Il mito di Cenerentola

di KurryKaira
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il grande ballo a corte ***
Capitolo 2: *** 5 misteri da risolvere, 2 ragazzi innamorati, e una piccola, innocua, favoletta ***
Capitolo 3: *** A piano piano si fa avanti tra i misteri ***
Capitolo 4: *** Ci riporta all'inizio ***
Capitolo 5: *** La mezzanotte di Cenerentola ***
Capitolo 6: *** E vissero felici e contenti ***



Capitolo 1
*** Il grande ballo a corte ***


AVVERTENZE: Questa è una mia vecchia fanfic, ho voluto pubblicarla perché ne sono affezionata ma vi chiedo di perdonare gli errori, grazie! :)

"C'era una volta, in un paese lontano, un gentiluomo vedovo che viveva in una bella casa con la sua unica figlia. Egli donava alla sua adorata bambina qualsiasi cosa ella desiderasse: bei vestiti, un cucciolo, un cavallo. Tuttavia capiva che la piccola aveva bisogno delle cure di una madre. Così si risposò, scegliendo una donna che aveva due figlie giovani, le quali, egli sperava, sarebbero diventate compagne di giochi della sua bambina. Sfortunatamente, il buon uomo morì poco tempo dopo, ed allora la matrigna mostrò la sua vera natura."

Ran esclama:- Cosa?! Uaoh! Davvero Shinichi??-
Il ragazzo muovendo la testa e sorridendole:- Sì! Non ci credevo neanche io all'inizio ma purtroppo... cioè con mia grande sorpresa mi hanno consegnato questi biglietti per il gran galà!-
Ran cinica:- Sei sicuro di volerci andare?-
Shinichi bugiardo:- Certo! Perché non dovrei?- Poi scontroso:- L'unico problema è che ci sarà anche mi madre!-
Yukiko corre ad abbracciare Ran:- Ahah! Non è fantastico piccola mia??-
Ran arrossendo per il "piccola mia" dice con il suo splendido sorriso:- Sì!! Ahah!-
Shinichi:- Certo che tu conosci proprio tutti mamma!- Stufato.
Yukiko:- Segreti del mestiere!-
Shinichi:- Ma quale mestiere!-
Vi spiego in breve ciò che era accaduto:
Yukiko, la giovane e bella madre di Shinichi, aveva ricevuto un invito ad una meravigliosa festa da due suoi vecchi amici; non soddisfatta la donna chiese se avevano due altri inviti anche per suo figlio e la sua ragazza e così...
Yukiko:- Eccoci arrivati alla festa!!-
E' arrivata finalmente quella sera.
Ran rimanendo a bocca aperta:- Uaoh!-
Il castello è enorme! Due piani, 52 stanze, finestre di vetro colorato e porte massicce ricamate in oro! Non parliamo poi del giardino! Immenso, pieno di fiori e ciliegi, andando avanti a qualche metro dietro il castello si può ammirare la magnifica piscina in pietra e la graziosissima fontana che le si affaccia.
Yukiko:- E' bello come vi avevo detto, vero?-
Shinichi evita commenti, Ran sempre a bocca aperta:- Direi più di quanto mi aspettassi!-
Il castello non basta a lasciare a bocca aperta il giovane Shinichi, in compenso però basta la bellissima Ran!
Indossa un lungo abito blu che lascia scoperte le spalle, aderente fino al busto e poi si allarga leggermente. E' molto semplice contornato da dei guanti dello stesso colore e delle scarpe celesti abbinate alla collana di perle e gli orecchini pendenti. E' come un principessa! Una bellissima principessa!
Oh beh sì, poi anche Yukiko non è niente male insomma! Indossa un abito rosso aderente e molto scollato, lunghi guanti di seta e dei costosissimi gioielli d'oro!
Lui invece indossa il classico smoking blu e la camicetta bianca con contorno di papillon.
Chi tranquilla, chi emozionata, chi indifferente e scocciato entrano nel castello percorrendo la lunga scalinata che da al gigantesco portone; lì li aspettano i guardiani.
Uno dei due:- Avete li inviti?-
Yukiko cacciando i tre biglietti:- Eccoli qui!!-
Guardiano:- Ok, potete entrare- inchinandosi:- Siete i benvenuti al castello!-
Abiti stupendi, luci splendenti e brillanti, musiche dolcissime e tanta felicità sul volto di chi balla.
Stare lì sembra vivere una fiaba!

"La matrigna era dura e fredda, e profondamente invidiosa della dolcezza e bontà della sua figliastra, perché queste qualità facevano per  contrasto apparire le sue due figlie, Anastasia e Genoveffa, ancor più meschine e brutte. Le sorellastre andavano riccamente vestite, mentre la  povera ragazza era costretta ad indossare un vestito semplice e grossolano, ed un grembiule, e a compiere in casa tutti i lavori più pesanti."

Yukiko sorridendo ai due giovani:- Beh! Io vado a salutare i miei due amici! Voi fate pure quello che volete!- Fa l'occhiolino a Shinichi che arrossisce infastidito e poi si allontana come detto.
Ran prende le mani di Shinichi e lo spinge verso il centro della sala dove tutti ballano, esclamando:- Dai! Vieni! Ci divertiremo! Te lo prometto!-
I suoi occhi brillano di una luce molto più calda di quella dei riflettori, è davvero bellissima! Più di qualsiasi altra principessa!
Shinichi imbarazzato:- No Ran! Non voglio!-
Ran:- Ti prego!- Dice congiungendo le mani, poi scoppiando a ridere.
Ora con la nostra mente percorriamo le scale lasciando i due giovani a ballare chi divertendosi chi un po' meno. Saliamo piano piano tutti gli scalini arrivando al secondo piano del grande castello, seguiamo il tappeto rosso che percorre il corridoio, lo seguiamo per qualche metro; e ora alziamo lo sguardo, cosa vediamo?
Una porta sì! Apriamola.

