Perché sono uno lo specchio dell’altro

di ame tsuki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** «… o sei solo contento di vedermi?» ***
Capitolo 2: *** Scia ***
Capitolo 3: *** Io sono ineluttabile ***
Capitolo 4: *** Spalla a spalla ***
Capitolo 5: *** Sul più bello ***
Capitolo 6: *** Intesa ***
Capitolo 7: *** La Forza mi renderà libero ***
Capitolo 8: *** Atto di puro egoismo ***
Capitolo 9: *** Do you wanna die happy? ***
Capitolo 10: *** Fretta ***
Capitolo 11: *** 31 ottobre ***
Capitolo 12: *** Cibo ***
Capitolo 13: *** Fusa ***
Capitolo 14: *** Dopo ***
Capitolo 15: *** Debolezza ***
Capitolo 16: *** Spirito del Natale ***
Capitolo 17: *** Elicottero ***
Capitolo 18: *** Verginello ***
Capitolo 19: *** Rolex ***
Capitolo 20: *** Don’t Dead Open Inside ***
Capitolo 21: *** Pietà ***
Capitolo 22: *** Confini ***
Capitolo 23: *** Collare ***
Capitolo 24: *** Marchio ***
Capitolo 25: *** Un passo indietro ***
Capitolo 26: *** Era bello ***
Capitolo 27: *** Il funambolo ***
Capitolo 28: *** Ehi garçon, ho un’idea ***
Capitolo 29: *** Nero, bianco, rosso ***
Capitolo 30: *** Vento Divino ***



Capitolo 1
*** «… o sei solo contento di vedermi?» ***


Sì, sono quella che ha scritto Triangolo perfetto e ancora non se n’è pentita.
Ma che ci posso fare? Per me Madara e Sasuke sono davvero una OTP e non capisco come sia possibile che abbia così poca presa – tanto che ho dovuto leggere fanfiction in cinese tradotte male pur di avere contenuti che non siano stati scritti da me.
E va beh, intanto vi tenete ‘sta raccolta, che male non fa.


 
[yakuza!AU #1]

#1 - «… o sei solo contento di vedermi?»

 
«Sasuke, giusto?».
I suoi uomini lo tenevano stretto da entrambi i lati – le mani legate dietro la schiena. Era bello, senza dubbio; bello e fiero: gli occhi scuri lo fissavano torvi da sotto la frangia coperta di sangue. Madara gliela scostò con la Colt che teneva in pugno, ma il ragazzo non si scompose.
«Tutto questo non è necessario», disse – e non una macchia di paura nel tono. «Sono disarmato».
Madara si passò la lingua tra le labbra prima di alzargli la maglietta con la canna della rivoltella – il freddo del metallo direttamente sulla pelle nuda. Guardò in basso, poi portò la mano libera al cavallo dei suoi pantaloni. Duro.
«E questo?», chiese. «È per me? Sono lusingato». Si premurò di sfoggiare il miglior ghigno di malizia del repertorio prima di sfilargli la pistola dalle mutande.
Sasuke, alla fine, arrossì.

 
 
 
 
Io mi scuso profondamente per tutto ciò, ma la scena mi faceva troppo ridere, ok? XD
Alla prossima,
Tsuki

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Capitolo 2
*** Scia ***


[modern!AU] | cw: rating che sfiora il rosso

#2 - Scia

 
Madara ha ancora le dita tra i suoi capelli nella solita stretta feroce mentre Sasuke ingoia – e poi anche dopo, quando il ragazzo si allontana da lì. Non è mai un lavoro pulito: saliva e quell’inconfondibile liquido bianco gli colano dall’angolo delle labbra, sul mento e poi giù, da dove tutto è partito, bagnando addome, peli, persino l’interno della coscia; Sasuke lascia tracce del suo passaggio in una scia viscida finché non arriva al suo volto.
Il bacio che si scambiano è intenso, sporco, scivoloso, febbrile.
Quando si separano, Madara è il primo a parlare.
«Che schifo, sai di cazzo».
Sasuke lo guarda dritto negli occhi, a un soffio dalle sue labbra. «È il tuo», dice.
Il sorriso dell’uomo è ferale, lo sconvolge. «Lo so».

 
 
 
 
In questi giorni non riesco a spegnere il cervello e questa ne è la prova XD
A dirla tutta, questa scena l’ho ripresa da una fanfiction che non ho finito di scrivere, su una coppia totalmente diversa, ma funzionava in chiave MadaSasu, quindi ho deciso di provare XD
 
… dovrei alzare il rating? XD
 
Alla prossima,
Tsuki

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Capitolo 3
*** Io sono ineluttabile ***


[modern!AU]

#3 - Io sono ineluttabile

 
Il motivo per cui Madara avesse accettato l’invito di Naruto non era chiaro a nessuno – specialmente a Sasuke, che lo guardava incredulo davanti alla cassa, mentre Naruto chiedeva: «Cinque biglietti per Endgame».
Non lo faceva certo tipo da film di supereroi. O da cinema. O da attività sociali.
Ma tutto acquistò un senso quando, alla battaglia finale, Madara gli infilò la mano nelle mutande con estrema nonchalance. Eccolo lì, il motivo: stretto tra le abili dita dell’uomo.
Sasuke dissimulò sorpresa e movimenti gettandosi rapido la ciotola dei popcorn sull’inguine. A fermarlo non ci pensò nemmeno: Madara era cocciuto – e di duro, oltre alla sua testa, c’era già altro.
La situazione si risolse pochi minuti dopo, e fu solo grazie al buio e al Dolby Atmos che nessuno si accorse del picco che aveva appena raggiunto. Madara, dal canto suo, sorrise soddisfatto – poi infilò la mano, sicuramente sporca, direttamente in mezzo ai popcorn e si sporse a sussurrargli una frase: «Io sono ineluttabile».

 
 

 
 
Io lo so che non ha senso, ma non riuscivo a smettere di ridere pensando alla scena XD
È pure più lunga di una normale drabble, ma ormai è evidente che non abbia il dono della sintesi.
La verità è questa: volevo solo citare meme. E mi manca andare al cinema ç___ç
 
(Ma ve la ricordate la pubblicità-spacca-timpani del Dolby Atmos? Mi manca pure quella)
 
Alla prossima,
Tsuki

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Capitolo 4
*** Spalla a spalla ***


Una sorta di continuo della prima drabble (la yakuza!AU, appunto).
 

 
[yakuza!AU #2]

#4 - Spalla a spalla

 
Il risultato della lotta intestina degli Uchiha è il suo polso legato al termosifone in una stanza della villa. Ha caldo, ma i rumori degli spari oltre la porta gli gelano il sudore sulla schiena.
I Senju sono arrivati.
Eppure, il primo a entrare è Madara; con gli spruzzi di sangue sul viso sembra quasi vulnerabile – umano.
«Mi hanno detto che sei bravo a sparare». Gli punta la Colt contro, solo per indicarlo, come naturale estensione del braccio.
Sasuke annuisce e lui si avvicina, chiavi in mano; poi il metallo delle manette stride sul tubo bollente e Sasuke è libero, con una pistola in pugno.
«Non farmene pentire», aggiunge Madara – e non c’è bisogno che glielo dica in un sussurro, vicinissimo alle sue labbra, ma l’uomo lo fa lo stesso.
Il sorriso di Sasuke è un taglio obliquo. «Tranquillo, se c’è qualcuno che gli Uchiha odiano più di loro stessi è Tobirama Senju», dice.
Poi si alzano entrambi. Spalla a spalla, attendono il nemico comune.

