Yes

di Archangel Michael
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Yes ***
Capitolo 2: *** Senza vie di fuga ***



Capitolo 1
*** Yes ***


Io Credo
Michael ( In Krad's body )

 
Il giovane dalla chioma bionda rientra in Chiesa: è esausto. Il suo corpo è ferito in più parti, sostenere la sofferenza degli esseri umani lo sta letteralmente uccidendo ma a lui non importa: lui lo sa, lo deve fare. E' l'incarnazione terrena di Fede, la Virtù più vicina al Creatore: Dio ha fatto rinascere in lui una delle sue figlie, ha dato a lui questo onere ed onore e, da bravo cristiano devoto, lui ha il dovere preciso di accettare ciò che il Padre ha in serbo per lui, senza esitare. Tuttavia, è estremamente difficile: si trascina a fatica verso la statua di San Michele, cadendo in ginocchio di fronte ad essa. " Ho fatto... ho fatto tutto quello che mi hai chiesto! ". Nonostante non ci sia nessuno, colui che si rivela essere Krad continuaa parlare a voce piuttosto alta e con una certa concitazione. " Io credo! Io credo in te, ma ti prego, ti supplico... ". Altre voci nella sua testa, lo fanno quasi uscire di senno. Si porta le mani anch'esse insanguinate, alle orecchie. Ma sa che è un gesto totalmente inutile: le voci sono dentro di lui, non lo abbandoneranno mai. Perchè lui è la Fede, si dice. Lui è destinato a portare in silenzio il peso di questa atroce croce umana. " Io credo in te, ma tu mi devi aiutare... ". La sua voce si abbassa improvvisamente: sembra quasi una supplica ora. Che stia forse supplicando il Padre di venire in suo soccorso? No: il suo shuardo è puntato ora sull'imponente statua di fronte a lui. " Michele! ". Lo chiama, esausto: Michele l'ha sempre protetto, lo sa bene. Lo ha riportato in vita da neonato, impedendo che la Grazia Demoniaca di Allen, suo fratello gemello, uccidesse Fede e con lei anche il suo tramite, ovverosia lui. A volte, anzi molto spesso lo sogna persino: bellissimo ed ammantato in una stupenda luce azzurra, una luce che gli regala tepore e pace, nei momenti più bui e difficili, i momenti in cui è esausto e non ce la fa più e vorrebbe solamente lasciarsi andare, lui gli è accanto e lo protegge. A volte, in sogno gli chiede di fare delle cose, di redimere il mondo corrotto dal peccato. E lui si fida, quell'Arcangelo è pur sempre il suo salvatore. Amche attualmente, quando giustizia i peccatori sa di fare la cosa giusta, che lui vuole così e che, in cambio, lo aiuta a guarire il corpo e l'anima da quelle terribili ferite. Allora pensa Krad, percjhè stavolta non lo fa? Perchè...? " Perchè, ora che ho più bisogno di te non vieni a soccorrermi? Ho bisogno di te... "Sussurra, il suo sangue sporca la statua alla base di essa. " Michele... ". Lo chiama un'ultima volta. Sarebbe svenuto se, improvvisamente, qualcosa non lo avessew letteralmente abbagliato. Un'intensa luce azzurra lo abbaglia e no, questa volta non è un sogno. " Cosa... ". Mormora l'incarnazione terrena di Fede, mentre la figura di, ne è quasi certo, almeno quattro maestose ali si mostra sulla parete ed in seguito nella stessa luce.

" Sei stato bravo, Krad. Hai fatto come ti ho chiesto, sei un bravo figlio per il Padre... ". Una voce: una voce che sembra provenire dalla stessa luce, mentre lui si mette immediatamente seduto.

" Ma tu sei... ". Sussurra incredulo, alcune lacrime scendono dai suoi occhi. E no: non è più il dolore a farlo piangere, è come una sensazione diversa. Una sensazione che non ha mai provato prima d'ora. Improvvisamente sente una sorta di tocco sul suo viso, il suo corpo non duole più. " M... Michele... ". Mormora, rendendosi conto di trovarsi di fronte a colui che ha sempre venerato al pari di Dio: il suo salvatore, l'Arcangelo Michele. Si vorrebbe inginocchiare, ma p come se il suo corpo fosse immobilizzato.

