Twelve daisies for twelve roses

di Purplewitch
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Spiegazione ^.^ ***
Capitolo 2: *** capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** ecco come la lepre imbrogliò il lupo... ***
Capitolo 4: *** Tra tempo e pazzia. ***
Capitolo 5: *** 12 daisies for 12 roses is back! ***



Capitolo 1
*** Spiegazione ^.^ ***


CIAOOOOOOO come state? XD Questa è la mia prima storia quindi siate clementi ;_;
Compilate la scheda del vostro personaggio e mandatela tramite recensione alla storia XD

Nome:

Cognome:

Età:

Provenienza:

Compleanno:

Descrizione fisica:

Specie(cioè ad esempio licantropo, vampiro, demone, strega, neko, ecc...):

Poteri:

Carattere:


Hobby:

Paure:


Vampiro:


Se volete potete mandare anche un'immaggine del vostro personaggio ^_-


 

 

Ecco il mio personaggio per darvi un aiuto ^^:

 

Nome: Kurumi

Cognome: Michaelis

Età: 17 anni

Provenienza: Francia

Compleanno: 2 novembre  (il giorno dei morti)

Descrizione fisica: È una ragazza alta e magra con forme abbastanza pronunciate ma proporzionante, ha i capelli neri come la pecelunghi fino al sedere: Ha degli occhi molto particolari: l'occhio destro è rosso come il sangue, che si illumina quando usa i suoi poteri, mentre l'altro è dorato ed ha l'aspetto di un'orologio con i numeri romani. L'occhio sinistro la nasconde sempre quando esce coprendolo con i capelli. Ama vestirsi stile gothic lolita e si trucca quanto basta per non sembrare volgare. Quando usa il massimo dei suoi poteri i capelli le diventano bianchi e l'occhio rosso prende sfumature blu.

Specie: È un demone. Quando si trasforma indossa sempre un vestito gothic lolita color cremisi misto all'arancione, con dei frozzoli neri, i capelli sono pettinati in modo che si possa vedere l'occhio cioè in due code laterali alte.


Poteri: I poteri di Kurumi si basano sul controllo dell'ombra grazie al quale può estendere la sua ombra per inghiottire le sue prede e unita alla sua abilita di manipolare la quarta dimensione cioè il tempo è in grado di estendere la sua ombra creando una barriera ad ampio raggio che indebolisce tutti coloro che vi si trovano all'interno rubando il loro tempo.
 Per usare i suoi poteri evoca Zafkiel, che ha la forma di un grande orologio con una pistola a pietra focaia e un moschetto. Zafkiel ha il potere di controllare il tempo, ma per attivare i suoi poteri si serve della vita che rimane a Kurumi. L'angelo nonostante sia molto potente è quindi un'arma a doppio taglio. Kurumi ha quindi bisogno di riottenere il tempo perduto da fonti esterne uccidendo gli esseri umani. Kurumi quindi non uccide solo per il gusto di farlo, ma per auto-sostentarsi. I dodici numeri romani presenti sull'orologio hanno diversi poteri che solo la vera Kurumi è in grado di utilizzare. La pistola è in grado di utilizzare questi poteri attraverso i suoi proiettili.

Carattere: È al di fuori è una ragazza dolce ed educata che fa subito un ottima impressione, in verità è una ragazza sadica e psicopatica che prova piacere a far soffrire le persone.

Colore preferito: Rosso

Hobby: Ama suonare il pianoforte e cantare.

Paure: nessuna


Vampiro: shu

Ecco kurumi: Image and video hosting by TinyPic Spero di essermi spiegata bene ^^, se volete nei capitoli potrebbero esserci scene di lotta tra i personaggi ;) basta solo che mi dite chi vuole farlo.

Perfetto diamo il via alle iscrizioni ^^







 

 

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Capitolo 2
*** capitolo 1 ***


primo capitolo

 

Alla villa Sakamaki era da molto tempo tutto molto tranquillo, come ogni settimana arrivavano le solite stupide spose sacrificali che dopo pochi giorni morivano. 