 
 
 
 
Di nuovo, il dono della sintesi it’s not my thing, ma giuro che mi ci impegno con tutta me stessa XD
E sì, a volte uso il presente, a volte il passato. Il mio stile ormai è diviso tra i due tempi verbali e io non so mai quale sceglierò prima di mettermi alla tastiera. Che ci vogliamo fare? Ho il cervello che fa da sé XD
 
Ora, diciamolo insieme: TOBIRAMA MERDAAAAA!!!!
 
Alla prossima,
Tsuki

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Capitolo 5
*** Sul più bello ***


[2020!AU]

#5 - Sul più bello

 
«E poi?».
«Te lo lecco».
Madara ha lo sguardo incollato al computer, lì dove l’immagine sgranata di Sasuke lo sta facendo impazzire di frustrazione e desiderio. «Fammi vedere come».
È un ordine – e Sasuke esegue: afferra un evidenziatore e inizia a leccarlo senza pudore, con la lingua bene in vista e gli occhi socchiusi, a guardarlo di sbieco.
Madara ride – «Non ti pare un po’ piccolo?» – ed è pura vanagloria, ma con la mano segue i movimenti di Sasuke: passo per passo, non ne perde uno solo.
Ed è sul più bello che l’immagine si blocca, sullo schermo una scritta letale: connessione interrotta. Madara impreca, non si ferma, cerca il telefono con urgenza. Quando lo trova è quasi al limite, e nel vocale che gli manda la voce gli trema dal piacere: «Appena finisce questa storia ti trasferisci da me».
Una pausa, mentre i secondi scorrono, per concludere – e quel gemito finale è dritto sul microfono: per lui, perché lo senta. Che sia per sempre prova di cosa cazzo possa spingersi a fare per Sasuke.

 
 
 
Sì, per risparmiare parole avrei potuto eliminare la parte in cui Madara ci tiene a precisare che, in quanto a dimensioni, vince sull’evidenziatore, ma era talmente tanto IC che non me la sono sentita di tagliarla XD
 
2020!AU perché sono in quarantena ed è per questo che Sasuke è costretto a leccare evidenziatori in diretta su Skype (o Zoom, decidete voi XD). Mi dispiace portare alla luce brutti ricordi, ma cerchiamo di prendere il buono da questa situazione di merda, ok? XD
 
Infine, ringrazio Dylanation per i preziosissimi consigli. Se volete leggere qualcosa di veramente scritto bene, fate assolutamente un salto da lei u.u
 
Alla prossima,
Tsuki

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Capitolo 6
*** Intesa ***


[modern!AU] | cw: violenza

#6 - Intesa

 
Madara si accende la sigaretta, sudato e con l’affanno, e il fumo copre l’odore di sesso sulle lenzuola disfatte. Aspira a lungo e gli gira la testa: è stata una delle migliori scopate di sempre.
«Mi ricordi il tuo nome?». Diretto, senza vergogna, sinceramente interessato.
Al suo fianco, un sospiro: «Sasuke».
«Sasuke», ripete Madara – lo soffia nella stanza, ci si lascia riempire i polmoni. «Non sei affatto male».
Uno sguardo e un mezzo sorriso, poi Sasuke gli ruba la sigaretta dalle labbra – ed è un gesto tanto naturale da spiazzarlo. Madara non gli lascia neanche il tempo di espirare: lo bacia all’istante e il fumo gli finisce dritto in gola; quando riprende la sigaretta, vuole dirgli soltanto una cosa: «Quanto vorrei spegnertela addosso».
La risposta arriva rapida, sorprendente: «Fallo».
E Madara esegue: preme la punta infuocata su quella pelle candida e il sibilo di Sasuke è dolore e desiderio – è lo sfrigolio di carne bruciata. Vorrebbe chiedergli che cazzo di problemi hai, ma tutto quel che gli riesce è una confessione roca – incandescente.
«Sei il mio cazzo di sogno erotico».

 
 
 
 
Per la rubrica: Madara è psicopatico, ma Sasuke anche di più.
No, cioè, sul serio: headcanon che Madara scivola spesso e volentieri nel sadomasochismo (e vi ricordo che il capitolo 659 del manga si apre con Madara che, tornato in vita, lecca il sangue delle proprie ferite per poi lanciarsi nella risata-Uchiha-da-psicopatico-wanna-be-Dio-del-Nuovo-Mondo™, quindi…).
E di Sasuke “scelgo un’eternità di solitudine piuttosto che ammettere che mi manca Naruto e vorrei scoparmelo tantissimo” Uchiha che vi dovrei dire? Ecco.
Metteteli in un contesto moderno e farsi spegnere le sigarette addosso da un semi-sconosciuto è proprio il minimo che ne esce XD
 
Detto ciò, alla prossima u.u
Tsuki

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Capitolo 7
*** La Forza mi renderà libero ***


E potevo mai io esimermi dal gettare questi due in una galassia lontana lontana?
A proposito, buon Star Wars day (in ritardo XD).
 
Per chi non sappia di cosa io stia parlando:
  • Sith: i cattivi di Star Wars, quelli con le spade rosse e l’asma
  • Jedi: i buoni di Star Wars, quelli con le spade verdi/blu e la barba sexy (Obi-Wan sto parlando con te)
Qua, nello specifico, Sasuke è un Jedi (ma ne siamo sicuri?) e Madara il Sith più figo della galassia (XD).
 
Il titolo è l’ultima riga aggiunta al Codice Sith.

 
 
[Star Wars!AU]

#7 - La Forza mi renderà libero

 
Le spire del Lato Oscuro avvolgono la volontà di Sasuke in una morsa soffocante, un campo elettrico che gli prude sulla pelle e lo paralizza. Il Sith ne è circondato e la sua presenza è come un incendio: urgente, scarlatta, impossibile da ignorare. Lo contrasta con movimenti fluidi come fiamme, eleganti e minacciosi, ma non sono i suoi attacchi il vero pericolo, sono i suoi occhi: lo seguono ovunque, attenti a ogni mossa – ne riconoscono il valore molto più di qualsiasi altro Jedi. Lo colpiscono nel punto più vulnerabile in assoluto: il suo orgoglio.
Il Sith se ne accorge e il suo sorriso diventa accecante: «Usa tutta la rabbia che hai, piccolo Jedi. Non puoi sconfiggermi senza».
E Sasuke sente tutto il potere attrattivo di quelle parole – di quella Forza votata alla vittoria a qualsiasi costo.
Inizia a cedervi, e il Sith incalza: «Oppure potresti unirti a me e scatenare tutto il tuo potenziale». È una promessa, un sussurro lascivo all’orecchio. È l’invito a un desiderio represso che scalpita per essere ascoltato.
Il Sith spegne la spada e allunga la mano, lo guarda in attesa. Sasuke esita e un attimo dopo è troppo tardi: gli afferra la mano, deciso, ed è al suo fianco per sempre.

