Il mondo di Lily

di Spensieratezza
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il vestito ***
Capitolo 2: *** Prezioso ***
Capitolo 3: *** Il mio sogno era baciarti ***



Capitolo 1
*** Il vestito ***


“Come ti permetti di seguirmi? Vattene!!”

 “Lily, ti prego, Lascia che io ti…t-ti-q quello che è succ-suc..”
“Sai solo balbettare, non sai fare altro??”
Hugo esalò un sospiro profondo.

“Io volevo chiederti scusa.
Lily lo guardò basita.

“E-ero..ubriaco. Credo di aver bevuto un po’ troppo e..”
“Ohhh, quando non si sa più che dire, la scusa del vino è sempre attuale non è vero? Non sai proprio trovare niente di meglio??”
“Lily, ti prego..”

“NO, NO!! Tu mi hai umiliata! Davanti a tutti! Queste cose di me le pensi e io che credevo tu fossi MIO AMICO!”
“Lo sono.”
“Non è vero!! Un amico non potrebbe mai..”

 “Ascoltami, io non volevo ferirti..” Lily fece uno sbuffo scettico. “Okay, hai ragione, forse un po’ lo volevo.”
“Congratulazioni, Hugo! Questa è la prima verità che dici!”

“Il fatto è che questa serata…non so se tu te ne sia accorta, probabilmente no, visto che tu al contrario di me ti stavi divertendo…ma io NO, e..questa cosa mi rendeva nervoso, non mi sentivo a mio agio con Trixie, non è la mia ragazza, io volevo solo che la serata finisse presto..e forse ho bevuto un po’ troppo.”

“Perché te la sei presa con me? Perché hai detto quelle cose??”

Hugo sospirò. Quando Lily si agganciava a qualcosa, non mollava. Una caratteristica di lei che amava e odiava complementare.

“Forse perché non sono perfetto, anzi sono pieno di difetti e quando sto..nervoso, divento..insensibile! Lo divento anche con le persone che…a cui tengo, non mi importa di ferirle.”

“Continui a non rispondere alla mia domanda!!”

“Lily, cosa vuoi che ti dica? Perché una persona ferisce un’altra? Perché le persone ti abbandonano? Pensi che se avessi la risposta a questo grande quesito, non eviterei di fare queste ENORMI stronzate? Pensi non eviterei di litigare con te??”

“Perché hai tirato fuori la questione dei libri?”
Hugo sbuffò, tirando un calcio a un sassolino.

“Pensavo di poter…pensavo di potermi MOSTRARE per come sono, almeno con te, pensavo non mi avresti mai deriso!!”

“E infatti è così!”

“Ma che cos’hai fatto fino a pochi minuti prima???”

Hugo sospirò sconsolato.

“Hai detto a quella puttanella che non ne so niente di rapporti…”

“Non è vero!”

“Non mentire! La frecciatina che mi ha tirato nella sala grande..come se non avessi mai avuto nessuna esperienza!”

“Ti giuro che non le ho detto niente e se anche fosse è solo una virtù sai? Siamo giovanissimi!”

“Hai detto che mi piacciono solo i personaggi dei libri!”
“Anche questo non è un insulto!”

“ L’hai detto come una cosa dispregiativa! Non negare che non sia così! Come puoi dire che non ho tempo per le persone REALI? Se non sbaglio sei mio AMICO e ti ho sempre dato tutte le attenzioni di questo mondo!”

Hugo arrossì, ma Lily non se ne rese conto.

“Sei TU che ti sei molto distaccato da me, quindi faccio BENE a affezionarmi ai personaggi di carta, almeno quelli non ti tradiscono mai!”

“Senti, mi dispiace se ti ho offeso, ma se ho detto quelle cose…forse è perché un qualcosa di vero c’è che mi brucia..in effetti, dici che IO sono distante? Perché non ti fai un po’ di autocritica?”

“Autocritica?” Lily era spiazzata.

