A road that's not straight

di Fuuma
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Some things will always taste bitter ***
Capitolo 2: *** (Not) straight ***
Capitolo 3: *** War of kings and devils ***
Capitolo 4: *** Bedtime stories — part one ***
Capitolo 5: *** Bedtime stories — part two ***



Capitolo 1
*** Some things will always taste bitter ***


warnings: slash, underage (si parla di quindicenni, mettete giù i forconi), age difference, triangolo, threesome, what if, canon divergence

 

I personaggi appartengono a chi di diritto.

 

 

01 | Some things will always taste bitter

 

Eddie spalanca le braccia su una necropoli di tiri critici e rimpianti a brandelli.

Davanti a lui gli sguardi sconfitti degli ultimi veri eroi di Hawkins.

«Non potete salvare tutti.» Il sussurro riempie gli spazi vuoti del buio – fuggite, mettetevi in salvo.

«Non se ne parla!» Dustin scuote il capo, apre una breccia nel petto e in bocca gli versa qualcosa che sa di fiele.

Lucas lo strattona. «È troppo pericoloso!»

«Andrà bene, fidati di me.»

«Non ne vale la pena, dobbiamo lasciarlo indietro!»

«Non posso!»

(Eddie stritola nel pugno la disperata voglia di trascinarlo via e gettarlo sotto una campana di vetro)

Mike lo scrolla per le spalle.

«È solo uno stupido PNG!»

E Dustin scatta in piedi urlando al soffitto: «Ma l’ha chiamato Steve

 

Dalla sedia del Master, Eddie si morde la lingua; sul palato gocciola l’amaro sapore della gelosia.

Dannato Harrington, per questa volta hai vinto tu.

 

[ 150w ]




Non mi piacciono i triangoli, e infatti, anche se questa piccola raccolta di cinque drabble parte come tale, è in realtà una threesome in disguise (?).

Per chiunque abbia ancora dubbi sulla ship, vi invito a tornare a leggere l'introduzione dove è segnalata a chiare lettere. Fatto? Bene. E adesso che lo sapete, se il vostro primo impulso è quello di informarmi di quanto vi metta a disagio l'età di Dustin o vi cringi l'age difference tra un quindicenne, un diciottenne e un diciannovenne, fermatevi e chiudete la pagina: nessuno ve l'ha chiesto.

Per quelli che invece hanno deciso di rimanere a loro rischio e pericolo... Hello! o(*≧▽≦)ツ

Non pensavo sarei più tornata a scrivere in questo fandom, di certo non con la mia OT3; ma da amante dei giochi di ruolo, questa drabble mi frullava in testa da giorni e alla fine ho deciso di scriverla, complice anche la bellissima challenge de L'angolo di Madama Rosmerta.

Si tratta di una raccolta cronologicamente ordinata di slice of life, con un'ambientazione canon divergence che non prende in considerazione gli eventi della season 4: Chrissy non è mai morta, Eddie non è stato accusato di omicidio e il Sottosopra per ora continua a stare .

 

Scritta per la challenge Cinque fette di torta alla melassa @ L'angolo di Madama Rosmerta — prompt: hurt

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Capitolo 2
*** (Not) straight ***


warnings: slash, underage (si parla di quindicenni, mettete giù i forconi), age difference, triangolo, threesome, what if, canon divergence

 

I personaggi appartengono a chi di diritto.

 

 

02 | Not straight

 

Steve è una chioma perfetta acconciata su un cumulo di cazzate ed errori, collezionati come figurine nell’album della sua adolescenza. Non è mai stato tra i più svegli della classe, per lui tacevano i “diventerai qualcuno”, e l’unica ambizione era quella di piacere. A Nancy. Alle ragazze. A chi (non) contava.

Robin è quella sveglia – lei gli ha mostrato un nuovo modo di amare, aprendogli gli occhi su un mondo appena dietro l’angolo. Perché non tutte le strade sono dritte. Da solo non l’avrebbe capito, avrebbe continuato a camminare a occhi chiusi, chiedendosi cosa fosse quel peso scolpito nel cuore.