 
 
 
Anche se lo Star Wars day era ieri, c’è un motivo ben preciso se ho pubblicato solo oggi: primo, perché oggi è 5, quindi Revenge of the Fifth (e, dato che parliamo di Sith, mi sembrava più che sensato); secondo, perché il 5 maggio 2011 mi sono iscritta su EFP. Oggi sono dieci anni. Che nostalgia XD
 
[Oh, nel caso vi interessi: ho scritto anche fanfiction su Star Wars. W LA OBIKIN]
 
Alla prossima,
Tsuki

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Capitolo 8
*** Atto di puro egoismo ***


[modern!AU]

#8 - Atto di puro egoismo

 
Sasuke ha scelto con cura il suo unico atto di puro egoismo – l’ultima traccia dell’adolescente ribelle che si è abbandonato alle spalle, per comodità o pigrizia. Ha una promessa sposa, certo, e ha un amante: un parente alla lontana, uomo, molto più grande di lui, invischiato nel sadomasochismo fino al midollo. Ridicolmente anticonvenzionale e, per questo, estremamente eccitante.
Lo vede quando può, sempre più spesso, ora che il matrimonio è vicino. Quando gli apre la porta, quella sera, Sasuke lo bacia sull’uscio e geme tra le sue labbra – il cazzo, già duro, a strusciarsi sulla coscia dell’altro. E si vergogna di se stesso, ma no: non può aspettare.
Madara ride di lui con quel suo fare sadico ed esperto. Di Sasuke ha imparato tutto senza dire una parola e lo trascina in camera perché è l’unico che può soddisfare quei bisogni – e Sasuke lo sa, lo riempie d’orgoglio, glielo fa venire duro da morire.
In camera Sasuke è nudo. La sua vita è una facciata – una vetrata di colori brillanti scelti dagli altri – ma con Madara si sgretola, e ciò che rimane è un’identità cruda, forgiata nei segni rossi sui polsi e sulla schiena, tra umiliazione e denti nella carne. È qualcosa di diverso e autentico e socialmente inaccettabile – ed è per questo che Sasuke gli offre tutto ciò che di se stesso ha da dare, per sentirsi un po’ meno vuoto, un po’ più reale, un po’ più lui. È per questo che piange col volto affondato sul cuscino e, tra i singhiozzi, lo supplica: non fermarti, gli chiede – di più, più forte, ancora.
E pensa a come sia possibile sentirsi così libero con le catene ai polsi.

 
 
 
 
Scusate l’attesa, ma sono letteralmente stata investita da un treno di nome L’Attacco dei Giganti Levi Ackerman e quiiiiindi non avevo moltissima ispirazione XD
E, sì, lo so: non è una drabble manco per sbaglio, ma la verità è che mi è uscita veramente di getto dopo settimane che scrivevo solo pezzetti di altre storie e non ho avuto cuore di togliere parole. Facciamo che valgono come recupero per le due settimane di silenzio? XD
 
A presto (spero!),
Tsuki

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Capitolo 9
*** Do you wanna die happy? ***


[yakuza!AU #3]

#9 - Do you wanna die happy?

 
Madara lo sovrasta con un sorriso che è solo malizia e niente più di quello.
«Dovrei proprio ucciderti, ora».
Sì, certo. Sasuke è in ginocchio, sudato, le mani legate dietro la schiena. «Se non puoi fare di meglio…», replica – il sospiro sporcato solo da un leggero affanno, dopo la lotta coi Senju.
L’altro allarga il ghigno come a rimarcarlo, si lecca le labbra, gli punta la Colt, carica, al volto: «Hai un’idea migliore?».
E Sasuke, sì, ha un’idea migliore; gliela mostra alzando il mento, la bocca allineata alla canna della rivoltella, poi lecca la volata[1] e la lingua raccoglie sapore di ferro e polvere da sparo. Non esita: non è sua abitudine; si gode la paura come arma di seduzione, il rumore bagnato delle sue labbra che avvolgono la pistola e succhiano, Madara che freme – e il dito sul grilletto non si muove.
Ma la sinistra dell’uomo è scesa a strofinare sul cazzo, senza pudore, e Sasuke si stacca solo per chiedere: «Allora?».
«Allora portiamo la tua idea in camera da letto».

 
 
 
 
Per la rubrica: Sasuke lecca cose.
E quale miglior modo per festeggiare il suo compleanno se non con un p*****o a una pistola? Mi sembra logico XD
Ho immaginato questa scena direttamente dopo la vittoria contro i Senju (hanno vinto la battaglia, non la guerra, fidatevi u.u).
Il titolo è una strofa di Revolver di Madonna. Mi sembrava appropriato XD
Comunque, so che sono sparita per due mesi, ma ho scritto poco e niente in questo periodo. Le idee ci sono (oh, se ci sono!), mi mancano le parole – come sempre.
Però ci tenevo tanto a pubblicare qualcosa, così mi sono messa d’impegno almeno per il compleanno del nostro piccolo Sasuke-chan XD
Detto questo, vi saluto e vi lascio il mio profilo Instagram, in caso voleste seguirmi (al momento c’è soltanto un post perché mi sento scema a pubblicare con 5 follower in croce XD).
 
Alla prossima,
Tsuki
 
 
[1] La volata è proprio il foro da cui fuoriesce il proiettile – e io saluto gli agenti dell’FBI che mi controllano il computer, giurando che, anche se dalla mia cronologia potrebbe sembrare, non ho intenzione di uccidere nessuno.

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Capitolo 10
*** Fretta ***


[modern!AU]

#10 - Fretta

 
Ha quarant’anni e forse dovrebbe darsi una calmata e smettere di scoparsi i ventenni, perché poi quello è il risultato: la doccia insieme, subito dopo, si fa a ritmo di baci infuocati e gocce d’acqua sulla pelle ancora sudata – e, a quel punto, il secondo round diventa imperativo.
Ma lui non è infallibile: Sasuke lo guarda, bagnato in tutti i sensi, e con la mano cerca di toccare qualcosa che non trova come vorrebbe.
«Ti serve tempo, vecchio?». Se l’è scelto bello, sì, e insolente come pochi.
Madara s’incazza – e questo aiuta – ma ora è questione di principio: lo rivolta, faccia al muro, e gode nel sentire lo zigomo sbattere sulle mattonelle. Poi afferra la spazzola dal portaoggetti e non si cura nemmeno di togliere i capelli residui: gl’infila il manico giusto , dritto per dritto – con tutta la fretta del mondo.
«Questo è tutto quel che avrai oggi, ragazzino».

