Dall'altra parte

di leila91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cielo ***
Capitolo 2: *** Canzoni ***
Capitolo 3: *** Frana ***
Capitolo 4: *** Proibite ***
Capitolo 5: *** Corse ***



Capitolo 1
*** Cielo ***


I. Cielo




Credeva sarebbe arrivata a toccare il cielo, Chrissy, quando le annunciarono che era entrata a far parte della squadra delle cheerleader.
Credeva sarebbe arrivata a toccare il cielo, Chrissy, quando Jason l’ha baciata per la prima volta.
Credeva sarebbe arrivata a toccare il cielo, Chrissy dopo un altro chilo faticosamente perso (sua madre si complimenta – ora non avrà più bisogna di allargarle il vestito – e finge di non sentire i conati di vomito che Chrissy soffoca dopo i pasti.)
Ma l’azzurro rimane lontano, irraggiungibile e siderale.
 
Chrissy il cielo lo tocca – ne scopre il calore e il colore – durante l’ultimo pomeriggio della sua vita. Avviene nei boschi dietro la scuola, e a portarla lassù, a un passo dalle nuvole, è la risata di un ragazzo che Chrissy era convinta di dover temere.

 
Nel Sottosopra il cielo non esiste, è una massa rossa di fulmini, e cenere, e morte.
È tutto ciò che rimane negli occhi di Chrissy poco prima che il suo mondo scompaia.






 
Buongiorno e grazie di essere arrivati fin qui ^^
Questa dovrebbe essere una raccolta di drabble ma annuncio fin da ora che imbroglierò e arriverò a 150 parole (che personalmente non riesco a ritenere abbastanza per classificare una storia come flashfic.)
Il lavoro nasce dall'iniziativa "Cinque fette di torta alla melassa" del gruppo L'angolo di Madama Rosmerta: ringrazio tutte le admin per la bellissima idea ♥ e ringrazio Maqry e Cius per aver letto in anteprima.
Il filo conduttore sarà la divisione di ogni drabble in due parti: la prima, più consistente, è un'introspezione vera e propria, la seconda, finale, vedrà il/la protagonista faccia a faccia col Sottosopra.
Il prompt di questo primo capitolo (nb: userò sempre il prompt come titolo) era "cielo."
Credo sia tutto, spero vi sia piaciuta e se volete fatemi sapere cosa ne pensate ♥
Alla prossima!

Bennina vostra

 

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Capitolo 2
*** Canzoni ***


II. Canzoni


"Questa è musica!"

Eddie lo urla quasi con tono spiritato, e sì, probabilmente se Jason e i suoi amichetti psicopatici lo vedessero ora confermerebbero la loro tesi del crederlo votato al demonio.
Ma seriamente, come possono quei ragazzini non capire il contributo che gli Iron Maiden hanno dato al mondo del rock? 
Eddie in alcuni momenti pensa di aver amato le loro canzoni ancora prima di conoscerle 
ha la sconcertante certezza che ognuna di esse abbia contribuito a salvargli la vita.
Perché non dovrebbero aiutare Nancy, ora? 
(Se avesse saputo che bastava la musica per salvare lei 
non ha il coraggio, il diritto?, di chiamarla per nome  sarebbe scappato lo stesso?) 
 
Nel Sottosopra le canzoni non esistono, allora è Eddie a portarcele, a riempire l'aria putrida con note acute e aggressive, il peculiare e inimitabile sound dell'hard rock.
Nel Sottosopra regnano gli spettri ma oggi è Eddie il padrone. 


"Chrissy, questa è per te."




 
Il prompt di questo secondo capitolo, come si evince dal titolo, era "canzoni".
Grazie a chi è arrivato fin qui ♥

Alla prossima!

Bennina vostra

 

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Capitolo 3
*** Frana ***


III. Frana


Robin non ha idea del perché abbia impiegato così tanto tempo per imparare a camminare. E dire che la sua lingua, al contrario, è sempre stata così veloce! (Una sorta di compensazione allo scarso coordinamento motorio?)
Si alzava sulle gambe paffute e instabili, e puntualmente ruzzolava dopo pochi passi incerti.

“Impiastro!” se la rideva una cugina poco più grande.
“La mia piccola frana” sentenziava invece con affetto sua madre.

