Una vita piena di sorprese e cambiamenti

di Hermione18
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo
 
Sono passati pochi giorni dal trasferimento di Celestia e Luna a Silver Shoals, hanno deciso di ritirarsi in questo luogo perché è lì che sono nate. Entrambe hanno dei bei ricordi legati alla loro infanzia. In questa casa ci sono molte immagini che le ritraggono felici e spensierate, ignare di ciò che le avrebbe riservato il futuro. Hanno davvero pochissimi ricordi dei loro genitori, erano molto piccole quando improvvisamente sono scomparsi senza nessuna spiegazione, ma lasciando solamente un bigliettino con su scritto che l’avevano fatto per proteggerle. Celestia e Luna non hanno mai saputo da cosa avessero deciso di proteggerle… 
Un giorno Luna trovò un vecchio album di ricordi, che mostrò a Celestia:
“Celestia! Guarda cos’ho trovato!”
Gli occhi di Celestia iniziarono a brillare
“Il nostro album di famiglia”
Luna voló verso Celestia, sedendosi accanto a lei, e con voce commossa le disse:
“Quando mamma e papà ci hanno lasciate ero molto piccola, ho pochissimi ricordi dei nostri genitori, sono davvero felice di aver trovato questo album!”
Celestia avvolse Luna con un ala
“Ti capisco, anch’io ho davvero pochissimi ricordi dei nostri genitori, ma anche se abbiamo passato pochissimo tempo insieme, di una cosa sono certa: ci hanno sempre amate.”
Luna annuí sorridendo e aggiunse:
“Siamo state il loro Dono più Grande”
Celestia e Luna aprirono l’album, e trovarono una dolcissima immagine che ritraeva Celestia che teneva fra gli zoccoli una piccolissima Luna appena nata, e al loro fianco c’erano i loro genitori: Supernova e Universe che osservavano le loro figlie commossi.
Duemila anni prima-Silver Shoals-Casa di Supernva e Universe
Era una notte piena di stelle, calma, con una mezzaluna nel cielo. Supernova aveva partorito la sua seconda figlia. Era nata pochi giorni prima del Natale. Era una bellissima puledrina, con grandi occhi di un verde acqua brillante, una criniera come il cielo stellato. Era anche lei un unicorno, come i suoi genitori e sua sorella Celestia.
Supernova stava cercando di addormentarla, ma era un po’ complicato perché nonostante la piccola fosse nata da poco, era molto attiva e non voleva dormire. Supernova stava pensando ad alcuni nomi, insieme a suo marito Universe e la sua primogenita Celestia. 
“Potremmo chiamarla Starry Sky? Oppure Night Star?” Disse Universe 
Supernova rise e disse:
“No, che ne dite di Stella?” 
Universe sembrava indeciso, mentre Celestia invece disse:
“Che ne dite invece di Luna?”
Supernova e Universe si guardarono sorridendo e dissero:
“È perfetto! Le si addice”
Celestia sorrise dolcemente 
“Benvenuta in famiglia sorellina, non sai quanto ti ho desiderata”
La piccola Luna sorrise e emise un dolce suono, Supernova si commosse.
“Mamma, papà, posso prenderla in braccio?”
Universe e Supernova si guardarono e poi Supernova gliela mise delicatamente fra gli zoccoli. Celestia le diede un bacio sulla fronte e in quell’istante Universe scattò una foto, immortalando il dolce momento.
Passarono alcuni anni, tutto procedeva per il meglio, Celestia e Luna erano cresciute molto, adoravano giocare insieme anche se non mancavano mai i momenti di litigio. Supernova adorava mostrare l’alba alle sue figlie, mentre Universe mostrava loro tutti i pianeti, le stelle, le galassie. 
Una sera mentre Universe stava mostrando stelle, pianeti e galassie, improvvisamente passò una stella cadente:
“Luna guarda! Una stella cadente! Esprimi un desiderio! Disse Celestia puntando lo zoccolo verso il cielo.