«Eddai, non ti ho mai chiesto niente!»

Un peso che ora prenderebbe volentieri a calci.

«Ma se non fai altro che chiedermi favori, Henderson.»

«Ok, vero, ma questo dimostra solo che non serve lamentarti se tanto cedi comunque.»

«Sai una cosa, come ti pare! Il tuo nuovo migliore amico stramboide può venire al cinema con noi. Contento ora?»

 

Steve è un’accozzaglia di errori e cazzate, destinato a non andare da nessuna parte nella vita.

 

(Dustin sorride, un sorriso tutto denti e gengive, che gli cesella sul volto l’innocenza smaliziata dell’eterno ragazzino)

 

Ma questa sera, si trova esattamente dove vorrebbe essere.

 

[ 200w ]




*per chi non lo sapesse, la parola straight, in inglese significa dritto, ma significa anche etero.

Scritta per la challenge Cinque fette di torta alla melassa @ L'angolo di Madama Rosmerta — prompt: mistakes

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Capitolo 3
*** War of kings and devils ***


warnings: slash, underage (si parla di quindicenni, mettete giù i forconi), age difference, triangolo, threesome, what if, canon divergence

 

I personaggi appartengono a chi di diritto.

 

 

03 | War of kings and devils

 

Dustin si lascia ingoiare dalla poltrona, sfratta dai cuscini una girella spiaccicata dell’età del primo Commodore, e tra sopracciglia aggrottate, incastra un’esasperazione adulta, ridicola.

Sopra la sua testa infuria una guerra di manate.

 

«Togli quel braccio da , Munson.»

«Ti piacerebbe, eh, big boy

«Puoi degnarti di guardare il film come una persona normale?»

«Non prendertela con me se il poco che hai nella testa non ti consente di fare più cose contemporaneamente.» Eddie spalanca il ghigno, bocca storta e lingua in fuori.

Steve si scopre fissarne la punta – non la trova biforcuta, non trova il bozzo di cornetti tra lunghi capelli, o pupille da serpente in occhi che vedono e sanno e comprendono e non giudicano mai.

 

Sotto tra di loro, Dustin sbotta, intrappola le loro mani – li costringe all’armistizio.

(e malignità di una cittadella che schiaccia i sogni e strozza i cuori affogano nel bicchiere di coca-cola infilato al bracciolo)

«Credete contino più i vostri bisticci o l’Arca dell’Alleanza rubata dai nazisti?!»

Il silenzio è la risposta, il motivetto che Eddie fischietta schioccando l'occhiolino a Steve (tatatataaaa, tata taaa); e Dustin stringe in grembo un groviglio di dita finalmente intrecciate alle sue.

 

Tra bollicine frizzanti, affonda ogni lamento.

 

[ 200w ]




Non so se si è capito quale sia il film a cui fa riferimento la drabble, si tratta di Indiana Jones e i predatori dell'Arca Perduta. Il film tecnicamente è del '81 e quindi precede la season 4 di ST di almeno 5 anni, ma fingeremo che è tornato nelle Sale perché è un cult che tutti dovrebbero conoscere e amare!

E per chiunque si stesse invece chiedendo dove si trovasse il braccio di Eddie... c'mon, you already know it!

 

Scritta per la challenge Cinque fette di torta alla melassa @ L'angolo di Madama Rosmerta — prompt: slowly drowin'

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Capitolo 4
*** Bedtime stories — part one ***


warnings: slash, underage (si parla di quindicenni, mettete giù i forconi), age difference, triangolo, threesome, what if, canon divergence

 

I personaggi appartengono a chi di diritto.

 

 

04 | Bedtime stories — part one

 

Sul tabellone della vita, Eddie è una pedina in bilico tra Parco della Vittoria[1] e il parco roulotte in cui abita. Sogna il giorno in cui la sua musica spaccherà il cielo e lui sarà sulla bocca di tutti per i motivi giusti – lontano da quel buco di latta, in cui Steve e Dustin sembrano pezzi rubati da un gioco diverso dal suo.

Un pedone bianco pieno di coraggio e un modello di Gira la Moda[2], che guardano intorno curiosi.

