Briciole di ballate dimenticate

di LadyPalma
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Dolci amari ***
Capitolo 2: *** Un passo indietro ***
Capitolo 3: *** Nostra ***
Capitolo 4: *** Brindiamo ***
Capitolo 5: *** Quando i draghi smetteranno di danzare ***



Capitolo 1
*** Dolci amari ***


Briciole di ballate dimenticate




 

Dolci amari


 

 

"Come hai servito il reame, Lady Redwyne, mangiando dolci?"

 

Alicent sorride alla domanda arguta di Rhaenyra. È una perfetta principessa, sarebbe una perfetta regina: lo crede ancora, in nome di un legame che neanche suo padre riesce a indurla a recidere. Eccetto per il fatto che, si rende conto troppo tardi, la Regina adesso è lei.  Il sorriso divertito si trasforma lentamente in un boccone amaro, lei stessa per il reame non fa poi molto di più utile, si ritrova a pensare, che starsene seduta e mangiare dolci. 
Dolci amari, se servono solo ad allietarle il compito di sfornare eredi.
Dolci amarissimi, se quei bambini non sono davvero eredi di niente.
O io, o Rhaenyra: non è quello il momento in cui la consapevolezza della disgiunzione esclusiva arriva, ma è quello forse in cui il presagio della faida futura la sfiora. Ché le loro strade si sono divise ormai da tempo, e di quelle ragazzine che sognavano di volare lontano non è rimasto altro che cenere. Ché Rhaenyra potrebbe ancora volare, se volesse, ma Alicent no, e mangiare dolci, per quanto amari, è tutto ciò che le resta alla fine di giornate in cui è sempre più soltanto una bella statuina per il re, e una pedina non più così bella per suo padre. Ché ad Alicent i dolci veri, quelli non amari, non sono più concessi, mentre Rhaenyra può ancora avere le ballate, e le giostre, e l'amore romantico, e i corteggiamenti da sogno.
Così pensa che sì, dopotutto, si può benissimo servire il reame anche mangiando dolci – e se non mangiandoli, almeno preparandoli, sfornandoli, avvelenandoli. Se è questo che significa essere Regina, allora lei sarà pronta a rivestire quel ruolo fino alla fine, qualsiasi cosa accadrà, anche se non sa e non vuole sapere ancora cosa accadrà.
Da Regina, i dolci li prepara come può.
Da donna, ormai lo sa, al massimo può accontentarsi di assaggiarne le briciole.
Ma a quelle briciole ha diritto, di quelle briciole ha bisogno, senza quelle briciole continuerà a morire senza neanche aver vissuto.
Dove sono le mie briciole? Si chiede a notte fonda restando sveglia, quando non pensa più a Rhaenyra, né a suo padre, né a Aegon, né a Viserys – soprattutto non a Viserys. Pensa soltanto ad Alicent, finalmente, ché ad Alicent la Regina non ci pensa nessun altro.

 

*

 

"Come state servendo il reame, Sir Tyland, mangiando dolci?"
La frase di Rhaenyra suona meno arguta sulle sue labbra e in quel momento, ma il suo interlocutore sembra rimasto senza parole lo stesso. Forse perché più che ironica sembra complice e quasi seducente, il cavaliere se n'è accorto?
"È.. è stato un lungo viaggio, Vostra Grazia".
Lo osserva curiosa, ha balbettato davvero? Sorride, e non c'è alcuna punta di amarezza stavolta. Se n'è accorto, oh sì, ed è un potere nuovo questo, un potere che Alicent inizia a esercitare quasi per gioco.
"Dovreste prestare più attenzione, avete le briciole nella barba".
Più tardi, quelle stesse briciole le scivolano via tra le dita.