"Si alzava prima dell'alba, andava a prender l'acqua, accendeva il fuoco, cucinava, lavava e puliva i pavimenti. Quando aveva finito di sbrigare  tutti i lavori, per riscaldarsi era solita sedersi vicino al camino accanto al carbone ed alla cenere. Perciò cominciarono a chiamarla  Cenerentola. La matrigna e le sorellastre dormivano in belle stanze, mentre la piccola camera di Cenerentola era in soffitta, proprio sotto il  tetto della casa, deve vivevano dozzine di topi. Nonostante tutto questo, Cenerentola rimase gentile e cortese, sognando che un bel giorno la  felicità sarebbe arrivata."

Troviamo un grande letto in ferro battuto coperto da un velo pregiato di colore rosa, la stanza è addobbata di quadri e fiori, la luce arancione dell'abat jour dà un calore al tutto.
Seduto a gambe incrociate sul letto c'è un uomo vestito elegante. Indossa una grande casacca blu che si alza sul collo coprendogli la nuca. Sotto questo mantello pesante indossa una giacca e dei pantaloni viola contornati da grosse cinture in cuoio ricamate in oro. Poi lui ha una lunga barba grigia e due occhi appuntiti e maligni, a prima vista.
L'uomo ha un libro in mano e perso nei suoi pensieri legge, legge e ancora legge!

"Fece amicizia con gli uccelli che la svegliavano tutte le mattine. Fece anche amicizia con i topi con cui divideva la soffitta, diede a ciascuno  un nome, e cucì loro dei minuscoli vestiti e cappelli. I topi amavano Cenerentola e le erano grati, perché talvolta li liberava da una trappola   o li salvava da Lucifero, il malizioso gatto della matrigna."

Purtroppo però, viene disturbato dal suono rude delle mani che sbattono sulla sua porta.
Toc toc.
L'uomo si gira di scatto imbronciato:- Chi è?!-
La giovane cameriera entra nella camera e dopo un inchino dice all'uomo:- Signore, in sala ci sono tutti! Manca solo lei!-
L'uomo scocciato:- Ho capito! Ho capito!- Si alza riponendo delicatamente il suo tesoro sullo scrittoio di legno pregiato:- Vengo!-
Ed ecco che si avvia verso il salone percorrendo la stessa strada che abbiamo fatto noi proprio poco tempo fa!
Ed eccolo arrivato all'immensa gradinata.
Ed è lì, che dall'alto delle scale, la vede!
In mezzo a tutta quella gente, la vede!
Che occhi! Che bei capelli! Che dolce sorriso! Che sguardo!
E' lì che in mezzo a tante spine vede un fiore!
E' lì che in mezzo alle maliarde vede la sua Cenerentola!

"Un giorno il re convocò il granduca Monocolao e gli disse:- E' tempo che il principe prenda moglie e si sistemi!-
 -Ma vostra Maestà- rispose il duca:- deve prima trovare una ragazza ed innamorarsi!-
 -Hai ragione- ammise il re:- Daremo un ballo ed inviteremo tutte le fanciulle del reame.-"

Scende piano quella lunga scalinata che lo divide dalla sua principessa dagli occhi blu come il mare e i capelli castani così limpidi e luminosi che volteggiano al ritmo del suo corpo e al ritmo della musica.
Finalmente la raggiunge, non notando per niente il giovane ragazzo che l'accompagna nel ballo, le posa la mano dicendole con grazia:
- Principessa, mi dona questo ballo?-
Shinichi indietreggia incredulo e un tantino arrabbiato. Ran rimane a bocca aperta:- Pri... principessa?? Io?- Abbassa lo sguardo imbarazzata, poi si volta verso Shinichi che non diceva niente: chi tace acconsente!
La giovane ragazza si mette allora a danzare con quell'uomo a lei sconosciuto!
Non è affatto un bell'uomo! E' anche avanti con gli anni però... è molto affascinante!
L'uomo la fissa negli occhi rimanendo sempre più incantato, Ran è imbarazzata ma si sente anche ammaliata da quegli occhi che la fissano così profondamente.
Quegli occhi.
Quegli occhi.
Quegli occhi la incantano...

"Subito furono spediti gli inviti e il regale biglietto fu portato anche nella casa di Cenerentola.
 - Un ballo! Un ballo! Andremo ad un ballo!-  Gridarono Anastasia e Genoveffa. - Anch'io sono invitata- disse Cenerentola.
 - C'è scritto: per ordine del Re, ogni fanciulla dovrà partecipare!-  Le sorellastre risero all'idea di Cenerentola che andava ad un ballo indossando il grembiule con una scopa in mano. Ma la matrigna, con un  sorriso sornione, disse che Cenerentola sarebbe certamente potuta andare se avesse finito il suo lavoro e si fosse procurata un vestito decente da indossare. - Se...- rise Anastasia. - Se...- sghignazzò Genoveffa. E venne il gran giorno..."

- E venne il gran giorno!- Ripete l'uomo nei suoi pensieri non lasciando neanche per un istante la sua Cenerentola!

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Capitolo 2
*** 5 misteri da risolvere, 2 ragazzi innamorati, e una piccola, innocua, favoletta ***


