Frammenti di cristallo

di Nexys
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ruggisce, la belva rinchiusa (Inuyasha e Kagome) ***
Capitolo 2: *** Come vento tra i capelli (Sesshomaru e Kagura) ***
Capitolo 3: *** I morti non piangono (Inuyasha e Kikyo) ***
Capitolo 4: *** Fratelli di sangue (Inuyasha e Sesshomaru) ***
Capitolo 5: *** L’abito non fa il monaco, così si suol dire (Miroku e Sango) ***
Capitolo 6: *** Sulla lama della tua falce (Sango e Kohaku) ***
Capitolo 7: *** Occhio non vede, cuore duole ugualmente (Naraku/Onigumo e Kikyo) ***
Capitolo 8: *** Come se le code fossero nove (Shippo e Kirara) ***
Capitolo 9: *** Sulle tue ceneri (Kaede e Kikyo) ***
Capitolo 10: *** Il richiamo dell’anima (Kagome e Kikyo) ***
Capitolo 11: *** Una zampa di lupo come portafortuna (Kouga e Kagome) ***
Capitolo 12: *** Una zampa di lupo come portafortuna (Inuyasha e Kouga) ***
Capitolo 13: *** Nella tela del ragno (Kagura e Kohaku) ***
Capitolo 14: *** Nontiscordardimé (Sesshoumaru e Rin) ***



Capitolo 1
*** Ruggisce, la belva rinchiusa (Inuyasha e Kagome) ***


#1
Titolo: Ruggisce, la belva rinchiusa.
Legame: Inuyasha/Kagome
Rating: Giallo
Word count: 103 parole








 
Il sangue gli ribolle nelle vene come la lava di un vulcano. La sua natura di demone si è risvegliata nel lasso di tempo che intercorre tra due battiti di cuore.
La rabbia monta, la furia incalza, il desiderio di uccidere insorge.
Il demone ringhia e ride, perché prossimo a liberarsi.
La sete di sangue si fa incontenibile. È nella sua natura. 
Eppure, due braccia sottili richiudono la gabbia dentro alla quale la bestia sta scalpitando.
In un abbraccio gentile, l'animale si addormenta ancora una volta.
Inuyasha è di nuovo se stesso e Kagome lo ha protetto ancora dalla violenza di se stesso.












Umile nota dell'autrice.
Sono di nuovo qui, pronta ad affrontare la mia prima raccolta seria di drabble. L'impresa è già stata quella di concluderla prima di iniziare a postarla. Siate clementi con questa povera anima pia. Spero possiate gradirla (tanto quanto a me è piaciuto scriverla), ma in qualunque caso sarete i benvenuti anche se non dovesse piacervi. Avrei dovuto postare domani, ma ero e sono troppo impaziente. Perciò, garantisco almeno un aggiornamento a settimana, cercando di non postare tutte le drabble in due giorni. Col mio essere prolissa, vi saluto caramente.
N.

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Capitolo 2
*** Come vento tra i capelli (Sesshomaru e Kagura) ***


#2
Titolo: Come vento tra i capelli.
Legame: Sesshomaru/Kagura
Rating: Verde
Word count: 108 parole






 
L'immensa vastità della prateria che si estende dinanzi ai suoi nobili occhi d'oro è colma di steli piegati da una brezza gentile. Il demone sente l'odore dell'erba e della fauna minuscola che la popola, fino al momento in cui, per una manciata di istanti, tutto quanto cessa di esistere.
Mani gentili scorrono tra i suoi capelli, districandoli delicatamente. Dita innamorate lambiscono il suo viso impassibile. Una fragranza familiare lo avvolge in un abbraccio che sa di nostalgia e di parole non dette.
Quando lui pronuncia il suo nome, il vento cessa di soffiare ed è certo di sentirla ridere, libera dal giogo delle sue sofferenze. 
Kagura del Vento
.










 
Umile nota dell'autrice.
Non sono stata di parola; avevo detto che avrei postato regolarmente di giovedì, forse lo avevo detto a me stessa e basta (boh), e invece eccomi qui con una nuova drabble decisamente più angst della precedente, seppur il rating verde. Un ringraziamento va senz'altro a Saeko, che mi supporta sempre con un affetto senza fine: sei dolcissima. Grazie a chi avrà piacere di continuare a seguirmi. Potete anche lasciarmi un commento... non mordo.
Forse.
N.

