La mia vita accanto a te

di Sophiastark_14520
(/viewuser.php?uid=1203482)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo: Quando tutto ebbe inizio.. ***
Capitolo 2: *** Nel bosco ***
Capitolo 3: *** via di fuga ***
Capitolo 4: *** integrarsi ***
Capitolo 5: *** Muro di ferro ***
Capitolo 6: *** Nuovi posti ***
Capitolo 7: *** Verità ***
Capitolo 8: *** L'inizio della fine.. ***
Capitolo 9: *** Lacrime.. ***
Capitolo 10: *** Tre anni dopo.. ***
Capitolo 11: *** Una nuova minaccia ***
Capitolo 12: *** Qualcosa sta cambiando.. ***
Capitolo 13: *** Lui.. e l'orda! ***
Capitolo 14: *** Una morte certa.. ***
Capitolo 15: *** Epilogo: la mia vita accanto a te ***



Capitolo 1
*** Prologo: Quando tutto ebbe inizio.. ***


PROLOGO 

 

QUANDO TUTTO EBBE INIZIO.. 

<< PAPA’ LA MAMMA NON STA BENE.. QUANDO TORNI?? TI PREGO RISPONDIMI E’ URGENTE! >> urlai al telefono ma qualcosa non andava nella linea, c’era molta interferenza.. Buttai il telefono nella tasca e tornai in camera dei miei genitori dove mia madre giaceva inerme nel letto.. << MAMMA?.. TI PREGO SVEGLIATI?? SONO PREOCCUPATA PER PAPA’ >> sussurrai smuovendo un pochino il suo corpo ma non rispondeva.. Era bianca più che mai.. E il suo cuore aveva smesso di battere..  quella maledetta malattia la stava portando via da me.. proprio li.. In quel momento e davanti ai miei.. << MAMMA.. MI DISPIACE.. NON DOVEVA ANDARE COSI’.. AVEVI LA POSSIBILITA’ DI VIVERE, DI GUARIRE.. PERCHE’ NON L’HAI FATTO? PERCHE’.. >> urlai come se volessi farmi sentire da lei.. Per cercare di.. Non sapevo nemmeno io cosa.. Piangevo.. Come si poteva superare una cosa del genere? Perdere una mamma era impensabile nemmeno ad una certa eta’.. Era ancora così giovane.. Avevamo ancora tanto da vivere insieme, da raccontarci.. Era la mia migliore amica.. Ma quella brutta malattia me l’aveva completamente trasformata in un'altra persona.. Si era lasciata andare senza combattere << POTEVI COMBATTERE MAMMA.. DOVEVAMO ANCORA FARE TANTE COSE INSIEME.. DOVEVI COMBATTERE PER NOI.. MI DISPIACE NON AVERTI AIUTATA ABBASTANZA.. >> dissi ancora e appoggiai la fronte sulla sua mano.. Restai così per molto tempo, fin quando a destarmi fu un movimento della sua mano.. Mi alzai di scatto speranzosa di vederla con gli occhi aperti.. Ma si, li aveva aperti ma sembrava cambiata in qualcosa che non potevo immaginare minimamente.. Mi afferrò di scatto il braccio cercando di avvicinare la sua bocca allo stesso ma mi divincolai seppur a fatica e la portai a farla cadere sul pavimento.. Iniziò a strisciare verso di me.. Aprendo e chiudendo la bocca affamata.. Lo avevo visto solo nei film.. Non poteva essere reale.. I morti non poteva risvegliarsi.. Non nella vita reale.. Ma lei era proprio li davanti ai miei occhi.. Per tirarmi indietro non vidi la sedia per cui inciampai e caddi all’indietro sbattendo la schiena sul pavimento.. Mi aveva praticamente raggiunto e preso un piede.. Scalciai forte ma non mollava << LASCIAMI.. MAMMA LASCIAMI TI PREGO! >> urlai come se potesse capirmi.. Poi all’improvviso la porta si spalancò e si presentò mio padre, sporco di sangue e sconvolto guardò la moglie e poi me.. Spinse via la moglie e mi aiutò ad alzarmi.. << PRENDI TUTTO CIO’ CHE PUOI JULIE.. DOBBIAMO ANDARCENE.. SUBITO! >> disse lui cercando di tenere lontano la mamma.. Tentennai un attimo non volendo lasciarlo solo.. << PAPA’.. NO.. PERCHE’.. CHE STA SUCCEDENDO? >> chiesi ma mi guardò scuro in volto << VAI! ORA! >> esclamò duro e non me lo feci ripetere due volte.. Con un ultimo sguardo a mia madre, anche se non era più lei probabilmente, me ne andai e corsi in camera mia cercando di prendere più cose possibili.. Una volta finito mi avvicinai alla stanza dei miei genitori.. Trovai mio padre in ginocchio che teneva mia madre, inerme e con un foro in testa.. << MI DISPIACE COSI’ TANTO LUCILLE.. NON SONO RIUSCITO AD ARRIVARE IN TEMPO.. LI AVEVO TROVATI.. MA LI FUORI IL MONDO E’ CAMBIATO.. NON C’E PIU’ NIENTE.. >> sentii dire da lui.. Ma cosa voleva dire? << PAPA’? >> lo chiamai e si voltò asciugandosi le lacrime.. << COSA STA SUCCEDENDO PAPA’? >> chiesi incerta e impaurita.. Lui abbassò la testa devastato.. << I MORTI SONO TORNATI IN VITA! >> sussurrò e così quelle parole da quel giorno cambiarono la nostra vita per sempre..  

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Nel bosco ***


Cap.1 

Poteva la mia vita essere considerata tale? Non credo.. Ero una reclusa.. Mi definivo una prigioniera a vita.. Perchè?.. Semplice: vivevo costantemente dentro la mia stanza, senza poter mai uscire, vedere qualcuno o fare qualcosa.. Mio padre aveva deciso così e non c’era modo di farlo ragionare.. “ TI DEVO PROTEGGERE! “ diceva ogni volta che li chiedevo un po' di libertà ma non ottenevo niente.. Non potevo uscire.. Potevo solo guardare fuori da una grande finestra ciò che accadeva fuori, ma sinceramente non c’era proprio nulla da vedere visto che dava su uno lato chiuso del grosso palazzo in cui vivevamo.. Passavano solo alcuni lavoratori e altri uomini armati fino ai denti.. Il Santuario lo chiamava mio padre.. E lui era il capo di tutto.. Aveva tirato su tutto da solo e mano a mano aveva reclutato sempre più seguaci.. I Salvatori si definivano.. Ma lui si fidava di pochi di loro ma veramente si potevano contare sulle dita.. Aveva un braccio destro di nome Simon che avevo visto pochissime volte.. Il più delle cose le venivo a sapere da Maddie, la mia guardiana.. Era una delle poche con cui potevo scambiare due parole.. Ma proprio due.. E poi c’erano le mogli di mio padre.. Mogli? Si, ne aveva molte e tutte diverse.. Ed erano loro che mi raccontavano più cose e tra l’altro erano quasi tutte mie coetanee..  

Dopo la morte di mia madre era molto cambiato, era completamente un’altra persona.. Non gli importava più nulla se non sopravvivere come meglio credeva lui.. E tenere segreta la mia identità, facendomi restare rinchiusa in quella stanza..  

Qualcuno bussò alla mia porta e sapevo chi poteva essere.. << AVANTI! >> esclamai e subito la porta si aprì rivelando mio padre con il suo solito sorriso beffardo << BUONGIORNO, PICCOLA.. DORMITO BENE? IO UNA MERAVIGLIA! >> disse entrando << SI CERTO, COME SEMPRE.. >> risposi svogliatamente e lui scosse la testa ridacchiando.. << COSA FARAI OGGI? >> chiese sapendo di essere sarcastico << COSA ME LO DOMANDI A FARE? SONO UNA RECLUSA E MI CHIEDI COSA FARO’ OGGI.. MI ROMPERO’ LE PALLE COME TUTTI I SANTI GIORNI.. ECCO! >> risposi e cambiò espressione avvicinandosi a me << NON TI PERMETTO DI PARLARE IN QUEL MODO.. MI HAI CAPITA?? >> disse con voce bassa e roca assottigliando lo sguardo.. Non abbassai lo sguardo ma lo tenni fisso su di lui << SENNO’ COSA FARAI? SONO GIA’ UNA TUA PRIGIONIERA PIU’ DI COSI PENSO CI SIA SOLO LA MORTE! >> risposi fredda e lui si spostò leggermente sbuffando.. Fece un giro su se stesso e poi tornò ad essere come era entrato.. Era diventato così scenico.. << SIGNORINA.. HO DELLE COSE DA FARE.. STARO’ VIA PER QUALCHE ORA.. TU VEDI DI STARE BUONA! >> disse sorridendomi pensando di incutermi timore.. Non sapeva che come era cambiato lui ero cambiata anche io.. Anni in quella stanza, rinchiusa mi avevano cambiata.. Volevo a tutti i costi uscire e vivere la mia vita.. Sempre se c’era una possibilità di vita li fuori.. 

<< JULIE SONO SHERRY POSSO ENTRARE? >> chiese qualcuno bussando alla mia porta.. aprii facendo entrare una delle ultime mogli di mio padre.. Forse anche la prediletta da quello che avevo capito sentendo le altre.. Era l’unica che sapeva tenergli testa e spesso mio padre l’ascoltava e seguiva i suoi suggerimenti.. A me non andava molto a genio anche se la conoscevo da poco << CHE CI FAI QUI SHERRY? >> chiesi con le braccia conserte << VOLEVO SOLO FARTI UN PO’ DI COMPAGNIA.. MADDIE HA DOVUTO SEGUIRE TUO PADRE E QUINDI SARESTI RIMASTA DA SOLA PER UN PO’.. POTREMMO CONOSCERCI MEGLIO NON CREDI? >> spiegò lei e la guardai scettica.. Ma un particolare non mi sfuggì.. Non avevo la mia guardia.. Dovevo cercare in tutti i modi di uscire da li anche solo per poco.. E con l’arrivo di Sherry mi venne un idea.. << CERTO SHERRY PERCHE’ NO.. ACCOMODATI SU UNA POLTRONA.. TI VA DI BERE QUALCOSA?? >> dissi fingendomi cortese e così lei sorrise << OH.. SI PERCHE’ NO.. VINO NE HAI? >> chiese lei << CERTO.. ARRIVO SUBITO! >> le dissi e mi spostai verso la dispensa dove conservavo cibo e altro.. Trovai ciò che cercavo e preparai il tutto in pochi minuti.. I miei studi di medicina mi stavano aiutando in quel momento.. Poi tornai da lei con due bicchieri << ECCO.. QUESTO E’ PER TE! >> le dissi porgendole il bicchiere di destra e lei prese ringraziandomi.. << ALLORA.. COME TI TROVI QUI? >> chiesi distraendola dai suoi pensieri e sedendomi di fronte a lei.. Lei fece una smorfia e bevve un gran bel sorso di vino << CREDIMI E NON TI OFFENDERE SE TI DICO CHE TUO PADRE E UN GRANDISSIMO STRONZO! >> disse lei sprofondando ancora di più nella poltrona << OH IO POSSO SOLO IMMAGINARE COSA FACCIA O COME SI COMPORTA.. SONO GIA’ PASSATI ANNI DA QUANDO MI TIENE RINCHIUSA QUI.. MA SI E’ DIVENTATO UNO STRONZO ME NE SONO ACCORTA ANCHE IO! >> risposi e feci finta di bere anche io.. Lei continuò con il suo bicchiere.. << SI.. PENSA SOLO AD TENERSI IL CULO PARATO.. IO HO PROVATO A SCAPPARE DA QUI SAI? >> continuò poi e mi sedetti meglio << HAI PROVATO A SCAPPARE.. COME HAI FATTO? >> chiesi incuriosita.. << OH BEH PRIMA ERO SEMPLICEMENTE UNA DELLE SUE SCHIAVE INSIEME A MIO MARITO DWIGHT E MIA SORELLA TINA.. UN GIORNO SIAMO SCAPPATI.. NON VOLEVAMO PIU’ SOTTOSTARE ALLE TIRANNIE DI NEGAN E DEI SALVATORI.. C’E UNA PORTA SEMI NASCOSTA DUE PIANI SOTTO QUI E’ RICONOSCIBILE DA UNA PICCOLA FESSURA PERCHE’ SENNO’ E’ SIMILE AL MURO E SI MIMETIZZA.. SIAMO CORSI NEL BOSCO.. ABBIAMO ANCHE TROVATO AIUTO.. UN UOMO ARMATO DI BALESTRA, MOLTO SCHIVO MA CI HA AIUTATO E SALVATO DALL’ARRIVO DI ALCUNI SALVATORI.. HO PERSO MIA SORELLA PER COLPA DEI VAGANTI.. PENSAVA DI PORTARCI DAL SUO GRUPPO MA ALLA FINE ABBIAMO FATTO MARCIA INDIETRO.. LO ABBIAMO DERUBATO SIA DELLE ARMI CHE DELLA MOTO E SIAMO TORNATI INDIETRO.. >> raccontò e nel mentre beveva.. Quindi c’erano altri gruppi? C'era ancora qualcuno vivo li fuori.. << E POI COSA E’ SUCCESSO.. PERCHE’ SEI DIVENTATA UNA DELLE SUE MOGLI? >> chiesi e lei bevve tutto d’un fiato << PERCHE’ SENNO’ AVREBBE UCCISO DWIGHT.. SE VOLEVAMO TORNARE NEL GRUPPO DOVEVAMO SOTTOSTARE A QUESTO PATTO.. IO SAREI DIVENTATA UNA DELLE SUE MOGLI.. MA ALLA FINE HA COMUNQUE TORTURATO IL MIO EX-MARITO BRUCIANDOGLI PARTE DELLA FACCIA.. >> finì di raccontare e mi spiazzò.. Una lacrima le bagnò la guancia e poi lanciò con rabbia il bicchiere che andò in frantumi sul pavimento.. << SCUSAMI JULIE.. NON VOLEVO.. E’ SOLO CHE SONO COSI’ ARRABBIATA E AMAREGGIATA.. >> disse piagnucolando << TRANQUILLA NON FA NIENTE.. NE HO ALTRI DI BICCHIERI! >> dissi e mi alzai per pulire a terra.. Una volta tolto di mezzo i vetri guardai la donna rimasta in silenzio e la trovai completamente addormentata.. Quella era la mia unica possibilità per uscire e capire cosa c’era fuori.. Le presi la chiave della mia stanza e infilai giacca con cappuccio prendendo un coltellino.. La chiusi dentro e presi un respiro profondo per poi correre verso le scale.. Non c’era assolutamente anima viva segno che erano tutti fuori o nelle loro stanze visto che ormai era buio.. Scesi le scale di due piani e iniziai a guardare meglio il muro di fronte a me...e poi trovai la piccola fessura.. Utilizzai il coltellino per aprire la porta e in un paio di secondi ci riuscii.. Un aria fresca mi arrivò in pieno viso e respirai a pieni polmoni.. Da quanto tempo.. Chiusi la porta e iniziai a seguire il muraglione ritrovandomi in uno spazio piuttosto grande dove c’era un gruppo di persone con delle macchine.. << FORZA.. DOBBIAMO ANDARE.. NEGAN CI VUOLE TUTTI AL POSTO CHE CI HA INDICATO.. MUOVETE IL CULO E ANDIAMO! >> disse un uomo che riconobbi essere Simon.. Vidi una delle macchine molto vicina a me e non ci pensai due volte.. Con molta calma aprii il porta bagagli e mi ci intrufolai dentro.. Volevo sapere cosa faceva mio padre.. Cosa era diventato veramente..  
Passarono alcuni minuti e poi la macchina si fermò.. Sentii dei rumori e delle voci e poco dopo il nulla segno che chi era avevano lasciato le macchine.. Piano aprii lo sportello e costatai che non c’era veramente nessuno.. Una volta fuori dal porta bagagli, misi il cappuccio e cercai di raggiungere il punto dove si sentiva una voce.. La sua voce.. La voce di mio padre..  raggiunsi il punto e rimasi nascosta dietro un albero ma riuscivo a vedere piuttosto bene.. Non era una scena molto bella.. C'erano delle persone inginocchiate davanti a quello che doveva essere mio padre.. Aveva un bastone da baseball in mano con del filo spinato intorno.. Cosa mai ci faceva con quel bastone se aveva sempre odiato il baseball??   
Erano 10 persone, tra cui anche un ragazzino.. Cosa ci faceva un ragazzino li in mezzo? Non capivo cosa stesse succedendo.. << ..CREDO CHE PRESTO TE NE RENDERAI CONTO.. >> disse mio padre parlando con uno degli uomini << SI.. RIMPIANGERAI DI ESSERTI MESSO CONTRO DI ME.. TRA QUALCHE MINUTO.. SI LO RIMPIANGERAI! >> continuò mio padre con un sorriso sadico e malato.. Cosa avevano potuto fare quelle persone per un trattamento del genere? << VEDI RICK.. QUALUNQUE COSA TU FACCIA O SUCCEDA NON SI SCHERZA CON IL NUOVO ORDINE MONDIALE.. ED E’ QUESTO.. ED E’ DAVVERO MOLTO SEMPLICE.. QUINDI ANCHE SE SEI STUPIDO, COSA MOLTO PROBABILE, PUOI CAPIRLO.. SEI PRONTO?? >> continuò ancora.. Praticamente parlava solo lui.. Sembrava il monologo di un dittatore.. Cosa l’aveva cambiato così tanto da essere così..  
<< TE LO SPIEGO.. ASCOLTA BENE.. >> disse e poi puntò il suo bastone in faccia all’uomo.. Si abbassò verso di lui e continuò << DAMMI LE TUE CAZZO DI COSE.. O TI UCCIDERO’ >> lo minacciò molto chiaramente e quell’uomo come gli altri non potevano fare altro che stare in ginocchio senza poter dire nulla..  
<< LAVORATE PER ME ADESSO.. SE AVETE DELLE COSE LE DATE A ME.. QUESTO E’ IL VOSTRO COMPITO.. SO CHE E’ UNA PILLOLA GROSSA DA INGOIARE.. MA SONO SICURO CHE TU LA INGOIERAI SENZ’ALTRO... AVETE COSTRUITO QUALCOSA.. CREDEVATE DI ESSERE AL SICURO.. LO CAPISCO.. MA SI E’ SPARSA LA VOCE.. E VOI NON SIETE PIU' AL SICURO, ANZI SIETE SPACCIATI.. ANCORA DI  PIU’ SE NON FATE QUELLO CHE VOGLIO E MI DATE META’ DELLA VOSTRA ROBA.. QUESTA E’ LA VOSTRA VITA ADESSO.. PIU’ PROVATE A COMBATTERE E PIU’ SARA’ DIFFICILE.. SE QUALCUNO BUSSA ALLA VOSTRA PORTA, CI LASCIATE ENTRARE.. QUELLA PORTA E’ NOSTRA E SE PROVATE A FERMARCI NOI LA BUTTEREMO GIU’.. SONO STATO CHIARO??? >> spiegò mio padre camminando tranquillamente con quel suo bastone.. Piano piano stavo capendo.. Capivo cosa aveva formato mio padre.. Era diventato un tiranno ed ecco perché tutti avevano paura di lui e volevano scappare.. Me compresa! << PENSAVATE SUL SERIO DI POTERVELA CAVARE SENZA UNA PUNIZIONE VERO? NON VOGLIO UCCIDERVI SIGNORI, VOGLIO ESSERE CHIARO SIN DA SUBITO.. VOGLIO CHE LAVORIATE PER ME.. NON POTETE FARLO DA MORTI.. MA AVETE UCCISO I MIEI UOMINI PIU DI QUANTI POSSA ACCETTARE.. E PER QUESTO DOVETE PAGARE.. PER QUESTO ADESSO, LA MIA INTENZIONE, E’ PESTARE A SANGUE UNO DI VOI.. >> disse ancora e mi si gelò il sangue.. Cosa aveva detto.. Uccidere per cosa?? Per punizione? Ma chi cazzo si credeva di essere?? Nel frattempo roteò sulla mano il bastone e lo rimise davanti la faccia dell’uomo, che se ben ricordavo, si chiamava Rick << QUESTA.. QUESTA E’ LUCILLE.. E LEI E’ FANTASTICA! >> spiegò e mi venne un colpo.. Aveva dato il nome di mia madre a quel bastone.. Uccideva le persone, le torturava, con il nome di mia madre, sua moglie, sulla bocca... non potevo e non volevo crederci.. << CHI TRA DI VOI AVRA’ L’ONORE.. >> continuò passando davanti ad ognuno di loro.. Li guardava, si soffermava e poi si fermò davanti al ragazzino.. << TU HAI UNA DELLE NOSTRE ARMI! SI.. NE HAI MOLTE DELLE NOSTRE ARMI.. CAZZO RAGAZZINO, RILASSATI.. >> disse sbeffeggiandolo leggermente e si prese la pistola per poi continuare il suo avanti e dietro.. Si fermò davanti un altro che però capii essere una donna anche se aveva i capelli corti.. << CAVOLO TU STAI DI MERDA.. DOVREI PROPRIO METTERE FINE ALLE TUE SOFFERENZE! >> disse mio padre e alzò il bastone ma uno di loro urlò per fermarlo buttandosi in avanti ma fu subito fermato da alcuni degli uomini che servivano mio padre.. << NOOOO.. NON FARLO.. NON FARLO! >> lo pregò quell’uomo e mio padre rise beffeggiandolo.. << ASCOLTATE.. CHE NON CI PROVI NESSUN ALTRO.. O VI GARANTISCO CHE VI FARO’ FUORI SENZA ECCEZIONI.. >> disse e poi guardò Rick e subito dopo il ragazzino e sghignazzò << E’ TUO FIGLIO, VERO? OOOOH DEVE ESSERE SICURAMENTE TUO FIGLIO >> disse mio padre ma Rick urlò << BASTA.. SMETTILA! >> e mio padre lo fermò subito << EHI.. NON COSTRINGERMI AD UCCIDERE IL PICCOLO FUTURO SERIAL KILLER.. NON RENDERMI LE COSE FACILISSIME.. DEVO SCEGLIERE QUALCUNO! >> urlò quest’ultimo e dopo riprese la sua camminata iniziando a fischiare.. Dopo un pochino si fermò ridendo da solo << SEMPLICEMENTE NON RIESCO A SCEGLIERE MA HO AVUTO UN IDEA.. >> disse e puntando il bastone in faccia a Rick iniziò a contare.. Come facevano i bambini quando giocavano.. Ma quello era un gioco perverso e insensato che solo uno psicopatico poteva fare.. <<.. MIA MADRE MI HA DETTO DI SCEGLIERE IL MIGLIORE.. SI.. E QUELLO.. SEI.. TU! >> e si fermò davanti un uomo << SE QUALCUNO SI MUOVE.. SE QUALCUNO DICE QUALCOSA.. CAVERO‘ L’ALTRO OCCHIO AL RAGAZZO E LO FARO’ MANGIARE A SUO PADRE E POI INIZIEREMO.. POTETE RESPIRARE.. SBATTERE LE PALPEBRE.. POTETE PIANGERE.. SI ECCOME SE PIANGERETE! >> continuò tutto d’un fiato per poi alzare il bastone e tirarlo con tutta forza su quell’uomo dai capelli rossi, spaccandogli la testa.. Ma quest’ultimo lo sfidò rialzandosi e mio padre rise di gusto per poi continuare con il bastone.. Fino a spappolare la sua testa.. Mi venne da vomitare ma cercai di trattenermi per non fare rumore.. Ero completamente sconvolta.. Non poteva essere sul serio mio padre quello che stavo guardando.. Una lacrima scese lungo la mia guancia.. Era come se anche io fossi li con loro in quel momento.. Inerme.. Impossibilitata a fare qualunque cosa anche solo respirare.. Mio padre se la rideva mentre stava facendo a pezzi una persona.. Passò davanti una donna che cercava di non piangere.. Le mostrò il bastone insanguinato ma lei distolse lo sguardo << DANNAZIONE.. VUOI DUE STAVATE INSIEME???.. CHE PECCATO.. SE STAVATE INSIEME DEVI SAPERE CHE C’E UN MOTIVO DIETRO TUTTO QUESTO.. IL ROSSO SI E’ SACRIFICATO PER IL GRUPPO.. QUINDI DAI UN OCCHIATA.. DAI UNA CAZZO DI OCCHIATA! >> disse urlando alla fine e con quel modo uno degli uomini a terra si alzò di scatto sferrandogli un pugno in pieno viso, ma poi fu bloccato da due uomini di mio padre, cercando lo stesso di ribellarsi ma questi lo bloccarono a terra.. << NO.. QUESTO NON SI PUO’ FARE.. QUESTE STRONZATE NON DEVONO ESISTERE >> disse mio padre infuriato massaggiandosi la mascella e si intromise poi un uomo biondo con una balestra che puntò contro l’uomo tenuto a terra << VUOI CHE LO UCCIDA?? POSSO FARLO SE VUOI.. >> disse e guardando bene il suo viso mi resi contro della bruciatura e mi venne in mente il racconto di Sherry e del marito a cui mio padre aveva bruciato parte del volto.. << NO.. NO TU NON LO UCCIDI.. NON PRIMA DI IMPEGNARTI UN PO’ >> rispose mio padre e poi i suoi uomini portarono l’uomo indietro vicino agli altri << E COMUNQUE.. NON E’ COSI CHE FUNZIONA.. VE L’HO GIA’ DETTO GENTE.. IL PRIMO E’ GRATIS.. MA IO SONO UN UOMO DI PAROLA.. VORREI CHE POTESSE CONOSCERMI.. QUINDI.. COME HO DETTO PRIMA..NIENTE ECCEZIONI  >> continuò mio padre << TORNIAMO A NOI! >> esclamò e diede un'altra bastonata questa volta all’uomo che aveva cercato di bloccare mio padre poco prima.. La bastonata fu così forte che gli fece uscire un occhio dall’orbita.. E massacrò anche lui.. Non riuscii a trattenermi.. E vomitai li vicino l’albero.. << QUESTO E’ SOLO L’INIZIO! >> urlò mio padre..
Poi fu Rick a sussurrare qualcosa << IO.. TI UCCIDERO’ >> e mio padre si mise alla sua altezza << COSA?? NON HO CAPITO BENE.. >> chiese e Rick dopo un attimo di esitazione rispose << NON OGGI.. NON DOMANI.. MA IO TI UCCIDERO’ >> disse come minaccia e per un attimo mio padre rimase senza parole << CAZZO RICK.. DOPO TUTTO QUESTO.. HAI ANCORA LE PALLE DI MINACCIARMI!?! >> esclamò e poi si rivolse al suo braccio destro << SIMON? COSA AVEVA? UN COLTELLO? >> chiese << NO AVEVA UN ACCETTA.. >> rispose Simon << UN ACCETTA?? >> rise mio padre << SIMON E’ IL MIO BRACCIO DESTRO.. AVERNE UNO E’ IMPORTANTE.. TU NE HAI UNO? MAGARI UNO DI QUESTE BRAVE PERSONE CHE RESPIRANO ANCORA? O FORSE.. >> continuò con Rick ma quest’ultimo non rispose lo guardò solamente.. Così mio padre prese la sua ascia e prese di forza con se Rick trascinandolo su una roulotte li vicino << TENETE D’OCCHIO GLI ALTRI.. TORNEREMO TRA UN PO’.. RICK HA BISOGNO DI CAPIRE BENE COME VANNO LE COSE.. >> disse alla fine mio padre e poi se ne andò con la roulotte.. Scese un silenzio tombale.. Guardai le persone rimaste in ginocchio.. Mi soffermai sull’uomo che aveva dato un pugno a mio padre.. era ferito e sporco e cercava di trattenere la rabbia e le lacrime mordendosi le labbra.. Per un attimo spostò lo sguardo verso di me come se nel buio e in lontananza riuscisse a vedermi.. Mi nascosi dietro il tronco.. Non poteva avermi visto sul serio.. Capii che era arrivato il momento di andare via.. Tornai alla macchina e mi nascosi dentro.. Mi addormentai perché’ sussultai nel momento in cui sentii lo sportello del guidatore aprirsi e richiudersi.. era il segnale che stavamo tornando a casa.. Appena fui certa che ero sola uscii dalla macchina, si era fatta l’alba ormai, e velocemente ripercorsi la strada per la mia stanza.. Entrai e trovai Sherry ancora addormenta.. Mi sistemai velocemente visto che ero sporca di terra e con tutta calma svegliai Sherry.. << SHERRY.. SVEGLIATI O QUALCUNO PENSERA’ CHE SEI SCAPPATA! >> sussurrai e lei infastidita aprì lentamente gli occhi << CHE CAVOLO! MI SONO ADDORMENTATA? >> chiese massaggiandosi la testa << SI.. DIREI CHE CI SIAMO ADDORMENTATE TUTTE E DUE.. E ORMAI E’ L’ALBA >> mentii spudoratamente e lei strabuzzò gli occhi << MERDA DEVO PROPRIO ANDARMENE E SPERO CHE NEGAN NON SIA ANCORA TORNATO O QUESTA VOLTA LA VEDO BRUTTA! >> disse lei alzandosi di scatto << E’ STATO BELLO PARLARE CON TE SHERRY! >> dissi sorridendole.. Era stato bello ed illuminante.. Forse anche troppo.. Lei mi fece un cenno con la testa e poi scappò via..
 
Rimasta sola decisi di farmi una doccia.. Ne avevo bisogno.. era il momento in cui riflettevo di più.. E inevitabilmente mi tornarono in mente tutte le cose a cui avevo assistito in quella notte.. Mi accasciai in ginocchio e sotto l’acqua si mischiarono anche le mie lacrime.. Mi lasciai andare ad un pianto lungo e liberatorio e consapevole..

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** via di fuga ***


Cap.2 

Nei giorni seguenti passai le notti insonni e con tanti incubi.. Rivivevo costantemente quello che avevo visto nel bosco e spesso c’ero anche io in mezzo a quelle persone.. Durante la giornata era più semplice non pensarci.. Ma la notte era tutta un’altra cosa..  

<< JULIE.. MI HANNO AVVISATO CHE TUO PADRE STA ARRIVANDO! >> disse Maddie da fuori la porta << DIGLI CHE NON VOGLIO VEDERLO.. VOGLIO RIMANERE SOLA! >> urlai per farmi sentire meglio ma la porta di aprì lo stesso << SONO GIORNI CHE NON MI FAI ENTRARE.. LO SAI CHE LA COSA MI HA INIZIATO AD INFASTIDIRE? >> disse lui entrando e guardandolo da vicino mi tornò in mente come l’avevo visto quella notte << NON VOGLIO VEDERTI.. NON E’ UN PROBLEMA CHE TI RIGUARDA.. CREDO CHE HAI BEN ALTRO DA FARE CHE VENIRE QUI.. >> risposi girandomi e dandogli le spalle << NON HAI NESSUN DIRITTO DI DIRMI COSA DEVO NON DEVO FARE.. SEI MIA FIGLIA E FIN QUANDO SEI QUI SONO IO A DARE GLI ORDINI! >> disse lui assottigliando la voce.. Mi girai di scatto << ALLORA LASCIAMI ANDARE.. PERCHE’ NON VOGLIO SOTTOSTARE AI TUOI CAZZO DI ORDINI.. NON SONO UNA TUA SEGUACE E MAI LO SARO’.. E NON SONO TUA FIGLIA! >> dissi sfidandolo e lui per un attimo rimase basito dalla mia reazione e alle mie parole.. << NON TI PERMETTERE.. QUESTO E’ TUTTO PER TE E LO SAI BENE.. >> continuò lui << COSA MI FAI SENNO’.. MI PUNISCI.. NO.. QUESTO NON E’ PER ME.. NON TI HO MAI CHIESTO DI PROTEGGERMI.. NON IN QUESTO MODO... TUTTO QUESTO E’ SOLO PER TENERE TE IN SALVO.. SENZA DI QUESTO.. DI QUELLO CHE HAI CREATO..DI QUELLO CHE SEI DIVENTATO.. SARESTI UNA NULLITA’ >> risposi a voce bassa e tagliente.. Lui rimase di sasso.. Strinse le labbra e i pugni ma poi si girò e se ne andò senza rispondere.. Una lacrima uscì dal mio controllo ma l’asciugai subito..  

Ma dopo il mio incontro con mio padre qualcosa cambiò.. Esattamente il giorno dopo..  
<< JULIE SONO SHERRY.. POSSO ENTRARE? >> disse bussando alla porta.. L'aprii e lei entrò e mi sorrise << HO L’ORDINE DI FARTI FARE UN GIRO! >> disse poi e la guardai scettica << COME SCUSA? >> chiesi << PUOI USCIRE PER QUALCHE ORA.. CERTO USCIRE E’ UN PAROLONE MA PUOI STARE CON ME E LE ALTRE DONNE.. E FARE UN GIRO ALL’INTERNO.. >> spiegò lei e ancora scettica alzai le spalle << OK.. PERFETTO! >> risposi.. Non capivo bene cosa aveva spinto mio padre per quella decisione.. Forse le mie parole l’avevano fatto ragionare almeno un po'.. << BEH OK.. FAMMI STRADA ALLORA! >> risposi con un leggero sorriso..  
E così mi portò dalle altre mogli.. Le conoscevo quasi tutte.. Tutte erano riunite in una stanza probabilmente del relax visto il piccolo piano bar e i divani.. << CIAO JULIE COME MAI DA QUESTE PARTI? >> si avvicinò subito Tanya curiosa e facendo la domanda che tutte stavano pensando.. << NEGAN MI HA ORDINATO DI FARLE FARE UN GIRO.. >> spiegò Sherry e io annuii << E COME MAI LO HA DETTO PROPRIO A TE? >> continuò Tanya scettica << SAI CHE SONO LA SUA PRESCELTA TANYA E BASTA CON LE DOMANDE.. FACCIAMO PASSARE BENE QUESTE ORE DI LIBERTA’ A JULIE.. >> Sherry mise fine al discorso e Tanya si spostò da un lato con le braccia conserte sbuffando.. Intanto su un divano alcune donne consolavano una ragazza che ancora non avevo conosciuto << SHERRY, AMBER STA MALE.. NON FA CHE PIANGERE PER QUELLO CHE HA FATTO.. HA PAURA CHE NEGAN SCOPRA CHE E’ STATA CON MARK E LE CONSEGUENZE CHE QUESTO PORTEREBBE A LORO.. >> spiegò Frankie cercando di consolare la ragazza che piangeva sconsolata.. Sherry si avvicinò a quest’ultima << AMBER DEVI CALMARTI.. CERCHERO’ DI PARLARE IO CON NEGAN.. MA DEVI STARE TRANQUILLA SENNO’ SI ARRABBIERA’ MAGGIORMENTE.. >> disse Sherry e Amber annuì cercando di tranquillizzarsi e ringraziando Sherry..  << NON E’ SEMPRE COSI’ NOIOSO O LAMENTOSO.. QUI POSSIAMO STARE PIU’ TRANQUILLE.. NEGAN NON VIENE QUASI MAI QUI E SE VIENE E’ SOLO PER BERE QUALCOSA.. A PROPOSITO TI VA QUALCOSA? >> spiegò poi Sherry portandomi verso il piano bar << NO TI RINGRAZIO.. NON HO MOLTA SETE AL MOMENTO.. >> risposi e continuai a guardarmi in giro.. Fin quando la porta si aprì rivelando mio padre e un ragazzino con il cappello da sceriffo e una benda ad un occhio.. Mi spostai in un angolo cercando di non stare troppo in vista.. Guardai meglio il ragazzino e solo dopo pochi minuti ricordai dove l’avevo visto.. Cosa ci faceva li?? << DONNE.. PERCHE’ NON DATE IL BENVENUTO AL MIO AMICO CARL? SI E’ PRESENTATO QUI DA ME E CONTRARIAMENTE A CIO’ CHE PENSAVA.. GLI STO FACENDO FARE UN BEL GIRO.. E POI FORSE LO UCCIDERO’ >> disse mio padre ridendo da solo ma poi si accorse di Amber con il viso arrossato che lei cercò di nascondere.. Il sorriso gli si spense sul volto ma Sherry si mise in mezzo << POSSIAMO FARE QUALCOSA PER TE NEGAN? >> disse lei che nel frattempo si era avvicinata a lui e mio padre la guardò aprendosi poi in un sorriso finto << NO VOLEVO SOLO FAR CONOSCERE A CARL LE MIE MOGLI.. MA VORREI QUALCOSA DA BERE.. TU VUOI QUALCOSA DA BERE RAGAZZINO? >> rispose mio padre per poi riferirsi al ragazzo che negò con la testa.. Mio padre alzò le spalle e si diresse al piano bar.. Mi vide ma non disse nulla anzi si rivolse a Sherry che gli versò un bicchiere di amaro << COS’HA AMBER? TU PUOI DIRMELO GIUSTO? >> disse lui a bassa voce e lei tentennò per un attimo << LE HO DETTO CHE NON SAREBBE SUCCESSO NIENTE SE LO SCOPRIVI.. E’ STATA CON MARK MA SI E’ PENTITA.. HA DICHIARATO DI VOLER STARE CON TE.. NON LO FARA’ MAI PIU’ >> rispose Sherry e lui bevve un sorso prima di annuire.. << BRAVA SHERRY.. SAI SEMPRE COME CI SI COMPORTA.. >> disse lui e poi due cose accaddero contemporaneamente: mio padre baciò Sherry appassionatamente ed entrarono nella stanza Dwight, l’ex marito di Sherry e un altro uomo con una tuta sporca e malandata con una grande A sul petto.. Lo guardai attentamente e mi ricordò l’uomo che aveva dato il pungo in faccia a mio padre quella notte nel bosco.. Era chiaramente un prigioniero.. Per un attimo spostò il suo sguardo da loro a me anche se ero semi nascosta da due delle mogli di mio padre.. Mi guardò attentamente ma poi abbassò lo sguardo quando Dwight gli diede una gomitata << NEGAN TI HO PORTATO CIO’ CHE HAI RICHIESTO.. >> disse e notai il piatto di cibo che aveva in mano il prigioniero.. << HAI FATTO SOLO IL TUO DOVERE DWIGHTY.. >> rispose mio padre spostandosi da Sherry visibilmente dispiaciuta di quel momento vedendo l’ex marito.. << UN ALTRA COSA DWIGHT.. ACCENDI LA BRACE TRA POCHI MINUTI SAREMO LI >> continuò mio padre e tutti nella stanza capirono cosa voleva dire perché Amber iniziò a singhiozzare e le altre donne le si misero vicine a consolarla.. << RAGAZZINO.. PRENDI IL PIATTO.. ABBIAMO TANTE COSE DA FARE! >> disse mio padre e il ragazzo si girò verso il prigioniero che scambiò uno sguardo con lui ma poi quest’ultimo  fu spintonato via da Dwight.. Prima di andare via mio padre sussurrò qualcosa a Sherry che annuì.. Lei mi richiamò << COSA FARA’ MIO PADRE?? CHI SONO QUELLE PERSONE? >> chiesi subito ma lei mi prese per un braccio portandomi fuori dalla stanza << DEVO RIPORTARTI NELLA TUA STANZA.. MI DISPIACE JULIE.. NON AVRESTI DOVUTO ESSERE LI PROBABILMENTE.. FA BENE TUO PADRE A TENERTI AL SICURO.. QUI.. FUORI E’ TUTTO UNA MERDA! >> rispose lei camminando velocemente ma mi bloccai << VOGLIO SAPERE COSA SUCCEDERA’.. CHI ERA QUELL’UOMO? IL PRIGIONIERO.. LO CONOSCI? >> dissi e lei fermandosi si voltò << NON HO TEMPO DI SPIEGARTI ORA.. DEVO ANDARE.. MA STASERA VERRO’ DA TE E TI SPIEGO TUTTO OK? >> rispose lei cercando di essere persuasiva e convincente e sbuffando annuii e tornammo frettolosamente nella mia stanza.. 
una volta nella mia stanza mi accasciai sul letto, chiudendo per un attimo gli occhi e tutto quello che avevo visto e sentito mi tornò chiaro in mente.. Ma più di tutti mi tornò in mente l’uomo prigioniero e schiavo di mio padre.. I suoi occhi sofferenti...  
Aspettai la sera e l’arrivo di Sherry che non tardò.. << MI DISPIACE PER OGGI! >> esclamò appena entrò dentro la stanza e poi si accasciò sulla poltrona << PUOI SPIEGARMI ORA? >> chiesi e lei annuì << MA PRIMA TI PREGO.. PUOI DARMI UN BICCHIERE DI VINO? >> chiese e annuii preparandolo velocemente e poi mi sedetti di fronte a lei.. << PURTROPPO NON E’ ANDATA BENE.. HO CERCATO DI SALVARE LA SITUAZIONE MA TUO PADRE E’ INCONTENIBILE QUANDO SI VA CONTRO LE SUE REGOLE.. E’ STATO COME RIVIVERE UN DEJAVU’.. HA BRUCIATO LA FACCIA DEL POVERO MARK DAVANTI A TUTTI, AMBER COMPRESA.. MA LUI NON CE L’HA FATTA.. >> raccontò e buttò giù un po' di vino.. Aveva ucciso di nuovo senza pietà per punizione.. << E’ COME STA ORA AMBER? >> chiesi ma lei scosse la testa << NON VUOI SAPERLO SUL SERIO VERO? >> disse e immaginai.. Mi venne un conato di vomito che cercai di ributtare giù.. << E’ IL PRIGIONIERO? >> chiesi per cercare un altro discorso.. Lei fece spallucce << E’ L’UOMO CHE HA AIUTATO ME E DWIGHT NEL BOSCO.. SI CHIAMA DARYL.. E’ UN DURO E CON QUELLO CHE STA PASSANDO NON SI ABBASSA A NEGAN MINIMAMENTE.. MI DISPIACE PER LUI.. DA UNA PARTE MI SENTO IN COLPA.. L’AVEVO AVVISATO ANCHE DI NON COMPORTARSI DI MERDA MA HA PROVATO A FUGGIRE E NEGAN L’HA SCOPERTO E ALCUNI DEI SUOI L’HANNO PICCHIATO.. TANTO.. >> spiegò e mi ricordò un po' la prima volta che l’avevo visto nel bosco << COSA HA FATTO DI MALE PER ESSERE PRIGIONIERO? >> chiesi incuriosita << HA UCCISO UN BEL PO’ DEI SEGUACI DI TUO PADRE.. E SI E’ RIBELLATO MOLTE VOLTE.. CREDO CHE TUO PADRE LO VORREBBE DALLA SUA PARTE MA NON CREDO CHE CEDERA’ >> rispose e poi bevve di nuovo finendo il bicchiere.. << TI HO SPIEGATO TUTTO.. ORA HO BISOGNO DI RIPOSO.. GRAZIE PER IL VINO! >> disse alzandosi e se ne andò velocemente.. Rimasta sola, quella notte sognai spesso quell’uomo..  

Passarono alcuni giorni in cui Sherry mi fece conoscere un po' di cose.. Vidi dove mangiava la gente comune, cosa facevano e cosa producevano.. Vidi spesso il prigioniero trattato da servo.. E qualche volta lo spiavo dai finestroni quando lo portavano dentro un recinto pieno di non morti.. Come riusciva a cavarsela anche senza armi..  
E fu proprio in uno dei miei giri che mi ritrovai faccia a faccia con lui che con la scopa puliva a terra lungo il corridoio..
Ci guardammo intensamente, i suoi occhi mi studiarono ma arrivò poi subito Dwight che lo costrinse a continuare a camminare colpendolo con un calcio << EHI NON C’E BISOGNO DI TRATTARLO IN QUEL MODO! >> esclamai e Dwight si fermò per guardarmi assottigliando lo sguardo << COSA HAI DETTO SCUSAMI? >> chiese avvicinandosi a me << HO DETTO CHE NON DEVI TRATTARLO IN QUEL MODO! >> dissi di nuovo reggendo il suo sguardo << NON DIRMI QUELLO CHE DEVO FARE CON LUI.. MI HAI CAPITA? >> sussurrò Dwight arrabbiandosi e vidi con la coda dell’occhio Daryl che stringeva il bastone della scopa << O ALTRIMENTI COSA MI FARAI?? >> chiesi ma non fece in tempo ad avvicinarsi ulteriormente che Daryl li piantò il bastone su un fianco spostandolo e facendolo sbattere al muro.. Ma Dwight si riprese subito e spinse via il bastone dando un pugno in piano viso a Daryl che indietreggiò e subito dopo con un calcio all’addome lo fece accasciare a terra e si buttò su di lui trattenendolo terra << NON TI PERMETTERE MAI PIU’ DI FARE UNA COSA DEL GENERE.. MI HAI CAPITO? >> disse Dwight e alzò il braccio per sferrare un altro pugno ma glielo bloccai e lui per divincolarsi mi diede uno schiaffo in faccia tanto forte che il sapore ferroso del sangue si propagò nella mia bocca.. In quel momento arrivarono Sherry ed altre persone.. Compreso mio padre << CHE SUCCEDE QUI? >> tuonò lui con la sua mazza sulla spalla.. Mi guardò un po' preoccupato vedendomi massaggiare la guancia ma poi si ricompose immediatamente guardando Dwight che strattonava Daryl per rimettersi in piedi.. Quest'ultimo mi guardò e vide il mio labbro spaccato e la guancia arrossata << COSA E’ SUCCESSO DWIGHT? >> ripetè mio padre avvicinandosi a quest’ultimo << SI E’ INTROMESSA.. HA CERCATO DI DIRMI COSA FARE O NON.. DARYL SI E’ MESSO IN MEZZO E GLI HO DATO UNA LEZIONE.. MA NON VOLEVO COLPIRE LEI! >> spiegò Dwight e mio padre guardò prima Daryl e poi me ma senza soffermarsi troppo.. Sapevo già che dopo sarebbe venuto a farmi l’ennesima ramanzina.. << BEH.. DWIGHT SAI COSA FARE CON LUI.. >> disse mio padre dopo un attimo di silenzio.. << E TU.. VIENI CON ME! >> continuò puntandomi il dito contro.. E nel silenzio iniziammo a camminare in direzioni opposte.. Mi girai un attimo e per qualche secondo mi scontrai con gli occhi di Daryl.. 
 
<< CHE COSA TI E’ VENUTO IN MENTE EH?? >> urlò lui appena entrammo nella sua stanza.. << LO STAVA MALTRATTANDO PER SENZA MOTIVO.. >> mi giustificai e lui mi guardò assottigliando gli occhi << NON TI DEVI MAI PIU’ IMPICCIARE DEI MIEI AFFARI E DI COME I MIEI UOMINI CI COMPORTANO CON I PRIGIONIERI.. >> disse con voce tagliente << NON AVEVA FATTO NULLA DI MALE.. COME PUOI FAR FARE COSE DEL GENERE? CAZZO SONO DELLE PERSONE, NON ANIMALI! >> risposi << NON SONO AFFARI TUOI! >> ripetè lui scandendo meglio le parole e poi sospirò cercando di calmare i nervi.. << DOVRESTI FARTI VEDERE DAL DR. CARSON.. >> disse più tranquillo.. << NON E’ HO BISOGNO.. HO DEL GHIACCIO IN CAMERA MIA! >> risposi acida e lui lo sentì.. << TI STO DANDO CIO’ CHE MI AVEVI CHIESTO.. PER MOLTE ORE SEI LIBERA DI ANDARTENE IN GIRO.. NON FARMI PENTIRE DI QUESTA SCELTA.. >> disse lui con voce calma ma decisa.. Annuii solamente e poi uscii dalla sua stanza.. Passai davanti la grande vetrata che dava sull’entrata e vidi Daryl di nuovo nel recinto dei non morti.. Dovevo fare qualcosa non potevano trattarlo in quel modo.. Tornai velocemente nella mia stanza cercando un modo per liberarlo.. E andare via anche io..  

<< POSSO CONFESSARTI UN SEGRETO? >> chiese qualche sera dopo Sherry mentre sorseggiava il suo vino.. Il terzo bicchiere in quella serata.. << CERTO.. SAI CHE PUOI FIDARTI DI ME.. >> risposi incuriosita << STO PENSANDO DI ANDARMENTE E QUESTA VOLTA SUL SERIO.. >> e rimasi sbalordita.. Era brilla ma come si dice “ IN VINO VERITAS! “ << VUOI ANDARTENE? E DWIGHT? >> chiesi e lei fece spallucce << SE LA CAVERA’.. SE L’E’ SEMPRE CAVATA ANCHE PIU’ DI ME.. MA IO NON RESISTO PIU’.. NON E’ LA VITA CHE VOLEVO.. HO VISTO E FATTO TROPPO.. HO BISOGNO DEL MIO TEMPO E DEL MIO SPAZIO.. >> rispose e capii che era arrivata al limite vedendola asciugarsi le lacrime.. Lei una donna forte e che sapeva tenere testa a mio padre, ora era davanti a me, fragile.. << POSSO VENIRE CON TE? >> chiesi in un sussurro e spalancò gli occhi incredula << VUOI SCAPPARE ANCHE TU? >> chiese e annuii << SHERRY QUESTA NON E’ VITA.. NON E’ GIUSTO TUTTO QUELLO CHE SUCCEDE QUI.. NON RIESCO A SOPPORTARE I COMPORTAMENTI DI MIO PADRE E QUELLO CHE FA ALLE PERSONE CHE NON LO ASCOLTANO.. IO HO VISTO CON I MIEI OCCHI COSA HA.. >> spiegai ma alla fine mi fermai ripensando alla notte nel bosco.. << NON E’ COSI’ CHE SI PROTEGGE CHI AMI.. PRIMA O POI QUALCOSA TE LA PORTA VIA E IL PIU’ DELLE VOLTE SONO LE PROPRIE AZIONI A DISTRUGGERE TUTTO.. E LUI LO HA FATTO.. HA DISTRUTTO TUTTO CIO’ CHE ERA IMPORTANTE.. >> continuai e capì che ero seria e decisa.. << OK.. POSSO AIUTARTI MA NON VERRAI CON ME.. NON POSSO PORTARTI CON ME MI DISPIACE! >> disse sospirando << NON FA NIENTE.. CAPISCO.. HO IMPARATO UN PO’ COME DIFENDERSI LI FUORI.. ME LA CAVERO’.. >> dissi con un mezzo sorriso.. << MA HO DA CHIEDERTI UN ALTRA COSA.. ANCHE IL PRIGIONIERO DEVE USCIRE.. NON SOPPORTO VEDERLO QUI, USATO E SCHIAVIZZATO.. NON LO CONOSCO MA NON CREDO SI MERITA TUTTO QUESTO.. >> dissi e lei annuì << MI HA AIUTATO NEL BOSCO.. CREDO CHE QUESTA GLIELA DEVO ANCHE IO.. TI AIUTERO’ E AIUTERO’ ANCHE LUI.. MA POI LE NOSTRE STRADE SI DIVIDERANNO.. >> concluse lei e ci stringemmo la mano come a stipulare quell’ accordo..  

La mattina dopo mi preparai per bene.. Caricai uno zaino di provviste e vestiti.. Presi un bel coltello lungo e lo nascosi sotto la camicia intrecciandolo ai pantaloni.. Avevo un po' di mal di stomaco e non mangiai molto per tutta la mattina.. 
Nel primo pomeriggio entrò nella stanza Sherry.. Completamente cambiata.. Non portava il suo solito vestito nero a tubino con i tacchi che aveva imposto mio padre.. << HAI TUTTO PRONTO? SO CHE MOLTI DEI SALVATORI SARANNO FUORI PER RIMEDIARE I MATERIALI NELLE ALTRE COMUNITA’.. NEGAN DI SOLITO IN QUESTE ORE E’ OCCUPATO CON QUALCUNA DI NOI.. PER CUI DOBBIAMO SFRUTTARE AL MEGLIO QUESTO MOMENTO.. >> spiegò lei con voce bassa e annuii << AH.. E HO RIMEDIATO QUESTA.. >> disse e cacciò dalla tasca una piccola chiave << E’ DELLA CELLA DI DARYL.. >> spiegò alzando le spalle e passandomela.. << SAI DOV’E LA SUA CELLA? >> chiesi e lei annuì.. << NON TROPPO DISTANTE DALLA NOSTRA STANZA RELAX.. CI PASSO QUANDO TORNO DA QUI.. MA E’ SEMPRE SORVEGLIATA DA QUALCUNO.. >> ripose e capii che sarebbe stato difficile.. << TRANQUILLA.. LO FARO’ IO.. SO COME ABINDOLARE QUEGLI STUPIDI.. NON SARA’ DIFFICILE PER ME.. >> disse con un leggero sorriso e la cosa mi rincuorò.. Cosi presi un piccolo foglio “ hai poco tempo per scappare.. “ scrissi solamente  quella frase e poi ci attaccai la chiave.. << ECCO TIENI.. >> dissi passandole il foglio.. << OK.. BEH E’ STATO UN PIACERE AVERTI CONOSCIUTA JULIE.. SPERO VERAMENTE CHE TE LA CAVERAI! >> disse lei e mi abbracciò.. Beh tutto sommato non era stato un male conoscerla.. << ANCHE PER ME SHERRY E’ STATO PIACEVOLE CONOSCERTI E PARLARE CON TE... BUONA FORTUNA! >> risposi e poi lei mi sorrise.. << AH MA COME FAREMO CON MADDIE? >> chiesi ricordandomi solo allora che avevo una guardia fuori la porta.. << TRANQUILLA.. E’ GIA’ FUORI GIOCO.. SI SVEGLIERA’ QUANDO ORMAI SAREMO ANDATE VIA DA MOLTO TEMPO! >> rispose ed effettivamente aprendo la porta trovai Maddie allungata a terra poco distante.. << VAI JULIE SAI QUAL’E’ LA PORTA.. CORRI E NON VOLTARTI INDIETRO E SE E’ NECESSARIO UCCIDI! >> sussurrò Sherry per l’ultima volta, prima che le nostre strade si divisero.. Non mi fu difficile raggiungere la porta nascosta.. Da quella parte non passava mai quasi nessuno.. Una volta fuori mi guardai intorno ma non c’era anima viva.. Abbassai il cappuccio e presi il mio coltello pronta a difendermi.. Arrivai alla piazzola dove quella notte entrai nella macchina e poco lontano notai l’inizio di un pezzo di boscaglia.. Corsi velocemente da quella parte sperando di non trovare nessuno all’improvviso.. Ma fui fortunata e ringraziai mentalmente Sherry per tutto... una volta certa di essermi allontanata un po', rallentai la corsa.. Ero sola nel bosco e non avevo la minima idea di dove andare.. Camminai per un po' fin quando sentii dei rumori dietro di me.. mi girai e vidi dei non morti venire verso di me.. Strinsi più forte il coltello anche se le mani tremavano terribilmente.. Iniziai a correre fin quando non trovai sulla destra l’accesso alla strada asfaltata.. Corsi ma spuntò da nulla uno di quegli esseri che cercò di prendermi.. Lo schivai ma ne sbucarono altri.. Ero praticamente accerchiata.. Si avvicinavano sempre di più e inevitabilmente urlai.. E poi prima che il più vicino potesse arrivare a prendermi, questo si accasciò davanti a me.. Mi girai e vidi chi mi aveva salvato.. << FORZA ANDIAMO! >> urlò facendomi segno di seguirlo.. Non ci pensai due volte e lo seguii, correndo tra gli alberi cercavo di non perderlo di vista ma sembrava conoscere quel posto così bene che gli era così facile muoversi.. Io beh dopo un po' inciampai cadendo a terra.. Il cappuccio che fino a quel momento mi aveva coperto mi scoprì e lui alzò il pezzo di tronco che aveva in mano, puntandomelo dritto sul petto.. << CHE CI FAI QUI? >> chiese serio e insospettito << NON VOGLIO FARTI NIENTE.. IO.. SONO SCAPPATA! >> risposi insicura e impaurita ma lui parve non crederci molto.. << CERTO.. SEI SCAPPATA!! >> esclamò per poi prendermi da un braccio e facendomi alzare.. << FORZA ANDIAMO PRIMA CHE FACCIA NOTTE O CHE CI VEDA QUALCUNO.. >> continuò lui e mi diede una piccola spinta in avanti.. Camminai al suo fianco per un bel po' di tempo.. Nessuno dei due parlava.. C’era silenzio e si sentivano solo i rumori del bosco.. Alla fine uscimmo dal bosco e ci ritrovammo davanti ad un grande posto dove c’erano dei pannelli a delimitare il territorio.. Avanzavamo lentamente e notai che sui pannelli c’erano delle guardie segno che li c’era qualcuno.. E appena ci videro fecero il segnale di aprire i cancelli.. Subito qualcuno ci puntò le armi addosso o meglio lo fecero soprattutto con me.. Si avvicinarono anche due persone: un uomo dai capelli lunghi e una donna dai capelli molto corti che mi ricordava qualcuno che avevo già visto << DARYL! >> esclamò proprio lei e si avvicinò per abbracciarlo.. E poi mi venne in mente dove l’avevo già vista.. << CHI E’ LEI? >> poi chiese la donna guardandomi assottigliando lo sguardo.. << ERA AL SANTUARIO.. DICE DI ESSERE SCAPPATA! >> spiegò Daryl e subito qualcuno mi afferrò per le braccia, prendendomi prima lo zaino e poi ammanettandomi << SAI COSA DOBBIAMO FARE DARYL.. >> disse poi l’altro uomo e Daryl annuì solamente << NON VOGLIO FARE MALE A NESSUNO.. SONO SCAPPATA E’ VERO.. MA >> cercai di spiegare ma la donna fece cenno a qualcuno dietro di me e mi trascinarono dentro un piccolo capanno dove c’era una piccola cella.. e li mi lasciarono sola! 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** integrarsi ***


Cap.3 

Da una prigione all’altra.. Fantastico! Se sapevo che sarebbe stata così la fine non sarei scappata, almeno avevo una stanza, un letto e altre comodità.. Passai tutta la notte seduta per terra, appoggiata al muro.. Chiusi gli occhi un paio di volte ma risultava troppo difficile dormire o riposare.. All’alba la porta del capanno si aprì ed entrò un Daryl completamente diverso da come l’avevo sempre visto.. Era vestito normale ed era anche pulito.. Aveva con se un vassoio.. Me lo passò attraverso le grate della cella << DOVRESTI AVERE FAME.. >> disse con voce bassa e roca.. Ora che ci pensavo avevo fame, anche molta fame.. Presi un pezzo di pane mentre lui prendeva una sedia e si sedeva << DEVI DIRMI CHI SEI E COSA FACEVI AL SANTUARIO.. >> disse poi e non era una domanda la sua.. Ingoiai il boccone e sospirai << NON VOGLIO CHE PENSIATE IO SIA UNA SPIA.. NON HO NIENTE A CHE VEDERE CON LE COSE DI.. >> spiegai ma mi bloccai.. Avrei dovuto dire che ero la figlia di Negan?? << DI NEGAN.. >> continuai omettendo parte della verità.. Lui assottigliò lo sguardò << CHI ME LO ASSICURA? ERI LI, TI HO VISTA.. MA NON ERI COME ALTRE PERSONE O COME LE MOGLI DI NEGAN.. DIMMI CHI SEI VERAMENTE! >> rispose lui e abbassai lo sguardo e giocai con le dita con l’anello di mia madre che portavo all’anulare sinistro.. Lui lo guardò << SONO STATA PER ALCUNI ANNI CHIUSA IN UNA STANZA DEL SANTUARIO.. SENZA POTER USCIRE MAI O PARLARE CON NESSUNO.. NON CONOSCO NIENTE E NESSUNO.. >> raccontai ma lo vedevo sempre più incerto sul mio racconto << TI HO VISTA GIRONZOLARE NEL SANTUARIO COME SE NIENTE FOSSE.. >> disse secco e annuii << MIO PAD.. NEGAN MI HA DATO LIBERA USCITA DOPO LE MIE CONTINUE RICHIESTE.. VEDEVO SOLO LA MIA GUARDIA O LE SUE MOGLI.. NON FACEVO ALTRO SE NON GIRARE LI DENTRO SENZA MOTIVO E IL PIU’ DELLE VOLTE ACCOMPAGNATA DA SHERRY.. >> risposi e lui continuava a fissarmi cercando di scorgere qualche mio errore.. << E’ LA VERITA’.. NON HO NIENTE A CHE VEDERE CON NEGAN O I SUOI SEGUACI.. ERO LI MA E’ COME SE NON FOSSI MAI ESISTITA.. >> continuai e per un attimo parve rilassare i muscoli della faccia << PERCHE’ SEI SCAPPATA ALLORA? >> chiese e sospirai << NON CE LA FACEVO PIU’ A STARE LI DENTRO.. PRIGIONIERA PER NON AVER MAI FATTO NULLA DI MALE.. NON E’ COSI’ CHE VOGLIO VIVERE >> dissi ma stinse la mascella << PENSI CHE QUI FUORI SIA MEGLIO.. TI SBAGLI.. E’ TUTTO UNA MERDA.. SI COMBATTE PER LA LIBERTA’, PER AVERE UN POSTO SICURO IN CUI STARE PER QUALCHE TEMPO.. O SI VAGA PER LE STRADE SENZA UNA FISSA DIMORA.. SCAPPI DA QUALUNQUE COSA SI MUOVA.. SI SCAPPA E SI SOPRAVVIVE COME MEGLIO SI PUO’, PERDENDO ANCHE PERSONE.. >> rispose lui e vidi i suoi occhi rattristarsi per un momento.. << HAI.. HAI PERSO QUALCUNO DI CARO? >> chiesi a bassa voce cercando di non essere invadente.. Mi guardò, stringendo i pugni.. << TROPPE! >> rispose solamente e poi si alzò e se ne andò.. La domanda non gli era piaciuta.. 
Il sole piano piano si era alzato e iniziava a fare molto caldo li dentro.. Verso mezzogiorno la porta si aprì di nuovo e questa volta ad entrare fu la donna dai capelli corti.. Mi passò il vassoio con acqua e cibo e mi guardò bere rimanendo in silenzio << GRAZIE.. PER L’ACQUA.. QUI INIZIA A FARE MOLTO CALDO! >> dissi cercando di essere cordiale ma lei non sembrava della mia stessa lunghezza d’onda.. << MI CHIAMO MEGGIE.. E TUTTO QUELLO CHE HAI DETTO A DARYL NON MI CONVINCE MOLTO.. PRIMO: NON HAI MAI DETTO IL TUO NOME.. SECONDO: HAI UN ANELLO CHE DEVE ESSERE MOLTO PREZIOSO PER TE.. TERZO: NON SON STUPIDA E C’E’ QUALCOSA CHE NASCONDI.. >> disse e si sedette anche lei sulla sedia guardandomi torva << MI CHIAMO JULIE.. VENGO DA BALTIMORA NEL MERYLAND.. PER UN ANNO MI SONO SPOSTATA CON MIO PADRE.. POI.. >> spiegai e lei alzò un sopracciglio << POI? >> incalzò lei << POI SONO FINITA AL SANTUARIO DOVE NEGAN MI HA TENUTA CHIUSA IN UNA STANZA PER ANNI.. NON HO NIENTE DA NASCONDERE PERCHE’ PER ANNI SONO STATA ESCLUSA DA TUTTO.. >> risposi << E TUO PADRE CHE FINE HA FATTO? >> chiese lei e alzai le spalle << NON LO SO.. E’ CAMBIATO.. TANTO E TROPPO PER I MIEI GUSTI.. PER CUI CI SIAMO DIVISI.. >> dissi e mi resi conto che quella era una grande verità anche per me.. << E’ L’ANELLO CHE CONTINUI A TOCCARE? ERI UNA DELLE MOGLI DI NEGAN? >> chiese ancora ma negai prima con la testa.. << ERA DI MIA MADRE.. E’ MORTA DI CANCRO APPENA E’ SCOPPIATO TUTTO.. ME LO DIEDE PRIMA CHE LA MALATTIA POTESSE PORTARLA VIA.. ERA DIMAGRITA TANTO PER CUI LE ANDAVA GRANDE.. E’ L’UNICA COSA CHE HO DI LEI.. >> risposi e inevitabilmente mi scese una lacrima.. L'asciugai in fretta.. << MI DISPIACE.. >> disse lei vedendo la mia tristezza << ANCHE NOI ABBIAMO PERSO DELLE PERSONE.. PER MANO DI NEGAN.. MIO MARITO E’ STATO FATTO A PEZZI DA LUI.. E NON POSSIAMO ESSERE MAGNANIMI VERSO CHI VIENE DAL SUO COVO.. >> continuò lei stringendo il pungo e toccandosi leggermente la pancia << MIO FIGLIO NON AVRA’ UN PADRE PER COLPA DI NEGAN! >> disse alzandosi e con le lacrime agli occhi andò via anche lei.. Una volta sola scoppiai a piangere.. Era così difficile sapere che mio padre era diventato un essere così spregevole ed egoista..  
Alla sera, la porta del capanno si riaprì ancora una volta e rientrò Daryl ma senza vassoio o altro.. Aprì la cella e mi fece segno di uscire.. Lo guardai incerta << NON CI FIDIAMO ANCORA DEL TUTTO.. TI METTEREMO ALLA PROVA.. LAVORERAI QUI MA SARAI SORVEGLIATA COSTANTEMENTE DA UNA DI NOI.. >> spiegò lui brevemente e ancora titubante uscii dalla cella e lo seguii.. Mi portò ad una piccola roulotte poco distante.. << DENTRO PUOI LAVARTI E CAMBIARTI.. IO STARO’ QUI FUORI.. SE PROVI A FUGGIRE NE RISPONDERAI A ME! >> disse duro e negai con la testa << NON SAPREI DOVE ANDARE! >> risposi e poi entrai nella piccola casa mobile..  
Mi lavai e mi cambiai sentendomi subito meglio e poi di nuovo uscii, trovando Daryl appoggiato alla casa che fumava una sigaretta << QUESTA SARA’ LA TUA CASA, LA CONDIVIDERAI INSIEME A LEI.. >> disse e intanto avevamo raggiunto la grande casa al centro del villaggio.. Sul porticato c’era una ragazza che ci aspettava << LEI E’ SASHA.. SARA’ LEI A TENERTI SEMPRE D’OCCHIO >> spiegò Daryl e lei annuì << PIACERE SASHA.. >> sussurrai alzando la mano ma lei la evitò dura << NIENTE CONVENEVOLI.. >> disse solamente e abbassai la mano << IO HO DA FARE.. SASHA SAI COSA FARE! >> s’intromise Daryl e poi entrò nella grande casa non prima di guardarmi per un attimo..  

Nei giorni dopo mi destreggiai a fare molte cose.. Zappare la terra, seminare, raccogliere, lavorare il metallo e il legno.. << CAZZO! >> urlò uno degli uomini che stavano tagliando il legno.. Mi girai e vidi sangue zampillare dal suo braccio.. Non ci pensai due volte e mi avvicinai ma Sasha mi bloccò << STAI INDIETRO! >> disse ma la guardai sconcertata << PERDERA’ MOLTO SANGUE SE NON BLOCCHIAMO SUBITO L’EMORRAGIA.. >> dissi ma lei scosse la testa << CHIAMO IL DOTTERE.. TU STAI FERMA! >> continuò lei dura e poi corse via.. Altre persone erano accorse ma non stavano facendo nulla per aiutare l’uomo.. Non potevo stare li a guardare immobile.. Sapevo come fermare un emorragia e dovevo salvarlo.. Mi strappai un pezzo della camicia e corsi verso di lui prendendogli il braccio << NON TI FARO’ NULLA.. VOGLIO SOLO AIUTARTI PER NON FARTI PERDERE ULTERIORE SANGUE.. >> dissi visto che mi guardò male.. Strinsi forte il pezzo di camicia, legandolo sulla ferita e tenni molto premuto.. << EHI! TI AVEVO DETTO CHE NON DOVEVI MUOVERTI! >> urlò Sasha spingendomi e facendomi cadere di lato.. << LO STAVO SOLO AIUTANDO.. HO CERCATO DI BLOCCARE L’EMORAGGIA! >> spiegai ma non voleva sentire ragioni e mi puntò un coltello contro.. << UN’ALTRA MOSSA E NON PROVERAI MAI PIU’ A DISOBBEDIRMI.. >> disse lei incattivita ma la bloccò il Dottore che era accorso con lei << SASHA.. HA RAGIONE.. HA BLOCCATO IL SANGUE.. LO HA VERAMENTE AIUTATO! >> disse lui ma lei non abbassò la mano del coltello così arrivarono anche Daryl e Maggie << CHE SUCCEDE QUI? SASHA ABBASSA L’ARMA.. >> sbottò Daryl e lei lo ascoltò un po' riluttante.. << NON HA ASCOLTATO QUELLO CHE LE AVEVO DETTO.. HA AIUTATO JACK CONTRO IL MIO VOLERE! >> spiegò Sasha << SI E’ TAGLIATO CON LA SEGA IL BRACCIO.. DOVEVO FERMARE L’EMORAGGIA O AVREBBE PERSO TROPPO SANGUE.. HO SOLO AIUTATO! >> m’intromisi e Daryl guardò prima me e poi Sasha << E’ VERO QUELLO CHE DICE? >> chiese ma a rispondere fu il dottore << SI, HA RAGIONE.. HA BLOCCATO IL SANGUE E DEVO DIRE ANCHE MOLTO BENE.. >> rispose e Daryl annuì << BENE.. SASHA SEI LIBERA.. CI PENSERO’ IO, ORA.. >> disse ancora Daryl ma fu bloccato da Maggie << DARYL POSSIAMO PARLARE UN ATTIMO? >> disse lei e poi si allontanarono.. Il dottore mi porse la mano << VIENI.. TI AIUTO AD ALZARTI.. >> disse e presi la sua mano alzandomi sotto lo sguardo arrabbiato di Sasha che poi si girò e se ne andò.. << DOVE HAI IMPARATO COME BLOCCARE UN EMORAGGIA? >> chiese incuriosito il dottore << PRIMA DELLA FINE DEL MONDO, STUDIAVO MEDICINA.. E HO CONTINUATO ANCHE QUANDO ERO RECLUSA NEL SANTUARIO.. >> risposi alzando le spalle e lui si aprì in un sorriso << SONO IL DR. CARSON COMUNQUE.. >> disse e alzò la mano e lo guardai perplessa per un attimo << ANCHE AL SANTUARIO C’E UN DR. CARSON >> dissi e lui annuì << SI, E’ MIO FRATELLO.. CI HANNO DIVISO >> rispose e nel mentre strinsi la sua mano sorridendo appena.. Poi ci raggiunse di nuovo Daryl << VIENI CON ME.. >> sussurrò solamente facendo un cenno con la testa.. Lo seguii verso la mia roulotte.. Era un delle poche un po' appartate e vicine alla recinzione.. Si fermò davanti alla porta sedendosi poi sugli scalini.. << COME SAI QUELLE COSE? >> chiese dopo essersi acceso una sigaretta << PRIMA DELL’APOCALISSE STAVO STUDIANDO MEDICINA.. ERO ALL’ULTIMO ANNO IN REALTA’, PROSSIMA ALLA LAUREA.. POI E’ ANDATO TUTTO A PUTTANE.. MA NEL SANTUARIO SONO RIUSCITA A CONTINUARE I MIEI STUDI SE PUR CON POCHI LIBRI.. ERA IL MIO UNICO PASSATEMPO.. >> risposi rimanendo in piedi di fronte a lui.. Mi agitava rimanere sola con lui, mi metteva in soggezione.. Lui nel mentre fumava e sembrava pensieroso mordendosi le labbra inferiori.. << MAGGIE MI HA DETTO DI PROVARE A LASCIARTI PIU’ LIBERA.. DARAI UNA MANO DOVE SERVE.. IN QUESTI GIORNI TI SEI COMPORTATA BENE.. MA IO NON ABBASSERO’ LA GUARDIA.. NASCONDI ANCORA QUALCOSA E STAI PUR CERTA CHE LO SCOPRIRO’.. >> disse dopo quell’attimo di silenzio.. Ingoiai la saliva intimorita dalle sue parole ma annuii << VORREI POTER AIUTARE IL DR. CARSON SE E’ POSSIBILE.. POTREI IMPARARE ANCORA DI PIU’ E POI.. >> dissi ma qualcuno mi interruppe urlando << I SALVATORI.. ARRIVANO I SALVATORI! >> e vidi Daryl alzarsi di scatto.. << NE RIPARLEREMO.. MA ORA DOBBIAMO NASCONDERCI! >> disse e mi prese per una mano iniziando a correre.. Ci scontrammo con Maggie e anche lei cercava un nascondiglio.. << LA CANTINA.. NASCONDETEVI LI! >> urlò il Dottore e noi tre corremmo verso una cantina dietro una delle case mobili.. Era una cantina ben fornita sicuramente scorte di cibo e altre cose che servivano per la quotidianità.. Daryl rimase vicino la porta per origliare e scorgere qualcosa, mentre Maggie si mise poco dietro di lui e io mi appoggiai all’unico muro disponibile.. Mi chiedevo come mai lei si dovesse nascondere e lo capì probabilmente dalla mia faccia interrogativa << SONO SCAPPATA DA ALEXANDRIA.. NEGAN SA CHE SONO MORTA PER IL FORTE DOLORE.. NON DEVE SAPERE CHE RICK GLI HA MENTITO.. >> spiegò in un sussurro e io annuii << SE NON FOSSI STATO.. NON TI SARESTI DOVUTA NASCONDERE ANCHE TU.. >> s’intromise Daryl stringendo i pugni e tirando i muscoli << DARYL NON.. >> disse Maggie ma lui lo bloccò << NON DIRMI CHE NON E’ STATA COLPA MIA MAGGIE.. CI FACCIO I CONTI TUTTI I SANTI GIORNI.. TUO FIGLIO NON AVRA’ UN PADRE ED E’ SOLO COLPA MIA! >> continuò lui e vidi i suoi occhi velati di lacrime e mordersi ancora di più le labbra per trattenersi.. Era a pezzi e lo tratteneva troppo.. Maggie gli poggiò una mano sulla spalla, anche lei con le lacrime agli occhi << NON HO MAI PENSATO CHE SIA STATA COLPA TUA DARYL.. TUTTI NOI SIAMO VITTIME MA RIUSCIREMO AD AVERE LA NOSTRA VENDETTA! >> rispose lei e lui le strinse la mano sulla spalla accennando un grazie muto ma molto sentito.. Io ero rimasta in disparte e muta ma le lacrime avevano bagnato anche il mio viso.. C'erano ancora dei sentimenti rimasti in vita in quel mondo così vuoto e pieno solo di morte.. << MERDA! >> esclamò poi Daryl e si staccò dalla porta.. << DOBBIAMO NASCONDERCI MEGLIO! >> disse e mi ritrovai dietro uno scaffale di viveri insieme a Daryl.. Solo noi due, molto ma molto vicini.. Sentivo il suo respiro vicino l’orecchio.. Era agitato e vedevo il suo coltello pronto ad essere usato.. Io avevo il cuore a mille.. Non mi ero mai trovata in una situazione del genere e mi stavo torturando il dito con la fede di mia madre.. Facevo così quando ero nervosa o sotto pressione, e sembrava mi calmasse ma al momento non stava facendo molto effetto.. Intanto uno dei salvatori era entrato e si guardava intorno.. Prese una mela e se la mangiò senza farsi problemi.. Poi camminò in avanti verso di noi.. Sempre più vicino e Daryl sempre più pronto a colpire e quando lo stava per fare lo bloccai abbassandogli la mano e scuotendo la testa.. Mi guardò male ma poi vedemmo l’uomo rigirare e fare un’altra perlustrazione.. Poi una voce lo richiamò dal suo walkie talkie e con passo lento se ne andò.. Sospirai.. Qualche minuto dopo la porta si riaprì ma questa volta fu una ragazza di nome Enid che era arrivata pochi giorni dopo di me, scappata da Alexandria per sapere come stava Maggie.. Uscimmo e il sole mi colpì in pieno viso accecandomi per qualche secondo.. Tutto sembrava essere tornato tranquillo.. 

Ma la tranquillità durò ben poco..  

Iniziai a lavorare nella piccola infermeria, aiutando il Dr. Carson quando c’era bisogno ma i casi più gravi erano ferite da taglio dei lavoratori o chi tornava da caccia o sopraluoghi.. Quel giorno ero in un momento di libertà quando uno delle guardie urlando richiamò l’attenzione di tutti soprattutto del dottore che in quel momento era impegnato altrove.. Il cancello si aprì ed entrarono Sasha, Jesus che sostenevano Daryl chiaramente ferito.. Corsi verso di loro.. << COS’E SUCCESSO?? >> chiesi allarmata << LO DIREMO AL DR. CARSON! >> rispose fredda Sasha ma Jesus la fermò << SASHA!! >> la riprese e poi continuò << SIAMO STATI ATTACCATI DAI VAGANTI.. ERA UN GRUPPO NUMEROSO.. HA AIUTATO SASHA CHE STAVA PER ESSERE MORSA MA E’ CADUTO IN UNA BUCA SBATTENDO LA TESTA.. >> spiegò lui << ME LA POTEVO CAVARE BENISSIMO DA SOLA SENZA CHE SI METTEVA IN MEZZO.. >> sbottò lei ricevendo un’altra occhiata da parte di Jesus e intanto eravamo arrivati all’infermeria.. Li feci entrare e sistemare Daryl sul lettino.. << DA QUANTO HA PERSO CONOSCENZA? >> chiesi per lo più a Jesus visto che era più gentile << DA POCO.. POCO PRIMA DI ARRIVARE IN REALTA’ >> rispose e annuii.. Spostai i capelli per vedere dov’era la ferita e la trovai poco sopra l’orecchio << NON E’ TROPPO PROFONDA.. CON QUALCHE PUNTO GUARIRA’.. MA DOBBIAMO TENERLO SOTTO CONTROLLO PER IL TRAUMA CRANICO CHE PUO’ AVER RIPORTATO SPATTENDO LA TESTA.. >> spiegai e intanto pulivo la ferita per poi mettere punti.. << NOI ANDIAMO A FARE UN RESOCONTO AGLI ALTRI.. SERVE QUALCOSA? >> disse poi Jesus ma negai con la testa e poco dopo rimasi sola.. In quel modo potei guardarlo meglio.. Aveva molte cicatrici sul viso.. Tra vecchie e più recenti segnavano il suo passato e il suo presente.. Una volta finito con la testa passai in rassegna tutto il corpo per vedere se c’erano altre ferite.. Ma nel momento in cui provai ad aprirgli la camicia mi sentii afferrare il polso.. alzai lo sguardò e trovai Daryl che mi guardava male << CHE STAI FACENDO? >> disse con voce roca e bassa << SEI TORNATO DALLA CACCIA FERITO ALLA TESTA.. VEDEVO SOLO SE AVEVI FERITE ALTROVE.. >> spiegai imbarazzata e lui mi lasciò andare il pulso per poi alzarsi troppo velocemente << CAZZO! >> esclamò toccandosi la benda che gli avevo messo sulla testa.. << DOVRESTI STARE FERMO PER UN PO’.. POTRESTI AVERE UN TRAUMA CRANICO OLTRE CHE TI HO APPENA RICUCITO LA FERITA E I PUNTI POTREBBERO SALTARE.. >> dissi cercando di rimetterlo giù ma come ben sapevo non voleva sentire ragioni.. << STO BENE.. NON HO NIENTE CHE NON VADA! >> rispose secco alzandosi ma perse l’equilibrio sicuramente gli girava la testa.. Lo aiutai a tenersi ma era ostinato a fare da solo.. Poi entrarono il dottore, Maggie e Jesus trovandoci in una posizione ambigua, sembrava che ci stessimo abbracciando.. Cercò di staccarsi e io indietreggiai imbarazzata << COME STAI DARYL? >> chiese il Dr. Carson aiutandolo a rimettersi seduto sul lettino << STO BENE.. HO SOLO MAL DI TESTA! >> disse Daryl ma m’intromisi << HA UNA BELLA FERITA SOPRA L’ORECCHIO MA NON PROFONDA.. HO RICUCITO E BENDATO MA POTREBBE AVERE UN TRAUMA CRANICO.. DOVREBBE STARE SVEGLIO ALMENO 24 H E TENUTO SOTTO CONTROLLO.. >> spiegai e il dottore annuì con un leggero sorriso << DOTTORE STO BENE.. NON MI SERVE NULL’ALTRO CHE UN BUON ANTIDOLORIFICO >> replicò Daryl innervosito << DARYL HAI SBATTUTO LA TESTA.. DOVRESTI RIGUARDARTI.. LO SAI CHE CI SERVONO LE TUE ABILITA’ PER AFFRONTARE NEGAN E I SALVATORI.. >> disse Maggie cercando di convincerlo.. Lui tese i muscoli delle braccia e si mordicchiò le labbra << DARYL.. JULIE HA RAGIONE.. PER 24H DEVI CERCARE DI NON DORMIRE E STARE IL PIU’ TRANQUILLO POSSIBILE.. TI DARO’ GLI ANTIDOLORIFICI PER LA TESTA, MA RESTERAI QUI.. >> spiegò il dottore in tono che non ammetteva repliche.. Daryl sbuffò << JULIE, TI DISPIACE SE.. >> continuò il dr. Carson guardandomi e facendomi segno verso Daryl in una richiesta muta.. << CERTO DOTTORE NESSUN PROBLEMA.. >> risposi e mi scambiai uno sguardo con Daryl per nulla contento della situazione.. Poi il dottore fece accomodare Daryl su un divano per farlo stare più comodo e dopo alcune raccomandazioni se ne andò seguito dagli altri due.. Mi accomodai su una sedia di legno poco distante.. nella stanza cadde il silenzio e si sentivano solo i nostri respiri.. Lo guardavo ben poco troppo Imbarazzata dalla situazione.. Mi rigiravo continuamente l’anello al dito e mi venne in mente mia madre << DA PICCOLA ANCHE IO HO SBATTUTO FORTE LA TESTA.. ERO UNA BAMBINA MOLTO SPERICOLATA E MIA MADRE MI RIPRENDEVA SPESSO PER QUESTO.. ERO SALITA SU UN ALBERO PER RIPRENDERE IL GATTO DI UN VICINO MA SONO SCIVOLATA E CADUTA.. 10 PUNTI E LEGGERO TRAUMA CRANICO.. NON DORMII PER 24H MA ALLA FINE CROLLAI SFINITA.. DA ALLORA NON HO FATTO PIU’ COSE PERICOLOSE.. >> dissi cercando di rompere il silenzio << LA VITA E’ PERICOLOSA DI SUO.. ORA ANCORA DI PIU’ SUCCEDONO SPESSO COSE DEL GENERE.. CI SIAMO ABITUATI A CURARCI LE FERITE DA SOLI.. NON SERVE TUTTO QUESTO! >> replicò lui un po' rude << DA QUANTO NON TI PRENDI UNA PAUSA?? >> chiesi cercando di non essere troppo invadente.. Alzò le spalle << LA MIA VITA NON HA MAI AVUTO LA POSSIBILITA’ DI AVERE PAUSE.. SONO CRESCIUTO DA SOLO E SEGUENDO MIO FRATELLO MAGGIORE MERLE.. MA LUI NON E’ MAI STATO UN BELL’ESEMPIO DA SEGUIRE.. ENTRAVA E USCIVA DAL CARCERE ED ERA QUASI SEMPRE STRAFATTO.. >> raccontò appoggiando la testa allo schienale del divano e chiudendo per un attimo gli occhi << E I TUOI GENITORI? >> domandai e lo vidi irrigidire i muscoli della mascella << NON CI SONO MAI STATI.. MIO PADRE LE POCHE VOLTE CHE C’ERA ERA SEMPRE UBRIACO E SCARICAVA LA SUA FUSTRAZIONE SU DI ME.. MIA MADRE.. BEH NON SI PUO’ DEFINIRE TALE.. >> rispose << NON PER QUESTO SEI UNA CATTIVA PERSONA.. ANZI.. MI HAI RISPARMIATA.. POTEVI UCCIDERMI DIRETTAMENTE NEL BOSCO MA NON L’HAI FATTO.. VEDO COME TI COMPORTI CON GLI ALTRI.. >> dissi ma si alzò di scatto  portandosi al mio livello << NON CONOSCI UN CAZZO NE DI ME E NE DEGLI ALTRI.. SEI STATA CHIUSA IN UNA STANZA CON TUTTI GLI AGI E NON SAI COSA ABBIAMO DOVUTO PASSARE NOI.. CHI ABBIAMO PERSO.. >> disse con rabbia.. Lo guardai un po’ impaurita poi si riprese e tornò a sedersi sul divano.. Cadde di nuovo il silenzio che durò un bel po' di tempo.. Tempo che sembrare non passare mai.. << STAI DORMENDO? >> chiesi cercando di controllare la situazione << NO! >> sussurrò con voce roca.. Poi ad interrompere quel silenzio entrò Jesus con dei vassoi in mano.. << VI HO PORTATO LA CENA.. AVRETE SICURAMENTE FAME! >> disse facendo un sorriso gentile verso di me.. da quando ero li ci avevo parlato ben poche volte ma era sempre stato molto gentile e pacato.. Mi chiedevo come mai non fosse lui il capo del villaggio visto come affrontava le situazione sempre con intelligenza e saggezza  e come tutti lo seguivano.. Invece a capo c’era un uomo di nome Gregory, molto viscido ed egoista, che per qualunque cosa si rintanava nel suo studio.. << GRAZIE JESUS.. SEI SEMPRE MOLTO GENTILE! >> dissi prendendo il mio vassoio e mi voltai trovando Daryl con il volto stranito, prese il suo vassoio facendo solo un cenno con la testa.. << BENE VI LASCIO CHE HO DELLE COSE DA FARE.. >> disse Jesus e subito dopo si dileguò.. E tornò il silenzio menomale che almeno stavolta avevo qualcosa che mi distraeva... ogni tanto buttavo lo sguardo su di lui che per tutto il tempo della cena non alzò minimamente la testa dal vassoio.. Quando finì fece per alzarsi ma lo fermai << DAMMI.. FACCIO IO.. >> dissi e un po' riluttante mi diede il vassoio e lo posai con il mio sul piccolo tavolo dell’infermeria.. Guardai il tramonto dalla finestra e tornai con la mente a quando mi piaceva guardare l’alba e il tramonto con i miei genitori.. Dopo ore seduta mi alzai per sgranchire le gambe e la schiena.. Non era per nulla comoda quella sedia.. Iniziai a fare su e giù per la stanza giocando sempre con il mio anello.. << E’ DI TUA MADRE??? >> chiese lui guardandomi e lo guardai interrogativa << ME LO HA DETTO MAGGIE.. LO TOCCHI SPESSO.. >> continuò lui spiegando e io annuii appoggiandomi con la spalla al muro << ERA MALATA E QUANDO SI AGGRAVO’ DIMAGRI’ PARECCHIO PER CUI PER NON PERDERLO ME LO DIEDE IN CUSTODIA.. MA LE COSE SONO DEGENERATE IN FRETTA E LEI NON HA FATTO IN TEMPO A RIPRENDERLO.. >> risposi guardando l’anello e poi lui << MI RILASSA TOCCARLO.. COME MI CALMAVA LEI QUANDO DA BAMBINA AVEVO DEGLI INCUBI O NON STAVO BENE.. E’ L’UNICA COSA CHE MI RIMANE DI LEI.. >> continuai e guardai fuori la finestra cercando di ricacciare indietro le lacrime << E’ TUO PADRE? >> chiese e lo guardai prima di rispondere << E’ UN PEZZO DI MERDA.. EGOISTA ED EGOCENTRICO, CLEPTOMANE.. MA NON E’ SEMPRE STATO COSI’.. CREDO CHE LA MORTE DI MIA MADRE LO ABBIA CAMBIATO >> dissi e assottigliò gli occhi come a leggermi dentro.. << VIENI FORSE QUI STARAI PIU’ COMODA CHE SU QUELLA VECCHIA SEDIA.. >> disse facendo segno al posto vuoto sul divano.. Come mai quel cambiamento repentino? << GRAZIE.. >> esclamai incerta e mi avvicinai sedendomi su quel divano e rannicchiando le gambe al petto.. << SIETE SEMPRE STATI TUTTI INSIEME? >> chiesi cercando di capire di più la sua storia << NO.. ALCUNI LI ABBIAMO CONOSCIUTI NEI VARI SPOSTAMENTI.. MAGGIE E LA SUA FAMIGLIA CI HANNO OSPITATO NELLA LORO FAMIGLIA E POI SI SONO UNITI A NOI NEL MOMENTO IN CUI E’ STATA INVASA DA VAGANTI.. ABBIAMO PERSO TANTE PERSONE E ACQUISTATE TANTE ALTRE.. >> disse con lo sguardo perso << DA DOVE SEI PARTITO? >> chiesi << DA UNA PICCOLA CITTADINA DI ATLANTA.. ERAVAMO SOLO IO E MIO FRATELLO ALL’INIZIO.. POI CI SIAMO UNITI AD UN GRUPPO E NE ABBIAMO PASSATE VERAMENTE TANTE.. >> spiegò mordendosi sempre le labbra << E TUO FRATELLO? E QUI ANCHE LUI? >> domandai ma negò con la testa << NON PIU’.. HA SEMPRE FATTO SCELTE SBAGLIATE.. DOPO ATLANTA CI SIAMO DIVISI E LUI HA TROVATO UN GRUPPO DI PERSONE NON PROPRIO PER BENE.. ERANO SOTTO UN UOMO CHE SI FACEVA CHIAMARE IL GOVERNATORE E LUI ERA DIVENTATO UNO DEI SUO SCAGNOZZI.. L’HO VISTO TRASFORMARSI E PROBABILMENTE ERA LA FINE CHE SI MERITAVA PER AVER FATTO DEL MALE A TANTA GENTE.. >> rispose stringendo per un momento i pugni ricordando cose nascoste e personali.. << MI DISPIACE.. SCUSA NON DOVEVO.. >> sussurrai << E’ PASSATO.. >> disse ma quel passato doveva tormentarlo molto per essere così duro e schivo..  

