Relax .... You are at the dentist

di Kinneas
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un sorriso smagliante ***
Capitolo 2: *** Un marito fedele ***



Capitolo 1
*** Un sorriso smagliante ***


"Roger!" Esclamò un alto ragazzo dai lunghi capelli ricci color nero, e gli occhi marroni, mentre usciva dallo studio di registrazione.

"Che vuoi Brian?" Domandò il biondo ragazzo dagli occhi azzurri coperti da un paio di occhiali da sole, fermandosi di colpo.

"Non rimani a mangiare con me e i ragazzi?" Chiese Brian una volta raggiunto l'amico.

Per quanto gli sarebbe piaciuto, Roger non aveva tempo di mangiare con i suoi amici.
Ormai, lui, Freddie, John e Brian suonavano nei Queen da ben 10 anni, per cui, oltre alla band, aveva anche un lavoro, che richiedeva la sua presenza.
Fare il dentista, era sempre stato il suo più grande sogno ...
Il porter aiutare la gente, e curare i loro denti, lo rendeva felice.
Anche i suoi amici avevano inseguito le loro passioni oltre alla musica, di fatti, Brian divenne un professore universitario di astrofisica, dove ne scrisse addirittura un libro.
Per quanto riguarda John Deacon,il membro più tranquillo della band, dai corti capelli castani e gli occhi marroni, con sempre quel sorriso innocente sul volto paffuto, era diventato un ingegnere.
A differenza del grande performer, conosciuto in tutto il mondo con il nome di Freddie Mercury, che non faceva nient'altro al di fuori della sua musica.
Veniva spesso preso in giro dai suoi compagni per via dei suoi baffoni neri che teneva sotto al naso.
Ma ormai, Freddie non era più un adolescente dai neri capelli lunghi e le unghie smaltate dello stesso colore.
Era cambiato ...
Aveva i capelli corti, e si vestiva più seriamente, e non con abiti eccentrici. Ormai aveva trovato la sua anima gemella di nome Jim Hutton, e pensavano anche di adottare dei bambini per riempire quell'enorme casa piena di gatti.

"Ho degli appuntamenti" Rispose il ragazzo dispiaciuto.

"Non mi dire ..." S'intromise John, uscendo con Freddie dallo studio e sentendo per caso la conversazione, "di nuovo quel bambino rompiscatole?" Chiese trattenendo una risata.

Noah Evans era un ragazzino pestifero di 10 anni che faceva impazzire il povero Roger una volta al mese.
Odiava a morte il povero Roger, che per quanto cercasse di fare il suo lavoro, veniva spesso morso alla mano dopo aver provato a curare l'ennesima carie del ragazzino.

"Se prova a mordermi per la terza volta, giuro che gli metto la museruola!" Esclamò facendo ridere i suoi amici.

"Se fossi in te" aggiunse Freddie, "mi farei fare qualche test, per la rabbia".

"Ma povero bambino!" Esclamò Brian, "Non è mica un cane, è solo spaventato perché tu sicuramente gli farai male Rog!" Continuò alanzo leggermente le sopracciglia.

Non era vero che Roger facesse male ai suoi pazienti, anzi, cercava di essere il più delicato possibile soprattutto con i bambini.
Ma Noah era il peggior ragazzino che avesse mai incontrato!
Faceva sempre i capricci prima di entrare nel suo studio, e come se non bastasse, una volta ha provato a rompergli l'attrezzatura impedendogli di lavorare.
Così lui e il suo assistente Ben Hardy, avevano adottato altre misure: legarlo e tenerlo bloccato fino alla fine del lavoro.
Ma questo ovviamente, era un particolare che quasi nessuno conosceva.

"Vabbè" Fece Roger interrompendo la conversazione dei suoi amici, "Devo proprio andare adesso, ci vediamo domani mattina per le prove".
Per poi incamminarsi per la sua strada e andare dritto per il suo studio dentistico.

