The Comic-Con Incident

di MissObrechlin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


The Comic-Con incident

Di raimykeller

 

Note di raimykeller

Ho visto questo ask sul fantastico tumblr di imagine-sterek e ho voluto assolutamente scrivere qualcosa.
 "Hai visto quella clip in cui Dylan e Posey sono al Comic Con e chiamano Tyler e lo mettono in vivavoce? Che ne dici di una Sterek AU ispirata a quello? Tipo, Stiles che partecipa al Comic Con e il pubblico gli chiede del suo prossimo progetto con Derek così chiama Derek che intanto è in Europa e Derek non sa di essere in vivavoce quindi risponde alla chiamata come fa normalmente, il che è con una voce tutta dolce e dice "Ehi amore".. E Stiles si blocca e la folla impazzisce e Derek sussurra "Oddio" – Z”

Per la serie tv, Derek è Clark Kent/Superman, Stiles è il fotoreporter James (Jimmy) Olsen. Immagino la loro relazione un sacco come in Supegirl ma, sapete, DI PIU’ ;)

 

 

Capitolo 1

 

Stiles non stava passando una bella mattinata.

 

Era esausto. Ieri aveva rilasciato interviste per tutto il giorno e aveva passato gran parte della nottata al telefono con Derek, decisamente non facendo una piccola chiacchierata.

 

Aveva dormito troppo e a malapena era riuscito ad arrivare in tempo per il panel attuale, la sua addetta stampa Lydia che lo squadrava mentre gli porgeva un caffè. Non era minimamente dispiaciuto, però, e le sorrise dietro il bicchiere di carta. Ne era valsa la pena.

 

Così questa è la sua giustificazione per le cose che stanno per succedere.

 

Il panel per la sua serie, Welcome to The Planet, includeva i quattro personaggi principali di Clark Kent/Superman ovvero Derek Hale: Braeden Hunter (Lois Lane), Jackson Whittemore (Pete Ross), Bobby Finstock (Perry White) e Stiles Stilinski (James Olsen). La serie è una versione del tutto nuova della tradizionale storia di Superman, che ruota principalmente attorno al lavoro di Clark al Daily Planet.

 

I critici e i fan hanno adorato lo show e, nonostante avrebbe dovuto essere solo un membro temporaneo del cast, Stiles si è ritrovato ad essere il preferito dei fan ed è stato velocemente promosso a regolare personaggio della serie. Gli spettatori hanno adorato la chimica tra il suo personaggio e quello di Derek, e sono stati fortunati ad avere degli showrunner che hanno giocato su quella dinamica. Si è persino ipotizzato che a un certo punto della prossima stagione avrebbero rinunciato alla tradizionale relazione Clark/Lois.

 

Ovviamente, dove si trovasse Derek fu la prima cosa che fu chiesta a Stiles quella mattina.

 

“Derek voleva davvero tanto essere qui, ma purtroppo degli altri impegni lo hanno trattenuto a Londra. Voleva che vi mandassi un messaggio da parte sua, però”, disse Stiles, cercando a tentoni il telefono e scorrendo tutti i messaggi (inappropriati) per trovare quello che stava cercando. Wow, pensò, ne abbiamo proprio TANTI.

 

Alla fine si arrese. "Sapete cosa, lo chiamerò e basta", disse, e premette prima ancora di pensarci, mentre le urla dei fan gli riempivano le orecchie. Mise automaticamente il telefono in vivavoce quando iniziò la chiamata e l’avvicinò al microfono.

 

La chiamata venne accettata e la voce sensuale di Derek risuonò forte e chiara venendo sentita da tutti e da sua madre.

 

“Ehi, amore. Non hai avuto abbastanza di me quattro ore fa?"

 

Se Stiles pensava che le urla di prima fossero forti, non erano niente in confronto all'assoluta follia che accadde dopo.

 

Stiles era completamente congelato. Il suo cuore batteva forte e la sua mente era in stand-by.

 

Portò il telefono all'orecchio, togliendolo per fortuna dal viva voce, per sentire Derek che gli chiedeva, “Stiles? Cosa sta succedendo? Che sono queste urla?"

 

"Io, uh, ti richiamo." Stiles riattaccò prima che Derek potesse dire un'altra parola. Guardò via dal palco per vedere Lydia farsi cadere la testa tra le mani.

 

Che cosa ho combinato, pensò miseramente.

 

Braeden, quell’angelo sceso dal Paradiso, prese la situazione in mano, calmando la folla e facendo altre domande. Il resto del cast e dei creatori aiutò a deviare le domande da Stiles, e dopo un'altra ora di agonia, era finalmente libero.

 

“Vieni con me,” gli ringhiò Lydia non appena arrivò nel backstage. Lo condusse in una stanza privata e chiuse a chiave la porta.

 

"Beh, è stato... interessante."

 

“Lydia, mi dispiace così tanto-” iniziò, ma lei alzò la mano.

 

"Non sono io quella con cui dovresti scusarti", disse, guardandolo acidamente.