“Io il tuo migliore amico? Forse una volta! Forse una volta eravamo complici! Io non so se sia colpa tua, o MIA..sarei anche disposto a prendermi tutte le colpe se almeno servisse ad avere la risposta al perché io sono sempre confuso, sperso, disorientato, e tu non sembri accorgertene!”

“Tu..non mi hai mai detto niente!” Lily aveva dipinto sul viso il chiaro segno del senso di colpa e Hugo provò un po' di rimorso.
 
 
Non ho la fortuna di Ron, che si fidanza con le sue amiche di infanzia, né amici speciali come Harry, che ti tengono legati a loro! Non ho l’anima di Severus che rimane innamorato di un ricordo

“Perché vedevo che eri troppo dentro il TUO MONDO per accorgertene o anche solo perché ti importasse! Io non so che farmene del mio futuro..e ho l’impressione che i nostri mondi si stiano sempre di più allontanando, mi URTA che potremmo allontanarci perché tu ti ostini a voler rimanere BAMBINA mentre io sto crescendo.”

Che stai dicendo, Hugo? Fermati, l’hai ferita a morte, torna indietro, dille il vero motivo! Dille che hai il terrore che scopra che ti ha idealizzato e che non sei poi così speciale come pensi.

“Quando stasera ti ho detto quelle cose, è perché ero stupito…non mi aspettavo che tu stessi considerando qualcuno, perché semplicemente tu non consideri MAI nessuno..”
“Come puoi dirlo..”

Dille che eri geloso! Dille che eri geloso che lei stesse vedendo e considerando una persona reale e che quella non eri TU.

“Mi preoccupo s-solo per te. Se rimani chiusa per sempre nel tuo mondo, t-ti allontanerai dalla società e non avrai mai amici o un fidanzato.”

“Stavo PROVANDO a frequentare qualcuno e tu hai fatto il pazzo! Mi hai rovinato la serata!”

“Mi dispiace, ma io non credo ti importasse qualcosa di quel tipo! L’hai mai visto prima di quell’invito? Io credo che tu..volessi PROVARE a tutti, anche a te stessa, che non saresti stata senza un accompagnatore.”
Lily sembrava aver perso le parole.

“Sono stato ORRIBILE, ma tu non hai idea, Lily..del timore che io..stiamo crescendo e vedo i nostri cammini sempre più allontanarsi, se tu non mi raggiungi, io temo che…ci allontaneremo, ecco.”

“Mi dispiace che il mio MONDO ti sembri così ripugnante, Hugo..”
“Lily, ascolta..”

“No, aspetta un momento qua.”

Corse su per le scale e poi arrivò con un vestito molto bello, nero con dei riflessi blu , con delle stelle d’oro.

“Ti ricorda qualcosa?”
“No..io..”
Lily sorrise.
“Lo immaginavo.”

“Lily, ma che significa? Che cos’è quel vestito?”

“Una volta quand’eravamo bambini, mi confessasti un tuo sogno. Fare l’astronauta! Ohh se potessi vestirmi di cosmo e di stelle, sarei felice, non mi importerebbe di avere un’astronave, sentirei il cosmo sulla mia pelle! L’avevo fatto..per TE.”

A Hugo si mozzò il fiato.
“Ricordi ancora quelle parole..”

“Ricordo ancora quel sogno. E l’ho voluto rendere reale. Per te. Volevo consegnartelo per fartelo indossare per il ballo. Un sogno coltivato preso da un mondo, il mio, che tu disprezzi.”

“Lily, aspetta, io..”

Lily prese la sua bacchetta che era appoggiata l divanetto e con un movimento fluido, incendiò il vestito.
Poi scappò su per le scale.

Hugo cadde a terra in ginocchio davanti alle scale.
 
Perdonami, Lily, non sapevo quello che stavo dicendo…

Balle, lo sappiamo, lo sappiamo sempre, ma non ci importa.

Perdonami, Lily, sono un coglione.
 





















Note dell'autrice: ragazzi, finalmente ho scritto questa storia! Temevo veramente sarebbe rimasta una promessa incompiuta xd chi ha letto la storia a cui faccio riferimento, (tutta!!!) saprà che avevo promesso uno spin off su questi due! Il primo capitolo si allaccia a quest'altro capitolo che è lunghissimo ma è significativo per capire cosa succede in questo e perchè hanno litigato, se non avete voglia di leggerlo tutto, leggete solo la parte che riguardano Lily e Hugo.

