Dove si posa la lancetta

di inzaghina
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Il sognatore ***
Capitolo 2: *** 2. L’impavido ***
Capitolo 3: *** Il solitario ***



Capitolo 1
*** 1. Il sognatore ***


Il sognatore 
 
 
 
«Credi che i draghi sognino, Bill?»
 

Hai sempre anelato alla libertà di quelle creature maestose, inseguendola nel vento che ti sferza il volto, mentre t’affanni alla ricerca del Boccino.
Non hai mai sopportato le costrizioni: sorridi quando aiuti Hagrid, mentre progetti il futuro e t’immagini a studiarli — allo stato brado.
 
Sei la nostra unica speranza, Charlie…
Mentre attendi l’arrivo del Dorsorugoso, rileggi la lettera di Ron e capisci che è proprio questa la vita che desideravi. Puoi mappare infinite cicatrici sul tuo corpo, eppure non la cambieresti per nulla al mondo.
Un’ombra si staglia davanti alla finestra… è il momento di conoscere Norberto.

 
«Penso che solo tu potrai scoprirlo, Charlie…»
 
 


Note dell’autrice:
Questa drabble partecipa alla challenge “Coppa di Drabblitch” indetta da Mari Lace sul forum di efp e gareggia per la squadra di Grifondoro.
Nella nostra prima partita, in cui affrontiamo i Tassorosso, dovevamo scegliere un personaggio della nostra casa e affrontare il tema della passione — declinata in qualsiasi senso volessimo. Ho deciso di dedicare la mia raccolta ai membri della famiglia Weasley e, per questa prima sfida, la scelta è ricaduta sul secondogenito di casa Weasley e sulla sua inestinguibile passione per i draghi, che immagino sia nata ancor prima di andare a Hogwarts e riguardo a cui si è sempre confidato con Bill.
Ringrazio e dedico questa drabble alle mie fidate compagne di casa, per il supporto ininterrotto, gli scleri, i pareri fondamentali nella scelta dei titoli e le numerose ciabatte volanti.
In ultimo faccio un “in bocca al lupo” al resto delle squadre partecipanti e ringrazio chiunque abbia scelto di leggere.
Forza Grifondoro!

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Capitolo 2
*** 2. L’impavido ***


L'impavido


 
«Capito. Scegli lui». ¹
 
Il suono della radio non t’impedisce di rivivere il momento che ti tormenta da settimane.
È Natale, ma nel tuo cuore albergano solamente rimpianti e inutile orgoglio.
Hai tentato invano di sconfiggere avversari inesistenti.
Capendo di essere tu, il nemico più feroce.
 
Il tuo nome, sussurrato dalla voce di Hermione, risveglia il tuo ardore.
E comprendi il motivo per cui hai ereditato il Deluminatore, finalmente.
La sfera di luce ti guida verso la resa dei conti; questa volta sarai pronto ad affrontare la sfida.
 
La lama squarcia il metallo, le insicurezze si dissolvono come bolle di sapone.
Hai affrontato te stesso — e sei sopravvissuto.
 
«Mi dispiace». ²

 
 
¹ Citazione tratta da “Harry Potter e i doni della morte”
² Citazione tratta da “Harry Potter e i doni della morte”
 
 
Note dell’autrice:
Questa drabble partecipa alla challenge “Coppa di Drabblitch” indetta da Mari Lace sul forum di efp e gareggia per la squadra di Grifondoro.
Nella seconda partita affrontiamo la squadra di Corvonero e dovevamo scegliere un personaggio della nostra casa e trattare il tema della Nemesi, in particolare ho scelto di declinarlo nella sua accezione di antagonista per eccellenza. Secondo l’Accademia della Crusca: “Nella lingua inglese e americana nemesi assume un ulteriore valore oppositivo più accentuato: la nemesi non è solo il nemico, ma l’antagonista per eccellenza. La continuità con il significato di vendetta e punizione si può rintracciare nella figura tipica dell’antagonista, il villain della cultura popolare americana, il cattivo contro cui si deve confrontare l’eroe, il castigo che l’eroe deve subire e anzi affrontare e sconfiggere per poi riaffermare la propria sicurezza e il proprio eroismo.”
Personalmente, ho sempre pensato che il peggior nemico di Ron fosse Ron stesso, troppo spesso vittima di insicurezze e preda di dubbi riguardo al proprio valore; ha commesso tanti errori, certo, eppure è il personaggio più umano della saga secondo me e quello in cui è sempre statp facile riconoscermi con difetti e debolezze.
Ho scelto di ambientare la drabble in tre momenti durante la sua fuga del settimo libro: uno in cui è vittima dei rimpianti per aver abbandonato i suoi amici, seguito da quello in cui comprende come utilizzare il Deluminatore e terminandola con l’istante in cui affronta se stesso.
Le frasi che racchiudono la drabble provengono dal litigio prima della fuga e dal dialogo con Harry e Hermione al suo ritorno.
Scusate se mi sono dilungata troppo, ma Ron è un personaggio spesso troppo incompreso e ci tenevo a chiarire qualche punto.
Concludo il papiro con un, più che necessario, Forza Grifondoro e un “in bocca al lupo” ai nostri avversari.
 

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Capitolo 3
*** Il solitario ***


Il solitario

 
 
«Come si fa amicizia, papà?»
 
La Sala Grande è gremita, ti senti a disagio senza il conforto dei tuoi fratelli.
Vieni chiamato per ultimo e percepisci l’ansia aumentare, mentre il Cappello rimugina su dove sia meglio smistarti — la presenza di Crosta t’acquieta.
 
Prendi posto accanto a un ragazzino entusiasta che si presenta come Oliver, confessa l’ambizione di diventare capitano della squadra di Quidditch e domanda quale sia la tua preferita.
Arrossisci, ammettendo di non averla, lui sorride e chiede quale sia il tuo sogno.
Osservi la spilla da Prefetto splendere sul petto di Bill e sveli il tuo progetto.
“Sarà comodo un amico Caposcuola,” s’entusiasma Oliver.
 
«Lo scoprirai, Percy.»
 
 
  
Nota dell’autrice:
Buongiorno a tutti, eccomi finalmente a pubblicare la terza e ultima drabble partecipante al Drabblitch — conosciuta come quella che mi ha fatto penare di più, nonostante l’apparente facilità del prompt.
In questo terzo round sfidiamo i Serpeverde e il tema che affrontiamo è quello dell’amicizia.
Ho scelto di parlare del terzogenito di casa Weasley, visto che l’ho sempre considerato come il più solitario nella sua numerosissima famiglia — stritolato tra il legame tra i due primogeniti, quello speciale e ineguagliabile dei gemelli e quello che unisce i due piccoli di casa.
Ho immaginato che fosse in ansia all’idea di partire per Hogwarts e doversi trovare degli amici, senza i genitori al proprio fianco, ma ha comunque trovato un compagno fidato in Oliver, nonostante le differenze dei loro interessi e le carriere contrapposte che hanno intrapreso. Inoltre, perfino in quel suo primo viaggio e durante lo smistamento, non è mai stato solo visto che portava con sé il suo primissimo amico: Crosta, che era sicuramente un discutibile amico in versione umana, ma gli è stato fedele in versione di roditore.
Spero che questo excursus nella vita di Percy sia risultato credibile e vi sia piaciuto.
Ringrazio Mari per aver indetto la challenge e colgo l’occasione per dedicare la drabble ai miei compagni di squadra, e di scleri, che mi hanno supportato e sopportato in questa entusiasmante sfida.
❤❤
E, ovviamente, Forza Grifondoro —  oltre che un "in bocca al lupo" ai nostri avversari!

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