La battaglia contro l' oscurità: Le Ammazzini Nere

di Sailor moon 97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un nuovo nemico ***
Capitolo 2: *** Una ciurma piena di gioia ***
Capitolo 3: *** Una giornata a Flower Town ***
Capitolo 4: *** Un brutto presentimento ***
Capitolo 5: *** Una vecchia conoscenza ***
Capitolo 6: *** Guai a foglia verde ***
Capitolo 7: *** Ritorno a Foglia Verde ***
Capitolo 8: *** Le Amazzoni Nere ***
Capitolo 9: *** Missione: Salvate Roronoa Casin! ***
Capitolo 10: *** Rufy e Tommy vs. Yuki ***
Capitolo 11: *** Amici fedeli ***
Capitolo 12: *** Chopper vs. Sing ***
Capitolo 13: *** Voglia di vederti! ***
Capitolo 14: *** Sarò io i tuoi occhi ***
Capitolo 15: *** Usopp & Brook vs. Ling ***
Capitolo 16: *** Trappola Mortale ***
Capitolo 17: *** Sanji & Franky vs Ursula ***
Capitolo 18: *** Faccia a faccia! ***
Capitolo 19: *** Speranza e ricordi ***
Capitolo 20: *** L'incubo finisce ***
Capitolo 21: *** L'amore di un padre ***
Capitolo 22: *** Un Matrimonio da non dimenticare ***
Capitolo 23: *** Questo non era solo un lieto fine, ma un nuovo inizio ***



Capitolo 1
*** Un nuovo nemico ***


Un nuovo nemico 
Un villaggio stava andando in fiamme e a  causa di questa tragedia fu una sola persona, una donna.
La donna era abbastanza alta e snelle e aveva un senno prosperoso e dai lunghi capelli color rosso sangue. Indossava un lungo abito nero, nella vita aveva un cinta di cuoio nero, indossava lunghi stivali dal tacco a spillo e lunghi fino le ginocchia, un mantello color nero oscuro e dei guanti neri.  
  

Donna: Mio caro Black Jack! Dove tu hai fallito io riuscirò a compiere le tua volontà!
Nella mano destra aveva il manifesto di cattura di Zoro.
Donna: É un vero pacato però! E un così bel ragazzo. 
 

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Capitolo 2
*** Una ciurma piena di gioia ***


Una ciurma piena di gioia
In viaggio nella rotta del grande blu la Thousand Sunny continuava il suo viaggio nei mari.
La ciurma di Capello di Paglia era riunita in cucina sotto ordine della navigatrice. 

Nami: Allora ragazzi la nostra nuova destinazione sarà Flower City.
Chopper: Che bel nome!!! Scommetto che si chiama così perché ci sono tanti bei fiori vero?- disse il piccolo medico con gli occhi lucidi.
Nico Robin: Proprio così tesorino!- sorrise dolcemente al piccolo medico.
Nami: Appena attraccheremo ognuno di noi avrà dei precisi compito: Io, Nico Robin e Rufy andremo a cercare informazioni, Sanji, Usop, Chopper e Tommy andranno a fare rifornimenti, mentre Zoro, Franky e Brook starano sulla nave a fere la guardia.
Rufy: SENTO ODORE DI AVVENTURA!!!! - grido il capitano ma venne messo K.O. dalla navigatrice.
Nami: INSOMMA! SOLO PERCHE' L'ISOLA E TRANQUILLA NON VUOL DIRE CHE NON CI POSSANO ESSERE IN GIRO LA MARINA O DEI CACCIATORI DI TAGLIE! Quindi tenete gli occhi aperti! - concluse dando occhiatacce fulminanti al capitano.
Usop: S-Sanji...s-se capiterà qualcosa....tu mi proteggerai vero?- disse il ragazzo dal naso lungo tremolante.
Sanji: Certo che sei un vero fifone! E poi sta tranquillo non sarò solo. - disse guardando Tommy.
Zoro: Tommy! Ti consiglio di tenerlo d'occhio! Tende a prendere la testa alla vista di una bella donna!- bisbiglio al fratello ridacchiando. 
Sanji: HA PARLATO QUELLO CHE SI PERDE SEMPRE!
Zoro: IO NON MI PERDO! CASCO DI BANANE! 
Tommy sospira: Che pazzienza! 
Rufy: SANJI!!! HO VOGLIA DI BANANE!!!
Sanji: ARRANGIATI!!!!

Franky: Vedrai sarà una SUPER AVVENTURA!!!!!!
Brook: Yohohho!!!!

Dopo la riunione tutti i membri uscirono dalla cucina e Zoro e suo fratello Tommy erano all'osservatorio.    
Tommy: Sai Zoro devo dire che in questo ultimo anno mi sono sentito libero.
Zoro: Ne sono felice! - acombiglio i capelli del fratello. 

La sera Zoro era di vedetta e Nami lo aveva raggiunto.
Zoro: Non sei a dormire mocciosa mia?
Nami: Avevo voglia di stare con te. - si sedette a accanto al suo amato e lo bacio sulla guancia.
Zoro: Come mai sei cosi dolce? Il cuoco biondo ti ha messo nel caffè più zucchero del necessario?
Nami: Smettila di parlare e baciami.
I due si bracciarono dolcemente e si amarono come non avevano fatto prima.
Zoro: Nami...ascolta...noi due stiamo insieme da un anno e non pensi ché...
Nami: Zoro...cosa vuoi dirmi? - arrossi.
Zoro: Io...vorrei...
Poi però non riuscì a finire la frase che dalla camera maschile si sentiva il baccano che facevano i ragazzi.
Nami: Ho... quei ragazzi...- si alzò e andò a fare una ramanzina.
Zoro: Non sono riuscito a dirglielo!- ci rimase male e sbuffo.

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Capitolo 3
*** Una giornata a Flower Town ***


Una giornata a Flower Town
Tommy: COME SCUSA?! - grido incredulo.
Zoro: Hai capito bene...io vorrei chiedere a Nami di sposarmi. - arrossi.
Tommy: Ma scusa perché non gli fai la proposta?
Zoro: Lo stavo per fare, ma poi i ragazzi hanno fatto il loro solito baccano e non ci sono riuscito.
Tommy: E un vero problema...gli e lo dovresti chiedere quando siete da soli.
Zoro: Già.
Usop: TERRA!!!!
Appena i due fratelli Roronoa udirono l'urlo del cecchino capirono di essere arrivati sull'isola.

Chopper: Che bella città!!!!! - disse entusiasta la piccola renna.
Sanji: E SUPRATUTTO CI SONO TANTE BELLE RAGAZZE!!!!
Zoro: HAHA!!! Allora rimani qui visto che ti piace tanto!
Sanji: Ci hai provato zucca verde!
Nami: Allora ragazzi appuntamento sulla nave per le 17:00 e mi raccomando di non fare imprudenze!!!
Tutti: VA BENE!!!
Ma prima di scendere la rossa vene fermata da Zoro.
Zoro: Nami senti...io volevo dirti una cosa.
Nami: Zoro...amore me la dirai stasera. - e prima di raggiungere gli altri gli diede un bel bacio.
 
Nel mercato della città...
Usop: Questo posto e davvero affascinante e poi ha un buon profumo.
Chopper: Sarà per i fiori che ci sono nei balocconi delle case.
Sanji: Oppure...(accendendosi una sigaretta)...E' IL PROFFUMO DI QUESTE  BELLE RAGAZZE!!!! - mentre faceva il don Giovanni davanti alle ragazze che passavano.
Usop: MA INSOMMA!!!! LA VUOI SMETTERE DI FARE IL CRETINO!!!!
Tommy: Che figuraccia...- sospiro.
Chopper: Nella nostra ciurma le figuracce sono l'ordine del giorno!

Intanto...
Rufy: WHUAW!!!! GUARDATE QUANTE LECORNIE!!!!
Nami: INSOMMA TESTA DI RAPPA!!! VUOI DARE NEL OCCHIO COME AL TUO SOLITO! - sgrido la navigatrice il capitano dandogli un pugno sulla testa.
Rufy: Hai! Uffy! Nami hai detto tu che questo posto era tranquillo!
Nami: Si! Ma avevo detto anche di tenere gli occhi aperti in caso di pericolo! TE LO DEVO DIRE IN ARABBO!!!
Rufy: Uffa! Chi sa come fa Zoro a sopportarti! Poveretto....
Nami: Hai detto scusa!
Rufy: N-niente....
Dopo la ramanzina di Nami al ragazzo di gomma...
Nico Robin: Come va tra te e lo spadaccino?
Nami: Ecco...in effetti va tutto bene tra noi però (con volto triste)...anzi da ieri é molto strano.
Nico Robin: Strano in che senso?
Nami: Ieri dopo cena mi voleva dire una cosa, poi i ragazzi ci hanno interrotti con il loro baccano...poi stamattina lo visto assente...come se avesse qualcosa... tu pensi che Zoro mi voglia lasciare?
Nico Robin: E' perché dovrebbe lasciarti?
Nami: Beh! Come ti ho detto...ieri Rufy e i ragazzi ci avevano interrotto e dalla rabbia me ne sono andata a malo modo! Tu pensi che sia arrabbiato come me?
Nico Robin sorrise: Non è tipo da dare importanza a certe cose...io sono sicura che ti ama! E penso che ci sia qual cosina sotto al sua comportamento. - rise dolcemente.
Nami: Pensi che ci sia sotto quancosa? E tu lo sai? Dai dimmelo!
Nico Robin rise: Sta a te scoprirlo mia cara! 

Nel frattempo sulla nave Zoro era vicino ai mandarini della sua Nami, voleva dormire, ma non ci riusciva perché era troppo teso. Non sapeva come chiedere a Nami di diventare sua moglie, era vero che l'amava, ma era molto imbarazzato; infondo non era tipo da proposte di matrimonio.
Zoro: "Come ha detto Tommy devo trovare un momento per stare da solo con Nami se voglio chiederle di sposarmi. Ma come faccio..."
Mentre il ragazzo verde era tra i suoi pensieri, Fraky e Brook lo sentivano sospirare.
Franky: Secondo te che cos'ha il giovanotto?
Brook: Ha! Purtroppo ne meno uno scheletro gentil'uomo come me riesce a capire le difficoltà che porta l'amore. Yohohoh!!! Ho! Perdon!- e conclusa il suo monologo il musicista gli scappò un pozzetta.
Franky: E' tu saresti un gentil'uomo?
 

