Aeternum

di Sleepesleep
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una Bionda Asiatica? ***
Capitolo 2: *** Notte e Pensieri ***
Capitolo 3: *** Non ascolti mai ***
Capitolo 4: *** Nulla va come dovrebbe ***
Capitolo 5: *** Appuntamento ***
Capitolo 6: *** Jeff ***
Capitolo 7: *** Truffatore? ***



Capitolo 1
*** Una Bionda Asiatica? ***


Non poteva credere che quel momento fosse arrivato sul serio, cioè non gli era neppure saltato in mente che potesse avvenire qualcosa di simile, Jace si era fidanzato, è sembrava fare sul serio, un'incubo in pratica. Non nel senso che non voleva che il suo fratellastro trovasse la felicità con la sua nuova ragazza, solo era un disastro per lui. << Allora come sto? >> chiese Jace aggiustandosi nervoso il colletto della camicia. Alec rispose disinteressato << Bene, suppongo >>. Jace riprese a parlare frenetico << Non vedo l'ora di presentartela Alec, Clary è davvero simpatica, ha un sacco di qualità bla bla bla >>. In realtà Jace non stava dicendo bla bla, ma era quello che Alec ascoltava, Jace aveva proposto di presentarla ai loro genitori e alla loro famiglia, ergo lui era l'unico dei fratelli Lightwood senza qualcuno, il che significava una valanga di occhiate dispiaciute e preoccupate. Riusciva a vedere chiaramente sua madre con un cipiglio compiaciuto in viso ricordargli che ormai si avvicinava ai trenta, riusciva persino a sentire la voce squillante proporgli di aiutarlo a trovare un buon partito, il che significava uno dei figli imbalsamati degli amici dei suoi genitori, cazzo era fottuto. Jace lo richiamo infastidito << Non mi stai ascoltando vero? >>. Alec si ricompose e rispose << Scusa, solo ho tanti pensieri per la testa >> e aggiunse pacato << Di cosa stavi parlando? >>. Jace riprese infastidito << Aeternum è l'app che ho usato per incontrare Clary, è pensare che mi sono iscritto per gioco, non credevo funzionasse sul serio >>. Alec alzò un sopracciglio scettico e disse calmo << Jace sai che non c'entra nulla l'applicazione, è stato solo un colpo di fortuna >>. Jace scosse la testa sicuro e disse << La pensavo così anche io, ma sai Maia la mia amica del bar? >>. Alec annuì, ricordava vagamente di chi parlasse, Jace tendeva ad avere molti amici nei bar. Jace confido a bassa voce << Non potrai crederci ma ha conosciuto il suo fidanzato grazie all'app, e anche l'amico di Clary, Simon ci è riuscito, ed è assurdo perché è un tale nerd >>. Alec roteò gli occhi senza dir nulla, tanto Jace quando era nervoso parlava a ruota libera, quasi gli dispiaceva per la povera nuova ragazza. << Ha un sacco di recensioni positive sullo store, riesce a calcolare la massima compatibilità attraverso le stelle o cose simili >>. Alec disse disinteressato << Non credo, useranno qualche algoritmo per abbinare le persone, sai un qualche codice informatico >>. Jace ribatte protettivo  << Lo pensavo anche io, ma qualsiasi cosa sia gli bastano i tue dati e boom ti accoppia con l'amore della tua vita >> e aggiunse contento << Aeternum un nome, una garanzia >>. Alec disse sbuffando << Fammi indovinare è il loro slogan vero? >>. Jace annuì riguardandosi l'ultima volta allo specchio e disse << Carino vero? Amore eterno >>. Alec non obbietto dicendo che in realtà aeternum era anche una marca di pentole ma forse sarebbe stato troppo, meglio lasciare Jace crogiolarsi nella sua trovata felicità. Entrarono nel salotto dove una tutta agghindata izzy stava cambiando nervosa la disposizione dei cuscini. << Lasciali stare stanno bene come sono >>  disse Alec esausto allottandola dal divano. << Devo fare qualcosa o impazzirò, non ho mai visto Jace così preso da qualcuna, non sei curiosa di sapere com'è? >> disse izzy con gli occhi che brillavano. Alec annuì leggermente, in realtà non era per nulla interessato, era felice di vedere Jace felice e non importava chi fosse a renderlo felice, per quanto gli riguardava poteva essere anche la donna barbuta e gli sarebbe andata bene. << Scommetto sia bionda >> disse Izzy seria e aggiunse convinta << La mia amica, Consuelo, hai presente? >>. Alec disse divertito << Intendi la ciarlatana con quel buffo capello? >>. Isabel gli lanciò un occhiataccia e riprese << Mi ha detto che ha visto nel futuro di mio fratello qualcuno dai capelli sul biondo, ha anche aggiunto che sentiva odore di spezie quindi potrebbe essere orientale >>. Alec dovette trattenersi per non scoppiare a ridere e disse calmo << Una bionda asiatica? Sai quanto sono rare? >>. Izzy fece spallucce e disse << Potrebbe essere tinta, tu che ne sai >>. Alec alzò le mani in segno di resa. Il campanello suonò attirando l'attenzione di ognuno di loro, a quanto pare la fantomatica 'Clary' era arrivata, Izzy si sistemo seduta disinvolta e Alec la segui sul divanetto. Una voce femminile bassa si percepì all'entrata, Jace apparve dalla porta del salotto accompagnato da una ragazza che sorrideva timidamente, il biondo annunciò fiero << Fratelli lei è la mia ragazza, Clary >>. << Per curiosità tu la vedi bionda ? >> sussurro a bassa voce Alec ridacchiando. Izzy mormoro tra i denti un fottiti prima di alzarsi diretta verso la rossa con un grosso sorriso << Ciao, Clary, io sono Izzy e quello è Alec, è un vero piacere conoscerti, Jace non fa che parlare di te >>...

