Un assassino a Green park

di Ginny_Weasley009
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una notizia inaspettata ***
Capitolo 2: *** Una lettera misteriosa ***
Capitolo 3: *** Informazioni ***
Capitolo 4: *** Ricordi ***
Capitolo 5: *** scheletri nell' armadio ( letteralmente ) ***
Capitolo 6: *** una terrificante verità ***
Capitolo 7: *** Giustizia è fatta ! ***



Capitolo 1
*** Una notizia inaspettata ***


Era un martedì di giugno, Alia era sdraiata sul letto e con il cellulare vedeva le foto delle sue amiche in vacanza: Loredana era in Austria e dalle foto si divertiva come una pazza e Sara era in Australia da sua mamma e da una delle sue foto era sdraiata su una amaca a rilassarsi. Invece lei era a casa sua,  facevano 40 gradi ed era SENZA ARIA CONDIZIONATA. Quest'anno i suoi dovevano fare dei lavori in casa e non erano potuti andare in vacanza. 
All' ennesima  foto le venne fame, è così andò in cucina.
Quando vide la polizia che parlava con i suoi genitori.

alia fu sorpresa: cosa ci faceva la polizia in casa sua?!?
Sua madre la vide e la chiamo " vieni Alia, dobbiamo dirti una cosa" lei andò a sedersi accanto alla madre che le disse, piangendo " tesoro...tuo fratello è morto"

I nuovi capitoli usciranno ogni giovedì e sabato. Accetto consigli per poter migliorare, scusate se il capitolo è un po’ piccolo

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Capitolo 2
*** Una lettera misteriosa ***


Tutto ke sembrava andare al rallentatore, era confusa, arrabbiata e triste. L’unica parola che riuscì a pronunciare fu: “ come?” L’agente le rispose “ non lo sappiamo. Ma prenderemo il colpevole” . Interrogo i suoi e lei, poi se ne andò. Tornò in camera sua e passo il resto della giornata la passo piangendo al telefono con le sue amiche che cercavano di consolarla. ————— Passarono due mesi , è ancora la polizia non aveva alcuna prova. Sua madre era disperata e lei e suo papà cercavano di consolarla, ma in vano. Più passavano i giorni, più la speranza veniva meno. Alia si sentiva tristissima, ma anche arrabbiata perché la polizia non riusciva a dare giustizia a suo fratello. Stava prendendo tutte le lettere dalla cassetta delle lettere, quando vide una lettera misteriosa. _____ Scusate se i capitoli sono piccoli. Domani uscirà un nuovo capitolo

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Capitolo 3
*** Informazioni ***