La fissa negli occhi quasi come per ipnotizzarla e la giovane Ran cede a quegli occhi lasciandosi così ipnotizzare.
Shinichi stufo:- E ora basta però!- Si avvicina all'uomo dandogli un leggero spintone, non di sfida, per riprendersi la sua ragazza.
L'uomo rimane un po' incredulo d'avanti a questo atteggiamento, poi riguarda negli occhi la sua amata, le prende la mano, la bacia e si allontana dalla sala per seguire nuovamente quelle lunghe scale.
Shinichi sempre infastidito per il comportamento di quello strano uomo riprende la giovane Ran tra le sue braccia e si rimette a ballare.
E' buffo però, non trovate?
Proprio lui, Shinichi, che non voleva per nessun motivo ballare ora guida la sua dama senza volerla lasciare neanche per un secondo!
Però lei, però lei non lo guarda!
Lei fissa il vuoto, i suoi occhi sembrano spenti, distanti, immersi chissà in quale altro pensiero al di fuori di lui!
Shinichi:- Cos'hai Ran?-
Ma la giovane donna non risponde, continua a fissare il nulla con le labbra leggermente aperte.
Shinichi si ferma e stringendo la vita di Ran tra le sue mani le domanda di nuovo un po' turbato e preoccupato:- Cos'hai Ran?!-
Nulla, la ragazza non risponde.
All'improvviso Ran mette le sue mani su quelle del ragazzo prendendole e allontanandole delicatamente dalla sua vita, fa il tutto sempre con lo sguardo perso chissà dove.
Si volta e inizia a incamminarsi lentamente, quasi danzando, verso la gradinata.
Tutti si voltano verso di lei.
Yukiko che intanto chiacchera con i suoi amici:- Ma quella non è Ran? Che le prende??-
Ran segue passo dopo passo lo stesso identico percorso che aveva "tracciato" quell'uomo di cui nome a lei, e a noi, ancora sconosciuto.
Arriva ora in cima alla gradinata, si volta verso le altre persone che la guardano increduli e meravigliati.
Tende la sua mano verso le labbra e poi la riallontana come per baciare affettuosamente tutti coloro che erano in sala; si rivolta e riprende il suo cammino percorrendo il tappeto rosso che porta alla stanza di lui.
Shinichi è rimasto a fissarla senza muovere un dito, non capendo cosa succede. Perché la sua amata Ran è diventata così? Perché segue quell'uomo?
Improvvisamente si spengono le luci.
Tutti:- Cosa succede?!... Ho paura!... State calmi!-
Shinichi si riprende da ciò che era accaduto e abituando i suoi occhi al buio cerca la madre:- Mamma! Mamma!-
Yukiko lo sente:- Shinichi! Shinichi dove sei?! Ho visto Ran prima!-
Shinichi che la sente vicino:- Sì mamma, l'hanno vista tutti!-
Si prendono le mani.
Yukiko sorride:- Eccoti qua! Voglio presentarti i miei amic..-
Shinichi la ferma:- Non è il momento!!-
Yukiko si volta verso Takeshi, uno dei due amici:- Sai cosa è successo? Fa parte della scenografia per caso?-
L'uomo fa cenno di no.
E' un bell'uomo, scuro di carnagione, capelli corti e castani, occhi blu. Vestito giacca e cravatta accompagna la moglie.
Lei indossa un abito lungo di colore rosa, aderente ma non molto. Ha i capelli a caschetto, castani come quelli del marito; si chiama Meiko.
Meiko:- E' strano! La lampadina l'avevano controllata i miei domestici proprio ieri!-
Shinichi:- Sarà stato un black out!-
Una donna si avvicina al gruppo:- Lo escludo!-
Si voltano di scatto verso la ventiquatrenne dai lunghi capelli lisci e neri e dagli occhi azzurri come il cielo quando è limpido.
Yukiko:- Perché lo esclude? E poi lei chi è?-
La donna prontamente risponde:- Dammi pure del tu. Il mio nome è Mei. Basta guardare la fuori!-
Indica la finestra. Fuori le luci della città erano chiare ed evidenti!
Yukiko si volta verso il figlio:- Caro il mio Shinichi! Che ti prende? Non hai notato le luci? Che fine ha fatto il tuo sesto senso?-
Shinichi effettivamente è ancora un po'immerso nei suoi pensieri riguardanti Ran, anche se nota un suono che, a causa delle chiacchere della gente, gli altri non avevano sentito:- C'è un telefono che suona!-
Lo squillo aumenta sempre di più.
Meiko un po' spaventata:- Che cosa sta accadendo?? Perchè il rumore aumenta?-
Shinichi allarmato anche lui:- Non sta aumentando...-
Squillano improvvisamente anche i loro cellulari.
Yukiko:- Tutti i cellulari stanno squillando!-
Takeshi corre ad accendere gli altoparlanti dicendo in seguito:- State calmi! Ci dev'essere un guasto! Verrà presto aggiustato!-
Tra la gente una donna:- Cosa dobbiamo fare con i cellulari?-
- Il numero non compare sul display!-
Shinichi corre a prendere il posto di Takeshi:- Non rispondete assolutamente! Non fatelo!!-
Meiko:- Non possono lasciarli suonare! Questo rumore è insopportabile!-
Ma all'improvviso gli squilli cessano!
Yukiko rivolta al figlio:- Shinichi! Tu ci stai capendo qualcosa?-
Shinichi:- Stanno accadendo cose strane in questo posto mamma!-
Yukiko:- Oh sì, l'ho notato anche io questo!-
Shinichi:- No! Più strane di quanto pensi!-

"Cinque sono le dita di una mano, tale è la chiave dei misteri. Quattro sono gli ori del creato, tali sono i suoi averi. Tre sono i petali di un  fiore, tale è  la misura dell'amore. Due sono i soli a dare al cuore tale speranza, forza e coraggio. Una è la scarpetta di cristallo."

Shinichi:- Era la voce di Ran!-
Yukiko:- Che cosa vorrà dire questa filastrocca?-
Mei:- Sembra quasi un gioco! Come una caccia al tesoro!-
Yukiko e Shinichi salvano sul cellulare questi indizi cercando di risolverli quando all'improvviso un urlo.
- E' un donna!- Grida Shinichi.
Scusate lettori, vi starete annoiando lo so, ma vi prego di rimanere con me, a stare soli c'è d'aver paura qui al buio!
Vi posso più o meno spiegare come stanno andando le cose in questo castello.
150 invitati, 5 misteri da risolvere, due ragazzi innamorati, uno stregone pazzo e una piccola, innocua, favoletta. 

