Prompt: Kidfic

Setting: durante l’infanzia di Loki

Kidfic

Loki ammirava suo fratello.

Quando rideva coinvolgendo tutti, quando proponeva quelle idee un po' folli e avventurose. E quando Thor accettava di prenderlo con sé, il minore si sentiva il bambino più fortunato di tutta Asgard.

Gli occhi verdi di Loki cercavano quelli azzurri del fratello e aspettavano il sorriso del principe biondo. Sorriso che non si faceva attendere.

Poi Thor prendeva senza esitazione la mano del piccolo e correva fuori dal palazzo andando incontro ad una nuova avventura.

Tra corse nei giardini, cadute involontarie nel fiume e risate le giornate passavano senza problemi. Anche quando Odino non approvava queste uscite non c'era motivo di temere.

Loki ammirava suo fratello.

(110 parole)

Angolo autrice

Eccoci con il secondo capitolo di questa raccolta. Siamo ancora su Asgard, durante l’infanzia di Loki, e io adoro immaginare quello che non ci hanno fatto vedere. E poi amo questi due fratelli.

A domani con il prossimo capitolo

Giulia

Prompt: Angst

Setting: Thor

Angst

Loki sentiva ancora il freddo nelle ossa mentre cercava di restare aggrappato allo scettro di Odino.

Non più suo padre.

Sentiva il freddo subito su Jotunheim, dopo aver seguito Thor nell'ennesima missione pericolosa.

Non più suo fratello.

Aveva il gelo nel cuore da quando aveva scoperto tutto, ghiaccio che nemmeno il calore di Frigga era riuscita a sciogliere.

Non più sua madre.

Avrebbe voluto salvare il regno dai giganti di ghiaccio ai quali lui apparteneva, lo avrebbe fatto per chi lo aveva strappato al suo mondo. Lo avrebbe fatto per quella famiglia svanita sotto il suo sguardo perso.

Guardò negli occhi Thor, occhi velati di lacrime, e si lasciò cadere.

(110 parole)

Angolo autrice

Buonasera, stavolta sono entrata proprio nel vivo delle vicende canoniche dei film. Non ho mai avuto l’occasione di soffermarmi molto sulla fine di Loki nel primo film e ho colto l’occasione per provare a dare le mie impressioni.

Di sicuro l'angst è più nelle mie corde, spero di aver fatto un buon lavoro.

Giulia

Prompt: Eccedentesiast (chi nasconde il dolore dietro al sorriso)

Setting: Thor: The Dark World

Eccedentesiast

Loki aveva sempre quel sorriso di sfida sul volto. Si mostrava sicuro di ciò che faceva, quasi sprezzante.

Sorrideva quando veniva colto di sorpresa, quando cercava le parole giuste da dire, quando sentiva qualcuno parlare di lui.

C'era stato un periodo, lontano, in cui quel sorriso rappresentava la felicità di un bambino. Giorni in cui gli occhi verdi si illuminavano della gioia più pura.

Ora, invece, in quegli smeraldi si scorgeva rabbia, odio e indifferenza.

E quel sorriso non era altro che una difesa. Contro la scoperta della sua natura, contro chi parlava alle sue spalle.

Loki sorrideva per nascondere quel dolore che da tempo lo accompagnava come un ombra.

(110 parole)

Angolo autrice

Quarto giorno di Writober, quarta drabble. Anche questa volta ho mantenuto un tono più angst e avviso che sarà così gran parte della raccolta. A mia discolpa posso dire che Loki invita all'angst.

A domani con chi sta seguendo questa cosa.

Giulia

Prompt: Amanti

Setting: poco prima di Thor

Amanti

"Se andiamo avanti così ci scopriranno" sussurrò una voce concitata, interrompendo i sospiri che riempivano la stanza.

"Andiamo, Fandral. Goditi i piaceri della vita" lo riprese Loki.