"ATTENTO ALLE MANI!" Urlò John continuando a ridere, soprattutto perché Roger, sentendo quella frase, alzò la mano destra e tirò su il dito medio, senza neanche voltarsi.

Lo studio dentistico non era molto lontano dallo studio di registrazione, infatti non prese nemmeno la sua Lamborghini grigio chiaro per spostarsi, che arrivò in una decina di minuti.
Era difficile non notare l'insegna : Smile, ogni volta che si passava da quelle parti.
Roger aveva deciso di chiamare il suo studio così, in memoria dei vecchi tempi, quando ancora lui Freddie, Brian e John non erano ancora i Queen.
Entrando nella grande sala d'attesa color bianco, notavi tanti poster sulle pareti che facevano riferimento ai denti, e su come sia necessario curarli.
Per quanto riguarda la parte riservata ai bambini, Roger aveva diviso quella sala d'attesa in due parti, infatti in quella principale, si accomodavano  le persone adulte e anche alcuni ragazzini adolescenti. La seconda parte appunto, era dedicata ai bambini, infatti era piena di giocattoli, e di libri che avrebbero aiutato a tenerli calmi.
A destra dell'entrata c'era la reception, dove seduta dietro il vetro, si trovava una donna sulla trentina dai capelli e occhi scuri, che aspettava impaziente Roger.

"Giornata lunga alle prove?" Domandò alzandosi nel vederlo arrivare.

"Come sei elegante tesoro!" Esclamò lui baciandola sulla bocca notando il suo vestito bianco aderente che le arrivava sopra le ginocchia.

Dominique Beyrand adorava i vestiti che Roger le comprava, infatti era solita indossare abiti aderenti che mettevano in risalto il suo fisico snello, nonostante avesse già partorito due figli.
La loro relazione andava avanti da diversi anni, infatti decisero di aprire questo studio insieme, così da aiutare le persone che ne avevano bisogno.

"Permesso" Si sentì dire dolcemente dal fondo della stanza.
Quando i due si voltarono, videro un ragazzo sui vent'anni col camice bianco addosso, dai occhi celesti e capelli biondi lunghi fino all'inizio delle spalle, che li stava guardando a braccia conserte.

"Oh ciao Ben!" Esclamò Roger, "E' già arrivato quel disgraziato?" Domandò strofinandosi le mani l'una con l'altra.

"Certo!" Esclamò Ben ridendo, "E' già disteso sul lettino e ti aspetta pazientemente ..." Continuò mantenendo quel sorriso beffardo sul volto.

"Oh bene!" Fece Roger togliendo le braccia dalla vita di Dominique, "Andiamo a torturarlo!" Esclamò contento, quando entrando nella saletta, vide che il ragazzino non era affatto solo.
Il lettino era in mezzo alla stanza, circondato da carrelli con sopra varie attrezzature. Noah era sdraiato sul lettino, e accanto a lui, c'era una donna dai lunghi capelli biondi, che cercava di tranquillizzarlo.
In quel momento, Roger, si girò verso Ben per una spiegazione: "Credo che sia la zia ..." Disse sottovoce, attirando l'attenzione della donna misteriosa.
Era un po' più alta di Dominique, e guardava Roger con i suoi bei occhi neri e un mezzo sorriso sul volto.

"Lei deve essere il dottor Taylor, vero?" Domandò con gentilezza la donna, mostrando appena un sorriso smagliante.

"S-si" Fece lui avvicinandosi per stringerle la mano.

C'era qualcosa di strano in lei, che aveva fermato il suo entusiasmo di voler torturare quel ragazzino pestifero che gli aveva morso la mano per ben 2 volte.
Non gli importava ne di lui, ne tantomeno dei suoi denti ...
In quel momento, aveva occhi sul sorriso di qualcun altro.

