Gruvia week 2021

di lestoargento
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Beguile-Ingannare ***
Capitolo 2: *** Warmth-Calore ***
Capitolo 3: *** Discovery-Scoperta ***
Capitolo 4: *** Tears-Lacrime ***
Capitolo 5: *** Daunting-Scoraggiare ***
Capitolo 6: *** Agony-Agonia ***
Capitolo 7: *** Bliss-Beatitudine ***



Capitolo 1
*** Beguile-Ingannare ***


Ingannevole... ecco com'è la mente umana.

Riesce molto facile alla persone, specialmente a quelle che non mi conoscono, classificarmi con la mia magia, freddo = cuore di ghiaccio!!! Ecco cosa pensano di me e non nego che per certi versi mi ha fatto sempre comodo questa loro convinzione, poiché ha finito per fornirmi la scusa perfetta di fingermi totalmente immune a certi sentimenti e automaticamente a non doverli affrontare di petto, fino a che, un giorno qualcuno invece si è preso la briga di andare oltre le apparenze, riuscendo per riflesso a farlo fare anche a me.  

La prima volta che l'ho incontrata ho pensato che fosse davvero strana, ma non nel senso brutto della parola stessa, soltanto che... era... diversa dalle altre persone.

 Con il tempo infatti mi sono accorto, che era una di quelle persone che non parlava molto, forse anche a causa del suo bizzarro modo di esprimersi, ma si batteva con noi e per noi che ormai eravamo la sua famiglia, ci teneva a dimostrare a tutti e a me in particolar modo di essere degna di Fairy tail, tutto quello che voleva era essere accettata.

 Ma mai una volta, si è permessa di pretendere che gli altri lo facessero per lei, anzi... quando qualcuno cercava di coinvolgerla in qualcosa, era come se la cosa la mettesse in difficoltà, ma nessuno riusciva a capirne il motivo,  ed è stato allora che io invece ho capito del perché sembrasse così diversa dagli altri.

Anche lei era ingannevole, come quando il mare è agitato e la sabbia si mischia all'acqua rendendola torbida, ma se poi invece, lasci la superficie e ti immergi nelle sue profondità, sarà allora che potrai guardare attraverso il liquido cristallino e scoprire che dentro di lei, potrai trovare ogni cosa che desideri.

La rabbia, l'odio, il sollievo, le parole, i pensieri, il conforto, le melodie... e poi ancora... il mare, l'oceano, il cielo di primavera, la poesia, la felicità... l'amore.

Aveva tutto un mondo da scoprire dentro, che mai nessuno prima di allora si era azzardato ad esplorare, ed io per primo adesso, ero stufo di continuare ad ingannare me stesso sul fatto che non la ricambiassi, in fondo sarebbe stato abbastanza naturale, per un iceberg come me,  galleggiare alla deriva su di un oceano infinito, fino ad arrivare a fondermi con lei in un unico elemento primordiale, poiché ormai era palese che perfino tutto l'universo, aveva tramato per farci incontrare, per non parlare del fatto, che era stupido da parte sua sentirsi fuori posto, perché io, con lei invece, mi sentivo sempre al posto giusto .   

§ La tana di Lesto §

Ciao belli, ben trovati ai vecchi e ai nuovi, lo so è una po' strana come trovata, ma spero comunque che qualcuno possa apprezzarla.

 

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Capitolo 2
*** Warmth-Calore ***


 

Di nuovo... è successo di nuovo, ho sognato di lui... e come sempre, era tutto così reale...

Mi sollevo a sedere, sospiro, poi porto le mani al petto, li dove il cuore continua a battere impazzito.

Allora mi alzo, tanto so già che non riuscirò più a dormire...

A piedi scalzi raggiungo la finestra e la spalanco, aspirando a pieni polmoni l'odore freddo della notte, che insinuante, come le mani di un'amante, viaggia sulla mia pelle accaldata, ma non c'è refrigerio a quel calore, solo lui potrebbe spegnere il fuoco che continua a divampare nelle mie vene.

Era solo un sogno, formula la mia mente, ma il mio corpo è in fiamme, anela di nuovo il suo tocco gelido, lo sente ancora, continua ad avvertire i suoi baci umidi e soffiati, il desiderio incontrollato, le sue carezze audaci e gli sguardi affamati lo avverte carezzevole  sulla cute sensibile.   

Un gemito sfugge alle mie labbra, mentre la mia mano guidata dall'istinto, inizia la sua inarrestabile caduta verso il fondo valle e un brivido ma non di freddo, ma di piacere, mi attraversa da capo a piedi. 

È come ghiaccio sciolto, che scivola sull'acqua dei torrenti di montagna all'arrivo della primavera, inizia a percorre impertinente la gola sudata, fino all'incavo tra i due picchi appuntiti e più giù, gettandosi come una cascata impetuosa, nell'alveolo umido che la attende alla conclusione della sua corsa.

 Alla fine il torrente straripa in un crescendo di vibranti emozioni, per concludere il tutto in un vortice di sconvolgenti reazioni chimiche, che fanno ribollire la mia anima fino a portarla verso l'estasi finale.

Ansimante mi volto verso il letto disfatto, le coperte a terra e le lenzuola stropicciate, proprio come se avessero appena accolto, l'amplesso fra due amanti.

Pian piano mi avvicino e il mio sguardo scivola su una delle sue tante bambole.

Mi siedo, la afferro e la stringo al seno.

Gli manca da morire, lei lo vuole qui, ora!

