Lucifer and Justice's story

di Archangel Michael
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Unire i destini ***
Capitolo 2: *** Candela consumata ***



Capitolo 1
*** Unire i destini ***


Tutto inizia in Paradiso, luogo puro ed incontaminato dove ogni forma di vita ha origine, luogo dal quale il Creatore osserva il suo popolo, l'umanità, e ne decide le sorti. Luogo in cui ogni giorni, diversi Angeli hanno nuova vita mentre, un pò come capita agli umani, altri la perdono a causa della carenza di Grazia Divina. Un luogo che a volte, pensa la giovane dalla chioma lilla, pare proprio essere più umano che divino, così come gli Angeli che, talvolta, si comportano più da umani che da esseri superiori. Soprattutto pensa, coloro che hanno più potere sembrano non comprendere esattamente il loro ruolo, il ruolo che il Padre ha dato loro. Soprattutto pensa la donna, i figli di Dio come lei, non sembrano capire l'importanza di certe azioni da parte del Creatore e non solo: si trovano in disaccordo con lui seppur non lo dimostrino apertamente. Certo pensa la ragazza, la puniziona sarebbe molto severa: verrebbero banditi dall'eterno Paradiso e cacciati sulla Terra per chissà quanto tempo, anzi: maggiore è il ruolo che ricoprono in Paradiso, tanto più severa sarebbe la punizione. Dio ha infatti molta fiducia nei propri figli, gli Arcangeli e le Virtù, ma in cambio esige assoluto rispetto ed obbedienza. A lei non pesa affatto tutto ciò: lei rispetta il Padre e gli esseri umani e fa tutto quanto è in suo potere per aiutarli. Lo stesso non si può dire di alcuni suoi fratelli, in particolare di uno di loro.

La donna si ferma all'entrata dell'Eden, il Sacro Giardino del Paradiso in cui immacolata erba cresce rigogliosa. Un giovane dalla lunga chioma corvina ha appena posato una mano al tronco di un grande albero e guarda dritto di fronte a lui. Quattro delle sue ali bianche non accenanno a voler scomparire e, ad un lieve movimento di esse, una brezza leggera fa muovere i lunghi capelli di quel giovane che pare addirittura essere perfetto, tanto è bello. Intorno a lui una lieve luce dorata lo circonda: certamente pensa la ragazza, quella è la sua Grazia Divina, la più potente e rifulgente che il Creatore abbia mai donato ad uno dei suoi figli. Ma d'altronde pensa la lilla, è normale: quell'Arcangelo è il suo primo figlio, il primo Angelo nato dal Padre, seguito subito dopo dal suo gemello Michael. Non c'è nulla da sorprendersi se il Creatore gli ha donato un potere immenso, potere che gli conferisce tuttavia un'aura che lo rende quasi inavvicinabile, facendo provare alla ragazza una sorta di soggezione ogni volta che se lo trova davanti. Tali pensieri la portano inevitabilmente ad arrossire senza nemmeno che se ne possa rendere conto, in seguito scuote lievemente il capo: con una mano solleva lievemente il proprio vestito per evitare di inciampare,facendo per uscire dal Giardino e non disturbare colui che, di fatto, è suo fratello maggiore. Proprio mentre la lilla si volta di spalle tuttavia, una voce la fa sussultare. " Justice ". Un nome, il suo nome: come fa, pensa la Virtù? Come fa a sapere che lei è li, se nemmeno si è voltato? " Non è carino andarsene senza neppure salutare il proprio fratello, cosa direbbe nostro Padre? ". Chiede senza voltarsi il più potente tra gli Arcangeli, colui che è secondo solamente al Creatore e nessun altro, in Paradiso. La donna rimane di spalle qualche istante, poi volta finalmente lo sguardo verso di lui che invece, non pare aver idea di cambiare posizione.

" Lucifero ". Lo chiama, rivelando che l'altro non è altri che Lucifero, Arcangelo della Luce. " Non ti volevo disturbare, non sapevo fossi qui ". Fa semplicemente la fanciulla divina.

" Non importa, stavo solo contemplando quel popolo che nostro Padre tanto ama: gli esseri umani ". Sussurra semplicemente lui mentre, di lì a poco, la lilla fa qualche passo verso di lui.

" Senti, so come la pensi in proposito. Ma non sfidare la collera di nostro Padre, per favore: noi dobbiamo eseguire i suoi ordini e, se ci ha detto di proteggere gli umani, lo dobbiamo fare. Anche se ci sembra sbagliato ". Commenta la giovane, ricordando come il fratello sia stato l'unico che, quando il Padre ha ordinato di proteggere l'umanità, si è rifiutato sia di inginocchiarsi di fronte ad essi che di collaborare con gli altri fratelli e sorelle alla loro protezione: per lui sono solo un popolo ingrato ed indegno dell'amore di Dio, quel Padre che invece, dovrebbe solo pensare ad amare i propri divini figli e nessun altro, senza dar peso ad individui di tale risma.