"Zia Sarina!" Esclamò il bambino prendendole la mano, "Non lasciarmi con questi due" Disse quasi piagnucolando, ricordando con quale cattiveria lo avevano legato a quel lettino l'ultima volta che era venuto.

"Tu non farli arrabbiare allora!" Esclamò lei in tono severo, notando che Roger non le toglieva gli occhi di dosso.
Era come se la donna fosse al corrente di ciò che i due medici avevano fatto al suo nipotino circa un mesetto fa, ed era qui proprio per assicurarsi che tutta quella faccenda fosse vera.
Il ragazzino si voltò verso Roger e Ben, e vide che stavano preparando gli attrezzi necessari per togliergli le carie che i suoi adorati dolcetti e schifezze varie gli avevano provocato.

"Non lo uccidiamo mica!" Esclamò Ben mentre puliva l'ago di una siringa e guardava Noah con la coda dell'occhio e un sorriso beffardo.

"VOGLIONO FARMI DEL MALE!" Urlò lui sempre più spaventato.

"Ah se è così," Si sedette sullo sgabellino nero Roger avvicinandosi al ragazzino, "Avrei ricevuto parecchie denunce da tutti i pazienti che ho visitato non credi?" Domandò sorridendo, guardando la donna rimasta in piedi accanto al lettino.

A quel punto, Sarina, capì che si doveva spostare per permettere ai due medici di fare il loro lavoro, ma per richiesta del ragazzino decise di restare a guardare la scena, per assicurarsi inoltre, che i due non gli facessero del male, come quest'ultimo aveva descritto precedentemente.
I genitori di Noah erano separati, e molte volte c'era solo la zia a prendersi cura di lui, infatti solo lei riusciva a calmarlo quando era agitato.
Quando le raccontò che il suo dentista, lo aveva legato al letto per curargli i denti, la donna scoppiò a ridere. Non lo credeva possibile, dato che tutti avevano espresso un'opinione positiva nei confronti del dottor Taylor.
Però volle comunque verificare di persona questa cosa, e quando si trovò davanti il batterista dei Queen rimase colpita.
Sapeva benissimo chi fosse quell'uomo, dato che aveva tutti i dischi della sua band, ed era stata presente anche ad alcuni concerti.
Ma non disse assolutamente nulla in merito, anzi, si limitò solamente a sorridergli come se fosse una persona normale.
In fin dei conti, al di fuori dello studio dentistico era solamente Roger dei Queen, mentre adesso, era un normale dentista che aveva studiato e faticato per essere li a curare i denti delle persone.
Questo gli faceva onore e lo rendeva anche più bello di quanto non lo fosse già ...


Dopo che Ben anestetizzò i denti del ragazzino da curare, Roger passò una mezz'oretta a curarli.
Si creò un certo silenzio, che Ben decise di rompere rivolgendosi direttamente alla donna che stava in piedi davanti alla porta: "Allora mi dica, il signorino ci ha descritti come dei mostri?"

"Beh" Rise lei, "Mi ha detto che lo avete legato a letto e che poi lo avete addirittura minacciato".
Disse quella frase senza accorgersi di arrossire. Com'era possibile che due medici potessero fare una cosa del genere...
Peccato che lo avevano fatto veramente, ma ovviamente non potevano confermare una cosa del genere, altrimenti sarebbe finita molto male.

"Allora campione!" Esclamò Roger una volta finito, "Ti ho fatto così male?" Domandò sorridendogli mentre si toglieva i guanti in lattice dalle mani e li gettava nel cestino accanto.

Il ragazzino si alzò dal lettino e si toccò la guancia destra, ma pur di non ammettere che Roger era davvero un bravo dentista, decise di non rispondere.
Lo odiava anche più di prima ...
Soprattutto perché aveva capito che sia lui che il suo assistente Ben avevano intenzione di fare colpo su sua zia Sarina.
Se solo quell'anestesia gli avesse consentito di parlare normalmente, gliene avrebbe detto sicuramente quattro, in modo da farli innervosire e fagli fare una figuraccia.