 
 
 
 
Questo mese ho scritto un sacco e non ho concluso nulla, però almeno una drabble sono riuscita a pubblicarla XD
 
L’idea per questa mi è venuta in mente (indovinate un po’?) mentre mi spazzolavo i capelli sotto la doccia XD
No, non l’ho usata per altro, lo giuro (anzi, ecco, non fatelo manco voi: non è una buona idea infilarsi cose che non siano fatte appositamente per quello – e, se proprio ne sentite l’urgenza, almeno levate via i capelli, prima XD).
 
Non ho altro da dirvi.
 
Alla prossima,
Tsuki
 

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Capitolo 11
*** 31 ottobre ***


[modern (?) AU]

#11 - 31 ottobre

 
«Sei fortunato, sai? Normalmente non concedo primi appuntamenti senza scopare».
Sasuke lo osserva e ci crede: l’uomo che ha di fronte sembra ancora più un mistero alla luce del crepuscolo; siede sulla sedia di plastica del bar come fosse un trono, a gambe larghe, un gomito appoggiato al bracciolo, il pugno sotto al mento e le labbra piegate in un taglio che pare poter fare a pezzi il mondo. Su Tinder dava l’idea di essere perfetto, dal vivo quella sensazione è una certezza.
«E a cosa devo tale onore?». È freddo, Sasuke, non vuole fargli capire che effetto gli fa; ha fretta, deve andare alla festa di Halloween con Naruto, e quello è solo un caffè al volo – ma quasi se ne pente.
Madara allarga il ghigno e scopre i denti, passa la lingua sul margine tagliente della corona e la punta sfiora l’interno del labbro superiore; poi la ferma a destra, su un canino che è davvero troppo lungo.
«Perché mi piace giocare col cibo», risponde.
E Sasuke sa di essere fottuto.

 
 
 
 
Non mi sono dimenticata di questa raccolta!
Ho semplicemente messo in pausa qualunque cosa per il Contest e per Tra parentesi, ma le idee c’erano e ci sono sempre state u.u
Anche se questa mi è venuta due giorni fa, completamente a caso, solo immaginando Madara che si passava la lingua sui denti e… Madara vampiro! Ovvio XD
Lascio a voi l’interpretazione sull’ultima frase: Sasuke è fottuto, sì, ma in che senso? Letteralmente? Figurativamente? Ecumenicamente? Grammaticalmente?
Chi può dirlo XD
 
Il vero significato di questa drabble, ahimè, è soltanto questo: “ame tsuki che si prostra ai piedi di Madara-sama dichiarandosi sua fedele serva da qui all’eternità”. Niente di più, niente di meno.
 
Va beh, intanto buon Halloween e alla prossima!
Tsuki

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Capitolo 12
*** Cibo ***


[vampire!AU #1.5]

#12 - Cibo

 
Ci ha pensato tutta la notte, a quei canini. Li ha visti, finti, addosso ai suoi amici mascherati e, finita la festa, l’ha richiamato, perché di quelli veri era troppo curioso.
Ora, contro al muro in un vicolo buio, Sasuke sa di essere in pericolo, ma non riesce a pentirsi. Il vampiro usa bene quei denti come arma a doppio taglio; gli sfiora la pelle gonfia e tesa con la punta acuminata, proprio , sulle vene colme del sangue che ha promesso non avrebbe ancora prosciugato. Poi succhia senza ferirlo e Sasuke geme per le attenzioni che quella bocca gli riserva, ci va incontro col cuore in gola, perché ha paura – e quel terrore gli piace.
Quando arriva l’orgasmo, Madara affonda i denti, ingoia sangue e sperma, e a Sasuke arriva solo un piacere mai provato prima.
Ora sì, è pronto a offrirsi come cibo.
 
 
 

 
Alla fine è diventata una serie...? Non sono ancora sicura, però la scena ormai mi era venuta in mente e non potevo non descriverla. Certo, fosse stata una OS rossa mi sarei divertita di più con i dettagli, ma qua ci dobbiamo accontentare (e, in caso scrivessi davvero una OS rossa del genere, sappiate che mi prenderò la licenza di copiare questa scena XD).
Peccato solo non mi sia venuta in mente prima, altrimenti avrei postato questa per Halloween, ma va beh, l’importante è che sia arrivata!
 
Buon… post-Halloween (?)
 
Alla prossima,
Tsuki

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Capitolo 13
*** Fusa ***


[modern!AU]

#13 - Fusa

 
Il gatto lo aspetta davanti alla porta al suo rientro, come da istruzioni. Saluta il padrone stirandosi sulle zampe anteriori, poi alza il sedere e mette in mostra la coda, lucida e nera – elegante come poche.
È commovente, una recita tanto perfetta che a Madara scappa una risata genuina – ed è quasi tenero quando gli chiede: «Hai fatto il bravo?».
Il gatto, in risposta, si avvicina per strusciarsi alle sue gambe con muso e fianco destro – furbo e manipolatore come ogni felino in quell’accoglienza impeccabile. Poi, addirittura, miagola.
Madara è soddisfatto e non lo nasconde; s’inginocchia a grattargli una delle orecchie a punta e poi gli passa il pollice sulle labbra. «Ma guardati, Sasuke: manca solo che ti metta a farmi le fusa».
E il “gatto” perde la maschera e sa che verrà punito per questo, ma gli soffia contro comunque: «Vaffanculo, Madara, quelle mi rifiuto di farle».

 
 
 
 
Io ho tante idee, sì – idee di merda. E questo è il risultato XD
Questa scena è chiaramente in un contesto BDSM, per cui Sasuke si comporta in modo così dolcemente OOC perché Madara gli ha detto di farlo – e va tutto bene finché non si stufa XD
Lascio immaginare a voi il tipo di punizione che riceverà (io ho delle idee in merito e le userò contro di loro in futuro, non temete XD).
 
Ultimamente ho l’impressione di non riuscire a creare abbastanza mordente in queste drabble, nonostante le innumerevoli idee, ma non ho idea di come fare a migliorarle, quindi niente, ve le tenete così finché non mi passa XD
Anzi, se avete suggerimenti ben venga u.u
 
Detto ciò, alla prossima!
Tsuki

 

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Capitolo 14
*** Dopo ***


[modern!AU]

#14 - Dopo

 
Sembra uno di poche parole e Madara non può che apprezzarlo. Gli si è seduto accanto, al bancone del bar, senza chiedere il permesso, con la presunzione di chi è certo che chiunque, attorno a lui, gradisca la sua presenza. A Madara è bastato osservarne il profilo per capire il motivo di tale superbia: Sasuke è bello – quasi quanto lui.
«Quanti anni hai?», gli chiede, quindi, perché ha molte idee su come proseguire la serata e le conseguenze legali non sono incluse nel pacchetto.
«Diciotto».
E Madara sospira una risata sarcastica. «Dio, sei giovane».
Sasuke si fa ancora più vicino, lo sguardo affilato come un coltello da rigirare nella piaga. «Hai paura di non riuscire a tenere il passo, quando mi scoperai dopo?».
«Che arroganza!» esclama Madara – e sente il cazzo già duro. «Cosa ti fa pensare che ti voglia scopare dopo?».
Il ragazzo sorride: un’ostentazione di scherno e trionfo. «Sbaglio?»
«Sì, sbagli», risponde, poi si avvicina a sfiorargli l’orecchio. «Perché adesso ti scopo in bagno e dopo per tutta la notte».