Poi il principe ricominciò ad accarezzare il corpo del guerriero, il sorriso malizioso che non accennava ad abbandonare. Conosceva i punti deboli dell'altro e amava vederlo gemere sotto di lui.

"Loki, non dovremmo-" provò il biondo.

Il Dio interruppe le proteste con un bacio affamato che lasciò Fandral senza fiato. Poi Loki prese il mento dell'amante tra le dita e sorrise.

"Se parli ci scopriranno" ammise sicuro.

Poi si portò più vicino al guerriero e soffocò i suoi gemiti con un altro bacio.

(110 parole)

Angolo autrice

Buonasera. Ammetto di aver avuto problemi con il prompt di oggi e ammetto di averlo cambiato in corso d’opera. Detto questo sono piuttosto felice del risultato.

Questa coppia prende spunto da un headcanon che nacque dopo il primo film di Thor, headcanon a cui non mi sento di dire di no. Fandral è sicuramente il principe a cui si è riferito, implicitamente, nella serie.

Alla prossima

Giulia

Prompt: Sogno

Setting: Thor: The Dark World

Sogno

Loki passeggiava in silenzio nel giardino di Asgard, il sole caldo lo accarezzava delicatamente. Attorno a lui alberi carichi di frutta, fiori e siepi dalle forme più incredibili.

Ogni tanto muoveva appena la mano e trasformava un fiore in una rana, o un ramo in un serpente. Piccoli trucchi che tenevano allenata la sua magia.

Quando raggiungeva la fontana al centro del giardino il principe lasciava liberi i suoi poteri. Dalle cascate nascevano piccoli fuochi d'artificio che coloravano l'aria attorno a lui. I suoi occhi brillavano mentre controllava quello spettacolo.

Loki portò lo sguardo sulla parete al suo fianco e si ritrovò in una cella.

Era stato solo un sogno.

(110 parole)

Angolo autrice

Buonasera, questa scena idilliaca nasce dalla serie, quando Loki parla a Sylvie di Frigga che trasformava per lui i fiori e creava i fuochi d’artificio. Ho immaginato che lo stesso Loki si divertisse a ricreare quei trucchi, magari durante la sua adolescenza.

Chiaramente non può essere tutto bello, ma solamente un sogno durante il periodo passato nelle segrete di Asgard.

Giulia

Prompt: Abbracciare

Setting: 1x01, Loki

Abbracciare

"Se fossi qui potrei anche abbracciarti"

"Sono qui"


Loki sorrise a quello scambio, il nastro di quella che avrebbe dovuto essere la sua vita che scorreva davanti a lui.

Il principe osservò quell'abbraccio con un peso nel cuore non indifferente. Non era mai stato uno da dimostrazioni di affetto, eppure avrebbe voluto poter vivere quel momento.

Nella sua vita gli unici abbracci di cui aveva ricordo erano stati quelli ricevuti da sua madre. Frigga lo faceva per consolarlo quando era triste, o per complimentarsi dopo una magia particolarmente difficile. Non aveva mai avuto l'opportunità di abbracciare Thor, suo fratello.

E ora, bloccato fuori dal tempo, non avrebbe più potuto farlo.

(110 parole)

Angolo autrice

Saltiamo direttamente al primo episodio della serie con questa drabble. È stata la prima idea prendere come riferimento l’abbraccio di Ragnarok (che noi non abbiamo visto, ma che secondo me c’è stato), il collegamento con quel momento della serie è stato immediato.

Alla prossima

Giulia

Prompt: Risposta

Setting: Thor

Risposta

Confusione. Paura. Rabbia.

Tre emozioni che si agitavano nell'anima di Loki da quando aveva saputo di non essere chi pensava di essere.

Non era più il figlio di Odino.

Era il figlio di Laufey, e lo era sempre stato.

Confusione.

Quando aveva capito che non era normale diventare blu sotto il tocco di uno Jotun. Che doveva esserci qualcosa che non aveva mai saputo.

Paura.