«Il tour è finito» borbotta imbarazzato. Tende una birra stappata a Steve e, con lui, siede sul letto.

Dustin ghigna birbante.

«Non oserai…» gli legge nel pensiero.

Dustin, naturalmente, osa.

«BOMBA!» grida vittorioso, mentre si getta sui due.

«Razza di mammut sottosviluppato!» bercia Steve, birra spillata dalla bottiglia, ma un braccio intorno alle cosce a impedirgli di cadere.

«Arhrrrr.» Dustin fuseggia e sprimaccia le loro gambe. A lui non importa di roulotte scassate o parchi di stenti. Dustin è e basta, senza vergogna, affrontando il mondo ottimista, col tono cattedratico di chi non conosce torto.

Eddie vorrebbe non cambiasse mai, e quella speranza gliela telegrafa sulla bocca. Cede, preme, unisce – forse nemmeno in quest’ordine.

 

Seppure il cuore pompi metal a ogni battito, almeno ora sa dove nascono le canzoni d’amore.

 

[ 210w ]



[1] se non conoscete Parco della Vittoria, mi dispiace ma avete avuto un’infanzia orribile. È una delle caselle (LA casella) del gioco di Monopoli; chi ci ha giocato sa benissimo quale casella sia, colore e posizione XD (anche se forse con le nuove edizioni qualcosa è cambiato, but still!)

[2] era un gioco della Mattel, in cui si potevano ruotare una serie di cerchi concentrici su cui erano disegnati le varie teste delle modelle e diversi capi d’abbigliamento che poi venivano trasferiti su un foglio usando un carboncino. Ditemi che ci avete giocato anche voi e non fatemi sentire vecchia!



Non che sia necessario ai fini della comprensione della drabble, ma sento il bisogno di fangirleggiare sul pedone (?). Per chi non conosce il gioco degli scacchi: il pedone è l'equivalente della fanteria, ma è anche l'unico pezzo che una volta arrivato a fine scacchiera può essere promosso e quindi scambiato con un altro qualsiasi pezzo dello stesso colore. Inoltre, François-André Danican Philidor, compositore e scacchista francese, disse: «Il pedone è l'anima degli scacchi.» e quindi niente, la prossima volta che giocherò a scacchi, i pedoni li chiamerò Dustin e non li sacrificherò mai più. XD

 

Scritta per la challenge Cinque fette di torta alla melassa @ L'angolo di Madama Rosmerta — prompt: piece

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Capitolo 5
*** Bedtime stories — part two ***


warnings: slash, underage (si parla di quindicenni, mettete giù i forconi), age difference, triangolo, threesome, what if, canon divergence

 

I personaggi appartengono a chi di diritto.

 

 

05 | Bedtime stories — part two

 

Steve si sente come il lupo di una favola per bambini. Gonfia i polmoni e vorrebbe soffiare e spazzar via l’insulsa aria soddisfatta di Munson.

«Che cazzo fai?!» Ringhia e si frantuma, perché coraggio e audacia, scopre ora, non sono la stessa cosa.

Ma prima che i cocci cadano a terra, Eddie glieli rimette in bocca con un bacio a stampo che sa di birra bionda e scuse dolciastre.

«Uh.» Lo sente esalare. «E il mondo non è crollato.»

«Aha!» Dustin butta fuori un’unica vocale – una risata a un semitono[1], ch’eppure è capace di dilatarsi nel tempo e rimanere ancorata al cuore per giorni.

Steve lo guarda; sulle guance gli ritrova lo stesso rossore che sta infiammando lui, ma è pronto a scommettere che già sapeva. Non può credere di essere stato l’ultimo a capirlo!

«Ho a che fare con due cretini!»

Dustin sorride e arriccia il naso. Sul volto l’astuzia dei conigli: non puoi rimanere arrabbiato a lungo con loro.

Forse è per questo che Steve cede. Per questo e per mille altri motivi che gli infilerà tra le labbra come stupidi biglietti d’amore, finché non cadranno addormentati su un letto troppo piccolo per tre.