 

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Capitolo 2
*** Notte e Pensieri ***


Alec gli riempì il bicchiere e disse gentile << So che farai una mostra di quadri alla galleria in centro tra due settimane, sembra una cosa fantastica >>. Clary imbarazzata spiegò << Mia madre è una famosa pittrice, esibiscono i miei quadri insieme ai suoi, il mio lavoro è lontano dall'essere riconosciuto >>. Izzy sorseggiava calma il suo drink e ribatte << Essere artisti oggi è complicato, non so se te l'ha detto Jace ma io sono una stilista, so quanto è difficile cercare di farti notare >>. Clary annuì curiosa e confermo << Si, Jace aveva accennato a qualcosa su quest'argomento, aveva detto che stai preparando una nuova collezione, posso vederla? >>. Izzy si illuminò al settimo cielo, si avvicinò a lei entusiasta e gli mostrò il telefono con alcuni dei suoi schizzi. << Che te ne pare? >> sussurro piano Jace ad Alec. Alexander affermò serio << Mi piace, Jace, è carina e intelligente, non una delle tue tipiche ochette, mi piace davvero e penso che piacerà anche ai nostri genitori >>. Jace sorrise mostrando i denti splendenti, Alec percepì un moto di calore attraversagli il petto, era da molto tempo che non vedeva Jace così felice, è proprio vero che la felicità fa bene alla salute, bastava dare una breve occhiata a suo fratello per capirlo. Clary si voltò a fissarli confusa, gli occhi alla ricerca di conferme dal suo fidanzato che accorse in suo aiuto << Izzy lascia in pace Clary, basta parlare di te, piuttosto parliamo di me >>. Alec disse fingendosi esasperato << Sei sicura di aver scelto bene, Clary? >>. Jace disse drammatico << Cosa intendi, Alec? Non ti conviene farmi infuriare >>. Alec bevette tutto d'un fiato il contenuto del suo bicchiere prima di prendere dalla libreria un raccoglitore ed annunciare << Bene l'hai voluto tu, momento foto imbarazzati di Jace, Clary devi assolutamente vederle sono uno spasso >>. Jace sbianco visibilmente e disse << No, aspetta avevamo detto di non farle vedere a nessuno, Alec >>. Izzy disse complice << Oh no, Clary deve proprio vederle, le adorerà >>. Jace gli lanciò un occhiata offesa mentre Clary ridacchiava << Se dite così non posso fare a meno di voler vedere queste foto incriminate >>. Alec continuò divertito << Jace ti ha detto del suo piccolo problema con le anatre? >>. Clary scosse la testa confusa e Izzy spiego << Jace ha una paura matta delle anatre >>. Clary si illuminò ridendo e Jace si giustifico veloce << Non è così, dico solo che sono esseri malefici, hai visto i loro occhi? >> e aggiunse serio mimando la camminata delle anatre << Hanno quello sguardo piccolo e demoniaco, e poi ti mordono fameliche, sono il male >>. Clary ribatte confusa << Sai che sono alte solo poche centimetri? >>. Jace ribatte convinto << Anche una granata è piccola eppure ti può fare saltare in mille pezzi >>. Alec disse ridendo << Hai appena paragonato le anatre ad una granata? >> e aggiunse quasi soffocandosi da ridere << Sul serio devi risolvere il tuo problema con quei pennuti >>. Jace mise il broncio e incrocio le braccia offeso, cosa che fece aumentare l'ilarità della scena....

Isabel si intrufolò silenziosa nella camera del fratello maggiore e asserì rotolando nell'ampio letto a due piazze << Per curiosità come credi reagiranno i nostri genitori sapendo di Clary >>. Alec disse assonato << Izzy vai a dormire >>. La donna però continuo imperterrita << Sai ho rotto con Merlion, era troppo invadente e pesante per me >>. Alec mugugnò in assenso anche se infastidito. Izzy riprese piano << Sai non mi aspettavo che fosse Jace il primo a trovare la sua metà, avrei scommesso su di me >>. Alec ribatte duro << Grazie >>. Izzy sbuffo affermando calma << Non è colpa mia se vivi una vita da monaco >>. Alec si mise seduto a fatica e di malvoglia dicendo << Cosa vuoi ? >>. Isabel disse torturandosi le mani << Che ne pensi se ci iscriviamo a quella stupida app >>. Alec ringrazio il buio per aver nascosto la sua espressione sconsolata e disse serio << Quella stupida app non è la soluzione a qualsiasi sia il tuo problema immaginario >>. Isabel disse mettendo le mani conserte offesa << Sai che Jace porterà Clary alla serata della mamma tra due settimane per farla conoscere? >>. Alec annuì piano e Izzy riprese << E sai come reagiranno tutti vero? Ogni dannato membro della nostra famiglia sarà presente e ci chiederà dove sono le nostre metà, sarà imbarazzante, è la prima volta che non sono riuscita a trovare nessuno per una delle stupide serate a tema della mamma >>. Alec le diede un leggero pugno sul braccio e disse << Quell' app non è la soluzione che cerchi, non lo è ora e non lo sarà mai >> e aggiunse rimettendosi sdraiato avvolto nelle comode coperte << Per una volta non ti farà male stare sola, vedrai che non sarà così tragico >>. Izzy gli diede un calcio irritata e disse << Bugiardo, sappiamo entrambi che sarà un disastro, Maryse non è certo una donna gentile e premurosa >>. Alec ribatte calmo << Non parlare male della mamma, Isabel >> e aggiunse esasperato << Vai a letto ora, forza >>. Isabel borbottò ancora qualcosa riguardo a quanto Alec fosse chiuso mentalmente e che si vergognava nell'essere sua sorella. Alexander si limitò a lasciarla fare, aveva davvero bisogno di farsi una lunga dormita rigenerante, sentiva che ogni osso doleva..