Quando aveva intuito di non essere più chi pensava di essere. Quando in un attimo era cambiato tutto.

Rabbia.

Quando gli aveva chiesto perché gli avesse nascosto una verità simile. E quando Odino aveva risposto alla sua domanda la rabbia era diventata una furia cieca.

(110 parole)

Angolo autrice

Torniamo un po’ indietro con questa drabble al primo Thor e al momento fondamentale nella storia di Loki. Un momento che spero di aver reso almeno un minimo decentemente.

Alla prossima

Giulia

Prompt: Hävitä (scomparire, svanire, perdersi)

Setting: Thor: Ragnarok

Hävitä

Loki ormai era abituato a sparire dalla circolazione, era una delle cose che sapeva fare meglio. Quando non era il benvenuto, quando sentiva di dover vedere altro.

Il Dio dell'inganno sapeva svanire in qualsiasi momento, era parte della sua natura. Per creare illusioni e inganni sempre più spettacolari.

Ma questa volta la fuga non era stata intenzionale.

Si era ritrovato in questa città affollata e piena di confusione dopo essere stato sbalzato fuori dal bifrost. Case ammassate l'una sull'altra, spazzatura ad ogni angolo, urla e rumori forti. Tutto l'opposto di Asgard.

Non aveva idea di quale pianeta fosse o di come funzionassero le cose lì. Era disorientato e confuso.

Perso.

(110 parole)

Angolo autrice

Buonasera, stavolta un missing moment sull'arrivo di Loki su Sakaar, momento che a noi non è stato fatto vedere.

A domani

Giulia

Prompt: Gridare

Setting: Thor: The Dark World

Gridare

Nelle celle di Asgard il tempo sembrava non passare mai. Confinato dalle stesse quattro pareti, sempre con il solito panorama. Nessuno con cui parlare, o da infastidire, a seconda dei punti di vista.

C'era una cosa che Loki aveva iniziato a fare da qualche tempo. Per la precisione da quando gli era stato detto della morte di Frigga. Era stato come un fulmine a ciel sereno e aveva fatto l'unica cosa che aveva trovato giusta da fare.

Gridare.

Urlare tutta la sua rabbia, tutto il suo dolore, tutto quello che aveva dentro. Buttare fuori tutto, cercando di eliminarlo nell'unico modo in cui gli era possibile sfogarsi. Era diventato quasi terapeutico.

(110 parole)

Angolo autrice

Malgrado questa scena sia nella mia testa dall’inizio di questo Writober e sapessi benissimo cosa scrivere arriva tardi anche questa perché sono in viaggio. Ancora una volta ci troviamo nelle segrete di Asgard durante The Dark World.

Alla prossima

Giulia

Prompt: Gentilezza

Setting: Loki

Gentilezza

Loki aveva conosciuto la gentilezza sotto le sembianze di una donna elegante e dal sorriso dolce. Frigga sapeva sempre di cosa lui aveva bisogno e non mancava mai di essere presente.

Lei c'era per rassicurare il principe dopo un brutto sogno. Era presente quando da ragazzo aveva bisogno di consigli per riuscire al meglio in un incantesimo. Restava al fianco di Loki quando questo preferiva la compagnia del silenzio rispetto al chiasso degli amici di Thor.

Quella gentilezza il Dio la ritrovò solamente in un'altra persona. Mobius si era dimostrato incline ad aiutarlo in qualsiasi modo possibile.

Mobius era stato l'unico ad esserci quando le certezze di Loki sembravano scomparse.

(110 parole)

Angolo autrice

Per questo prompt mi sono sentita di accostare questi due personaggi perché, a mio parere, sono i due che più sono stati veramente gentili con Loki.

Giulia

Prompt: Memoria

Setting: vago

Memoria

Di Loki nessuno, senza conoscerlo a fondo, avrebbe mai azzardato a dire che fosse il figlio di Odino. Non aveva niente che ricordasse il padre di tutti. Non che al principe interessasse.