Alia aprì la lettera: Tu TrOVeRaI Il Tes ‘ ORO ‘ A GreeN PaRK In MeZzO AL boScO La, TrA le VIOle e LE RoSe SoPrA unA rOCCia Un gIgLIO a DEstra TroVErai NellLa rocCia TrovERAI Il teSoRO Alia era sorpresa: chi aveva mandato quella lettera? E perché c’era scritto che troverà un tesoro?? Pensò ad uno scherzo di pessimo gusto, ma decise comunque di non buttare la lettera. Entrò in camera sua e chiuse la porta. Rilesse la poesia, ed si ritrovò ancora più confusa. Cosa voleva dire??? Doveva andare al parco e trovare un sasso tra delle viole e delle rose??? Provò a rileggerla mille volte, ma non riusciva a capire il significato… poi provò a leggerla in verticale… “ bingo!” Disse. Aveva trovato qualcosa! Infatti se letto in verticale usciva ‘ TAIL SUN ’ era un negozio di cosmetici, poteva andare li per chiedere delle informazioni! C’era però qualcos’altro di strano… nella prima frase infatti c’era scritto ‘ tu troverai il tes “ ORO “ ‘ . Perché la parola ORO era evidenziata?? Era una marca di trucco? Un nuovo cosmetico? Non lo sapeva. Prese la sua giacca e uscì di casa. Imboccò la strada che portava da Tail Sun e vide le varie vetrine dei negozi. Green park era un piccolo paese sulle montagne, che aveva un paio di negozi: un negozio di abiti, un negozio di ottica, un negozio di scarpe che aveva anche delle borse, un parrucchiere, un negozio di animali molto piccolo, un agenzia immobiliare anch’essa molto piccola, un bar, una biblioteca, una chiesa, un edicola, una farmacia, una scuola, una sala per le feste, una panetteria e un ristorante-pub. Le case poi si stendevano per i fianchi delle montagne come un mantello: di notte dai paesi vicini si vedevano le luci di Green park che davano l’ impressione di circondare la montagna. ————————— Arrivata al negozio di cosmetici andò dalla commessa: la conosceva perché era un amica di sua mamma dai tempi del liceo e a volte veniva a casa loro. Lei la salutò “ ciao alia, mi dispiace moltissimo per tuo fratello… “ “ non è colpa tua “ “ come si sente tua madre? Sta almeno un po’ meglio? “ “ si sente distrutta “ “ povera donna… comunque cosa ti porta qui? Ti serve qualcosa cara? “ “ si “ alia gli porse la lettera che aveva ricevuto quella mattina “ vedi: qui c’è scritto tes ‘ oro ‘ e qui il nome del negozio in verticale “ “ oh. ORO è una marca di cosmetici , specificatamente ombretti e rossetti. Elena lavora lì “ “ posso parlare con lei? “ “ certo, è in camera sua” “ grazie “. Alia aprì la porta che portava all’ appartamento, salì le scale e aprì la porta dell’ appartamento ed entrò. Lì andò nella camera di Elena. Era già stata a casa loro un paio di volte: era un piccolo appartamento, aveva una cucina molto carina anche se piccola, due camere da letto graziose e un bagno. Elena la salutò “ ciao. Mi dispiace moltissimo per quello che è successo “ “ non è stata colpa tua… la polizia troverà presto il colpevole “ i in realtà era preoccupata perchè la polizia ancora non aveva nessuna prova. “ sai, tuo fratello era il mio fidanzato, ma non l’ ho mai detto a nessuno… “ disse con le lacrime agli occhi “ mi manca tantissimo “ “ anche a me “. Restarono a parlare per circa un ora, poi alia se ne andò e tornò a casa. Aveva un sospetto. —————————————- Spero vi sia piaciuto questo capitolo. Uscirà un capitolo ogni giovedì e sabato.

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Capitolo 4
*** Ricordi ***


Alia tornò a casa. Doveva trovare il mittente di quella lettera. Entrò a casa, e come al solito aleggiava nell’aria un aria triste. Sua madre parlava al telefono, mentre suo padre vedeva il TgOrlandoNews per vedere se ci fossero svolte sul caso. Lei tornò in camera sua e passo davanti alla camera di suo fratello. Si fermò. Ricordò tutti i momenti passati insieme a lui: … FLASHBACK —————————————————- Alia aveva 8 anni, suo fratello, Micol 12. Avevano organizzato una cena tra gli amici di sua mamma, e i bambini che erano andati a giocare in cortile, decisero di fare un gioco: dovevano arrampicarsi su un albero, e chi arrivava più in alto, vinceva. Lui era arrivato fino a metà della chioma dell’ albero. Lei invece, arrivo a scalare tutto l’albero. Guardò in basso, lei soffriva di vertigini, quindi gridò impaurita - AIUTO!!- - salta!- gridò suo fratello - che ti prendo io!- lei contò fino a tre, poi saltò. Arrivò sopra suo fratello, che cadde a terra insieme a lei - hai vinto!- gridò suo fratello alzandosi - evviva!- urlo lei. Giocarono in giardino finché sua mamma non li chiamarono per mangiare. —————————————————- Stavolta era la festa di compleanno di Alia, che in quella occasione festeggiava il suo 13° compleanno. Aveva invitato anche il suo fidanzato, che si chiamava Ruf. Lei andò subito a salutarlo, ma lui le disse di getto - mi sono innamorato di un altra - lei gli disse - che vuol dire?- - che non mi piaci più- - perché?!- - perché sei brutta- suo fratello, che stava ascoltando in disparte, arrivò e lo spinse - che cosa hai detto di mia sorella?!- - che è brutta- allora il suo ex fidanzato e suo fratello incominciarono a litigare pesantemente. A un certo punto il suo ex fidanzato diede un calcio a suo fratello, e cominciarono a picchiarsi. Sua madre intervenne tirandolo a se e mandandolo in camera sua. Lei caccio il suo ex fidanzato, e la festa continuo serenamente. Quando la festa finì, disse a suo fratello - grazie per avermi difeso. Mi dispiace che mamma e papà ti hanno messo in punizione- - non ti preoccupare- disse - io ci sarò sempre per te-.___________________ Scusate se il capitolo è piccolo. Ricordatevi di recensire

