Momenti di dolcezza

di AryaDream
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Abbraccio impacciato ***
Capitolo 2: *** Odio gli abbracci ***
Capitolo 3: *** Abbracciare qualcuno che piange ***
Capitolo 4: *** Abbracciare una persona nel sonno ***



Capitolo 1
*** Abbraccio impacciato ***


-Dov'è Aeryn?-
Azirapahe stava perdendo il suo controllo angelico.
Aveva chiesto a Crowley e Asmodeo di controllare per cinque minuti la piccola figlia di Belfagor e Micheal, mentre lui andava a fare delle commissioni e, invece al suo ritorno si era ritrovato i due che stavano giocando a fifa e della bambina nessuna traccia.
-Il vostro compito era quello di non perderla di vista e invece vi ritrovo a giocare e litigare come due adolescenti.-
Dovevano trovarla prima che i suoi genitori venissero a sapere della sua scomparsa.
La piccola Aeryn aveva usato inconsciamente i suoi poteri e si era teletrasportata all'inferno, luogo non adatto a una bambina, nonostante in lei scorresse sangue demoniaco.
La piccola era divertita e attratta da ciò che vedeva, fino a quando qualcuno non la prese tra le braccia.
-Tu cosa ci fai qui?- Belzebù aveva avvertito un potere insolito, ed era andata a controllare, fino a quando non trovò la piccola Aeryn.
La bambina muoveva le manine prendendo a toccare il viso del demone.
-Immagino che i due idioti di Crowley e Asmodeo non ti stavano sorvegliando.- Stavolta quei due li avrebbe inceneriti.
Con la bambina si teletrasportò sulla terra, dove Aziraphale stava impazzendo per via della bambina che era scomparsa dal nulla.
-Se fosse stata rapita?- Cominciò a pensare Asmodeo.
-Non dire sciocchezze.- Rispose l'angelo che continuava a cercare la bambina, mentre Crowley stava setacciando tutto il giardino, fino a quando non comparve Belzebù con la bambina tra le braccia.
-Trovata.- Urlò e subito venne raggiunta dagli altri due.
-E' compito vostro badare a questa mocciosa e la trovo che stava allegramente gattonando per l'inferno.-
-Ci dispiace! Da ora in poi non la perderemo più di vista.-
La demone posò delicatamente la bambina a terra che andò ad abbracciare lo zio Crowley
-Nonostante sei un vero impiastro quella bambina ti adora.-
Prima di tornare all'inferno, si ritrovò la bambina che le aveva preso un pezzo di veste e la stava tirando.
Le si chinò.
-Devi rimanere con Aziraphale e questi due demoni strani...- La bambina abbracciò Belzebù che non era abituata riceverne.
Ricambiò quell'abbraccio un po' impacciata, ma doveva ammettere che quella bambina era la tenerezza, anche se sarebbe diventata un vero diavolo con Asmodeo e Crowley.
Restò abbracciata alla piccola per un po', fino a quando non la lasciò andare e scomparve dalla sua vita, ma si rese conto di essere affezionata a quella bambina e l'avrebbe protetta.


 Note Autrice:
Volevo ringraziare il gruppo facebook del "Giardino di Efp " Per aver creato questa challange.
Non appena ho letto il tema principale ho pensato subito a Belzebù insieme a Gabriel e gli altri.
Sarà una raccolta divertente.
Vi ringrazio per essere arrivata fin qui e un ringraziamento speciale va alla mia amica Nao per leggere le mie pazzie in anteprima.

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Capitolo 2
*** Odio gli abbracci ***


-Tenete quella piccola peste lontana da me.-
Belzebù odiava gli abbracci, ma odiava ogni genere di contatto fisico la maggior parte del genere umano, ma specialmente i bambini.
Ogni volta che doveva ad andare a controllare Crowley, si ritrovava sempre costretta a sopportare la presenza di quella mocciosa che non faceva altro che chiedere abbracci.
-Cosa può farti questa dolcissima bambina?- Crowley teneva in braccio la piccola, avvicinandola sempre di più alla demone che cercava di allontanarsi.
Abbracci, baci, carezze, per non parlare di quelle manine che le tiravano i capelli.
Una volta che fu costretta a prenderla in braccio, Belzebù si irrigidì come un pezzo di legno, ma quando la piccola prese a guardarla con due occhioni tenere, anche lei cominciò a sciogliersi, ma non doveva farlo notare.
Poco dopo la piccola si addormentò tra le braccia di Belzebù, ma nonostante lei odiasse gli abbracci, quella mezzo sangue era cosi carina quando dormiva che voleva tenerla ancora tra le braccia, almeno fino a quando non si sarebbe svegliata.