 
















 
NDA: L'obiettivo dell'iniziativa è quello di scrivere una raccolta omogenea con un filo conduttore preciso e cinque prompt per ogni capitolo. Si tratterà quindi di una raccolta di flash incentrata tutta su Alicent (e, in misura minore, sul suo rapporto con Tyland Lannister che comparirà ancora nelle parti successive), ognuna autoconclusiva ma con forti rimandi l'una con l'altra. Il primo prompt su cui scrivere era: briciole.
Una piccola nota per la domanda delle domande: perché Tyland? Perché lo abbiamo visto in maniera compiuta in una sola scena, e in quella scena fa due cose: irrita il re e si scambia un'occhiata con la regina. Cosa posso dire? Ho shippato anche per molto meno! E poi, per chi conosce qualcosina degli eventi futuri, penso che delle interazioni successive tra loro non mancheranno. È sicuramente una crack ship, ma Alicent merita qualche briciola e io non potevo non dargliela sottoforma di un leone.
Spero questa prima flash vi sia piaciuta, a prestissimo con la seconda!

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Capitolo 2
*** Un passo indietro ***


Un passo indietro






 

Guarda sempre avanti, Alicent: il re, i suoi figli, suo padre.
Ma essere Regina, davvero Regina, significa avere sempre qualcuno che cammina un passo indietro, dietro di lei.

 

*

 

Non è più Alicent, se ne accorge fin troppo lentamente, adesso è la Regina. Anche se il suo giudizio è per gli altri ancora quello di una bambina, anche se i fili che la muovono invece di allentarsi sono diventati più stretti, e lei non riesce proprio a sciogliere il nodo che le tiene l'anima bloccata lì, in un castello dorato, e la lingua incastrata tra i "Basta" che non dice e i "Se vi fa piacere" che si ostina a pronunciare.

 

"Cosa dovrei fare, Vostra Grazia?"
Sussulta alla domanda, nessuno gliel'ha mai chiesta, quindi ovviamente risponde.
"Parlare meno, Sir Tyland, e imparare ad ascoltare".
E Alicent, no, la regina, è maestra in questo.

 

Non è la Regina, se ne accorge presto, in fondo è soltanto ancora la piccola Alicent. Anche se nessuno la chiama più per nome, anche se tutto ciò che è adesso è una macchina per sfornare eredi reali (che non erediteranno mai il trono, nemmeno questo) e una pedina per far avanzare la torre degli Hightower un gradino più in alto verso il cielo. Delle ballate romantiche ha dimenticato perfino la melodia, i sogni che aveva da ragazza li ha dati in pasto a un drago troppo vecchio e troppo stanco.

 

"Come state, Vostra grazia?"
Accenna un sorriso amaro, la domanda è eco di quelle puramente vane che le rivolge suo marito.
"La risposta autentica richiederebbe non poco tempo, Sir Tyland".
"Posso ascoltare, Vostra Grazie, sapete per fare allenamento…"
E la Regina, no, Alicent, ricorda cosa significa parlare.

 

Non è la Regina e non è neanche Alicent nel grande letto reale, è un involucro vuoto e basta, mentre Viserys la prende per l'ennesima volta e lei resta immobile senza pensare a niente. Ma è la Regina ed è anche Alicent, è forma e contenuto, quando è lei a prendere Tyland, a surrurrargli consigli preziosi di giorno e ordini audaci di notte. Non lo ama, questo no, ma è qualcuno a cui può parlare (ascolta poco, con lui), qualcuno che può comandare (non deve fare niente che non vuole, per lui), qualcuno che c'è anche se non proprio al suo fianco (è un passo indietro, lui).

 

"Ti ho soddisfatta, Alicent?"
Vulnerabile per il piacere, non si controlla e scoppia a ridere. Sì, l'ha soddisfatta, lui lo sa benissimo, ed è proprio questo che soddisfa lui. Ché i leoni, ha scoperto, sono egocentrici, ma più orgogliosi che egoisti.
"Parla meno, Tyland, parla meno".
E Alicent, la Regina Alicent, ha imparato finalmente cosa si può fare di piacevole con un uomo che non implichi le parole.


*


Non guarda avanti adesso, la Regina: non c'è più nessuno.
Ma essere Alicent, davvero Alicent, significa avere sempre qualcuno dietro la schiena, dare a qualcuno il potere di pugnalartela perfino – e lo farà un giorno, lo sa.

