Young Blood

di Ashla
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Q&A 0.1 ***
Capitolo 3: *** Prologo 2 ***
Capitolo 4: *** Selezione e gli Henbell ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo

 
 
 
Ariadne, secondogenita della nobile famiglia Purosangue degli Henbell, si lasciò scappare un sorriso divertito quando, durante l’ora di colazione, il gufo domestico Mercury atterrò davanti a lei, sulla superficie lignea del tavolo da pranzo di Tassorosso, con estrema puntualità.
La ragazza, arrestandosi dal bere il suo tè, si sporse in avanti e slacciò dalla zampa l’edizione speciale del Giornale delle streghe prima di spostare il suo piatto colmo di biscotti per leggerla.
 
 

Il Ballo che verrà

di Lady Foxworth
 
 
Lucidate le scarpette. Lisciate gli abiti. Pensate alle acconciature.
Il Gran Ballo delle debuttanti è vicino!
Come ogni anno, al termine del loro percorso scolastico, le nostre nuove giovani donne si accingono ad entrare finalmente in società.
E noi, cari lettori, con grande gioia ed impazienza attendiamo il loro ingresso, ventata d’aria fresca per il mondo magico.
Di certo questa usanza condivisa con il mondo babbano [per maggiori informazioni a riguardo Ballo delle debuttanti babbano: similitudini e differenze di Penelope Wright, pag.7] sarà come sempre l’evento più atteso dell’anno e ci donerà grandi soprese.
Ma l’attesa non è ancora finita e mentre le giovani debuttanti si godono le ultime poche ore ad Hogwarts, fervono i preparativi finali nella Villa del neo eletto Ministro Ensea.
Stando alle ultime indiscrezioni, Madam Ensea starebbe dirigendo lei stessa la preparazione dell’evento con estrema cura e dedizione.
La qual cosa data la sua estrema rarità non può non dimostrare l’immensa attenzione al popolo magico da parte della nuova famiglia dirigente a tal punto che nemmeno il più fervido degli oppositori durante la campagna politica potrebbe metterla in discussione.
Ma l’evento sarà davvero all’altezza delle aspettative?
La stessa Madam Ensea ha tenuto a rassicurarci: il Ballo sarà il migliore mai visto e di certo niente a che fare con quelli degli ultimi sei anni
A mio parere questa è una chiara allusione a quegli eventi mediocri offerti dalla famiglia del precedente Primo Ministro Lawfax durante il suo mandato.
Ma se avete bisogno di un’ulteriore conferma, lettori miei, la vostra amata giornalista è riuscita ad ottenere la possibilità di visitare la sala deputata al Ballo e credetemi quando vi dico che è tutto vero e che mai, in nessun altro anno, ho visto una tale sfarzosità e bellezza.
Ma bellezza e sfarzosità del Gran Ballo, lo sapete bene, non determinano il successo della stagione che si inaugurerà con esso, a ciò penseranno le nostre amate e tanto attese debuttanti [per maggiori informazioni Conoscere le nuove debuttanti: una guida di Lady Foxworth, pagg.3-5].
Ad esse devono andare i nostri pensieri affinché in questi ultimi giorni si preparino al meglio a ciò che le aspetterà mentre noi, ormai fuori dalla parte più attiva dei giochi, possiamo solo dilettarci con innumerevoli questioni.
Ma la stagione sarà veramente un successo?
Le nostre debuttanti saranno pronte a prendere il ruolo che spetta loro nella società?
E i nostri giovani pretendenti riusciranno conquistare i loro cuori?
Tante domande aspettano una risposta.
Ma una tra tutte ci assilla.
Chi sarà il diamante della stagione?
 
 
Finito di leggere il primo articolo, Ariadne sorrise e si affrettò ad andare alle pagine indicate nella seconda parentesi, desiderosa di sapere che cosa l'autrice, la misteriosa e tanto ammirata Lady Foxworth, avesse scritto su di lei e sulla sua famiglia.
Per un secondo intravide una sua foto poi qualcosa cadde sulla pagina di giornale e Mercury bubolò richiamando l’attenzione della ragazza che sgranò per lo stupore gli occhi chiari.
«Scusami Mercury, non avevo notato la lettera».
La Tassorosso afferrò la lettera che il suo gufo aveva fatto cadere e un dolce sorriso le rischiarò il volto al solo vedere la minuta calligrafia.
Aprì la busta.
 