"Potresti essere un po' più gentile con i due dottori, anziché fare il maleducato" Lo rimproverò la Sarino bloccandogli l'uscita.
Il ragazzino era così infuriato, che si voltò verso i due dottori e gli fece la linguaccia per poi uscire tranquillamente da quella saletta.

"Sono davvero dispiaciuta!" Esclamò la donna una volta che rimase sola con i due ragazzi.

"Oh non si preoccupi" Fece Roger mentre ripuliva gli attrezzi insieme a Ben, "è soltanto un bambino".
Se fosse stato suo figlio, lo avrebbe come minimo riempito di schiaffi, ma era un suo paziente e non poteva toccarlo ...
Già legarlo al letto era stato esagerato, ma non gli aveva lasciato scelta, dato che continuava ad agitarsi.
Se solo non lo avesse fatto, avrebbe potuto ferirlo accidentalmente con qualche strumento da lavoro, e poi sarebbero stati guai sia per lui che per la sua reputazione.
E dato che era anche un personaggio famoso, la stampa gli stava addosso ...
Non poteva permetterlo ...
Così ricorse a quel metodo un po' brusco, ma che si rivelò essere un'idea niente male.

"Sapevo che eravate delle brave persone, anche perché ho avuto delle recensioni positive riguardo a questo studio dentistico, quindi avevo capito che tutto ciò che Noah mi aveva raccontato, non era altro che un sua storiella per evitare di venire qui". Disse in tutta sincerità la donna senza mai smettere di sorridere.

"Lei ha davvero un bel sorriso sa?" Si complimentò Roger nel vedere quei denti bianchi.

"Oh be, io cerco sempre di curarli come posso, anche se una visita non mi dispiacerebbe!" Esclamò arrossendo.
Lo disse come se davvero ne avesse bisogno ...
Ma in realtà era tutta una scusa per poterlo rivedere ...
E chi non lo avrebbe fatto?
Farsi curare i denti da una star come Roger Taylor?
Quando mai le era capitata un'opportunità del genere?
Di solito i dentisti non fanno parte di una delle band musicali più famose del momento come i Queen.

"Fissiamo un appuntamento!" Esclamò Ben prendendola sul serio.

Roger a quel punto lo guardò male, e poi diventò rosso per l'imbarazzo, finché Sarina non accettò l'invito e si avviò verso la reception dello studio dove Dominique stava mettendo apposto delle pratiche.

"C'è posto per una visita di routine?" Domandò ansiosa.

Dominque presa alla sprovvista, lasciò le pratiche in un angolo della scrivania, e diede un'occhiata veloce al registro delle prenotazioni.
"Se vuol venire domani alle 15.35" Rispose lei.

"Domani pomeriggio è sarebbe perfetto!" Esclamò la donna

"Allora a domani signorina ..." Si fermò Roger dietro di lei aspettando di sentire la risposta, visto che davanti alla moglie Dominique, voleva mantenere un profilo serio.

 "Potgieter" si voltò lei sorridendogli di nuovo, "Sarina Potgieter ... Mi chiamo così" disse per poi voltarsi e incamminarsi per la sala d'attesa dove il nipotino Noah la guardava schifato.

E così domani l'avrebbe vista di nuovo ...
Roger era paralizzato, soprattutto perché davanti a lui c'era sua moglie Dominique, la madre dei suoi due figli ...
Aveva avuto altre relazioni, anche quando lui e Dominique si erano sposati ...
Non voleva più tradirla ...
Amava i suoi figli ...
E se lo avesse fatto, Dominique glieli avrebbe portati via, rendendogli la vita un vero inferno ...
Ma Sarina ...
Sarina era bella ...
Quel sorriso smagliante era perfetto come quello di un angelo ...
Che doveva fare dunque?
Come poteva sfuggire a questo momento ...?