<< LASCIALA STARE.. PER ORA NON HO BISOGNO DI AIUTO >> sentii qualcuno sussurrare e riconobbi la voce del dottore.. << COME STAI TU? >> chiese poi << STO BENE.. IL MAL DI TESTA E’ PASSATO.. >> rispose Daryl.. Aprii lentamente gli occhi e mi mossi leggermente per avvertirli che mi stavo svegliando.. Alla fine dovevo essermi addormentata perché non ricordavo più niente dopo la chiacchierata sul fratello.. << MI SCUSI DOTTORE.. MI DEVO ESSERE ADDORMENTATA! >> dissi imbarazzata e lui sorrise lievemente << TRANQUILLA JULIE.. NON E’ FACILE RIMANERE SVEGLI PER TANTO TEMPO.. >> disse lui e poi si rivolse a tutti e due << ORA ANDATE.. FATEVI UNA BELLA DOCCIA, QUELLO CHE VOLETE.. MA DARYL QUALUNQUE COSA SENTI VIENI DA ME! >> continuò e tutti e due annuimmo.. Uscimmo dall’infermeria e le nostre strade si divisero.. Quella note ero riuscita a scoprire qualcosa in più di Daryl.. Speravo con tutta me stessa che le cose potessero migliorare.. Sapevo e ne ero certa che era una persona speciale ma lui lo ignorava e copriva i suoi sentimenti con quel modo rigido di comportarsi..  

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Muro di ferro ***


Cap.4 

La giornata passò piuttosto tranquilla.. Nessuno si era fatto particolarmente male a parte un bambino che era caduto giocando.. Guardai per l’ennesima volta fuori dalla piccola finestra.. Spesso si fermava li Daryl a pulire e limare le armi.. Sbuffai leggermente e mi massaggiai le tempie.. Avevo un leggero mal di testa.. << TUTTO BENE? >> chiese il Dr. Carson guardandomi con uno strano sorriso e io annuii << SI TUTTO BENE.. UN LEGGERO MAL DI TESTA MA SOPPORTABILE >> risposi e tornai a leggere un grande libro di erbe medicinali.. Erano utili visto la mancanza di medicine e si potevano facilmente raccogliere e piantare bisognava solo trovare i giusti semi.. << VAI JULIE.. TI DO IL POMERIGGIO LIBERO.. NON C’E MOLTO DA FARE E HAI LETTO QUEL LIBRO GIA’ TRE VOLTE IN UNA MATTINA.. >> disse il dottore e lo guardai interrogativa << MA DOTTORE.. NON SERVE.. STO BENE E.. >> risposi ma lui scosse il capo << VAI.. FAI UNA PASSEGGIATA.. CHIACCHIERA CON QUALCUNO.. RIPOSATI.. MA NON VOGLIO VEDERTI QUI FINO A DOMANI! >> continuò lui e mi spinse dalle spalle verso la porta << GRAZIE DOTTORE! >> dissi prima di uscire e lui parve quasi divertito.. Una volta fuori dall’infermeria mi sentii per un attimo persa.. Non avevo la minima idea di cosa poter fare.. Qualcuno passando e vedendomi mi salutò cordialmente.. Mi guardai intorno e mi andai a sedere ad un tavolino poco distanza la grande casa..  

Ero immersa nei miei pensieri che non sentii chi avevo dietro.. << COSA FAI TUTTA SOLA? >> disse l’uomo che riconobbi subito essere Jesus ma mi spaventai lo stesso << NIENTE.. IL DOTTORE MI HA DATO IL POMERIGGIO LIBERO >> risposi e nel mentre mi fece segno se poteva sedersi sulla panca vicino a me e annuii << BEH HA RAGIONE.. LAVORI TANTO E HAI DOVUTO AFFRONTARE UNA BELLA NOTTATA CON L’UOMO MENO LOQUACE DEL PIANETA! >> disse sorridendo e facendo sorridere anche me.. << NON E’ STATO MALE IN REALTA’.. NON E’ UNA CATTIVA PERSONA MA NASCONDE UN PASSATO MOLTO DIFFICILE E HA CHIUSO FUORI LE PERSONE PER NON SOFFRIRE ULTERIORMENTE.. >> risposi e lui annuii.. Aveva dei dannati occhi magnetici che mettevano quasi in imbarazzo e cercavo di evitare il suo sguardo.. << SI MA HA UNA LATO ALTRUISTA COME POCHI IN QUESTO NUOVO MONDO.. MI HANNO RACCONTATO MOLTO DI LUI.. HA MESSO SEMPRE IL BENE DEGLI ALTRI AL PRIMO POSTO ANCHE A COSTO DELLA SUA VITA.. MA GLI AVVENIMENTI DEGLI ULTIMI TEMPI LO HANNO MESSO MOLTO ALLA PROVA.. >> disse lui e lo pensavo anche io.. << SI, LO CREDO ANCHE IO.. SI SENTE IN COLPA PER LE VARIE PERDITE E SOPRATTUTTO PER LA PERDITA DEL MARITO DI MAGGIE.. MA LEI NON LO REPUTA RESPONSABILE.. GLI CI VORRA’ SICURAMENTE DEL TEMPO PER RIPRENDERSI.. >> dissi e passai un po' di tempo in compagnia di Jesus dove raccontammo un paio di cose sia serie che aneddoti divertenti.. Mi accorsi solo dopo che qualcuno ci stava osservando poco lontano.. Quando lo vidi, mi guardò adirato e poi se ne andò.. << SCUSA JESUS.. MI HA FATTO MOLTO PIACERE CHIACCHIERARE CON TE MA ORA DEVO ANDARE.. >> dissi e lui parve rimanerci un po' male ma annuì << NESSUN PROBLEMA JULIE.. QUANDO VUOI SAI DOVE TROVARMI.. >> rispose con un leggero sorriso e rispondendo al sorriso mi alzai e me ne andai.. Passai nel punto dove avevo visto Daryl e andai avanti.. Lo trovai poco dopo seduto su una roccia, dietro la grande casa dove c’erano due piccole croci in mezzo alla terra.. Sapevo chi c’era sotterrato li.. Spesso venivo a mettere dei fiori nuovi.. Era come se avendo assistito a quella notte facessi parte di quella perdita.. << CIAO! >> sussurrai sapendo che mi avrebbe sentito lo stesso.. Mosse solo la testa, guardandomi e continuando a fumare.. Mi chiedevo spesso dove reperiva sigarette.. << COME STAI? >> chiesi sedendomi poco distante da lui.. Alzò le spalle << BENE COME SEMPRE.. >> rispose distaccato << OK.. MEGLIO COSI’ >> dissi e cadde il silenzio.. C'era sempre del silenzio con lui e non sapevo mai come romperlo, cosa dire o fare.. Era perso guardando nel vuoto e mordendosi le labbra.. << DI COSA PARLAVATE TU E JESUS? >> chiese quasi infastidito e lo guardai interrogativa << NULLA DI CHE.. MI RACCONTAVA ALCUNE COSE DELLA SUA VITA.. >> spiegai e lui mi guardò assottigliando lo sguardo attraverso i suoi capelli perennemente sul viso.. << NON CREDERE A TUTTO CIO’ CHE TI DICE.. >> disse lui e poi spense la sigaretta alzandosi.. Lo guardai aggrottando le sopracciglia << COSA STAI DICENDO? NON HA DETTO NULLA DI MALE.. >> replicai alzandomi << DICO SOLO CHE.. >> disse ma si bloccò scuotendo la testa e facendo per andarsene << COSA DARYL? COSA DEVO FARE PER FARTI CAPIRE CHE PUOI FIDARTI DI ME?? >> dissi, cercando di stare tranquilla ma con lui era sempre molto difficile.. Si girò lievemente per guardarmi come se volesse dire qualcosa ma poi si rigirò lasciandomi li basita e sola.. Al tramonto qualcuno delle guardie richiamò l’attenzione di tutti e i cancelli si aprirono rivelando un gruppo di persone.. Ne riconobbi solo tre visti quella notte nel bosco mentre le altre due donne non sapevo chi fossero.. Rimasi in disparte vedendo da lontano che avanzavano verso la Grande casa e intanto molti erano rimasti fermi a guardare chi avanzava nelle mura di Hilltop.. Uscirono anche Maggie, Jesus, Sasha ed Enid che subito raggiunsero gli altri felici di vederli.. Quello che ricordavo si chiamasse Rick dopo aver abbracciato Maggie parlò direttamente a lei << AVEVI RAGIONE.. SIN DALL’INIZIO.. SI DOVEVAMO PREPARARCI A COMBATTERE.. NON TI HO ASCOLTATA, NON POTEVO.. MA POSSO FARLO ORA! >> disse ma per ultimo sbucò da dietro una casa mobile Daryl che vedendoli rimase immobile.. Si scambiò una sguardo pieno di cose non dette con Rick e poi si avvicinarono per scambiarsi un’ abbraccio molto fraterno.. Mi scese una lacrima vedendo quel sentimento così vero e forte e quello che mio padre voleva distruggere.. Abbracciò anche gli altri.. Per poi trovarsi per un attimo a guardare verso di me.. Era arrivato il momento di farmi da parte.. Avevano sicuramente tante cose da dirsi e da raccontarsi e accordarsi sul da farsi.. E infatti subito dopo si avviarono tutti insieme verso la grande casa..
Passai il resto del tempo dentro la mia casetta e per tutta la notte mi chiesi come avrebbero fatto per distruggere quello che mio padre aveva creato.. 
 

La mattina all’alba, uscendo dalla mia casetta, mi recai verso l’infermeria e inevitabilmente sbattei contro qualcosa o meglio qualcuno che stava andando nella direzione opposta alla mia.. Alzai lo sguardo e mi ritrovai faccia a faccia proprio con Rick.. << S-SCUSAMI NON TI AVEVO PROPRIO VISTO! >> dissi imbarazzata e lui scosse la testa.. << TRANQUILLA.. SEI JULIE, GIUSTO? >> rispose lui e lo guardai interrogativa.. Come sapeva chi ero? << DARYL E GLI ALTRI MI HANNO PARLATO DI TE.. >> spiegò e annuii visto che era prevedibile lo facessero.. << POSSIAMO FARE DUE CHIACCHIERE? >> chiese gentile e annuii ancora una volta e mi fece segno di andare verso una panchina li vicino.. << STAVO VENENDO DA TE.. MA DEVO DIRE CHE SEI STATA TU A VENIRE DA ME! >> iniziò facendo una leggero sorriso.. << SI, SCUSAMI AVEVO LA MENTE DA UN’ALTRA PARTE! >> risposi e sorrise ancora << TI STARAI CHIEDENDO PERCHE’ STAVO VENENDO DA TE.. >> disse e annuii << DARYL E MAGGIE MI HANNO RACCONTATO LA TUA STORIA.. SEI STATA PRIGIONIERA DI NEGAN PER ANNI.. VENGO DRITTO AL SODO, NON MI PIACCIONO I GIRI DI PAROLE.. POTRESTI AIUTARCI NELLA NOSTRA GUERRA.. SEI STATA DENTRO IL SANTUARIO, SAI MOLTE PIU’ COSE DI NOI CHE POTREBBERO ESSERCI UTILI.. VEDI.. NEGAN HA ASSISSINATO TANTE PERSONE A CUI NOI VOLEVAMO BENE, E FARA’ ALTRE STRAGI SE NON FERMIAMO IL SUO POTERE E LA SUA TIRANNIA.. >> spiegò chiaramente, secco e deciso più che mai a farla finita..non sapeva che anche io avevo visto tutto ed era il perchè avevo deciso di andarmene.. Alzai leggermente lo sguardo verso la casa grande e li vidi Daryl che ci guardava.. << IO NON SO COME POTREI ESSERVI DI AIUTO.. SONO STATA CHIUSA IN UNA STANZA E SOLO VERSO LA FINE HO POTUTO GIRARE IL SANTUARIO.. MA NON SO ALTRO.. SO SOLO CHE LI DENTRO CI VIVONO MOLTE PERSONE COMUNI, ANZIANI E BAMBINI.. ATTACCARE I SALVATORI LI, POTREBBE PORTARE ANCHE LA LORO MORTE.. >> dissi un po' combattuta << E’ VERO PER QUESTO TI STIAMO CHIEDENDO AIUTO.. SICURAMENTE CI SARA’ UN LATO RISERVATO A LORO.. CERCHEREMO IL PIU’ POSSIBILE DI LIBERARLI DA QUEL CALVARIO, NESSUNO SI MERITA DI FINIRE IL QUEL MODO SENZA IL PROPRIO VOLERE.. >> continuò Rick e per un attimo lo guardai.. Vedevo in lui tanta sofferenza, lontana e vicina.. << CI PROVERO’.. >> sussurrai e lui fece un sorriso stringendomi una mano << GRAZIE.. VERAMENTE! >> disse e annuii.. Poi si alzò e fece per andarsene ma si fermò << SEI UNA DOTTORESSA VERO? >> chiese << NON HO PRESO LA LAUREA PER POCO, MA HO STUDIATO ANNI SI.. >> risposi alzandomi a mia volta << NOI ABBIAMO PERSO LA NOSTRA.. AD ALEXANDRIA ABBIAMO BISOGNO DI UNA VALIDA DOTTORESSA.. CHE NE DICI? >> domandò e rimasi un po' basita.. << IO.. NON SAPREI.. QUI IL DR. CARSON POTREBBE AVER BISOGNO DI UNA MANO.. >> risposi incerta.. << CI PENSERAI.. NON DEVI RISPONDERMI SUBITO.. >> disse e poi se ne andò lasciandomi come una pesce lesso.. Mi ripresi da quella chiacchierata e poi tornai verso l’infermeria ma qualcuno mi prese per un braccio trascinandomi verso una parte più nascosta.. << DARYL MA COSA? >> chiesi strattonando il braccio per farmi lasciare << CHE TI HA DETTO RICK? >> chiese a bassa voce.. << PENSO CHE TU SAPPIA GIA’ COSA MI HA CHIESTO RICK.. POTREI ESSERE D’AIUTO CONTRO I SALVATORI.. >> risposi ma lo vidi indurire la mascella << GLI AVEVO DETTO DI FARTI STARE FUORI.. >> disse e lo guardai interrogativa << E PER QUALE MOTIVO? SO QUALCOSA CHE PUO’ ESSERVI UTILE.. PERCHE’ NON POSSO FARLO? >> chiesi e lui sospirò << PERCHE’.. PERCHE’ TI METTERAI IN PERICOLO.. LUI SAPRA’ CHE SEI STATA TU E.. >> disse e vidi parte della sua debolezza che nascondeva così tanto.. << TI STAI PREOCCUPANDO PER ME DARYL? >> chiesi e lui mi guardò intensamente negli occhi << NON VOGLIO PERDERE NESSUN ALTRO.. >> sussurrò a pochi cm dal mio viso.. Ma poi un rumore lo fece tirare indietro e mi lasciò li, immobile e con il fiato corto... 
Ripensai a quel momento per tutta la giornata e anche a ciò che mi aveva chiesto Rick.. << JULIE SEI ESTREMAMENTE TACITURNA OGGI.. >> disse il Dr. Carson guardandomi e io alzai le spalle.. Dovevo dirgli cosa mi aveva proposto Rick.. << C’E’ UNA COSA CHE MI HA CHIESTO RICK.. MA NON SO SE SIA GIUSTO.. >> risposi cercando le parole giuste.. Ma non pensavo fosse così complicato.. Lui ridacchiò.. << JULIE TRANQUILLA.. RICK HA CHIESTO A ME SE CONOSCEVO QUALCUNO E HO DETTO DI TE.. >> disse lui e rimasi basita << GIA’ LO SAPEVA?? STAVO SUDANDO PER CERCARE LE PAROLE GIUSTE! >> dissi e lui se la rise << LO SO, HO NOTATO.. MA SE TI BLOCCA IL FATTO CHE IO POSSA RIMANERE DA SOLO, IO ME LA CAVERO’ COME HO SEMPRE FATTO.. AD ALEXANDRIA STARAI BENONE E IN PIU’HANNO VERAMENTE BISOGNO DI QUALCUNO COME TE.. >> rispose lui e gli sorrisi.. Beh a quanto pareva la decisione era stata presa.. Così poco dopo lo comunicai direttamente a Rick che ne fu molto contento e sollevato. 

Una volta calata la sera uscii per andare a prendere qualcosa da mangiare e vidi poco più lontano gli altri che mangiavano tutti insieme.. Stavo per tornare indietro quando sentii la voce di Jesus << EHI JULIE, PERCHE’ NON TI UNISCI A NOI? >> urlò e la cosa mi imbarazzò ancora di più.. << OH NO GRAZIE.. IO HO DELLE COSE DA FARE.. >> risposi ma s’intromise Rick << NO JULIE, VIENI CI FAREBBE PIACERE CHE TI UNISSI A NOI! >> disse anche lui e nel mentre tutti mi guardarono compreso Daryl che assottigliò gli occhi guardando verso Jesus che era arrivato da me per accompagnarmi.. << PER CHI ANCORA NON LA CONOSCE.. LEI E’ JULIE! >> mi presentò Jesus e facendomi accomodare tra lui e il ragazzino figlio di Rick.. A modo loro chi ancora non conoscevo mi salutò e poi tornarono tutti a parlottare e mangiare.. Vedevo Daryl tenere d’occhio Jesus.. << ALLORA JULIE, COME TI TROVI QUI AD HILLTOP? >> chiese Rick e alzai le spalle << BENE.. E’ STATO DIFFICILE FARMI ACCETTARE MA ORA VA MEGLIO.. >> risposi e Jesus mi toccò una spalla << SI, HA SALVATO IL BRACCIO DI UNO DEI FABBRI E LA TESTA DI DARYL! >> disse Jesus beccandosi un occhiataccia da Daryl << DAI AMICO, SCHERZAVO! PERO’ E’ VERAMENTE BRAVA NEL SUO LAVORO, MOLTO COMPETENTE E DECISA.. >> continuò Jesus e mi guardò sorridendomi e la cosa mi imbarazzò << GRAZIE JESUS.. MA FACCIO SOLO CIO’ CHE DEVE ESSERE FATTO.. >> risposi e poi prese parola Rick << E’ PROPRIO PER QUESTO CHE LE HO CHIESTO DI VENIRE AD ALEXANDRIA.. ABBIAMO BISOGNO DI UN MEDICO E LEI MI SEMBRA PIU’ CHE ADATTA.. >> disse lui e tutti lo guardarono scettici << SEI SICURO RICK? >> disse la donna al suo fianco e lui annuì << SONO PIU’ CHE SICURO.. NE ABBIAMO BISOGNO ORA PIU’ CHE MAI MICHONNE.. E COMUNQUE LEI HA GIA’ ACCETTATO! >> continuò Rick e vidi Daryl lanciare qualcosa nel suo piatto, alzarsi e andarsene come arrabbiato.. Mi girai mal nel buio già non si vedeva più e Jesus attirò la mia attenzione facendomi rigirare.. appena mi fu possibile, mi sganciai dal gruppo e mi allontanai il giusto per non essere vista.. Sapevo che l’unico posto dovrei l’avrei potuto trovare era uno.. << QUELLE PRIMA O POI TI UCCIDERANNO >> dissi quasi in un sussurro appena vidi la sua sagoma al buio e la piccola luce della sua sigaretta.. Non si girò nemmeno.. Mi avvicinai a lui << TANTO PRIMA O POI DOVREMMO TUTTI ANDARCENE.. IN UN MODO O NELL’ALTRO! >> sentenziò e alzai le spalle << VERO.. MA POSSIAMO CERCARE, PER QUANTO E’ POSSIBILE, DI PROLUNGARE QUEL MOMENTO.. >> risposi e lui sbuffò per poi buttare la sigaretta << PERCHE’ SEI QUI? NON TI STAVI DIVERTENDO ABBASTANZA? >> chiese pungente << NON MI SENTIVO A MIO AGIO IN REALTA’.. >> risposi pacata.. Sapevo che qualcosa aveva e dovevo essere calma per riuscire a farlo parlare << COS’HAI DARYL? SEI ANDATO VIA COSI’ BRUSCAMENTE.. >> chiesi e lui mi guardò male << NON HO NIENTE.. E ANCHE SE FOSSE NON SONO AFFARI TUOI.. >> rispose bruscamente iniziando a torturarsi le labbra << OK.. VA BENE.. FAMMI SAPERE QUANDO TI FIDERAI DI ME.. >> dissi e feci per andarmene ma mi bloccò per un braccio.. Mi girai di scatto, ci guardammo, per un attimo, intensamente e poi lasciò la presa, senza dire nulla.. Me ne andai con un gran nodo alla gola.. Non sapevo perché mi faceva così male non riuscire ad aprire il suo cuore.. Più mi respingeva e più qualcosa mi spingeva ancora verso di lui.. 

La mattina dopo nemmeno il tempo della colazione e di ultimare le nostre cose, che Rick ci richiamò per definire il piano.. Prima di tornare ad Alexandria, Jesus doveva presentare a Rick una persona che probabilmente li avrebbe potuti aiutare.. << ORA IL PROBLEMA E’ CHE NON ABBIAMO ALTRO POSTO IN MACCHINA PER JULIE.. DOVREMMO CHIEDER.. >> disse Rick facendosi i calcoli ma Daryl s’intromise << LA PORTO IO.. >> disse e lo guardai stupita.. << OK, DARYL.. BENE ALLORA CREDO CHE SIAMO TUTTI PRONTI! >> disse Rick e salutammo chi rimaneva li.. Io avevo già fatto il mio giro di saluti, soprattutto parlato con il Dr. Carson che mi diede in regalo uno dei suoi libri di medicina generale.. Aspettai al cancello Daryl che arrivò subito dopo gli altri con una moto.. Dovevo aspettarmelo che era un amante delle moto per il suo stile di vestiario.. << SALI SU! >> esclamò e con poca eleganza salii dietro di lui e subito dopo partì.. Non era male l’aria che sferzava sul mio viso, era fresca e vedevo Daryl proprio a tuo agio.. << NON SAPEVO CHE TI PIACESSERO LE MOTO! >> urlai per farmi sentire.. << NON SAI MOLTE COSE DI ME! >> disse e non sapeva quanto mi dispiaceva non riuscire a sapere nulla di lui.. Volevo conoscerlo ma lui aveva eretto un muro di ferro, difficile da passare.. Rimasi in silenzio per tutto il viaggio, tanto parlare era inutile.. Quando la macchina si fermò, accostò anche Daryl e mi aiutò a scendere per poi fare lo stesso.. << SIAMO ARRIVATI JESUS? >> chiese Rick << QUASI, MA DOBBIAMO LASCIARE I MEZZI QUI.. NON E’ PRUDENTE AVVICINARSI CON QUELLI.. >> risposi e lo guardammo interrogativo.. Ma non riuscimmo ad incamminarci che una coppia di uomini a cavallo e con lancia ci bloccò la strada << FERMI! >> urlò uno dei due e subito l’altro continuò << CHI SIETE? CHE CI FATE QUI? >> ovviamente come portavoce Rick avanzò per parlare ma Jesus lo bloccò << SONO JESUS..LORO SONO MIEI AMICI.. VOGLIAMO PARLARE CON IL RE! >> disse lui e uno dei due parve conoscerlo << CAVOLO JESUS NON TI AVEVO RICONOSCIUTO.. ANDIAMO VI SCORTEREMO NOI! >> disse e così iniziammo a seguirli.. << IL RE, JESUS? >> chiese Rick non capendo.. << LO CAPIRETE.. >> Rispose Jesus sorridendo ma dopo un po' di camminò davanti a noi si aprirono dei cancelli.. << BENVENUTI AL REGNO, AMICI! >> 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Nuovi posti ***


Cap.5 

Il Regno.. Buffo nome da dare ad un villaggio.. Richiamava molto il medioevo.. Dovevo ammettere che il modo in cui vivevamo sembrava di essere tornati proprio in quell’epoca.. Guerre per il potere, cercare il modo di mangiare, cacciare.. Tutte cose che con la tecnologia moderna ci eravamo del tutto dimenticati.. C’era molto movimento e tutti gli abitanti erano organizzati in modo che tutti avessero il proprio compito.. Ci riguardavano tutti, chi con curiosità e chi con disprezzo.. << ECCO FERMATEVI QUI.. DIRO’ AL RE CHE VOLETE PARLARE CON LUI! >> disse uno degli uomini scendendo dal cavallo ed entrando dentro a quello che prima doveva essere un cinema.. Nel mentre aspettavamo un uomo con un lungo bastone, vedendoci, ci corse incontro << RICK! >> chiamò e Rick si girò sorpreso << MORGAN..STAI BENE? >> disse quest’ultimo appena l’uomo finì di raggiungersi << SISI, STO BENE.. HO PASSATO LE ULTIME SETTIMANE QUI, OSPITE DEL RE.. COME STATE? >> spiegò questo Morgan e tutti alzarono le spalle.. Lui non capì molto << CHE SUCCEDE? E’ SUCCESSO QUALCOSA AD ALEXANDRIA? STANNO TUTTI BENE? >> domandò Morgan ansioso e Rick mostrò il suo dolore << ABBIAMO PERSO DEGLI AMICI MORGAN.. >> disse e Morgan strinse il bastone << CHI? COME? QUANDO? DIMMI RICK.. C’ENTRANO I SALVATORI? >> chiese << ABRHAM.. GLENN.. DENISE.. OLIVIA E SPENCER.. TUTTI PER MANO DI NEGAN! E SIAMO QUI PROPRIO PER QUESTO.. VOGLIAMO COMBATTERLO, MORGAN.. E CI SERVE TUTTO L’AIUTO POSSIBILE.. >> disse Rick e vidi Morgan trattenere a stento le lacrime... << MI DISPIACE...AVREI DOVUTO ESSERE LI.. MAGGIE COME STA? >> chiese << STA BENE E ANCHE IL BAMBINO.. MA VUOLE LA SUA VENDETTA ED E’ PIU’ CHE DECISA! >> continuò Rick e Morgan annuì << HO TROVATO CAROL.. NON ERA IN BUONE CONDIZIONI.. E’ STATA CURATA DI QUI MA HA DECISO DI VIVERE IN ISOLAMENTO.. NON SONO RIUSCITO A CONVINCERLA A TORNARE A CASA, MI DISPIACE.. >> disse poi Morgan e Rick gli strinse una spalla << DOVE SI TROVA? >> chiese invece Daryl come risvegliato da qualcosa.. Morgan lo guardò scuotendo la testa << NON VUOLE VEDERE NESSUNO.. HA BISOGNO DEL SUO TEMPO! >> rispose Morgan e Daryl lo guardò torvo indurendo la mascella ma ad interrompere la situazione fu di nuovo l’uomo che ci aveva scortato a cavallo << IL RE VI RICEVE..POTETE ENTRARE! >> disse ma io rimasi indietro.. Non era giusto che anche io entrassi.. Avevo la testa piena di domande e soprattutto chi era questa Carol per cui Daryl si era innervosito.. << CHE FAI.. PERCHE’ RIMANI LI? >> chiese proprio Daryl vedendo che ero rimasta indetro.. Scossi la testa << NON CREDO CHE DEBBA ENTRARE ANCHE IO.. IO NON C’ENTRO MOLTO.. >> risposi ma si avvicinò lo stesso prendendomi delicatamente da un braccio << VIENI.. SEI PARTE DEL GRUPPO ORA! >> sussurrò al mio orecchio e mi portò dentro.. Era veramente un vecchio cinema/teatro e oltre alle poltrone ancora ben messe, c’era ancora il palco e su di esso vi era un trono con un uomo dai capelli rasta che aveva al suo fianco.. Non potevo credere ai miei occhi.. << E’ VERAMENTE UNA TIGRE QUELLA? >> esclamai sbalordita e colpita dalla realtà di quel posto..  

<< JESUS.. SONO MOLTO LIETO DI VEDERTI, VECCHIO AMICO! >> iniziò il Re << DIMMI.. CHE NOVITA’ PORTI AL RE EZEKIEL? LORO SONO I NUOVI ALLEATI?? >> continuò lui sempre parlando con Jesus che annuì  << SI LO SONO VOSTRA MAESTA’.. LUI E’ RICK GRIMES, IL LEADER DI ALEXANDRIA E ALCUNI DEI SUOI UOMINI.. >> spiegò Jesus facendoci avanzare anche se timorosi per il grande animale che ci guardava come se fossimo cibo prelibato.. << VI DO IL BENVENUTO NEL REGNO CARI VIAGGIATORI.. COSA VI PORTA NELLA NOSTRA BELLA TERRA? PERCHE’ DESIDERATE L’INCONTRO CON IL RE?  >> disse il Re rivolto a noi e a rispondere ovviamente fu Rick.. << RE EZEKIEL... ALEXANDRIA.. HILLTOP.. E IL REGNO.. LE NOSTRE TRE COMUNITA’ HANNO QUALCOSA IN COMUNE.. TUTTI NOI SERVIAMO I SALVATORI.. ALEXANDRIA LI HA SFIDATI UNA VOLTA E HA VINTO.. CREDEVAMO DI AVERLI ELIMINATI, MA NON SAPEVAMO QUELLO CHE SAPPIAMO ORA.. ABBIAMO SCONFITTO SOLO UN AVAMPOSTO >> iniziò a spiegare Rick e vedevo il viso del Re cambiare piano piano << LI CONOSCETE E SAPETE CHE SOTTOMETTONO CON VIOLENZA E PAURA.. SAPPIAMO CHE ANCHE VOI LAVORATE PER LORO >> continuò Rick ma a quel punto il Re guardò male verso Jesus << IL MIO POPOLO E’ ALLO SCURO DELL’ACCORDO CON I SALVATORI PER UNA GIUSTA CAUSA.. TI ABBIAMO CONFIDATO IL NOSTRO SEGRETO CONCEDENDOTI LA NOSTRA FIDUCIA, PERCHE’ L’HAI TRADITA? >> disse il Re verso Jesus << PERCHE’ VOGLIO CHE ASCOLTIATE I PIANI DI RICK! >> rispose Jesus dispiaciuto per la reazione spiacevole del Re nei suoi confronti.. << E QUALI SAREBBERO I TUOI PIANI RICK GRIMES DI ALEXANDRIA? >> chiese il Re guardando verso Rick << SIAMO QUI PER CHIEDERE AL REGNO.. A TE.. DI UNIRVI A NOI.. NELLA BATTAGLIA CONTRO I SALVATORI.. NELLA BATTAGLIA PER LA LIBERTA’ DI TUTTI! >> disse Rick << E’ UNA QUESTIONE MOLTO DELICATA.. >> disse il Re ma s’ intromise Michonne << TANTI DEL NOSTRO GRUPPO.. BRAVE PERSONE.. SONO STATE UCCISE BRUTALMENTE DAI SALVATORI.. E UNO E’ STATO PRESO IN OSTAGGIO ORA.. E DARYL ANCHE LUI ERA STATO PRESO IN OSTAGGIO E FUGGITO E ORA E’ UN RICERCATO.. >> disse lei indicando Daryl e poi vide me << JULIE.. LEI E’ STATA RINCHIUSA IN UNA STANZA DEL SANTUARIO PER ANNI SENZA MAI POTER USCIRE.. >> continuò mettendo in mezzo anche me.. << HA TERRORIZZATO HILLTOP, LIBERANDO DEI VAGANTI SOLO PER FARSI VALERE.. >> continuò Sasha << PRIMA PENSAVO CHE POTEVAMO ACCETTARE L’ACCORDO, MOLTI LO PENSAVANO.. MA NON E’ PIU’ COSI’.. QUINDI CAMBIAMO IL MONDO, VOSTRA MAESTA’! >> concluse Jesus.. Il Re sospirò << LA MIA GENTE E’ FORTE, MA NON ABBASTANZA NUMEROSA E ARMI A SUFFICENZA, CE LE HA TOLTE QUASI TUTTE.. >> disse Rick.. << NOI ABBIAMO LE PERSONE E LE ARMI.. SE COLPIAMO PER PRIMI, INSIEME.. POSSIAMO AVERE LA MEGLIO.. VOSTRA MAESTA’ NON ASPETTIAMO CHE LA SITUAZIONE DIVENTA PIU’ DIFFICILE E INGESTIBILE.. RISOLVIAMO LA FACCENDA ORA! >> disse l’uomo che ci aveva portato li che si era messo al fianco del Re e quest’ultimo lo guardò pensieroso << SI E’ FATTO MOLTO TARDI.. RICK GRIMES DA ALEXANDRIA HAI DATO AL RE MOLTO PER CUI RIFLETTERE.. >> disse il Re alzandosi in piedi.. Sembrava proprio che ci stesse cacciando in modo molto gentile.. Ma Rick non era un tipo che si arrendeva facilmente << QUANDO ERO PICCOLO MIA MADRE MI RACCONTAVA SPESSO UNA STORIA.. C’ERA UNA STRADA CHE PORTAVA AD UN REGNO E IN MEZZO ALLA STRADA C’ERA UNA ROCCIA.. TANTE PERSONE LA EVITAVANO, MA I CAVALLI NON CE LA FACEVANO E MORIVANO.. I CARRI SI ROMPEVANO E LA MERCE DA VENDERE SI PERDEVA...ACCADDE AD UNA BAMBINA ALLA QUALE LA BOTTE DI BIRRA CHE LA SUA FAMIGLIA PRODUCEVA, CADDE E SI RUPPE E TUTTA LA BIRRA FU ASSORBITA DALLA TERRA..ERA L’ULTIMA POSSIBILITA’ PER LA SUA FAMIGLIA..ERANO AFFAMATI E SENZA SOLDI..LEI PIANGEVA, FERMA LI, E SI CHIEDEVA COME MAI LA ROCCIA ERA ANCORA LI PER FERIRE QUALCUN’ALTRO.. COSI’ SI MISE A SCAVARE INTORNO ALLA ROCCIA CON LE MANI, FINCHE’ NON SANGUINARONO.. CI VOLLERO ORE.. E POI QUANDO STAVA PER RIEMPIRE LA BUCA VIDE QULCOSA ALL’INTERNO..UNA SACCA PIENA D’ORO.. >> raccontò la storia in modo così profondo che sembrava quasi vera.. Si fermò un attimo per riprendere fiato mentre il Re lo guardava intensamente << IL RE AVEVA MESSO QUELLA ROCCIA PERCHE SAPEVA CHE LA PERSONA CHE AVREBBE CERCATO DI ESTRARLA, AVREBBE MERITATO UNA RICOMPENSA..AVREBBE MERITATO CHE LA SUA VITA CAMBIASSE IN MEGLIO PER SEMPRE..>> concluse la storia e il Re sospirò ancora più pensieroso e si guardò intorno << INVITO TUTTI VOI A CENARE CON NOI E A RESTARE FINO AL MATTINO.. >> disse poi il Re << GRAZIE MA DOBBIAMO TORNARE A CASA >> rispose subito Rick << ANNUNCERO’ IL MIO DECRETO DOMANI MATTINA! >> ribadì il Re deciso sbattendo a terra il suo bastone.. E così uscimmo fuori.. Ero solo io così frastornata??  

<< JULIE.. STAI BENE? >> mi chiese Jesus avvicinandosi a me << SISI TUTTO BENE.. SOLO UN PO TURBATA PER L’INCONTRO.. NON PENSAVO CHE POTESSERO ESISTERE VILLAGGI DEL GENERE.. UN RE, IL REGNO E TUTTO IL RESTO MI SA DI IRREALE.. E POI UNA TIGRE COME ANIMALE DOMESTICO MI SEMBRA TROPPO! >> dissi e lui rise.. << SI PUO SEMBRARE UN SET DI UN FILM, MA IL RE CI TIENE MOLTO ALLA SUA GENTE E LORO LO SEGUONO E LO ASCOLTANO.. HA CREATO UNA BOLLA DI PACE.. MA NON SO FINO A CHE DURERA’ >> disse lui e alzai le spalle << PRIMA O POI, SE NON VIENE FERMATO, NEGAN RIUSCIRA’ AD ENTRARE ANCHE QUI.. CI SONO MOLTE PERSONE, MOLTI BAMBINI, DISTRUGGERA’ TUTTO E IL RE DEVE RENDERSENE CONTO IL PRIMA POSSIBILE.. >> continuò Jesus.. 
Mangiammo e bevemmo nella zona ristoro con tutti gli altri, con tanti sguardi addosso ma con tranquillità.. poi il Re si alzò e ci disse di andare con lui.. Camminammo verso una piccola casa, seguendo il Re e la sua guardia del corpo di nome Jerry che portava una grande ascia doppia.. << STARETE QUI.. CI SONO DELLE STANZE, BAGNI, ACQUA.. C’E TUTTO CIO’ CHE PUO’ ESSERVI UTILE.. CI VEDIAMO DOMANI MATTINA >> disse il Re fermandosi e indicandoci la casa.. Rick lo ringraziò e poi lui se ne andò.. Entrarono tutti.. Ma esitai.. Che ci facevo io li? Stavo veramente aiutando quelle persone contro mio padre?? Non entrai ma rimasi da sola sedendomi sulle scale che davano dietro la casa.. Avevo bisogno di un attimo di pace.. Ormai il giorno stava dando lo spazio alla notte.. 

<< EHI.. TUTTO BENE? >> avevo imparato a memoria ormai la voce di Daryl.. Annuii senza girarmi.. E lui fece i primi scalini per sedersi di fianco a me.. << NON SAI MENTIRE MOLTO BENE SAI? >> disse accendendosi la sigaretta.. << STO BENE.. AVEVO BISOGNO UN ATTIMO DI STARE DA SOLA.. >> risposi un pò distaccata << OK.. SCUSA SE TI HO DISTURBATA ALLORA! >> disse e fece per andarsene ma lo trattenni prendendolo dal suo gilet.. << NON ANDARTENE! >> sussurrai e lui si fermò.. << NON SONO MOLTO ABITUATA A TUTTO QUESTO.. FINO A POCO TEMPO FA TUTTO CIO’ CHE VEDEVO ERANO LE QUATTRO MURA DELLA MIA STANZA.. ORA.. E’ CAMBIATO COSI’ TANTO IL MONDO IN QUESTI ANNI CHE MI SENTO INADATTA.. >> dissi torturando l’anello << NON SEI INADATTA.. SAI COSA FARE QUANDO CURI UNA PERSONA E ORA COME ORA E’ UNA DELLE COSE FONDAMENTALI PER RIMANERE VIVI.. ALEXANDRIA E’  FORTUNATA AD AVERE TE COME MEDICO.. >> disse lui e lo guardai sembrava sincero << DICI SUL SERIO? >> chiesi e lui annuì con la sua sigaretta in bocca << CI STIAMO PREPARANDO AD UNA GUERRA E TU AVRAI UN GRAN BEL DA FARE MA SONO SICURO CHE TE LA SAPRAI CAVARE.. HO VISTO COME LAVORI.. >> continuò e mi sembrava così strano sentire quelle parole da lui << BEH DI CERTO A JESUS DISPIACERA’ NON AVERTI PIU' AD HILLTOP! >> disse pungente << MA CHE DICI? E’ SOLO STATO SEMPRE MOLTO GENTILE NEI MIEI CONFRONTI.. >> dissi aggrottando le sopracciglia << BEH.. LO VEDO COME TI GUARDA.. >> continuò lui e sbuffai << NON C’E NULLA SE VUOI SAPERLO.. MA ANCHE SE FOSSE?? A TE COSA CAMBIA? >> risposi un po' alterata e lui tranquillamente fumava la sua sigaretta.. Alzò semplicemente le spalle << SE VUOI MANDARMI FUORI DI TESTA CI STAI RIUSCENDO ALLA GRANDE! >> esclamai non avendo nessuna risposta da parte sua.. Si girò per guardarmi, eravamo vicini e occhi negli occhi.. Ogni volta mi ci perdevo in quegli occhi azzurri.. Poi qualcuno, come al solito, interruppe la situazione << SCUSA DARYL, DEVO PARLARTI IN PRIVATO! >> era Rick che lo cercava.. Daryl buttò la sigaretta a terra, mi riguardò un'altra volta e poi seguì l’amico.. Sospirai.. Perché mi faceva quella reazione.. Lo conosceva da così poco eppure mi sentivo come se qualcosa mi legasse a lui.. Passai la notte rannicchiata su una poltrona, gli altri avevano scelte delle stanze.. Mi addormentai che ancora non tornavano Daryl e Rick.. Ma al mio risveglio mi ritrovai una coperta addosso e Daryl semi sdraiato sul divano, addormentato.. Forse era la prima volta che lo vedevo dormire, stavo iniziando a pensare seriamente che fosse un vampiro..
Lo fissai per un po' di tempo.. Quando iniziò a muoversi chiusi gli occhi sperando non si fosse accorto di nulla.. Aprii lentamente anche io gli occhi e lo vidi sgranchirsi la schiena << BUONGIORNO! >> sussurrai e lui annuì << GIORNO! >> rispose con la voce ancora un po' roca.. Mi alzai e mi sgranchii le gambe visto la posizione scomoda in cui avevo dormito.. Sentimmo qualcuno scendere le scale e piano piano arrivano tutti nel salone, assonnati e affamati.. << DOPO IL RESPONSO DEL RE.. TORNEREMO A CASA... ABBIAMO TANTE COSE DA FARE E ORGANIZZARE >> disse Rick e dopo di che iniziarono ad uscire.. Fui l’ultima a lasciare quella casetta.. Facemmo colazione dove avevamo cenato la sera prima e poi l’uomo del cavallo ci richiamò e ci condusse dal Re.. Questa volta però lo trovammo ad assistere un addestramento di tiro con l’arco di giovani ragazzi e ragazze.. << QUESTA E’ LA VITA QUI.. TUTTI I GIORNI E’ COSI’ >> disse l’uomo che ci avevi accompagnati e poi intervenne il Re << AVREI VOLUTO DI PIU’.. AVREI VOLUTO ESPANDERMI.. CREARE ALTRI POSTI COME QUESTO.. UOMINI E DONNE HANNO PERSO I LORO CARI.. I BAMBINI I LORO GENITORI.. PERCHE’ GLI HO MANDATI A COMBATTERE CONTRO I PUTREFATTI QUANDO NON SERVIVA.. >> disse il Re guardando soprattutto verso Rick << ADESSO E’ DIVERSO.. I MORTI NON CI GOVERNANO.. IL MONDO NON VA COSI’ FUORI DALLE MURA.. LE PERSONE NON STANNO COSI’ BENE.. CERTA GENTE NON STA AFFATTO COSI’ BENE >> replicò Rick << IO DEVO PREOCCUPARMI DELLA MIA GENTE! >> rispose il Re deciso.. << TI DEFINISCI UN DANNATO RE.. MA NON TI COMPORTI COME TALE! >> s’intromise Daryl.. Era la prima volta che lo sentivo parlare così duramente.. Il Re si mise davanti a lui << TUTTO QUESTO LO ABBIAMO PAGATO.. CI E’ COSTATO VITE... LA PACE CHE REGNA TRA NOI E I SALVATORI E’ PRECARIA MA E’ PACE.. DEVO AGGRAPPARMI AD ESSA.. DEVO PROVARCI.. IL REGNO NON PUO’ FORNIRVI L’AUTO CHE DESIDERATE! >> disse il Re e decretò la fine della conversazione.. Rick innervosito se ne andò e piano piano lo seguirono anche gli altri.. Daryl era il più arrabbiato di tutti << VEDRAI RICK COME CI CHIEDERA’ AIUTO QUANDO TUTTO QUESTO SARA’ PRESO DAI SALVATORI.. E NOI MAGARI SAREMMO GIA’ MORTI! >> sbraitò e Rick cercò di calmarlo.. << DARYL, NON POSSIAMO COSTRINGERLO.. TROVAREMO UN ALTRA SOLUZIONE.. CI SARA’ SICURAMENTE QUALCUNO DISPOSTO A ROMPERE QUESTA DITTATURA! >> disse Rick e intanto mi accorsi che Tara una delle ragazze di Alexandria si toccava freneticamente e nervosamente un braccialetto.. Mi vide e subito lo nascose sotto la camicia.. Poi arrivammo ai cancelli e lì salutammo Morgan che aveva deciso di rimanere ancora per un po' << CERCHERO’ DI PARLARGLI.. MA RICK.. ABBIAMO PERSO GIA’ TANTO, SEI SICURO DI ANDARE FINO IN FONDO? >> disse Morgan e Rick lo guardò negli occhi << ANDREMO FINO IN FONDO MORGAN.. LO ABBIAMO FATTO PRIMA E LO FAREMO ORA.. VOGLIAMO LA NOSTRA LIBERTA’.. L’ABBIAMO TENUTA STRETTA DA SEMPRE E NESSUNO CE LA PUO’ PORTARE VIA.. NON DI NUOVO! >> rispose deciso più che mai.. Morgan annuì poi rimase a guardarci mentre andavano nella direzione opposta alla sua.. Poi i cancelli si richiusero.. Vidi Daryl avvicinarsi a Rick e sussurrargli qualcosa all’orecchio e subito dopo Rick annuì.. Arrivammo prima del previsto ai nostri mezzi.. << RICK.. IO TORNERO’ CON JESUS A HILLTOP PER STARE VICINO A MAGGIE >> disse Sasha << VA BENE SASHA.. DI A MAGGIE CHE CI TERREMO IN CONTATTO E DI STARE IL PIU’ TRANQUILLA POSSIBILE.. >> rispose lui e la donna annuì.. Si scambiò un abbraccio con Tara, Michonne e Carl e solo uno sguardo all’altra ragazza di nome Rosita e Daryl, per ultima guardò me ma senza particolari segni.. A stupirmi invece fu Jesus che mi prese in disparte << MI DISPIACE NON VEDERTI PIU’ SPESSO.. MA SO CHE AD ALEXANDRIA STARAI BENE.. AVRO’ UNA SCUSA IN PIU’ PER FARE LE USCITE! >> disse e mi abbracciò sotto gli occhi di tutti, compresi quelli di Daryl che strinse la mascella e si girò dall’altra parte.. << CI VEDREMO JESUS.. GRAZIE DI TUTTO! >> sussurrai cercando di nascondere il mio imbarazzo.. Mi sorrise e poi salutò anche gli altri.. I due presero un mezzo offerto dal Re.. << BENE ANDIAMO ORA.. IL TEMPO SCORRE! >> sentenziò Rick e mi trovai nel dubbio.. Con chi dovevo andare ora? << DAI FORZA SALI! >> disse Daryl facendomi capire di andare con lui e anche Rick capì le sue intenzioni ancora oscure per me.. << CI VEDIAMO AD ALEXANDRIA! >> disse Rick e Daryl annuì per poi partire velocissimo.. Ci stavamo staccando da loro? << NON LI SEGUIAMO? >> urlai per farmi sentire.. << NO.. FAREMO UNA DEVIAZIONE PRIMA! >> disse solamente e girò alla prima deviazione dove iniziava una strada sterrata e vicino al bosco sorgeva una piccola casa.. Si fermò poco lontano << NON CI METTERO’ MOLTO.. DEVO VEDERE COME STA? >> disse Daryl e lo guardai titubante e interrogativa ma annuii e lui si spostò e camminò verso la casa lasciandomi per strada da sola.. Lo vidi bussare e poco dopo una donna dai capelli molto corti e brizzolati aprì la porta... rimasero un’attimo fermi ma poi si abbracciarono.. Una strana sensazione partì dal mio stomaco.. Li vidi parlare e ad un certo punto lei mi indicò.. Poi Daryl mi fece segno di andare li.. Mi avvicinai a loro con timore e distacco.. Potei vedere ancora meglio la donna.. Il suo viso traspariva tanta sofferenza.. << LEI E’ JULIE.. IL NUOVO MEMBRO DI ALEXANDRIA! >> disse Daryl e la donna annuì cercando di fare un piccolo sorriso << PIACERE JULIE.. MI CHIAMO CAROL >> disse lei e mi porse la mano << PIACERE CAROL! >> dissi stringendogliela e potei notare la forza che aveva... << MI DISPIACE NON ESSERE MOLTO PRESENTABILE.. MA VOLETE DEL TE’.. L’HO MESSO SU DA POCO >> disse lei e guardai Daryl che annuì mordendosi le labbra.. C'era qualcosa di strano tra quei due e la tenzione si captava da metri.. << COME HAI SAPUTO CHE STAVO QUI? >> chiese Carol una volta dentro.. << MORGAN.. >> rispose Daryl e lei lo guardò con disappunto << SIETE STATI AL REGNO? >> chiese ancora e lui annuì << E CHE CI SIETE ANDATI A FARE? >> domandò lei agitandosi << UNA VISITA.. NIENTE DI PIU’ >> mentì Daryl.. Rimanevo in disparte non capendo cosa stava succedendo.. << STANNO.. STANNO TUTTI BENE A CASA?? >> chiese Carol trattenendo le lacrime.. Daryl mi guardò per un attimo, guardò Carol che aspettava una risposta << SI.. STANNO TUTTI BENE.. >> continuò a mentire lui cercando di non farlo vedere ma gli tremò la voce.. Lei annuì, si asciugò una guancia e continuò a preparare il te.. Guardai Daryl cercando di chiedergli cosa stesse succedendo e lui in questo era bravo perché si limitò a scuotere leggermente la testa.. << E TU JULIE? COME SEI ARRIVATA AD ALEXANDRIA? >> domandò lei interrompendo il silenzio << IO IN REALTA’ NON.. >> cercai di trovare una risposta opportuna ma mi aiutò Daryl << HA PASSATO QUALCHE SETTIMANA AD HILLTOP.. L’HANNO TROVATA IN UNA DELLE LORO USCITE, CHE VAGAVA DA SOLA.. LA STO PORTANDO IO ORA AD ALEXANDRIA.. >> disse lui.. Meglio non sarei riuscita a fare << AH HO CAPITO.. >> rispose lei ma non ero certa che ci avesse creduto.. Bevemmo il te in silenzio, dopo di che Daryl si alzò << DOVREMMO ANDARE ORA PRIMA CHE SI FACCIA BUIO.. >> disse e si alzò anche Carol per cui lo feci anche io.. << MI HA FATTO PIACERE CONOSCERTI JULIE.. >> disse lei una volta alla porta.. Le sorrisi leggermente << ANCHE PER ME CAROL.. >> esclamai e uscii per prima << CAROL.. >> disse Daryl ma lei scosse il capo << NO! DARYL.. NON TORNERO’.. NON ORA E NON PRESTO.. >> disse lei decisa ma con gli occhi pieni di disperazione.. Daryl annuì demoralizzato e poi l’abbracciò.. vidi le lacrime sl viso di Carol.. poi Insieme ci allontanammo dalla casa e una volta sulla moto partì velocemente.. Volevo chiedergli tante cose ma rimasi in silenzio rispettando il suo.. Al tramonto varcammo un viale con delle macchine poste ai lati e dei bastoni appuntiti attaccati e poco dopo un cancello si aprì davanti a noi.. Fuori lessi il cartello “ BENVENUTI AD ALEXANDRIA “
 

Una volta dentro ci raggiunsero Rick e Michonne che aveva in braccio una bellissima bimba dai grandi occhioni che vedendo Daryl si sbracciò verso di lui.. Lui le sorrise e la prese << CIAO PICCOLA! >> sussurrò e lei lo strinse << CIAO ZIO DALLIL >> disse con la sua vocina.. Mi fece molta tenerezza.. Riusciva ad essere anche così delicato << L’HAI TROVATA? >> chiese intanto Rick e Daryl scosse il capo negativamente.. << JULIE TI MOSTRERO’ TUTTO DOMANI MATTINA.. INUTILE FARLO ORA.. RIPOSATEVI! LEI COMUNQUE E’ JUDITH.. NOSTRA FIGLIA! >> disse poi rivolto a me e si riprese la piccola che mi guardò curiosa e intimidita.. Le sorrisi << CIAO JUDITH.. SEI MOLTO MOLTO BELLA! >> dissi e lei mi rivolse un bel sorriso poi volle scendere per dare la mano ai genitori che salutarono e se ne andarono.. Mi guardai in giro, sembrava un piccolo villaggio.. C'erano case, un piccolo laghetto al centro e perfino una chiesetta.. << DAI VIENI.. >> disse Daryl facendomi segno di seguirlo e annuii e in silenzio camminammo per le vie.. C'era qualcuno che ci spiava ,incuriosito, dalle finestre delle proprie abitazioni.. Arrivammo all’ultima casetta fuori portata, tipico posto per uno come Daryl.. << E’ DA UN PO’ CHE NON CI TORNO! >> disse lui aprendo la porta e trovandoci un po' di disordine.. << PUOI PRENDERE LA MIA STANZA IO MI METTO SUL DIVANO.. >> disse poi guardandomi << NO.. NON FA NIENTE.. POSSO STARE IO SUL DIVANO, TRANQUILLO! >> risposi e lui scosse la testa.. << NON SERVE.. STARAI PIU’ COMODA SU.. >> rispose e mi fece strada su per le scale.. Mi fece vedere l’unico bagno e poi aprì la sua stanza.. << GRAZIE! >> sussurrai guardandomi intorno.. << ci sono degli asciugamani dentro il cassettone se ti serve.. >> spiegò e aprì il cassettone per prendere un asciugamano per lui << OK.. VA BENE GRAZIE! >> dissi un po’ in imbarazzo.. << BENE.. SONO GIU’ SE TI SERVE QUALCOSA! >> disse poi e mi lasciò sola.. Mi accasciai sul letto.. Ero stanca e con la testa piena da farmi quasi male.. Decisi così che una bella doccia mi avrebbe potuto solo che aiutare.. Presi l’occorrente e andai in bagno dove feci una bella doccia calda che mi aiutò a rilassarmi leggermente.. Mi asciugai, mi rivestii e con i capelli ancora umidi scesi giù perché mi era venuta una leggera fame.. Sotto trovai Daryl a dorso nudo e di spalle e potei notare molte cicatrici sulla sua schiena, molte fresche ancora.. i segni di quello che gli avevano fatto gli scagnozzi di mio padre.. Si girò di scatto accorgendosi della mia presenza e si infilò una camicia.. Abbassai la testa imbarazzata.. << SERVE QUALCOSA? >> chiese poi e annuii << C’E QUALCOSA DA MANGIARE? >> chiesi e lui indicò dall’altro lato della stanza, dove c’era un tavolo e un cucinino.. E li su tavolo c’erano due vassoi con cibo.. Ci aveva già pensato lui e così prese i due vassoi e me ne porse uno e mi andai a sedere sulla poltrona vicino al divano e davanti al camino che aveva acceso.. Iniziammo a mangiare in assoluto silenzio..  
<< DA QUANDO VIVETE QUI? >> chiesi dopo un po' di tempo.. << DA UN PO’.. NON E’ STATO PER NULLA FACILE TROVARE QUESTO POSTO.. NE ABBIAMO AFFRONTATE TANTE DOPO CHE SIAMO SCAPPATI DA ATLANTA.. >> rispose lui guardandomi.. << E CAROL FACEVA PARTE DEL GRUPPO? >> chiesi e lui annuì << LA CONOSCO SI DA QUANDO E’ SCOPPIATO TUTTO.. E’ UN AMICA.. MA HA DOVUTO AFFRONTARE TANTE COSE BRUTTE.. COME LA MAGGIOR PARTE DI NOI HA PERSO LA FAMIGLIA, UNA FIGLIA E LA COSA LE STAVA PESANDO.. >> spiegò con un velo di tristezza negli occhi << MI DISPIACE.. SEMBRA UNA BELLA PERSONA.. SONO SICURA CHE TROVERA’ LA PACE CHE CERCA.. >> dissi e lui annuì << LO SPERO ANCHE IO.. SA BENE COME CAVARSELA MA FINO AD ORA NON SIAMO STATI MAI SEPARATI O MEGLIO.. QUANDO E’ SUCCESSO OLTRE A PERDERE ALTRE PERSONE CI STAVAMO PERDENDO ANCHE NOI COME PERSONE.. >> disse lui prendendo il suo vassoio e portandolo sul tavolo e lo stesso fece poi con il mio.. Mi porse poi un bicchiere di acqua.. << SIETE TUTTI MOLTO UNITI.. SI VEDE CHE NE AVETE PASSATE TANTE E CHE VI PROTEGGETE A VICENDA.. E’ BELLO AVERE QUALCUNO PER CUI VALE LA PENA COMBATTERE.. TI DA QUELLA FORZA IN PIU’ >> dissi con lo sguardo perso nel fuoco << MORIREI PER RICK E PER TUTTI GLI ALTRI.. >> sussurrò lui e lo guardai avevo gli occhi che brillavano con la luce del fuoco << VORREI POTER DIRE LO STESSO ANCHE IO.. MA SONO SOLA >> dissi toccando l’anello che lui notò << NON LO SEI.. HAI SEMPRE TUA MADRE E IL SUO RICORDO.. PUOI TROVARE IN QUELLO LA TUA FORZA.. E POI ORA HAI NOI! >> disse lui e accennai un sorriso che ricambiò con un accenno del capo.. << IO ORA VADO.. >> dissi e non mi fermò, rimase fermo al suo posto immerso nei suoi pensieri.. Quella notte dormii tranquilla come non succedeva da un po' di tempo.. 

La mattina mi svegliai presto e non sentendo rumori mi recai in bagno pensando fosse vuoto.. Aprii la porta trovandomi Daryl mezzo nudo che era appena uscito dalla doccia.. << MERDA! >> esclamai e abbassai la testa rossa in viso << SCUSA PENSAVO FOSSE VUOTO! >> continuai e feci per andarmene ma mi bloccò per un braccio << VADO IO CHE HO GIA’ FATTO.. >> disse e notai solo io il fuoco che il suo tocco mi provocava? Per un attimo ci ritrovammo molto vicini, potevo sentire il calore che emanava ancora il suo corpo e il suo respiro solleticarmi il viso.. Ci guardammo per un attimo ma l’imbarazzo poi mi fece distogliere lo sguardo, provando una sensazione strana allo stomaco.. La stessa che provai quella volta ad Hilltop.. << B-BEH FARO’ ANCHE IO UNA DOCCIA..CREDO! >> dissi cercando di non far vedere la tenzione nella mia voce.. Annuì e si spostò verso la porta per poi andarsene.. Credo proprio che ci vuole una doccia fredda! 
Una volta pronta, scesi giù e vidi Daryl parlare fuori con Rick e appena mi vide quest’ultimo mi salutò << JULIE, TI VOGLIO MOSTRARE DOVE LAVORERAI.. E COSA FACCIAMO QUI AD ALEXANDRIA >> disse lui e poi mi fece segno di seguirlo.. Daryl disse che avrebbe fatto delle cose per cui andò nella direzione opposta alla nostra..
<< CERCHIAMO IN TUTTI I MODI DI TROVARE UN POSTO DOVE STARE TRANQUILLI.. MA PUNTUALMENTE QUALCUNO CI VUOLE PORTARE VIA TUTTO.. FINIRA’ MAI TUTTO QUESTO?? >> disse Rick e guardandolo vidi della stanchezza nei suoi occhi << LO SPERO.. MA GIA’ IL FATTO CHE I MORTI NON TROVANO PACE CREDO SIA DIFFICILE ANCHE PER NOI.. DIFFICILE MA NON IMPOSSIBILE! >> risposi e lui annuì << ECCOCI QUA.. QUESTO SARA’ L’INFERMERIA E LA TUA CASA.. SOPRA CI SONO DELLE STANZE, DUE BAGNI E SOTTO ANCHE UNA CUCINA.. >> spiegò e poi aprì la porta.. Era una stanza molto ampia con dei lettini e divisori e tutte altre cose che servono per medicare.. << NON ABBIAMO MOLTO RIFORNIMENTO, PURTROPPO NEGAN CI HA TOLTO META’ DELLE COSE ANCHE QUI.. MA USCIAMO ALLA RICERCA DI TUTTO CIO’ CHE PUO’ ESSERTI UTILE SE SERVE >> disse Rick guardandosi intorno come stavo facendo anche io.. C'era persino una libreria con libri di medicina e altro.. << OK, SPERO DI ESSERE ALL’ALTEZZA DEL COMPITO.. >> sussurrai e lui mi posò una mano sulla spalla << SONO CERTO CHE CI DARAI UNA GRANDE MANO QUI.. >> disse lui << GRAZIE, RICK.. PER QUESTA OPPORTUNITA’ CHE MI STAI DANDO.. NON MI CONOSCI MA MI STAI DANDO MOLTA FIDUCIA E LO APPREZZO DAVVERO! >> risposi e accennò un lieve sorriso.. << PER QUALUNQUE COSA CI TROVERAI SEMPRE IN GIRO.. >> disse poi e mi lasciò sola nella mia nuova casa.. Sola, un parolone, perché piano piano venne a conoscermi tutto il villaggio..
 

<< VEDO CHE HAI FATTO GIA’ LA CONOSCENZA DI TUTTO IL VILLAGGIO.. >> disse Daryl entrando in un momento di calma.. Alzai le spalle << CURIOSITA’ PER LA NUOVA.. >> risposi mettendo a posto uno scaffale per come piaceva a me << BENE! HAI TUTTO QUELLO CHE TI SERVE? >> chiese e annuii << PER ORA CREDO DI SI.. C’E L’INDISPENSABILE.. SPERO SOLO DI NON DOVER USARE TUTTE LE COSE E CHE NESSUNO SI FACCIA VERAMENTE MALE.. >> dissi e lui annuì ma nemmeno il tempo di finire di parlare che entrò trafilato un uomo che ne reggeva un altro.. << PUOI AIUTARLO? >> chiese l’uomo che non avevo ancora mai visto << AARON CHE E’ SUCCESSO? >> chiese subito Daryl allarmato e aiutando l’uomo a mettere l’altro ferito su un lettino << COSA E’ SUCCESSO? >> chiesi ancora anche io mettendo i guanti.. << SIAMO STATI ATTACCATI DA QUALCUNO.. >> disse l’uomo che si chiamava Aaron tenendo la mano dell’altro uomo privo di sensi << QUALCUNO? I SALVATORI? >> chiese ancora Daryl << NON LO SO DARYL.. NON SI SONO VISTI.. HANNO SOLO SPARATO E LO HANNO.. >> spiegò lui e poi si asciugò una lacrima.. Intanto esaminavo la ferita dell’uomo.. << NON E’ DENTRO IL PROIETTILE.. >> dissi e cercai di girare il corso per vedere se c’era anche il foro di uscita.. << C’E IL FORO DI USCITA? >> chiese Aaron e annuii << SI PER FORTUNA.. >> risposi e iniziai a prendere tutto l’occorrente per curare e ricucire il buco.. << E’ COLPA MIA.. NON SI SENTIVA DI USCIRE OGGI.. E L’HO COSTRETTO PERCHE’ QUEI SALVATORI CI STANNO PORTANDO VIA TUTTO.. HO RISCHIATO DI PERDERLO! >> sussurrò Aaron tra le lacrime accasciandosi su una sedia li vicino << AMICO.. NON DEVI SENTIRTI IN COLPA.. SAPPIAMO TUTTI CHE QUANDO USCIAMO IL PERICOLO E’ DIETRO L’ANGOLO ED ERIC LO SAPEVA BENE.. JULIE LO RIMETTERA’ IN PIEDI IN MEN CHE NON SI DICA >> disse Daryl per rincuorarlo e vidi l’uomo guardare verso di me << SCUSA NON MI SONO NEMMENO PRESENTATO.. >> disse e io scossi la testa non potevo distogliere lo sguardo mentre ricucivo la ferita << NON FA NIENTE.. TRANQUILLO.. IO SONO JULIE, COMUNQUE, LA NUOVA DOTTORESSA! >> risposi continuando a fare il mio lavoro e in poco tempo ricucii i due lati della ferita.. Poi feci un una flebo di antidolorifico.. << I PARAMETRI VITALI SONO APPOSTO.. HA PERSO CONOSCENZA SOLO PER IL DOLORE E IL SANGUE CHE HA PERSO.. MA DOVREBBE RISVEGLIARSI PRESTO.. >> spiegai e Aaron mi ringraziò stringendo la mano dell’uomo.. Poi rimisi tutto a posto e uscii fuori raggiungendo Daryl seduto su una panchina del porticato che fumava.. << GRAZIE PER AVER CALMATO AARON.. >> dissi sedendomi al suo fianco << SO BENE COSA VUOL DIRE VEDERE CHI AMI IN CONDIZIONI PESSIME.. TI DAI COLPE PERCHE’ MAGARI NON SEI STATO ATTENTO AL MEGLIO O NON SEI RIUSCITO A PROTEGGERLO COME AVRESTI DOVUTO.. E POI ERIC ERA IN BUONE MANI PER CUI ERO SICURO SI POTESSE SALVARE.. >> disse mordendosi le labbra.. << COME INIZIO DEVO DIRE NIENTE MALE! >> esclamai sciogliendo la coda che tirava i miei capelli in modo che non mi andassero davanti gli occhi.. Per il resto della giornata fu piuttosto tranquillo.. Eric si svegliò poco dopo il tramonto per la gioia di Aaron.. Preparai loro qualcosa da mangiare e lasciai che Aaron dormisse vicino al compagno.. Poi scelsi una delle camere di sopra e crollai sfinita anche io.  

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Verità ***


Cap.6 

<< ERIC, SE VUOI, PUOI TORNARE A CASA.. ANCORA UN PO’ DI RIPOSO E FAI TANTA FISIOTERAPIA PER IL BRACCIO.. PER IL RESTO STAI BENONE >> dissi finendo di visitare il mio primissimo paziente.. Era passata una settimana dal suo incidente e visto che l’avevo tenuto in infermeria per tutto quel tempo, ora che stava meglio poteva tornare a casa sua insieme ad Aaron che non l’aveva lasciato un attimo.. << GRAZIE JULIE.. PER TUTTO! >> disse lui e Aaron annuì con un lieve sorriso.. << NON DEVI RINGRAZIARMI.. E’ IL MIO LAVORO AIUTARE LE PERSONE! >> risposi e loro scossero la testa << NON E’ SOLO UN LAVORO PER TE.. TI BRILLANO GLI OCCHI OGNI VOLTA CHE PUOI AIUTARE QUALCUNO E QUANDO CI RIESCI IL TUO VISO SI ILLUMINA.. SEMBRA COME SE SEI NATA PER QUESTO.. SALVARE LE PERSONE! >> disse ancora Eric stupendomi e divenni rossa sul viso imbarazzata << GRAZIE ERIC PER LE TUE PAROLE.. E’ DA SEMPRE UN MIO PENSIERO SALVARE LE PERSONE O GLI ESSERI VIVENTI IN GENERALE SIN DA QUANDO ERO PICCOLA.. MI METTEVO PER SINO NEI GUAI PER SALVARE GLI ANIMALI.. POI QUANDO SI E’ AMMALATA MIA MADRE.. E’ DIVENTATA LA COSA PIU’ IMPORTANTE.. VOLEVO TANTO AIUTARLA, MA NON HO FATTO IN TEMPO.. >> dissi e mi rabbuiai leggermente toccando il mio anello pensando a mia madre.. Eric mi prese una mano << LEI CI SARA’ SEMPRE.. E OGNI VOLTA CHE AIUTERAI QUALCUNO LEI SARA’ LI CON TE.. SARA’ LA TUA FORZA NEI MOMENTI PIU’ DURI.. TUTTI NOI ABBIAMO PERSO QUALCUNO, MA ANDIAMO AVANTI ANCHE E SOPRATTUTTO PER LORO.. >> disse lui e risposi alla stretta della sua mano.. Poi si rimise in piedi e nel mentre entrarono Daryl e Rick.. << COME STAI ERIC? >> chiese quest’ultimo << BENE, RICK.. GRAZIE.. HO SOLO BISOGNO DI ANCORA UN PO’ DI RIPOSO.. >> spiegò Eric e intanto io guardavo Daryl che ricambiava ogni tanto il mio sguardo.. << BENE ERIC.. SONO FELICE CHE STAI BENE.. VOLEVO PARLARE CON AARON >> rispose Rick e sia Eric che Aaron annuirono per poi quest’ultimo uscire con Rick.. << TUTTO BENE? >> chiesi avvicinandomi a Daryl e lui mordendosi le labbra annuì.. Che aveva perso la lingua? Ma non feci in tempo a dire nient’altro che Rick e Aaron rientrarono << ERIC.. HANNO BISOGNO DI ME PER UN LAVORO DI RECLUTAMENTO IN UNA NUOVA COMUNITA’.. HAI PROBLEMI SE VADO? >> disse timoroso Aaron al compagno che subito scosse la testa << NON HO PROBLEMI SE VAI AARON.. BASTA CHE RITORNI INTERO E VIVO! >> rispose Eric e poi gli prese il viso e lo baciò delicatamente.. Abbassai il viso un po’ imbarazzata e per lasciargli la loro privacy.. Con la coda dell’occhio vidi Daryl cambiare traiettoria e puntare lo sguardo su di me.. << E’ ORA DI ANDARE! >> esclamò poi Rick e fu il primo ad uscire, seguito da Aaron ed Eric.. Io e Daryl ci scambiammo un lungo sguardo, poi mosse la testa in segno di saluto e fece per andare via.. << DARYL! >> lo chiamai e si fermò sulla porta.. Si girò << STAI ATTENTO, OK? >> sussurrai e lui annuì << LO FARO’ >> esclamò e poi uscì.. Sentivo il cuore a mille e ansia mista a paura mi bloccò lo stomaco.. E se gli fosse successo qualcosa?? E se non riusciva a tornare o peggio?? Perché tutti quei pensieri mi stavano inondando la mente? feci un lungo sospiro e mi passai una mano sul viso << E’ DIFFICILE VERO? >> disse Eric spaventandomi non avendolo visto ne sentito rientrare << COSA? >> chiesi non capendo e lui sorrise leggermente << LASCIARLI ANDARE FUORI.. SAPPIAMO DEI PERICOLI E CHE DEVONO FARLO MA FIN QUANDO NON LI VEDIAMO TORNARE E’ UN ANSIA CONTINUA.. E TANTE DOMANDE TI INONDANDO LA MENTE >> spiegò e lo guardai interrogativa << LEGGI NELLA MENTE PER CASO? >> chiesi sbalordita visto che aveva completamente indovinato ciò che stavo pensando e provando << NONO.. SO SOLO COSA SI PROVA OGNI VOLTA.. >> rispose e annuii << E NON E’ DIFFICILE CAPIRE PER CHI SEI PREOCCUPATA.. >> continuò lui e lo guardai sgranando gli occhi << COSA??.. COME HAI.. >> dissi ma sorrise di nuovo << SONO UN BUON OSSERVATORE.. VEDO MOLTE COSE CHE A MOLTI SFUGGONO.. NON DEVI AVER PAURA DEI TUOI SENTIMENTI JULIE.. FORSE SONO LE UNICHE COSE CHE ABBIAMO E CHE CI FANNO ESSERE VIVI.. SE NON AVESSIMO PIU’ I NOSTRI SENTIMENTI SAREMMO MOLTO SIMILI AI VAGANTI NON CREDI? >> disse lui e ora che mi ci faceva pensare il suo discorso non faceva una piega.. << E’ UN PO’ COMPLICATO.. CREDO.. E’ DIFFICILE LASCIARSI ANDARE CON CHI NON SEMBRA PROVARE LO STESSO.. C’E UN MURO DIFFICILE DA ROMPERE.. >> dissi e per la prima volta palesavo a qualcuno cosa provavo, qualcosa che mai avevo provato prima.. << LO SO.. LA VITA E LE CIRCOSTANZE CI HANNO PORTATO A NON FIDARCI MOLTO DEGLI ALTRI E NASCONDERE I NOSTRI SENTIMENTI.. MA NON SEMPRE SI PUO’ FAR FUNZIONARE SOLO LA TESTA.. ABBIAMO UN CUORE CHE BATTE E CHI VIVE DEVE USARLO, NON SI PUO’ TENER CHIUSO PER SEMPRE.. E POI PERCHE’ ROMPERE IL MURO? POTRESTI SEMPLICEMENTE PROVARE A SUPERARLO.. NON PUOI SAPERE COSA TROVERAI DALL’ALTRA PARTE SE NON CI PROVI MAI.. >> continuò lui e lo guardai e annuì sicuro di quello che pensava e delle sue parole.. << DICI CHE DOVREI PROVARE SUL SERIO? >> chiesi stupendomi di me stessa.. Ma mi fidavo di quell’uomo, si vedeva che era una brava persona e in un aveva affidato la sua vita a me senza nemmeno conoscermi.. << SI, SE E’ QUELLO CHE VUOI.. NON POSSIAMO RIMANERE SOLI A LUNGO.. SE NON RISCHIAMO NON TROVEREMO MAI LE RISPOSTE GIUSTE.. E’ GIA’ DIFFICILE COSI’ LA VITA E DA SOLI E’ ANCHE PEGGIO SECONDO ME.. >> disse lui e annuii.. Aveva maledettamente ragione.. << E’ CHE NON SAPREI DA DOVE INIZIARE.. IO NON HO MAI.. >> dissi ma mi bloccai imbarazzata.. Lui capì << DEVI SENTIRTELO TU COSA FARE.. POTREI DIRTI QUALCOSA MA SAREBBE FORZATO E NON VERO.. >> rispose e feci una piccola smorfia con la bocca.. << SE POSSO DARTI UN CONSIGLIO.. DETTO FRA NOI, NON SARA’ DIFFICILE COME CREDI.. >> continuò facendomi un occhiolino << COME FAI?? >> chiesi interrogativa e alzò le spalle << TI HO DETTO CHE SONO UN BRAVO OSSERVATORE.. VEDO COME STA ATTENTO O COME TI GUARDA.. NON FA ALTRO CHE GIRARE QUI INTORNO QUANDO NON E’ LI FUORI O DI GUARDIA.. >> spiegò e diventai rossa in viso << NON L’AVEVO MAI NOTATO.. >> esclamai e lui sorrise << APRI GLI OCCHI E SOPRATTUTTO IL TUO CUORE.. >> disse e poi cambiò totalmente argomento.. Passò il resto della giornata facendomi compagnia e l’ansia che avevo per lo meno si era un po' attenuata.. Verso il tramonto sentimmo un po' di rumori fuori ed Eric scappò fuori per vedere cosa succedeva e lo seguii.. Alcuni rimasti ad Alexandria si erano radunati al cancello e quella che riconobbi essere Rosita portava dentro un uomo dai capelli biondi.. Non potevo credere ai miei occhi.. << COSA CI FA QUI? >> esclamai ed Eric si girò a guardarmi << LO CONOSCI? >> chiese e annuii << E’ UNO DEI MIGLIORI SEGUACI DI M.. DI NEGAN! >> spiegai e lui sgranò gli occhi.. << ANDIAMO.. SCOPRIAMO PERCHE’ E’ QUI.. >> disse lui e io timorosa lo seguii.. Una volta vicino al gruppo rimasi in disparte.. << CHE CI FAI QUI?? TI MANDA NEGAN? RISPONDI.. >> urlò Rosita colpendolo sul viso.. << NO.. NON MI MANDA LUI.. VE L’HO DETTO SONO QUI PERCHE’ VOGLIO AIUTARVI.. >> rispose Dwight che cercava disperatamente di far capire che diceva la verità.. Aveva un labbro spaccato e sanguinava.. << NON TI CREDO.. NON POSSIAMO LASCIARTI ENTRARE COME SE NIENTE FOSSE.. >> continuò Rosita e lo strattonò puntandogli il coltello alla gola << DICCI LA VERITA’.. PERCHE’ SEI QUI? >> disse ancora lei e vidi Dwight intimorito << TE L’HO DETTO.. VOGLIO AIUTARVI AD ELIMINARE NEGAN.. NON VOGLIO STARE PIU’ AI SUOI ORDINI.. E’ DIVENTATO TROPPO ISTABILE.. >> disse Dwight ma Rosita non demordeva e premeva ancora di più il coltello << NON TI CREDO! >> sussurrò lei << BASTA.. ROSITA.. NON VEDI CHE DICE LA VERITA’ ! >> urlai e molti si spostarono o si girarono per guardarmi sbalorditi << NON METTERTI IN MEZZO TU.. >> esclamò Rosita guardandomi in cagnesco.. << JULIE HA RAGIONE, ROSITA.. DIAMOGLI UNA POSSIBILITA’.. >> disse Eric venendomi in aiuto.. Dwight mi guardava fisso pensando sicuramente a come ero finita li.. Rosita dopo uno sguardo torvo ad Eric abbassò il coltello e prese Dwight per le braccia.. << BENE.. ALLORA ANDRAI NELLA CELLA! >> disse e lo trascinò via aiutata da un altro uomo.. << ERIC, GRAZIE PER IL TUO AIUTO.. >> dissi una volta rimasti soli.. << DI NULLA JULIE.. NON PENSO ABBIA DETTO DELLE CAVOLATE, SEMBRAVA SINCERO.. >> disse lui e annuii << LO PENSO ANCHE IO.. LO CONOSCO E POTREI PROVARE A FARLO PARLARE E DIRE LE SUE INTENZIONI.. >> dissi e lui mi guardò intensamente << NE SEI SICURA? >> chiese e annuii decisa << SI SONO SICURA.. E POI SONO UNA DOTTORESSA E LUI E’ FERITO.. >> dissi e lui annuì... andammo nell’infermeria e presi il kit di medicazione e poi Eric mi accompagnò alla cella.. << CHE CI FATE QUI? >> chiese subito Rosita in modo un po' aggressivo.. << VOGLIO VEDERE SOLO COME STA.. >> dissi mostrando la borsa da medico che lei guardò << TU NON FARAI PROPRIO UN CAZZO.. E’ ANCHE COLPA SUA SE.. >> continuò lei ma si bloccò stringendo i pugni << ROSITA.. CALMATI ORA.. VUOLE VEDERE SE NON HA FERITE CHE POSSONO INFETTARSI.. >> s’intromise Eric << SI.. E POI POTREI FARLO PARLARE.. >> dissi io e lei ci guardò furiosa ma poi si spostò rimanendo sempre li con le braccia conserte.. << SEI SICURA DI NON AVER BISOGNO DI AIUTO? >> chiese Eric aprendo la porta e scossi la testa in segno di negazione << TRANQUILLO, POSSO GESTIRE LA COSA.. >> risposi ed entrai, non prima di prendere le chiavi della cella e poi chiusi la porta alle mie spalle.. Mi trovai la cella sulla destra e Dwight seduto a terra.. << CHE CI FAI QUI? >> chiese guardandomi attraverso i capelli.. << SONO VENUTA A CONTROLLARE LE TUE FERITE.. SONO LA DOTTORESSA QUI! >> risposi guardandolo e reggendo il suo sguardo.. << SEI LA DOTTORESSA? E COME MAI AL SANTUARIO NON LO ERI? >> chiese << NON ERA MIA LA DECISIONE.. E COMUNQUE NON CREDO SIANO AFFARI TUOI.. >> dissi e aprii il lucchetto.. << SE PROVI SOLO A SCAPPARE LI FUORI TI FANNO SECCO IN TRE SECONDI! >> esclamai poi una volta dentro la cella.. Lui sbuffò e scosse la testa << NON FARO’ PROPRIO NULLA.. SONO STUFO DELLA MIA VITA.. STUFO DI NEGAN E DI FAR PARTE DI UN GRUPPO DI PERSONE SENZA CUORE.. HO PERSO GIA’ TUTTO QUINDI NON MI IMPORTA SE MI UCCIDONO.. MA PRIMA VOGLIO AIUTARGLI A SCONFIGGERE TUO PA.. >> disse lui e alla fine gli tappai la bocca << STAI ZITTO, TI PREGO.. NESSUNO LO SA E NON VOGLIO CHE SI SAPPIA.. >> sussurrai al suo orecchio e poi lo lasciai << CREDI CHE NON SI VERRA’ A SAPERE.. TI STA CERCANDO OVUNQUE.. E’ FUORI DI SE.. DA QUANDO HA SCOPERTO CHE SIA TU CHE SHERRY SIETE SCAPPATE LA SITUAZIONE E’ PEGGIORATA.. POI DARYL ANCHE E’ SCAPPATO ED E’ STATA LA GOCCIA.. >> spiegò e nel mentre gli disinfettavo il labbro sanguinante.. << SHERRY MI HA AIUTATO A FUGGIRE.. NON RIUSCIVA PIU’ A STARE LI.. A FARE LA MOGLIE DI UN UOMO CHE NON AMAVA.. E NON RIUSCIVA A VEDERTI SOFFRIRE ANCORA.. >> dissi e mi bloccò la mano.. << SAI DOVE PUO’ ESSERE ANDATA? HO PROVATO A CERCARLA NEI DINTORNI MA NON HA LASCIATO TRACCE.. >> sussurrò e io sospirai << MI DISPIACE MA NON SO DOVE PUO’ ESSERE ANDATA.. NON MI HA DETTO NULLA A RIGUARDO.. >> dissi scuotendo la testa e sconsolato mi lasciò andare.. Ultimai la medicazione e poi mi alzai.. << DOVRESTI DIRLO CHI SEI.. SE SI FIDANO DI TE POI POTREBBE ESSERE PEGGIO SE LO VENGONO A SCOPRIRE DA ALTRI.. TUO PADRE POTREBBE FARE FUORI TUTTI SE SOLO SAPESSE CHE SEI QUI.. >> disse e strinsi la mascella << NON E’ MIO PADRE.. NON LO E’ PIU’.. E COMBATTERO’ PER LORO, NON PER LUI! >> dissi ma prima che potessi uscire la porta di entrata si aprì ed entrarono tutti quelli che erano usciti con Rick e Daryl.. Rosita aprì la cella e rivelò a tutti la nostra presenza.. Per ultimo entrò Daryl che appena vide chi si celava all’ombra della cella scattò furioso in avanti e fu bloccato subito da Rick.. << EHI EHI... EHI RALLENTA! >> urlò Rick cercando di calmarlo.. << DICE DI VOLERCI AIUTARE! >> spiegò subito Rosita e Rick annuì per poi girarsi verso Dwight, non prima di aver dato un occhiata a me, cosa che fece anche Daryl << CHE CI FAI QUI? >> sbottò proprio Daryl verso di me << HO MEDICATO LE SUE FERITE.. >> risposi e lo vidi stringere la mascella e i pugni << PERCHE’ L’HAI FATTO? >> chiese con voce sibilante e tagliente.. << PERCHE’ E’ IL MIO LAVORO.. E POI PERCHE’ VUOLE VERAMENTE AIUTARVI.. >> risposi e intanto Rick si era avvicinato a Dwight << E’ VERO? VUOI AIUTARCI? >> domandò Rick e Dwight lo guardò dritto negli occhi, e deciso << SI.. LO VOGLIO! >> rispose e ci fu un attimo di pausa.. << OK! >> sussurrò Rick e poi gli puntò la pistola alla testa << INGINOCCHIATI! >> continuò Rick e Dwight intimorito lo assecondò << GUARDAMI! >> gli disse poi e Dwight alzò la testa verso Rick.. << PERCHE’? >> disse ancora Rick tenendo la pistola ben salda.. Dwight guardò per un istante me e poi Rick << PERCHE’ VOGLIO CHE LA SMETTA.. VOGLIO NEGAN MORTO! >> disse Dwight e per un attimo sentii stringersi il mio stomaco.. << E ALLORA PERCHE’ NON LO UCCIDI? >> chiese Rick e Dwight scosse la testa << NON POSSO FARLO DA SOLO.. SONO TUTTI NEGAN! >> rispose e poi s’intromise Tara << LA RAGAZZA CHE HAI UCCISO.. LEI AVEVA UN NOME.. SI CHIAMAVA DENISE.. ERA UNA DOTTORESSA E AIUTAVA LE PERSONE! >> disse lei mettendosi di fronte a Dwight.. Daryl si spostò leggermente, nervoso più che mai e potevo capire benissimo il perché.. << NON MIRAVO A LEI.. >> rispose Dwight e in un secondo Daryl si buttò in avanti prendendolo per la gola e sbattendolo al muro, puntandogli il coltello in faccia.. << FALLO.. FALLO.. >> lo incitò Tara << SE VUOI CHE FINISCA COSI’.. FALLO PURE.. MI DISPIACE.. DAVVERO.. SO CHE VUOI FARLO! >> sussurrò Dwight guardando dritto negli occhi Daryl << NON POSSIAMO FIDARCI.. >> esclamò Michonne << IO ERO SUO.. MA ORA NON PIU’.. QUELLO CHE HO FATTO, LO FACEVO SOLAMENTE PER QUALCUN’ALTRO.. LEI E’ SCAPPATA.. ED E’ GRAZIE A LEI CHE SEI QUI ANCHE TU! >> continuò Dwight << FALLO! >> incalzò Tara << C’E UN ALTERNATIVA.. NEGAN SI FIDA DI ME.. SE COLLABORIAMO.. POSSIAMO FERMARLO.. >> disse ancora Dwight.. A quel punto mi avvicinai a Daryl e posai la mia mano sulla sua che teneva il coltello << DARYL.. FERMATI.. STA DICENDO LA VERITA’.. >> sussurrai e lo sentivo tremare sotto la mia mano.. Mi guardò per un attimo negli occhi.. << E’ STATA SHERRY A DIRMI COME USCIRE E A PRENDERE LA CHIAVE DELLA TUA PRIGIONE, MA SONO STATA IO A CHIEDERLO DI FARLO.. >> spiegai e lo vidi tentennare.. Poi lentamente riuscii a fargli abbassare il braccio << HANNO SASHA.. MI DISPIACE NON AVERLO DETTO PRIMA.. >> disse nervosamente Rosita << NEGAN ARRIVERA’ PRESTO QUI.. >> disse Dwight.. << SI STA PREPARANDO AD UNA GUERRA.. SONO TANTI MA POSSIAMO GIOCARE CON L’EFFETTO SORPRESA.. POSSO RALLENTARE LE SCELTE DI NEGAN E DEGLI ALTRI E INTANTO VOI POTETE RIDURRE IL NUMERO DEI SALVATORI NEI VARI AVAMPOSTI.. SO DOVE SONO SITUATI E POSSO SAPERE I LORO SPOSTAMENTI E DIRVELI PRIMA.. PIU’ RIUSCIAMO A RIDURRE IL NUMERO, PIU’ RIUSCIREMO AD ARRIVARE AL SANTUARIO E PRENDERE NEGAN.. >> continuò Dwight e vidi Daryl guardarlo ancora male.. Poi si girò e come una furia se ne andò via.. Guardai verso Rick e mi fece segno di andare.. Feci per andarmene guardai per l’ultima volta Dwight che ricambiò lo sguardo di intesa e la mia richiesta silenziosa che sicuramente capì..  

