Scoop!

di Deb
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Scoop! ***
Capitolo 2: *** Il test di gravidanza ***
Capitolo 3: *** Paure e confusione ***
Capitolo 4: *** Cinque anni dopo [EPILOGO] ***



Capitolo 1
*** Scoop! ***


Scoop!


Sputai tutto il succo d’arancia che avevo appena sorseggiato dal bicchiere.
“Akito!!” Urlò mia sorella dandomi anche una manato sulla testa. “Non sputare il succo che poi non sei tu a pulire casa!!” continuò correndo a prendere uno straccio per poter pulire tutto il casino che avevo fatto.
Come potevo non sorprendermi dopo aver letto una cosa del genere?
Okay, non dovevo credere a quello che scrivevano i giornali, soprattutto ora che Sana era partita da un mese per girare il suo nuovo film, però non avevo potuto farne a meno.
“Cosa stavi leggendo?” Mi domandò Natsumi vedendomi con in mano il suo giornale di gossip. Senza attendere una mia risposta mi strappò la rivista dalle mani.
“Ah!” esclamò “Adesso capisco perché l’hai fatto!” Rise. “Sicuramente è di Naozumi.” Affermò decisa sotto il mio sguardo raggelante.
No. Non era umanamente possibile che fosse di Naozumi ed io lo sapevo bene.
Mia sorella mi ripassò il giornale che, dopo aver finito di bere, ricominciai a leggere. Il titolo era semplice e conciso: “Sana Kurata incinta?”
Sotto ad esso vi era una foto dell’attrice in piedi. La guardai attentamente. In effetti sembrava che la pancia fosse più grande del solito, ed io sapevo bene com’era fatto il suo ventre, ma poteva benissimo essere un po’ ingrassata, tutto qui.
A destra dell’immagine cominciava l’articolo: “Foto scattata sul set del nuovo film di Sana Kurata e Naozumi Kamura.
Sana-chan è incinta?
Non ne siamo sicuri, ma la foto parla chiaro. Se non lo è ingrassata! Quello che ci sembra strano è che la pancia è cresciuta ma in nessun altro punto del suo corpo si nota altro gonfiore.
Sapremo la verità tra due o tre mesi sicuramente.
Nel frattempo noi continueremo ad investigare.”
Al di sotto vi era un’altra foto, l’ingrandimento della pancia della mia ragazza. Santa lei che riusciva ad avere pazienza con i paparazzi e continuare a sorridere dicendo che a lei non importava cosa la gente pensasse.
Se fossi stato al suo posto li avrei picchiati alla prima occasione.
L’articolo continuava “Se Sana è davvero incinta chi sarà il padre? Il suo presunto fidanzato Naozumi, oppure il suo presunto amante che non fa parte del mondo dello spettacolo?”
Sgranai gli occhi quando vidi una foto di me e Sana insieme mentre camminavamo per le strade di Tokyo. Il mio volto era oscurato da una filigrana aggiunta probabilmente tramite Photoshop o un altro programma di grafica. Avevano però evidenziato con un cerchietto blu le nostro mani, l’una intrecciata con l’altra.
Sospirai.
“Sei tu quello con Sana nella foto, vero?” Ed ecco riapparire mia sorella con addosso il suo sguardo da furbetta indagatrice.
“Anche se fosse?” le risposi freddo.
“Non saresti contento di diventare padre a sedici anni?” Il sorriso furbo dalle sue labbra non scomparì, anzi si accentuò.
Sarei stato contento? No. Decisamente no, ma se fosse capitato l’avrei accettato.
In fondo sarebbe stato figlio mio e di Sana e di certo non l’avremmo abbandonato tanto meno dato in adozione. L’avremmo cresciuto ed amato.
Avevamo fatto l’amore per la prima volta quando ero definitivamente tornato da Los Angeles, ma la cosa non si fermò lì. Lo rifacemmo più e più volte, ogni volta che era possibile. Ogni volta che uno dei due aveva casa libera.
Avevamo sempre preso le giuste precauzioni. Lei non prendeva la pillola, ma io avevo sempre usato il preservativo. Che si fosse rotto? Quello non lo avevo mai controllato.