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Capitolo 4
*** Un brutto presentimento ***


Un brutto presentimento
Al di là del grande blu, Foglia Verde, la pace continuava a regnare da quando l'armata di Black Jack era stata aggettata.
Anziano: La ringrazio nobile Casin.
Casin: Cerca di riguardardi! Domani tornerò per un controllo.
Casin come ogni giorno era andato a fare visita a gli ammalati del villaggio vicino.

Il vecchio Roronoa aveva trovato la serenità che aveva perduto un tempo era molto felice dell'aria che si era regnata. Dopo le sue visite mattutine andò nella tomba della sua defunta moglie e le porto i suoi fiori preferiti: le rose di campo.
Casin: Ciao Hiame. Scusami oggi ho fatto tardi i pazienti erano il più del previsto. E passato un anno, lo sai tesoro i nostri figli sono di nuovo riuniti: Tommy e diventato un pirata e sta pensando solo al sogno che aveva fin da piccolo e Zoro...beh!...Zoro è diventato un uomo...si e trovato una compagna e forse presto si sposerà e penso che ci regalerà tanti bei nipotini.
Poi però il vento si alzò violentemente e per Casin significava che un brutto paesaggio.
Donna misteriosa: Lode a te "Uomo dei miracoli!"
Dalla voce femminile, Casin si rabbrividì si girò lentamente e vide una donna.
Casin: C-Chi sei?
Morgana: Il mio nome è Morgana! - dopo essersi presentata la donna scaglio contro Casin una ondata oscura che sembrarono artigli di una tigre.
Ma Casin riuscì a schivarlo.
Morgana: Sei veloce per essere un vecchio! Ho voglia di sapere a cosa porta a usare il sigillo nella rinascita che ti porti sulla fronte.
Casin: Non so tu cosa voglia, ma non te la lascerò passare liscia! TE LO ASSICURO! - disse sfiorandosi il simbolo sulla fronte.
Morgana: Ma non sarò io la tua avversaria!
Casin: Che vuoi dire?
Morgana:  Ora lo vedrai! (posando una mano sul terreno) TENCONA DELLA RESSUREZIONE! - la donna fecce apparire una barra.
La barra si apri e da li uscì una sagoma dal corpo femminile.
Casin: M-ma cosa...!? - era incredulo non poteva credere che la sua avversaria fosse proprio lei.
Morgana: Immaginavo che tu l'avessi riconosciuta! E bene si! si tratta di Diane!
Casin: D-Diane...- in quel momento ricordò il giorno della sua morte.
"Casin: DIANE! CERCA DI RESISTERE!
Diane: C-Casin…t-ti…prego…
"
Diane, ripida, colpi con il tallone il suo vecchio compagno che lo fecce andare a terra. Il povero Casin non aveva il coraggio di combattere contro la sua amica.  
Casin: Ma c-cosa...? - era successo tutto così infetta che poi vide il buoi più totale.

Nel frattempo la ciurma di capello di paglia si stava preparando per andare a cenare.
Dopo cena tutti quanti erano andati a riposarsi.
Sanji: Tu non vai a dormire zucca verde?
Zoro: Al dire la verità non ho molto sonno! E poi ho un brutto presentimento!
Sanji lo fisso e si accese una sigaretta.
Ad un certo punto il volto del giovane spadaccino si in rigidi. Cominciò a tremare e sudava freddo.
Sanji: Oi! Ma che ti prende? Stai male?
Zoro: "Ma che mi succede...? Perché ho questo brutto presagio...?" - il cuoco continuo a chiamarlo ma niente! Lui non rispose!

Intanto a Foglia Verde si erano scatenate le fiamme dell'inferno.
Morgana: Caro Black Jack! Vedi cosa posso fare per scatenare la paura e la sofferenza! Presto l'armata dell'oscura avrà la sua vedetta! HAHAAHAHA!!!!

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Capitolo 5
*** Una vecchia conoscenza ***


Una vecchia conoscenza
La ciurma di cappello di paglia aveva lasciato Flowr Town alle spalle e da ben 2 giorni e stava continuando il suo viaggio. 

Tommy: Ragazzi che state facendo? 
Rufy:Io e Usopp stiamo collaudando questo nuovo canone che ha appena costruito Franky e adesso stiamo cercando di mirare quel masso! 
Usopp: Vedrai che mira infallibile ha il Capitano Usopp! Grazie alla mia infallibile precisione da cecchino professionista sono stato in grado di far fuori un calamaro gigante!- si vantò con il naso all'insù.

Chopper: HAAA!!! UN CALAMARO GIGANTE?! - urlo incredulo la rena. 
Tommy: Scusa dottore! Ma tu ci credi davvero? 

Sotto l'ordine di Usopp il capitano mosse la palla di cannone al suo posto per essere sparato in aria e il cecchino, accese la miccia è BOOM! Il la balla di canone andò verso l'obiettivo! 
Ma poi quando il masso divenne un mucchio di macerie; i tre (trane Tommy) si mossero a urlare! 

Nami: Ma insomma che hanno da urlare!
Franky: E successo qualcosa?
Tommy: Non ci crederete mai! Ma venite a vedere!
Quando tutti i presenti andarono a controllare e rimasero senza parole…
Sanji: Non...ci credo ma quello è…
Tutti: HAGRID!!!!
E sì avete capito bene! Hagrid l’amico del padre di Zoro e Tommy che galleggiava nell’acqua privo di sensi. 

Poco dopo il vecchio vichingo venne portato in infermeria per essere curato da Chopper.
Zoro: Ma che ci fa qui Hagrid? E per di più ridotto in quel modo?
Nico Robin: evidentemente deve esserci qualche motivo! Speriamo solo che non sia stato attaccato dalla Marina. - disse con aria pessimista.
Usopp: NON DIRE CERTE COSE!!!! Solo a pensarci mi viene la tremarella!
Tommy aveva notato l’aria pensierosa del fratello.
Tommy: Tutto bene?
Zoro: C-come…? Ha! Si sto bene…- era ventante preoccupato forse le condizioni di Hagrid anno un collegamento con i brutti presentimenti che aveva avuto in questi giorni. 

Poi però Chooper apri la porta dell’infermeria.
Rufy: Allora come sta il vecchio?
Chooper: Per fortuna non è nulla di serio! Era solo un po’ stanco.
Brook: Meno male! Hyohoho!!!!

Dopo aver saputo che Hagrid non era in pericolo di vita Zoro era andato nell'argomento dei mandarini di Nami. Anche se il suo amico stava bene lui però non era tranquillo, c’era qualcosa che lo turbava. 

Nami: Zoro! E da quella sera che sei così! E perché me ne sono andata in quel modo?
Zoro: No! Mocciosa mia! Non sono arrabbiato con te! Lo sai quanto ti amo. - la prese tra le braccia e la baccio.
Nami: Allora dimmi che cosa ti turba? Lo sai che tra noi non ci devono essere secreti. - gli disse maliziosa.
Zoro: Ne meno io lo so! Ho un brutto presentimento! Ho paura che potrebbe succedere qualcosa!
Nami: Andrà tutto bene vedrai...a proposito l'altra sera volevi parlami! Che volevi dirmi?
Zoro si bloccò e penso che questa era la sua occasione.
Zoro: Ecco io...quella sera stavo cercando di dirti che...io...cioè…

Quando però stava per dichiararsi ecco che arriva li scatenati Rufy!
Rufy: ZORO!!!! HAGRID SI È SVEGLIATO!!!
Nami: Andiamo! Me lo dirai stasera!- gli diede un bacio a fior di labbra e trascino il suo amato nell'infermeria.
Zoro: “Accidenti a te Rufy! Se anche stasera non riuscirò a dirglielo non ti rivolgerò più la parola!

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Capitolo 6
*** Guai a foglia verde ***


Guai a foglia verde 
I nostri pirati hanno trovato Hagrid, un loro vecchio amico conosciuto a Foglia verde che galleggiava e privo di sensi, ma dopo essersi ripreso il cuoco di bordo, Sanji, gli aveva preparato qualcosa da mettere sotto i denti ora restava solo scoprire che cosa era successo. 

Hagrid: Era tutto delizioso!!! Sono molto felice di rivederti ragazzi! HAHAHA!!!!
Rufy: Anche noi vecchio mio!!!
Franky: Allora...come mai sei qui? Pensavo che eri nell’altra dimensione!
Hagrid con aria sconsolata: Ha! Mie cari ragazzi e successo una cosa che ci ha sconvolti!
Zoro: C-come vi ha sconvolti…?!
Hagrid: Adesso vi racconto…

 

Flashback
Succede tutto due giorni fa...le cose erano tranquille, ma poi...
Un esplosione!
Hagrid: CHE SUCCEDE?
Bambino: NONNO HAGRID! IL NOBILE CASIN È IN PERICOLO!
Hagrid! HO! SCIAGURA!
Mi avviai nel luogo dove era provenuta l’esplosione è di mia sorpresa trovai il povero Casin ridotto come uno straccio e davanti a lui c’era una Donna.
Hagrid: CHI SEI?
Morgana: Il mio nome è Morgana! E d’ora in poi questo squallido posto sarà tutto mio!
Hagrid: Casin reagisci! - cercai di aiutare a rialzare il mio povero amico.
Casin: H-Hagrid...scappa ti prego...
Morgana: Per voi due e giunta la vostra ora!
La donna incrociò le mani e pronunciò una formula.
Morgana: RITORNO ALLE ORIGINI!!!!
Casin mi spinse verso terra e venne tramutato in una vecchia quercia.
Hagrid: CASIN!!! PERCHÉ!!!!
Ero arrabbiato! Ma non potevo competere con quella strega!
Medusa: Non ho tempo da perdere con te vecchio! Togliatti di mezzo!
Io non poté far niente! Così decisi di aprire un portale per raggiungere la vostra dimensione.

Fine flashback

Hagrid: Il giorno dopo ero rimasto bloccato nella roccia che avete abbattuto prima. E dovete nutrimi con i pesci che pescavo. 

Tutti rimasero sconvolti dal racconto del vecchio soprattutto i due fratelli Roronoa. 

 

Al calar della sera tutti erano andati a dormire.
Tommy: Sei preoccupato per papà?
Zoro: Si! Sai Tommy ho il timore che quella donna sia stata una alleata di Black.
Tommy: Non saprei dirti! Quando ero al suo servizio non lo mai vista!
I due fratelli rimasero in silenzio per un po’ finché; Zoro non cadde in ginocchio con il volto pieno di terrore.
Tommy: Hei! Tutto bene?
Zoro: Non so se sono in grado di affrontare in altra battaglia...
Io giovane ninja sorrise e abbracciò il fratello.
Tommy: Tu non sei solo! Siamo riusciti a sconfiggere Black! Ce la faremo anche questa volta! 