"Quando venne la carrozza a prendere la matrigna e le sorellastre, Cenerentola non aveva avuto neppure il tempo di prepararsi. - Bene- disse la  matrigna:- Allora non verrai. Che peccato! Ma ci saranno altri balli!- Cenerentola salì tristemente le scale buie e si affacciò alla sua   finestra illuminata dalla luna. E guardò mesta il palazzo lontano che risplendeva di luci."

Ran apre la porta.
- Ben arrivata mia principessa, la stavo aspettando!- Dice l'uomo avvicinandosi alla fanciulla, poi la prende per i fianchi e le fa da guida per il suo ballo immaginario.
L'uomo riprende a parlare:- Il mio nome è Krhawiski dolce fanciulla, e il suo?-
Ran:- Il mio nome? Il mio nome è...- Si decide:- Il mio nome è Cenerentola.-
Krhawiski:- Cenerentola signorina? Molto lieto!- Continuando a danzare dolcemente:- Lo sa che lei è la più bella di tutto il regno miss Cenerentola?-
Ran sorride imbarazzata:- Davvero signor Krhawiski?-
Krhawiski:- Certamente! Io non dico mai le bugie!- Si ferma fissando negli occhi la ragazza:- Miss Cenerentola...-
La giovine distoglie il suo sguardo sorridendo in modo malizioso.
Krhawiski continua:- ...vuole sposarmi?-
Avvicina il suo volto a quello di Cenerentola unendo le sue labbra con quelle di lei per un lungo, lunghissimo bacio!
Intanto.
Shinichi:- E' una donna!-
Yukiko allarmata:- Presto!! Torce! Candele! Cellulari! Qualsiasi cosa che faccia un po' di luce!-
Non ce n'è bisogno, le luci si riaccendono da sole.
E proprio li, al centro della sala, stesa per terra: una donna!

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Capitolo 3
*** A piano piano si fa avanti tra i misteri ***


Lì, stesa al centro della sala, una donna.
Ha un pugnale nel petto e il sangue la circonda scolando sul pavimento.
Gli invitati sono disperati e spaventati e si chiedono che cosa sta accadendo.
Yukiko prende il cellulare:- Chiamo la polizia!- Ma...
Yukiko:- Impossibile! Non c'è più campo!-
Takeshi:- La chiamo io con quello di casa!- E corre verso il telefono più vicino.
Shinichi si avvicina al corpo:- Questa donna non è morta adesso.-
Yukiko si volta:- Come?-
Mei, anche lei controllando il cadavere:- Ha ragione. E' morta da almeno 2 giorni.-
Le persone sono ancora più spaventate di prima, ma cosa vuol dire?
Yukiko si inginocchia per guardarla più da vicino:- E' vero- Le tocca le guance sporcandosi la mano:- E' truccata pesantemente e il sangue è solo vernice.-
Yukiko:- Però chi ha gridato?-
Takeshi li raggiunge di corsa:- I telefoni sono staccati!-
Meiko vicino al portone:- E i cancelli della villa sono chiusi dall'esterno!- Dice quasi in lacrime.
Yukiko:- Siamo chiusi e in trappola!-
Shinichi alzandosi da terra:- Che cosa vuol dire questa donna? E chi è?-
Intanto ignari di tutto, o forse no, i due innamorati danzano ancora sotto le note di una musica senza note.
Krhawiski:- Mia cara Cenerentola, principessa mia, è bella la paura, vero?-
Ran guardandolo negli occhi:- Tutto ciò che per te è bello, è bello anche per me!-
Krhawiski:- Mia piccola Cenerentola, unica e sola vita mia, è bello aver paura, vero?-
Ran:- Tutto ciò che a piacer tuo è bello, è bello. E' bello veramente, esiste veramente!-
E così l'uomo dagli occhi a punta scoppia in una spregevole e maligna risata.
Yukiko:- Cinque sono le dita di una mano. Mmm. Piacere! Lo so!!-
Shinichi:- Stai tranquilla mamma! Cerchiamo di ragionare!-
Yukiko:- Uff.-
Shinichi si volta verso Takeshi:- Senti, ma quanti sono gli invitati?-
Takeshi:- Sono 148, 150 con me e Meiko. Perché? Serve a qualcosa? E' un indizio?-
Shinichi si siede sulla poltrona ai lati della stanza e portando la mano al mento pensa ad alta voce:- E' come una caccia al 
tesoro. Bisogna risolvere gli indizi. Cinque dita, la chiave del mistero. La chiave. Una porta... che dà a una stanza.-
Yukiko:-Dove vuoi arrivare tesoro?-
Meiko:- Vuoi forse vedere le stanze del castello?-
Shinichi:- Non tutte. Ma quella in cui ci porta l'indizio.-

"Ahahah!" Che dolce risata è questa.
- Ran, di nuovo!-
"Benvenuti nel mistero, qui vi inghiotte la paura. In 150 sotto a un cielo coperto di odio e di paura. Paura. Ahahah!"

Krhawiski:- Cara un po' di contegno!-
" Oh oh sì, scusami!"

Quelle voci arrivano come da un altro mondo.
Shinichi:- Ma cosa diavolo?!-
Yukiko:- Ma è Ran! Da dove parla?-
Shinichi:- La voce di quell'uomo. Io, era...-

"Bentornati nel mistero, qui la notte fa paura. 52 bare nel cimitero e 5 sezioni per voi nella scura oscurità! Ahah!" 