<< DARYL.. ASPETTA.. FERMATI! >> urlai correndo e inseguendolo .. << PERCHE’ NON L’HAI DETTO SUBITO EH? >> urlò a sua volta girandosi << PERCHE’ SAREBBE CAMBIATO QUALCOSA? TI SARESTI FIDATO PRIMA DI ME?.. NON CREDO.. MA E’ LA VERITA’ SONO STATA IO A CHIDERE A SHERRY DI PRENDERE LE CHIAVI DELLA TUA CELLA.. SONO STATA IO A SCRIVERTI IL BIGLIETTO >> spiegai con il fiato corto per la corsa << PERCHE’? >> chiese ancora << PERCHE’ NON SOPPORTAVO VEDERTI LI.. NON SOPPORTAVO COME VENIVI TRATTATO.. >> sussurrai guardandolo e lui sospirò stringendo un pugno.. << HA FATTO TUTTO QUEL BASTARDO LO SAI? E CREDI CHE ORA SIA PENTITO DI QUELLO CHE MI HA FATTO?.. O COME HA UCCISO DENISE O ALTRE PERSONE? NON CREDO AD UNA SOLA PAROLA DI QUELLO CHE HA DETTO.. >> disse lui arrabbiato << LO SO, E HAI PIENAMENTE RAGIONE A PENSARLO.. MA HO PARLATO CON LUI PRIMA.. HO VISTO LA VERITA’ NEGLI OCCHI.. HA PERSO PER LA SECONDA VOLTA SUA MOGLIE.. E’ DISPERATO E NEGAN GLI HA TOLTO TUTTO.. VUOLE LA SUA VENDETTA COME TU VUOI LA TUA.. >> dissi facendo qualche passo verso di lui << NON MI FIDERO’ MAI DI LUI! >> disse << LO SO MA ADESSO SERVE TUTTO L’AIUTO POSSIBILE.. E SE COME DICE, NEGAN SI FIDA DI LUI, CI SONO PIU’ POSSIBILITA’ PER NOI PER VINCERE.. >> dissi e ormai ero molto vicina a lui << SE QUALCOSA ANDRA’ STORTO.. SAPRO’ A CHI DARE LA COLPA.. E NON RIUSCIRAI A FERMARMI PER QUELLO CHE GLI FARO’.. >> disse ancora con i nervi tesi.. << IN QUEL CASO NON TI FERMERO’ ALLORA.. >> sussurrai guardandolo e fece lo stesso.. Ci guardammo per un tempo infinito e potei vedere i muscoli rilassarsi poco a poco.. Sospirò.. << HO DEL CIBO AVANZATO DEL PRANZO.. TI VA? >> dissi e annuì solamente.. Mentre andavamo verso la mia casa, vedemmo Dwight accompagnato da Rick che riprendeva il suo mezzo e usciva dal cancello.. Vidi i muscoli contratti del braccio di Daryl e lo sfiorai per cercare di calmarlo.. Stranamente ci riuscii.. << ANDIAMO! >> esclamai.. E così proseguimmo in assoluto silenzio.. Una volta dentro casa cercai di rilassarmi ma con lui mi era sempre molto difficile.. << COME E’ ANDATA LA VOSTRA USCITA? >> chiesi rompendo quel silenzio imbarazzante.. << NON CI AIUTERANNO.. MA ALMENO CI HANNO CONCESSO MOLTE DELLE LORO ARMI.. >> disse non molto contento della cosa << NON ABBIAMO IL NUMERO.. MA ABBIAMO DALLA NOSTRA LA PREPARAZIONE E LA SORPRESA.. >> dissi alzando le spalle e porgendogli un piatto con del cibo.. << COME FAI AD ESSERE SICURA CHE CI AIUTERA’ COME DICE? >> chiese e mi fermai un attimo ingoiando il boccone << NON LO SONO.. NON DEL TUTTO.. MA GLI STO DANDO FIDUCIA COME AVETE FATTO CON ME.. SHERRY SI E’ SACRIFICATA PER LUI ANDANDO CON MI.. CON NEGAN.. E LUI STA SACRIFICANDO SE STESSO PER LEI E PER METTERE FINE A TUTTO... >> dissi e lui abbassò la testa senza rispondermi.. << VEDI DEL BUONO IN TUTTI? >> chiese poi sbalordendomi.. Sospirai << PENSO CHE OGNUNO HA LA SUA STORIA E CHE LE CIRCOSTANZE HANNO CAMBIATO LE LORO AZIONI.. MA IL CUORE NON SI CAMBIA.. FORSE VEDO NEL PROFONDO DELLE PERSONE NON TENENDO CONTO DI QUELLO CHE LASCIANO TRASPARIRE.. >> dissi e lo guardai e lo vidi pensieroso per poi alzare lo sguardo su di me, guardandoci intensamente.. Distolsi lo sguardo imbarazzata per poi alzarmi e portare il mio piatto nel lavello.. Non lo sentii ma come feci per girarmi me lo ritrovai dietro.. Posò anche il suo piatto ma rimase fermo.. I nostri visi molto vicini, tanto che sentivo il suo respiro sul mio viso << E IN ME COSA VEDI? >> chiese in un sussurro << NASCONDI TANTE COSE OSCURE DEL TUO PASSATO.. MA HAI UN CUORE PURO.. LOTTI PER CIO’ CHE CREDI E PER LE PERSONE CHE AMI.. CERCHI DI NASCONDERE I TUOI VERI SENTIMENTI E PENSIERI.. MA TUTTI TI STIMANO E TI VOGLIONO BENE PER COME SEI.. >> dissi e nel mentre lo vedevo sempre più vicino.. << DARYL.. IO.. >> cercai di dire qualcosa ma non ci riuscii ero completamente inebriata del suo profumo di tabacco e mi lasciai andare.. Accorciai la distanza tra le nostre labbra e lo baciai.. Fu un bacio delicato e timido e anche un po' impacciato.. Ma poi mi prese con una mano dietro la nuca, premendo il suo corpo al mio.. Si fece più audace e solleticò le mie labbra con la lingua che poi accolsi nella mia bocca iniziando a giocare con le nostre lingue.. Con la sua forza mi spostò verso il tavolo e prendendomi con un braccio mi fece sedere su di esso così che potevo essere alla sua altezza.. Poi senza staccarci ancora mi prese in braccio e mi trasportò sopra come se sapesse dove andare.. Mi poggiò su qualcosa di morbido capendo che era il mio letto.. Continuavamo a baciarci come se respirare non fosse più così importante.. Con le sue mani iniziò ad accarezzarmi, dal braccio risalì e sfiorò la clavicola per poi scendere e arrivare al primo bottone della mia camicia.. Iniziò a sbottonarla e li in un attimo di lucidità mi bloccai.. Gli misi una mano sul petto e spostai la testa.. Capì che qualcosa non andava perché mi guardò interrogativo.. << DARYL.. SCUSAMI.. MA IO NON HO MAI.. >> dissi con il fiato corto.. Si spostò leggermente << SCUSAMI NON VOLEVO SPINGERTI A FARE QUALCOSA CHE NON VOLEVI.. SCUSAMI >> disse mettendosi seduto e dandomi le spalle.. << EHI.. >> dissi avvicinandomi e spingendo il suo viso per guardarmi << NON DEVI SCUSARTI.. NON HAI FATTO NULLA CHE IO NON VOLESSI..  SONO IO CHE MI SENTO IN DIFETTO E MI DEVO SCUSARE CON TE! >> sussurrai imbarazzata.. << NON FA NIENTE.. TRANQUILLA.. SONO STATO TROPPO IRRUENTO E NON HO PENSATO.. NON RIESCO A PENSARE LUCIDAMENTE QUANDO TI HO VICINA >> disse e il mio cuore iniziò a battere forte.. Era la prima volta che si esprimeva in quel modo << SE TI RINCUORA NON RIESCO PROPRIO A PENSARE QUANDO SEI CON ME.. >> dissi e fece un mezzo sorriso.. << SUL SERIO NON HAI MAI AVUTO.. >> chiese cercando di non essere troppo invadente e sfrontato.. Scossi la testa << NESSUNO CHE POTESSE FARMI BATTERE IL CUORE E AVERE QUEL TIPO DI RAPPORTO.. MI SONO SEMPRE CONCENTRATA SULLO STUDIO E AIUTARE MIA MADRE, LASCIANDO INDIETRO LE RELAZIONI.. >> spiegai e annuì mordendosi le labbra.. Poi mi tornarono i mente le parole di Eric di quella mattina.. Scavalcare il muro, e provarci.. << MA ORA CREDO CHE SIA DIVERSO.. >> dissi e mi guardò interrogativo.. Gli presi il viso e lo baciai con trasporto.. Mi misi a cavalcioni su di lui, e non aspettandoselo rimase bloccato per un attimo << SEI SICURA? >> sussurrò con voce profonda.. Lo guardai intensamente e tornai a baciarlo con passione.. Capì le mie intenzioni e infilò le mani sotto la camicia iniziando ad accarezzarmi la schiena facendomi inarcare per i brividi che mi lasciava.. In un attimo ribaltò le posizioni facendomi posare la schiena sul materasso.. Si tolse la maglia rimanendo a petto nudo.. Lo guardai un attimo.. Aveva tatuaggi e cicatrici che sicuramente raccontavano una storia.. Prima di tornare su di me sbottonai anche io la camicia rimanendo con il solo reggiseno.. Mi guardò anche lui con gli occhi pieni di passione.. Tornò su di me e a torturarmi le labbra per poi baciare il mio mento, il collo e scendere giù verso lo spazio tra i seni.. Ogni passaggio era una scia bollente.. Arrivò al mio ombelico e si fermò per permettere alle mani di sbottonare i miei pantaloni.. Lo lasciai fare ero troppo presa dal suo tocco e dai suoi baci.. Tornò su e riprese le mie labbra molto più vorace.. Lo strinsi più a me e potevo sentire chiaramente la sua erezione premere sulla mia coscia.. Mi venne voglia ancora di più di lui.. Era una sensazione strana mai provata.. Presi coraggio e infilai la mia mano nei suoi pantaloni e toccando il suo membro duro e caldo.. ansimò e mi mordicchiò leggermente il collo.. Nel mentre prese un mio seno in mano e iniziò a toccare il mio capezzolo che s’inturgidì all’instante.. Sentivo l’eccitazione salire sempre di più.. Mi stavo facendo trasportare in qualcosa di nuovo e profondo.. Poco dopo ci ritrovammo nudi tutti e due.. Lui pronto sopra di me.. Si staccò leggermente per guardarmi in una muta richiesta.. Lo avvicinai a me intrecciando le mani dietro la sua nuca e unendo le nostre fronti << SONO PRONTA! >> sussurrai e lui sistemandosi meglio, con delicatezza entrò in me.. Chiusi gli occhi e rimasi un attimo senza fiato.. Era qualcosa di inspiegabile.. Sentivo bruciare ma era come se il mio corpo si adattasse subito a quella nuova presenza.. Mi guardò un attimo preoccupato.. Lo guardai intensamente negli occhi << NON FERMARTI >> dissi e lo baciai.. Iniziò così la nostra danza.. I nostri corpi allacciati.. era come se fossero stati creati per quello.. Ci eravamo odiati, cercati e alla fine dovevamo solo seguire il nostro istinto e il nostro cuore.. Non sapevo cosa si provasse ad essere innamorati, ma sapevo che era la persona che faceva battere forte il mio cuore... Ci addormentammo, subito dopo, abbracciati, nudi e appagati.. 

A svegliarmi fu un raggio di sole che mi colpì in pieno viso.. Sentivo ancora il respiro tranquillo di Daryl sotto la mia testa.. Mi guardai intorno per quello che la posizione mi permetteva e potei costatare che era appena l’alba.. Alzai leggermente la testa e lo guardai dormire.. Sembrava così diverso da quello che tutti i giorni faceva vedere.. La vita lo aveva indurito parecchio ma io sentivo il suo cuore battere forte sotto il mio orecchio.. Presi a guardare il suo petto e con un dito seguii una cicatrice poco sotto il petto.. Inevitabilmente lo svegliai ma lo sentii solo per il cambio del suo respiro.. << BUONGIORNO! >> sussurrai e mugugnò senza una risposta reale.. Sorrisi e poi sentii il mio stomaco brontolare.. << TI VA QUALCOSA DA MANGIARE? >> chiesi e alzai la testa per guardarlo.. << OK.. >> rispose con la voce roca.. Mi alzai e cercai le mie cose ma oltre gli slip non trovai altro per cui infilai la prima cosa che mi capitò a tiro.. << SE VOLEVI LA MIA MAGLIA BASTAVA CHIEDERE! >> esclamò lui guardandomi con un leggero sorriso.. Mi guardai anche io << E’ LA PRIMA COSA CHE HO TROVATO! >> risposi ridendo e alzando le spalle.. Poi lo lasciai li in camera.. Nel mentre preparavo la colazione mi tornarono in mente, vivide, le immagini della notte appena trascorsa.. E un lieve rossore dipinse le mie guance.. ero FELICE?  Era quella la sensazione di non essere più vergini? 
Un rumore mi fece voltare spaventata e trovai Daryl alla fine delle scale che mi guardava furioso.. << DARYL? >> lo chiamai non capendo il cambio del suo umore così repentino.. << COS’E’ IL TUO UN GIOCO?? UNA PRESA PER IL CULO?? >> disse con voce dura << DARYL.. CHE STAI DICENDO?? PERCHE’ DICI QUESTE COSE? IO NON STO.. >> risposi ma alzò una mano e mi mostrò cosa aveva trovato << E ALLORA SPIEGA COSA CAZZO E’ QUESTO? >> urlò e io mi guardai istintivamente la mano sinistra.. Merda! << DARYL.. POSSO SPIAGARTI OK? NON SONO LA PERSONA CHE STAI PENSANDO.. NON STO GIOCANDO E NON HO MAI PENSATO DI FARLO.. >> dissi cercando di avvicinarmi ma lui mi bloccò << COME CAZZO POSSO CREDERTI EH? C’E IL NOME DI NEGAN VICINO A QUELLO DI TUA MADRE.. >> disse furioso e gettando il mio anello a terra.. Il suo gesto mi ferì e una lacrima mi bagnò un guancia.. << NON SERVE CHE FAI LA SCENATA DEL PIANTO.. >> disse con cattiveria.. Lo guardai e vedevo solo rabbia e delusione nei suoi occhi << MI DISPIACE NON AVERLO DETTO SUBITO.. MI VERGOGNAVO.. E’ MIO PADRE QUELLO CHE STATE COMBATTENDO.. >> spiegai e lui strinse la mascella.. << VOLEVO DIRLO.. VOLEVO DIRTELO.. MA AVRESTI PENSATO SUBITO CHE POTEVO ESSERE UNA SPIA.. >> continuai << E COSA TI FA PENSARE CHE NON CREDA CHE TU LO SIA SUL SERIO? >> disse e scossi la testa.. << NON LO SONO.. DALLA PRIMA VOLTA CHE TI HO VISTO HO CAPITO CHI ERA DIVENTATO MIO PADRE.. NON E’ MIO PADRE QUELLO.. HO SCELTO IO DI ANDARMENE, DI TROVARE LA MIA STRADA LONTANA DA LUI.. HO SCELTO TE, DARYL.. DALLA PRIMA VOLTA CHE TI HO  VISTO.. >> spiegai ma lui abbassò la testa stringendo i pugni << NON RIESCO A CREDERTI! >> sussurrò.. << GUARDAMI DARYL.. GUARDA I MIEI OCCHI.. NON RIESCO A MENTIRE, NON CI SONO MAI RIUSCITA PERCHE’ HO SEMPRE AVUTO GLI OCCHI CHE PARLANO.. GUARDAMI TI PREGO! >> risposi con le lacrime che uscivano copiose.. Alzò lentamente la testa e mi guardò con i suoi occhi azzurri scuriti dalla rabbia.. << POSSO AIUTARVI, LO SAI.. AMO QUESTO POSTO, LA VITA QUI.. LE PERSONE CHE CI VIVONO.. E COME VOI VOGLIO PROTEGGERE TUTTO QUESTO.. MIO PADRE E’ UN BASTARDO E DEVE PAGARE PER QUELLO CHE HA FATTO.. >> dissi e non ressi più e scoppiai << IO C’ERO.. C’ERO QUELLA NOTTE NEL BOSCO.. HO VISTO COSA HA FATTO.. OGNI SANTA NOTTE HO INCUBI SU QUELLO CHE HO VISTO.. NON SE LO MERITAVANO.. NESSUNO SI MERITA QUELLO CHE LUI FA.. E SI DEVE FERMARE! >> spiegai e mi guardò stranito << ERI TU QUINDI? DIETRO L’ALBERO! >> chiese e annuii singhiozzando.. << QUELLA NOTTE HO PROMESSO A ME STESSA CHE L’AVREBBE PAGATA.. HA DATO IL NOME DI MIA MADRE AD UN BASTONE DI MERDA CON CUI TRUCIDA LE PERSONE.. NON GLIELO PERDONERO’ MAI! >> dissi cercando di asciugarmi il viso.. Era ancora teso e infuriato.. Mi guardò per un attimo << TI PREGO DARYL.. CREDIMI.. NON SONO QUELLO CHE PENSI.. QUELLO CHE PROVO PER TE E’ VERO.. QUELLO CHE E’ SUCCESSO STANOTTE E’ REALE.. MI SONO INNAMORATA DI TE! >> esclamai e strinse ancora di più i pungi e la mascella.. << SI.. ANCHE IO! >> sussurrò con voce roca e poi se ne andò via lasciandomi li sbalordita e con le lacrime che bagnavano il mio viso.. 
Per il resto della giornata non lo vidi per niente.. << EHI TUTTO BENE, JULIE? >> chiese entrando in infermeria Eric per fare i suoi esercizi di riabilitazione.. Mi spaventai, troppo presa dai miei pensieri.. Lo guardai ma doveva leggersi sul viso che qualcosa non andava.. Ma mentii lo stesso.. << SI, CERTO..TUTTO BENE! >> risposi ma lui inclinò la testa aggrottando le sopracciglia.. << SAI CHE NON SAI MENTIRE VERO? >> disse e lo guardai.. << COME SI PUO’ PASSARE DALLA NOTTE PIU’ BELLA DELLA TUA VITA ALLA MATTINA PEGGIORE DELLA TUA VITA IN UN SECONDO? >> chiesi ma lui non capì.. Mi sedetti su una sedia, praticamente ci crollai.. E posai i gomiti sulle gambe e la testa sulle mani.. Sospirai rumorosamente.. << TI VA DI PARLARNE? >> chiese lui delicatamente e alzai la testa.. Mi fidavo di lui? Si, era una bravo ragazzo e anche molto sensibile per alcune cose.. << CREDO DI ESSERE INNAMORATA DI DARYL DALLA PRIMA VOLTA CHE L’HO VISTO, PRIGIONIERO NEL SANTUARIO.. >> iniziai << BEH.. CI SEI ARRIVATA FINALMENTE! >> esclamò lui e mi fece sorridere.. << SI.. HO AVUTO LA CONFERMA QUESTA NOTTE.. SIAMO STATI INSIEME.. ERIC E’ STATA LA MIA PRIMA VOLTA CAPISCI?! PROPRIO CON LUI >> continuai e lui parve sbalordito << ERI VERGINE? >> chiese e annuii imbarazzata << BEH NON DEVI VERGOGNARTI.. SE NON C’E STATO NESSUNO PRIMA FA CAPIRE CHE PERSONA SERIA SEI E CHE NON DAI PER SCONTATO I SENTIMENTI E UN RAPPORTO.. >> disse lui e apprezzai le sue parole << GRAZIE.. MA NON E’ STATO QUELLO IL PROBLEMA.. >> dissi e mi guardò interrogativo << HO TENUTO NASCOSTA UNA COSA IMPORTANTE SU DI ME.. MA CIO’ NON TOGLIE COSA PROVO, COSA HO FATTO E COSA IMPORTANTE CHI SONO E COME MI AVETE CONOSCIUTO.. >> continuai e lui era sempre più interdetto.. << COSA HAI NASCOSTO JULIE? >> chiese e io mi sfilai l’anello e glielo porsi << HO SEMPRE DETTO CHE ERA DI MIA MADRE.. ED E’ LA VERITA’.. >> dissi e nel mentre lui guardava l’anello poi lo vidi sgranare gli occhi per poi guardarmi << SONO SCAPPATA DAL MIO STESSO PADRE.. SI.. E COME VOI VOGLIO CHE PAGHI PER QUELLO CHE HA FATTO.. PER COME E’ DIVENTATO.. PER COME USA IL NOME DI MIA MADRE PER UCCIDERE ALTRE PERSONE.. >> spiegai e mi ripassò l’anello << NEGAN E’ TUO PADRE? PERCHE’ NON L’HAI DETTO SUBITO? >> chiese e alzai le spalle << VI SARESTE FIDATI DI ME? FORSE SONO STATA UN PO’ EGOISTA MA ERA UNA SITUAZIONE DIFFICILE.. HO SOLO OMESSO UN PARTICOLARE.. NON POTEVO PRESENTARMI COME LA FIGLIA DI NEGAN.. IO SONO JULIE E BASTA.. PER ME MIO PADRE E’ MORTO TEMPO FA! >> dissi e lui sospirò << AI MIEI OCCHI NON CAMBIA CIO’ CHE SEI E CHI SEI.. MA PER QUALCUNO PUO’ ESSERE PIU’ DIFFICILE DA COMPRENDERE.. >> disse lui << LO SO.. HO COMBINATO UN GUAIO SENZA VOLERLO.. MA VORREI PORRE RIMEDIO.. NON SO COME FARE.. >> dissi alzandomi nervosamente << DAGLI TEMPO.. CAPIRA’ CHE MEGLIO TENERTI CHE PERDERTI PER SEMPRE.. NON FORZARLO E’ IL TIPO CHE SI CHIUDE DI PIU’.. >> disse lui e annuii.. Aveva ragione... dannatamente ragione!  << ORA VOGLIAMO FARE GLI ESERCIZI? >> dissi cercando di distrarmi.. E così passai il resto della giornata a lavorare o studiare.. Spesso guardavo fuori la finestra ma di lui nessuna traccia..  

I giorni successivi furono molto movimentati.. Non avevo avuto modo di vedere o parlare con Daryl, era sfuggente e mi stava evitando.. << CIAO JULIE! >> disse una voce da dietro le spalle.. << ODDIO, JESUS.. MI HAI SPAVENTATA! >> esclamai e lui sorrise per poi avvicinarsi e abbracciarmi << SCUSAMI NON ERA MIA INTENZIONE.. COME STAI? >> disse e io alzai le spalle << TUTTO SOMMATO BENE.. MI TROVO MOLTO BENE QUI.. E TU? AD HILLTOP VA TUTTO BENE? MAGGIE? >> risposi e storse il naso << DICIAMO BENE.. MAGGIE STA BENE MA E’ SEMPRE IN MOVIMENTO.. MA ABBIAMO AVUTO DEI PROBLEMI CON GREGORY CHE NON RIESCE PROPRIO AD ACCETTARE LA SITUAZIONE... PENSA CHE DOVREMMO ANCORA COLLABORARE CON I SALVATORI E STARE BUONI.. MA E’ SEMPRE STATO UN VIGLIACCO.. >> spiegò e nel mentre vidi passare delle persone in lontananza tra cui anche Daryl che guardò per un attimo verso di noi.. << DEVO ANDARE ORA.. ABBIAMO UNA RIUNIONE PER DEFINIRE ALCUNE COSE.. >> disse poi vedendo gli altri e annuii << CERTO, VAI PURE.. >> risposi e mi sorrise per poi superarmi e andare verso la chiesa.. Camminai anche io e trovai seduto sulle scale della chiesa Carl con la sorellina che giocavano << EHI, CIAO! >> salutai e lui ricambiò con un semplice sorriso mentre la piccola con la manina << STATE BENE? >> chiesi avvinandomi << SI CERTO.. ASPETTIAMO CHE LA RIUNIONE FINISCA.. E A LEI PIACE RACCOGLIERE I FIORI.. >> spiegò Carl indicando la bimba che strappava i fiori tutta contenta.. << CHE BELLI JUDITH! >> dissi inginocchiandomi per stare alla sua altezza << FIOLI! >> disse lei facendomi vedere quelli che aveva in mano << SI SONO DEI FIORI BELLISSIMI.. PROPRIO COME TE! >> dissi e le toccai la punta del nasino che arricciò per poi ridere.. << SAI JUDITH STAREBBERO PROPRIO BENE NEI TUOI CAPELLI... >> continuai e le feci una piccola trecciolina intrecciando i fiori nel mezzo.. << ORA SEI PERFETTA! >> dissi e lei sorrise felice per poi abbracciarmi << CI SAI FARE CON I BAMBINI.. >> disse Carl << SI HO LAVORATO CON I BAMBINI QUANDO FACEVO TIROCINEO IN OSPEDALE.. ERA DURA VEDERLI IN QUEI LETTI MA UN LORO SORRISO VALEVA TANTO PER ME.. >> raccontai e lui annuì, nel mentre la piccola giocava con i miei lunghi capelli cercando di fare lo stesso...Poi la porta si aprì e presi al volo Judith per poi alzarmi.. Vidi uscire tutti che si sparpagliarono subito.. Eric ed Aaron si affiancarono a me e poi vidi per ultimi Rick, Michonne, Jesus e Daryl.. Si fermarono tutti e tre ma lui non mi degnò di uno sguardo e tirò dritto sotto lo sguardo attento di Rick che poi guardò me.. << JULIE POSSO PARLARTI UN MOMENTO? >> domandò lui e annuii passando la piccola alla mamma.. Ci spostammo un po' per avere privacy << VEDO DARYL NERVOSO PIU’ DEL SOLITO.. NE SAI QUALCOSA? >> chiese e inghiottii la saliva prima di rispondere << MI STA EVITANDO DA UN PO’ IN REALTA’.. >> dissi e lui non sembrava capire << POSSO SAPERE PERCHE’? HO PAURA CHE NON SIA LUCIDO FINO IN FONDO E CHE POSSA COMMETTERE DEGLI ERRORI.. >> disse lui e abbassai la testa sospirando.. << C’E UNA COSA CHE HA SCOPERTO DI ME CHE NON HA PRESO MOLTO BENE.. E HA TUTTE LE RAGIONI DEL MONDO.. VORREI POTESSE ESSERE TUTTO PIU’ FACILE MA NON E’ COSI’ PURTROPPO.. >> risposi e mi guardò interrogativo.. << MI DISPIACE RICK.. SUL SERIO.. SE HO OMESSO UN PARTICOLARE DELLA MIA VITA E’ PERCHE’ NON CI VOGLIO AVERE PIU’ NULLA  A CHE FARE.. >> dissi e mi guardava con le sopracciglia corrugate << CIOE’? CHE COSA NON CI HAI DETTO? >> chiese e presi un bel respiro << NEGAN E’ MIO PADRE! >> sganciai la bomba aspettandomi di tutto.. Strinse la mascella strabuzzando gli occhi << E’.. E’ TUO PADRE.. E FINO A D’ORA L’HAI TENUTO NASCOSTO? >> disse cercando di non urlare << MI DISPIACE.. NON L’HO DETTO.. SONO STATA EGOISTA PERCHE’ PENSAVO CHE LA COSA NON GIOCAVA A MIO FAVORE.. MA ODIO LUI E ODIO QUELLO CHE FA.. ODIO COME UTILIZZA IL NOME DI MIA MADRE E NON GLI PERDONERO’ MAI TUTTO QUELLO CHE HA FATTO A ME E A VOI.. E’ NON LO VEDO PIU’ COME MIO PADRE.. QUALE PADRE FAREBBE COSE DEL GENERE PER I PROPRI FIGLI? LUI STA SOLO PENSANDO A SE STESSO E DEVE ESSERE FERMATO.. MA IO NON POSSO DA SOLA.. >> spiegai e lo vidi cambiare varie espressioni.. << NON CAMBIA CHI SONO E CHI AVETE CONOSCIUTO.. SONO VERAMENTE IO QUESTA E NON E’ UN COGNOME O CHI E’ MIO PADRE A CAMBIARE LE COSE.. SONO QUI, CON VOI.. PER COMBATTERE CONTRO IL MIO STESSO SANGUE.. >> continuai e mi guardò negli occhi.. Sostenni il suo sguardo per fargli capire che dicevo la verità << OK.. OK.. VA BENE.. TUTTI COMMETTIAMO DEGLI ERRORI A FIN DI BENE.. TUTTO SOMMATO NON HAI FATTO COSE PER POTER DARCI PROBLEMI.. MI SONO FIDATO DI DARYL PARLANDOMI DI TE E VOGLIO CONTINUARE A FIDARMI DI TE.. SE E’ VERO QUELLO CHE DICI AIUTACI! >> disse lui e sospirai << LO FAREI MA NON SO COMBATTERE O SPARARE! >> dissi e lui scosse la testa << NON VERRAI CON NOI FUORI E’ TROPPO PERICOLO MA PUOI AIUTARCI DA QUI.. DWIGHT CI HA DETTO DOVE TROVARE GLI ALTRI AVAMPOSTI, STIAMO ANDANDO LI.. PUOI PREPARARCI UNA MAPPA DELL’INTERNO DEL SANTUARIO? >> disse lui e non ci pensai due volte << CERTO.. NON HO VISTO PROPRIO TUTTO MA POTREI RIUSCIRE A FARLO.. >> dissi e lui mi posò una mano sulla spalla << GRAZIE! IL TUO AIUTO E’ PREZIOSO.. >> disse e feci un piccolo sorriso.. Lui fece per andarsene ma lo fermai << RICK POTRESTI PARLAGLI TU? >> chiesi e lui annuì << LO FARO’.. >> rispose e poi se ne andò raggiungendo Michonne e gli altri.. E l’ansia tornò prepotente.. Tornai a casa e mi misi subito a lavoro cercando di non pensare.. Presi un gran foglio e iniziai a disegnare ciò che ricordavo del Santuario, dalla mia stanza a tutto il resto.. Misi tutto ciò che poteva essere loro utile.. << E’ IL SANTUARIO? >> chiese una voce e sobbalzai << ODDIO, CARL.. NON TI HO SENTITO ENTRARE! >> esclamai con il cuore in gola << SCUSA NON VOLEVO SPAVENTARTI.. >> disse e scossi la testa << COMUNQUE SI E’ QUELLO CHE RICORDO DEL SANTUARIO.. L’HO VISITATO BEN POCO VISTO CHE PER ANNI SONO STATA CHIUSA DENTRO LA MIA STANZA.. >> dissi e lui annuì << RICORDO CHE QUANDO CI SONO STATO, NEGAN MI DISSE CHE CI SONO TANTE PERSONE CHE LAVORANO LI.. >> disse e indicai una parte che avevo disegnato più vasta << LAVORANO IN ALTRE ZONE.. MA E’ LI CHE SONO RADUNATI TUTTI.. E CI SONO MOLTE DONNE, ANZIANI E BAMBINI.. SE SUCCEDESSE QUALCOSA A LORO DAREI LA COLPA SEMPRE A MIO PADRE.. >> dissi e mi scappò la cosa e lui mi guardò sbalordito << TUO.. TUO PADRE E’ NEGAN? >> esclamò e annuii a braccia conserte << GIA’ … SPERAVO NON DOVESSE USCIRE LA COSA.. MI VERGOGNO DI ESSERLO PER QUELLO CHE HA FATTO O CHE FA.. E’ INUMANO.. IO QUELLA NOTTE DEL BOSCO ERO LI, NASCOSTA E HO VISTO COSA HA FATTO AI VOSTRI AMICI.. A SANGUE FREDDO SENZA NESSUN MOTIVO VALIDO.. USA IL NOME DI MIA MADRE SUL SUO BASTONE E CI UCCIDE LE PERSONE.. CHE MENTE MALATA! >> dissi e lui parve stranirsi << LUCILLE? SI CHIAMAVA COSI’ TUA MADRE? >> chiese lui incerto e io annuii << SI E LUI LA USA PER COSE CHE VANNO CONTRO LA MORALE CHE LUI STESSO MI HA SEMPRE INSEGNATO FIN DA PICCOLA.. NON E’ PIU’ MIO PADRE QUELLO! >> spiegai e lui piegò la bocca all’ingiù << MI DISPIACE.. >> sussurrò e accennai un sorriso << GRAZIE CARL.. MA COMUNQUE TI SERVIVA QUALCOSA? >> chiesi e si grattò la nuca << POSSO FIDARMI SE TI DICO UNA COSA? >> chiese << CERTO CARL.. PUOI FIDARTI DI ME! >> risposi e annuì contento << STO CERCANDO DI AIUTARE UN RAGAZZO FUORI.. NON SI FIDA ANCORA MA HA BISOGNO DI ACQUA E CIBO.. >> spiegò e lo guardai preoccupata << CARL, LI FUORI E’ PERICOLOSO NON PUOI ANDARE DA SOLO.. >> dissi ma si giustificò << SO BADARE A ME STESSO.. SEMBRA DI FARLO DA UNA VITA.. MA PUOI STARE TRANQUILLA.. IL FATTO E’ CHE SE DOVESSI CHEDERE A QUALCUNO DI BADARE A JUDITH POI FAREBBERO DOMANDE E NON.. >> disse e capii << OKOK.. VA BENE.. STARO’ CON JUDITH >> dissi e fece una grande sorriso << GRANDE!! GRAZIE JULIE.. >> disse ma lo fermai << ASPETTA.. HAI TEMPO UN ORA.. NON DI PIU’ CARL.. NON POSSIAMO RISCHIARE ORA CAPISCI? >> dissi e lui annuì deciso.. Insieme poi uscimmo da casa mia per raggiungere la sua.. << UN ORA, CARL! >> dissi prima che sparisse dalla mia visuale.. << SIAMO RIMASTE SOLE JUDITH! >> esclamai però almeno avevo la mente impegnata e non pensavo all’ansia..  

<< CAALL! >> urlò ad un certo punto Judith vedendo il fratello maggiore tornare.. Scattai in piedi vedendolo << CARL? COSA E’ SUCCESSO? >> chiesi vedendolo sporco e con del sangue addosso.. << OH, TRANQUILLA NON E’ IL MIO.. STO BENE! >> disse cercando di essere convincente.. << POSSO DARTI UNA GUARDATA.. NON VORREI CHE.. >> dissi ma mise le mani avanti << TRANQUILLA.. STO VERAMENTE BENE.. MI SERVE SOLO UNA DOCCIA! >> disse e scappò dentro casa << QUESTI UOMINI! >> esclamai alzando le spalle e facendo ridacchiare Judith.. Eravamo su una sedia a dondolo e Judith accoccolata a me che si stava rilassando.. Mi tornò in mente quando ero piccola e mia madre faceva lo stesso accarezzandomi i capelli.. I meno di due minuti si addormentò e nel frattempo anche Carl tornò giù e si sedette sull’altra sedia << COME E’ ANDATA ALLORA? >> chiesi cercando di non svegliare Judith << BENE.. SI E’ FIDATO DI ME.. >> disse << SEI SICURO CHE NON SIA UNO DEI SALVATORI? >> chiesi scettica e lui scosse la testa << NON LI CONOSCE NEMMENO.. HA PERSO DA POCO LA MADRE E SI E’ RITROVATO DA SOLO NEI BOSCHI.. >> spiegò e annuii.. Assomigliava molto a suo padre.. Tenace e altruista e sapeva il fatto suo.. << SAI QUANTO TEMPO STARANNO FUORI? >> chiesi dopo un po' di silenzio e lui alzò le spalle << NON SAPREI.. POSSONO FARE SUBITO COME NO.. SEI PREOCCUPATA? >> disse e feci una piccola smorfia << UN PO’.. NON SONO IL TIPO CHE RIMANE FERMA AD ASPETTARE.. MA NON SO COMBATTERE NE SPARARE PER CUI SAREI SOLO D’INTRALCIO.. >> dissi e lui annuì << SE VUOI TI INSEGNO IO COME SPARARE.. SAI SONO PIUTTOSTO BRAVO ORMAI.. >> disse e lo guardai.. Era così giovane ma aveva dovuto imparare come difendersi << DICI SUL SERIO? >> chiesi e lui annuì convinto << CERTO.. C’E UN POSTO DIETRO LA CHIESA DOVE POSSIAMO ALLENARCI.. >> disse e accennai un sorriso << GRAZIE CARL.. SEI MOLTO GENTILE! >> dissi e rispose con un sorriso.. << SEMPRE SE DARYL NON MI STACCA LA TESTA PRIMA! >> esclamò e lo guardai sbalordita << MA CHE?? >> dissi e rise << OH.. MA DAI.. SI VEDE LONTANO UN MIGLIO CHE GLI PIACI E A TE PIACE LUI.. NON SONO MICA UN BAMBINO! >> spiegò e arrossii << CARL.. MA E’ COSI’ VISIBILE? SE LO SAI TU LO SANNO PRATICAMENTE TUTTI.. >> risposi << BEH.. COSA TI ASPETTI IN UN POSTO PICCOLO COME QUESTO.. CI CONOSCIAMO DA ANNI.. ABBIAMO IMPARATO A CAPIRE LE PERSONE ANCHE SE NON PARLANO.. E DARYL E’ SEMPRE STATO UNO DI POCHE PAROLE.. MA ABBIAMO IMPARATO A CAPIRLO MOLTO BENE.. >> disse lui e sbuffai << SI MA HO ROVINATO TUTTO QUANDO HA SCOPERTO LA VERITA’ SU MIO PADRE.. NON HA REAGITO MOLTO BENE, COSA CHE MI ASPETTAVO.. ED ORA MI EVITA E NEMMENO MI GUARDA IN FACCIA.. ED E’ BRUTTISSIMO.. MA HO COMUNQUE L’ANSIA CHE POSSA SUCCEDERGLI QUALCOSA.. >> dissi con dispiacere << TRANQUILLA.. CAPIRA’ LE TUE RAGIONI.. MA PENSA CHE E’ UNO DELLE POCHE PERSONE CHE SANNO CAVARSELA.. SA COSA FA E NON SI PIEGA DI FRONTE A NULLA.. >> disse e mi strinse leggermente una spalla per rassicurarmi..  il resto della giornata la passai con loro e si unì anche Eric con noi.. Ma dopo cena tornai a casa e rimasi sveglia tutta la notte a guardare fuori dalla finestra..  
Mi svegliai di soprassalto, alla fine mi ero addormentata a terra.. Era ormai passata l’alba.. Mi feci una doccia veloce e scesi giù uscendo di corsa fuori.. Era tutto ancora silenzioso.. Mi avvicinai al cancello e vidi Padre Gabriel che faceva la guardia.. Salii sopra la piattaforma per vedere dall’altra parte.. << BUONGIORNO.. CHE CI FAI QUI? >> chiese lui guardandomi.. Non ero mai salita li sopra, era solo per chi faceva la guardia.. << VOLEVO SOLO DARE UN OCCHIATA.. >> risposi nervosamente e guardando oltre i cancelli.. Mi riguardò bene prima di parlare << SI.. CERTO.. NON ANCORA TORNA SE VUOI SAPERLO.. NESSUNO ANCORA E’ TORNATO IN REALTA’ >> disse e lo guardai sospirando, tanto ormai tutti sapevano quindi meglio assecondarli.. << TORNERANNO.. ABBI FEDE! >> sussurrò e annuii << VADO A VEDERE COME STANNO JUDITH E CARL.. >> dissi poi e lo lasciai li da solo.. Non ero ancora del tutto tranquilla.. Arrivai da Carl e trovai la porta aperta e silenzio.. Avanzai piano.. E se era entrato qualcuno? Avevo il cuore a mille.. Presi dal bancone della cucina la prima cosa che trovai.. Un coltello da cucina.. Andai avanti salendo le scale.. La prima porta che trovai era la camera di Judith che dormiva ancora tranquilla nel suo lettino.. Richiusi la porta e continuai.. Sentii dei rumori poco più avanti e con un grande respiro aprii la porta e trovai Carl a petto nudo che cercava di curarsi.. << NO.. CARL.. PERCHE’ ?? >> esclamai scioccata da quello che avevo appena visto.. << NON E’ COSI’ GRAVE.. >> disse ma lo guardai con le lacrime agli occhi.. << CARL.. IO NON POSSO FARE NIENTE! >> esclamai << LO SO, JULIE.. LO SO BENE.. >> disse lui consapevole di quello che sarebbe successo << NON DIRLO A NESSUNO PERO’.. NON VOGLIO CHE NESSUNO LO SAPPIA FINO A QUANDO NON LO DIRO’ IO.. >> continuò e lo guardai negli occhi.. D'impulso mi avvicinai a lui e lo abbracciai.. << TRANQUILLO.. IL TUO SEGRETO E AL SICURO CON ME >> gli sussurrai << GRAZIE, JULIE! >> rispose e vidi una lacrima scendere sul suo viso.. << TI AIUTO IO A BENDARLA.. >> dissi poi lo fasciai bene.. << COME TI SENTI? >> chiesi e li toccai la fronte << PER ORA STO BENE.. >> rispose e poi sentimmo una piccola voce chiamare Carl << JUDITH SI E’ SVEGLIATA.. >> disse e se ne andò.. Sospirai ripulendo tutto il bagno dal sangue e dalle bende sporche.. Non doveva succedere una cosa del genere.. Non dovevo permettergli di uscire.. Mi sentivo terribilmente in colpa.. Piansi ma poi mi ricordai che dovevo essere forte come lo era lui.. Mi asciugai il viso e scesi giù dove mi offrii di fare una buona colazione.. Decisi che Carl si meritava qualcosa di speciale.. Passai gran parte della mattina con loro, tra giochi e spensieratezza.. Controllavo spesso la temperatura ma per ora ancora non aveva febbre.. Dopo pranzo un rumore fuori mi fece capire che stavano aprendo i cancelli.. Io e Carl ci guardammo per un attimo e poi insieme uscimmo fuori con Judith attaccata al mio collo.. Ci avvicinammo e vidi entrare delle macchine e alla fine della coda la sua moto.. Sospirai e vidi che Padre Gabriel mi faceva un cenno con il capo.. Risposi al cenno e poi Judith richiamò la mia attenzione spingendo che voleva scendere.. Aveva visto la mamma.. La lasciai andare e corse da lei << DOV’E MIO PADRE? >> esclamò Carl prima di raggiungere Michonne e la sorellina.. Io ero intenta a guardare Daryl che scese dalla moto tenendo qualcosa tra le braccia.. Sembrava come.. Un bambino?!? Corsi da lui che ancora non mi aveva visto << COSA E’ SUCCESSO?? >> chiesi.. Mi guardò un attimo incerto << L’HA TROVATA RICK IN UNO DEGLI AVAMPOSTI.. >> disse e scoprì la piccola che giaceva addormentata tra le sue braccia << DOVREI VISITARLA PER VEDERE SE STA BENE.. >> dissi e lui annuì mordendosi le labbra.. me la passò e la sistemai bene tra le mie braccia.. Ad occhio e croce doveva avere 6 o 7 mesi.. Andai verso l’infermeria e con sorpresa Daryl mi seguì.. Posai la piccola su un lettino e lei si svegliò sgranchendosi le gambine << EHI CIAO PICCOLINA.. NON VOGLIO FARTI NULLA DI MALE.. CONTROLLO SOLO SE STAI BENE! >> sussurrai dolcemente e lei in risposta mi prese un dito stringendolo forte.. Aveva una bella presa.. Intanto presi lo stetoscopio li vicino per sentire il suo cuoricino e il suo respiro.. << COME L’AVETE TROVATA? >> chiesi cercando di capire.. << IL PADRE HA ATTACCATO RICK.. NON SAPEVA CHE STAVA CERCANDO DI PROTEGGERE LA FIGLIA MA RICK L’HA UCCISO.. POI HA SCOPERTO LA SUA STANZETTA E LEI CHE DORMIVA.. NON POTEVAMO LASCIARLA LI.. >> disse lui osservando quello che facevo.. Poi la piccola si lamentò forse infastidita dal freddo perché l’avevo scoperta e lui si avvicinò per distrarla dandogli il suo dito che lei strinse forte.. Lo guardai e mi fece molta tenerezza.. << E POI COSA E’ SUCCESSO.. PERCHE’ RICK NON ERA CON VOI? >> chiesi << CI SIAMO DIVISI.. DOVEVO PORTARE LA BAMBINA AL SICURO... MENTRE LUI AVREBBE CONTINUATO IL GIRO NELL’AVAMPOSTO PER SCOPRIRE SE C’ERANO ARMI O COSE UTILI.. >> spiegò tenendo gli occhi sulla bambina ma dalla voce sembrava preoccupato.. << TORNERA’ ANCHE LUI.. NE SONO SICURA! >> dissi e per la prima volta alzò lo sguardo per guardarmi.. Ci guardammo per un po' di tempo, cercando qualcosa attraverso i nostri occhi.. Ma poi la piccola richiamò la nostra attenzione iniziando a piangere.. << FORSE HA FAME.. CI DOVREBBE ESSERE DEL LATTE IN POLVERE.. >> dissi e mi allontanai da loro per cercare quello che mi serviva e menomale che trovai tutto l’occorrente.. Preparai il tutto in velocità e presi la piccola tra le braccia di Daryl che nel mentre la stava cullando.. Mi sedetti e lei iniziò subito a ciucciare.. << HA UN NOME? >> chiesi << GRACIE.. E’ COSI CHE SI CHIAMA >> sussurrò lui << CHE BEL NOME GRACIE.. TI SI ADDICE PROPRIO! >> dissi parlando come se potesse capirmi.. Nel frattempo ci raggiunsero gli altri per sapere come stava la bambina << STA BENE.. LA TERRO’ CON ME PER OSSERVARLA MA TUTTO SOMMATO STA BENE.. ERA SOLO MOLTO AFFAMATA! >> spiegai e acconsentirono << DOBBIAMO TROVARE RICK! >> affermò Michonne con sguardo preoccupato.. << DOVETE RIPOSARVI.. STA ARRIVANDO LA NOTTE, NON RIUSCIRETE A TROVARLO AL BUIO.. >> disse Padre Gabriel << E SE FOSSE TROPPO TARDI? >> domandò Michonne dura << ABBI FEDE MICHONNE.. RICK SA CAVARSELA.. DOMANI ANDRETE A CERCARLO.. MA IN QUESTE CONDIZIONI POTETE FARE BEN POCO.. >> continuò lui e con esitazione Michonne annuì << VERRO’ CON TE MICHONNE.. >> disse Daryl e lei accennò un grazie con la testa.. Sospirai guardando la piccola che si era addormentata di nuovo.. << SIETE RIUSCITI A TROVARE TUTTI GLI AVAMPOSTI? >> chiesi una volta rimasti soli e lui annuì.. << L’ULTIMO E’ DOVE ABBIAMO TROVATO LEI.. >> spiegò << COSA PREVEDE ORA IL PIANO? >> chiesi ma mi guardò torvo << STAI CERCANDO INFORMAZIONI PER CASO? >> domandò con voce dura... << NO.. TE L’HO DETTO.. NON HO NIENTE A CHE FARE CON LUI.. CREDIMI DARYL.. PER TUTTO IL TEMPO NON HO FATTO ALTRO CHE PENSARE CHE STESSI BENE.. SONO STATA SVEGLIA TUTTA LA NOTTE ASPETTANDO IL TUO RITORNO.. HO MENTITO E’ VERO MA NON HO MENTITO SU CHI SONO REALMENTE.. NON HO MENTITO SUI MIEI SENTIMENTI PER TE.. E MI LOGORA SAPERE DI AVERTI FERITO E DELUSO.. NON HO MAI VOLUTO CHE FINISSE COSI’ >> dissi cercando di non piangere.. Mi guardò per un attimo stringendo la mascella << NON M’IMPORTA! >> esclamò secco << COSA NON TI IMPORTA?? >> chiesi non capendo cosa volesse dire << NON PUOI VENIRE QUI.. SCOMBUSSOLARE LA MIA VITA E DIRMI CHE SEI LA FIGLIA DI COLUI CHE VOGLIO UCCIDERE.. IO PRENDERO’ QUEL BASTARDO E LO UCCIDERO’ >> disse stringendo i pugni << NON TI STO CHIEDENDO DI NON FARE CIO’ CHE DEVI O CHE SENTI DI DOVER FARE.. SONO IO LA PRIMA A NON VOLER PIU’ VEDERE MIO PADRE.. TI STO SOLO CHIEDENDO DI PERDONARE ME.. PERDONARE JULIE.. DI FIDARTI DI ME >> dissi e nel mentre mi avvicinai a lui << HO FATTO LA MIA SCELTA NEL MOMENTO IN CUI SONO SCAPPATA.. E NON TORNERO’ INDIETRO.. A MENO CHE TU ORA MI GUARDI NEGLI OCCHI E MI DICI CHE NON MI AMI.. ALLORA ME NE ANDRO’.. SARAI LIBERO E NON MI VEDRAI MAI PIU’ >> sussurrai e alzò appena la testa per guardarmi.. Non rispose subito.. Mi guardò intensamente << TU NON ANDRAI DA NESSUNA PARTE! >> esclamò e poi d’impulso si avvicinò e mi baciò nonostante in mezzo a noi c’era la piccola che dormiva beata.. " Grazie Gracie! "

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** L'inizio della fine.. ***


Cap.7 


Passammo la notte con la piccola che si era svegliata poche volte.. Probabilmente si sentiva al sicuro e tranquilla..  

Verso l’alba, Daryl si alzò dal letto e si iniziò a preparare << QUAL’E’ IL PIANO ORA? >> chiesi con voce bassa per non svegliare la bambina.. Alzò le spalle << PROVEREMO DOVE CI SIAMO DIVISI.. SE CI SONO TRACCE LE SEGUIREMO.. >> spiegò e annuii.. Ero preoccupata? Molto soprattutto perché Carl aveva poco tempo e doveva vedere il padre.. << OK.. HO CAPITO.. NON NEGO CHE SONO PREOCCUPATA.. MA SO  CHE DEVI FARLO.. >> dissi e mi guardò intensamente << E’ UN FRATELLO PER ME.. NON POSSO ABBANDONARLO LI FUORI >> disse lui e lo abbracciai posando la testa sul suo petto << LO SO.. >> sussurrai poi mi spostai e mi lasciò un bacio delicato sulle labbra.. Mi salutò e se ne andò.. Lo guardai andare via dalla finestra.. Poi un piccolo lamento mi avvertì che Gracie si era svegliata.. Scesi in cucina con la bimba in braccio e preparai il latte e nel mentre beveva arrivò Carl con Judith e una busta di cose.. << CARL? COME STAI? >> chiesi subito.. Era sbiancato parecchio << ANCORA BENE.. >> disse ma ebbe come un mancamento perdendo l’equilibrio.. << NON MENTIRMI CARL.. NON STAI BENE.. >> dissi e avvicinandomi a lui misi una mano sulla sua fronte che era bollente << HAI LA FEBBRE.. HO QUALCOSA CHE POSSA AIUTARTI UN PO’ MA NON AVRA’ EFFETTO PIU’ DI TANTO >> dissi e presi dallo scaffale del paracetamolo.. << TIENI PRENDINE DUE.. >> dissi e li passai la scatolina e dell’acqua.. Judith intanto guardava la piccola tra le mie braccia.. Presi una grande coperta e misi giù Gracie che si reggeva bene seduta e Judith iniziò a giocare con lei.. << MICHONNE HA PREPARATO QUESTO PER TE.. SONO COSE DI JUDITH DI QUANDO ERA PIU’ PICCOLA.. >> spiegò e mi passò il bustone << LA RINGRAZIERO’ APPENA TORNERANNO >> risposi e vidi Carl rabbuiarsi << CREDI CHE RIUSCIRO’ A VEDERE MIO PADRE PRIMA DI.. >> disse e mi venne un groppo in gola << SONO SICURA CHE RIUSCIRA’ A TORNARE.. >> dissi cercando di non piangere davanti a lui.. << SE LE COSE SI METTONO MALE.. TI PRENDERAI CURA DI JUDITH? ALMENO FIN QUANDO NON TORNANO.. >> disse e lo vedevo resistere a non farsi vedere debole.. Mi avvicinai a lui << NON TEMERE.. STARA’ IN BUONE MANI.. MA DEVI ESSERE FORTE OK? >> dissi cercando di non far vedere le mie lacrime che bagnavano le mie guance.. Mi abbracciò e poi tornò tutto normale o cercammo il modo di esserlo..  

Vennero a trovarci Padre Gabriel, Aaron ed Eric, che stava molto meglio con il braccio.. << TI CI VEDO MOLTO COME MAMMA, SAI? >> disse Eric sorridendo.. << NON L’HO MAI ESCLUSO NELLA MIA VITA LA POSSIBILITA’ DI DIVENTARE MAMMA UN GIORNO.. MAGARI CON LA PERSONA GIUSTA ARRIVERA’ ANCHE QUEL MOMENTO.. >> risposi immaginandomi per un attimo con il pancione.. << BEH POTREBBE ESSERE PIU’ VICINO DI QUANTO PENSI, NON CREDI? >> continuò lui e lo guardai torva << NON CREDO CHE SIA IL MOMENTO GIUSTO.. C’E UNA GUERRA IN ATTO.. GIA’ HO VISTO PER MAGGIE QUANTO SIA DIFFICILE.. >> risposi e lui annuì .. passammo il tempo così, tra le bambine e le chiacchiere..  
Arrivò il tramonto e tornarono anche Daryl e Michonne ma senza Rick.. << NON L’ABBIAMO TROVATO.. DELLE IMPRONTE CI HANNO PORTATO AD UN CASOLARE ABBANDONATO MA DI LUI NESSUNA TRACCIA.. MA IN COMPENSO ABBIAMO TROVATO DELLE ARMI >> spiegò Michonne e nel portabagagli della sua macchina c’erano delle pistole e dei fucili.. Guardai Carl sempre più malato.. Ricambiò il mio sguardo e gli feci un cenno per fargli capire che gli ero vicina.. << COME STA LA BAMBINA? >> mi chiese Daryl << STA BENE.. HA MANGIATO, DORMITO ED E’ STATA TRANQUILLA.. >> spiegai e lui annuì.. Gli altri intanto iniziavano a portare via le armi dentro l’armeria.. Tornammo a casa mia dove c’erano Eric ed Aaron che appena ci videro se ne andarono.. << NON SIETE RIUSCITI A TROVARLO.. DOVE CAVOLO PUO’ ESSERE ANDATO? >> dissi e lui alzò le spalle << ABBIAMO PERLUSTRATO TUTTA LA ZONA VICINO L’AVAMPOSTO E LE IMPRONTE FINIVANO AL CASOLARE.. ERA COME SE VOLESSE CHE ANDASSIMO LI.. POI NON SO PROPRIO DOVE SIA ANDATO.. >> disse e strinse i pugni.. Intanto la notte faceva capolino fuori dalle finestre..  
E mentre presi in braccio Gracie per farla mangiare riecheggiarono delle botte sul ferro dei cancelli come se qualcosa bussasse molto forte.. << FORZE VI CHIEDERETE PERCHE’ DAI VOSTRI PUNTI DI OSSERVAZIONE NON HANNO DIRAMATO L’ALLARME.. >> si sentì la voce di mio padre che parlava attraverso un altoparlante.. Guardai Daryl allarmata << E’ QUI!! >> esclamai.. Subito a Daryl si irrigidirono i muscoli.. Mi guardò e poi guardò la bambina << PREPARA TUTTO CIO’ CHE PUOI NELL’IMMEDIATO.. >> disse e feci subito quello che mi ordinò mentre lui andò fuori.. << NOI SIAMO GENTILI.. NON SO QUANDO SI RIPRENDERANNO DA UN COLPO DI QUEL GENERE.. MA DOVREBBERO RIPRENDERSI.. QUINDI LASCIAMO PERDERE LE STRONZATE.. AVETE PERSO.. E’ FINITA.. >> continuò mio padre.. Menomale che c’era una sorta di marsupio dove misi Gracie che mi guardava spaventata << VA TUTTO BENE PICCOLA.. DOBBIAMO SOLO TROVARE UN LUOGO SICURO.. >> sussurrai.. Così almeno potei avere le braccia libere.. Presi lo zaino e la borsa con le cose utili per la medicazione.. Uscii fuori e raggiunsi gli altri e Daryl.. << VI METTERETE IN FILA DAVANTI LE VOSTRE CASE.. MI FARETE LE VOSTRE SCUSE.. IL PIU’ PATETICO DI VOI VERRA’ UCCISO.. POI UCCIDERO’ RICK DAVANTI A TUTTI E ANDREMO AVANTI.. AVETE TRE MINUTI, CONTATI, PER APRIRE IL CANCELLO.. O INIZIEREMO A BOMBARDARVI A CAZZO! >> continuò Negan.. E poi iniziò a fischiare.. 
Aveva ragione Dwight.. alla fine era arrivato ed era completamente impazzito!! Vidi Michonne e Carl raggiungerci.. Carl non aveva l’aria di un malato ma bensì era serio e deciso.. << C’E UN TUNNEL SOTTO LA STRADA.. PRENDETE TUTTI E PORTATELI LI IO CERCHERO’ DI PRENDERE TEMPO.. >> disse lui determinato più che mai << CARL NON POSSIAMO LASCARLI QUESTO POSTO! >> esclamò Michonne << POSSIAMO INVECE.. DOBBIAMO SOLO CERCARE DI RIMANERE VIVI STANOTTE! >> rispose lui e il mio stomaco si contrasse.. Lo guardai << POSSO AIUTARTI.. HA STIMA DI TE TI ASCOLTERA’.. MA ASCOLTERA’ ANCHE ME.. PRENDEREMO TEMPO INSIEME! >> dissi e subito Daryl si mise in mezzo << NO, NON PUOI RISCHIARE COSI’.. NON TE LO LASCERO’ FARE! >> disse lui.. Intanto staccai il marsupio con dentro Gracie e gliela passai << DEVO FARLO DARYL.. HO PROMESSO CHE SAREI STATA DI AIUTO E QUESTO E’ IL MOMENTO GIUSTO PER FARLO.. TORNERO’ DA VOI.. TIENI AL SICURO GRACIE.. >> dissi e lui indurì la mascella ma annuì << TUO PADRE NON VORREBBE QUESTO.. >> disse ancora Michonne << MIO PADRE NON E’ QUI.. E’ IL MIO MOMENTO.. QUESTO E’ IL MIO SHOW.. IL PIANO E’ IL MIO E TU LO ESEGUIRAI.. JUDITH HA BISOGNO DI TE! >> disse ancora Carl e Michonne non potè far altro che annuire.. Guardai un ultima volta Daryl e poi seguii Carl verso il cancello.. << UN MINUTO! >> riecheggiò la voce di mio padre.. << CHE INTENZIONI HAI CARL? >> chiesi mentre correvamo << CERCHERO’ DI PARLARGLI PER PRIMO.. PRENDIAMO PIU’ TEMPO CHE POSSIAMO PER FAR USCIRE TUTTI.. >> disse e annuii  
<< TE LA SEI CERCATA RICK.. VEDI IO ERO DISPOSTO A LAVORARE CON TE.. NON DOVEVI FARE ALTRO CHE SEGUIRE POCHE E SEMPLICI REGOLE.. ORA CAPISCO PERCHE’ TE NE DEVI ANDARE.. TI SEI FATTO TERRA BRUCIATA STRONZO! >> disse mio padre e nel mentre Carl salì sulla torretta di vedetta.. << NON E’ IN CASA! >> urlò Carl.. << OOOH OH.. PORCA TROIA.. NESSUNO SPARI E’ CARL.. GUARDATI, RISPONDI ALLA PORTA COME UN RAGAZZO GRANDE.. SONO TALMENTE FIERO DI TE! >> disse mio padre.. Riuscivo a vederlo da una piccola fessura.. Era così teatrale e patetico.. << PAPA’ NON E’ IN CASA EH? IMMAGINO CHE AL SUO RITORNO AVRA’ UN VECCHIA E FUMANTE SORPRESA.. >> continuò Negan.. Vedevo Carl sudare e reggersi a fatica segno che ormai il virus stava prendendo il sopravvento.. << CI SONO DELLE FAMIGLIE QUA.. BAMBINI.. LA MIA SORELLINA! >> disse Carl.. Mio padre lo guardò.. << QUESTE STRONZATE MI SPEZZANO IL CUORE.. CI SONO BAMBINI AL SANTUARIO GLI AVRAI VISTI E C’ERA ANCHE UNA NEONATA IN UNO DEGLI AVAMPOSTI.. CHISSA COSA LE E’ SUCCESSO?!? >> rispose mio padre.. A quel punto non resistetti più e salii sopra anche io.. Mio padre mi guardò sbalordito.. << NON E’ AFFAR TUO COME STA LA BAMBINA! >> dissi dura.. Vidi alcuni dei suoi sussurrare tra di loro.. Vidi Simon, Dwight.. << BASTA CON QUESTE SCENATE DA DIVO DI HOLLYWOOD.. DI A TUTTI CHE LI STAI USANDO SOLO PER PROTEGGERTI IL CULO.. DI A TUTTI CHE USI IL NOME DELLA TUA DEFUNTA MOGLIE PER UCCIDERE LE PERSONE.. DI A TUTTI CHE HAI TENUTO RINCHIUSA TUA FIGLIA PER ANNI SOLO PER NON DOVER METTERE A RISCHIO LA TUA VITA, TANTO C’E CHI LO FA PER TE.. >> dissi e vidi il suo viso contrarsi.. << NON DOVEVO LASCIARTI USCIRE DA QUELLA CAZZO DI STANZA! >> disse lui << NON ERA UN TUO DIRITTO CHIUDERMI LI DENTRO.. NON MI HAI PROTETTO.. MI HAI SOLO USATA PER INNALZARE IL TUO NOME, PER DIVENTARE UN IDOLO PER CHI TI CREDEVA, PER CHI CREDEVA ALLE TUE MENZOGNE.. ORA SONO QUI A DIRTI DI ANDARTENE.. FALLA FINITA! >> continuai << STAI ZITTA! >> intimò lui  << C’E UNA SOLUZIONE.. POSSIAMO FARLA FINITA.. >> s’intromise Carl << VEDI CARL.. TUO PADRE VOLEVA CHE IO MORISSI A QUALUNQUE COSTO.. AI MIEI UOMINI HA DATO UN ALTERNATIVA.. A ME NO.. ORA CI SERVIRA’ UN NUOVO ACCORDO.. MOLTE SCUSE.. PUNIZIONI.. >> disse mio padre << LORO NON TI DEVONO PROPRIO NIENTE.. CHI TI DA QUESTO DIRITTO EH? NON TI BASTA LA VITA DI BRAVE PERSONE CHE TI SEI PRESO INGIUSTAMENTE.. O LA MIA VITA.. O LA VITA DI TUA MOGLIE, DI MIA MADRE! >> dissi dura e lo vidi stringere la mascella e per un attimo perdere il controllo.. << CHE COSA HAI DETTO?? >> disse poi << LO HAI SENTITO BENE.. ERA QUESTO IL PIANO?.. ERA QUESTO CHE VOLEVI ESSERE? UN GRAN PEZZO DI MERDA?? >> dissi e poi si sentì un forte rumore che lo fece distrarre come anche i suoi e a quel punto Carl mi tirò e mi fece scendere giù.. << DANNAZIONE.. ERA UNO STRATAGGEMMA.. VIA CON LE BOMBE >> sentimmo urlare mio padre e a quel punto iniziammo a correre mentre iniziarono a sparare.. Mi persi Carl.. Vedevo intorno a me le case bruciare.. tanto fumo.. Non avevo la minima idea di dove andare.. Poi vidi Carl poco più lontano, che zoppicava.. E poi una macchina gli esplose molto vicino.. Corsi da lui e lo aiutai ad alzarsi.. << DOBBIAMO TROVARE UN RIPARO.. >> dissi tenendolo in piedi.. << POCO PIU’ AVANTI.. >> sussurrò e con fatica camminai nel punto indicato.. Ma quando arrivammo molto vicini qualcuno urlò << FERMI! >>  e potei vedere che erano uomini di Negan, erano riusciti ad entrare.. Carl prese qualcosa nella borsa e creo del fumo molto intenso.. << DAI DOBBIAMO SCENDERE.. >> e con le ultime forze aprì un tombino per poi calarsi giù e lo stesso feci io, richiudendo poi il tutto.. Guardai i due uomini passarci sopra, non vedendoci se ne andarono via.. Presi Carl e camminammo in avanti.. C'erano delle piccole candele a fare un po' di luce.. Arrivammo ad un punto dove trovai alcuni dei nostri e un ragazzo straniero che non avevo mai visto.. Dov’era Daryl? Guardai Eric impanicata che teneva in braccio Gracie.. << COSA E’ SUCCESSO? >> chiesi subito.. Appoggiando Carl alla parete che si accasciò a terra.. Il ragazzo si avvicinò a lui ma lo bloccai << NON TI AVVICINARE! >> esclamai e lui alzò le mani.. << E’ UN AMICO, SI CHIAMA SIDDIQ.. E’ LUI CHE HO SALVATO NEL BOSCO.. >> cercò di spiegare Carl ma non aveva più le forze.. << STAI TRANQUILLO OK?.. >> sussurrai cercando di asciugarli la fronte.. Chiuse gli occhi toccandosi il fianco.. Guardai di nuovo Eric per chiedergli dov’era Daryl, ma un rumore di passi mi bloccò.. Dall'ombra del tunnel uscì lui.. Di slancio lo abbracciai << DOVE SEI STATO? COSA E’ SUCCESSO? >> chiesi preoccupata << ABBIAMO PORTATO FUORI STRADA ALTRI SALVATORI.. C’ERA DWIGHT CON LORO E AL MOMENTO GIUSTO LI HA UCCISI MA UNA E SCAPPATA.. SAPRANNO PRESTO CHI E’ CHE LI HA TRADITI.. >> dissi e dietro di lui sbucarono anche Rosita, Tara e Dwight ferito ad un braccio.. Nel mentre Daryl guardò Carl << COSA E’ SUCCESSO.. CHE HA CARL? >> chiese allarmato e lo guardai con le lacrime agli occhi.. << E’ STATO MORSO.. L’ALTRO IERI.. PER SALVARE UN RAGAZZO! >> spiegai e indicai lo straniero.. Subito Daryl si mosse verso di lui ma lo bloccai << NON E’ COLPA SUA DARYL.. >> sussurrai  e lo vidi mordersi le labbra e cercare di trattenere le lacrime.. << NO.. NON E’.. LUI NO >> disse ma senza trovare le parole giuste.. << NON POSSIAMO FARE NIENTE ORA.. DARYL.. POSSIAMO SOLO STARGLI VICINO..  >> dissi e lui annuì sospirando.. Ci avvicinammo ad Eric e Judith cercò le braccia dello zio Daryl che subito la prese in braccio.. Io invece presi la borsa della medicazione e presi del cerotto elastico e una garza per poi avvicinarmi a Dwigth e curarlo, sotto lo sguardo contrariato di molti.. Tornai al mio posto e ripresi in braccio Gracie che si accoccolò subito tra le mie braccia.. Si sentivano ancora le bombe esplodere, segno che i salvatori erano ancora in giro << ORA TUTTI SANNO LA VERITA’ SU NEGAN.. NON HA NEMMENO AVUTO LE PALLE DI DIRMI QUALCOSA DI VERO.. >> dissi a bassa voce poggiando la testa sulla spalla di Daryl << NON HAI PIU’ BISOGNO DI LUI.. HAI VISTO CHE PERSONA E’ DIVENTATA.. LUI HA MESSO IL POTERE SOPRA OGNI COSA E SOPRATTUTTO SOPRA TE, SUA FIGLIA.. NON TI MERITI QUESTO.. NON TI MERITI LUI COME PADRE >> rispose ma per fortuna al buio non poteva vedere le mie lacrime.. Dopo un po' sentimmo dei rumori lontani, qualcuno si stava avvicinando.. Non mi ero resa conto che mancava ancora Michonne.. Dall'ombra uscì Rick seguito da Michonne.. Era riuscito a tornare.. Si guardò intorno, come a vedere se c’erano tutti.. Ci superò e si bloccò vedendo il ragazzo nuovo.. << L’HO PORTATO IO QUI.. >> disse Carl con poca voce e Rick si girò guardando il figlio a terra, bianco cadaverico.. Lui e Michonne si avvicinarono al ragazzo e si inginocchiarono << E COSI’ CHE E’ SUCCESSO! >> continuò Carl per poi scoprirsi e rivelare il morso.. Nessuno osava parlare ed era così difficile non piangere.. Sentii la mano di Daryl stringere la mia.. Poi Rick posizionò il figlio su una brandina che lui stesso aveva dato a Siddiq.. Tremava e non riusciva più a stare seduto.. Siddiq si avvicinò a loro mostrando dei medicinali << SONO ANTINFIAMMATORI.. POSSONO AIUTARLO UN PO’ CON LA FEBBRE.. HANNO AIUTATO MIA MADRE.. TI PREGO.. TUO FIGLIO.. LUI DEVE PRENDERLI.. >> disse e per un attimo Rick guardò verso di me come a chiedere conferma che gli diedi, anche se sapevo non avrebbero più fatto molto effetto.. << SEI UN DOTTORE? >> chiesi << ERO UN TIROCINANTE.. >> rispose Siddiq guardandomi << LO SO ANCHE IO.. DOVEVO SOLO ARRIVARE AL GIORNI DELLA TESI.. CHE NON E’ MAI ARRIVATA.. >> spiegai e lui annuì.. Poi ci fu un grande scoppio e della polvere cadde su Carl ma Rick prontamente si abbassò su di lui.. Gracie trasalì tra le mie braccia e Judith si strinse ancora di più a Daryl.. Poi Michonne guardò verso Dwight e si alzò e si scaraventò verso di lui << FALLI SMETTERE! >> urlò mentre le esplosioni continuavano << NON POSSO! >> replicò lui << SEI UNO DI LORO.. TI ASCOLTERANNO.. TI PREGO.. >> disse ancora lei non riuscendo a trattenere la sua disperazione.. Si alzò anche Rosita.. << HAI DETTO CHE HILLTOP E’ SICURA.. DOBBIAMO PORTARE TUTTI LI.. POSSIAMO PORTARCI CARL.. >> disse Rosita << LORO PENSANO CHE SIETE TUTTI SCAPPATI NEL BOSCO.. SONO LI FUORI A CERCARVI.. LA SOLUZIONE MIGLIORE E’ RESTARE QUI FINCHE’ NON SE NE SARANNO ANDATI.. >> rispose Dwight << NO SE CI TROVANO QUI SIAMO MORTI! >> esclamò Daryl contraendo i muscoli << NO.. HANNO QUASI FINITO.. NON VOLEVANO DISTRUGGERE QUESTO POSTO.. NON HANNO RIFORNIMENTI PER FARLO.. DOPO CHE SARA’ TUTTO FINITO.. SARA’ ALLORA CHE USCIREMO DA QUI.. >> continuò Dwight serio e deciso.. E annuendo tutti tornarono ai loro posti << SEI SICURA CHE ANDARE AD HILLTOP SIA UN BUON PIANO? >> chiese dopo un po' Dwight verso Rosita << NE HAI UNO MIGLIORE? >> chiese lei scettica << TUTTI VOI IN UN POSTO.. INSIEME.. >> continuò Dwight ma s’intromise Daryl << TUTTI NOI... INSIEME.. SAREMO IL LORO PEGGIOR INCUBO! >> disse deciso e vidi nei suoi occhi il fuoco.. 

Sembravano passate ore quando non sentimmo più nulla.. << SEMBRA CHE ABBIANO SMESSO! >> esclamò qualcuno.. << AVEVA RAGIONE.. STANNO ANDANDO VIA! >> disse Rosita.. << PUO’ DARSI.. >> esclamò Daryl che si era alzato da un po' sempre tenendo Judith in braccio.. Si avvicinò poi a Rick che si alzò in piedi << VUOI CHE VADO A DARE UN OCCHIATA? >> disse passandogli la figlia.. Lo guardai impossibilitata a muovermi visto che Gracie dormiva tranquilla.. Rick annuì e Daryl gli mise una mano sulla spalla come a dirgli di essere forte e che lui gli era vicino.. Poi guardò Carl e si rigirò subito per non cedere.. << FA ATTENZIONE! >> sussurrai e annuì per poi sparire nel buio del tunnel.. Passai a contare i minuti con l’ansia.. Poi finalmente tornarono.. << I SALVATORI SONO ANDATI VIA.. POSSIAMO PROVARE AD ANDARE AD HILLTOP.. >> disse subito Daryl.. << POSSIAMO PORTARCI CARL.. >> disse Michonne guardando Rick.. Lui scosse il capo << CARL.. NO >> disse lui << MA.. DARYL PUO’ PRENDERE UNA DELLE AUTO E.. >> cercò di dire Michonne << CARL NON CE LA FA.. NON PUO’ ANDARSENE DA QUI.. DEVO RESTARE CON LUI.. >> << RICK!? >> << NON PUO’.. IO DEVO RESTARE.. >> finì Rick deciso e guardando dritto negli occhi della compagna che capì << RESTEREMO ENTRAMBI! >> disse lei << PUOI.. PUOI PORTARE JUDITH.. DEVI STARE LI.. SE LEI.. SE >> ma non riuscì a finire di parlare che le lacrime presero il sopravvento.. << LA PORTO IO! >> s’intromise Daryl che mi aveva, nel frattempo, aiutato ad alzarmi, così potei mettere Gracie nel marsupio e stare più comoda e liberare le mie braccia indolenzite.. << TRANQUILLO.. LA TERRO’ AL SICURO.. CI PENSO IO! >> disse Daryl deciso più che mai ad aiutare l’amico.. << VOGLIO DIRLE ADDIO! >> sussurrò Carl e l’aiutarono a mettersi seduto.. Era una scena troppo dolorosa.. Non riuscivo a trattenere le lacrime.. Daryl mi prese delicatamente da dietro la nuca e avvicinò la mia testa al suo petto.. Potevo sentire i suoi muscoli tesi e il suo pianto silenzioso.. << FA LA BRAVA OK? PER MICHONNE.. PER PAPA’.. DEVI RENDERLI ONORE.. ASCOLTALO QUANDO TI DICE LE COSE.. NON SEMPRE.. A VOLTE I FIGLI DEVONO MOSTRARE LA VIA AI GENITORI.. >> disse Carl e quelle parole mi entrarono dentro come un pugno.. << ERA DI PAPA’ PRIMA DI DIVENTARE MIO.. ORA E’ TUO.. IL SOLO AVERLO MI FACEVA SENTIRE LA PRESENZA DI PAPA’.. MI FACEVA SENTIRE FORTE COME LUI.. MI AIUTAVA E AIUTERA’ ANCHE TE.. >> continuò e passò il suo cappello da sceriffo alla sorellina.. Ancora troppo piccola per capire e affrontare quel dolore di quella grande perdita.. << NON SONO RIUSCITO A SCONFIGGERE QUESTO MONDO.. MA SONO SICURO CHE TU CE LA FARAI! >> disse Carl tra le lacrime.. La sorellina si allungò verso di lui iniziando a piangere e a quel punto Daryl la prese in braccio.. Poi guardò Carl << QUESTE PERSONE.. LE HAI SALVATE TUTTE.. E’ MERITO TUO, AMICO! >> disse con una lacrima che scese lenta sulla sua guancia.. Poi si girò e iniziò a camminare.. << MI HA FATTO PIACERE CONOSCERTI CARL.. SEI UNA PERSONA DAL GRANDE CUORE! >> sussurrai e lui cercò di fare un sorriso.. << GRAZIE PER AVERMI AIUTATO LI FUORI.. PRENDITI CURA DI DARYL, SI MERITA UNA PERSONA COME TE AL SUO FIANCO.. >> disse lui e con un ultimo saluto seguii Daryl fuori dal tunnel..  

Una ventata di aria pulita e fresca mi arrivò in pieno viso.. Era ancora buio.. Ero a pezzi come se io stessa avessi perso un figlio o un fratello.. Poi Daryl mi fece un cenno.. Dovevamo andare via.. Ci immergemmo nel bosco seguendo Daryl che era il più capace.. Aveva affidato Judith ad uno dei nostri così che poteva maneggiare meglio la sua balestra.. Camminammo per molto tempo.. Gracie ogni tanto si lamentava e cercavo di tranquillizzarla ma chi lo era in quella situazione?.. Si fece l’alba e poi mattina e passammo sotto un ponte cercando sempre di non dare nell’occhio.. Ad un certo punto un vagante sbucò da dietro molto vicino a me ma subito una freccia gli trafisse la testa.. Mi girai e trovai Daryl che riprese la freccia << DEVI STARE ATTENTA.. POSSONO ESSERE OVUNQUE! >> sussurrò e annuii con il fiato corto.. Poi ci raggiunse Rosita << SONO TUTTI ESAUSTI.. POSSIAMO FARE UNA PAUSA? >> disse lei e Daryl si guardò intorno vedendo tutti molto stanchi.. << OK.. 10 MINUTI.. RIMANETE TUTTI UNITI.. IO TORNO INDIETRO E COPRO LE TRACCE.. >> disse Daryl e annuimmo.. Lo guardai allontanarsi e come sempre il mio cuore perdeva i suoi battiti quando si allontanava.. << VUOI UNA MANO CON GRACIE?? SARAI A PEZZI.. >> disse Eric avvicinandosi a me << GRAZIE ERIC.. VOLEVO DARLE UN PO’ DI LATTE.. NON MANGIA DA UN PO’ >> dissi e preparai velocemente il latte con l’ultima bottiglietta di acqua che mi era rimasta.. Intanto Daryl era tornato e discuteva con Rosita e Tara su dove passare.. << NEGAN NON MANDERA’ MAI I SUOI NELLA PALUDE.. >> s’intromise Dwight.. << AH SI E TU CHE NE SAI? >> chiese dura Tara.. Ancora non accettava il fatto che ci stesse aiutando e che era ancora vivo.. << PER NEGAN E’ TROPPO PERICOLOSO E NON NE VALE LA PENA FAR PASSARE I SUOI LI.. >> continuò Dwight.. E Tara si adirò ancora di più << NON VORRETE ASCOLTARLO SUL SERIO? >> chiese sbalordita guardando torva Daryl e Rosita << CI HA AIUTATO FIN AD ORA PERCHE’ NON CREDERGLI? >> disse Rosita << HO SCELTO DI AIUTARVI.. DI ANDARE CONTRO NEGAN PERCHE’ VOGLIO CHE MUOIA COME LO VOLETE VOI.. NON STO LAVORANDO PER LORO.. NON TORNERO’ DA LORO.. TANTO LA MIA FINE GIA’ SO QUALE SARA’ VOGLIO SOLO FARE CIO’ IN CUI CREDO ED E’ AIUTARVI.. >> disse ancora Dwight.. Daryl si girò verso di me per cercare una risposta che vide attraverso i miei occhi << OK.. PASSIAMO PER LA PALUDE >> disse Daryl prendendo la decisione finale.. E così ci rimettemmo in cammino << HAI FATTO LA SCELTA GIUSTA.. MI FA PIACERE CHE HAI DECISO DI DARE UNA POSSIBILITA’ A DWIGHT.. COME L’HAI DATA A ME.. >> dissi mettendomi al suo fianco << NON E’ LO STESSO.. AVRA’ LA FINE CHE SI MERITA PER QUELLO CHE HA FATTO.. MA ORA CI STA AIUTANDO E NON POSSO NEGARE L’EVIDENZA.. >> rispose e annuii solamente.. Dopo un bel po' di cammino arrivammo alla palude.. Subito un vagante avanzò e Rosita lo uccise senza pensarci due volte e altri uscirono dall’acqua che avremmo dovuto attraversare.. << DOVREMMO APRIRE UN VARCO PER FAR PASSARE GLI ALTRI.. >> disse Daryl e con Rosita, Eric e altri si immersero nell’acqua.. Tara rimase a dare un occhiata a Dwight.. Sentii dei rumori poco lontano da noi e vidi in lontananza qualcuno.. << TUTTI GIU’ >> dissi e tutti i rimasti cercarono di coprirsi tra gli alberi e i cespugli.. Vidi Tara puntare la pistola contro Dwight.. E poi lui sorprese tutti.. Oltrepassò i cespugli diretto verso quegli uomini.. << EHI CHE CI FATE QUI? >> chiese alzando la voce << CI HA MANDATI NEGAN.. SIAMO IN RICERCA.. >> disse uno << BEH QUI NON C’E NESSUNO.. CHI CERCATE E’ GIA’ PASSATO.. POSSO DIRVI DOVE SONO DIRETTI >> disse e così fece strada a quei salvatori ignari del suo precedente tradimento e così ci aiutò portandoli via.. << ECCO LO SAPEVO IO.. CI HA TRADITI! >> disse Tara << L’ODIO TI ACCECA COSI’ TANTO DA NON VEDERE COME STANNO VERAMENTE LE COSE?? CI HA APPENA AIUTATO, PER L’ENNESIMA VOLTA.. MENTRE TU NON FAI ALTRO CHE LAMENTARTI.. >> dissi stufa del suo comportamento << EHI.. NON TI PERMETTERE DI PARLARMI COSI’ >> disse mettendosi faccia a faccia con me << SENNO’ COSA FAI? NON SEI COSI’, TARA.. TUTTI NOI ABBIAMO FATTO SCELTE SBAGLIATE PER POI PENTIRCENE E TROVARE QUALCUNO CHE CI DA UNA SECONDA POSSIBILITA’.. NON E’ COSI’ CHE VINCEREMO SE NON CI METTIAMO ANCHE IL CUORE.. E’ QUELLO CHE CI FA ESSERE DIVERSI DAI SALVATORI.. DA NEGAN! >> dissi e a quel punto abbassò la testa e si allontanò rimanendo in silenzio.. << BEL DISCORSO! >> disse Eric tornando tutto bagnato come lo erano anche gli altri..  << CHE E’ SUCCESSO? >> chiese Daryl non trovando più Dwight << DWIGHT HA MANDATO VIA UN GRUPPO DI SALVATORI, DEPISTANDOLI.. >> spiegai e indurì la mascella << CONTINUERA’ AD AIUTARCI.. FIN QUANDO NON LO SCOPRIRANNO ALMENO.. >> dissi e gli pulii una parte del viso sporca di fango.. << BENE POSSIAMO ANDARE ORA.. LA PALUDE E’ PULITA MA STATE LO STESSO ATTENTI! >> disse poi facendo strada..  

