Cambio città , cambio scuola

di lili90love
(/viewuser.php?uid=54425)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Patricia Castro ***
Capitolo 2: *** Basra con la parola ***
Capitolo 3: *** Guida ovvero schiavo per una settimana ***
Capitolo 4: *** ridere di me: lo odio ***
Capitolo 5: *** Fuoco ***



Capitolo 1
*** Patricia Castro ***


Ecco l’ennesima scuola cambiata…si era ufficiale: odiava sua madre! Perché per colpa sua doveva cambiare la scuola due volte all’anno. Era stufa anzi no era arci-arci-arci-arcistufa.

Ormai si era anche rassegnata a non avere più amici. Perché infondo già da sé non era molto socievole ma cambiare in continuazione scuola non aiutava di certo. Così durante gli anni il suo carattere aveva preso forma, in tre parole? Fredda, cinica, distaccata.

Si lo so tutti sinonimi. Giusto non ho ancora detto di chi sto parlando! Una ragazza…ma non una qualunque ragazza…no, no signori lei era La ragazza. Si chiama Patricia Castro, dagli amici ( immaginari) chiamata Patty.

Come ho già accennato prima lei non era una ragazza qualunque …perché no?? Voi avete la madre che è un ex modella e in questo momento un’attrice famosa? Voi siete ricche da aver una carta di credito in casa di emergenza placata in oro, che in questo caso l’emergenza è il non aver una sciarpa dello stesso colore delle scarpe?? Avete capito insomma lei era La ragazza. Patty ha dei incredibili capelli biondi naturali lunghi fino a metà schiena dei occhi neri grandi, il viso a forma di cuore con la pelle bianca porcellana. Nonostante i suoi 16 era altina e il suo corpo longilineo con le curve al posto giusto. Appunto non era una ragazza qualunque…

Vabbè tornando al discorso di prima, non ne poteva più di seguire la propria madre in tutte le città del mondo, era a dir poco estenuante. Tutta colpa di quelle dannate riprese e di quel dannato film. Aveva girato il mondo e aveva imparto molte lingue: l’inglese, il francese, il spagnola e non ci crederete ma anche il giapponese. Sebbene cambiasse scuola molto frequentemente la ragazza aveva la media dei voti molto alti, infatti era considerata un mezzo genio…Eh si avete capito bene una ragazza bella e intelligente, e voi sicuramente vi domanderete : ma qualche difetto ha? Si ne ha uno molto in particolare . Non sa come è amare un ragazza e non ha mai baciato nessuno.

Ed eccola entrare insieme alla madre nella tua villa che a me sembra più un castello.

“Una volta dentro ci sono tutti i domestici ad aspettarci. Devo ammettere che il gusto la mammina ce l’ha guardo compiaciuta il salotto. Ma non ci penso più di tanto e chiedo ad un domestico di portarmi in camera mia Beh ne ho avuto di meglio… Domani inizierò ad andare alla nuova scuola. Pare che si chiami: Pretty Land School Of Arts. Perfetto mi è sempre piaciuto cantare e ballare quindi…

Un volta seduta sul letto vedo la divisa che indosserò, ma che sfortuna anche la divisa?? Proprio dei carcerati. La guarda attentamente non è poi così tanto male anzi se tolgo questo fiocco e aggiungo una cravatta si sembra addirittura più sexy. Una minigonna scozzese rossa e panna che a arriva di qualche centimetro più in su della metà coscia una camicetta bianca con maniche a ¾ , la cravatta aggiunta da me rossa con l’immancabile D&G argentata in basso. E infine le mi adorate all star rosse e scalda muscoli bianchi. Eh si può andare.

Ormai stanca dal viaggio mi addormento lentamente con una piccola agitazione e un presentimento per il giorno dopo. Mi sveglio verso le 6. Perfetto ho molto tempo per preparami. Intanto vado nel mio bagno personale…..accidenti è di marmo…brrr che freddo. Apro la vasca a idromassaggio e mi ci infilo il mio adorato bagno schiuma al coco e alla pesca …mmm che odore. Dopo 5 minuti entro ed esco dopo 20 minuti. Scendo in accappatoio e sulla tavola ci sono varie pietanze.