 
Sorella cara,
È con grande gioia che ti informo che tutto è pronto per il tuo ingresso in società durante il Gran Ballo delle debuttanti previsto per la prossima settimana.
Ora che codesta preoccupazione è ormai sistemata mi sembra opportuno invitarti a goderti gli ultimi giorni di tranquillità ad Hogwarts.
A questo proposito ti suggerisco di camminare oltre i cespugli sempreverdi accanto al Grande Jo, il salice, sulla riva orientale del Lago Nero.
Fidati di me: ciò che ti aspetta non ti deluderà.
Nostra madre ed io verremo per la cerimonia del diploma e per il successivo ballo, ma fino ad allora mi vedo costretto a salutarti per non fornirti motivo di distrazione negli ultimi giorni di tranquillità.
Non ti assillare per il premio “erede di Corvonero” dell'anno, hai fatto il tuo meglio e il resto verrà da sé.
Nostro padre sarebbe fiero di te come lo siamo noi.
Non vedo l'ora di rivederti,
tuo Ulysses
 
 
Post Scriptum: so che te lo starai chiedendo e no...non ho ancora intenzione di andare a cercare moglie tra un branco di ragazzine fresche da Hogwarts…né tra quelle rimaste dagli anni scorsi.
 
 
Ariadne ridacchiò appena, portandosi una mano alle labbra, per poi richiudere la lettera ed alzare lo sguardo proprio mentre un suo coetaneo le passava davanti a passo sicuro.
I loro occhi si incrociarono e la giovane, sentendosi arrossire, distolse l’attenzione mettendo via la lettera con una cura fin eccessiva.
Solo quando fu sicura che l’altro se ne fosse andato, Ariadne alzò lo sguardo guardandosi intorno: non c’era dubbio che attendesse con trepidazione la cerimonia del diploma ma il Gran Ballo?
Tra i vari giovani che conosceva, Ariadne era quella che, segretamente, lo desiderava di meno, anche meno di Ulysses solo che lei, al contrario del fratello, non aveva molte possibilità di scelta.
Forse…
 
 
 
 
Angolo dell’autrice
 
Rieccomi!
Sì, mi rendo conto che è appena partita una mia interattiva e che farne un’altra, soprattutto così vicina alla sessione d’esami, può sembrare una pessima idea (e probabilmente lo è anche) solo che ho la musica di Bridgerton in testa da ormai due settimane (quando lo leggerete saranno tre) e comincio ad essere stufa di non poterci far nulla a riguardo.
Sconsiderata? Probabile ma davvero non si dice no ad un'idea.
Nasce così questa interattiva.
Spero che non finisca come la prima versione di LQC se no significa che le mie idee fanno schifo XD
No dai…
Nella speranza che il capitolo vi sia piaciuto vi lascio alle “regole” e alla scheda OC!
Intanto ciao!
Aiko
 
 
“Regolette belle”:
  • Per partecipare dovrete compilare la scheda OC sotto riportata e inviarmela esclusivamente come messaggio privato su efp con oggetto “Nome OC – Young Blood” entro il 9 maggio 2022 (ok, se me la mandate alle 00:1 del 10 non vi mangio...diciamo che quando il 10 maggio mi sveglierò vorrei avere le schede), se ci fosse bisogno di più tempo posso benissimo dare qualche giorno in più però fatemi il favore di richiedermi la proroga per tempo e non il 9.
  • Prima di inviarmi la scheda vi chiedo gentilmente di indicare nella recensione sesso, stato di sangue e, se già la sapete, età. Potrete propormi fino a 2 OC a testa, possibilmente di sesso diverso (se volete provare la sorte accetto anche un terzo OC Nato babbano/Mezzosangue).
  • Non accetto metamorfomagus/legilimens/lupi mannari et simili. Né personaggi legati alle famiglie canoniche (che non esistono qua) o persone straniere la cui presenza è immotivata e poco credibile (per quanto il mondo magico sia magari più aperto ai viaggi dubito che nel 1800 ci sia un brasiliano errante in Inghilterra perché sì).
  • Mi servirebbero una decina di OC, per la natura della storia accetterò 6/7 Purosangue (di famiglie non canoniche) e i restanti tra Mezzosangue e Nati Babbani per creare un po'di intrighi. Se ce ne saranno troppi dovrò fare una piccola selezione ma in caso vorrei provare a tenerne un paio in più come secondari. Sempre vista la natura della storia dubito che tutte le coppie possano avere un happy end quindi chissà cosa ci riserverà il futuro (sì, guardo in particolare le coppie LGBT ma non solo quelle...chissà chissà...)
  • Essendo una storia interattiva vorrei un po’ di partecipazione. Se sparite, senza un minimo di avviso, per più di tre/quattro capitoli toglierò l’OC dalla storia. Capiterà spesso che farò domande che potranno influenzare o meno la storia e vi anticipo già che post selezione ne farò un paio di approfondimento in modo da non pesarvi troppo.
  • So che potrebbero esserci domande quindi chiedetemi pure ed io vi risponderò il prima possibile magari facendo un capitoletto dedicato se vedo che sono domande importanti. !! Anticipo già che per quanto riguarda la condizione femminile delle giovani Purosangue sarà abbastanza simile a quella delle ragazze della nobiltà del periodo nel mondo babbano. Dal punto di vista lavorativo poche ragazze lavoreranno veramente e soprattutto in ancora meno faranno lavori pesanti come l'auror, lo spezzaincantesimi o avranno ruoli in politica. Questo perché, nel canon, la prima donna come Ministra della Magia è tra fine settecento e 1811 quindi non molte avranno grosse possibilità essendo ancora all’inizio del periodo di cambiamento.
 