Di una cosa però andava orgoglioso, un dono che custodiva gelosamente e fieramente.

La magia.

I poteri che condivideva con Frigga erano la sua forza. E lei non mancava di complimentarsi ogni volta.

La magia era parte di Loki, una parte importante e fondamentale, e dalla morte di Frigga si era sentito in dovere di farne una caratteristica propria.

Era come se portasse con sé la memoria di sua madre e sapeva che lei ne sarebbe stata orgogliosa.

(110 parole)

Angolo autrice

Torno a parlare di Loki e del suo rapporto con Frigga perché è una delle cose che più mi piacciono del mondo che vede vivere questo principe Asgardiano.

Giulia

Prompt: Hurt/Comfort

Setting: durante l’adolescenza di Loki

Hurt/Comfort

"Non sono portato per la carica iniziale, rendo meglio nelle retrovie" ammise Loki, la gamba ferita tesa davanti a lui.

"Hai paura di farti male?" chiese ironico Thor appoggiato al muro.

"Non iniziate voi due" fermò la discussione Frigga prendendo delle bende.

I due principi erano tornati da un piccolo sopralluogo richiesto da Odino. Il minore si era ferito durante una piccola guerriglia e adesso era sotto le cure della madre. La donna fasciò con cura la gamba offesa di Loki e regalò un sorriso al figlio.

"Grazie" ringraziò il principe con un cenno leggero.

"Evita gli allenamenti per qualche giorno" consigliò Frigga.

"Migliorerà la sua magia" commentò il maggiore.

(110 parole)

Angolo autrice

Una piccola scena tra le mura di Asgard cercando di immaginare la normalità di una famiglia

Giulia

Prompt: Celare

Setting: vago

Celare

Celare, nascondere.

Loki aveva nascosto molte cose durante la sua vita.

Le sue paure, i suoi sentimenti, la sua anima. Ben nascoste da occhi indiscreti, in modo che nessuno potesse approfittare delle sue debolezze, delle sue fragilità.

Sapeva di non essere l'unico a nascondere qualcosa, ma non si sarebbe mai aspettato che dietro alla realtà ci fosse qualcuno di cui si era fidato.

Odino aveva nascosto a Loki la sua provenienza, facendo in modo che non sapesse di essere uno Jotun.

Così facendo aveva solamente aumentato la voglia del principe di nascondere il tumulto che aveva dentro.

Celando alla vista di tutti gli altri la sua natura, forse, più fragile.

(110 parole)

Angolo autrice

Un prompt che mi ha dato non pochi problemi, infatti arriva tardi

Giulia

Prompt: Paura

Setting: durante l’adolescenza di Loki

Paura

Il sole illuminava ogni angolo di Asgard, invitando tutti a godere del suo calore il più possibile. Anche i figli di Odino si trovavano all'aria aperta, in piedi su alcuni scogli. Sotto di loro scorreva un fiume.

"Non avrai paura di farti male, vero fratello?" chiese Thor, il tono scherzoso di sempre.

"Non ho paura, fratello" rispose Loki tra i denti, l'ultima parola quasi un ringhio.

"Allora andiamo" provocò il maggiore con un sorriso.

Il più piccolo non rispose alla provocazione, guardando sotto di lui.

La verità era che sì, aveva paura, ma non poteva farlo sapere al fratello. E soprattutto non aveva intenzione di darla vinta a Thor.

(110 parole)

Angolo autrice

Come avrete capito mi piace molto cercare di immaginare la vita di Loki ad Asgard prima degli avvenimenti del primo film di Thor. E mi piace analizzare anche il rapporto tra i due principi.

Giulia

Prompt: Pridian (relativo al giorno prima)

Setting: durante l’infanzia/l’adolescenza di Loki

Pridian

"Lo sai che sono riuscito a trasformare un fiore in una rana?" questa la domanda che Loki rivolgeva a chiunque incontrasse, il giorno dopo la sua impresa.