 

Annuì e tirò di nuovo fuori il telefono. Lei gli posò una mano sulla spalla, prima di lasciare la stanza.

 

"Andrà tutto bene, Stiles."

 

Quando Derek rispose stavolta, fu con un burbero, "Sono in vivavoce?"

 

Stiles crollò completamente. Non riusciva a fermare le lacrime che gli rigavano il viso o il singhiozzo che gli usciva dalle labbra.

 

“Mi dispiace così tanto, Derek. Io non... non stavo...»

 

“Stiles, amore, calmati. Respira per me, ok? Ascolta la mia voce e respira.”

 

Stiles fece qualche altro respiro tremante e tirò su col naso, "ti prego non odiarmi. Ti prego, non lasciarmi".

 

“Oddio, Stiles no, non ti lascio. E non potrei mai odiarti. Ti amo, ricordi? Andrà tutto bene."

 

“No, ho rovinato tutto. Sapevo che volevi tenerci un segreto ma-”

 

“Aspetta,” lo interruppe Derek, “chi ha detto che volevo tenerci un segreto?”

 

"Beh, l’ho dedotto, sai, quando Peter ha detto... che non hai mai vissuto una relazione pubblica e lui mi ha detto che non avresti voluto parlare di noi ai media a causa della tua privacy e che avresti rotto con me se ti avessi fatto vergognare di stare con me-”

 

“Per favore, non ascoltare mai più una parola che quello stronzo di mio zio ti dice, Stiles. Avremmo davvero dovuto parlarne un anno fa,” sbuffò Derek. “Visto che non hai mai parlato del fare qualcosa in pubblico con me, ho solo pensato che non volessi che le persone lo sapessero. Credimi quando ti dico che non mi vergognerò mai e poi mai di stare con te. Ti amo così tanto, Stiles.”

 

Stiles non riuscì a fermare il sorriso che gli si allargò sul viso, "Ti amo anch'io, Der. Non mi interessa chi lo sa. Vorrei solo non averlo forzato, avrei voluto farlo sapere alle nostre condizioni, dopo averne discusso adeguatamente".

 

“Va tutto bene, amore. Veramente. Ho chiamato Lydia quando hai riattaccato e lei sta preparando una dichiarazione stampa per noi proprio ora.

 

"Quindi lo stiamo davvero facendo."

 

“Oh sì, non c'è modo che tu ti sbarazzi di me ora. Pensa a come reagiranno i fan! Dobbiamo renderli felici restando insieme per sempre".

 

Stiles rise, "In realtà mi piace come suona questo."

 

Il respiro di Derek si fermò quasi impercettibilmente. “Anche a me, Stiles. Anche a me."

 

Tutto considerato, pensò felicemente Stiles, quella non era poi una brutta giornata, dopotutto.

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


The Comic-Con Incident

di raimykeller

 

 

Capitolo 2

 

Non appena Stiles ebbe terminato la sua giornata al Comic-con, chiese a Lydia di prenotare il prossimo volo diretto per Londra. Aveva un po' di tempo libero prima che le riprese ricominciassero, e se alla fine avrebbero rilasciato una dichiarazione pubblica sulla loro relazione, Stiles di certo non sarebbe stato dall'altra parte del mondo rispetto a Derek quando sarebbe successo.

 

13 ore e una breve corsa in taxi dopo, Stiles bussò alla porta della stanza d'albergo di Derek e crollò tra le braccia del suo ragazzo.

 

Rimasero lì per alcuni lunghi minuti, abbracciati in silenzio, la porta spalancata e Stiles che ancora stringeva il cuscino in una mano. Derek si tirò indietro e allungò la mano intorno a Stiles per chiudere la porta prima di prendere tra le dita il collo di Stiles per attirarlo in un bacio passionale.

 

Stiles gettò il cuscino in direzione del letto e si tolse lo zaino dalle spalle.

 

"Non voglio smettere di baciarti," Stiles disse tra un bacio e l’altro. "Ma sono stato su mezzi pubblici per un giorno intero e in questo momento mi sento davvero uno schifo".

 

Derek rise nel bacio successivo. "Meno male che la doccia è abbastanza grande per due, allora."

 

Riuscirono a malapena ad allontanarsi l'uno dall'altro per spogliarsi ed entrare nel box, e senza nemmeno aspettare che l'acqua si scaldasse abbastanza Derek spinse Stiles contro il muro, facendo roteare i suoi fianchi contro quelli di Stiles in un modo che fece arricciare le dita dei piedi di Stiles.

 

Pomiciavano e si muovevano l'uno contro l'altro insaziabilmente. Stiles fece scorrere le mani lungo la schiena di Derek, prima di far scivolare un dito tra i suoi glutei per strofinare leggermente contro il buco di Derek, nel modo in cui sapeva lo avrebbe fatto arrivare al limite in pochi secondi.

 

Ci vollero solo un altro paio di spinte contro l'anca di Stiles perché Derek sofocasse un gemito nella spalla di Stiles e venisse.