Diceva quasi come ubriaca.
Shinichi:- Quella che sento non è Ran. E' solo la sua voce ma non è Ran!!- Stringe i pugni e chiude gli occhi.
Yukiko appoggiandogli la mano sulla spalla:- Non preoccuparti tesoro, una volta svelato il mistero, ritroveremo Ran!-
Shinichi riapre gli occhi:- 150 persone. 52 stanze. 5 sezioni- ragiona:- 5 frazioni.-
Yukiko:- 150 fratto 5. 30- pensa anche lei.
Mei:- La trentesima di 52.-
Shinichi, Yukiko, Mei:- La stanza numero 30!-
Meiko:- Venite! Vi accompagno!-
E così raggiungono tutti e cinque la stanza numero 30 del castello, situata al secondo piano.
Aprono la porta e un urlo.
Takeshi:- Questo grido?! Viene dagli altoparlanti!-
Meiko accende la luce e un altro urlo, il suo.
Sul letto, stesa, c'è un'altra donna pugnalata al cuore; come l'altra anche questa era morta da più tempo, e come l'altra era davvero bella!
Yukiko:- E' chiaro, il grido che abbiamo sentito prima doveva essere anche quello registrato!-
Shinichi:- Ma chi sono queste donne?! Le conoscete?!-
Takeshi, Meiko:- No, non le abbiamo mai viste!-
Yukiko si avvicina alla finestra, la apre pensando:- quattro sono gli ori del creato- Volta la testa a sinistra:- Da qui si vede il 
mare. Di fronte ho le montagne.-
Shinichi la raggiunge:- Da sud soffia il vento. Da est sorge il sole; è chiaro no? Gli ori del creato sono i 4 elementi! A ovest acqua; a nord terra; a sud vento; a est fuoco!-
Yukiko si poggia sulla finestra:- Tali sono i suoi averi.-
Dall'alto si vede la piscina, tant'è limpida che si vedeva il fondo!
Yukiko:- In piscina c'è un tesoro. Meglio un mosaico che ritrae un tesoro!-
Shinichi:- Cosa?- Si affaccia anche lui:- Hai ragione! E tracciando le diagonali dei punti cardinali il centro va a finire proprio 
sulla piscina!-
Yukiko e Shinichi si guardano:- Beh!- Alzano le spalle, scendono dalla finestra e si dirigono verso la piscina con gli altri tre.
Nel frattempo cari spettatori, che ne dite di raggiungere Krhawiski e la dolce Cenerentola? Tanto, non sarà mica divertente 
guardare Shinichi che corre verso la piscina! Il pubblico femminile esclama un "sì" ma potrete guardarlo in altre occasioni, ve lo prometto! Andiamo!
Krhawiski:- Mia cara principessa, fiore della mia vita! Che cos'è una canzone?-
Ran sedendosi sul letto spinta a poco a poco dallo stregone:- Una canzone? Una canzone è un dono, una canzone è amore, una 
canzone siamo io e te.-
L'uomo si piega per darle un piccolo bacio e a poco a poco la stende sul letto cominciando ad abbassarle le maniche del vestito lasciando nude le bianche spalle della sua amata Cenerentola.
Io direi di tornare da Shinichi che dite? Sento un altro urlo. Questa volta è un "no", ma ragazzi! Non sono mica Ran e Shinichi e poi se io fermo le mie dita senza farle battere sulla tastiera quei due non vanno avanti!
Oh beh sì, è vero, qui c'è un po' di magia.

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Capitolo 4
*** Ci riporta all'inizio ***


