A spooky week di angeclear97 (/viewuser.php?uid=1161853)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Day1 ***
Capitolo 2: *** Day2 ***
Capitolo 3: *** Day3 ***
Capitolo 4: *** Day4 ***
Capitolo 5: *** Day5 ***
Capitolo 6: *** Day6 ***
Capitolo 7: *** Day7 ***
Capitolo 1 *** Day1 ***
Hallweek1
Link al forum: Siate Curiosi Sempre (dateci un occhio, sono sicura che non ve ne pentirete!! **)
Day 1: un luogo; parco giochi abbandonato
Il parco giochi abbandonato di Den City era quanto di più raccapricciante potesse esserci di giorno, figurarsi di notte.
Chi poteva mai essere così sprovveduto da avventurarsi in quel luogo dell'orrore proprio di notte?
«Ancora non capisco come mai tu abbia voluto accompagnarmi.»
Windy, ovviamente.
«Non mi fido di Kogami, ecco perché.»
E ovviamente anche Lightning.
«Credi davvero che mi abbia assegnato questa prova di coraggio
per tendermi una trappola? Ma io sono un bravo ragazzo!»
esclamò Windy con fin troppa teatralità e quel pizzico di
dramma che non guastava mai.
«Parla piano» lo ammonì Lightning, guardandosi
intorno – non che potesse vedere chissà quanto, visto e
considerato che la nebbia intralciava la sua visuale…
«Comunque credo solo che così facendo Kogami ci abbia candidamente
fatto notare la sua antipatia nei nostri confronti. Certo, la cosa
è reciproca, ma non credo che gli avrei mai proposto una cosa
del genere, io.»
«Già, tu avresti fatto molto peggio» concluse Windy, sghignazzando.
Lightning non poté fare a meno di sorridere: Windy lo conosceva davvero bene e aveva più che ragione.
Lo prese per mano, concedendosi una dolcezza nei suoi confronti che
raramente dimostrava all'aperto – anche se in quel caso si
trovavano in un luogo decisamente poco visitato.
«La
prossima volta obbligheremo lui e Fujiki a visitare il vecchio
laboratorio sotterraneo di Hanoi… che ne dici, Windy?»
Ciao a tutti!! ^-^
Sono così felice di tornare dalla mia amatissima Tornadoshipping!! ** e in quale occasione migliore se non durante la #Halloweek2022 proposta dalla mia stellina Agnese sul suo bellissimo forum?
Dateci un occhio, perché merita davvero tanto!!
In questa modern!au Lightning e Windy non vanno tanto d'accordo con
Ryoken e Yusaku, stessa cosa che avviene nel canon poi, e in maniera
decisamente più pesante, e qui li ho immaginati come degli
adolescenti che si lanciano sfide di coraggio un giorno sì e
l'altro pure!!
Spero che questa flash vi sia piaciuta, grazie per aver letto!! **
Ps: per vedere human!lightning e human!windy cliccate QUI
– dato che nella serie non esistono in forma umana ma solo come
Ignis, vi lascio queste fanart per farvi vedere come li immagino io!!
Lightning a sinistra e Windy a destra!! **
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Capitolo 2 *** Day2 ***
Halloweek2
Link al forum: Siate Curiosi Sempre (dateci un occhio, sono sicura che non ve ne pentirete!! **)
Day 2: un animale; gatto nero
«Oggi vedo un gatto nero.»
Windy come ogni mattina era intento a osservare i fondi del
caffè che aveva ordinato e come al solito tendeva a vederci
qualcosa di altamente strano.
Sicuramente meglio un gatto nero rispetto al criceto col tutù del giorno prima…
«Che cosa significa, Lightning?» domandò Windy
mentre sembrava che volesse entrare nella tazzina del caffè dal
gran che vi aveva avvicinato l'occhio per osservare quello che lui
definiva un gatto nero.
«Il gatto nero significa desiderio di indipendenza e ribellione
nei confronti di qualcosa che ti sta opprimendo» spiegò
Lightning, che ancora non aveva finito il suo caffè.
«Ma non sono oppresso da niente e da nessuno!»
ribatté Windy, mettendo su il broncio. «I miei fondi di
caffè non hanno alcun senso» borbottò.
«Quelli di oggi sono sicuramente migliori del criceto col tutù di ieri».