Come ogni sera erano riuniti tutti e sei per cenare insieme, anche se in verità a nessuno di loro importava stare con l’altro. La sala da pranzo era molto spaziosa e arredata in maniera impeccabile, le pareti color lilla e bianco facevano un bellissimo abbinamento con il pavimento in marmo color cioccolato. In esso c'era adagiato un tappeto persiano color viola scuro, con i bordi decorati di fronzoli bianchi. Vicino al muro c'era un camino in marmo di un bianco purissimo, in quel momento con il fuoco spento. Al centro della sala il tavolo era apparecchiato con una tovaglia rosa antico decorata con dei motivi floreali stile barocco, attorno ad essa c'erano delle sedie in legno scuro, con il poggia schiena imbottito da velluto blu scuro. La tavola era imbandita di ogni delizia, e davanti ad ogni sedia c'erano diverse portate, carne, pesce ecc... Ognuno era concentrato sul proprio piatto: Reiji mangiava come sempre con una postura composta come gli aveva insegnato il galateo, gli occhi violetti che creavano contrasto con i capelli neri, erano concentrati sul piatto, Raito teneva il mento poggiato sulla mano destra  e mangiava il suo piatto di ramen senza interesse, il cappello nero teneva sistemati i folti capelli rossi mentre gli occhi verdi erano concentrati sul piatto, Subaru era come al solito arrabbiato, sopratutto per aver ricevuto una ramanzina da Reiji per aver rotto un vaso molto prezioso, durante uno dei suoi soliti attacchi di rabbia,i capelli bianchi con qualche sfumatura rosa erano spettinati e gli occhi cremisi erano illuminati dalla rabbia, ayato mangiava i suoi takoyaki con appetito, leccandosi le labbra con gusto, i capelli rosso fuoco e ribelli incorniciavano il volto pallido del ragazzo facendo contrasto con i suoi occhi verde smeraldo,e Kanato parlava con il suo peluche Teddy.

<….neh Teddy….che ne dici di mangiare i macaron?> gli occhi lilla erano sgranati , mentre con una forchetta frantumava i dolcissimi dolcetti colorati, rendendoli in politiglia, le occhiaie sotto gli occhi erano più scure del solito e i capelli viola erano pettinati.

 

Infine shu era concentrato solo sulla musica classica che  stava ascoltando con il suo Mp3, i suoi occhi color del mare erano chiusi e i capelli biondi e ricci erano spettinati perché prima di pranzo aveva dormito. Dopo un po’ si alzò in piedi annoiato sentendo su di se lo sguardo impassibile di Reiji. 

< Che noia…..> se ne andò senza dire altro, per lui era sempre la stessa storia, umane che venivano ogni settimana, ormai nemmeno si divertiva più.

Mentre camminava nell’atrio si accorse che qualcuno aveva fatto entrare una lettera da sotto il portone, la prese in mano e aprì la porta per vedere chi l’aveva fatta entrare ma quel qualcuno era sparito…..

Ritornò in sala da pranzo seccato, perché l’arrivo di quella lettera gli aveva impedito di andare a fare un sonnellino.

La mise davanti a Reiji senza troppe cerimonie e si poggiò al muro mettendo nel suo Mp3 la sua sinfonia preferita di Einaudi.

 

<….cosa dice la lettera Reiji-san?…Altre spose sacrificali?> disse Raito con un tono divertito e malizioso.

 

<….se mi dai il tempo di aprirla te lo dico….> disse in tono seccato Reiji mentre apriva la busta color avorio.

Reiji lesse ad alta voce le righe scritte in bella grafia sul foglio immacolato e ad ognuno dei sei ragazzi scappò un piccolo ghigno.