ANGOLO AUTRICE
Eccomi di nuovo qui con una nuova fanfiction scritta in notturna!!
L'ho cominciata a scrivere circa un'ora fa e l'ho conclusa - essì, la fic è finita... tutti i capitoli che compongono questa fanfiction sono stati scritti! - adesso.
Mi son detta, perché aspettare a postarla?
E così eccomi qui a mettere a posto la storia con l'html alle 2.06 di notte! xD
Ma si sa che l'ispirazione viene proprio durante la notte, no?! :)
Che dire di più se non: SPERO CHE VI PIACCIA!!!

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Capitolo 2
*** Il test di gravidanza ***


Salve a tutti! Eccomi di ritorno con il secondo e penultimo capitolo!
Eh già, il prossimo sarà l'ultimo ed anche l'epilogo di tutta la fic. :D

MissNanna: Ciao, grazie mille per la recensione!
Ahah! Io di notte ne ho trecentocinquanta di ispirazioni, ma non posso certo mettermele a scrivere tutte! :( Purtroppo molte le lascio rimanere solo ispirazioni u.ù Questa è diventata una fanfiction perché ero ancora sveglia e quindi ho avuto il modo di scriverla, molto spesso le ispirazioni mi arrivano quando ho già chiuso il computer e sono distesa a letto cercando di prendere sonno :(
Spero continuerai a seguirmi! Grazie! Baci! :*
92titti92: Son contenta che ti piaccia il capitolo :D
Eh no, non li posto tutti assieme, un po' di suspance la voglio lasciare! Ma come vedi non aspetto settimane prima di postare, due o tre giorni e posto! Il fatto è che spesso non ho voglia di mettermi a fare l'html xD (perché non uso un programma,ma faccio tutto da blocco note. Quindi mi scuso per la mia pigrizia! xD)
L'altra storia "Love or Sex?" verrà postata una volta a settimana perché non è completa, anche se sono arrivata a scrivere metà dell'ottavo capitolo! :) Così, non postandoveli tutti assieme, anche se per un periodo mi mancherà l'ispirazione voi potrete continuare a leggere senza aspettare anni! ^o^ Ho sempre fatto così per tutte le mie fic! ;) Bacioni e grazie per la recensione! Spero che anche questo capitolo ti piaccia! ^_^

Saku_chan: Grazie per avermi recensito anche se eri di fretta!! Te ne sono grata! :D
Credo sia inutile dire che son contenta che la fic ti piaccia! ^^ Spero non ti deluda. :D
Anche perché purtroppo non finisce troppo bene! :( (Sarà vero?)

dancemylife: Eccomi qua a postare il nuovo capitolo! :)
Spero che non ti abbia fatto attendere troppo! ^^
Grazie mille per la recensione e spero che la storia continuerà a piacerti! Bacioni!
stefola93: Eh sì, tre capitoli scritti in un'ora, un'oretta e mezza. :) Quando l'ispirazione viene riesco a scrivere molto veloce, anche perché se non scrivessi tutto di getto perderei minuti preziosi a chiedermi "Ma cosa volevo scrivere?" Devo prendere la palla al volo, insomma! xD
Sono contentissima che la tarma ti piaccia!! *___* Continua a seguirmi! Baci! :*

Ili91: Ciao Ilaria! Le ispiarzioni notturne sono sempre le migliori!! Ma devo ammettere che anche quelle scolastiche non sono niente male! Non ti è mai venuta l'ispiazione di scrivere qualcosa durante l'ora di lezione, magari mentre il prof. spiegava una materia assolutamente noiosa? xD Io molte one-shot le ho scritte a scuola, infatti.
Spero continuerai a seguirmi! Baci, Baci!
fasana: Allora speriamo che la lettura continui ad essere piacevole! :D Son contenta che ti piaccia la storia. A presto! Baci! :*
delichan123 : Ciao! Grazie mille per il complimento! Sono brava! *o* Wow! Grazie, grazie, grazie! Mi hai messo in imbarazzo!!! XD
Grazie ancora e spero che anche questo capitolo ti piaccia!!! Bacioni!!!!