La madre, per farlo sorridere, aveva fatto conoscere al principe questo piccolo trucco. Da allora ogni momento era buono per richiedere l'incantesimo e imparare tutti i trucchi necessario.

Il giorno precedente stava studiando e aveva riprovato la magia su un fiore. Provò a concentrarsi il più possibile e, dopo aver chiuso gli occhi per un istante, una piccola rana apparve sul tavolo tra i libri.

Poi Loki era corso da Frigga pieno di entusiasmo per essere riuscito nell'incantesimo che aveva amato da piccolo.

(110 parole)

Angolo autrice

Un piccolo Loki alle prese con la felicità per uno dei primi incantesimi che è riuscito a sviluppare

Giulia

Prompt: Alew (pianto di disperazione)

Contesto: Thor: Ragnarok

Alew

Loki non era fatto per mostrare le proprie emozioni. Le nascondeva dentro di sé facendo finta di niente.

Ma non quella volta. Non dopo essere finito su Saakar.

Il principe non piangeva spesso, era capitato da piccolo qualche volta. Crescendo aveva relegato quella parte di sé nel fondo della sua anima.

Eppure, trovandosi nuovamente solo, si sentì quasi in diritto di liberare i propri sentimenti.

Dolore, paura, rabbia, confusione, sconforto.

Tutto quello che era successo negli ultimi anni. Ogni singolo evento richiamò quelle lacrime che da tempo erano intrappolate.

Da solo, in un angolo stranamente tranquillo, pianse fino a svuotarsi, alleggerendo il proprio peso.

Loki non piangeva, tranne quella volta.

(110 parole)

Angolo autrice

Un altro missing moment, anche se stavolta non credo di essere riuscita a mantenere IC Loki

Giulia

Prompt: No happy ending

Setting: Avengers: Infinity War

No happy ending

Loki sapeva di aver fatto una mossa azzardata, ma non poteva starsene fermo senza fare niente. Non poteva stare a guardare il Titano uccidere Thor davanti a lui.

"Sei davvero il peggiore dei fratelli" gli aveva detto il fratello, ringhiandogli contro.

Il Dio dell'inganno non aveva risposto, trovandosi invece a trattare con Thanos.

Senza successo.

Quando si trovò alle strette, Loki fu costretto a fare l'unica cosa possibile. Posò lo sguardo, pieno di paura, sul Titano e attese.

Tornarono alla sua mente i corpi senza vita degli Asgardiani, la sua gente. I figli di Thanos che non si erano risparmiati contro degli innocenti.

Poi arrivò la morte.

Per l'ultima volta.

(110 parole)

Angolo autrice

Potevo evitare di parlare di uno dei momenti più angst di tutto L’MCU? Ovviamente no, il prompt lo richiamava a gran voce.

Avevo già provato a raccontare questo momento, ma credo di aver dato un tono più dark questa volta

Giulia

Prompt: Lorn (abbandonato, condannato)

Setting: poco prima che Loki venga trovato da Odino

Lorn

Attorno a lui ghiaccio, neve e gelo come in nessuno degli altri otto regni. Un neonato avvolto in uno straccio fin troppo leggero, il colorito bluastro dato dalla sua gente di appartenenza.

Uno Jotun.

Troppo minuto per riuscire a crescere in un ambiente così ostico.

Abbandonato dalla propria famiglia, da Laufey, sovrano dei giganti di ghiaccio. Il sangue di un erede al trono, la debolezza di un bambino troppo piccolo.

Condannato ad una morte prematura, di cui un essere così fragile non ha colpa. Lasciato come un peso di troppo, qualcuno che non merita attenzioni.

Abbandonato dalla propria famiglia.

Condannato a vivere con gente che non lo apprezzerà mai veramente.

(110 parole)

Angolo autrice

Angst puro e semplice per questa drabble che è nata appena ho letto il prompt perché sentivo di dover parlare del momento in cui la vita di Loki è cambiata.