Mangiucchio qualcosa e poi corro in camera. Mi asciuga delicatamente i capelli. Mi vesto con la divisa, ormai i miei capelli asciutti li spazzo e non ho bisogno di niente ariccia-capelli i miei di natura sono boccolosi. Quindi gli sistemo un po’ e ci infilo due forcine a forma di fragola ad un solo lato della testa , un po’ di lucidalabbra.

Perfetta.

Prendo la cartella e esco fuori dove il mio autista personale mi sta aspettando con una macchina …wow una Aston Martin .

Mammina mammina sempre a spendere soldi, non che mi dispiaccia. Dopo venti minuti sono arrivata a scuola entro con la macchine nel cortile e tutti gli sguardi sono attaccati alla macchina maniacali di scoprire chi c’è dentro. La macchina si ferma davanti a delle scale. Apro la portiera e adesso tutti gli sguardi son posati su di me. Magnifico odio essere al centro della attenzione.

ecco il primo capitolo spero che sia di vostro gradimento. qualcuno mi dice coe faccio e mettere delle immagini ??

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Basra con la parola ***


RAGAZZI QUALCUNO MI SPIEGA COME FACCIO A METTERE DELLE IMMAGINI NELLA FANFIC????

COMUNQUE LEGGETE E COMMENTATE:::.

Matias prov:

Ah basta non ce la faccio più. Un altro giorno inutile di scuola. Mia sorella, Giusy e tutta eccitata dall’idea di ricominciare la scuola…pare che ci sarà una nuova alunna.

-Fratelliiiiiiiiinoooooooooo scendi se no facciamo tardi.- Ed ecco l’urlo disumano della mia adorata quanto odiata sorellina.

-Si scendo adesso.-E questa e la voce di un normale ragazzo diciassettenne rinco…pardon appena svegliato in una divisa, dai capelli neri e lisci ad arte sopra l’occhi destro e gli occhi verdi ancora mezzi assonati. Scendo le scale attento a non farmi una scivolata. Scusate non mi sono presentato sono Matias Beltran, bravissimo giocatore della Boca, cantante e ballerino scadente ( secondo me). A quanto pare idolo di molte ragazze e ragazzine tanto petulanti quante galline. Una volta fuori casa vengo assalito dai miei più fidati amici e le rispettive fidanzate. Tamara con Fabio, Guido, Gonzalo e Luciana, Sol e Santiago e Alan. -Hai sentito pare che sia la figlia della bellissima attrice Carmen Castro.-

-No non mi dire….-

-Si l’ho anche vista su una rivista di moda, fa da modella per D&G, Cavalli , e altri stilisti italiani e non, importanti .-

-Che faceva la modella lo sapevo anche io, fa anche la cantante e si dice che sia una ballerina eccezionale-

-Si ragazze, quando ho saputo che si trasferirà nella nostra scuola non ci potevo credere, la mia autostima mi sa che calerà sotto 0 –

Ok se c’è qualcuno che puoi calare l’autostima a Luciana deve essere per forza Dio… fino ora nessuno è stato in grado di farlo. Così presto attenzione ai discorsi delle ragazze insieme ai miei amici. - Ma di chi parlate?-Domanda Guido

- Come di chi?-Disse arrabbiata mia sorella,- Della nuova arrivata no?-

- Ah si? E perché siete così tanto eccitate ?- domanda Santiago

- Ma come perché ? State parlando delle bellissima figlia delle bellissima attrice Carmen Castro ovvero Patricia Castro.- Disse Luciana con tono solenne.

- Non capisco del perché utilizzate sempre la parola “ bellissima “ quando parlate delle due Castro…-

Dico io con noncuranza ma subito mi pento di averlo fatto perché quattro paia di occhi mi stanno incenerendo . - Eh si voi ragazzi allora non le conoscete.

- Infatti- dico io.

- Allora vuol dire che dobbiamo andare prima in una edicola.- Dice Tamara

Una volta giunti davanti all’edicola le ragazze entrano dentro e dopo 2 minuti escono con una rivista in mano. - Dato che voi non le conoscete le Casto vi facciamo vedere chi sono.