<….domani arriveranno nella vostra magione sei nuove spose sacrificali, cercate di tenerle d’occhio e sopratutto di non farvi ammazzare…>

 

——————

Intanto alla magione mukami Kou aveva trovato la stessa lettera ed era andato a dirlo ai suoi tre fratelli, Azusa, Ruki e Yuma, raggiungendoli nel salone. Il pavimento era ricoperto da moquette color bianco, con degli arabeschi disegnati di colore grigio. Le pareti erano di colore bianco e nella parte destra della stanza c'era un affresco che raffigurava un paesaggio un po' lugubre, le finestre erano chiuse e nascoste da tende color azzurro chiaro . Al centro del salone erano disposti un tavolino in legno laccato di nero, attorno ad esso c'era un divano azzurro imbottito e due poltrone in pelle color avorio. Dal tetto scendeva un lampadario nero con delle candele accese adagiate sopra. Il maggiore dei quattro fratelli era seduto su una poltrona a leggere un libro, i suoi capelli erano neri e ricci, con delle ciocche dalle punte bianche, gli occhi erano seri e duri, dal colore del mare in tempesta, lui era ruki Mukami. Kou era con un sorriso stampato sul volto, una mano tra i capelli biondi che scompigliava la capigliatura, fissava i tre fratelli con i suoi occhi azzurro ghiaccio, illuminati da un'espressione furbetta. Gli altri due ragazzi erano seduti sulle due poltrone, il ragazzo dai capelli color nocciola e dagli occhi color ambra si spostarono su Kou, mentre il ragazzo più magrolino se ne stava zitto con la testa bassa, tenendo il suo sguardo color lavanda sul pavimento, i capelli verdi gli incorniciavano il viso magro, il suo nome era azusa. Kou lesse le parole scritte sulla lettere divertito, si sentiva eccitato all'idea che quelle spose sacrificali fossero diverse dal solito.  

 

<…..ci sarà da divertirsi sta volta secondo me….> disse Kou con un tono malizioso.

 

<….perchè ci hanno scritto di non farci uccidere?…dovrebbero dirlo alle spose sacrificali questo…> disse Yuma .

 

<…..forse non saranno le solite spose sacrificali….> disse Ruki annoiato.

 

Azusa non disse niente mantenendo lo sguardo sulle bende che aveva attorno alle braccia.

 

<….non ho proprio un bel presentimento amici miei….> pensò parlando solo con le sue ferite.

——————

Ecco qui il capitolo introduttivo ^_^, spero sia scritto senza errori,
se ne trovate qualcuno non esitate a dirmeloooo ;)
Al prossimo capitolo, dove ci sarà la prima OOC....
Ecco qualche immagine : la villa dei sakamaki Image and video hosting by TinyPic la villa dei mukami Image and video hosting by TinyPic Un bacioooooooooo X3
kurumi tokisaki

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Capitolo 3
*** ecco come la lepre imbrogliò il lupo... ***


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—il giorno dopo—

 

 

 

 

 

 

 

Ruki camminava in giardino senza una meta precisa, intorno a se si ergeva un vialetto circondato da pini, e le rose bianche e blu erano l’unica nota di colore apparte il verde della pineta, il vento muoveva le fronde degli alberi facendo arrivare fin lì l’odore delle verdure dell’orto di Yuma.

Incominciandosi ad annoiare, Ruki decise di rientrare alla villa ma un odore sconosciuto lo fece fermare. Si girò e notò una ragazza che saltava il cancello della magione come se nulla fosse.

 

<<….deve essere una delle quattro spose sacrificali……tzk non sembra niente di speciale….>> pensò il ragazzo poggiandosi sul tronco di un pino.

 

La ragazza non si era accorta della presenza del giovane e si diresse spedita verso il portone con un’aria annoiata. I lunghi capelli neri danzavano in aria mossi dal vento e i suoi occhi color sangue avevano una luce dura e fredda, che sicuramente avrebbe messo paura ad un umano. Indossava un leggins nero che fasciava perfettamente le gambe snelle e lunghe, nella parte superiore del corpo aveva un maglione nero, che lasciava le spalle scoperte, a sua volta sotto indossa una canottiera a righe rosse e nere.

La ragazza stava per bussare ma Ruki le spuntò al fianco poggiato sul portone. La ragazza per un attimo sgranò gli occhi sorpresa e spaventata, poi però lo sguardo tornò serio e glaciale.