Poi a Lightning venne in mente dell'altro: «Solitamente il gatto nero è educato.»
«Modestamente» si vantò Windy.
«Ed è anche predisposto a socializzare.»
«Proprio come me!»
«Ed è anche fedele.»
Windy smise di gongolare, fissando Lightning negli occhi.
«Proprio come…»
«Tu lo sei con me» concluse Lightning per lui.
«Non sto certo programmando di ribellarmi a te, sia chiaro! Con te sto troppo bene!»
Lightning sgranò gli occhi e deglutì a fatica.
Non rispose, anche se avrebbe voluto dire a Windy che lo stesso valeva per lui.
Questa #Halloweek2022
mi sta ispirando tantissimo!! All'inizio ero intenzionata a scrivere
tutta un'altra flash, ma l'idea dei fondi di caffè con
l'interpretazione dei significati del gatto nero -ai quali ho aggiunto
anche le sfumature del suo carattere- mi hanno molto affascinata, anche
perché alla luce di tutto ciò, Windy è palesemente
il gatto nero di Lightning e nessuno potrà convincermi del
contrario!!
Comunque un po' di fluff per questa ship ci vuole, dato che già
di per sé è alquanto toxic visto il modo in cui Lightning
si comporta con Windy nella serie… T^T
Grazie per aver letto!! **
Ps: per vedere human!lightning e human!windy cliccate QUI
– dato che nella serie non esistono in forma umana ma solo come
Ignis, vi lascio queste fanart per farvi vedere come li immagino io!!
Lightning a sinistra e Windy a destra!! **
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Capitolo 3 *** Day3 ***
Halloweek3
Link al forum: Siate Curiosi Sempre (dateci un occhio, sono sicura che non ve ne pentirete!! **)
Day 3; una citazione: “C’è qualcosa che consuma la mia anima e che io non riesco a comprendere”.
– Mary Shelley
Lightning era intento a leggere un libro nella biblioteca delle scuola.
Quello era uno dei pochi luoghi in cui poteva concedersi un po' di pace
e alienare la mente da ogni stimolo da parte del mondo esterno.
Anche se, doveva ammetterlo, quel luogo era davvero tanto, troppo silenzioso... Si sentiva proprio che mancava Windy.
E forse Windy mancava anche a lui.
Non sapeva come Windy trascorresse quell'ora libera prima di riprendere
le lezioni pomeridiane, ma di una cosa era certo: avrebbe dovuto
cominciare a passarla più spesso in biblioteca, perché
aveva un sacco di lezioni da recuperare!
Anche se Windy era un genio e imparava in fretta, dedicava fin troppo
tempo allo svago... Ma in fondo Lightning si trovava bene con lui anche
per questo, perché era il suo esatto opposto.
E in ogni caso, Windy c'era, a
modo suo: proprio quella mattina, in occasione di Halloween, gli aveva
regalato un segnalibro nero sul quale con inchiostro dorato era
riportata una citazione che l'aveva particolarmente colpito: C’è qualcosa che consuma la mia anima e che io non riesco a comprendere.
«Perchè
è Halloween e perché so che ti piace leggere» gli
aveva detto Windy, con un'alzata di spalle. «È un regalo a
tema!»
Lightning si rigirò il segnalibro tra le mani prima di riporlo in mezzo al libro.
«Lightning, hai finito di leggere? Io non ho ancora pranzato e tra poco ricominciano le lezioni!»
Alzò gli occhi al cielo, consapevole che solo Windy poteva irrompere in biblioteca e fare tutto quel baccano.
Adesso arrivo, pensò, alzandosi in piedi.
E finalmente lo raggiunse.
Ciao a tutti!! ** sto amando sempre più sviluppare i prompt di questa #Halloweek2022, sono uno più bello dell'altro!! **
Posso dirlo? In questa flash Lightning è stracotto di Windy
– non che non lo sia anche negli altri scritti, ma qui i suoi
pensieri sono molto più romantici e fluffosi del solito e beh,
ogni tanto ci vuole!!
Spero che vi sia piaciuta, grazie per aver letto!! **
Ps: per vedere human!lightning e human!windy cliccate QUI
– dato che nella serie non esistono in forma umana ma solo come
Ignis, vi lascio queste fanart per farvi vedere come li immagino io!!