Yukiko con l'affanno:- Eccoci arrivati! E ora?-
Shinichi si leva la giacca e la dà alla madre.
Yukiko:- Vuoi tuffarti?-
Takeshi:- Eh? Non mi sembra il momento di farsi una nuotata!-
Shinichi:- Io vado! Uno, due, tre!- Si tuffa schizzando l'acqua calda fuori dalla piscina.
Yukiko fissando avanti a sé la strana fontana a bocca di pesce:- Non so se dire che è bella o se mi incute timore.-
Takeshi:- Non credo sia importante adesso!-
Meiko:- Io raggiungerei il ragazzo.-
Mei:- No, se la può cavare da solo!- Ci ripensa:- Lo raggiungo io!-
Si getta anche lei nella calda piscina raggiungendo il giovane detective.
Shinichi la vede e con la mano indica il mosaico, se si nota, sopra una delle mattonelle, ci sono tre petali di pietra.
Tornano a galla.
Yukiko:- Allora, qualche novità?-
Mei:- Quei petali rosa...-
Shinichi:- Sì... sembrerebbero una maniglia!-
Mei:- Andiamo!-
Prendono fiato e si rituffano in acqua.
Yukiko:- Niente, non ci hanno minimamente pensati!-
Meiko:- Sono nel loro mondo giallesco!-
Takeshi:- Già, vanno molto d'accordo, non trovate?-
Yukiko:- Già, sono antipatici tutti e due!-
Nel fondo della piscina in tanto i due giovani cercano di girare i petali come se fossero una maniglia litigando sulla direzione da prendere.
Tornano in superficie.
Shinichi:- Devi girare verso destra!!-
Mei:- No! Sei tu che devi girare a sinistra!!-
Shinichi:- Verso destra ti dico!!-
Mei:- Sinistra!!-
Dopo una bella litigata i due si rituffano.
Nel frattempo, chissà che cosa sta succedendo da Krhawiski e la sua Cenerentola.
Lo stregone innamorato sfiora i capelli della sua Cenerentola che è stesa sul letto con l'abito spiegazzato e lo sguardo 
fisso su quell'uomo.
Krhawiski le bacia delicatamente le labbra e poi i capelli stendendosi piano piano vicino alla sua principessa.
Quello che d'ora in poi succederà lo lascio alla vostra immaginazione però, io non ho mai detto o scritto niente, quindi tra quei due non è mai successo niente.
Mei:- Takeshi!-
Takeshi:- Che c'è? Avete bisogno di una mano?-
Mei:- Esattamente! Scendi anche tu!-
Takeshi:- Ok- si leva la giacca dandola a Yukiko.
Yukiko:- Mi avete scambiata per un appendiabiti?!-
Takeshi si tuffa:- Allora?-
Mei:- La maniglia è dura! Da soli non ce la facciamo!-
Takeshi:- Ahah! Avete bisogno di un uomo vero?!-
Shinichi tornato a galla:- E io cosa credi che sia?!-
Takeshi:- Eheh, intanto hai bisogno di me!-
Yukiko dalla terra:- Sì, dai uomo!-
I tre si tuffano e con un po' di sforzo riescono a girare la maniglia aprendo un passaggio sotterraneo.
Tornano a galla.
Mei:- C'è un tunnel sotterraneo!-
Takeshi:- Ma non sappiamo quanto sia lungo!-
Meiko:- Non sappiamo quanto dobbiamo tenere il fiato!-
Shinichi:- Se quel tunnel mi porterà da Ran, non ha più importanza respirare!- Si tuffa iniziando a nuotare nel passaggio segreto.
Yukiko:- Shinichi!- Si tuffa anche lei seguendo il figlio.
Meiko:- Che facciamo?-
Mei:- Aspettiamo.-
Un minuto dopo nel grande salone del castello dove tutti gli invitati erano rimasti terrorizzati si apre una botola.
Da lì escono completamente bagnati i due immersi.
Shinichi:- Anf anf.-
Yukiko:- Anf. S... siamo nel salone...-
Shinichi fa cenno di sì.
Yukiko:- Ma che vuol dire?-
Shinichi:- Non lo so...-
Yukiko si affaccia alla finestra chiamando i tre ragazzi rimasti fuori.
Meiko:- E'Yukiko!-
Takeshi:- Cosa ci fa nel castello??-
Mei:- Raggiungiamola!-
E così...
Mei:- Qual era l'altro indizio?- Chiede a Yukiko.
La donna prende il suo cellulare:- Oh no! E' completamente sfasciato. L'ho portato con me nella piscina!-
Shinichi vergognandosi di sua madre:- Tsz. Il mio è nella giacca!- Lo prende e legge l'indizio che si era segnato:- Tre sono i petali di un fiore, tale è la misura dell'amore.-
Mei:- Beh, potrebbe riferirsi alla maniglia che abbiamo aperto poco fa. Aveva la forma di tre petali!-
Shinichi:- Sì potrebbe. Però...- alza il suo sguardo.
L'orologio a pendolo, le sue lancette andavano avanti e indietro; tre secondi avanti, tre indietro, un minuto avanti, uno indietro.
Shinichi:- L'orologio è bloccato.-
Takeshi:- Beh, è molto vecchio. Può darsi si sia rotto!-
Le luci improvvisamente si spengono.
Meiko:- Oh no! Di nuovo!-
Le persone si spaventano ancora di più.
Una luce chiara e celestina si accende illuminando la scalinata perpendicolare all'orologio.
E da lì scende lei, Cenerentola!
- Ran!- Grida Shinichi.
La giovane donna scende piano le scale indossando un abito bianco scollato con la gonna larga ricoperta da un velo trasparente. Sul busto decorazioni lucide che variano dal rosa all'azzurro. E' davvero bellissima, la principessa più bella di tutte!
Scende piano queste scale guardandosi un po' attorno, il suo sguardo è sereno e allo stesso tempo perso nel vuoto.
Shinichi non sa cosa fare, rimane bloccato lì a fissarla.
Ran si volta verso di lui, si avvicina piano piano al ragazzo e li tende la mano.
Una dolce musica parte improvvisamente.
Shinichi rimanendo incantato dà la sua mano alla ragazza e la guida in un dolce ballo sotto gli occhi incruduli di Yukiko e degli altri invitati.
Yukiko:- Due sono i soli a dare al cuore tale speranza, forza e coraggio.-
Meiko:- Credi che parli di loro due?-
Mei:- Sono l'uomo e la donna! Parla dell'amore!-
Quei due continuano a ballare senza sentire altri rumori al di fuori di quella dolce melodia che li guida. Shinichi è come ipnotizzato da queste note e da quella splendida ragazza che li sta di fronte e che segue insieme a lui quelle note.
Yukiko:- Shinichi! Shinichi riprenditi!-
Ma niente, il ragazzo non sente le urla della madre né quelle di nessun'altro!
Un urlo.
Takeshi:- Di nuovo il grido!-
Alzano lo sguardo all'orologio, le luci si accendono, e lì, attaccata al pendolo, un altra donna pugnalata al cuore, sempre bellissima!
Meiko:- Oh no! Che vuol dire?!- Si copre gli occhi abbracciandosi al marito.
Yukiko:- Shinichi!- Cerca di riportare il figlio in sé, ma niente, lui continua a ballare, finché all'improvviso...

Dindon
Dindon
Dindon
Dindon
Dindon

Yukiko:- E' mezzanotte!-

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Capitolo 5
*** La mezzanotte di Cenerentola ***



"Tutte le dame osservarono il suo abito e la sua pettinatura, e si ripromisero di copiarli il giorno seguente. Il vecchio re 
 sorrideva soddisfatto: il principe aveva trovato la sposa dei suoi sogni. Passarono le ore. Quando l'orologio del palazzo 
 cominciò a battere la mezzanotte, Cenerentola ricordò la promessa. - Devo andare- gridò spaventata e, liberando la sua mano da 
 quella del principe, attraversò il palazzo e scese di corsa lo scalone, inseguita dal principe e dal granduca."