Giulia

Prompt: Multitarian (avere molte forme, ma una sola essenza)

Setting: vago

Multitarian

Loki.

Un nome soltanto, ma che voleva dire tutto. Un'anima contenente un infinità di aspetti pronti a venir fuori nei momenti più o meno opportuni.

La forma che amava parlare, convincendo chi aveva di fronte solo con la forza della sua dialettica.

L'aspetto più schivo e nascosto, quando non voleva farsi notare. Quando i sentimenti prendevano il sopravvento e lui voleva nasconderli.

La parte più riflessiva e calcolatrice, che prevaleva nei momenti di calma e di studio.

Il suo essere manipolatore dall'aria innocente e quasi disinteressata, in attesa della mossa dell'altro.

Loki era questo.

Un'essenza, infinite facce da mostrare e da far vivere e con cui convivere.

(110 parole)

Angolo autrice

Non so se ho colto abbastanza il prompt o lo ho interpretato troppo liberamente, ma è uscito così

Giulia

Prompt: Arco

Setting: durante l’adolescenza di Loki

Arco

Loki teneva in mano un arco recuperato nell'armeria di Asgard, soppesandolo attentamente.

"Credi che sia l'arma per te?" chiese Thor gioviale, facendo roteare la sua spada.

"Non ne sono sicuro, ma fino a quando non lo provo non lo saprò" rispose il giovane principe con un sorriso di sfida.

Poi scelse con cura una freccia dalla faretra appoggiata sul muretto. La incoccò in silenzio, ricercando la perfezione. Tese l'arma davanti a lui, cercando di dissimulare il tremore al braccio.

"Quell'albero davanti a te, fratello" propose il maggiore.

Il più piccolo non rispose, per poi scoccare con decisione la freccia. Che andò a spezzarsi malamente contro il marmo di una fontana.

(110 parole)

Angolo autrice

Stavolta di nuovo una sfida tra fratelli, finita malamente per il povero Loki. Ho preso ispirazione dalla scena della serie in cui lancia il pugnale per aiutare Sylvie, ma dimostra una pessima mira.

Giulia

Prompt: Fuga

Setting: Avengers: Endgame e Loki (1x01)

Fuga

Era stato un istante, un battito di ciglia e il tesseract si era appoggiato al suo piede. Gli occhi di Loki erano scattati verso il pavimento e il cubo blu gli aveva dato una piccola speranza.

Si era guardato intorno attento prima di scattare fulmineo verso il basso e recuperare il tesseract.

Poi era sparito.

Era fuggito dalla prigionia a cui sarebbe stato condannato ed era atterrato in un deserto. Non aveva avuto il tempo di scegliere la destinazione, la cosa principale era la fuga.

Non sapeva cosa aspettarsi, ma era scappato da New York. Se l'era sempre cavata, sarebbe stato così anche questa volta.

Era su Midgard e nessuno lo avrebbe cercato.

Forse.

(110 parole)

Angolo autrice

Torniamo di nuovo alla serie di Loki con una piccola incursione nel momento in cui sparisce da New York grazie al tesseract

Giulia

Prompt: Presagio

Setting: vago

Presagio

Loki ormai sapeva quello che seguiva dopo l'addensarsi delle nuvole nere. Lo sapeva da quando aveva fatto il primo scherzo a Thor. Certo, in quel momento il cielo rimase quasi del tutto limpido, ma con il tempo era peggiorato.

Il tempo era sereno, eppure in un istante sembrava come se dovesse scaricare una di quelle tempeste che non si dimostravano mai gentili. Poi si aggiungevano tuoni e fulmini minacciosi.

Quello era il segno che preannunciava la rabbia del Dio del Tuono.

Il minore si era trovato spesso ad osservare quel cambiamento repentino. Per lui non erano quasi mai buone notizie, eppure aveva imparato ad amare, a suo modo, i temporali.