Scheda OC:
 
Nome completo: con nome, cognome ed eventuali soprannomi
Età e compleanno: per le ragazze tra i 18 compiuti e i 21 e per i ragazzi dai 18 ai 26
Stato di sangue: ricordo che prevalentemente accetterò Purosangue però se siete coraggiosi...
Prestavolto:
Aspetto: il più possibile dettagliato, segnate pure le preferenze sui vestiti (colori/dettagli...)
Segni particolari:* allergie, cicatrici o segni fisici in generale, ma anche abitudini, tic di vario genere ecc...
Personalità: necessariamente ben dettagliata
Famiglia e rapporti con essa: importantissimo, magari segnalare anche il grado di "nobilità" (non un titolo nobiliare ma piuttosto, ricchezza, possedimenti, eventuale ruolo politico e fama) e un elfo domestico che si prenda cura dell’OC (in particolare per le ragazze)
Storia personale: soprattutto se ci sono fatti degni di nota (o che possono creare scandali o cose varie), cercate di essere coerenti con il periodo. Un accenno anche al periodo scolastico
Passioni/talenti/interessi:
Paure/Fobie/debolezze/cosa non sopporta:
Segreti*:
Orientamento sessuale: se volete ditemi pure come lo vive visto il periodo storico
Relazioni: con chi va d'accordo e con chi no, in amore come si comporta/da chi può essere attratto...ricordo che pre Ballo le relazioni saranno o clandestine o di sola frequentazione con tanto di chaperon.
“Mercato matrimoniale”: è la prima volta che vi partecipa? (Se ce ne sono state altre magari fare un piccolo accenno). Perché dovrebbe essere desiderabile? (Ricchezza, capacità, politica...se avete compilato attentamente l'ambito famiglia dovrebbe bastare quello se no segnate pure qui)
Animale*:
Altro:* ad esempio bacchetta/amortentia/molliccio/se sa fare un patronus/sogno nel cassetto/cibo preferito/...tutto quello che volete e che può essere rilevante per la trama
 
 
 

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Capitolo 2
*** Q&A 0.1 ***


Q&A 0.1


Rieccomi, ciao!
Questo vuole essere solo un capitolo Q&A/informazioni varie che possono esservi utili visto che, me ne rendo conto, ci sono dei punti non proprio chiarissimi e che meritano un po' di approfondimento!
Inizialmente doveva essere postato post secondo prologo ma l’università mi sta travolgendo e non sapendo quando riuscirò a pubblicare il capitolo (presto ma non tanto quanto vorrei) metto prima questo in modo da aiutarvi!
In caso poi farò uno scambio e metterò il nuovo capitolo al secondo posto.
Per cui partiamo con le domande ed eventuali informazioni utili.
 
 
Cosa intendi con “non accetti persone straniere la cui presenza è immotivata”? Posso comunque fare un personaggio di un’altra nazionalità?
Ammetto di essermi spiegata poco nel prologo e che quella frase sia abbastanza confusa e crei incertezza per cui vi spiego subito.
Con quella frase non intendevo assolutamente vietarvi di fare OC non inglesi, quelli li accetto se sono fatti con criterio e la loro presenza è motivata in modo ragionevole.
Visto il periodo richiedo, appunto, una motivazione per un OC non inglese che vive nel Regno Unito perché non è che all’epoca ci fosse una così grande mobilità come c’è adesso di conseguenza la scelta di fare un OC, boh, giapponese perché c’è il prestavolto carino e si vuole fare la scheda OC con quel prestavolto è caldamente sconsigliata (a meno che non ci sia una vera e propria motivazione razionale per la presenza dell’OC in un posto così lontano da casa in quell’epoca).
Se in una storia che si svolge nel presente c’è un giapponese con, come motivazione, un semplice “si è trasferito lì perché gli piaceva il fish and chips” ci può anche stare (forse) mentre nel 1800 è decisamente improponibile.
Quindi sì, li accetto ma solo se hanno una valida storia che supporti la loro presenza e non sia solo questione di “voglio fare un OC straniero, anche solo per aspetto fisico”.
 