 

«Hey, Munson, lo sai che Max è stata la prima cotta di Henderson?»

«Max: “il-mio-tempo-è-troppo-prezioso-per-giocare-a-D&D” Max?»

«Chiudi quella bocca, Steve!»

«Adesso non ridi più, eh?»

 

Sarebbe stato il perfetto lieto fine.

 

(c’erano una volta un coniglio senza incisivi, un re senza regno e un demonio dagli occhi gentili)

 

«Hey, ragazzi, sentite. Non cercate di essere carini o fare gli eroi o che ne so. Ok?»

«Non preoccuparti, puoi essere tu l’eroe, Steve.»

«Assolutamente, insomma, guardaci.»

 

Quel che non tutti sanno, è che in ogni favola si cela un racconto dell’orrore.

 

Master of puppets, I'm pulling your strings[2]

Twisting your mind and smashing your dreams

 

[ 300w ]



[1] per chi non ha studiato musica, o – come me – ha studiato solo il flauto dolce ed è stata l’esperienza più inutile della sua vita (well, in realtà a me piaceva, ma il poco che mi è stato insegnato l’ho anche dimenticato) un semitono è il più piccolo intervallo possibile tra due note diverse

[2] Master of puppets – Metallica



Ops. Giuro che ho iniziato questa raccolta con le migliori intenzioni, non dimenticate che sono una fan dell'happy ending e che se la season 4 di ST è andata com'è andata non è colpa mia! E questo per dire che ci ho provato fino alla fine, ma c'era un maledetto tarlo che continuava a bisbigliarmi che c'era troppa gioia in questa raccolta per essere Stranger Things (?). La verità è che più spesso di quanto voglia ammettere, il canon viene a sbattere i pugni alla mia porta e io fatico a ignorarlo, specie quando si tratta DELLA FOTTUTA MORTE DI UN PG! Da qui, il finale. Non odiatemi.

Altra cosa importante: Il dialogo!

Se avete visto l'ultimo episodio lo riconoscerete senz'altro, perché è quello in cui, nel Sottosopra, Steve avvisa gli altri due di non far cazzate. L'avrò cambiato quattro volte, indecisa se tenere quello originale o quello italiano, poi il buonsenso ha vinto (ma solo perché mi sono ricordata che questa è una fic italiana, ecco!), e ho optato per un compromesso. Invece di usare quello italiano, ho usato quello inglese tradotto in modo più accurato per un motivo ben preciso: in italiano la frase di Steve viene tradotta come "Non fate i fighi[..]", mentre in inglese le sue parole esatte sono "Don't try to be cute[..]". CUTE! Ok? Capite ora il mio profondo dilemma? Non potevo fare finta di niente, cioè: CUTE! *torna a respirare* E quindi alla fine ho riadattato in versione Fuu. Deal with it!

Per ultimo: la threesome. Se normalmente ci tengo a dare spazio a tutte e tre le punte di una threesome, in questo caso ora che siamo arrivati alla fine, possiamo finalmente ammetterlo: è stata sbilanciatissima e spudoratamente a favore di Dusty-bun. La cosa è assolutamente voluta, soprattutto a causa del format della raccolta: lo spazio era poco e il mio interesse principale era concentrarmi sul loro rapporto con Dustin, perché è ciò che mi piace di più, e doverlo sacrificare a favore della Steddie... ahahahah, no. Mai. #sorrynotsorry

Spero mi perdonerete, ma a parte questo la raccolta si chiude qui. Grazie di cuore a chi ha seguito fino all'ultimo, a chi si è fermato prima, a chi ha letto in silenzio e a chi ha commentato. Non potete capire la gioia che mi avete dato anche solo dando una possibilità a questo trio ben lontano dagli interessi del fandom. E infine un grazie di cuore a Maqry, compagna di fangirlsmo per la Steve/Dustin e la Steve/Dustin/Eddie – se cercate qualcuno a cui dare la colpa per la creazione di questa raccolta, potete prendervela con lei! XD

You da best!

 

Scritta per la challenge Cinque fette di torta alla melassa @ L'angolo di Madama Rosmerta — prompt: asleep

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