 
 
 
 
Ogni tanto Sasuke si prende le sue rivincite – o almeno tenta, perché Madara casca sempre in piedi, in un modo o nell’altro XD
 
Questa ce l’avevo tra le bozze da un po’, solo col dialogo scritto, quindi ci ho messo poco ad aggiustarla u.u Per dirvi, insomma, di non abituarvi a queste pubblicazioni così frequenti XD
 
Alla prossima!
Tsuki

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Capitolo 15
*** Debolezza ***


[Hogwarts!AU]

#15 - Debolezza

 
L’amore è fonte di debolezza, e la debolezza lo disgusta; perciò, Madara l’ha eliminato con un rapido colpo di bacchetta: l’ha tolto dal suo cuore e l’ha rinchiuso lontano.
È immune al fascino di ogni donna, non prova nulla: si sente il mago più potente del mondo.
Ma quando posa gli occhi su Sasuke, il suo cuore ha un sussulto, poi un altro e un altro ancora. Batte forte, non si ferma: pare voler recuperare tutto ciò di cui si è privato in una vita intera.
Quella sera lo bacia e l’incantesimo si spezza; Madara non è immune al fascino di quel singolo ragazzo, e prova tante emozioni da non poterle contare: si sente il mago più fortunato del mondo.

 

 

 
Questa è ispirata a una delle Fiabe di Beda il Bardo: Lo stregone dal cuore peloso.
Le Fiabe di Beda il Bardo è il libro di fiabe che leggono i piccoli maghi nel mondo di Harry Potter e, in caso non lo sapeste, esiste anche nel nostro mondo u.u
Stavo giusto riascoltando l’audiolibro mentre ero in giro e, arrivata alla fiaba Lo stregone dal cuore peloso[1], non ho potuto non notare una certa somiglianza tra il protagonista della storia e il nostro Madara XD
La differenza è che qua Madara non si è veramente tolto il cuore (altrimenti non lo sentirebbe battere nel petto XD): ho immaginato si sia auto-imposto un incantesimo protettivo di sua invenzione… chiaramente fallace davanti alla figaggine di Sasuke XD
Quindi niente finale in tragedia: facciamoglielo vivere un po’ di romanticismo a questi Uchiha, ogni tanto! XD
 
Alla prossima,
Tsuki
 
[1] Riassunto della fiaba (preso da Wikipedia perché sono pigra XD): “Uno stregone disprezzava l'amore, ritenendolo una fonte di debolezza. Per cercare in tutti i modi di evitarlo si chiuse in sé stesso e iniziò a dedicarsi alle Arti Oscure finché, udendo due suoi servitori che parlavano di lui, l'uno compatendolo e l'altro deridendolo, decise di trovarsi una moglie per suscitare l'invidia altrui. La sua attenzione cadde su una bellissima donna alla quale iniziò a far la corte. Un giorno organizzò una festa per lei: durante la festa la donna gli disse che lei l'avrebbe amato solo se fosse stato in grado di dimostrarle di avere un cuore. Lui la portò nelle segrete del suo castello dove in uno scrigno di cristallo vi era rinchiuso il suo cuore, ormai deforme e coperto di peli. La donna inorridita da quell'atto innaturale, gli chiese di rimetterlo al suo posto e lui lo fece; lo stregone era però ormai folle e uccise la donna, togliendole il cuore dal petto per sostituirlo al suo. Il suo cuore però era ormai selvaggio e incattivito, e si rifiutava di abbandonare l'uomo: questi se lo strappò e morì con entrambi i cuori in mano.”

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Capitolo 16
*** Spirito del Natale ***


[Babbo Natale!AU]

#16 - Spirito del Natale

 
Canti, suoni e luci di Natale: quel centro commerciale trabocca di Capitalismo, è il trionfo dello spietato sfruttamento di ogni spirito festivo.
E Madara è parte del problema, lì, vestito da Babbo Natale il giorno del suo compleanno, ad ascoltare le richieste assurde di bambini troppo viziati. Ma la vita è un crudele circolo vizioso senza fine, e a lui servivano soldi per i regali – appunto.
Quindi eccolo pronto ad accogliere sulle sue ginocchia un altro bambino – e questo sembra egoista e arrogante peggio di tutti gli altri. Si lascia cadere sulle sue gambe come a volergli far sentire il peso di quell’onore, poi lo guarda dritto negli occhi e: «Voglio che uccidi Uzumaki Naruto per me. Mi dà noia», ordina.
Madara fa in tempo a sollevare le sopracciglia per la sorpresa, prima di scoppiare in una risata incontrollata, fragorosa e decisamente poco natalizia.
«Non puoi chiedere a Babbo Natale di uccidere qualcuno, marmocchio», dice poi, a fatica, ancora con le lacrime agli occhi. «Ma grazie per avermi fatto ridere, mi ci voleva».
Il bambino s’imbroncia, serio quanto può esserlo un moccioso dal volto adorabile, e: «Tsk, tanto lo so che non sei il vero Babbo Natale», sputa prima di andarsene – indignatissimo.
Madara lo guarda tornare dal padre perplesso e si chiede se, in fondo, non sia quel suo intento omicida il vero spirito del Natale.

 
 
 
 
Questa è una flashfic, me ne rendo conto, ma mi spiaceva tagliare qualcosa – e a Natale siamo tutti più buoni, vero?
Onestamente, Madara che fa il Babbo Natale nei centri commerciali è estremamente improbabile – oltre che terribilmente inquietante. Ma qua l’ho immaginato giovane universitario che prova a pagarsi le cose da solo, e quindi accetta ogni lavoro che si trova per le mani XD
Su Sasuke e la sua voglia di uccidere – sì, sì, credici – Naruto non mi esprimo, ma mi piace immaginare che poi abbia rincontrato Madara da adulto e lui l’abbia riconosciuto per l’indignazione che lo caratterizza XD
 
Beh, Buon Natale!! E tanti auguri a Madara, dato che oggi è il suo compleanno ♥
Tsuki

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Capitolo 17
*** Elicottero ***


[modern!AU]

#17 - Elicottero

 
È uno di quei momenti di cazzeggio, una pausa tra un capitolo e l’altro.
Sasuke fissa il vuoto, sbuffa – una guancia appoggiata al palmo della mano. Non ha voglia di alzarsi.
Naruto, di fronte a lui, afferra un righello di quelli coi buchi per fare i cerchi precisi, ci infila una matita in mezzo e inizia a farlo girare. Velocissimo.
«Guarda, Sasuke: l’elicottero».
Sasuke guarda perché non ha altro da fare – e il primo pensiero a quella scena, stranamente, non è un insulto.
Anzi.
Gli scivola via dalle labbra come fosse un respiro – o verità assoluta.
«Madara lo sa fare col cazzo».
È la sua unica certezza.

 
 
 
E con questo chiudo l’anno in bellezza. Con 110 parole p r e c i s e!!!
Tra l’altro oggi è il mio compleanno – e io ho deciso di auto-celebrarmi con la drabble più scema della storia (tratta da un episodio accaduto realmente! XD)
Comunque, ci risentiamo a gennaio.
 
