Fide et Fortitudine

di Alec Hardy
(/viewuser.php?uid=1147594)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap 1 ***
Capitolo 2: *** Cap 2 ***
Capitolo 3: *** Cap 3 ***
Capitolo 4: *** Scuse e ringraziamenti ***



Capitolo 1
*** Cap 1 ***


 
Non è mai stato un amante dello sport.Non davvero.
E come avrebbe potuto?Uno scricciolo infilato a forza in una squadra di calcio con ragazzini presi dal sacro fuoco del gioco -di cui lui ha imparato a malapena le regole ma di di cui francamente gli interessa poco o niente - pronti a metterlo a tappeto alla prima possibilità concessagli.E poco importava che loro avessero un anno in meno di lui,la stazza era notevolmente maggiore alla sua.
Sua madre insisteva con il dire che sarebbe cresciuto -certo tesoro,devi solo avere pazienza- e suo padre non faceva altro che guardarlo da sotto in sù ,mentre leggeva il suo giornale,boffonchiando che -tua sorella è molto più robusta di te ,devi fare sport per tenere alto l'onore della famiglia- e via discorrento. Alec conosce questo maledetto discorso a memoria ma guardandosi allo specchio non capisce come possa fare qualcosa per irrobustire quel corpicino allampanato.Una magia forse?.
Alla fine sceglie la corsa di resistenza per buona pace di suo padre.

Non è nemmeno quello che si definisce l'anima della festa, Alec. Piccolo e timido.Una meraviglia adorabile per le amiche di sua madre,un perfetto bersaglio per i suoi compagni di classe. E' colpa sua se preferisce starsene in classe a leggere un libro piuttosto che uscire in giardino con gli altri a giocare? Non saprebbe nemeno come chedere di poter giocare con loro....non che ci tenga particolarmente ,non dopo essere stato preso in giro da tutti per la sua corporatura minuta e femminea. 
No grazie,meglio imparare qualcosa dai libri che tanto amava e gli tenevano compagnia. 

Meglio la solitudine, quella che sarà sua compagna e amica fidata per molto tempo. 

Alec impara presto che al mondo ci sono troppi prepotenti pronti a tiranneggiare i più deboli e soprattutto impara che ci sono tante persone incapaci di difendersi.Ma soprattutto impara un altra cosa.Che lui prova il forte desiderio di rendere giustizia a queste persone e rimettere al proprio posto il furbo di turno. Incassa i colpi a testa alta e inizia anche a risponedere ai colpi ricevuti.
Ogni nuovo livido sul suo corpo diventa motivo di orgoglio per lui. 

Impara presto a difendersi e a non aver paura di nessuno. 

Ha sedici anni quando finalmente capisce cosa farà della sua vita. 
Una scelta lampante effettivamente,preannunciata. 

Proteggerà i deboli e renderà loro giustizia. 

Poliziotto

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Cap 2 ***


L'addestramento è pesante.Terribilmente faticoso. Il suo capo squadra più di una volta gli consiglia tra le righe di pensare ad un altra carriera. Stringe i denti e va avanti. E' il più veloce,sia fisicamente che mentalmente. Mente acuta e brillante in un corpo debole ed incline a piegarsi. Piegarsi.Non spezzarsi. Inizia ad allenarsi. Spesso. In ogni tempo morto che trova nella sua giornata. Studia e si allena. Spesso non dorme e non mangia. Lo farà. Dopo avrà tempo. Costruisce muri intorno a se.Scontroso e sprezzante.Ironico. Non verrà ferito da questi maschi alpha con il testosterone alle stelle. Non ora. Non più. E mai in futuro. Inizia finalmente a vedere i frutti delle sue fatiche. Resta sempre magro e sottile a in una maniera più sana. Sotto la divisa ora si nasconde un corpo tonico e muscoloso. Niente a che vedere con quelli dei suoi compagni di corso ma ora sente di non dovergli invidiare molto. E' un bravo poliziotto Alec. In molti glielo dicono e gli encomi ricevuti lo confermano. Ma non gli basta . Non più. Ora punta a diventare un Detective. Sua madre è preoccupata per lui,suo padre è a tratti orgoglioso e sua sorella è per lo più incurante. Porta cicatrici sul so corpo. Alcune nuove,altre vecchie. Soprattutto nuove. Il suo petto ne è costellato e le porta con orgoglio. Il suo viso è scavato,la barba a coprirgli il volto e occhiaie scure a contornargli gli occhi. Tutto sembra indicare stanchezza in lui. Ad eccezione degli occhi. Grandi ,come quando era bambino,pronto a rintracciare indizi e stranezze intorno a lui. Vivi ed espressivi,color del caramello scuro. Capaci di trafiggere il proprio interlocutore e fargli ammettere qualunque crimine commesso. Capaci di odio puro. Di rabbia. E di amore. Ora, dopo anni a costruire il proprio futuro e la sua carriera ,Alec sente una spinta diversa. Una spinta proveniente dal cuore e non dall intelletto. Alec ha fame d'amore.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Cap 3 ***


