Tu sei la mia stella

di ZoeLightstar
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Ragazza nuova. ***
Capitolo 3: *** Compagne di dormitorio ***
Capitolo 4: *** Babbanologia e litigi ***
Capitolo 5: *** Inviti ***
Capitolo 6: *** Il giorno del ballo ***
Capitolo 7: *** Vacanze di natale pt. 1 ***
Capitolo 8: *** Avviso ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Harry si alzò presto quella mattina di inizio agosto e, dopo essersi rifatto il letto, andò a controllare se Hermione dormiva ancora. "Povera ragazza" pensò "in questi ultimi mesi è stata propio sfortunata:prima il litigio con Ron, poi il fallimento col tentativo di far ritornare la memoria ai suoi genitori, per fortuna io e lei tra meno di un mese torneremo ad Hogwarts, qui a Grimmauld Place non fa altro che passare la giornata a piangere"
Harry scese in cucina e preparò per sé stesso e la sua amica una tipica colazione inglese :bacon, uova, pane tostato e altre delizie.
Mentre faceva colazione Harry sentì un ticchettio alla finestra:un meraviglioso barbagianni stava battendo col becco sul vetro; il maghetto gli aprì,  slegò le lettere che aveveva sulla zampa e gli diede una ciotola d'acqua e alcuni biscotti gufici. In quel momento Hermione entrò nella grande cucina«Ehi, Harry, è arrivata posta per caso»chiese sedendosi a tavola «Guarda tu stessa». Il gufo aveva portato tre lettere, due delle quali col sigillo di Hogwarts. Hermione aprì la sua dove, oltre alla lista dei libri, c'era una spilla con una C «Caposcuola! » disse, poi aggiunse «Harry, cosa c'è nella terza lettera, quella senza sigillo? » «È una lettera inviatami in forma privata dalla preside: vuole che invece di prendere il treno la raggiunga a scuola tramite metropolvere qualche ora prima dell'arrivo degli altri per parlarmi di una questione importante. »

SPAZIO AUTRICE :
Ciao a tutti, ecco a voi il primo capitolo della mia nuova storia. Mi scuso se è corto e povero di contenuti ma mi serviva come mera introduzione della storia

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Capitolo 2
*** Ragazza nuova. ***


«Voleva vedermi, preside? »«Sì, Harry, devo parlarti di due cose. La prima è che, dato che Ronald non tornerà a Hogwarts ho deciso di nominarti Prefetto. La seconda cosa invece è più importante :arriverà a scuola la figlia illegittima di un mangiamorte, di cui fino all'estate scorsa nessuno, neppure Voldemort, sapeva della sua esistenza. La madre ha parlato personalmente con me e col ministro un mese fa per farla ammettere a scuola,dove frequenterà il quarto anno. Vorrei che tu la aiutassi ad ambientarsi e con eventuali lacune nel suo programma scolastico. Inoltre, dato che è figlia di un Mangiamorte, probabilmente sarà vittima di altri ragazzi, quindi ti chiedo anche di proteggerla. » «Sì signora, lo farò. » rispose Harry, poi raggiunse i compagni in Sala Grande, si sedette a sinistra di Hermione e di fronte a Ginny, dopodiché la preside fece un annuncio:«Quest'anno avremo fra noi una ragazza che gli anni scorsi era troppo malata per venire: Spica Malfoy» la ragazza appena entrata nella sala non sembrava affatto una Malfoy: i lunghi capelli erano neri e vaporosi, la carnagione chiara ma con le guance rosse. Aveva una figura slanciata che, unita al suo fiero portamento, le facevano dimostrare più dei suoi quattordici anni. Gli occhi erano grigio-azzurri come il mare in tempesta e le labbra rosso fuoco formavano un sorriso timido e gentile . La ragazza si sedette sullo sgabello e una volta sulla sua testa il cappello esclamò :«GRIFONDORO» Harry, Ginny, Hermione, Neville e alcuni altri applaudirono mentre la ragazza raggiungeva il tavolo rosso-oro e si sedeva alla sinistra di Harry. 
 