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Capitolo 3
*** I morti non piangono (Inuyasha e Kikyo) ***


#3
Titolo: I morti non piangono.
Legame: Inuyasha/Kikyo
Rating: Giallo
Word count: 109 parole







 
La lapide che sta accarezzando è spoglia e solitaria, circondata da un cupo alone di solitudine. Il mezzo demone l'accarezza con il cuore pieno di rimpianti, incapace di sopprimere l'umanità che solo lei è stata in grado di evocare.
Lontano da occhi indiscreti, Inuyasha maledice le sue lacrime incapaci di riportare in vita la sacerdotessa che ha stregato il suo cuore.
Kikyo lo osserva da lontano; dove dovrebbe giacere il cuore, sente solo un vuoto pari al guscio che non osa definire un corpo. Si sente straziata dentro, ma incapace di mostrare alcun sentimento. Non ha più lacrime da versare per il triste destino che è a loro toccato.











 
Umile nota dell'autrice.
Sono in ritardo su tutto, recensioni, scambi, commenti, qualsiasialtracosa, ma spero possiate perdonarmi. Ho appena compiuto 26 anni (sigh) e sto affrontando un periodo un po' tosto (ahaha, l'ennesimo...), quindi ecco qui una perla di angst per la quale molti mi odieranno. #notsorry :D
Ringrazio come sempre Saeko per la costanza e la dolcezza nel seguirmi: che cosa farei se tu non ci fossi?
Alla prossima drabble! E il peggio deve ancora venire.
N.


 

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Capitolo 4
*** Fratelli di sangue (Inuyasha e Sesshomaru) ***


#4
Titolo: Fratelli di sangue
Legame: Inuyasha/Sesshomaru
Rating: Giallo
Word count: 106 parole







 
Quei disgustosi capelli neri che gli incorniciano il viso, gli danno noia. La sua espressione dormiente è così normale da provocargli un moto di stizza irrefrenabile.
Durante questa notte senza luna, Sesshomaru è seduto accanto al fratello ad osservarlo dormire come un essere umano. Potrebbe ucciderlo anche solo per sbaglio, tanto è debole ai suoi occhi. Non è altro che un ammasso di fragile carne umana, il frutto di un'empia relazione tra un grande demone ed una misera femmina umana.
Eppure, se qualcuno in quel preciso istante provasse mai a toccarlo, lo ucciderebbe senza pietà. Resta pur sempre suo fratello, ed il sangue non mente mai. 











 

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Capitolo 5
*** L’abito non fa il monaco, così si suol dire (Miroku e Sango) ***


#5
Titolo: L'abito non fa il monaco, così si suol dire
Legame: Miroku/Sango
Rating: Verde
Word count: 110 parole







 
L'istinto le ha suggerito di non lasciarsi abbindolare da quel sorriso. Non esiste donna che Miroku non provi a sedurre, ed è quanto di più frustrante possa esistere sulla faccia della terra.
È forse gelosia, questa?
La maschera da seduttore che indossa però, nasconde la maledizione che pende sul suo capo. Miroku è un monaco intraducibile, che ha sempre una buona parola per tutti e una carezza - forse - di troppo. Lo odia e lo ama, lo disprezza e lo ammira. E ogni volta in cui lui la guarda come se fosse la donna più bella che avesse mai visto, lo detesta poco a poco un po' di meno.









 

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Capitolo 6
*** Sulla lama della tua falce (Sango e Kohaku) ***


#6
Titolo: Sulla lama della tua falce.
Legame: Sango/Kohaku
Rating: Giallo
Word count: 109 parole






 
È durante la notte, che la mancanza si fa sentire maggiormente. Sango lo ha imparato a sue spese, perché nel suo mondo i morti non muoiono davvero. Kohaku è risorto dal sangue della loro famiglia, diventando un burattino nelle mani di Naraku. L'amato fratello, troppo giovane per versare del sangue ed immolarsi alla causa, è stato coinvolto in una faida secolare dalla quale è certa che non ne uscirà vivo. Anche se vivo ormai non lo è più.
Mentre abbraccia una coperta e vi soffoca un singhiozzo di dolore, evoca i ricordi di una gioventù felice.
"Sorella mia!".
Solo il cielo sa quanto sia difficile esistere senza di lui.