Che cosa dobbiamo scriverti sull’elfo domestico?
In generale il nome, da quanto serve la famiglia dell’OC, un po' il carattere e in che rapporti è con l’OC e la sua famiglia.
Vi ho chiesto di inserire almeno un elfo domestico perché visto il periodo gli OC potranno contare spesso sul proprio elfo-balia…ma mi spiego meglio.
Ogni Purosangue/Mezzosangue di condizioni abbastanza nobili avrà un proprio elfo domestico (o elfa, magari le ragazze preferiscono avere un’elfa) che ha badato e continuerà a badare a lui/lei, anche ad Hogwarts (seppur comparirà poco la scuola, forse solo nel primo capitolo di presentazione).
Questo discorso vale soprattutto per le ragazze che verranno spesso accompagnate dal loro elfo nei loro giri (anche ad Hogwarts, sì…gli elfi delle varie famiglie lavorano a turni nelle cucine con quelli ufficiali della scuola ma se una ragazza si muove, soprattutto se da sola/con dei ragazzi che non sono suoi parenti, deve chiamare il proprio elfo per farsi accompagnare mentre se si muove con altre ragazze basta solo che ci siano un paio di elfi con loro).
 
Com’è la società magica?      
In anzitutto c’è da dire che siamo in una sorta di universo alternativo quindi non ci sono le famiglie del canon e, risata malvagia, i nostri Purosangue saranno tra le Sacre 28 (che forse non saranno più 28 ma ok).
In ordine di importanza la società si divide in:
  1. Famiglie Purosangue: abbastanza simili alla nobiltà babbana come stile di vita. Nella “nobiltà” Purosangue conta l’antichità della famiglia, la purezza, le ricchezze, la fama e il ruolo politico. Hanno sempre elfi domestici propri.
  2. Famiglie Mezzosangue che sono tali da più generazioni: soprattutto se hanno ricchezze, fama e ruolo politico possono essere ben viste nella società (anche dai Purosangue che, talvolta, accettano matrimoni con loro). Hanno sempre elfi domestici propri.
  3. Famiglie Mezzosangue di nuova generazione (come famiglie dove un genitore è un babbano o dove entrambi i genitori sono Nati Babbani): godono di una reputazione migliore dei semplici Nati Babbani ma, soprattutto se la parte della famiglia magica non ha grosse ricchezze/fama, difficilmente un’unione con un esponete di una famiglia Purosangue passerà sotto silenzio. Non sempre hanno elfi domestici propri.
  4. Nati Babbani: unione con un esponente di una famiglia Purosangue? Scandalo. Non sono assolutamente ammessi al Ballo. Ad Hogwarts non hanno elfi domestici propri e utilizzano quelli offerti dalla scuola. Durante i sette anni di scuola, spesso i Nati Babbani rimangono ad Hogwarts o ad Hogsmeade, dove si trova una casa che li accoglie, in quanto dopo il loro riconoscimento come maghi molti genitori li temono.
 
 
Ecco qua, dovrei aver risposto meglio alle domande uscite fuori in questi giorni (se ne ho saltata una perdonatemi ma non me le ero segnate, comunque ho risposto in privato)!
Ho cercato di essere il più chiara possibile quindi spero di essermi spiegata bene e, magari, di avervi dato qualche spunto interessante per la scheda.
In ogni caso se doveste avere altre domande ditemi pure e io vi risponderò sia in privato che qua (aggiornando il numerino vicino a Q&A per far capire che c’è qualcosa di nuovo).
Me ne vado, nella speranza di postare presto il prossimo capitolo.
Ciao,
Aiko

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Capitolo 3
*** Prologo 2 ***