 

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Capitolo 3
*** Compagne di dormitorio ***


Dopo cena la preside  convocò nel suo ufficio Hermione,Ginny e un'altra ragazza che non conosceva. Verso le 11:30 le tre ragazze tornarono nella sala comune, dove ad apettarle c'erano Harry e Spica, che non riusciva a trovare il suo dormitorio. «Ehi Spica, a quanto pare sarai in camera con le ragazze migliori della scuola: noi tre ! »esclamò Ginny «fantastico! Spero che diventeremo amiche. »fu la gioviale risposta della mora. Spica, Ginny e l'altra ragazza, che a quanto pare si chiamava Tania, si diressero verso il dormitorio, mentre Hermione rimase a parlare con Harry «Sembra simpatica, tu cosa ne pensi? » «Abbiamo chiacchierato un po':  mi è sembrata molto gentile e intelligente, però ha una grave mancanza di autostima. » «di cosa avete parlato? » «Di Hogwarts, delle bacchette magiche, di Quiddich e degli scacchi. Quando siete arrivate stavamo per fare una partita. » poi i due andarono a letto.
Il giorno seguente i cinque andarono insieme a fare colazione«Quindi Draco Malfoy è tuo fratello? » chiese Tania. «Fratellastro; Narcissa non è mia madre. Vi conosco da poco ma mi fido di voi e spero che non lo direte a nessuno» «In realtà io lo sapevo già »disse allora Harry «me l'ha detto la preside. Ho finto di non saperlo per rispetto nei tuoi confronti, e adesso che me l'hai detto tu mi sento molto meglio. Comunque la preside non l'ha detto neanche al personale.» Dopodiché si divisero per andare alle rispettive lezioni. Harry ed Hermione avrebbero avuto pozioni assieme ai Serpeverde e, mentre entravano nell'aula, il maghetto venne fermato da un ragazzo che i due conoscevano bene «Malfoy, cosa c'è? » «Ho saputo dalla Mcgonagall che sei stato incaricato di aiutare mia sorella e di proteggerla. Sappi che se le succede qualcosa riterrò te direttamente responsabile» disse con un sussurro, poi i due entrarono in classe.


Ciao a tutti,  Ecco a voi il Ecco a voi il nuovo capitolo della mia storia . Scusate se Hermione e Harry sembravano un po' freddi, ma questo  capitolo mi ha datodato parecchi problemi e non  sono riuscita a fare di meglio. Come sempre vi invito a recensire un saluto a tutti da Zoe. 

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Capitolo 4
*** Babbanologia e litigi ***


Quel pomeriggio Harry, Hermione e Spica si trovavano in biblioteca per aiutare quest'ultima con un tema di babbanologia, materia che aveva scelto insieme a cura delle creature magiche e antiche rune come materie aggiuntive. Ad un certo punto arrivò al loro tavolo Draco Malfoy «Hai davvero scelto Babbanologia come materia aggiuntiva?» «Sì, Draco, è per caso un problema? » «Per me no, ma per nostro padre sicuramente sì. » «Se non te ne sei accorto nostro padre si trova chiuso ad Azkaban propio perché non tollera a i babbani. Harry, Hermione, forse è meglio se i compiti li finiamo in sala comune. » concluse la giovane prima di raccogliere le sue cose e andarsene seguita dai suoi amici. 
*
Draco si sentiva uno schifo, se Spica voleva seguire Babbanologia, che lo facesse. Lui le voleva bene, ma era troppo accecato dalle parole di loro padre. Non conosceva di persona la madre di Spica, ma sapeva che le aveva insegnato il rispetto per tutti, e solo adesso capiva quanto fossero sbagliati i pregiudizi e la discriminazione. Stette praticamente tutto il pomeriggio a pensare un  modo per farsi perdonare, poi andò in guferia a spedire una lettera.
Nel frattempo Harry e Spica stavano giocando a scacchi mentre parlavano della loro vita durante la guerra«Mi dispiace per tutto quello che hai vissuto a causa della mia famiglia, Harry » «Non importa, Spica, ormai è acqua passata. E poi una volta a Malfoy Manor tuo fratello mi ha salvato la vita. Ora ti va di raccontarmi qualcosa di te, mi piacerebbe conoscerti meglio» disse Harry «Non c'è molto da dire, sono cresciuta con mia madre, il mio patrigno e loro figlia. Quando il signore Oscuro è tornato avevo undici  anni e mio padre ha insisistito per farmi venire a vivere al Manor, in modo che fossi più al sicuro. Da mio padre vivevo in un appartamento segreto insieme a un'elfa. A volte mio padre  e Draco venivano a trovarmi, e Narcissa a volte mi dava della pozione polisucco e mi permetteva di accompagnarla a fare spese facendomi passare per la sua cameriera. Per tre anni non ho avuto contatti con mia madre e non so come sta la sua famiglia, infatti non vedo l'ora di tornare a casa per natale: mia madre mi ha scritto in una delle sue poche lettere che c'è una novità, anche se non so se buona o cattiva. »
***