Nel dormitorio femminile Nico Robin stava leggendo un libro mentre Nami si stava spazzolando i capelli.
Nico Robin: Cara! Ti vedo palida stasera! Stai bene? 
Nami: Ecco...non so cosa dirti….stasera non avevo molta fame e poi ho un senso di nausea! 
La mora aveva capito di cosa si trattava, abbracciò l'amica e la guardò diritto in viso.
Nami: Che cosa c’è?! Sono così orrenda?
Nico Robin: Haha! Secondo me tra poco su questa nave si sentiranno dei piccoli piedini! - gli fece l'occhiolino.
Nami: Vuoi dire che potrei essere…
L’archeologa annuì. 

Adesso i nostri due giovani innamorati avevano entrambi una cosa da dire l’uno all’altra. 

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Capitolo 7
*** Ritorno a Foglia Verde ***


Ritorno a Foglia Verde 
Il giorno dopo la ciurma di cappello di paglia insieme ad Hagrid elevano deciso di ritornare nella dimensione parallela per andare a vedere come erano le cose. Grazie ad un portale aperto dal vecchio vichingo e il Coup de Burst della fedele Sunny avevano varcato quel portale è raggiunto il mare della magia.
Dopo che la nebbia si dissolse Foglia Verde era diventata un'isola senza vita. 

Hagrid: E' peggio di quanto pensassi!
Brook: C’è così silenzio che mi vengono in brivido! Anche se i brividi non li ho! ah Yohoho!!!
Zoro era rimasto al di poco scioccato da quella vista. Il luogo in cui era cresciuto e considerato come la sua seconda casa era diventata una città fantasma.
Rufy: HEI!!! DONNA MALEFICA!!! VIENI FUORI!!!!!
Nami: Insomma Rufy! Pensi che gridando così lei ti potrà sentire! 

Hagrid decise di portare i pirati in quella che era la sua vecchia casa per aspettare il prossimo attacco.
Calata la sera tutto quanti erano andati a dormire. 

Zoro: “chi sa se le tombe di Dan e della mamma sono ancora intatte…
Nami guardò il suo uomo preoccupare per lui, ma soprattutto pensava se dirgli della gravidanza oppure no.
Nami: Zoro!
Zoro: Nami! Non riesci a dormire?
Nami: E' che avevo voglia di starti vicino! So che sei molto preoccupato per tuo padre.
Zoro: Hagrid ha detto che quella donna lo aveva tramutato in una quercia! Quindi non sarà difficile trovarlo! E poi non sono solo.
La navigatrice gli sorrise, si avvicinò accanto a lui e lo bacio.
Nami: Mi fa male vederti così! Hai già sofferto troppo in passato e non voglio che ti succeda niente!
Zoro: Non temere tesoro mio! Non ho intenzione di lasciarti! - le accarezzò i capelli delicatamente.
Nami: Zoro...so che non è il momento più adatto, ma sento di dovertelo dire!
Zoro: Mi devo preoccupare?
Nami: No...il fatto è che...io...io…- non riusciva a dirglielo, ma ripenso alle parole di Nico Robin. 

Flashback 
Quella sera Nami fece il test di gravidanza insieme all’amica Robin e vide che era positivo.
Nami: Allora è vero...
Nico Robin: Perché quella faccia non sei contenta?
Nami: Lo sono! E tutto quello che io e Zoro abbiamo sempre desiderato, ma non so se il caso di dirglielo...no dopo quello che sta passando…
Nico Robin: Io sono sicura che se gli e lo dici di darai una grande gioia.
Nami: Ne sei sicura? 
Nicrao Robin: Certo mia cara! Vedrai che andra tutto bene. - abbraccio la cartografa cercando di tranquillizzarla.
Fine Flashback 

Nami presse un bel respiro e con grande sorriso riprese il discorso.
Zoro: Amore! Stai bene?
Nami: Si! E che volevo dirti che...sono incinta!
Zoro rimase senza parole e sentì le sue guance arrossire.
Nami: Zoro?
Zoro: Nami...io...ho amore mio!- strinse la sua amata con tutto l’amore che provava.
Nami: Non sei arrabbiato? 
Zoro: Non potevi darmi notizia più bella! Ora sono certo che voglio passare il resto della mia vita con te!
Nami: Che vuoi dire?
Zoro: Ricordi tutte quelle volte che stavo cercando di dirti una cosa ma c’era sempre qualcuno che ci interrompeva?
Nami annuì.
Zoro: Ecco...volevo chiederti se...Nami mi vuoi sposare?
Nami con le lacrime agli occhi: S-si!
I due si baciarono e Zoro accarezzo il grembo della sua amata. 

 E a testimoni di quella c’erano Tommy e Nico Robin.

Tommy: Chi lo avrebbe immaginato! Diventerò zio.
Nico Robin: Chissà come la prenderà il povero cuoco. - rise.
Tommy: Perché come la dovrebbe prendere?
Nico Robin: Lo scoprirai molto presto.
La donna se ne andò a dormire e lascio un Tommy abbastanza confuso.
Tommy: “Certo che questa Robin ne sa una più del Diavolo. Più la conosco meno la capisco.” Bath le donne! Valle a capire! 

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Capitolo 8
*** Le Amazzoni Nere ***


Le Amazzoni Nere 
Morgana: Amazzoni Nere!
Al cospetto di Morgana si fecero avanti 4 donne chiamate le “Amazzoni Nere”.

La prima si chiamava Ursula; era una donna abbastanza alta, aveva capelli lunghi e marroni, indossa un tipico kimono nero con delle righe grigie e i tuoi stivaletti di cuoio.
La sua abilità era la manipolazione dei capelli, cioè, usava i suoi lunghi capelli come un'arma che potevano diventare affilati e potevano stritolare chiunque le si avvicinasse.


La seconda si chiamava Yuki; era una giovane donna dalla pelle chiara come la neve, aveva capelli bianchi e indossava un abito pesante invernale e stivali bianchi.
Yuki aveva il potere di manipolare il ghiaccio e si dice che nessun uomo era riuscito a sfuggire alla sua bellezza.

La terza e la quarta erano gemelle e si chiamavano Ling e Sing.
Erano delle giovani adolescenti, erano vestite alla lolita e le loro acconciature, avevano entrambi delle trecce una di destra è una di sinistra.

Ling era in grado di manipolare l’acqua, mentre sua sorella Sing il fuoco.

Morgana: Amazzoni! Il nostro nuovo obiettivo è quello di uccidere un uomo solo! Io suo nome e Rorona Zoro!- fece vedere il manifesto della taglia.
Ursula: Devo dire che è davvero un bel ragazzo.
Yuki: Se non sbaglio e il ragazzo che il padron Black Jack dava la caccia.
Ling e Sing: Si e lui!
Morgana: E non c’è solo lui! Dovete uccidere anche i suoi amici! Ma mi raccomando sono dei pirati molto temuti nel grande blu! Presto sapranno che noi le Amazzoni Nere non scherziamo!!! HAHAHA!!!!

Curiosità

  • Yuki (雪) significa neve.

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Capitolo 9
*** Missione: Salvate Roronoa Casin! ***


Missione: Salvate Roronoa Casin!
Il giorno dopo i pirati erano andati alla ricerca di Casin. Tutti tranne Nami, Nico Robin e Hagrid. Che dopo aver dato la notizia della gravidanza Chopper le disse che non doveva fare sforzi altrimenti il bambino ne avrebbe risentito; ovviamente la navigatrice si oppose ma dopo che Zoro era riuscito a farla ragionare decise di rimanere al sicuro. 

Gruppo di Sanji, Franky e Zoro: 

Sanji: BRUTTO PERVERTITO CON LA ZUCCA VERDE!!! COME HAI OSATO!!!!
Zoro: E smettila casco di banane! Prima o poi doveva succedere!
Sanji: APPENA QUESTA STORIA SARÀ CONCLUSA TI CAMBIO I CONNOTATI!!!!
Zoro: Non capisco perché te la prendi tanto!
Franky: WHAAA!!!! UN PICCOLINO!!!! SONO COMMOSSO!!!!!
Sanji: E SMETTILA!!!! MI DAI LA NEUSEA!!!
Zoro: “Povero figlio mio! Crescerà in una ciurma di svitati!” “Speriamo solo che papà stia bene!” 

Groppo di Usopp, Chopper e Brook:
Usopp: ASCOLTATE!!! Io il valoroso Usopp qualunque cosa accada vi proteggerà! Perché io sono l’uomo più forte del mondo!!! HAHAHA!!! - il cecchino di vanto ma tremava come una foglia. 
Chopper: SEI UN MITO!!!!
Brook: Allora visto che ci sarai tu a sconfiggere il nemico allora noi non ci sarà bisogno di muovere un muscolo! Anche se non ho più mi muscoli!!! Yohoho!!!!
Usopp: Ora non esageriamo! 

Gruppo di Tommy e Rufy:
Rufy e Tommy erano gli unici ad aver incontrato una delle amazzoni, Yuki.
Rufy: Brrrr...fa un freddo cane! Ma chi sei?
Yuki: Il mio nome è Yuki! La donna che porta il freddo e la neve! L’amazzone di ghiaccio ha trovato due dei pirati! Monky.D. Rufy e Rorona Tommy!
Tommy: Sei al servizio di quella Morgana?
Yuki: La grande signora mi ha ordinato di congelare chiunque sia un nemico ed io non sarò da meno! BUFERA DI NEVE!
Dalla mano della donna uscì una buona serata grande bufera di neve ma i due riuscirono a schivarlo.
Tommy: Rufy! Attento! Se la sfiorI ti congelerà! - disse dopo aver visto degli alberi congelati.
Rufy: Sta tranquillo mi sono già ritrovati in una situazione del genere!- disse ripensando al suo scontro con l'ammiraglio Aokiji.
Yuki: Non vi lascero scappare!!!!- Scatteno in altra cosa ontata di neve, questa volta ancora più forte! 

