SABBAT di Morgana_Redlights (/viewuser.php?uid=1070163)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Yule ***
Capitolo 2: *** Imbolc ***
Capitolo 3: *** Ostara ***
Capitolo 4: *** Beltane ***
Capitolo 5: *** Litha ***
Capitolo 6: *** Lughnasadh ***
Capitolo 7: *** Mabon ***
Capitolo 8: *** Samhain ***
Capitolo 1 *** Yule ***
YULE
(Jo’l)
Questo
è il tempo della morte,
del
momento in cui tutto sembra fermarsi,
e
la natura attenua il suo respiro.
Questo
è il tempo del Re Oscuro,
del
suo dominio sulle cose terrene,
supplicandolo
per il ritorno della luce.
Questo
è il tempo dell’eterna quercia,
del
druidico vischio,
del
tasso, della betulla, dell’edera e dell’agrifoglio,
come
omaggio alla Dea.
Questo
è il tempo dei balli,
delle
offerte e delle preghiere,
perché
possa risplendere ancora
il
Dio del Sole.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** Imbolc ***
IMBOLC
(Immol’c)
Si
allontana l’Oscuro Re
ed
allenta la sua gelida morsa sulle cose,
e
già sulla terra germogliano
il
croco e la margherita.
Si
riposa la Dea,
dopo
aver dato alla luce il Sole Nuovo,
si
adorna di fiori, la Fanciulla,
come
promessa per l’inizio d’ogni cosa
e
illumina con la sua luce la
novella
stagione.
Si
bruciano a te le croci solari, o Brigit,
dea
del triplice fuoco, del latte,
dell’agnello
e della grande pioggia;
lascia
che il tuo serpente cerchi
sulla
terra l’inizio della primavera.
Si
congeda, così, la vecchia Crona,
lasciando
il posto alla giovane Sposa e
alla
fertile Luna nuova.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** Ostara ***
OSTARA
(Alban
Eilir, Eostur-Monath)
È
il tempo dell’equilibrio e dell’energia,
o
Trifoglio, che i campi abbondi;
si
svegli, la Dea Eostre,
che
trasforma e vitalizza
e,
con essa,
la
Luna Nuova.
Passeggia
ora, Eostre, tra queste
verdeggianti
pianure,
rigenerando
la natura tutta.
Porta
con te l’allegra lepre ed
il
rinascente uovo.
Per
te, o Dea, lumeggia la fiamma
eterna
dell’esistenza.
È
giunto, con te, il Mattino del Mondo
e
lottano luce ed ombra
per
la supremazia,
per
il dominio.
Combatti,
o Sole, il dominio
delle
Tenebre.
Vitalità
della fanciullezza
sei,
o Primavera della Vita,
e
nelle tue grazie celebrano
il
loro incontro la Dea ed il Dio
bambini.
Incorona
con i fiori il loro
puro
innamoramento.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** Beltane ***
BELTANE
(Rodmas
o Beltaine)
Raggiungi
il tuo
massimo splendore,
Sole
divino, che
irradi
la
terra di luce
gioiosa.
Ormai
son lontani
il gelido inverno e
la
critica
primavera,
è
giunto il tempo
del compimento,
del
lavoro e
dell’unione.
Si
celebrano con
te, o Belisama, il
latte,
il miele ed
il palo floreale,
attorno
al quale
danzi, o Dea,
con la
tua
fertilità.
La
calda terra vi
accoglie
giovane
Dea
fanciulla e Re di Maggio,
Uomo
Verde;
per la
vostra
fertile unione
si
accendono falò
e si
danza
sotto le
luminose stelle.
Nella
vostra
unione possa
finalmente
rinascere la
natura
tutta e la
vita
sulla
terra libera
dalla
gelida morsa
delle
tenebre.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 5 *** Litha ***
LITHA
(Midsummer)
Giorno
contrario,
giorno
fuori dal
tempo sei,
Midsummer,
pregno
di culto e
di
magia.
Un
giorno
rovescio,
di fate
e spiriti
che
oltrepassano
la via,
il
confine umano.
La Dea,
finalmente
Madre e
Regina
dell’Estate,
è
gravida del
sacro seme
del Dio.