Buon anno ♥
Tsuki

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Capitolo 18
*** Verginello ***


[modern!AU]

#18 - Verginello

 
Se lo aspetta, ormai; in macchina l’aria ha il sapore frizzante dell’attesa – e Madara è tanto vicino che l’odore del whiskey che ha bevuto gli pizzica le narici.
Sasuke rimane fermo, chiude gli occhi e schiude la bocca, perché quello sarà il suo primo bacio e ha paura di fare cazzate.
Ma il bacio non arriva; al suo posto, è una risata divertita a sfiorargli le labbra. Madara è ancora a un soffio dal suo viso, il suo sguardo pura derisione. «Sei proprio un verginello», dice.
A Sasuke quell’accusa non piace, anche se è vera. Strattona la cravatta di Madara e se lo avvicina, e non per baciarlo. «Tanto la tua lingua in bocca non la voglio», sibila.
«Ah, no?».
Sasuke ha il cuore in gola e le dita che tremano, ma gli mette comunque la mano tra le gambe. E preme.
«Preferisco il cazzo».
Il sospiro di Madara è una sorpresa per entrambi, e una vittoria per Sasuke. Ma poi l’uomo allarga il ghigno e, con esso, le cosce. «Accomodati», dice.
E Sasuke si china, senza esitare. Verginello un cazzo.

 
 
 

 
Lo so che sono stata nel silenzio totale per un mese, ma la sessione d’esami mi ha uccisa, abbiate pazienza XD
Inoltre, spero di riuscire a finire a breve una OS MadaSasu che dovrebbe venire una figata – se riesco a renderla bene XD Quindi stay tuned.
 
Alla prossima,
Tsuki

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Capitolo 19
*** Rolex ***


[modern!AU] | cw : rating praticamente rosso

#19 - Rolex

 
La mano del suo giocattolo si muove esperta sulla sua carne tesa e il ritmo è segnato dal tintinnio del Rolex che porta al polso – un acconto per quel servizio eccellente.
Sasuke è un ottimo investimento – Madara lo pensa e sa che non può dirlo, se vuole godersi il suo tocco fino al risultato sperato.
E ci è vicino – tanto che, in un atto di inaspettata gentilezza, lo avvisa: «Sto per venire».
Sasuke non smette, non rallenta né accelera, ma lo guarda storto, giusto il tempo di dire: «Non sul mio orologio».
Grosso errore.
Madara è rapidissimo: gli blocca il polso, viene e mira giusto lì, preciso come al solito.
«L’orologio è un mio regalo. Tu sei un mio regalo. Hai voluto lo sugar daddy? Ora ne paghi le conseguenze».

 
 
 
 
Io non ho giustificazioni per questa cosa. Ho avuto l’ispirazione girando su Instagram e trovando questo:
 

 
La verità è che è trash. Tanto. Troppo, persino per i miei standard.
Ma avevo bisogno di distrarmi e Madara mi mancava.
 
Alla prossima,
Tsuki

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Capitolo 20
*** Don’t Dead Open Inside ***


[Zombie!AU]

#20 - Don’t Dead Open Inside

 
Il corpo putrescente dello zombie lo inchioda a terra con tutto il suo peso, ma è la certezza della morte imminente a togliergli il respiro. I denti neri del non-morto sono tanto vicini da sfiorargli il naso e Sasuke chiude gli occhi. È finita.
Ma il morso non arriva mai; al suo posto, la mazza da baseball di Madara sbalza la testa dello zombie, e sono solo schizzi di sangue raggrumato a raggiungergli il volto.
Poi, l’uomo lo alza da terra e lo inchioda contro il muro. «Non hai il permesso di morire», ringhia a denti stretti – Sasuke non l’ha mai visto così terrorizzato.
Un senso di oppressione torna a togliergli il respiro, ma stavolta, oh, Sasuke si sente più vivo che mai.

 
 
 
 
Questo periodo è un po’ così, sono stata ferma troppo tempo e mi accorgo di star facendo molta più fatica a esprimere i concetti che voglio con le giuste parole o frasi.
Ma l’importante è provarci, giusto? XD
 
L’idea per questa drabble risale a un sacco di tempo fa e vuole essere un modo per impedirmi di riprendere a guardare The Walking Dead (perché non ho tempo), nonostante il titolo sia un chiaro riferimento a questo meme nello specifico XD Oltre alla mazza da baseball: l’arma iconica dell’iconico Negan – che in mano a Madara fa la sua porca figura.
 
Detto ciò, sono arrivata proprio all’ultimo con l’aggiornamento del mese, ma ce l’ho fatta!
Alla prossima,
Tsuki

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Capitolo 21
*** Pietà ***


[Modern!AU]

#21 - Pietà

 
È una scena patetica. Sasuke trema sotto la pila di coperte, si rigira nel letto tra mugolii senza senso, con gli occhi lucidi, le labbra socchiuse e i respiri velocissimi: è il ritratto di quando se lo scopa, solo molto più docile.
Madara lo osserva con la supposta di Tachipirina in mano e il ghigno, a quella vista, non riesce proprio a trattenerlo.
«Stai bruciando di febbre», dice. «Abbassati i pantaloni».
Sasuke lo guarda come se non capisse l’ovvia correlazione tra le due frasi, ma poi si arrende ed esegue con una smorfia stanca.
Sì, molto più docile. Forse anche troppo.
Madara rimane lì, con la supposta allineata al buco, e – di colpo – l’intenzione di infilarci anche le dita e approfittarne non gli sembra più una buona idea.
Perciò, si limita a metà unghia – tanto per fare le cose per bene – poi si china a baciargli la tempia. E basta.
Una volta guarito, Sasuke avrà modo di pagargli molto caro quel suo estremo atto di pietà.

 
 
 

 
Questa drabble partecipa alla challenge Under My Umbrella del gruppo Facebook Hurt/Comfort Italia - Fanart and Fanfiction - GRUPPO NUOVO.
Nello specifico, col prompt: “Stai bruciando di febbre”.
 
L’Hurt/Comfort è una cosa che mi è sempre piaciuta nelle fanfiction fin dagli albori, ma non credo di essermi mai cimentata abbastanza nel genere. Mi rendo conto che iniziare con Madara non sia stata la migliore delle idee – ma quando mai ne ho di buone? XD
 
Alla prossima,
Tsuki

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Capitolo 22
*** Confini ***


[Modern!AU]

#22 - Confini

 
Sasuke se ne sta a cosce larghe sul letto, con le mani strette dietro la schiena, le lenzuola arricciate sotto le ginocchia e il culo intonso, liscio e sodo teso in alto. Esposto per lui.
Madara stringe il palmo sudato sul frustino: non ha mai visto niente di più bello.
«Voglio farti male» dice – il tono è fermo, la gola secca; non conosce i propri limiti: vuole testarli con lui. «E non ho intenzione di fermarmi dopo che avrò iniziato. Se non vuoi, dillo adesso».
Non vede il volto di Sasuke né i suoi occhi sotto la benda, e i suoi pensieri può intuirli solo dai respiri pesanti che riempiono il silenzio.
È un istante denso come miele.
Poi: «Voglio», dice Sasuke. Suona come un ordine – è una liberazione.
Madara sorride: è ora di tracciare i confini di entrambi.