Hai mai desiderato rivivere un giorno dall'inizio alla fine?

per me è stato difficile scrivere questo capitolo, perchè ci ho messo tanto di me stessa in Lily e questo mi ha fatto male, in pratica io ho la sua stessa indole e mi è capitato spessissimo nella mia infanzia, adolescenza e tuttora questa cosa persiste, di sentirmi rifiutata proprio per il mio essere troppo sognatrice, non mi è capitato in amore ma nelle amicizie! Però io spero che la storia di Lily serva anche ad aiutare qualcuno, il punto di vista di Hugo non è messo lì a caso! Avrebbe potuto essere comprensivo, dolce e invece è crudo, crudele a tratti. Ho voluto per una volta essere meno romantica e più concreta, mettere di più come tendono a comportarsi le persone in un contesto reale, spesso i sognatori come me tendono a rinchiudersi nel LORO punto di vista e non guardano quello degli altri, io crescendo ho capito quanto sbagliamo anche noi, dovremmo vedere anche il punto di vista delle persone diverse da noi e non rinchiuderci solo nel nostro e la verità che non vogliamo vedere, è che anche per loro è difficile interagire o rapportarsi con persone che si estraniano dalla realtà. Le persone che si estraniano sono dolci, sensibili, ma sono come un muro che fa barriera e diventa davvero difficile relazionarsi con loro, ho voluto quindi esplorare entrambi i punti di vista di due mondi che....sarà vero che sono così diversi e immpossibili da far incontrare? vedremo!



I fan fedelissimi comunque avranno trovato delle similitudini di questo capitolo in quando Lily e Severus litigano ahhah devo ammettere che il parallelismo è voluto xd

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Capitolo 2
*** Prezioso ***


Era l’indomani mattina, Lily non aveva chiuso occhio per via del litigio con Hugo e aveva anche pianto.

Verso le otto, tuttavia, la civetta candida di Hugo venne a farle visita.

“Oddio..non vorrai scherzare.” Disse Lily, ma il cuore cominciò ad accelerarle.
Prese subito la lettera e la lesse:
 


Mia cara dolce Lily,

Litigare con te mi fa troppo male.

Mi fa provare un dolore al cuore troppo forte.

Quando mi hai detto del vestito che hai fatto per me, mi hai fatto sentire una cacchina rinsecchita.
Ma hai fatto benissimo, eh…

Non ti sto rimproverando.
Io non so che cosa mi succede, Lily..
Forse capisco che sto cambiando e ti invidio

Ti invidio perché tu sei pura e innocente e io invece forse sto crescendo
Ma se crescere vuol dire allontanarmi da te, essere quella persona che ho visto ieri…
Io non voglio crescere.

Ho paura del cambiamento, ho paura del futuro, temo cosa ne sarà di noi quando cresceremo..

Siamo stati sempre insieme, abbiamo sempre fatto tutto insieme…ma ieri eravamo divisi..
Sarei voluto stare con te al ballo, ma avevo paura delle battute…
Mentre una volta me ne fregavo.

Odio il fatto che non sono più spontaneo come un tempo
Che non cerco semplicemente la tua compagnia, come facevo da bambino,

Odio il fatto che non dormiamo più insieme, perché adesso siamo cresciuti e sarebbe “sconveniente.”
Odio dovermi giustificare dicendo che sei mia cugina, come se questo basta forse a renderti disgustosa.

Io penso che tu sia MERAVIGLIOSA, che la tua anima sia meravigliosa.

Sei la mia migliore amica, voglio starti vicino quanto desidero..e ODIO la malizia che fa parte della crescita.
Aiutami, ti prego.

Aiutami a tornare a trasformare un tappeto in un lago, un armadio in un ascensore, l'oro in ambrosia, come quando eravamo piccoli..