Alec si stropicciò gli occhi stanco, si verso lento il caffè lasciandosi avvolgere dal dolce odore. << Giorno >> disse Jace stranamente entusiasta per essere le sette di mattina. << Giorno, fratello, a cosa devo questa tu felicità? >> chiese Alec lasciando scivolare una zolletta di zucchero nella tazzina. << Clary mi ha dato la conferma per la serata con la mamma, oggi le telefono per dirle di aggiungere un più uno per me >> disse vantandosi Jace. Izzy li interruppe canticchiando << Ricordati di istruire la nostra rossa prima di mandarla nella bocca del drago >>. Alec la rimproverò sorseggiando il suo adorato caffè << Isabel non dare del drago a nostra madre >>. Jace disse ridacchiando << L'ho già fatto, non sono mica uno sprovveduto >>. Alec gli lanciò un occhiata esasperata e disse << Siete i soliti esagerati >>...

 

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Capitolo 3
*** Non ascolti mai ***


Alec lesse i rendiconti mensili veloce sul computer, avrebbe anche dovuto fare una revisione all'ultimo trimestre delle spese. Qualcuno busso facendolo trasalire, il volto austero della madre si affaccio nel suo ufficio. << Mamma entra >> disse Alec allontanandosi dal computer. Maryce disse avvicinandosi alla scrivania colma di carte << Jace mi ha chiesto di dargli un invito in più alla serata della prossima settimana >> e aggiunse sospettosa << Un'altra delle sue solite accompagnatrici? >>. Alec scosse leggermente la testa e disse << Mamma dovresti chiederlo a lui non a me >>. Maryce incrociò le braccia sulla difensiva e affermo << Conosci Jace, lui non ha mai avuto buon gusto per le donne o in generale >>. Alec roteò gli occhi e disse << Mamma >>. Maryce si giustifico << Ogni Lightwood è andato al college, non capisco perché lui si sia fissato a voler fare il poliziotto >>. Alec disse pacato << E poi ti chiedi perché Jace odia venire alle tue serate, per una volta potresti evitare di rinfacciargli le sue scelte >>. Maryce si addolci asserendo << è solo che voglio il meglio per i miei figli >>. Alec gli sorrise gentile e riprese << Allora lasciali liberi di sbagliare, sia Jace che Isabel >>. Maryce sospiro debole e disse seria << Tu li vizi, Alec, sono adulti ormai non devi sempre proteggerli >>. Alec fece spallucce e aggiunse << Per quanto riguarda la nuova fidanzata di Jace sono certo che ti soddisferà >>. Maryce gli lanciò un breve sguardo curiosa e chiese ancora << Anche il tuo accompagnatore mi soddisferà? >>. Alec impallidi e balbetto << Di cosa parli mamma? >>. Maryce sorrise radiosa << Era ora che trovassi qualcuno, mi ero quasi rassegnata che saresti rimasto solo a vita >> e aggiunse facendo una smorfia << Anche se in tutta sincerità non ho voglia di incontrare ancora Merlion, Isabel potrebbe trovare di meglio che un tipo come quello >>. Alec la fissava sempre più confuso, doveva aver sentito male, era certamente così. Maryce lo interpello ancora << Non credi anche tu? >>. Alec annuì e rispose in trans << Si sono lasciati >>. Sul volto della donna riapparse un enorme sorriso e disse speranzosa << Allora ha un nuovo fidanzato, speriamo sia meglio dei precedenti, tu lo hai già incontrato ? >>. Alec scosse la testa debole e chiese incerto << Mamma in realtà per quanto riguarda il mio accompagnatore >>. Maryce disse seria << Non ti devi preoccupare di nonna, ha detto che gli va bene chiunque basta che ti sistemi e gli dai dei nipoti adottivi prima di morire >> e aggiunse divertita << Ha detto che tu sei la sua unica speranza, dato che Isabel e Jace non sono tipi da figli mentre Max è ancora piccolo >>.  Alec cerco di dire ancora << Ascolta in realtà mamma non è come credi >>. Maryce disse dubbiosa << Aspetta non mi dire che è un tipo tutto muscoli? Non pensavo che ti piacessero quel tipo di ragazzi, l'aspetto fisico non è tutto Alec, non farti influenzare da Isabel >>. Alec ribatte nervoso << Non è così, mamma, ascolta >>. Un leggero bussare alla porta blocco le nascenti spiegazioni di Alec, Jace fece capolino dalla porta e disse nervoso << Oh Maryce, sei qui >>. La donna disse pacata << Ciao anche a te, Jace >>. Il biondo sorrise teso e disse << Mamma ti dispiace se faccio quattro chiacchiere con Alec >>. Maryce annuì e disse uscendo << Ah voi giovane e i vostri segreti >>. Jace chiuse la porta alle sue spalle sospettoso e disse piano << Mi dispiace, speravo di intercettarti prima che la incontrassi >>. Alec scatto in piedi e disse duro << Sei stato tu? Che diamine ti è venuto in mente di dire che avevo un accompagnatore? >>. Jace tentenno e spiego << Non è come credi, ieri sono andato a cena da Clary e sua madre era preoccupata perché era la sola estranea alla serata di famiglia e io ero in ansia per compiacerla, quindi le ho detto che anche i miei fratelli avrebbero portato qualcuno >> e aggiunse prendendo fiato << Poi quando ho chiamato Maryce c'era Clary con me e non potevo deluderla, così ho mentito scusa, scusa >>. Alec alzò gli occhi al cielo esasperato e disse << Risolvi questa cosa >> e aggiunse stremato << Non intendo essere io a dire a mamma che non ho un accompagnatore, dovevi sentirla, ha persino parlato con Nonna >>. Jace in crisi disse << Oh no, persino nonna sa della mia bugia, sono fregato Alec, come gli dico che ho mentito, e se lo scopre Clary? Mi lascerà sicuramente. Mamma non mi perdonerà mai invece per averle dato speranze e la nonna morirà di crepacuore >>. Alec autoritario ripete << Jace risolvi questa cosa SUBITO >>. Il biondo annuì dirigendosi verso la porta pallido << Se non mi vedrai a casa stanotte, sappi che sono stato assassinato da Mamma o da Nonna >>. Alec roteò gli occhi << Non esagerare, Nonna ha 84 anni come potrebbe ucciderti, picchiandoti con il deambulare? >>. Jace gli lancio un ultimo sguardo di sconforto prima di sparire..