Ciao a tutti, spero cheche siate contenti di questo capitolo anticipato (e leggermente più lungo del solito). Volevo avvisarvi che nelle prossime settimane non mi sarà possibile pubblicare la storia. Buone vacanze da Zoe. 

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Capitolo 5
*** Inviti ***


Era ormai il quindici ottobre, Draco e Spica non si parlavano da quasi due mesi. Quella mattina la ragazza stava facendo colazione coi suoi amici, quando la preside avvisò gli studenti che, per la prima volta da quasi un secolo, quell'anno, la sera di Halloween, si sarebbe tenuto un ballo in maschera a cui gli studenti potevano partecipare dal quarto anno in su, ma potevano invitare anche uno studente più piccolo. Dopodiché invitò i ragazzi ad andare a lezione.
Subito dopo la fine della prima ora Hermione ricevette un invito da Neville per andare insieme al ballo, da amici naturalmente, e questa accettò volentieri . Harry era molto agitato:voleva chiedere a Spica di andare con lui al ballo "solo come amici" si disse, anche se ormai aveva capito che quello che provava per la giovane Malfoy non era solo amicizia.
Quella sera i due si incontrarono in sala grande per la cena, e si misero a chiacchierare come tutte le sere«Harry, oggi sono così felice! » «Come mai? » «Ho finalmente fatto pace con mio fratello. So che a te Draco non sta simpatico, ma per me è un fratello fantastico e gli voglio molto bene». Dopodiché i due e le loro amiche uscirono dalla sala grande e salirono le  scale che portavano alla torre di Grifondoro. Una volta in sala comune Spica si sedette su una poltrona a leggere il Quiddich attraverso i secoli. Spica era un'ottima cacciatrice, infatti sia lei che Tania, quell'anno avevano passato passato le selezioni della squadra.
In quel momento Harry ricevette una gomitata da Hermione «Ahi! Mi hai fatto male! » «Harry, non perdere tempo, chiediglielo. » Il ragazzo si avvicinò alla poltrona su cui era seduta la quattordicenne si schiarì la voce e balbettando leggermente disse:«Spica, ti andrebbe di venire al ballo di Halloween con me? Da amici intendo, naturalmente »La giovane gettò le braccia al collo al ragazzo e, mentre lo abbracciava disse: «Oh Harry, certo che voglio venire al ballo con te. »

ANGOLO AUTRICE :
Ecco un nuovo capitolo dopo tre settimane di assenza dal fandom. Spero che vi piaccia. 
Ultimamente ho visto il film Hotel Transilvania 3 e non mi dispiacerebbe scriverci una fanfiction, secondo voi è una buona idea? Vi prego di scrivermi i vostri consigli e le vostre opinioni su questa e sulle mie altre storie. 
Firmato Zoe Light 
 