Intanto Nami Nico Robin e Hagrid…
Nami era molto preoccupata. Si sentiva inutile senza poter fare niente ma doveva restare al sicuro per proteggere la creatura che teneva in grembo e aspettare il suo futuro marito.
Nico Robin: Vedrai che torneranno!
Nami: Lo spero…
Hagrid: Ho paura che i nemici che dovranno affrontare questa volta siano molto più pericolosi si quelli sconfitti un anno fa.
Nami: “Zoro...torna presto sano e salvo...non voglio perderti…” 

Nel frattempo Morgana era davanti a Casin che ora era una vecchia quercia.
Morgana: Molto presto noi saremo le padri e nel mondo! 

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Capitolo 10
*** Rufy e Tommy vs. Yuki ***


Rufy & Tommy vs. Yuki

Rufy e Tommy stanno combattendo contro Yuki. La donna di ghiaccio aveva congelato quasi tutta la foresta. 

Rufy: PREPARATI!!! GEAR SECONDGAM GAM: JET PISTOL!- il ragazzo dal cappello di paglia allungo la mano tentando di tirare un pugno alla donna di ghiaccio, ma quando Yuki afferrò, la mano del giovane capitano si congello.
Tommy: RUFY! Stai bene? - chiese preoccupato.
Rufy: Non è niente di grave...si vede che non conosci il tuo capitano! - gli disse facendogli un ghigno.
Il capitano di gomma si alzò e andò davanti all’amazzone bianca.
Rufy: Noi siamo qui per salvare Casin! NON CI ARRENDIAMO COSÌ FACILMENTE!
Tommy guardo con stupore ma soprattutto con grande ammirazione il suo compagno.
Tommy: “E davvero un ragazzo particolare! da una parte ha una personalità infantile e dall’altra e anche un tipo che non si arrende alle avversità! Come se non gli importasse quanto sia forte il suo avversario!
Yuki: Scocchi! Nessuno è mai sopravvissuto dal mio ghiaccio! Vi ridurrò in mille ghiaccioli! - dalle mani fece apparire delle spade di ghiaccio.
Rufy: INGUARDIA!- ma prima di agire venne fermato da Tommy.
Tommy: Lascia che me ne occupo io!
Rufy: MA STAI SCHERZANDO SPERO?! 
Tommy: Non mi fraintendere! Ma come pensi di batterla con quella mano congelata?
Rufy si guardò la mano: MA IO C’E’ LA FARRO! SONO UNO FORTE!
Tommy: Non dubito che tu non lo sia! Ma durante la battaglia contro Black tu hai dato tutto te stesso...nonostante io fossi un nemico! Quindi ora tocca a me fare qualcosa per voi!
Rufy: Tommy....
Il ninja tiro fuori i suoi kunai e si preparò a combattere!
Yuki, tentata dalla richiesta di sfida del ragazzo sfoderò le sue spade e cominciarono a combattere.
Erano alla pari e il ragazzo di gomma rimase a guardare.
Yuki: LAME DI GHIACCIO! - scaglio delle affilatissime lame che provocarono dei tagli al giovane.
Rufy: TOMMY!
Tommy rito fuori dalla tasca delle pergamene, una con un simbolo rosso che rappresentava il fuoco e un altra blu che rappresenta l’acqua.
Yuki: Cosa fa?
Tommy: Ora vedrai la vera volontà dei ninja! - ingroccio le braccia e strinse i rottoli. 

Tommy: FUOCO! CALDO E ARDENTE! ACQUA! FREDDA E BAGNATA! SI UNISCONO E NE ESCE VAPORE! DRAGHI GEMELLI! - dopo aver srotolato le pergamene ne uscirono fuori due draghi. Uno di fuoco e uno d’acqua.
Yuki rimase impassibile, e davanti a sè creo un scudo di ghiaccio che la protesse. Per contrattaccare scagliò delle lame di ghiaccio che ferirono Tommy.
Il giovane ninja cadde in ginocchio con il respiro affannato.
Rufy vide le gravi condizioni del suo amico e dalla rabbia scagliò e diede un pugno alla donna.
Yuki: COME OSI?!
Rufy: Mi puoi congelare la mano! Congelare la gamba e il cuore ma se osi ferire un mio amico ALLORA SU QUESTO NON POSSO PERDONARTI!
Tommy: A...amico…? 

Rufy: Non devi temere Tommy! Ora ci sono i tuoi amici qui con te!

Yuki: BASTARDO! - Yuki che solitamente era una donne fredda e calma per la prima volta ribolliva dalla rabbia che anche il suo ghiaccio divenne micidiale come lava incandescente.
Rufy attivato il gear second e si preparò a tirare uno dei suoi pugni micidiali.
Yuki: SEI FINITO!!!
Rufy: Gom Gom Jet Pistol!- il pugno che spazzò via la donna di ghiaccio in mille pezzettini e il suo corpo si dissolve nell’acqua.
Rufy: TOMMY!- preoccupato andò al capezzale dell’amico.
Tommy: D-dimmi la verità...ma veramente mi consideri un tuo amico?
Rufy: HAHAAH! Ma certo che si! Tu sei un caro amico! Ed è un onore per me averti nella mia ciurma. - gli fece un bel sorriso.
Tommy ricambio il sorriso e capì che non era più solo. 

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Capitolo 11
*** Amici fedeli ***


Usopp: Manteniamo la calma ragazzi!
Chopper: Ma chi sta tremando?

Brook: YOHOHOHO!!! Di sicuro non io! Ho scusate…- lo scheletro gli scappò una puzza e un rutto.
I tre avevano trovano due delle amazzoni nere; Ling e Sing, ovvero le due gemelle.
Ling: Sorella non senti uno strano odore?
Sing: Si un odore sgradevole! Un Odore di mortali!
Usopp: “Non va bene! non va affatto bene!"
Sing: Cara sorellina! Che ne dici di dare fuoco a questo posto nauseante! - disse dando fuoco a tutta la foresta per poi così far uscire i tre pirati.
Chopper: C-ci hanno scoperti! - disse tremante nascondendosi dietro il cecchino.
Ling: Sembra che abbiamo trovato le nostre prede!
Brook: Siamo nei guai! Yohohoho! 

 

Intanto...Il gruppo di Zoro si era scontrata con il capo delle amazzoni, Ursula.
Sanji: WHA!!!! CHE SCHIANTO!!!!! - urlo il cuoco.

Franky: TI SEMBRA IL MOMENTO!!!!
Zoro: Tu sei una di loro?
Ursula: E tu devi essere il famoso “Roronoa Zoro”! Sei davvero un bel ragazzo.
Zoro dopo quel complimento arrissì.
Sanji: MA LO FAI APPOSTA! CHE SEI  DIVENTATO UNA CAMAMITTTA PER LE DONNE?! - strillo il cuoco infuriato. 
Zoro: G-Guarda che non è colpa mia!
Ursula: Ma ora basta con i giochetti! Morgana mi ha codinato di eliminarvi! 
Lo spadaccino dopo aver sentiro quel nome gli ribrividi il sangue. 

Zoro: MORGANA HAI DETTO! DIMMI SUBITO DOVE QUELLA DONNA! AVANTI PARLA!
Franky: Calmati Zoro!
Ursula: Hai un bel temperamento! - i capelli di Ursula so alzarono e diventarono appuntiti come aghi. +
Sanji: GUARDATE I SUOI CAPELLI!
Ursula: LAME SCARLATTE! - dai capelli della donna si scagliarono dei aghi appuntiti.
Franky: DIETRO DI ME! - il carpentiere di parò davanti ai suoi compagni e se non fosse un cyborg, a quest’ora il nostro pirata dai capelli azzurri sarebbe stato ferito gravemente dagli aghi.
Ursula: Franky “Il Cyborg” taglia da 44.000.000 berry. Raccolta informazioni completata!
Sanji: Hei! Amico! Stai bene?
Franky: Lo sai che nessuno può battere il SUPERR!!! FRANKY!- urlo facendo la sua solita possa.
Sanji: Zoro ascolta! Tu è meglio che vai avanti!
Zoro: Che vuoi dire?
Sanji: Voglio dire che io e Franky affronteremo questa donna, mentre proseguirai per andare a salvare tuo padre!
Zoro: NON VI LASCIO DA SOLI!
Franky: Andrà tutto bene fratello! Tu devi pensare a salvare il tuo vecchio!
Zoro guardando la determinazione dei suoi amici decise di dargli ascolto e proseguire.
Zoro: Buona fortuna! - il ragazzo dai capelli verdi prosegui senza voltarsi.
Ursula: NON MI SFUGGIRAI! - la donna scagliò di nuovo i suoi aghi contro Zoro, ma Franky, grazie al suo scudo stellare pretese il suo amico..
Franky: E SLEALE COLPIRE I TUOI AVVERSARI ALLE SPALLE BELLEZZA! NON TE LO HANNO INSEGNATO!
Ursula: Poveri sciocchi!
Sanji: “Zucca verde! Ti prego stai molto attento! Nami non lo sopporterebbe!” 

 Nel frattempo Morgana...
Morgana: Hai visto Casin! Tra poco potrei rivedere il tuo figlio prediletto! FATTI AVANTI RORONOA ZORO! TI STO ASPETTANDO! HAHAHA!!!

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Capitolo 12
*** Chopper vs. Sing ***


Chopper: Heavy Gong! - Chopper colpisce Sing con un potente sinistro. Ma la ragazza si difese con una spada di fuoco e un scudo di fuoco.
Sing: DRAGON FIER! - dalla spada della ragazza apparve un drago di fuoco che abbrustoli il povero dottore che lo fece tornare alla sua forma normale.
Chopper: T-tu…
Sing: Non sai come mi sto divertendo a torturarti! Sappi che nessuno e mai riuscito a sfuggire al mio fuoco!
Chopper: SE PENSI DI SCONFIGGERMI! TI SBAGLI DI GROSSO! RUMBLE! Horn Point!- Chopper dopo essersi trasformato si scagliò contro la sua avversaria, ma ella gli bloccò le corna corna con una mano sola.
Sing: Sei forte per essere un ridicolo animaletto da compagnia!
Chopper Infuriato: IO NON SONO UN ANIMALETTO DA COMPAGNIA! SONO UN PIRATA E UN DOTTORE!- con grande furia prese la sua forma Jumping Point tentò di tirare un pugno ma la ragazza lo fermò.
Sing: Fier Mandala!- fece apparire dei cerchi di fuoco che andarono dirti verso Chopper.
Il medico era pieno di bruciature e faceva molta fatica a reggersi in piedi.
Sing: Poveri mortali! Non vi rendete conto che la vittoria è nostra nostra! Siete patetici!
Chopper: Ti...sbagli...noi vi sconfiggeremo! - mangio una Rumble e prese la forma Arm Point.
I due avversari freccero un salto ed erano pronti per dare il colpo finale.
Chopper: “Dottore Hiruruku, sono diventati un pirata e ora o degli amici che non mi considerano solo un animale ma come un vero essere umano. Non sono più solo! E sono disposto a tutto per loro! Anche a costo di perdere la vita!
Sind: SERPENTE INFUOCATO!
Chopper: Zoccolo Bisturi Diamond!
Dopo quell'attacco il medico si piego a causa delle ferite subite
Poi però quando Sing senti il corpo esplodere divenne lava.
Chopper ritorna normale: Fiuu!! C’è lo fatta! Spero che Brook e Usopo se la stiano cavando con l'altra amazzone. 

