Eppure.

Paradossi temporali,

attimi frigidi,

acredini pensieri.

Non mi lasciano spazio,

chiusa in questa stanza,

sigillata, per mia volontá

o per la loro, purché nascosta.

Eppure, come disse qualcuno,

il Sole sorge sempre a est.

Cupido.

Ora che hai scoccato la tua ultima, forse,
freccia, cosa intendi fare?
Legami, seviziami, continua,
tu, usurpatore.
Ma poi quando il buio sovrasterá,
quando il mio cuore sará spento,
non osare richiamarmi, voltarti verso me,
Cupido,
perché avró venduto la mia anima
ad un distratto viaggiatore
e tu non potrai più toccarmi.

Piuma.

Sono posata

ma respiro di consapevolezza.

Sono lontana da voi

ma vicina a me.

Lasciatemi come fossi una piuma,

che con il suo emigrare

risuona un addio.

Lasciatemi come fossi una piuma,

che tornerá alla fine dei tempi,

condotta dalla brezza marina.