Nel suo letto!

Vuole i suoi baci sul collo

Le sue mani addosso

Il suo odore intorno

Era la mia dipendenza

Lui che mi sorrideva e io che mi drogavo del suo viso.

Non si può scegliere di chi innamorarsi, è l'amore stesso che ti sceglie e che non ti chiede il permesso.

Vorrei riaverti al mio fianco, con tutte le tue contraddizioni, con la tua finta durezza, perché amo tutto di te, le tue lune storte, i tuoi improvvisi vaffanculo, i tuoi scatti d'ira, i tuoi stati di apatia, la tua freddezza.

- Lei ti scongiura amala almeno un po! - Sussurro agli occhi immobili del pupazzo - Raffredda,  il fiume di calore che scorre nelle sue vene e dissetati dalla sua fonte! - Ma la bambola non risponde, non può farlo.   

E' davvero un amore a senso unico il mio?

Ma se è così, perché, se i nostri occhi si incontravano, mi sorrideva?

Perché arrossiva, ma non mi allontana, quando testarda mi stringevo a lui?

Perché le sue mani fremevano, quando per sbaglio le sfioravo?

Se la sua magia è il ghiaccio, allora perché, quando l'ho incontrato la prima volta, mi è sembrato, più splendente di mille stelle... e più caldo di qualsiasi raggio di sole.

E' riuscito a scaldare il mio cuore, quando il mio cielo invece era grigio, perché quando il sole c'è l'hai dentro, non ha più importanza se fuori piove.

E allora mi convinco che questo mio amore non è poi così impossibile e che un giorno, ne sarà valsa la pena di aspettarlo, come in quelle volte dove tutto andava storto e accadeva sempre l'opposto di quello che mi aspettavo.

E continuerò a superare tutte le delusioni e le mancate attenzioni.

Ne varrà la pena lo so, l'ho sempre saputo.

E verrà il giorno, quando tornerà dalla missione dei cent'anni, in cui sarà lui a cercare me, ne sono certa, così come il sole, al tramonto, non può esimersi dal cadere nell'abbraccio del mare.    

§ La Tana di Lestoargento § 

C'è l'ho fatta!!! Ho scritto anche la seconda... Beh! Che ve ne pare...

 

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Capitolo 3
*** Discovery-Scoperta ***


“Discovery-Scoperta”


 

Tsk!... Juvina-sama... che tipo!... Mi ha davvero fatto prendere un colpo, quando si è spogliata a quel modo... no, decisamente no! Non le assomiglia per niente, anche se simili nell'aspetto, sono due persone completamente diverse.

Però devo ammettere che parlare con lei, mi ha aperto gli occhi, poiché credo che mi abbia fatto scoprire, del perché la mia Juvia è diventata unica e insostituibile...

" Che bella scoperta del cazzo hai fatto, stupido ghiacciolo pervertito! "  Mi sembra quasi di udire la voce fastidiosa dell'insetto stecco... parla lui, idiota dal cervello carbonizzato.

Non c'è peggior menzogna, che mentire a se stessi, ma si sa, si tende sempre a negare l'evidenza, quando la verità è scomoda.

Perché si, è vero, ho negato fin troppo l'evidenza con lei.

Mille volte, ho cercato di convincermi, che per me era solo una compagna di Gilda...

Lei è solo una cara amica, mi sono sempre detto.

E in fondo è abbastanza normale, pensare ad un'amica con affetto, con ammirazione, con malizia anche e qualche volta perché no, fantasticare un po' su di lei, non mi è forse successo di pensare anche ad Erza e Lucy in quei termini?  Alla fine, siamo solo semplice esseri umani, fatti di carne e sangue.

BUGIARDO!!!

Ma quale cara amica maledetta!

Una cara amica non la sogni di notte, nuda e fremente sotto di te, mentre ad alta voce geme il tuo nome chiedendo di più, svegliandoti poi al mattino ansante e sudato, con un pasticcio appiccicoso nelle mutande e vergognandoti come un ladro, per averla sognata a quel modo. 

E poi invece scopri che inizia a piacerti parecchio sognarla così e che speri di farne altri di quei sogni proibiti, anzi, li aspetti quasi con ansia.

Forse non scoprirò mai cosa mi hai fatto, ma soprattutto come lo hai fatto, ma ti prego, qualsiasi cosa sia... non smettere mai di farlo.

Certo, la mia, potrebbe anche essere classificata come semplice attrazione fisica, poiché più di una volta, mi sono ritrovato a volerti incastrare tra me e il muro, precisamente, ogni qual volta il tuo sguardo malizioso e ricco di promesse, si posava su di me, troppo inequivocabilmente esplicito per poter essere male interpretato, ma sarebbe stato troppo diretto, perché in fondo tra noi non c'è mai stato niente, neanche dopo che avevo promesso di darti una risposta, niente parole, niente appuntamenti, niente carezze, niente baci.    

So che basterebbe un mio semplice assenso, affinché tu possa donarmi tutta te stessa, ma non potrei mai approfittare così della tua offerta, non senza che dopo, debba sentirmi solo un vile bastardo.

Prima di lasciarmi andare, ho bisogno di fare chiarezza nella mia testa, ma quando si tratta di te... mi è estremamente difficile farlo. 

So per certo che la tua voce mi tranquillizza, che il tuo modo di parlare, il tuo modo nel chiamarmi con quel "sama"...  assume quella sfumatura così intrigane, solo se formulato dalle tue labbra e so che le parole amore romantico, mi hanno subito fatto pensare a te... quindi è lecito concludere che... che... cazzo! 