La strada dopo fu più facile e finalmente intravedemmo le mura di Hilltop.. Appena le guardie ci videro sbucare dal bosco diedero la notizia e fecero aprire il cancello.. Oltrepassammo le muro e mi sentii al sicuro.. Ma trovammo un po’ di movimento all’interno.. Era tutto diverso da come l’avevo lasciata.. C'era più gente.. Ci raggiunsero Maggie, Jesus, Enid.. E Carol?  
<< COSA E’ SUCCESSO? >> chiese subito Maggie guardandoci uno per uno.. << HANNO PRESO ALEXANDRIA.. SIAMO RIUSCITI A FUGGIRE GRAZIE A.. >> disse Daryl ma si bloccò guardando Judith che era tra le sue braccia.. << CARL SI E’ SACRIFICATO PER TUTTI NOI.. ERA STATO MORSO.. E CI HA SALVATI TUTTI! >> continuò Rosita e subito Enid scoppiò in un pianto disperato.. Maggie abbracciò Enid per consolarla ma anche lei non riusciva a trattenere le lacrime.. Carol era impassibile ma un dolore si dipinse nei suoi occhi.. Jesus mi guardò con gli occhi dispiaciuti.. << AVETE BISOGNO DI RIPOSARE.. >> disse poi e lo seguimmo dentro la grande casa e per la prima volta ci entrai.. C’era un grande ingresso con una scalinata che portava ai piani superiori.. << CI SONO MOLTE STANZE CHE POTETE SCEGLIERE.. >> disse una volta tutti dentro.. guardai Daryl << DAI A ME JUDITH.. PORTO LE BAMBINE SOPRA E LE FACCIO DORMIRE UN PO’ >> dissi e lui mi fece un segno con la testa << TI RAGGIUNGO APPENA POSSIBILE.. >> sussurrò e annuii e poi con le due bambine salii scegliendo una stanza comoda.. << ECCOCI QUA.. ORA CI METTIAMO SU QUEL GRANDE LETTO E DORMIAMO UN POCHINO CHE DITE? >> dissi e Judith che capiva un po' di più annuii con gli occhi stanchi.. Liberai Gracie dal marsupio e la sistemai al centro del letto.. Poi misi da un lato dei cuscini così anche Judith era protetta e non poteva cadere.. Chiusero quasi subito gli occhietti.. Le accarezzai tutte e due delicatamente << CALL.. PAPA’.. MAMMA >> sussurrò Judith guardandomi << PAPA’ E MAMMA TORNERANNO PRESTO JUDITH.. ORA FAI LA NANNA! >> le dissi e lei annuì lentamente per poi crollare abbracciando Gracie.. Le guardai per un po' poi cedetti anche io alla stanchezza..  
Mi svegliai di scatto sentendomi sfiorare una guancia << EHI.. TRANQUILLA SONO IO.. >> disse Daryl alle mi spalle.. Avevo il cuore in gola.. << DARYL.. MI HAI SPAVENTATA.. >> sussurrai mettendomi seduta.. << SCUSA NON VOLEVO.. ERO VENUTO PER SAPERE SE AVEVI FAME MA DORMIVI.. >> spiegò e guardai fuori vedendo che era notte.. << QUANTO HO DORMITO? >> chiesi e alzò le spalle << UN PO’.. ERI STRAVOLTA E LO CAPISCO.. >> disse ma vedevo la stanchezza anche nei suoi occhi << ANCHE TU DOVRESTI RIPOSARE.. HAI FATTO TANTO PER PORTARCI SANI E SALVI QUI.. >> dissi spostandogli una ciocca di capelli dal viso.. << RIPOSERO’.. L’IMPORTANTE ERA PORTARE VOI AL SICURO.. TE, JUDITH E GRACIE.. >> disse ma un velo di tristezza dipinse i suoi occhi << LO RICORDEREMO TUTTI.. ONOREREMO LA SUA MEMORIA VINCENDO QUESTA BATTAGLIA.. GLIELO DOBBIAMO.. E QUESTA VOLTA VOGLIO ESSERE IN PRIMA LINEA.. VOGLIO IMPARARE A DIFENDERMI SOPRATTUTTO ORA CHE C’E GRACIE.. HA BISOGNO DI TUTTA LA PROTEZIONE POSSIBILE.. >> dissi e lui mi guardò interrogativo.. << CARL, PRIMA DI ESSERE MORSO MI AVEVA DETTO CHE MI AVREBBE INSEGNATO A SPARARE E DIFENDERMI.. TOCCHERA’ A TE FARLO.. >> spiegai e lui increspò le labbra.. << NON PUOI CHIEDERMI UNA COSA DEL GENERE.. >> disse << E INVECE SI.. DEVO SAPERE COME AFFRONTARE I VIVI E I MORTI.. NON PUOI ESSERE SEMPRE TU A PROTEGGERMI.. DEVO IMPARARE PER ME.. PER CARL.. PER GRACIE.. PER TE! >> dissi cercando di essere convincente.. Poi sospirò << VUOI DAVVERO PRENDERTI CURA DI GRACIE? >> chiese poi guardandomi.. Alzai le spalle guardando la piccola dormire << HA BISOGNO DI QUALCUNO CHE SI PRENDA CURA DI LEI.. COSI’ PICCOLA E NE HA GIA’ PASSATE TANTE.. SIAMO ORMAI RIMASTE SOLE, SENZA GENITORI.. E’ MIO DOVERE PROTEGGERLA E DARLE QUELL’ AMORE CHE SI MERITA.. >> risposi e tornai a guardarlo.. Lo vidi per un attimo pensieroso << NON SEI SOLA.. NON LO SIETE NESSUNA DELLE DUE.. SIETE QUI CON NOI.. E CI SONO IO CON TE.. SEMPRE SE VUOI.. >> disse un po' intimorito.. Lo guardai sbalordita << DICI SUL SERIO? VUOI AIUTARMI CON LEI? MI STAI CHIEDENDO DI DIVENTARE I SUOI GENITORI? >> chiesi e lui lentamente annuì << PIU’ GUARDO QUELLA BAMBINA E PIU’ CAPISCO CHE TUTTI ABBIAMO PERSO TANTO E TEMPO..TANTE PERSONE A CUI VOLEVAMO BENE.. TEMPO A CORRERE DA OGNI PARTE PER TROVARE UNA STABILITA’.. ORA LA VITA CI STA OFFRENDO UNA SECONDA POSSIBILITA’ E DOBBIAMO VIVERE ADESSO PER CREARE UN FUTURO MIGLIORE.. HO VISTO MORIRE UN RAGAZZINO CHE VOLEVA QUESTO E CHE CI HA MESSO TUTTO SE STESSO PER FARCELO CAPIRE.. NON RIESCO PIU’ A PENSARE DI NON AVERTI NELLA MIA VITA.. ORA VIVO PER QUESTO.. PER TE E PER NOI.. >> disse.. Era così serio e vero che i suoi occhi brillavano.. Io invece piangevo come una stupida.. Mi aveva lasciata senza parole << COSA NE HAI FATTO DELL’UOMO DI GHIACCIO? >> cercai di sdrammatizzare asciugando le lacrime << AVEVA SOLO BISOGNO DEL FUOCO GIUSTO PER SCIOGLIERSI.. >> disse e gli sorrisi per poi baciarlo.. Beh mi era mancato farlo.. E poi trovammo il nostro spazio sul letto per dormire qualche ora anche noi.. 

Alle prime luci dell’alba, Gracie richiamò la nostra attenzione svegliando anche Judith.. << FAME! >> sussurrò quest’ultima portandosi una manina sulla pancia.. << CERTO JUDITH.. ANDIAMO A FARE SUBITO COLAZIONE.. IL TEMPO DI CAMBIARCI OK? RIESCI A RESISTERE? >> le dissi e lei annuì energicamente.. << VAI.. LE GUARDO IO >> disse Daryl e annuii prendendo il mio zaino e chiudendomi subito in bagno.. Feci una doccia veloce ma rigenerante.. Lasciai i capelli bagnati e sciolti.. Tornai dalle bambine e le cambiai con l’aiuto di Daryl.. << PRONTE! >> esclamai sorridente e Judith mi imitò << PONTE! >> e scese giù dal letto.. << ANDATE.. MI CAMBIO ANCHE IO E VI RAGGIUNGO.. >> disse lui e annuii.. Presi Gracie in braccio e Judith per mano e insieme lasciammo la camera.. Scesi le scale e mi ritrovai all’ingresso.. Non sapevo dove andare.. Ma qualcuno mi chiamò << JULIE.. VIENI DA QUESTA PARTE.. >> mi voltai e trovai Maggie con un leggero sorriso, davanti un’altra porta.. La seguii e ci ritrovammo in una bella e spaziosa cucina << QUESTE DUE BIMBE AVRANNO FAME?!? >> disse lei e vidi Judith annuii calorosamente..  aveva già preparato molte cose e anche un biberon di latte.. << COME STAI MAGGIE? >> chiesi cercando di trovare le parole per una conversazione.. Lei mi guardò un attimo annuendo << BENE.. ABBIAMO AVUTO ANCHE NOI IL NOSTRO BEL DA FARE QUI.. MA STO BENE.. TU, INVECE? >> disse e si appoggiò al bancone con le braccia conserte.. Alzai le spalle, guardando un attimo la bambina che beveva il suo latte guardandosi intorno.. << HO AVUTO MOMENTI MIGLIORI.. >> risposi e lei annuì.. Cadde il silenzio rotto solo dalle due bambine che mangiavano.. Poi presi coraggio e la guardai.. << MI-MI DISPIACE MOLTO.. PER NON ESSERE STATA SINCERA FIN DA SUBITO.. >> dissi e lei ricambiò il mio sguardo.. << AMMETTO DI ESSERCI RIMASTA MALE IERI SERA QUANDO DARYL CI HA RACCONTATO TUTTO.. MI SONO FIDATA DI TE E DELLA TUA STORIA.. MA HAI AVUTO LE TUE MOTIVAZIONI PER NON DIRCI NULLA.. TUTTI ABBIAMO TENUTO NASCOSTO QUALCOSA NEGLI ULTIMI TEMPI.. E POI NON SEI TU CHE HAI UCCISO MIO MARITO PER CUI NON CE L’HO CON TE >> disse lei e per tutto il tempo avevo tenuto il fiato sospeso.. << GRAZIE.. >> sussurrai e lei annuì.. Poi entrò nella stanza Daryl e si mise dietro di me << BUONGIORNO MAGGIE! >> disse lui << CIAO DARYL.. STAVO PENSANDO CHE DOVREMMO FARE UNA RIUNIONE CON GLI ALTRI DEL REGNO PER CAPIRE LA SITUAZIONE.. >> disse lei << OK.. VA BENE.. >> rispose lui << COSA E’ SUCCESSO AL REGNO? >> chiesi ignara << ALCUNI SALVATORI SONO ANDATI LI PER PRENDERSI IL REGNO PER COMANDARE.. ERA TUTTO UN PIANO PER COLPIRCI TUTTI INSIEME.. NON SO COME MA SAPEVANO CHE RICK AVEVA CHIESTO IL LORO AIUTO.. SONO RIUSCITI A SCAPPARE PERCHE’ IL RE SI ERA OFFERTO COME PRIGIONIERO.. MA MORGAN E CAROL LO HANNO SALVATO.. ORA SONO TUTTI QUI.. >> spiegò Maggie e capii la presenza di Carol.. << HA CAMBIATO IDEA ALLA FINE CAROL? >> dissi e guardai questa volta Daryl << E’ TORNATA SEMPLICEMENTE IN LEI.. MORGAN ALLA FINE LE HA RACCONTATO QUELLO CHE ABBIAMO PASSATO E CHI ABBIAMO PERSO.. >> disse lui e annuii << OK.. VADO A RICHIAMARE GLI ALTRI.. SE VUOI PUOI UNIRTI A NOI JULIE.. >> disse Maggie e annuii..  
<< DICI CHE E’ IL CASO CHE VENGA ANCHE IO.. NON SO.. CON CHI STARA’ GRACIE.. >> dissi a lui rimanendo soli.. << CI SONO PERSONE FIDATE CHE SI PRENDERANNO CURA DI LORO MENTRE NON CI SIAMO.. TRANQUILLA.. >> disse lui ma poi arrivò Jesus quasi correndo << VENITE.. RICK E’ ARRIVATO.. >> disse velocemente e guardai Daryl che prese Judith in braccio.. Velocemente uscimmo fuori proprio nel momento in cui Rick e Michonne varcavano i cancelli.. Rappresentavano la disperazione e Rick era visibilmente distrutto.. Maggie fu la prima ad avvicinarsi, abbracciò Michonne e scambiò uno sguardo con Rick.. Nessuno osava dire niente.. Si era come fermato tutto.. Daryl avanzò lentamente e Rick si accorse di lui e soprattutto della figlia che si sbracciava per andare da lui.. Rick prese in braccio la bambina e poi guardò l’amico con gli occhi lucidi.. << GRAZIE.. PER AVERLI PORTATI TUTTI QUI! >> sussurrò non riuscendo a dire altro << NON DEVI RINGRAZIARMI.. >> disse posando una mano sulla sua spalla stringendola leggermente.. Poi Rick e Michonne entrarono dentro casa per avere un attimo di tregua.. << MI DISTRUGGE VEDERLI COSI’ >> dissi quando Daryl mi raggiunse << DISTRUGGE TUTTI! >> sussurrò lui e gli strinsi la mano sorprendendolo.. Tanto ormai la maggior parte sapevano di noi perché non essere naturali?? << EHI JULIE COME STAI? >> disse una voce di donna e vidi dietro Daryl, sbucare Carol.. E dietro Carol la seguiva il Re.. << CIAO CAROL.. STO BENE, GRAZIE.. MI FA PIACERE VEDERTI QUI! >> risposi e nel frattempo Daryl si mise al mio fianco mettendo una mano sui miei fianchi.. Lei se ne accorse ma fece finta di nulla << ANCHE A ME FA PIACERE VEDERVI.. HAI GIA’ CONOSCIUTO RE EZEKIEL? >> disse lei e guardai l’uomo dietro di lei.. << ABBIAMO GIA’ CONOSCIUTO IL RE.. >> s’intromise Daryl.. << NON C’E BISOGNO PIU’ DI CHIAMARMI IN QUEL MODO.. IL MIO REGNO ORMAI E’ CADUTO.. SONO SEMPLICEMENTE EZEKIEL.. >> rispose Il Re e accennai un saluto con la testa << TORNERAI A CASA EZEKIEL.. RICOSTRUIREMO IL REGNO.. ED ALEXANDRIA >> disse Carol e sorrise quasi forzatamente.. Poi guardò la bimba tra le mie braccia << E’ TUA FIGLIA? >> chiese e scossi la testa << E’ UNA TROVATELLA.. LA VITA LE STA DANDO UNA SECONDA POSSIBILITA’ >> risposi e poi guardai Daryl e Carol capì tra le righe cosa volessi dire << HA SICURAMENTE TROVATO LE PERSONE GIUSTE! >> disse e poi ci superò per entrare dentro casa e con lei andò anche il Re.. Guardai interrogativa Daryl.. << HA PERSO SUA FIGLIA QUANDO SCAPPAVAMO DA ATLANTA, ALL’INIZIO.. SI E’ STACCATA DA NOI E L’HANNO MORSA TRASFORMANDOSI.. DA ALLORA CAROL E’ CAMBIATA MOLTO.. MA NON E’ GELOSA.. >> disse lui e sospirai.. Poi mi prese per mano << ANDIAMO DENTRO.. >> disse e annuii.. All’ingresso c’erano Maggie, Jesus, Carol, il Re, Tara, Rosita, Padre Gabriel, Morgan e sbucò poi Enid che si avvicinò a me << DALLA A ME.. LA PORTO A FARE UN PISOLINO DI SOPRA.. >> disse e la ringraziai.. Nella stanza c’era un silenzio molto teso.. Nessuno osava prendere l’iniziativa e dire qualcosa.. Mi sentivo un po' di troppo.. Sospirai e iniziai a toccare l’anello nervosamente.. << OK.. BASTA.. QUESTO SILENZIO MI STA SOLO INNERVOSENDO.. DOBBIAMO FARE QUALCOSA.. ORA CHE SIAMO TUTTI QUI.. CI SERVE UN PIANO.. >> disse poi Maggie e gli altri annuirono << NON POSSIAMO PROVARE A TROVARE UN ALTRO TIPO DI ACCORDO? >> disse Morgan e tutti lo guardammo interdetti << CREDI CHE ORA, UN TIPO COME NEGAN SI SIEDA INTORNO AD UN TAVOLO PER PARLARE?? MORGAN NON SO A QUALI SOGNI FAI AFFIDAMENTO MA ABBIAMO PERSO TROPPE PERSONE IMPORTANTI PER COLPA SUA.. E NON SARANNO DUE CHIACCHIERE A FERMARCI! >> rispose Maggie dura e decisa e con le fiamme negli occhi.. << ANDREMO LI FUORI A SQUADRE.. MARCHEREMO LA ZONA E VEDIAMO COME SI MUOVONO.. HANNO SICURAMENTE POCHE ARMI ORA PER CERCARE DI ATTACCARCI.. >> continuò poi Maggie << TI RICORDO CHE HA EUGENE DALLA SUA PARTE.. SA COME FARE LE MUNIZIONI E SICURAMENTE E GIA’ A LAVORO PER FARNE TANTE.. >> disse Rosita e vidi Maggie sbuffare <<  NON C’E UN MODO PER PARLARGLI E FARLO TORNARE DALLA NOSTRA PARTE? >> chiese Jesus e Rosita scosse la testa << E’ ANDATO VOLONTARIAMENTE.. CI HA TRADITO E SE SOLO PROVA A TORNARE CON LA CODA TRA LE GAMBE GLI TAGLIO LA TESTA IO STESSA.. >> rispose Rosita con rabbia.. << PER ORA FAREMO COME DICE MAGGIE.. STUDIAMOLI UN PO’.. CAPIAMO COSA HANNO IN MENTE ORA CHE ALEXANDRIA E IL REGNO SONO CADUTE.. PUNTERANNO QUI.. MA SANNO CHE LA DIFENDEREMO A COSTO DELLA VITA.. >> disse Daryl e gli altri si trovarono d’accordo con lui.. << DOVREMMO DIRE DEL PIANO A RICK E MICHONNE.. >> disse Jesus << LO FARO’ IO.. PIU’ TARDI.. INTANTO PREPARIAMOCI.. >> rispose Daryl e gli altri annuirono per poi sparpagliarsi..  
<< MI VIENE L’ANSIA SOLO A PENSARE CHE DOVRAI STARE LI FUORI.. >> sussurrai salendo le scale per andare nella nostra stanza dove trovammo Enid in lacrime seduta sul letto.. Si alzò di scatto << SCU-SATE.. >> e scappò via.. Gracie dormiva ancora.. << ERA MOLTO LEGATA A CARL.. >> spiegò Daryl e il mio stomaco si strinse in una morsa sentendo il suo nome.. << DEVO PARLARE CON RICK.. >> disse poi e annuii.. Tornò in camera dopo poco con gli occhi lucidi.. << MI CHIEDE RICK SE PUOI PRENDERTI CURA DI JUDITH MENTRE SIAMO FUORI.. >> disse cercando di distrarsi.. << CERTO NESSUN PROBLEMA.. >> dissi e presi Gracie che intanto si era svegliata e poi scesi con lui dove c’erano alcuni che si preparavano per l’imminente uscita.. Uscimmo fuori e ci venne incontro Michonne con Judith << GRAZIE PER IL TUO AIUTO.. E PER ESSERE STATA VICINA A CARL NEI SUOI ULTIMI.. >> disse lei ma si bloccò << NON E’ STATO PER NULLA UN PROBLEMA PER ME.. AVREI SOLO VOLUTO FARE DI PIU’ PER AIUTARLO.. E ADESSO CON QUESTA PICCOLINA GIOCHIAMO A RACCOGLIERE I FIORI.. TI VA JUDITH? >> risposi cercando di risollevare il suo morare.. La bambina si agitò tra le braccia della mamma per scendere e aggrapparsi ai miei pantaloni << FIOLI FIOLI! >> disse eccitata e le accarezzai i capelli << ANDIAMO SUBITO.. MA PRIMA SALUTIAMO MAMMA E PAPA’ E ZIO DARYL OK? >> dissi e lei annui.. << SIAMO PRONTI! >> urlò qualcuno dal cancello e guardai Daryl.. << STAI ATTENTO!! >> sussurrai e lui non rispose mi lasciò un bacio delicato per poi accarezzare la testa di Gracie e anche di Judith.. Si staccò per posizionarsi la balestra sulle spalle e si girò non prima di guardarmi negli occhi un'altra volta.. Sospirai guardandolo allontanarsi insieme agli altri.. Salutai il dottor Carson che ancora non avevo visto da quando eravamo arrivati li << JULIE..TI TROVO BENE! >> disse lui accennando un sorriso << COSI SEMBRA.. >> risposi e capì << MI DISPIACE MOLTO PER IL FIGLIO DI RICK.. ERA SOLO UN RAGAZZO.. LA VITA E’ COSI’ INGIUSTA A VOLTE.. >> disse lui e feci un smorfia.. << HA COMBATTUTO FINO ALLA FINE.. E’ UN ESEMPIO PER TUTTI NOI.. HA MESSO A RISCHIO LA SUA VITA PER SALVARNE ALTRE.. E A PROPOSITO C’E’ QUEL RAGAZZO >> dissi e alla fine indicai poco più lontano verso una panchina dove era seduto Siddiq in solitaria.. << CARL LO HA SALVATO PERCHE’ ERA SICURO CHE POTEVA DARCI UNA MANO.. E’ ANCHE LUI UN MEDICO.. UN TIROCINANTE IN REALTA’ MA MEGLIO DI NIENTE.. >> continuai e il dottore capì cosa stavo dicendo << OK.. GLI PARLERO’ E LO FARO’ LAVORARE CON ME.. GRAZIE JULIE! >> disse e annuii per poi proseguire il mio giro.. Portai le bambine sull’erba dietro la casa e subito Judith iniziò a raccogliere fiori.. << VORREI POTER GUARDARE ATTRAVERSO I LORO OCCHI, ANCHE SOLO UN ISTANTE.. VIVONO IN UN MONDO COSI’ CRUDELE MA LORO FANNO SEMBRARE TUTTO COSI’ BELLO! >> disse qualcuno alle mie spalle e riconobbi la voce di Maggie.. << SI E’ PROPRIO VERO.. VORREI AVERE LA LORO SPENSIERATEZZA... >> dissi e intanto si avvicinò di più a noi inginocchiandosi sull’erba.. Judith le portò dei fiori tutta contenta << PURTROPPO DOBBIAMO FARE I CONTI CON LA REALTA’.. FORSE RESPIREREMO SOLO QUANDO TUTTO QUESTO SARA’ FINITO.. >> disse lei << QUANDO MIO PADRE SARA’ MORTO! >> dissi finendo la frase per lei.. Abbassò la testa << SOTTO QUESTA TERRA E’ SEPOLTO MIO MARITO.. NON DOVREBBE ESSERE LI..DOVREBBE ESSERE QUI, AL MIO FIANCO E VEDERE NOSTRO FIGLIO CHE NASCE E CRESCERLO INSIEME.. MA NEGAN CI HA PRIVATO DI QUESTO.. E NON PUO’ PASSARLA LISCIA.. >> disse con la voce tremante << TRANQUILLA.. NON RICONOSCO PIU’ QUELL’UOMO COME  MIO PADRE.. HO VISTO COSA HA FATTO QUELLA NOTTE NEL BOSCO.. I SEGNI DELLA SUA CRUDELTA’ SUL CORPO DI DARYL.. NON FERMERO’ NESSUNO DI VOI.. SE E’ LA VENDETTA CIO’ CHE VOLETE.. MA QUANTO SANGUE DEVE ANCORA SCORRERE.. QUANTI GENITORI, FRATELLI E SORELLE, AMICI, DOVRANNO MORIRE PER QUESTA INSENSATA GUERRA?? >> dissi e lei mi guardò con le lacrime che bagnavano le sue guance.. << ANCHE IO LO ODIO PER QUELLO CHE MI HA FATTO.. MA HO AVUTO LA FORTUNA DI TROVARE VOI, LE PERSONE GIUSTE.. IL GRUPPO GIUSTO.. LA FAMIGLIA GIUSTA.. A DIFFERENZA LORO CIO’ CHE CI FA ANDARE AVANTI SONO I NOSTRI SENTIMENTI, I NOSTRI CUORI, LEGATI DA QUALCOSA CHE VA AL DI LA DEI RAPPORTI DI SANGUE.. PER QUESTO DOBBIAMO LOTTARE SEMPRE.. NOI TUTTI CREDIAMO IN UN FUTURO MIGLIORE.. METTIAMO AL MONDO BAMBINI NELLA SPERANZA DI QUALCOSA DI MEGLIO.. E’ QUESTO CHE CI RENDE VIVI E DIVERSI DAGLI ALTRI CHE VANNO AVANTI SOLO PER SOPRAVVIVENZA E SETE DI POTERE.. >> continuai e lei si asciugò le lacrime e si accarezzò la pancia dove si intravedeva una piccola rotondità << VORREI POTER IMMAGINARE UN FUTURO MIGLIORE PER MIO FIGLIO.. MA E’ COSI’ DIFFICILE.. >> disse << MA NON IMPOSSIBILE.. SAI POCO TEMPO FA LO CREDEVO ANCHE IO.. MA POI HO VISTO COME CERCATE DI VIVERE NONOSTANTE TUTTO.. BASTA VOLERLO SAI? E CREDERCI FORTEMENTE.. >> dissi e poi Gracie richiamò la mia attenzione << LA TERRAI TU? >> chiese guardandola e accarezzandole una manina << HA DECISO IL DESTINO PER NOI.. E DARYL! >> dissi e mi guardò sbalordita << DARYL HA AVUTO UNA VITA DIFFICILE ANCHE PRIMA DI TUTTO QUESTO.. SI MERITA UNA PERSONA COME TE AL SUO FIANCO.. SI MERITA LA FAMIGLIA CHE NON HA MAI AVUTO.. >> disse e annuii accennando un lieve sorriso.. << TUTTI CI MERITIAMO UN PO’ DI PACE! >> dissi e lei annuì poi si alzò << HO DELLE COSE DA FARE.. >> disse << CERTO.. CI VEDIAMO DOPO! >> risposi e la vidi andare via.. Continuammo a stare un po' li, poi ad ora di pranzo le portai in casa per mangiare..  

<< ENID.. POTRESTI STARE CON LE BAMBINE NEL POMERIGGIO?? >> chiesi alla ragazza che accettò di buon grado << NESSUN PROBLEMA JULIE.. >> disse e la ringrazia.. Le lasciai a lei mentre facevano il riposino, così che potevo dedicarmi ad altro.. Non potevo più aspettare.. Daryl era fuori e avevo bisogno di imparare come difendermi.. << MAGGIE.. POSSO CHIEDERTI UN GRANDE FAVORE? >> chiesi trovandola mentre parlava con il ferramenta.. << CERTO, DIMMI.. >> disse << L’HO CHIESTO A DARYL.. MA ORA CHE NON C’E NON  PUO’ FARLO.. ED IO NON POSSO PIU’ ASPETTARE.. VOGLIO IMPARARE A SPARARE E A DIFENDERMI.. >> dissi decisa più che mai e lei lo notò << CERTO.. TI AIUTO IO.. >> disse << ALLORA SEGUIMI.. PRENDIAMO LE ARMI E ANDIAMO FUORI.. >> continuò e la guardai stranita << FUORI? >> chiesi e le annuì << E’ IL POSTO MIGLIORE DOVE IMPARARE SUBITO.. NON CI ALLONTANEREMO TANTO.. LE SENTINELLE CI VEDRANNO.. MA C’E UN POSTO DOVE TUTTI NOI CI SIAMO ALLENATI.. >> spiegò e annuii un po' timorosa.. E così una volta preso ciò che ci serviva uscimmo dai cancelli per dirigerci ad una piccola radura poco distante.. << OK.. TI SPIEGO.. >> disse una volta arrivate nel luogo.. Mi avvicinò una pistola e mi fece vedere come era composta << ALLORA.. HAI IL CARICATORE PIENO.. CONTROLLALO SEMPRE PER CAPIRE QUANTE MUNIZIONI HAI A DISPOSIZIONE.. RICHIUDI IL CARICATORE.. SBLOCCHI LA SICURA.. IMPUGNI BENE L’ARMA.. DEVE ESSERE BEN SALDA LA MANO.. ALZI IL BRACCIO IN MODO TALE CHE HAI L’ARMA DI FRONTE A TE E MIRI.. PER UN VAGANTE LA MIRA DEVI PUNTARLA ALLA TESTA E’ L’UNICO MODO PER UCCIDERLI.. >> disse lei e mi lasciò la pistola in mano.. Sospirai e ingoiai la saliva che si era formata all’interno della mia bocca.. Ripercorsi a mente tutto quello che mi aveva detto.. E mentre alzai la mano un vagante uscì dagli alberi.. << OK.. PUOI PROVARE CON LUI.. SI MUOVONO TANTO PER CUI E’ DIFFICILE PRENDERE LA MIRA.. MA CONCENTRATI.. >> sussurrò e infatti per come si muoveva era molto difficile cogliere l’attimo.. Ma capii i suoi movimenti.. Ondulava ed era lento per cui, presi un bel respiro e al momento giusto sparai.. << BEH COME PRIMA VOLTA NIENTE MALE, JULIE! >> esclamò lei e infatti l’avevo ucciso colpendolo ad un occhio.. << E QUANDO SONO VICINI.. COME SI FA A PRENDERE LA MIRA? >> chiesi non mi era bastata solo quella prova << QUANDO SONO VICINI E’ DIFFICILE LA MIRA.. PER CUI SEGUI L’ISTINTO.. PUNTI L’ARMA E SPARI.. SE NON COLPISCI LA TESTA COMUNQUE VA GIU’ E A QUEL PUNTO O PROVI DI NUOVO ALLA TESTA O SE NON VUOI SPRECARE UN COLPO USI QUALCOSA DI APPUNTITO.. >> spiegò e cacciò due grandi coltelli.. << QUESTI SONO ARMI CHE CON I VAGANTI FUNZIONANO MEGLIO E IN PIU’ SONO SILENZIOSE.. TIENI! >> disse e me ne passò uno.. Intanto uscirono altri due vaganti attirati dal rumore.. << OK.. ALLORA.. IL MODO MIGLIORE QUANDO SEI TI RITROVI DA SOLA E GAMBIZZARE QUALCUNO.. STRISCERANNO SI, MA SARANNO LENTI.. E AVRAI LA POSSIBILITA’ DI UCCIDERE L’ALTRO >> continuò e così mi posizionai in modo di stare comoda.. Sparai ad una gamba a uno dei due che cadde a terra.. L'altro continuava a camminare verso di me.. << CE LA PUOI FARE.. >> esclamò Maggie.. Si avvicinava troppo in fretta per cui presa dalla furia sparai ma lo colpii ad una spalla che non lo fermò.. Merda! Vidi l’altro che strisciava ma cercava di rialzarsi.. Guardai quello in piedi ed era ormai vicinissimo.. Lo spinsi indietro cercando di non farmi mordere e lui indietreggiò ancora più vorace.. Lo spinsi ancora e lui finì con le spalle ad un tronco.. Lo bloccai con una mano e con l’altra lo trafissi da sotto il mento.. Ma nel mentre non mi accorsi che l’altro mi aveva raggiunta e mi stava afferrando la caviglia.. Mi girai e puntai la pistola a terra dritto alla sua testa.. Il colpò lo uccise ma mi fece mancare l’equilibrio e caddi a terra.. Sospirai sudata e sporca.. Maggie si avvicinò a me e mi porse la sua mano << CREDO CHE PER OGGI BASTI COSI’.. TE LA SEI CAVATA BENE PER ESSERE LA PRIMA VOLTA.. >> disse e mi aiutò ad alzarmi e in quel momento in lontananza avvistammo un polverone e delle macchine che sfrecciavano velocemente verso Hilltop.. << SONO TORNATI E SENTO CHE QUALCOSA E’ ANDATO STORTO! >> esclamò Maggie e iniziammo a correre verso il cancello più vicino.. Avevo il cuore in gola e speravo con tutta me stessa che non fosse successo niente ne a Daryl e ne a nessun’altro.. Arrivammo all’altro cancello, quello principale, proprio quando le macchine si fermarono e per ultimo entro Daryl con la moto.. Gli altri uscirono velocemente dalle macchine e Rick urlò il nome del dottor Carson che uscì dall’infermeria insieme a Siddiq.. C’erano due persone ferite e svenute e poi c’era Tara che si premeva una spalla.. << COSA E’ SUCCESSO? >> chiese Maggie e intanto con due barelle portarono via i due svenuti.. << STAVAMO CONTROLLANDO IL PERIMETRO.. QUANDO ABBIAMO AVVISTATO DELLE MACCHINE DEI SALVATORI VENIRE DA QUESTA PARTE.. LI ABBIAMO INSEGUITI PENSAVAMO DI AVERLI BLOCCATI.. MA CI HANNO ATTACCATO INSIEME AD ALTRI CHE ERANO NASCOSTI.. ERA UNA TRAPPOLA.. C’ERA ANCHE DWIGHT CON LORO E HA TRAFITTO LA SPALLA DI TARA CON UNA FRECCIA.. NON AVEVANO ARMI DA FUOCO SOLO LAME.. LUI E SIMON SONO RIUSCITI A SCAPPARE.. GLI ALTRI NO.. >> spiegò Daryl furioso.. E guadai Tara anch’essa arrabbiata ma dolorante << LO SAPEVO CHE ERA UNA TATTICA LA SUA.. NON LI HA VERAMENTE TRADITI.. SI E’ PRESO GIOCO DI NOI >> disse lei... << TU STAI BENE? >> gli chiesi guardandolo e lui annuì << VAI, AVRANNO BISOGNO DEL TUO AIUTO.. >> disse un po' distaccato.. Annuii e corsi all’infermeria << NON SONO MESSI MALE.. POSSIAMO CURARLI >> sentii il Dottore e guardai i due uomini.. Uno era stato ferito all’addome e l’altro sopra al petto.. Poi c’era Tara seduta ad aspettare.. << MI OCCUPO DI TARA! >> dissi e il dottore annuì.. Presi delle garze, disinfettante e antidolorifici.. << LO HAI FATTO SCAPPARE E QUESTO E’ IL RISULTATO.. >> disse lei furiosa.. << NON HO FATTO PROPRIO NULLA.. OGNUNO DI NOI HA FATTO LE PROPRIE SCELTE.. POTEVI SPARARGLI QUANDO GLI HAI PUNTATO LA PISTOLA IN TESTA E NON L’HAI FATTO.. NON SEI COSI’ TARA.. SO IL TUO DOLORE.. LO COMPRENDO.. MA PENSI CHE UCCIDENDOLO TI FACCIA ESSERE DIVERSA DA LORO? >> dissi e intanto medicai la sua ferita che non era poi messa troppo male.. Rimase in silenzio, non trovando le parole giuste ma rimanendo con il muso fin quando non finii con la sua spalla.. Poi aiutai gli altri due dottori fino a che non si fece buio fuori.. Una volta sistemato li uscii per riprendere fiato e trovai Daryl seduto sulle scale a fumare ma era nervoso.. << STAI BENE? >> gli chiesi sedendomi al suo fianco e lui annuì << NON RIESCO A CAPIRE COME FACEVANO A SAPERE CHE ERAVAMO LI FUORI.. ERA TUTTO CALCOLATO.. NON HANNO ARMI DA FUOCO.. PERCHE’ TENDERCI UN IMBOSCATA SAPENDO CHE NON ERANO EQUIPAGGIATI AL MEGLIO?! >> disse e alzai le spalle.. << L’IMPORTANTE E CHE STATE TUTTI BENE.. TARA SI RIMETTERA’ PRESTO E ANCHE GLI ALTRI.. QUALCOSA AVEVANO IN MENTE MA NON E’ ANDATA COME SPERAVANO.. E FORSE DWIGHT E’ STATO COSTRETTO A FARLO PER NON DARE NELL’OCCHIO.. FORSE ANCORA NON VIENE SCOPERTO.. NON POSSIAMO INCOLPARLO DI QUALCOSA CHE NEMMENO NOI SAPPIAMO.. >> dissi e lui sbuffò << PERCHE’ CONTINUARE A GIUSTIFICARLO ANCORA? SE N’E’ ANDATO, TORNANDO DA LORO.. CI HA TESO UN IMBOSCATA E HA FERITO TARA.. COSA C’E ANCORA CHE NON CAPISCI? NON POSSIAMO SEMPRE VEDERE DEL BUONO NELLE SUE AZIONI.. NON CI CASCO PIU’.. >> disse e poi innervosito si alzò e se ne andò lasciandomi sola.. Ero stanca, sudata e sporca e non vedevo da ore Gracie.. Tornai in camera e trovai Enid che giocava con la bambina << COSA E’ SUCCESSO? >> chiese vedendomi in quelle condizioni.. << L’USCITA NON E’ ANDATA BENE.. TRE DI LORO SONO TORNATI FERITI MA ORA E’ TUTTO OK.. IO HO BISOGNO DI DARMI UNA RIPULITA ORA.. >> dissi e lei annuì.. Una volta sistemata lasciai andare Enid e presi Gracie che sorrise vedendomi per poi sbadigliare.. << GIUSTO.. ORA FACCIAMO LA NANNA! >> sussurrai e la misi dentro un lettino che ci aveva fornito Maggie.. Mi prese il dito tenendolo stretto attraverso le sbarre e piano piano chiuse gli occhi.. Era così bella e innocente.. Poi mi allungai anche io e la stanchezza prese il sopravvento.. 

Delle urla mi fecero svegliare di soprassalto.. Guardai nella culla ma Gracie dormiva.. Cosa? Mi alzai e guardai fuori la finestra, era notte fonda ancora e fuori c’era il caos.. La porta poi si spalancò ed entrarono Enid con in braccio Judith, Rosita e Tara e richiusero la porta.. << CHE SUCCEDE? >> chiesi allarmata.. << CI SONO VAGANTI.. >> rispose Rosita e la guardai scioccata << VAGANTI? COME SONO ENTRATI? >> chiesi e nel mentre vidi Tara toccarsi la spalla ferita << ERANO GIA’ DENTRO! >> disse proprio lei e la guardammo interrogative.. Ma poi capii tutto.. << HANNO ATTACCATO PER FERIRNE QUALCUNO E TRASFORMARGLI, COSI’ CHE AVREBBERO CREATO SCOMPIGLIO DALL’INTERNO.. >> sussurrai e capirono anche loro la verità.. Rosita guardò quindi Tara anche lei rimasta ferita nell’attacco.. Alzò la pistola in difesa << EHI CHE FAI? >> urlò Tara << SE DOVESSI TRASFORMARTI ANCHE TU SARO’ PRONTA! >> disse lei ma feci abbassare l’arma << NON SERVE.. NON SEMBRA STIA MALE..ASPETTA! >> dissi e lei mi guardò assottigliando lo sguardo per poi abbassare definitivamente l’arma.. Si sentiva qualcuno gridare da fuori segno che le cose non si erano messe bene.. Pensai a Daryl li fuori e mi sentii lo stomaco chiudersi in una morsa.. Mi distrasse il risveglio di Gracie infastidita dal caos.. La cullai cercando di tranquillizzarla.. Poi quando sembrò che le cose si erano calmate la porta della camera si spalancò e subito Rosita puntò l’arma.. Ma erano Daryl e Michonne.. << METTI GIU’ QUELL’ARMA! >> esclamò Daryl infastidito e poi guardò me.. << SERVE IL TUO AIUTO ORA.. AARON E’ STATO MORSO! >> disse e un attimo disorientata lasciai Gracie ad Enid e seguii di fretta Daryl.. << COME E’ SUCCESSO? >> chiesi mentre uscivamo dalla casa e mi trovai a dover affrontare tanti corpi riversi a terra.. << JOHN.. SI E’ RISVEGLIATO... HA UCCISO IL DOTTOR CARSON.. E POI ANCHE BRAD.. HANNO MORSO MOLTE PERSONE MENTRE DORMIVANO.. SI SONO TRASFORMATI.. >> spiegò e non potevo crederci.. Corsi verso l’infermeria e tutto era sporco di sangue.. Dentro c’erano Aaron, Eric e Siddiq.. << MIO DIO! >> esclamai e mi fiondai su di lui << NON C’E MOLTO TEMPO.. L’UNICA SOLUZIONE E TAGLIARLO! >> disse tremando Siddiq e capii che era veramente l’unica soluzione.. Guardai Aaron che annuì << FALLO.. FALLO TI PREGO! >> urlò tra il terrore e il dolore.. Guardai anche Eric che piangeva silenziosamente ma cercava di rassicurare il compagno.. Poi presi una sega e con l’aiuto di Siddiq tagliai l’avambraccio di Aaron.. Suturai poi la ferita e Siddiq lo bendò per bene.. << STARA’ BENE.. DEVE SOLO RIPRENDERSI ORA! >> sussurrai ad Eric che mi abbracciò << GRAZIE! >> disse piangendo e liberandosi.. Ripulii poi l’infermeria con l’aiuto di Siddiq << MI DISPIACE MOLTO PER IL DOTTOR CARSON.. SEMBRAVA UNA BRAVA PERSONA.. >> disse lui e annuii << LO ERA.. MI HA INSEGNATO MOLTE COSE NEL PERIODO CHE SONO STATA QUI.. NON DOVEVA ANDARE A FINIRE COSI’ >> dissi fortemente dispiaciuta.. Una volta ripulito tutto dissi a Siddiq se poteva rimanere li così che potevo occuparmi di altro..  
<< COME STA AARON? >> chiese Daryl venendomi subito incontro.. << SE LA CAVERA’.. GI ABBIAMO DOVUTO AMPUTARE L’AVAMBRACCIO.. MA STARA’ BENE! >> risposi e mi guardai intorno ancora una volta.. << ERA TUTTO CALCOLATO.. ORA SI SPIEGA PERCHE’ AVEVANO SOLO QUELLE ARMI.. NON VOLEVANO UCCIDERE MA FERIRE QUALCUNO PER POI ATTACCARCI DALL’INTERNO.. >> dissi e indicai le persone riverse a terra << VOLEVANO QUESTO.. HANNO DI NUOVO TOLTO LA VITA DI PERSONE CHE NON C’ENTRANO NIENTE.. >> continuai e lo vidi mordersi le labbra e stringere i pugni.. << LA PAGHERANNO.. ORA BASTA! >> disse e poi si allontanò per aiutare gli altri a spostare i cadaveri per poi seppellirli.. E poi si fece l’alba.. Ormai dormire era un lontano ricordo.. Cercammo di ripulire il più possibile tutta la zona.. Stanca mi abbandonai sugli scalini del portico e mi passai una mano sul viso per togliere il sudore... << AVEVI RAGIONE! >> disse Tara venendo dalle mie spalle.. La guardai interrogativa e nel mentre si avvicinò anche Daryl.. Lei sospirò << A QUEST’ORA MI SAREI DOVUTA TRASFORMARE ANCHE IO E NON E’ SUCCESSO.. CREDO CHE DWIGHT MI ABBIA SALVATO.. FORSE LE LORO ARMI ERANO INFETTE MA LE SUE FRECCE NO.. >> continuò lei e poi guardò Daryl << NO.. IO NON CI CREDO.. SEI SOLO STATA FORTUNATA.. LUI NON.. >> disse lui ma lei scosse la testa << MI HA SALVATO LA VITA.. E LEI HA RAGIONE NON MI COMPORTERO’ COME UNA DI LORO.. SE TU VUOI LA TUA VENDETTA FALLO.. IO NON CI STO PIU’ >> disse Tara e poi se ne andò.. Guardai Daryl con la mascella contratta.. Gli presi una mano e lo tirai per farlo sedere.. << NON DIRO’ TE L’AVEVO DETTO.. MA TARA HA RAGIONE.. NON SIAMO COME LORO.. POSSIAMO TROVARE VENDETTA IN UN ALTRO MODO.. BASTA CON QUESTE MORTI! >> dissi e gli spostai una ciocca da davanti al viso.. Poi l’apertura dei cancelli richiamò la nostra attenzione ed entrò Gregory visibilmente provato.. 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Lacrime.. ***


Cap.8 

Come me altri si avvicinarono a lui.. Ma Maggie arrivò per prima e gli puntò la pistola sulla testa.. << NO TI PREGO.. SONO QUI IN PACE! >> esclamò subito Gregory alzando le mani ma Maggie non era il tipo che cedeva subito.. << NON DOVEVI FARTI PIU’ VEDERE GREGORY.. SAI CHE NON HO PAURA DI USARLA.. E AVREI ANCHE TUTTE LE RAGIONI PER FARLO! >> disse lei e intanto eravamo anche noi altri vicini da formare un cerchio intorno a loro.. << HAI RAGIONE MAGGIE.. IO NON SONO STATO UN BUON LEADER.. MA TU SI.. LO SEI.. E SO ANCHE CHE FARAI LA COSA GIUSTA.. >> disse lui e Maggie assottigliò lo sguardo << SAI CHE CON ME NON FUNZIONA.. E VEDO ANCHE CHE I SALVATORI NON TI HANNO ACCOLTO A BRACCIA APERTE.. PERCHE’ SEI TORNATO?? >> rispose lei avvicinando ancora di più la pistola alla sua testa.. << OKOK.. HO UN MESSAGGIO PER VOI.. >> disse terrorizzato.. << MAGGIE ABBASSA L’ARMA.. NON NE VALE LA PENA.. NON CON LUI.. >> s’intromise Jesus avvicinandosi a lei e riuscendo nel suo tentativo << GRAZIE PAUL.. SAPEVO CHE ERI UN BRAVO RAGAZZO! >> disse Gregory ma Jesus lo guardò male << NON MI SERVE IL TUO RINGRAZIAMENTO.. DICCI CIO' CHE SAI, ORA! >> rispose duro Jesus e capendo che era con le spalle al muro, tirò fuori dalla giacca un pezzo di carta arrotolato che passò a Jesus << CHI TE L’HA DATO? >> chiese Maggie << UN UOMO.. CON LA FACCIA MEZZA BRUCIATA.. MI HA DETTO DI PORTARVELO.. POI E’ STATO PRESO E PICCHIATO.. SONO SCAPPATO VIA >> spiegò Gregory e guardai Daryl stringere la mascella e poi ricambiare il mio sguardo.. << BENE.. PORTATELO NELLA CELLA! >> disse Maggie e due uomini non se lo fecero ripetere più nonostante le lamentele di Gregory.. Ci avvicinammo a loro e Jesus aprì quella che era una mappa.. C'erano dei punti cerchiati e una x.. c’era anche qualcosa scritto con un pennarello nero.. “ DOMANI MATTINA.. NEGAN E ALTRI 10 SARANNO ALLA X... ALTRE SQUADRE DI 11 PERSONE SARANNO AI CERCHI.. QUESTA E' LA FINE DI NEGAN E DI TUTTO IL RESTO.. D. “ 

Lesse il messaggio Maggie e poi passò la mappa a Rick che si era unito per ultimo.. << COSA FAREMO ORA? >> chiese Maggie dando voce ai pensieri di tutti.. Rick guardò uno ad uno e si soffermò su di me un po' di più prima di parlare << FINIAMO QUESTA COSA! >> disse poi con tutti i muscoli tesi e poi ripiegò la mappa tornando verso la casa... sospirai consapevole che le ultime ore sarebbero state le peggiori della mia vita.. << CHE HAI? >> chiese Daryl e scossi il capo << HO SOLO IL TERRORE CHE POSSA ANDARE QUALCOSA STORTO.. >> dissi cercando di evitare il suo sguardo.. << NON SUCCEDERA’.. SAREMO PRONTI A TUTTO.. AVEVI RAGIONE DWIGHT ANCORA UNA VOLTA SI E’ RIVELATO UTILE.. SAI BENE CHE DOBBIAMO FARLO.. LO ATTACCHEREMO PER PRIMI.. GLI COGLIEREMO DI SORPRESA.. ANDRA’ TUTTO COME DEVE ANDARE.. >> disse lui prendendomi il viso e costringendomi a guardarlo.. << NOI ABBIAMO QUALCOSA PER CUI VALE LA PENA LOTTARE.. LORO NON HANNO NULLA, NON PIU’ >> continuò e pensai a mio padre e a come era diventato.. << OK.. HAI RAGIONE.. DEVO ESSERE LUCIDA.. VADO A CONTROLLARE GRACIE.. VIENI CON ME? >> risposi e poi lui abbassò le braccia e mi prese per mano tirandomi delicatamente verso la casa.. Trovammo Enid in cucina che faceva mangiare Gracie e Judith.. << COME VA? HO SAPUTO DI AARON.. >> disse lei e alzai le spalle << ORA STA BENE.. SENZA UN BRACCIO, MA VIVRA’ ALMENO! >> dissi e mi sedetti su uno sgabello vicino a lei e presi una manina di Gracie << E’ STATA BRAVA? >> chiesi ed Enid annuì << CI HA MESSO UN PO’ A CALMARSI DOPO CHE SEI ANDATA VIA.. MA POI HO VISTO UNA TUA MAGLIA E GLIEL’HO AVVICINATA E SI E’ SUBITO TRANQUILLIZZATA E POI ADDORMENTATA.. >> spiegò lei e guardai la piccola con gli occhi lucidi.. Dopo tutto mi stava riconoscendo nonostante non fossi realmente la sua mamma, ma ugualmente sentiva il legame che piano piano cresceva tra di noi.. << HANNO COSI’ TANTE CAPACITA’ CHE NOI IN CONFRONTO NON ABBIAMO NULLA.. SI ADATTANO FACILMENTE ALLE SITUAZIONI CHE NON CONOSCONO.. SI FIDANO DI PERSONE SENZA FARE DOMANDE.. >> sussurrai e intanto Enid la mise seduta sulle sue gambe per farla digerire.. Non lasciò il mio dito ma puntò i suoi occhioni su Daryl, gli sorrise << PA-PA >> disse con la sua vocina e batte’ le mani contenta.. Io scioccata guardai Daryl rimasto immobile e la bambina continuava i suo vocalizzi e si sbracciava verso di lui << DARYL.. VUOLE TE! >> dissi e parve risvegliarsi, si allungò e prese la bambina molto delicatamente.. Era così diverso quando interagiva con lei.. << PA-PA.. PA-PA >> continuò la piccola e gli prese una ciocca di capelli tirandola leggermente << GRACIE NON SI TIRANO I CAPELLI >> dissi rimproverandola e mi guardò corrugando leggermente la fronte e poi si accoccolò sotto il mento di Daryl come se si sentisse protetta.. Enid nel frattempo si era volatilizzata con Judith per lasciarci un po' di privacy..  

Quella giornata la passammo interamente insieme.. Noi tre e il resto del mondo fuori.. Non ci importava se potevano aver bisogno di noi.. Anche se tutti stavano facendo lo  stesso con le loro famiglie o le persone care.. Domani sarebbe stata una giornata lunga e importante che in qualche modo avrebbe messo fine a tutte le nostre sofferenza.. O almeno per molti.. La mia mente pensava lo stesso a quell’uomo che aveva fatto del male a tante persone che non riconoscevo più come padre.. Comunque mi aveva dato la vita, e fino a quando non è scoppiato il caos, era tutto ciò che avevo insieme a mia madre.. Ora avevo trovato ciò che mi era stato tolto tempo prima.. Una famiglia..  

Una volta terminata la doccia, tornai in camera trovando Daryl che dava il biberon a Gracie mezza addormentata.. Li fissai per un po' appoggiandomi allo stipite della porta.. << CHE C’E’? >> chiese lui accorgendosi che li guardavo.. Alzai le spalle << NULLA.. MI PIACE GUARDARVI.. NON ABBIAMO SCELTO SOLO NOI DI PRENDERCI CURA DI LEI.. E’ LEI CHE IN QUALCHE MODO HA SCELTO ANCHE NOI.. E OGGI NE E’ STATA LA PROVA.. >> dissi avvicinandomi a loro e sedendomi sul letto.. << SI.. NON ME L’ASPETTAVO IN REALTA’.. NON PENSAVO CHE POTESSE DIRLO SUL SERIO.. >> disse lui posando delicatamente la piccola nel lettino.. << HA STUPITO ANCHE ME.. MA HA SCELTO LEI.. SI SENTE SICURA E PROTETTA CON TE COME LO SENTO ANCHE IO.. >> dissi e intanto si sistemò sul letto vicino a me << VORREI POTESSIMO ESSERE TRANQUILLI COME LO SIAMO STATI OGGI.. >> continuai sospirando << LO SAREMO.. DOMANI SARA’ LA COSA CHE MI PORTERA’ LI FUORI E CHE MI DARA’ LA FORZA DI COMBATTERE.. E METTEREMO FINE A QUEL BASTARDO! >> disse e io abbassai la testa sentendo lo stomaco chiudersi.. << SCUSAMI.. IO NON.. >> disse capendo il mio stato d’animo.. Scossi la testa << HAI TUTTE LE RAGIONI DEL MONDO PER DEFINIRLO TALE E FARE QUELLO CHE TUTTI FAREBBERO.. >> dissi e lo guardai.. Alzai le spalle << MA E’ PUR SEMPRE MIO PADRE.. E PRIMA DI TUTTO QUESTO.. E’ STATO UN BUON PADRE.. SO QUELLO CHE HA FATTO.. L’HO VISTO E SENTITO.. MA UNA PARTE DI ME NON VORREBBE LA SUA FINE.. NON COSI’ ALMENO >> continuai con una lacrima solitaria che bagnava la mia guancia destra.. Lui la vide e l’asciugò con il pollice.. << NON SO COME DOMANI ANDRANNO LE COSE.. >> disse e si bloccò << NON DEVI PROMETTERMI NULLA NON CE L’AVRO’ CON TE E NE CON NESSUN ALTRO.. VORREI SOLO CHE CI FOSSE UN MODO DIVERSO E PROBABILEMENTE C’E MA NON E’ QUELLO CHE VOLETE.. >> dissi prendendoli la mano << IO QUELLO CHE VOGLIO E’ CHE TORNI QUI DA NOI.. VIVO! >> continuai e poi mi avvinai per baciarlo.. Subito si fece più audace, facendomi stendere sul letto e lui si posizionò sopra di me.. Era da molto tempo che non avevamo un momento per noi e mi era mancato molto essere una cosa sola con lui.. Eravamo io e lui, la bimba dormiva, e potevamo bearci di quell’unione lasciando fuori i tanti problemi..  

Ma come sempre quei momenti duravano troppo poco.. L’alba arrivò presto e con lei il giorno che avrebbe cambiato le nostre vite.. Ci preparammo e per sicurezza preparai un zaino d’emergenza << UNO ZAINO? >> chiese Daryl mentre si preparava anche lui << MI TENGO PREPARATA NEL CASO SERVISSE.. >> dissi e all’interno ci nascosi anche una pistola che avevo rubato il giorno prima dall’armeria senza farne parola con nessuno.. Poi presi Gracie che si era svegliata sentendo i rumori e preparai anche lei.. E insieme a Daryl scendemmo e uscimmo fuori dove già c’era un bel movimento generale.. La prima ad avvicinarsi fu Enid che mi chiese se doveva prendere Gracie.. La ringraziai, felice di avere una ragazza come lei vicino.. << VADO DA AARON.. >> dissi a Daryl e lui annuì per poi raggiungere Rick e gli altri..  

<< EHI AARON COME TI SENTI? >> chiesi vedendo che era sveglio e seduto.. << CIAO JULIE... SONO DOLORANTE MA VIVO.. GRAZIE A TE! >> disse lui << NON ERO DA SOLA.. PER FORTUNA AVEVO UN BUON AIUTANTE! >> risposi e indicai Siddiq rimasto in disparte e a cui feci un piccolo sorriso.. << SENTI TANTO DOLORE? >> chiesi poi togliendo i bendaggi.. << NON PIU’ DI IERI.. GLI ANTIDOLORIFICI FANNO EFFETTO.. >> disse lui e dall’altra parte Eric gli strinse la mano.. << VA TUTTO BENE.. SIDDIQ TE LA PULIRA’ E TI METTE UNA BENDA NUOVA.. SE POI TE LA SENTI PUOI MUOVERTI UN PO’.. MA SENZA ESAGERARE OK? >> spiegai e lui sorrise << BENE.. GRAZIE JULIE SUL SERIO.. SENZA DI TE ORA FORSE NON ERO PIU’ IO.. >> disse lui e gli sorrisi per poi lasciare tutto nelle mani di Siddiq.. Raggiunsi poi Daryl e gli altri che si erano radunati intorno ad un tavolo per mettere a punto il piano.. << OK.. RESTEREMO SU QUESTA STRADA.. ACCANTO AGLI ALBERI.. ARRIVEREMO PIU’ IN FRETTA E TERREMO D’OCCHIO LA STRADA STESSA.. >> disse proprio Daryl indicando un punto sulla mappa aperta sul tavolo.. << COSI’ SE PIANIFICANO QUALCOSA LO SAPREMO.. >> continuò Rosita << E DITE CHE CI SI PUO’ FIDARE DI GREGORY E DI QUELLO CHE HA DETTO.. DELLA MAPPA? E SE L’AVESSE SCRITTA LUI? SE FOSSE D’ACCORDO CON NEGAN INVECE CHE CON DWIGHT? >> disse Michonne e tutti la guardarono interrogativi.. << SICURAMENTE NON E’ TORNATO A CUOR LEGGERO SAPENDO COSA LO ASPETTAVA SE AVESSE MENTITO O FATTO QUALCOSA CONTRO DI NOI.. LUI CREDE SOLO IN SE STESSO E SI METTE SEMPRE IN CONDIZIONE TALE DA SALVARSI IL CULO.. >> disse Maggie << OH MAGARI DWIGHT NON GLI HA DETTO NIENTE E QUELLO STRONZO CI STA INCASTRANDO..  >> continuò Daryl ancora scettico sull’aiuto di Dwight << BEH NON CI RESTA CHE SCOPRIRLO ALLORA E FACCIAMOLA FINITA! >> disse Rick ripiegando la mappa e mettendosela in tasca.. Sola allora Daryl si accorse che ero li vicino.. Presi un bel respiro nel mentre si avvicinò << STAI ATTENTO E’ TROPPO BANALE E RIPETITIVO? >> dissi non sapendo che altro dire.. << TORNERO’ E CONTINUEREMO LA NOSTRA VITA INSIEME.. >> disse e appoggiò la sua fronte contro la mia tenendo una mano dietro la mia nuca.. Poi posò un delicato bacio sulla fronte e si staccò.. Prese la sua balestra e altre armi e raggiunse il gruppo per poi uscire dai cancelli.. Con lui c’erano: Rick, Michonne, Rosita, Jesus, Morgan, Carol, Ezekiel e Jerry, la guardia del corpo del re..  

<< PUOI STARMI VICINA SE VUOI.. HO IL WALKIE TALKIE.. SE SUCCEDE QUALCOSA LO SAPREMO.. >> disse Maggie avvicinandosi visto che non facevo altro che tenere d’occhio il cancello.. << GRAZIE.. SENTO UNA SENSAZIONE STRANA.. COME SE QUALCOSA NON VA COME DEVE.. PERCHE’ FARE TUTTA QUESTA COSA E NON VENIRE DIRETTAMENTE QUI? >> dissi e lei si sedette sulle scale vicina a me << NON NE HA LE PALLE PER SFIDARCI COSI’ .. PENSO CHE ABBIA ARCHITETTATO BENE LA COSA.. >> disse lei e sospirai..  
Era passata forse qualche ora quando si sentì la voce di Rick “ MAGGIE? “  richiamò “ SONO QUI “ rispose lei “ E’ ORA.. ERA UNA TRAPPOLA! “  disse lui e Maggie mi guardò “ QUINDI.. CAMBIAMO IL PIANO.. “ continuò lui e non si sentì più.. La vidi stringere i pugni.. << FORSE AVEVI RAGIONE.. >> disse lei e poi si alzò per comunicare la cosa a tutti gli altri.. Passò forse un’ora e anche gli altri tornarono così da definire il nuovo piano.. Daryl era furioso ma cercava di non darlo a vedere non cercai nemmeno di calmarlo, forse avrei peggiorato solo le cose e il suo stato d'animo..  
Così il piano cambiò completamente.. A loro si unirono altre persone compresa Maggie con mio grande Stupore.. Era incinta e non poteva di certo permettersi una cosa del genere.. ma la sua decisione era stata presa e si trasformò in una vera guerriera.. Ad Hilltop sarebbero rimasti Tara, Eric e Aaron e pochi altri..  

<< NON PENSATE POSSA ESSERE UN ALTRA TRAPPOLA? >> chiesi a Daryl quando riuscii a parlarci.. Ero teso e nervoso << BASTA CON QUESTI GIOCHINI.. SE E’ UNA FALSA LO SCOPRIREMO E NON LASCEREMO VIVERE NESSUNO QUESTA VOLTA.. >> disse e mi lasciò così senza poter replicare.. Lo guardai andare via un'altra volta e questa volta la dannata sensazione strana che avevo dalla mattina era anche più forte.. Sarebbe successo qualcosa e non potevo fare nulla..  
<< NON SEI SOLA OK? >> disse qualcuno alle mie spalle e voltandomi mi trovai di fronte Eric che sorreggeva Aaron.. << NON E’ PER NULLA FACILE.. LO SO CHE CI SIETE VOI.. MA HO QUESTA STRANA SENSAZIONE CHE NON VUOLE ANDARE VIA.. >> dissi sospirando.. Intanto si erano seduti al mio fianco.. Ormai le scale del portico della casa erano diventate mie.. << QUALE SENSAZIONE? >> chiesa Aaron e alzai le spalle << CHE SUCCEDERA’ QUALCOSA.. CHE NON SIAMO AL SICURO.. CHE.. >> risposi ma non riuscii a finire la frase che qualcuno di guardia urlò così forte che mi prese un colpo << SAL-VA-TO-RIIII >> e guardai Eric e Aaron scioccati quanto me.. << GRACIE! >> urlai terrorizzata e mi catapultai velocemente dentro, salendo le scale e quasi buttando giù la porta della camera spaventando Enid e le bambine << SONO QUI! >> sussurrai con il fiatone ed Enid mi guardò terrorizzata.. Presi subito lo zaino che avevo preparato quella mattina e presi anche la pistola infilandola nei pantaloni.. Enid mi aiutò a sistemare Gracie nel marsupio dietro la schiena e poi prese Judith.. Corremmo fuori dove Tara stava facendo strada verso una via di fuga che nessuno sapeva.. << E’ SICURA.. ED E’ LA PIU’ VELOCE PER SCAPPARE! >> spiegò e dopo che andarono Eric e Aaron li seguii.. Dopo un tunnel buio ci ritrovammo all’inizio del bosco.. << CI SIETE TUTTI? >> urlò Tara e ognuno controllò intorno a se.. << OK..ANDATE AL PUNTO D’INCONTRO.. STATE VICINI E SEGUITE EDDI.. IO PROVERO’ A RALLENTARLI.. >> continuò Tara e la guardai scettica << NON PUOI FARLO DA SOLA.. >> disse Eric e si scambiò uno sguardo con Aaron.. No non poteva farlo da sola.. Sganciai il marsupio e lo avvicinai ad Aaron.. << PORTALA IN SALVO TI PREGO! >> dissi e lui capì le mie intenzioni.. Mise il marsupio e dopo un << VIA! >> di Tara se ne andarono.. Rimasero con noi pochi altri.. Uscimmo dagli alberi e nel mentre una forte esplosione ci fece indietreggiare.. Ed essere colpiti furono proprio i Salvatori che ci stavno seguendo.. Guardammo verso gli alberi dall’altro lato e vedemmo un gruppo di sole donne che lanciavano bombe.. << SONO VENUTE PER AIUTARCI! >> esclamò Tara e poi fece segno di venire dal nostro lato << CHI SONO? >> chiesi guardandomi intorno << UNA COMUNITA’ A CUI CI SIAMO RIVOLTI MA NON VOLEVANO AIUTARCI.. HANNO CAMBIATO IDEA! >> spiegò velocemente ma tra il fumo non vide arrivare dalla suo lato uno dei salvatori così senza pensarci troppo alzai l’arma e sparai decisa colpendolo e spaventando Tara << CAZZO!  >> urlò e poi si girò verso di me << GRAZIE! >> disse e annuii.. Una volta appurato che era tutto libero, ritornammo nel bosco ma non raggiungemmo subito gli altri bensì sbucammo dove c’era un fiume e un ponte pericolante sulla nostra destra ancora distante.. Vidi in lontananza qualcuno che non volevo proprio vedere li.. Daryl su ponte seguito da una mandria di Vaganti << COSA STA FACENDO?? >> urlai e anche gli altri guardavano stupiti.. << DARYL! >> urlai più forte che potevo ma era lontano e non poteva sentirmi.. Allora iniziai a correre, non sapevo bene dove, ma costeggiando il fiume sicuramente sarei arrivata al ponte.. Ma prima che potessi arrivarci qualcuno mi fermò sbucando da dietro gli alberi.. << RICK.. LASCIAMI.. DOBBIAMO AIUTARLO! >> dissi cercando di liberarmi << NON POSSIAMO.. CE NE SONO TROPPI.. NON RIUSCIREMO A FARGLI FUORI TUTTI.. >> disse lui trattenendomi e poi una forte esplosione mi fece tremare e attraverso gli alberi vidi che il punto era infuocato e si era spaccato e tutti i Vaganti cascavano nel fiume << NOOOOOO.. NO, PERCHE’.. NOOOO >> urlai con tutta me stessa.. Non potevo crederci che l’aveva fatto sul serio! Rick mi teneva ma poi mi lasciò andare e caddi sulle ginocchia sul terreno piangendo isterica e con il cuore diviso a metà.. Come aveva potuto??? Perché sacrificarsi così.. Avremmo dovuto vivere insieme crescendo Gracie.. 

 << JULIE.. JULIE CALMATI.. DOBBIAMO ANDARE ORA.. NON POSSIAMO RESTARE QUI! >> disse una voce lontana ma famigliare.. Avevo le orecchie tappate e non sentivo altro che i miei singhiozzi.. Guardai chi mi parlava e con la vista offuscata riconobbi Maggie che si era inginocchiata di fronte a me.. << NON POSSO IO.. DEVO TROVARLO.. DEVO ANDARE DA LUI! >> dissi.. Ma la vidi scuotere la testa << NON POSSIAMO FARE PIU’ NIENTE JULIE.. HA DECISO LUI DI FARLO.. PER SALVARE TUTTI NOI.. HA PORTATO QUI I VAGANTI MENTRE STAVAMO COMBATTENDO CONTRO I SALVATORI.. >> spiegò lei ma i miei singhiozzi non trovavano pace.. << NON POSSIAMO LASCIARLO QUI.. NOI.. >> dissi ma poi guardai verso il ponte e vedevo ancora le fiamme vive.. Non potevamo fare niente se non aspettare che le fiamme si placassero.. Guardai Maggie e poi alzai lo sguardo vedendo altri di noi, li intorno.. Tutti con lo sguardo sofferente di chi aveva perso un amico o un fratello.. Guardai dietro di me, Rick.. Aveva gli occhi arrossati e cercava di trattenersi.. Ci scambiammo uno sguardo e capì quello che la mia mente stava chiedendo.. << LO RITROVEREMO.. LUI NON E’.. >> sussurrò bloccandosi alla fine e guardando in alto per non cedere.. Mi aiutò ad alzarmi.. Le mie gambe erano molto deboli.. Il mio corpo era totalmente debole e la mia mente assente.. Non mi resi nemmeno conto che mi stavano portando via.. Lungo la strada anche altri ci raggiunsero.. Avevano allineato uno dietro l’altro tutti i salvatori rimasti vivi.. Guardai davanti a me e vidi che c’era qualcuno che veniva verso di noi.. Erano tre uomini ma che ancora non riuscivo a riconoscere.. Qualche passo dopo li vidi chiaramente.. Erano Ezikiel, Morgan e.. mi tornò un po' di lucidità e vedendolo ancora vivo qualcosa si mosse dentro di me.. Mi liberai di chi mi stava aiutando a camminare e mi fiondai su di lui e con tutta la forza che avevo gli diedi un pugno in pieno viso.. Lui non si mosse, si limitò a guardarmi.. Mi strinsi la mano che sicuramente si era rotta.. << E’ SOLO COLPA TUA.. TU PER ME SEI MORTO! >> gli dissi e poi sarà stato il dolore alla mano e lo shock generale, il mio corpo cedette e svenni..  

Mi svegliai non riuscendo a capire bene dove mi trovavo.. Era semi buio e per quello non distinguevo bene ciò che avevo intorno.. ma poi un dolore lancinante mi arrivò dalla mia mano destra.. << GRAN BEL PUGNO! >> disse qualcuno che riconobbi subito << SIDDIQ.. COSA E’ SUCCESSO? >> chiesi e lui illuminò di più la stanza.. Mi trovavo in infermeria ad Hilltop.. << NON E’ ANDATO TUTTO COME SPERAVAMO.. >> disse lui e abbassò la testa e con quelle parole mi tornò tutto alla mente.. << NON L’HO SOGNATO QUINDI?? E’ SUCCESSO SUL SERIO?? COME E’ POTUTO SUCCEDERE?? >> dissi prendendomela con lui anche se sapevo non c’entrava nulla.. << MI DISPIACE JULIE.. E’ SUCCESSO TUTTO ALL’IMPROVVISO.. I SALVATORI ERANO LI AD ASPETTARCI.. I LORO PROIETTILI SI SONO RIVOLTI CONTRO DI LORO.. E’ STATO EUGENE A FARLO.. MA LO SCONTRO A FUOCO NON SIAMO RIUSCITI AD EVITARLO.. E ABBIAMO ATTRATTO UNA MANDRIA CHE ERA LI VICINA.. LUI SAPEVA BENE COSA FACEVA.. MA SI E’ RITROVATO COSTRETTO A FARLO.. QUEL PONTE LI AVREBBE PORTATI DRITTI AD HILLTOP .. NON SAPEVA CHE ERAVATE STATI ATTACATI ANCHE VOI PER CUI AVRA’PENSATO DI FERMARE LA COSA LI.. >> spiegò e le lacrime scendevano sul mio viso.. << NON DOVEVA SACRIFICARSI COSI’.. CE LA SAREMMO CAVATA COME SEMPRE.. LUI NON PUO’ ESSERE.. NON PUO’ FINIRE COSI’.. DEVO ANDARE A CERCARLO! >> dissi e feci per alzarmi ma una fitta alla mano mi fece risedere.. Guardai la benda e ricordai anche il pugno.. Preso un respiro profondo, mi alzai e una volta appurato che riuscivo a stare in piedi mi diressi verso la porta ma Siddiq mi fermò << CERCA DI CAPIRE JULIE.. NON STAI BENE DEVI RIPOSARE.. >> disse e tolsi con forza le sue mani che mi bloccavano il braccio << STO BENE.. >> dissi e poi furiosamente aprii la porta.. Mi guardai intorno e vidi un gruppo di persone che conoscevo bene << PERCHE’.. PERCHE’ E’ ANCORA VIVO?? >> Urlai contro di loro e Rick si girò per primo guardandomi con occhi tristi << LO ABBIAMO LASCIATO VIVERE.. CE L’HAI DETTO PROPRIO TU.. NON SIAMO COME LORO.. NOI ABBIAMO UN CUORE.. NOI AMIAMO.. NOI VOGLIAMO VIVERE.. >> sussurrò Rick e lo guardai in malo modo << ORA AVETE UNA COSCIENZA QUANDO FINO A POCO TEMPO FA LO VOLEVATE TUTTI MORTO! E NON VI IMPORTA CHE UN ALTRA PERSONA HA PERSO LA VITA PER COLPA SUA?? >> replicai e lui abbassò la testa sospirando << SIAMO TUTTI SCIOCCATI E ADDOLORATI.. E TU JULIE NON SEI LUCIDA E CAPIAMO BENISSIMO.. >> continuò Maggie venendo in aiuto di Rick.. La guardai fulminandola << PROPRIO TU PARLI MAGGIE?? SO BENE CHE ODI QUELL’UOMO PIU’ DI TUTTI QUANTI.. HA UCCISO TUO MARITO E TUO FIGLIO NON AVRA’ MAI UN PADRE.. >> dissi e vidi i suoi pugni stringersi << E’ DIFFICILE DA ACCETTARE.. MA E’ LA VERITA’.. PASSERA’ LA SUA INUTILE VITA RINCHIUSO IN UNA CELLA.. E NOI POTREMMO CONTINUARE LA NOSTRA VITA.. >> disse lei e nel mentre avevo adocchiato una pistola sul tavolo poco distante da me << VOI CONTINUERETE A VIVERE.. DARYL NON LO FARA’ PIU’ PER COLPA SUA.. E NON POSSO STARE QUI A GUARDARE CHE TUTTO ANDRA’ BENE SAPENDO CHE E’ VIVO.. LO FARO’ IO! >> dissi e presi la pistola iniziando a correre verso un punto impreciso..
Ma qualcuno mi bloccò per un braccio.. Mi girai e vidi Carol, il viso deformato dal dolore..  << NON NE VALE LA PENA.. E LUI NON VORREBBE CHE TI SPORCASSI LE MANI.. SAREBBE UN PESO CHE PORTERESTI PER SEMPRE SULLA COSCIENZA.. >> sussurrò... respiravo a fatica e tremavo.. La mia mano sinistra lasciò andare la pistola che cadde a terra e poi mi buttai tra le braccia di Carol che per la sorpresa del mio gesto non riuscì a tenere saldo il mio peso e cosi ci ritrovammo in ginocchio tutte e due ma senza lasciarci.. Restammo così per un tempo indefinito.. L'una tra le braccia dell’altra.. Con le nostre lacrime e il nostro dolore.
 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Tre anni dopo.. ***


Cap.9 

TRE ANNI DOPO.. 

Già tre anni erano passati.. Tre anni dove la nostra vita era cambiata.. Ma c’era ancora un vuoto che non riuscivo a colmare..  
Stavamo vivendo un periodo di pace e prosperità.. Alexandria era diventato un piccolo villaggio agrario.. Avevamo costruito un sistema di irrigazione usando il lago nel mezzo e avevamo costruito un mulino a vento e pannelli solari per l’energia.. Avevamo stretto un’alleanza con le altre comunità, stipulando un accordo di scambio e aiuto reciproco così che ognuno poteva crescere e potenziare il proprio villaggio..  
Non era stato semplice riorganizzare e fare tutto da capo, visto come avevamo ritrovato il villaggio dopo l’attacco dei Salvatori.. Ma alla fine ce l’avevamo fatta.. Ora Rick era il leader ma aveva creato un consiglio per non prendere le decisioni da solo e risultare un tiranno.. E avevano tirato in ballo anche a me come capo medico e insieme a me c’erano: padre Gabriel a capo del consiglio, Michonne capo della sicurezza, Aaron consigliere insieme a Kyle..  

Beh non solo il villaggio era cambiato.. Io stessa ero cambiata.. Avevo imparato a sparare con qualunque arma da fuoco, avevo imparato a usare l’arco con le frecce, che rimaneva la mia arma preferita... avevo imparato ad usare anche le lame e a difendermi nel corpo a corpo.. Ognuno di loro mi aveva aiutata ad andare avanti ma la più vicina era stata Carol nonostante avesse preso la decisione di vivere al Regno e fare coppia con il Re, adottando un ragazzino rimasto orfano di nome Henry.  

<< ABBIAMO PERLUSTRATO OGNI MINIMO POSTO DI QUESTA ZONA.. JULIE FORSE.. >> disse Carol dopo l’ennesimo giro che facevamo ogni giorno da tre anni.. La guardai assottigliando lo sguardo << STAI ABBANDONANDO? >> le chiesi un po' altera.. Lei mi guardò con occhi tristi e stanchi.. Alzò le spalle e fece una smorfia con la bocca << SONO PASSATI TRE ANNI.. LUI SAPEVA COME ORIENTARSI NEI BOSCHI O NEI VARI LUOGHI..MEGLIO DI CHIUNQUE ALTRO.. JULIE ABBIAMO TAPPEZZATO OGNI CENTRIMETRO DI QUESTI POSTI, ANCHE IL FIUME E NON ABBIAMO TROVATO NULLA.. NON STO ABBANDONANDO.. STO SOLO FACENDO CHIAREZZA.. >> disse lei e mi morsi le labbra.. Vizio che avevo ereditato da lui e che avevo iniziato a fare quando ero molto nervosa o indecisa.. Guardai altrove.. Cercando una risposta che nessuno poteva darmi.. Scorsi qualcuno tra gli alberi.. Guardai meglio e vidi un vagante fermo e immobile che guardava verso di noi.. Era strano, molto strano.. << CAROL.. GUARDA! >> sussurrai distogliendo un attimo lo sguardo ma come lo riportai sul vagante quello era sparito.. << COSA JULIE? >> chiese lei interrogativa.. << MI.. MI SEMBRAVA DI AVER VISTO.. >> dissi incredula di quello che mi era appena successo.. << VISTO COSA? >> incalzò lei << SEMBRAVA CHE UN VAGANTE CI STESSE GUARDANDO VICINO QUEGLI ALBERI.. MA E’ IMPOSSIBILE.. >> spiegai e lei mi guardò scettica << UN VAGANTE?? CHE CI GUARDAVA? >> chiese e annuii << LO SO CHE E’ STRANO E IMPOSSIBILE.. MA ERA LI E CI FISSAVA E IL TEMPO DI CHIAMARTI E’ SPARITO.. NON SONO PAZZA CAROL! >> risposi sentendomi presa in giro.. << NON L’HO PENSATO.. MA TUTTI NOI DOPO TRAUMI ABBIAMO AVUTO COME DELLE VISIONI O VISTO COSE DISTORTE DELLA REALTA’.. >> disse lei cercando di essere gentile.. << SO DI COSA PARLI.. SONO UN MEDICO.. E TI DICO CHE SONO SICURA DI COSA HO VISTO.. ORA TORNO A CASA.. GRACIE MI STARA’ ASPETTANDO.. PORTA I MIEI SALUTI AD EZEKIEL ED HENRY.. >> dissi e presi le mie cose per poi andare per la mia strada lasciandola interdetta.. Ero certa di cosa avevo visto, non ero pazza o non avevo le visioni, ma lo stesso avrei tenuto la cosa per me..  
Una volta tornata ad Alexandria la giornata passò come al solito, tra prendermi cura di Gracie che era cresciuta tanto ed era molto sveglia per avere solo 3 anni.. E in questo l’aveva aiutata molto l’amicizia con Judith.. Sembravano due sorelle, erano inseparabili nonostante Judith fosse più grande..  
Nell'ultimo periodo non c’era molto da fare nel piccolo ospedale che avevamo costruito in quegli anni.. Oltre a Siddiq avevo formato altre persone, anche la stessa Enid, così da non essere mai impreparati.. Ora Siddiq si era sistemato ad Hilltop con Enid come aiutante.. Anche molti degli ex salvatori si erano stabiliti nelle varie comunità scegliendo liberamente dove vivere.. Avevano capito il grande errore che avevano commesso scegliendo "quell’uomo" come capo.. Devo dire che molti erano stati anche molto utili nel ricostruire il villaggio riscoprendo le loro doti di artigiani o altri scoprendosi abili coltivatori..  

Ero persa nei miei pensieri e non mi accorsi che qualcuno si era seduto vicino a me << TUTTO BENE JULIE? >> chiese Rick e lo guardai stupita di vederlo li.. << OH SI.. SCUSA NON TI HO SENTITO ARRIVARE! >> risposi e lui accennò un sorriso.. Era cambiato molto anche lui.. Gli anni sembravano passati più velocemente per lui e potevo capire benissimo il perché anche se con Michonne vicina e Judith e il piccolo RJ, nato da circa un anno, aveva ritrovato la voglia di vivere e di amare.. << TRANQUILLA L’AVEVO NOTATO..COME E’ ANDATA LI FUORI? >> chiese e alzai le spalle << COME SEMPRE, DA TRE ANNI A QUESTA PARTE.. E’ COME SE SI FOSSE VOLATILIZZATO.. NON RIESCO A CAPIRE PROPRIO COME SIA POSSIBILE.. >> risposi guardando da lontano i bambini giocare.. << NON RIESCO A SPIEGARLO NEMMENO IO.. AVREMMO DOVUTO TROVARE QUALCOSA.. UN CORPO...LE SUE COSE.. LE SUE ARMI.. LA SUA BALESTRA.. >> disse lui e al solo sentire la parola corpo rabbrividii << C’E QUALCOSA CHE MI DICE CHE LUI E’ ANCORA VIVO.. MA NON RIESCO A CAPIRE DOVE POSSA ESSERE.. ABBIAMO SMANTELLATO TUTTE LE ZONE VICINE E NULLA.. CAROL ORMAI STA PERDENDO LE SPERANZE >> dissi io con un sospiro finale << IO NON LE PERDO JULIE.. MA CREDO CHE CONTINUARE A CERCARE SENZA UNA VERA META NON SIA PIU’ POSSIBILE.. IO CREDO CHE SE E’ VIVO TORNERA’ LUI DA NOI.. >> disse e lo guardai scettica << STAI ABBANDONANDO ANCHE TU? STAI FACENDO VINCERE ANCORA UNA VOLTA QUELL’UOMO CHIUSO IN QUELLA CELLA? >> dissi adirata e alzandomi in piedi.. << NO, JULIE.. HO PERSO UN FIGLIO PER COLPA SUA MA.. IL MIO SCOPO ORA E’ PROTEGGERE LA MIA FAMIGLIA E CI SEI ANCHE TU.. TI STAI PERDENDO E NON VOGLIO QUESTO.. DOBBIAMO ANDARE AVANTI, VIVERE PER LE PERSONE CHE AMIAMO E PER QUELLE CHE NON CI SONO PIU’.. HAI ANCHE UNA PICCOLA RAGIONE PER VIVERE E SI CHIAMA GRACIE.. CONTA SU DI TE COME ANCHE NOI.. >> disse lui mettendo una mano sulla mia spalla.. Lo guardai senza rispondere poi mi allontanai lasciandolo solo.. Per tutto il resto della giornata restai chiusa nel piccolo ospedale tra libri e altro cercando il più possibile di distrarmi.. Ma mi tornava sempre in mente quello che avevo visto nel bosco.. Quel vagante era stato troppo strano..  