Alec posò la tracolla sul divano esausto, una giornata pesante ma almeno aveva finito tutte le revisioni. Si diresse nel soggiorno dove trovò un Jace pallido a fissare il vuoto e Izzy che nervosa si torturava le mani. << Fammi indovinare non ci sei riuscito >> disse esasperato Alec. Jace si giustifico << Ho provato ma mamma ha iniziato a dirmi di quanto fosse felice di vederci sistemati, ha chiamato anche nonnina che mi ha riempito di lodi. Ho anche cercato di dire che era una bugia, ma appena ho solo nominato l'idea, mamma si è messa le mani al cuore urlandomi perché gli facessi questo, mi ha anche accusato di provare a far venire un infarto alla nonna. Alec dovevi essere lì, mi hanno braccato e io sono stato debole >>. Alec si massaggio le tempie esausto << Proverò a parlarci io >>. Izzy risuono terrorizzata << È inutile fidati, mamma é un attrice da premio Oscar, dovremmo rassegnarci e trovare un ragazzo, quanto può essere difficile? >>. Alec ribatte acido << Molto, Izzy, non sono bravo con la socialità >>. Jace lo rimprovero duro << Per una volta Alec non si tratta di te, ma di me, capisci? Se Clary mi lasciasse perché ho mentito? Ci pensi a quanto soffrirei? Cosa ne sarebbe di me? Percepisco già la desolazione, la sua mancanza mi soffoca, aiutami fratellone, te ne prego, salvami dal mio tormento >>. Alec si morse il labbro inferiore ansioso, era mai possibile che in quella famiglia avessero tutti la tendenza al melodramma?

 

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Capitolo 4
*** Nulla va come dovrebbe ***


Alec bussò lentamente alla porta << Mamma posso entrare? >>. La donna lo invito << Vieni Alec, c'è anche Nonna >>. Alce aprì la porta dell'ufficio ritrovandosi davanti anche l'anziana signora ridacchiare contenta. Lina si avvicinò al nipote dandogli un bacio sulla guancia << Oh nipote caro, quanto tu mi abbia resa felice non puoi immaginarlo, sono venuta qui subito dal Jersey, so di essere un po' in anticipo per la serata ma non vedo l'ora di conoscere la tua metà >>. Alec debole ammise << In realtà nonna.. >>. Lina gli diede una leggera pacca sulla spalla affermando << Non temere non giudicherà il tuo amore, sei il mio nipote preferito e sono convinta che hai ottimi gusti >>. Mary la riprese serena << Ma certo che ha buongusto mamma, è mio figlio >>. Lina gli lanciò un occhiata eloquente e disse << Appunto >> e aggiunse civettuola << Allora com'è? É intelligente ? Ha un buon lavoro? Forse è più giovane? >>. Alec sorrise forzato << Sai una cosa nonna, devo proprio andare, mi sta aspettando Izzy, ero solo venuto a fare un saluto alla mamma >>. Lina lo lodo sincera << Ma che dolce, ci vediamo tesoro della nonna >>. Alec si precipitò fuori dalla porta sudando, era fregato, dove parlare con Izzy di fretta...

Magnus osservò le statistiche della sua app, Aeternum era un successo, tutti lodavano quell'app in grado di far trovare il grande amore a chiunque, beh quasi a chiunque. Il suo algoritmo sembrava valere per tutti tranne che per lui, non importa quante volte ci provasse, nessuna delle persone iscritte alla sua app era compatibile con l'inventore. Un leggero bussare lo distrasse, Raphael fece capolino nel suo ufficio chiedendo << Magnus ti ricordo che mi sono preso il fine settimana >>. Il capo abbassò lievemente la testa scura con le punte bionde asserendo << Si, me lo ricordo, il tuo weekend d'amore >>. L'ispanico alzò un sopracciglio accigliandosi << Sbaglio o c'era una punta di risentimento nelle tue parole? >>. Magnus incrocio le braccia sulla difensiva << Quello stupido algoritmo non vuole aiutarmi, non capisco perché non funzioni >>. Raphael roteò gli occhi asserendo << Forse non esiste una persona completamente compatibile per te >> e aggiunse << Non devi cercare qualcuno che ha una compatibilità elevata con te ma solo una qualche riscontro >>. L'asiatico fece una smorfia ribattendo << Ho avuto sei baci, tutti un fiasco, te l'ho detto con me non funziona >>......