Il test di gravidanza


Sospirai tirando giù l’acqua del wc.
Non potevo andare avanti così.
Avevamo cominciato le riprese da poco più di un mese ed io non mi sentivo troppo bene.
Tutte le mattine mi ritrovavo al bagno per stringere amicizia con il gabinetto che mangiava la mia colazione, mischiata agli acidi del mio stomaco.
“Sana, tutto bene?” mi domandò Rei bussando alla porta.
“No.” Affermai aprendola.
“Hai un virus? È da tre giorni che non fai altro che vomitare.”
Sospirai ancora “Non credo sia un virus Rei.”
Guardai la mia pancia, già un poco cresciuta. Se non la si guardava da vicino e se non ci si fissava di guardarla non si sarebbe accorti di niente.
“Che vuoi dire?” Il mio manager si preoccupò all’istante.
“Per favore… chiama mamma e…” feci una pausa “…Akito.” Risposi quasi sussurrando con voce tremante.
“Perché?”
“Ah… dì a mamma di comprare un test di gravidanza prima di venire qui.”
Avevo accettato di girare un nuovo film del regista Ono, sempre insieme a Naozumi. Ovviamente era in un posto sperduto dove il cellulare non prendeva per niente, tranne che in città che distava un’ora e mezza da dove era il set cinematografico.
“C-c-che v-vuoi d-d-dire?” Aveva cominciato a balbettare come una femminuccia.
“Quello che ho detto!” esclamai sciocciata avanzando di qualche passo e dirigendomi verso la signorina Asako, anche lei presente nel film.
“S-s-sei i-i-i-incinta?” Rei raggiunse me, in procinto di dirlo ad Asako, l’unica donna con la quale riuscissi veramente a parlare, oltre a mamma, di un problema come quello, visto che era stata lei stessa a farmi capire che ero innamorata di Hayama.
“Sei incinta?” Domandò lei sgranando gli occhi.
“Credo… credo di sì.” Risposi diventando rossa di vergogna.
“Come… è successo? Cioè… so come si rimane incinta, però… Non hai…” Anche lei era imbarazzata, come me e Rei.
“Abbiamo preso tutte le precauzioni, ma forse qualcosa è andato storto. Non so.” Risposi senza farla finire di parlare. “Rei per favore, vai a chiamare e dì loro di venire qui. Ho bisogno di loro.”