Per qualche giorno non uscii fuori rimasi dentro le mura ad aiutare o stare con mia figlia che fu felice di passare più tempo con me.. << MAMMA SAI CHE JUDITH STA IMPARANDO AD USARE LA SPADA COME ZIA MICHONNE? >> disse lei mentre raccoglievamo dei fiori.. La guardai ed era così vispa e sveglia e parlava benissimo per avere solo tre anni << LO SO GRACIE.. HO VISTO ANCHE IO.. >> dissi e lei mi guardò sorridendo << QUANDO POSSO IMPARARE ANCHE IO? >> chiese speranzosa con i suoi occhioni azzurri << QUANDO SARAI PIU’ GRANDE GRACIE.. NON HAI BISOGNO DI IMPARARE ORA.. CI SONO IO A PROTEGGERTI.. >> dissi e lei fece la faccia triste.. La presi tra le braccia << E’ GIUSTO CHE VIVI I TUOI ANNI SENZA PROBLEMI GRACIE.. QUANDO SARAI PRONTA SARO’ LA PRIMA AD INSEGNARTI.. MA ORA E’ TEMPO CHE TU GIOCHI E IMPARI ALTRE COSE.. E TEMPO ANCHE DEL SOLLETICO! >> dissi e iniziai a farle il solletico sul pancino facendola ridere a crepapelle..  
Nel mentre arrivò Aaron di corsa << JULIE ABBIAMO UN PROBLEMA! >> disse con il fiatone e lo guardai interrogativa vedendolo preoccupato.. Mi alzai di scatto prendendo per mano Gracie che non capì cosa stava succedendo.. Iniziammo a correre, per quello che poteva la piccola, e arrivammo dalla parte di dietro della chiesa dove avevamo organizzato una stanza grande dove facevamo le riunioni e dove avevamo installato con l’aiuto di Eugene una radio dove comunicavamo con le altre comunità.. All'entrata trovai Barbara una donna che faceva da babysitter a tutti i bambini e le lasciai Gracie ringraziandola.. Poi entrai dentro seguita da Aaron.. Dentro ci trovai già Padre Gabriel, Rick, Michonne e Kyle, praticamente il consiglio al completo.. << CHE SUCCEDE? >> chiesi subito vedendo le loro facce per niente felici << CI HANNO APPENA COMUNICATO CHE AD HILLTOP HANNO PORTATO ROSITA IN GRAVI CONDIZIONI.. L’HA TROVATA JESUS NEL BOSCO... ERA DA SOLA MA SAPEVAMO CHE ERA USCITA CON EUGENE PER DELLE COSE CHE SERVIVANO ALLA RADIO.. SONO USCITI IERI ALL'ALBA.. >> spiegò Rick e lo vidi preoccupato.. << DEVO ANDARE AD HILLTOP PER CONTROLLARE ROSITA.. SIDDIQ SA COSA FARE MA.. >> dissi subito ma guarda Padre Gabriel che era molto spaventato.. Aveva da poco intrapreso una relazione con Rosita, la quale precedentemente era stata anche con SIddiq.. Per quello poi lui era voluto andare ad Hilltop.. << VENGO ANCHE IO! >> disse subito Padre Gabriel ma Rick lo fermò.. << C’E’ BISOGNO DI TE QUI.. ANDREMO NOI >> disse e guardò Michonne che annuì << VENGO ANCHE IO CON VOI.. UNA MANO IN PIU’ SERVE SEMPRE.. >> disse Aaron e Rick acconsentì.. << COMUNICHEREMO VIA RADIO.. PRENDIAMO LA MACCHINA PER ESSERE PIU’ VELOCI.. UNA VOLTA LI VALUTEREMO IL DA FARE.. >> disse poi Rick e tutti fummo d’accordo.. Loro uscirono per prepararsi e io mi avvinai a Padre Gabriel << STARA’ BENE.. E’ UNA TOSTA E TORNERA’ DA TE! >> dissi e poi lo abbracciai e lui ricambiò sorpreso.. Non ero solita a sesti di affetto così palesi.. Poi anche io mi andai a preparare.. Salutai Gracie triste per la mia partenza ma sapevo di lasciarla in buone mani..  
Per tutto il tragitto ci fu silenzio.. Rick guidava velocemente per arrivare il prima possibile.. Ma dal finestrino riuscii a scorgere qualcosa nella boscaglia.. Qualcuno ci fissava e aveva le sembianze di vaganti.. Mi massaggiai gli occhi e tornai a vedere e vidi sfrecciare solo alberi.. Non potevo essermi sbagliata, non di nuovo.. Arrivammo all’incirca per mezzogiorno e una volta dentro Hilltop Maggie e Jesus ci raggiunsero correndo.. << SIETE ARRIVATI.. >> disse Maggie e salutammo velocemente << ROSITA? >> chiesi subito e lei mi fece cenno verso l’infermeria, anche li ingrandita per accogliere più persone.. << STA MEGLIO MA AVEVA PERSO CONOSCENZA QUANDO L’HO PORTATA QUI.. AVEVA MOLTE FERITE E BLATERAVA COSE STRANE.. >> spiegò Jesus mentre andavamo verso l’infermeria e ad accoglierci ci fu Siddiq.. La trovammo sdraiata sul lettino con una fascia intorno alla testa << ORA STA MEGLIO.. AVEVA UNA FERITA ALLA TESTA E ALCUNE SUL CORPO MA NON MORSI.. ERA SPORCA DI FANGO.. MA LA COSA STRANA E’ CHE ERA TERRORIZZATA E SPAESATA.. POI LE HO DATO UN TRANQUILLANTE ED E’ CROLLATA.. DOVREBBE RISVEGLIARSI A MOMENTI.. >> spiegò lui e si sedette vicino a lei .. passò qualche minuto e piano piano Rosita iniziò a muoversi.. Aprì gli occhi scombussolata << DO-DOVE MI TROVO? >> chiese guardandosi intorno << SEI AD HILLTOP.. >> dissi con calma e la vidi pensierosa e poi guardare Siddiq e gli altri << COME.. COME SONO ARRIVATA QUI.. IO ERO.. >> disse e poi spalancò gli occhi alzandosi di scatto.. << EUGENE ERA CON ME.. IO DEVO.. >> disse cercando di muoversi ma la bloccammo << NON PUOI MUOVERTI ORA ROSITA.. HAI BISOGNO DI RIPOSARE.. HAI AVUTO FERITE GRAVI E NON PUOI FAR SALTARE I PUNTI.. >> disse Siddiq e si riaccasciò sui cuscini.. << TI RICORDI COSA E’ SUCCESSO? >> chiesi poi e lei mi guardò << ERAVAMO ANDATI ALLA RICERCA DI ALCUNI PEZZI PER MODIFICARE LA RADIO.. EUGENE E’ SALITO SU UNA TORRE MA SONO ARRIVATI DA TUTTE LE PARTI.. PER SCENDERE E’ SCIVOLATO DALLA SCALA E SI E’ FATTO MALE AL GINOCCHIO.. SIAMO SCAPPATI MA CI SEGUIVANO.. E’ STATO STRANO.. CI SIAMO NASCOSTI POI IN UN FOSSATO E RICOPERTI DI FANGO.. SONO PASSATI MA.. >> raccontò lei ma non si capiva bene cosa dicesse << CHI VI HA SEGUITI? >> chiesi e lei spalancò gli occhi << VAGANTI.. MA NON ERANO I SOLITI VAGANTI.. ERA COME SE SAPESSERO DOVE ANDARE O CHI SEGUIRE.. ERA UN GRUPPO COMPATTO.. E ABBIAMO SENTITO DEI SUSSURRI, COME SE PARLASSERO TRA DI LORO.. >> spiegò e la guardammo interdetti.. << NON SONO PAZZA OK? DOBBIAMO TROVARE EUGENE.. LUI E’ FERITO E SOLO.. >> disse e cercò di nuovo di alzarsi.. << OKOK.. ROSITA CALMATI ORA.. ANDREMO NOI A CERCARE EUGENE.. TU RESTI QUI.. RIPOSATI, RIPRENDI LE FORZE.. E PER QUALUNQUE COSA COMUNICHIAMO VIA RADIO.. >> s’intromise Rick e lei lo guardò annuendo.. Gli altri uscirono e poi io mi voltai ricordandomi una cosa << AH SE RIESCI PARLA CON GABRIEL.. E’ MOLTO PREOCCUPATO PER TE! >> dissi e lei annuì guardando di sfuggita Siddiq.. Poi uscii seguita da lui.. << ANDREMO LI FUORI ALLA RICERCA DI EUGENE.. MA LE COSE CHE HA DETTO ROSITA MI SEMBRANO STRANE.. I VAGANTI CHE SUSSURRANO? >> disse Maggie e poi m’intromisi.. << IO LE CREDO.. HO AVUTO UNA SITUAZIONE SIMILE QUALCHE GIORNO FA NEL BOSCO.. ERO CON CAROL MA LEI NON L’HA VISTO.. >> dissi e mi guardarono tutti interrogativi << CHI HAI VISTO? >> chiese Rick.. Sospirai e prima di parlare << UN VAGANTE.. FERMO VICINO AD UN ALBERO.. CHE CI OSSERVAVA.. E’ UN COMPORTAMENTO STRANO PER I COMUNI VAGANTI.. LORO NON STANNO IMMOBILI A FISSARE LE PERSONE, LORO ATTACCANO, SI MUOVONO.. LUI ERA DIVERSO.. >> spiegai e parvero tutti pensierosi.. << OK.. FORSE STANNO MUTANDO O SONO SOLO COINCIDENZE.. MA DOBBIAMO TROVARE LO STESSO EUGENE.. E’ FERITO E HA BISOGNO DI NOI >> disse Jesus e così ci organizzammo e partimmo ma questa volta utilizzando i cavalli.. Tappezzammo gran parte del bosco dove ci aveva detto Rosita ma senza trovare nulla se non qualche vagante che mettemmo fuori uso.. Arrivò la notte e anche nuvole grigie e nebbia.. Lasciammo i cavalli da un parte riparata e proseguimmo a piedi con le torce.. << NON RIUSCIREMO A FARE MOLTO CON IL BUIO E QUESTA NEBBIA.. >> disse Rick continuando a camminare.. << EHI GUARDATE LI.. C’E UNA STALLA! >> disse Aaron e infatti poco più avanti c’era una stalla che si intravedeva a malapena perché’ ricoperta da alberi.. Sentimmo che qualcosa ci stava seguendo.. << DOBBIAMO FARE IN FRETTA.. CREDO CHE QUALCUNO CI STA SEGUENDO.. >> dissi e gli altri annuirono.. Entrammo dentro e iniziammo a cercare ma c’era troppo fieno per vedere bene.. << EUGENE?? SEI QUI? >> sussurrai cercando di farmi sentire.. Ma nulla nessuna risposta.. Spostammo qualunque cosa ci capitasse a tiro.. Poi trovai una parte della stalla dove c’era una montagnetta di fieno diverso da le altre parti.. << EHI VENITE QUI! >> dissi e arrivarono di fretta.. << QUI IL FIENO STA COPRENDO QUALCOSA.. >> dissi e subito togliemmo via l’ammasso di fieno rivelando una botola.. << EUGENE? SEI LI DENTRO? >> chiese Aaron e dopo qualche secondo ci fu la sua risposta << AFFERMATIVO! >> disse e sospirai.. Rick sollevò subito il pannello rivelando Eugene messo male ma almeno ancora vivo.. Lo aiutarono a fare uscire mentre Michonne ed io controllavamo la situazione fuori.. << STAI BENE? >> chiese Rick ad Eugene che era sporco e impaurito << CREDO DI SI.. HO UNA DISTORSIONE AL GINOCCHIO.. C’ERA UNA MANDRIA CHE CI SEGUIVA.. HO FATTO ANDARE VIA ROSITA.. LA RALLENTAVO TROPPO.. COSI’ MI SONO NASCOSTO QUI.. >> disse lui e mi avvicinai << NON E’ UNA COSA GRAVE.. POSSIAMO PORTARLO VIA.. MI SERVONO SOLO DELLE STECCHE.. E UN BASTONE! >> dissi ma lui mi bloccò << NO NON POSSIAMO.. LA MANDRIA TORNERA’ QUI.. E’ COME SE MI STESSERO CERCANDO E SAPESSERO DOVE ANDARE.. >> disse terrorizzato Eugene e ci guardammo tra di noi << COSA VUOI DIRE? >> chiese Aaron << LORO CI SENTONO.. E SUSSURRANO TRA DI LORO.. PARLANO >> continuò lui e così capimmo che Rosita diceva la verità << E’ LO STESSO CHE CI HA DETTO ANCHE ROSITA! >> dissi e lui mi guardò << LEI.. E’ VIVA? DOVE STA? >> chiese agitandosi << SI STA BENE ED E’ AD HILLTOP.. L’HA TROVATA JESUS NEL BOSCO.. >> dissi e poi MIchonne richiamò la nostra attenzione << DOBBIAMO ANDARE VIA.. STANNO ARRIVANDO! >> disse lei con la sua katana già pronta.. Rick e Aaron presero Eugene per aiutarlo a camminare.. << I CAVALLI NON SONO LONTANI.. ANDIAMO! >> disse Jesus e si mise davanti per farci strada.. Preparai pistola e coltello.. Arrivammo per strada e ad un incrocio dove potemmo far riposare un attimo Eugene.. << VADO A CONTROLLARE.. >> disse Aaron e sparì nel bosco.. << SI STANNO EVOLVENDO.. >> disse Eugene e lo guardammo scettici << MA CHE CAZZATA! >> disse Jesus << NON E’ TANTO DIVERSO DAL FATTO CHE I MORTI POSSONO CAMMINARE ANCORA.. PER UCCIDERLI BISOGNA ATTACCARE LA TESTA.. SE IL CERVELLO PERMETTE DI FARGLI CAMMINARE PROBABILEMENTE PUO’ ANCHE RICORDARE COME SI PARLA O SI PENSA.. >> continuò Eugene e non aveva tutti i torti << NON HA TUTTI I TORTI.. NON POSSIAMO ESCLUDERLO DEL TUTTO QUELLO CHE DICE! >> dissi e gli altri non ci volvevano creder.. Tornò Aaron con il fiatone << CI STANNO ATTACCATI AL CULO! >> sussurrò << DOVETE LASCIARMI QUI.. VI RALLENTERO’ SOLAMENTE >> disse Eugene ma Jesus e Aaron lo risollevarono.. << NON TI LASCEREMO QUI..  POSSIAMO DIVIDERCI.. >> disse Rick tornando ad essere il leader di una volta << VOI PORTATELO AI CAVALLI.. IO CERCHERO’ DI PORTARE LA MANDRIA DA UN’ALTRA PARTE.. CI RIVEDREMO AD HILLTOP! >> disse con decisione e sicurezza anche se Michonne non era così sicura.. << NON C’E ALTRO MODO.. >> disse e poi lasciò un bacio alla compagna.. E così poi ci dividemmo.. Rick prese una strada e noi un'altra..  
Arrivammo ad un cimitero.. Costeggiammo il muro per poi trovare una via di accesso.. Entrammo dentro dove la nebbia era ancora più fitta.. C'era un silenzio innaturale.. << MERDA.. NON SI VEDE NIENTE.. DOVE SARA’ L’USCITA? >> sussurrai ma dei rumori ci fecero affrettare.. Mi girai vedendo dei vaganti arrivare << SONO QUI! >> dissi e Michonne vide lo stesso.. Iniziammo ad attaccare quelli più vicini.. Poi riuscimmo a trovare un cancello ma era ostruito.. << CERCATE DI SBLOCCARLO.. NOI CERCHIAMO DI NON FARGLI AVVICINARE.. >> disse Aaron lasciando stare Eugene che si avvicinò a noi per aiutarci.. Ci girammo un attimo per vedere che i vaganti stavano iniziando a sbucare << FORZA SPINGETE! >> urlai e dall’altro lato sbucò una donna mai vista che iniziò ad aiutarci e a tirare il cancello.. Arrivò anche un'altra in suo aiuto.. Iniziai a scavare la terra con le mani e lo stesso fece una delle due donne dall’altro lato così creammo un passaggio per far slittare il cancello.. Aiutammo a far passare Eugene insieme ad Aaron che lo sorreggeva.. Mi girai e vidi Jesus accerchiato che uccideva quanti più vaganti riusciva.. Una delle due donne iniziò a tirare le frecce con il proprio arco aiutandolo.. Io e Michonne cercammo di aiutarlo ma erano davvero in tanti e nella nebbia era difficile identificarli.. << JESUS DOBBIAMO ANDARE.. SONO TROPPI! >> urlai e lo vidi cercare di indietreggiare.. Io e Michionne uscimmo prima di lui ma Poco prima del cancello due vaganti si avvicinarono, Jesus uccise il primo, il più vicino ma quando alzò la spada per uccidere il secondo questo lo schivò con semplicità e subito lo bloccò conficcandogli una lama nel fianco e lasciandolo poi cadere a terra.. Il vagante poi ci guardò e Aaron rientrò dentro per ucciderlo, ma altri vaganti armati si avvicinarono e non potemmo stare li a guardare.. Ci aiutarono le due donne e verso la fine arrivò anche Rick che uccise proprio il vagante che aveva pugnalato Jesus.. Loro controllavano la situazione mentre mi buttai su Jesus << GUARDAMI.. JESUS NON CHIUDERE GLI OCCHI TI PREGO.. CE LA PUOI FARE! >> dissi cercando di fermare il sangue che gli usciva dalla ferita ma era troppo << NON..SONO TUTTI DEI MOR-TI.. DI A MAGGIE CHE L’HO SEMP-RE AMA-TA! >> sussurrò ma poi esalò l’ultimo respiro.. << NOOOOO!! >> urlai tra la rabbia e la sofferenza di aver perso di nuovo qualcuno.. << DOBBIAMO PORTARLO A CASA! >> dissi agli altri che non proferivano parola mentre le due donne ci guardavano non capendo.. << CHI SIETE? >> chiese poi Michonne impugnando la sua spada, proprio alle due.. << NON SIAMO CON LORO SE E0 QUESTO CHE STAI PENSANDO.. STAVAMO TROVANDO UN POSTO SICURO QUANDO VI ABBIAMO VISTO ENTRARE QUI E POI ABBIAMO VISTO LA MANDRIA CHE VI SEGUIVA.. NON ABBIAMO MAI VISTO UNA COSA DEL GENERE! IO SONO YUMIKO E LEI MAGNA.. >> disse una delle due quella con l’arco e le frecce.. Intanto vidi uno dei vaganti appena uccisi vicino al corpo di Jesus e mi avvicinai vedendo che aveva qualcosa di strano.. E poi capii prendendo la sua faccia e scoprendo che era solo una maschera << ECCO PERCHE’ NON RIUSCIAMO A CAPIRE COME FACEVANO.. SONO DELLE PERSONE CON DELLE MASCHERE DI VAGANTI! >> dissi facendo vedere la maschera e loro la guardavano schifati e arrabbiati.. Poi sentimmo dei rumori e dei passi e capimmo che era ora di andare.. Rick e Aaron presero Jesus e uscirono mentre io e Michonne aiutammo Eugene.. Corremmo come non mai con tutte le difficoltà  e alla fine si fece anche giorno.. Eravamo molto stanchi ma non poteva ancora stare tranquilli, fino a che non avremmo raggiunto i cavalli..  

<< CHE CAVOLO DI PERSONA PENSEREBBE DI FARE UNA COSA DEL GENERE.. PRENDERE LA PELLE DELLA FACCIA DEI VAGANTI E USARLA.. AL SOLO PENSIERO MI VIENE DA VOMITARE.. >> disse una delle due donne.. << E’ UNA COSA FOLLE.. MA RIESCONO A STARE IN MEZZO AI VAGANTI E ANCHE A MANIPOLARE LA LORO STRADA.. E’ UN’ARMA LA LORO! >> disse Eugene che aveva visto più di noi come si muoveva la mandria.. << CE NE SARANNO ALTRI? >> disse Aaron << SICURAMENTE SI.. E DOBBIAMO ESSERE PREPARATI PER CAPIRE COME ELIMINARLI! >> risposi io.. e poi in lontananza scorgemmo i cavalli.. Aiutammo a salire Eugene e poi issammo anche il corpo i Jesus.. << CREDO CHE LE NOSTRE STRADE SI DIVIDONO QUI.. >> disse quella che si chiamava Yumiko.. << CI AVETE AIUTATO E VORREMMO OFFRIRVI QUALCOSA IN RINGRAZIAMENTO.. IL NOSTRO POSTO NON E’ MOLTO DISTANTE.. >> disse Rick cercnado di essere gentile e le due donne si guardarono << CI SONO DEI NOSTRI AMICI IN GIRO.. SICURAMENTE CI STARANNO ASPETTANDO.. NON SO SE >> disse lei ma Rick si fece più deciso << INSISTO.. UN PASTO CALDO E POI POTRETE ANDARE.. >> continuò e lei due poi non poterono far altro che accettare.. Salirono sugli altri due cavalli sia Aaron che Rick per guidare il gruppo e così partimmo verso Hilltop.. Ma lungo la strada di nuovo quel mormorio e rumore di passi che proveniva dal bosco alla nostra sinistra << SARANNO ANCORA QUELLI O I VAGANTI VERI? >> chiese Aaron e non potevamo rimanere con il dubbio.. Così seguimmo i vaganti verso un piccolo ponte di legno con un portico c’erano due uscite per cui io e Michonne ci mettemmo da un lato mentre Rick si mise dall’altro ed era il verso dove stava andando il gruppetto di vaganti.. Sentimmo uno sparo e qualcuno lamentarsi.. Sbucammo fuori anche noi e uno dei finti vaganti era a terra e i veri vaganti gli stavano già addosso.. Ne rimasero due che si girarono verso di noi.. Uno estrasse dalla manica un coltello e si lanciò su Michonne che con la sua katana gli tagliò il braccio e poi lo trafisse.. Io guardai l’altro che era rimasto fermo ma con il coltello già in mano.. Gli puntai la pistola contro << BUTTATO GIU’! >> urlai e si rese conto di essere rimasto solo.. Buttò il coltello a terra e alzò le mani inginocchiandosi.. Ci avvicinammo tutti e Rick guardandolo poi gli tolse la maschera.. Era una ragazzina! << TI PRE-GO.. TI PREGO NON UCCIDERMI! >> sussurrò spaventata e piangendo.. << QUANTI SIETE? >> chiese lui << LI AVETE UCCISI TUTTI.. CI SONO SOLO IO ORA! >> rispose lei ma Michonne le puntò la spada alla gola << E NOI TI DOVREMMO CREDERE? >> disse la donna ma qualcuno stava arrivando dalla parte opposta.. Un altro gruppo di vaganti << NON C’E TEMPO.. LA PORTIAMO CON NOI! >> disse Rick e lo guardammo sorpresi.. Rick la prese per un braccio alzandola.. << EHI, SE PROVI A FARE QUALCOSA.. NON DOVRAI FINGERE! >> disse Michonne mostrandole la sua maschera.. Poi corremmo dove avevamo lasciamo Eugene e Aaron e le due donne.. Gli altri non capirono il motivo della prigioneria << NE PARLEREMO QUANDO ARRIVIAMO... PUO’ ESSERCI UTILE! >> disse Rick e bendò la ragazzina per poi issarla sul cavallo..  
Poco tempo dopo attraversammo i cancelli di Hilltop.. Maggie, Enid e Tara furono i primi ad uscire ma capirono che qualcosa era successo dal nostro passo e dalle nostre facce.. L'ultimo cavallo che entrò fu proprio quello con sopra il corpo di Jesus.. << NO.. NOOO... NO! >> urlò Maggie correndo verso di noi e attirando la curiosità di tutti gli altri.. Aaron e Rick fecero scendere il corpo di Jesus e Maggie si buttò su di lui.. << COME E’ SUCCESSO?? PERCHE’? >> chiese tra le lacrime.. Mi avvicinai a lei << CI HA PROTETTO FINO ALLA FINE.. ERAVAMO INTRAPPOLATI E INSEGUITI DA UNA MANDRIA.. ALCUNI SI MASCHERANO DA VAGANTI E L’ABBIAMO CAPITO TROPPO TARDI.. UNO L’HA PRESO ALLA SPROVVISTA.. NON HO POTUTO FARE NULLA.. MI- MI DISPIACE MAGGIE! >> le spiegai e poi la presi tra le braccia per consolarla.. << MI HA DETTO DI DIRTI CHE TI HA SEMPRE AMATO! >> le sussurrai per non farmi sentire troppo e lei mi guardò con le lacrime che le bagnavano le guance.. Poi annuì lievemente e prese un bel respiro << DOBBIAMO FARGLI UN FUNERALE! >> disse e poi se ne andò via.. Intanto Rick e Michonne avevano portato la ragazzina in una delle celle in un seminterrato.. Siddiq aveva aiutato Eugene a scendere dal cavallo << HA UNA DISTORSIONE DEL GINOCCHIO.. PORTALO DENTRO FRA POCO ARRIVO.. >> dissi a Siddiq e lui annuì.. Intanto mi si affiancarono Tara e Rosita.. << COSA E’ SUCCESSO?? E CHI SONO LE DUE DONNE?? >> chiese Tara e mi ero completamente dimenticata di loro.. Mi girai ma vidi che guardavano stupite verso una casetta dove erano usciti un uomo e due donne << MA CHE CI FATE QUI? >> chiese Yumiko raggiungendo le tre persone abbracciandosi.. Li raggiunsi seguita da Tara e Rosita << CHE SUCCEDE QUI? VI CONOSCETE? >> chiesi dura e scettica e loro mi guardarono << SONO I NOSTRI COMPAGNI.. SONO QUI ANCHE LORO E NOI NON LO SAPEVAMO.. >> rispose Magna e Yumiko annuì << SE POSSO.. MI PRESENTO.. SONO LUKE.. E LORO SONO CONNIE E KELLY.. >> s’intromise l’uomo e le altre due donne alzarono solo la mano per salutare << C’ERAVAMO DIVISI PER CERCARE UN POSTO SICURO DOVE PASSARE LA NOTTE.. POI NOI VI ABBIAMO VISTI VICINO AL CIMITERO E INSEGUITI DAI VAGANTI.. IL RESTO LO SAPETE.. >> spiegò Yumiko e gli altri annuirono << E COME VI TROVATE VOI QUI? >> chiesi all’uomo ma vidi una delle due donne parlare a gesti con l’altra donna.. << CONNIE ED IO MIA SORELLE.. LEI E’ SORDA MA SI FA CAPIRE MOLTO BENE.. >> disse la donna più giovane che doveva essere Kelly.. Feci il segno di scuse.. Sapevo un po' il linguaggio dei segni, l’avevo imparato da un bambino in ospedale.. Lei mi sorrise apprezzando << COMUNQUE SIAMO QUI PERCHE’ CI SIAMO PERSI.. ABBIAMO VISTO LE MURA E UN OCCASIONE PER AVERE UN RIPARO PER LA NOTTE.. MAGGIE E’ STATA MOLTO GENTILE A FARCI RIMANERE.. >> continuò Luke e guardai verso Tara << SI SONO ARRIVATI POCO DOPO IL TRAMONTO.. NON POTEVAMO LASCIARLI LI FUORI SENZA CIBO.. >> disse lei alzando le spalle e vidi Luke sorridere << E’ VERAMENTE UN BEL POSTO QUI.. NOI PURTROPPO ABBIAMO PERSO IL NOSTRO RIFUGIO.. >> disse lui e si beccò l’occhiataccia di Magna e Yumiko << OK.. HO DELLE COSE DA FARE.. SICURAMENTE ANCHE GLI ALTRI VORRANNO PARLARE CON VOI.. PER ORA VIA LE ARMI LE TERREMO NOI! >> dissi e le due donne non cedettero subito << FORZA RAGAZZE.. >> le riprese Luke e poi tra brontolii e sbuffamenti lasciarono andare le armi che Rosita e Tara presero.. << BENE.. VI TERREMO D’OCCHIO.. MA C’E CIBO E POTETE USARE I BAGNI SE VOLETE.. >> dissi e poi me ne andai.. << TU NON DOVRESTI ESSERE A LETTO? >> chiesi poi a Rosita e lei alzò le spalle << STO BENE.. POSSO CAMMINARE E STARE IN PIEDI.. PAROLE DEL DOTTORE! >> rispose lei e poi si allontanò con Tara.. Nel frattempo raggiunsi Rick e Michonne << LA RAGAZZINA? >> chiesi e tutti e due mi guardarono << NON VUOLE PARLARE.. E’ TERRORIZZATA DA NOI.. COME SE NOI FOSSIMO I CATTIVI! >> disse Rick contrariato.. Sospirai.. << OK.. CI PROVERO’ IO.. TANTI ANNI FA ERO NELLA  SUA STESSA POSIZIONE.. SI FIDERA’ DI ME.. >> dissi sicura e decisa.. << OK.. NOI INTANTO AVVISIAMO ALEXANDRIA E PARLIAMO CON MAGGIE.. PER GLI STRANIERI? >> disse Rick guardando in fondo << CI HO PENSATO IO.. SONO DELLO STESSO GRUPPO.. AVEVANO DETTO LA VERITA’.. .SI ERANO DIVISI PER TROVARE UN RIPARO.. PER ORA TENIAMO D’OCCHIO.. ABBIAMO PRESO LE LORO ARMI... SARA’ MAGGIE POI A DECIDERE E’ LEI IL LEADER QUI..>> spiegai e loro annuirono.. Poi li salutai momentaneamente e mi diressi alle prigioni..  
Trovai la ragazzina raggomitolata su se stessa seduta a terra.. Appena mi vide si fece ancora più stratta al muro.. << NON TI VOGLIO FARE NIENTE.. SO COSA SI PROVA AD ESSERE LI.. QUALCHE ANNO FA ERO LI ANCHE IO.. E NON E’ PER NULLA BELLO.. MA BASTA COLLABORARE.. >> dissi con voce calma e presi una sedia mettendola di fronte la cella.. << MI CHIAMO JULIE E SONO UNA DOTTORESSA.. VOGLIO SOLO FARTI QUALCHE DOMANDA.. NIENTE DI PIU’ >> continuai e lei mi guardò ancora spaventata << QUAL’E’ IL TUO NOME? >> chiesi e lei scosse la testa << NON HO UN NOME.. L’HO GIA’ DETTO AGLI ALTRI DUE.. NON ABBIAMO NOME.. NESSUNO DI NOI CE L’HA! >> disse con le lacrime agli occhi << NON AVETE UN NOME? CHI LO HA DECISO? >> chiesi e iniziò a singhiozzare scuotendo la testa.. << ERAVAMO BUONI.. NON VOLEVAMO FARE NIENTE DI MALE SE NON VIVERE.. >> disse evitando la mia domanda.. << LO FATE PER VIVERE? UTILIZZATE LA PELLE DEI VAGANTI PER VIVERE? E PERCHE’ CI STAVATE OSSERVANDO?? SAPETE DI NOI? DI QUESTO POSTO?? >> domandai ma le scosse ancora di più la testa << IO NON SO NIENTE.. NIENTE.. NON MI HANNO MAI DETTO NIENTE.. SO CHE CON LA LORO PELLE ADDOSSO SIAMO PROTETTI E CI LASCIANO IN PACE.. >> disse e sospirai << AVETE UN ACCAMPAMENTO.. DELLE MURA? >> chiesi e lei quasi rise << MURA? LE MURA NON TENGONO AL SICURO.. I POSTI COME QUESTO NON RESISTONO.. NON RESISTONO MAI.. MIA MADRE ED IO L’ABBIAMO VISTO ACCADERE.. CONTINUAMENTE.. E RICORDO A STENTO IL MONDO PRIMA DI TUTTO QUESTO.. MIA MADRE MIA HA DETTO CHE DOVEVAMO CAMBIARE PER SOPRAVVIVERE.. E CHE AVEVAMO BISOGNO DEI MORTI PER STARE AL SICURO >> spiegò lei tra le lacrime.. Quale madre permetteva una cosa del genere? << PERCHE’ CI STAVATE SEGUENDO? PERCHE’ VOLEVATE UCCIDERCI? PERCHE’ AVETE UCCISO UN BRAV’UOMO? >> domandai ancora.. Singhiozzò << PERCHE’ LE PERSONE ADESSO SI UCCIDONO PER SOPRAVVIVERE E ANCHE NOI LO FAREMMO SEMPRE.. TUTTI I VIVI SONO UNA MINACCIA.. O NOI O LORO >> disse lei e quelle parole mi ricordarono qualcuno.. Mi passai una mano tra i capelli e presi un bel respiro << QUANTI SIETE?.. >> domandai << ERAVAMO IN 10 MA LI AVETE UCCISI TUTTI! >> disse ma sapevo che mentiva << NON MENTIRE.. LO LEGGO NEI TUOI OCCHI CHE NON E’ LA VERITA’ >> dissi e mi avvicinai alle sbarre << SENTI.. DI ME TI PUOI FIDARE OK? NON SONO IL TIPO CHE TORTURA QUALCUNO PER FARLO PARLARE.. MA LI FUORI C’E CHI LO FA.. E NON VORREI CHIAMARE NESSUNO.. PENSACI.. IO VADO VIA.. MA TORNERO’ PRESTO! >> dissi e mi alzai non prima di vederla toccarsi un orecchio..  
Uscii fuori e presi fiato.. Era una situazione del tutto nuova ma allo stesso tempo pericolosa.. Li fuori c’era una nuova minaccia.. Quanto avrei voluto che lui fosse qui con me.. Avrebbe saputo sicuramente cosa fare.. Entrai in casa e trovai tutti gli altri nello studio di Maggie, compreso il piccolo Hershel che vedendomi mi corse incontro << ZIA JULIE! >> disse abbracciandomi le gambe e io mi abbassai alla sua altezza per scompigliare i suoi capelli << CIAO HERSHEL.. COME SEI CRESCIUTO! >> dissi e lui sorrise fiero << TANTO.. SONO UN OMETTO ORA! >> disse lui facendomi sorridere.. Aveva praticamente quasi la stessa età di Gracie e insieme a Judith ne combinavano sempre tante.. << OMETTO.. ORA VAI CON ENID CHE NOI DOBBIAMO PARLARE.. >> s’intromise Maggie cercando di sembrare tranquilla agli occhi del figlio.. Lui annuì e poi prese la mano di Enid e lasciarono la stanza << E’ CRESCIUTO VERAMENE TANTO! >> dissi rialzandomi e lei sorrise appena << SI ED E’ DIVENTATO ANCHE UN GRAN CHIACCHIERONE! >> rispose lei e poi mi fece segno di accomodarmi sui divani.. C'erano già Rick e Michonne ad aspettare << ABBIAMO SENTITO GABRIEL.. I BAMBINI STANNO TUTTI BENE E LI E’ TUTTO SOTTO CONTROLLO.. SONO DISPIACIUTI PER JESUS.. >> disse Rick e annuii pensando per un attimo a mia figlia... << HAI SCOPERTO QUALCOSA DALLA RAGAZZA? >> chiese poi Maggie.. Alzai le spalle << BEN POCO.. NEL SUO GRUPPO ERANO IN DIECI E PARE CHE GLI ABBIAMO UCCISI TUTTI.. MA NON MI HA DETTO LA VERITA’.. SENTO CHE SONO MOLTI DI PIU’.. SI MIMETIZZANO CON I MORTI PER SOPRAVVIVERE.. NON HANNO NOME, NON SERVE UN NOME, PER IDENTIFICARSI.. E HA UN DISTORTA VISIONE DELLA REALTA’.. COME SE LORO SONO I BUONI E NOI I CATTIVI DA ELIMINARE.. E MI HA MENZIONATO SUA MADRE.. POI HO CAPITO CHE LE SERVE TEMPO.. >> spiegai e loro si guardarono.. << ABBIAMO A CHE FARE CON UNA NUOVA MINACCIA QUINDI? >> chiese Maggie e scossi la testa << NON SAPPIAMO ANCORA MOLTO.. MA HANNO UN ARMA A LORO VANTAGGIO E SONO PROPRIO I VAGANTI.. D’ORA IN AVANTI DOBBIAMO STARE MOLTO ATTENTI E LIMITARE LE USCITE >> dissi ma loro sospirarono << ABBIAMO LA FIERA AL REGNO FRA QUALCHE GIORNO.. TUTTI SONO ENTUSIASTI DI ANDARCI.. SI STANNO PREPARANDO DA MESI.. >> disse Maggie sprofondando nella poltrona.. Mi ero completamente dimenticata della fiera.. Ogni anno il Regno organizzava questa fiera per lo scambio di ogni bene che ognuno possedeva.. Era anche un buon motivo di stare di nuovo tutti insieme.. << NON POSSIAMO RISCHIARE.. NON ADESSO CHE ABBIAMO APPENA PERSO UN ALTRA PERSONA.. >> dissi con tristezza e vidi Maggie rabbuiarsi << BEH.. JULIE NON HA TUTTI I TORTI.. MA ABBIAMO ANCORA UN PO’ DI TEMPO PER CAPIRE COSA FARE.. ORA NOI TORNEREMO AD ALEXANDRIA.. VALUTIAMO LA SITUAZIONE DA QUELLA PARTE.. TU JULIE PUOI RIMANERE QUI E VEDERE SE PARLA ANCORA LA RAGAZZA? >> disse Rick e nonostante pensassi a quanto mi mancava mia figlia, sapevo che per il bene di mia figlia dovevo trovare delle risposte il prima possibile.. << CERTO RIMANGO IO.. CERCHERO’ DI FARE IL POSSIBILE.. MA PRENDETEVI CURA DI GRACIE IN MIA ASSENZA >> dissi e lui mi prese una mano stringendola appena.. Poi ci alzammo e uscimmo fuori.. Dovevamo seppellire un amico.. Uscendo trovammo un carro appena entrato e scesero Carol e il figlio Henry << CAROL? >> esclamai sorpresa raggiungendo la donna << CHE CI FATE QUI? >> chiesi abbracciandola << ABBIAMO SENTITO IERI GABRIEL.. CI HA INFORMATI DELLE NUOVE VICENDE E SIAMO PARTITI APPENA POSSIBILE.. COSA E’ SUCCESSO? >> spiegò lei e si guardò intorno visto che ci avevano raggiunto anche gli altri.. << PURTROPPO.. ABBIAMO PERSO JESUS QUESTA NOTTE.. ERAVAMO FUORI PER CERCARE EUGENE.. MA UNA MANDRIA CI HA ATTACCATO ERANO IN TROPPI MA IN MEZZO CI SONO PERSONE VIVE CHE USANO MASCHERE DI VAGANTI PER MIMETIZZARSI.. NE ABBIAMO PRESA UNA ED E’ CHIUSA IN PRIGIONE AL MOMENTO.. >> dissi e vidi Henry molto incuriosito.. << JESUS!! MIO DIO.. NON CI POSSO CREDERE.. E’ UN BENE CHE ALLORA SI VENUTA.. SCOPRIREMO INSIEME COSA STA SUCCEDENDO.. >> disse Carol e poi arrivò Alden, un ex salvatore che si era rivelato essere un bravo ragazzo, si era da subito dato da fare per aiutare a ricostruire tutto e ora faceva il fabbro.. Era il fidanzato di Enid.. << SCUSATEMI.. ABBIAMO PREPARATO TUTTO.. MANCATE SOLO VOI! >> disse e poi se ne andò.. << ANDIAMO.. NE PARLIAMO DOPO.. >> sussurrò Carol e poi prese il figlio e insieme raggiungemmo la parte di dietro della casa adibita a piccolo cimitero..  Fu tutto molto triste e silenzioso.. Nessuno osava dire niente.. C'era tanto rispetto nei sentimenti di ognuno di noi.. Come la maggior parte di noi, le lacrime era tutto ciò che si vedeva sui nostri volti.. Avevo tanto bisogno di un suo abbraccio, delle sue braccia calde e forti che sapevano di casa e di vita.. Ma lui non era li.. E ne da nessun’altra parte.. 
<< COME STAI? >> chiese Carol raggiungendomi sugli scalini del portico.. Alzai le spalle.. Era ormai il tramonto.. Erano stati due giorni di fuoco.. << COME SEMPRE.. E STARE QUI DOPO TANTO MI FA UN CERTO EFFETTO.. >> risposi e lei si sedette vicino.. << MI DISPIACE PER L’ALTRO GIORNO.. NON VOLEVO RISULTARE SGARBATA.. E ORA CHE HO SAPUTO TUTTO.. MI SENTO SCEMA A NON AVERTI CREDUTA SUBITO.. >> disse e alzai le spalle << NON ERA CERTO FACILE.. SO CHE POSSO DARE L’IMPRESSIONE DI QUELLA CHE NON SI DA PACE, CHE CREDE IN QUALCOSA CHE ORMAI NON E’ VERO.. MA LO SENTO.. E’ DA QUELCHE PARTE LI FUORI.. VIVO.. FORSE E’ IMPOSSIBILITATO A TROVARCI.. MA LUI NON E’ MORTO.. E CI CREDERO’ SOLO SE TROVASSI IL SUO CORPO! >> dissi e lei annuì << HO PERSO TANTE PERSONE IN QUESTA NUOVA VITA.. MIA FIGLIA ERA QUELLA PIU’ IMPORTANTE MA L’HO VISTA ED E’ VERO TI CAMBIA.. E SARO’ CON TE QUALCUNQUE COSA DECIDESSI DI FARE.. ANCHE ANDARE SULLA LUNA A CERCARLO.. ORA DOBBIAMO SOLO CAPIRE CHI SONO QUESTE NUOVE PERSONE CHE MINACCIANO LA NOSTRA VITA E LA NOSTRA LIBERTA’.. >> disse e annuii.. << LA RAGAZZA.. E’ SPAVENTATA DA NOI.. CI VEDONO COME UNA MINACCIA DA CUI DIFENDERSI.. DEVO CERCARE IL MODO PER FARLE CAPIRE CHE NOI NON SIAMO LA MINACCIA MA CHE POSSIAMO SOLO AIUTARLA.. >> dissi e lei capì le mie intenzioni.. << LE PORTO DEL CIBO E ACQUA E VEDIAMO SE SI TRANQUILLIZZA UN PO’.. >> dissi e mi alzai prendendo un vassoio con del cibo e una bottiglietta di acqua.. Mi recai alle prigioni ma da una finestra sentii qualcuno parlare.. << MI CHIAMO HENRY.. SONO QUI  SOLO PER PARLARE.. NON FARO’ DOMANDE.. >> disse e riconobbi la voce di Henry.. Cosa ci faceva li? Restai li fuori in ascolto.. << IO.. IO MI CHIAMO LYDIA.. >> e la ragazza rispose.. Aveva un nome quindi.. << MI SPIACE CHE SEI RIMASTA SOLA.. NON DEVE ESSERE BELLO.. SARO’ SINCERO.. ANDARE IN GIRO INDOSSANDO LA PELLE DEI MORTI E’ DA PAZZI >> disse Henry << PENSARE CHE QUESTO POSTO NON CROLLERA’ COME OGNI ALTRO POSTO.. E’ DA PAZZI! >> rispose lei.. Piano piano Henry stava riuscendo a farla parlare.. << NON SONO D’ACCORDO.. >> rispose lui << PERCHE’ SEI GENTILE CON ME? >> chiese lei << QUANDO ERO BAMBINO SONO STATI GENTILI COME E MIO FRATELLO.. ERAVAMO NEI GUAI E CI HANNO AIUTATI.. >> spiegò il ragazzo.. << CREDI CHE IO SIA NEI GUAI? NON SAI NIENTE DI ME.. LE COSE NON SI SISTEMERANNO MAI.. >> disse lei << NON E’ COSI’.. POSSIAMO.. POSSO AIUTARTI.. POTREI PARLARE CON I MIEI GENITORI.. LORO SONO I LEADER DI UN’ALTRA COMUNITA’.. >> disse Henry.. << E’ LONTANO? COME SI CHIAMA? >> chiese lei più interessata.. << SI CHIAMA IL REGNO.. E’ UN GIORNO DI VIAGGIO DA QUI.. >> rispose e a quel punto entrai dentro.. Il ragazzo aveva detto troppo.. << HENRY.. CHE CI FAI QUI? >> domandai e lui parve preso di sorpresa.. << VOLEVO SOLO.. >> disse ma lo bloccai << NON E’ COMPITO TUO.. HAI DETTO FIN TROPPO! >> dissi e lui mi guardò interrogativo.. Poi guardò un'altra volta la ragazza e se ne andò via con la testa bassa.. Mi girai verso la ragazza.. << TIENI TI HO PORTATO DEL CIBO.. E DEGLI ANTIFOLORIFICI! >> dissi e le feci passare il vassoio sotto la porta della cella.. << NON HO BISOGNO DI ANTIDOLORIFICO.. E NEMMENO DI CIBO! >> disse e si toccò ancora l’orecchio << VEDO CHE TI TOCCHI L’ORECCHIO COME SE TI FACESSE MALE.. FARE COSI’ NON TI FARA’ USCIRE PRIMA.. E NEMMENO MORIRE DI FAME.. POI LA DECISIONE E’ TUA OVVIAMENTE.. MA COME MEDICO SAI CHE SE VUOI VERAMENTE MORIRE IO FAREI QUALUNQUE COSA PER SALVARTI.. >> dissi e sospirò.. << IO VOGLIO SOLO CHE TU SAPPIA CHE NON SIAMO CATTIVI COME PENSI.. NOI LE PERSONE LE SALVIAMO, LE AIUTIAMO.. E GLI DIAMO LA POSSIBILIA’ DI SCEGLIERE SE VIVERE E COME FARLO NEL MIGLIORE DEI MODI.. CI SONO MOLTE BRAVE PERSONE QUI.. TI AIUTERANNO SE TU AIUTI LORO.. >> continuai e poi mi guardò prendendo le medicine.. << HO BISOGNO DI ACQUA >> disse e presi la bottiglia passandola tra le sbarre.. si avvicinò e in un attimo prese il mio braccio cercando di avvicinarmi di più alle sbarre.. Ma sapevo divincolarmi e così feci prendendole il polso ma la maglia le scoprì il braccio rivelando tante cicatrici alcune anche fatte da poco.. Riprese il suo braccio e tornò vicino a muro con la testa bassa.. La guardai dispiaciuta e poi me ne andai..  
Trovai Carol vicino il suo carro che sistemava qualcosa.. << GIA’ ANDATE VIA? >> chiesi e lei alzò le spalle con una piccola smorfia << AL REGNO CI SONO TANTE COSA DA PREPARARE PER LA FIERA.. E DEVO AVVERTIRE EZEKIEL DEI NUOVI PROBLEMI.. >> spiegò e poi vidi da lontano Henry << CAROL.. HENRY PRIMA ERA DALLA PRIGIONIERA.. LUI L’HA FATTA PARLARE UN PO’.. MA HA RIVELATO DOVE VIVETE.. E’ STATO INGENUO.. MA DOVETE STARE ATTENTI.. >> dissi e lei sospirò << HA QUEST’ETA’ CHE NON RIESCE A NON FINIRE NEI GUAI.. GLIENE DIRO’ QUATTRO! >> disse lei ma la fermai << NON SERVE.. HA CAPITO.. MA VOLEVO CHIEDERTI UN FAVORE.. >> dissi e lei mi guardò interrogativa << POTREBBE RESTARE CON ME? LA RAGAZZA SEMBRAVA PIU’ TRANQUILLA CON LUI.. SONO COETANEI E POTREBBE FARLA PARLARE.. SEMPRE SE LUI VUOLE.. >> spiegai e lei ci pensò su << BEH.. QUA E’ SUPER VISIONATO E POI GIA’ DA TEMPO VOLEVA IMPARARE IL MESTIERE DEL FABBRO.. PER CUI LI DIRO’ CHE RESTA PER QUELLO.. >> disse lei e l’abbracciai << GRAZIE CAROL.. PROMETTO CHE SARA’ SUPER CONTROLLATO DA ME E DAGLI ALTRI.. >> dissi e lei annuì.. << ORA MEGLIO ANDARE A RIPOSARE.. >> dissi e la salutai e poi la vidi andare verso suo figlio... Tornai nella vecchia stanza.. L'ultima volta che c’ero stata era l’ultima notte con lui.. Era rimasto tutto uguale a parte per il lettino che poi aveva utilizzato Maggie per Hershel.. Mi Buttai sul letto, vestita e la stanchezza subito prese il sopravvento.. Sognai la ragazza, la sua paura, le sue cicatrici sul braccio e ma poi apparve mio padre, quello di prima, quello buono che mi tendeva una mano.. Mi svegliai di soprassalto e con il fiatone.. Non capivo il nesso di quel sogno.. Andai in bagno e mi rinfrescai il viso.. Andai verso la finestra e guardai la mezza luna nel cielo.. Cosa c’entrava mio padre in tutto questo?? Perché il mio inconscio mi ricordava che era ancora vivo? Dopo il sogno non riuscii più a dormire quindi appena fu l’alba mi cambiai e scesi giù per mangiare qualcosa.. Trovai Maggie e Carol in cucina che parlottavano tra loro.. << BUONGIORNO.. >> dissi e mi guardarono << CIAO JULIE.. MATTINIERA ANCHE TU? >> disse Carol e annuii << NON SONO RIUSCITA A DORMIRE MOLTO IN REALTA’.. >> dissi e mi sedetti prendendo una mela.. << E’ UNA COSA COMUNE ALLORA.. CAROL MI STAVA DICENDO DI HENRY.. SEI SICURA DELLA TUE INTENZIONI? >> disse Maggie un po' scettica << SI.. LI HO SENTITI PARLARE E LEI SI E’ APERTA CON LUI PIU’ DI QUANTO ABBIA FATTO CON ME.. NON ABBIAMO MOLTO TEMPO, SICURAMENTE QUALCUNO DEI SUOI LA STA CERCANDO.. HA PARLATO DI SUA MADRE E PRESUMO CHE LEI SARA’ LA PRIMA A CERCARLA.. E NON POSSIAMO FARCI TROVARE IMPREPARATI.. >> dissi e lei poi annuì << SO DI LASCIARLO IN BUONE MANI.. MA TENETEMI COSTANTEMENTE AGGIORNATA.. E POI FRA QUALCHE GIORNO SAREMO TUTTI AL REGNO PER LA FIERA.. >> disse e accennò un sorriso.. Ma dalle facce che facemmo io e Maggie capì che qualcosa non andava << NON MI DITE CHE NON VERRETE?? >> disse lei con voce delusa << NON ABBIAMO ANCORA DECISO.. NON SAPPIAMO CHI POSSIAMO TROVARE LI FUORI.. RICK E GLI ALTRI AVRANNO ANCORA PIU’ STRADA DA FARE E NON POSSIAMO RISCHIARE CHE QUALCUNO PERDA ANCORA LA VITA! >> disse Maggie e per un attimo si rabbuiò.. << OKOK... ABBIAMO ANCORA QUALCHE GIORNO PER CAPIRE COME COMPORTARCI.. IO ORA PARTO COSI’ ARRIVERO’ PRESTO.. >> disse Carol e poi ci salutò.. << SAI CHE HENRY SI POTRA’ METTERE NEI GUAI VERO? >> disse Maggie e io annuii << LO CONTROLLERO’.. E’ UN BRAVO RAGAZZO MA INGENUO ANCORA.. MA E’ TENACE E NON HA PAURA.. >> dissi e lei annuì << COSA PENSI DI FARE CON I NUOVI? >> chiesi prima che se ne andasse << SE VOGLIONO POSSONO RESTARE MA DOVRANNO FARE LA LORO PARTE.. >> disse e annuii per poi vederla andare via.. Presi ancora del cibo e andai di nuovo dalla ragazzina..  
Era sdraiata a terra ma scattò seduta appena entrai.. << SO BENE QUELLO CHE PROVI.. QUANDO QUALCUNO CHE DICE DI AMARTI TI FA DEL MALE E’ DIFFICILE DA ACCETTARE.. >> dissi sedendomi sulla sedia e lei mi guardò interrogativa.. << MIO PADRE HA PRATICAMENTE DISTRUTTO LA MIA VITA DOPO CHE E’ SCOPPIATA LA PANDEMIA.. >> continuai e lei mi guardava quasi con interesse << TI FACEVA DEL MALE? >> chiese a voce bassa e io scossi la testa << NO.. NON MI HA MAI TOCCATA IN REALTA’.. MA MI HA FATTO DEL MALE PSICOLOGICO.. PER PROTEGGERMI MI HA TENUTA PER ALCUNI ANNI CHIUSA IN UNA STANZA.. POI SONO SCAPPATA E HO SCOPERTO COSA FACEVA.. USAVA ME E IL NOME DI MIA MADRE PER ESSERE UN DISPOTICO PEZZO DI MERDA.. LO ABBIAMO COMBATTUTO TANTO.. HA UCCISO TANTE PERSONE, BRAVE PERSONE, PERCHE’ NON SOTTOSTAVANO ALLE SUE REGOLE.. IO CE L’AVEVO CON LUI.. CE L’HO ANCORA CON LUI PER QUELLO CHE HA FATTO PRIMA E DOPO.. MI HA PORTATO VIA.. >> dissi ma alla fine mi bloccai.. La vidi guardarmi con una lacrima sulla guancia.. << CHI TI FA DEL MALE.. LYDIA?? >> chiesi delicata e lei spalancò gli occhi al sentire il suo nome << COME FAI A SAPERLO?? >> chiese e alzai le spalle << HENRY ME LO HA DETTO.. E’ UN BRAVO RAGAZZO E ANCHE LUI VORREBBE AIUTARTI SAI? >> dissi e lei per un attimo si toccò il braccio.. << MIA MADRE.. >> disse e annuii << DOV’E’ ORA?? >> chiesi e lei scosse la testa << PER IL TUO BENE E DI QUESTO VILLAGGIO.. MEGLIO NON SAPERLO.. >> disse << PERCHE’ LA STAI PROTEGGENDO? SEI PIU’ AL SICURO QUI.. NESSUNO TI FAREBBE DEL MALE.. >> dissi.. Lei si alzò mettendosi da un lato << QUESTO POSTO NON E’ REALE.. IL MONDO E’ CAMBIATO.. VI COMPORTATE COME SE SI POTESSE TORNARE INDIETRO.. MIA MADRE VAGA PERCHE’ E’ QUELLO CHE FANNO I MORTI.. ORA E’ IL LORO MONDO E NOI DOBBIAMO VIVERCI.. QUELLO CHE MIA MADRE FA, LO FA PER UNA RAGIONE.. >> disse lei e si scoprì nuovamente il braccio.. << CREDI CHE TUA MADRE TI PICCHIA PERCHE’ TI VUOLE BENE?? >> chiesi sbalordita dal suo atteggiamento e dalle sue parole << MI VUOLE BENE.. LEI LO FA PER NON FARMI ESSERE DEBOLE.. CHI E’ DEBOLE MUORE! >> disse lei << LYDIA.. COSA TI HA FATTO PER FARTI CRESCERE CON QUESTE IDEE.. >> esclamai << DA BAMBINA.. QUANDO TUTTO E’ INIZIATO.. ERO STUPIDA E DEBOLE.. COME MIO PADRE E COSI’ LUI POI E’ MORTO METTENDOSI TRA ME E UN VAGANTE.. >> spiegò << TI HA SEMPLICEMENTE SALVATO LA VITA.. COME FAREBBE CHIUNQUE SAPPIA AMARE.. COME NOI.. STIAMO ANDANDO AVANTI... RICOSTRUIAMO.. CAMBIAMO DI NUOVO.. E’ QUELLO CHE FANNO LE PERSONE VIVE.. E’ QUESTO CHE CI DIFFERENZIA DAI NON MORTI.. >> dissi e lei scosse la testa << ARRIVERA’ SEMPRE QUALCUNO TROPPO DEBOLE CHE DISTRUGGERA’ TUTTO.. >> disse e mi alzai.. << DOVE VAI ORA? >> chiese << HO DELLE COSE DA FARE.. >> dissi solamente e la lasciai di nuovo sola.. Dovevo un attimo schiarirmi le idee.. Cosa le aveva inculcato la madre per pensare tutte quelle cose brutte??  

Da lontano vidi il gruppo dei nuovi chiacchierare tra di loro.. Mi avvicinai e Connie per prima mi vide e mi salutò così da far girare gli altri << CIAO.. JULIE, GIUSTO? >> disse Luke e annuii << MAGGIE CI HA DETTO CHE POSSIAMO RIMANERE SE COLLABORIAMO.. VOGLIAMO SAPERE DI PIU’ SU QUESTE PERSONE CON LE MASCHERE.. >> disse Yumiko diretta e la guardai interrogativa << VI ABBIAMO AIUTATO.. E SE DOBBIAMO FARLO ANCORA E’ GIUSTO CHE ANCHE NOI SAPPIAMO COSA STA SUCCEDENDO.. >> continuò lei e gli altri annuirono d’accordo con lei... << NON SAPPIAMO ANCORA MOLTO.. LA RAGAZZA NON PARLA.. MA USANO LE MASCHERE PER PROTEGGERSI DAI VAGANTI.. NON SI ACCORGONO DI LORO E SONO AL SICURO.. MA SONO CONVINTI CHE NOI SIAMO I CATTIVI PER CUI CI VEDONO E CI UCCIDONO.. >> spiegai e Luke parve spaventato.. << COSA AVETE IN MENTE DI FARE ALLORA? PER QUANTO ANDRANNO ANCORA IN GIRO LIBERAMENTE? >> disse Magna e alzai le spalle.. << STIAMO.. STO CERCANDO DI AVERE PIU’ INFORMAZIONI POSSIBILI PER CAPIRE COME PROCEDERE.. PRESUMO CHE NON SIANO IN POCHI E CHE QUALCUNO LI GUIDI NEL FARE QUELLO CHE FANNO.. AL MOMENTO SOLO STANDO DENTRO LE MURA POSSIAMO STARE AL SICURO.. >> dissi << CI STAI DICENDO CHE DOVREMMO STARE FERMI E ASPETTARE CHE CI TROVINO? >> disse Yumiko scettica << E’ QUELLO CHE POSSIAMO FARE SE NON SAPPIAMO CHI DOBBIAMO AFFRONTARE.. NON POSSIAMO ANDARE ALLA CECA.. LORO HANNO I VAGANTI COME ARMA.. LI SEGUONO E LI FANNO FARE QUELLO CHE VOGLIONO.. POTREBBERO PORTARLI QUI DA UN MOMENTO ALL’ALTRO.. MA SE SAPPIAMO PIU’ COSE POSSIBILI, POSSIAMO DIFENDERCI! >> dissi e rimasero in silenzio << E COMUNQUE SE NON VI STA BENE SAPETE DOV’E’ LA PORTA.. >> conclusi e me ne andai..  

La sera arrivò velocemente.. Ero nella mia camera quando dalla finestra vidi Henry entrare nella prigione.. Corsi giù e mi sedetti a terra per ascoltare..  
<< SEI TORNATO? TI MANDA LA DOTTORESSA? >> chiese Lydia vedendo Henry.. << NO.. NON CREDO CHE SAPPIA CHE IO SI QUI.. CREDO STIA DOMRENDO COME TUTTI GLI ALTRI.. VOLEVO SOLO PARLARTI.. >> disse il ragazzo.. << PERCHE’? >> chiese lei << NON LO SO.. NON TI CONOSCO MA VOGLIO ESSERE TUO AMICO.. MI PIACEREBBE ESSERLO ECCO.. IO CREDO CHE TU SIA UNA BRAVA PERSONA E VOGLIO MOSTRARTI CHE QUESTO E’ UN BEL POSTO.. >> disse Henry e sentii il rumore delle chiavi e della serratura che si apriva.. Henry perché non ne combini una giusta?!? << MI LASCI USCIRE? >> chiese lei sorpresa << SOLO PER UN PO’.. MA NON DOBBIAMO FARCI NE VEDERE E NE SENTIRE.. >> rispose Henry e poi aprì la porta della cella.. Mi nascosi per vedere cosa avrebbero fatto.. Uscirono e lui la prese per mano iniziando ad avanzare.. Sentirono delle voci e si nascosero dietro ad una casa.. Aspettarono un po' e poi riuscirono << LI C’E LA ROULOTTE MEDICA.. >> disse Henry e indicò poco lontano da loro << JULIE E’ UN OTTIMA DOTTORESSA.. MA CE NE SONO ALTRI.. >> << AVETE PIU’ DI UN MEDICO? >> chiese lei << SI.. ANCHE FABBRI.. CALZOLAIO.. TUTTO QUELLO CHE OCCORRE >> spiegò Henry e vedevo lei guardare da ogni parte con sorpresa.. << QUANDO E’ STATO COSTRUITO? >> chiese poi lei << OH, BEH QUALCOSA DA PRIMA CHE SUCCEDESSE TUTTO IL CAOS.. POI DA TRE ANNI A QUESTA PARTE SI E’ INGRANDITO TUTTO E SICURAMENTE CONTINUERA’ A CRESCERE.. >> disse lui.. << I POSTI COME QUESTO NON DOVREBBERO ESISTERE.. MIA MADRE HA DETTO CHE E’ IMPOSSIBILE.. PER QUESTO NOI NON.. >> disse lei ma si bloccò nel sentire da lontano un pianto di bambino e si portò le mani alle orecchie coprendole come se avesse fastidio di quel pianto e terrorizzata.. << LYDIA CHE SUCCEDE? >> chiese Henry preoccupato e lei si spaventò << RIPORTAMI NELLA CELLA!! >> chiese con un filo di voce e lui annuì per poi tornare indietro.. Henry la rinchiuse nella cella e io tornai a sedermi fuori la piccola finestra.. << MI DISPIACE.. >> sussurrò lui e fece qualche passo per andarsene << ASPETTA?? PUOI.. PUOI RESTARE CON ME STANOTTE? >> chiese lei incerta e mi sorprese molto la sua richiesta.. Forse Henry stava riuscendo a farla sbloccare? Ci fu un attimo di silenzio << TI PREGO.. >> sussurrò lei e sentii un sospiro << OK.. >> rispose Henry.. Cadde si nuovo il silenzio, controllai dalla finestra anche se si vedeva ben poco.. Erano addormentati e si tenevano per mano nonostante in mezzo ci fossero le sbarre.. Dopo poco mi addormentai anche io li per terra.. 
Alle prime luci dell’alba mi alzai tutta indolenzita, e andai a prendere qualcosa da mangiare e da portare.. Entrai nella prigione e feci finta di sorprendermi nel trovare Henry li.. << NON VOLEVA STARE DA SOLA.. >> disse subito Henry alzandosi.. Guardai prima lui e poi Lydia << MI FA MALE L’ORECCHIO.. IN REALTA’ MI FA MALE TUTTO.. >> disse lei e posai il vassoio a terra facendolo strisciare verso di lei.. << TE L’AVEVO DETTO IO.. POSSO VISITARTI SE VUOI.. MA DOVRAI DIRCI LA VERITA’.. >> dissi e lei sospirò << MIA MADRE.. LEI NON VERRA’ A CERCARMI.. >> disse poi e sia io che Henry la guardammo interrogativi.. << NESSUNO DI LORO VERRA’.. SE QUALCUNO MUORE O VIENE PRESO.. LORO VANNO AVANTI.. COME SE NON FOSSE MAI ESISTITO.. E’ SEMPRE STATO COSI’.. NON ENTRANO IN CONTATTO CON ALTRI GRUPPI NUMEROSI.. A MENO CHE NON ABBIAMO ALTRA SCELTA.. PER QUESTO PROVAVO A SCOPRIRE TUTTO QUELLO CHE POTEVO SU DI VOI..COSI’ UNA VOLTA SCAPPATA AVREI DATO LORO LE INFORMAZIONI.. UN MOTIVO PER TORNARE DA LORO.. >> spiegò Lydia senza nessun tipo di reazione << SEI SUA FIGLIA.. QUESTO NON E’ IMPORTANTE? >> disse Henry e una lacrima bagnò la guancia della ragazza.. Lei la tolse abbassando la testa.. << DOVE SONO ACCAMPATI? >> chiesi speranzosa.. Lei mi guardò sospirando << VICINO AL PONTE DI GUARDIA.. FORSE 1 MIGLIO AD EST.. MA NON RESTANO IN UN POSTO TROPPO A LUNGO >> disse lei.. Il ponte.. A sentirlo nominare tremai.. << QUEL PONTE E’ STATO DISTRUTTO.. NON SI PUO’ PASSARE DA LI... >> dissi e lei annuì << E’ NEI BOSCHI CHE PASSIAMO SOLITAMENTE.. CI POSSIAMO NASCONDERE MEGLIO.. >> spiegò lei << C’E QUALCOSA DI VERO IN QUELLO CHE CI HAI DETTO?? TUA MADRE.. TUO PADRE.. >> disse Henry e lei scosse lievemente la testa << PENSAVO FOSSE TUTTO VERO.. MA ORA MI RENDO CONTO CHE E’ TUTTO COSI’ CONFUSO.. MIA MADRE MI HA RACCONTATO TANTE COSE.. VERSIONI DIVERSE.. VERSIONI SUE..CONTINUAMENTE.. PER ANNI.. MA IN FONDO SAPEVO.. SAPEVO COS’ERA LEI.. SAPEVO COSA AVEVA FATTO PRIMA.. E’ STATA LEI AD UCCIDERE MIO PADRE.. MI HA SEMPRE RACCONTATO CHE ERA UN DEBOLE, INUTILE E CHE CI AVREBBE SOLO FATTE MORIRE.. LUI ERA CONTRO IL MURO, TERRORIZZATO.. E LEI ERA LI CON IL SUO SGUARDO GELITO.. HA PRESO IL COLTELLO E LO HA.. >> raccontò e poi le lacrime presero il sopravvento.. << EHI.. LYDIA VA TUTTO BENE.. TRANQUILLA.. HAI DETTO ABBASTANZA.. TU SEI PIU’ FORTE DI LEI OK? TU PUOI COMBATTERLA PERCHE’ HAI QUALCOSA CHE LEI NON HA.. >> le dissi con calma e dolcemente.. Lei alzò la testa e mi guardò << CHE INTENDI? >> chiese << HAI NOI.. E HAI UN CUORE CHE BATTE! >> dissi e poi mi alzai lasciandoli da soli.. Ma subito Henry mi seguì.. << COME PUO’ UNA MADRE FARE COSE DEL GENERE? >> chiese e mi girai per guardarlo << SPESSO ALCUNE PERSONE NON DOVREBBERO DIVENTARE GENITORI.. >> dissi e un pò mi sentivo come Lydia.. << SCUSAMI.. IO NON VOLEVO.. >> si scusò lui capendo il mio disagio.. Scossi la testa << TRANQUILLO.. >> << MA PUO’ RESTARE CON NOI.. ORA CHE HA DETTO LA VERITA’? >> chiese lui un po' in imbarazzato.. << VEDREMO.. PARLERO’ CON MAGGIE.. MA INTANTO PORTALE DEI VESTITI PULITI.. >> risposi e lui accennò un sorriso.. Corsi verso casa e trovai Maggie nel suo studio con la faccia spaventata << COSA E’ SUCCESSO? >> chiesi << CAROL.. NON E’ MAI ARRIVATA AL REGNO! >> disse e spalancai gli occhi.. Poi qualcuno da fuori urlò e uscimmo subito fuori.. Tara sul ponte di guarda ci richiamò << SONO QUI.. CI HANNO TROVATO! >> disse e salimmo velocemente per vedere anche noi.. C'erano una ventina di mascherati e poi dal mezzo sbucò lei, di persona, senza nessuna maschera..

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Una nuova minaccia ***


Cap.10 

 << IO SONO ALPHA.. E VOGLIAMO SOLTANTO UNA COSA DA VOI.. MIA FIGLIA! >> urlò la donna completamente rasata e con la faccia sporca di nero.. Salirono su anche il gruppo dei nuovi.. << MA CHI CAVOLO E’ QUELLA??? >> esclamò Luke e tutti lo fulminammo con lo sguardo.. << LA NOSTRA COMUNITA’ E’ PIU’ CHE PREPARATA A DIFENDERSI! >> urlò Maggie.. << VI MOSTRO LA MIA FACCIA PERCHE’ NON VOGLIAMO FARVI DEL MALE.. VOGLIO SOLO MIA FIGLIA.. SO CHE E’ QUI.. >> disse ancora la donna.. << ANDATE VIA.. ORA.. E NESSUNO SI FERIRA’ >> disse ancora Maggie.. << RISPOSTA SBAGLIATA! >> disse lei e alzò un braccio e poco lontano si vide un altro gruppo che avanzò rimanendo sparpagliati sul tutto il campo.. << VOI SIETE ENTRATI NEL NOSTRO TERRITORIO.. NON VOGLIAMO UN CONFLITTO.. ALCUNI DI VOI HANNO UCCISO I NOSTRI UOMINI.. NON CI SARA’ UN CONFLITTO.. MA ORA SONO STUFA DI PARLARE.. PORTATEMI MIA FIGLIA OPPURE CI SARA’ UN CONFLITTO >> disse Alpha.. << NON POSSIAMO DARGLIELA.. LEI LE HA FATTO IL LAVAGGIO DEL CERVELLO.. E’ TERRORIZZATA DA SUA MADRE! >> sussurrai agli altri.. << E COSA VORRESTI FARE? >> chiese Tara.. Non risposi e scesi giù.. << JULIE COSA STA SUCCEDENDO? E’ SUA MADRE? LA VUOLE INDIETRO? >> chiese subito Henry << NO NON L’AVRA’.. >> risposi e feci segno di aprire i cancelli.. Mi avvicinai al piccolo cancello di legno che divideva i campi coltivati.. Vidi qualcuno di loro muoversi e spostarsi.. << LEI NON TI VUOLE.. NON PUOI AVERLA.. ABBIAMO ABBASTANZA ARMI DA ANNIENTARVI.. ANCHE ADESSO.. >> dissi ma lei abbozzò un mezzo sorriso sadico.. << TE L’HO DETTO.. NESSUN CONFLITTO.. PROPONGO INVECE UNO SCAMBIO.. >> e si girò facendo avanzare due mascherati che tenevano per le braccia una persona incappucciata... riconobbi i vestiti.. << CAROL! >> sussurrai e infatti poi la scoprirono rivelando la donna ferita e imbavagliata.. Le puntarono un coltello alla gola.. << IO VOLEVO UCCIDERLA.. MA VOGLIO MIA FIGLIA.. UNO SCAMBIO EQUO.. UNA DEI MIEI E UNA DEI TUOI.. E’ UN BUON AFFARE E PER QUESTO LO ACCETTERETE.. >> disse con voce bassa quasi un sussurro.. << SONO MADRE ANCHE IO E NON RIESCO A CAPIRE COME TU POSSA AVER MANIPOLATO COSI’ QUELLA POVERA RAGAZZA.. >> dissi e lei si fece ancora più scura << PORTAMI.. MIA FIGLIA! >> disse scandendo bene ogni lettera.. A quel punto mi girai e tornai indietro dentro le mura.. << ORA CHE FACCIAMO? >> chiese Maggie trovandomela di fronte.. << DOBBIAMO CONSEGNARLA O UCCIDERA’ CAROL..>> risposi e andai verso la prigione.. Ma arrivarono verso di noi Tara e Siddiq << NON E’ PIU’ QUI.. LYDIA E’ SCAPPATA! >> disse Tara e guardai Maggie << HENRY.. SICURAMENTE L’HA FATTA SCAPPARE LUI.. DOBBIAMO TROVARLA.. >> disse e iniziammo a tappezzare ogni angolo di Hilltop.. Poi mi venne in mente l’uscita nascosta.. << VADO IO.. C’E UNA PICCOLA CASETTA POCO FUORI DA QUI.. PUO’ AVERLA PORTATA LI.. >> disse Enid trovandosi vicina a me.. << STA ATTENTA! >> le dissi e poi aprii il varco e lei scese giù.. Passarono svariati minuti e alla fine Enid risbucò con dietro Henry e Lydia.. << NON PUOI LASCIARLA ANDARE.. SUL SERIO.. >> disse Henry avvicinandosi a me << MI DISPIACE HENRY.. HANNO PRESO TUA MADRE.. LA LASCIANO ANDARE SE IN CAMBIO LE DIAMO LYDIA.. >> spiegò e fu sorpreso << MIA.. MADRE?? >> esclamò lui << E’ GIUSTO COSI’.. DEVO ANDARE.. DEVO FARLO.. >> s’intromise Lydia.. << COSA? >> chiese lui guardandola.. << VOGLIO FARLO.. E’ MIA MADRE.. E HA PRESO LA TUA.. E’ IL MIO GRUPPO.. MI MANCANO.. E MI MANCHERAI ANCHE TU.. ME LA CAVERO’ COME TE LA CAVERAI ANCHE TU.. >> disse lei e poi gli si avvicinò e gli diede un leggero bacio sulle labbra.. Si stava sacrificando per lui.. << OK.. E’ MEGLIO CHE ORA ANDIAMO.. >> dissi e annuirono.. Poi scortata da Maggie e Tara uscii accompagnando Lydia.. Si avvicinarono anche loro con Carol.. << NON DEVI SE NON VUOI.. >> sussurrai e lei scosse il capo << DEVO FARLO.. GRAZIE PER AVERMI APERTO GLI OCCHI.. >> rispose lei e poi si staccò da me e raggiunse la madre.. E nel mentre lasciarono andare anche Carol e corse verso di noi e subito Tara l’aiutò a slegare i polsi.. Appena la ragazza arrivò davanti sua madre si scusò e la donna la schiaffeggiò con tutta la forza.. Feci per avvicinarmi ma mi fermarono << MEGLIO NON METTERSI IN MEZZO.. >> sussurrò Maggie e poi iniziarono a tornare dentro.. Poi prima di andare via, Alpha si girò, mi guardò sadica e sussurrò in modo che solo io potessi sentirla.. << SO CHI STAI CERCANDO! >> disse e mi lasciò con quella frase che rimbombava nella mia testa..  

