oh porca M***a, eh tu chi sei?”.

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Capitolo 3
*** LAPIS III ***



~~LAPIS III

Ricapitoliamo, pomeriggio trovo un lavoro pazzesco con paga super fantasmagorica, in serata ho fatto le valige e a posto di prendere un qualsiasi mezzo convenzionale tipica della logica umana, ho ben si sperimentato un viaggio istantaneo  attraverso  un cerchio magico, che ovviamente tutti non si possono permettere e dopo all’interno di una comodissima bolla viola , che mi ha mollato esattamente sul duro terreno di quello che io posso di certo non definire terreno del mondo umano.

In più appena ho riconosciuto la voce che arrivava alla mia destra ho spalancato la bocca, trovandomi un uomo in abiti succinti e dieri poco coprenti ,che mi allungava la mano per potermi alzare, ma la sottoscritta ha preferito aprire la sua candida boccuccia e rispondere “M***a e tu chi sei?”.

Veramente fine Lapis , complimenti ad un’occhiata più accurata, l’essere che le si parava davanti era uno schianto di uomo .

Cristo non doveva cominciare a macchinare, poi l’altro sembrò riprendersi e si mise a ridere “ Signorina , mi ha sorpreso , le chiedo immensamente scusa per non averla avvertita del come possiamo definirlo…. Scambio temporale, no forse sarebbe meglio utilizzare trasformazione si mi pare corretto, ok. Mi ripresento sono Astarotte XIII Daemons ,Signore e Re supremo del mondo dei mostri e demoni, nonché datore e di lavoro! Ecco così ci siamo.”

Il Signore dei demoni la fece diciamo semplice a parere suo, ma ancora Lapis era li a terra, con la mandibola pronta a staccarsi perché lei sapeva che era un fottutissimo sogno, doveva esserlo, ma il pizzicotto di prima aveva fatto male, quindi il suo cervello era ancora intatto e purtroppo lucido e già stava accettando il fatto come cosa reale.

“Momento, lei sarebbe quindi quel signore di cinquanta e rotti anni , che oggi pomeriggio era all’agenzia da Lello?, mi scusi , ora mi deve dare il numero del suo fornitore di dro……perdono del fornitore della miglior crema anti  età perché, accidenti fa proprio miracoli.” Eccola a Lapis  era tornata in se , stava piano piano accettando la realtà.

“signorina , non c’è bisogno che mi dia del lei, possiamo usare direttamente il tu.Comunque  ,No non uso creme , non ne ho bisogno, la mia è pura (culaggine) fortuna, in questo mondo non è facile accettarsi, ma poniamo a bada le ciance, le do una mano a portare dentro i bagagli. Ormai i miei adorabili ( voleva dire infernali) pargoli la stanno già aspettando( saranno cazzi amari per loro ,non per lei !).
 

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Capitolo 4
*** Lapis IV ***



~~Lapis IV

Nel mentre ci accingevamo a varcare la soglia di casa, nel castello non regnava per niente la pace, anzi urla anomale ad ogni corridoio e rumori indescrivibili da ogni porta, ma la cosa non creava nessun disturbo al padrone di casa che si muoveva con una certa disinvoltura e solo ogni tanto quando batteva le mani allora tornava a non volare nemmeno un’insignificante mosca
.
Nei miei pensieri  tutto per me era assurdo, perché se noi stavamo camminando attaccati al pavimento allora come diavolo facevano i servitori sopra di me a non cadere!!! È fisicamente impossibile , camminare a testa in giù senza cadere e schiantarsi, ma li nessuna regola umana aveva spiegazione.
Alla fine arrivammo ad un grande salone circolare, in fila dal più mastodontico al più minuscolo stavano in fila i famosi 30 figli del re dei demoni, una cosa assurda.

Posso dire che i primi 27 figli erano una cosa incredibile, in confronto a loro era un moscerino, una mano della loro faceva il triplo della mia.
Poi finalmente ecco i miei pargoli, tre cosette di natura stabile, “ signorina ecco le mie amabili best……volevo dire diavol….no ancora sbagliato i miei tenerelli, gli ultimi ma non meno addestrabili della famiglia, su Bambini presentatevi!!!”.

Lapis era come frastornata, ogni volta che sentiva il datore parlare era come se si dovesse trattenere ma ci pensò lei a sistemare tutto,(conoscendola XD).

“ allora sono questi i bastardelli a cui devo insegnare la disciplina?”, Il Signore Daemon si illuminò, strinse con foga le mani della giovane istitutrice , era felicissimo , usare determinati nomi per identificare i suoi figli lo facevano felice, sempre la ragazza lo tolse dagli impicci “ signore Daemon, non vi preoccupate ora siete a casa potete usare i nomi giusti, cercherò di fare il mio lavoro al meglio!”.

Oh Lapis era in estasi , era tremendamente sicura di se, aveva già attirato l’attenzione delle tre pesti, tutto il suo corpo  fremeva non di paura al contrario aveva percepito le loro auree e lei si sentiva sfidata e credetemi di perdere non ne aveva voglia in nessun modo.

I tre in questione la stavano già fissando con insistenza , avevano un nuovo giocattolo per di più umano quali mirabolanti e diaboliche cose potevano fare, d’altronde  i fratelli maggiori sarebbero rimasti a guardare , era in corso una specie di scommessa.


“BENVENUTA ALL’INFERNO!”, Risposero due a voce ed il terzo nella mente. “Bene signorina allora da domani avrà carta bianca con loro, oggi potrà sistemarsi e dare uno sguardo alla casa, io ora dovrò tornare al lavoro, essere Re è difficile, ragazzi su a lavoro si va a caccia.!”

PS: LASCIATE QUALCHE CRITICA SE VOLETE.

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