Il giorno dopo arrivò con l’elicottero mia madre e con lei tutta la famiglia Hayama.
Quando li vidi tutti davanti a me avampai e le mie gote divennero completamente rosse.
“Sana, piccola mia.” Mia mamma corse da me e mi abbracciò.
Avevo detto di quella mia preoccupazione anche al regista che fortunatamente capì subito la mia necessità di avere vicino mia madre e il presunto padre del bambino.
Anche Ono era presente e con educazione si presentò a tutti gli Hayama che erano rigidi come alberi. Soprattutto Akito che, oltre ad essere teso, era anche pallido per via del volo.
Mi allontanai da mia madre e portai al mio ragazzo una limonata per farlo stare meglio.
“Bevi.” Affermai porgendogliela.
“Grazie.”
Dannazione, avevamo soltanto sedici anni. “Allora… quello che diceva il giornale è vero?” Domandò Natsumi un po’ preoccupata. Io la guardai interrogativamente e lei spiegò ciò che nella rivista di gossip era scritto.
Mi allarmai all’istante e lo feci ripetere a Rei, che avrebbe cercato di insabbiare la cosa il prima possibile.
“Ora non dobbiamo preoccuparci dei giornali. Devi fare il test, Sana.”
Annuii e lo presi in mano.
“Come si usa?” domandai facendo sgranare a tutti gli occchi. Probabilmente stavano pensando “Ma come? Questa forse è incinta e non sa nemmeno come si utilizza un test di gravidanza?”
“Devi farci la pipì. E dopo dieci minuti ti darà il responso.” Mi spiegò mia madre calma, accompagnandomi al bagno.
“Ah…”
Akito ci seguì. “Io… aspetto fuori.”
Mentre raggiungevamo il bagno avevo visto Naozumi che ci “spiava” da lontano, guardando Hayama con odio. Quando l’aveva saputo dal regista Ono mi aveva raggiunto e aveva cominciato ad insultare Akito, ricevendo da me una martellata di gomma in testa e un “Esci subito fuori da camera mia! Non sono affari che ti riguardano, fatti gli affari tuoi!”
Quando entrai nel bagno seguii le istruzioni che mia madre mi dava e poi uscii con i mano il test.
“Dieci minuti?”
“Dieci minuti.”
Per tutto il tempo io e mia madre parlammo. Se fosse stato positivo non sarebbe stata la fine del mondo, avevamo concordato sul fatto che la vita è un dono prezioso e che se ero incinta significava solo che ero pronta ad amare la mia creatura, di crescerla e di insegnarle tutto quello che si doveva imparare.
Akito, invece, rimase zitto con la schiena appoggiata alla struttura del bagno e con le braccia incrociate al petto.
Mi faceva stare male la sua indifferenza anche se sapevo che era dovuta soltanto per cercare di mascherare il suo stress, la sua ansia.
“Sana, sono passati.”
Akito aprii gli occhi e, mentre con mano tremante portavo il test verso il mio viso per osservare meglio la risposta, mi prese una mia mano tra la sua. “Sarà quel che sarà.” Citò le parole che diceva sempre il nostro preside dell’elementari “Se sei incinta cresceremo nostro figlio… insieme.”
Mi sentii più leggera e guardai quel piccolo oggetto che ritraeva una linea rosa: Positivo.
ANGOLO AUTRICE
Anche il secondo capitolo è andato!
In questo capitolo Sana e Akito sono di nuovo insieme, ma è abbastanza taciturno, infatti più di due o tre battute non ha parlato per niente! Perché?
Nello scorso capitolo, leggendo la rivista e dopo che Natsumi gli fece la domanda lui ha pensato seriamente come fosse avere un figlio. Aveva pensato che non sarebbe stato propriamente contento di diventare padre ma che, se fosse accaduto, l'avrebbe accettato ed avrebbe amato il suo bimbo.
In questo capitolo Akito è proprio davanti alla realtà e cioè che forse i suoi pensieri del capitolo precedente potrebbero divenire la verità.
E' spaventato, non sa cosa dire, ma come al solito cerca di mascherare la sua preoccupazione tramite la sua, appunto, maschera dell'indifferenza.
Sarà un buon padre secondo voi? Lo vedremo!! asd
Bacioni a tutti!!!!

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Capitolo 3
*** Paure e confusione ***


Salveee!
Pensavate che non ce l'avrei mai fatta a scrivere questo capitolo, vero? xD
Invece no! Eccomi qui! L'ho appena finito di scrivere e... caldo caldo di dita fumanti ve lo posto senza farvi attendere oltre :D

Simona_Cullen: No, non ce lo vedo per niente alle prese del "cambio pannolino" xD Ahah
Secondo me toglierà il pannolino sporco e dopo parecchi minuti che cerca di mettere quello pulito accortoccerà anche quello e lo getterà via imprecando in una lingua antica ormai sconosciuta!! xD
Bacioni! ;*
Saku_chan: Sempre di fretta? :( Oh ti capisco! Anche io molto spesso lo sono xD
Ed guarda oggi ho un sonno terribile, perché stamattina mi son svegliata alle 5.50 di notte perché c'è stato il terremoto qui in Ancona. PAURAAAAA!!! :°°°
Sono contenta, comunque, che la storia ti incusiosisca! ;) Spero lo riesca a fare fino alla fine :D
XOXO!

Ili91: Ciao carissima! :)
In parte alla recensione che mi ha lasciato penso di averti risposto in un'altra mia recensione alla tua storia xD Quindi non mi sto a ripetere, eheh :D
Sono contenta che comunque ti piaccia il mio modo di scrivere! :) Spero che anche questo capitolo lo possa trovare interessante! Bacionissimi! :***
delichan123: Oddeo, non mi morire eh?! xD
Sì, sì, comunque. Riga rosa, positivo, Akito padre! :D Non ce lo vedi?
Comunque... Naozumi in questa storia è una comparsa u.ù, come anche Fuka che salterà fuori in questo capitolo, ma io non odio Fuka, anzi l'adoro e non darà filo da torcere a Akito e Sana, anche perché io seguo la storia del manga e quindi Fuka ha già lasciato Akito, lui si è messo con Sana e poi è partito per Los Angeles, è ritornato poi in Giappone per le superiori. ;)
Baci!
stefola93: Oh sì, purtroppo poi se perdo troppo tempo a pensare invece di scrivere quello penso poi non ricordo più quello che volevo scrivere. Non è giusto. u.ù Vorrei essere flash per poter scrivere tutto subito e insieme, perché a volte mi vengono anche ispirazioni multiple xD E mi si intreccia il cervello perché mi si uniscono più storie insieme. Ahah!
Bacioni!
MissNanna : Grazie mille, cara! :*
Spero che anche questo capitolo ti piaccia! :)
Bacioni.