E allora anche Robin tornava a sorridere, pronta per un nuovo tentativo.
 

Nel Sottosopra i sorrisi non esistono e Robin una frana, un impiastro, lo si sente più che mai.
Il piano è andato in malora alla velocità della luce e mentre i rampicanti di Vecna le si avvinghiano attorno alla gola, pronti a succhiarle via la vita un millimetro alla volta, Robin avverte il mondo attorno a lei crollare davvero.





 
Il prompt di questo terzo capitolo, come si evince dal titolo, era "frana".
Grazie a chi è arrivato fin qui e a chi ha recensito i capitoli precedenti ♥

Alla prossima!

Bennina vostra

 
 

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Capitolo 4
*** Proibite ***


IV. Proibite

 
 
Ci sono relazioni pericolose e poi ci sono quelle proibite.
(Steve, ad esempio, sa che il rapporto che Robin vorrebbe con Vicky rientra in entrambe le categorie – almeno fino a quando, in America e altrove, non arriveranno tempi migliori.)
Ignora con fare sostenuto il sorrisetto compiaciuto di Dustin: a volte il moccioso avrebbe veramente bisogno di un bagno d’umiltà, ma anche a questo giro ci ha preso. Diamine, se ci ha preso.
Steve è pieno di sogni pericolosi e irrealizzabili, di fantasie sbagliate e proibite.
E in ognuna di queste c’è lei.

 
 
Nel Sottosopra i sogni non esistono, ma mentre i rampicanti di Vecna gli si avvinghiano attorno alla gola, pronti a succhiargli via la vita un millimetro alla volta, Steve si sente quasi in colpa nel pensare che in fondo uno di essi si sia realizzato nella maniera più crudele possibile.
Rimanere accanto a Nancy, fino alla fine.









 
Il prompt questa volta era "proibite"
Questo è il capitolo su cui ho fatto più fatica in assoluto e del quale sono meno convinta: Steve e Nancy a me piacevano, e tanto, ma pur shippandoli sono la prima a riconoscere che ormai non ci azzeccano più nulla e un loro ritorno di fiamma non avrebbe senso. Però ho voluto rimanere fedele al personaggio trattato, so ecco un po' di pining Steve.
Spero vi sia piaciuto. Ne manca solo uno e vi anticipo già che è il mio preferito **.
Grazie di cuore a chi sta seguendo e un grazie speciale a chi ha recensito i capitoli precedenti: sono lenta a rispondere ma non avete idea di quanto abbia apprezzato i vostri commenti, giuro çç ♥

Mille baci e alla prossima.
Bennina vostra 

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Capitolo 5
*** Corse ***


V. Corse


Il terreno che le si staglia davanti è un campo minato e come nel più letale dei controsensi Max può attraversarlo solamente correndo.

Max, che ai piedi non ha le ali ma le note di una canzone che parla proprio di quello (no, non di campi infestati da ordigni, di corse.)
Max, che è l’unica partecipante in una gara contro il tempo dove il premio in palio è la sua stessa vita.
Max, che fino a qualche battito di cuore prima era convinta di dover necessariamente affrontare tutto da sola, e che ora corre, corre per battere il diavolo, corre perché sa che alla fine di quel sadico percorso a ostacoli troverà loro.

Può vederli con chiarezza, può sentirli chiamare il suo nome, oltre il velo opaco che separa i due mondi – non una goccia di disperazione a macchiare le loro voci, concitazione, quella sì, assieme a un’inspiegabile fiducia.

 
Nel Sottosopra la speranza non esiste e allora Max corre, corre per battere il diavolo, corre per andare prendersi il suo lieto fine proprio là, dall’altra parte.











 

Ed eccomi con il prompt finale, “corse”. A chi altri potevo associarlo se non a Max?
Una sola nota tecnica per il capitolo: la frase “correre per battere il diavolo” è presa da It di Stephen King, uno dei miei libri preferiti, a cui Stranger Things deve tanto (in my opinion.)
Grazie davvero di cuore a chi ha letto fin qui, a chi ha recensito o recensirà, alle ragazze che hanno indetto l’iniziativa e a chi ha letto i capitoli in anteprima (non vi cito, ma sapete chi siete ♥)
Spero che questa piccola raccolta sia stata una lettura piacevole 😊
 Alla prossima!
Bennina vostra

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