Giusy sfoglia lentamente la rivista per poi urlare insieme alle altre: Bingooooooooooo! - Ragazzi intanto sedetevi.-Facciamo come ci ha ordinato e gira la rivista in modo che tutti noi possiamo vedere di cosa si tratta. Rimango con la bocca aperta come tutti gli altri.

La pagina in questione è un mini poster e ritrae una fanciulla di 16- 17 anni dai lunghi capelli biondi lisci, uno sguardo profondo come il petrolio e magnetico, dalle labbra rosee, la forma di viso a forma di cuore e infine un corpo da mozzare il fiato fasciato da un vestito corto bianco che scivola fino a metà coscia con uno spacco di qualche centimetro. Rimango inebetito per alcuni minuti come i miei amici.

- Avete capito ora ?- Intanto Tamara sfoglia nuovamente la rivista e poi si ferma rigirandola nuovamente verso noi.

E il mini poster grande due pagini stavolta ritrae una donna bellissima e una ragazza bellissima. Ok questa parola “ Bellissima “ è entrata ne mio vocabolario troppo velocemente. La donna ha dei capelli rosso fuoco ondulati che incorniciano il viso a forma di cuore con un espressione dolce, e due occhi neri marcati dal mascara nero indossa un bellissimo abito lungo stile medioevo azzurro chiaro seduta su un divano bianco in pelle contro schiena alla ragazza. Lei con i capelli boccolosi biondi che incorniciavano alla perfezione il viso a forma di cuore uguale alla madre e la sua espressione fredda in contrasto a quella della madre indossa un abito uguale alla donna soltanto blu scuro quasi indaco. Le due Castro, madre e figlia.

Sono rimasto senza fiato e senza parole o pensieri. Perfette. -Perfette- Dicono Gonzalo e Santiago-

-Si – dicemmo tutti in coro.

- Andiamo ragazzi se no facciamo tardi –

Entrai nel cortile ci dirigiamo verso le scale, ormai arrivati stiamo per salire quando Sol fa un urletto . Tutti guardiamo nella sua stessa direzione e vediamo una belli…..stupenda macchina sportiva se non mi sbaglio dovrebbe essere una Aston Martin. Si ferma anche lei davanti alle scale.

In un attimo la vedo che scende: no bellissima era solo un insulto.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Guida ovvero schiavo per una settimana ***


Patty prov:

Perfetto, magnifico, splendido, eccezionale tutti gli sguardi addosso a me. Io che adoro tanto essere al centro dell’attenzione. Sarcasticamente parlando, ovvio. Si insomma chi non desidera vedere tutti i sguardi dei ragazzi addosso che fremono di conoscerti e di fare amicizia? Io, appunto. Sapevo di essere la novità in questa città e già era molto popolare poi quando si è saputo chi è mia madre, la popolarità è salita alle stelle. Ho già detto di odiare essere al centro dell’attenzione, per me è alla pari della claustrofobia e delle vertigini mescolate insieme un mix letale. Dalle scale vedo scendere 3 persone. Due uomini e una donna. Il primo è troppo alto, il secondo è troppo basso con il viso che dice : Sono Winnie the Pooh coccolami. E la terza donna con i capelli neri che ha tutta l’aria di essere un’invasata. Wow di incontri così nella vita se ne fanno pochi. Mah vabbè non saltiamo subito alle conclusioni

-Ciao cara, io sono Ines la presidentessa di questa prestigiosa scuola.

-Piacere di conoscerla, signora Ines, io sono Patricia Castro la nuova alunna, ma penso che lei lo sappia di già- rispondo io con il tono più cortese che ho nel repertorio, tutto il mio controllo sta per esaurirsi e per poco non gli scoppio ridere in faccia a quella donna che pare essere stata rapita dagli alieni.

-Io invece sono Germano, e sono la mano destra delle signora Ines – cavolo ci ho azzeccato in pieno questo qui è uno lecca-piedi…

-Piacere – dico con la stessa voce con cui ho risposto a quella vecc….Ines

-In fine io sono Chiko Barcarolli e sono un professore di canto – Simpatico il ragazzo sembra tanto Pisolo di Biancaneve.