Isabel osservava curiosa le varie domande proposte. Alec entrò pallido nel salotto asserendo << Siamo fregati, nonna é qui >>. Izzy asserì pacata  << Te l'avevo detto che era una battaglia impari >>. Alec osservò la sorella confuso, la mora sembrava stranamente composta e calma, troppo calma, la richiamo incerto << Izzy >>. La scura alzo gli occhioni sul fratello innocente << Si? >>. Alec assottiglio lo sguardo chiedendo << Che stai facendo? >>. Lei sbatte gli occhioni scuri << Nulla fratellone >>. Alec osservò il telefono che la ragazza aveva abbassato nascondendolo dalla sua vista << ISABEL >>. La ragazza sbuffo ammettendo << Mi sono iscritta a quell'app, ha funzionato per Jace, sono certa che funzionerà anche per me >>. Il fratello scosse la testa esausto mentre lei spiegava allegra << Rispondi a dieci domande ogni mattina e poi, ti vengono mostrati dei profili che l'algoritmo ritiene un buon partito per te >> e aggiunse entusiasta << La cosa migliore è che ti viene mostrato solo il loro nickname è quanto le vostre risposte sono compatibili, da qui tu puoi mandare un bacio ovvero un invito per entrare in conversazione con questa persona. In pratica poi dipende tutto da te. >> Alec diffidente riprese << Quindi così parli con uno sconosciuto che potrebbe essere anche un serial killer >>. Izzy si illuminò ancora di più affermando << Impossibile, prima di iscriverti devi immettere tutte le tue informazioni personali, che vengono accuratamente controllate. Pensa che ho dovuto persino scansionare la mia carta d'identità >>. Il fratello strabuzzò gli occhi affermando << Cosa hai fatto? E se ti rubano l'identità? >>. Izzy incrocio le braccia offesa << Sai che sei super esagerato, non è una frode o almeno credo >>. Alec stava per riprendere il suo rimprovero quando fu bloccato dal vibrare del telefono, ecco l'altra sua fonte di continua preoccupazione. << Dimmi, Jace >>. La voce estremamente alta del fratello risuono  << Sai che nonna è qui? >>. Alec asserì allontanando di poco il telefono dal suo povero orecchio << Si >>. Jace riprese allarmato << Avvertimi no? Menomale che Max mi ha scritto >>. Il fratello borbotto << Non sei il centro del mondo >>. Il biondo riprese calmandosi << Questo lo dici tu.. >> poi le parole si bloccarono e un silenzio teso si insinuo. << Jace? >> lo richiamo preoccupato Alec. Il biondo sussurrò veloce << Nonnina è qui, Alec, cazzo >>. Il fratello maggiore lo avviso << Jace non creare altri problemi >>. << Si, si, a dopo >> rispose poco convincente il più giovane. Alec lasciò cadere il telefono sul tavolino e guardo Izzy con sconforto. << Che succede? >> chiese Isabel tesa. << Jace e nonnina >> rispose semplicemente il moro. La sorella scosse la testa esausta << Quei due insieme non sono mai un bene >>. Alec annuì dubbioso, ricordava parecchi motivi perché non dovevano mai stare soli, Lina era un animo avventuroso sin da ragazza e in Jace vedeva il suo compagno di follie, quando erano ancora alle superiori la cara vecchietta aveva avuto la folle idea di fare paracadutismo, ovviamente qualsiasi persona sana di testa avrebbe cercato di convincerla che a quasi 70 anni attività come quelle erano da evitare, beh tutti tranne Jace che l'aveva accompagnata.....

 

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Capitolo 5
*** Appuntamento ***


Alec era teso come una corda di violino, Isabel era certa che se avesse solo provato a sfiorare il fratello lo avrebbe spezzato. La porta di casa si apri cigolando finalmente ripagando la loro attesa. I due si fiondarono all'ingresso accogliendo un confuso Jace. << Allora? >> chiese Izzy impaziente. << Dimmi che non avete organizzato qualche folle avventura ai limiti dell'umano >> lo rimprovero Alec duro. << Calmatevi, non è successo nulla >> rispose Jace sbuffando e aggiunse offeso << Avete davvero poca fiducia in me >>. Alec ribatte caparbio << Prova a immaginare il perché >>. La sorella li interruppe sbattendo il tacco sul pavimento rumorosamente << ALLORA? >>. Jace si fece spazio tra loro verso il salotto raccontando << Nonna voleva che gli parlassi di Clary, era curiosa sulle mie intenzioni e sul tipo di ragazza che è >> e nervoso riprese << Inoltre mi ha chiesto dei vostri fidanzati >>. Isabel impallidi balbettando << Cosa hai detto su di loro? >>. Jace mise le mani avanti in difesa << Nulla, le ho solo riferito di non averli mai visti perché non me li avete mai fatti conoscere >>. Alec lascio andare un sospiro esausto, le cose si erano leggermente complicate ma almeno non erano precipitate vertiginosamente. << Comunque mentre parlavo con nonnina, mi è venuta un idea >> ammise Jace regalo loro uno dei suoi sorrisi furbi. << Ho paura della continuazione >> lo riprese Isabel massaggiandosi la tempia. << Dato che la cena si avvicina e voi non avete ancora un caro accompagnatore potreste semplicemente affittarlo >>. Alec lo fulmino con lo sguardo borbottando << Stai per caso consigliando di pagare una prostituta? >>. Jace fece spallucce ribattendo << Pensavo più ad una Escort >>. Il fratello maggiore minaccio irritato << È dovrebbe essere meglio? >>. Il biondo stava sul serio per argomentare la risposta ma il moro riprese asserendo << Lascia perdere, sei un completo irresponsabile egoista >>. Jace sgrano leggermente gli occhi drammatico << Davvero non capisco questa vostra avversità contro di me, é il giorno prendiamo di mira Jace? >>. Isabel roteò gli occhi al cielo borbottando << Per una buona volta tappati quella dannata bocca, biondo ossigenato >>....

Magnus fece scorrere l'acqua della doccia sopra la pelle, il contato gelido lo faceva rabbrividire piacevolmente. Raphael lo considerava un loco, solo perché preferiva fare lunghe docce fredde a quelle calde, ma infondo erano gusti. Ci sono persone a cui piace il sapore bollente del liquido che brucia la gola e altre che preferiscono il dolce tocco gelido del ghiaccio sulla lingua, lui apparteneva alla seconda categoria. Da sempre era incantato dai petali di neve, dall'inverno impietoso e dall'azzurro pallore che colorava le nuvole stanche. Non era certo un caso che non riusciva mai a dire di no a due occhi color cielo innevato...