Prologo 2
 

 
Ulysses lanciò un’occhiata critica al proprio riflesso nello specchio e si passò una mano tra i capelli che, quella mattina, sembravano non volerne saperne di stare al proprio posto poi, arrendendosi all'evidenza, uscì dalla camera avviandosi con passo sicuro verso la sala della musica di Villa Henbell.
Nel tragitto passò davanti allo studio del capo famiglia ed esitò appena prima di fermarsi davanti alla soglia aperta per incrociare lo sguardo con quello severo del dipinto del padre.
«Buongiorno, padre».
«Ben svegliato mio signore, posso fare qualcosa per voi?»
Il ragazzo trattenne un piccolo sussulto e si girò di scatto abbassando lo sguardo per osservare il vecchio elfo domestico che, con uno straccio per pulire in mano, lo aveva colto sul fatto.
Ulysses tossicchiò e assunse un’aria seria mettendosi le mani dietro alla schiena per darsi un contegno che, in quel momento, sentiva di non avere.
«Giorno anche a te, Temy. No, ero solo di passaggio. Continua pure».
L’elfo accennò ad un piccolo inchino ed annuì mentre Ulysses quasi batteva in ritirata andandosene in silenzio.
Una volta arrivato alla sua meta si arrestò e accennò ad un piccolo sorriso alla vista dell’altra persona presente nella stanza che stava seduta, con postura impeccabile, sul divano davanti al caminetto.
«Madre».
«Figlio caro, sono arrivate le lettere».
«Fammi indovinare: Aria si angustia per il premio “erede di Corvonero” e Cynthia cerca inutilmente di far studiare Phoebe».
La madre, Lavinia Henbell, scosse appena il capo a quella risposta ma sorrise e Ulysses capì che il contenuto delle lettere era proprio quello.
Il giovane alzò gli occhi al cielo: voleva bene alle sue sorelle minori ma a volte, anzi quasi sempre, sapevano essere fin troppo prevedibili.
«Vorresti...»
Ulysses annuì alla richiesta incompleta della madre e raggiunse il pianoforte senza alcuna esitazione. Nonostante da molti fosse ritenuto un passatempo femminile, Ulysses trovava lo strumento piacevole e fin da quando era bambino aveva prestato attenzione alle lezioni della madre ad Ariadne, forse più della diretta interessata, e non si vergognava ad ammettere che così facendo aveva imparato a suonare anche meglio della sorella.
Si sedette sullo sgabello e, preso un respiro profondo, fece scivolare le dita sui tasti.
Una melodia dolce e allo stesso tempo allegra riempì la casa, tanto silenziosa da quando le gemelle Phoebe e Cynthia erano partite per Hogwarts, e Ulysses chiuse gli occhi lasciandosi trasportare.
Quando li riaprì, sua madre, in piedi davanti al pianoforte e le mani giunte al ventre, lo fissava con uno sguardo che lui aveva imparato a conoscere fin troppo bene in quegli ultimi anni.
«Non lo dire. Non dire che è il momento di cercare moglie».
Quasi ordinò smettendo di suonare.
«L’hai detto tu stesso, Ulysses».
«Non ne ho intenzione, madre. Non è il momento».
La donna sospirò chiudendo gli occhi per un istante.
«E non lo sarà mai se continui così. È da quando sei uscito da Hogwarts che rimandi».
«Forse è meglio così, non voglio condannare...»
«Non è una condanna!»
Ulysses, interrotto dall’esclamazione della madre, le lanciò uno sguardo duro ma lei, senza darvi peso, inspirò calmandosi e poi lo raggiunse sedendosi accanto a lui.
«Non è una condanna, figlio».
«Dici? Non vedo futuro e felicità, né per me né per la mia eventuale famiglia...dimmi, madre, papà era felice?»
«Quattro bellissimi figli in perfetta salute...sì, era felice e appagato. Non fare quella faccia scettica, Ulysses...la gioia più grande per un genitore è quella di vedere i figli sani e pieni di vita».
«Vita? Fino a...»
«Forse prima, forse dopo...un giorno moriremo tutti ma fino ad allora dobbiamo vivere appieno ciò che abbiamo di più caro: la vita».
Ulysses scosse il capo schiacciando svogliatamente un tasto: quella conversazione, con qualche variazione sul tema, la facevano ormai da anni.
«Ulysses...forse non sarò una Corvonero come te e tuo padre ma accetta il mio, povero, consiglio. Trova qualcuno che viva con te la vita e sii felice di quello che avrai».
«Non ho bisogno di una compagna o di marmocchi...ho le mie sorelle a cui pensare».
«Loro si sposeranno e tu rimarrai da solo con gli elfi e me, destinata ad appassire…hai bisogno di una compagna. Se non per la discendenza fallo per non rimanere solo».
Per qualche istante nessuno parlò mentre Ulysses lasciava vagare lo sguardo dovunque tranne che sul volto della madre che, a sua volta, lo fissava in attesa.
«Ci penserò…»
«Come al solito, dovresti essere più Grifondoro a volte».
Ulysses guardò finalmente la madre e ne ricambiò il sorriso scuotendo piano la testa in segno di diniego.
«Non ti basta Phoebe?»
Risero entrambi e Lavinia Henbell strinse la mano al figlio prima di portarle entrambe sulla tastiera e sorridergli.
«Suoniamo qualcosa insieme o devi lavorare?»
 