Ultimamente, ci sono momenti in cui la voglia di rivederti è tanta, la voglia di baciarti è troppa e momenti in cui la voglia di amarti, si proprio così amarti, è insopportabile, fino a diventare sfiancante, estenuante e mi divora.

Ho passato la mia vita a trattenermi, dal non dire mai parole che non volevo dire, è nella mia natura essere così.

Ma se solo ripenso, a tutte le volte, che invece avrei voluto urlare quello che sentivo, ma non ci sono mai riuscito, restandomene zitto, poiché la vita con me, si è sempre comportata da perfida puttana, impaziente di togliermi tutti gli affetti.

Ho avuto paura si, perché le cose belle mi fanno sempre paura... ho troppa paura di perderle.

E ho avuto paura, poiché ho capito, che con te, non sarei stato pronto a rischiare, perché temevo che saresti diventata un qualcosa, che avrei sempre... e sottolineo il sempre, avuto timore di perdere.

Tu sei una di quelle persone che prima, non avrei mai avuto il coraggio di amare come meritava, perché sei diversa dalle altre, tu sei speciale, sei bella da morire e non solo fuori... mi hai reso migliore, non ti sei mai arresa di fronte ai mie rifiuti, perché mi ami sul serio e potresti davvero essere quella giusta... ma è proprio questo che mi spaventa a morte.

Ti ho definita appiccicosa, quando invece avrei voluto dire preziosa, tu che ad ogni sguardo mi coprivi di attenzioni e ad ogni tocco mi scaldavi il cuore, ma ancora non mi bastava per decidermi, quando poi, ho iniziato a notare che ormai, tu eri in tutte le cose che facevo, che dicevo, che vedevo, che ascoltavo e perché ho pensato che se un giorno tu te ne fossi andata non avrei avuto più niente da dire, da vedere, da ascoltare.

Allora ho avuto ancora più paura, perché ho capito, che continuando così, avrei rischiato di perderti comunque un giorno, perché cazzo se ti amo, ma tu meriti di più.

Meriti che io tremi per te, che ti senta nella vene come è successo, dopo che mi hai salvato la vita, facendomi scoprire fino a che punto poteva arrivare il tuo amore per me, meriti che io abbia paura di perderti, meriti che io ti renda felice ogni giorno, meriti mille sorrisi negli occhi e l'amore sulle labbra, i baci più belli e i brividi sulla pelle, meriti le decisioni affrettate e folli che non hai tempo di pensare, meriti qualcuno che abbia voglia di correre, partire, andare, che non aspetti il sole, che voglia starti accanto anche se fuori piove, meriti un amore un po' pazzo ma che ne valga la pena, meriti le chiacchierate fino all'alba, meriti i tramonti in riva al mare e meriti che io ti ami, come non pensavi mai di poter essere amata .


 

§ La tana di Lestoargento §

Ecco qua, con questa sono decisamente uscita fuori dal seminato, infatti è un po' più lunga di quello che mi ero prefissata, spero vi piaccia comunque.


 


 

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Capitolo 4
*** Tears-Lacrime ***


“ Tears-Lacrime”

 

Era stata una pura coincidenza a condurmi li, ed era stato più forte di me l'istinto che mi aveva portata poi ad entrare in quel posto.

Conclusa la missione che stavo svolgendo, il richiedente dopo aver pagato il mio compenso, mi aveva offerto anche un extra, se solo gli avessi fatto il favore di consegnare il plico da me recuperato, a sua figlia che guarda caso abitava nel centro del piccolo villaggio di Rainfall come era stato ribattezzato dai suoi abitanti... e si, proprio quel Rainfall, il luogo dove io e Gray avevamo abitato insieme dopo che il Master aveva sciolto la nostra Gilda. Svolto il mio compito, non avevo potuto trattenermi dal visitare la casetta che per un anno era stata la nostra abitazione. Vista da fuori sembrava in disuso ormai da tempo, rampicanti selvatici si erano ormai impossessati dei muri esterni e si vedevano dei buchi tra i fasci di paglia che ne ricoprivano il tetto. Ed ora eccomi qui, ferma in mezzo a quella stanza, mentre osservavo il pulviscolo illuminato da un raggio di luce solare, danzare in quell'ambiente desolato e in rovina. Nell'aria permeava un persistente odore di muffa e qualcuno si era introdotto sfondando i vetri di una delle finestre, forse in cerca di un momentaneo riparo, infatti nel piccolo camino giacevano i resti mezzi bruciacchiati di sedie e piccoli pezzi di mobilio che non avevano preso bene fuoco a causa forse dell'umidità e delle infiltrazioni d'acqua. I mie occhi si posarono sul piccolo tavolino, dove c'era ancora appoggiato un bicchiere, mentre della bottiglia di vino che era stata vicino ad esso non rimanevano altro che pezzi di vetro sparsi sulle polverose e macchiate assi di legno. Era un disastro, un completo disastro... perché ero andata li, perché lo avevo fatto, mi chiesi per l'ennesima volta, ma la risposta già la conoscevo. Mi mancava da morire.