-Piacere- ripeto.

-Allora cara spero che in questa scuola ti possa ambientare presto, trovare gli amici e soprattutto divertirti , in tanto questi sono i fogli con i tuoi orari. Cara noi dobbiamo andare che ci sono delle faccende da sbrigare.

-Grazie Ines – dico solamente. E così quei tre se ne vanno ah manca del fummo per dare l’effetto il moviola e una palla di fieno che passo dopo il loro passaggio, stile far west. E io con il gocciolone in testa. Guardo l’orario attentamente, sfoglio e risfoglio tutto. Oh per tutti i santi, dei, prefetti, preti , sacerdoti, e papi al mondo quella ma ha dato tutto tranne una cavolo di mappa. Dio come faccio...Giuro che se trovo quella vecchia rimbambita, rincretinita, stupida, scema….

-Ehm…

….scimunita , deficiente, decerebrata, tonta

-Scusa ma…

……ebete, scervellata , ottusa , oligofrenica

-EHM …EHM………

….limitata, insulsa, insensata, inutile, insignificante, inconsistente…

-SCUSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA- una ragazza dai capelli neri e ricci mi guarda e mi urla in faccia.

-Scusa dici a me? -. Guardandomi in torno per poi indicarmi con l’indice.

- Siiiiiiiiiii , esattamente con te e ci parlo con te da esattamente da 10 minuti buoni….

- Scusa ero intenta a immaginarmi la fine della vostra preside che non mi ha dato manco una mappa- dico con la mia voce saccente e gelida. Poi sento ridere qualcuno alla spalle della bruna, oh non mi sono resa conto che era un gruppo….tanto …tanto affollato.

Scruto le persone per bene per vedere chi ha osato ridere… e quel punto incontrai il suo sguardo…sereno e allegro. Incredibilmente verde.

Matias prov:

Stavo incosciente sbavando come centinaia di ragazzi per quella stupenda ragazza. Stava parlando con la preside germano e prof Chiko. Poi la donna dopo averle fatta gli auguri di benvenuto gli diede dei fogli. Infine se ne andarono…La ragazza gli fissava come se fossero aliene ma beh non era a conoscenza che sicuramente quei tre lo fossero. Poi riprendendosi , lesse alcuni fogli, per poi sfogliarne altri. Si era accigliata, guardando esasperata il cielo con un’espressione tutta da dire : La uccido…la massacro…. Ci avvicinammo a lei e mia sorella:

-Ehm…. Niente. Tentò ancora….

-Scusa ma….- Ancora niente ….

-EHM …EHM………- Però la ragazza doveva proprio essere assorta chi sa il perc….

-SCUSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA- Ecco si era spazientita e doveva per forza urlare….Lei lentamente alza la testa guarda mia sorella poi guarda intorno:

-Scusa dici a me?-Che voce soave…non ho mai sentito una voce così delicata e armoniosa….sembra un’insieme di campanellini natalizi.

- Siiiiiiiiiii , esattamente con te e ci parlo con te da esattamente da 10 minuti buoni- Ma perché non lascia che la magia svanisca da sola e la fa sparire lei ….

- Scusa ero intenta a immaginarmi la fine della vostra preside che non mi ha dato manco una mappa- Sento la sua voce ugualmente candida ma gelida e non posso fare a meno di ridacchiare della battute lei che si immagina la fine di qualcuno….

Lei guarda alle spalle della mia sorella e guarda tutti fino ad arrivare a me….ed è la che ho incontrato il paradiso quei occhi così neri e tristemente gelidi….dura poco lo sguardo e alza lievemente ed elegante un sopracciglio.

-Bene visto che tu ridi delle mie disavventure mi farai da ehm guida in questa scuola per una settimana e sarai a mia completa disposizione….- Se ne va con un passo di danza …cosa ….cosa …COSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA????