Fammi tornare a credere nei sogni e ai dinosauri.
Fammi tornare a essere innocente.
Non farmi sentire SOLO.

Non sono perfetto, farò delle cazzate madornali, continuerò a farle, tu continuerai a perdonarmi? Continuerai a volermi bene anche se sono un grandissimo idiota? Mi basterebbe poco, mi basterebbe che tu continuassi a volermi bene anche solo poco e sarebbe prezioso.
 
Lily, puoi perdonarmi?



Lily aveva il volto pieno di lacrime, ed era confusa. Non capiva, quella lettera era piena di cose contrastanti, di EMOZIONI contrastanti. Sembrava una dichiarazione ma non era una dichiarazione o forse lo era in fondo ma d'amicizia.
Alla fine con il cuore gonfio, andò a cercare Hugo.

Lo trovò fuori dal castello con la testa seppellita nelle ginocchia.
“Da come corri suppongo tu abbia letto la mia..EHI.”
Lily gli si era buttata tra le braccia.
“Lily..”
“Ma certo che ti perdono, sciocco.”

“Meno male! Non hai idea di quante volte abbia riscritto quella lettera, cambiando le frasi..ho scelto solo quelle più altisonanti.”
“Stupido!”
“Dico davvero. Lily, voglio che tu mi aiuti..non voglio trasformarmi in un cinico..tu sei l’unica che può farlo..l’unica da cui accetterei aiuto.” Disse posando la testa sulle sue ginocchia.

Lily sentì il cuore stringersi in una tenerezza dolente. Provava emozioni contrapposte, da un lato quasi la certezza che Hugo provasse solo amicizia fraterna per lei e dall’altra quel sentimento di tenerezza che provi per il tuo migliore amico insieme all’istinto di volerlo proteggere sempre. Piacere e dolore si mischiarono insieme, quando accarezzò i capelli di Hugo mentre pensava che sì, si sarebbe accontentata, si sarebbe accontentata anche solo di essergli amica e questo sarebbe stato per lei PREZIOSO.

“Io sarò sempre con te. Non ti lascio. Staremo sempre insieme.”






















Note dell'autrice: devo ringraziare Abby con la sua super recensione, che mi ha meravigliato, reso felice e mi ha dato spunto per questo capitolo, che forse non ci sarebbe mai stato se tutto quell''entusiasmo non mi avesse ispirato <3333
il prossimo credo sarà l'ultimo capitolo! 

Ragazzi ne approfitto per dirvi anche che ho inserito un pezzo aggiuntivo della storia principale, nel capitolo 4 di RIPORTAMI ALL'INIZIO!" Si tratta della scena finale, quella tra Rose e James!

Lo smistamento di Albus e James

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Capitolo 3
*** Il mio sogno era baciarti ***


Avviso: ho messo rating verde, togliendo il giallo, perchè ho notato che questa storia non presenta tematiche di violenza o sessuali tali da giustificare un rating giallo.. poi, se volete sapere dove si colloca questo capitolo, guardate questo della storia "Riportami alll'inizio", non si colloca in quel capitolo, ma da qualche parte DOPO esso.

Lily pensa ai suoi fratelli e a Hugo






Lily non ci poteva credere. Camminava estasiata in quella strada acciottolata, come un paesino delle fiabe, indossava un vestito lungo rosso come quello di una duchessa e aveva lunghi capelli rossi fino al fondoschiena, seguì un cartello con una freccia che gli diceva di procedere sempre dritto, si ritrovò davanti al negozio di un fornaio e chiese un pezzo di pane, era il pane più dolce che avesse mai assaggiato.

“Ahi..ma cosa..” si accorse che c’era una chiave all’interno a forma di cuore e un biglietto.
“Trovali per favore.”

Lily cominciò a cercare, non sapeva cosa, forse un CUORE.

Cercò e cercò e trovò una porta riccamente decorata, viola con venature azzurre come onde del mare.
Fece funzionare la chiave e la aprì.