<< NON POSSIAMO FARLA FINITA COSI’.. SAI BENE DOVE L’ABBIAMO RIMANDATA.. JULIE SI ERA APERTA CON NOI.. SI FIDAVA DI NOI! >> disse Henry pedinandomi ma ero troppo presa da quella frase per pensare ancora a lui.. << JULIE? STAI BENE? >> chiese Maggie ritrovandomela di fronte.. << SA QUALCOSA DI DARYL! >> dissi e lei sgranò gli occhi sorpresa.. Stavo tremando, mi mancava l’aria e mi girava forte la testa.. << IO NON MI SENTO.. >> dissi poi e svenni..   
Aprii lentamente gli occhi e vidi che fuori era buio.. Mi trovavo nella mia stanza, sul mio letto.. E c’erano Carol e Maggie a fissarmi.. << COME TI SENTI? >> chiese Carol e la guardai interrogativa << DOVREI CHIEDERLO IO A TE.. >> risposi mettendomi seduta comoda.. << IO STO BENE, NON MI HANNO FATTO NULLA E LA FERITA E’ STATO PRIMA.. MI SONO RIBELLATA UN PO’.. MA TU, JULIE HAI AVUTO UN CROLLO.. SEI SVENUTA SUBITO DOPO CHE IL GRUPPO SE N’E ANDATO.. COSA E’ SUCCESSO? >> disse ancora Carol e alzai le spalle.. << IO NON SO.. SENTIVO IL CORPO TRAMARE E LA TESTA SCOPPIARE.. E’ STATA COLPA DI QUELLA.. ALPHA, LEI MI HA SUSSURRATO.. >> risposi e mi morsi le labbra << COSA? COSA TI HA DETTO REALMENTE? >> chiese Maggie e la guardai per poi guardare Carol.. << HA SUSSURATO CHE LEI SA CHI STO CERCANDO.. LEI SA QUALCOSA DI DARYL.. E DOBBIAMO SCOPRIRLO.. E SE CE L’HANNO LORO? >> dissi e iniziai ad agitarmi.. << ASPETTA.. NON PUOI TIRARE CONCLUSIONI COSI’ AFFRETTATE.. PUO’ ESSERE SOLO UNA PRESA IN GIRO.. MAGARI HA VISTO LE USCITE CHE HAI FATTO E HA FATTO I SUOI CALCOLI.. >> disse Maggie e sospirai, ma poi ricordai un dettaglio che aveva detto Lydia << QUALCOSA SA.. LORO VIVONO VICINO AL PONTE.. C’E L’HA DETTO LYDIA DEL LORO ACCAMPAMENTO.. >> dissi e le due parvero scettiche << E TU CI CREDI? >> Chiese Carol e annuii << SI.. LE CREDO.. SONO TROPPE COINCIDENZE.. E DOBBIAMO SCOPRIRLO.. >> dissi determinata << SE E’ ANCORA VIVO, DEVO SAPERLO.. O SE NON.. E’ GIUSTO DARGLI UNA DEGNA SEPOLTURA! >> continuai e loro poi acconsentirono << TI AIUTEREMO.. MA SARA’ DIFFICILE.. NON SONO PERSONE FACILI CON CUI TRATTARE.. QUELLA ALPHA HA MANIPOLATO IL SUO GRUPPO RENDENDOLI COME VAGANTI.. E C’E IL SUO BETA.. UN ENERGUMENO DIFFICILE DA ABBATTERE.. SCATENEREMO DI CERTO UNA GUERRA.. >> disse Carol e la guardai con il fuoco negli occhi << SE E’ UNA GUERRA CHE VOGLIONO, L’AVRANNO.. NON CI TOGLIERANNO DI NUOVO TUTTO E NON MI FERMERANNO NEL TROVARE DARYL CHE LO ABBIANO LORO O NO.. >> dissi con i nervi tesi e i pugni chiusi.. << TORNERO’ AD ALEXANDRIA, RACCONTERO’ TUTTO A RICK E GLI ALTRI.. TROVEREMO UN PIANO.. MA DEVO ABBRCCIARE GRACIE.. E’ TROPPO TEMPO CHE SONO VIA.. >> continuai rilassandomi un attimo e le vidi annuire << E PER LA FIERA? >> chiese poi Carol << ORMAI SIAMO VICINI AI GIORNI DELLA FIERA.. LA FAREMO MA STAREMO ANCORA PIU’ ATTENTI.. NON E’ GIUSTO NON VENIRE PER COLPA LORO.. NOI SIAMO QUI, ORA, VIVI E UNITI PIU’ CHE MAI.. ALLA GENTE SERVE QUESTA FIERA E HANNO TUTTO IL DIRITTO DI PARTECIPARVI.. >> dissi e Maggie parve essere convinta << HAI RAGIONE.. CI PREPAREREMO IN MODO TALE CHE SIAMO SEMPRE COPERTI.. NON CREDO CHE PER ORA FARANNO QUALCOSA.. HA RIAVUTO SUA FIGLIA E NON HA MOTIVI PER ATTACCARCI DI NUOVO.. ORA CON TE JULIE VERRA’ QUALCUNO DI HILLTOP, NON PUOI ANDARE DA SOLA.. COME ANCHE CAROL.. SAREMO SEMPRE IN GRUPPO PER NON RIMANERE DA SOLI SOPRATTUTTO NEGLI SPOSTAMENTI.. >> disse lei e sia io che Carol annuimmo.. << OK ORA MEGLIO CHE MI PREPARI E CHE PARTA IL PRIMA POSSIBILE.. >> dissi e Maggie annuì << AVVERTO QUALCUNO CHE PUO PARTIRE CON TE.. >> e se ne andò << SE SICURA DI VOLERLO FARE? >> disse Carol una volta rimaste sole e sapevo a cosa si riferisse.. << SI.. E’ VIVO.. LO SO.. E SONO CONVINTA CHE L’ABBIANO PRESO LORO E NASCOSTO DA QUALCHE PARTE.. E SE VERAMENTE E’ COSI’ NON SE NE SALVERA’ NESSUNO.. >> dissi convinta delle mie parole << E DI LYDIA? >> chiese e sospirai << E’ UNA POVERA RAGAZZA SUCCUBE DELLA MENTE MALATA DELLA MADRE.. SE VORRA’ L’AIUTEREMO.. STA A LEI DECIDERE.. HO VISTO CHE UNA PARTE DI LEI NON VUOLE STARE LI CON LORO.. HA STRETTO UN LEGAME CON HENRY CHE NEMMENO LEI CREDEVA.. LA MADRE NON SOLO LE HA TOLTO UN IDENTITA’ MA ANCHE LE EMOZIONI E I SENTIMENTI CHE HA RISCOPERTO SOLO STANDO QUI IN QUESTI POCHI GIORNI.. MA SE BISOGNERA’ SALVARE ANCHE LEI LO FAREMO, COME ABBIAMO SEMPRE FATTO.. >> dissi e lei mise una sua mano sulla mia.. << SEI PROPRIO UGUALE A LUI SAI.. AVREBBE FATTO E DETTO LE TUE STESSE COSE.. E LO TROVEREMO, JULIE! >> disse e accennai un sorriso con una piccola lacrime che scese silenziosa sulla mia guancia..  
Dopo la chiacchierata con Carol, mi preparai e poi uscii dove trovai una macchina ad aspettarmi.. << SARETE PIU’ VELOCI E PIU’ PROTETTI.. >> disse Maggie e l’abbracciai << GRAZIE MAGGIE.. STATE ATTENTI.. CI SENTIAMO VIA RADIO PER QUALCUNQUE CAMBIAMENTO.. E DOMANI SAREMO TUTTI AL REGNO COMUNQUE.. >> dissi e poi abbracciai anche Carol e salutai gli altri per poi vedere da lontano Henry ancora arrabbiato per la mia decisione.. Salii in macchina ed accompagnarmi c’era Alden, e altri due uomini di Maggie di cui non ricordavo il nome.. Fu un viaggio molto silenzioso.. << MI DISPIACE AVERTI SEPARATO DA ENID.. >> dissi ad Alden che scosse il capo << SIAMO ABITUATI.. ANCHE SE OGNI VOLTA E’ UN PUGNO ALLO STOMACO.. MA DOMANI SAREMO TUTTI AL REGNO QUINDI E’ PIU’ SEMPLICE.. >> disse lui e quanto lo capivo.. Anche per me era sempre stato così prima, quando rimanevo a casa ad aspettare.. In un paio d’ore arrivammo e appena videro sbucare la macchina subito aprirono il cancello.. Scesi subito cercando mia figlia che non tardò ad arrivare.. Sicuramente ci aspettavano perché Maggie li aveva avvisati del mio ritorno.. << MAMMA! >> urlò lei vedendomi e correndo verso di me, la presi al volo e lei rise << QUANTO MI SEI MANCATA, PICCOLA! >> sussurrai abbracciandola e lei ricambiò mettendo la testa nell’incavo del mio collo << ANCHE TU MAMMA.. TANTO TANTO! >> disse lei e poi scostò guardandomi << SAI MAMMA HO IMPARATO A FARE LA CAPRIOLA.. >> disse tutta entusiasta e alzai la mano per un super batti cinque come facevamo sempre << MA BRAVA AMORE! >> dissi e le baciai una guancia.. Ma l’entusiasmo finì vedendo le facce di Rick e Michonne venire verso di me.. << CHE SUCCEDE? >> chiesi incuriosita e interrogativa.. << ABBIAMO DELLE COSE DI CUI PARLARE.. IMPORTANTI! >> disse RIck e quando parlava con quel tono doveva essere sicuramente una cosa veramente importante.. Annuii sospirando << GRACIE, LA MAMMA HA UN ATTIMO DA FARE.. VAI CON BARBARA E TI PROMETTO CHE CI VEDIAMO PIU’ TARDI.. >> le dissi e la bambina annuì con un piccolo broncio, poi scappò via dalla babysitter.. Rick mi fece segno di seguirlo nella sala del consiglio dove trovai anche gli altri che mi salutarono con un semplice cenno.. << DOVREI ESSERE IO A DARVI DELLE NOTIZIE VISTO CHE SONO TORNATA PER QUESTO.. CHE SUCCEDE? >> dissi e in molti abbassarono la testa << NEGAN E’ SCAPPATO! >> disse Rick senza molti giri di parole e lo guardai scioccata << COME.. COME E’ POTUTO ACCADERE? COME HA FATTO A SCAPPARE SE ERA CHIUSO A CHIAVE DENTRO UNA CAZZO DI CELLA?? >> dissi quasi urlando e Rick sembrò dispiaciuto e incazzato allo stesso tempo << IO E MICHONNE ERAVAMO FUORI PER CERCARE PROVVISTE.. E AL NOSTRO RITORNO ABBIAMO SCOPERTO CHE NON C’ERA PIU’.. NON SAPPIAMO COME ABBIA FATTO A FUGGIRE.. MA JUDITH L’HA VISTO SCAPPARE.. >> spiegò Rick << E’ STATO UN NOSTRO ERRORE, MI DISPIACE.. ERA ANCORA BUIO PROBABILEMENTE E LUI SA COME AGGIRARE LE SENTINELLE.. >> s’intromise Padre Gabriel.. << NON POSSIAMO PENSARE ANCHE A LUI.. ORA CHE ABBIAMO UN NUOVO NEMICO LI FUORI CHE E’ PRONTO AD ATTACCARCI! >> dissi con rabbia e mi guardarono interrogativi.. << LA RAGAZZA CHE ABBIAMO PRESO L’ALTRO GIORNO.. E’ LA FIGLIA DEL CAPO DEI SUSSURRATORI.. IERI SONO VENUTI A RECLAMARLA.. AVEVANO PRESO CAROL PER UNO SCAMBIO EQUO.. SANNO DI NOI.. DELLE COMUNITA’.. CI OSSERVANO MASCHERATI CON LE PELLI DEI VAGANTI E SI MUOVONO CON LORO.. >> dissi e le loro facce cambiarono completamente << COME STA CAROL? >> chiese Michonne << STA BENE.. NON LE HANNO FATTO NIENTE.. ERA SOLO MOTIVO DI SCAMBIO.. MA C’E UN ALTRA COSA.. >> risposi e si fecero più curiosi << SANNO DI DARYL.. ALPHA, IL CAPO, ME LO HA DETTO.. PROBABILEMENTE SA DOV’E O CHI L’HA PRESO.. E SE SONO LORO, GIURO CHE NON C’E GUERRA DA DOVE USCIRANNO VIVI.. >> dissi e tutti furono sorpresi << COM’E POSSIBILE? TRE ANNI SONO PASSATI, PERCHE’ USCIRE FUORI SOLO ORA? >> chiese Aaron e scossi il capo.. << ORA CON MAGGIE E CAROL ABBIAMO DECISO CHE LA FIERA SI FARA’.. DOMANI CI VEDREMO TUTTI AL REGNO E SARA’ MOTIVO DI PARLARE BENE DELLA SITUAZIONE.. SE SIETE D’ACCORDO ANCHE VOI.. >> dissi e si guardarono un attimo come a decidere in modo silenzioso << OK.. E’ GIUSTO CHE LE PERSONE VIVANO IN TRANQUILLITA’ QUESTO MOMENTO TANTO ATTESO.. MA DOBBIAMO ESSERE SEMPRE ATTENTI E PRONTI A TUTTO.. >> disse Rick e anche gli altri furono d’accordo.. << ORA SCUSATEMI.. VADO A CERCARE QUEL PEZZO DI MERDA! >> dissi e feci per andarmene << ASPETTA, JULIE NON PUOI ANDARE DA SOLA.. >> disse Rick ma lo bloccai << DEVO FARLO.. E’ UNA MIA RESPONSABILITA’.. E POI SO DOVE POTREI TROVARLO.. >> dissi e me ne andai.. Presi velocemente qualcosa che poteva servirmi per difendermi e il mio arco e le frecce.. Cercai di non farmi vedere da Gracie per non dirle che stavo uscendo di nuovo e poi feci aprire i cancelli e uscii.. Se conoscevo un po' quello che una volta era mio padre, sapevo che sarebbe andato dove aveva avuto il potere.. Camminai lungo la strada per non passare nel bosco ma sentivo che qualcuno mi osservava.. Arrivai al vecchio santuario in qualche ora e da una finestra sbirciai dentro.. E fu facile vederlo.. Sdraiato su un vecchio divano, che dormiva.. Entrai con calma cercando di non farmi sentire.. Lo trovai invecchiato più di quanto immaginassi, ormai i capelli bianchi erano gran parte della sua chioma e della sua barba.. Gli puntai il coltello alla gola e saltò dalla paura e sorpresa.. << NON MI MUOVEREI SE FOSSI IN TE! >> sussurrai e lo vidi con gli occhi sgranati << CHE CI FAI QUI? >> chiese << DOVREI DIRLO IO A TE VISTO CHE ERI CHIUSO IN UNA CELLA.. COME SEI SCAPPATO? >> dissi e cerco di muoversi ma premetti ancora di più il coltello alla sua gola.. << NON MUOVERTI E LO USERO’ SUL SERIO! >> dissi e alzò le braccia in segno di arresa << SEI DIVENTATA UNA COMBATTENTE VEDO.. IL BUON SANGUE NON MENTE! >> disse e lo guardai assottigliando lo sguardo << SI HAI DETTO BENE.. LA MAMMA ERA UNA COMBATTENTE E LEI MI HA INSEGNATO AD ESSERLO.. E LA COSA SI E’ RIVOLTA CONTRO DI TE.. >> dissi e parve addolorato.. << SO DI NON ESSERE STATO UN BUON PADRE.. MA NON SONO PIU’ QUELLA PERSONA.. >> disse e lo guardai scettica << CERTO.. E DOVREI CREDERTI.. MI STAI FACENDO SOLO PERDERE TEMPO.. CI SONO COSE BEN PIU’ IMPORTANTI CHE MI ASPETTANO.. E TI DAREI BEN VOLENTIERI IN PASTO A QUALCHE BESTIA.. >> dissi e poi mi scostai prendendo una corda per legarlo e lui si fece fare tutto senza commentare o muoversi.. << SEI CAMBIATA.. E ASSOMIGLI MOLTO A TUA MADRE ORA! >> disse una volta che aveva le mani legate dietro la schiena.. Lo guardai come se quel complimento potesse cambiare qualcosa.. << CERTO COME SE POTESSE FUNZIONARE QUELLO CHE STAI CERCANDO DI FARE.. SONO CAMBIATA, SI.. HO DOVUTO E PARTE E’ PER COLPA TUA.. >> risposi e poi lo spintonai per alzarlo.. << DOBBIAMO ANDARE ORA.. NON HO MOLTO TEMPO.. CI SONO PERSONE CHE HANNO BISOGNO DI ME.. >> dissi e lo spinsi ancora per farlo camminare.. Per un po' camminammo in silenzio, ma sapevo che mio padre non sapeva stare così tanto tempo in silenzio.. << COME STA GRACIE? LA MIA NIPOTINA? >> chiese e lo guardai in malo modo << NON CREDERE DI AVERE UN QUALCHE DIRITTO SU DI LEI.. NON E’ TUA NIPOTE.. HA PERSO I GENITORI VERI PER COLPA SUA E ANCHE SUO.. >> risposi ma mi bloccai alla fine << BASTA ORA.. STA ZITTO! >> conclusi innervosita.. Poi il mio walkie talkie si accese rivelando la voce di Rick << JULIE, CI SEI? >> chiese e presi la radio << SI, CI SONO.. >> risposi << ABBIAMO UN ALTRO PROBLEMA.. CI HANNO AVVERTITO DA HILLTOP CHE HENRY E’ SCAPPATO.. E’ ANDATO A CERCARE >> disse Rick e sbuffai << LYDIA! >> finii io per lui e mio padre mi guardava incuriosito << RICK, COMUNICA CHE ANDRO’ A CERCARLO.. E MIO PADRE E’ CON ME! >> risposi << NO, JULIE NON PUOI.. E’ PERICOLOSO LI FUORI LO SAI BENE.. >> replicò Rick << ME LA CAVERO’ RICK.. NON USCITE.. AVRETE PRESTO MIE NOTIZIE! >> dissi e richiusi il walkie talkie.. << COSA HAI IN MENTE? CHI SONO QUESTE PERSONE? >> chiese subito lui << NON TI IMPORTA.. SONO PERSONE A CUI TENGO ED HENRY E’ SOLO UN RAGAZZINO.. SI E’ PRESO UNA COTTA PER UNA RAGAZZA.. MA E’ LA FIGLIA DEL CAPO DI QUESTO NUOVO NEMICO.. MA PERCHE’ TI STO DICENDO TUTTO QUESTO?? >> dissi alla fine ripensandoci.. Riprendemmo a camminare ma in una direzione diversa << NUOVO NEMICO? CHI SONO? >> chiese ancora curioso << PERSONE ESALTATE CHE PRENDONO LA PELLE DEI VAGANTI E CI FANNO DELLE MASCHERE.. GIRANO CON LORO E COME LORO PER NON ESSERE MANGIATI VIVI.. MA UCCIDONO SE VARCHI IL LORO TERRITORIO.. >> spiegai velocemente e fece una faccia schifata << USANO LA PELLE DEI MORTI? MA CHE CAZZO.. >> esclamò e intanto raggiungemmo il ponte rotto.. Lo guardai con il cuore in gola e lui mi si affiancò << E’ QUI CHE.. >> chiese a voce bassa ma lo guardai male << NON SONO FATTI TUOI.. >> risposi e cercai un modo per superare il fiume..  << POCO PIU’ AVANTI C’E’ UNA STRETTOIA... >> disse poi cercando di aiutarmi << CHI MI ASSICURA CHE SIA VERO O UNA TRAPPOLA MORTALE? >> domandai scettica e sbuffò << BASTA JULIE.. HO CAPITO CHE SONO STATO UN GRAN PEZZO DI MERDA.. MA NON POTREI MAI FARE DEL MALE VOLUTAMENTE A MIA FIGLIA! >> rispose lui e sembrava quasi sincero.. << BENE.. ALLORA FAMMI STRADA! >> dissi e gli indicai verso il bosco.. Dopo poco trovammo il posto che aveva detto.. Erano  state fatte volutamente due rientranze ad entrambi i lati così che era facile saltare dall’altro lato.. << PREGO! >> incalzai verso mio padre e storse la bocca scocciato.. Attraversammo facilmente e li le cose si facevano più difficili.. << VORREI ESSERE PREPARATO SE ARRIVA QUALCUNO.. >> disse subito lui e lo guardai alzando un sopracciglio.. << NON CREDO CHE TI LIBERERO’.. >> dissi continuando a cercare una via.. << DAI JULIE.. NON POSSO AIUTARTI SE SONO LEGATO SE DOVESSI AVER BISOGNO.. >> continuò lui << SO DIFENDERMI DA SOLA.. >> risposi e poi notai qualcosa a terra.. Era il bastone che usava Henry per difendersi << COS’E’? >> chiese << E’ DI HENRY.. LO AVRANNO PRESO.. >> risposi e poco lontano c’era uno dei sussurratori a terra.. Mi avvicinai con calma e appena fui abbastanza vicina vidi che cacciò un coltello e subito gli conficcai una freccia alla mano che teneva l‘arma facendola cadere e facendolo urlare.. Corsi e mi buttai su di lui togliendoli la maschera, puntandogli il mio coltello alla gola << TE NE CONFICCO UN ALTRA IN TESTA SE NON MI DICI DOV’E IL RAGAZZO.. >> dissi a voce bassa e cattiva lui era agitato per il dolore alla mano ma cercai di tenerlo fermo << NON LO SO.. ERO A PISCIARE E LUI MI HA COLPITO DI SPALLE.. >> disse l’uomo << DOVE AVETE IL VOSTRO ACCAMPAMENTO?? >> chiesi e lui non rispose.. Presi la freccia e l’affondai ancora di più nella sua mano, urlò di dolore ma gli tappai la bocca << NON FARE UN ALTRO FIATO O SARA’ PEGGIO.. DIMMI DOVE STATE? >> continuai e poi capendo la situazione indicò con la testa verso la sua sinistra.. << BENE.. NON ERA COSI’ DIFFICILE! >> dissi e lo lasciai andare, presi la sua maschera e mi alzai e facendo qualche passo verso il punto indicandomi ma sentii come qualcosa che si rompeva di netto e mi arrivarono degli schizzi di sangue.. Mi girai e trovai mio padre che aveva schiacciato la testa di quell’uomo << TI STAVA PER LANCIARE IL COLTELLO DIETRO.. >> spiegò mio padre ma vidi il coltello dove l’aveva lasciato la prima volta.. Sbuffai e tornai a camminare.. Camminammo per un bel tratto, quando sentii dei rumori poco distante da noi.. Preparai l’arco ma sbucò da dietro gli alberi qualcuno che non credevo proprio di vedere.. << CONNIE? >> esclamai e lei mi salutò << CHE CI FAI QUI? >> le chiesi utilizzando i segni e lei si stupì.. Prese dalla borsa un block-notes e una penna e scrisse qualcosa che poi mi mostrò < STO CERCANDO HENRY.. > lessi e la guardai << DA SOLA? NON E’ SICURO STARE DA SOLI.. >> le risposi e alzò le spalle scrivendo ancora < SO ORIENTARMI.. LUI CHI E’? > scrisse e alzai gli occhi << LUNGA STORIA.. E’ INNOCUO.. PER ORA! >> dissi e lei annuì << OK.. ANDIAMO.. DOBBIAMO SALVARE HENRY.. LO HANNO PORTATO AL LORO ACCAMPAMENTO.. >> dissi e capì unendosi a noi.. Dopo qualche passo Connie mi tirò leggermente la giacca e indicò a terra << HAI RAGIONE CONNIE.. NON CI AVEVO PENSATO.. >> dissi e vidi che c’erano delle impronte di scarpe << CHI CAVOLO HA UN PIEDE DEL GENERE? UN GIGANTE? >> esclamò mio padre e lo guardai male.. << FINISCILA DI FARE BATTUTE DEL CAZZO! >> dissi e Connie rise ci indicò < E’ TUO PADRE? MI HANNO RACCONTATO QUALCOSA.. E VI SOMIGLIATE! > scrisse e ci guardò ancora << VISTO SEI DIVENTATO FAMOSO! >> dissi e poi annuii verso di lei << E’ LUI.. E HA PROVATO A FUGGIRE DALLA SUA CELLA.. >> spiegai e lei annuì.. Poi feci segno di continuare..  
Arrivarono due vaganti << GUARDA LE MANI.. I SUSSURRATORI HANNO DEI COLTELLI.. >> dissi e Connie lesse il mio labiale.. Prese la sua fionda e bucò la testa di uno con un sasso e io trafissi l’altro con la freccia.. Erano semplici vaganti.. << ANDIAMO! >> dissi e continuammo.. 
Poco dopo arrivammo al limite del bosco dove c’era un grande spiazzo.. << FERMI! >> sussurrai e guardammo cosa facevano i vaganti e alcuni dei sussurratori che trasportavano dei corpi che poi lasciarono in un punto preciso e poi i vaganti si riversarono sui corpi freschi.. << ORA CHE SONO DISTRATTI.. ANDIAMO! >> dissi e corremmo.. Nel mentre iniziò a calare il sole.. Una altra giornata stava volgendo al termine.. Tornammo di nuovo nel bosco e capimmo che eravamo vicini da pezzi di pelle appesi ai rami come fossero panni ad asciugare.. << NON CREDI CHE CI SERVA UN PIANO? NON MI INTRUFOLO NEL COVO DI QUEI MALATI DI TESTA.. >> disse mio padre << NON LO FARAI INFATTI.. RESTERAI QUI.. NASCOSTO! >> dissi e cercò di replicare ma lo zittii << NON PUOI HAI DECISO DA CHE PARTE STARE TEMPO FA.. NON MI SERVE IL TUO AIUTO ORA.. NON PIU’! >> dissi e lui sospirò rimanendo in silenzio.. Mi girai verso Connie.. << DOBBIAMO CREARE UN DIVERSIVO.. QUALCOSA CHE FACCIA RUMORE E CHE SCATENI DEL CASINO.. >> dissi e lei annuì con vigore e cacciò dalla borsa una bomba a mano e la guardai interrogativa < NE AVEVO QUALCUNA DA TEMPO! > scrisse e annuii.. Beh ci serviva eccome adesso.. << OK.. ORA.. LO SO FARA’ SCHIFO MA.. DOBBIAMO TRAVESTIRCI COME LORO.. >> continuai e presi da un albero alcuni stracci e una maschera per Connie io avevo quella del sussurratore morto poco prima.. << ANDIAMO PIU’ VICINE POSSIBILE... POI QUANDO TE LO DICO, LA USI.. OK? POI SEGUIMI.. TROVIAMO IL RAGAZZO E CE NE ANDIAMO >> spiegai e lei annuì con vigore.. << E’ DA MATTI QUESTO PIANO! >> commentò Negan e lo guardai male << NON FARTI BECCARE.. VUOI AIUTARMI? BENE, STAI ZITTO E ASPETTA QUI! >> dissi e poi lo legai ad un albero contro il suo volere.. Poi infilai la maschera e cercai di immedesimarmi nei vaganti.. Guardai Connie e le feci cenno di andare.. Ci infilammo ancora di più nel bosco, rimanendo nascoste il più possibile.. Si sentiva un piccolo vociare, sussurri, parlavano veramente in quel modo.. Si vedevano persone sparse e al centro poco lontano da noi vidi Henry preso e bloccato da un sussurratore molto grosso e Alpha, la madre di Lydia che le metteva in mano un coltello ma la ragazza piangeva.. Non riuscivo a sentire cosa dicessero, ma potevo capire bene da ciò che vedevo.. Guardai Connie e le feci un cenno con il capo.. Lei prese la bomba, la sganciò e la buttò dall’altra parte di dove stavamo noi creando una bella esplosione.. Si creò subito il caos generale e alcuni vaganti arrivarono e iniziarono a sbranare alcuni di loro.. Era il momento.. Mi alzai e cercai di passare tra le persone che scappavano vidi Henry e Lydia rimasti da soli e incapaci di fare qualunque mossa.. Alpha e l’altro uomo si erano dileguati ma un particolare attirò la mia attenzione.. Vicino un albero dove c’erano armi e altre pelli c’era una balestra, la sua balestra perché l’avrei riconosciuta ovunque.. Connie mi diede una leggera spinta per farmi continuare e capii che non avevamo molto tempo o i vaganti sarebbero arrivati da Henry.. Mi affrettai e mi avvicinai a lui << SONO JULIE.. NON ABBIAMO MOLTO TEMPO.. >> sussurrai e << NON SENZA LYDIA.. >> replicò lui << NON POSSIAMO PORTARLA CON NOI, HENRY.. >> dissi << ALLORA RESTO CON LEI! >> disse deciso e lo guardai << ANDIAMO! >> dissi categorica e lo presi con forza per un braccio e lo trascinai via, ma lui riuscì ad afferrare lo stesso Lydia.. Corremmo per un po' cercando di non dare nell’occhio e arrivammo dove avevo legato mio padre che si impaurì un attimo vedendoci ma poi mi scoprii... << DOBBIAMO CORRERE VIA E TROVARE UN POSTO SICURO.. >> dissi e lo slegai..   
Corremmo per allontanarci il più possibile fin quando Henry non inciampò << HENRY STAI BENE?? >> chiesi aiutandolo ma si lamentò per la gamba.. << ORA DOVE ANDIAMO? E PERCHE’ LUI E’ QUI? >> chiese Henry e sbuffai << EHI RAGAZZINO.. >> disse mio padre ma lo fulminai << LUNGA STORIA.. DOBBIAMO CERCARE DI CAMMINARE O CI TROVERANNO.. SONO TROPPI E QUALCUNO NON CE L’HA DETTO! >> dissi e poi guardai Lydia << NON POTEVO TRADIRLI ERA IL MIO GRUPPO.. MA NON LO SONO PIU’.. NON MI SENTO PIU’ PARTE DI LORO >> replicò lei << MA NON PUOI VENIRE CON NOI.. CI METTERAI ANCORA DI PIU’ IN PERICOLO.. >> dissi << ALLORA SCAPPEREMO.. IO E LEI.. SCOMPARIREMO E NON POSSONO COSI’ INCOLPARE NESSUNO..>> disse Henry e lo guardai e vidi la sua convinzione.. << NON TI LASCERO’ SCAPPARE CON LEI HENRY.. PENSA A TUA MADRE, A TUO PADRE.. >> dissi e poi Connie fece segno di andare << HA RAGIONE.. NON POSSIAMO STARE QUI.. DOBBIAMO ANDARE.. >> dissi e poi mi rivolsi a mio padre << AIUTALO.. SEI IL PIU’ FORTE TRA NOI.. >> dissi e liberai le sue mani.. Non ne fu molto contento ma prese sotto bracciò il ragazzo per sostenerlo.. << ANDIAMO! >> ordinai e seguii la direzione che aveva preso Connie.. Sbucammo sulla strada e quando orami il sole era sorto da un po'.. C’erano dei palazzi o delle case intorno... << POSSIAMO RIPOSARCI UN ATTIMO.. VEDO LA FERITA DI HENRY.. >> dissi e indicai delle scale e mio padre lo fece sedere li.. << STO BENE.. NON C’E BISOGNO DI VEDERLA.. >> disse il ragazzo ma non lo ascoltai << E’ UN MIO DOVERE.. E POI SI INFETTERA’ E POI ANDRAI IN GIRO COME I VAGANTI.. >> dissi e presi dallo zaino il kit medico per le emergenze che portavo sempre dietro.. Per fortuna non era una ferita troppo ampia ma aveva il ginocchio gonfio.. << OK.. FATTO! >> dissi ma poi Connie mi bussò dietro la schiena facendomi girare << MA CHE CAZZO!! >> esclamò mio padre e seguii i loro sguardi.. Si stava avvicinando un gruppo di Vaganti << C’E BETA CON LORO.. >> disse Lydia e la guardammo allarmati << E’ IL PIU’ FORTE DI TUTTI.. SAPEVO CHE LEI AVREBBE MANDATO LUI A CERCARMI.. >> spiegò velocemente e poi Connie indicò il palazzo più alto << SI, CONNIE HA RAGIONE.. ABBIAMO LA POSSIBILITA’ DI ANDARE AI PIANI ALTI E ALMENO DI SEMINARE I MORTI.. >> dissi e prendendo Henry scappammo nel palazzo.. Molte scale erano già fuori uso e per cui potemmo fare solo una scala.. << DOBBIAMO ANDARE DI SOPRA IL PRIMA POSSIBILE.. >> dissi << FACILE PER TE, SENZA UN PESO.. >> esclamò mio padre e sbuffai per poi aiutarlo nel trasportare Henry il prima possibile.. Tante scale dopo e una gran sudata, raggiungemmo l’ultimo piano e sbarrammo la porta.. << E ORA? >> chiese Negan e lo guardai male << HAI QUALCHE CONSIGLIO DEI TUOI DA DARE? >> domandai acida e lui alzò le spalle << NONN POSSIAMO COMBATTERE CONTRO DI LORO.. SARANNO DI PIU’ DI NOI.. E POI L’HAI VISTO QUELLO? >> disse e sospirai << COMBATTEREMO SE SARA’ NECESSARIO..CON QUALUNQUE MEZZO.. CI AIUTERAI O SEI TROPPO FIFONE? >> dissi e mi guardò intensamente per poi distogliere lo sguardo da un'altra parte.. << COMBATTERO’ ANCHE IO.. >> disse Henry ma lo guardai scuotendo la testa << SEI FERITO E A MALAPENA TI REGGI IN PIEDI.. TU E LYDIA VI NASCONDERETE.. NON POSSIAMO RISCHIARE! >> dissi senza repliche e cercai un posto sicuro.. Quel piano era un cantiere aperto.. Lo stavano finendo di costruire per cui anche i muri erano facili da distruggere.. Poi trovai un buon nascondiglio.. Una porta di ferro con un lucchetto.. << NON SARA’ FACILE DA DISTRUGGERE ALMENO.. >> commentai ma non parvero felici di entrarvi << POSSO AIUTARVI.. >> disse ancora Henry << SI, CI AIUTERAI RIMANENDO VIVO! >> dissi e poi chiusi la porta e il lucchetto con la chiave che lasciai li sperando che nessuno se ne sarebbe accorto.. Poi tornai da Connie e mio padre che aveva trovato un bastone della scopa che aveva cercato di appuntire alla fine << OK.. SARANNO QUI A MOMENTI.. >> dissi sentendo dei rumori provenire da fuori.. Preparai l’arco e Connie fece lo stesso con la sua arma.. Iniziarono a spingere la porta e cercare di buttarla giù.. Ma poi qualcuno sfondò il muro vicino visto che era di cartongesso.. Era Beta, come lo aveva chiamato Lydia.. E subito dietro di lui entrarono anche gli altri.. Iniziai a colpire con le frecce e Connie con i sassi.. Alcuni andarono subito al tappeto ma altri si avvicinarono troppo così intervenì anche mio padre mettendone K.O un paio.. Così Beta rimasto immobile si iniziò ad infuriare ma era praticamente impossibile da abbattere, nemmeno le frecce lo scalfivano.. Si fiondò su Connie e le diede uno spintone facendola volare su un muro di lato.. Cercò di arrivare a me ma si mise in mezzo mio padre colpendolo con il bastone sulla schiena ma si ruppe e mio padre rimase senza armi.. Beta lo guardò infuriato e lo prese per il colletto, sollevandolo e poi buttandolo dall’altra parte della stanza sbattendo la schiena contro il muro.. Beta si girò e guardò verso di me << DAMMI LA RAGAZZA! >> disse con voce bassa e decisa << NO.. LEI NON VERRA’ CON TE.. NON FA PIU’ PARTE DI VOI! >> risposi con decisione anche io e lo vidi stringere i pugni.. Avanzò verso di me e sferrò un pugno che schivai indietreggiando.. Era grosso ma anche più lento e avevo imparato ad essere veloce.. Ma mi ritrovai con le spalle al muro così che sul suo viso apparve un mezzo sorriso.. Cercò di nuovo di darmi un pugno ma lo schivai ancora abbassandomi e lui rimase intrappolato con la mano nel cartongesso.. Questa volta gli diedi io un pugno verso le costole e lui accusò senza battere ciglio.. Ma si incavolò ancora di più.. Si liberò e questa volta riuscì a prendermi e a lanciarmi con il muro che si ruppe del tutto.. Tossii per la polvere e il dolore dietro la schiena.. Poi Connie lo distrasse colpendolo con un sasso alla testa.. Arrivò anche mio padre che lo spinse verso un buco di un ex ascensore.. Beta riuscì a fermarsi in tempo e sottomettere mio padre stringendoli il collo.. Non ci pensai due volte.. Presi la pistola e sparai.. Colpii Beta ad una spalla e preso alla sprovvista, mio padre riuscì a divincolarsi e a spingerlo di sotto.. Sentimmo solo un botto.. Mi avvicinai a mio padre con il naso che colava sangue.. << STAI BENE? >> chiesi aiutandolo ad alzarsi.. << SI STO BENE.. A PARTE IL NASO.. ERA TOSTO QUELLO! >> disse lui e poi guardò di sotto ma si vedevo solo buio.. << SICURAMENTE CE LO SIAMO TOLTI DI TORNO.. >> dissi e mi massaggiai la schiena.. Poi vidi Connie che mi fece segno di andare a liberare i ragazzi e infatti dopo due minuti tornarono e si guardarono intorno.. << CAVOLI.. LI AVETE FATTI FUORI TUTTI? >> chiese Henry zoppicando << SI.. ANCHE BETA! NON SARA’ PIU’ UN PROBLEMA.. >> risposi e vidi Lydia sorpresa << MIA MADRE NON NE SARA’ COSI’ FELICE.. ERA LA SUA OMBRA E IL SUO MIGLIOR ALLEATO.. >> disse lei e alzai le spalle.. << SE NE FARA’ UNA RAGIONE.. AMA I MORTI NON DOVREBBE ESSERE UN PROBLEMA PER LEI! >> dissi e poi ripresi l’arco e le frecce dai sussurratori ormai morti << ANDIAMO.. CREDO CHE FAREMO PRIMA AD ARRIVARE DIRETTAMENTE AL REGNO.. >> dissi e riscendemmo trovando però un'altra strada e cercando di non far muovere dei vaganti che avevano seguito i sussurratori.. Uscimmo dalla parte di dietro del palazzo e dei vaganti ci vennero incontro ma Connie li fece fuori in mezzo secondo.. << CAMBIO DI PROGRAMMA.. ARRIVEREMO PRIMA AD ALEXANDRIA TAGLIANDO PER QUELLA PARTE DI BOSCO.. ANDIAMO DOBBIAMO ESSERE VELOCI! >> dissi e così mio padre e Lydia aiutarono Henry mentre io e Connie stavamo in allerta.. Poi mi ricordai che avevo il walkie talkie ma appena lo presi vidi che si era rotto probabilmente con la botta che quello mi aveva dato.. Sbuffai sonoramente < TUTTO BENE? > scrisse Connie e le mostrai la radio << NO.. SI E’ ROTTO.. POTEVO AVVERTIRE CHE CI SERVIVA AIUTO.. >> dissi alzando le spalle ma poi riuscii a scorgere la fine del bosco e l’inizio della strada che portava al cancello di Alexandria.. << FORZA.. CI SIAMO ORMAI! >> dissi ma un vagante uscì di sorpresa da dietro un albero attaccandomi e facendomi cadere a terra.. Cercai invano di prendere un coltello ma dovevo mantenere la sua bocca lontano da me.. Poi un crack e vidi spuntare la punta di un coltello sulla sua fronte.. Lo buttai di lato e trovai mio padre in piedi davanti a me.. Mi tese la mano e un po' scettica l’accettai così mi aiutò a rimettermi in piedi.. << SI DICE GRAZIE.. O PER LO MENO TI ABBIAMO INSEGNATO COSI’ SE NON SBAGLIO.. >> disse e lo guardai con un sopracciglio alzato << MIA MADRE ME L’HA INSEGNATO.. E GRAZIE! >> risposi e lui sospirò << ANDIAMO.. ABBIAMO PERSO FIN TROPPO TEMPO.. >> continuai e così dopo poco ci ritrovammo davanti il cancello.. Non l’aprirono subito << LAURA, APRI PER PIACERE? >> dissi ma lei mi guardò contrariata << NON POSSO.. RICK DECIDERA’.. STA ARRIVANDO.. >> disse lei e poi sospirai << SEMPRE RICK HA L’ULTIMA PAROLA? >> disse mio padre e lo fulminai << STA ZITTO.. E’ COLPA TUA SE E’ SUCCESSO TUTTO QUESTO CASINO! >> dissi e lo zittii.. Poi sbucò Rick insieme a Michonne.. << JULIE? MA CHE E’ SUCCESSO? >> chiese lui allarmato ma poi vide che non ero da sola << MI DISPIACE.. LA RADIO SI E’ ROTTA.. NON VI HO POTUTO AVVISARE PRIMA.. VI SPIEGHERO’ MA HENRY E’ FERITO E HA BISOGNO DI CURE.. >> dissi e lui annuì << E LA RAGAZZA E LA DONNA? >> chiese Michonne << VI SPIEGHERO’ MEGLIO.. CONNIE MI HA AIUTATO A SALVARE HENRY.. E’ UNA DI NOI.. >> dissi e poi s’intromise Henry << ANCHE LYDIA E’ UNA DI NOI! >> disse e lo guardai male.. << OK.. APRITE IL CANCELLO! >> disse Rick convinto.. Poi scesero dalla torretta e ci raggiunsero subito.. Presero subito mio padre e lo riportarono nella cella.. << POSSIAMO VERAMENTE FIDARCI? >> disse Rick e annuii << PORTIAMO HENRY IN INFERMERIA E VI RACCONTO TUTTO.. >> risposi e poi mi aiutò a prendere e trasportare il ragazzo.. Lasciai Henry nelle cure di un altro medico a cui io stessa avevo insegnato e poi lasciai Lydia con lui visto che lo aveva richiesto lui..  

<< ALLORA? COSA E’ SUCCESSO? >> chiese Rick e sospirai per poi raccontare loro tutto.. << FAREMO USCIRE QUALCUNO PER CONTROLLARE CHE NON VI ABBIANO SEGUITO.. >> disse poi Rick << NON C’E BISOGNO ABBIAMO COPERTO LE NOSTRE TRACCE.. >> dissi ma lui non pareva convinto << E LA RAGAZZA? CHE MI DICI DI LEI? >> chiese e sospirai << HA SCELTO LEI DA CHE PARTE STARE.. NON VUOLE STARE PIU’ CON LORO, NON SI SENTE PIU’ PARTE DI LORO.. SUA MADRE LE HA DEVASTATO LA MEMORIA MA HA CAPITO CHE C’E UNA POSSIBILITA’ DI VIVERE COME PRIMA.. >> spiegai e poi si scambiò uno sguardo con Michonne.. << OK.. LA TERREMO D’OCCHIO.. ORA SARA’ DA VEDERE COME ANDARE AL REGNO.. NON POSSIAMO LASCIARE ALEXANDRIA TROPPO SCOPERTA ORA.. >> disse Rick e annuii ma poi qualcuno arrivò di corsa interrompendoci << MAMMA! >> erano Gracie e Judith che sicuramente avevano ricevuto la notizia del mio ritorno.. << MAMMA.. SEI TORNATA! E SEI TUTTA SPORCA! >> disse lei quando la presi in braccio e << SI GRACIE.. HO AVUTO UN BRUTTO INCONTRO NEL BOSCO.. >> dissi e lei annuì.. Vidi poi dalla finestra che Lydia ci guardava.. Ma distolse subito lo sguardo..  

<< HENRY, POSSO PARLARE DA SOLA CON LYDIA? >> dissi trovando i due ragazzi seduti sulle scale, lui guardò la ragazza e lei annuì rassicurandolo.. Lui con difficoltà si alzò prese il bastone e ci lasciò da sole.. << TU TIENI A LUI? >> le chiesi subito guardandola e lei prima rimase interdetta per la domanda poi annuì << SI.. CI TENGO A LUI.. >> rispose.. << ANCHE IO.. E’ IL FIGLIO DI UNA DELLE MIE AMICHE PIU’ CARE CHE HA PASSATO L’INFERNO UN PO’ COME TUTTI MA HA ANCHE PERSO GIA' UNA FIGLIA E NON VORREI MAI VEDERLA SOFFRIRE DI NUOVO.. NON VORREI MAI CHE GLI ACCADESSE QUALCOSA! >> dissi e poi mi avvicinai a lei per sedermi vicino.. << MI DISPIACE PER TUTTO QUELLO CHE TUA MADRE TI HA FATTO PASSARE IN TUTTO QUESTO TEMPO.. SAI GRACIE NON E’ VERAMENTE FIGLIA MIA MA ERA PICCOLA QUANDO LA TROVARONO ED E’ SCATTATO QUALCOSA DENTRO DI ME.. HO PERSO MIA MADRE PER COLPA DEL CANCRO.. HO SEGUITO PASSO DOPO PASSO TUTTO IL PROGRESSO DELLA MALATTIA, ERO VICINA A LEI QUANDO E’ MORTA.. MA TUA MADRE, MI HA RICORDATO TANTO MIO PADRE.. HAI VISTO CHE TIPO E’.. MA NON LO ERA.. LA MORTE DI MIA MADRE LO HA CAMBIATO.. ERA DIVENTATO UN UOMO PERFIDO E VENDICATIVO IL TUTTO SOLO PER CERCARE DI PROTEGGERE ME.. MA NON HA FATTO I CONTI CON IL MIO VOLERE.. PER QUALCHE ANNO MI HA TENUTA CHIUSA IN UNA STANZA SENZA MAI VEDERE IL SOLE.. POI SONO SCAPPATA, HO VISTO CHE IL MONDO ERA CAMBIATO MA C’ERA QUALCUNO CHE NONOSTANTE TUTTO CERCAVA DI ANDARE AVANTI E RICOSTRUIRE OGNI VOLTA LA PROPRIA VITA, LA PROPRIA CASA O UN VILLAGGIO CON DELLE MURA PER PROTEGGERSI.. RIVEDO ME IN TE IN QUALCHE ASPETTO.. NON E’ GIUSTO COME SI E’ COMPORTATA CON TE TUA MADRE, TU HAI TUTTO IL DIRITTO DI DECIDERE, COME VIVERE E PERCHE’.. MA VORREI POTER ESSERE SICURA CHE TUTTI LORO NON SIANO IN PERICOLO, COMPRESO HENRY.. E SE POTESSI ANDARMENE E PORTARE CON ME TUTTI I PROBLEMI CHE CI SONO LO FAREI SENZA DUBITARE.. PENSACI.. PENSA COSA VUOI VERAMENTE.. IO SONO ANDATA CONTRO MIO PADRE.. TU SEI SICURA DI VOLERLO VERAMENTE?.. PENSACI BENE! >>  dissi e poi senza nemmeno una sua risposta la lasciai sola con i suoi pensieri.. Nel tragitto verso la mia casa intravidi Rick con Judith e mi recai da loro..  << RICK, POSSO PARLARTI UN MOMENTO? >> dissi e lui annuì alzandosi e spostandosi leggermente << DIMMI JULIE? >> disse interessato << IO.. IERI SERA NEL BOSCO HO VISTO QUALCOSA.. NELL’ACCAMPAMENTO DEI SUSSURRATORI C’ERA UNA BALESTRA.. LA SUA E POTREI RICONOSCERLA OVUNQUE.. >> dissi e lui sgranò gli occhi << NE SEI SICURA? >> chiese e annuii << PENSI VERAMENTE CHE LO ABBIANO PRESO LORO? >> continuò e alzai le spalle << NON SONO SICURA MA QUALCOSA MI DICE CHE LORO SANNO O MEGLIO ALPHA SA.. E VOGLIO SCOPRIRLO! >> dissi e lui apparve pensieroso.. << SAREBBE DICHIARARGLI APERTAMENTE GUERRA.. E’ RISCHIOSO PER TUTTI NOI.. >> disse lui ma scossi la testa << NON VOGLIO METTERVI IN PERICOLO.. LO FARO’ DA SOLA.. MA LO DEVO FARE.. NON LO FARESTI PER MICHONNE SE SAPESSI CHE E’ VIVA E LA TENGONO PRIGIONIERA DA QUALCHE PARTE? >> dissi e lui mi guardò per poi sospirare e annuire << LO FAREI, CERTO.. ANCHE A COSTO DI MORIRE! >> disse << ALLORA CAPISCI BENE COSA MI PORTA AD ANDARE AVANTI E TROVARLO.. HA SALVATO LA VITA A MOLTI DI NOI E QUESTA VOLTA GLIELO DOBBIAMO! >> continuai e poi annuì più deciso.. << MA DOPO LA FIERA.. PARTIAMO FRA QUALCHE ORA.. HENRY STA MEGLIO E PUO’ AFFRONTARE UN VIAGGIO.. DOBBIAMO DIRE CIO’ CHE E’ SUCCESSO A CAROL ED EZEKIEL E DIRE DELLA TUA IDEA.. >> disse poi lui e annuii per poi salutarlo.. Dovevo anche io prepararmi.. Così qualche ora ci ritrovammo sulle carrozze o sulle macchine pronti per andare al Regno, Gracie si attaccò al mio collo, felice di fare per la prima volta quel viaggio..  
Quando aprirono i cancelli, l’aria di festa si sentiva ovunque.. Vidi Carol e il re li davanti come se fossero pronti ad uscire e insieme a loro anche i nuovi arrivati di Hilltop.. Scendemmo subito e Carol vide il figlio e quasi le venne un colpo nel rivederlo vivo.. Si precipitò da lui e lo abbracciò con le lacrime agli occhi.. << NON PUOI SCAPPARE IN QUEL MODO.. NON FARLO PIU’! >> disse lei rimproverandolo.. Vidi Lydia poco dietro che cercava di non dare nell’occhio.. Vedevo il suo sguardo intristito.. Il ragazzo annuì alla madre per poi abbracciare anche il padre.. E poi Carol mi vide.. Mi abbracciò << TU, SEI RIUSCITA A SALVARLO.. GRAZIE, JULIE! >> disse al mio orecchio << NON SONO STATA SOLA.. HO AVUTO UNA GRANDE MANO.. >> dissi e poi indicai Connie che salutò Carol.. << NON DOVEVA RITORNARE SOLO HENRY? >> chiese Maggie arrivando di corsa e sia noi che Rick e gli altri la guardarono per poi guardare verso Lydia.. << ABBIAMO MOLTO DI CUI PARLARE.. FACCIAMO UNA RIUNIONE ORA CHE CI SIAMO TUTTI! >> disse e poi annuirono tutti i presenti..
Così qualche minuto dopo ci ritrovammo nel vecchio teatro noi del consiglio di Alexandria, Maggie e Tara per Hilltop, il Re e Carol per il Regno e due ragazze che rappresentavano la comunità di Oceanside che ci aiutarono nell’ultima battaglia contro i Salvatori e che ora erano parte dell’unione..
 
<< ALLORA RICK.. DI COSA CI DEVI PARLARE CON COSI’ URGENZA? >> chiese Ezekiel e Rick prima di parlare mi guardò per un attimo.. << SAPETE TUTTI CHE UNA NUOVA MINACCIA SI STA FACENDO CONOSCERE.. COME ABBIAMO FATTO IN PASSATO, UNITI RIUSCIREMO A SCONFIGGERE ANCHE LORO.. >> iniziò Rick e tutti lo guardarono incuriositi.. << SAPPIAMO ALCUNE COSE DI LORO.. PURTROPPO NON TUTTO ANCORA.. MA SI MUOVONO COME E CON I VAGANTI, USANO MASCHERE PER RENDERSI IRRICONOSCIBILI, UTILIZZANO COLTELLI PER DIFENDERSI PER CUI QUANDO VI TROVATE UN GRUPPO DAVANTI GUARDATE SEMPRE LE MANI.. IL LORO CAPO E’ UNA DONNA E SI FA CHIAMARE ALPHA.. LYDIA, LA RAGAZZA, E’ SUA FIGLIA.. E’ GRAZIE A LEI CHE SAPPIAMO MOLTE COSE.. HA DECISO DI AIUTARCI DI SUA SPONTANEA VOLONTA’.. NON VUOLE STARE PIU’ CON IL SUO GRUPPO, VUOLE UNA VITA NORMALE.. HO GIA’ PARLATO CON IL CONSIGLIO >> continuò Rick e alla fine i membri del consiglio annuirono << E ALL’UNISONO ABBIAMO DECISO CHE ALEXANDRIA SI PRENDERA’ CURA DI LEI.. NON E’ UNA MINACCIA.. E’ IN PERICOLO QUANTO NOI ADESSO.. >> disse e mi stupii anche io visto che non ero a conoscenza della cosa.. << SCUSACI JULIE.. NON TI ABBIAMO AVVERTITA PRIMA MA SEI STATA TU LA PRIMA AD APRIRCI GLI OCCHI.. LYDIA E’ VENUTA A PARLARE DIRETTAMENTE CON ME DICHIARANDO LE SUE VOLONTA’.. >> continuò lui e annuii << BENE E COSA C’ENTRA MIO FIGLIO IN TUTTO QUESTO? >> chiese Carol e io la guardai << SI E’ SEMPLICEMENTE INNAMORATO.. SONO GIOVANI E CON TANTA VOGLIA DI SCOPERTA.. E’ STATO DI GRANDE AIUTO CON LA RAGAZZA AD HILLTOP, E’ ANCHE GRAZIE A LUI CHE ABBIAMO SCOPERTO TANTE COSE.. LYDIA SI E’ SENTITA AL SICURO E PROTETTA CON LUI.. LEI AVEVA LA MENTE ANNEBBIATA DAI RACCONTI E MENZOGNE DELLA MADRE.. ERA CONVINTA CHE STARE IN MEZZO AI VAGANTI ERA VIVERE.. POI HA CONOSCIUTO HILLTOP, HA CAPITO CHE CI SONO PERSONE CHE SONO ANDATE AVANTI, HANNO  COSTRUITO MURI SOLIDI.. CASE E FAMIGLIE.. NON E’ COLPA SUA TUTTO QUELLO CHE E’ SUCCESSO.. OGNUNO DI NOI E’ STATO DA QUELLA PARTE, IO STESSA GIUSTO QUALCHE ANNO FA.. MA VI SIETE FIDATI DI ME E PERCHE’ NON FARLO ANCHE CON LEI? >> m’intromisi io << MA E’ HILLTOP AD ESSERE MAGGIORMENTE IN PERICOLO.. LORO SANNO DOVE TROVARCI.. E ORA CI SONO POCHI UOMINI LI PER DIFENDERLA SE DOVESSE SUCCEDERE QUALCOSA.. >> disse Maggie ancora scettica.. << POTREMMO MANDARE QUALCUNO LI A CONTROLLARE.. CI AVVERTIRANNO CON LE RADIO >> disse Rick e gli altri si guardarono << SI, MANDEREMO QUALCUNO DEL REGNO.. >> disse Carol con l’approvazione di Ezekiel.. << ANCHE OCEANSIDE MANDERA’ QUALCUNO.. SIAMO CON VOI! >> disse una delle ragazze di nome Rachel.. << OK.. E MANDEREMO ANCHE NOI QUALCUNO OVVIAMENTE.. >> disse Rick << SIAMO D’ACCORDO ALLORA.. UN GRUPPO PARTIRA’ A BREVE.. NON POSSIAMO ASPETTARE OLTRE.. >> disse il re e fummo tutto accondiscendenti.. Ma quando si alzarono spiazzai tutti << HANNO DARYL.. O SANNO DI LUI! >> dissi e tutti mi guardarono sorpresi << COME.. COME LO SAI? >> chiese subito Carol << HO VISTO LA SUA BALESTRA NEL LORO ACCAMPAMENTO.. ERA LA SUA.. E ALPHA PRIMA DI ANDARSENE DA HILLTOP MI HA DETTO CHE SAPEVA DI LUI.. NON VOGLIO COINVOLGERVI IN QUESTA COSA.. MA E’ DI DARYL CHE PARLIAMO.. HA SALVATO LA VITA FORSE A TUTTI QUI DENTRO O QUASI.. SE E’ VIVO E’ GIUSTO TROVARLO.. >> dissi e Carol mi si avvicinò << IO SONO CON TE.. >> disse lei appoggiando una mano sulla mia spalla per conforto.. << PER QUALUNQUE AIUTO CI SAREMO ANCHE NOI.. DARYL E’ PARTE DEL GRUPPO SIN DALL’INIZIO.. >> disse anche Maggie e la ringrazia silenziosamente.. << PER QUESTO NE PARLIAMO IN ALTRO MOMENTO.. AVVERTIAMO LA SQUADRA CHE PARTIRA’ PER HILLTOP E POI VEDIAMO COSA FARE DOPO.. >> s’intromise Rick e così uscimmo dal teatro.. Fuori era tutto così diverso.. C'era musica, chiacchiericcio, profumo di cibo e tante piccole bancarelle dove si poteva trovare di tutto e novità dell’anno avevano ritrovato una vecchia pellicola di cinema così a poter proiettare un film nel teatro.. 

<< C’E QUALCOSA CHE TI TURBA ZIA JULIE? >> disse Judith vedendomi seduta da sola e le sorrisi appena scuotendo la testa << NO, TESORO.. ERO SOLO IMMERSA NEI MIEI PENSIERI.. TU, TI STAI DIVERTENDO? GRACIE E’ CROLLATA DOPO AVER GIRATO OVUNQUE.. >> dissi e indicai la bimba che dormiva su una coperta sul prato all’ombra di un grande albero.. << SI.. E’ COSI’ BELLO QUANDO VENIAMO QUI.. E HO FATTO BAGNARE EUGENE COLPENDO IL BERSAGLIO E FACENDOLO FINIRE NELLA VASCA.. >> disse ridendo e facendo ridere anche me al solo immaginarmi la scena.. << SAI.. SPESSO PENSO A ZIO DARYL.. MANCA TANTO A GRACIE NE PARLA SPESSO SAI? >> disse e la guardai stupita << TE..TE L’HA DETTO LEI? >> chiesi << SI.. DICE SPESSO CHE VORREBBE CHE GIOCASSE CON LEI COME FA MIO PADRE CON ME.. >> spiegò e mi venne un magone che non riuscii a mandare giù << LEI PENSA QUESTO.. PERCHE’ NON ME L’HA MAI DETTO? >> dissi e lei alzò le spalle << NON VUOLE VEDERTI SOFFRIRE.. ANCHE IO FAREI COSI’ E POI IL NONNO LE HA DETTO COSI’.. >> disse e con l’ultima frase rimasi di sasso << IL NONNO? >> chiesi << NEGAN.. ANDIAMO SPESSO A PARLARE CON LUI.. >> disse lei con naturalezza << COME VI VIENE IN MENTE DI PARLARE CON LUI? JUDITH LUI NON E’ PARTE DI NOI.. >> dissi e la vidi aggrottare le sopracciglia.. << LUI CI FA RIDERE E CI SPIEGA TANTE COSE CHE VOI NON VOLETE FARE.. E’ BUONO E GRACIE GLI VUOLE MOLTO BENE! >> spiegò Judith e scossi la testa sospirando.. Guardai attentamente Judith e mi ricordò tanto suo fratello Carl << COSA GLI CHIEDETE A CUI NOI NON RISPONDIAMO? >> chiesi e lei alzò le spalle << TANTE COSE.. CI FA PARLARE E LUI ASCOLTA.. E POI GLI ABBIAMO CHIESTO PERCHE’ E’ CHIUSO LI DENTRO.. >> disse e la guardai aggrottando le sopracciglia << JUDITH.. NON DOVEVATE CHIEDERLO... SE E’ LI E’ PER UN MOTIVO GRAVE.. >> la ripresi e lei annuì << LO SO.. CE L’HA DETTO.. E’ STATO SINCERO.. MA CI HA ANCHE DETTO CHE E’ PENTITO.. NON VOLEVA FARE DEL MALE A NESSUNO.. E’ STATO COSTRETTO A FARLO PER PROTEGGERE L’UNICA PERSONA PIU’ IMPORTANTE CHE GLI ERA RIMASTA.. TU, ZIA JULIE! >> spiegò lei, sembrava di parlare con una donna e non una bambina di poco più di 6 anni.. Sospirai di nuovo guardando il cielo.. << E’ DIFFICILE SPIEGARE IL MALE CHE HA FATTO A TANTE PERSONE.. E A ME COMPRESA.. MA GRAZIE PER AVERMI DETTO TUTTO QUESTO.. >> dissi e lei accennò un sorriso e poi mi diede un bacio sulla guancia e scappò via..  

<< IL PRIMO GRUPPO E’ PARTITO GIA’ DA PARECCHIO.. NON SI HANNO LORO NOTIZIE? >> chiesi incontrandomi con Rick e gli altri.. << NON ANCORA.. HO PROVATO A CHIAMARLI MA NON RISPONDE NESSUNO.. >> rispose Rick un po' preoccupato << OK.. CERCHIAMO DI CAPIRE QUALCOSA.. ORGANIZZIAMO UN ALTRO GRUPPO.. >> dissi e qualcuno era riluttante all’idea << NON POSSIAMO FAR ANDARE ALTRA PERSONE E RISCHIARE.. >> disse Ezekiel << MA NON POSSIAMO LASCIARE HILLTOP INDIFESA.. SE NEL MENTRE E’ SUCCESSO QUALCOSA.. IO DEVO SAPERLO! >> rispose Maggie e Rick annuì << AVETE TUTTI E DUE RAGIONE.. E’ PERICOLOSO MA DOBBIAMO CONTROLLARE CHE HILLTOP NON SIA IN PERICOLO.. >> disse e così organizzammo un gruppo di persone con buone capacità di sopravvivenza.. C'ero anche io in mezzo e con me sarebbero usciti Rick, Michonne, Carol con un altri componenti del regno, insieme ad alcuni di Hilltop si unirono Yumiko e Magna, che si erano offerte volontarie per aiutare Hilltop, visto come erano state accolte e accettate..  
Dopo aver salutato le persone che rimanevano al regno , compresa mia figlia, ci incamminammo utilizzando cavalli e carri per non fare troppo rumore per le strade.. Era un metodo che aveva brevettato proprio il regno così anche noi qualche volta utilizzavamo quel mezzo per uscire e fare le nostre ricerche.. Ovviamente la macchina rimaneva il mezzo più veloce ma ora era difficile trovare ancora carburante.. << FERMI.. C’E QUALCOSA CHE NON VA! >> urlò Rick e infatti per strada c’erano dei pezzi di legno che conducevano al bosco.. Scendemmo tutti e ci avvicinammo a Rick.. << QUI DEVE ESSERE SUCCESSO QUALCOSA.. STATE ATTENTI E OCCHI APERTI.. SE VEDETE VAGANTI GUARDATE LE MANI.. >> disse lui e poi lo seguimmo nel bosco.. E poco dopo trovammo un carretto abbandonato e della merce riversata a terra.. << SONO COSE DI HILLTOP.. SE LI HANNO SEGUITI FIN QUI ALLORA TUTTE LE COMUNITA’ ORA SONO IN PERICOLO! >> dissi guardandomi intorno.. << DOVREMMO DIVIDERCI.. POTREBBERO ESSERE VICINI >> disse Michonne e annuii trovandomi d’accordo << OK.. IO, MICHONNE, CAROL E JULIE ANDREMO DA QUELLA PARTE.. VOI TUTTI ANDRETE AD HILLTOP.. AVVISATELI E APPENA POSSIBILE CONTATTATECI.. >> disse Rick e tutti accettarono.. Yumiko si avvicinò alla sua compagna << ANDRO’ CON LORO.. FORSE IN 4 SONO POCHI SE C’E QUALCUNO FERITO.. >> la sentii dire e con riluttanza Magna accettò il volere dell’amica e poi si divisero..  
Si fece poi buio e noi immersi nel bosco seguendo tracce sparse.. Poi Rick trovò qualcosa a terra.. Era un pugnale che producevano ad Hilltop.. << HO UN BRUTTO PRESENTIMENTO! >> esclamò Carol e tutti avevamo quella sensazione << IL SENTIERO SI DIRAMA IN TRE DIVERSE DIREZIONI.. NON MI CONVINCE! >> sussurrò Rick e poi sentimmo un rumore poco distante da noi << ANDIAMO! DOBBIAMO TORNARE IN DIETRO.. >> disse ancora Rick e fece per girarsi ma iniziarono a sbucare vaganti.. << GUARDATE LE MANI! >> disse Michonne e si preparò con la sua katana.. gli abbattemmo alcuni ma in poco tempo fummo circondati e impossibilitati a fare qualunque mossa.. Cercammo in tutti i modi di difenderci.. E così riuscimmo lo stesso ad abbatterli tutti.. Ma non potevamo riprendere un attimo fiato che fummo circondati di nuovo ma questa volta dal gruppo dei sussurratori.. Erano in troppi e tutti armati.. << METTETE GIU’ LE ARMI.. NON LO CHIEDERO’ DUE VOLTE! >> disse una voce famigliare.. Mi girai un po' e lo vidi.. Ancora vivo nonostante il volo di diversi piani che si era fatto nella tromba dell’ascensore.. Beta camminò lentamente verso di noi facendosi largo tra i suoi.. Abbandonammo le nostre armi a terra non potendo fare altro.. << DOVEVATE SOLTANTO DARMI LA RAGAZZA.. NESSUN ALTRO DOVEVA MORIRE.. ORA QUELL’ACCORDO E’ SALTATO >> disse ancora lui una volta vicino e guardando soprattutto me, dall’altro verso il basso visto quanto era più alto di me..  e così ci ritrovammo tutti e cinque legati ad un albero.. E arrivò anche Alpha impugnando un lungo coltello, quello che avevo visto quella notte nell’accampamento e che aveva messo in mano alla figlia.. Avanzò lentamente guardandoci adirata.. << NON TE LA RIPRENDERAI.. NON VUOLE PIU’ STARE CON TE! >> dissi e lei mi guardò assottigliando lo sguardo << CREDI CHE SI TRATTI DI MIA FIGLIA?? HO AVUTO DEI PROBLEMI LUNGO LA STRADA.. E’ STATO INEVITABILE! >> disse lei e si pulì il coltello sui pantaloni << TI E’ PIACIUTO IL MIO ACCAMPAMENTO? SAI CHE NON AVRESTE DOVUTO INTRUFOLARVI.. >> continuò lei << ABBIAMO CONCESSO ASILO A LYDIA.. OGNI TENTATIVO DI PRENDERLA CON LA FORZA CAUSERA’ UN COMBATTIMENTO.. >> disse Rick e lei lo guardò << MIA FIGLIA NON E’ PIU’ UN PROBLEMA.. ERA DEBOLE... NON E’ MAI STATA ALL’ALTEZZA.. >> disse Alpha e anche Beta la guardò stupito.. << ERA? CHE VUOL DIRE? >> chiesi allarmata << PER ESSERE CHIARI.. IL VOSTRO GRUPPO NON E’ NELLA POSIZIONE DI MINACCIARMI.. E’ UN ABITUDINE CHE DOVETE TOGLIERVI! >> disse e cacciò un fucile a pompa.. E poi me lo puntò addosso << VIENI CON ME.. SOLO TU! >> disse e mi fece segno di camminare avanti sempre con il fucile puntato.. Camminammo per un po’ di tempo e uscimmo poi fuori dal bosco.. Stava albeggiando e sembrava non vedessi la luce da anni.. << DOVE MI STAI PORTANDO? >> chiesi e ci ritrovammo a camminare su grossi massi che davano su un altura.. Guardai di solo e ciò che vidi mi fece venire i brividi.. Era una super orda di vaganti che occupava tutta la superficie del terreno sottostante << I MIEI UOMINI SONO IN MEZZO A LORO.. L’INDIRIZZANO.. TU E I TUOI AMICI SIETE VIVI SOLO PERCHE’ IO VI FACCIO VIVERE.. >> disse lei e la guardai assottigliando lo sguardo << CHE COSA VUOI? >> chiesi e lei scosse la testa << NIENTE.. NON AVETE NULLA DA OFFRIRMI.. HO VISTO COME VIVETE.. HO CAMMINATO IN MEZZO A VOI, NELLE VOSTRE STRADE.. E’ UNA BARZELLETTA.. IL MONDO E’ MORTO DA TEMPO E CON LUI TUTTE LE COMUNITA’.. NOI VIVIAMO COME VUOLE LA NATURA >> spiegò lei << SONO SOLO STRONZATE CHE RIFILI ALLE TUE PECORE.. E COSI’ TI SEGUONO PERCHE’ NON HANNO ALTRO.. >> dissi e lei aprì ancora di più i suoi occhi da pazza.. << MI SEGUONO PERCHE’ IO SONO L’ALPHA.. E SE L’ALPHA NON RIESCE AD IMPORSI SCOPPIA IL CAOS.. QUINDI E’ QUELLO CHE HO FATTO.. >> disse e la guardai allarmata << COSA HAI FATTO?? >> chiesi e lei mi guardò ancora più intensamente << I TUOI AMICI STANNO BENE.. PER ORA.. MA DI LORO CHE CHIUNQUE OSA ATTRAVERSARE I MIEI CONFINI MANDERO’ LORO LA MIA ORDA.. LE INTERSTATALI INTERROTTE E IL FIUME A SUD E’ MIO.. HO GIA’ MARCATO IL CONFINE A NORD.. LO VEDRAI CON I TUOI OCCHI QUANDO ANDRAI VIA.. >> spiegò << COSA VUOI DIRE? COSA HAI FATTO? >> dissi e lei accennò un piccolo e sadico sorriso << LO VEDRAI.. >> disse ma poi mi ricordai di una cosa << PERCHE’ MI HAI DETTO CHE SAPEVI DI LUI? COSA SAI? >> chiesi e per un attimo mi guardò << TI HO GIA’ DETTO CHE NON AVETE NULLA DA OFFRIRMI.. PERCHE’ HO GIA’ QUELLO DI CUI HO BISOGNO... O MEGLIO.. CHI.. E’ VIVO.. MA LUI PENSA IL CONTRARIO! >> disse e mi si contorse lo stomaco.. << COSA GLI HAI FATTO? >> chiesi avvicinandomi ma lei puntò il fucile dritto al mio stomaco << UN ALTRO PASSO E TI FARO’ UN BUCO AL POSTO DEL TUO STOMACO! >> disse ma non lasciai perdere << COSA GLI HAI FATTO?? >> continuai e lei ammiccò sadica ancora una volta << NULLA CHE POSSA AVER TRASFIGURATO IL SUO BEL FACCINO O IL SUO CORPO.. HA COSI’ TANTE CICATRICI ADDOSSO CHE HO LASCIATO STARE.. >> disse e cercai di avvicinarmi con i pugni stretti ma mi sorprese e con la canna del fucile mi colpì il viso facendomi cadere a terra e un attimo scomparì.. Mi alzai con la guancia che faceva male e pulsava ma poi corsi di nuovo nel bosco cercando di ricordarmi la strada fatta e ritrovare il mio gruppo.. Ma lungo la strada furono loro a venirmi incontro.. << JULIE! >> esclamò Carol correndo verso di me e abbracciandomi e poi guardò la mia guancia << COSA E’ SUCCESSO? DOVE TI HA PORTATA? >> chiese subito e scossi la testa << STO BENE.. MI HA SOLO COLPITA CON IL FUCILE PER SCAPPARE.. >> dissi e intanto si era avvicinati anche gli altri << HA UN ORDA SOTTO IL SUO CONTROLLO.. UN MINIMO SBAGLIO E CE LA METTERA’ CONTRO.. HA STABILITO DEI CONFINI CHE NON POSSIAMO SUPERARE O SARA’ PEGGIO PER NOI... >> spiegai e vidi le loro facce cambiare espressioni << COSA? QUALI CONFINI? DOVE? >> chiese Rick e sospirai << LE INTERSTATALI INTERROTTE E IL FIUME A SUD E’ SUO.. HA TRACCIATO IL CONFINE ANCHE A NORD MA MI HA DETTO DI ANDARE LI E VEDERE CON I NOSTRI OCCHI COSA HA FATTO PER FARCI CAPIRE CHE NON SCHERZA.. >> dissi e poi crollai e scoppiai in lacrime << HA LEI DARYL.. E’ VIVO MA LUI PENSA DI NO.. NON SO CHE COSA GLI HA FATTO MA.. >> dissi tra le lacrime e Carol mi abbracciò stretta << LO LIBEREREMO.. DARYL E’ FORTE E SE LO CONOSCO ABBASTANZA NON SI FARA’ MAI METTERE I PIEDI IN TESTA DA UNA COME QUELLA.. >> disse Rick cercando di darmi la forza.. Lo guardai vedendo del fuoco nei suoi occhi.. << TI VA DI ANDARE ORA? >> chiese Carol e annuii per poi asciugare le lacrime con la manica della giacca..  
Camminammo verso nord e iniziando ad uscire dal bosco sentimmo dei lamenti e rantoli.. Poco più avanti di noi legato ad una corda, imbavagliato e ridotto male, c’era Siddiq.. Corremmo verso di lui per liberarlo << SIDDIQ! CHE E’ SUCCESSO? >> chiesi togliendogli il bavaglio e lui indicò alla sua destra.. << DOBBIAMO ANDARE.. IO.. >> disse nel mentre Rick lo aiutò a tirarsi su ma si reggeva a stento.. Continuava ad indicare un punto, su verso un altura << MI.. MI DISPIACE! >> sussurrò e guardando bene sull’altura c’erano diversi pali con sopra qualcosa che a quella distanza non riuscivamo a capire.. Avanzammo e ad ogni passo il mio stomaco si faceva sempre più stretto.. Arrivammo vicini tanto da capire cosa c’erano sui pali.. Teste di persone a cui volevamo bene.. Della nostra gente.. Persone come noi.. D.J un ex salvatore che si era rivelato un buon membro di Alexandria, Frankie una delle ex mogli di mio padre che si era integrata bene al regno, Tammy le moglie del capo fabbro di Hilltop.. << NO.. NO.. NOOO! >> urlai finendo di guardare le teste.. Ma l’ultima fu quella che più mi fece male.. Scattai da Carol e cercai di non farla guardare << NON GUARDARE CAROL.. NON GUARDARE! >> le dissi con le lacrime che scendevano lungo le mie guance ma sapevo che lei aveva già visto.. Gli ultimi tre impalati erano Enid, Tara e il figlio Henry.. E alla fine crollò e liberò le sue lacrime e il suo ennesimo dolore.. Era quello ciò che aveva fatto Alpha e che voleva mostrarci.. Ma non sapeva contro chi si era messa ora!

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Qualcosa sta cambiando.. ***


 

Cap.11 

Fu così faticoso tornare al Regno.. Eravamo straziati e anche pieni di sensi di colpa.. Non sapevamo ancora tutta la storia perché nel mentre eravamo li Siddiq era svenuto per le percosse ricevute e lo shock che tutto quello gli aveva causato.. Non doveva andare a finire così..  
All'apertura del cancello i primi a venirci incontro furono Ezekiel, Padre Gabriel, Maggie e Lydia, tutti visibilmente preoccupati.. << COSA E’ SUCCESSO?? >> chiese subito il re vedendo la compagna in stato catatonico.. << NON E’ IL CASO DI PARLARE ORA.. SIDDIQ E’ FERITO.. DATECI UN MOMENTO! >> rispose Rick cercando con tutto se stesso di restare lucido.. << DOVE SONO GLI ALTRI? SIDDIQ ERA USCITO CON.. >> disse Maggie ma vide le nostre facce e soprattutto quella di Carol e si mise una mano sulla bocca capendo la terribile situazione..  
Quando fui sicura che Siddiq stesse bene, lo lasciai con Rosita e Eugene.. Mi diressi nel teatro dove mi aspettavano anche gli altri.. Carol non c’era e capivo perfettamente il motivo.. << COSA CI STATE TENENDO NASCOSTO? >> chiese Ezekiel ancora ignaro.. << QUANDO SIAMO USCITI ABBIAMO TROVATO UN CARRO RIBALTATO E FATTO A PEZZI LUNGO LA STRADA DI PROVENIENZA DI HILLTOP.. CI SIAMO DIVISI CON IL RESTO DEL GRUPPO E SOLO NOI 3 CON CAROL SIAMO ANDATI ALLA RICERCA DI QUALCHE SOPRAVVISSUTO.. >> iniziò Rick e poi prese un respiro << MA NEL BOSCO SIAMO STATI PRIMA ATTACCATI DA UN GRUPPO DI VAGANTI.. POI I SUSSURRATORI CI HANNO CIRCONDATI.. E POI LEGATI.. E’ APPARSO QUELLO GROSSO, BETA.. >> continuò lui << PENSAVAMO DI AVERLO UCCISO MA HA PIU’ VITE DI UN GATTO QUELLO STRONZO! >> commentai.. << COMUNQUE ALLA FINE SI E’ PRESENTATA ALPHA.. CI HA DETTO DI AVER GIA’ MESSO FUORI GIOCO LA FIGLIA.. MA PER FORTUNA NON E’ COSI’ >> disse ancora Rick guardando Lydia << LEI E’ STATA PRIMA QUI.. ERA TRASVESTITA COME UNA DONNA NORMALE.. CI HA STUDIATO.. MI HA POI PRESA DA PARTE CERCANDO DI PORTARMI VIA MA L’HO RESPINTA.. MI DISPIACE PERCHE’ QUELLO CHE E’ SUCCESSO E’ COLPA MIA! >> disse Lydia tra le lacrime.. << NON E’ COLPA TUA LYDIA.. NON C’ENTRI NIENTE.. >> dissi e cercai di tranquillizzarla e si appoggiò su di me bisognosa di affetto.. << QUINDI POI COSA E’ SUCCESSO? >> chiese Maggie.. << POI ALPHA HA VOLUTO PARLARE CON ME IN PRIVATO.. MI HA PORTATA SU UN DIRUPO E LI HO VISTO LE SUE INTENZIONI.. HA UN ORDA SOTTO IL SUO COMANDO E DEVASTERA’ TUTTI SE SOLO OLTREPASSIAMO I SUOI CONFINI.. LE INTERSTATALI INTERROTTE E IL FIUME A SUD E’ SUO.. E A NORD CE L’HA MASTRATO.. E’ STATO DEVASTANTE.. >> dissi e loro mi guardarono corrugando la fronte non capendo << COSA’.. PERCHE’ SIDDIQ E’ TORNATO FERITO E CAROL E’ IN QUELLO STATO? COSA E’ SUCCESSO? >> chiese Ezekiel e una lacrima, lenta e sola, solcò la mia guancia << GLI HA UCCISI E IMPALATO LE LORO TESTE AL CONFINE NORD.. SIDDIQ E’ L’UNICO SOPRAVVISSUTO PERCHE’ DOVEVA GUARDARE E POI RACCONTARE TUTTO.. E’ STATO COSI’ TERRIBILE! >> spiegai e mi scappò un singhiozzo.. << CHI HANNO UCCISO? >> chiese Maggie e scossi la testa non riuscendo a parlare << D.J, TAMMY, FRANKIE... ENID, TARA E... MI DISPIACE EZEKIEL NON SO PERCHE’ ERA LI.. >> spiegò Rick con gli occhi lucidi sostenendo Michonne che piangeva anche lei.. Maggie crollò in ginocchio come se le sue gambe non reggessero più il suo corpo.. << CHI ERA LI, RICK? CHI? >> disse Ezekiel tra il terrore e la rabbia << HENRY.. C’ERA ANCHE HENRY! >> rispose Rick per poi abbassare la testa.. Il Re sbiancò e spalancò gli occhi.. Guardò noi tutti e poi come una furia se ne andò sicuramente per raggiungere la sua compagna.. Lydia non finiva di singhiozzare e ripetere che era solo colpa sua.. << NON VOLEVO SUCCEDESSE TUTTO QUESTO.. HENRY ERA COSI’ GENTILE.. E ME L’HA PORTATO VIA.. LA PAGHERA’.. LA PAGHERA’ MOLTO CARA.. ORA BASTA! >> disse e la guardai << LYDIA, TU SAI CHE NASCONDE UN UOMO?? >> chiesi prendendola per le spalle e lei mi guardò interrogativa << NO.. IO NON SAPREI.. NON POTEVO ASSISTERE A TUTTE LE SUE USCITE.. >> disse lei non capendo << PERCHE’ LE STAI CHIEDENDO QUESTA COSA JULIE? >> chiese Maggie e la guardai << ALPHA MI HA DETTO CHE E’ DA QUALCHE PARTE, LEI SA.. E’ ANCORA VIVO MA LUI PENSA IL CONTRARIO.. NON SO QUALE TIPO DI LAVAGGIO DEL CERVELLO GLI HA FATTO MA L’IMPORTANTE E’ CHE SIA VIVO.. >> spiegai e lei sembrò turbata << NON POSSIAMO PERDERE ANCORA QUALCUN’ALTRO.. E’ RISCHIOSO.. SI DOVREBBERO VARCARE I SUOI CONFINI PER CAPIRE DOV’E VERAMENTE DARYL.. >> disse lei e la guardai incattivita << CERTO, SEMPLICE PER TE PARLARE VERO? E SE FOSSE STATO GLENN AD ESSERE LI FUORI? NON AVRESTI SCATENATO UNA GUERRA PER SALVARE.. COME HAI FATTO CONTRO MIO PADRE PER VENDETTA? >> dissi e lei mi guardò spalancando gli occhi sorpresa di quella mia reazione.. << HO ANCHE IO PERSO QUALCUNO OGGI, NON SOLO TU E DIO SOLO SA COME MI STIA TRATTENENDO DAL NON ANDARE A DICHIARARGLI APERTAMENTE GUERRA.. TENEVO AD ENID COME UNA SORELLA.. A TARA.. AD HERNY.. MA NON POSSO FERMARMI A GUARDARE COME UNA PSICOPATICA SI PRENDA TUTTO CIO’ CHE ABBIAMO COSTRUITO E CHE ABBIAMO CONQUISTATO.. E NON POSSO LASCIARE CHE SI PRENDA ANCHE DARYL.. >> dissi e poi anche io crollai in ginocchio sopraffatta dalla situazione..  
Passò qualche minuto ma che sembrarono ore.. A rompere il silenzio che si era creato nella stanza, fu l’arrivo di Eugene.. << VOLEVO INFORMARVI CHE SIDDIQ SI E’ SVEGLIATO E VUOLE PARLARE CON VOI.. >> disse con il suo fare timido e poi se ne andò subito.. Mi alzai e guardai gli altri per poi insieme andare nell’infermeria cercando di non farci vedere troppo o qualcuno avrebbe iniziato a fare le domande.. Arrivammo che li davanti c’erano Yumiko e Alden che voleva sapere cosa era successo alla sua Enid.. Era devastato e lo abbracciai per cercare di dargli un po' di consolazione.. Poi gli feci segno di entrare così da capire bene cosa era successo.. Siddiq era seduto appoggiato ai dei cuscini con Rosita al suo fianco.. Anche lui era devastato perché l’avevano costretto a veder morire i suoi amici, una pena del genere non si augurava a nessuno.. << MI DISPIACE.. MI DISPIACE VERAMENTE TANTO.. NON SONO RIUSCITO A FERMARLI.. ERANO IN TROPPI E MI AVEVANO LEGATO.. >> iniziò e delle lacrime uscirono dai suoi occhi.. Prese un respiro e poi continuò << IO ERO LI.. PRESO CON GLI ALTRI.. HO VISTO.. SAREI DOVUTO MORIRE CON LORO MA ALPHA MI HA SUSSURRATO ALL’ORECCHIO DI DIRLO A VOI.. ERA LA RAPPRESENTAZIONE DEL MALE.. IL MALE IN PERSONA.. CI HA VOLUTO SPAVENTARE.. MA PRIMA DI TUTTO, PRIMA DI ESSERE.. PRIMA HANNO COMBATTUTO, AVEVANO TUTTI, AVEVAMO TUTTI QUALCOSA PER CUI LOTTARE, UN AMORE, UNA FAMIGLIA, AMICI.. CI SIAMO DIFESI A VICENDA.. LOTTATO CON LE UNGHIA E CON I DENTI PER QUELLO CHE CREDEVAMO.. PERCHE’ ABBIAMO SEMPRE LOTTATO FINO ALLA FINE, COME CARL CI HA INSEGNATO TEMPO FA, CHE E’ RIMASTO FINO ALLA FINE.. ANCHE LORO L’HANNO FATTO.. FINO ALLA FINE.. MA CI HANNO SOPRAFFATTO.. E POI E’ ARRIVATA LEI, ALPHA.. >> disse con un’intensità tale da farmi venire i brividi e immaginarmi insieme a loro.. << NON POSSIAMO NON FARE NIENTE.. DOBBIAMO VENDICARLI.. NON POSSONO PASSARLA LISCIA.. ALPHA E IL SUO GRUPPO DEVE MORIRE! >> disse ancora lui stringendo i pugni << LA RABBIA TI FA PARLARE COSI’, MA NON POSSIAMO FARE NIENTE.. HA MESSO DEI LIMITI INVALICABILI O CI SCATENERA’ ADDOSSO UN ORDA DI VAGANTI E CON LORO IN MEZZO SAREBBE DIFFICILE DEVIARLI COME ABBIAMO FATTO UN TEMPO.. O COME HA FATTO.. >> disse Rick ma poi si bloccò ripensando a quel giorno sul ponte quando anche lui aveva perso un fratello.. Sospirai stringendo i pugni innervosita.. << SIDDIQ HA RAGIONE.. ORA TUTTI NOI SIAMO IN PERICOLO E DOBBIAMO TENERE AL SICURO LA NOSTRA GENTE.. NON SO ANCORA COME, MA TROVEREMO UNA SOLUZIONE.. NON POSSONO PASSARLA LISCIA E NOI SIAMO PIU’ CHE PRONTI AD AFFRONTARLI.. E SE SOLO DICESSIMO ALLE PERSONE QUELLO CHE E’ SUCCESSO VERAMENTE ANCHE LORO STAREBBERO DALLA NOSTRA PARTE.. PENSIAMO AD UN PIANO FATTIBILE CHE POSSA FERMARLI.. IO NON MI FERMERO’ FIN QUANDO L’ULTIMO DI LORO NON SARA’ FATTO FUORI.. E FIN QUANDO NON TROVERO’ DOVE HANNO RINCHIUSO DARYL! >> dissi e all’ultima frase i presenti che ancora non sapevano di questa storia mi guardarono interrogativi << DARYL? >> chiese Rosita e io annuii << ME L’HA DETTO ALPHA.. E’ VIVO MA NON HO CAPITO PER QUALE RAGIONE LO TIENE LEI NASCOSTO DA QUALCHE PARTE.. E LO SCOPRIRO’ E LO SALVERO’.. A COSTO DI FARLO DA SOLA.. >> dissi e tutti mi guardarono << NON SARAI SOLA! >> disse una voce e girandomi vidi Carol con i capelli legati e il viso incupito ma incattivito << QUELLI NON SI POSSONO PERMETTERE DI VENIRE QUI E COMANDARE.. E NON DOVEVANO PRENDERE MIO FIGLIO.. LA PAGHERANNO.. LEI LA PAGHERA’ MOLTO CARA! >> continuò con tutti i muscoli tesi e poi detto questo se ne andò come era arrivata.. Rick cercò di seguirla ma lo bloccai << LASCIALA STARE.. HA BISOGNO DEL SUO TEMPO.. TUTTI NOI ABBIAMO BISOGNO DI TEMPO ORA.. PER METABOLIZZARE IL TUTTO.. >> dissi e tutti annuirono d’accordo.. << FAREMO UN FUNERALE UNICO, POI OGNUNO DI NOI SEPPELLIRA’ I PROPRI CARI NELLE LORO COMUNITA’.. E’ GIUSTO CHE VENGANO ONORATI.. >> disse poi Rick e così dopo poco eravamo fuori non più a festeggiare ma a raccontare a tutti cosa era successo e chi avevamo perso nel mentre alcuni erano usciti per recuperare i corpi e le teste per porli nelle casse.. Non vidi Carol per un bel po' di tempo, nemmeno durante il funerale e non ci venne a salutare nemmeno quando prendendo i nostri carri e i nostri defunti amici, ripartimmo per Alexandria..  