Alec digrigno i denti rumoroso, Maryce inclinò la testa verso il figlio confusa << Che ti prende, Alec? Problemi nei bilanci? >>. Il moro si irrigidi e scosse leggermente la testa. << Sicuro? >> chiese ancora la donna titubante. Alec rispose schietto << Va tutto bene, mamma, non ti preoccupare >>. La donna alzò un sopracciglio incerta, il figlio era palesemente a disagio su qualcosa, se non riguardava il lavoro forse era la vita privata << Figliolo, so quanto possa far paura la prima relazione seria, si affrontano difficoltà e si scende a compromessi a cui in passato non pensavi neppure >>. Alec si morse l'interno guancia, avrebbe davvero voluto dirle che non era così, che lui di questi problemi non ne aveva perché non c'era alcun fidanzato misterioso, nessun grande amore all'orizzonte, solo un cumulo di carte e l'ostacolo Jace da abbattere. Si stiracchio sbadigliando << Hai ragione, è difficile >>. La risposta sembro soddisfare la donna più grande che riprese il suo lavoro. Salvo di nuovo....

Ritorno a casa esausto, Alec si lasciò andare sul divano sbuffando sonoramente. Sua sorella apparve con addosso un vestitino mostruosamente attillato, Izzy fece un giro su se stessa chiedendo civettuola << Ammettilo, sono uno schianto >>. Alec alzò un sopracciglio scettico ammettendo << Chiedi alla persona sbagliata, sai sono il fratello gay >>. Isabel fece una smorfia << Sei così noioso >>. Jace spunto alle sue spalle stiracchiandosi. Lei tossi per attirare la sua attenzione << Che ne pensi? >>. Il biondo inclinò la testa confuso << Guarda che lui è il gay tra i due >>. Alec scosse la testa contrariato mentre la sorella minore infastidita strillava << Quindi? >>. Jace rispose ovvio << I gay hanno buon gusto >>. Isabel alzò gli occhi al cielo e indicando il fratello maggiore << Lo credi davvero? >>. Il biondo socchiuse lo sguardo riflettendo mentre Alec affermava divertito << Jonathan non ho parole, non dirmi che credi a questi luoghi comuni? >>. Il fratellastro si scuso sincero << Hai ragione, chiedo venia >> e aggiunse incerto rivolto a Izzy << Bel vestito? >>. La ragazza gli voltò le spalle urlando << Coglione >>. << Chissà perché Clary ti ha scelto >> lo scherni divertito Alec. Jace gli fece il terzo dito accomodandosi nel divano. Poco dopo la sorella riapparve nella loro visuale frugando nella borsa << Esco >>. Il moro chiese curioso << Dove vai? >>. Lei rispose sincera << Ho un appuntamento, sai con un ragazzo conosciuto grazie all'app, sembra un tipo apposto >>. Alec preoccupato chiese << È la prima volta che vi vedete? >>. Izzy annuì mentre il maggiore sentiva il panico irradiarsi << Vuoi che ti accompagniamo? >>. La ragazza gli lancio uno sguardo esasperato ma Alec ormai era partito per la tangenziale << È se fosse un manico? Se sembra strano o fa cose strane, scrivimi subito. Aspetta forse è meglio se ci dici dove cenerete, io e Jace saremmo nelle vicinanze >>. L'altro ragazzo borbotto << Alec prendi un respiro, sta andando ad un appuntamento mica a rapinare una banca >>. Isabel gli diede man forte << Ha ragione Jace, stai esagerando come al solito, te l'ho detto che devi smettere di guardare i documentari Crime >>. Il moro ribadì duro << Invece voi dovreste vederne alcuni, esiste un sacco di gente malata in giro, per una volta non potete ascoltarmi >>. Jace annuì placido, tanto non aveva piani per la serata, Clary era con la madre e Luke a cenare. Isabel incrocio le braccia al petto offesa << Mangeremo al Red Velvet, evitate di squadrarci per tutta la serata >>. Il fratello maggiore sorrise debolmente, cercando di sembrare rassicurante....

 

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Capitolo 6
*** Jeff ***


<< Tu li vedi? >> chiese Alec cercando la chioma scura della sorella nel bar. Jace ridacchiò asserendo serafino << Credo ci abbia mentito >>. Il moro sussurro irritato << Incosciente >>. L'altro ragazzo disinteressato fece segnò di portare altre due birre al barista << Dai non fare l'esagerato, credimi nessuno riuscirebbe a sfiorare Izzy senza il suo consenso >> e aggiunse schietto << Ti ricordo che ci costringi a seguire quel corso sull'autodifesa ogni anno >>. Il fratello sbuffo offeso << Sei proprio un coglione egomane >>. Jace alzò un sopracciglio per nulla colpito << Sono certo che tu possa fare di meglio, ritenta >>. Alec roteò gli occhi al cielo e alzandosi asserì << Torno a casa >>. Il biondo fece una smorfia << Ma ci stanno per portare la birra >>. L'altro acido disse << Non mi riguarda >>. Jace a malincuore lo seguì fuori dal locale, maledicendo la sua cattiva stella per essere venuto in macchina con quel suscettibile stronzo.

