Sai, Mikasa, mio padre adottivo voleva un futuro dignitoso al di
fuori dal ghetto e mi ha addestrata fin da piccola. Gli devo la vita –
che fosse stata di ottant’anni o anche solo tredici. È per questo
motivo che sono dovuta diventare una guerriera. Io devo vivere, devo
farlo per lui, perché gli ho promesso che sarei tornata a casa.
Anche tu hai qualcuno a cui tieni, qualcuno a cui hai devoluto
questa tua vita.
Quindi chi meglio di te può capire il mio dolore?
Lo so dai tuoi occhi, talmente bui da potermici specchiare.
Non potremmo essere più uguali.
***
Non potremmo essere più diverse.
Eren mi ha salvato quando ero piccola e io vivo per ripagare il mio
debito.
È per questo motivo che ho scelto di diventare un soldato.
Voglio proteggerlo da chiunque. Anche da te, Annie.
Non ti perdonerò mai e anche se volessi provare a comprendere ciò
che ti muove – c’è nessuno a cui tieni? Qualcuno a casa che vorresti
riabbracciare? –, tu non me lo diresti, perché il tuo mondo è
dall’altra parte del mare.
Mi avvicino a guardare il tuo viso dormiente, ma la prima cosa che
vedo in quel cristallo è il mio riflesso.