 
Umile nota dell'autrice.
Lo so, lo so. Sono un caso disperato, ma proprio non ce la faccio ad essere costante. Ho affrontato (e sto affrontando) un periodo molto meh, e il risultato è l'aver lasciato perdere praticamente tutto e tutti. Che posso farci? Ringrazio tutti coloro che hanno recensito la mia raccolta, e/o l'hanno inserita in qualche elenco: siete preziosi, grazie di cuore.
A presto (spero!) con la prossima drabble.
N.

 

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Capitolo 7
*** Occhio non vede, cuore duole ugualmente (Naraku/Onigumo e Kikyo) ***


#7
Titolo: Occhio non vede, cuore duole ugualmente.
Legame: Naraku/Onigumo/Kikyo
Rating: Arancione
Word count: 110 parole




 
Gli esseri umani sono disgustosi. Naraku è nato odiandoli, frutto di un vile contratto tra un misero uomo ed un branco di demoni. Odia la sua natura di mezzo demone, così come odia il tumulto che si agita nelle sue viscere.
Ciò che lo turba maggiormente è quella nauseante sensazione che sente ogni volta in cui Kikyo, la sacerdotessa che lo ha reso ciò che è, si manifesta dinanzi ai suoi occhi.
Quel che è rimasto di Onigumo si consuma nel corpo di Naraku sotto forma di desiderio carnale. La brama, la desidera, vorrebbe straziarla con unghie e denti. Possederla e renderla sua. Macchiarla di peccato.
Se solo volesse ucciderla...








 
Umile nota dell'autrice.
Ce la farò a postarle tutte? Ce la sto mettendo tutta. Siamo ufficialmente a metà della raccolta. Ringrazio di cuore Saeko_san e Elgas per le loro recensioni.
Alla prossima!

N.

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Capitolo 8
*** Come se le code fossero nove (Shippo e Kirara) ***


#8
Titolo: Come se le code fossero nove.
Legame: Shippo/Kirara.
Rating: Verde
Word count: 105 parole






 
Shippo trova difficile essere sempre il compagno di viaggio secondario su cui contare. Forse è per il suo aspetto di bambino? O il suo essere poco più che un cucciolo di volpe, a non ispirare fiducia? Quando tutti smettono di dargli retta e prestargli attenzione, si prende cura delle sue ferite e dei lividi che gli lascia Inuyasha, senza emettere un solo lamento. Gli manca suo padre, il suo essere un futuro grande demone volpe è un traguardo irraggiungibile. Quando il suo mondo rischia di crollare, Kirara gli lecca una guancia per ricordargli che non è solo.
E che non è l'unica volpe della compagnia.


 












 

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Capitolo 9
*** Sulle tue ceneri (Kaede e Kikyo) ***


#9
Titolo: Sulle tue ceneri.
Legame: Kaede/Kikyo
Rating: Giallo
Word count: 110 parole








 
Mi manchi, sorella mia.
Mi manca il tuo sorriso, la tua forte presenza, il concetto di famiglia con il quale sono cresciuta. Ho avuto così poco tempo da trascorrere con te, e per colpa di questo ho pochi ricordi da serbare nel cuore. Avrei tanto voluto crescere insieme a te e diventare come te. Kikyo, la grande sacerdotessa, morta per salvare il villaggio da una minaccia oscura. Una minaccia che all'epoca fraintesi, e che oggi maledico con tutta me stessa, mentre raggrinzisco per colpa del passare degli anni. La sorte mi è avversa, perché la tua lapide è spoglia e non ho nemmeno più i tuoi resti su cui piangere.

















 

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Capitolo 10
*** Il richiamo dell’anima (Kagome e Kikyo) ***


#10
Titolo: Il richiamo dell'anima.
Legame: Kikyo/Kagome
Rating: Giallo
Word count: 110 parole







 
Il suo sonno è turbolento.
Tra le coperte del suo letto, Kagome si rigira inquieta a causa di un sogno perturbato. Una voce di donna la sta chiamando, la sente risuonare sino al fondo della sua coscienza dormiente, ma non riesce a sentire che cosa stia cercando di dirle. Non sembra pacifica, nemmeno amichevole; se avesse un colore, sarebbe un blu nebuloso tendente al nero, come quello di un'ombra. C'è qualcosa di strano, nella sua mente e nel suo sangue. Le tracce dei suoi antenati scorrono nelle sue vene e non sa più come fare per seguirle tutte.
Inuyasha.
Di fronte a quel nome, la voce tacque.
Kagome si addormenta.