Beltane
aveva
consacrato la
Loro
unione,
Litha,
ora,
celebra
il loro
concepimento:
un
raccolto ricco
ed
un sole
potente.
Si
danzi, allora,
attorno
ai
falò, si
allontanino
gli
spiriti
maligni e che le
giovano
donne
raccolgano
le nove
erbe di
San Giovanni,
simboleggianti
il
raccolto e
l’esoterismo
druidico.
Litha,
notte di
concessioni bambinesche
e
d’incantamenti.
Litha,
notte d’una
calda estate,
d’amore
e follia.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 6 *** Lughnasadh ***
LUGHNASADH
(Lammas
o loaf-mass, ‘lusana’ pronuncia)
Giorno
del pane,
di vita
e di morte,
sei Lammas,.
Si
celebra il
sacrificio del Dio,
che
donando il suo
seme
alla
Dea, ha
permesso
alla
terra di
ospitare il loro frutto.
Il
raccolto è
cresciuto, è florido,
la
falce è pronta
per recidere le spighe
e le
donne pronte
a preparare il
pane
per offrirlo
al dio Lugh.
Si
mieta il grano,
allora,
come si
miete la
vita,
lasciando
il posto
alla morte
e ai giochi funebri,
eseguendo
sacrifici per Tailtiu,
madre
del dio
Lugh.
Si
celebrino
matrimoni,
saltando
i falò e
banchettando con:
carne,
frutta,
pane, cipolle e birra.
La
Crona, donna
gentile,
conduce
la vita
alla morte,
per
poterla creare
ancora
ed il
Dio del Sole,
invecchiando,
accorcia
le
giornate,
allungando
velocemente le ombre
sulla
terra.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 7 *** Mabon ***
MABON
(Maponos)
Si
avvicina, di
nuovo,
il
semestre
oscuro:
Mabon
conduci il
Dio
alle
porte degli
Inferi,
che
controlli,
ora,
il
passaggio tra
la vita e la morte.
La
Dea, avendo
dato alla
luce
il seme del
Dio,
raggiunge
il tempo
della
vecchiaia.
Giorno
di mezzo,
sei,
Grande
Figlio,
luce
e buio ancora
si equivalgono
e,
da te, si
appresta l’autunno.
S’ingialliscono
le
foglie e
si
prepara il
secondo raccolto,
per
sopravvivere
al gelo invernale.
Periodo
di caccia,
periodo
di
vendemmia:
ci
inebri, Mabon,
con il fumo
alcolico
del vino,
che
fermenterà in
botti e
cantine.
Si
ringrazino gli
spiriti,
per
i loro doni e
guidi,
il cigno
immortale,
i
nostri cari
estinti,
verso
il mondo
dell’aldilà.
Si
volga lo
spirito all’interiorità e
si
rifletta sui
misteri mortali,
finché
non verrà
il
Trionfo dell’Oscurità.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 8 *** Samhain ***
SAMHAIN
(Sow-in)
Si
celebri ora la
festa dei morti.
Si
accolgano a
tavola i cari defunti.
Si
realizzino
torte in onore degli spiriti,
rivolgendo
ad essi
grandi preghiere.
Ricomincia,
così,
il dominio
del
Signore delle
Tenebre
ed
il culto
mistico della morte
che
porta con sé
la vita,
ma
è pronto a
rigenerarla
sotto
le viscere della
terra.
Samhain
chiama a
sé
tutti
gli spiriti
e consente loro
di
camminare tra i
vivi,
dissipando
per
poco
la
barriera che li
separa.
Si
accenda, in tuo
onore,
il
Fuoco Sacro e
si danzi
dinanzi
ad esso,
indossando
maschere grottesche.
Samhain,
sei
il tempo del
semestre oscuro
e
del freddo di
Cailleach.
Sei
la fine del
ciclo agricolo:
il
raccolto
rimasto sui campi,
viene
donato agli
spiriti
della
natura,
come
riconoscenza
per i loro doni.
Sei
momento di
divinazione,
di
birra, idromele
e vino.
Si
immolino
sacrifici al
Dio
Dagda e la
moglie Morrighan,
perché
consentano
alla ruota
di
ricominciare il
suo giro.
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=3950874
|