 

<<….e tu chi saresti?! Come hai fat-.>> incominciò a dire la ragazza ma Ruki la interruppe.

 

<<…..non osare parlarmi in questo modo sporca umana….almeno se ci tieni alla vita…>> disse lui serio e minaccioso<<…Mi chiamo Ruki Mukami….>>

 

<<….Tzk come osa questo bakayaro* a darmi dell’umana?! Quanto è ridotto il suo cervello…..>> pensò lei irritata, lo guardò male.

 

<<…..potrei sapere il tuo nome? E anche perché sei entrata in quel modo poco educato in casa mia?…>> disse lui serio, guardò attentamente la ragazza e dovette ammettere che era bella con quei suoi occhi rossi intimidatori e il viso aggraziato, in più sentiva chiaramente il suo odore che prevaleva su quello dell’orto.

 

Olly guardò con occhi diffidenti il ragazzo davanti a lei, era alto più di lei di almeno due spanne e dalla maglietta nera e attillata si poteva vedere chiaramente il fisico perfetto e scolpito. I capelli neri con qualche ciocca bianca sfumavano quasi verso il blu creando un abbinamento con gli occhi color del mare notturno, la ragazza pensò a malincuore che era proprio un bel ragazzo, ma nonostante non voleva farsi mettere i piedi in testa da lui.

 

<<……o piano con le domande bakayaro, mi chiamo Olly Dark blood e sono venuta qui perché mi è stato obbligato di farlo…> >disse lei fredda e annoiata.

 

<<…questo tipo mi da sui sui nervi…ha un tono così autoritario da farmi venire voglio di ucciderlo…..>> pensò lei infastidita.

 

<<…Abbi un po’ di rispetto umana…>> disse lui minaccioso.

 

<<….perchè sennò che mi fai?….>> disse lei con tono di sfida.

 

Olly ebbe il tempo di finire la frase che Ruki la blocco al muro per i polsi, per metterglieli poi sopra la testa. Lei per un attimo sgranò gli occhi sorpresa poi si incomincio a dimenare.

 

<<….è il momento che qualcuno ti insegni come ci si comporta…>> disse lui cattivo.

 

Ruki incominciò a leccare il collo scoperto della ragazza, sentiva chiaramente il sangue che scorreva veloce sotto la pelle, il suo odore era quasi quello del cioccolato fondente…

La ragazza iniziò a dimenarsi ma il vampiro la teneva troppo stretta.

Ruki penetro i canini nella carne tenere del collo di lei, succhiando avidamente il suo sangue caldo e gustoso.

Non appena Ruki la morse Olly emise un gemito di dolore, ogni volta che lui succhiava il suo sangue lei sentiva delle fitte che le percorrevano il corpo, che le toglievano il fiato.

La ragazza sentiva le forze abbandonarle insieme ai poteri da strega, ma riuscì a non svenire per forza di volontà.

Il ragazzo quasi non riusciva a fermarsi di bere quel sangue delizioso, gli stava dando alla testa, più lo beveva e più ne voleva ancora, non riuscendo a dissetarsi, era diverso da quello delle altre spose sacrificali.

La ragazza ormai priva di forze usò un incantesimo di elettricità stordendo per poco il vampiro, poi gli occhi le si illuminarono leggermente e blocco il vampiro al muro tenendolo per il colletto.

 

<<…occhio per occhio, dente per dente, bakayaro…>> disse lei sorridendo cattiva.

 

La ragazza morse il collo di Ruki e iniziò a succhiare il suo sangue riprendendo le energie, Ruki era sconcertato scoprendo che la ragazza era anche un vampiro ma ciò non gli impedì di sentire l’acuta stilettata di dolore proveniente dal collo.

Olly dopo un po’ si stacco soddisfatta e guardò il ragazzo ancora stupito.

 

<<……è la prima volta che sottovaluti una ragazza vero?…..>> disse ghignando.