" E a te? Sembra giusto ciò che dice nostro Padre, o pensi che sia un grosso errore proteggere incondizionatamente gli esseri che invece, verso nostro Padre mostrano solo ingratitudine e nessun rispetto? Credi meritino la nostra protezione, o no? ". Chiede a bruciapelo l'Arcangelo. Lei arriva di fianco a lui, ma non osa ancora guardarlo: punta lo sguardo di fronte a sè a sua volta, osservando l'umanità tramite il lago di Gabrielle.

" Non so se sia giusto o meno, so che nostro Padre ci ha dato un compito molto delicato da assolvere, e noi dobbiamo obbedirgli. In ogni caso ". Precisa in fine la fanciulla divina mentre, di lì a poco, il fratello si volta verso di lei.

" Allora dimmi: perchè a quelle creature permette di amare ed essere amati, mentre qui in Paradiso, l'amore sembra essere il più pericoloso dei tabù? Perchè noi Angeli non possiamo amare ed amarci? Anche questa è una decisione giusta, da parte di nostro Padre? ". Chiede, mentre lei rimane nel più totale ed assoluto silenzio e, finalmente, i loro sguardi si incontrano: Azzurro ghiaccio e celeste sembrano non volersi staccare l'uno dall'altro, malgrado lei sia nuovamente arrossita.

" I... Immagino avrà le sue ragioni per questo... ". Sussurra solamente la Virtù, mentre lui le si avvicina finalmente, seppur solo di un passo: ha letto ogni sentimento della fanciulla divina, li ha letti come fossero un semplice libro.

" E non hai mai pensato di infrangere questo tabù? Non hai mai pensato di cedere all'amore che tanto nostro Padre professa, ma che ci ha di fatto proibito? Dimmi: come possiamo proteggere gli umani ed insegnare loro ad amare, se noi per primi non possiamo farlo? ". Chiede e, deve ammettere la Virtù, in fondo non ha torto: perchè Dio ha proibito agli Angeli di amare ed amarsi? Egli stesso ha dei figli, quindi perchè loro non potrebbero? Perchè non permettere loro di capire i sentimenti umani, quegli umani che dopo tutto, devono proteggere? Più se lo chiede più si sente confusa, incapace di darsi risposte.

" Infrangere il tabù? Sei impazzito? Non si può fare, non devi neppure pensarlo se non vuoi incorrere nell'ira di nostro Padre ". Borbotta semplicemente la fanciulla, mentre alcune piume cadono dalle sue ali che, istintivamente ha mosso seppur per un momento.

" Justice, guarda che ho capito benissimo ciò che nascondi nel tuo cuore. E credimi, non ti giudico affatto, anzi: ti capisco benissimo ". Conclude il discorso lui, prima di darle nuovamente le spalle. " Credo che io e te siamo molto più simili di quello che crediamo, ed un giorno questo porterà a dei risvolti interessanti ". La ragazza non comprende l'ultima frase emntre, nel capire che il fratello conosce ciò che si cela nel suo cuore, avvampa di colpo: lui sa. Sa tutto, ma da quanto? Eppure pensa, è stata molto attenta a nascondere tutto quanto, tanto che nemmeno il Padre o gli altri fratelli e sorelle se ne sono resi conto. Allora pensa, perchè lui...?

" Cosa? ". Chiede, mentre lui non pare volerle dare una risposta ma, in compenso, una brezza si alza da prima molto calma. " Aspetta! ". Fa poi la Virtù, capendo che lui se ne vuole andare senza darle ulteriori spiegazioni. " Luci... ". Non riesce neppure a terminare la pronuncia del suo nome: se n'è già andato, lasciandole solo alcune piume bianche che cadono nelle sue mani. Ancora non lo può sapere, ma il suo destino e quello del fratello si sono appena uniti in modo indissolubile.


Salve a tutti, come state? Eccomi con il primo prompt che descrive l'inizio della storia di Lucifero e Giustizia, Arcangelo della Luce ed una delle Sette Virtù, entrambi figli di Dio. Come vi ho detto, questo è solo il principio: che ne pensate? Lucifero non pare più così convinto di voler proteggere gli esseri umani, nè che ciò che dice il Padre sia una cosa giusta. Dall'altro lato, Justice vuole proteggere il popolo creato dal Padre e non ritiene che Egli sbagli. Solo l'ultima, cruciale domanda pare far vacillare la fanciulla: cosa accadrà? Beh, leggete il seguito e continuate a seguirmi, e lo scoprirete! Baci, alla prossima!