" Sei stato bravo, Krad. Ora sei pronto: dovrai assolvere ad un altro, importante compito. Uno dei principali motivi per i quali ti ho riportato in vita ". Quella voce lo rassicura all'istante, mentre colui che gli ha parlato riprende parola di lì a poco. " La tua anima umana è tanto preziosa: un'anima pura come poche, è un peccato farla sprofondare nell'oblio, man mano che Fede prende forza e sempre più possesso di questo tuo corpo ". Quelle ali sembrano quasi incantarlo e, d'altronde, è l'unica cosa visibile oltre ad un'indistinta sagoma, immersa nella luce: vorrebbe toccarle. Fa per allungare la mano verso di esse ma, come se un'improvvisa soggezione lo avesse preso, la ritira immediatamente.

" Io... io sono tuo servo, Michele. A te devo la mia vita: se oggi tu volessi riprendertela, allora non avrei alcuna esitazione. Quindi, dimmi: cosa vuoi che faccia? ". Chiede il giovane dalla chioma bionda. La voce tace per qualche, interminabile istante. Solo in seguito riprende parola.

" Aiutami, mio tramite perfetto: mio Padre non vuole che lo faccia con il mio vero corpo, ma tu puoi aiutarmi a farlo. Aiutami a scendere sulla Terra ed a redimere questo mondo ". Fa la sua richiesta quella voce, mentre Krad non sente più alcun dolore. Guarda quella luce con determinazione: no, non gli serve pensarci. Ha già preso la sua decisione.

" Si ". Fa solamente, accettando così di diventare il tramite di Michele. Il suo destino, il senso della sua esistenza, tutto sta per compiersi e finalmente, ha capito tutto quanto, inclusa la sua vera missione.

Una luce potentissima illumina la Cattedrale di San Michele: Krad pare stare bene, non sanguina più. Quattro maestose ali bianche hanno fatto la loro comparsa sulla sua schiena, mentre sopportare le sofferenze dell'umanità, tutto un tratto non lo fa più soffrire. " Io credo di aver molto, molto lavoro da fare ". Ghigna il biondo, alzandosi in volo e sfoggiando le sue nuove, meravigliose ali.

Salve a tutti, amici! Ed eccoci qui con una nuova raccolta, dedicata interamente agli Arcangeli che, come sappiamo, compariranno con il loro vero corpo solamente nella battaglia Celeste. Ma siamo sicuri che non abbiano interferito anche prima, usando dei tramite? In questa prima storia, vediamo Krad dire di si a Michele/Michael: l'Arcangelo del fuoco scende sulla Terra, pronto a redimere il mondo. E forse, finalmente inizieremo a capire il perchè del cambiamento di Krad, diventato improvvisamente un giustiziere implacabile arrivando a corrompere la propria stessa Virtù. Spero vorrete continuare a seguirmi, un abbraccio e alla prossima!
 

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Capitolo 2
*** Senza vie di fuga ***


Senza vie di fuga
Michael ( In Castiel's body )

 
Valentina e Castiel finiscono entrambi con le spalle contro la porta della Cattedrale: la luce intensa che è improvvisamente scaturita dalla statua di San Michele li ha quasi acciecati, la donna non ha fatto in tempo a raggiungere il figlio che invece, giace ancora sull'altare in uno styato di incoscienza: le sue ali sono comparse per la prima volta insieme alla sua grazia angelica, entrambe eredità del padre dato che, è evidente, sono superiori a quelle di una semplice Virtù. " Castiel! Ti prego: torna in te! ". Fa un ultimo, disperato tentativo Valentina. Suo fratello non pare ascoltarla e continua a tenere il braccio davanti agli occhi, per evitare di essere abbagliato dall'intensa luce scaturita dalla statua.

" Presto lui sarà qui, e redimerà il mondo proprio come voleva Krad! ". Fa semplicemente il gemello di Valentina che, ancora una volta, prova a far ragionare il maggiore.