                                                                                               [169 Parole ]



Note Autrice:
Il prompt usato: "Odio gli abbracci" 
Mi diverto a far impazzire la povera Belzebù, anche se dietro la sua corazza da demone, nasconde quel lato dolce e materno.
Grazie per essere arrivati fin qui.

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Capitolo 3
*** Abbracciare qualcuno che piange ***


Aeryn non voleva smettere di piangere, nessuno riusciva a farla calmare.
Aziraphale, Crowley e Asmodeo avevano provato di tutto, senza risultati, la piccola era in preda ad un pianto isterico.
I tre esasperati avevano chiesto aiuto a Belfagor e Michael i genitori della piccola, ma anche loro non riuscirono a tranquillizzare la loro bambina.
Micheal prese tra le braccia Aeryn, ma non si voleva calmare.
Persino Gabriel era andato in soccorso, aveva portato con se delle nuvole, dove aveva appoggiato la piccola per farla dondolare ma nulla.
Avevano fatto comparire delle fiamme nel terreno per provare a farla ridere, ma Aeryn piangeva ancora.
Crowley aveva provato con la musica e le facce buffe che di solito funzionavano con i bambina, ma Aeryn era diversa.
Nessuno sapeva cosa volesse.
-Cosa sono queste grida? Persino all'inferno si lamentano di meno.-
Belzebù comparve nella sala dove vide gli angeli e i demoni distrutti. La piccola era in braccio a Gabriel.
La demone si avvicinò e prese ad osservarla.
-Cos'hai piccola mocciosa?- Prese ad osservarla, ma sembrava che stesse bene, anche perché non poteva ammalarsi era per metà demone e per metà angelo.
Le sue urla erano solo capricci voleva qualcosa, ma cosa? Gli occhietti rossi di Aeryn osservavano Belzebù che in quel momento capì.
-Tu saresti per metà angelo? Sei una piccole demone.- La prese tra le braccia e come per magia smise di piangere.
-Come hai fatto?- Chiese Crowley
-Questa piccola peste ha le sue preferenze.- La tenne stretta tra le sue braccia, per poi far comparire in aria dei piccoli getti di fuoco e la bambina prese a ridere di gusto.
Per farla divertire ancora di più creò delle lingue infuocate e le lanciò verso Crowley e Asmodeo che presero a correre per non farsi prendere.
Aeryn era divertita nel vedere quella scena, fino a quando non si addormentò tra le braccia di Belzebù.

                                                                                       [313 Parole]


Note Autrice:
Questa raccolta mi diverte tantissimo. Mi piace far impazzire angeli e demoni specialmente con una bambina che non smette di piangere.
La piccola alla fine prescerisce Belzebù che riesce anche a farla ridere.
Grazie per essere arrivati fin qui.

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Capitolo 4
*** Abbracciare una persona nel sonno ***


In qualche modo Crowley era riuscito a vincere e convincere Belzebù a restare con la piccola Aeryn.
Mentre quel demone da quattro soldi doveva festeggiare il suo anniversario con Aziraphale, quell'altro tonto di Asmodeo aveva deciso di andare al cinema a vedere una maratona dei film di Harry Potter, mentre lei avrebbe dovuto rimanere con quella pesta.
Aveva dei genitori, ma una era un arcangelo e aveva doveri angelici, mentre quell'altro aveva dei doveri demoniaci da compiere.
-Sei stata tu a dare a ordini a Belfagor e ora non puoi lamentarti...-
-Disse colui vestito da mago...- Asmodeo era vestito da mago della casa Serpeverde.
Per Belzebù tutti erano impazziti, ma per fortuna quella piccola peste stava dormendo e lei avrebbe potuto rilassarsi senza nessun scocciatore nei paraggi.
Poco dopo sentì la piccola lamentarsi, si avvicinò a lei e vide che si lamentava durante il sonno.
Voleva lasciarla al suo incubo, ma quella bambina le faceva tenerezza, la prese da dentro la culla ancora addormentata e si mise seduta sulla sedia a dondolo.
Abbracciò la piccola ancora addormentata, mentre la sedia prese a dondolare e pian piano la bambina prese a calmarsi.
-Questo deve rimanere tra noi due Aeryn...- Le disse, ma sapeva che la bambina stava dormendo e non poteva ascoltarla, ma si rese conto che si stava affezionando a lei, ma nessuno doveva saperlo, altrimenti la sua reputazione sarebbe stata compromessa.

                                                                                          [232 Parole]



Note Autrice:
Mi diverto tantissimo a scrivere flashfic, anche perché il tema degli abbracci lo trovo bellissimo.
La povera Belzebù deve fare da babysitter.
Asmodeo è un Potterhead. Anche i demoni hanno le loro passioni.
Vi ringrazio per essere arrivati fin qui.

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