Si trovava all’interno di un parco meraviglioso, con panchine, fontanelle da cui sgorgava acqua pulita e alberi magnifici da frutta.,

All’improvviso riuscì a trovare qualcosa, una nidiata di tre cuccioli di draghi che stretti insieme, formavano un cuore.
I cuccioli appena la videro, cercarono di arrampicarsi su di lei, spaventati.
Li prese in braccio.

“Cosa posso fare per voi? Oh, lasciamo perdere, per adesso venite con me, poi vedremo..forse avete una mamma? Vedrò di trovarla.”
Uscì dal parco, preoccupandosi di chiudere a chiave la porta del parco e cominciò a correre, senza neanche sapere cosa cercare, fino a quando non trovò una mongolfiera, ci salì sopra con i cuccioli, fino ad arrivare sempre più in alto, fino a un arcobaleno, lì c’era…HUGO in piedi, sopra all’arcobaleno che stava mescolando un calderone.

“Ehilaaaaa.” Si sbracciò con la mano, ma all’improvviso il sole l’abbagliò e non vide più niente.
 
Quando si risvegliò, si trovò davanti una spiaggia sul mare.
“Oh dei…cosa mi è successo?” chiese Lily.
“Tu sei la ragazza che mi ha riportato i miei cuccioli.”

“Sono tuoi??”

“Sì…ero così disperato per averli persi. Devi sapere che io sono un allevatore di draghi, uno di questi giorni, la loro mamma cominciò a piangere disperata e mi accorsi che alcuni suoi cuccioli erano andati persi, questi monelli ogni tanto hanno voglia di esplorare il mondo.”

“Sei tu che mi hai mandato un messaggio dentro un panino??”
Hugo fece una faccia compiaciuta.
“Solo chi è davvero puro di cuore avrebbe potuto TROVARLO. Io ti ringrazio..ti ringrazio davvero MOLTO.”
“Io..beh, adesso dovrei andare.”

”Ti prego, RESTA, sei molto in gamba, il tuo aiuto mi farebbe comodo.”
“Per fare cosa??”
“Per salvare altri cuccioli dispersi in giro per il mondo, loro..hanno bisogno di noi.”

Lily lo guardò dolcemente.
“Accetto!”
 

*

Fu meraviglioso il loro viaggio, a volte cercavano delle uova, a volte dei cuccioli, i loro compagni di viaggio a volte erano bambini, a volte gente adulta, fecero amicizie, conoscenze tra le più svariate e si sentivano sempre più arricchiti, ogni volta, pensando di avere fatto del bene al mondo. Spesso rischiavano la vita, ma tra loro nacque un’amicizia molto solida, per cui quando uno di loro due era in pericolo, l’una o l’altro non esitava a mettere in pericolo la sua vita per salvare quella dell’altro, o quella di altre persone.

Poi tutto divenne buio
 
“Hugo…” Lily si svegliò per quella che credette essere la terza volta.
Capì che si trovavano su una radura.
“Ti è piaciuto?”

“Ma che diavolo…io ho mangiato la mela che mi hai offerto e..ho SOGNATO.”
“Era una mela incantata, abbiamo vissuto un sogno.”
“Un..SOGNO.”
“Sì. Beh, non proprio un sogno. Diciamo che era reale per noi, perché non abbiamo davvero dormito. Abbiamo vissuto in una dimensione spazio tempo dove le fantasie prendono forma.
 
“Voglio farmi perdonare da Lily, suggeriscimi qualcosa che la sorprenderà più di ogni altra cosa. Farò TUTTO.”

“Devi dargli qualcosa che non solo è importante per lei, ma che condividi con lei.” Gli diceva Albus.
 
“Questo incantesimo rende reali le nostre fantasie, ma per poco. Guarda.”
Gli mostrò il cappello che aveva sulla testa e il vestito nero pieno di stelle che si trovava al suo fianco.
“Si trovava nella mia casa, nel mio baule.”
“Ma io l’ho BRUCIATO!”

“ È quello che pensavi..ma devi sapere una cosa…le fantasie e i sogni sono immortali, rinascono dalle nostre ceneri come le FENICI.”
“Ohhh..è bellissimo.“
Hugo gli mostrò la chiave, cliccó un pulsantino sotto di essa e si trasformò in un braccialetto. Lily lo guardò incantata, mentre Hugo dolcemente glielo infilava al polso.