Non sapevo se stava bene, non sapevo se sarebbe tornato, non ero al corrente di nulla su dove si trovassero lui e gli altri in quel momento, sapevo solo che si erano imbarcati in una missione pericolosissima e più cercavo di non pensarci e più la paura che gli succedesse qualcosa mi schiacciava. Avevo sperato che entrare in quella casa, mi avrebbe aiutata a sentirlo un po' più vicino, li dove per qualche mese ero stata la ragazza più felice del mondo, almeno fino a quando lui non se ne era andato senza dire niente, ma forse mi ero sbagliata, mi ammonii mentalmente osservando lo sfacelo di quel posto. Poi dal pavimento raccolsi un libro, forse uno di quelli che ogni tanto leggevo nell'attesa del suo ritorno, tra le sue pagine era infilato un pezzo di carta a mo' di segnalibro, inserii l'unghia proprio in quel punto e lo aprii.

 - Ma tu mi ami? - Chiese Alice.

- No, non ti amo - Rispose il Bianconiglio.

Alice corrugò la fronte e iniziò a sfregarsi nervosamente le mani, come faceva sempre quando si sentiva ferita.

- Ecco vedi? - Disse il Bianconiglio - Ora ti starai chiedendo quale sia la tua colpa, perché non riesca a volerti almeno un po' di bene, cosa ti renda così imperfetta, frammentata. Proprio per questo non posso amarti. Perché ci saranno giorni nei quali sarò stanco, adirato, con la testa tra le nuvole e ti ferirò.

Ogni giorno accade di calpestare i sentimenti per noia, sbadataggine, incomprensione. Ma se non ti ami almeno un po', se non crei una corazza di pura gioia intorno al tuo cuore, i miei deboli dardi si faranno letali e ti distruggeranno.

La prima volta che ti ho incontrata ho fatto un patto con me stesso: mi sarei impedito di amarti fino a che non avessi imparato tu per prima a sentirti preziosa per te stessa. Perciò Alice no, non ti amo. Non posso farlo. 

( Tratto da Alice nel paese delle meraviglie )

Improvvise le lacrime mi salirono agli occhi, anche adesso come allora, lui era andato avanti, mentre io ero rimasta bloccata nel passato. Questo posto per me aveva significato felicità, e anche lacrime, tante lacrime, ma non erano state forse quelle stesse lacrime, mie e sue a condurci li, quando per la prima volta si era aperto completamente con me e solo con me, mostrandomi il suo lato più intimo? 

Allora basta con i rimpianti, basta commiserarsi, sarebbe tornato vittorioso, lo sapevo, mi fidavo di lui e le cose al suo ritorno sarebbero cambiate, dovevo solo avere pazienza, lasciarmi il passato alle spalle e continuare ad andare avanti.

" La verità è che il cappellaio e Alice erano innamorati, ma erano di due mondi completamente diversi, eppure nessuno si dimenticherà mai dell'altro e si sono promessi che un giorno si rincontreranno "

( Alice nel paese delle meraviglie )


 

§ La Tana di Lestoargento §

Devo ammettere che questa mi ha dato un po' di filo da torcere, poiché ultimamente non è  che si siano viste molte lacrime da parte dei due anzi ? 😅 Mashima in questa 100 year quest, la sta un po' girando a tarallucci e vino per quanto mi riguarda, poi vabbè sono punti di vista . Spero che comunque venga apprezzata, almeno per lo sforzo 😓 ?


 

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Capitolo 5
*** Daunting-Scoraggiare ***


Tu al contrario mio, non ti sei mai scoraggiata. Mai data per vinta. Non per quanto riguarda me almeno e di questo devo dartene atto, perché ammetto che se fosse stato per me probabilmente non mi sarei neanche accorto di quello che avevo tra le mani. Da te ho imparato che una persona che insiste è una persona che ama davvero e non che crede erroneamente di farlo come ho sempre pensato fin dall'inizio. Gratitudine ecco cosa credevo che fosse, gratitudine per aver risparmiato la tua vita e gratitudine per essere riuscito a mostrarti quel cielo azzurro e limpido, di cui sono sicuro, non ho nessun merito se non quello di aver seguito semplicemente il mio istinto. Credevo che il tuo fosse solo un capriccio, un'assurda infatuazione dovuta all'idea sbagliata che ti eri fatta di me, che mi faceva apparire ai tuoi occhi e nelle tue assurde fantasie come una specie di eroe. Ma così non era e non lo è mai stato, poiché come dissi quella volta a Invel, non me ne mai importato un fico secco di fare la parte del buono, tutto quello che mi interessava era proteggere i miei compagni, votandomi anche al male se fosse stato necessario e come dissi anche a te non importa se sia donna o bambino, non ci sono mai andato leggero con chi minacciava la mia famiglia. Ma poi anche tu, ne sei entrata a far parte ed è stato allora che il mio tormento è cominciato.

E più io ti scoraggiavo e più tu insistevi.

Insistevi nel far uscire a galla sentimenti che ero più che convinto di non possedere. Così come ero scettico quando mi ripetevi in continuazione che mi amavi mentre io invece ti odiavo per come agivi, per come mi facevi sentire in quel periodo. Come se tu cercassi di scovare tutte le mie debolezze per poi ritorcermele contro. Ma mi sbagliavo, dio se mi sbagliavo. Tu insistevi perché dietro quella maschera che con tanta fatica mi ero costruito mi vedevi per quello che ero e insistevi senza alcun secondo fine. Poiché quello che volevi era semplicemente stare accanto a chi ti rendeva felice.  