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Capitolo 2
*** Un marito fedele ***


Il giorno seguente, Roger raggiunse Freddie, Brian e John allo studio di registrazione, ma la sua mente, era talmente concentrata su altre cose, che non gli permise di concentrarsi appieno sulla canzone che stavano scrivendo : Another one bites the dust.

"Rog!" Esclamò Freddie ad un certo punto, "Si può sapere che hai?" Domandò con i nervi a fior di pelle.

Roger non riusciva a concentrarsi ...
Non faceva che pensare a quello stramaledetto pomeriggio che stava per giungere ...
Avrebbe rivisto Sarina ...
È quel suo sorriso così angelico, che lo aveva tenuto svegliò per l'intera notte.

"Scusa Fred" disse dispiaciuto, "oggi non è giornata" continuò arrossendo per l'imbarazzo.

Non sapeva come dirlo ai suoi migliori amici ...
E come poteva?
Brian sicuramente sarebbe stato contrario a questa cosa, e molto probabilmente anche John ...
Ma Freddie lo avrebbe come minimo rimproverato per non esserci andato a letto subito.

"Per caso è successo qualcosa a lavoro ieri pomeriggio?" Domandò curiosamente John avvicinandosi ai due amici.

Roger tornò improvvisamente in sè, come se fosse appena stato scoperto;
"No no ..." disse cercando di essere convincente, "È solo che io e Dominique ... sai ... sempre le solite discussioni".
Quei tre lo conoscevano fin troppo bene da sapere quando mentiva ...
Però non vollero essere insistenti, e lo lasciarono ai suoi pensieri, infatti, decisero di suonare altre parti della canzone, così da non stressato ulteriormente.
Freddie sospettava di un possibile tradimento, com'era già successo in passato, però, non ne aveva la piena certezza.
Da ciò che Roger gli aveva raccontato, Domenique lo aveva perdonato, ma gli aveva anche detto, che se l'avesse tradita con qualche altra donna una seconda volta, non gli avrebbe più fatto vedere i figli.
Da quel giorno, mise la testa apposto, cercando di essere un buon marito e un buon padre ...
Era un po' cambiato ...
Aveva sempre idee folli per divertirsi con gli amici, ma non faceva il cretino con nessuna ragazza.
Brian invece, che lo conosceva meglio di John e Freddie, sapeva benissimo che Roger stava tramando qualcosa, ma anche lui non volle insistere nel sapere di cosa si trattasse.
John invece, era quello più preoccupato tra tutti ...
Lui voleva bene ai suoi amici, perchè li considerava la sua seconda famiglia, nonostante avesse una moglie e dei figli.
Se uno dei suoi amici stava male o aveva qualche problema, cercava di aiutarlo come meglio poteva.

"Se ne vuoi parlare ..." Fece John prima di raggiungere gli altri.

"Si ... Grazie Deaky!" Esclamò sorridendogli, prima di andarsi a rilassare nella saletta dietro allo studio di registrazione.

Si mise sdraiato sul divanetto color nero, e cercò di riposare un po' visto che quella notte non riuscì per niente a chiudere occhio.
Ma appena chiudeva gli occhi, ripensava a lei ...
Quel sorriso ...
Quei occhi ...
Accidenti ...
Doveva proprio andarsi ad invaghire di una così?
Che avrebbe detto a Dominique?
Cosa avrebbe fatto con i suoi bambini?
Senza contare che i Media, non aspettavano altro che questo ...
Era da un po' di tempo che se ne stavano in silenzio, però facevano continuamente allusioni sul fatto che i Queen presto si sarebbero lasciati.
Fortuna che quasi nessuno credette a questa storia, anche perché non era una cosa che avevano intenzione di fare ...
Come aveva detto John: Loro erano una famiglia ...
È le famiglie rimangono sempre unite!
Dopo aver passato un paio d'ore su quel divano, decise di alzarsi, e di andare a vedere come stavano andando le prove dei suoi amici.
Solo che, prima di entrare, volle ascoltare ciò che stavano dicendo;

"Sicuramente sta tramando qualcosa!" Esclamò Freddie seduto comodamente su una sedia, mentre buttava la cenere della sua sigaretta nel portacenere.