 

Continua……

Mi scuso per l'enorme ritardo T-T, davvero ho avuto dei problemi e non ho potuto mettere il capitolo >.<. Spero sia valsa l'attesa XD un bacio kurumi-chan bakayaro*: stupido Ecco i vestiti di Olly ^^ Image and video hosting by TinyPic

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Capitolo 4
*** Tra tempo e pazzia. ***


Tra tempo e pazzia - Capitolo 2.
 

Quella giornata i Sakamaki erano nella più totale noia, Ayato bisticciava con Raito, Kanato non poteva far a meno di stringere al petto il suo meraviglioso Teddy, Reiji era sicuramente nei paraggi per vedere se tutta la casa era a posto, Subaru fumante di rabbia per la figuraccia appena commessa con la voglia di spaccare il vaso davanti ai suoi occhi e Shu che se la rideva sotto i baffi, sdraiato sul divano di pelle nera rossa con i capelli che gli cadevano leggermente davanti gli occhi e ovviamente le sue amate cuffie.
"Ma quando diamine arrivano quelle stupide!" Grugnì Ayato, evidentemente infastidito dalla mancanza di ‘cibo’, non vedevano un corpo femminile e succulento da almeno tre mesi, e si stavano decisamente stufando.
"Beh, diamo un po’ di tempo a quelle bamboline, soprattutto che nella lettera c’era scritto: ‘attenti a non farvi uccidere’, ci sono rimasto un po’ in sospeso, ehehe."
"Tsk. Cosa vuoi che abbiano?" Subaru roteò gli occhi, annoiato, guardando fuori dalla finestra, il tempo presentava qualche tempesta in arrivo.
"Spero un po’ di curve.." Raito ghignò, il solito pervertito, quando si trattava di fare cose ‘sporche’- o meglio quando si parlava di sesso, ne sembrava un totale esperto in materia, e decisamente nessuno dei suoi fratelli era davvero inesperto su quell’argormento, anzi si poteva confermare che erano molto attivi da quel punto di vista.
Un tuono, poi due, e le gocce di pioggia iniziarono a tintinnare alla grande finestra con particolari barrocchi e ottocenteschi , annunciando l’arrivo dell’autunno, una delle stagioni più fredde soprattutto nel Giappone.
Un altro fulmine, ed un’ombra era apparsa accanto a loro, ignari della loro presenza, tranne Shu, che ne era parecchio incuriosito, tanto da essersi da alzato dal divano, e Kanato notò subito questo suo movimento, sorridendo leggermente dietro il suo orsacchiotto di peluche.
"Chi sei?" Tutti si girarono con sguardo stranito verso di lui; era strano che ancora non si erano accorti della presenza di quella ombra, che pian piano si avvicinava, alla fine rivelando una ragazza dalle fattezze di una bambolina, anche molto curiose visto il lungo ciuffo che gli copriva l’occhio destro, rivelando il sinistro da un accesso color cremisi, le guance rosate e i capelli acconciati in due code laterali basse.
Il vestito era nero, pieno di nastrini, quel tipico stile che ultimamente stava invadendo il Giappone, ovvero il gothic lolita, che non tutte erano brave ad indossarlo.
"Scusate l’intrusione, vampiri." Sembrò sottolineare la loro essenza, il loro essere succhiasangue.
"Come hai fatto ad entrare?" Chiese Kanato mentre la guardava di sottecchi, tenendo stretto a sé Teddy.
"Ooh, segreti, non credi che non sia carino chiedere queste cose ad una signorina?" Sentenziò lei, sorridendo leggermente, facendo colorare le guance di un velato imbarazzato.
"Saresti una delle spose sacrificali?" Reiji era appena entrato, l’aveva squadrata dall’alto in basso con fare molto attento, aveva annuito leggermente aggiustandosi gli occhi sul naso e aveva subito domandato la sua identità, non voleva intrusi in casa loro.
La ragazza si leccò lentamente le labbra: "Sacrificale, dici?" batté le mani, come si fosse dimenticata di quel particolare, ed annuì, come se fosse una persona sbadata.
"Allora sì, sono una di loro." Shu era rimasto tutto il tempo ad osservare i suoi movimenti, che in qualche modo avevano una malizia nascosta, che lo attirava come una calamita, e sicuramente aveva risvegliato in lui una voglia improvvisa di conficcare i denti nella sua carne ed assapporarla lentamente, chiuse leggermente gli occhi, come se fosse già in procinto di gustare il suo pasto.
"Saresti così gentile da dirci come ti chiami, o preferisci passare direttamente al dessert?" Raito sorrise sornione, stava morendo di fame e non vedeva l’ora che arrivasse qualcuno di così carino!