 

"Baciami," gemette Stiles, prendendolo in mano e gemendo mentre si liberava nella bocca di Derek.

 

Nessuno dei due si mosse mentre scendevano dall'alto, i petti che si sollevavano l'uno contro l'altro. Derek prese il suo shampoo, spruzzandone un po' nella mano e insaponando i capelli di Stiles. Stiles chiuse gli occhi e si rilassò per le cure di Derek, lasciando che il suo ragazzo li pulisse entrambi e sciacquasse via il sapone.

 

Solo dopo essersi asciugati e aver indossato dei boxer Stiles si ricordò degli eventi che lo avevano portato lì.

 

"Derek, mi dispiace davvero -" iniziò Stiles, ma Derek lo fermò con un dito sulle labbra.

 

"Basta scusarti, amore. Non hai niente di cui essere dispiaciuto." Derek prese la mano di Stiles e se lo tirò verso il letto, facendogli cenno di sdraiarsi. Derek salì dietro Stiles, si chinò e lo baciò lentamente e profondamente, prima di sistemare i loro corpi in modo che Stiles fosse il cucchiaio piccolo.

 

Stiles giaceva sveglio e contento di ascoltare il respiro di Derek, contento di rilassarsi con il corpo caldo premuto contro la sua schiena, contento di dimenticare la vita reale il più a lungo possibile. Presto, anche lui cedette al sonno.

 

--

 

Stiles si svegliò di soprassalto, dimenticando momentaneamente dove fosse. Si scrollò di dosso la confusione post sonno per rendersi conto che il telefono dell'hotel stava squillando. Derek era ancora profondamente addormentato accanto a lui, così si allungò e rispose con una voce rauca e assonnata.

 

"Oh, bene, allora sei vivo," disse Lydia con falsa allegria. "Non ero affatto preoccupata del fatto che non hai risposto al telefono nelle ultime 12 ore."

 

Stiles strizzò gli occhi confuso, "Che ore sono?"

 

"Beh, è mezzanotte qui a Cali, quindi a Londra dovrebbero essere all’incirca le 8".

 

"Noi... stavamo dormendo."

 

"L’avevo capito," disse Lydia sarcasticamente. "Beh, ti lascio tornare al tuo sonnellino, ho solo pensato che ti sarebbe piaciuto sapere che ho comunicato agli addetti stampa la vostra comunicazione. Tra poche ore saranno le più importanti notizie."

 

"Grazie, Lyds. Per tutto."

 

"Chiamami se hai bisogno di me. E rispondi al telefono una volta ogni tanto."

 

"Lo farò," Stiles ridacchiò dolcemente.

 

"Un'altra cosa, Stiles. Stai lontano da Twitter per ora. Goditi la tua vacanza. Non hai bisogno di leggere nessuna delle reazioni o affrontare niente di tutto questo in questo momento."

 

"Non lo farò, te lo prometto."

 

"Hai il permesso di postare su Instagram più tardi, però. Qualcosa sulla falsariga di "grazie per il vostro supporto". Ai fan piacerebbe. Ma solo questo! Non ti sto salvando il culo da più imbarazzanti allusioni sessuali. Seriamente, Mieczyslaw...»

 

"Ehi, whoa, non era necessario," Stiles la interruppe. "Giuro solennemente che non ci saranno più telefonate inappropriate mentre sono in vivavoce, Dio, Lydia. Ora attacco, hai fatto svegliare quell’angelo addormentato del mio ragazzo."

 

Con una risatina e un "arrivederci" da Lydia, Stiles riappese il telefono e guardò Derek con tono di scusa.

 

"Scusa per averti svegliato," disse, sporgendosi per posare un bacio sulla fronte di Derek. "Lydia voleva farmi sapere che la notizia uscirà presto."

 

Derek mormorò. "Stai bene?"

 

"Certo!" esclamò Stiles, tornando indietro sul letto per trovarsi faccia a faccia con Derek. Avvolse un braccio intorno alla vita di Derek. "Sono pronto a tutto con te."

 

Derek sorrise: "Anche io.

 

"Dovresti portarmi ad un appuntamento carino oggi, sai, per festeggiare."

 

"Dovrei, eh."

 

"Sì," Stiles strascicò, sbadigliando e rannicchiandosi più vicino a Derek. "Forse un giro in barca. Adesso siamo una ship (nave), lo sai."

 

Derek mormorò. "Carina questa," sussurrò tra i capelli di Stiles, gli occhi che si chiudevano.

 

"Ma prima dormiamo ancora un po'."

 

Derek non rispose; stava già russando.

 

--

 

Finiscono per fare un giro in barca, proprio come voleva Stiles.

 

Un anno dopo, Stiles gli fa la proposta di matrimonio durante il loro panel al Comic-Con. Derek non riesce a smettere di ridere, ma riesce a dire "sì". È il giorno più bello della vita di Stiles.

 

 

 

 

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