"Forse quel ragazzino lo ha fatto sclerare ieri pomeriggio" suppose John anche lui seduto in una delle sedie che dava le spalle alla porta da cui Roger stava origliando.

Brian era l'unico in piedi con le braccia conserte, che non diceva una parola.
Era sicuro che qualcosa di grosso stava per accadere, ma non riusciva ad arrivarci ...
L'ultima cosa che la band aveva bisogno, era di un batterista caduto in depressione, per uno stupido capriccio.
Insomma, Freddie era la voce principale del gruppo ...
Brian era quello che cercava di calmare le acque ogni qual volta si creava una lite...
Roger era una testa calda che ad ogni minima sciocchezza partiva in quarta ...
E John non parlava mai, ma ad ora di festa, diventava il re della pista da ballo.
Quando erano di buon umore, riuscivano a lavorare alle canzoni in grande armonia, al punto da renderle dei capolavori ...
Ma quando c'era qualcosa che non andava, si capiva subito, perchè le canzoni non riuscivano a formarsi come avrebbero dovuto.

"Ragazzi..." Disse Roger entrando, facendoli sobbalzare.
Lo guardavano preoccupati, in attesa che finalmente si sarebbe deciso a parlare ...
Erano suoi amici da ben 10 anni, e tra di loro non c'erano mai stati segreti.
Nonostante spesso si scannassero, erano sempre pronti ad aiutarsi quando c'era un problema.

"Ieri in studio è successa una cosa" provò a dire senza mai alzare lo sguardo dal basso.

John sorrise soddisfatto per aver azzeccato in minima parte il problema, e guardò Freddie con la coda dell'occhio che sbuffò per non esserci arrivato prima di lui.

"Voi credete nel *colpo di fulmine?*" domandò affossando e alzando leggermente lo sguardo per vedere la loro reazione.

"Ti ha preso in pieno?" Rise Freddie strappandogli un sorriso.

"Vuoi tradire Dominique?" Disse quasi rimproverandolo Brian, nel sentire quelle parole.
Si aspettava di tutto ...
Ma non questo ...
Che era successo??

"Non è come sembra, io e questa donna ci siamo solo guardati, ed è scattato qualcosa ..." disse con sincerità.

A quel punto i tre amici lo guardarono colpiti.
Non aveva mai parlato così di una donna ...
Neanche di Dominique ...
Che si fosse davvero innamorato?
Dov'era finito il Roger che guardava tutte le ragazze di Londra e se le portava a letto?

"Onestamente" provò a dire John, "ti vedo un po' spento ultimamente".
Era una cosa che voleva dirgli da molto tempo.
Lo vedeva sempre così nervoso e agitato ...
Molto probabilmente c'erano davvero state delle liti in famiglia, che lo avevano portato a spegnersi ...
Era diverso ...
È John questo lo aveva capito da un pezzo.
Anche Brian era preoccupato, però non ai livelli di John. Lui aveva cominciato a notare il silenzio di Roger solo di recente, perchè prima sapeva camuffarlo bene, solo che ora i problemi erano in stato avanzato e giustamente, non poteva più farne a meno.
E poi c'era Freddie, che diceva sempre la sua opinione, infatti, sentendo la storia di Sarina, rispose immediatamente: "Scopri com'è a letto prima di lasciare Dominique!"