 
 
 
 
Con questa drabble volevo descrivere Madara come master inesperto, alle prese con un sub per una delle prime volte in vita sua. Ci sono riuscita? No. (E dire che l’ho riscritta tipo 5 volte!). Ma la scena mi piaceva comunque, quindi eccoci qui XD
Forse è colpa mia, che idealizzo Madara spesso e volentieri (e troppo) e non riesco a immaginarmelo “inesperto” in qualcosa XD
 
Comunque, vi invito a riflettere sull’assurdità del fatto che io ancora non abbia scritto una intera storia BDSM. Non sulla MadaSasu, proprio in generale.
Io boh.
 
Alla prossima,
Tsuki.

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Capitolo 23
*** Collare ***


[Modern!AU]

#23 - Collare

 
«Scegline uno di tuo gradimento».
Sasuke fissa la parete di collari per cani e ha voglia di prenderli tutti e sceglierne uno, sì – uno che vada bene per strozzarlo.
«Quello che ti sta meglio al collo, oggi non voglio badare a spese».
Forse quello per Rottweiler? Sembra resistente abbastanza.
Madara se ne sta a braccia incrociate sul petto e un sorriso di circostanza che gli fa tremare le mani. Si aspetta che crolli, o urli – si aspetta una scenata, ma Sasuke ha in mente ben altro tipo di sfida.
Allunga il braccio e ne sceglie uno rosa shocking, tempestato di borchie e finti diamanti. Orrendo: perfetto. Poi lo sventola sotto gli occhi di Madara insieme a un sorriso che è la copia identica del suo.
Quando arriva alla cassa sa di averlo lasciato senza parole, e il cartello che vede di fianco gli dà l’idea per il tocco finale. Si volta e: «Voglio anche una medaglietta. In oro». Ghigna. «Hai detto che non vuoi badare a spese, no?».
Madara paga, ha smesso di sorridere. Sasuke, questa volta, è certo di aver vinto.

 
 
 
 
Io lo so che qua Sasuke sfora nell’OOC, perché troppo mansueto (insomma, probabilmente il vero Sasuke avrebbe dato fuoco all’intero negozio e arrivederci e grazie), ma la scena mi è venuta in mente – indovinate un po’? – mentre ero in un negozio di animali e mi ha fatto talmente ridere che sono dovuta uscire perché non mi trattenevo XD
Quindi niente, sticazzi come al solito, ormai ci ho rinunciato.
È stato divertente, per una volta, vedere Madara cadere nella sua stessa trappola XD
 
Alla prossima,
Tsuki

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Capitolo 24
*** Marchio ***


[Modern!AU]

#24 - Marchio

 
«Guardati».
Sasuke ha il volto affondato nel cuscino per il dolore, ma quando l’ordine arriva non può non eseguirlo.
Si gira verso il suo riflesso allo specchio e guarda la sua natica, lì dove la carne brucia ancora per il colpo. La scritta spicca, bianco su rosso, in un rettangolo quasi perfetto, come fosse stampata.
“SLUT”. Puttana.
Sì, è quello che è – e il bruciore ora Sasuke lo sente allo stomaco e al petto: è fuoco di vergogna e passione.
«Ti piace?».
La domanda è scontata, la risposta altrettanto: «È umiliante».
«Ne vuoi ancora?». Il sorriso di Madara è estatico – lo riempie di orgoglio.
Sasuke guarda quel segno, rosso come la rabbia, e fissa la luce negli occhi del suo padrone. «Sì», ammette.
Da lui – per lui – ne vorrebbe altri mille.

 
 
 
 
E si torna a simpare per Madara! Yeeee!
 
No, comunque… Io lo so che è la terza drabble a tema BDSM, ma dato che non so più come mettere due frasi sensate insieme (e forse manco una), mi sono buttata a scrivere questa scena perché era quella che sentivo più facile da rendere.
 
Meglio di niente, no? XD
 
Spero di non farmi attendere così a lungo per la prossima, ma chissà.
Tsuki

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Capitolo 25
*** Un passo indietro ***


[Modern!AU]

#25 - Un passo indietro

 
Sasuke non riesce a guardarlo: Izuna è solo un corpo in mezzo alla stanza. Pallido, freddo. Un involucro vuoto.
Sua madre piange su una sedia in un angolo – il resto è silenzio, volti grigi e abiti neri.
Sasuke non sa che fare; Madara è immobile, lo sguardo fisso sul fratello che ha perso. Pallido, freddo.
Un involucro vuoto.
Sasuke non può capire, e immaginare è già troppo; guarda Itachi e si sente in colpa per il sollievo. Come può stargli accanto?
È Hashirama, infatti, a comparire al fianco di Madara. Gli posa una mano sulla spalla e, per un brevissimo istante, lo scuote.
Madara non è più immobile e allora Sasuke capisce: un passo indietro è tutto ciò che serve.

 
 

 
 
Mi rendo conto solo ora di aver scritto che indossano tutti abiti neri, pur essendo Giapponesi, ma ho occidentalizzato la scena perché così l’ho immaginata. Potrete mai perdonarmi? XD
 
Partecipa alla challenge All souls’ day del gruppo Facebook Hurt/Comfort Italia - Fanart and Fanfiction - GRUPPO NUOVO – senza prompt perché appena ho letto il bando mi è subito balenata in mente la scena esatta XD
 
Buon Halloween in ritardo 🎃
 
Alla prossima,
Tsuki

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Capitolo 26
*** Era bello ***


[Modern!AU]

#26 - Era bello

 
Scorre le Storie su Instagram perché è l’unico modo che ha per vederlo. È ridicolo, sì, ma gli manca – e lo ammette bevendo il whisky tutto d’un fiato, pensando a quanto sia stato facile farselo sfuggire tra le dita.
Il volto di Sasuke compare all’improvviso; in foto ha una bellezza dolorosa. Al suo fianco, Naruto gli posa un bacio sulla guancia, come i ragazzini. Sono felici.
Madara blocca lo schermo e lancia il telefono sul divano. Si guarda intorno, nella sua casa elegante e fredda; ricorda tutte le superfici dove se l’è scopato – o, semplicemente, c’era. Stringe i denti.
Era bello stare soli, insieme.