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Capitolo 5
*** scheletri nell' armadio ( letteralmente ) ***


una lacrima scese sulla guancia di Alia, ricordando tutti i momenti passati insieme al fratello. Suo fratello per lei era la persona più importante della sua vita. Alia si scosse, e decise di tornare in camera sua. la sua camera aveva le pareti gialle, un soppalco con delle luminarie appese alla ringhiera. la sua stanza era piena di poster dei Beatles, dei imagine dragon, dei poster dei film di Harry Potter (perché era una fan di Harry Potter) e un poster del film di Eragon ( perché era fan anche di quella saga ) la scrivania era azzurra, con vari adesivi attaccati. Sopra di essa, c'era il libro di matematica e il cellulare. Era rimasto lì da quando era andata da talilsun. prese il cellulare e lo accese. Vide sullo schermo diverse notifiche: MESSAGGIO DA: LOREDANA hey, come stai? MESSAGGIO DAL GRUPPO: 4°C SCUOLA MESSAGGIO DA: CRISTINA qualcuno mi può passare i compiti per domani? Cristina era la peggior persona del mondo per Alia. ricordava quella volta che Cristina le aveva rovesciato dell' acqua addosso e lei, di rimando, le aveva mollato un ceffone. erano state mandate dal preside da una professoressa che si trovava lì, ed erano state tutte e due messe in punizione. alia era stanchissima, e guardò l'orologio: erano le 11. decise quindi di andare al dormire, e aprì l'armadio per prendere il pigiama, quando vide uno scheletro nell' armadio. urlò, e sua madre venne da lei. Alia le indicò lo scheletro, e sua madre chiamò la polizia. sopra c'era appoggiato un biglietto con scritto: TUTTI HANNO DEGLI SCHELETRI NELL' ARMADIO. ANCHE LE COMMESSE. mentre la polizia arrivava, a lei gli venne in mente un' idea.

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Capitolo 6
*** una terrificante verità ***


La polizia entrò in casa e porto via lo scheletro, mentre Alia rimuginava su ciò che aveva letto… quando le venne un idea: la mamma di Cristina faceva la commessa. E se fosse stata lei a commettere l’omicidio? E se si, perché?? Alia pensava solo una cosa: vendetta; Voleva che Cristina e sua madre marcissero in carcere. C’era però un problema: Cristina e sua madre si erano trasferiti in Massachusetts, che era 1.151 km di distanza da Green park. La polizia se ne era andata alle 2 e lei era tornata in camera sua: aveva un piano Aprì l’armadio dove poche ore prima si trovava lo scheletro e prese alcuni vestiti, il cellulare e 50$. Si vestì e scese le scale in punta di piedi, facendo attenzione a non far il minimo rumore. Arrivata in salotto prese dal piattino sul tavolo le chiavi dell’auto e uscì di casa, attraverso il sentiero di ciottoli colorati di un verde bottiglia, Salì in auto e partì.—————————— Era in viaggio da due ore, ed era sull’autostrada 9-1 Florida- Massachusetts.le auto passavano a tutta velocità di fianco a lei. Si fermò per fare benzina e per prendere un pò di cibo. Parcheggio l’auto ed entrò nel supermarket: nell’aria aleggiava una canzoncina allegra che le metteva ansia, e prese: Un pacco di tramezzini al tacchino, un pacco di tramezzini al prosciutto, un pacco di muffii di una marca tarocca, e due bottigliette d’acqua. Si diresse alla casa e pagò, fece benzina e riprese il viaggio.——————————— era già mattina quando arrivò in Massachusetts. Sua madre l’aveva chiamata strillando “ DOVE SEI!?!?!?” Lei gli aveva risposto con una calma surreale “ mamma, suono fuori con delle amiche, torno domani” avevano discusso su questo fatto. Sua mamma non voleva che stesse via da casa così tanto, ma lei aveva insistito e alla fine sua madre cedette. Però doveva chiamarla, e lei rispose tranquillamente che lo avrebbe fatto. Chiuse la chiamata e cercò il supermercato dove lavorava la madre di Cristina.—————————— ci volle più di un quarto d’ora per trovare il supermercato. Appena lo trovo, parcheggio l’auto e corse come un fulmine verso l’entrata. Cristina stava aiutando sua mamma e Alia le urlò contro “ SO CHE SIETE STATE VOI A UCCIDERE MIO FRATELLO!!!!!!” A Cristina ci vollero un paio di secondi per capire chi fosse “ alia? Ma che cosa stai dicendo?!” Lei gli mostro il biglietto che aveva trovato accanto allo scheletro e, prima che la polizia arrivasse, aveva scattato anche una foto col suo cellulare dello scheletro dentro il suo armadio “ Non c’è l’ho messo io!” “ Come? E allora il biglietto?” “ Quella non è ne la mia calligrafia, ne quella di mia madre!!” Poi, come un lampo, un’idea attraversò la mente di Alia: si rese conto del terribile errore che aveva commesso. Uscì dal negozio di corsa, salì in auto e uscì dal parcheggio. Doveva tornare a Green park il più presto possibile.——————————-l’ultimo capitolo uscirà Giovedì.