Lui era quello che riusciva sempre a far sorridere i suoi amici, con le sue battutine e i suoi commenti un po' bizzarri.
Roger si sentiva meglio per aver parlato ai suoi amici, anche se alla fine, era lui a decidere cosa doveva fare.
Non era più un ragazzino adolescente che usciva con tutte le ragazze della scuola.
Ora era un uomo sui trent'anni con due figli, una moglie, una carriera importante da musicista e anche da dentista ...
Come poteva stravolgere tutto solo per un colpo di fulmine?
Come aveva detto Brian ascoltando la storia di Roger, sicuramente questa Sarina era una fan dei Queen, e cercava di avvicinarsi a Roger solo per soddisfare un capriccio.
John invece la pensava diversamente ...
Lui era sempre quello che dava un'opportunità alle persone, per scoprire il loro carattere e magari essergli amico ...
Era fatto così ...
A differenza di Freddie, che difficilmente faceva entrare qualcuno di estraneo nella sua vita, a meno che non fosse stato strettamente necessario.

Quel giorno allo studio dentistico, Sarina arrivò in anticipo, e ad aspettarla c'era solamente la segretaria nonchè moglie di Roger : Dominique Beyenard.

"Il dottor Taylor non è ancora arrivato" disse in tono gentile vedendo Sarina accomodarsi nella sala d'attesa.
La donna dai capelli biondi, vestita con un abitino aderente color blu acceso, guardò Dominique con mezzo sorriso, e dopo aver annuito, prese una rivista e si mise a leggere.
Era disinteressata da ciò che guardava in quelle pagine, quando all'improvviso, l'occhio balzò subito su un piccolo articolo dedicato ai Queen.

"Adesso li mettono anche nelle riveste mediocri come queste?" Pensò fra sé e sé.
Dominique continuava a fissarla dallo sportello della sua segreteria.
Non sapeva il motivo, ma qualcosa non quadrava in quella donna ...
Non le piaceva quel suo strano atteggiamento ...
Forse aveva riconosciuto Roger ...
Forse era fan dei Queen, e magari voleva solo un autografo ...
Non poteva sempre pensare male di suo marito, in fin dei conti, negli ultimi mesi, non ha più avuto relazioni con altre donne ...
La carriera da musicista e il lavoro da dentista, lo tenevano troppo occupato per fargli fare un extra.
E poi confidava in Brian e in John ...
Se gli fosse saltata in testa una strana idea bizzarra, sicuramente lo avrebbero fatto tornare in se.
Dominique ormai era di famiglia all'interno della band, così come lo erano Chrissie e Veronica, le mogli di Brian e John.
Avevano fatto amicizia, e anche Mary Austin si era unita a questa *comunella*, e spesso il sabato pomeriggio, si ritrovavano per gustarsi il té insieme.
Anche se a dirla tutta, Mary ormai stava con un giornalista di nome David Wigg, di cui già stava aspettando un bambino.
Freddie stava insieme ad un parrucchiere di Londra conosciuto come : Jim Hutton, e nonostante questa relazione, non aveva mai smesso di tenere Mary e David nella sua vita, infatti, erano spesso presenti alle sue feste improvvisate.
Era davvero una bella famiglia ...
Quindi era improbabile che Roger rinunciasse a tutto questo solo per una donna ...

"Buon pomeriggio!" Esclamò Roger entrando nello studio all'improvviso interrompendo quel silenzio.
Sarina nel vederlo, balzò in piedi immediatamente, lasciando cadere la rivista a terra.
Era agitata ...
Il cuore le batteva così forte da mancarle l'aria.
Era davvero contenta di vedere il suo amore segreto ...
Voleva tanto entrare nella vita di Roger, ma non sapeva come fare ...
Quella Dominique doveva essere la moglie ...
Ma non le fregava ...
Se voleva, poteva far cadere quel batterista ai suoi piedi.

"Prego venga da questa parte" disse il dottor Taylor, invitandola ad entrare nella saletta.

La donna andò immediatamente nella stanza, e vide che l'assistente del dottor Taylor era sua moglie Dominique, e non il ragazzo di ieri di nome Ben Hardy.
Era pieteificata ...
Non poteva fare la cretina davanti a quella donna ...