 

Intatti…
Ling: Allora l’acqua e di vostro gradimento? - Ling aveva creato un'ondata d’acqua e i due pirati ne furono travolti.
Usopp: HAAAA!! SONO TROPPO GIOVANE PER MORIRE!!!
Brook: Aaa...aiuto… mi sento morire...caro Usopp-san se non sopravviverò vendi...il mio violino in beneficenza…- delirò lo scheletro indebolito, visto che aveva mangiato un frutto del mare.
Usopp: NON DIRE SCEMENZE BROOK! TU SEI GIÀ MORTO!
Brook: Hai raggione...Hyohoho...

 

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Capitolo 13
*** Voglia di vederti! ***


 

Voglia di vederti!

Intanto nel rifugio Nami era in giro per l'edificio per poi arrivare nella stanza di Zoro prima di partire. Si guardò un pò in giro e vide nel comodino una foto della famiglia di Zoro.
C’erano Casin, Hiame, Zoro e Tommy.
Nami rossire alla vista di quel quadretto famigliare e immaginava che tipo di famiglia sarebbe stata la sua quando si sarebbe sposata e a quando avrebbe dato alla luce il suo bambino.
Nami avvicinandosi sul balcone: “Ho! Buzzurro mio! Spero che tu possa tornare presto da me! Da noi! Ti prego torna sano e salvo. Ho tanta voglia di vederti.” - chiuse gli occhi mentre delle piccole lacrime scendevano sul suo viso.
Nami: Piccolo mio. Non devi temere, anche se il tuo papà non dovesse sopravvivere ci sarà la tua mamma a proteggerti. - disse mentre si accarezzava il ventre. 

Mentre la navigatrice pregava, Zoro, correva verso il nascondiglio dove si trovava Ursula, la donna che aveva portato via suo padre.
Zoro: “Padre mio! Presto anche io verrò chiamato così...e sai il motivo? La mia compagna aspetta un figlio da me!” - sorrise lievemente - “Dopo la morte della mamma, tu ha stretto i denti e hai creduto ai tuoi figli e c’è una sola cosa che voglio dirti appena ti avrò liberato...voglio dirti grazie per avermi dato la vita a me e a mio fratello.
Poi il suo pensiero fu diretto su la sua Nami.
Zoro: Nami…

 

Flashback
Zoro: Allora siete pronti per partire?
Rufy: SIIII!!! IO NON VEDO L’ORA DI DARNE DI SANTA RAGIONE A QUELLE STREGHE!!! - grido a squarciagola.
Usopp: S-Sanji...se dovesse accadermi qualcosa...tu difendimi…- tremo il cecchino.
Sanji: Perché per una volta non ti arrangi da solo?! Puoi ritenerti fortunato...combatterai con delle donne. - gli disse appoggiando una spalla all'amico che tremava come una foglia.
Usopp: BEL INCORAGGIAMENTO MI DAI!
Tommy: Vogliamo sbrigarci! Non c’è tempo da perdere!
Tutti i membri proseguirono verso l’uscita, tutti trare qualcuno…
Infatti Nami fermo il braccio del suo Zoro.
Nami: Zoro...PORTAMI CON TE! TI PREGO! - supplico la ragazza.
Zoro: Nami, ne abbiamo già parlato...tu devi restare qui insieme a Nico Robin e Hagrid! - disse serio.
Nami: Ma mi sento inutile stando qui senza fare niente per te!
Zoro le bacio la fronte: Ascoltami...Apprezzo che tu ti preoccupi per me, ma non posso permettermi che tu corra dei rischi...non adosso che…- Zoro non riuscì a proseguire la frase.
Rufy: Lei cosa? E per caso malata?
Chopper: MALATA! ALLORA DEVO RIMANERE ANCHE IO QUI?!
Nico Robin: Forse è il caso di dirlo prima che fraintendono più la cosa. - disse ridendo.
Zoro: Ecco...ragazzi...prima che partiamo io e Nami abbiamo solo due cosa da dirvi...
Franky: Di che si tratta?
La rossa notò l’imbarazzo del compagno e sapeva che lui non era bravo con le parole e quindi decise che doveva essere lei a dare le due belle notizie.
Nami: Il fatto è che...io e Zoro aspettiamo un bambino e abbiamo anche deciso di sposarci.

Tutti: COSA????? - gridarono tutti tra Robin e Tommy che lo sapevano già.
Hagrid pianse: Come sono felice!
Rufy: Ma che significa che aspettate un bambino? - al solito il capitano era molto confuso.
Tommy: Ma possibile che non l'abbia capito? E così tonto?
Brook: Yohoho! Il nostro giovane capitano ha ancora tanto da imparare! - bisbigliavano il ninja e lo scheletro.
Sanji: RAZZA DI DEPRAVATO!!! - il cuoco era infuriato.
Franky: WHAAAA!!! CONGRATULAZIONI! SONO COMMOSSO!
Lo spadaccino rise per poi girarsi verso la sua amata.
Zoro: Ora capisci perché non voglio che tu corra dei pericoli . Non voglio che nostro figlio sia in pericolo.
Nami: Ha ragione...scusami…- i due si baciarono e il povero prata biondo era verde d’invidia.
Sanji: ba...ba...ba…- balbetto.
Tommy: Forse e meglio portarlo via prima che dia i numeri!
Usopp: Concordo! Guarda come è ridotto così male prima di combattere!
I due portarono via un Sanji al di poco sconvolto.
Zoro: Hagrid! Robin! Vi affido la mia famiglia!
Nico Robin: Non ti preoccupare e i buone mani.
Hagrid: Tornate presto insieme al nostro Casin.
E da lì era iniziata la dura lotta la le Amazzoni Nere di Ursula e i pirati del mare blu.
Fine Flashback

Zoro: “Nami! Amore mio! Presto sarò da te! Non ho intenzione di lasciare te e il nostro piccolo tesoro! Ho troppa voglia di vederti!

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Capitolo 14
*** Sarò io i tuoi occhi ***


Mentre la battaglia contro le amazzoni continuava Rufy e Tommy proseguito verso il luogo dove si trovava prigioniero Casin.
Il ragazzo di gomma teneva la mano del suo amico, poiché questo si era affaticato molto.
All'improvviso Tommy si fermò e strinse gli occhi.
Rufy: Tommy tutto apposto? - chiese preoccupato.
Tommy: E...solo che all’improvviso mi bruciano gli occhi…-quando riaprì lentamente gli occhi Rufy noto che il colore dei suoi occhi avevano preso un grigio spento e fu in quel punto che si allarmò.
Rufy: I TUOI OCCHI!!! C-che ti è successo?!
Tommy: Non è niente di grave...sono solo le conseguenze della tecnica dei draghi gemelli...per un'ora o due sarò cecco…
Il capitano preoccupato strinse le mani dell’amico.
Rufy: D’ora in poi io sarò i tuoi occhi!
Tommy: Grazie mille...sei davvero un amico speciale…- gli sorrise.
Rufy ricambio con una delle sue risate e i due proseguirono il cammino. 

Nel frattempo...Usopp e Brook erano scampati a tutta quell’acqua.
Ling: Ha! Che c’è? Siete già stanchi? Forse volete ancora un po’ d’acqua?- la ragazza comunico a lanciare delle bimbe di acqua bollente e i due furono costretti a scappare.
Usopp: Dobbiamo stare attenti a quelle bombe!
Brook: Non si te! Ma io mi ho la pelle d’oca! ANCHE SE IO NON HO LA PELLE!!! YOHOHO!!!!
Usopp: MA TI SEMBRA IL MOMENTO!!!!
Ling: SIETE MIEI!!! BOMBA DI NETTUNO!
Addosso ai due arrivò una grande ondata d’acqua.
Usopp: ANCORA?!

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Capitolo 15
*** Usopp & Brook vs. Ling ***


Usopp e Brook erano riusciti a scappare all’ennesimo attacco dell’amazzone esperta nel manipolare l’acqua.
Ling: Nessuno è mai riuscito a scampare al maremoto di nettuno.
Usopp: “Non va affatto bene...questa ragazzina e mille volte peggio di quella principessa fantasma che sconfissi a Thriller Barck…”  - poi il suo sguardo andò verso l0 scheletro ormai sfinito a causa delle continue ondate d’acqua.
Usopp: “Brook...è sfinito...non può continuare a sopportare tutti questi attacchi…” - fecce dei piccoli passi avanti.
Brook: Usopp-san...
Ling: Che cosa vuoi fare nasone lungo?
Usopp tremava come una foglia, ma per i suoi amici era disposto a dare la propria vita.
Usopp: T-tu...manipolatrice acquatica....sappi che i-io sono il membro più pericoloso di tutta la ciurma! SONO CAPITANO DI 1000 MILA UOMINI!
Brook rimase a bocca aperta.
Ling grazie alle sue unghie taglienti lanciò contro il cecchino delle lame d’acqua. Per fortuna le schivo.
Usopp: ARMA LETALE: STELLA DI FUMO! - il ragazzo dal naso lungo lancio una biglia che provoca un'esplosione di fumo che disorienta Ling e offusca la loro vista, permettendo così la fuga.
Usopp prese con sé il musicista e scappo.
Ling: Che codardo! Se l'è svignata! WATER STROM! - il suo corpo divenne tutto d’acqua e cominciò a inseguire i due pirati.
Usopp: GAMBA IN SPALLE BROOK! QUELLA CI AMMAZZA!
Brook: YOHOHO!!! NON CORRERE COSì VELOCE!
Ling: PER VOI LE E FINE!
Lo scheletro si fermò e si scagliò verso la sua avversaria.
Usopp: BROOK!
Brook: SONO PRONTO A TUTTO! ANCHE A COSTO DI ROMPERMI LE OSSA! Anche se ho solo quelle da rompere! GAVOTTE BOND AVANT! - tento di usare una delle sue mosse più forti ma Ling lo blocco.
Ling: Per essere uno scheletro non morto ha una bella faccia tosta! WATER FIER! - un miscuglio di acqua e fuoco si unirono e il povero scheletro ne rimase abbrustolito.
Usopp: NOOO!! BROOK!!! -lo chiamo con le lacrime agli occhi.
Ling: Adesso tocca a te!
Usopp: “S-sono un vero codardo...non faccio altro che scappare...possibile che non riesca a farne una giusta…” - tremava dalla rabbia.
Usopp: IO VOGLIO DIVENTARE UN GUERRIERO DEI MARI COME MIO PADRE!
Usopp: “Pretendo di voler diventare un guerriero coraggioso come mio padre...ma come faccio a diventarlo se non ho un briciolo di coraggio!
Ling: MI HAI STUFATO! - la ragazza si scagliò contro il cecchino ma venne fermata dallo sguardo che questo li lancio.
Usopp prese in mano la sua fionda Kabuto: Non ti lascerò che sconfiggermi!
Ling: C-COSA?!
Usopp: ARMA FIAMMEGGIANTE: FENICE INFUOCATE! - dall’arma di Usopp uscì un enorme felice in fiamme che andò verso la sua avversaria.
Ling: NO! NON E’ VERO!
La fenice andò verso l’ amazzone e la abbrustoli fino a farla diventare una pozza d’acqua.