“C’è una cosa che devo dirti…su questo piano nessuna delle cose che portiamo, resterà tanto a lungo. Scomparirà tra 24 ore. Mi dispiace.”

“Hugo..mi hai fatto vivere un sogno, non c’è niente di cui devi dispiacerti, anzi, perdona tu me!”
“Perdonarti? E di cosa??” Hugo era basito.
“Ti sei sentito obbligato a fare questa cosa per me perché sai che mi avrebbe reso felice, mi dispiace molto..” disse con rammarico, guardando il braccialetto.

“Lily, frena, tu pensi davvero che a me sia DISPIACIUTO?”
“No, però..”

“DIMENTICA quello che ti dissi al ballo del ceppo, la verità è che avevo dimenticato il bambino che era in me, tu me l’hai fatto ricordare…quando mi ricordasti quelle parole che dissi e che ti hanno ispirato il vestito che mi avevi regalato..mi sono sentito malissimo, non perché l’hai bruciato, ma perché non riuscivo a credere che il bambino che aveva detto cose così belle e il ragazzo cinico che ti aveva fatto soffrire, fossero la STESSA persona, mi sono vergognato per me stesso. Ti ho parlato con ARROGANZA, come se credessi a cose che non esistono. Gli stupidi non sono coloro che credono in altri mondi, Lily, adesso l’ho capito, gli stupidi sono gli altri, i cosiddetti cinici che credono di non viverci continuamente solo perché sono troppo carichi di stimoli concreti a cui pensare. Chi scrive un libro non è forse a diretto contatto in continuazione con un universo fantastico? Chi LEGGE non fa altrettanto? Quando guardiamo un film non siamo collegati a qualcosa che non è? Chi recita in un FILM non fa altrettanto? Vogliamo parlare poi di chi si fa continuamente FILM MENTALI su una persona che ama? E di chi vive autentiche ILLUSIONI D’AMORE??? Viviamo dentro e sbattiamo continuamente attraverso altri mondi, anche le persone più concrete sulla faccia della terra, passano anni a immaginare una vita diversa o a pensare che il loro partner sia diverso da come è in realtà! La cosa incredibile è che l’unica differenza che esiste tra loro e i sognatori, come i bambini, è che i bambini e i sognatori sono consapevoli di viaggiare attraverso mondi fantastici, LORO NO.”

Lily si era commossa, Hugo la abbracciò.

“Quando eravamo piccoli, io sognavo di essere un cercatore di pepite d’oro, di allevare cuccioli di draghi, tu tiravi fuori la parte migliore di ME, ho smesso di sognare forse una volta che siamo arrivati a Hogwarts, quando hai tutta questa magia sempre davanti agli occhi, tutti i giorni, smetti di stupirti, di vederla davvero, di considerarla fantastica! Avevo perso una parte di me di cui sentivo la mancanza, quella in grado di stupirmi e meravigliarmi! É buffo che i babbani pensano che non sono in grado di sognare perché non fanno uso di magia.. la verità è che anche i maghi stessi, possono smettere di sognare, perché chiunque, mago o non, puó finire per abituarsi alla bellezza, se la vede tutti i giorni. Dicono che un occhio umano già la seconda volta che vede qualcosa, riesce a percepirne solo metà della sua bellezza, rispetto alla prima volta che l'ha vista. Ecco perché troviamo meravigliosi i bambini, perché loro conservano più a lungo la capacità di stupirsi e di vedere la bellezza e la magia in tutto. Dicevo a te di esserti allontanata ma ero io averlo fatto.”

“Oh, Hugo..”

“Tu sei stata sempre pura e altruista, quando giocavamo e ci inventavamo dei ruoli, salvare la gente, sacrificarsi per un amico, essere per la giustizia, io non avevo problemi a credere che quelle cose le avresti fatte davvero, perché sei generosa e altruista, e buona, sarà per questo che mi sono innamorato di te..e che avevo timore che TUTTI potessero farlo, perché quando fai vedere chi sei e non ti rinchiudi in te stessa, sei splendente come il fiore di un corallo e..”

