SABBAT

di Morgana_Redlights
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Yule ***
Capitolo 2: *** Imbolc ***
Capitolo 3: *** Ostara ***
Capitolo 4: *** Beltane ***
Capitolo 5: *** Litha ***
Capitolo 6: *** Lughnasadh ***
Capitolo 7: *** Mabon ***
Capitolo 8: *** Samhain ***



Capitolo 1
*** Yule ***


YULE

(Jo’l)

Questo è il tempo della morte,

del momento in cui tutto sembra fermarsi,

e la natura attenua il suo respiro.

Questo è il tempo del Re Oscuro,

del suo dominio sulle cose terrene,

supplicandolo per il ritorno della luce.

Questo è il tempo dell’eterna quercia,

del druidico vischio,

del tasso, della betulla, dell’edera e dell’agrifoglio,

come omaggio alla Dea.

Questo è il tempo dei balli,

delle offerte e delle preghiere,

perché possa risplendere ancora

il Dio del Sole.

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Capitolo 2
*** Imbolc ***


IMBOLC

(Immol’c)

Si allontana l’Oscuro Re

ed allenta la sua gelida morsa sulle cose,

e già sulla terra germogliano

il croco e la margherita.

Si riposa la Dea,

dopo aver dato alla luce il Sole Nuovo,

si adorna di fiori, la Fanciulla,

come promessa per l’inizio d’ogni cosa

e illumina con la sua luce la

novella stagione.

Si bruciano a te le croci solari, o Brigit,

dea del triplice fuoco, del latte,

dell’agnello e della grande pioggia;

lascia che il tuo serpente cerchi

sulla terra l’inizio della primavera.

Si congeda, così, la vecchia Crona,

lasciando il posto alla giovane Sposa e

alla fertile Luna nuova.

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Capitolo 3
*** Ostara ***


OSTARA

(Alban Eilir, Eostur-Monath)

È il tempo dell’equilibrio e dell’energia,

o Trifoglio, che i campi abbondi;

si svegli, la Dea Eostre,

che trasforma e vitalizza

e, con essa,

la Luna Nuova.

Passeggia ora, Eostre, tra queste

verdeggianti pianure,

rigenerando la natura tutta.

Porta con te l’allegra lepre ed

il rinascente uovo.

Per te, o Dea, lumeggia la fiamma

eterna dell’esistenza.

È giunto, con te, il Mattino del Mondo

e lottano luce ed ombra

per la supremazia,

per il dominio.

Combatti, o Sole, il dominio

delle Tenebre.

Vitalità della fanciullezza

sei, o Primavera della Vita,

e nelle tue grazie celebrano

il loro incontro la Dea ed il Dio

bambini.

Incorona con i fiori il loro

puro innamoramento.

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Capitolo 4
*** Beltane ***


BELTANE

(Rodmas o Beltaine)

Raggiungi il tuo massimo splendore,

Sole divino, che irradi

la terra di luce gioiosa.

Ormai son lontani il gelido inverno e

la critica primavera,

è giunto il tempo del compimento,

del lavoro e dell’unione.

Si celebrano con te, o Belisama, il

latte, il miele ed il palo floreale,

attorno al quale danzi, o Dea,

con la tua fertilità.

La calda terra vi accoglie

giovane Dea fanciulla e Re di Maggio,

Uomo Verde;

per la vostra fertile unione

si accendono falò e si

danza sotto le luminose stelle.

Nella vostra unione possa

finalmente rinascere la

natura tutta e la vita

sulla terra libera

dalla gelida morsa delle

tenebre.

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Capitolo 5
*** Litha ***


LITHA

(Midsummer)

Giorno contrario,

giorno fuori dal tempo sei,

Midsummer,

pregno di culto e

di magia.

Un giorno rovescio,

di fate e spiriti

che oltrepassano la via,

il confine umano.

La Dea, finalmente Madre e

Regina dell’Estate,

è gravida del sacro seme

del Dio.

Beltane aveva consacrato la

Loro unione,

Litha, ora, celebra

il loro concepimento:

un raccolto ricco ed

un sole potente.

Si danzi, allora, attorno

ai falò, si allontanino

gli spiriti maligni e che le

giovano donne raccolgano

le nove erbe di San Giovanni,

simboleggianti il raccolto e

l’esoterismo druidico.

Litha, notte di concessioni bambinesche

e d’incantamenti.

Litha, notte d’una calda estate,

d’amore e follia.

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Capitolo 6
*** Lughnasadh ***


LUGHNASADH

(Lammas o loaf-mass, ‘lusana’ pronuncia)

Giorno del pane,

di vita e di morte, sei Lammas,.

Si celebra il sacrificio del Dio,

che donando il suo seme

alla Dea, ha permesso

alla terra di ospitare il loro frutto.

Il raccolto è cresciuto, è florido,

la falce è pronta per recidere le spighe

e le donne pronte a preparare il

pane per offrirlo al dio Lugh.

Si mieta il grano, allora,

come si miete la vita,

lasciando il posto alla morte

e ai giochi funebri,

eseguendo sacrifici per Tailtiu,

madre del dio Lugh.

Si celebrino matrimoni,

saltando i falò e banchettando con:

carne, frutta, pane, cipolle e birra.

La Crona, donna gentile,

conduce la vita alla morte,

per poterla creare ancora

ed il Dio del Sole,

invecchiando,

accorcia le giornate,

allungando velocemente le ombre

sulla terra.

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Capitolo 7
*** Mabon ***


MABON
(Maponos)


Si avvicina, di nuovo,
il semestre oscuro:
Mabon conduci il Dio
alle porte degli Inferi,
che controlli, ora,
il passaggio tra la vita e la morte.
La Dea, avendo dato alla
luce il seme del Dio,
raggiunge il tempo
della vecchiaia.
Giorno di mezzo, sei,
Grande Figlio,
luce e buio ancora si equivalgono
e, da te, si appresta l’autunno.
S’ingialliscono le foglie e
si prepara il secondo raccolto,
per sopravvivere al gelo invernale.
Periodo di caccia,
periodo di vendemmia:
ci inebri, Mabon, con il fumo
alcolico del vino,
che fermenterà in botti e
cantine.
Si ringrazino gli spiriti,
per i loro doni e
guidi, il cigno immortale,
i nostri cari estinti,
verso il mondo dell’aldilà.
Si volga lo spirito all’interiorità e
si rifletta sui misteri mortali,
finché non verrà
il Trionfo dell’Oscurità.

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Capitolo 8
*** Samhain ***


SAMHAIN
(Sow-in)


Si celebri ora la festa dei morti.
Si accolgano a tavola i cari defunti.
Si realizzino torte in onore degli spiriti,
rivolgendo ad essi grandi preghiere.
Ricomincia, così, il dominio
del Signore delle Tenebre
ed il culto mistico della morte
che porta con sé la vita,
ma è pronto a rigenerarla
sotto le viscere della terra.
Samhain chiama a sé
tutti gli spiriti e consente loro
di camminare tra i vivi,
dissipando per poco
la barriera che li separa.
Si accenda, in tuo onore,
il Fuoco Sacro e si danzi
dinanzi ad esso,
indossando maschere grottesche.
Samhain,
sei il tempo del semestre oscuro
e del freddo di Cailleach.
Sei la fine del ciclo agricolo:
il raccolto rimasto sui campi,
viene donato agli spiriti
della natura,
come riconoscenza per i loro doni.
Sei momento di divinazione,
di birra, idromele e vino.
Si immolino sacrifici al
Dio Dagda e la moglie Morrighan,
perché consentano alla ruota
di ricominciare il suo giro.

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