Tu che mi hai conosciuto quando ancora me ne stavo in un angolo con i pugni chiusi a fare la fila con i disillusi e hai deciso di entrare nella mia vita come un uragano. Nessuno più di te mi ha dato la forza di dimenticare, di lasciarmi andare, la forza di continuare a lottare quando non avevo più motivi per farlo, quando tutto sembrava inutile. Prima di incontrarti esisteva uno spazio freddo e remoto nel mio animo, dove per tanto tempo ho tenuto nascosta la parte più fragile di me con il timore che venisse scoperta e distrutta.

Affermi che io ho portato il sole nella tua vita. Ma ti sbagli, non sono stato io a mostrartelo, ma bensì sei stata tu a scovarlo dentro di me. Tu che come il tempo, cambi tutti i giorni ma resti sempre la  stessa.Tu che eri la pioggia, sei riuscita a far nascere con il tuo sorriso un arcobaleno di colori nella mia grigia vita. Ora posso affermarlo con sicurezza, sei la miglior cosa che mi sia successa e te lo prometto, non mi farò mai più scoraggiare. Ma accoglierò invece la tua pioggia tiepida come portatrice di vita, lasciando che scorra carezzevole in quella parte di me così gelosamente custodita. Poiché solo ora mi rendo conto di essere rimasto ibernato per anni, come in attesa di qualcuno che potesse sciogliere questo muro di ghiaccio che ormai da troppo tempo avvolge il mio cuore e lasciare finalmente che quel qualcuno lo riscaldi con ondate di pura tenerezza.

Non era nelle mie intenzioni dirtelo a quel modo, ma forse è stato meglio così, mi è scappato di bocca e non posso più rimangiarmelo così come non posso negare che in quell'attimo sia stato il mio cuore a parlare per me, il cuore di un ragazzo innamorato. E quelle parole dette nel momento del pericolo sono state la più sincera delle verità. Grazie per non esserti mai scoraggiata. Tu che sei diventata l'unico amore che vorrei se già non ti avessi. Tu che davvero sei la mia forza di vita e continuerai ad esserlo.  

§ La tana di Lestoargento §

Questa è un po' più corta dai... e niente spero possa appagare i vostri gusti. Per quanto mi riguarda a me piace così com'è.


 

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Capitolo 6
*** Agony-Agonia ***


*Attenzione allerta spoiler.


 


 

Juvia io... volevo parlarti di una cosa che...

Ecco! E' tutto quello che è riuscito a dirmi prima di sparire. Si è così lo giuro! Letteralmente è svanito nel nulla, così come le mie aspettative di avere finalmente quella benedetta risposta che ormai da troppo tempo grava sulla mia sanità mentale come una spada di Damocle.

Oh sorte avversa perché dimmi? Continui a giocare con me. Prima mi alletti con la più dolce delle promesse e poi mi rigetti carogna nella più frustrante delle agonie. Strano il mio destino che mi porta ad un passo dal suo cuore, senza arrivarci mai. Dove sei finito adesso? Perché io sono ancora qui dove mi hai lasciata?

Lo so! Ne sono sicura, stava davvero per dire qualcosa che avrebbe cambiato per sempre la mia vita e non me lo sono immaginato come le altre volte. Questa volta c'erano tutti i segnali propizi. Ha detto che sono la sua forza di vita, mi ha stretta a se davanti a tutti per la prima volta provocando lo stupore più totale negli altri membri della Gilda. E dopo la scena disgustosa in cui sono fuoriuscita dalla sua bocca come mamma mi ha fatto, si è premurato di coprire immediatamente le mie vergogne, con la sua lunga giacca bianca, affinché altri non potessero goderne. Dimostrando così per l'ennesima volta la sua possessività verso il mio corpo.

 Era proprio li, di fronte a me, lo sguardo serio, le braccia distese lungo i fianchi, bello ai miei occhi come non mai. Il mio cuore che batteva impazzito, le sue labbra dischiuse, un sospiro, un fremito delle sue mani, il lieve accenno di un sorriso e poi una scintilla di decisione si è accesa in quei suoi bellissimi occhi grigio-blu. Quegli occhi, quei suoi bellissimi occhi che sembrano di continuo volermi catturare, due fari che da sempre mi indicano la via per non schiantarmi sugli scogli, due torce che illuminano il mio cammino e quel sorriso così raro, così accecante che a me sembra sempre di vederci il sole quando sorride credetemi. E quando una si sente addosso quello sguardo, quel sorriso, quando una si sente così come mi sono sentita io poco fa, è inevitabile che le esploda qualcosa dentro. Ho avuto svariati infarti da quando l'ho conosciuto, Il primo sicuramente quando ci siamo incontrati la prima volta, il secondo quando è stato ucciso dai minidraghi per salvarmi la vita e il terzo forse il più brutto quando si è trafitto per non farmi del male. E infine l'ultimo l'ho quasi avuto pochi istanti fa', prima che lui scomparisse alla mia vista, già pronto a trafiggermi il cuore come una freccia scoccata dall'arco di Cupido e questa volta definitivamente. È invece... puff! Il suo corpo ha iniziato a brillare e dopo un po' non c'era più! Eppure è così, non sono pazza lui stava sul serio per darmi quella maledetta risposta lo so! E se qualcuno adesso mi facesse la fatidica domanda " Ne è valsa la pena aspettarlo per così tanto tempo? " io risponderei " Si ne è valsa la pena... ne è valsa veramente la pena " Ed è per questo che continuerò ad aspettarlo ora più che mai, poiché ne sono certa, questa volta la mia agonia stá finalmente per giungere alla sua fine.    