Dindon
Dindon
Dindon
Dindon
Dindon
Cinque rintocchi d'orologio.
Yukiko:- E' mezzanotte!-
La giovane Ran sussulta, allontana immediatamente le mani di Shinichi dai suoi fianchi e inizia a correre verso la 
scalinata più forte che può senza dare alcuna spiegazione!
Shinichi riprendendosi urla il suo nome.
La ragazza non si volta e continua a correre anche quando durante le scale perde la scarpetta di cristallo che 
indossa.
Shinichi corre verso di lei ma la perde di vista; nota subito la scarpetta che la giovane ha perso. Si piega e la prende.
Yukiko che l'aveva raggiunto insieme agli altri:- Una scarpetta di cristallo?? Inizia a venirmi in mente qualcosa!-
Meiko:- La storia di Cenerentola- inizia a guardarsi intorno muovendo solo gli occhi:- Krhawiski!!-
Takeshi si volta di scatto verso la moglie:- Credi si tratti di lui?? E' lui che sta facendo questo casino?!-
Meiko guarda il marito spaventata:- Chi altri se no?-
Shinichi:- Chi è questo Krhawiski?!-
Meiko:- E' il vero proprietario del castello! E' un uomo sulla sessantina ed è molto scorbutico!-
Takeshi:- E soprattutto è fissato con la storia di Cenerentola ma...-
Shinichi ci riflette su:- Ho capito di chi parlate! E' l'uomo che mi ha portato via Ran durante il ballo!-
Meiko:- Cosa?! E' sceso durante la festa? Noi non l'abbiamo visto!-
Shinichi:- Se n'è andato subito, insieme a Ran!- Si morde un labbro.
Yukiko:- Ora basta! Pensiamo a risolvere questo mistero! Siamo alla fine!-
Shinichi:- Una è la scarpetta di cristallo. Ultimo indizio- guarda la scarpetta di Ran.
Mei:- Allora giovane detective, ti viene in mente qualcosa?-
Shinichi:- ...no- il suo sguardo diventa improvvisamente triste, quasi in lacrime pensa a Ran. Doveva vederla! Doveva stringerla ancora.
Lascia cadere la scarpetta a terra, che però non si rompe, e inizia a correre per il corridoio; Ran, doveva trovarsi senz'altro in una di quelle stanze!
Yukiko:- Shinichi! Dove vai?!-
Mei:- Starà correndo dalla sua amata!-
Yukiko annuisce:- Senz'altro!-
Shinichi correva in quel corridoio urlando il nome di lei.
Arriva alla porta in fondo, quella che noi ormai conosciamo bene, la apre immediatamente e lì...
Krhawiski:- Mia giovane principessa, mia dolce Cenerentola...-
Shinichi:- Ran!-
Ma la sua amata non si volta.
Krhawiski:- Ran? Chi è?-
Shinichi spazientito si avvicina ai due e dando uno spintone all'uomo:- Ran è la ma ragazza!- Stringe Ran a sé prendendola dalla vita.
Ran lo guarda e seria dice:- Ti sbagli.-
Shinichi si volta incredulo verso la sua giovane donna.
Ran continua:- Io non sono Ran. Ti sbagli.-
Shinichi fissa la sua amata negli occhi, quasi in lacrime:- Ran...-
Ran:- Io non sono Ran.-
Krhawiski si avvicina:- Hai capito ragazzo? Lei non è la tua Ran. E' la mia Cenerentola!-
Shinichi fissa quell'uomo con aria agressiva:- Senti tu!- Lo spinge ancora:- Non so che cosa hai fatto alla mia Ran! Ma giuro che se non la fai tornare normale per te finisce male! Chiaro?!-
Ran si mette in mezzo:- Lui è il mio futuro marito! Stagli lontano!-
Shinichi:- Ran! Ma non capisci?! Ti ha fatto il lavaggio del cervello!-
Ran:- Io non sono Ran!!-
Shinichi le posa la mani sul volto costringendola a guardarlo negli occhi:- Amore mio. Davvero non ti ricordi di me?-
Ran:- Io sono la principessa di Krhawiski, sono solo sua. Sua e di nessun'altro!-
Shinichi indica Krhawiski:- So cosa hai fatto!-
Krhawiski:- ?-
Shinichi:- Lo so che hai ucciso tu quelle donne! So come incastrarti!-
Krhawiski:- Donne? Quali donne?-
Shinichi:- Non fare lo stupido! Sai di che parlo!-
Krhawiski:- Donne? Oh! Le mie Cenerentole! Parli di loro?-
Gli occhi di Shinichi si spengono, inizia a sudare freddo. Le sue Cenerentole? Vuol dire che quelle donne erano quelle prima di Ran?
Vuol dire?...
Shinichi:- ...che ucciderà anche Ran?-
Krhawiski inizia a perdersi nella sua fantasia:- Sai caro? Il fatto è che loro dicevano...- inizia a piangere:- ...dicevano che mi amavano tanto e che per me erano disposte a fare tutto...- si asciuga le lacrime:- ...anche morire.-
Shinichi rimane in silenzio a fissarlo:- Tu... tu sei un pazzo...-
Krhawiski non riuscendo a trattenere le lacrime:- Ora ti prego...- accompagna di forza Shinichi via dalla stanza.- ...lasciaci 
soli.-
Shinichi:- Ran!! Ran! E' un pazzo! Ti ammazzerà!! Ran!!-
La porta tra la stanza e il corridoio si chiude e Shinichi viene diviso dalla sua Ran.

Dindon
Dindon
Dindon
Dindon
Dindon

Yukiko:- Che succede?!-
Meiko:- L'orologio ha ripreso a suonare!-
Mei tappandosi le orecchie:- E non vuole smettere!-
Shinichi li raggiunge correndo, e nel correre inciampa sul tappeto cadendo addosso all'orologio.
Yukiko:- Shinichi! Ti sei fatto male??-
Shinichi:- N... no, non preoccuparti mamm...?!- Sente uno strano odore provenire dall'orologio.
Shinichi:- ...benzina.-
Mei, Yukiko:- Eh?-
Intanto le ore erano passate e la notte piano piano va via dando vita alle luci dell'alba!
Il sole inizia ad illuminare le finestre e a dare un colore accecante alle pareti del salone.
E il sole piano piano illumina la scarpetta di cristallo.
Shinichi:- Oh no!-

"Ahahahahahah!"