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Capitolo 6
*** Il giorno del ballo ***


Il grande giorno era finalmente arrivato, Harry aspettò Spica nella sala comune e quando la vide scendere rimase a bocca aperta: la ragazza indossava un abito rosa cipria senza spalline, lungo fino alle caviglie. L' abito aveva una scollatura a cuore impreziosita da alcuni rubini; in vita portava un nastro rosso legato dietro alla schiena con un fiocco, inoltre l'intero abito era decorato da ghirigori argentei ricamati a mano dalla ragazza. Il viso era quasi totalmente struccato a parte il rossetto rosso fuoco e un po' di mascara. 
Una volta in sala grande si sedettero assieme alle amiche e ai loro accompagnatori: Hermione e Neville, Ginny e Denis Canon, Tania e Blaise Zabini(suo ragazzo già da alcuni mesi). Dopo aver cenato i due giovani ballarono per quasi un' ora poi, troppo stanchi per continuare, uscirono nel giardino del castello e, dopo essersi seduti sotto un albero, si misero a chiacchierare. Harry dovette usare tutta la sua forza di volontà per non baciarla, e lo stesso fece Spica. «Sai che Spica è un nome meraviglioso? »disse Harry «Già, è il nome di una stella della costellazione della vergine ;l'ha scelto la mia matrigna. » «In effetti Narcissa Black in Malfoy ha ottimo gusto in fatto di nomi. » rispose il ragazzo, poi i due tornarono insieme alla torre di Grifondoro, rimpiange do di non aver posato le proprie labbra su quelle dell'altro.
*
Novembre passò in fretta, e i due continuavano a negare di provare qualcosa  l'uno per l'altra.
Il cinque  Dicembre la neve iniziò a ricoprire il castello come un mantello bianco«Ragazzi, la neve! » esclamò Tania, mentre gli altri indossavano i loro mantelli pesanti per uscire. Una volta nel parco, i cinque iniziarono una guerra a palle di neve, e presto Neville,Luna, Lavanda Brown, le gemelle Patil, Denis Canon, Blaise Zabini, Astoria Greengrass, Draco Malfoy e Hanna Habbot.  Quella sera i cinque Grifondoro si sedettero vicino al camino della sala comune per parlare di come avrebbero passato le vacanze di Natale «Io come sempre le passerò con la mia famiglia »iniziò Ginny «io invece andrò in Italia, dove abitano i miei zii, i miei cugini e i miei nonni. »continuò Tania«Io e Hermione passeremo le vacanze a Londra, la casa dove viviamo è molto vecchia e abbiamo deciso di iniziare a sistemarla. E tu Spica cosa farai nelle vacanze? » chiese Harry «Le passerò con mia madre e la sua famiglia, poi Draco e Narcissa si uniranno a noi. Anche se non lo dice in giro, Draco muore dalla voglia di conoscere mia madre. » «Sono contento per te. »

Spazio Autrice :
Ecco il nuovo capitolo, spero che vi piaccia( per favore lasciate una recensione) 

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Capitolo 7
*** Vacanze di natale pt. 1 ***