"Sono Kurumi..e sarebbe meglio se non mi toccassi, cattivone!" Fece un piccolo inchino decisamente grazioso e subito dopo guardò malissimo Raito, tanto che gli altri non si aspettarono quello sguardo e si guardò in giro, come se fosse annoiata, non c’era nulla di divertente, poi il suo sguardo si posizionò su Shu, facendola arrossire vistosamente, in quel momento aveva una voglia immensa di andare da quel biondino e tenerselo tutto per sé.
Osservò il maniero, era elegante e decisamente si appropriava ai suoi gusti. Le venne la grande curiosità di andare fuori e osservare un po’ dove avrebbe vissuto – forse, per il resto della sua vita, nonché gli dispiacesse visto il biondino niente male.
La stanza era dipinta di rosso sangue con ricami fioriti, bianchi, dei grandi divani in pelle che si confondevano con il muro, varie decorazioni e una luce soffusa al soffitto.
"Vado a controllare, non vi dispiace, giusto?" Con un sorrisetto, si dileguò lasciandoli a bocca aperta e si chiuse la porta alle spalle, portandosi un dito vicino al labbro, sogghignando.
"Poveri idioti." Confermò, ed iniziò ad esplorare il grande maniero.
Il posto era decisamente abbastanza lugubre durante un temporale, le piaceva, forse ci avrebbe convissuto davvero.
Kurumi notò che qualcuno le stava venendo dietro, meglio stare attenti, non voleva essere mica aggredita da uno di loro.
Ma lei stessa si sorprese dalle velocità del vampiro che le bloccò i polsi al muro, sopra la sua testa, facendogli sgranare gli occhi velati leggermente dal terrore; quella mossa era stata decisamente furba, anche per lei.
Era quel Raito, che già lo voleva uccidere da quando aveva incrociato il suo sguardo qualche minuto prima, dal principio poteva recuperare un po’ di tempo con quello stolto, invece era lì, con i polsi braccati al muro.
Un veloce calcio, e lo scansò lasciando che un aura violetta si avvolse intorno a lei, rivelando il segreto del suo occhio destro, colore oro, con un orologio romano al centro dell’iride.
Un vestito arancio-rosso la avvolgeva, pieno di pizzi e nastrini, le code laterali questa volta erano più alte, con una piccola cuffia sulla testa della medesima fantasia dell’abito.
Alzò una mano al cielo: "Zafkiel!" Ed un enorme orologio romano si posizionò dietro di lei e la sua mano fu occupata da una pistola a pietra focaia.
Un’enorme risata sadica ed inquietante rimbombò per tutta la magione, facendo accorrere tutti quanti, che ne erano visibilmente stupiti.
"Il mio potere ti inghiotte..VAMPIRO!" Spalancò gli occhi, accecati da un’enorme pazzia.
"Estendo la mia ombra per inghiottire le mie prede.." La testa si girò leggermente, verso destra.
"Manipolo la quarta dimensione..il tempo…" Un’altra grande risata, era ovvio che si stesse davvero divertendo!
"..Raito, allora? Ti piacerebbe conoscere Zafkiel?" Un enorme sorriso da psicopatica si fece largo sul suo volto, l’occhio rosso luccicava nel buio.
Lo scatto della porta principale spostò l’attenzione altrove, riportando Kurumi alla sua forma naturale, con un piccolo broncio, era ovvio che gli sarebbe piaciuto farlo a fettine, però riporto subito la sua totale attenzione al biondo che la fissava intensamente.
"Vedi di stare attento la prossima volta..perché sennò ti uccido, vampiro." Il suoi sguardo era avvolto dalla più totale rabbia e pazzia.
I capelli neri erano rimasti sciolti e se li porto su una spalla, camminando lentamente verso le scale.
"..l’unica persona che può fare quello che vuole di me sarà quella che amerò.." E poi dei passi, e il più totale silenzio con i vampiri che si guardavano negli occhi, decisamente stupiti.
"Mi chiedo chi voglia avere a che fare con quella sposa sacrificale lì, è davvero pericolosa." Reiji si aggiustò gli occhiali e osservò Shu, che sembrava totalmente rapito dalla nuova figura e non intendeva nemmeno staccare per un secondo gli occhi da quel corpicino invitante.
"Sembri interessato, lascio fare a te..allora.." Reiji scese le scale per andare a controllare chi fosse arrivato, magari un’altra sposa sacrificale da dare in pasto a loro Sakamaki, oppure qualche nuova conoscenza?
"Ayato, perché mi stai seguendo? Vuoi dare il benvenuto a qualche sposa sacrificale?" Il rosso sbuffò, visibilmente infastidito.
"Semplice curiosità." Ed aprirono l’enorme portone, rivelando una ragazza.