 

Passarono alcuni mesi, dove ci fermammo nelle nostre comunità, e cercai invano un piano giusto per trovare Daryl e mettere un punto a quella situazione.. Arrivò l’inverno e con essa si crearono dei problemi per cui, al Regno ci chiesero aiuto.. Così tra noi e alcuni di Hilltop, affrontammo il viaggio per portare il nostro aiuto.. Io mi offrii volontaria per soccorrere in caso di malati o feriti e con me partirono anche Aaron, Michonne e Rick, gli altri sarebbero rimasti a difendere Alexandria.. Mentre da Hilltop partirono Alden, Yumiko e Magna.. Quando arrivammo la situazione non era delle migliori, non c’era acqua perché alcuni tubi erano scoppiati per il freddo e molte case non avevano il riscaldamento.. << DOBBIAMO TRASFERIRVI TUTTI AD HILLTOP E’ LA PIU’ VICINA O NON POTRETE FARCELA QUI.. STA ARRIVANDO UNA BUFERA DI NEVE E NON POSSIAMO PERMETTERCI DI PERDERVI.. >> disse Rick al re e lui con un sospiro avvilito annuì << E’ GIUSTO.. NON POSSIAMO PIU’ RESTARE.. ABBIAMO RESISTITO TROPPO MA CI SONO PERSONE ANZIANE E BAMBINI DA SALVAGUARDARE.. PARTIREMO OGGI STESSO.. >> disse e così avvertimmo tutti di preparare il più possibile per partire..  Qualche ora più tardi ci ritrovammo sui cavalli, o sui carri o a piedi pronti per affrontare il freddo e la strada che ci separava da Hilltop.. Vidi di sfuggita Carol, ormai isolata da tutto e tutti. La salutai con la mano ma lei rispose attraverso un piccolo cenno della testa.. << NON STA ANCORA BENE VERO? >> mi chiese Aaron avvicinandosi a me << NO, E’ CHI PUO’ BIASIMARLA? HA VISTO LA TESTA DI SUO FIGLIO APPICCATA AD UN PALO.. E’ STATA LA SUA ENNESIMA BATOSTA.. DOPO AVER PERSO LA FIGLIA, CON HENRY AVEVA RITROVATO LA SERENITA’.. LA CAPISCO MA VORREI PARLASSE.. TENERSI TUTTO DENTRO LE FARA’ SOLO CHE MALE.. >> dissi e lui annuì..  
Avevamo fatto già un bel pezzo di strada quando iniziò a nevicare pesantemente e le temperature si erano abbassate notevolmente << RICK.. LA SITUAZIONE STA DEGENERANDO.. DOBBIAMO TROVARE RIPARO O CONGELEREMO SOTTO LA NEVE! >> dissi avvicinandomi all’uomo.. Lui mi guardò e poi guardò il resto della carovana e poi per finire la compagna che annuì << HA RAGIONE.. CI SONO BAMBINI E PERSONE ANZIANE.. NON REGGERANNO ANCORA.. >> disse lei << ALLONTIANIAMOCI DALLA STRADA.. TROVIAMO UN RIPARO PRIMA DELLA PROSSIMA TAPPA.. >> disse a sua volta Aaron che aveva sentito << PURTROPPO C’E SOLO UN POSTO DOVE POTERSI RIPARE CHE E’ QUI VICINO.. >> disse Rick e tutti e tre capimmo a cosa si riferisse.. Così comunicammo la cosa a tutti e con il calare del buio arrivammo al vecchio Santuario..  
<< SUL SERIO QUALCUNO HA VISSUTO QUI DENTRO?? >> chiese Magna appena entrammo e la guardai << SI.. IO E TANTI ALTRI.. ORA E’ SOLO UN VECCHIO DEPOSITO! >> risposi facendo entrare tutti gli altri prima di aver controllato bene che non ci fosse nessuno << SCUSA, JULIE.. NON VOLEVO INFIERIRE.. >> disse lei e alzai le spalle << NESSUN PROBLEMA.. E’ PASSATO E HO VISSUTO PER LA MAGGIOR PARTE IN UNA STANZA NELLE PARTI ALTE.. MA SONO SCAPPATA PER CUI NON MI IMPORTAVA PRIMA E NON MI IMPORTA ORA DI QUESTO POSTO! >> risposi e lei annuì.. Ci sistemammo come meglio potevamo e con dei bidoni vecchi riuscimmo a creare dei focolari dove potersi riscaldare almeno un po'..  
<< PURTROPPO LE RADIO SONO FUORI USO.. SIA AD HILLTOP CHE ALEXANDRIA.. IL VENTO DEVE AVER DATO PROBLEMI.. NON POSSIAMO DARE E RICEVERE NOTIZIE.. >> disse Rick raggiungendoci un po’ allarmato.. << SANNO COME METTERSI AL RIPARO.. CI SONO LE CASE CON I CAMINI SIA AD ALEXANDRIA CHE AD HILLTOP.. STARANNO BENE SICURAMENTE.. >> risposi cercando di dare conforto a tutti anche a me stessa pensando a mia figlia.. Poi vidi Carol seduta su degli scalini, in disparte.. La raggiunsi e mi sedetti vicina a lei.. Le passai un pezzo di cioccolato ma rifiutò.. << STAI BENE CAROL? >> chiesi guardandola e lei annuì continuando a guardare dritto a lei << SI.. >> rispose solamente << SUL SERIO CAROL.. PUOI PARLARE CON ME, SIAMO AMICHE E MI SPEZZA IL CUORE VEDERTI COSI’.. TI HO SEMPRE AMMIRATA PER LA TUA FORZA E DETERMINAZIONE.. SEI UNA COMBATTENTE.. DEVI ESSERLO.. PER TE, EZEKIEL E TUTTI LORO.. >> dissi cercando di smuovere quel muro che aveva creato.. Vidi una solitaria lacrima scendere sulla sua guancia.. << NON CE LA FACCIO.. NON CE LA FACCIO JULIE.. OGNI NOTTE SOGNO QUEL MOMENTO DA MESI.. E OGNI GIORNO PENSO A MILLE MODI PER UCCIDERLA.. >> sussurrò lei le presi una mano stringendola tra le mie << CE LA FAREMO, CAROL.. AVREMO LA NOSTRA VENDETTA.. >> dissi e lei mi guardò << SENTO CHE MI STO PERDENDO DI NUOVO.. PROVO A RESISTERE, DAVVERO.. MA.. NON SO COSA STO FACENDO! >> disse piangendo e così l’abbracciai.. << LO SO E’ DIFFICILE AFFRONTARE TUTTO.. MA NON SEI SOLA QUESTA VOLTA.. CI SIAMO NOI AD AIUTARTI, A SOSTENERTI.. NON CHIUDERCI FUORI.. >> dissi e lei alzò la testa per guardarmi << GRAZIE.. AVEVO BISOGNO DI PARLARE CON QUALCUNO.. >> disse e cercai di farle un sorriso << LO SAI CHE PUOI CERCARMI QUANDO VUOI.. VIVIAMO DISTANTI MA NULLA CI PUO’ SEPARARE ORA.. PENSA SEMPRE A QUESTO OK? >> dissi e lei annuì poi le passai ancora una volta il pezzo di cioccolato << MANGIA, TI FARA’ BENE! >> dissi e poi la lasciai per tornare dal resto del gruppo.. Stavano intorno un tavolo con una mappa aperta e discutevano su come muoverci.. << NON ABBIAMO TANTO CIBO.. NON POSSIAMO ASPETTARE CHE LA TEMPESTA FINISCA.. >> disse Ezekiel << CI SONO SOLO DUE STRADE CHE POSSIAMO FARE.. C’E’ IL VECCHIO PERCORSO B CON IL FIUME.. >> disse Rick guardando la mappa.. << L’UNICO PASSAGGIO E’ LUNGO IL PERCORSO CHE FACEVAMO.. E NON CE LA FAREMO MAI IN QUESTE CONDIZIONI.. >> disse Aaron << IL PONTE CI AVREBBE SALVATI.. AVREMMO RISPARMIATO MEZZA GIORNATA.. >> disse Michonne e poi si accorse di me << NON CI SERVE UN PONTE.. I LAGHI SONO GHIACCIATI.. POCHI ALLA VOLTA POSSIAMO ATTRAVERSARLI.. PASSANDO PER I VECCHI TERRENI DI CACCIA AD ESEMPIO E SEMPRE DRITTI.. >> dissi puntando il dito sulla mappa << SI, SEMPRE DRITTI NEL TERRITORIO DI ALPHA.. >> disse Ezekiel contrariato << NON ABBIAMO MAI ACCETTATO QUEI CONFINI.. NON SONO NOSTRI CONFINI.. NON C’E STATO NESSUN TIPO DI ACCORDO.. >> disse Carol sbucando dietro il compagno.. << SCATENEREMO UN GUERRA.. >> disse Rick e lo guardammo in modi diversi << CAROL HA RAGIONE.. POTREMMO FARLO DI NOTTE COSI’ CHE NON CI VEDANO >> dissi e alcuni scossero la testa << CI OSSERVANO.. CI SEGUONO E NOI NEMMENO CE NE RENDIAMO CONTO.. E SE GIA’ LO SAPESSERO? SE QUALCUNO FOSSE QUI FUORI AD ESEMPIO, AD ASPETTARE UNA NOSTRA MOSSA? >> disse Michonne << A MAGGIOR RAGIONE DOVREMMO FARLO ORA.. >> dissi determinata << MA NON PENSATE AGLI ANZIANI.. AI BAMBINI.. NON POSSIAMO PORTARE I CAVALLI E I CARRI SUL GHIACCIO.. >> ribatté il re.. << ALLORA ANDREMO A PIEDI.. CERTO E’ RISCHIOSO MA IL CIBO BASTERA’ SOLO PER UN ALTRO GIORNO.. E SE LA TEMPESTA CONTINUERA’ RENDERA’ IMPRATICABILI LE STRADE PER SETTIMANE.. DOBBIAMO FARLO! >> disse Aaron << VORREI CHE CI FOSTE UN ALTRO MODO.. MA HANNO RAGIONE EZEKIEL.. E’ L’UNICA SOLUZIONE CHE CI PORTERA’ PRIMA AD HILLTOP.. >> disse Rick.. E alla fine la decisione fu unanime.. Così qualche minuto dopo ci ritrovammo immersi nella neve, uno dietro l’altro, cercando di fare il meno rumore possibile per non essere intercettati..  e inevitabilmente ci ritrovammo sulla collinetta dove avevamo trovato le teste dei nostri amici e dove alpha aveva segnato il suo confine.. Sicuri di quello che stavamo facendo sorpassammo i pali, ritrovandoci nel bel mezzo della tempesta.. Non si vedeva nulla per quanta neve e quanta nebbia c’era ma mentre camminavamo Ezekiel ci fermò e davanti a noi si vedevano delle sagome di persone.. Rick si avvicinò lentamente e poi ci fece segno di camminare.. Erano Vaganti rimasti completamente congelati per cui non potevano farci nulla.. Gli sorpassammo e continuammo il percorso e dopo parecchi km ci ritrovammo finalmente al fiume... << ECCOCI AL FIUME.. >> esclamò il re e subito Rick scese per controllare che il ghiaccio fosse ben duro.. << SI, SI PUO’ FARE..POSSIAMO FARCELA! >> disse poi e intanto Ezekiel aveva mandato Jerry a controllare la parte di dietro e coprire le tracce del nostro passaggio.. << OK.. FORZA MUOVIAMOCI! >> disse Rick e poco alla volta aiutammo le persone a scendere e oltrepassare il fiume.. Ma nel mentre iniziarono a sbucare da sotto la neve dei vaganti << MUOVETEVI!! >> dissi cercando di ucciderne quanti ne potevo perché ne stavano arrivando anche altri dal bosco.. Mi aiutarono Magna e Yumiko mentre gli altri aiutavano le persone ad attraversare il fiume e invece Rick e Michonne erano ad aspettare dall’altra parte anche se poi arrivarono vaganti anche da quel lato.. << SONO LORO? >> chiese Magna guardando i vaganti che venivano dal bosco << NO, NON ADESSO CHE CI SIAMO QUASI.. >> dissi uccidendone uno..  poi dissi loro di andare visto che gli altri erano già tutti dall’altra parte.. Come le seguii anche io un altro vagante sbucò dalla neve e mi prese un piede facendomi cadere e perdere il coltello nella neve.. Mi rigirai per cercare di liberarmi ma un altro mi aveva raggiunta e mi si buttò sopra e io prontamente lo bloccai con le braccia cercando di non farmi mordere.. Intanto cercai una soluzione e la trovai poco dopo vicino una trave di legno dove si erano formati stalagmiti di ghiaccio.. Con tutta la forza che avevo spostai da un lato il vagante e mi allungai per prendere il ghiacciolo più lungo così che poi lo conficcai nella testa dei due vaganti.. Poi trovai il mio coltello e oltrepassai il fiume << TUTTO OK? >> chiese Rick aiutandomi e annuii riprendendo fiato..  
Alle prime luci dell’alba da lontano iniziammo ad intravedere le mura di Hilltop... Varcammo il cancello con tanto sollievo e una stanchezza tale da voler dormire per mesi, ma eravamo riusciti a portare in salvo tutti e la fatica sicuramente veniva in secondo piano.. Maggie fu la prima ad uscire e venirci incontro << SIETE ARRIVATI.. LE RADIO SONO FUORI USO.. ERAVAMO TUTTI PREOCCUPATI.. STATE BENE? >> disse e Rick le posò una mano sulla spalla << CE L’ABBIAMO FATTA MA SIAMO TUTTI STANCHI, PROVATI ED INFREDDOLITI.. >> disse e lei capì e subito ci fece sistemare nel suo grande studio dove c’era spazio per tutti e soprattutto un grande camino..  
<< QUINDI AVETE ATTRAVERSATO IL CONFINE? >> chiese Maggie quando le raccontammo tutto e annuimmo all’unisono << CREDETE SUL SERIO CHE NON VI ABBIANO VISTO? >> continuò << LO SPERIAMO.. ERA DIFFICILE VEDERE DA LONTANO E ABBIAMO CERCATO DI ESSERE IL PIU’ SILENZIOSI POSSIBILE.. >> rispose Rick << DOMANI COMUNQUE NOI TORNIAMO AD ALEXANDRIA.. NON SIAMO RIUSCITI A PARLARE NEMMENO CON LORO E SIAMO PREOCCUPATI.. >> continuò lui e vidi Carol passare seguita dal re e uscirono fuori dallo studio.. Feci finta di andare in bagno ma mi soffermai a sentire la loro conversazione << DOMANI PARTIRO’ ANCHE IO PER ALEXANDRIA.. >> disse Carol e sentii Ezekiel sospirare << SAPEVO CHE VOLEVI FARLO.. HO VISTO IL TUO DISTACCO NEI MIEI CONFRONTI E LO CAPISCO.. MA IO TI AMO E SARO’ QUI AD ASPETTARTI.. >> disse lui << MI HAI FATTO VIVERE UNA FAVOLA.. MA IL MIO POSTO E’ ALTROVE.. CI HO PROVATO EZEKIEL.. MA TUTTO MI RICORDA HENRY E IO NON POSSO CEDERE UN ALTRA VOLTA COME IN PASSATO.. SENTO CHE NON MI RIPREDEREI PIU’ ALTRIMENTI... >> rispose Carol.. Poi decisi che era meglio tornare nello studio e lasciare loro la privacy..  
Il giorno dopo, alle prime luci dell’alba partimmo per tornare a casa.. Ci aprì il cancello Padre Gabriel e appena lo varcammo i bambini ci corsero incontro.. << GRACIE.. CIAO, PICCOLA.. COME STAI?? >> le dissi abbracciandola e poi vidi sul suo viso una macchia rossa << COSA E’ SUCCESSO? >> chiesi e lei scosse il capo tuffandosi con il viso nell’incavo del mio collo << NULLA MAMMA.. >> sussurrò’ lei e nel frattempo anche gli altri si erano avvicinati e intravidi da lontano mio padre con una benda alla gamba.. Guardai Barbara che era li vicina e chiesi spiegazioni << PURTROPPO CI SIAMO DOVUTI SPOSTARE TUTTI A CASA DI BEN PERCHE’ IL NOSTRO CAMINO NON ANDAVA.. E NEL TRAGITTO HA PERSO IL SUO DADY.. E’ SCAPPATA NEL PIENO DELLA TEMPESTA E MI DISPIACE TANTO.. DOVEVO ESSERE PIU’ PRUDENTE.. MA NEGAN L’HA SALVATA.. E’ VIVA GRAZIE A LUI! >> raccontò e con sorpresa guardai mio padre << GRACIE QUANTE VOLTE TI HO DETTO CHE DEVI ASCOLTARE QUANDO NON CI SONO? >> rimproverai la bimba e la sentii singhiozzare << LO SO MAMMA... MA NON VOLEVO PERDERE DADY.. HO GIA’ PERSO IL MIO PAPA’ E TU NON C’ERI.. AVEVO PAURA DI RIMANERE SOLA! >> disse lei e mi si spezzò il cuore.. Sospirai e l’abbracciai forte << TI PROMETTO CHE NON SARAI MAI SOLA, GRACIE.. E CHE TROVERO’ IL TUO PAPA’ E LO RIPORTERO’ QUI DA TE.. >> dissi e lei scattò per guardarmi << SUL SERIO MAMMA? >> chiese guardandomi con i suoi occhioni azzurri << UNA PROMESSA E’ UNA PROMESSA! >> dissi e le mi abbracciò forte contenta e speranzosa...  

<< VIENI.. VEDO LA TUA GAMBA! >> dissi, appena mi riuscii a liberare, a mio padre che vagava zoppicando vicino il piccolo ospedale.. << NON C’E’ BISOGNO.. ME LA CAVO ANCHE DA SOLO.. >> rispose ma lo guardai mentre cercava di continuare a camminare ma si vedeva chiaramente che la gamba gli faceva male << FORZA NON FARE LO STUPIDO.. VEDO CHE TI FA MALE E COSI’ FACENDO PEGGIORI SOLO LA SITUAZIONE.. >> dissi e mi guardò << PEGGIO DI COSI’?? >> chiese e sbuffai per poi costringerlo ad entrare.. Lo feci accomodare sul lettino e iniziai a visitarlo.. << GRAZIE.. PER AVERLA SALVATA! >> dissi e lui abbozzò un sorriso << E’ UNA BAMBINA SPECIALE.. UN DANNATO PEPERINO.. MI RICORDA MOLTO TE ALLA SUA ETA’... >> disse e per un attimo mi fermai.. << NE HAI PASSATE TANTE.. MOLTE PER COLPA MIA.. E MI DISPIACE.. SUL SERIO.. QUELLA BAMBINA MI HA APERTO GLI OCCHI.. SEI UNA BRAVA MAMMA E MI RICORDI DANNATAMENTE LEI.. >> continuò e poi distolse lo sguardo trattenendo qualcosa che aveva dentro e che stava cercando di uscire.. << JUDITH MI HA DETTO CHE VENGONO SPESSO A PARLARE CON TE.. SAI BENE CHE NON AVREBBERO DOVUTO.. SONO DELLE BAMBINE E NON PUOI DIR LORO TUTTO QUELLO CHE TI PASSA PER LA TESTA O QUELLO CHE VOGLIONO SAPERE.. >> dissi alterata e lui sospirò e poi gemette quando premetti il suo ginocchio.. << NON HO CHIESTO IO DI VENIRE.. ERANO CURIOSE E PIANO PIANO SI SONO INTRUFOLATE.. JUDITH MI RICORDA TANTO CARL.. E’ CAZZUTA COME IL FRATELLO.. SAI MI E’ DISPIACIUTO MOLTO PER LA SUA MORTE, ERA UN BRAVO RAGAZZO.. >> disse e nel frattempo lo fasciai per bene << VOLEVA CAMBIARE IL MONDO.. RENDERLO UN POSTO PIU’ ACCOGLIENTE E SENZA GUERRE.. UN POSTO IN CUI VIVERE TRANQUILLAMENTE.. ERA UN BRAVO RAGAZZO SI E IL DESTINO CE L’HA PORTATO VIA TROPPO PRESTO.. >> risposi mettendo a posto << E GRACIE.. QUELLA BAMBINA E’ MOLTO SVEGLIA.. NONOSTANTE SA CHE HO FATTO COSE BRUTTE, NON MI HA MAI GIUDICATO.. C’E MOLTO DI TE IN QUELLA BAMBINA ANCHE SE NON E’ GENETICAMENTE TUA FIGLIA.. >> disse e lo guardai di nuovo << QUELLA BAMBINA DEI TUOI RICORDI PURTROPPO NON ESISTE PIU’.. E’ CRESCIUTA E STA CERCANDO DI TENERSI STRETTA A SE CIO’ PER CUI HA TANTO LOTTATO.. MA MANCA UNA COSA.. >> risposi e lui sembrava molto interessato << HO PROMESSO A GRACIE CHE LE AVREI RIPORTATO IL PADRE.. MA DA SOLA NON POSSO FARLO.. >> dissi e lui mi guardava attentamente << COSA MI STAI CHIEDENDO DI FARE? >> chiese e lo guardai decisa << FORSE SEI L’UNICO CHE PUO’ INTRUFOLARSI NEL GRUPPO ED ESTRAPOLARE INFORMAZIONI.. SE VUOI REDIMERTI E ACQUISTARE DI NUOVO LA FIDUCIA DI TUTTI NOI QUESTO E’ IL MODO GIUSTO.. AIUTAMI A TROVARE DARYL.. A SCONFIGGERE I SUSSURRATORI E SOPRATTUTTO ALPHA.. >> spiegai e lui non fu sorpreso << MI CHIEDEVO QUANTO CI AVRESTI MESSO A CHIEDERLO.. >> disse con una pessima ironia nella voce.. << LO FARO’ .. SOLO PER TE E PERCHE’ VOGLIO BENE A MIA NIPOTE >> continuò e annuii in un muto consenso..  

 
Passò qualche altro mese e finalmente tornò il caldo.. Erano tutti più tranquilli da mesi non si sentivano e non si erano visti i sussurratori ma ero sicura che erano ancora li fuori.. Visto le belle giornate spesso ci ritrovavamo nella comunità di Oceanside per far giocare i bambini li e noi per scambiare materie prime con loro e fare esercitazioni di combattimento..  
Era proprio una di quelle giornate, quando sentimmo i bambini urlare.. Io, Maggie, Aaron e Michonne corremmo subito da loro << CHE SUCCEDE BAMBINI?? >> chiesi e li vidi impauriti e Judith la più grande indicò verso qualcosa e nelle sabbia intravidi una pelle.. Mi guardai con gli altri preoccupata quanto loro.. << CHE VUOL DIRE QUESTO ORA? >> disse  Maggie con la maschera in mano una volta fuori dalle orecchie dei bambini.. Alzai le spalle << MAGARI E’ SOLO IL MARE CHE L’HA PORTATA A RIVA.. LE TEMPESTE PORTANO MOLTE COSE A RIVA.. >> disse Cyndie, la leader della comunità << DOVREMMO ACCERTIRE TUTTI.. >> disse Aaron ma lo bloccai.. << PRIMA DI CREARE IL CAOS DOVREMMO ACCERTARCI CHE SIA LORO VERAMENTE.. >> dissi ma Aaron scosse la testa << NESSUNO DI NOI HA VISTO LA MANDRIA DI ALPHA ANDARE VIA.. O POTREBBE ANCHE ESSERE TORNATA.. TUTTI DEVONO ESSERE ALLERTATI E PROTETTI.. E SE AVESSERO SCOPERTO CHE ABBIAMO ATTRAVERSATO I LORO CONFINI? >> disse ancora lui e sospirai << OK, ORGANIZZIAMO ALLORA UN GRUPPO E ANDREMO A VEDERE SE HANNO LASCIATO ALTRE TRACCE.. MA SEMPRE CON CAUTELA.. >> dissi e tutti furono d’accordo..  
E così io, Aaron, Magna, Yumiko, Luke e Alden prendemmo i cavalli e lasciammo l’insediamento per andare alla ricerca di risposte.. Arrivati ad un punto troppo ampio ci dividemmo e io mi ritrovai con Aaron << SECONDO TE NOI SIAMO I BUONI? >> chiese dopo un po' Aaron e lo guardai interrogativo << CHE VUOI DIRE AARON? >> chiesi e alzò le spalle << CI PENSO SPESSO ULTIMAMENTE.. DA QUANDO ERIC SE N’E VOLUTO ANDARE DOPO LA SCONFITTA DI NEGAN PER ME LE COSE SONO CAMBIATE.. E MI CHIEDO SE NON SIAMO UNA MINACCIA NELLA STORIA DI QUALCUN’ALTRO.. DA RISULTARE COSI’ PERICOLOSI CHE VOGLIONO TUTTI ANNIENTARCI.. >> spiegò e corrugai la fronte.. << NON LO SIAMO.. NOI DIAMO UN OPPURTUNITA’ ALLE PERSONE.. GLI ACCOGLIAMO NELLE NOSTRE CONUNITA’ GLI DIAMO UNA SPERANZA DI UNA VITA QUASI NORMALE.. GLI ALTRI CHE VOGLIONO DISTRUGGERE TUTTO CIO’ HANNO PAURA PERCHE’ SANNO CHE NOI SIAMO UNITI E SE SOLO CI DICHIARANO GUERRA SANNO CHE PERDEREBBERO PERCHE’ NOI ABBIAMO L’UNITA’COME PUNTO DI FORZA.. ERIC HA FATTO LE SUE SCELTE, NON HA SOPPORTATO IL PESO DELLA SITUAZIONE, NON LO BIASIMO E TU MERITI IL MEGLIO E SONO SICURA CHE ARRIVERA’.. >> dissi e annuì.. Continuammo al galoppo dentro anche il bosco per poi arrivare ad un ponte che mi ricordava tanto quello dove avevo perso Daryl.. C'erano dei vaganti sopra e Aaron si buttò verso di loro nonostante sapesse che li c’era uno dei confini di Alpha << AARON! >> urlai inseguendolo e poi si ritrovò intrappolato da uno dei vaganti che lo tratteneva da sotto una macchina e un altro che lo tirava a se.. << ATTENTO! >> dissi e poi scoccai uno freccia che colpi quello davanti a lui che subito si accasciò così lui uccise quello sotto la macchina << CHE TI E’ SALTATO IN MENTE AARON! ABBIAMO ATTRAVERSATO IL LORO CONFINE PER COSA? >> dissi arrabbiata e lui si girò per guardarmi infuriato anche lui << HO PERSO DARYL SU UN.. >> continuai e poi mi bloccai e lui sospirò << NON ERI TU CHE VOLEVA A TUTTI I COSTI PORRE FINE A QUESTA COSA? CI COMPORTIAMO COME SE QUESTO E’ UNA COSA NORMALE.. TRATTENERE IL RESPIRO PER MESI.. NON E’ NORMALE QUESTO.. >> disse << DOBBIAMO MANTENERE LA CALMA.. O VINCERANNO.. E POTREMMO NON RIVEDERE PIU’ DARYL.. STO CERCANDO UN BUON PIANO OK? CON CAROL CI STUDIAMO DA MESI MA E’ DIFFICILE PERCHE’ HA UN ORDA CHE CI SCATENERA’ ADDOSSO.. >> dissi e lui mi guardò << SONO STANCO DI ASPETTARE LA FINE.. STANCO DI FARE IL BRAVO.. VOGLIONO LA GUERRA E ALLORA L’AVRANNO! >> disse e poi se ne andò superandomi << NON E’ QUESTIONE DI ESSERE BUONI O CATTIVI.. MA DI ESSERE INTELLIGENTI.. SE VOGLIAMO UNA COSA CI DOBBIAMO PENSARE BENE PER NON METTERE IN PERICOLO LE PERSONE A CUI TENIAMO.. CAROL AVREBBE FATTO LO STESSO CHE STAI DICENDO MA COSA AVREBBE OTTENUTO? NIENTE... NIENTE SE NON SIAMO ABBASTANZA PREPARATI.. NON E’ FACILE LO SO, SONO LA PRIMA.. HANNO DARYL E UNA MOSSA SBAGLIATA POTREBBERO FARGLI QUALCOSA E ALLORA PERDEREMMO ANCORA UNA PERSONA O ALTRE... VUOI QUESTO?? >> risposi e lui si fermò << TORNIAMO PRIMA CHE FACCIA BUIO >> disse poi e così avvertimmo gli altri ma Magna ci disse di raggiungerli subito perché avevano trovato qualcosa.. Arrivati al punto c’erano già anche Alden e Luke.. Era una sorta di accampamento << COSA C’E CHE NON VA IN UN ACCAMPAMENTO? >> chiese Aaron << NON E’ DI QUESTO CHE SI TRATTA.. >> rispose Magna e poi ci fece segno di seguirla.. Poco distante dall’accampamento.. A terra c’erano scheletri e vaganti morti ma continuammo a camminare fino ad arrivare ad un punto dove c’era una persona completamente nuda e morta da tempo e poco distante su di un tronco << E’ UNA PELLE.. UNO DI LORO DEVE AVER ATTRAVERSATO IL NOSTRO CONFINE.. >> disse Aaron guardandosi intorno << SI MA QUANDO?? E COSA SARA’ MAI SUCCESSO QUI? >> chiese Yumiko domanda che ci stavamo facendo tutti.. Poi prendemmo quella pelle e tornammo indietro al villaggio di Oceanside.. Comunicammo ai leader cosa avevamo trovato e di comune accordo avvertimmo anche chi era rimasto ad Hilltop e ad Alexandria di stare in allerta..  
<< C’E QUALCOSA CHE NON MI TORNA.. SENTO CHE QUALCOSA STA CAMBIANDO.. COME SE SI STESSE PREPARANDO QUALCOSA DI GRANDE.. >> dissi e tutti mi guardarono.. Ma poi una cosa mi saltò alla mente << SCUSATE.. >> dissi e me ne andai lasciandoli interdetti.. Sentii qualcuno seguirmi, mi girai e trovai Maggie << COSA HAI JULIE? >> chiese << SARA’ UN IDEA FOSSE.. MA DEVO CONTROLLARE UNA COSA.. >> risposi e mi guardò ancora più interrogativa << COSA?.. CHE STAI PENSANDO? >> disse e le feci segno di seguirmi << VIENI CON ME E LO SCOPRIREMO INSIEME.. >> dissi e così uscimmo dal villaggio per andare dove la mia mente mi stava dicendo di andare << NON CAPISCO JULIE.. COSA DEVI CONTROLLARE?? >> chiese dopo aver camminato abbastanza e ci ritrovammo poi sull’altura dove Alpha mi aveva portato mesi prima.. << PERCHE’ SIAMO QUI? >> chiese poi facendo gli ultimi passi e vide la stessa cosa che vidi io.. Il niente.. Il vuoto.. Non c’era nemmeno più un vagante << MERDA! NON E’ POSSIBILE! >> esclamò lei .. tutti avevamo visto l’orda, tutti sapevamo che era li.. Ma ora non c’era più nulla.. << MI SENTIVO CHE QUALCOSA ERA CAMBIATO.. STA ARCHITETTANDO QUALCOSA.. >> dissi e lei annuì.. << DOBBIAMO AVVERTIRE GLI ALTRI E TENERCI PRONTI.. STA PER INIZIARE UNA GUERRA! >> disse e iniziò ad indietreggiare per tornare indietro.. Io rimasi li e guardai meglio tra le rocce dall’altra parte e poi la vidi.. Sbucò da una siepe e mi guardò intensamente con aria di sfida e lo stesso feci io.. Ora non saremmo stati più in disparte e a guardare lei che si prendeva il nostro territorio e la nostra vita.. 

Cosi tornammo ognuno nei rispettivi villaggi per capire come iniziare a preparaci al meglio.. Qualche giorno dopo iniziarono ad arrivare sempre più vaganti nei nostri territori e dovevamo ogni volta mandare gruppi per non farli arrivare troppo vicini ai cancelli.. Ma ogni volta erano sempre di più.. << DIFENDETE LE MURA.. LO SO CHE SIETE STANCHI MA NON POSSIAMO LASCIARE CHE SI AVVICININO.. >> urlò Rick e tutti quelli addestrati per quello si misero subito all’opera.. Passarono due giorni di massacranti uccisioni, giorno e notte.. Eravamo stanchi e indeboliti.. << E’ QUESTO CHE VUOLE.. INDEBOIRCI FINO AL PUNTO CHE NON RIUSCIREMO A RESISTERE AD UN ALTRO SUO ATTACCO >> dissi e gli altri mi guardarono << E’ COSI’.. DOBBIAMO FARE QUALCOSA.. E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI METTERE FINE A QUESTA SITUAZIONE.. FACCIAMO VEDERE LORO CONTRO CHI SI SONO MESSI.. RICK UN TEMPO AVRESTI SUBITO DATO LORO GUERRA.. COSA TI E’ SUCCESSO?? >> disse Carol adirata e Rick la guardò intensamente << HO PERSO UN FIGLIO.. E DOPO ANCHE UN AMICO.. TI BASTA COME RISPOSTA! >> disse lui e poi se ne andò << CAROL! >> la chiamai ma anche lei se ne andò adirata.. Me ne andai a casa mia e trovai Lydia e Gracie che giocavano insieme << AVETE FINITO LI FUORI? >> chiese Lydia vedendomi sporca e io annuii << SI, MA NON SO PER QUANTO DURERA’.. VADO A FARMI UNA DOCCIA.. >> risposi e loro mi guardarono dispiaciute.. Lydia stava cercando in tutti i modi di ambientarsi, era difficile per lei ma ci stava mettendo tutta se stessa e a Gracie piaceva stare con lei la vedeva già come una sorella maggiore..  
<< MI DISPIACE CHE STIA SUCCEDENDO DI NUOVO.. >> disse Lydia raggiungendomi sul portico << NON DEVI DISPIACERTI.. NON SEI TU IL PROBLEMA.. STA CERCANDO DI INDEBOLIRCI MA NON SA CHE NOI SIAMO FORTI PERCHE’ UNITI.. E NON CEDEREMO MAI! >> dissi e lei alzò le spalle non convinta.. << GRACIE MI PARLA SEMPRE DI SUO PADRE.. ANCHE SE NON LO RICORDA BENE PERCHE’ PICCOLA.. >> disse poi e la guardai trovandola incuriosita.. << NON E’ IL SUO VERO PADRE, COME IO NON SONO LA SUA VERA MAMMA.. L’HA TROVATA IN UN DEPOSITO TRE ANNI FA PIU’ O MENO QUANDO STAVAMO COMBATTENDO UN’ALTRA GUERRA.. >> spiegai << CONTRO TUO PADRE? >> chiese e io annuii << E’ STATO AMORE A PRIMA VISTA CON LEI.. IO L’HO VISITATA E L’HO TENTUTA CON ME LA PRIMA NOTTE ED E’ STATO SEMPLICE DECIDERE DI VOLERLA CON ME.. ANCHE PER LUI E’ STATO LO STESSO CON MIA SORPRESA.. VEDI E’ UN UOMO SEMPRE MOLTO SCHIVO E RISERVATO MA MOLTO ALTRUISTA.. NE HA PASSATE TANTE NELLA VITA.. HA SALVATO TANTE VITE E SI MERITA CHE QUALCUNO ORA SALVI LA SUA.. >> dissi e lei capì le mie intenzioni << VOGLIO AIUTARTI.. >> disse e la guardai sorpresa << NON TI METTEREI MAI IN PERICOLO VOLONTARIAMENTE.. PUOI AIUTARMI PROTEGGENDO GRACIE SE VUOI.. SEI PARTE DELLA FAMIGLIA E LEI TI CONSIDERA UNA SORELLA MAGGIORE E TI VUOLE BENE.. >> risposi e lei mi guardò come se fossi un aliena << MI VUOLE BENE? >> sussurrò e mi scappò un sorriso << COME TE NE VOGLIO ANCHE IO.. NON E’ UNA DEBOLEZZA VOLER BENE A QUALCUNO ANZI TI DA ANCORA DI PIU’ LA FORZA DI LOTTARE.. E NOI LOTTEREMO LYDIA ANCHE PER TE.. >> dissi e poi le posai una mia mano sulla sua stringendola leggermente.. Poi andammo tutte e due a riposare.. Ma la tranquillità non durò così a lungo..  
<< ARRIVANO SIA DA NORD CHE DA SUD.. >> disse Aaron correndo verso di me e insieme ci dirigemmo al cancello sud.. Ma appena arrivammo vidi che qualcuno si stava avvicinando.. Era un sussurratore che veniva dritto verso di noi e aveva le sembianze di una donna.. << CONFINE NORD.. SUBITO! >> disse vedendoci e guardai Aaron << RICHIAMATE I VOSTRI VAGANTI.. >> disse Aaron << NON SIAMO NOI.. >> rispose lei << SI CERTO.. TUTTI DIRETTI QUI E NON SIETE VOI?? >> disse Aaron e lei lo guardò male attraverso la maschera << NON.. SIAMO..NOI! >> ripetè più chiaramente << ANDATE AL CONFINE NORD.. DEPONETE LE ARMI E ASPETTATE.. >> continuò << ASPETTIAMO COSA?? >> chiesi e prima di andarcene disse solo << LEI! >> e poi tornò indietro.. 
Andammo subito a raccontare la cosa agli altri causando diverbi e discussioni tra il consiglio e qualcuno della guardia.. << ASCOLTEREMO COSA HA DA DIRCI.. NON POSSIAMO FARE ALTRO AL MOMENTO.. SE QUEL SUSSURRATORE HA DETTO CHE NON SONO LORO DOBBIAMO CAPIRE CHI STA CERCANDO DI SFINIRCI COSI’.. >> dissi << DOBBIAMO CONCENTRARCI SU CIO’ CHE STA ARRIVANDO DA NORD E DA SUD NON POSSIAMO PERDERE TEMPO A DISCUTERE.. >> continuai e il chiacchiericcio si placò << SIAMO STANCHI E CON I NERVI A FIOR DI PELLE.. MA JULIE HA RAGIONE.. NON POSSIAMO SPERARE DI RIMANERE VIVI SE NON RIMANIAMO UNITI.. >> disse Rick prendendo la parola e alla fine furono tutti d’accordo.. Io, lui e Carol saremmo andati all’incontro mentre il resto avrebbe difeso il villaggio dall’arrivo dei vaganti.. Arrivammo al confine con il buio della notte.. Abbandonammo le armi a terra e aspettammo il suo arrivo.. E dopo svariati minuti ecco che da lontano si vide un gruppo arrivare verso di noi.. Erano vaganti.. Ma poi lei uscì dal mezzo togliendosi la maschera.. Sentii Carol stringere i pugni e Rick irrigidirsi.. << C’ERA UNA SOLA TRA NOI.. UNA LEGGE.. RESTATE DOVE SIETE.. EPPURE AVETE DISOBBEDITO.. >> iniziò a parlare lei mentre si avvicinava.. << L’ABBIAMO FATTO SOLO UNA VOLTA, PER CERCARE DI SALVARE UNA DELLE COMUNITA’.. >> disse Rick e lei lo guardò << TRE VOLTE AVETE SCONFINATO.. NOI VI OSSERVIAMO CONTINUAMENTE.. CHE VI AVEVO DETTO DI VARCARE I MIEI CONFINI?? SAPETE CHE ORA DOVETE ESSERE PUNITI >> disse ancora lei e i suoi cacciarono le armi pronti ad un suo cenno.. << MA SONO BUONA E NON CI SARANNO SPARGIMENTI DI SANGUE STAVOLTA.. >> disse << ALLORA CHE COSA VUOI? >> chiese Rick e lei lo guardò con la sua faccia sadica << TERRA.. >> disse << NON AVREMO PIU’ TERRENI DI CACCIA.. MORIREMO DI FAME.. NON DOBBIAMO ASCOLTARE QUESTO.. >> s’intromise Carol cercando di contenere la sua rabbia.. << QUESTO COSA? >> chiese Alpha andando verso di lei << QUESTO MUCCHIO DI STRONZATE! >> concluse Carol sfidandola sempre di più << CAROL, BASTA! ABBIAMO FINITO.. ANDIAMO! >> disse Rick cercando di tirar via Carol << NON ANCORA.. NON FINCHE’ LEI NON ABBASSERA’ LO SGUARDO SUI MIEI PIEDI! >> disse Alpha con aria da superiore.. Ma Carol non era una che si faceva intimidire così facilmente << DOVRESTI TEMERMI..>> disse lei << NON TI TEMO.. TI GUARDO E NON SENTO ASSOLUTAMENTE NIENTE! >> rispose Carol e Alpha accennò un sadico sorrisetto.. Carol era impassibile << MA DAVVERO? EPPURE IL RAGAZZO BIONDO HA URLATO IL TUO NOME PRIMA CHE GLI TAGLIASSI LA TESTA! >> disse Alpha e prima che potessimo fare qualcosa Carol cacciò dalla schiena una piccola pistola e cercò di spararle ma Rick la bloccò in tempo.. << CHIEDO SCUSA PER LA MIA AMICA.. SIAMO STANCHI E TU SAI QUELLO CHE HA PERSO SENZA CHE GLIELO RICORDI.. >> dissi e guardò prima me e poi lei << TI PERDONO.. DA MADRE A MADRE! >> disse Alpha e poi tolse uno dei pali << QUESTA TERRA E’ MIA ORA.. VI CONVIENE CORRERE VIA! >> continuò con sguardo di sfida e di orgoglio nel aver ferito psicologicamente una persona.. Rick tirò via Carol e io mi fermai a guardarla, sorrise ancora e cacciò dalla tasca una bandana nera che avevo visto solo indossare ad una persona.. << JULIE ANDIAMO! >> mi richiamò Rick.. Io la guardai e sorrise ancora beffeggiandomi.. Strinsi i pugni e poi corsi via.. << MI STA SFIDANDO.. OGNI VOLTA MI RICORDA CHE HA DARYL.. MI HA MOSTRATO LA SUA BANDANA! >> dissi appena fummo sicuri che eravamo fuori dal suo nuovo territorio << STA SFIDANDO OGNUNO DI NOI, JULIE.. E SONO STUFA DI QUESTI GIOCHETTI.. QUELLA STRONZA DEVE MORIRE! >> disse Carol e la guardai sospirando per poi proseguire per conto suo << SICURAMENTE DARYL AVREBBE SAPUTO COME PARLARLE.. >> dissi e Rick mise una sua mano sulla mia spalla << NON E’ PIU’ LA CAROL CHE CONOSCEVAMO.. NESSUNO E’ PIU’ COME PRIMA.. OGNUNO DI NOI HA DOVUTO AFFRONTARE QUALCOSA PER CUI E’ CAMBIATO.. IO STESSO SONO CAMBIATO DOPO AVER PERSO CARL.. ERO SEMPRE PRONTO A TUTTO PUR DI TENERLI IN VITA MA SPESSO NON ERO LUCIDO E HO RISCHIATO E ALLA FINE HO PERSO LUI.. CAROL HA PERSO SUA FIGLIA E POI L’UNICO CHE GLI AVESSE RIDATO LA GIOIA DI SENTIRSI DI NUOVO MADRE.. E QUELLA GIOIA E’ DURATA TROPPO POCO.. >> disse lui e intanto continuavamo a camminare e tenere d’occhio la donna poco più avanti di noi.. << E’ UNA SITUAZIONE DIFFICILE MA DOBBIAMO FARE QUALCOSA.. ORA.. O SARA’ TROPPO TARDI.. DOBBIAMO CAPIRE CHE INTENZIONI HA ALPHA E PRENDERLA IN CONTRO PIEDE.. >> dissi e lo vidi annuire.. Ritornammo ad Alexandria che stava iniziando ad albeggiare.. Tutto intorno alle mura era un cimitero di vaganti.. << CE L’HANNO FATTA! >> esclamai vedendo lo scenario davanti ai nostri occhi e poi aprirono il piccolo cancello a nord del villaggio.. << ANDIAMO A RIPOSARE UN PO’.. NE ABBIAMO BISOGNO TUTTI! >> disse Rick e ci dividemmo non prima di esserci accertati che Carol stesse bene.. E una volta a casa vidi che sia Gracie che Lydia dormivano e senza far rumore mi buttai sul mio letto e crollai subito..  

Qualche giorno più tardi fummo chiamati in piena notte da Hilltop avvertendoci che parte del muro era crollato a causa di una caduta di albero e che serviva aiuto soprattutto, servivo io perché c’erano feriti..
Arrivammo ad Hilltop di mattina e trovammo il caos.. I vaganti fuori cercavano di entrare e alcuni erano ancora bloccati sotto l’albero.. << MENOMALE CHE SIETE QUI! >> disse Maggie sudata e sporca di sangue.. << CI SONO DIVERSI FERITI.. ANCHE GRAVI E SIDDIQ DA SOLO NON CE LA FA.. >> spiegò e mentre Rick, Michonne e gli altri aiutavano a liberare la zona dai vaganti io corsi con Maggie nella casa dove avevano predisposto una stanza ampia per i nuovi feriti.. << SIDDIQ DIMMI COSA POSSO FARE.. >> dissi togliendomi la borsa e prendendo dei guanti << QUELLI CHE VEDI QUI SONO TUTTI APPENA STATI PORTATI PER CUI.. >> disse lui indaffarato con un uomo che aveva un ramo conficcato nella gamba.. Furono ore difficili e stressanti.. E purtroppo due di loro gli abbiamo dovuti seppellire..
 
Mi accasciai sui gradini per riprendere aria.. << NON E’ STATO UN CASO TUTTO QUESTO.. >> disse Ezekiel venendo verso di me e sedendosi sui gradini, sfinito anche lui << GIA’ LO CREDO ANCHE IO.. COME STAI EZEKIEL? >> risposi e lui sospirò << VADO AVANTI.. COME TUTTI.. MA I PENSIERI NON MI MOLLANO UN ATTIMO! >> disse e annuii << CAROL? >> chiese poi << STA BENE.. MA NON E’ PIU’ LA STESSA.. HA SFIDATO APERTAMENTE ALPHA.. VOLEVA SPARARLE E AVREBBE AVUTO TUTTE LE RAGIONI, FORSE COSI’ SAREBBE FINITA ANCHE PRIMA.. NOI ABBIAMO AVUTO I VAGANTI PER GIORNI INTERI.. POI QUESTO.. NON E’ UNA COICIDENZA.. STA CERCANDO DI INDEBOLIRCI COSI’ POI USCIRE ALLO SCOPERTO.. >> dissi e lui annuì << SI.. TUTTI NOI ABBIAMO LA SCUSA PER DICHIARARLE GUERRA MA NON SARA’ FACILE... >> disse lui << NON SARA’ FACILE MA NON IMPOSSIBILE.. NOI ABBIAMO UNA COSA CHE LEI NON HA.. SPERANZA E UNITA'! >> risposi e poi mi alzai per lasciarlo solo con i suoi pensieri.. La mattina dopo mi preparai per tornare ad Alexandria.. La situazione era migliorata e Siddiq poteva gestire tutto da solo.. E io dovevo fare una cosa importante.. Era il momento di farlo.. Non potevamo più aspettare.. Arrivammo ad Alexandria che era quasi buio.. Lasciai Rick e Michonne e mi diressi verso la persona che poteva aiutarci.. Ma nel mentre Carol mi trovò e richiamò la mia attenzione.. << STANNO BENE AD HILLTOP? >> chiese e annuii << ORA SI.. ABBIAMO PERSO DUE DI LORO FINITI SOTTO L’ALBERO MA GLI ALTRI SI RIMETTERANNO.. E POI RIFARANNO IL MURO HANNO DEI BRAVI FALEGNAMI.. >> risposi ma la vidi tentennare.. << EZEKIEL STA BENE.. MI HA CHIESTO DI TE.. GLI MANCHI E VORREBBE CHE TUTTO QUESTO NON FOSSE MAI DOVUTO SUCCEDERE.. >> dissi leggendo la sua domanda attraverso i suoi occhi e una piccola lacrima scappò dai suoi occhi.. << MI DISPIACE.. PER QUELLO CHE HO FATTO AL CONFINE.. NON RIESCO PIU’ AD ESSERE LUCIDA.. PENSO SOLO A COME POTER FARLA FINITA! >> disse crollando e l’abbracciai per consolarla << NON DEVI FARLA FINITA.. NON DA SOLA.. CE LA FAREMO INSIEME, COME ABBIAMO FATTO GIA’ TANTE VOLTE.. MA FINALMENTE HO UN PIANO! >> dissi e lei si scostò per guardarmi interrogativa.. << COSA? QUALE? >> chiese e scossi la testa prendendola per mano << VIENI CON ME! >> dissi e la portai nella cella da mio padre << PERCHE’ SIAMO DA LUI? >> chiese lei e mio padre ci guardò << E’ ORA.. NON POSSIAMO PIU’ ASPETTARE! >> dissi e Carol mi guardò ancora più in modo strano << CHE STA SUCCEDENDO JULIE? >> chiese e sospirai << E’ L’UNICO CHE PUO’ AIUARCI.. E’ L’UNICO CHE NON HANNO MAI VISTO.. O MEGLIO SOLO BETA L’HA VISTO MA SONO PASSATI MESI.. E L’UNICO MODO CHE ABBIAMO PER SCOPRIRE COSA HANNO IN MENTE.. SCOPRIRE DOVE TENGONO DARYL E SCOPRIRE IL LORO.. IL SUO PUNTO DEBOLE! >> spiegai e lei guardò prima me e poi mio padre che se ne stava ancora seduto sulla sua brandina.. << LO FARESTI SUL SERIO.. DOPO TUTTO QUELLO CHE HAI FATTO.. VUOI SUL SERIO AIUTARCI E METTERTI IN MEZZO AI CASINI? >> chiese lei dura e lui si alzò e avanzò fino alle sbarre.. << SI.. CHE TU LO CREDA O NO E PENSO PIU’ LA SECONDA.. VOGLIO AIUTARVI.. HO SENTITO COME AGISCONO.. E VOGLIO PROTEGGERE CIO’ CHE ANNI FA HO PERSO PER IL MIO STUPIDO EGOISMO.. >> rispose lui e mi guardò appena quando disse quelle ultime cose.. << ALLORA FALLO.. UCCIDI QUELLA BASTARDA! >> disse lei e lui guardò prima lei e poi me e annuii convinta e decisa quanto la mia amica..  

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Lui.. e l'orda! ***


Cap.12 

 

La mattina dopo tutto il villaggio sapeva già che Negan era scappato.. Erano preoccupati perché lo ritenevano un traditore per cui sapevano che si sarebbe sicuramente messo dalla parte dei sussurratori e salvarsi il dietro una volta ancora.. Non sapevano quanto si sbagliavano.. Io e Carol sapevamo la verità e al momento giusto l’avremmo condivisa.. E così di comune accordo ci preparammo per uscire e cercare indizi ma a Rick e gli altri dicemmo che andavamo fuori per cercare Negan..  
<< ODIO DOVER MENTIRE.. >> dissi una volta lontane dal villaggio.. << SI, MA E’ PER IL BENE DI TUTTI.. ERA GIUSTO FARLO.. PROBABILEMENTE LO CAPIRANNO POI.. >> disse lei e io annuii << ORA LA COSA PIU’ IMPORTANTE E’ TROVARE L’ORDA E DISTRUGGERLA PRIMA CHE DISTRUGGA NOI.. >> continuò e poi ci fermammo al limite del bosco dove poi si estendeva uno spazio molto ampio aperto e pieno di erba alta.. << CHE CI FACCIAMO QUI? >> chiesi e lei poi cacciò una mappa << IN QUESTO PERIODO HO MONITORATO IL LORO MOVIMENTI LUNGO IL CONFINE.. SONO PICCOLI GRUPPI DOVE CI SONO IN MEZZO I SUSSURRATORI.. MA SI INCONTRANO TUTTI ESATTAMENTE IN QUESTA ZONA.. QUINDI VOLEVO SORVEGLIARE QUESTO PUNTO SE PER TE VA BENE.. >> spiegò lei e io annuii << HAI STUDIATO BENE LA COSA.. PERCHE’ NON MI HAI AVVERTITA PRIMA.. L’AVREMMO POTUTO FARE INSIEME.. >> dissi sedendoci nel mentre su un tronco << NON VOLEVO METTERTI ADDOSSO ALTRI PENSIERI.. PENSAVO DI POTERLO FARE DA SOLA.. MA MI SBAGLIAVO! >> disse lei << LO SAI CHE INSIEME RIUSCIAMO MEGLIO A VENIRNE A CAPO.. MA CAPISCO LE TUE MOTIVAZIONI E LE RISPETTO.. >> risposi e lei annuì con un leggerissimo sorriso << DEVE AVERLI PORTATI IN UNA ZONA COME IL CANYON CHE ABBIAMO VISTO MA DOVE? >> disse lei  << ORA POSTI DEL GENERE FANNO PARTE DEL LORO TERRITORIO E SE CI INTRUFOLIAMO SCATENEREMMO UN BEL PO’ DI CASINO.. >> risposi e la sentii sbuffare << SONO DECISA PIU’ CHE MAI A SCOPRIRLO.. MA POI AVVERTIREMO IL CONSIGLIO COSI’ NON SAREMO SOLE.. >> disse e annuii d’accordo con lei..  
Passammo le ore seguenti a fissare il vuoto o parlare del passato.. Aveva avuto veramente una vita difficile ma prima accusava e non faceva niente per cambiare le cose, ora invece combatteva in prima linea per lei e per gli altri.. << SOPHIA E’ STATA LA COSA PIU’ BELLA DELLA MIA VITA.. LO SO CHE NON E’ NATA IN UNA FAMIGLIA SERENA MA SPERO CHE IN PARTE LE ABBIA POTUTO DARE L’AMORE CHE MERITAVA.. >> disse e la guardai, aveva gli occhi lucidi.. << SONO SICURA CHE E’ COSI’ CAROL.. SEI UNA MAMMA FANTASTICA E SONO SICURA CHE LO SARAI ANCORA.. SOPHIA.. HENRY.. SONO STATI FORTUNATI AD AVERTI AVUTO COME MADRE.. IO STESSA TI VORREI COME MADRE.. SAI MI RICORDI MOLTO LA MIA IN CERTI ASPETTI.. ANCHE LEI ERA COMBATTIVA E SAPEVA SEMPRE COME METTERE IN RIGA LE PERSONE.. TENEVA TESTA A CHIUNQUE E ANCHE A MIO PADRE, MA PER COME ERA PRIMA NON ERA POI COSI’ DIFFICILE.. SPESSO MI CHIEDO COME SAREBBE STATO SE NON CI FOSSE STATA QUESTA APOCALISSE.. SE MAI LE NOSTRE STRADE SI SAREBBERO INCONTRATE.. SE MAI AVESSI CONOSCIUTO DARYL.. O SE TUTTO QUESTO E’ UN SOGNO O FRUTTO DELLA MIA IMMAGINAZIONE.. >> dissi e lei annuì << LO PENSO SPESSO ANCHE IO SAI.. MA MI DISPIACEREBBE NON AVER CONOSCIUTO GRAN PARTE DELLE PERSONE CHE PIANO PIANO SONO ENTRATE NEL GRUPPO.. DI NON AVERTI CONOSCIUTO PRIMA.. >> disse lei e le strinsi una mano ma poi in lontananza intravidi qualcosa.. << EHI GUARDA! >> sussurrai e le feci segno.. Le prese il binocolo così da vedere meglio << E’ UN GRUPPO DI VAGANTI.. E C’E UN SUSSURRATORE NEL MEZZO.. >> disse << AVEVI RAGIONE ALLORA.. >> esclamai e poi mi passò il binocolo..  
In men che non si dica aumentarono << DOPO IL TRAMONTO SARA’ DIFFICILE INDIVDUARLI E VEDERE DOVE VANNO SE NON CI AVVICINIAMO DI PIU’.. >> disse poi lei e la guardai incerta.. << PERCHE’ DOVREBBERO SPOSTARSI?? >> domandai e lei alzò le spalle << PER TENERLI VIVI QUANTO PIU’ POSSIBILE?? E POI PORTARLI DOVE HANNO PORTATO L’ORDA.. NON LO SAPREMO MAI  SE NON LI SEGUIAMO.. >> disse lei << MA NON POSSIAMO ATTRAVERSARE I CONFINI CAROL.. NON SONO DISPOSTA A PERDERE QUALCUN’ALTRO.. TUTTI GLI ALTRI POTREBBERO PAGARNE LE CONSEGUENZE DELLE NOSTRE AZIONI.. >> risposi e mi guardò imbronciata << ABBIAMO GIA’ PAGATO E PAGHEREMO DA QUALUNQUE LATO DEL CONFINE.. HA PAGATO HENRY, ENID, TARA.. E STA PAGANDO DARYL E DIO SOLO SA COSA GLI HA POTUTO FARE.. >> disse determinata e dopo un paio di minuti di silenzio e pensieri, sospirai << OK.. E’ UN PIANO STUPIDO E DA PAZZI .. MA ORMAI SIAMO IN BALLO E BALLIAMO SERIAMENTE.. SIAMO PREPARATE E POSSIAMO FARCELA! >> risposi e misi di nuovo lo zaino sulle spalle e lo stesso fece Carol.. Attraversammo il bosco fino a raggiungere il loro confine.. << CERCHIAMO DI NON FARCI VEDERE.. NESSUNA TRACCIA E NON UCCIDIAMO I VAGANTI SENNO’ ARRIVERANNO A NOI SICURAMENTE.. >> disse lei e annuii << SE SI DOVESSE METTERE MALE, TORNIAMO INDIETRO.. SE NEL CASO SI DIVIDIAMO CI RITROVIAMO QUI.. OK? >> le dissi e lei annuì determinata << FA ATTENZIONE OK? >> dissi e le presi una mano che strinse leggermente << ANCHE TU! >> sussurrò e poi varcammo il confine insieme.. Arrivammo dove c’era il gruppo di vaganti che oramai si era fatta notte, quindi minore visibilità e maggiore attenzione.. Ci dividemmo per qualche metro e ci nascondemmo dietro degli alberi.. Ma un passo falso di Carol fece rompere dei rami a terra e inevitabilmente attirò i vaganti poco distanti da noi che iniziarono ad avanzare.. Ma poi insieme ai vaganti arrivò anche un sussurratore.. Cercai di nascondermi di più che potevo.. Cercai di indietreggiare tenendo d’occhio i vaganti davanti a me ma mi accorsi troppo tardi di uno dietro di me che mi attaccò.. Lottai un po' ma alla fine riuscii ad ucciderlo rompendogli il collo senza fare nessun foro alla testa.. E pensai l’unica cosa che poteva salvarmi.. Gli aprii la pancia e con il suo sangue e le sue viscere mi sporcai per puzzare come loro.. Mi venne la nausea ma cercai di resistere.. Coprii il vagante come meglio potevo e cercai Carol.. Tornai indietro al confine e li trovai Carol con un uomo legato e imbavagliato.. << CAROL.. MA CHE?? NON ERANO QUESTI I PIANI.. >> sussurrai arrabbiata e lei aggrottò la fronte << MI HA VISTA.. NON POTEVO LASCIARLO ANDARE.. PORTIAMOLO CON NOI.. POTREBBE SERVIRCI.. >> disse lei e prese per un braccio l’uomo per alzarlo e strattonarlo per farlo camminare << NON ABBIAMO TEMPO PER DISCUTERE E POI PUZZI DA FARE SCHIFO.. ANDIAMO! >> continuò lei e sbuffai per poi seguirla..  
Al nostro rientro all’alba, portammo il sussurratore nella cella di mio padre, chiudendolo li.. Uscendo trovammo Rick e gli altri pronti a chiedere spiegazioni.. << CI AVETE MESSO TUTTI IN PERICOLO.. >> disse proprio Rick arrabbiato dando voce ai pensieri degli altri << CI STAVA PER ATTACCARE E NON POTEVAMO LASCIARLO ANDARE.. POSSIAMO AVERE INFORMAZIONI IMPORTANTI DA LUI.. >> disse Carol mentendo e poi gli altri guardarono me sporca di sangue << HO AVUTO UN PROBLEMA CON UN GRUPPO DI VAGANTI.. E PER NON FARMI TROVARE MI SONO SPORCATA.. >> spiegai mentendo a mia volta << CONOSCETE I RISCHI.. STIAMO IN PROCINTO DI INIZIARE UNA NUOVA GUERRA E VOI VE NE ANDATE IN GIRO A PRENDERE SUSSURRATORI.. >> continuò Rick << CI PUO’ DIRE DOVE SI TROVA L’ORDA.. VI INTERESSA O NO? SE LA FA VENIRE QUI NON ABBIAMO NESSUNA POSSIBILITA’ DI SOPRAVVIVENZA.. >> disse Carol e poi se ne andò.. Rick guardò me << MI DISPIACE RICK ERAVAMO IN GIRO SOLO A CERCARE MIO PADRE.. MA ABBIAMO VISTO UN GRUPPO DI VAGANTI E QUEL SUSSURRATORE ERA CON LORO, CI VOLEVA ATTACCARE E NOI LO ABBIAMO PRESO O SAREBBE STATO PEGGIO.. >> dissi e poi lo vidi annuire.. << LO INTERROGHERO’ IO.. VA A CAMBIARTI! >> disse e con la testa bassa corsi verso casa mia.. << COSA E’ SUCCESSO, JULIE? >> chiese subito Lydia vedendomi in quello stato << HO AVUTO UNO SCONTRO CON DEI VAGANTI.. E >> risposi << AVETE PRESO UNO DI LORO.. L’HO VISTO DALLA FINESTRA! >> continuò lei e la guardai << LO CONOSCI? >> chiesi e lei annuì << E’ UNO DEI GUARDIANI DEI VAGANTI.. >> rispose << QUINDI POTREBBE SAPERE DOVE SI TROVA L’ORDA, GIUSTO? >> domandai e lei alzò le spalle << SI, POTREBBE.. >> disse e mi scappò un sorriso << GRAZIE LYDIA! >> dissi e poi corsi a farmi una doccia e cambiarmi..  
Dopo poco mi ritrovai fuori dalla prigione con Carol e Rick << LYDIA MI HA DETTO CHE E’ UNO DI QUELLI CHE FA LA GUARDIA AI VAGANTI.. POTREBBE SAPERE VERAMENTE DOVE SI TROVA L’ORDA.. >> dissi e annuirono << BENE, SCOPRIAMOLO ALLORA! >> disse Carol ed entrò dentro.. Ma il sussurratore non parlò nemmeno sotto le torture di Rick.. Uscii fuori che la testa pulsava e innervosita.. Vidi Lydia sulle scale di casa << NON NE VUOLE SAPERE DI PARLARE.. >> dissi << NON TRADIRA’ MIA MADRE.. QUELLI CHE SORVEGLIANO L’ORDA SONO I PIU’ LEALI.. LEI NON GLI DA SCELTA.. MORIRANNO ALTRE PERSONE E NON VOGLIO.. MIA MADRE MANIPOLA LE PERSONE.. LE PORTA A FARE QUELLO CHE VUOLE LEI.. LE CONVINCE CHE E’ QUELLO CHE VOGLIONO LORO... MA SE FARETE VEDERE A LUI QUELLO CHE AVETE QUI.. QUELLO CHE AVETE COSTRUITO.. CHE C’E’ UNA POSSIBILITA’ DI VIVERE COME PRIMA.. L’ IDEA SI PROPAGHEREBBE E MIA MADRE NON POTREBBE IMPEDIRLO >> disse lei e annuii per poi tornare indietro.. Preparai del cibo e lo portai all’uomo in cella.. Lui guardò il pane e la marmellata che gli avevo portato con molta sorpresa.. Iniziai a preparare un pezzo di pane e lui guardava con la fame negli occhi.. << COSA VUOI? >> poi disse guardandomi << VOGLIO SOLO PARLARE.. >> dissi e lui scosse la testa << PASSO! >> rispose e alzai le spalle << OK.. ALLORA TIENI.. MANGIA! >> dissi e gli passai il pane che prese e lo guardò.. Lo portò alla bocca e poi famelico lo mise tutto in bocca come se non mangiasse da tempo.. Lo masticò ma poi mi guardo e mi sputò tutto addosso.. Mi alzai di scatto incavolata e gli premetti la ferita che aveva sulla spalla.. Urlò << NON TI PIACCIONO LE MANIERE DOLCI? OK, L’HAI VOLUTO TU.. DOV’E L’ORDA? >> dissi premendo forte << DIMMELO! >> dissi ancora << SE FOSSIMO LI FUORI TI PRENDEREI COME UNA CAGNA IN CALORE.. >> sussurrò lui e poi mi misi dritta, passai l’anello di mia madre alla mano destra e con tutta la forza gli tirai un pugno.. << SIETE TUTTI DEBOLI.. >> esclamò lui sputando il sangue dalla bocca.. Rick si avvicinò e cacciò il suo coltello.. << DA CHE PARTE DEL CORPO VUOI CHE COMINCI?.. DITA.. ORECCHIE.. O VUOI CHE TI STRAPPI TUTTI I DENTI? >> disse Rick << MENTITE A VOI STESSI E L’UNO A L’ALTRO.. COMBATTETE PER CHE COSA? IGNORATE LA VERITA’.. ALPHA MI HA SALVATO, NON FA CHE PROTEGGERMI.. LEI MI VUOLE BENE.. LEI HA SACRIFICATO LA FIGLIA PER NOI.. >> disse l’uomo e lo guardai scettica..  << HA UCCISO LYDIA?? >> chiesi e lui mi guardò << L’HA FATTO E IO SONO DISPOSTO A DARE LA VITA PER LEI.. >> disse e risi << MA SUL SERIO CREDETE AD OGNI COSA CHE DICE QUELLA STRONZA?? VI PRENDE SOLO IN GIRO.. VI FA CREDERE COSE SOLO PER PARARE IL SUO DI DIETRO.. DICE SOLO UN MUCCHIO DI STRONZATE LA TUA ALPHA.. VUOI SAPERE LA VERITA’ EH? LYDIA E’ VIVA! >> dissi e lui mi guardò << NON E’ VERO! >> sussurrò e poi feci segno a Carol che capì.. Dopo poco tornò con Lydia << TE LA RICORDI DI LYDIA, LA FIGLIA DI ALPHA.. ECCOLA QUI! >> dissi e lui la guardò scioccato << NO.. NO NO >> iniziò a piagnucolare e poi mi avvicinai prendendo il coltello di mano a Rick << ALLORA.. CREDI ANCORA ALLE VOMITEVOLI PAROLE DI QUELLA PAZZA?? VI HA MENTITO PER ESSERE LE SUE PECORE COSI DA SEGUIRLA E VENERARLA.. PARLA O PER TE SARA’ PEGGIO DI QUELLO CHE ALPHA POTREBBE FARTI! >> dissi e vidi con la coda dell’occhio che Lydia era ancora li.. << CAROL... PORTALA VIA! >> le dissi e così fece << PERCHE’ NON FARLE VEDERE COSA SIETE VERAMENTE?? >> disse il sussurratore << PERCHE’ NOI PROTEGGIAMO CHI VOGLIAMO BENE.. E’ SOLO UNA RAGAZZA E’ NON DEVE ASSISTERE A QUESTE COSE.. A MENO CHE NON PARLI E LA FACCIAMO FINITA.. >> risposi e lo vidi con un mezzo sorriso << TE L’HO DETTO.. NON USCIRA’ NIENTE DALLA MIA BOCCA.. >> disse e gli diedi un altro pugno in faccia.. E poi ce ne furono altri fino a fargli la faccia piena di sangue e irriconoscibile << PERCHE’ FARE COSI’.. RENDERE LE COSE PIU’ DIFFICILI.. LO SAI CHE LO SCOPRIREMO LO STESSO E UCCIDEREMO TUTTO IL TUO GRUPPO.. UNO A UNO.. >> dissi ancora e vidi un lampo di terrore nei suoi occhi << SE VUOI CHE SI SALVI.. CHIUNQUE ESSO SIA.. PARLA.. O NON RIUSCIRAI NEMMENO A VEDERLA TRASFORMATA.. >> dissi lentamente per fargli capire bene le parole << NONO.. TI PREGO.. LEI NO.. NON VOLEVA FACESSI QUESTO.. MA E’ PER PROTEGGERLA.. ALPHA LA PROTEGGE SE LAVORO PER LEI.. >> disse quasi in lacrime << ALLORA AIUTACI.. DICCI DOVE NASCONDE LA MANDRIA.. POTRETE AVERE UN ALTRA VITA.. LO SAI.. QUI O NELLE ALTRE COMUNITA’.. >> dissi più calma.. Mi guardò e si mise a piangere.. << DOPO IL CONFINE.. NELLA NOSTRA PARTE..C’E UN CAMPO INFOSSATO AI MARGINI DELLA FORESTA NAZIONALE.. >> sussurrò tra le lacrime.. E io mi accasciai a terra stanca e sfinita ma almeno eravamo riusciti a farlo parlare.. << VOI AVVERTITE GLI ALTRI.. IO GLI CURO LE FERITE! >> dissi poi a Rick e Carol e se ne andarono lasciandoci da soli.. << PERCHE’ LO FAI? PERCHE’ ORA MI AIUTI?? >> chiese e sospirai prendendo il kit di medicazione dalla borsa.. << PERCHE’ NOI SIAMO COSI.. NON E’ VERO CHE NON SI PUO’ TORNARE A COME ERA PRIMA.. CI DOBBIAMO PROVARE ALMENO.. NOI ABBIAMO UN ANIMA CHE CI DIFFERENZIANO DAI VAGANTI.. QUELLO CHE FACEVATE VOI.. QUELLO CHE ALPHA VI HA INCULCATO E’ SOLO IL SUO MODO DI VEDERE LA VITA CHE PROBABILMENTE NON ERA BELLA NEMMENO PRIMA.. AVEVA UNA FIGLIA PER CUI DARE TUTTO PER VIVERE E L’HA PERSA PER LA SUA MANIA DI ESSERE SUPERIORE.. E VOI PER SOPRAVVIVERE CI SIETE CASCATI.. VI SIETE APPIGLIATI A LEI PERCHE’ PENSAVATE CHE ERA L’UNICA SCELTA.. MA NON E’ COSI’.. CI SONO ALTRE VIE E QUESTA CHE ABBIAMO NOI E’ QUELLA PIU’ SIMILE ALLA NORMALITA’.. >> spiegai e lui sospirò.. << TROVERETE LA MIA ROSIE? LEI SORVEGLIA UN UOMO.. HA UNA FELPA ROSSA.. >> disse prima che me ne andassi e mi girai colpita dalle sue parole << SORVEGLIA UN UOMO? TI PREGO DIMMI DOV’E? >> chiesi tremando << IN MEZZO ALL’ORDA.. >> disse solamente.. Poi chiusi velocemente la cella e corsi dagli altri.. Li trovai tutti nella chiesa << DARYL.. DARYL E’ IN MEZZO ALL’ORDA! >> urlai con il fiatone e tutti mi puntarono gli occhi addosso.. In men che non si dica organizzammo un gruppo di ricerca.. Partimmo io Aaron e Carol e poi fummo raggiunti nel bosco da Jerry, Magna, Connie e Kelly.. << GRAZIE PER IL VOSTRO AIUTO!! >> dissi loro appena ci fummo riuniti tutti << BASTA RIMANERE IN DISPARTE.. DIAMOCI DA FARE E FANCULO QUEI MOSTRI! >> disse Magna dando il via alla nostra ricerca.. Camminammo nel bosco per quasi tutta la giornata < COME STAI JULIE? > scrisse sul quadernino Connie mostrandomelo.. Alzai le spalle << SONO STA MEGLIO.. MA VOGLIO METTERE FINE A QUESTA STORIA! >> risposi cercando di farmi capire.. Lei annuì < ANCHE NOI LO VOGLIAMO.. CI AVETE ACCOLTO E DATO UNA CASA..VOGLIAMO COMBATTERE CON VOI > scrisse ancora e abbozzai un piccolo sorriso << GRAZIE.. VE NE SIAMO VERAMENTE GRATI! >> risposi e lei rispose con un sorriso leggero annuendo.. << EHI, CI SIAMO! >> disse poi Aaron e indicando davanti a noi dove c’erano i pali del confine.. Ci fermammo un attimo prima di attraversarlo.. << DA ORA IN POI TUTTO CAMBIERA’.. DOBBIAMO ESSERE PRONTI A TUTTO! >> dissi e li vidi annuire.. << FORZA.. ANDIAMO! >> continuai e con un bel respiro oltrepassai il confine.. 

<< ATTENTA! >> urlai poco dopo a Carol che stava per finire su una trappola << CI SONO TRAPPOLE OVUNQUE.. SIAMO VICINI PROBABILMENTE.. OCCHI APERTI E ATTENTI! >> disse Aaron e dopo essermi accertata che Carol stesse bene, riprendemmo a camminare.. Camminammo a lungo senza mai vedere nessuno nemmeno un vagante.. Dalla notte, passammo al giorno e così arrivammo dove ci aveva detto il sussurratore.. Ma..
<< NULLA?? NON C’E NIENTE! >> esclami buttandomi sulle ginocchia, sfinita e amareggiata.. << NON E’ POSSIBILE! L’AVRANNO SPOSTATA NEL FRATTEMPO.. NON POSSIAMO SAPERLO! >> disse Aaron << QUEL BASTARDO CI HA MENTITO! >> disse Carol sprezzante << NO.. HO VISTO I SUOI OCCHI.. VOLEVA PROTEGGERE SUA MOGLIE.. NON CI AVREBBE DETTO UNA CAZZATA ALTRIMENTI.. >> dissi e sospirai <
LA TROVEREMO.. A COSTO DI SETACCIARE TUTTO IL BOSCO! > scrisse Connie passando un bracciò intorno alle mie spalle e la guardai per poi porgermi la sua mano per aiutarmi ad alzarmi..
<< CONNIE HA RAGIONE.. DOVE MAI POSSONO TENERE UN ORDA IMPOSSIBILE DA TROVARE? >> disse Kelly parlando a voce alta mentre camminavamo << UN POSTO COME IL CANYON DOVE LI TENEVA ALL’INIZIO.. MA PERCHE’ SPOSTARLI SE LI AVEVANO TUTTO LO SPAZIO POSSIBILE.. >> continuò Jerry e intanto guardavo a terra dove c’erano delle impronte.. << EHI GUARDATE? CI SONO IMPRONTE.. QUACUNO E’ PASSATO DI QUI.. >> dissi e poi un lampo di genio.. Li guardai con gli occhi sgranati << CHE C’E JULIE? CHE HAI? >> chiese Aaron vedendo la mia faccia << PERCHE’ NON CI ABBIAMO PENSATO PRIMA?? >> esclami e mi guardarono interrogativi << COSA? COSA NON ABBIAMO PENSATO? >> chiese ancora Aaron guardai a terra << NON SONO PIU’ SOPRA.. E SE FOSSERO SOTTO? >> dissi e tutti loro capirono quello che stavo pensando, ma poi vidi con la coda dell’occhio Carol che guardava davanti a lei.. Guardai anche io e tra gli alberi poco lontano da noi comparve Alpha.. Subito Carol scattò per inseguirla e noi seguimmo lei.. Per un paio di minuti corremmo nel bosco e vidi Carol entrare in una sorta di buco tra gli alberi.. Ma un vagante mi si parò davanti richiamando anche altri.. << JULIE?!? >> urlò Aaron.. << ANDATE INTANTO.. IO ME LA CAVO! >> dissi a loro che volevano aiutarmi ma i vaganti erano pochi e ormai sapevo difendermi bene anche da sola.. Appena fui libera raggiunsi l’apertura ed entrai.. Era molto buio, sembrava una sorta di grotta.. Feci qualche passo in avanti ma con quel buio non riuscivo a vedere nulla.. Misi poi un piede male e mi ritrovai a rotolare giù di qualche metro.. Mi rialzai e vidi che c’erano anche gli altri.. << MA CHE CAZZO?? >> esclamò Jerry e vidi il perché di quell’affermazione colorita.. Avevamo trovato l’orda!
 

<< EH ORA CHE FACCIAMO? >> chiese Magna e intanto avevamo preso le pile per cercare di vedere meglio e capire la situazione.. << EHI RAGAZZI! >> ci richiamò Jerry puntando la sua torcia sopra le nostre teste e guardammo anche noi.. Sopra in una rientranza c’era Alpha che ci guardava con aria soddisfatta e sorriso beffardo.. Poi scomparì un'altra volta.. << E’ COLPA SUA.. VOLEVA FARCI FINIRE QUI! >> disse Carol infuriata << CI HA INGANNATO.. UN ALTRA VOLTA! >> continuò << MA NON LA PASSERA’ LISCIA.. NON PIU’.. ORA BASTA.. SE USCIREMO DA QUI.. LA TROVERO’ E LA UCCIDERO’ CON LE MIE STESSE MANI! >> disse ancora << EHI.. USCIREMO DI QUI.. E CI VENDICHEREMO OK? MA ALMENO ABBIAMO TROVATO L’ORDA.. >> disse Aaron cercando di calmarla.. Intanto Jerry cercava di aiutare Magna che provava a risalire arrampicandosi, io invece cercavo un'altra soluzione.. Puntai la mia luce più lontana e poi lo vidi.. In mezzo all’orda, su un ripiano alzato e legato ad un grosso masso c’era << DARYL! >> esclamai puntandogli la luce addosso.. Alzò la testa lentamente e lo vidi completamente trasfigurato ma almeno era vivo.. << DARYL.. SONO IO, JULIE? MI SENTI? >> urlai, ma i vaganti sovrastavano la mia voce.. Lui ovviamente con la luce addosso non riusciva a vedere chiaramente.. Intanto gli altri si erano avvicinati per vedere anche loro << DEVO ANDARE DA LUI! >> dissi e guardai dove poter passare.. << GUARDA.. POSSIAMO USARE QUELLI PER ANDARE DALL’ALTRA PARTE! >> disse Aaron trovando dei grossi massi che facevano da pista.. << BENE! >> esclamai e mi buttai senza tentennare oltre << MA CHE?? JULIE.. NON SAI SE E’ SICURO! >> disse Aaron ma avevo già saltato il secondo << DOBBIAMO SCOPRIRLO NO? >> urlai e saltai di nuovo sul terzo masso e poi con un altro balzo arrivai da Daryl.. dapprima si impaurì e scattò per quello che la corda gli permetteva, poi mi guardò meglio << J-JULIE! >> sussurrò con la voce roca e gli presi il viso tra le mani spostandogli i capelli che aveva più lunghi.. << SI, SONO IO.. NON HO MAI SMESSO DI CERCARTI! >> risposi con le lacrime che scorrevano << SONO.. SONO MORTO? >> chiese e lo guardai interrogativo << NON LO SEI DARYL.. SEI VIVO E SONO QUI CON TE! >> risposi ma lo vidi titubante << NON SO COSA QUELLA STRONZA DI ABBIA DETTO O FATTO.. MA SEI QUI.. IO SONO QUI.. CI SONO ANCHE GLI ALTRI CHE VOGLIONO ABBRACCIARTI.. C’E CAROL, AARON E TANTI ALTRI CHE TI ASPETTANO A CASA.. C’E GRACIE CHE NON VEDE L’ORA DI RIVEDERTI! >> spiegai e lui mi guardò appena nominai la bambina << GRACIE? STA.. STA BENE? >> chiese come se le fosse successo qualcosa << SI CERTO CHE STA BENE.. MA PERCHE’ ME LO CHIEDI? >> risposi e abbassò la testa per coprire le lacrime che stava versando << MI HA DETTO CHE ERAVATE TUTTI.. MORTI.. CHE NON C’ERA PIU’ SPERANZA PER ME SE NON UNIRMI A LEI DA VIVO.. O DA MORTO! >> spiegò e poi gli alzai nuovamente il viso << SONO QUI.. SIAMO QUI TUTTI.. E NON ABBIAMO ANCORA PERSO LA NOSTRA BATTAGLIA! ORA PERO’ DOBBIAMO MUOVERCI.. NON POSSIAMO RIMANERE QUI.. SIAMO NEL PIENO DI UN ORDA CHE LEI VOLEVA SPINGERE SU ALEXANDRIA.. MA TI SPIEGO TUTTO IN UN ALTRO MOMENTO! >> dissi e lui annuì.. Poi lo slegai e fu complicato reggere il suo peso seppur dimagrito ma sempre più pesante di me.. << STATE BENE? >> urlò Aaron distogliendoci da quel momento << SI AARON.. CI STIAMO PER MUOVERE E ANDARE DALL’ALTRA PARTE.. >> urlai in risposta.. Il difficile arrivava ora che i massi erano più piccoli anche se più ravvicinati.. << CE LA FAI A SALTARE?? >> chiesi e lui reggendosi a fatica annuì con la testa ma con poca convinzione.. << LO SO CHE SEI SFINITO MA DOBBIAMO FARLO OK? DOBBIAMO USCIRE DA QUI PRIMA CHE I VAGANTI CI PRENDANO.. >> gli dissi e mi guardò intensamente.. Quanto mi erano mancati i suoi occhi! << OK.. FACCIAMOLO! >> disse più convinto e cercò di mettersi più dritto << SEGUI QUELLO CHE FACCIO IO OK? >> dissi prima di saltare e subito il mio piede fu invaso da tante mani.. Ma non mi spaventai e feci subito un altro salto e un altro ancora.. E così arrivai dall’altro lato seguita poi da Daryl che per un attimo sbagliò a mettere il piede all’ultimo ma lo presi al volo e lo portai verso di me.. E non resistetti più e lo baciai stringendolo a me e rimanendo senza fiato.. << MI SEI MANCATO COSI’ TANTO! >> sussurrai e lo sentii stringermi ancora più forte << NON HO SMESSO UN MINUTO DI PENSARE A VOI... MA STAVO ABBANDONANDO LA SPERANZA >> disse lui e lo guardai << MAI ABBANDONARLA.. IO L’HO AVUTA SEMPRE E MI HA RIPORTATO FINALMENTE TE! >> dissi e lo ribaciai di nuovo.. Sentimmo dei rumori vicino a noi << EHI PRENDETEVI UNA STANZA CAVOLO! >> commentò Carol arrivando dopo di noi e in modo scherzoso << CAROL! >> dissi e lei sorrise appena << SCUSA AMICO SE CI ABBIAMO MESSO UN PO’ A TROVARTI! >> disse lei e poi abbracciò Daryl che ricambiò.. Piano piano arrivarono tutti gli altri e presentai Daryl alle new entry di Hilltop.. << OK ORA CHE CI SIAMO TUTTI TROVIAMO UNA VIA D’USCITA.. >> dissi e mi guardai intorno << CON IL FUOCO POSSIAMO VEDERE SE ARRIVA ARIA DA QUALCHE PARTE >> disse Daryl e annuii e presi un braccio dei vaganti e con un accendino lo accesi e iniziai a puntare in vari posti il fuoco fin quando non si mosse.. << DI QUA.. C’E DELL’ARIA! >> dissi e così c’incamminammo.. Jerry aiutò Daryl che non si reggeva molto da solo anche se si ostinava a dire il contrario.. Sbucammo in un posto un po' più ampio dove potevamo un attimo riposare.. << RIPOSIAMO UN ATTIMO O NON USCIREMO VIVI DA QUI.. >> dissi e Jerry aiutò Daryl a sedersi e poi si sedette anche lui.. Io presi un po' di acqua e la passai a Daryl che bevve come se non lo facesse da tempo.. << DA QUANTO TEMPO NON BEVI O MANGI? >> chiesi e lui alzò le spalle << NON SO.. DUE O TRE GIORNI CHE NON MANGIO.. MA MI DANNO SPESSO DA BERE ALMENO FINO A QUALCHE ORA FA.. >> rispose e nel mentre gli passai un po' di cibo e mandò giù in un solo boccone.. << CHE TI HANNO FATTO?? >> chiese poi Aaron << DI CERTO NON MI SONO FATTO VOLER BENE.. HO PROVATO A SCAPPARE DIVERSE VOLTE MA QUELL’ENERGUMENO CHE FA DA SPALLA AL CAPO.. LUI E’ UN SEGUGIO.. E DIFFICILE DA ABBATTERE! >> raccontò lui << LO SO BENE.. CI HO AVUTO ANCHE IO A CHE FARE.. GLI HO SPARATO E CADUTO DAL DECIMO PIANO DI UN PALAZZO NELLA TROMBA DELL’ASCENSORE ED E’ ANCORA VIVO.. LO CHIAMANO BETA.. >> dissi e lui mi guardò sorpreso << HAI COMBATTUTO CON LUI? >> chiese e alzai le spalle mentre Connie gli fece segno che lei l’aveva visto perché era li anche lei << DA QUANDO C’E STATA L’ESPLOSIONE AL PONTE E’ DIVENTATO TUTTO DIVERSO E HO DOVUTO FARE LA MIA PARTE E IMPARARE A DIFENDERMI E COMBATTERE.. >> dissi << E’ DIVENTATA ANCHE MOLTO BRAVA E CAZZUTA! >> commentò Jerry facendomi sorridere.. Ma poi sentimmo dei rumori e l’urlo di Magna visto che si era allontanata per andare a vedere se c’erano altre vie di fuga.. Ci alzammo di scatto e corremmo verso il punto dove stava Magna che cercava di difendersi da un sussurratore ma appena arrivammo anche noi, altri ne sbucarono.. Ci fu una lotta perché sbucavano da tutte le possibili rientranze fin quando uno non iniziò a scappare << SICURAMENTE SA DOVE USCIRE.. ANDIAMO! >> dissi e lo iniziammo ad inseguire.. Ma arrivammo ad un vicolo cieco.. << MERDA! >> esclamò Magna << RESTIAMO UNITI O AL BUIO NON VEDREMO NIENTE.. CI SARA’ UNA VIA D’USCITA >> dissi e vidi Daryl guardarmi intensamente.. Misi di nuovo il fuoco in alto e cercai un buco ma Jarry richiamò la nostra attenzione << EHM RAGAZZI, CREDO SIA ANDATO DA QUESTA PARTE.. >> disse e illuminò con la torcia una freccia segnata sulla roccia.. Seguimmo così l’indicazione ma ci ritrovammo un'altra volta in un via senza uscita.. << EHI JULIE... FORSE DI QUA! >> disse Aaron illuminando una sorta di passaggio infilai il braccio con la fiamma e infatti si mosse spinta dall’aria.. << SI IL PASSAGGIO E’ QUESTO.. >> dissi e gli altri annuirono.. Vidi Daryl appoggiato alle rocce molto affaticato.. << STAI BENE? SE VUOI CI FERMIAMO UN ATTIMO.. >> dissi ma lui negò << NONO.. STO BENE! USCIAMO DA QUESTO POSTO PRIMA CHE SUCCEDA ALTRO.. QUEL SUSSURRATORE PUO’ AVER GIA’ CHIAMATO QUALCUNO! >> disse e poi lo presi per mano << FORZA RAGAZZI! >> ci chiamò Jerry e mi aiutò a far passare Daryl subito dopo di me.. Era veramente molto stretto, tanto che ad un certo punto trovammo un passaggio dove potevamo solo strisciare.. << MA COME CAZZO HANNO AVUTO IN MENTE DI FARE UNA COSA DEL GENERE! >> commentò Carol stufa di quella situazione allucinante.. << VERO, CAROL.. MA ALMENO SIETE TUTTI MAGRI.. IO FACEVO FATICA ANCHE AD ENTRARE NEI BAGNI DEGLI AEREI! >> si sentì la risposta di Jerry dietro a tutti che faceva veramente tanta fatica a muoversi.. << FORZA CI SIAMO.. C’E UN USCITA QUI DOVE PASSARE.. SEGUITE LA MIA VOCE! >> disse Aaron e iniziammo ad andare più veloci per uscire il prima possibile da li.. Ma nel mentre si iniziarono a sentire dei rumori.. << JERRY CHE SUCCEDE? >> chiesi visto che era l’ultimo.. << CAZZO.. MUOVETEVI.. >> urlò e cercammo di andare più veloci.. Trovai poi la strada grazie alla torcia di Aaron e mi arrampicai per passare dal buco e lo stesso fece Daryl aiutato poi da noi.. << FORZA JERRY CE LA PUOI FARE.. >> disse Aaron vedendo l’amico in difficoltà.. << I VAGANTI.. SONO DIETRO DI ME.. E SONO RIMASTO INCASTRATO! >> urlò Jerry.. << COSA FACCIAMO ORA? >> chiese Aaron e lo guardai e poi guardai gli altri.. << OK, SONO LA PIU’ PICCOLA.. LO AIUTO IO MA DOVETE TENERMI COSI’ POSSO AVERE LE MANI LIBERE.. >> dissi e mi guardarono interrogativi soprattutto Daryl << MA E’ PERICOLOSO, JULIE! >> disse e lo guardai << HO FATTO DI PEGGIO, FIDATI.. E’ L’UNICO MODO PER AIUTARLO ORA! >> risposi determinata e poi mi buttai di testa nel buco per aiutare Jerry mentre gli altri mi tenevano per le gambe.. Fu facile arrivarci.. << OK, JERRY.. SEI INCASTRATO CON L’EQUIPAGGIAMENTO RIESCI A TOGLIERLA? >> dissi e iniziò a muoversi cercando di toglierci quello che aveva addosso.. << NO, I MIEI PIEDI.. HANNO PRESO I MIEI PIEDI!! >> iniziò ad urlare terrorizzato e per aiutarlo presi un coltello dalla tasca ferendomi ad un braccio con la parete intorno a noi.. Tagliali senza pensarci due volte l’armatura liberando Jerry.. << OK.. TIRATEMI FUORI! >> urlai poi e così mi spinsero via per poi far passare anche Jerry.. Appena uscì fuori si buttò a terra mentre Aaron faceva fuori i due vaganti che lo seguivano.. << LE SCARPE HANNO AIUTATO.. NON SEI STATO MORSO, TRANQUILLO! >> dissi controllandolo e lui sospirò sonoramente << EHI MA SEI FERITA! >> disse poi indicando il mio braccio << OH, SI DEVO AVERLO FATTO MENTRE PRENDEVO IL COLTELLO... >> dissi e subito Daryl mi fu vicino << STAI BENE?? >> chiese prendendo il mio braccio con delicatezza << STO BENE.. E’ SOLO UN TAGLIO! >> risposi rassicurandolo e poi presi dalla mia borsa una garza per fasciarlo e mi aiutò lui a farlo.. << GRAZIE COMUNQUE JULIE.. SE NON TI FOSSI BUTTATA FORSE NON CE L’AVREI FATTA! >> disse Jerry e scossi la testa << AVRESTI FATTO LO STESSO PER ME, NON DEVI RINGRAZIARMI! >> risposi e lui accennò un sorriso.. Poi guardammo dove eravamo finiti e Aaron prese un braccio di uno dei vaganti e accese di nuovo il fuoco per fare luce.. Eravamo sopra un buco in cui non si vedeva nulla.. Lui ci guardò e poi buttò giù il braccio.. Toccò il fondo dopo vari metri e trovammo il resto dell’orda.. << OK.. USCIAMO SUBITO DA QUESTO POSTO INFERNALE! >> disse Aaron e riprendemmo a cercare un uscita.. Trovammo poco dopo un apertura coperta da assi di legno che Jerry ruppe con facilità.. Era un passaggio che sicuramente avevano costruito i sussurratori perché subito dopo trovammo un tunnel bloccato in alto da travi di legno.. << ATTENTI, UN SOLO PASSO FALSO FARA’ CROLLARE TUTTO! >> dissi guardandomi intorno.. << VENITE.. CREDO CHE QUI SI PUO’ USCIRE! >> disse Aaron e iniziò a togliere delle travi e subito Jerry lo aiutò.. << EHI GUARDATE QUI! >> disse Kelly attirando la nostra attenzione.. Era vicina ad una cassa piena di dinamite << KELLY.. E’ PERICOLOSISSIMA SE NON MANEGGIATA CON CAUTELA.. NON USCIREMMO DA QUI VIVI! >> dissi spaventata e lei più di me << OOOK.. MA POTEVA FARCI COMODO! >> disse lei e ricoprì la cassa << SI.. MA SENZA NOI DENTRO MAGARI! >> disse Daryl e lo guardai.. stava tornando ad essere se stesso.. << JULIE VIENI QUI.. CI SERVE UNA MANO.. >> disse Aaron e mi avvicinai a loro << TI SPINGIAMO E VEDI SE CI PASSI OK? >> disse lui e annuii così Jerry mi prese per le gambe e mi tirò su << NO.. CI VUOLE ANCORA UN PO’ >> dissi subito e mi riportò giù... ma qualche secondo dopo ci fu una forte esplosione e vidi Carol correre verso di noi.. Iniziò a cadere tutto intorno a noi e Jerry bloccò con le spalle una trave prima che la fessura che avevamo aperto venisse giù.. << FORZA VELOCI! >> urlò Aaron e iniziammo ad uscire ma la luce mi accecò talmente tanto da vedere all’ultimo un sussurratore venirmi addosso.. La buttai a terra con un calcio e presi la prima cosa che trovai un pezzo di legno che lo colpì in pieno viso tramortendolo a terra.. Ne arrivano altri << STANNO ARRIVANDO I SUSSURRATORI! >> urlai e nel frattempo uscì anche Kelly che mi aiutò con quelli che stavano arrivando.. Intanto uscirono Carol e dopo Aaron.. Una volta eliminati quelli tornammo al buco e aiutai a fare uscire Daryl.. Poi sentimmo un'altra esplosione proprio mentre Jerry stava uscendo e fummo sbalzati tutti indietro.. << NO.. NOO.. NOOOO! >> iniziò ad urlare Kelly cercando di tirare via i massi.. Connie e Magna erano rimaste bloccate li sotto.. << KELLY.. NON E’ COSI’ SEMPLICE.. CI VORRANNO SETTIMANE.. NON POSSIAMO RESTARE QUI! >> disse Aaron cercando di fermarla << NON POSSIAMO ANDARCENE.. >> disse lei tra le lacrime <<  L’ESPLOSIONE ATTIRERA’ VAGANTI E SUSSURRATORI NELL’ARCO DI 100 MIGLIA.. NON POSSIAMO RIMANERE QUI.. SE MORIAMO NON POTREMMO SALVARLE! >> dissi avvicinandomi a lei << LE SALVEREMO.. TE LO PROMETTO OK.. MI AVETE AIUTATO E FARO’ LO STESSO PER VOI.. MA DOBBIAMO ANDARE ORA! >> continuai facendola allontanare dalle macerie.. Poi mi girai e vidi Carol in lacrime e un senso di rabbia mi assalì << AVANTI DIMMELO! DEVI DIRMELO.. >> disse lei ma cercai di superarla ma mi bloccò << AVANTI.. DILLO!  >> continuò tra i singhiozzi << HAI MESSO IN PERICOLO TUTTI.. E DUE SONO RIMASTE BLOCCATE.. CHE VUOI CHE TI DICA ANCORA?? >> dissi e dandole una spallata andai da Daryl per aiutarlo a rimettersi in piedi.. Carol rimase atterrita e piangente.. Solo Jerry riuscì a farla muovere.. Ma le nostre strade si divisero.. Loro andarono ad Hilltop mentre io e Daryl saremmo andati ad Alexandria..  