Lightning a sinistra e Windy a destra!! **
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Capitolo 4 *** Day4 ***
Tornado
Day 4; una curiosità:
la fobia per la festa di Halloween esiste e si chiama Samhainophobia
«Certo che è proprio strano…»
disse Windy prima di prendere posto al proprio banco.
«Che cosa?» gli domandò Lightning mentre
prendeva posto a sua volta.
Windy si guardò intorno un attimo prima di rispondere.
«Che così tanta gente qui a scuola soffra di Samhainophobia, non
credevo fosse possibile! E la cosa mi stupisce… Ma in
negativo, ovviamente!»
Lightning inarcò un sopracciglio.
«Samhainophobia?» domandò,
un'espressione alquanto confusa stampata in volto.
«Sì!» rispose Windy, annuendo con
vigore. «Si tratta della fobia per la festa di Halloween, che
personalmente trovo affascinante
e per nulla spaventosa! Dovresti vedere certe nostre compagne di classe
come strillano al solo sentir nominare parole come
“demoni”, “mostri” o
“tarantole”! E poi…»
Ma si bloccò, spalancando sia occhi che bocca, cosa che
Lightning sperò che non facesse perché
significava che Windy aveva
capito.
«Tu non lo sapevi…» disse a mezza voce,
meravigliato.
«No, non sapevo che la fobia per la festa di Halloween avesse
un nome simile» ammise Lightning con uno sbuffo.
«Ora non so se sia più strano il fatto che mezza
scuola abbia paura di Halloween o il fatto che tu non sappia
qualcosa!» esclamò Windy, sempre più
meravigliato.
«Sì, beh, può capitare, no? E poi
l'esperto in questo campo sei
tu, non io» borbottò Lightning,
distogliendo lo sguardo.
Windy non seppe più cosa dire.
Arrossì e si sedette più composto, il cuore che
martellava forte nel petto.
Che mezza scuola avesse paura di Halloween era un conto… Ma Lightning che ammetteva di
non sapere qualcosa e gli dava dell'esperto in suddetto campo era tutta
un'altra storia.
Ovviamente Windy non seguì la prima ora di lezione, quel
giorno.
Era troppo impegnato a gongolare e crogiolarsi nel ricordo delle parole
di Lightning per pensare ad altro.
E in fondo andava bene
così.
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Capitolo 5 *** Day5 ***
tornado5
Day
5; un dolce: fantasmini di marshmallow
«Oddio, guarda che carini!»
Erano da poco terminate le lezioni e stavano tornando a casa.
Lightning aveva la mente del tutto occupata dal test a sorpresa di
matematica che avevano avuto all'ultima ora per prestare attenzione
alle parole di Windy – anche perché aveva
l'orribile sensazione di aver sbagliato qualcosa nel quinto esercizio e
no, non poteva
assolutamente essere così –, ma
quest'ultimo lo prese per un braccio e lo costrinse quantomeno a
fermarsi.
Così Lightning attese, senza neanche rendersene conto,
davanti a una pasticceria che aveva aperto da poco e che in vista di
Halloween aveva messo in esposizione un sacco di dolcetti a tema.
Quando Windy uscì dal negozio, teneva tra le mani una
confezione contenente una decina di graziosi marshmallow a forma di
fantasmino.
«Nella speranza che possano risollevarti il
morale!» esclamò, estraendone uno dalla confezione
e avvicinandolo alla bocca di Lightning senza troppe cerimonie.
Fu in quel momento che Lightning si ridestò del tutto dai
suoi pensieri.
«Io…» tentò di dire,
osservando il dolcetto a pochi centimetri dalla sua bocca, ma senza
riuscire ad aggiungere altro.
«Mangia!»
lo esortò Windy, anche se il suo tono di voce non era
affatto autoritario.
«Questi dolcetti sono un toccasana per l'umore!»
E Lightning, dopo averne assaggiato uno, dovette dargli ragione: sorridere era stata la cosa
più normale al mondo.
Scritta per la Halloweek2023 indetta dal forum Siate
Curiosi Sempre, finalmente riprendo in mano questa raccolta
per concluderla!! **
Grazie alla mia stellina Agnese per aver reso validi anche i prompt
dell'anno scorso!! **
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Capitolo 6 *** Day6 ***
tornado6
Link al
forum: Siate
Curiosi Sempre (dateci un occhio se vi va!! **)
Day 6; una creatura
soprannaturale: Demone
«Lightning?»