§ La tana di Lestoargento § 

O. K. Questa non è il massimo, ma almeno è divertente. Allora come qualcuno spero avrà intuito, mi sono ispirata a quella vignetta della 100 year quest, dove Juvia e Gray vengono ritratti insieme e immaginando che dopo la scena "disgustosa appunto a mio avviso " ( non poteva semplicemente infilarsi mini Juvia nella maglietta invece di mettersela in bocca??? ) Comunque ho fantasticato sul fatto che Gray dopo l'increscioso incidente, abbia accompagnato Juvia a rivestirsi e che in seguito abbia deciso di portarla a fare un giro per darle finalmente qualche chiarimento su quello che ultimamente gli passa per la testa, solo che poi puff! Appunto come fa notare Juvia lui si illumina e sparisce "che fregatura "? 😅 e viene trasportato a Edolas. Mi è piaciuto anche pensare che lui abbia usato la sua giacca per coprire Juvia e che poi la presta anche a Lucy arrossendo forse al pensiero di come ultimamente quel capo di abbigliamento sia diventato essenziale per preservare il pudore delle ragazze di Fairy tail  e che quando si ritrova nella grotta dove poi Wendy lo attacca stia proprio pensando con preoccupazione a Juvia che è rimasta da sola e soprattutto senza risposte? 😁 si lo so mi faccio più filmini mentali di Juvia stessa a volte. P.s.: Oh cielo, mi sono appena resa conto che il mio angolo tra poco era più lungo della storia.


 

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Capitolo 7
*** Bliss-Beatitudine ***


“ Bliss – Beatitudine “


 

"Che faccio ora? Ho perso il regalo che dovevo dare a mio zio, qualcuno deve avermelo rubato senza che me ne accorgessi  snif!!! " Si disperò la bambina con le lacrime agli occhi non appena si accorse di non avere più il suo pacchetto.

" Eh! Cosaaa!? Pioggia? Ma che diavolo, il cielo era sereno fino a poco fa! " Esclamò furioso contro l'acquazzone  improvviso il giovane manipolatore del ghiaccio.

" Ah!!! Il cielo adesso è sereno! " Sospirò sognante la bimba dai capelli azzurri come il mare sporgendosi dal finestrino.

" Che cos'è questa eccitazione che sento? " Gongolò il ragazzino bruno soddisfatto di se stesso.

Si erano già incontrati in passato, ma nessuno dei due ci aveva fatto caso. Si trovano ai lati opposti di una fontana. Lui che guarda dispiaciuto il suo cotone dorato ormai rovinato dalla pioggia che sarebbe dovuto servire per comprarsi il biglietto e lei che si dispera per aver perso il regalo per il suo caro zio. E poi Gray che finalmente riesce a salire sul treno che lo condurrà fino a Magnolia, grazie alla ricompensa datagli da Jude Heartphilia, in ringraziamento per aver recuperato dalle mani del ladro la preziosa foto di sua figlia Lucy e di aver recuperato anche inconsapevolmente il maltolto della piccola Juvia. Quindi distratto ed eccitato, lancia solo una veloce occhiata al treno che sta sfilando di fianco al suo diretto nella direzione opposta e da uno dei finestrini intravede brevemente la sagoma di una bambina che guarda meravigliata il cielo sereno, ma il treno ha già preso velocità e la sua è solo una visione fugace di colei che dopo dieci anni rincontrerà come uno dei famigerati membri degli element four.   

Ci sono persone che sono legate da un elastico e non se ne rendono conto. L'elastico li lascia fare li asseconda a tal punto da dimenticarsene quasi. Poi però arriva il momento in cui arriva al limite dello strappo, ma non si spezza no, anzi, con un sol colpo violentissimo riporta queste persone faccia a faccia. 

***

" Avrai problemi con l'acqua e le donne " Mi disse l'indovino proveniente dal futuro. Ma non ci badai più di tanto, per me erano solo vaneggiamenti senza senso. Più in la nel tempo però dovetti ricredermi e mi ritrovai più volte a sorridere al ricordo della veridicità di quelle parole.

Spesso il destino fa di tutto per dirci cose che non siamo pronti a sentirci dire.

***

LEI... "Ma come? La pioggia è finita?"

LUI... "Finalmente è tornato il sereno!"

LEI... "Dunque è questo il cielo azzurro?"

LUI... "Bello vero?"

LEI... "Si, è davvero molto bello!"

LUI... Lei venne verso di me, piena di tracce di passato. Schiva, disillusa ma con quel viso acceso da una luce di chi non si era ancora arreso. Mi è venuto spontaneo aiutarla era scritto nel destino che lo facessi ed è stato allora forse che ha iniziato a dimenticare tutto quello che è stata prima di me, per gettarsi a capofitto in tutto quello che sarebbe venuto dopo.

 LEI... Mi sono innamorata di lui quasi all'istante, prima del suo modo di fare e poi della sua persona. Mi sono innamorata della sua voce, dio che voce. Mi sono innamorata dei suoi occhi e delle sue labbra e credo che continuerò ad innamorarmi di lui ogni giorno della mia vita e più mi innamoro di lui e più finisco per apprezzare me stessa e ora finalmente credo nelle sensazioni a pelle, nel colpo di fulmine, nell'istinto. Credo in tutto quello che il mio corpo sceglie prima del mio cervello. 


 

***

LUI... "Qualcuno ha visto Juvia?" Domandai abbastanza preoccupato, ignorando il sorrisetto di scherno che quel marpione di Loky mi rivolse.

