I tre volti di Pomona

di Carme93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Passione ribelle ***
Capitolo 2: *** Il lato oscuro della gloria ***
Capitolo 3: *** Nelle tenebre, la luce ***



Capitolo 1
*** Passione ribelle ***




Passione ribelle
 


Il fiore arcobaleno era in fondo alla serra. Sette petali. Ognuno di un colore differente.
Lei trattenne il respiro e lo osservò con attenzione: i petali erano già sciupati, non avrebbe resistito ancora a lungo. 
Le piante le erano amiche, le sussurravano, la quietavano. Non erano come le persone – quelle ferivano.
E quel fiore non voleva rimanere ancora lì.
«Pomona».
Si voltò spaventata. «Filius» mormorò sentendosi in colpa.
«Non dovresti essere qui».
«Dobbiamo salvare questo fiore! Sta già sfiorendo! I petali hanno perso la consueta lucentezza e…».
«Pomona, non possiamo! Rischieremmo l’espulsione».
La ragazza scosse la testa e abbracciò il vaso. Filius sospirò rassegnato: Pomona non avrebbe cambiato idea.
 

Angolo autrice:
Buon pomeriggio,
eccomi qui con questa storia, partecipante alla challenge “Coppa di Drabblitch” indetta da Mari Lace sul forum di EFP. Come potrete immaginare dalla protagonista della drabble, appartengo alla squadra di Tassorosso.
Personalmente, credo di essere negata con le drabbles: ogni qual volta vado a scriverne una, mi vengono idee più adatte a una oneshot… Perciò ho ritenuto fosse necessario questo angolo autrice: a Hogwarts è stata ‘ospitato’ un fiore particolarmente raro, ma Pomona s’intestardisce e decide di salvarlo dal suo legittimo proprietario (rubandolo dalla serra con l’intento di piantarlo altrove e dargli nuova vita).

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Capitolo 2
*** Il lato oscuro della gloria ***






Il lato oscuro della gloria
 




Chiuse gli occhi ˗ troppo tormentati.


Cedric, il suo topazio, aveva sconfitto i Grifondoro ed era stato selezionato come Campione di Hogwarts.


Aveva peccato di superbia.


Severus e Minerva si contendevano quotidianamente la gloria.

 Filius si vantava dei risultati dei propri allievi.

A volte, bramava che quei sorrisetti, quelle battutine rivolte, troppo spesso, ai suoi ragazzi, tacessero.


Ma non erano schiamazzi di gioia quelli che le rimbombavano nelle orecchie: si era lasciata accecare dalla parte di sé infingarda e ingannevole.


Si era indignata con Harry Potter e non aveva pronunciato una sola parola di biasimo per quelle sciocche spille.
Per quale gloria?



 

Non rimaneva altro che chiedere perdono.

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Capitolo 3
*** Nelle tenebre, la luce ***






Nelle tenebre, la luce
 
 


 
Le tremò la mano – nemmeno i suoi amati fiori arcobaleno riuscivano a consolarla.
Rosso – Rosso sangue. Vedeva solo quello.
«Pomona».
Lei non si voltò. Percepì il suo respiro affannoso e rabbrividì al tocco della sua mano, che non temeva le sapide lacrime.
«Devi stare attenta». Aveva paura anche lui.
«Non hai visto il sangue».
Finalmente si voltò, specchiandosi nella medesima angoscia.
«Quando finirà?».
Filius non rispose, ma le strinse una mano. «Andiamo, Minerva e Horace hanno bisogno di noi. Rimprovera i tuoi Tassorosso, non devono più provocare i Carrow».
Deglutì e annuì: non doveva crollare.


 
 
Filius sarebbe stato sempre al suo fianco.

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