Paure e confusione


“L’attrice adolescente Sana Kurata sta tornando ora a casa dalle riprese del suo nuovo film.
È stato deciso di non terminare il film e di rimandere la produzione dello stesso a data da destinarsi.
Che sia successo qualcosa durante le riprese?
Forse la notizia della sua presunta gravidanza, che tutti pensavano fosse falsa, è vera e la nostra giovane attrice aspetta davvero un bambino?”
Spensi la tv sospirando.
Non ne potevo più di dover sentire tutte quelle chiacchiere sul mio conto. Perché doveva essere tutto così dannatamente difficile?
La pancia ancora non si notava per niente. Quel giornale aveva visto per caso il ventre meno piatto perché stavo un po’ gobba, per via delle riprese.
Eppure ci aveva azzeccato. Aveva detto una cosa falsa che poi si era tramutata in realtà.
Non potevo crederci.
Io aspettavo un bambino.
Piangevo nella mia stanza, con la testa sopra le ginocchia, perché ero incinta.
Era davvero difficile da digerire.
Mi asciugai le lacrime e tirai su con il naso.
La gravidanza doveva essere un periodo felice per una donna e allora perché io mi sentivo con il morale a terra?
Probabilmente perché rimanere incinta a sedici anni non è propriamente un bella cosa. Sedici anni, l’età dell’adolescenza nella quale una ragazza dovrebbe divertirsi.
Io l’avrei passata a cambiare pannolini ed a svegliarmi di notte per dar da mangiare al mio bambino.
Bussarono alla porta.
“Chi è?” domandai prendendo un fazzoletto e cercando di nascondere il più possibile i postumi del pianto.
“Sono Rei.”
“Entra.”
“Come stai?” mi chiese entrando in camera mia e richiudendo la porta alle sue spalle.
“Bene. Le nausee sono diventate meno frequenti.” Risposi guardando un punto indefinito della stanza. “Domani torno a scuola.” Affermai decisa poi.
Non potevo continuare a nascondermi. Non potevo segregarmi in casa.
La pancia ancora non si notava, potevo essere solo un poco ingrassata, ma volevo tornare a scuola perché Akito era scomparso.
Non l’avevo più visto né sentito da quando eravamo tornati dal luogo delle riprese.
Cosa stava facendo?
Perché non mi cercava ora che avevo più bisogno di lui?
Non era stato lui a dirmi che avremmo cresciuto insieme il bambino, che avremmo superato tutto questo insieme?
Dov’era andato?
Probabilmente anche lui aveva bisogno del suo tempo per digerire la cosa, doveva pensare a quello che dovevamo fare.
Eravamo ancora ragazzi, non eravamo maturi per avere un bambino, non avevamo i soldi.
Lui non aveva i soldi. Io li avevo ma non potevo usarli o prenderli fino ai ventuno anni.
Mia madre mi aveva detto che mi avrebbe dato una mano con il nascituro, come guardarlo quando io ero a scuola, ma era mio figlio e dovevo curarlo io per la maggior parte del tempo.
Sarebbe diventato il mio lavoro ventiquattro ore su ventiquattro.
Di certo non avrei potuto andare all’università come molte altre persone fanno.
Hayama, però, era quello con i maggiori problemi. In fin dei conti io un lavoro ce l’avevo e finchè facevo scoop l’avrei mantenuto. Lui non aveva mai lavorato e non sarebbe riuscito a lavorare, non ora almeno.