Continuavano a cercarsi silenziosamente quei due. Non potevano farne a meno. Erano simili in questo e non si erano accorti che il destino li aveva fatti incontrare per farli crescere insieme. Uno sentiva l'amore travolgente, l'altro invece non si accorgeva nemmeno di quanto gli stava capitando, ma avvertiva qualcosa di inspiegabile che lo portava a pensare a lei. 

***

Tienitela stretta poiché c'è qualcuno che aspetta solo un tuo errore per averla.

LUI... " Hey bastardo! Non provare a prenderti ciò che mi appartiene! "

" Se è vero che non hai paura di perdere, facciamo una scommessa allora. Se sarà la nostra Gilda a vincere Juvia entrerà a Lamia scale, nel caso contrario resterà a Fairy tail! " " Ma che razza di scommessa è mai questa? Che ci guadagno io, Juvia fa già parte di Fairy tail!" " Cos'è hai paura di perdere per caso? "  " Mai! "

La gelosia ti fa capire due cose : Quanto ci tieni veramente ad una persona e come riesci a gestire l'istinto omicida che questo comporta.

" E' solo perché non voglio dargliela vinta "

" E' solo una nakama "

" E' terribilmente appiccicosa "

" E' completamente  folle"... Però...

Però niente!

L'amore non ti avvisa.

L'amore ti sfonda la porta di casa e ti trascina dove vuole, da chi gli pare.

***

" Juvia e Gray-sama si sono uniti e hanno vinto contro Lyon e Cheria "  Rispose emozionata la maga dell'acqua alla domanda di Mira, mentre con occhi sognanti guardava il mago del ghiaccio di fianco a lei " Juvia smettila con le stronzate è concentrati!  Cerchiamo di fermarlo! " Esclamò esasperato quest'ultimo con lo sguardo concentrato sul grosso drago che sputava fiamme. 

Quando due anime affini si riconoscono, si confrontano, si stuzzicano, si prendono nella testa, allora nessuno potrà più contenerle. Si uniranno, si compenseranno, diventeranno una cosa sola, fino a non distinguersi più una dall'altra. 

" Juvia! " La guardai. In quel momento tutta la distruzione del cielo e della terra si specchiava nei suoi occhi sbarrati ma che nonostante tutto brillavano lo stesso speranzosi nell'attesa delle mie parole " Volevo dirti una cosa "  La squadrai serio " Cosa? "  Tremò trattenendo il fiato con le punte delle dita premute sulle labbra" Oh non è niente di importante "  Aggrottai le sopracciglia " Forse per Juvia lo è invece "

LUI... Che pazza incosciente. Ma lei era così, era diversa, lei mi stava fottendo il cervello. Facevamo l'amore con gli occhi, con i vestiti addosso, ci eccitavamo solo a guardarci. Era una follia, solo una follia a cui almeno io dovevo porre un freno, non potevo cedere. C'è sempre il rischio che da certe cose, da certe distrazioni, non ne esci più vivo. E infatti...

***

" Gray-sama Juvia ti ama! ""No grazie, da oggi in poi inizierò a dire di no alle cose che non mi piacciono! " Le cose belle, quelle che ti stanno a cuore, le riconosci da quella maledetta paura di perderle, quindi meglio rifiutarle subito che soffrire nel perderle dopo.

LEI... " Juvia adora quando Gray-sama gioca con i suoi sentimenti! " Non importa, non lascerò che niente mi scoraggi, persino un calcio in culo ti spinge ad andare avanti.

Quando stai per mollare, fermati un attimo e pensa al motivo per il quale hai resistito fino ad ora. Pensa alla meta, non ha quanto sia lungo il tragitto. Rimboccati le maniche e non avere paura dei suoi rifiuti. Guardati allo specchio e riconosci quel sognatore che ti sta di fronte. Lotta e combatti. E quando ciò che desideri sarà tuo, porta una mano al cuore e sentirai in ogni singolo battito l'eco di ognuno dei passi che ti hanno portato fin li.

***  

" Juvia non merita più di amare Gray-sama! Lei ha ucciso suo padre "  -" Sei stata tu? " Scusa... scusami... grazie! "  Il destino e quando incontri una persona che non stavi cercando, per poi renderti conto che non hai mai desiderato nient'altro di meglio al mondo e le sue lacrime diventano il tuo ghiaccio che si scioglie nell'anima e che poi fuoriesce dai tuoi stessi occhi . Io sono consapevole del fatto che non ho un carattere facile. Che se mi incazzo me la prendo con tutti. Che mi isolo e che certe volte sono assente. Che spesso mi chiudo nel mio mondo e non faccio entrare nessuno. Ma so anche che per qualche strana ragione, non riesco a spiegare quello che mi sta succedendo. La verità è che certe volte io vorrei solo qualcuno che mi tendesse la mano e mi dicesse : Lascia per un attimo il tuo mondo e vieni con me, io sono qui per te e ci sarò sempre! 

