Criteri

di Aliciacat31
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 0.1 ***
Capitolo 2: *** 0.2 ***
Capitolo 3: *** 0.3 ***



Capitolo 1
*** 0.1 ***


Da dove si dovrebbe iniziare a raccontare la propria vita sentimentale dentro poche pagine? Molti libri, film e serie tv raccontano queste storie, ovviamente a lieto fine, strappalacrime su quanto sia meraviglioso l'amore e su quanto per una ragazza sia importante trovarlo, soprattutto entro una certa età altrimenti ti classificano come zitella il cui unico interesse sono i gatti.... e magari a te neanche ti piacciono i gatti... Questa storia che una "femmina" per essere felice debba per forza avere qualcuno ancora non la capisco, e di anni ne ho 25 e mentre il mio problema principale è  cosa mangerò a cena molte mie ex compagne delle elementari hanno figli o stanno per sposarsi. Ma perché nessuno dice veramente quanto sia una schifezza questa sorta di "lotta primitiva" per riuscire a creare la famiglia del Mulino Bianco? Perché noi ragazze non possiamo avere il privilegio come i ragazzi di arrivare a 30 anni e dire: "ok basta divertirsi adesso trovo quella che sarà la madre dei miei figli"? Solo a parole vorrebbero essere come noi ragazze perché secondo loro possiamo "scegliere" quando lo sappiamo tutte della regola non scritta "meglio una chiave che apre più porte che una porta aperta da più chiavi". Questa non è una di quelle storie d'amore strappalacrime dove la protagonista visse felice nel paese meraviglioso degli unicorni, questa è semplicemente la mia storia dove un cupido miope sta giocando a fare arrow. 

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Capitolo 2
*** 0.2 ***


Ma come fanno i ragazzi a dire se sei quella da “relazione seria” o se sei da “botta e via”? Ce un codice di abbigliamento, di portamento, di profumo, di trucco oppure hanno un’enciclopedia che li porti a pensare che tu essendo che usi quella cosa lì allora sei da sposare oppure sei solo da portare nei sedili dell’auto? Dicono tanto che noi siamo complicate ma una enciclopedia per capirli penso che tutte la vorremmo. Soprattutto quando sembra quello carino, simpatico, il classico bravo ragazzo che alla fine si trasforma in lupo e a te non rimane che piangere sopra una vaschetta di gelato pensando di essere tu quella sbagliata. I primi ricordi che ho legati all’amore, o meglio la storia che mia madre ha raccontato a tutti almeno una volta, risale all’epoca dell’asilo. A quei tempi sei così innocente e puro che tutto sembra una storia di principi e principesse fino a che non ti risvegli alle medie e scopri di essere l’orco. Comunque a quell’epoca ero la fidanzata del bambino più ambito e durante un San Valentino aveva chiesto a sua madre di andare in gioielleria a comprarmi un anello. Tranquilli è stato un episodio unico nel suo genere e forse ci siamo scambiati un bacio a stampo ma nel futuro delle mie illusioni amorose cose come queste non accadranno più. Se ci penso mi viene da sorridere perché realmente i bambini sono più attenti ai sentimenti altrui rispetto agli adulti che credono di saperne di più. In più superate le elementari e arrivate le medie una triste mattina mi risvegliai e scopri di essere diventata orco, si esatto per chi conoscesse shreck come Fiona che di mattina è una principessa mentre di notte è un’orca.

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Capitolo 3
*** 0.3 ***


Il periodo delle medie per me è stato un periodo molto buono. Io non ero la classica ragazza carina, tanto meno quella secchiona, io ero la ragazza orco. Cicciottella, con i denti storti, i capelli corti stile maschio, fissata di anime e manga e soprattutto senza cellulare. A quell’epoca erano usciti i primi iPhone e comunque la moda del cellulare stava prendendo una certa piega soprattutto gli sms con la Vodafone e i 100 messaggi gratis che se in un giorno non riuscivi a finire non eri nessuno. Nella mia famiglia vi era la regola che il cellulare arrivava in terza media con la cresima e mi tocco aspettare maggio della terza media e in gita a Roma andai con quello di mia madre. Questo fatto del cellulare può sembrare poco rilevante ma durante la seconda media mi creo non pochi problemi. Io ci rido e ci scherzo ma durante la seconda media rimasi vittima di bullismo. Tutte le mie compagne insieme ai miei compagni cominciarono a rendermi la vita scolastica un inferno, mi attaccavano la colla sulla sedia, durante l’ora di educazione fisica ridevano di me ed un ragazzino della terza venne a dirmi che piuttosto che baciare me avrebbe baciato il culo di un vitello. Pregavo tutte le mattine che quella tortura finisse. Dovrebbe essere il periodo del primo bacio…. Si come no gli unici baci che davo erano ai poster di nick Jonas….

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