Chiusi lo sportello dell’auto di Rei alle mie spalle e guardai dinnanzi a me: la scuola.
Deglutii.
Avevo paura.
Già avevo su di me gli sguardi inquisitori dei miei compagni. Molti volti non li conoscevo nemmeno.
Sospirai mentalmente e cercai di farmi forza.
Varcai il cancello ed a passo spedito cercai di trovare la mia classe.
“Sana!” sentii esclamare il mio nome. Mi voltai e la vidi: la mia migliore amica.
“Fuka!!!” le risposi andandole incontro con un sorriso smagliante ed abbracciandola “Come stai? Mi sei mancata!”
“Anche tu! Io tutto bene! Piuttosto tu come stai?”
“Tutto okay.” A quella affermazione mi guardò seria e capii che lei sapeva, come probabilmente sapevano Tsuyoshi ed Aya.
“A pranzo andiamo fuori! Che ne dici? Di nuovo tutti insieme: io, tu, Aki, Tsuyoshi e Aya.”
Annuii sorridendo. “Con piacere.”

Tutti e cinque eravamo seduti intorno ad un tavolo, io sorseggiavo un thè verde, Hayama una coca cola, Aya aveva optato per un frappè al cioccolato, Tsuyoshi imitò la sua ragazza e Fuka un thè al limone.
Avevamo parlato del più e del meno fino a che non erano arrivate le bevande poi era calato il silenzio.
Quello che mi faceva più male è che Akito non mi aveva mai guardato negli occhi.
Capivo la sua agitazione, capivo il suo sentirti in colpa, ma doveva starmi vicino… DIAMINE!
“Sana…” cominciò Fuka appoggiando sul tavolo il suo bicchiere. “… Cosa pensi di fare?”
Schietta come al solito.
“Lo terrò.” Affermai con voce bassa, cercando di non farmi sentire da nessun altro oltre ai miei amici, e ferma.
Ricadde il silenzio.
“Non potrei mai pensare di abortire o abbandonarlo, non dopo quello che ho passato io da bambina. Poi, se penso di abortire mi vengono i brividi. Se la mia vera madre, quando era incinta di me, avesse preso quella decisione ora io non sarei qui a parlare con voi.”
Gli altri mi guardarono in silenzio, ma capii dai loro sguardi che erano con me. Anche Akito alzò gli occhi verso di me, ma non riuscivo a decifrare la sua espressione. Forse sperava che abortissi?
Sospirai “Akito…” feci una pausa “Anche tu hai voce in capitolo, ovviamente. Se non vorrai prendere le responsabilità di padre e non riconoscere il bambino, o la bambina non te ne farò una colpa.”
Non rispose e tornò a guardare il tavolino a quadri.
“Mh… Noi tre dobbiamo andare adesso. Ci eravamo dimenticati che eravamo stati convocati dal professore.” Disse Fuka alzandosi e tirando per una manica Aya che a sua volta tirò Tsuyoshi verso di sé per farlo andare via.
Ovviamente la storia del professore era una bugia. Volevano far rimanere me e Hayama da soli, per poter parlare. Per discutere del nostro futuro.
“Ci vediamo dopo.” Risposi, guardandoli andare via.
“Ciao.” Salutò anche il mio ragazzo, in modo apatico.
Lui sorseggiò la sua bevanda e successivamente mi guardò negli occhi. “Mi dispiace. Non sono stato presente in questi giorni.” Si bloccò. “Però… sono un po’ confuso, cioè… devo ancora mandare giù la notizia. Non mi aspettavo che la mia vita prendesse questa piega.”
Lo lasciai parlare. Rimasi ad ascoltare tutto ciò che aveva da dire.
“Io mi prenderò le mie responsabilità, è colpa mia in fondo e non intendo scappare. Allo stesso tempo però, in questo periodo, sto pensando al nostro futuro. Sicuramente sarà diverso da come potevamo immaginarlo, sarà… più difficile. Almeno così dice mio padre. Devo cominciare a mettere da parte i soldi, magari cercando qualche lavoretto part-time o non so. Quindi… sono un po’ stressato in questo periodo. Scusami. Mi sembra che tutto questo non sia reale. A volte penso che sia tutto un sogno e che mi sveglierò. Sono sicuro che amerò mio figlio o mia figlia quando nascerà, ma ancora mi sembra tutto così dannatamente irreale.”
Capii che aveva finito di parlare perché rimanemmo in silenzio per diversi minuti.
Gli sorrisi per cercare di infondergli un po’ di coraggio.
“Ti chiedo scusa, Akito.” Cominciai “In questi giorni ho pensato che volessi allontanarti da me, che non volessi prendere le responsabilità di genitore, ma adesso mi sento più tranquilla!” Allargai un enorme sorriso e strinsi la sua mano. “Anche io sono confusa, so che il mio futuro sarà più difficile di come lo avevo, lo avevamo immaginato, ma sono sicura che questa creatura ci porterà un sacco di felicità. Certo… siamo rimasti tutti e due spiazzati all’idea di un figlio, siamo davvero giovani, ma sono sicura che insieme ce la faremo. Insieme noi possiamo superare tutto.”
Akito tentò di sorridere. Non gli riuscì molto bene, ma mi fece contenta lo stesso.
“Non ti abbandonerei mai.” Affermò stringendomi tra la sua la mano che avevo stretto nella mia.
“Abbiamo commesso un errore e ne pagheremo le conseguenze, ma queste conseguenze porteranno tanta, tanta felicità. Ne sono sicura!” Esclamai io piangendo.
Non ero triste.
Ero dannatamente felice di avere Akito vicino a me.