(Quella schiena continua a volgerla comunque).








 
NDA: Prompt della challenge: dietro.

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Capitolo 3
*** Nostra ***


Nostra


 

 

"Dobbiamo fare ciò che è giusto per la nostra fazione".

"Nostra?"

 

La nostra fazione, e Alicent solleva le sopracciglia meravigliata. Sono parole stonate, audaci, che hanno il sapore del tradimento, ma che rimandano anche, dopotutto, al verso di una qualche ballata romantica che ha rimosso da tempo. Non dovrebbe esistere nessuna fazione oltre la corona, non dovrebbe esistere nessun nostra che non riguardi la famiglia, la casata.

Ed è per questo che se lo dice Tyland Lannister, lui che per lei non è dovere e non è famiglia, non è padre e non è re, quelle parole all'improvviso sono semplicemente troppo. Troppo intime, o forse troppo poco.

I loro interessi coincidono, ma per quanto? I loro sguardi si cercano, ma potrà mai essere abbastanza? Basterebbe un piccolo, nuovo capovolgimento di fortuna e allora le fazioni esploderebbero al primo soffio di drago, e per ciascuno di loro esisterebbe "mia" e nient'altro.

Eppure è così bello sentire quelle parole, vorrebbe sentirle ancora, vorrebbe sentirle per sempre (forse anche più di quel tuo che le sussurra all'orecchio mentre fanno l'amore). È il suono di mille ballate, non solo una, che non ha mai avuto il privilegio di ascoltare; è il sapore di mille torte, non solo una, che non hai mai avuto il diritto di assaggiare. 

Non per la prima volta si chiede se è troppo tardi per vivere in una ballata. Se, alla fine, è forse poi possibile fare indigestione di briciole.

 

"Nostra, Alicent".

"Dillo ancora".





 
 

(Nostra II)

 

Helaena è sua figlia, per questo la ama e onestamente non per altro, non ancora forse. È sangue del suo sangue, parte degli Hightower, e sa che già soltanto per questa metà dovrà metterla al primo posto davanti a ogni cosa (dopo Aegon, ovviamente, non lo dimentica mai).

Ma cosa ne è dell'altra metà? Mentre la culla tra le braccia non può fare a meno di fissare i suoi capelli con una punta di impossibile delusione. Ché quei capelli sono biondi, ma troppo poco; ché la sua pelle non è soltanto chiara ma pallida; ché se per una parte è torre per l'altra è animale, ma l'animale sbagliato.

Non che vorrebbe un figlio con Tyland, ma le piacerebbe sapere se magari un figlio nato da una notte di piacere lo amerebbe anche per altro oltre il dovere.

Un po' odia Haelena perché è sua, ma non sua soltanto.

 

"Nostra, Alicent"  

(Vorrebbe non fosse soltanto una fazione).














 
NDA: Prompt della challenge: nostra.
Questa flash è ispirata al momento che vediamo nella serie in cui Alicent fa fatica a gestire Helaena appena nata: stavo riguardando quella scena e ho deciso di "ricamarci" un po' sopra.

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Capitolo 4
*** Brindiamo ***


Brindiamo


 

"Vino di Castel Granito, la produzione migliore, ne vuoi un po'?"

Alicent conosce ormai benissimo la bevanda, ma se Tyland sente la necessità di quella tronfia presentazione lei non ha nulla in contrario. Del resto, non è una bugia: quel vino è davvero ottimo, il veleno ideale dove annegare domande spinose, paure mai sopite e melodie di ballate che lei non vuole proprio ricordare.

"Brindiamo?"

"A che cosa?"

"Alla nostra, suppongo, o a chi vuoi".

Il Maestro della flotta ci prova sempre, a sollevare il calice nella sua direzione, a rendere quell'ubriachezza in comune un rituale appena più complice. Ma puntualmente lei sta già bevendo, la Regina non brinda mai.