Scusate per il ridarndo di un giorno e ringrazio a tutti quelli che leggono e che hanno commentato ...Grazie di cuore....La casa di Patty e a questo indirizzo:

http://search.babylon.com/imageres.php?iu=http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/esteri/case-favolose/esterne231731022302175302_big.jpg&ir=http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/esteri/case-favolose/1.html&ig=http://images.google.com/images?q=tbn:I0oei3ZVzG2G-M:www.repubblica.it/2006/05/gallerie/esteri/case-favolose/esterne231731022302175302_big.jpg&h=560&w=700&q=case%20da%20sogno&babsrc=browsersearch

La camera invece:

http://search.babylon.com/imageres.php?iu=http://www.ideare-casa.com/wp-content/uploads/2008/06/amazing-bedroom.jpg&ir=http://www.ideare-casa.com/idee-per-arredare-la-camera-da-letto-basta-chiedere/&ig=http://images.google.com/images?q=tbn:w7DwUSk1lN-PCM:www.ideare-casa.com/wp-content/uploads/2008/06/amazing-bedroom.jpg&h=288&w=454&q=camere%20da%20letto%20da%20sogno&babsrc=browsersearch

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** ridere di me: lo odio ***


-Bene visto che tu ridi delle mie disavventure mi farai da ehm, guida in questa scuola e sarai a mia completa dispozione-

In poche parole mi ha detto che per una settima devo essere il suo schivo...Non ci posso credere, non voglio credere. Cioè solo per aver riso di una sua battuta mi trovo condannato alla schiavitù. Ok sto esagerando ma non capisco il motivo per il  quale se le è presa tanto. Mah va a capire le donne. Vado a cercarla meglio. Aspetta lei è nuova e non ha neanche la mappa e se ne ha la mappa...dove cavolo è andata?????
-Ragazzi scusate ma io vado- Dico senza aspettare nemmeno il loro saluto e mi incammino nella stessa direzione. Sono giù nel cortile dove la fontana di cristallo nero fa bella mostra di se raffigurando una donna con un'arpa. E lì che la vedo seduta sul bordo, sta accarezzando l'acqua con le sue dita affusolate mentre il suo sguardo e perso nel vuoto come a ricordare qualcosa....Sembra così fragile...

Patty prov:
Quello insulso, stupido ma bello devo ammettere, ha osato ridere di me. Io odio che qualcuno rida di me. Ho un piccola trauma che mi porto dietro da 6 anni. All'età di 10 anni ero la classica racchia,si insomma solito apparecchio argentato che ti acceca se hai la luce contro,sputacchiare a tutto spiano, treccine e goffagigne tanta goffaggine.Tutti mi prendevano in giro e da lì a poco sono cambiata. Per questo non sopporto chi ride di me . Mi ridetesto dai mi pensieri quando sento qualcuno cingermi i fianchi. Una scossa elettrica mi pervade tutta la colonna vertebrale per poi arrivare fino alla nuca. Mi giro perplessa incontro un petto muscolo alzo la testa e.....

Matias prov:
Non so perchè e non so come ho fatto ma vederla là così indifesa mi si soglie il cuore e mi incammino verso di lei . Mi siedo anche io sul bordo e l'abbraccio da dietro e quando tocco con il mio petto la sua schiena una scossa elettrica in tutto il corpo. La sento irrigidirsi si volta verso di me e poi alza il viso..non calcolando la distanza fra i nostri volti trovo le mie labbra toccate da quelle di lei e poi solo fuoco...

Spazio autrice :::
proprio così questa fanfic mi sn resa conto che deve essere molto molto molto piccante....

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Fuoco ***


Matias prov:

Fuoco...fuoco....fuoco...fuoco....fiamme.....fiamme....fiamme....fiamme...fuoco.....fiamme.....fuoco.....fiamme....
     Non è certo la prima ragazza che bacio eppure....sentivo del caldo dentro di me, tanto caldo come se fosse fuoco...fuoco che sapeva di fragola, fuoco che bruciava ma non faceva male, mi divorava lentamente ma non mi sarebbe mai fermato pur di sentire quelle fiamme avvolgerlo. Sentivo i polmoni appena bruciarmi ma non me ne  rendeva conto. Seno il bisogna dell'aria. Mi stacco finalmente da quelle labbra che assomigliavano tanto a delle fiamme. Sento il mio respiro affannoso in sincronia al suo, lei con la testa china ormai a cavalcioni sopra le mie gambe.
-Cavolo se avessi saputo prima di questa sensazione avrei già baciato.- Come, come ..
-Così non hai mai baciato....-sorrido.
Alza di scatto la testa i suoi occhi...hanno una scintilla nei occhi che non riesco a identificare. Mi guarda attentamente, sbuffa e scende.
-Già- che strana ragazza, davvero strana
-Bene oggi ho avuto il grande onore di toccarti le labbra , nessuno e mai arrivato a tanto- Lo dissi più per me che per me, ma mi uscì un tono leggermente malizioso...
-. Non illuderti, era solo un bacio a stampo...-
-Stampo dici...eppure ci siamo esplorati a vicenda le cavità orali-
-Tu ti attacchi sempre ai dettagli?- ha carattere la ragazza...
-Dolcezza la vita è fatta di dettagli- e sicuramente questo dettaglio particolare non mi poteva certo sfuggire.
-1 non mi chiamare dolcezza , 2 la campanella è suonata da 10 minuti allora hai per caso l'onore di alzarti e di condurmi nella classe? - Sempre a sfottere eh? Oh cazzo la campanella.
-Certo dimmi l'aula...bimba dagli occhi di ghiaccio- alza elegantemente un sopraciglio...
-Bimba dagli occhi di ghiaccio?-
-Si-
-L'aula è 2 Fg, micio...-Micio, hmm mi sa di sexy...
-Perfetto nella stessa aula, andiamo...-Sarò la tua guida non solo scolastica....

Patty prov:

Fuoco...fuoco....fuoco...fuoco....fiamme.....fiamme....fiamme....fiamme...fuoco.....fiamme.....fuoco.....fiamme...
 La prima volta che bacio qualcuno, e mi sentivo in fiamme. E avrei fatto persino un patto con il diavolo per non privarmi di quella fonte di calore e passione. Passione, così tanto sconvolgente...non ho mai provato nulla di simile. Sento già i miei polmoni andare a fuoco, ma quelli bruciava e facevano un male cane. Decisi di ignorare per un po' me lo potevo concedere fra le fiamme della lussuria. Lui inizia a staccarsi, e anche io faccio la stessa cosa e sento il mio respiro affannoso in sintonia al suo . Sento il suo sguardo scivolarmi addosso. Dio mio, cosa quella voglia così potente.
--Cavolo se avessi saputo prima di questa sensazione avrei già baciato.- ACCIDENTI a me e alla mia linguaccia , stare zitta no eh..
-Così non hai mai baciato....-alzo la testa e vedo spuntare sul suo viso un sorriso sghembo, perfetto adesso penserà che sono nel suo completo potere.
Sbuffo e scendo, cacchio senza accorgermi era a cavalcioni su di lui.
-Già- dico solamente .
-Bene oggi ho avuto il grande onore di toccarti le labbra , nessuno e mai arrivato a tanto- credo che parlasse più per lui che per me... povero illuso credi che mi possa innamorare di te...allora ti do un biglietto solo andata a dormire magari così te lo sogni.
-Non illuderti, era solo un bacio a stampo....-
-Stampo dici...eppure ci siamo esplorati a vicenda le cavità orali- touchè me ne eri dimenticata.
-Tu ti attacchi sempre ai dettagli?-
-Dolcezza la vita è fatta di dettagli- e sono tutti dettagli come questo.....
-1 non mi chiamare dolcezza , 2 la campanella è suonata da 10 minuti allora hai per caso l'onore di alzarti e di condurmi nella classe? -
-Certo dimmi l'aula...bimba dagli occhi di ghiaccio- Bimba dagli occhi di giacchio, questa poi...mi piace però.
-Bimba dagli occhi di ghiaccio?-
Si- risponde sfottendo
-L'aula è 2 Fg, micio...- micio si per lui è adatta.
-Perfetto nella stessa aula, andiamo...-Mi sa che quest'anno imparerò tanteeee cose


Angolino delle scema che sta scrivendo la fanfic:
Scusate per il ritardo.......IL TERZO CAPITOLO SARA' ABBASTANAZA HOT....PREPARATEVI


Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=393948