Questa storia ha partecipato al Writober 2021

Prompt:

1. Merletto (pumpNIGHT)

2. Ephialtes (pumpWORD)

RICAMI IN PIZZO

Padmé Amidala Naberrie lascia scorrere le mani sull’abito ricoperto di pizzo e sul velo che, fra poche ore, coprirà i suoi capelli. 

È antico di secoli e l’ultima a indossarlo è stata la sua bisnonna materna.

Solo poche settimane prima l’idea che un giorno sarebbe scivolata fra quei merletti per sposare un ragazzo conosciuto dieci anni prima e mai più rivisto, un ragazzo appartenente a un ordine di monaci guerrieri votati al celibato,  le sarebbe sembrata folle.

Adesso le sembra che ciò che sta per accadere ridimensioni tutto il resto.

Oltre quell’istante che sta per vivere non può esserci altro che un futuro di  immensa gioia.

È così, vero?

SUDARIO

Padmé Amidala Naberrie lascia scorrere le mani sull’abito ricoperto di pizzo e sul velo che, poche ore prima, ha coperto i suoi capelli. 

La sua vera vita è appena iniziata ed ha il volto, il sorriso e le braccia forti di Anakin. Il futuro sa di miele, passione e amore infinito.

Il pizzo elaborato sotto i polpastrelli è umido e appiccicoso. È rosso. È una macchia di sangue che gronda scivolando dal corpetto fino alle pieghe delicate della gonna.

Il suo futuro è una ferita aperta. Il suo futuro porterà solo morte.

Si scuote, rendendosi conto di avere solo immaginato. Un sogno ad occhi aperti. Un incubo. Niente altro che un incubo.

Nessuna visione. Nessuna premonizione.

Quelle sono cose da Jedi. Lei è solo una donna. 

Deciderà lei il proprio futuro.

Vero?