" Ti supplico, ragiona: non sacrificare tuo nipote a quell'Angelo! Non permettere che diventi il suo tramite! So che amavi Krad, gli volevi bene e siete cresciuti insieme. Ma lui non è morto a causa nostra, è morto per redimere la sua anima! Mi deci credere! ". Fa l'Incarnazione Terrena di Giustizia, guardando quella porta: nulla da fare, non si aprirà. E' sigillata da una Grazia Angelica molto potente, nessuno se non un Arcangelo può sbloccarla. " Castiel! ". Prova ancora la donna, mentre solo ora nota una cosa. " Ma tu stai piangendo... ". Sussurra, notando solo ora la lacrima scesa dall'occhio destro del gemello. Il corvino la guarda con un pizzico d'ira.

" Voi, tu ed i nostri genitori, mi avete abbandonato! Mi avete abbandonato per anni, lasciandomi solo a soffrire! ". Fa semplicemente, un terremoto improvviso scuote la cattedrale e costringe entrambi ad abbracciarsi, aggrappandosi l'un l'altra per evitare di cadere a terra.

" No, Castiel: no, non ti volevo abbandonare e, sono sicura, non lo volevano nemmeno mamma e papà. Ma non ti biasimo se sei arrabbiato, lo capisco: anche io lo sarei. Ma adessotutto può essere diverso: io, te, la mamma e papà. Potremmo finalmente essere una famiglia, se solo lo volessi ". Mormora la ragazza, Castiel continua a lasciar scendere dai suoi occhi alcune lacrime involontarie. Poi la luce si fa più intensa, un secondo terremoto fa cadere entrambi.

" Ti prego, no! Risparmialo: risparmia mio nipote! ". Fa ad un certo punto il figlio di Doris ed Ettore, sorprendendo la gemella: ce l'ha dunque fatta? E' in fine riuscita a convincerlo che, dopo tutto, hanno la possibilità di ricreare la loro famiglia? Di essere finalmente fratelli, di essere uniti come sarebbe sempre dovuto essere? " Ti scongiuro: lasciaci andare ". Sussurra in fine il corvino. " Loro... loro sono pentiti, ora lo so. Ora lo so... ". Valentina osserva qualche istante il gemello. Sta per dire qualcosa ma, improvvisamente, le porte della cattedrale si spalancano.

" Valentina! Valentina, stai bene?! ". Una voce: una voce che ben conosce, è senza dubbio quella di Theresa pensa Giustizia. Evidentemente, usando l'arco e le frecce di Hope è riuscita ad aprire un varco in quell'invalicabile barriera di Grazia Angelica, aprendo così la porta.

" Raziel! ". Fa istintivamente la bruna: il suo corpo si muove istintivamente, come se il cervello fosse andato in totale blackout. Si precipita a quell'altare, sfidando quella luce che pare quasi volerla scottare. Le sue ali ricompaiono più maestose che mai, la donna cerca di usarle per darsi la spinta necessaria a raggiungere l'altare. " Raziel, amore mio: la mamma è qui ". Sussurra, prendendo tra le braccia il bambino. " Figlio mio, è finita ". Sussurra e, spaventata da quella luce, corre fuori dalla Cattedrale prima che sia tardi, prima che le sue forze vengano prosciugate da quella Grazia Angelica tanto potente e pericolosa.

" Valentina!! ". Grida ad un certo punto Castiel. La donna si volge di scatto verso di lui, ma improvvisamente la porta si chiude nuovamente. " Valentina! ". La chiama ancora una volta il giovane, shoccato: lo ha fatto di nuovo, pensa. Sua sorella è una bugiarda: gli aveva appena detto che voleva ricostruire la loro famiglia ma, di fatto, lo ha abbandonato per la seconda volta in quella cattedrale, solo. Anzi, non esattamente solo: la luce è ancora ben presente e forte, in essa si manifestano tre bellissime ali ed una figura, una figura indistinta dato che, come le ali è totalmente immersa nel bagliore.

" Ti ha abbandonato di nuovo, Castiel: ti ha lasciato da solo, ti ha tradito ". Quella voce sembra giungere direttamente alla sua Grazia: un momento, come sarebbe? Anche lui ha una Grazia Angelica tanto elevata da comunicare con quell'entità, si chiede?