*
 
Nella Sala Grande di Hogwarts, assai lontana da Villa Henbell, Ariadne Henbell stava finalmente terminando la propria colazione che aveva lasciato a metà per l’arrivo della posta.
La lettera del fratello aveva istigato in lei un forte senso di curiosità per quello strano consiglio e più la ragazza si attardava a seguirlo più la voglia di andare a scoprire che cosa l’attendesse cresceva.
Ariadne sapeva bene che Ulysses amava scoprire cose nuove, ma condivideva solo ciò che reputava degno di nota per cui le premesse erano decisamente ottime.
La giovane Tassorosso, bevuto l’ultimo sorso di tè, si alzò allontanandosi verso l’uscita della Sala, sulla soglia fece una piccola ed educata riverenza per ricambiare il saluto di un coetaneo e, appena fu nel corridoio, si spostò di lato per non disturbare per poi arrestarsi.
«Cassy?»
Un sonoro crack annunciò l’arrivo della sua vecchia elfa domestica e la ragazza sorrise mentre questa le rivolgeva un rispettoso inchino.
«Sì, padroncina?»
«Vorrei fare una passeggiata senza le mie amiche, sei occupata?»
Domandò Ariadne ben conscia che quella sua voglia rischiava di arrecare un notevole disturbo all’elfa che, vista l’ora, avrebbe potuto essere di turno nelle cucine del castello; se così fosse stato, Cassy avrebbe dovuto recuperare in un secondo momento il tempo perduto faticando molto di più e questo Ariadne non lo voleva.
Molto spesso infatti la ragazza preferiva unirsi a gruppi di conoscenti e amiche per non gravare sulla sua cara Cassy ma quel giorno, dopo la lettera del fratello, voleva proprio godersi un attimo di solitudine.
«Per lei questo ed altro, signorina».
Cassy si inchinò e Ariadne scosse la testa piano la testa sorridendole dolce.
«Davvero Cassy, se non puoi dimmelo e mi faccio accompagnare solo nella Sala Comune».
«Lei è la mia padroncina, devo seguirla».
Ariadne sospirò e si abbassò, rimanendo sulle punte dei piedi, per poter guardare negli occhi sporgenti la sua elfa domestica che abbassò lo sguardo stropicciandosi l’abitino consunto che indossava.
La giovane Tassorosso portò una mano guantata sotto il mento della piccola balia e, con delicatezza, si fece guardare negli occhi sorridendole tranquilla.
«Cassy…puoi portarmi fuori o hai il turno in cucina?»
«Posso accompagnarla fuori, signorina. Il prossimo turno di Cassy è a metà mattina».
Ariadne annuì e si rimise in piedi lisciando poi la gonna del vestito giallo canarino che le fungeva da divisa.
«Grazie, Cassy. Allora andiamo verso il Lago Nero e il grande salice».
Detto ciò, la ragazza si avviò tra i corridoi semideserti seguita a pochi passi di rispettosa distanza da Cassy e, una volta fuori, fu salutata da una raffica di vento.
«Si chiuda la mantella, signorina, o si ammalerà».
Ariadne sorrise all’avvertimento dell’altra e strinse, all’altezza del petto, l’indumento nero con i bordi gialli prima di avviarsi verso il lago che, più a valle, brillava come un diamante alla luce del mattino.
Se dentro Hogwarts era quasi vuota, il giardino era deserto: la maggior parte degli studenti del quinto e del settimo anno stava ancora mangiando, godendo della compagnia reciproca, mentre gli altri erano a ripassare o a svolgere gli ultimi esami e così nessuno era ancora uscito nel cortile.
La camminata si svolse nel silenzio incrinato solo dal cinguettio degli uccellini e dal frusciare delle fronde degli alberi della Foresta Proibita.
Ariadne, per tutto il tempo, sorrise felice inspirando a pieni polmoni l’aria pulita e godendosi quell’atmosfera tranquilla.
Arrivata al Grande Jo non ci mise molto ad individuare i cespugli sempreverdi di cui aveva scritto Ulysses e, dopo essersi guardata intorno per assicurarsi che nessuno fosse nelle vicinanze, si avvicinò loro incerta: cosa doveva fare? Non poteva di certo lanciarsi contro o si sarebbe graffiata a meno che...
Allungò una mano dentro i cespugli e la sentì sprofondare all’interno senza toccare nemmeno un ramo.
Ariadne sorrise e si incamminò nella vegetazione comparendo subito dopo dalla parte opposta.
Si guardò intorno e sgranò gli occhi mentre il sorriso sul suo volto si accentuava: era finita in una splendida radura illuminata dalla luce del sole che filtrava dallo spazio vuoto tra le chiome degli alberi mentre, tra di esse, gli uccellini cantavano vivaci.
Ulysses era un mago e lei…era lei.
«Cassy, non ti scandalizzare».
Ridacchiò Ariadne, anche se era ben conscia che Cassy era ormai abituata a lei e che difficilmente l’avrebbe colta di sprovvista, mentre si toglieva i guanti e li gettava all’aria prima di fare altrettanto con le calzature.
Rimasta a piedi nudi cominciò a vagare per la radura e raggiunto il centro, presa dall’allegria, prese a ruotare su sé stessa con le braccia spalancate e il viso rivolto verso il cielo limpido.
Perse l’equilibrio e cadde a terra; una risata leggera ma sonora le sfuggì dalle labbra e lei chiuse gli occhi.
Un forte fruscio la interruppe e lei, di scatto, si voltò da dove sembrava provenire il rumore; non vide nessuno.
Ariadne si girò verso l’elfa domestica che stava ferma ancora ai margini della radura.
«Cassy, hai visto qualcuno?»
«No, signorina».
La Tassorosso sopirò: probabilmente era stato solo del vento o qualche animale.
«La signorina vuole rientrare?»
«Possiamo rimanere qua ancora un po'?»
Al cenno affermativo dell’elfa, Ariadne sorrise e stese supina osservando quello squarcio di cielo sopra di sé.
Qualunque preoccupazione avesse avuto nei riguardi del Ballo era sparita, portata via dalla brezza.
 


