Null'altro che aria fritta

di VigilanzaCostante
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Eternità statica ***
Capitolo 2: *** Eternità implacabile ***
Capitolo 3: *** Eternità insaziabile ***



Capitolo 1
*** Eternità statica ***


Questa raccolta è nata per l'iniziativa "Coppa di Drabblitch". Consiste nello scrivere tre drabble su tre temi diversi, su un personaggio della tua casa di Hogwarts. Scopo: far vincere la tua casa. 

Il titolo della raccolta "Null'altro che aria fritta" è un ironico gioco di parole. Fat Friar (Frate grasso) assomiglia molto a Fat Fryer, ovvero la friggitrice, J.K evidentemente voleva giocare sul fatto che al personaggio in vita piaceva molto concedersi al bere e al mangiare. "Aria fritta" perchè i fantasmi non sono altro che aria. 
 

 

 

Sconfitta



Eternità statica

 

 

Dedizione, pazienza, tolleranza.
Io ne sono pieno zeppo, in ogni piega di grasso da cui deriva il mio nome, in ogni sorriso gioviale, in ogni saluto cordiale. Questo ci si aspetta dal fantasma della nobile casa di Tassorosso.

Gioco pulito, gentilezza e duro lavoro.
Così ho lenito le anime dei più misericordiosi, così ho mendicato in nome della carità. Eppure, non sono stato ricompensato. Ecco perché non ho abbracciato la morte, ecco perchè mi sto aggrappando a questa copia scialba della vita.


Non m’hanno reso cardinale e quindi mi abbandono alla sconfitta, consapevole che sarò per sempre frate.



 

[100 parole]

























 
NDA:
Per questa drabble, e in generale per questa raccolta, mi sono ispirata a tutte le informazioni canoniche che abbiamo sul Frate Grasso, che ahimè sono molto poche. Ci credete che è l'unico dei fantasmi delle case di Hogwarts, di cui nel libro NON si parla della morte? Le informazioni sono state date solo fuori dalla saga!
Vi rimando alla pagina Lexicon: Frate Grasso Lexicon
Qui troverete l'informazione su cui gira intorno la drabble: è risentito per non essere mai stato fatto cardinale. Non è forse una sconfitta questa?

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Capitolo 2
*** Eternità implacabile ***


 
Perdono




Eternità implacabile
 



«Io dico che bisogna perdonare e dimenticare; dobbiamo dargli un'altra possibilità...».[1]
 

I miei colleghi pensano che io sia sciocco quando, con bonaria indulgenza, voglio accogliere Pix tra le nostre fila. Non merita anche lui di festeggiare con giubilio l'inizio del nuovo anno? O forse son io troppo tollerante, a fluttuare su questa terra, impregnata della stessa cattiveria che m’ha ucciso?[2]
Non voglio trascorrere l’eternità con le catene insanguinate, arrugginito dall’odio viscerale. 
 

«Il consiglio di spettri può congedarsi. La decisione è stata presa. Pix non prenderà parte al banchetto».
 
 


 
Povere d’animo queste anime, incapaci di perdonare. Incapaci di dimenticare.




[98 parole]
 







 
[1]    Si sentì mancare il fiato, e come lui tutti gli altri. Una ventina di fantasmi erano appena entrati nella stanza, attraversando la parete in fondo. Di color bianco perlaceo e leggermente trasparenti, scivolavano per la stanza parlando tra loro e quasi senza guardare gli allievi del primo anno. Sembrava che stessero discutendo. Quello che assomigliava a un monaco piccolo e grasso stava dicendo: ‘Io dico che bisogna perdonare e dimenticare; dobbiamo dargli un'altra possibilità...’
[Harry Potter e la pietra filosofale]
In questa drabble mi immagino che la stessa frase sia stata detta in precedenza dal frate grasso, in occasione del consiglio di spettri. Infatti, sempre in Harry Potter e la pietra filosofale, Nick-quasi-senza- testa dice che si è tenuto un consiglio di fantasmi per decidere se ammettere o meno Pix al banchetto di inizio anno. Mi immagino che i due discorsi diretti siano tratti da quel consiglio.
[2] In accordo con ciò scritto sulla pagina Lexicon del Frate Grasso, fu giustiziato dopo che gli ecclesiastici più anziani trovarono sospetto il fatto che potesse curare il vaiolo puntando un bastone sui contadini.

"Povere d'animo, queste anime" è un voluto gioco di parole. Sempre voluta è la ripetizione delle parole perdonare e dimenticare, in precedenza dette dal frate. 

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Capitolo 3
*** Eternità insaziabile ***


Talento




Eternità insaziabile




Forse pensate che non son bello – e difatti è vero, potete giudicare da ciò che vedete.
Forse avete capito che non son astuto – nella mia bontà risulto sprovveduto.
Filosofo incompreso o un orecchio assoluto, quale sarà mai la mia dote?
Ebbene, in vita ho lenito ogni malanno con mani abilmente addestrate e con generosi colpi di bacchetta. Proprio la nobile arte della cura mi portò a esser giustiziato, perché risultai sospetto agli occhi dei non Maghi.[1]


 
Dispiace che tra i fantasmi di questo castello non si chiacchieri del mio cervello.
Bere e mangiare, questo è certo, per gli altri sarà sempre il mio più grande talento!



[108 parole]












 
[1] In accordo con ciò scritto sulla pagina Lexicon del Frate Grasso, fu giustiziato dopo che gli ecclesiastici più anziani trovarono sospetto il fatto che potesse curare il vaiolo puntando un bastone sui contadini.

Nota dell'autrice:

L'inizio della drabble è un voluto rimando all'inizio della prima filastrocca del Cappello Parlante che sentiamo "Forse pensate che non son bello, ma non giudicate da quel che vedete" ecc ecc.
Le ultime due righe sono intrise di una sorta di acidità che spero di aver fatto sentire per tutta la raccolta, un po' come se gli altri fantasmi non lo prendessero sul serio (d'altronde, il suo difendere Pix va a vuoto). Inoltre, voleva essere anche un rimando al fatto che il Frate Grasso è l'unico fantasma di cui non si conosce la storia pregressa, però c'è molta attenzione sul ribadire che fosse grasso, anche con il fatto che c'è un gioco di parole tra il suo nome e la friggitrice ad Hogwarts. Insomma, cara J.K., noi Tassorosso abbiamo dei talenti, oltre al bere e a mangiare (che p.s. non disdegno affatto!).
So bene che "bere e mangiare" sono, in questo caso, "due soggetti", ma mi sono presa la licenza di usare comunque il singolare, come se bere e mangiare fossero una cosa solo che si associa al frate.
Questa è la conclusione di questa avventura con il caro Frate, spero che sia stata di vostro gradimento. 
Un bacio

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