" No! No, ti prego, ti prego: non voglio... ". Sussurra il corvino, indietreggiando e come se avesse già capito ciò che sta per succedere. " Ti prego... ". Sussurra, poi istintivamente si volta nuovamente verso la porta. " Sorella! ". Grida ancora, anche se in realtà, pensa, ne è consapevole: non ha vie di fuga. Sua sorella lo ha abbandonato, più nessuno lo aiuterà.

" Casriel!! ". Valentina grida il nome del gemello, disperata: vorrebbe rientrare nella Cattedrale, ma la porta è nuovamente sigillata. " Apri questa porta, infame! Ridammi mio fratello! Castiel!! ". Lo chiama ancora una volta Giustizia, mentre Martino presta il primo soccorso a Raziel: sta bene. La Grazia di Raèhael lo ha protetto per tutto il tempo, impedendo a Michael di fargli del male.

" Valentina! Basta, non possiamo più entrare! ". Fa ad un certo punto Theresa, afferrandola prima che provi ad aprire quella porta a mani nude, ferendosi con la Grazia Angelica di Michael.

" Lasciami stare! Devo andare a salvare mio fratello!! Gli ho giurato che non lo avrei più abbandonato, Theresa!! Se non entro, Michael lo prenderà al posto di mio figlio! ". Fa disperata la figlia di Dio, ottenendo solamente di ustionarsi le mani cercando di aprire quella porta.

" Mi ha... mi ha abbandonato... ". Nuove lacrime cadono dagli occhi celesti del giovane dalla chioma corvina, la voce continua a parlare.

" Si, lo ha fatto: perchè allora, non mi aiuti a darle ciò che merita? Avrei dovuto usare quel bambino, ma ora so che tu sei il tramite perfetto. Il mio tramite ". Castiel porta le mani alle orecchie, disperato e cadendo in ginocchio.

" No, basta! Sta zitto!! ". Grida, ma una domanda lo spiazza letteralmente.

" Tu ami tua sorella? Dimmi, Castiel: ami Valentina? ". Chiede. Lui apre gli occhi di scatto, come gli fosse stato ordinato.

" Certo che la amo, è mia sorella ". Mormora, per poi proseguire. " Si ". Fa, mentre la luce lo avvolge improvvisamente e lo fa gridare, da prima di dolore. Poi un potente calore lo lascia incosciente qualche istante: è caduto nel tranello di Michael.

Valentina è ancora fuori dalla Cattedrale, trattenuta da Theresa. " Ti farai del male, basta! ". Fa l'incarnazione di Speranza, ma l'altra continua a gridare disperata.

" Castiel! Castiel resisti, adesso vengo a tirarti fuori a li! ". Fa preoccupata. Stà per dire altro, ma una potente luce la sbalza a qualche metro di distanza. Le porte della Cattedrale si apre finalmente, lasciando di sasso i presenti.

" Castiel? ". Chiede Theresa: no. No, pensa, quell'uomo non può essere Castiel. Tiene tra le mani una spada, le sue ali sono tre e maestose come solo quelle degli Arcangeli possono essere.

" Michael! ". Fa agghiacciata Valentina, mentre lo sguardo di ghiaccio del fratello si calamita ora su di lei.

" Salve, sorella: dopo così tanti anni, finalmente ci rivediamo ". Sogghigna malefico lui, i suoi capelli iniziano ad avere riflessi rossi e la sua spada brilla di luce propria. " Grazie mille per questo bel corpo, saprò usarlo al meglio ". La donna fa per ribattere, ma lui è già scomparso lasciando lei, Theresa e Martino nel più totale ed assoluto smarrimento.

" Castiel... perdonami... ". Sussurra Giustizia, iniziando silenziosamente a piangere: non solo non ha salvato Castiel, ma lo ha anche abbandonato, di nuovo, nel momento in cui aveva bisogno di lei. E questo lo sa, non riuscirà a perdonarselo facilmente.

Salve a tutti, ed ecco qui il secondo capitolo! Qui vediamo Michael impossessarsi con l'inganno del suo secondo tramite, Castiel: anni sopo la battaglia Celeste infatti, l'Arcangelo del fuoco non può utilizzare il suo corpo in quanto prigioniero del Cristallo d'Angelo, ma intende ugualmente ottenere la sua vendetta. 

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