 

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Capitolo 16
*** Trappola Mortale ***


Morgana: A quanto pare quei ridicoli pirati hanno sterminato tutte amazzoni nere. - disse guardando la sua sfera di cristallo.
Morgana: C’è ancora Ursula! Vedi di non deludermi anche tu!
Sanji e Fanky se la stavano vedendo con il capo delle amazzoni nere, Ursula.
Ursula: Pensate davvero che in due riuscite a sconfiggermi! Siete dei poveri illusi!
Franky: Non esserne così sicura! Non ci andremo leggero solo perché sei una donna!
Ursula ridacchiando: La stessa cosa non vale per il biondino.
Il carpentiere di giro e vide il compagno cuoco mormorare.
Sanji: Non...posso...ferire una donna..va contro i miei principi, ma e una nemica! HAAAA! VITA CRUDELE!!! POVERO ME!
Franky: INSOMMA! CERCA DI CONCENTRARTI!
La donna approfitto della situazione e con i suoi capelli scagliò delle lame affilate che provocarono a i due pirati dei tagli.
Franky: Accidente...come fanno...a trapassare pure me visto che sono un cyborg…
Ursula: Le mie lame possono trapassare qualunque cosa! Anche il metallo!
Sanji: “Franky ha raggiore! Non posso farmi distrarre! Dobbiamo affrontarla anche se e una donna!” - si rialzo.
Ursula:!
Sanji mentre si accende una sigaretta: E un vero peccato battersi contro una bella donna come te! Ma devi capirmi...io devo agnetarti!
Ursula: Hooo!! Sei molto galante! Ma non vi lascerò vivere!
Sanji e Franky erano pronti per combattere, Rufy e Tommy che erano diretti verso il covo di Morgana, Usopp, Chopper e Brook anche la battaglia sembrava avere un fina ma non si aspettavano che il nemico aveva un asso nella manica. 

Tommy, che li era finalmente tornata la vista, sentì sotto i piedi uno strano tremore, ma poi capì subito che c’erano delle bombe.
Tommy: SPOSTATI! - spinse Rufy e ci fu un'esplosione spaventosa.
Zoro: Ma cosa è stato? - si voltò nella direzione dell’esplosione.
Rufy, ancora stordito dalla caduta guardo dalla parte dove c’era anche Tommy e quando la polvere si calmò trovò il giovane ninja inginocchiato con ferite serie e con i vestiti mezzi rovinati.
Rufy: TOMMY! - afferrò il compagno prima che cadesse nel suolo.
Rufy: TOMMY! NON MORIRE!
Tommy: Non...dire...idiozie...non sto per morire…
Rufy: Ma cos'era quella cosa?
Tommy: E’...opera di...Morgana...penso che ci voglia eliminare…
Rufy infuriato: Che vigliacca! 

Nel frattempo…

Franky: Cos'è stato?
Ursula: L'arma segreta della mia signora!
Sanji: Che vuoi dire!
Ursula: Voglio dire che sotto il terreno ci sono delle bombe e non appena i vostri cari amici moriranno!!
I due ne rimasero sconvolti dalla notizia e che i loro amici erano in un grosso pericolo.
Poco dopo anche il resto della ciurma venne coinvolta da quelle esplosioni.  

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Capitolo 17
*** Sanji & Franky vs Ursula ***


Sanji: Bouqueterie Shoot! - contro Ursula Sanji tenta di tirare una mitragliatrice di calci, ma anche lei contrattacco con calcio ancora più potente.
Sanji: Complimenti! Per essere una donna sei abbastanza brava a tirare calci.
Ursula: E non hai visto niente! - all'improvviso i capelli della donna oscillavano come se fossero vivi e avvolsero il corpo del biondo stimolandolo.
Franky: MALEDETTA! Coup de Vent! - il carpentiere tentò di liberare il compagno ma venne scaraventato via e finì per sbattere contro un albero.
Ursula: Poveri comuni mortali! Non avete ancora capite che le vostre vite sono pesse ad un filo! E lo stesso vale anche per il vostro amico Zoro!
Sanji ripenso ad una cosa che gli disse Zoro durante la corsa. 

Flashback
Zoro: Senti don Giovanni!
Sanji: Che vuoi! Hai per caso voglia di litigare! - gli rispose acido.
Zoro: Calmati! Voglio solo che tu mi faccia una promessa.
Sanji: Che vuoi dire?
Zoro: Dopo che ci incontreremo con il nemico ho il timore che io non potrò farcela…- disse con lo sguardo abbassato.
Sanji: Ma che vuoi dire? GUARDA CHE SE È UNO SCHERZO SAPPI CHE È’ DI PESSIMO GUSTO!
Zoro: Non sto scherzando...ti sembrerà strano che te lo dica, ma ho paura di perdere la vita...perciò te lo chiedo non solo come amico ma anche come un fratello…- gli porse le mani sulle spalle. - Se non dovessi farcela ti prego...quando mio figlio nascerà...vorrei che sia tu che i ragazzi vi prendesse cura di lui...voglio che soprattutto tu gli faccia da padrino...
Sanji: C-cosa dici…?
Zoro: Se non lo vuoi fare per me allora...farlo per Nami...in fondo tu ci tieni a lei più di me. - con un sorriso amaro.
Il cuoco non riusciva a capire la strana richiesta da parte dello spadaccino, ma guardandolo così impaurito lo abbraccio.
Sanji: Non dire più...queste cose…- stava per piangere - tu vivrai...ne sono sicuro! Zoro dopo quelle parole ricambio l’abbraccio dell’amico.
Fine flashback

Franky: E’...la fine…
Sanji: S-stammi...bene a sentire tu...non ti permetto di parlare così del mio amico Zoro!- detto questo il ragazzo biondo si liberò dalla presa.
Ursula:MA COME HAI FATTO?!
Sanji: Franky! Rialzati! Dobbiamo reagire!
Franky si rialzo: IO SONO CONTE! SONO SUPER CARICO!!!!
Ursula: Allora volete la morte! Vi accontento subito! - i capelli della donna presero fuoco.
Sanji: Noi siamo disposti a tutto per il bene di un amico! - si inginocchio pronto per attivare il suo Diable Jambe.
Franky: Non ci arrenderemo! - il carpentiere si tolse il guanto.
Ursula: Siete solo dei plebei! - i suoi capelli si alzarono e diventerò ancora più affilati di prima.
Sanji: SEI PRONTO A LANCIARMI FRANKY?
Franky sorrise al compagno lo prese e lo lanciò in aria: SUPER!!!!
Ursula: SPINSET RIFAUR! - dai suoi capelli fuoriuscirono degli aghi affilatissimi, ma il giovane cuoco gli scrivo.
Sanji: SE A FAR DEL MALE AD UNA DONNA SIGNIFICA LA SALVEZZA DI UN AMICO! SONO DISPOSTO A TUTTO! Diable Jambe: FIER STRIK! - la gamba di Sanji prese fuoco e colpi a pieno petto la donna così sconfiggendola, ma stando attento a non colpire gli organi vitali.
Franky: C’è la fatta!
Ursula: Perché...non...mi dai il colpo di grazia…- disse sputando del sangue.
Sanji accendendosi una sigaretta: Penso di avertelo già detto! Io non posso colpire una donna, ne va del mio onore da uomo!
Usula si girò e verso il pirata e prima di morire gli disse queste ultime parole: S-sei...un..gentiluomo…
Dopo la dipartita dell'amazzone sia Franky che Sanji vennero colpiti dalla bomba di Morgana.
Sanji prima di perdere i sensi: Z-Zoro...ora tocca a te..

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Capitolo 18
*** Faccia a faccia! ***


Zoro era finalmente arrivato nel covo dove si trovavano Morgana e suo padre. 
Morgana: Sei arrivato mio caro Zoro!
Zoro: Ne dubitavi? DOVE MIO PADRE?
Morgana: Sei un ragazzo così affascinante, ma allo stesso tempo un grande impertinente.
Zoro: NON PRENDERMI IN GIRO STREGA! DOVE MIO PADRE!
Medusa rise e si alzò dal suo trono: Tra tranquillo! Per tua fortuna non lo ancora ucciso! Per ora! - dalle spalle della donna apparve un albero, anzi, una vecchia quercia quando Zoro lo vide si paralizzato dalla paura.  

Hagrid: Pur di proteggerti il povero Casin si è fatto tramutare un una vecchia quercia!