 
 
 
 
Questa scena l’ho scritta e pensata alle 5 del mattino e si vede XD
 
Sia ben chiaro: io Madara e Sasuke li shippo da morire, ma è anche vero che non li vedo come una coppia sempre stabile – e, a volte, è bello anche esplorare il dolore e la solitudine di Madara, mollato dal ragazzino che pensava di scopare solamente, ma a cui, un pochino, si era affezionato davvero…
 
Non ho molto altro da dire se non che – boh – come sempre, spero di tornare presto sui vostri schermi (?)
Tsuki

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Capitolo 27
*** Il funambolo ***


[Modern!AU]

#27 - Il funambolo

 
A ogni passo la folla lo acclama, gli applausi a ritmo coi tamburi della banda.
Da terra il funambolo è uno spettacolo sublime: i piedi dritti tagliati dalla fune, le braccia spalancate al cielo come fosse pronto a spiccare il volo, lo sguardo fiero sull’obiettivo, senza mai sbagliare.
Madara osserva la tensione di quel corpo e sente le gambe tremare – si chiede come sia possibile tanta sicurezza là in alto, in equilibrio tra la vita e la morte.
È invidia la sua, sì, e ammirazione. La sente nel ritmo folle del suo cuore, nei tamburi e nelle urla frenetiche della piazza che gli rimbombano nell’orecchio e non lo distraggono per un solo istante.
Di colpo ne è certo: quel funambolo pazzo ce la farà, arriverà sulla torre e scenderà di nuovo tra i comuni mortali.
Sorride; a quel punto toccherà a lui scommettere su quanto e come riuscirà a farlo cadere.

 
 
 
 
… È passato un bel po’ di tempo in più del previsto, mi sa XD
La verità è che in questi mesi non ho scritto niente. Zero. Nada. Forse nemmeno ho mai aperto Word seriamente.
La voglia c’era? Sì, ma troppo poca.
E poi niente, quest’estate sono andata a un festival medievale e c’erano un sacco di cose fighe, tra cui un funambolo! Appena l’ho visto mi ha ispirata tantissimo e, dopo tanto rimuginare, alla fine ho partorito questa drabble. Inizialmente doveva essere una metafora poetico-filosofica, ma era troppo complicata da scrivere (soprattutto col limite di parole), quindi è finita con Madara che ha il durello.
Al solito, insomma XD
Spero comunque che vi piaccia, anche dopo tutto questo tempo ad aspettare (?)
 
Alla prossima,
Tsuki

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Capitolo 28
*** Ehi garçon, ho un’idea ***


[Modern!AU]

#28 - Ehi garçon, ho un’idea

Li sta fissando e lo sanno benissimo – e per questo continuano a limonare al centro della pista come niente fosse.
Sono belli, giovani; uno biondo e l’altro moro. Perfetti.
Madara è fermo lì, tra le luci e i corpi sudati, la musica assordante e il fumo che si addensa nella stanza. Paralizzato.
Li guarda: hanno le mani ovunque sui vestiti, le gambe in un incastro osceno. Ballano, si strusciano, e lui ha in gola solo deserto e voglia di urlare. Beve un sorso e il Moscow Mule non sa di niente. Gli sembra di stare così da tutta la vita.
E quelli si baciano sfacciati, a bocca aperta, con le lingue in bella vista – lucide, rosse e invitanti; si baciano lenti senza staccarsi mai, come avessero tutto il tempo del mondo.
Madara freme, stremato – quasi non sente più il cazzo, da quanto è duro – ma la tenacia alla fine lo premia. All’improvviso, il moro ricambia il suo sguardo, serissimo, e il biondo si gira, bacia l’angolo delle labbra del compagno. Sorride, e con la mano gli fa un vieni che vale tutta l’attesa.
Madara si lecca le labbra, fa un passo avanti.
Oh, sì, ha proprio intenzione di venire
.



 



Il titolo è chiaramente tratto da Mon amour di Annalisa e la colpa di questa cosa è tutta dell’estate appena passata XD
Avevo pensato di aspettare a pubblicarla il mese prossimo, ma poi ho pensato che, in teoria, è ancora estate adesso e che invece a ottobre già stiamo tutti pensando ad Halloween e saremmo stati fuori tema XD

Alla prossima!
Tsuki

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Capitolo 29
*** Nero, bianco, rosso ***


[Soulmates!AU]

#29 - Nero, bianco, rosso

 
Il mondo in scala di grigi è tutto ciò che conosce.
Sasuke non sa definire il colore, né l’amore – è qualcosa che nella vita non gli manca. Gli va bene così.
Ma poi lo incrocia.
Tra la folla grigia e informe, quegli occhi sono di un nero mai visto prima. L’uomo lo vede – i denti bianchissimi scoperti da un sorriso affilato.
Ma sono le sue labbra a fargli girare la testa: rosse, piene – invitanti da morire.
Se quello è il colore dell’amore, allora sì: va bene così.

 
 
 
 
Scusate la lunga assenza, ma un po’ le drabble per il writober, un po’ le due OS pubblicate, un po’ l’improvvisa incapacità di scrivere drabble decenti che mi ha presa in questo periodo, mi hanno impedito di fare diversamente XD
 
Era da tanto che volevo scrivere una Soulmates!AU con loro due – nonostante non sia una grande fan del genere, ma mi piace l’idea del primo incontro.
In questo caso ho immaginato l’universo in cui tutti nascono vedendo in bianco e nero, e acquistano la vista a colori solo nel momento in cui incontrano gli occhi della loro anima gemella u.u
 
Detto ciò, vi auguro buone feste!
Alla prossima,
Tsuki

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Capitolo 30
*** Vento Divino ***


[WWII!AU]

#30 - Vento Divino

 
Il vento soffia forte assieme al rombo dei motori. Sasuke ha lo sguardo fisso contro il cielo terso, negli occhi la stessa fierezza di quando, la notte, lo sfida a fargli tutto ciò che vuole.
Madara gli lega l’hachimaki1 sulla fronte – stringe forte il suo addio nel nodo sopra la nuca fino a farsi male. Poi, lo lascia andare.
Sasuke sale sull’aereo di legno2, parte e sgancia il carrello3. Non una traccia d’esitazione: sfreccia in cielo contro il nemico, verso la morte.
A Madara resta la scia della sua fretta tra i capelli, nel petto l’orgoglio di averlo addestrato. Per il dolore ci sarà spazio al buio, soltanto in segreto.

 
 
 
Questa drabble partecipa al contest Let’s drabble indetto da Mari Lace sul forum Ferisce la penna.
 
Devo ammettere che al momento mi sento arrugginita con le drabble, ma ho deciso di provarci lo stesso perché era da troppo tempo che non pubblicavo niente per questa raccolta.
L’idea per il contesto WWII mi è venuta a gennaio e, all’inizio, doveva essere una OS abbastanza lunga, ma richiedeva troppa ricerca per il poco tempo che avevo a disposizione, così ho cercato di condensare il momento clou in questa drabble, facendo il meglio che potessi fare XD
 
Alla prossima,
Tsuki

 
[1] la fascia di tessuto tradizionalmente indossata sulla fronte come simbolo di impegno e perseveranza; usata anche dai kamikaze nelle loro missioni suicide.
[2] l’aereo tipicamente usato negli attacchi suicidi contro le forze americane era il Nakajima Ki-115 Tsurugi, realizzato con una struttura principalmente in legno, perché più semplice da costruire.
[3] questo tipo di aeroplani non era pensato per consentire l’atterraggio; per questo, il carrello veniva sganciato subito dopo il decollo, per consentirne il riutilizzo.
 
[Fonte: Wikipedia]

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