ANGOLO AUTRICE
Sì, lo so. La storia doveva essere composta solo da 3 capitoli, ma rileggendola ho detto che avevo trascurato un parte importante della storia e cioè: il ritorno a casa.
Quindi eccomi qui.
In questo capitolo Akito e Sana si affrontano e si scambiano le loro impressioni, le loro paure.
Il prossimo capitolo, comunque, sarà effettivamente l'EPILOGO. :)
Spero di non avervi deluso con questo capitolo e spero che non vi deluderò nemmeno con il prossimo!!
Bacioni!!
A presto! :*

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Capitolo 4
*** Cinque anni dopo [EPILOGO] ***


Eccoci arrivati all'ultimo capitolo di questa fanfiction! :(

stefola93: Grazie mille! Sono contenta che ti piaccia la storia, spero che l'epilogo non ti deluda!!
Sì, ho dovuto per forza allungarla di un capitolo perché rileggendo la fanfiction mi sono accorta che avevo trascurato una parte importante della trama. :)
Bhè, spero che l'epilogo non ti deluda! ;)
Baci!
delichan123: Mi dispiace deluderti, delichan, ma la prima a commentare è stata stefola! Di quattro minuti ma ti ha battuto! :P
Ahah sono contenta di averti lasciato con il fiato sospeso!! xD
Per un continuo, bhè in pratica questo epilogo lo è, ma non so se successivamente ne farò uno migliore, nel senso a più capitoli e più completo, forse quando finiro l'altra fanfiction: "Love or Sex?" farò un pensierino sullo scrivere una storia su Sana e Akito da adulti ;)
Fammi sapere che ne pensi del capitolo!
Bacioni!

Ili91: Ili, Ili, susu lavora al tuo capitolo che non vedo l'ora di leggere il seguito della tua fic! >_<
Comunque grazie mille per i complimenti *o* Spero che la fic non ti deluda proprio con l'ultimo capitolo!! :(
Bacionissimi, cara! :*

Cinque anni dopo [EPILOGO]