 
Angolo autrice:
 
Eccomi qua, finalmente con il nuovo capitoletto che avevo promesso.
Spero che vi sia piaciuto!
Ho voluto presentare ancora un po' Ariadne e, in particolare, Ulysses che nello scorso capitolo era completamente assente se non per la lettera.
Mi scuso per la mancanza dei Prestavolto e della descrizione fisica (vi giuro che non è nel mio stile) e vi assicuro che li metterò nella selezione con gli altri ma ho avuto un problema…stavo facendo la terza coppia di fratelli biondi con il maschio in Corvonero e la femmina in Tassorosso xD
Appena me ne sono accorta ho dovuto cambiare e quindi sono in fase “restyling”.
Ora che ho pubblicato il capitoletto veramente, salvo risposte a domande, non mi vedete più fino alla selezione!
Quindi non mi resta che augurarvi buon lavoro e rinnovarvi l’invito a farmi tutte le domande che vi vengono in mente!
Ciao,
Aiko

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Capitolo 4
*** Selezione e gli Henbell ***


Ciao!
Non vi tedierò a lungo qua visto che sarete curiosi della selezione ma vi prego leggete prima qui (vi regalo un biscotto se lo fate)!
Parto con il ringraziarvi tutti per i vostri OC! Ho ricevuto un sacco di OC davvero stupendi ma, purtroppo, sono quasi una trentina e davvero non ho potuto prenderli tutti (ne ho presi un paio in più rispetto a quanto dichiarato ma comunque ne restano fuori un bel po')...grazie anche a chi mi ha mandato le frasi e non ha ricevuto risposta (le ho viste solo accedendo poco fa su EFP).
Spero che nessuno se la prenda sul personale per la mancata selezione di eventuali pargoli ma, davvero, per me era impossibile prenderli tutti come principali e mi dispiace davvero molto.
Ma so che non vedete l'ora della selzione quindi...
Ora vi lascio ma ci rivediamo anche in fondo al capitolo con un paio di informazioni veloci e delle domande!

 
 
 

Selezione e gli Henbell

 
 
 
Ariadne Lavinia Silvia Henbell
Purosangue, 18, ex Tassorosso
 

 
L’amore guarda non con gli occhi ma con l’anima
 
 
 
Amelia Lucille Edevane
Purosangue, 18 anni, ex Corvonero
 

 
Pur sapendo
Di non durare molto
Decidono di vivere
La vita più splendete
 
 
 
Byron Jack Saxon
Purosangue, 26 anni, ex Grifondoro
 

 
Rammenta sempre chi sei. Gli altri lo faranno.
Fanne la tua armatura e non potrà essere usata contro di te.
 
 
 
Evelyn Rowntree
Purosangue, 18 anni, ex Serpeverde
 

 
Tutti ti valutano per quello che appari.
Pochi comprendono quel che tu sei.
 