Il giovane ripenso alle parole di Hagrid e capì da subito che quella vecchia quercia era sua padre.
Zoro: Allora lui è...
Morgana: Ci sei arrivato finalmente! E bene si lui e tuo padre!
Gli occhi del pirata cominciarono a bagnarsi di piccole lacrime e dalla rabbia che provava prese in mano la sua spada bianca e si scagliò contro Morgana.
Zoro: TI ODIO MALEDETTA!
Morgana: Haha! Così e troppo facile! - dal palmo della mano uscì una forte corrente d’aria molto tagliente che provocò al giovane Roronoa dei tagli lancinati.
Zoro era stato scaraventato a terra ma non si diede per vinto e continua a combattere. Anche Morgana sfoderò la sua spada e i due combattono ad armi pari.
Morgana: SEI UN POVERO ILLUSO! NON RIUSCIRAI MAI A SALVARE TUO PADRE!
Zoro: SE SPERI DI NON SCORAGGIARMI IN QUESTO MODO! TI SBAGLI DI GROSSO! - non ci vedeva più dalla rabbia che venne subito messo a tappeto dalla sua avversaria.
Morgana: Ma guardati! Sei patetico!
Zoro: Gnnn...m-maledetta…
Morgana: Ma io so come farti chiudere la bocca! - dalla palmo della mano di Morgana scatturi fuori una buffera di neve che imprigiono il giovane pirata un un cubo di ghiaccio.

 

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Capitolo 19
*** Speranza e ricordi ***


Ormai era calata la notte a foglia verde, la ciurma di capelli di paglia era priva di sensi  a causa delle trappole di Morgana mentre Nami, Nico Robin e Hagrid erano nella casa sull’albero ad aspettare notizie sulla battaglia. 

Nami era sul barcone della sua stanza che guardava le nuvole nere che oscuravano la luna, era molto preoccupata.
Nico Robin: Non riesci a dormire? - chiese entrando in camera.
Nami: Sono troppo in pensiero per riuscire a prendere sonno! Spero che stiano tutti bene.
Nico Robin l'abbraccia: Sono sicura che torneranno da un momento all’altro. - la accarezzo la testa in modo di consolarla.
Nami: Ho Robin! Se Zoro non dovesse tornare...ecco..non so se riuscirò sopportarlo…- si mise a piangere. 

Nel frattempo il vecchio Hagrid era davanti al dipinto di Hiame. 

Hagrid: Hiame...veglia su di loro…

 

A Nord del campo di battaglia, Tommy aveva ripreso conoscenza e stava cercando di curare Rufy grazie alle sue arti mediche.
Poi però il ragazzo di gomma si svegliò. 
Rufy: T-Tommy...ma che fai…
Tommy: Non parlare! Risparmi le energie!
Il capitano ubbidì e il suo pensiero fu rivolto verso Zoro.
Rufy: “Zoro...dove sei…?” 

 

Nel covo di Morgana, Zoro era ancora imprigionato nella cupola di ghiaccio. 


Rufy: Intendo liberarti! Così diventerai un membro della mia ciurma!
Zoro: COSA!? Te lo sogni!
Lo spadaccino di trovo sprofondare in mare.
Zoro: “La mia avventura era cominciata dopo aver incontrato Rufy…
Coby: RUFY-SAN HA PRESO HA PUGNI IL FIGLIO DI MORGAN SOLO PER TE!

Zoro: Ma..allora…
Li viene da ridere ripensandoci.
Rufy: Saprebbe un grande onore avere nella mia ciurma lo spadaccino più forte del mondo!
Zoro: “Rufy...forse non riuscirò a diventare lo spadaccino più
forte del mondo...perdonami…” - delle piccole lacrime gli colarono sugli occhi, poi però gli apparve l'immagine di Mihawk. 
Drakul Mihawk: Il tuo coraggio mi ha convinto a risparmiati la vita! Questa sconfitta ti servirà da lezione per il nostro prossimo incontro! DIVENTA PIÙ’ FORTE RORONOA ZORO!” 
Zoro: “Il più forte…
Lui non poteva morire! Aveva tanti motivi per cui vivere: il suo giuramento a occhi di falco e al suo capitano, a suoi compagni e naturalmente alla sua amata Nami.
Lui non poteva lasciarla, non adesso che volevano sposarsi e che sarebbero diventati genitori.

Il Ghiaccio in cui era imprigionato andò in mille mezzi.
Morgana: C-cosa?! Ti sei liberato?! - incredula.
Zoro: anf...io ti sconfiggerò! NON MI DARÒ PACE FINCHÉ NON TI AVRÒ UCCISO! 

 

 

 

   

       

 

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Capitolo 20
*** L'incubo finisce ***


Zoro è Morgana stavano combattendo senza esclusioni di colpi, la torre era stava andando in mille pezzi.
Morgana: HAHA! Ormai sei arrivato al capolinea! - disse togliendosi il mantello.
Zoro: ANF...SE PENSI CHE MI ARRENDERÒ...ANF...TI SBAGLI DI GROSSO! 
Il povero Zoro a malapena si reggeva in piedi e aveva una lama conficcata sulla spalla e una sulla gamba.
Morgana: So come finirti!- la donna cominciò a trasformarsi prendendo così le sembianze di un demone. - DEMONIO FORM: BLACK DEMON!
Zoro: MA COSA SEI DIVENTATA?!
Morgana: Sono tornata nella mia forma originale!
Zoro si accasciò in ginocchio: Quindi...tu sei….
Morgana: UN DEMONE! DRACK SHADOW! - gli lancio una palla d’ombra contro il pirata che lo fece sbattere contro il muro.
Zoro, debole com’era alzo la testa e trovo d’avanti a se l’albero in cui suo padre era prigioniero.
Gli venni un nodo alla gola ripensando al motivo per cui era venuto fin qui, era venuto per salvare suo padre, l’uomo che tanto ammirava, invece, si stava facendo battere da quella donna. Si sentiva un debole.
Morgana: TI UCCIDERÒ’!  VOGLIO VEDERTI SOFFRIRE! - la donna demone continuo a lanciargli addosso.
Il povero ragazzo ringhiava dal dolore.
Zoro: “P...Papà...non temere...in qualche modo...ti libererò…” - ad un certo punto una forza misteriosa scatturì nel corpo di Zoro che l0 fece alzare in piedi nonostante le ferite.
Morgana: MA COSA?! COME E’ POSSIBILE CHE SIA ANCORA VIVO?!
Zoro prese in mano la spada bianca.
Zoro: T-te lo detto...anf...io non lascerò questo mondo...anf...perché ho mille motivi per continuare a vivere!
Morgana: CHE TU SIA MALEDETTO MISERABILE IMPUDENTE!- si lanciò con tutta la furia che aveva.
Il giovane chiuse gli occhi e concentro tutto il suo potere nella spada.
Zoro: “Si! Ho mille motivi per cui vivere! La mia ciurma, mio fratello, mio padre, Hagrid, Nami e mio figlio!” IO COMBATTERÒ PER LORO! FOSSE L’UNICA COSA CHE FACCIO!- anche lui si lanciò contro la donna demone.
Successe tutto troppo in fretta! I due avversari erano uno davanti all’altra e ai loro piedi collava del sangue, quel sangue era di Morgana. Zoro l'aveva trafitta con la lama della sua spada.
Morgana: M-ma...c-come…- sputava sangue. 
Zoro: Mi dispiace tanto per te! Ma cerca di capirmi! Non posso perdonare nessuno quando i miei cari vengono minacciati! - il ragazzo stacco la lama dalla carne del demone e il corpo di Morgana diventò sabbia. 

Dopo la morte della donna l'albero andò in mille pezzi e al posto suo trovo Casin.
Il vecchio Roronoa aprì lentamente gli occhi e si trovò davanti suo figlio.
Casin: Z-Zoro...ragazzo mio…
Zoro: S-sì papà…- in preda alle lacrime di gioia, il ragazzo andò da suo padre e lo abbraccio, anch'egli contraccambio l'abbraccio.
Zoro: F-finalmente... sei libero... 

 

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Capitolo 21
*** L'amore di un padre ***


Zoro era riuscito a sconfiggere Morgana e Casin era finalmente libero dal maleficio.
Padre e figlio erano ancora abbracciati, Casin accarezzo il capo del ragazzo.
Casin: Mio caro Zoro, è passato solo un anno dal nostro ultimo incontro e guardati come sei diventato! Sono molto orgoglioso di aver avuto un figlio come te.
Zoro: Non ho fatto tutto da solo...ho avuto i miei amici accanto…
Poi però la torre cominciò a tremare.
Zoro: MA CHE SUCCEDE?!
Un pezzo di cristallo si mosso da solo ed era pronto a trafiggere il giovane Roronoa, ma Casin, spinse il figlio dall’altra parte della stanza e venne lui colpito.
Zoro, stordito si girò e vide il padre che stava per cadere con una lama affilata nello stomaco.
Zoro: PAPA’! - andò verso di lui e lo prese.
Zoro: PAPA’! PERCHÉ’ LO HAI FATTO!
Casin: N-non...potevo...lasciare...che...ti uccidessero…
Zoro: Papà...non lasciarmi...non adesso...ho tanto bisogno di te! NON VOGLIO PERDERTI UN ALTRA VOLTA! - grido con disperazione e con le lacrime negli occhi.
Casin: Ascoltami...figlio mio...io non me ne andrò...continuerò a vivere nel cuore tuo e di tuo fratello...voi dovete...continuare a vivere...siate fieri per quello che siete…
Zoro: Sai papà...io ho chiesto a Nami di sposarmi e presto avremo un bambino…-continuò a piangere ma con un sorriso amaro.
Casin: N-ne sono felice...avrei voluto...vedere...il tuo futuro…- Casin dopo quelle ultime parole chiuse lentamente gli occhi ed essanò il suo ultimo respiro.
Zoro: PAPA’! RIPRENDITI! PAPA’! - cerco di chiamare il padre, ma niente! 
Roronoa Casin, padre, uomo, medico e amico era morto dando la vita per salvare la vita di suo figlio. 

Poco più tardi, Zoro tornò sulla casa sull’albero dove si trovavano i suoi compagni feriti, Nami, Nico Robin e Hagrid. Aveva sulla spalle il corpo del padre ormai senza vita. Dopo aver saputo la notizia tutti quanti piansero disperati.
Il giorno dopo Zoro era in camera sua, era vestito di nero per il funerale di suo padre.
Nami: Zoro…-entro la navigatrice, anche lei vestita di nero.
Zoro: Sono un fallito Nami!
Nami si avvicinò a lui.
Zoro: Alla fine...e stato lui a salvare me! - concluse piangendo.
Nami: Zoro...tu non sei un fallito! - lo abbracciò piangendo insieme a lui.
Seppellirono Casin vicino la tomba di Hiame.
La sera, dopo il funerale, Zoro e Nami erano abbracciati sul letto.
Zoro: Hai visto quanto hanno pianto i ragazzi oggi al funerale?
Nami: Si! Usopp, Chopper, Franky e Hagrid hanno pianto come fontane, Ruffy nascondeva le lacrime sotto il cappello, Nico Robin e Sanji sono rimasti in silenzio, mentre Tommy non ha versato una sola lacrima.
Zoro: Lui preferisce esprimere le sue emozioni in solitudine.
I due restarono in silenzio, lo spadaccino mise la mano sul ventre della compagna e lo accarezzo.
Zoro: Non puoi immaginare quanto ti amo Nami. Mi stai rendendo l’uomo più felice del mondo.
Si guardarono e si baciarono teneramente.
Zoro: Non devi temere piccolo mio! Il tuo papà non ti abbandonerà mai.
Nami sorrise a quelle parole dette dal futuro papà che gli diede un bel bacio sulla guancia.