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Capitolo 7
*** Giustizia è fatta ! ***


Alia prese la strada per l’ aeroporto , non c’era tempo per fare il tragitto in auto. Arrivata in aeroporto parcheggio l’auto alla meno peggio e scese velocemente: entrò in aeroporto come un lampo, e tutti si girarono a guardarla ma lei non ci fece caso. Arrivo alle casse e disse frettolosamente “lapregomidiaunbigliettopertampa” la signora alla cassa le diede un biglietto e lei getto i soldi sul tavolo. La signora le urlò dietro “ si è dimenticata il resto!” Ma fu tutto inutile: lei già era ai controlli. Finiti essi si precipitò a bordo dell’ aereo e in quel momento sperò solo una cosa: di arrivare in tempo a Green park.——————————————— quando l’aereo atterro scese correndo e uscì dall’ aeroporto. Chiamò un taxi che stava passando di lì e arrivo a Green park. Gli diede i soldi restanti e corse verso Tail Sun. Vide Elena e sua madre correre con dei bagagli in mano “ FERMATEVI!” Loro si girarono e ripresero a correre. Lei le rincorse, correndo. Arrivarono in un vicolo ceco. Elena e la madre si girarono e la fissarono negli occhi. Lei disse “ perché avete ucciso mio fratello ? Che vi aveva fatto ?!” Urlò. Aveva le lacrime agli occhi “ di lui non mi interessava proprio nulla “ disse Elena “ ma come? Mi avevi detto che ti mancava tanto “ “ era solo per farti andare via “ la madre allora disse “ senti, se non ti togli, ti sparo!” Allora lei prese il cellulare e chiamò la polizia. Poi esclamò “ Non penso proprio! La polizia sta arrivando!” Allora Elena urlò e si lanciò su di lei. Lottarono tirandosi calci e pugni. La madre scappò ma la fermò la polizia. Finalmente sarebbe stata fatta giustizia !———————————————— la polizia aveva arrestato Elena e la madre. Erano al processo e stavano aspettando il verdetto del giudice : quando arrivo, si sedette e disse “ per l’omicidio di Michel Yellow io condanno Elena High e Sara High ( la madre di Elena ) a 25 anni di carcere a testa ed e tutto” il giudice si alzò e se ne andò. Mia madre scoppio a piangere e abbraccio la madre di Loredana che era tornata con la famiglia a Green park. Alia sorrise felice : adesso loro avrebbero pagato per i loro crimini. Uscì dal tribunale : Era il momento di ripartire!. La serie è finita! Ricordatevi di recensire !

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