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Capitolo 2
*** Candela consumata ***


Non è passato troppo tempo dall'ultimo incontro di Lucifero e Justice al Giardino dell'Eden, o meglio dire, per la fanciulla divina è come se non fosser passato poi così tanto: in realtà sono diversi giorni che evita in tutti i modi di incontrare il fratello, dopo che lui le ha detto di sapere - cosa si cela nel suo cuore -. La figlia di Dio accende una candela, dopo essersi ritirata nella propria stanza all'interno del palazzo dell'Etenamenki. Si siede sul letto dando le spalle alla prota, guardando il muro per qualche istante: in quei giorni si è sentita molto più umana che divina, questo a causa proprio di ciò che si cela nel suo cuore. " Ma chi voglio ingannare? Mentire è peccato, anche se di fatto sto solo mentendo a me stessa e non ammetto la realtà... ". Susurra, afferrando una spazzola per poter pettinare i suoi lunghissimi capelli lilla, lievemente mossi e quasi baciati dalla luce. Le sue ali sono ritirate e, non fosse per la sua aura angelica, potrebbe tranquillamente essere una donna umana seppur dotata di una bellezza al di fuori del comune. Immersa nei suoi pensieri, la Virtù non si accorge che la fonte dei suoi pensieri è entrato nella stanza: la porta era socchiusa e, passando di lì non ha potuto fare a meno di sentire le sue parole. Chiude la porta in modo silenzioso così che lei non si accorga di nulla, in seguito arriva esattamente dietro di lei, posandole una mano sulla spalla. Lei fa istintivamente per alzarsi ma lui la blocca, ponendole anche l'altra mano sulla spalla opposta.

" Ferma... ". Le sussurra solamente e, sentendola la ragazza riconosce finalmente quella voce.

" Lucifero ". Sussurra a sua volta, strabiliata: cosa ci fa suo fratello in camera sua, nel cuore della notte? " Sei pazzo? Se i nostri fratelli, o peggio ancora nostro Padre ti vedessero qui? Cosa penserebbero? ". Chiede, ricordando il tabù imposto loro dal Padre: se li trovasse in quella situazione, anche se di fatto non è nulla di compromettente, ci sarebbero gravi conseguenze per entrambi.

" Comincio ad essere stanco, sia delle grida dei nostri fratelli che degli inutili e continui divieti di nostro Padre ". Sussurra accanto al collo di lei, sul quale la ragazza percepisce il suo respiro e, per la prima volta, prova una sensazione che di divino ha ben poco.

" Ma... ". Mormora la ragazza, ma in un momento si ritrova letteralmente avvolta dalle ali di lui, che la attira a sè cingendole la vita da dietro.

" Te l'ho già detto: è inutile che lo nascondi, so bene cosa cela il tuo cuore ". Fa semplicemente lui, accarezzandole lievemente il ventre, ovviamente da sopra il vestito.

" O... ora smettila, che cosa vuoi fare? Anche se sai cosa cela il mio cuore, la situazione rimane uguale... ". Mormora la lilla, facendo ghignare lui: alla fine pensa, le ha fatto ammettere ciò che sente.

" E cioè? Qual'è la situazione? ". Chiede lui, mentre il suo tocco diventa bollente seppur, di fatto, la sua mano non si sia spostata dal ventre di lei. " L'amore tra due Angeli è proibito, e allora? Justice... ". Si ferma un istante, la luce nella stanza diminuisce emntre la candela pare consumarsi a velocità sorprendente. " Te l'ho detto: inizio ad essere stanco di obbedire chinando il capo e basta, nonostante non sia d'accordo con nostro Padre. Io sono un Arcangelo, merito molto, molto più che chinarmi ai suoi cari, preziosi umani e correggere tutti i loro errori, sperando che possano redimersi in tempo e meritare il Paradiso. E anche tu meriti molto, molto di meglio ". La sua mano libera afferra il mento di lei, obbligandola a voltarsi verso di lui.

" Tu non... tu non sai ciò che stai dicendo! ". Fa la donna spalancando gli occhi, sorpresa. " Noi siamo nati per servire nostro Padre! Non gli possiamo disobbedi... ". Ma lu ila interrompe poco prima che possa terminare la sua frase.

" Proprio come questa candela, anche i tuoi dubbi finiranno per consumarsi. So cosa vuoi realmente, io lo so bene. FOrse meglio di quanto non lo sappia tu... ". Le accarezza nuovamente il ventre, mandandola ulteriormente in confusione. " Lo devi solo accettare ". Improvvisamente la stanza rimane buia, la candela si consuma improvvisamente mentre una singola piuma nera cade sulla mano di Justice, nello stesso istante in cui du e dita della mano libera di lei si posano sulle sue labbra, le quali sono state sfiorate dal primo, vero bacio che lei abbia mai ricevuto. 

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