Alec vuole amare. In maniera totale. Di un amore puro e sincero. Lo vuole in maniera disperata.Soffocante. E vuole provarlo anche su se stesso.Per se stesso. E po accade.Conosce Tess. Sa fin da subito che la vuole nella sua vita.Per sempre. Se lei lo accetterà. Ha dei dubbi a riguardo.Lei è così divertente,solare. Una detective brillante.Come lui. Ma al momento questa è l'unica cosa che li accomuna,il loro lavoro. Si conoscono così,alla festa di Natale. Festa a cui è stato gentilmente obbligato ad intervenire. Pensava se ne sarebbe pentito tutta la sera.Non lo fa. Al rientro al lavoro,pochi giorni dopo,dopo averci rimuginato per giorni,trova il coraggio di invitarla a cena. Accetta. Accetta e il suo cuore balla la conga. Sceglie il ristorante. E' molto selettivo su ciò che può o meno entrare nel suo stomaco.Si,anche se mangiare non è il suo hobby preferito,grazie tante. Escono e lei è bellissima.Un angelo.E lui si sente così inferiore rispetto a lei,brutto,timido.Incapace di intavolare una qualsivoglia frivola conversazione. Lo fa lei. E lui,da non credente incallito,ringrazia dei santi sconosciuti per questa grazia inaspettata. Continuano a frequentarsi.Continuano l'ascesa alla carriera.Lui si butta anima e corpo nel lavoro e nella nascente relazione. Dall alto discendono encomi su di lui,menzionandone coraggio,dedizione al lavoro e spirito di osservazione.Ottime qualità per un ispettore capo dicono.Ottime qualità del suo clan di appartenenza dice suo padre.A lui interessa poco o nulla di tutto ciò. Ha iniziato perchè voleva essere scudo infrangibile per le vittime di qualsivoglia sopruso. Così resterà. L'unica cosa che cambia è un anello. Un dolce e terrificante peso nella tasca della sua giacca. Lo ha comprato in uno slancio di coraggio. Ora resta da capire quando avrà il prossimo slancio per metterglielo al dito. Si arrovella sul come e quando.Vaglia tutti i possibili scenari.Le infinite possibiltà di scelta. E ancora non si decide. E poi succede. Così,per caso. Hanno appena fatto l'amore e sono abbracciati nel letto ancora febbricitanti di passione. E' quando alza gli occhi su di lei,così tranquilla e calda mentre crea disegni astratti sl suo petto che glielo chiede ,stupendo persino se stesso. Sposami. Solo questo e lei alza la testa stupefatta per poi aprirsi in un caldo sorriso. Si. E da qui sembra tutta una disordinata corsa verso il traguardo.Quale?Ogni tanto se lo chiede ma non sa rispondersi.E per una volta nella sua vita on gli interessa esser così impreparato. Si sente felice come non si sente da tempo.Forse da sempre. Si sposano ed è come un sogno.Per la prima volta sfoggia l'abito tradizionale del suo clan per le grandi cerimonie. Fiero e felice.Orgoglioso.Per se stesso e per ciò che sta facendo. Pensava di non poter raggiungere livelli di felicità tali mai più. Ma si sbagliava.Eccome. Se ne rende conto quando per la prima volta tiene tra le braccia sua figlia. Sua.Loro.Un piccolo miracolo caldo e piangente che quando apre per la prima volta gli occhi su di lui gli fa attorcigliare l'intestino e tremare le gambe. Ricorderà per sempre con un misto di nostalgia e vergogna come si sia sciolto in lacrime quando lei gli ha afferrato un dito con le sue ,piccole e paffute. 'Ciao Daisy,sono il tuo papà,ti prometto che sarai sempre amata ,sarò un buon padre per te.Ci sarò sempre.Ti proteggerò da ogni pericolo.Farò tutto per te' Ancora non lo sa,ma terrà fede a questo giuramento. Farà tutto per lei. La proteggerà. A qualunque costo.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Scuse e ringraziamenti ***


Buonasera a tutte/i ,volevo ringraziare chi legge questa storia,è la prima che scrivo e spero di non fare una cosa orrenda.A chi legge volevo anche chiedere umilmente perdono ma ancora non mi sono fatta amica l'editor di efp e mi viene fuori la storia tutta appiccicata!Se avete suggerimenti da darmi lasciate pure una recensione,sarà graditissima =) Buona continuazione!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3928613