«Mh?»
«Secondo te qual è il rituale migliore per evocare
un demone?»
Lightning, che fino a quel momento era rimasto concentrato sugli
esercizi di matematica, strabuzzò gli occhi e si
voltò verso Windy.
«Cosa accidenti ti salta in mente così
all'improvviso?» domandò sottovoce per non farsi
sentire dal professore.
«Volevo provare a evocare un demone la notte di Halloween, ma
non saprei proprio quale rituale seguire! Hai dei
suggerimenti?»
Lightning lo fissò senza dire una parola.
Il mio ragazzo
è scemo, pensò, ma la cosa lo
divertì anche.
«Possiamo parlarne dopo?»
«E perché? Mi sto annoiando a morte!»
Lightning lo fulminò con lo sguardo.
«Non ci si annoia durante i test di matematica,
Windy» proferì lapidario, tornando al suo foglio.
«Ma io ho già finito! Altrimenti non ti avrei
chiesto!»
«E si dia il caso che io
invece non abbia ancora finito, quindi gradirei essere lasciato in
pace.»
Poi osservò l'orologio appeso al muro dell'aula e
inarcò un sopracciglio.
«Mancano ancora quindici minuti alla fine del test, sei
sicuro di aver già completato tutti gli esercizi?»
«Certo!» esclamò Windy, tutto tronfio.
«Tutta questa bella paginetta di esercizi per me è
stata proprio una bazzecola!»
«Oh» disse Lightning, con apparente innocenza…
«E gli esercizi sul retro del foglio? Hai svolto anche
quelli?»
Windy sbiancò e voltò immediatamente il foglio.
«CAZZO!» urlò talmente forte da far
vibrare i vetri delle finestre e le pareti dell'aula.
Tutti i compagni di classe si voltarono verso di lui e il professore
gli urlò a sua volta, con fare sconcertato, di moderare il
linguaggio.
E mentre Windy si affrettava a eseguire tutti gli esercizi sul retro
del foglio, Lightning non poté che confermare di avere un
fidanzato davvero scemo… ma anche unico nel suo genere.
Gli avrebbe fatto copiare gli esercizi per aiutarlo, ma solo un minuto
prima la conclusione del test.
Perché Windy non aveva bisogno di evocare alcun demone:
Lightning, a modo suo, sapeva essere proprio diabolico.
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Capitolo 7 *** Day7 ***
tornado7
Link al
forum: Siate
Curiosi Sempre (dateci un occhio se vi va!! **)
Day 7; valore chiave: memento
mori
Quando Lightning riaprì gli occhi, era già tutto
finito: l'auto si era schiantata contro la parete di un negozio e il
suo conducente era morto.
E no, non era affatto un brutto sogno, era capitato per davvero, in una
giornata qualsiasi che aveva tutta l'aria, all'apparenza, di
essere come quelle precedenti.
Fino a un attimo prima lui e Windy si stavano recando a scuola e un
attimo dopo erano sopravvissuti per puro miracolo a un incidente
altrimenti mortale.
E fu proprio in quel momento, mentre stringeva a sé il corpo
tremante di Windy, che Lightning realizzò che un giorno
sarebbe morto anche lui, sarebbero
morti entrambi.
Erano stati graziati quella volta, ma chi avrebbe garantito per la loro
incolumità in quella successiva?
Strinse Windy più forte a sé, così
fragile e spaventato, e avvertì un orribile senso di
impotenza farsi strada in lui.
Se non avesse avuto i
riflessi pronti per strattonare Windy lontano dalla traiettoria di
quell'auto impazzita… Oddio no, non voleva pensarci, doveva
assolutamente trattenere le lacrime e il conato di vomito che gli stava
risalendo lungo la gola… Doveva mostrarsi forte…
Per se stesso e per Windy.
«Lightning…» lo chiamò Windy
in un sussurro, senza smettere di tremare. «Torniamo a casa,
ti prego…»
Lightning sospirò, prendendolo per mano e stringendola forte.
«Sì, Windy, per oggi è meglio tornare a
casa.»
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