 

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Capitolo 22
*** Un Matrimonio da non dimenticare ***


La ciurma di cappello di paglia decise di celebrare il matrimonio di Zoro e Nami a foglia verde.

Rufy: SANJI!!! STO MORENDO DI FAME!!!!
Sanji: MA SE HA APPENA FATTO COLAZIONE! ADESSO CHIUDI LA BOCCACCIA E LASCIAMI METTERTI LA CRAVATTA! - disse aiutando il ragazzo di gomma a mettersi la cravatta per la cerimonia.
Rufy: Ma devo proprio metterla! Uffy! A me non piace! - disse piagnucolando.
Sanji: Stai zitto! E lascia me queste cose!
Sanji era vestito con il suo solito completto nero, una camicia rossa e cravatta, mentre Rufy indossava i suoi soliti jeans corti, una camicia rossa e una cravatta nera.
Franky: Guardate il mio completo da cerimonia! E SUPERRR!!!
Chopper: CHE BELLO FRANKY!!!! SEI UN MITO!   

Franky indossava una giacca d’orta con una scritta dietro “SUPER” e degli slip neri.
Chooper indossava una giacca color rosa 

Brook: Hai visto Usopp-San come sono riciolossi i miei capelli oggi? Yohoho!!!!
Usopp: Scusami Brook! ma i tuoi capelli non sono poi tanto cambiati. 

Brook indossava un completo in borghese nero.
Usopp indossava una camicia gialla, pantaloni neri e le sue solite scarpe. 

 

Nel frattempo Nico Robin stava preparando Nami per la cerimonia. 

Nico Robin: Sei nervosa mia cara?
Nami: No! Perché so che questo è quello che io e Zoro abbiamo sempre desiderato e ora...si sta avverando. Mi sembra un sogno divenuto realtà.
Robin le sorrise e continuò a  pettinarle  i capelli.
Nami indossava un bel vestito da sposa bianco come la neve, molto semplice, delle scarpe con un tacco non molto alto, degli orecchini a perla e il velo era di un bianco puro decorato con pizzo.
Nico Robin era vestita con un lungo vestito color viola lavanda con una scollatura abbondante, delle scarpe dello stesso colore e un ciondolo dorato. 

Sul terrazzo, Zoro stava guardando il cielo è il mare e stava ripensando a tutto quello che gli era capitato.
Tommy: E arrivato il tuo giorno!
Zoro: Pare di si.
I due rimasero in silenzio per qualche minuto poi però…
Tommy: Ti auguro tanta felicità! E’ spero che tu possa essere felice con la donna che ami e con tuo figlio! - disse voltandosi velocemente e correndo.

Zoro era rimasto al di poco perplesso dal comportamento del fratello, ma aveva perfettamente capito che in fondo stava soffrendo molto.
Tommy: “Sono solo un fallito! Invece di stargli vicino ho permesso ad una maledetta bomba di mettermi fuori gioco! Se non fossi stato così debole a quest’ora nostro padre sarebbe ancora vivo!” - Si sentiva in colpa e cominciò a singhiozzare.
Rufy: HOI! TOMMY!
Tommy: “R-Rufy.?!” - appena sentì le urla del capitano, per non far notare le lacrime le asciugo con l’avambraccio.
Rufy: HA! Ecco dov'eri?! Su che la cerimonia sta per avere inizio!
Tommy: S-Si! Arrivo…- gli fece un sorriso amaro. Cappello di paglia aveva notato i suoi occhi rossi.
Rufy: Ehi! Ma tu hai pianto? CHI È STATO! DIMMELO CHE LO PRENDO A PEDATE!- urlo come un pazzo.
Il ninja dalla reazione fece una piccola risata.
Rufy: Come mai ridi! HAAA! HO CAPITO! E questo strano abbigliamento! LO SAPEVO CHE ERO RIDICOLO!! - si tirro il cappello per coprire l’imbarazzo.
Tommy: Invece sei molto elegante! Dai che facciamo tardi!
Rufy come al suo solito non ci aveva capito niente, ma senza badarci troppo fece uno dei suoi soliti sorrisi e segui il suo compagno. 

 

Tutti quanti erano riuniti sotto un bellissimo albero di ciliegi in fiore a celebrare il matrimonio dei due innamorati.
Hagrid: Oggi questi due giovani innamorati che hanno deciso di condividere il resto della loro vita insieme.

La cerimonia stava continuando con grande serenità, dopo che Zoro e Nami si scambiarono le loro promesse e le fedi che una volta appartenevano ai genitori di Zoro e dopo quando Hadrid gli dichiarò marito e moglie i due si baciarono e il resto della ciurma esulto dalla grande gioia. 
Dopo il matrimonio ci fù una grande cena per festeggiare i novelli sposi, tutti cantavano, ballavano e mangiavano a più non posso. 

Quando calò la sera tutti quanti andarono a dormire.
Zoro: Sei stanca?
Nami: Un po, ma sono felice.
Il ragazzo si avvicinò alla sua amata e la bacio dolcemente.
Zoro: Ho sempre desiderato che arrivasse questo momento. Non immagini quanto mi hai stai rendendo felice.
Nami: Che ti è successo? Non ti facevo così dolce.
Zoro: Merito tuo! Che sei riuscita a cambiarmi.
Zoro si sdraiò sul letto e la navigatrice si accovaccio vicino a lui e gli accarezzò la guancia.
Nami: Ti manca?
Zoro: ...?
Nami: Parlo di tuo padre?
Zoro: Si mi manca molto, ma in fondo al mio cuore so che lui e felice insieme a mia madre. 

Lei lo baccio.
Zoro me mise la mano sul ventre e lo accarezzo.
Zoro: Ti amo! Vi amo tutti e due. 

Nami: Anche noi ti amiamo.
I due si baciarono e si amarono per tutta la notte e dopo essersi addormentati tenero le mani incrociate sul loro piccolo scrigno.

 

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Capitolo 23
*** Questo non era solo un lieto fine, ma un nuovo inizio ***


Questo non è solo un lieto fine, un nuovo inizio
Dieci anni dopo

Sono Ormai passati dieci anni dalla sconfitta delle Amazoni nere e dalla partenza della ciurma da foglia verde. 
intanto un ragazzino di dieci anni si stava allenando con il padre nell'arte della spada. Quel ragazzino era Roronoa Zeyo, foglio di Zoro e Nami, Zeyo era un ragazzino vivace e solare e con tanta voglia di imparare qualcosa di nuovo, aveva gli stessi capelli e lineamenti del padre e gli stessi occhi della madre. 

Zoro: Bravo Zeyo! Sei migliorato dall'ultima volta! - lo complimento il padre. 
Zeyo: Grazie papà! Voglio allenarmi ogni giorno se voglio diventare un bravo spadaccino come te! 
Zoro gli sorrise: Fai molto bene, ma non e sagerare altrimenti chi la sente tua madre! 

Poi arrivo Nami. 
Nami: Ragazzi venite che la festa sta per iniziare!
E' già oggi si festeggiava il compleanno del piccolo Zeyo e Sanji si era datto danto da fare per preparere tante buone cose. 
I due corsero in cucina dove l'intera ciurma si stava divertendo come al solito. 
Rufy: SANJI!!! VOGLIO ALTRA CARNE! 
Sanji: FINISCI QUELLO CHE HAI NEL PIATTO! 
Zoro: A quanto pare il nostro capitano ha più fame del solito! 
Nico Robin: Lo sai come è fatto! È insaziabile. - rise la archeologa. 
Franky: Tanti auguri piccolo! 
Tommy: Si tanti auguri! 
Zeyo: Grazie! Zii! 
Nami: Tesoro! Cosa vorestri per il tuo compleanno? 
Zeyo: A me basta festeggiare il mio compleanno insieme ai miei adorati genitori e ai miei zii che amo tanto. 
Franky: WHAAA! CHE RAGAZZINO BUONO CHE SEI!! MI CUMUOVI!
Usopp: Chi sa da chi a preso così tanta sincerità? 
Rufy: Di sicuro non dalla madre. 
La navigatrice diede un bel pugno al cecchino e al capitanto. 
Nami: IO SONO SEMPRE STATA SINCERA RAZZA DI CAFFONI! 
Chopper: E-E dai Nami...stavano scerzzando. - disse tremolante. 
Sanji: NAMI CARA! SEI COSI CARINA QUANDO TI ARABBI! 
Zoro: Hei! Casco di banane! Stai lontanto da mia moglie! 
Sanji: ZITTO SOTTO SPECCIE DI CARCCIOFO! 
Tommy: E sempre la solita storia! - sospiro. 
Nico Robin rise. 
Brook: HYOHOHOHO! Ora cantero! 

La festa continuo fino a terda sera. 
Zoro: Zeyo. Sicuro di non volere niente come regalo? 
Zeyo: Mi pare di averlo detto! A me basta stare qui con voi! 
Zoro sorise e appogio una mano sula fronte del figlio. 
Zoro: Adesso chiudi gli occhi 
Zeyo gli chiuse a davanti a lui gli apparve una luce. 

Gli apparvero tutti i ricordi del padre, da quando era piccolo, quando incontro incontrò Rufy per la prima volta, come conobe la madre e il resto della ciurma, della badaglia contro Black Jack, di quando lo zio Tommy entro nella ciurma, della battaglia contro le amazzoni, della morte del nonno casin e infine del mattrimonio dei genitori e del giorno della sua nascita. 

Dopo che ritorno alla realtà il piccolo abbracio forte il padre. 
Zeyo: Grazie papà! Ti voglio tanto bene!
Lo spadaccino contrancambiò l'abbraccio e sorisse. 

Queta storia finisce qui, ma le aventure non finicono mai. 
Questo non è solo un lieto fine, ma un nuovo inizio. 

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