Ciao a tutti, ecco qui il nuovo capitolo in cui finalmente si scopre  chi è la madre di Spica.
29/12 /1998 
Spica si era appena svegliata, nonostante fossero le undici meno un quarto. Entrò in cucina e vide sua madre che cucinava «Tesoro, fai colazione in fretta e vai a vestirti, oggi abbiamo ospiti per pranzo. »le disse e questa fece come le era stato detto. Spica adorava sua madre, era una donna forte, che era riuscita ad andare contro gli insegnamenti che le erano stati impartiti fin da piccola per poter finalmente vivere la sua storia d'amore, e che in quella guerra aveva perso il marito e la figlia primogenita, lasciandola sola con un nipotino orfano di entrambi i genitori. Spica, anche se la madre aveva sempre cercato di non farle pesare la cosa, sapeva bene di essere stata un errore, il frutto di un' ubriacatura e dell'incontro con una vecchia cotta in un locale Babbano. Eppure i suoi genitori avevano deciso di tenerla, e suo padre l'aveva addirittura  nascosta per proteggerla quando Voldemort era tornato. Tutto sommato era stata accettata anche da Ted Tonks e da sua zia Narcissa, rispettivamente marito di sua madre Andromeda  e moglie di suo padre Lucius(nonché sorella di sua madre).
Alle dodici e mezzo precise la ragazza sentí suonare il campanello. «Vado io! »disse a sua madre, curiosa di sapere chi erano i due ospiti misteriosi. Quando aprì la porta fu stupita di vedere Harry ed Hermione, e a giudicare dalle loro facce, la cosa era reciproca. «Harry, Hermione, sono contenta che siate venuti, lei è mia figlia Spica. » «Grazie dell'invito, Andromeda. Abbiamo già avuto modo di conoscere Spica a scuola, ma non sapevamo che fosse sua figlia. » rispose educatamente Hermione, mentre Harry e Spica si guardavano negli occhi, per poi distogliere lo sguardo imbarazzati «Ehm..., non sapevo che Andromeda fosse tua madre.» disse Harry visibilmente imbarazzato«E io non sapevo che tu conoscessi la mia  famiglia » rispose Spica rossa in viso.«È una lunga storia.» Dopodiché i due si sedettero a tavola. «Voi due adesso dove vivete? »chiese Andromeda «Stiamo a Grimmauld Place, la stiamo anche risistemando:Hermione ha trovato un modo per annullare l'incantesimo di adesione permanente posto sull'arazzo e sul quadro di Walburga. » «sono contenta che ce l'abbiate fatta. » In quel momento i quattro sentirono un pianto proveniente dal piano di sopra «Teddy si è svegliato ;vado a prenderlo » disse Andromeda prima di raggiungere la camera del bambino «Non ho ancora capito come fate a conoscere mia mamma. »disse la quattordicenne) «È una lunga storia: durante la guerra noi facevamo parte di un gruppo segreto con a capo Silente: l'Ordine della Fenice, di cui faceva parte anche Tonks...ehm...tua sorella. Inoltre Remus, il padre di Teddy, erra molto amico di mio padre, e mi nominarono padrino del piccolo. Conobbi bene Andromeda solo dopo la loro morte, dato che ogni tanto mi piace venire a trovare il mio figlioccio. »disse Harry omettendo volontariamente l'argomento Sirius, per lui ancora troppo doloroso da affrontare. Dopodiché videro Andromeda scendere le scale col nipote in braccio e tutti salutarono il piccolo Metamorfomagus che, appena notato il padrino, si dimenò per cercare di raggiungerlo «vieni da zio Harry»disse questo  prendendo il bambino dalle braccia della donna  «Ciao piccolo, come stai? Sei contento che io e zia Mio e siamo venuti a trovarti? »chiese Harry. Per tutta risposta il piccolo fece diventare i suoi capelli dello stesso colore di quelli del padrino e mettendo in mostra i suoi quattro denti in un  dolcissimo sorriso sdentato. » Dopodiché i quattro, cinque contando anche Teddy, finirono di mangiare il delizioso arrosto e la torta di mele preparati da Andromeda.

AVVISO:
Purtroppo ho notato che questa storia non ha nessuna recensione e a malincuore ho deciso di prendere una decisione drastica: finché non avrò ricevuto almeno due recensioni non aggiornerò più questa storia, dedicandomi maggiormente a quella su Star Wars e alle altre che ho in cantiere. Quindi se vi piace la storia o siete semplicemente curiosi di sapere come continua, recensite, vi prego. 
Con affetto Zoe Light. 

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Capitolo 8
*** Avviso ***


Ho deciso di eliminare questa storia e ricominciarla da capo : sarà più dettagliata e scritta meglio, con uno stile più scorrevole. Spero che venga apprezzata e vi saluto. 

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