<< PERCHE’ CAROL E’ CAMBIATA COSI’ TANTO? >> chiese una volta lontani e nel bosco.. Ci eravamo fermati per riposare.. << IN QUESTI ANNI SONO CAMBIATE TANTE COSE.. LEI E EZEKIEL SONO DIVENTATI UNA COPPIA E HANNO PRESO CON LORO UN BAMBINO RIMASTO ORFANO.. HENRY, SI CHIAMAVA.. UN BRAVO RAGAZZO E ANCHE MOLTO CORAGGIOSO.. >> spiegai e mi guardò interrogativo.. << SI CHIAMAVA?? LUI NON E’.. >> disse e scossi la testa << E’ STATA ALPHA.. PER FARCI CAPIRE DI COSA E’ CAPACE DI FARE.. INSIEME A TANTI ALTRI.. ENID E TARA.. >> risposi e lui strinse i pugni mentre a me scese una piccola lacrima << E’ STATO DIFFICILE PER LEI ACCETTARLO.. UN ALTRA VOLTA.. E DA QUEL GIORNO NON HA FATTO ALTRO CHE CERCARE LA SUA VENDETTA.. MA COSI’ E’ STATO TROPPO E ORA DUE PERSONE SONO RIMASTE INTRAPPOLATE.. >> dissi e lui sospirò.. Poi sentimmo dei passi farsi vicini.. Ci nascondemmo dietro una grande cespuglio e guardammo chi stava arrivando.. Era un gruppo di vaganti che si stava dirigendo verso il fiume.. E nel mezzo c’era Alpha.. << C’E LEI.. ALPHA! >> sussurrai e indicai la donna con gli abiti neri.. Quando finirono di passare tutti uscimmo fuori.. << DOBBIAMO SEGUIRLI.. SE C’E LEI POTREMMO UCCIDERLA E FINIRE QUESTA STORIA! >> disse lui cercando di reggersi in piedi da solo << NO DARYL.. NON OGGI.. NON SEI IN FORZE E DEVO PORTARTI A CASA.. >> dissi ma non volle sapere altro << CI HA TENUTO SEPARATI PER TRE ANNI.. NON LE FARO’ UCCIDERE ALTRE PERSONE! >> disse e s’incamminò verso il fiume..  e vedemmo che si erano fermati come in allerta.. Fu in quel momento che Daryl lanciò un coltello colpendo uno di loro che cadde a terra e subito i vaganti lo assalirono mentre gli altri tre e Alpha si prepararono con le armi in mano.. Gli arrivammo dietro le spalle e lui uccise uno e io un altro ma poi venne compito dalla stessa Alpha e lo vidi con il viso pieno di sangue.. Mi buttai verso di lei colpendola con un tronco di legno e cascò a terra.. Glielo conficcai poi nella spalla e lei urlò per il dolore << LO SENTI VERO? LO SENTI IL DOLORE? E NIENTE IN CONFRONTO A QUELLO CHE TI FARANNO I TUOI AMICHETTI..  >> dissi ma poi vidi Daryl in difficoltà con i vaganti che si stavano avvicinando e quindi dovetti lasciarla per cercare di ucciderli.. Ma lei si riuscì ad alzare e prendere un coltello e lo infilzò nella mia coscia facendomi cadere e urlare di dolore.. Nel frattempo Daryl era riuscito ad uccidere altri vaganti e venne verso di me per aiutarmi.. << ANDIAMO.. HA PRESO IL FUCILE! >> disse lei e insieme iniziammo ad allontanarci nonostante in due non facevamo manco per uno.. << LI DARYL.. NASCONDIAMOCI LI.. >> sussurrai e indicai un vecchio benzinaio dove potevamo riposare un attimo.. Ma sapevo che non era per tanto tempo.. La gamba mi faceva un male cane.. la sentimmo arrivare.. E poi iniziò a fare rumore per attirare i vaganti.. Io e Daryl ci guardammo.. Cercò li vicino se c’era qualcosa da poter utilizzare come arma e individuò sopra la mia testa un piede di porco.. Mi fece segno e per quanto mi facesse male la gamba mi allungai e riuscii ad afferrare l’arma che poi gli passai.. Li sentimmo arrivare e lui mi fece segno di fare silenzio.. Cercai di spostarmi ma il coltello piantato nella coscia mi stava facendo annebbiare la vista.. Ma ci trovarono e Daryl cercò di non fargli avvicinare a me.. Il primo si beccò in testa un vecchio estintore.. Il secondo buttandosi su di lui riuscì a ficcarli in testa il piede di porco ma l’ultimo fu più difficile perché si ritrovò senza armi e cercò di non far avvicinare la sua bocca al suo corpo.. Guardi Daryl in seria difficoltà e poi guardai il coltello nella mia gamba.. Strinsi i denti e strappai via l’arma dalla mia coscia urlando così che il vaganti si distrasse e potei passare il coltello a Daryl che lo uccise.. Il mio sangue iniziò a schizzare ovunque segno che aveva reciso un alteria forse proprio quella femorale.. Daryl strisciò verso di me cercando di aiutarmi.. Si strappò un pezzo di maglia e strinse forte dove c’era la ferita per cercare di bloccare l’emorragia ma già sentivo che qualcosa non andava << RESISTI OK.. JULIE TI PREGO.. GUARDAMI! >> sentivo il sussurrare di Daryl ma lo sentivo molto lontano e ovattato.. << DARYL.. IO NON.. >> cercai di dire ma era come se non riuscissi a tirar fuori la voce << RIESCI A PERCEPIRE LA LUCE OLTRE L’OSCURITA’.. >> sentii Alpha parlare nonostante percepivo i miei sensi venire sempre meno << NO.. STA ZITTA! >> rispose rauco Daryl << IL DOLORE MI HA FORMATA.. IL DOLORE HA FORMATO TUTTI E DUE VOI.. IL DOLORE HA FORMATO LA MIA LYDIA.. >> continuò Alpha << HAI PERSO LYDIA.. L’HAI ALLONTANATA.. ABBANDONATA.. PERCHE’ NON L’AMAVI.. >> dissi trovando le forze << COSA HAI DETTO??  NON TI SENTO.. >> disse ancora lamentandosi per le ferite che anche lei aveva sul suo corpo.. << SE L’AVESSI AMATA SUL SERIO NON LE AVRESTI FATTO PASSARE L’INFERNO.. E ORA HA IL CUORE SPEZZATO PER COLPA TUA! >> continuai ma mi venne da tossire e la gamba mi fece ancora più male.. Sentimmo dei rumori di passi e poi qualcosa cadere, segno che probabilmente aveva provato ad avvicinarsi.. E infatti sbucò dopo poco strisciando ma si fermò rigirandosi supina, troppo affaticata per continuare a muoversi.. Daryl continuava a starmi accanto ma anche lui respirava a fatica.. Poi sentimmo altri passi..  
<< SEI DAVVERO QUI? >> sussurrò Alpha verso qualcuno << SI MAMMA.. >> e riconobbi la voce di Lydia.. Cosa ci faceva li e perché era uscita??.. Vidi Daryl pronto a scattare ma lo bloccai scuotendo lievemente la testa << SAI CHE NON DEVI CHIAMARMI COSI.. SEI TORNATA A CASA.. SEI TORNATA DA ME.. IO SONO TE E TU SEI ME.. >> disse ancora la donna e sentii la ragazza singhiozzare.. <<  SEI PRONTA PICCOLA MIA.. MI SONO ASSICURATA CHE TU FOSSI PRONTA.. ASPETTANO CHE SIA TU A GUIDARLI.. TI ASPETTANO! >> disse Alpha.. << NON LE CREDERE LYDIA.. LEI HA MENTITO A TUTTI PUR DI SALVARSI.. HA DETTO A TUTTI DI AVERTI UCCISA PER CONTINUARE AD AVERLI DALLA SUA PARTE.. PER INGANNARLI ANCORA.. PUOI E DEVI DECIDERE DA SOLA COME VIVERE LA TUA VITA.. >> sussurrai mettendomi in mezzo ma ero sempre più debole.. Seguì uno strano silenzio rotto solamente dai piccoli lamenti di Alpha e dai singhiozzi di Lydia.. << LYDIA.. >> la richiamò la madre.. << IO.. NON SONO QUI PER TE.. O PER IL TUO GRUPPO.. LORO SONO UMANI.. NON PERFETTI.. SOLO UMANI.. E SANNO AMARE.. E’ TUTTO QUELLO CHE VOLEVO ED E’ QUELLO CHE NON MI HAI MAI DATO.. >> rispose Lydia << HO BISOGNO DI TE.. VOGLIO CHE TU.. RESTI! >> disse Alpha con un filo di voce.. Ma vidi sbucare Lydia e venire verso di noi.. Mi prese per un braccio e mi aiutò ad alzarmi insieme a Daryl e andammo via da quel posto lasciando li Alpha inerme e sola.. 

Riuscimmo a raggiungere il bosco e riposare un attimo e inevitalbilmente.. Mi risvegliai di soprassalto e Daryl mi rassicurò e subito Lydia mi diede dell’acqua che bevvi molto volentieri.. Guardai Daryl che si era pulito un po' il viso << QUANTO TEMPO HO DORMITO? >> chiesi ancora intontita.. << UN PAIO DI ORE.. COME TI SENTI? >> rispose Daryl.. Annuii ma poi guardai Lydia << PERCHE’ ERI QUI FUORI DA SOLA, LYDIA? DOVEVI RESTARE AD ALEXANDRIA.. E’ PERICOLOSO PER TE STARE QUI FUORI DA SOLA.. >> le dissi e lei alzò le spalle << RICONOSCO QUESTI POSTI.. NON E’ DIFFICILE PER ME MUOVERMI SENZA FARMI VEDERE.. HO VISTO CHE ANCORA NON TORNAVATE.. POI AARON CI HA AVVISATI DI QUELLO CHE ERA SUCCESSO.. NON POTEVO STARE FERMA AD ASPETTARE.. VI HO SENTITI PARLARE POI.. >> spiegò e guardai i suoi occhi tristi << HAI FATTO LA TUA SCELTA LYDIA.. NESSUNO DI NOI TI GIUDICHERA’ PER QUESTO.. NE HAI PASSATE TANTE ED E’ GIUSTO CHE TU VIVA LA TUA VITA COME MEGLIO TU CREDA.. E’ DIFFICILE CAPIRLO ORA.. LO SO HO AVUTO LE TUE STESSE PAURE MA NON HO MAI AVUTO NESSUN RIMPIANTO.. ORA CHE HO RITROVATO ANCHE LUI POSSO SOLO ESSERE FELICE DELLE MIE SCELTE! >> dissi e guardai per un attimo Daryl.. << MI DISPIACE CHE NON SAPEVO LO TENESSE PRIGIONIERO.. SAREI POTUTA ESSERE D’AIUTO PRIMA.. >> si scusò lei e la fermai << NON DEVI SCUSARTI.. NON HAI NESSUNA COLPA DELLE AZIONI DI TUA MADRE.. >> dissi e poi una forte scossa mi partì dalla gamba facendomi quasi urlare per il dolore.. << FORZA NON POSSIAMO ASPETTARE ALTRO TEMPO.. DEVE ESSERE CURATA.. >> disse Daryl e mi prese un braccio aiutandomi ad alzarmi << DI LA.. DA QUELLA PARTE.. ARRIVEREMO PRIMA AD HILLTOP CHE AD ALEXANDRIA.. >> dissi trattenendomi dal non lamentarmi per il dolore che sentivo.. E così iniziarono a camminare aiutandomi come potevano.. Poco dopo trovammo un cavallo forse scappato da qualche parte, non era uno dei nostri.. Daryl riuscì a bloccarlo, era stranamente mansueto e trovò una corda che riuscì a legarli intorno al collo per poi farmi salire su e proseguire così più veloci.. Ma poco prima di arrivare ad Hilltop persi di nuovo conoscenza.. 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Una morte certa.. ***


Cap.13 

 

Aprii gli occhi e una luce intensa mi accecò.. Appena riuscii a vederci meglio, capii di essere nella stanza ad Hilltop.. Mossi un braccio e toccai qualcosa e girandomi trovai Daryl ancora addormentato ma al mio minimo movimento aprì gli occhi << STAI BENE? >> chiese subito e annuii << NON VOLEVO SVEGLIERTI, SCUSAMI! >> sussurrai trovandomi la gola completamente secca e infatti la toccai e subito lui capì e mi passò un bicchiere di acqua che aveva sopra il comodino << TIENI.. SIDDIQ MI AVEVA DETTO CHE NEL CASO TI FOSSI SVEGLIATA NE AVRESTI AVUTO BISOGNO.. >> disse e bevvi placando l’arsura.. Mi sentivo già molto meglio.. << GRAZIE NE AVEVO PROPRIO BISOGNO.. QUANTO TEMPO HO DORMITO? >> chiesi e lui nel frattempo si mise seduto.. << UN GIORNO COMPLETO.. NE AVEVI BISOGNO.. SIDDIQ TI HA CURATO LA GAMBA MA HAI AVUTO UNA BRUTTA EMORRAGIA PER CUI TI HA FATTO ANCHE UNA PICCOLA TRASFUSIONE DI SANGUE.. >> disse quasi come se si sentisse colpevole << NON HAI DA COLPEVOLIZZARTI DI NIENTE OK? HO SEMPRE CONTRIBUITO ANCHE IO ALLE SCELTE.. VOLEVO ANCHE IO A TUTTI I COSTI CHE QUELLA STRONZA MORISSE PER MANO MIA.. MA SIAMO STATI UN PO’ TROPPO SFRONTATI.. MA SONO SICURA ARRIVERA’ IL GIUSTO TEMPO PER METTERLA FINALMENTE A TACERE.. >> dissi e lui annuì.. Poi mi mossi cercando di alzarmi << ASPETTA.. TI AIUTO IO >> disse e in tre secondi fece il giro del letto venendo ad aiutarmi.. << CREDO CHE POSSO FARCELA DA SOLA.. NON SENTO MOLTO DOLORE.. >> dissi e mi guardò cercando un segno che stessi mentendo ma ero sicura di quello che sentivo << HO IMPARATO A SOFFRIRE IN SILENZIO.. >> dissi prendendolo un po' in giro.. Riuscii a farmi una doccia veloce che ne avevo decisamente bisogno e al mio ritorno in camera trovai anche Siddiq e Maggie.. << NON AVRESTI DOVUTO ALZARTI PRIMA CHE TI VISITASSI.. >> disse subito Siddiq << SI, SONO UN MEDICO.. E ANCHE IL TUO CAPO.. EVITA DI FARMI LA PATERNALE.. STO BENE E AVEVO BISOGNO DI UNA DOCCIA! >> risposi e lui sbuffò scuotendo la testa e Maggie e Daryl sorrisero leggermente poi proprio lei mi si avvicinò abbracciandomi.. << SONO CONTENTA CHE STAI BENE.. CHE STATE BENE! >> disse lei e indicò anche Daryl << AVEVI RAGIONE NON DOVEVAMO ABBANDONARE LE SPERANZE.. E IN PIU’ ORA SAPPIAMO DOV’E L’ORDA.. MA DOBBIAMO TROVARE E LIBERARE MAGNA E CONNIE.. >> continuò e annuimmo d’accordo con lei << CI SERVE UN BUON PIANO.. NON CREDO CHE DOPO LA NOSTRA LOTTA ALPHA SIA MORTA, HA PIU’ VITE DI UN GATTO MA SICURAMENTE SARA’ DEBOLE.. SA COSA SAPPIAMO E FARA’ DI TUTTO PER SORPRENDERCI CON QUALCOSA.. ORA PIU’ CHE MAI DOBBIAMO ESSERE UNITI.. >> dissi io << MA PRIMA DOVRESTE SCENDERE E VEDERE UNA COSA.. >> disse poi Maggie e la guardai interrogativa ma non feci in tempo a chiederle nulla che si girò uscendo dalla stanza seguita da Siddiq.. Guardai Daryl e anche lui con la faccia interrogativa alzò le spalle e poi mi si avvicinò << ANDIAMO.. TI AIUTO IO A SCENDERE! >> disse e così mi appoggiai a lui che mi aiutò a scendere le scale e ad uscire fuori.. Nel mentre che noi uscimmo vedemmo il cancello chiudersi e dei carri appena arrivati e riconobbi i cavalli di Alexandria.. Scesero molti della nostra comunità.. Ma qualcuno appena ci vide corse verso di noi e poco prima si fermò.. Ci guardò ancora bene, soffermandosi su Daryl.. Poi si aprì in un gran sorriso e si buttò ad abbracciare le gambe di Daryl << PAPA’! >> urlò Gracie senza darci nemmeno il tempo di dire niente.. Lo aveva riconosciuto dopo così tanto tempo e lei aveva solo 8 mesi di vita.. Lo vidi emozionato cercando di coprire i suoi occhi lucidi con i suoi capelli, io invece non coprii nulla, ero ferma li vicino a loro e con le lacrime che bagnavano il mio viso.. Quante volte, in quegli anni, avevo sognato quel momento? Tantissime e ora era reale finalmente.. Tutto intorno a noi era come bloccato nessuno parlava o si muoveva, erano tutti fissi a guardare la scena, tutti emozionati... Daryl era rimasto come bloccato ma aveva posato una mano sulla testolina di Gracie.. Lei alzò poi la testa << SEI TORNATO FINALMENTE! MAMMA MI AVEVA DETTO CHE LO AVRESTI FATTO.. >> disse guardandolo e poi lui la prese in braccio << LA MAMMA MI HA TROVATO.. >> disse lui e lei guardò me contenta << HAI MANTENUTO LA PROMESSA!? >> chiese sorpresa e io annuii << UNA PROMESSA E’ UNA PROMESSA GRACIE! >> le risposi con la voce rotta dalle lacrime.. Lei sorrise felice e poi ritornò a guardare Daryl << PAPA’ HAI VERAMENTE I CAPELLI MOLTO LUNGHI! >> disse facendoci ridere.. Intanto vidi qualcuno venire verso di noi.. Anche lui con le lacrime agli occhi.. Daryl si accorse di lui e io presi un attimo Gracie che non capì subito il perché.. Rick fece gli ultimi passi e poi abbracciò l’amico e Daryl ricambiò felice di rivedere quel amico/ fratello dopo così tanto tempo.. << SCUSAMI AMICO.. AVEVO PERSO LE SPERANZE.. MA MENOMALE CHE JULIE E’ STATA PIU’ FORTE DI TUTTI NOI! >> disse Rick mettendo poi una mano sulla spalla di Daryl << ANCHE IO LE AVEVO PERSE.. QUELLA DONNA MI AVEVA DETTO CHE ERAVATE TUTTI.. >> rispose Daryl ma si bloccò alla fine lasciando intendere quello che voleva dire << SIAMO QUI..UNITI PIU’ CHE MAI.. PER COMBATTERE! >> disse Rick deciso con quella luce negli occhi che per anni aveva perso.. Anche gli altri poi si avvicinarono a salutare Daryl.. Dopo ci radunammo tutti nello studio di Maggie per capire la situazione... avevo insistito che anche Lydia partecipasse.. << STANNO ARRIVANDO.. NON SAPPIAMO FRA QUANTO MA SICURAMENTE A BREVE ALPHA E L’ORDA SI PRESENTERA’ A QUESTA PORTA E NON SARA’ PER PARLARE.. >> iniziai io.. << NON NE AVETE TOLTI DI MEZZO NELLA GROTTA? >> chiese qualcuno ma prese parola Lydia << ANCHE SE SONO STATI FATTI FUORI MOLTI NELLA GROTTA.. NE HA ANCORA A MIGLIAIA..  NON SI PUO’ RESTARE QUI >> disse lei ed ero d’accordo con lei.. << IO NON ME NE ANDRO’.. NON UN ALTRA VOLTA! >> disse Jerry.. << NON DOBBIAMO MORIRE QUI.. >> disse Aaron << NESSUNO MORIRA’.. NON VOGLIO NEMMENO PENSARCI.. >> dissi io e poi sospirai << ABBIAMO COMBATTUTO TANTE VOLTE RIUSCENDO A VINCERE SEMPRE.. CI SONO COMBATTENTI VALIDI QUI.. >> disse Jerry << MA CI SONO ANCHE MOLTI BAMBINI.. >> disse Maggie che fino a quel momento non aveva parlato << OK.. ALLORA PORTEREMO PRIMA VIA I BAMBINI.. LI POTREMMO PORTARE AD OCEANSIDE.. >> disse Rick << OK.. FAREMO COSI’.. FATE I BAGAGLI E PARTIREMO SUBITO.. PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI! >> dissi io e furono tutti d’accordo.. Così nemmeno il tempo di poter stare di più con il padre, mettemmo Gracie nel carro insieme agli altri bambini.. Daryl ricacciò la sua vecchia moto e mi misi dietro di lui per fare strada agli altri.. Partimmo sperando di non trovare intoppi.. Ma mi sbagliavo perché poco prima di arrivare ad Oceanside trovammo la strada bloccata e due dei nostri impiccati ad un albero e trasformati.. << MERDA! >> esclamai scendendo insieme a Daryl.. << ERANO DEI NOSTRI.. ERANO USCITI PER UN CONTROLLO >> dissi << E’ NEGAN! LO ABBIAMO GIA’ VISTO FARLO.. SI SARA’ UNITO A LEI A QUESTO PUNTO.. >> disse Rick avvicinandosi e lo guardai con finta sorpresa..  << DOBBIAMO TORNARE INDIETRO SUBITO! >> dissi e così tornammo ad Hilltop incapaci di fare altro.. << LO SAPEVO CHE SI SAREBBE UNITO A LEI.. QUESTO E’ IL RINGRAZIAMENTO PER AVERLO TENUTO IN VITA! >> disse Maggie infuriata.. Vedevo Daryl pensieroso.. Gli avevamo spiegato perché lo avevamo lasciato vivere.. << NON CI RESTA CHE COMBATTERE ORA.. NON FAREMO MAI IN TEMPO A SCAPPARE.. NON PIU’.. ORMAI SARANNO VICINI! >> disse Daryl e lo guardammo trovandoci d’accordo con lui..  
E così iniziammo a prepararci per il combattimento dove sapevamo di essere in inferiorità numerica.. << LE CATAPULTE SONO PRONTE.. CI SIAMO ESERCITATI MOLTO PER QUESTO MOMENTO.. RESTIAMO TUTTI LUCIDI, OGNUNO DI NOI SA COSA FARE.. SARA’ LA BATTAGLIA DELLA NOSTRA VITA! >> disse Rick a tutti cercando di motivarli il più possibile.. Intanto andai nella camera dove trovai Daryl a prendere delle cose.. << POSSO PARLARTI UN ATTIMO? >> dissi chiudendo la porta e mi guardò interrogativo << LO SO CHE SARA’ DIFFICILE CAPIRLO.. MA.. SONO STATA IO A LIBERARE MIO PADRE E A MANDARLO DA LEI! >> dissi e lui mi guardò arricciando le sopracciglia << TU COSA? >> chiese duro << MI DISPIACE... CREDEVO FOSSE L’ULTIMO MODO CHE AVEVO PER RITROVARTI.. STA LI PERCHE’ GLIEL’HO CHIESTO IO.. GLI HO DETTO DI UCCIDERE QUELLA STRONZA.. >> spiegai avvicinandomi a lui ma cercò di non guardarmi << LO SAI QUELLO CHE CI HA FATTO.. PER LUI E’ SOLO UN GIOCO.. NON CONTA NIENTE PER LUI.. >> disse << E’ CAMBIATO DARYL.. MI HA CHIESTO SCUSA IN UN MILIONE DI MODI.. HA CAPITO I SUOI ERRORI E VOLEVA AIUTARMI.. HA VISTO COSA HO PASSATO IN QUESTI ANNI SENZA DI TE E COME HO CERCATO IN TUTTI I MODI DI TROVARTI.. E VUOLE BENE A GRACIE.. E LEI VUOLE BENE A LUI! >> dissi e poi mi guardò ancora più stranito << GRACIE? NON PENSERA’ MICA DI AVERE QUALCHE PRETESA SU DI LEI? >> disse arrabbiato << GRACIE E’ CURIOSA.. E SA TUTTO DI LUI.. E NONOSTANTE TUTTO LO VEDE COME IL NONNO.. GLI VUOLE BENE E NON POSSO SPEZZARLE IL CUORE! >> dissi e allungai una mano posandola sul suo braccio << FIDATI DI ME TI PREGO.. HO BISOGNO DI SAPERE CHE SEI CON ME NONOSTANTE LE MIE DECISIONI.. >> continuai e poi mi guardò ammorbidendo lo sguardo.. Sospirò << MI FIDO DI TE.. CERTO CHE MI FIDO.. MA NON DI LUI! SE QUALCOSA ANDRA’ STORTO DARO’ LA COLPA SOLO A LUI! >> disse e poi lo abbracciai.. Poi ci finimmo di preparare e mentre riscendevamo al piano di sotto la porta d’ingresso si aprì rivelando Ezekiel e Carol.. Non mi ero nemmeno accorta che Ezekiel era l’unico che mancava del gruppo del Regno.. Guardai Carol che ricambiò lo sguardo molto dispiaciuta.. Ezekiel si avvicinò a Daryl e lo salutò, poi fece lo stesso con me.. Carol rimase in disparte e con la testa bassa.. << VI HANNO GIA’ AGGIORNATO SULLA SITUAZIONE? >> dissi ad Ezekiel e lui annuì << PURTROPPO SI.. MA DIFENDEREMO QUESTO POSTO A COSTO DELLA VITA.. NON POSSO PERDERE ANCHE HILLTOP COME HO FATTO CON IL REGNO! >> disse lui deciso e combattivo come non l’avevo mai visto prima.. << OK.. NOI PORTIAMO AL SICURO GRACIE E CI RIVEDREMO DOPO! >> dissi e andammo via senza una minima parola con Carol.. Una volta di fuori i preparativi continuavano e vidi Lydia in disparte seduta << DARYL.. VA AVANTI.. TI RAGGIUNGO TRA POCO! >> gli dissi e annuì capendo le mie intenzioni.. Mi avvicinai a lei che guardava un cuore e due iniziali scolpite nel legno.. << TUTTO BENE? >> le chiesi sedendomi vicina a lei.. Lei alzò le spalle << NON POSSO DIRE DI SI.. C’E UNA GUERRA IN ARRIVO ED E’ SOLO COLPA MIA.. >> disse e la guardai << NON HAI NESSUNA COLPA LYDIA.. NESSUNA E METTITELO BENE IN TESTA.. QUALCUNQUE COSA SUCCEDERA’ TU NON NE HAI COLPE.. HAI DECISO DA SOLA COME VIVERE.. SEI MOLTO PIU’ FORTE DI QUELLO CHE TI FACEVA CREDERE LEI.. ANDARE CONTRO IL VOLERE DI UN GENITORE E’ QUALCOSA DI VERAMENTE DIFFICILE MA TI DA LA SICUREZZA DI ESSERE AL CENTO PER CENTO TE STESSA.. TUA MADRE TI HA MESSO ALLO STESSO POSTO DEGLI ALTRI, ERI ESATTAMENTE COME QUALCUNO A CASA.. QUI HAI UNA FAMIGLIA CHE TI VUOLE BENE.. GRACIE TI VUOLE BENE.. IO TI VOGLIO BENE.. LA COLPA DI TUTTO QUESTO E’ SOLO DI TUA MADRE.. E LA UCCIDERO’ ANCHE PER QUESTO! >> dissi e anche lei mi guardò << MA QUESTO NON CI SALVERA’, JULIE.. SE LEI DOVESSE MORIRE.. CI SARA’ SEMPRE QUALCUNO CHE ONORERA IL SUO NOME E.. BETA E’ DIFFICILE DA ELIMINARE.. >> disse lei e sospirai << TROVEREMO UNA SITUAZIONE ANCHE PER QUELLO.. NON PUO’ ESSERE INVINCIBILE PER SEMPRE AVRA’ DEI PUNTI DEBOLI ANCHE LUI.. MA SE DOVESSI RITROVARMI DAVANTI TUA MADRE E DOVESSI FARLA FUORI.. MI ODIERAI PER QUESTO? >> dissi e la guardai in attesa di una risposta.. Le scese una lacrima solitaria e poi scosse la testa.. << MI HAI SALVATA COME L’HA FATTO ANCHE HENRY.. E’ A LUI CHE PENSERO’ SE DOVESSE SUCCEDERE! >> disse lei e le strinsi leggermente una mano.. Poi la lasciai di nuovo sola con i suoi pensieri..  

Feci per tornare in casa ma sentii qualcuno parlare.. Erano Rick ed Ezekiel che si accordavano per portare i bambini in salvo se le cose si fossero messe male.. Ma poi qualcuno urlò e girandomi vidi Yumiko che entrava correndo.. << L’ORDA STA ARRIVANDO! ABBIAMO VISTO TANTISSIMI TOPI SCAPPARE DAL BOSCO.. >> disse lei e guardai Daryl poco lontano.. Mi spostai e andai nella parte di dietro della casa dove c’era il piccolo cimitero.. Avevo bisogno un attimo per me stessa.. Delle lacrime iniziarono ad uscire dai miei occhi.. Non mi accorsi che qualcuno era dietro di me, fin quando non parlò.. << TI PREGO.. NON ODIARMI! >> disse Carol con la voce rotta dal pianto silenzioso.. Mi asciugai velocemente il viso e poi mi girai per guardarla.. << NON POTREI MAI ODIARTI.. MA NON FARLO MAI PIU’.. QUANDO HAI IN MENTE QUALCOSA DI FOLLE, DIMMELO.. >> dissi io e lei singhiozzò annuendo.. Poi senza aggiungere altro me ne andai... Tornai dentro alla casa e trovai Daryl e Gracie.. Lei gli stava dando qualcosa che poi riconobbi essere il suo gilet di pelle che lei aveva custodito con cura e che portava sempre con lei nella sua piccola borsa << TIENI PAPA’.. L’HO CONSERVATO PER TE.. SAPEVO CHE UN GIORNO L’AVRESTI RINDOSSATO! >> disse lei e lui lo prese commosso lo guardò e vide che aveva colorato un ala di blu, dopo che l’ultima volta che l’aveva usata lui, si era staccata << L’HAI FATTO TU? >> chiese lui e lei annuì << MI PIACE.. E’ PIU’ BELLO ORA! >> disse e se lo infilò per poi girarsi << COME MI STA? >> chiese e lei ridendo rispose << BENE.. TI STA PROPRIO BENE! >>  e poi m’intromisi anche io << CONFERMO.. TI STA MEGLIO DI PRIMA! >> dissi e mi guardarono tutti e due, Gracie sorridendo << HAI VISTO MAMMA.. GLI E’ PIACIUTO! >> disse avvicinandosi a me << HO VISTO, PICCOLA.. E SAPEVO CHE GLI SAREBBE PIACIUTO! >> risposi sorridendole ed era molto contenta.. Poi però dovetti cambiare espressione.. Mi abbassai per essere al suo livello e la guardai seria.. << ORA GRACIE ASCOLTAMI BENE.. SE DOVESSE VENIRE DA VOI ZIO RICK O EZEKIEL NON AVER PAURA AD ANDARE CON UNO DEI DUE OK? POI UNA VOLTA CHE E’ TUTTO FINITO CI RIVEDREMO.. >> dissi e la guardai mentre arricciava le sopracciglia << NO MAMMA.. IO NON VOGLIO LASCIARVI! >> disse lei buttandosi tra le mie braccia.. Mi si spezzò il cuore << LO SO PIACCOLA.. MA E’ L’UNICA SOLUZIONE PER PORTARVI IN SALVO.. DEVI ESSERE FORTE E SO CHE LO SEI.. TI PROMETTO CHE TORNEREMO DA TE! >> dissi e lei si staccò per guardarmi << LO PROMETTI? >> chiese con i lacrimoni e annuii cercando di infonderle sicurezza << TE LO PROMETTIAMO! >> s’intromise Daryl e io la presi in braccio per poter arrivare da lui.. Ci scambiammo un lungo abbraccio a tre, pieno di promesse che volevamo a tutti i costi portare a termine.. Poi la lasciammo con gli altri bambini e le donne che non sapevano combattere e le nostre strade si divisero! 
Uscimmo fuori che ormai era giunta la notte.. Guardai Daryl che ricambiò << TUTTO QUELLO CHE SUCCEDERA’ STANOTTE.. TI PROTEGGERO’ AD OGNI COSTO! >> disse e io inspirai profondamente << SE LE COSE DOVESSERO METTERSI MALE.. SCAPPA TI PREGO, TROVA GRACIE E PROTEGGILA.. VORREI SOLO QUESTO! >> dissi e lui mi guardò contrario << NO.. IO.. NON POSSO >> disse ma lo fermai << DEVI DARYL.. HA BISOGNO DI QUALCUNO COME TE CHE LA PROTEGGERA’ PER SEMPRE.. PROMETTIMELO DARYL! >> continuai e lui guardò a terra per poi sospirare.. << LO PROMETTO! >> sussurrò e poi gli presi il viso e lo baciai.. Poi mano nella mano raggiungemmo gli altri fuori le mura.. 

C’era un silenzio innaturale.. Li vedevo tutti pronti a combattere per la loro famiglia, la loro casa, la speranza.. Strinsi di più la mano a Daryl che ricambiò quando poi avvistammo il primo vagante sbucare tra gli alberi e poi uno dopo l’altro sempre di più.. << FORMAZIONE! >> urlò Aaron per attirare l’attenzione del suo gruppo di armati di scudo.. Loro avrebbero dovuto fare il lavoro più pesante ma erano anche loro che maggiormente ci difendevano dai vaganti.. Si avvicinavano sempre di più e al filo ad alta tensione magistralmente inventato da Eugene, che a quanto pare funzionava perché iniziò a tagliare in due le prime file di non morti.. Ma qualcosa andò storto nel momento in cui si accalcarono in troppi e il filo saltò insieme alla corrente.. E così superarono la prima parte come se niente fosse.. Sentivo la mano di Daryl farsi rigida e bagnata, lo guardai e ricambiò per poi lasciarci la mano e prendere le nostre armi tra le mani.. << SI STANNO DIVIDENDO IN DUE.. CI VOGLIONO CARICARE.. AL MIO COMANDO.. SEPARIAMOCI! >> urlò di nuovo Aaron.. Vidi con la coda dell’occhio Rick stringere la mano a MIchonne e poi prendere la sua ascia con tutta la forza che aveva e lo stesso fece la donna con la sua katana.. << ADESSO! >> disse Aaaron e la sguarda si divise in due.. << ARCIERI.. ORA! >> si sentì l’urlo di Maggie che comandava il gruppo degli arcieri e una pioggia di frecce iniziò a colpire i non morti.. Quando poi gli altri iniziarono ad arrivare troppo vicini a noi, iniziammo a combattere anche noi... uno dopo l’altro i vaganti cadevano sotto le nostre armi e uno accanto all’altro combattevamo senza nessuna pietà.. Erano troppi e veramente difficile da ucciderli tutti.. E ben presto le cose cambiarono.. Iniziarono a volare verso di noi dardi pieni di liquido appiccicoso, finendo un po' ovunque.. << MA CHE CAZZO E’?? >> urlò qualcuno.. Riconobbi l’odore ma non feci in tempo a dire niente che frecce infuocate sbucarono dal bosco iniziando a bruciare tutto << E’ RESINA! VOGLIONO BRUCIARCI VIVI! INDIETREGGIARE, FORZA! >> urlai cercando di sovrastare le urla e i lamenti dei vaganti.. Così iniziammo a correre indietro ed è li che mi persi completamente anche Daryl.. Ma dovevo continuare.. Era questo il mio compito.. Ma il fuoco colpì anche le mura e oramai bruciava tutto.. Cercavo con tutta me stessa di restare lucida.. Uccidevo a più non posso i vaganti che mi ritrovavo di fronte.. Ero sporca, sudata e appiccicosa.. Ma resistevo e con me anche gli altri.. Vidi qualcuno combattere contro i sussurratori che erano riusciti ad entrare.. Poi guardai verso la casa e vidi che aveva preso fuoco e il mio pensiero fu per i bambini e soprattutto per Gracie.. Cercai di farmi strada ma un sussurratore mi bloccò, buttandomi a terra.. Mi salvò Kelly buttandosi su di lui e uccidendolo.. << GRAZIE! >> le dissi alzandomi e lei annuì continuando il suo lavoro.. Poi vidi Ezekiel che usciva dalla parte di dietro della casa, in lontananza e con lui i bambini.. Iniziarono a scoppiare le case e tutto quello che in quegli anni era stato costruito.. Poi dove c’era il cancello principale si erano accatastati talmente tanti non morti da tenere bloccati gli altri che cercavano di entrare.. Ma risolto un problema se ne creò un altro perché un esplosione aprì un'altra breccia nei muri facendone entrare altri.. Era ormai tutto perso.. Noi avevamo perso.. E non ci restava che scappare.. Vidi Yumiko guardare qualcosa rimanendo immobile mentre i vaganti le si stavano avvicinando << YUMIKO.. CHE FAI?? DOBBIAMO SCAPPARE! >> le dissi ma lei non si muoveva e guardando nella direzione sua la vidi.. Magna in mezzo all’orda che si era mimetizzata sporcandosi con il loro sangue.. Riuscimmo a portarla in salvo e poi corremmo via.. E nell’andare via riuscimmo a tirar via anche Carol che cercava ancora di resistere..  
Quando fummo sicure di essere al sicuro ci buttammo a terra tutte sfinite e subito Yumiko accorse ad aiutare Magna visibilmente scossa e scombussolata.. << C’ERANO I SUSSURRATORI CHE STAVANO VENENDO VERSO DI NOI.. NON POTEVAMO USCIRE SENZA AVERLI UCCISI.. MA POI E’ CROLLATO TUTTO.. E POI SENZA ESSERCENE ACCORTE ERAVAMO GIA’ NEL BEL MEZZO DELL’ORDA.. CONNIE E IO STAVAMO INSIEME.. HANNO INIZIATO AD AVANZARE.. CI HANNO SEPARATE.. IO NON L’HO PIU’ TROVATA.. >> sentii il racconto di Magna cercando di controllare anche Carol, dispiaciuta e in colpa per quello che la ragazza aveva dovuto affrontare.. E Connie era ancora li fuori, da sola e impossibilitata a comunicare e sentire i pericoli.. << TE NE VAI EH? >> disse Yumiko rivolgendosi a Carol che si era girata << ARRIVERO’ LI PRIMA CHE FACCIA BUIO >> rispose Carol << NE HA PASSATE TANTE.. LE SERVE TEMPO PER RIPOSARE.. >> ribadì Yumiko.. Io guardavo rimanendo in disparte nella discussione.. << RIMANETE QUI QUANTO VOLETE.. >> rispose Carol e fece per girarsi ma Yumiko incavolata si alzò dal tronco in cui sedeva insieme a Magna << QUINDI VUOI ABBANDONARLA?? DI NUOVO? MAGARI INVECE DI IGNORARLA.. PROVA A CHIEDERLE PERDONO PER L’INFERNO CHE TU LE HAI FATTO PASSARE >> disse lei mettendosi di fronte a Carol.. A quel punto mi alzai anche io per cercare di riportare la calma.. << RAGAZZE.. NON VORRETE ATTIRARE VAGANTI O SUSSURRATORI.. SIAMO IN PERICOLO SE RIMANIAMO TROPPO TEMPO QUI.. SAPPIAMO DOVE ANDARE.. IL PUNTO DI RIFUGIO SE LE COSE SAREBBERO ANDATE MALE.. >> dissi ma nessuna delle due mi ascoltò.. << PENSI CHE LEI VOGLIA QUESTO DA ME? COME SE POTESSE RISOLVERE QIALCOSA.. VIVIAMO QUESTO INFERNO, PER VIVERE QUESTO INFERN.. >> rispose Carol ma Yumiko non la fece finire che le sferrò un pugno in pieno viso.. << BASTA ORA.. QUESTO E’ TROPPO! >> urlai mettendomi in mezzo.. Loro si guardarono scioccate e poi Yumiko tornò da Magna e io mi girai a guardare Carol che piangeva in silenzio e ricambiò il mio sguardo per poi allontanarsi.. 

<< COME STAI? >> le chiesi avvicinandomi a lei dopo un po' di tempo e lei alzò le spalle << SAI COME CI SI SENTE A DESIDERARE MOLTO UNA COSA? E AD INSEGUIRLA CON TUTTE LE FORZE CHE HAI? >> disse ma poi mi guardò ricordandosi di quello che avevo passato per ritrovare Daryl << OVVIAMENTE SI.. HO FATTO TANTE DI QUELLE CAVOLATE INVECE IO, DA FAR ARRABBIARE TUTTI O FAR MORIRE DELLA GENTE.. E NON AVERE COMUNQUE NIENTE IN MANO! >> continuò lei tra le lacrime.. << LO SO CAROL, TUTTO QUELLO CHE HAI PASSATO.. E CHE INEVITABILMENTE TI HA CAMBIATO.. MA LA TUA VENDETTA TI HA ANNEBBIATO LA VISTA.. NON SAI PIU’ COME USCIRNE MA CREDO TU POSSA FARCELA SOLO SE TI FIDI DI NOI E DI CHI TI VUOLE BENE.. YUMIKO HA REAGITO COSI’ PERCHE’ TIENE A MAGNA E CONNIE, SONO LA SUA FAMIGLIA.. MA NON DOVEVA METTERTI LE MANI ADDOSSO QUESTO NON E’ ACCETTABILE.. NON ABBIAMO ANCORA VINTO LA GUERRA, ABBIAMO ANCORA QUALCOSA PER CUI COMBATTERE E VINCERE E ANCHE TU CE L’HAI.. HAI NOI, HAI GRACIE, HAI EZEKIEL CHE TI AMA IMMENSAMENTE E TI RISPETTA TANTO.. BASTA ERGERE QUESTO MURO, FACCI ENTRARE E SOPRATTUTTO FAI ENTRARE IL TUO DOLORE E TRASFORMALO NELLA TUA FORZA! >> dissi sedendomi di fianco a lei e prendendole una mano.. Lei singhiozzò appena e poi strinse la mia mano in una muta risposta che poi confermò annuendo con la testa << GRAZIE, JULIE! >> sussurrò << NON DEVI RINGRAZIARMI CAROL.. ORA PERO’ DOVREMMO ANDARE.. DOBBIAMO TROVARE IL RESTO DEL GRUPPO E SOPRATTUTTO DEVO VEDERE SE GRACIE STA BENE.. >> dissi e lei annuì ancora.. E così informai le altre due donne che ci saremmo dovute incamminare per trovare gli altri.. Arrivammo nei pressi della casetta dove ci saremmo dovuti incontrare e trovammo poche altre persone.. Nabila, la moglie di Jerry piangeva ed era ferita.. Ci avvicinammo con il cuore in gola.. << NABILA.. COSA E’ SUCCESSO? >> chiesi e lei mi guardò attraverso le lacrime << JULIE?! I BAMBINI.. I BAMBINI NON SONO QUI.. DOVEVANO ESSERE QUI, LI HA PORTATI VIA EZEKIEL.. MA NON C’E NESSUNO! >> spiegò tra i singhiozzi e le iniziai a pensare tutte.. << E GLI ALTRI DOVE SONO? >> chiesi ancora.. << ERAVAMO NOI E JERRY, ROSITA E DARYL.. SONO ANDATI A CERCARLI.. >> disse e annui << OK, GRAZIE.. LI RIPORTEREMO SANI E SALVI.. >> la rassicurai e poi mi rivolsi a Yumiko e Magna << RIMANETE CON LORO.. ASSICURATEVI CHE ANCHE GLI ALTRI ARRIVINO.. >> dissi e poi con Carol andai alla ricerca dei bambini inseguendo le orme degli altri tre.. Eravamo vicini tanto da riuscirgli a vedere da lontano ma l’istinto da segugio di Daryl ci intercettò prima che arrivavamo da loro ma ovviamente non sapendo chi li stava seguendo ci puntarono le armi contro per poi capire che eravamo solo noi.. Daryl mi si avvicinò abbracciandomi << SONO CONTENTA CHE STAI BENE! >> sussurrai e lui annuì << ANCHE IO.. MA I BAMBINI.. NON SAPPIAMO DOVE SONO.. >> disse e annuii << SI, NABILA CE L’HA DETTO E VI ABBIAMO SUBITO SEGUITI.. DOVE PENSATE POSSANO ESSERE? >> risposi e tutti e tre sembravano preoccupati.. << NON LO SAPPIAMO.. ABBIAMO VISTO CHE EZEKIEL LI STAVA PORTANDO VIA DA HILLTOP E PENSAVAMO DI TROVARLI AL RIFUGIO MA .. >> rispose Jerry anche lui visibilmente preoccupato per i suoi figli.. << OK.. CONTINUAMO A CERCARLI ALLORA.. >> dissi e così riprendemmo a camminare.. E ritornammo ad Hilltop ormai ridotta in cenere e polvere e ricoperta solamente da fumo..  poi da lontano vedemmo delle grate alzarsi e qualcuno sbucare da sotto.. Era Ezekiel sporco di cenere ma vivo.. I due uomini si avvicinarono a lui e li guardò impaurito << EZEKIEL? >> esclamò Jerry e lui lo guardò << I BAMBINI.. JERRY.. EARL HA PRESO I BAMBINI.. E LO AVEVANO MORSO! >> esclamò carcerando di reggersi in piedi.. E poi iniziò a correre e noi tutti lo seguimmo con la paura che si insediava sempre di più.. Arrivammo ad una casetta di legno abbandonata e ci avvicinammo cauti << E’ QUI CHE POSSONO STARE? >> chiese Jerry ed Ezekiel annuì.. Daryl si avvicinò alla porta ed estrasse il coltello ma il tempo di aprire e i bambini iniziarono ad uscire.. Li contai e vidi che ne mancavano due.. << DARYL, GRACIE E JUDITH? >> dissi e lui capì e così entrò e subito dopo lo seguii anche io.. Ma all’interno trovammo Judith in lacrime e scossa vicino al corpo del vecchio Earl ormai trasformato e morto.. << JUDITH? >> la chiamai e lei si girò scioccata per poi abbracciarmi facendo cadere la sua spada << TRANQUILLA, SEI AL SICURO ORA.. >> le dissi << LO CONOSCEVO, JULIE.. E L’HO DOVUTO FARE O STARE PER PRENDERE GRACIE! >> disse lei tra i singhiozzi e poi la presi per le spalle per guardarla << DOVE E’ GRACIE ORA? >> le chiesi con la paura di una sua risposta.. Scosse la testa << NON LO SO.. ERA SPAVENTATA ED E’ SCAPPATA VIA USCENDO DALLA PORTA.. >> spiegò e guardai Daryl con la paura negli occhi.. << OK.. ORA GLI ALTRI TI PORTERANNO AL RIFUGIO, SICURAMENTE ORA CI SARANNO ANCHE I TUOI GENITORI AD ASPETTARTI.. >> dissi e lei annuì per poi uscire con noi ancora scossa.. << PORTATELI AL RIFUGIO.. SONO TUTTI VISIBILMENTE SCOSSI.. >> dissi a Carol e gli altri ma videro le nostre facce << E GRACIE?? >> chiese Carol e scossi la testa << E’ SCAPPATA E NOSTRO COMPITO CERCARLA.. NON SARA’ POTUTA ANDARE TROPPO LONTANO.. >> spiegai ma era quello che il mio cuore sperava.. Lei annuì e prese per mano Judith e poi le nostre strade si divisero..  
Iniziammo a camminare che avevo le lacrime che coprivano i miei occhi non facendomi vedere bene.. Daryl mi fermò e mi prese per le spalle << LA TROVAREMO OK? >> disse asciugandomi le guance << HO SOLO PAURA CHE LE POSSA ESSERE SUCCESSO QUALCOSA.. E’ COSI’ PICCOLA E LEI NON E’ MAI STATA NEL BOSCO! >> sussurrai << E’ VIVA.. LO SENTO.. E NON LA PERDERMO ORA.. ANDIAMO ORA O SI FARA’ NOTTE! >> disse lui e annuii un po’ più convinta per poi prendermi per mano iniziare a camminare..  
Più andavamo avanti e più vedevo qualcosa di strano sul terreno e poi capii cosa c’era di diverso.. << DARYL, GUARDA?? >> dissi fermandolo e indicando a terra.. Gli feci notare come se ci fosse un scia di petali di fiori.. << SONO PETALI DI FIORI.. >> disse lui e lo guardai << E’ GRACIE.. FA SPESSO QUESO GIOCO CON GLI ALTRI BAMBINI PER ESSERE TROVATA.. TE L’HO DETTO E’ UNA BIMBA MOLTO INTELLIGENTE ANCHE SE SICURAMENTE IMPAURITA! >> dissi e lui annuì << OK, ALLORA SEGUIAMO LA SCIA.. >> disse e iniziò a camminare ancora più veloce cosa che con la gamba ancora dolente per me era difficile ma lo feci comunque.. 
La scia ci portò in uno spazio aperto e al confine dei sussurratori.. E li proprio ai pali che lo tracciavano c’erano due persone che parlavano animatamente.. E mentre ci avvicinavamo vidi cosa era infilzato su un palo.. La testa di Alpha faceva bella mostra di se, ormai trasformata.. << CHE COSA CAVOLO CI FATE QUI? >> chiese Daryl guardando sprezzante verso mio padre.. E lui subito ci guardò sorpreso per poi guardare me interrogativo.. << ALLA FINE CE L’HAI FATTA?? HAI ASPETTATO CHE DISTRUGGESSE HILLTOP PERO’.. E MOLTI NON AVRANNO PIU’ UNA CASA O HANNO PERSO PERSONE CARE! >> dissi in malo modo << PENSI SIA STATO SEMPLICE STARE CON LORO E FARMI ACCETTARE?? PER NIENTE, SONO INUMANI.. PEGGIO DEI VAGANTI ALMENO LORO NON HANNO I PENSIERI E AGISCONO DI ISTINTO.. ERO ARRIVATO AL LIMITE E L’HO PRESA IN DISPARTE DICENDOLE CHE AVEVO PRESO SUA FIGLIA.. E L’HO FATTO.. SARETE CONTENTE ORA NO? >> spiegò lui per poi guardare sia me che Carol << LO SAI CHE NON AVREI MAI MESSO IN PERICOLO NESSUNO DI VOI NE TANTOMENO GRACIE.. >> continuò mio padre e vidi Daryl irrigidirsi << NON NOMINARLA... NON HAI NESSUN PRIVILEGIO CON LEI.. NON ORA CHE E’ SCAPPATA E NON SAPPIAMO DOVE SIA E TUTTO PER COLPA TUA! >> disse e Negan lo guardò con gli occhi sorpresi e impauriti << GRACIE E’ SCOMPARSA? >> chiese ma guardò me e annuii << ERA RIUSCITA A TROVARE UN RIPARO CON GLI ALTRI BAMBINI MA POI SI E’ SPAVENTATA ED E’ FUGGITA VIA DA SOLA.. LE SUE TRACCE CI HANNO PORTATO QUI MA POI SI SONO INTERROTTE! >> spiegai e lui vide la disperazione nei miei occhi << OK.. POSSO AIUTARVI.. NESSUNO SA ANCORA DELLA MORTE DI ALPHA O CHI L’HA UCCISA.. MI CREDERANNO ANCORA UNO DI LORO.. >> disse ma Daryl lo bloccò << TU STANNE FUORI.. HAI FATTO GIA’ ABBASTANZA NON CREDI? >> disse furioso e gli passai una mano sul braccio << PUO’ AIUTARCI DARYL.. E VUOLE FARLO.. MENTRE NOI SETACCIAMO UNA PARTE DEL BOSCO LUI PUO’ FARLO IN UN ALTRA.. >> dissi e lui mi guardò con le sopracciglia aggrottate ma che poi guardandomi negli occhi rilassò leggermente << AL TRAMONTO QUI.. SE LA TROVI PROTEGGILA A COSTO DELLA VITA O NON ESISTERA’ PIU’ LA TUA! >> disse Daryl minaccioso verso mio padre e lui annuì deciso.. E poi riprese la sua maschera e scattò via.. Io guardai poi Carol << NON SEI ANDATA AL RIFUGIO? >> chiesi e lei scosse la testa << NON POSSO TORNARE.. NON ANCORA.. HO BISOGNO DI STARE DA SOLA ORA! >> disse e non mi diede il tempo di rispondere che si girò e se ne andò anche lei.. Sospirai << E’ FATTA COSI’.. I SUOI SPIRITI LI AMMAZZA CON LA SOLITUDINE.. NOI ORA DOBBIAMO ANDARE JULIE O NON LA TROVEREMO PIU’ >> disse Daryl e annuendo tornammo nel bosco alla ricerca di nostra figlia.. Ma fino al tramonto non trovammo nulla e le paure ormai si erano impossessate di me.. Ma proprio mentre stavamo arrivando al confine, trovammo il palo senza la testa e subito alcuni sussurratori uscirono allo scoperto con le loro armi puntate su di noi.. << BUTTATE A TERRA LE VOSTRE ARMI! >> disse uno di loro e lo ascoltammo alzando poi le mani.. << EHI VOI.. MA COSA STATE FACENDO? >> chiese qualcuno alle nostre spalle e riconobbi la voce di mio padre e girandomi scoprii che aveva sulle spalle << GRACIE! >> sussurrai con le lacrime agli occhi e lei vedendoci  urlò << MAMMA, PAPA’! >> e fece per scendere dalle spalle del nonno ma lui non glielo lasciò fare.. << TU.. TU HAI UCCISO ALPHA! >> disse sempre il sussurratore e gli puntarono addosso le pistole.. Ero terrorizzata perché aveva con se mia figlia ma lui mi guardò intensamente prima di rispondere << E’ VERO MA.. >> disse e il sussurratore si scambiò uno sguardo con gli altri << CI INGINOCCHIAMO.. DAVANTI AL NUOVO ALPHA! >> disse e così fecero.. Sentii Daryl sbuffare visto che era una cosa già vissuta quando lui era a capo dei salvatori.. Mio padre rise di gusto e poi si avvicinò a uno di loro per prendergli il fucile e fece scendere la bambina che corse verso di me.. << PRENDETELI! MA NON TOCCATE LA BAMBINA.. >> disse poi e subito ci furono addosso e in men che non si dica avevamo le mani legate dietro la schiena.. Daryl guardava mio padre infuriato mentre io lo guardavo cercando di capire se stava mentendo o meno.. << ORA ME LA STO PRENDENDO VERAMENTE CON COMODO! MI STO PROPRIO GUSTANDO IL MOMENTO.. >> disse lui guardandomi e con quel sorriso beffardo che aveva anni prima << OK RAGAZZI.. LA PRIMA COSA DA FARE.. ALLORA.. ASPETTA, ASPETTATE UN MINUTO.. >> disse poi iniziando a camminare come faceva una volta.. Iniziò anche a piovere e subito fummo zuppi e Gracie era sempre più impaurita della situazione << NE POTREMMO PARLARE PRIMA.. NON STAVAMO FACENDO NIENTE DI MALE.. NON ABBIAMO NEMMENO SUPERATO IL CONFINE.. CERCAVAMO SOLO NOSTRA FIGLIA CHE TU CI HAI RIPORTATO.. UN GRAZIE PUO’ BASTARE?? >> dissi e vidi Daryl guardarmi stupito per aver parlato senza permesso in quella situazione.. Subito uno dei sussurratori mi prese per i capelli tirandoli all’indietro facendomi male << CHI TI HA DETTO DI PARLARE? >> disse e mi fece cadere in ginocchio e lo stesso fecero a Daryl.. << MA CHE BRAVI VI INGINOCCHIATE ANCHE VOI DAVANTI AL NUOVO ALPHA AHAHAH.. CAVOLO SI INIZIA A FARE SUL SERIO ADESSO VERO?? >> disse mio padre avvicinandosi.. Guardò noi e poi Gracie.. << SAPETE DEVO DIRE CHE MI PIACE MOLTO AVERE IL POTERE.. ERA DA UN PO’ DI TEMPO CHE NON MI SENTIVO COSI’.. VIVO! MA QUALCUNO ORA NON LO SARA’ PIU’.. >> continuò mio padre prendendosi gioco di noi sempre di più.. << NON MI SAREI DOVUTA FIDARE DI TE.. NON SEI CAMBIATO AFFATTO! >> dissi e lo vidi stringere gli occhi per un attimo.. Poi sorrise di nuovo << INVECE SONO CAMBIATO.. E TE LO DIMOSTRERO’... PROPRIO ORA! >> disse e in un secondo puntò il fucile su uno dei tre sussurratori, quello più vicino a me, facendogli saltare la testa.. Io mi buttai su Gracie per proteggerla, mentre Daryl ne affrontava uno con le sole gambe.. Quando non sentii più nulla mi risollevai e guardai intorno.. Mio padre raccolse un coltello e ci liberò << MA CHE TI E’ SALTATO IN MENTE EH? >> sbottai contro di lui stringendo Gracie che ancora tremava per la paura << HO SOLO CERCATO DI STARE AL LORO GIOCO PER SALVARVI.. SI FIDAVANO DI ME PER AVER MESSO FUORI GIOCO ALPHA.. >> rispose lui e intanto Daryl aveva raccolto le nostre cose << CI HAI MESSO IN PERICOLO.. SOPRATTUTTO HAI MESSO IN PERICOLO GRACIE! >> disse Daryl mettendosi al mio fianco.. Vidi mio padre desistere e sospirare << PENSATELA COME VOLETE.. IO HO SOLO FATTO QUELLO CHE AVREI DOVUTO FARE TEMPO FA.. >> disse e poi si andò a sedere su un tronco poco lontano.. Guardi Daryl << RIPOSIAMOCI UN PO’ PRIMA DI TORNARE DAGLI ALTRI.. >> dissi e lui annuì così ci avvicinammo al limitare del bosco e trovammo un grande albero dove ripararci.. << VOI RIPOSATEVI.. IO FACCIO LA GUARDA! >> disse poi e dopo che Gracie si mise tra le mie braccia in poco tempo anche io sprofondai nel sonno per la tanta stanchezza..  

Mi svegliarono le prime luci dell’alba e vidi Daryl seduto vicino a mio padre che parlavano.. << SAI NON STO DICENDO STRONZATE.. QUANDO I TUOI AMICI MI HANNO RINCHIUSO.. HO PERSO OGNI COSA.. MA UNA COSA, FORSE QUELLA PIU’ IMPORTANTE, L’AVEVO PERSA ANNI PRIMA SENZA RENDERMENE CONTO.. TRE ANNI A FISSARE QUELLA PICCOLA FINESTRELLA MI HANNO FATTO STARE COSI’ MALE CHE ANCHE I MIEI RICORDI AVEVANO DELLE SBARRE.. E STARE CON ALPHA MI HA RICORDATO ANCORA DI PIU’ PERCHE NON VOGLIO ESSERE PIU’ QUELLA PERSONA.. SO CHE HO ANCORA TANTO DA DIMOSTRARE MA VORREI POTERLO FARE AIUTANDOVI.. QUELLO CHE HA FATTO ALPHA NON MI E’ PIACIUTO PER NULLA.. HA MESSO IN PERICOLO E UCCISO PERSONE INNOCENTI E POTEVA FARE DEL MALE A GRACIE.. ED E’ L’ULTIMA COSA CHE VOGLIO.. >> disse mio padre << QUINDI ORA DOVRESTI PIACERMI? >> chiese Daryl senza guardarlo << NO.. MA SONO FELICE CHE MIA FIGLIA E GRACIE HANNO TE CHE LE PROTEGGI.. COSA CHE IO NON HO SAPUTO FARE PRIMA.. TIENITELE STRETTE E COMBATTI PER LORO, SONO PIU’ PREZIOSE DI QUANTO IMMAGINI! >> disse ancora mio padre e alle sue parole mi scappò una piccola lacrima.. Poi feci finta di svegliarmi in quel momento facendo rumore così Daryl scattò in piedi ancora leggermente turbato dalla conversazione..  
<< CONVIENE TORNARE AD ALEXANDRIA, SIAMO PIU’ VICINI E PER GRACIE E’ STATO ABBASTANZA TRAUMATICO.. HA BISOGNO DELLA SUA CASA! >> dissi una volta in piedi e tutti e due gli uomini annuirono.. Fu un viaggio del tutto silenzioso e per fortuna breve.. Ma le cose ad Alexandria non erano delle migliori.. Per fortuna erano tutti li sani e salvi ma la guerra non era vicina.. << ALPHA E’ MORTA E ORA BETA VUOLE VENDICARLA.. LUI NON E’ IL TIPO DI MOLTE PAROLE MA FARA’ I FATTI.. E I FATTI SONO CHE HA GIA’ RADUNATO UN ALTRO ESERCITO DI NON MORTI.. LO ABBIAMO TENUTO D’OCCHIO PER UN PO’ DOPO HILLTOP.. ALEXANDRIA E’ IL PRIMO POSTO IN CUI VERRA’ ORA CHE HILLTOP NON C’E PIU’ >> disse Rick una volta riuniti tutti per fare il punto della situazione.. << COSA E’ MEGLIO FARE ALLORA? COMBATTERE E DIFENDERE ALEXANDRIA O SCAPPARE? >> chiese Padre Gabriel e tutti lo guardammo.. << C’E UN POSTO CHE ABBIAMO SCOPERTO IO E MICHONNE IN UNA DELLE NOSTRE USCITE... E UN VECCHIO OSPEDALE MA CHE HA UNA GRANDE TORRE DOVE SICURAMENTE I VAGANTI NON POTRANNO SALIRE MA SOLO I SUSSURRATORI MA PRIMA POSSIAMO PROVARE A DISTOGLIERE L’ATTENZIONE DEI VAGANTI E PORTARLI VIA.. LO ABBIAMO FATTO ANCHE ALTRE VOLTE E’ HA SEMPRE FUNZIONATO.. PIU’ O MENO! >> disse ancora Rick e per la fine guardò Daryl perché era stato l’ultimo a fare quella cosa << POTREMMO PROVARE AD ASSEBLARE DELLA MUSICA.. IO ERO MAESTRO DI MUSICA E QUALCOSA CI CAPISCO, IN PIU’ ABBIAMO EUGENE CHE E’ UN MAESTRO DI TECNOLOGIA.. POTREMMO FARCELA! >> s’intromise Luke convinto << OK.. DOBBIAMO PARTIRE QUESTA NOTTE.. E QUANDO ARRIVEREMO LI CAPIREMO COSA ALTRO FARE.. >> continuò Rick e alla fine fummo tutti d’accordo anche se ormai nessun posto era più sicuro..  

Cosi la mattina dopo ci trovavamo già tra le mura dell’ospedale, fino a quel momento al sicuro.. Alden e Aaron erano gli unici due rimasti ad Alexandria per darci notizie dell’orda, che non tardò ad arrivare.. << SONO DIRETTI AD OCEANSIDE.. COME AVEVAMO PREVISTO.. SE CAMBIA QUALCOSA CI AVVERTONO >> ci comunicò Rick mentre Luke e Eugene continuavano con il loro lavoro.. Daryl tornò poco dopo con della selvaggina che aveva trovato da poter mangiare.. Vidi Lydia in disparte e le portai da mangiare << EHI.. TI HO PORTATO DA MANGIARE.. >> dissi e lai alzò le spalle << NON HO MOLTA FAME.. MA GRAZIE! >> disse senza guardarmi.. Sentivo che una parte di lei ce l’aveva con me << SO CHE CE L’HAI CON ME PER QUELLO CHE HO CHIESTO DI FARE.. MA SAI ANCHE TU CHE ERA NECESSARIO.. E NONOSTANTE TUTTO SIAMO ANCORA QUI CHE SCAPPIAMO E CI DIFENDIAMO DA QUELLO CHE HA CREATO LEI.. MI DISPIACE E TE LO DICO CON IL CUORE E SAI BENE CHE ANDAVA FATTO.. >> dissi e lei a quel puntò mi guardò cercando di trattenere le lacrime << COSA CREDI CHE TI DICA, JULIE.. HA ROVINATO LA MIA VITA.. E LA VITA DI MOLTI.. >> disse lei << NON DEVI AVER PAURA DI PIANGERLA, DIRLE ADDIO.. ERA PUR SEMPRE TUA MADRE LYDIA E NON DEVI VERGOGNARTI DI PROVARE QUALCOSA PER LEI.. NON AVER PAURA DI SFOGARTI.. >> dissi e così sbottò << AMARLA?? COME PUOI DIRMI DI PROVARE QUALCOSA PER LEI.. ANZI SI LA PROVO.. PROVIO ODIO.. IO LA ODIO.. LA ODIO CON IL MIO CUORE.. >> urlò non riuscendo più a trattenere le lacrime << VA TUTTO BENE LYDIA! >> sussurrai ma lei non mi ascoltò << NO.. NON VA TUTTO BENE.. NON E’ VERO! >> disse scuotendo la testa e così per fermarla l’abbracciai e lei si calmò quasi subito continuando a piangere tra le mie braccia e a dirla tutta piansi anche io silenziosamente con lei.. Dopo poco a richiamare la mia attenzione fu Daryl che mi chiamò per dirmi che le cose si stavano mettendo male.. Ci riunimmo con gli altri per decidere il da farsi.. Una squadra iniziò a coprire tutte le finestre per non farci vedere da fuori.. Ma in poco tempo l’ospedale era completamente circondato.. Intanto un altro gruppo piazzava bombe lunghe le scale e poi una volta completato tutto, ci radunammo tutti dove stavano lavorando Luke e Eugene.. << IL PIANO RIMANE QUELLO DI SPOSTARE L’ORDA, MA NON PIU’ DA OCEANSIDE MA DIRETTAMENTE DA QUI.. VOI DUE SIETE PRONTI? >> disse Rick interpellando poi Eugene e Luke << AFFERMATIVO.. SIAMO PRONTI.. QUESTI SONO GLI ULTIMI PEZZI DA ATTACCARE AL CARRO >> disse Eugene << QUEL CARRO E’ DALL’ALTRA PARTE DELL’ORDA >> disse Maggie << POSSIAMO ATTRAVERSARE L’ORDA.. SAPPIAMO COME FARLO.. 4 GRUPPI DI DUE PERSONE.. UNO PORTA E L’ALTRO PROTEGGE.. E’ FONDAMENTALE CHE L’ATTREZZATURA ARRIVI AL CARRO.. >> disse Rick << OK.. NON CE LA FAREMO TUTTI.. MA E’ L’UNICO MODO CHE ABBIAMO.. IO VADO.. >> disse Daryl e lo guardai << ANCHE IO CI SONO.. >> dissi senza ripensamenti.. Avevo ormai fatto di peggio per cui volevo a tutti i costi chiudere la faccenda.. Daryl non disse nulla mi guardò solo contrariato.. << CI SIAMO ANCHE NOI >> disse Magna indicando anche Kelly.. Rispose anche Jerry e Luke e due ragazze di Oceanside.. Ci sporcammo i vestiti del sangue di vaganti puzzolente e nauseabondo e una volta pronti, Rick ci aprì le porte dell’uscita d’emergenza.. Mi misi attaccata a Daryl mentre lui cacciò dalle tasche i suoi coltelli.. Io portavo e lui proteggeva.. E così in me che non si dica ci ritrovammo immersi nell’orda.. Avanzavamo lentamente cercando di non attirare l’attenzione.. Ci stavano completamente appiccicati tanto da non sentire più la vicinanza di Daryl.. Per un attimo mi spaventai me poi mi prese per mano rassicurandomi.. Intanto dall’alto iniziarono a volare frecce e colpire i sussurratori nel mezzo dell’orda.. Poi uno scoppio ci fece capire che erano entrati e che Beta aveva capito che qualcuno era all’interno.. Cercammo di aumentare il passo.. Arrivammo al posto indicato dopo Jerry e Luke e Magna e Kelly.. Dalle urla capimmo che le due ragazze di Oceanside non ce l’avevano fatta.. << DOBBIAMO PRENDERE IL BORSONE CI SERVONO TUTTI I PEZZI.. >> sussurrò Luke e Daryl fece per andare ma arrivarono Carol e Lydia << CHE COSA? >> chiesi ma Carol mi zittì ancora troppo vicini all’orda.. << ANDIAMO.. SONO RIUSCITI AD ENTRARE NELL’OSPEDALE.. NON ABBIAMO MOLTO TEMPO! >> sussurrò e così raggiungemmo il carro e Luke riunì tutti i pezzi facendo partire la musica.. Seguimmo il carro come i vaganti dietro di noi.. Ma avevo la spiacevole sensazione che non poteva essere tutto così facile e mi sentivo come seguita e non solo da non morti.. Ben presto arrivò il buio e fu ancora più difficile guardarsi intorno.. << NON AVETE COME LA SENSAZIONE CHE QUALCUNO CI SEGUA? >> dissi e tutti mi guardarono << NON INTENDO I VAGANTI >> continuai << SI LO SENTO ANCHE IO.. QUALCUN’ALTRO CI STA SEGUENDO! >> disse Daryl a conferma della mia teoria e guardandoci intorno << ARRIVANO! >> urlò poi Lydia guardando verso i vaganti e girandomi vidi infatti dei sussurratori che avevano preso dei non morti come scudi.. E in poco tempo iniziarono a sbucare ovunque dal bosco intorno a noi.. << PROTEGGETE I CAVALLI E IL CARRO! >> urlò Carol iniziando a scagliare frecce.. Ma riuscirono ad impedirci di continuare rompendo le ruote del carro e così fummo costretti a scappare.. << RICK.. LA SITUAZIONE QUI E’ ANDATA A PUTTANE.. HANNO PRESO IL CARRO E I VAGANTI STANNO TORNANDO VERSO DI VOI.. >> disse Daryl informando gli altri tramite walkie talkie.. << SARANNO EVAQUATI ORMAI NO? >> disse Luke e lo guardai incerta e spaventata << NON NE SONO SICURO.. E’ IMPOSSIBILE PASSARE.. E DOBBIAMO A TUTTI I COSTI PORTARE L’ORDA LONTANO.. >> disse Jerry anche lui spaventato per la sua famiglia.. << E COME FACCIAMO? L’UNICA POSSIBILITA’ E’ ANDATA APPENA PERSA.. >> disse Magna.. Vidi Daryl con cui scambiai un lungo sguardo poi attirò l’attenzione degli altri.. << SENTITE.. NON SO SE E’ UN BUON PIANO MA E’ TUTTO QUELLO CHE HO.. TORNIAMO LI IN MEZZO E CERCHIAMO I SUSSURRATORI.. LI FACCIAMO FUORI UNO A UNO.. ALTRIMENTI LE NOSTRE FAMIGLIE.. I NOSTRI AMICI.. MORIRANNO! >> disse e lo guardai scettica << E POI COME LI FACCIAMO SPOSTARE? >> chiese Magna << LO FARO’ IO! >> s’intromise Lydia e la guardai << NON SE NE PARLA.. TROVEREMO UN ALTRO MODO.. LYDIA NON PUOI.. >> dissi e lei replicò << SONO L’UNICA CHE SA COME FARLO E CHE PUO’ FARLO.. FORSE QUALCOSA DI BUONO ME L’HA INSEGNATO E ORA E’ BUONO PER SALVARE TUTTI GLI ALTRI.. >> disse lei << E’ UN SUICIDIO LYDIA E NON POSSO PERMETTERLO.. ANDRESTI GIU’ CON LORO E NON.. >> continuai con le lacrime agli occhi << POSSO FARCELA.. DEVO FACERLA.. PENSA A GRACIE.. SARA’ TERRORIZZATA E DOVETE TORNARE DA LEI.. PUO’ SUCCEDERE SOLO SE LI PORTO LONTANO.. SOLTANTO IO.. >> disse Lydia << OK.. CI PENSEREMO DOPO.. ORA DOBBIAMO ANDARE >> s’intromise Daryl e lo guardai in cerca di aiuto.. A limitare del bosco verso l’ospedale fermai Daryl << TI AMO.. NON SCORDARLO MAI.. QUALUNQUE COSA SUCCEDA.. PRENDITI CURA DI GRACIE OK? >> dissi con le lacrime che si mischiavano alla pioggia che aveva iniziato a scendere << NON DIRLO NEMMENO PER SCHERZO.. NON TI SUCCEDERA’ NIENTE OK.. CE LA FAREMO E TRA POCO INSIEME ABBRACCEREMO GRACIE.. DEVI ESSERE FORTE... COME HO VISTO IN QUESTO ULTIMO PERIODO.. SEI LA COSA PIU’ BELLA CHE POTESSE CAPITARMI E MI DISPIACE CHE ALL’INIZIO NON L’HO PENSATO.. MA E’ VERO.. E QUESTA NOTTE NON TI PERDERO’ ANCORA! >> disse lui e poi mi prede il viso baciandomi intensamente.. Poi mi guardò con quella promessa semplice di rivedersi una volta finito tutto.. E poi iniziò la parte più difficile.. Ci separammo per confonderli.. E una volta avvistato uno dovevamo ucciderlo o ferirlo tanto da non poter scappare.. ma nella mischia vidi Beta che cercava noi ma era molto confuso.. E poi sbucò fuori mio padre.. E subito vidi Beta alla carica.. Cercai di farmi spazio per andarlo ad aiutare.. Iniziarono a combattere e Beta atterrò mio padre mettendosi sopra di lui.. Arrivai da dietro di lui mettendomici sopra ma mi spinse via e andai a finire su uno sperone che mi bucò un fianco.. Sentivo il sangue uscire e bagnarmi i vestiti e avevo la vista che si offuscava.. Mio padre mi guardava terrorizzato sotto la sua maschera da sussurratore ma Beta lo colpì al viso facendolo girare e rimettendosi sopra di lui con il suo grosso coltello in mano.. Sentivo che per me ormai era la fine.. Sentivo i sussurratori avvicinarsi.. Ma poi qualcosa cambiò.. Vidi Daryl sbucare dal nulla e conficcare i coltelli negli occhi di Beta.. E subito i vaganti si accerchiarono intorno a Beta prendendolo con loro definitivamente.. Ma erano arrivati anche da me.. O per lo meno stavano per farlo ma Daryl e mio padre fermarono i più vicini.. << JULIE..E’ FINITA.. BETA E’ MORTO.. TI PORTEREMO VIA E GUARIRAI! >> disse Daryl venendomi vicino e prendendomi una mano.. Lo guardai cercando di mettere a fuoco, tremando e con le forze sempre di meno << DARYL.. IO NON.. >> cercai di parlare ma il dolore al fianco era qualcosa di infernale.. Vidi mio padre vicino ma rimasto in disparte che piangeva silenziosamente.. << IO.. IO TI PERDONO! >> sussurrai verso di lui e mi guardò stupito continuando a piangere come non lo vedevo fare da tempo.. << JULIE.. RIMANI CON ME TI PREGO.. NON E’ FINITA.. NON PUO’.. NON DEVI.. >> continuava Daryl ancora bagnato dalla pioggia.. Lo guardai e poi guardai mio padre mentre ormai i miei occhi si stavano chiudendo << PRE-NDE-TEVI CURA DI GRA-CIE >> dissi e poi chiusi definitivamente gli occhi.. 

 

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Epilogo: la mia vita accanto a te ***


EPILOGO 

 

Vi siete mai chiesti cosa potrebbe succedere se perdeste la vita e la possibilità di viverla con le persone che più amate? Beh io ho pensato tante volte a questa possibilità visto tutto quello che ho o abbiamo passato in questi anni.. Sono stati anni difficili, di sopravvivenza, di guerre, di ritrovamenti ma alla fine ce l’avevamo fatta.. O almeno era quello che speravamo di più.. Ancora non c’era stata una fine all’apocalisse dei non morti ma avevamo almeno trovato una tregua tra noi umani rimasti in vita.. 

Ero immersa nei miei pensieri talmente tanto da non sentire il suo arrivo.. Mi toccò dolcemente il gonfiore che si era creato al posto della mia pancia e sentii la reazione da dentro.. << NON TI HO SENTITO ARRIVARE.. >> dissi girando la testa e guardandolo << L’HO NOTATO! A COSA STAVI PENSANDO? >> rispose lui con un leggero sorriso.. << IN VERITA’?? ALLA MIA MORTE.. O ALMENO A QUANDO HO CREDUTO DI ESSERLO SUL SERIO.. SAI CHE E’ SUCCESSO PROPRIO OGGI 12 ANNI FA? E COME OGNI ANNO NON SO PERCHE’ LA CICATRICE SUL MIO FIANCO ME LO RICORDA DANDOMI UN LEGGERO FASTIDIO.. >> dissi posando una mano sul mio fianco destro.. << E COME OGNI ANNO TI DICO CHE PER FORTUNA NON E’ SUCCESSO.. HO CREDUTO DI AVERTI PERSA SUL SERIO UNA VOLTA QUANDO MI AVEVANO PRESO.. MA QUEL GIORNO MI SONO RIFIUTATO DI PENSARLO ANCHE SOLO LONTANAMENTE.. NON POTEVI MORIRE DOPO TUTTO QUELLO CHE INSIEME AVEVAMO FATTO.. NON DOPO CHE SAPEVO CHE VOLEVO VIVERE LA MIA VITA ACCANTO A TE.. >> disse lui e gli accarezzai una guancia.. In 12 anni era cambiato molto, eravamo cambiati molto tutti in realtà.. Quella guerra ci aveva cambiati molto e ci aveva fatto capire ancora di più il valore grande dell’amore, dell’amicizia e dell’unità.. << LO SO, DARYL.. ED E’ SOLO GRAZIE A TE SE SONO ANCORA VIVA.. ABBIAMO AFFRONTATO TALMENTE TANTI OSTACOLI PER STARE INSIEME MA NE E’ VALSA LA PENA.. GUARDACI ORA! >> dissi e non finii di parlare che dal piano di sotto si sentirono delle urla.. Ci guardammo << CREDO CHE MI RIMANGERO’ TUTTO ORA! >> dissi scherzando e facendolo ridere.. Tre secondi dopo entrarono correndo e continuando a litigare la ormai 15enne Gracie e la 12enne Lucille << MAMMA, TI PREGO DIGLIELO TU CHE NON DEVE PRENDERE LE MIE COSE.. >> disse la prima esasperata verso la sorella che cercava di non essere colpevole << NON HO FATTO NIENTE IO LO GIURO.. DAI MAMMA E’ LA SUA PAROLA CONTRO LA MIA! >> disse la seconda difendendosi.. Daryl si girò a guardarmi e mi diede una leggera pacca sulle spalle << BEH IO HO DA FARE CON RICK.. CI VEDIAMO PIU’ TARDI! >> disse defilandosi << DIXON QUESTA ME LA PAGHERAI CARA! >> gli urlai dietro.. Poi passai il restante pomeriggio a fare da pacere tra le due sorelle.. Gracie era diventata una ragazza bellissima e bravissima ma anche nel pieno dell’adolescenza per cui era diventata anche difficile, ma voleva bene alle sue sorelle e al suo fratellino.. Beh si avevamo messo su un cantiere.. Oltre Lucille già citata, fisicamente e caratterialmente uguale al padre, avevamo altri 3 figli più uno in arrivo: Isabelle(Belle) di 10 anni che aveva ripreso fisicamente a Daryl ma caratterialmente a me; poi c’era Thomas arrivato dopo 5 anni da Belle, era il coccolone della casa anche perché era l’unico maschio della casa, era attaccatissimo alla sorella maggiore Gracie, fin da neonato quando era l’unica che riusciva a calmarlo; e per ultima, ma ancora per poco, c’era Sophia di 3 anni che mi ricordava molto Gracie alla sua età.. Non erano biologicamente fratelli ma in qualche modo erano tutti legati con lei, e mi faceva pensare che quella notte di 15 anni prima quando avevamo deciso di tenerla con noi avevamo fatto la scelta giusta.. E ora eravamo un gran bella famiglia numerosa.. Certo non eravamo i soli..  

Quando mi ripresi completamente dal mio incidente, tornammo ad Alexandria trovandola devastata dal passaggio dell’orda.. Ma a differenza di Hilltop qualcosa si era salvato, alcune case, il piccolo ospedale o poche altre cose.. C'erano voluti alcuni anni per farla ritornare al suo splendore e riuscimmo a far rinascere anche Hilltop ed il Regno.. Maggie era ritornata li e con Alden, Siddiq e i pochi rimasti avevano cercato di farla rifiorire.. Lei aveva per sino trovato un compagno, certo non poteva dimenticare Glenn, ma aveva tutto il diritto di essere felice e aveva dato ad Hershel un fratello e una sorellina.. Tutto sommato ora era tornato ad essere un fiorente villaggio.. E lo stesso si poteva dire del Regno con a capo Ezekiel e Carol.. Si erano tornati insieme alla fine, dopo che lei tornò da un viaggio in solitaria e presero in affidamento Lydia che accettò di buon grado.. Ora era una giovane donna, in procinto di dare alla luce il suo primo figlio..  

Anche per Rick e Michonne le cose andavano a meraviglia e avevano avuto due gemelli, un maschio e una femmina, subito dopo la guerra con i sussurratori e poi si erano fermati, ma sospettavo che Michonne nascondesse qualcosa nell’ultimo periodo e infatti da poco ci avevano comunicato della sua gravidanza..  

Poi c’era mio padre.. Negan aveva dimostrato veramente di esser cambiato.. Piano piano lo avevano accettato, Daryl per primo aveva fatto un passo indietro dopo che tutti avevano pensato che per me non c’era niente da fare e invece l’unico a rimanergli vicino era stato proprio mio padre.. Ora era insegnante di ginnastica ai bambini e faceva il nonno a tempo pieno.. 

Tutto sommato ognuno di noi aveva creato qualcosa che in molti credevano impossibile dopo il ritorno dei morti sulla terra.. Da quel giorno erano passati quasi vent’anni.. Sembrava un secolo eppure nonostante le perdite che avevamo avuto nel tempo, avevamo trovato sempre la forza di andare avanti.. Ero sicura che avremmo trovato una soluzione finale a tutta l’apocalisse ma intanto ci godevamo quella piccola parte di pace..  

<< COS’E’ CHE STAVI DICENDO PRIMA DI SCAPPARE?? >> gli chiesi una volta certi di essere soli e tranquilli.. Mi guardò interrogativo.. << NON RICORDO DI COSA STAVAMO PARLANDO.. >> rispose e intanto mi misi comoda appoggiando la testa sul suo petto.. << IO.. SI.. STAVAMO PARLANDO CHE FIN DALL’INIZIO, DA QUANDO TI HO CONOSCIUTO, E’ PROPRIO QUESTO CHE HO SEMPRE VOLUTO E RIFAREI TUTTO ESATTAMENTE COME E’ STATO FATTO.. FORSE ERA SCRITTO NEL NOSTRO DESTINO NON LO SO.. MA QUELLO CHE SO PER CERTO E’ CHE MAI AVREI RINUNCIATO ALLA MIA VITA ACCANTO A TE! >>  

 

 

 


RINGRAZIAMENTI

Scrivo qui i miei ringraziamenti a chi ha avuto il piacere di seguire la mia storia.. Ho avuto tanto piacere di scriverla, di rivedere alcune puntate principali della serie e immergermi ancora di più nella storia.. Amo il mondo che hanno creato nella serie di The Walking Dead, adoro il personaggio di Daryl Dixon, come avrete ben capito..  

Vi saluto e spero a presto 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=4007956