“Sakura! Basta guardare la televisione! Adesso si cena!!” Urlai spegnendo la tv dall’interruttore principale.
“Ma… mamma! Non è giusto! Non era ancora finito!”
“Poche storie!! A tavola!”
Mia figlia sbuffò, ma non cercò più di dissuadermi.
L’aiutai a sedermi ed insieme cominciammo a mangiare.
La mia piccola Sakura era nata da cinque anni. Io avevo ventuno anni ed ero al sesto mese della mia seconda gravidanza. Questa volta sarebbe stato un maschietto, per la felicità del padre.
All’inzio crescere Sakura era stato difficile per tutti e due. Abitavamo in case diverse. Io con mia madre e lui con la sua famiglia ed anche se Akito passava la maggior parte del tempo a casa mia era difficile per tutti e due badarle.
La mattina rimaneva con mia madre, mentre io e Akito eravamo a scuola e durante il week-end stava a casa Hayama dove il nonno e la zia potevano coccolarla.
L’amavamo tutti.
Appena ci diplomammo decisi di comprare una casa dove poter vivere con Akito e Sakura.
All’inizio lui non era molto convinto, soprattutto perché non aveva contribuito a pagare la struttura, ma lo convinsi ad accettare di vivere con me: per il bene di nostra figlia.
Quando la notizia della mia gravidanza fu ufficiale tutti i giornali nazionali ne parlarono ed anche il nome di mio marito – ci siamo sposati compiuta la maggiore età – saltò fuori facendolo diventare famoso e richiesto in molti sceneggiati televisivi che lui, ovviamente, rifiutò.
Diventammo la coppia più amata di quel periodo, vincendo anche un award a scuola, anch’essa non faceva altro che parlare della nostra relazione e del nostro “problema”.
Io decisi di continuare a lavorare nel mondo dello spettacolo con spot pubblicitari, photoshoots e sceneggiati da due o tre puntate.
Akito decise di aprire una palestra di karate dopo aver vinto il titolo di campione nazionale.
Si continuò a parlare di noi per molto tempo. Tornammo nuovamente su tutti i giornali dopo aver scoperto della mia seconda gravidanza, tornando ad essere tutti e due, anzi tre, sulla cresta dell’onda.
Sakura non era imbarazzata sapendo di essere su tutti i telegiornali e riviste, anzi ne era fiera e mi chiese di poter intraprendere la mia carriera: voleva fare l’attrice.
Io non ne fu molto contenta, ma Rei ci assicurò che avrebbe seguito lui tutti suoi lavori e mi sentii più tranquilla visto che come manager era sempre stato in gamba.
“Ma perché almeno tre volte a settimana mangiamo sushi? È cattivo!!” esclamò Sakura che si ritrovò lo sguardo glaciale del padre davanti al viso. “Ho… ho capito.” Balbettò poco dopo arrendendosi.
Lei era molto simile caratterialmente a me, aveva il mio stesso colore dei capelli, ma la sua carnagione ed i suoi occhi erano del tutto uguali a quelli di Akito.
L’adoravamo. Era la nostra bambina, ed anche se non ci eravamo goduti come tutti la nostra adolescenza non potremmo mai rimpiangere di aver dato alla luce una bimba così così perfetta.

“Ti voglio bene, Sakura.” Sussurrò mio marito accarezzandole i capelli e dandole un bacio sulla guancia prima di spegnere la luce per farla dormire.
“Anche io papà!”
Sorrisi guardandoli insieme. Erano le persone che amavo di più al mondo e saremmo stati per sempre insieme.
“Andiamo a letto anche noi? Sono stanco.”
Gli presi la sua mano “Lo sai che ti amo?”
Mio marito si voltò verso di me e mi sorrise “Ti amo anche io.”

ANGOLO AUTRICE
Siamo giunti al termine.
Che dire?
Spero che la fanfiction vi sia piaciuta e che continuerete a seguire le mie storie. :)
Le risposte alle recensioni di questo capitolo verranno risposte nel sesto capitolo di Love Or Sex? Se per caso tra di voi c'è qualche minorenne e quindi non può entrare nella mia altra fanfiction - che è di rating rosso - me lo scriva in una recensione, così che possa rispondervi tramite il forma Contatta di EFP! ;)
Comunque per la fine della fiction mi piaceva farvi vedere il futuro di questa coppia e come hanno superato le difficoltà insieme! Spero di non avervi deluso.
Bacioni a tutti e grazie per aver letto la fifction! :)
Ringrazio tutte le persone che hanno recensito i capitoli. Ringrazio 1 - clarettina 2 - delichan123 3 - elli_kaulitz 4 - kiamilachan 5 - lucyette 6 - miiky 7 - Naomy93 8 - Serpeverde_Slytherin 9 - Simona_Cullen 10 - Sweet Stella che hanno inserito la storia tra le preferite.
Ringrazio 1 - aki96 2 - Bellissima Cullen 3 - Cedric_Diggory_is_my_love 4 - ciachan 5 - delichan123 6 - fasana 7 - lady_free 8 - lucia_hp 9 - mikyvale 10 - MissNanna che hanno messo la storia tra le seguite!
Un bacione a tutti!!
A presto :*

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