Isabel si intrufolò nel corridoio silenziosa, sperò invano di riuscire a scappare dallo sguardo di disapprovazione del fratello per quella sera. Peccato che appena mise piede nel salottino la luce si accese in un gesto drammatico. Alec stava composto con le braccia incrociate al petto duro. Jace al suo fianco si strofinava gli occhia assonato. << Scusa >> provo titubante lei. << Isabel spero per te che le tue scuse siano sincere >> ribatte Alexander. << Lo sono, giuro che mi dispiace, non avrei dovuto imbrogliarti o altro >> riprese lei mettendo su la sua migliore faccia triste. Il fratello la squadro dubbioso << Non importa, forse ho esagerato anche io, sei la mia sorellina è normale che mi preoccupi per te >>. Jace li interruppe sbadigliando << Quindi ora posso andare a dormire finalmente? >>. Izzy gli lanciò uno sguardo di fuoco << Tu davvero non ti smentisci mai >> e aggiunse delusa << Per la cronaca, era un imbecille, non credo che lo vedrò di nuovo >>. Alec mise su un sorrisino superiore << Io che vi avevo detto, queste app sono tutte una fregatura >>....

Una settimana dopo....

Isabel si mordeva le labbra nervosa borbottando << Sai perché nonnina vuole vederci? >>. Alec batteva nervoso le dita contro il tavolo della cucina asserendo << Non è ovvio? Vuole certamente conoscere i nostri accompagnatori inesistenti >>. La sorella riordino in modo divero le spezie di nuovo << Non puoi saperlo, forse vieni solo a salutarci >>. Il moro ribecco << Ha detto che la sua visita avrebbe riguardato 'l'amore', più ovvio di così >>. Jace entrò in cucina sgranocchiando una mela, ci mise qualche secondo per notare l'atmosfera tesa e pesante << Qual è il problema irrisolvibile di oggi? >> chiese lui schietto. << Nonna mi ha chiamato per avvisarmi che passerà a casa nostra questo pomeriggio, ha detto che deve parlarci di qualcosa che riguarda 'l'amore' >> spiego in breve Alec quasi strillando. << Non vedo il problema >> asserì il biondo confuso. Izzy ammise disperata << Forse vuole parlare dei nostri accompagnatori, come faccio a descrivere qualcuno che non esiste? >>. Jace sembrò riflettere e asserì << Non farlo, digli che volete che sia una sorpresa o una scusa simile >> e riprese serio << Per la cronaca sapete che mancano solo sei giorni alla Festa della Mamma, vero? >>. La sorella strillò lanciandogli un mestolo addosso << Non mettermi fretta, stronzo >>. La vittima disegnata si abbassò in tempo per evitarlo e infuriato la riprese << Mi potevi uccidere, imbecille >>. Alec lo zitti asserendo << Guarda che siamo in questo casino per colpa tua; quindi, il minimo che puoi fare e tapparti quella bocca o sparire della mia vista prima che ti prendi a calci sui denti >>. Il biondo protesto borbottando << Menomale che ero il drammatico dei tre >>. Il campanello distrasse i tre facendoli sobbalzare. << Vai ad aprire tu >> lo incoraggio Alec spingendo Jace verso l'entrata. Il fratellastro si diresse alla porta aprendo alla vecchietta sorridente. << Dove sono gli altri mie pasticcini? >> chiese Lina sbirciando oltre Jace che rispose ridacchiando << In cucina >>. Alec lanciò un'ultima occhiata desolata alla sorella prima che la figura arzilla della nonna apparisse nella loro visuale. << Nipoti miei ho un annuncio da farvi >> disse lei entusiasta. << Che annuncio? >> chiese incerta Isabel. << Ho trovato l'amore >> ripose lei battendo le mani contenta. << COME? >> chiese ingoiando a vuoto Alec. Lina si accomodò su una delle sedie ammettendo compiaciuta << Vostra nonna è ancora una bella donna e molto elastica >>. Jace fischio << La nostra femme fatal >>. Isabel si rilassò << Quindi era questo l'argomento di cui volevi parlarci? >>. L'anziana annuì pacata mentre spiego << Il merito di tutto questo è di Jace, il piccolo paperotto mi ha consigliato quest'app formidabile >>. Alec diede un calcio da sotto il tavolo al fratello sussurrando tagliente << Meno male che non avevi fatto nulla >>. Il biondo si finse innocente << Sono certo che nonnina avrebbe trovato un pretendete anche senza l'app >>. Lina ammise sincera << Ovviamente sono la vedova più desiderata nel mio circolo del bingo >>. Isabel rise allegra << Lo immagino >> e riprese pettegola << Allora com'è il tuo spasimante? >>. Lei prese il telefono e veloce lo girò per mostrare loro una foto. Alec fissò il volto dell'uomo confuso << Nonna quanti anni ha? >>. Lina rispose calma << Jeff ha quarantadue anni, è bel bocconcino vero? >>. Il biondo dubbioso provò << Non è un po' troppo giovane? >>. La donna lo interruppe << Ovviamente no, non vorrai mica che stia con un 80ene >>. << Nonna tu sei sui settanta >> le ricordo Alec serio. Lina si portò una mano al cuore sconvolta << Figliolo l'età anagrafica è solo un numero, l'importante è come ti senti dentro >>. << Ma lui ha l'età della mamma >> apostrofò titubante Isabel. La donna ignorò il commento iniziando a raccontare ai nipoti di come lei e Jeff si fossero incontrati e avessero subito stretto un forte legame...