L'amore notò la solitudine in riva al mare e le chiese - " Perché rimani sola quando tutto il mondo e pieno di cose belle che ti aspettano? " - La solitudine si voltò e guardando negli occhi l'amore rispose : " Perché tutti cercano qualcosa o qualcuno soltanto per non sentirsi soli, mentre io invece vivo solo nell'attesa di incontrare te! " 

***

" Non volevo ferire una mia compagna... ma più di tutto non volevo ferire te! Volevo proteggerti anche a costo della vita" - " Le parole non bastano per descrivere la felicità di Juvia nell'averti incontrato, ma lei può tranquillamente affermare che la sua vita apparterrà sempre e solo a te Gray-sama"

L'amore non è solo fatto di promesse, non è solo baci carezze o belle parole. L'amore è protezione, cura, lacrime, impegno, perseveranza, forza e soprattutto sacrificio. Un atto d'amore è un sacrificio immenso che a volte può sembrare inutile e incomprensibile per alcuni. Ma il valore di un sentimento è la somma dei sacrifici che si è disposti a fare l'uno per l'altro. E se rimarrà qualche cicatrice non preoccuparti, non c'è vittoria senza una ferita di guerra così come non c'è arcobaleno senza pioggia.

Ricorda, è impossibile solo se ti convinci che lo sia.

***

LEI... ( E poi un giorno è arrivato finalmente. L'amore che hai sempre sognato, che non ti aspetti, che non programmi, che non ti immagini. Fatto da due persone che imparano con il tempo a farsi d'appiglio. L'amore che fa bene. Quello che ti gonfia il cuore e che ti fa sentire in cima al mondo. L'amore che ti tiene sveglia solo per sentirti ridere, perché gli piace il suono della tua risata. L'amore che incontri per puro caso, quando hai smesso di cercarlo. L'amore che parte sassolino e poi diventa montagna. L'amore che pesa quanto una goccia d'acqua e poi diventa oceano. L'amore che non ti risparmia nessun volo, neanche quelli in cui temi possa andare via, L'amore che hai visto altrove e che mai per un attimo hai smesso di inseguire. Auguro anche a voi un amore come il mio. )

LUI... (Ormai mi ero ripromesso che sarebbe successo, che sarebbe arrivato ciò che da sempre hai cercato e che avrebbe avuto la stessa forma dei tuoi occhi e dei tuoi sogni da realizzare, delle tue voglie da soddisfare. Che si sarebbe scusato per il ritardo, per il tempo perduto e le occasioni mancate. Che sarebbe arrivato ad aggiustare tutti i casini che aveva combinato e che avrebbe abbattuto tutte le tue insicurezze. Che ti avrebbe tenuta stretta tutte le notti facendosi perdonare per tutte le distrazioni e gli infiniti ritardi e che troverà sempre i pretesti giusti per farti sorridere, per farti godere la vita con la giusta leggerezza. Che ti sistemerà il cuore con la più dolce carezza ed è arrivato cazzo quel momento tanto atteso e non solo da te e renderà per sempre i nostri cuori e le nostre labbra sorridenti. )

LORO... Con una lieve carezza, passai la mano sulla folta e morbida capigliatura di mio figlio Jay che sereno dormicchiava sul mio petto nudo - Si è addormentato - Sussurrai girandomi a guardare mia moglie negli occhi, la sua testa appoggiata alla mia spalla, beandomi del suo sorriso che come sempre mi scaldava il cuore - Forse loro l'hanno tirata un po' troppo per le lunghe per spiegare a Jay-sama di come i suoi genitori si sono conosciuti e poi innamorati - L'ha chiesto lui, ma mi sa che alla fine se ne è pentito e ha preferito soccombere alle braccia di Morfeo piuttosto che ascoltare ancora le nostre chiacchere - Ridacchiai avvicinandomi al suo viso per rubarle un bacio - Gray-sama pensa ancora che Juvia sia stata la cosa giusta per lui? Sì è mai pentito di averla scelta come sua compagna di vita? - Arrossì adorabilmente mentre io bevevo il suo viso dolce con lo sguardo, era sempre come se fosse la prima volta con lei - Non dubitarne mai, era scritto nel destino dei miei sogni passati. E Oggi, più presente che mai è nei miei pensieri l'amore colorato dei tuoi sorrisi, ormai non potrei più farne a meno, ti voglio come se non fosse passato neppure un giorno. Si ora non ho più paura di dirlo, ti voglio sempre di più, perché ho bisogno di te per sentirmi pienamente me stesso amore mio, anzi, vorrei poter tornare indietro nel tempo, trovarti prima e amarti più a lungo. Ma tu, piuttosto, ti sei mai pentita di qualcosa che hai fatto per me? - Mai, Juvia ha visto il peggio e il meglio di te e li ha scelti entrambi, lei ti ha scelto fin dall'inizio e continuerà sempre e solo a scegliere Gray-sama fino a che i suoi occhi non si chiuderanno per sempre e anche allora dovunque lui si troverà, lei continuerà sempre a sceglierlo e ad amarlo fino alla fine dei tempi.

Se pur c'era una definizione per descrivere la beatitudine che provavo in quel momento non la trovai, sapevo solo che finalmente avevo anche io il mio posto nel mondo, proprio qui, in questo momento, con mio figlio e mia moglie sdraiati con me sul grande lettone della nostra camera illuminata dai chiari raggi della luna.

§ La tana di Lestoargento §

Ragazzi non so come vi può sembrare questo finale, ma una cosa è certa, mi ha dato del filo da torcere, ma sono contenta di essere riuscita a concludere anche se con ampio ritardo la Gruvia week di quest'anno e ora che mi sono tolta questo piacevole onere dalle spalle, potrò finalmente continuare con le altre storie PS : Vi piace il nome Jay? Dovrebbe leggersi Jey come se fosse un incrocio tra il nome Juvia e il nome di Gray, non mi andava  di inserire uno dei nomi a noi conosciuti così ho pensato bene di inventarne uno io.


 

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