 

*

 

Vino di Castel Granito, non riesce curiosamente a pensare ad altro, mentre ascolta l'inquietante avvertimento di suo padre, o sente la scomoda verità fluire dalle labbra melliflue di Larys Strong e poi da quelle tormentate di Sir Criston. Rhaenyra le ha mentito, guardandola dritto negli occhi e giurando sulla propria amata madre, e Viserys l'ha protetta, pronto a negare l'evidenza per l'unica persona di cui davvero gli importa. È che quella bugia ha squarciato il velo di ingenuità che per troppo a lungo si è ostinata a tenere davanti agli occhi: lei e Rhaenyra non sono più amiche da tempo, non possono più esserlo, e se lei ha mentito impunentemente su questo, con quante altre cose potrà cavarsela ancora? Il suo sangue, magari, o quello di Aegon, di Helaena, di Aemond…

È guerra, allora, guerra aperta, e lei dovrà imparare a usare bene le sue armi (le parole, cos'altro?), e a indossare nel modo più corretto la sua armatura (un vestito verde, ne capiranno il significato?).

Ma prima il vino, per innaffiare ancora un po' il suo fragile coraggio, per soffocare per quanto possibile i suoi inutili rimorsi. 

Prima del banchetto per Rhaenyra e Laenor si attarda più del dovuto, consapevolmente, con il corpo stretto nel nuovissimo vestito verde e le mani strette attorno al solito, famigliare vino di Castel Granito. Tyland la trova così e, per la prima volta da quando la conosce, prova vedendola una sensazione che supera la simpatia o la cortese ammirazione. La rispetta, e insieme la teme.

"Brindiamo, Tyland".

"A che cosa?"

Finalmente, Alicent sorride e stavolta si prende tutto il tempo per alzare il calice e portarlo poi lentamente alle labbra.

All'inizio, alla fine, alle ballate che non ci sono mai state e alla Danza che ci sarà.

"Alla mia, suppongo".

 









 
NDA: Prompt della challenge: brindiamo.
Questa flash è pensata come missing moment dell puntata 1x05, volevo cercare di esplorare un pochino che cosa deve aver pensato Alicent prima di indossare il famoso vestito verde. Tra l'altro, ho trovato curiosissimo nel mio headcanon mentale che fosse proprio Jason, il fratello di Tyland, a chiedere dove fosse la regina durante il suo ritardo.

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Capitolo 5
*** Quando i draghi smetteranno di danzare ***


Quando i draghi smetteranno di danzare 


 

 

Il fuoco dei draghi smetterà mai di fumare? Forse sì, quando smetteranno di danzare, perché lo faranno, sì, anche se Alicent non sarà lì per testimoniarlo.

Lo sa perché lo ha visto in un sogno (ha iniziato a sognare come Viserys, da quando Viserys non c'è più): un'altra regina che sorseggia vino e sorride davanti a un'esplosione di fuoco verde. Verde, come il colore della sua fazione, non è forse di buon auspicio?

Il fuoco dei draghi smetterà mai di fumare? Forse sì, ma dalle sue ceneri divamperanno altri fuochi, altri lapilli, altre ceneri.

Ché sono stati i Targaryen a incendiare il mondo, ma sono gli Hightower, e i Lannister, e gli Stark, e i Baratheon ad attizza fuoco e fumo.

Ché sono i draghi a danzare, ma sono saranno sempre le torri, e i leoni, e i lupi e i cervi ad allestire lo spettacolo.













 
NDA: Prompt della challenge: fumare.
Mi rendo conto che questa piccola flash è un po' diversa dal resto della raccolta, eppure mi sembrava la giusta conclusione, con qualche velata allusione a cosa succederà dopo gli eventi della serie: non soltanto la Danza, ma anche tutto l'universo di GOT, addirittura. A proposito, ho visto spesso Alicent associata a Cersei sui social, per cui ho avuto l'idea di accostarle anche qui in questa raccolta. Vi ringrazio molto per aver seguito me e Alicent, spero di tornare presto con qualcosa di nuovo in questa nuovissima sezione!

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