Kurumi vestita normalmente:


Kurumi trasformata:


Shu:


Nota autrice:

Salve care lettrici, non uccidetemi vi prego XD
So di essere in ritardo mostruoso, ho avuto un sacco di impegni e in più avevo poche idee -.-
Spero che questo capitolo su Kurumi Tokisaki vi sia piaciuto! :D, mi raccomando recensite uwu.

Un bacio,
Kurumitokisaki02.
 
 

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Capitolo 5
*** 12 daisies for 12 roses is back! ***


Salve a tutti!

Dopo ben 5 anni di stallo, ho deciso di riprendere questa fanfiction. Sono passati anni, e sono maturata nel modo di scrivere, perciò è molto probabile che io riscriva ogni capitolo già pubblicato. In ogni caso, ho scritto ad ogni persona che aveva fatto l'iscrizione, ma nel caso in cui io non ottenga alcuna risposta, ogni vampiro tornerà ad essere libero! Tranne Shu, essendo in coppia con la mia OC. Spero che questa storia abbia modo di ripartire, essendo interessante, a mio avviso, che i nostri cari vampiri interagiscano con spose sacrificali in grado di difendersi per davvero. (Questa non è una frecciatina alla Yui povera e totalmente incapace anche solo di dare un calcio Komori...forse!)
Essendo apparsi anche Shin e Carla, nella seconda stagione di Diabolik Lovers, anche loro due possono essere scelti come vampiri, ma non ho ancora deciso se inserire Kino, non essendo apparso nell'anime.

 

Lista vampiri:

Shu Sakamaki (prenotato);
Ayato Sakamaki (in attesa di conferma);
Raito/Laito Sakamaki (in attesa di conferma);
Kanato Sakamaki (in attesa di conferma);
Reiji Sakamaki (libero);
Subaru Sakamaki (in attesa di conferma);
Ruki Mukami (in attesa di conferma);
Azusa Mukami (libero);
Kou Mukami (prenotato);
Yuma Mukami (in attesa di conferma);
Shin Tsukinami (libero);
Carla Tsukinami (libero).

Nel caso in cui io non riceva alcuna risposta dalle precedenti persone che si erano iscritte, ogni vampiro, ad esclusione di Shu, sarà libero, e quindi prenotabile! Riguardo ciò, nel caso in cui qualcuno di nuovo volesse partecipare, vi è comunque la possibilità di provare a prenotare uno degli 11 vampiri! Darò la priorità alle vecchie ragazze, solamente nel caso in cui rispondano. Per quanto riguarda le OC, trovate la scheda da compilare nel capitolo "Spiegazione".

Un bacio,
Kurumi~ 

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