(110 parole)

Angolo autrice

Quante volte Loki avrà osservato questo fenomeno atmosferico legato a suo fratello? Troppe e ho idea che alla fine si sia anche abituato alla cosa

Giulia

Prompt: Legno

Setting: durante l’infanzia di Loki

Legno

Loki era emozionato quel giorno. Era ancora un bambino, ma era arrivato il momento di iniziare a prendere confidenza con le armi. Se mai avesse dovuto usarle.

Entrò nella grande sala dedicata e i suoi occhi verdi si spalancarono dallo stupore. Osservava tutto, mentre suo fratello andava a recuperare due spade.

"Di legno?" chiese il principe non appena Thor gli porse la sua spada.

"Anche la mia, per non farci male mentre combattiamo" rispose in tono ovvio il maggiore.

Il piccolo sembrò deluso per un momento, ma subito guardò il fratello con aria di sfida. Poi, senza aspettare alcun cenno, iniziò l'attacco pronto a dimostrare la sua voglia di vincere.

(110 parole)

Angolo autrice

Torniamo un attimo indietro nel tempo con uno dei momenti credo principali dell’istruzione dei principi. Credo che, sia Loki che Thor, siano stati iniziati al combattimento in una maniera molto simile da quello che ho descritto.

Giulia

Prompt: Fondo

Setting: Thor: Ragnarok

Fondo

Loki si guardava intorno cercando di capire dove fosse finito. Era un luogo totalmente diverso da Asgard e anche diverso da Midgard.

Attorno a lui la gente si muoveva vociante, incurante del nuovo arrivato, e continuava a svolgere le proprie attività quotidiane.

Il principe studiava quella strana popolazione con interesse, cercando di capire le varie gerarchie. La risposta che ottenne lo lasciò per un momento pensieroso.

Quelli erano gli ultimi, era arrivato al fondo della società.

Non ci mise molto a capire che dal fondo si poteva solo risalire e decise di sfoderare la sua capacità dialettica per farsi strada.

Era già successo, sarebbe riuscito a farcela ancora una volta.

(110 parole)

Angolo autrice

Come avrete capito mi piacciono i missing moment. Siamo infatti nuovamente su Sakaar, nei primi momenti in cui Loki arriva sul pianeta

Giulia

Prompt: Fulmine

Setting: Loki, 1x02

Fulmine

Era uscito dal portale arancione e si era trovato subito in mezzo a una tempesta. La pioggia battente aveva fatto in modo di bagnare completamente i suoi abiti in pochi secondi. Un rombo basso lo raggiunse prima che potesse pensare.

Alzò la testa a quel rumore, appena in tempo per notare un fulmine illuminare per un istante il cielo buio. Rabbrividì, non sapeva se per il freddo o per una sensazione che si era appena insinuata dentro di lui.

"Cosa succede?" chiese Mobius accanto a lui.

"Non mi trovo a mio agio nei temporali" rispose Loki.

La verità era che il suo era un gesto automatico, alla ricerca del fratello.

(110 parole)

Angolo autrice

Torniamo alla serie con uno spunto preso dalla seconda puntata. Ho notato subito lo sguardo che Loki ha lanciato al cielo una volta uscito dal portale ed è uscita questa cosa.

Giulia

Prompt: Tramonto

Setting: durante l’adolescenza di Loki

Tramonto

In poco tempo aveva osservato il cielo passare da azzurro, ad arancione e poi rosso. Adesso rimandava una sfumatura di viola che, in qualche modo, lo rassicurava.

"Di nuovo qui?" chiese una donna, avvicinandosi.

Loki non rispose, preferendo perdersi per un momento di più nei suoi pensieri.

Frigga lo aveva affiancato in silenzio, un dolce sorriso che illuminava il suo viso gentile. Si soffermò ad osservare un istante il principe, per poi seguire il suo sguardo.

"Il tramonto mi affascina, madre. Pensavo lo sapessi" rispose lui con un leggero sorriso.

"Lo so bene, Loki" ammise lei senza smettere di sorridere.