"Non poteva stare in segreteria?" Pensò nervosamente prima di sedersi sul lettino.

Mentre si metteva comoda, vedeva china su di lei Roger e Dominique che le chiedevano gentilmente di aprire la bocca.
Roger guardò quei denti, che il giorno prima lo avevano affascinato.
Non aveva una carie ...
I suoi denti erano perfetti!
Roger non aveva mai visto niente del genere ...
Era così soddisfatto, che si complimentò con lei per essersi presa cura di quei denti.

"Di solito, le donne della sua età che vengono qui" disse Dominique, mentre Sarina si si alzava dal lettino, "Non hanno dei denti come i suoi".
Anche se aveva capito che quella donna voleva provarci con suo marito, rimase comunque professionale, infatti si complimentò con tutta sincerità, per ciò che vide nella sua bocca.
Sarina la guardò con la coda dell'occhio, come se volesse ucciderla con le proprie mani, ma era troppo concentrata su Roger per sprecare tempo su quella donna.
Non aveva mai odiato nessuno così...
Però, alla fine era Roger che doveva scegliere ...
E da come la guardava, aveva capito che era solo una paziente come un'altra.

Roger aveva capito che se avesse tradito la sua Dominique con un'altra donna, avrebbe solo rovinato la vita ai suoi bambini ...
Li amava anche più della sua stessa vita ...
Ogni sera prima di dormire, se li metteva in braccio e gli raccontava che cosa faceva insieme a Freddie, Brian e John.
Quei due bambini lo guardavano affascinati, e Dominique restava a guardarli in disparte contenta e fiera di aver trovato un marito così.
A guardarlo da fuori, tutti pensavano che Roger fosse uno di quei tipi tosti e senza cuore ...
Ma era più affettuoso di John quando si ci metteva ...
Ma a parte Dominique, anche i suoi amici lo avevano capito...
È quella Sarina, non poteva rovinare tutto solo per una stupida soddisfazione.

"Se è tutto, posso andare" Disse prima di uscire dallo studio.

Dominique non la fece neanche pagare ...
Quella visita era solamente una scusa per accalappiarsi suo marito, ma vedendo che non c'è riuscita, l'ha lasciata andare via senza nemmeno accettare i suoi soldi.
Quella smorfiosa aveva ricevuto ciò che si meritava ...
Dominique, aveva fatto bene a dire a Ben di restare a casa quel pomeriggio...
Se Roger la stava tradendo voleva averne la conferma, e dato che, sicuramente, il signor Hardy lo avrebbe *coperto*, decise di adottare altre misure e verificare di persona.
Roger era rimasto professionale, ed aveva eseguito un ottima diagnosi guardando i denti di Sarina.
Per cui non aveva niente da dire in merito a questa faccenda, visto che dopo quell'episodio, sicuramente non l'avrebbero più rivista.

"Bene, dove sono gli altri clienti?" Domandò Roger poco dopo che Sarina uscì dallo studio.

"Ho annullato tutti gli impegni" si voltò fieramente la donna.

"Stai scherzando?!" Disse sorpreso, "per quale motivo?" Domandò prima che la donna gli mettesse le braccia attorno al collo.

"Perchè voglio che ci prendiamo un momento per noi!" Esclamò Dominique guardando quegli occhi celesti di suo marito che l'avevano fatta cadere ai suoi piedi, diversi anni prima.

Roger capì che anche sua moglie, si era resa conto che quella Sarina voleva rovinarlo la vita intromettendosi nel loro matrimonio. Ma, vedendo che era rimasto fedele, voleva ricompensarlo al meglio, infatti, gli avrebbe come minimo fatto passare una di quelle serate indimenticabili.
E anche se non vedeva l'ora di vivere quel momento, in cuor suo, sperava di rivedere ancora una volta quel sorriso smagliante ...

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