“Che cosa hai detto?” chiese Lily emozionata, sentendo un tuffo al cuore.
“Ehm..che sono un perfetto idiota?” chiese lui imbarazzatissimo.
Lily gli fece scendere il cappello dalla testa, gli prese il viso tra le mani e lo baciò.

Fu un bacio dolce e pieno di meraviglia, non si capiva chi dei due fosse più meravigliato che fosse accaduto, Hugo però si riscosse subito dallo stupore e ricambiò, prendendo il controllo del bacio.

Un bacio che sapeva di zucchero, di panini dolci al latte, di fiori primaverili e miele.
Tutto attorno a loro, fioriva,  i ciliegi erano in fiore e gli alberi da frutta erano testimoni del loro bacio.

“Il mio sogno..vuoi che te lo racconti adesso..qual era il mio sogno da un po’ di tempo a questa parte..?”

“Oh, Hugo, in questo momento pensa ad altro.” Disse Lily ridendo, pensando evidentemente che Hugo voleva ancora parlare di sogni.
“No, io DEVO dirtelo..il mio sogno..era baciarti…davanti a tutti gli studenti..di Hogwarts..così FINALMENTE avrebbero avuto un MOTIVO per parlare di noi e della nostra vicinanza.”

Lily era piacevolmente stupita ma Hugo non la lasciò aprire bocca, che la baciò ancora.
“Ti farò un altro vestito!”

“Lo faremo insieme!” promise Hugo. Ripresero a baciarsi, mentre la leggera brezza accarezzava j loro visi, mentre i lembi del vestito di cotone leggero azzurro di Lily, svolazzavano dolcemente assieme al vento primaverile.






















Note dell'autrice:  Allora ragazzi.... questa storia è terminata e confesso di essere molto felice che sia terminata ahhahha LOOL Lo so che non è una cosa bella da dire ma questa storia avrebbe dovuto essere una OS e si è trasformata in una storia di tre capitoli e da un certo punto di vista è bello, però io ho vissuto tutto molto con l'ansia perché come saprà chi mi segue, non è l'unica storia che devo aggiornare ma ne ho tantissime... sinceramente quando ho finito la mia storia principale "Riportami all'inizio", l'ultima cosa che avrei voluto fare era crearne un'altra su Hugo e Lily, ma era un'idea che mi era venuta in testa molto prima di finire quella storia e non mi andava di rinunciarvi o peggio procrastinare la cosa a chissà quando perché ho avuto brutta esperienza con i sequel che mi proponevo di riprendere tra un po...' molti non hanno mai visto la luce e chissà quando e se la vedranno mai tanti invece hanno visto la luce solo dopo alcuni anni..sapevo che se avessi rimandato anche questa storia probabilmente chissà se avrei mai avuto la voglia di farla e sinceramente...questa storia fa parte della storia di Al e James, non crearla forse mai, sarebbe stato come se anche quella storia fosse stata incommpleta perchè mancava uin pezzo fondamentalen visto che questa storia è ambientata PRIMA che finisse quella storia... quindi ho voluto farla subito per togliermi il pensiero!! Nonostante questo, ho vissuto tutto con l'ansia O.O Sono solo felice di aver dato un lieto fine a Ugo e Lily quindi di questo sono contenta.. Scusatemi se il racconto del loro viaggio in questo capitolo è stato tutto un po' vago ma consolatevi pensando che io già volevo fermarmi a quando Hugo vede Lily mentre è sull'arcobaleno e pèarlano poi sulla spiaggia.. poi ho pensato che meritavano almeno che viaggio durasse un po' di più...LOL so che magari qualcuno si starà chiedendo se anche rose e scorpius si metteranno insieme..ebbene Sì, ma questo sarà una cosa che si vedrà solo nel SEQUEL, che non so quando riuscirò a scrivere perché devo dare la priorità altri storie! Grazie a tutti per aver seguito

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