Loki annuì, sapeva che la madre lo avrebbe sempre capito.

(110 parole)

Angolo autrice

Un po’ di sano fluff perché amo il rapporto tra Loki e Frigga

Giulia

Prompt: Amaro

Setting: Avengers: Infinity War

Amaro

Io, Loki, principe di Asgard, figlio di Odino

(110 parole)

Angolo autrice

Altra drabble angst, ma il momento lo richiedeva. Non pensavo che sarei riuscita a trovare altro da dire sulla morte di Loki, eppure eccoci qui

Giulia

Prompt: Blu

Setting: vago

Blu

La prima volta che Loki lo vide ne rimase incuriosito, quasi incantato.

Si trovava su Midgard e aveva compreso da subito che non poteva essere un manufatto terrestre. Troppo potente, anche se sembrava innocuo, troppo incomprensibile dalle menti umane.

Quella sfumatura di blu lo aveva rapito da subito e non aveva mai potuto dimenticare quel cubo luminoso, così piccolo eppure causa di così tanto scompiglio.

Il Tesseract.

Contenente una delle famose Gemme dell'Infinito, la gemma dello spazio per la precisione.

Loki aveva tentato di comprenderlo, studiando la sua natura complessa e la sua potenza.

Amando quel blu, ma odiandolo quando pensava al colore della pelle della sua forma da Jotun.

(110 parole)

Angolo autrice

Uno dei prompt più facili da sviluppare, lo ammetto. Il Tesseract è presente spesso nella vita di Loki e non potevo non parlarne.

Giulia

Prompt: Hiraeth (una nostalgia per un luogo perduto - o una persona - dove non si può più fare ritorno)

Setting: Loki, 1x01

Hiraeth

Non posso tornare indietro vero?
Alla mia linea temporale.
 

La voce gli era uscita in un sussurro spezzato, in un modo in cui non avrebbe voluto.

Un peso gli si era formato nel petto scorgendo Mobius scuotere la testa sconsolato.

Non poteva tornare indietro.

Non avrebbe mai più rivisto sua madre Frigga, non sarebbe più riuscito a scorgere il suo sorriso gentile, i suoi occhi luminosi.

Non avrebbe mai più passeggiato per i corridoi del palazzo, o per i giardini di Asgard. Non avrebbe mai più potuto scorgere il tramonto dalle mura.

Non avrebbe mai più potuto vedere Thor, suo fratello.

E sapeva che tutto questo gli sarebbe mancato terribilmente.

(110 parole)

Angolo autrice

Anche questo un prompt facilissimo per cui sapevo già a cosa ispirarmi. Un momento che mi è piaciuto davvero tanto e che sentivo il bisogno di sottolineare.

Giulia

Prompt: Missing moment

Setting: durante l’infanzia di Loki

Missing moment

La sera era scesa su Asgard in silenzio, quasi avesse paura di disturbare i due principi che cercavano di riposare.

Era stato Loki a prendere il classico malanno portato dai primi freddi. Nel giro di un giorno anche Thor era stato costretto a rimanere a letto.

Così ora i due fratelli si trovavano nei rispettivi letti, coperti da una quantità indefinita di coperte. Nella stanza c'era un silenzio surreale pensando ai due occupanti.

"Mamma, puoi cantare qualcosa?" chiese il più piccolo con un filo di voce.

"Certo, Loki" rispose Frigga dolcemente, posando lo sguardo su di lui e poi sul fratello.

Loki e Thor si sistemarono mentre la donna iniziava.

(110 parole)

Angolo autrice

E siamo giunti alla fine di questi piccoli momenti nella vita di Loki. Per me è stata una bellissima avventura, spero che lo sia stata anche per voi. Io spero di essere riuscita a comprendere un po’ di più uno dei personaggi più complicati del mondo Marvel.

Grazie a chi ha seguito questa raccolta, io sono davvero felice di aver portato a termine questa sfida contro me stessa.

Giulia