 
 
Gabriel Anderson
Purosangue, 18 anni, ex Corvonero
 

 
Non ho particolari talenti,
sono soltanto appassionatamente curioso.
 
 
 
Georgiana Jane Bertram
Purosangue, 20 anni, ex Grifondoro
 

 
Life is short, break the rules.
Forgive quickly, kiss slowly.
Love truly.
Laugh uncontrollably and never regret anything that makes you smile.
 
 
 
Gideon Killian Harvey
Purosangue, 23 anni, ex Magico Spino / Tassorosso
 

 
Don’t compare your life to others.
There’s no comparison between the sun and the moon,
they shine when it’s their time.
 
 
 
Heron Ajax Relish
Mezzosangue, 23 anni, ex Tuono Alato
 

 
L’uomo che è cieco alle bellezze della Natura,
ha perduto metà del piacere di vivere.
 
 
 
Imogene Ada Virginia Nithercott
Purosangue, 20 anni, ex Grifondoro
 

 
Abbi più di quanto mostri,
parla meno di quanto sai.
 
 
 
Konrad Van Tassel
Purosangue, 20 anni, ex studente di Durmstrang
 

 
Il bruto si copre,
il ricco e lo sciocco si adornano,
l’elegante si veste
 
 
 
Thimotée Elliott Ballard
Purosangue, 25 anni, ex Grifondoro
 

 
I close my eyes and I can see
The world that’s waiting up for me
That I call my own
 
 
 
Valerie Temperance Warden
Purosangue, 21 anni, ex Grifondoro
 

 
Defined by no man, turning history into herstory.
 
 
 
Violet Josephine Montgomery
Purosangue, 18 anni, ex Corvonero
 

 
Tutti i nostri sogni possono realizzarsi se abbiamo il coraggio di inseguirli.
 
 
Ulysses Alexander Henbell
Purosangue, 24 anni, ex Corvonero
 

 
Ci vuole tutta la vita per imparare a vivere e,
quel che forse sembrerà più strano,
ci vuole tutta la vita per imparare a morire.
 
 
 
 
Rieccomi!
Scusate per la ring composition ma mi piaceva l’idea XD
E sì, non ho messo l’orientamento sessuale! Se è un segreto è un segreto!
Ora note tecniche!
Allora da sabato/domenica parte "creiamo insieme i nati babbani" quindi state connessi su IG!
Potrebbe essere che vi manderò qualche domanda di approfondimento o per risolvere dubbi vari ma non ce ne sono molti!
Intanto vi lascio qui un paio di domande per gli OC selezionati, rispondete pure con calma e se avete già risposto ad una domanda nella scheda potete pure tirare dritto (a meno che non vogliate fare un’aggiunta*).
 
~Che tipo di compromessi “matrimoniali e non” potrebbe accettare l’OC? (Mi spiego meglio: in una società del genere non sempre c'è l'happy end e dunque, anche se vorrei darlo a tutti, vorrei comunque sapere come reagirebbero i vostri OC in un caso di non happy end. Rimarrebbero fedeli? Starebbero nel matrimonio combinato trovandosi l'amante? Fuggirebbero con la loro dolce metà? E se a fare una di queste cose fosse l'altro membro della coppia? Come reagirebbero? Guardo soprattutto i misteriosi LG(B) di LGBT ma anche gli altri xD)
~La famiglia dell’OC organizza qualche ballo durante la stagione? (magari per qualche evento particolare o solo per farlo)
~Solo per le ragazze: partecipano attivamente al mercato matrimoniale (quindi discutono con il capo famiglia su ciò che è meglio per loro, attenzione non è detto che pur partecipando attivamente possano decidere) e/o hanno una qualche capacità decisionale?
~Secondo voi cosa del vostro OC potrebbe attirare l’attenzione di LadyFoxworth nel suo scrivere una piccola presentazione del vostro OC?
 
Bene, dovrei esserci! Se mi sono dimenticata qualcosa perdonatemi xD
Ora vi lascio, scusate se vi ho portato via così tanto tempo!
Ciao,
Aiko
 
*Parlando di aggiunte…se nel corso della storia volete dirmi altro che non va a cambiare completamente l’OC ma che aggiunge qualcosa va benissimo e non vi fate problemi a dirmelo!

Ps: se qualcuno volesse vedere il proprio pargolo non selezionato come secondario/comparsa me lo dica pure. In una società come quella magica non esistono mica solo 14 giovani quindi magari ai balli/fasi di corteggiamento potrebbero comparire, di tanto in tanto, anche altri OC ma solo se volete.

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