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Capitolo 1 *** Resta. Resta te, e resta con me. ***
Citazione: Resta. Resta te, e resta con me. Tu e io. Senza mai dirci
addio. Rimani. Non fare come gli altri, rimani. Non scappare, non sparire, non
correre via da me. Resta. (Sofia Viscardi, Succede)
Fandom: Attack on Titan Personaggi: Hange Zoe, Levi Ackermann Citazione: Resta. Resta te, e resta con me. Tu e io. Senza mai
dirci addio. Rimani. Non fare come gli altri, rimani. Non scappare, non
sparire, non correre via da me. Resta. (Sofia Viscardi, Succede)
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Sotto le sue mani,
Levi è come un fiore avvizzito.
Uno di quelli a cui
viene dato il compito di dare la propria vita per una stanza altrimenti troppo
spoglia, e poi, con rammarico, si getta via.
“Non fare come gli altri, Levi.”
I gomiti incrociati
dietro cui Levi nasconde il viso sono stecchi cavi; la smorfia sulle labbra,
solo il fantasma delle proteste di un tempo – Hange non dovrebbe averne paura,
ma ne ha.
Ne ha perché quando ha raccolto quei fiori selvatici che adesso le chiazzano
l’uniforme, non ha pensato.
Non è tornata con la mente lì, a Shiganshina – dove i
fiori recisi erano per Erwin, e Levi era tra questi.
Lo fa adesso che le sue dita chiedono linfa a vene legnose come steli
appassiti.
“Non sfuggirmi via.
Non sparire anche tu.”
Levi geme quando riesce a bucare qualcosa su quel braccio. O forse è per quella
frase, Hange non sa dirlo.
Sa solo che ferma la flebo in fretta, poi lo solleva e lo stringe a sé.
“Resta.”
Le lacrime velano Levi, ed ai suoi occhi è un assaggio di qualcosa che non
riesce a tollerare.
Hange preme le ciglia contro il suo collo, “E resta con me.”
Levi è come un fiore
avvizzito, ma il suo profumo non è ancora svanito.
Fandom: Attack on Titan Personaggi: Hange Zoe, Erwin Smith, Levi Ackermann Ship: Eruri Prompt: #FeritaProfonda
"È
profonda," decreta Hange, ma Levi non la sente.
Nelle sue
orecchie c’è solo la voce di Erwin, che lo trattiene dall’abbandonarsi
all’abisso dell’incoscienza, con la stessa forza di quel gigante che lo
tratteneva tra le fauci prima che qualcuno gli tranciasse il collo.
E che il
cielo possa fulminarlo se oserà mai disobbedire a un ordine di Erwin; stretto
così forte tra le sue braccia, Levi non ritrova più alcun confine tra il
proprio essere e il suo.
Fandom: Attack on Titan Personaggi: Hange Zoe, Erwin Smith Ship: Nessuna (brOTP
Hange & Erwin) Prompt: #Emorroidi
Erwin sobbalzò, e il respiro gli morì in gola quando l'indice di Hange si
fece strada dentro di sé, sfiorando accidentalmente punti che non sapeva
neppure di possedere.
"Sì, confermo - sono emorroidi," commentò la scienziata, con una
tranquillità tutta sbagliata, "è un problema comune, Erwin, specie per chi
come noi va a cavallo: ma non hai di che preoccuparti, ho degli unguenti che
fanno al caso tuo - tra una settimana ricontrolliamo, e vedrai che per allora
sarai come nuovo!"
Razionalmente, Erwin sapeva che avrebbe dovuto trovare sollievo in quelle
parole, ma qualcosa del suo pragmatismo infallibile, quella volta non funzionò.
Il moto di rabbia che per tutto quel tempo gli si era agitato in petto, assunse dimensioni tutte nuove quando Levi, liberatosi dal peso del corpo privo di sensi di Erwin, ne raccolse il volto tumefatto sul grembo, sfiorandone d’istinto la fronte sudata.
Il comandante aveva un febbrone da cavallo; uno di quelli capaci di stroncare un gigante, figuriamoci un soldato convalescente, mutilato in battaglia da meno di una settimana.
“Fottuti bastardi,” macinò tra i denti, mentre il suo cervello ricostruiva le ultime ore di Erwin in prigione, “Fottuti, maledetti, bastardi.”