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Capitolo 6
*** E vissero felici e contenti ***


Yukiko nota che suo figlio è estremamente preoccupato:- Caro, è successo qualcosa? Che ti prende?-
Shinichi fissando fuori la finestra:- E'... E' alba.-
Yukiko:- Sì. Non mi sembra un motivo per essere tanto spaventati!-
Shinichi si alza da terra e guarda subito la scarpetta:- Brucerà!- Grida:- L'orologio brucerà!!-
Corre a prendere la scarpetta ma improvvisamente una aura fortissima lo fa cadere giù dalle scale insieme agli altri quattro!
La scarpetta non si era spostata.
Yukiko:- Che cosa succede?? Shinichi! Tu ci hai capito qualcosa??-
Shinichi fissa la scarpetta:- Quando il sole colpirà la scarpetta... brucerà tutto!-
Meiko spaventata:- Cosa?!-
E sì, l'orologio è ricoperto di benzina e quando il sole colpirà la scarpetta di cristallo essa, come una lente di ingrandimento, si specchierà nell'orologio dandoli fuoco! E così prenderà fuoco l'intero castello!
Cari lettori, scappate finché siete in tempo!
Shinichi:- Moriremo tutti! E anche Ran...-
A proposito di Ran, che cosa starà facendo adesso?
Ran:- Mio amato principe, io potrei amarti fino alla morte. Io per te potrei anche morire!-
Krhawiski:- Ah sì? E' così mia dolce Cenerentola?-
Ran:- Sì, mio amato. Io per te vorrei morire.-
Krhawiski inizia a piangere:- Ecco, lo sapevo. Finisce sempre così, vuoi morire anche tu! E io non posso farci niente, perché per me, ogni tuo desiderio è un ordine!-
Mette una mano sulla sua schiena e l'accompagna nel grande salone.
Krhawiski:- Mia cara- le porge la mano:- sarà qui - piange:- che il tuo desiderio si compirà!-
Shinichi e gli altri stesi a terra per l'influsso di quell'aura:- R... Ran!-
La giovane scende le gradinate accompagnata dal suo amato, che però a metà strada si ferma e risale al primo piano.
Krhawiski:- Mia amata...-
Il sole stava per colpire la scarpetta.
Krhawiski:- ...addio!-
Ran sussulta! Quasi come se stesse per riprendersi!
Shinichi:- Ran! Ran!!-
La giovane donna ha un capogiro e dopo poco sviene cadendo dalla scale addosso a Shinichi.
Shinichi:- Non preoccuparti amore mio! Io ti salverò!-
Il ragazzo poggia la donna e piano piano cerca di alzarsi. Inutile! Non ce la fa! L'aura è troppo forte! Lo schiaccia a terra!
Ma lui non molla! Cerca di rialzarsi e ...Krhawiski lo nota!
L'uomo scende nuovamente le scale:- Cosa vuoi fare?- Chiede al ragazzo.
Shinichi steso a terra:- Salvare me, mia madre ...e la mia Ran!!-
L'uomo gli tira un calcio!
Yukiko:- Shinichi!!- Grida preoccupata per il figlio.
Krhawiski:- La mia Cenerentola vuole morire!! E' questo il suo desiderio!! E se muore lei!...- Si asciuga le lacrime:- Morirete anche voi!!-
- Ti sei dimenticato di una cosa...-
Krhawiski sussulta:- Questa voce!- Si volta verso la gradinata.
Ran:- La tua magia non ha effetto su di me!-
Krhawiski:- Cenerentola!-
E proprio quando il sole è a un soffio dal colpire la scarpetta la giovane la stacca con violenza dal terreno!
Krhawiski:- Cosa vuoi fare mia amata?!-
Gli occhi di Ran si spengono di nuovo:- Kr... Krhawiski.-
Shinichi:- No Ran! Ran! Torna in te!-
Ran:- Sh... Shinichi- con le sue ultime forze, prima di ritornare ad essere la principessa di Krhawiski, tira la scarpetta al suo amato detective e poi sviene nuovamente.
Shinichi la prende al volo!
Krhawiski spaventato:- Ridammela!!-
Shinichi:- La vuoi?- Un respiro:- Prenditela!!- Con tutte le sue forze, vincendo l'aura del mago, tira la scarpetta contro il muro frantumandola proprio sul quadrante dell'orologio spezzando così ogni pericolo ed ogni incantesimo!
Un "no" di dolore, quello di Krhawiski.
Shinichi si alza e corre verso Ran:- Ran, Ran! Svegliati!-
Ran apre gli occhi:- Sh... Shinichi...-
Shinichi quasi in lacrime:- Ran!! Ti sei ripresa!-
Ran:- Che... che è successo?-
Krhawiski era inginocchiato a piangere vicino ai frantumi della scarpetta di cristallo.
Yukiko:- Il telefono ora funziona!-
Shinichi:- Bene...- si avvicina allo stregone posandogli una mano sulla spalla:- La polizia verrà presto a prenderti!-
E così cari lettori si conclude qui la magica storia di questo castello e del suo stregone innamorato di una piccola, innocua favoletta!
Shinichi:- Davvero non ti ricordi niente?-
Ran fa cenno di no:- Niente, niente!-
Shinichi:- Però!-
Yukiko:- Dai Shinichi!-
Shinichi:- Sì, hai ragione mamma, è meglio così!-
Ran:- Cosa? Io voglio sapere!-
Non preoccupiamoci di scoprire se in quel castello è stato tutto un trucco o vera magia, di sicuro questo mistero rimarrà sempre con noi e nel nostro cuore, nostro e di un altro signore.
In cella:- Hi! Hi! Hi! Hi!-
- E smettila Krhawiski!!-
- Basta!!-
Krhawiski:- La mia Cenerentola...- E Singhiozza sempre più forte!

"Il duca gliela calzò, ed il piede naturalmente entrò senza fatica. In quel momento apparve la fata Smemorina, che toccò Cenerentola con la  bacchetta magica. E tutti poterono constatare che era proprio lei la bella sconosciuta che aveva conquistato il cuore del principe al ballo.  Cenerentola fu accompagnata al palazzo reale con la carrozza del re. Là, fra grandi feste ed al suono di tutte le campane del reame, Cenerentola  sposò il suo principe. E da quel giorno vissero felici e contenti."

Shinichi:- Ran, ti amo.-

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