 

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Capitolo 7
*** Truffatore? ***


<< Chi pensa che il caro Jeff voglia solo derubare nostra nonna? >> chiese Alec dopo che la dolce anziana li aveva lasciati. Gli altri fratelli alzarono la mano in sincronia. << Forse ho combinato un casino >> ammise Jace rivolgendosi agli altri due dubbioso. << Giusto per cambiare >> asserì acida la sorella. << Se mamma lo scopre, sono morto >> continuò esasperato Jace << Doveva accadere proprio ora che stavamo ricominciando ad andare d’accordo, cazzo >>. << Non fare la vittima, non ti aiuteremo stavolta >> lo riprese ancora Isabel. << ALEC >> lo richiamo disperato Jace. << Anche se volessi aiutarti, che dovremmo fare? >> disse Alec scompigliandosi i capelli frustato. << Possiamo riempire di botte il tizio e dirgli di lasciare in pace la nostra nonnina >> propose il biondo convinto. << Ti ricordo che sei un poliziotto >> disse incrociando le braccia la mora. << Giusto, allora Alec penserà a qualcosa >> disse lui speranzoso fissando lo sguardo sul fratello. Alec avrebbe voluto ribattere che dovevano smettere di fare affidamento continuamente su di lui, cosa diamine era un genio della lampada tascabile? << Prima potremmo provare a fare delle indagini su di lui, vedere se i nostri sospetti sono reali e poi penseremo a qualcosa >> forse era davvero un genio della lampada. << Sembra sensato >> ammise sospirando izzy e chiese << Come otteniamo le informazioni su di lui? >>. Jace fece un sorriso sornione << Avete un poliziotto dalla vostra, con il nome e il cognome e la data di nascita posso fare una ricerca sui precedenti >>. Izzy lo fissava incerta << Riformulo come troviamo il suo cognome e data di nascita? >>. Alec si illuminò << Con i social >>.  Isabel prendendo il suo telefono si intrufolò su Instagram, fece scorrere i profili curiosa << Com’è che nonna ha tutti questi amici? >>. << Sono amici del circolo di cucito, di bingo, di bridge e forse di bowling credo >> rispose Jace osservando i nomi. << Trovato >> disse contenta mostrando il profilo senza descrizioni, privato ovviamente. << Bene se prima avevo dubbi sul fatto che fosse un truffatore questo non depone a suo favore >> riprese lei infastidita, veloce mandò la richiesta di amicizia e si apprestò anche ad inviare un semplice ‘Ciao, Jeff’. << Ora possiamo solo aspettare >> sospirò Alec….

<< Non sembri molto attento >> lo richiamo Clary piano. Jace le regalò un sorriso di scuse << Stavi parlando di un quadro o qualcosa di simili, giusto? >>. Lei scosse la testa ammettendo << Volevo sapere se sei disponibile domani? Simon si sta trasferendo e vuole una mano con i traslochi >>. Jace si irrigidi << Certo >>. La rossa tentennando chiese << Non è che per caso puoi portare anche tuo fratello? Una persona in più sarebbe gradita >>. Il biondo rispose di getto << Certo, Alec sarà felicissimo di aiutare; quindi, Simon alla fine ha deciso di andare a vivere con il suo ragazzo? >>. Clary racconto << Hanno comprato questa nuova casa vicino al lavoro di Raphael, ma sono insorti una marea di problemi. Ieri ho passato tutto il pomeriggio a confortarlo, prima gli operai hanno sbagliato colore per le pareti, poi i traslocatori hanno sbagliato luogo di consegna dei mobili, inoltre gli volevano pagare un extra per portaglieli al giusto indirizzo. Così Raphael ha perso le staffe e li ha licenziati senza pagarli, ha acquistato un camion e ora fa il trasloco solo con l’aiuto di qualche amico. E una serie di sfortune assurde, pensa che volevano anche rimandare il loro piccolo viaggio >>. Il biondo annuì comprensivo, non era certo se la reazione dell’ispanico fosse stata giusta, una cosa però la sapeva, Simon era il migliore amico di Clary, doveva assolutamente entrare nelle sue grazie e il loro primo incontro non era stato certo idilliaco se aveva un’altra chance non l’avrebbe sprecata; quindi, per il bene della sua relazione con Clary avrebbe assecondato le manie di Simon e del suo fidanzato folle.

<< Non credo risponderà >> ammise Izzy sgranocchiando un biscotto alla vaniglia mentre digitava sul telefono. << Gli hai scritto solo ieri sera, dai tempo >> riprese Alec fiducioso. << Per me è un account fake, ne ha tutte le caratteristiche >> riprese lei seria e aggiunse prendendo un altro biscotto << Sai sto provando a cercarlo nell’app, c’è la possibilità di cercare i tuoi match in base a dei tag, noi possiamo inserire le sue caratteristiche >>. Il fratello disse insicuro << Quel noi comprende anche me vero? >>. Isabel lo fisso scettica << Vedi qualcun altro? >>. Alec provò inutilmente << Non credo sia una buona idea >>. Lei distese la mano verso di lui fissandolo minaccioso << telefono >>. Lui acconsenti mentre lei creava il suo account << Vediamo, ricordi qualcosa sull’aspetto di Jeff? >> e aggiunse placida << Oltre che era bianco >>. << Aveva gli occhi verdi? >> provò Alec poco convinto. << Fantastico, bene allora come unico tag di ricerca mettiamo uono bianco con un’età superiore ai trenta >> disse lei finendo di compilare la scheda. Il rumore della porta che sbatteva li fece voltare in sincronia verso un ansioso Jace << Ho fatto una cazzata >>. Alec alzò un sopracciglio << Ancora? Intendi rompere qualche record di cui non sappiamo nulla o cosa? >>. La sorella incrociò le braccia dando man forte << Vorrei saperlo anche io >>. Lui ammise drammatico << La mia relazione con Clary è ad un punto di svolta e mi ha chiesto aiuto per il trasloco di Simon; quindi, ho detto che Alec e io saremmo felicissimi di aiutare >>. Isabel incerta ammise << Non vedo il problema fino ad ora >>. Jace nervoso riprese << Mi ha anche chiesto come andavano le cose tra Alec e il suo fidanzato, mi ero leggermente dimenticato della storia del fidanzato finto quindi potrei aver detto che eri tornato single e cose varie >>. Alec roteò gli occhi sapendo già dove voleva andare a parere con quella premessa, il fratellastro voleva incastrarlo con chissà chi ancora.

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