Raccolta umiliante senza speranza di Account di tutti
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 MC ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 SS ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 MN ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 AN ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 RD ***
Capitolo 1
*** Capitolo 1 MC ***
Nome di X: Sasuke
Nome di Y: Madara
Dove sono: Alle terme
Cosa fanno: Si allenano in vista del prossimo festival
Cosa dice X: Andiamo a raccogliere le fragole
Cosa dice Y: Mi piace la banana split
Madara colpì Sasuke con estrema violenza scaraventandolo nella vasca termale.
L’acqua si alzò in due muri verticali e Sasuke fuoriuscì con un balzo, l’asciugamano che cingeva il pube era sparito chissà dove. Le terme erano praticamente distrutte, le piscine squassate e i giardini spazzati via dalla fanghiglia. Questo era il minimo in preparazione al grande festival che si sarebbe tenuto a breve nel Villaggio Izuki.
“Una pausa, Uchiha, che dici?”
Sasuke si asciugò il rivolo di saliva dalla bocca. Era sfinito, ma non voleva dargliela vinta.
“Ho voglia di mangiarmi una bella banana split.” Canzonò Madara.
“Tsé, prima raccoglieremo fragole del colore del tuo sangue, zio.”
MC |
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Capitolo 2
*** Capitolo 2 SS ***
Nome di X: Sakura
Nome di Y: Ino
Dove sono: Dal veterinario
Cosa fanno: Coccole
Cosa dice X: Le brutte intenzioni la maleducazione
Cosa dice Y: Che facciamo?
-Le brutte intenzioni, la maleducazione!- si alterò Sakura.
-Che facciamo?- le domandò Ino combattuta.
Un tale aveva appena abbandonato un gatto davanti al loro studio veterinario.
-Il solito! Una foto e poi vediamo sui social se qualcuno vuole adottarlo!-
Ino alzò un sopracciglio.
-Ah, il solito quindi?-
-Sì!-
-Di solito ce li portiamo tutti a casa- le fece notare.
-Non si può più! Abbiamo nove gatti! Basta!-
Guardarono entrambe il felino, che ricambiò il loro sguardo. I grandi occhi verdi esprimevano tanta dolcezza.
Sakura emise un verso esasperato.
Ino la abbracciò, strusciandosi addosso a lei e disse: -Teniamo anche questo?-
-Maledizione!- rispose Sakura.
SS |
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Capitolo 3
*** Capitolo 3 MN ***
Nome di X: Hashirama
Nome di Y: Kiba
Dove sono: Nel loro monolocale a Tokyo
Cosa fanno: Vivisezionano un verme
Cosa dice X: I dinosauri non esistono
Cosa dice Y: Che cazzo!
Hashirama e Kiba erano appena tornati dal mare nel loro monolocale di Tokyo. Avevano passato una bella giornata insieme ai loro amici. Naruto, Sakura, Sasuke, Akamaru, Hinata e tutti gli altri e avevano appena catturato un grosso verme di mare. Nascondendo il grosso animale nel secchiello dei figli di Naruto e Hinata si erano defilati nel loro appartamento per vedere come si muoveva.
-E adesso che ci facciamo con ‘sto coso?- chiese Hashirama.
-Lo vivisezioniamo!- rispose Kiba.
-Come con i dinosauri?-
-I dinosauri non esistono!- esclamò Inuzuka.
-Che cazzo dici!- fece Hashirama.
-La verità! rassegnati i dinosauri non esistono o perlomeno sono estinti!-
Hashirama col il labbruccio tremolante rispose: -No… non è vero!-
-Rassegnati e passami il bisturi!-
-Noooo- gridò Hashirama scappando via in lacrime.
MN |
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Capitolo 4
*** Capitolo 4 AN ***
Nome di X: Iruka
Nome di Y: Kurama
Dove sono: In biblioteca nel bagno
Cosa fanno: Parlano
Cosa dice X: L'ho visto ieri
Cosa dice Y: Ho trovato un pelo nel culo
Iruka non si era pentito di aver accompagnato Naruto a scegliere un libro in biblioteca. Ma si era pentito di aver portato con sé Kurama. Quel cane ormai aveva fatto il suo tempo, la vecchiaia e la seborrea lo avevano trasformato in un mocio affannato e latrante, in preda a spasmi di vomito dal giorno precedente.
"L'ho visto ieri che stavi male", disse Iruka, accarezzando la schiena del cane, mentre gli teneva la testa dentro il water del bagno della biblioteca.
Kurama, in tutta risposta, guaì. Un guaito lungo e sofferto, che suonava molto come un "ho trovato un pelo nel culo" che Iruka ignorò.
AN
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Capitolo 5
*** Capitolo 5 RD ***
Nome di X: Itachi
Nome di Y: Hashirama
Dove sono: Albero
Cosa fanno: Fingono di essere cavalli
Cosa dice X: Ho sete!
Cosa dice Y: La luce, ti prego, spegni la luce
Itachi iniziò a maledire suo zio Hashirama e il giorno in cui lo aveva iniziato all’ “arte” del Quadrobics. Avevano trottato per il campo ed eseguito i salti ad ostacoli come dei cavalli in gara, fino a quando Hashirama era incespicato, urtando la testa contro l'asta.
Con le mani sudicie di terra ed erba bagnata, Itachi iniziò a fasciare la fronte di suo zio.
Il sole batteva cocente, con 40 gradi sotto l'ombra di un albero.
Sfinito, Itachi non aveva le forze di trasportare suo zio, mezzo svenuto, fino a casa.
"Fa caldo. Ho sete. Odio tutto questo" Esalò Itachi.
"La luce, ti prego, spegni la luce", delirò Hashirama, indicando il Sole.
RD
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