 

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Capitolo 11
*** Una zampa di lupo come portafortuna (Kouga e Kagome) ***


#11
Titolo: Una zampa di lupo come portafortuna.
Legame: Kouga/Kagome
Rating: Verde
Word count: 102 parole





 
Essere un demone lupo significa considerare gli esseri umani poco più che prede da cacciare. Versare il loro sangue è un atto di sopravvivenza, niente di personale. Ci mettono poco a morire, a spegnersi senza saper combattere, un po' come se non avessero mai davvero vissuto.
Ma c'è Kagome. Una giovane donna umana che gli ha cambiato l'esistenza. È sagace, combattiva, coraggiosa, tenace. Inuyasha non la merita. In fondo è la donna perfetta per un lupo, ne è fermamente convinto.
Anche se sembra delicata, fragile quando le prende le mani, sa di volerla proteggere. Ma altrettanto di poter essere da lei salvato.














 

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Capitolo 12
*** Una zampa di lupo come portafortuna (Inuyasha e Kouga) ***


#12
Titolo: Un cane ed un lupo sotto la pioggia, hanno lo stesso odore (Inuyasha/Kouga).
Legame: Inuyasha/Kouga
Rating: Giallo
Word count: 107 parole









 
Ci detestiamo. Il nostro non è odio, ma disgusto reciproco, anche se la nostra radice demoniaca è la stessa. Un cane ed un lupo, nemici naturali, in lotta perenne per conquistare potere e una semplice donna. Quanto è umana, questa gelosia che portiamo nel cuore. Non siamo altro che demoni in cerca di una ragione per cui vivere, una montagna da scalare in cerca di successo. E anche se siamo poco più che un demone e mezzo, con le unghie e con i denti ci siamo aggrappati alla vita. Nessuno può fermarci, ferirci, ucciderci. Siamo cresciuti all'inferno.
A pensarci bene... forse non siamo poi così tanto diversi.














 

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Capitolo 13
*** Nella tela del ragno (Kagura e Kohaku) ***


#13
Titolo: Nella tela del ragno.
Legame: Kagura/Kohaku
Rating: Giallo
Word count: 105 parole








 
Non sono nient'altro che un capriccio sorto dall'animo sporco di un essere che si fa chiamare Naraku. Tutto ciò che mi circonda odora di miasma, lo stesso che mi scorre nelle vene. Non ho più un cuore, forse non l'ho mai avuto: quel dannato mezzo demone lo stringe tra le sue dita. Mi ricatta, costringendomi a barattare la mia libertà con questo destino che non ho scelto.
Kohaku mi osserva con i suoi giovani occhi tristi. È morto sia fuori che dentro, ma nel suo sguardo riluce una determinazione bruciante. Vorrei proteggerlo, come la madre che non ha più.
Come quella che non sarò mai.













 

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Capitolo 14
*** Nontiscordardimé (Sesshoumaru e Rin) ***


#14
Titolo: Nontiscordardimé.
Legame: Sesshoumaru/Rin
Rating: Verde
Word count: 106 parole








 
Ai demoni non piacciono i fiori. Non gradiscono nessuna di quelle smancerie umane che tanto mandano in visibilio le donne. Colei che più di tutti le adora è Rin, la sua protetta. Ama correre nei prati e perdersi tra i loro colori, e farsi inseguire dal suo salvatore.
I suoi occhi d'oro indugiano sulla giovane che gli sta correndo incontro, vestita da un nuovo kimono celeste.
Non è più una bambina, sta sbocciando come il fiore più bello, in primavera.
"Anche se invecchierò, vi ricorderete di me?".
Sesshomaru ricordava bene il nome dei suoi fiori preferiti, gli stessi dipinti sul kimono che le aveva regalato.
Nontiscordardimé.











 

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