“È magnifica” disse Luna con aria sognante 
Nel frattempo Universe guardò le sue figlie con orgoglio
“Guardate” disse mentre usò la sua magia per creare una pioggia di stelle
“Che bello” dissero Celestia e Luna contemporaneamente 
La serata trascorse in armonia e divertimento. Qualche mese dopo Universe e Supernova iniziarono ad avere problemi con la magia, non riuscivano più a controllare pianeti, stelle, galassie, tra di loro si stava creando un distacco e questo iniziò a causare anche debolezza fisica.
Celestia e Luna essendo molto piccole non notarono nulla. Supernova e Universe iniziarono a fare delle ricerche per capire quale fosse il problema. Dopo tante ricerche, finalmente trovarono una risposta. Il motivo di tutto ciò era che le stelle stavano iniziando a perdere la propria energia, e quindi stavano iniziando a scomparire. Se non fossero riusciti a impedire ciò, l’intero universo sarebbe esploso, causando la fuoriuscita di calore, blocco di qualunque movimento e la morte termica dell’universo e quindi di ogni singolo essere vivente. Per evitare tutto ciò, c’era una sola cosa da fare: IL SACRIFICIO.
Supernova e Universe erano spaventati da ciò, il pensiero di non poter veder crescere le loro adorate figlie era doloroso, ma avrebbero fatto tutto il possibile per proteggerle. E se per farlo dovevano sacrificarsi, l’avrebbero fatto. Avevano un mese di tempo prima che accadesse la catastrofe, e quindi decisero di trascorrere i loro ultimi momenti con le loro figlie. Giocarono con loro, le portarono al parco, al mare, scattarono alcune foto ricordo, in modo tale che sia Celestia che Luna non gli avrebbero dimenticati. 
Giorno del Sacrificio
Supernova si era svegliata presto, e stava ammirando la sua adorata alba, la sua mente era piena di paura perché quello sarebbe stato l’ultimo giorno che avrebbe visto le sue figlie, ma oltre alla paura, c’era anche la gioia, perché anche se lei e Universe sarebbero morti, il pensiero delle sue figlie, della loro vita salva, la riempiva di speranza. Improvvisamente i suoi pensieri furono interrotti da dei piccoli passi:
“Ehi piccola, che ci fai già sveglia?”
“Volevo vedere l’alba con te!” Rispose Celestia sorridendo
Supernova fece segno a Celestia di mettersi accanto a lei
“Quando sei nata era una giornata estiva, piena di sole, tu non vedevi l’ora di nascere, eri così piccola, sei stata la nostra luce, non sai quanto ti abbiamo desiderata, anche tua sorella Luna, mai ci saremmo aspettati che nascesse un’altra splendida puledrina, non sapete quanto grande è il nostro amore per voi” concluse Supernova con una lacrima 
“Anche noi vi vogliamo tanto bene. Perché piangi?” Disse Celestia preoccupata
“Nulla tesoro, un’allergia. Nulla di grave” Disse Supernova rassicurandola
“Mamma quando io e Luna saremo più grandi ci insegnerete ad usare la magia?”
“Certo piccola mia” 
“Staremo sempre insieme vero?” Disse Celestia sorridendo
“Ma certo, anche se io e papà un giorno non ci saremo più, però voglio che tu sappia che anche se non saremo lì con voi fisicamente, saremo con il cuore sempre accanto a voi, vi guarderemo e saremo fieri di voi” disse Supernova in lacrime accarezzando la guancia di Celestia
“Lo so mamma, che purtroppo un giorno non ci sarete più. Ma quel giorno è molto lontano, non pensarci c’è ancora tanto tempo”
“Hai ragione. Però voglio che tu mi prometta una cosa: Quando arriverà quel giorno, devi promettermi che ti prenderai cura di tua sorella, dovete restare unite, dovete contare l’una sull’altra”
“Certo mamma, mi prenderò cura di Luna, te lo prometto”
Supernova diede un bacio alla fronte di Celestia e l’abbracció, mentre nel frattempo il sole iniziò a sorgere.
Poche ore dopo Supernova e Universe trascorsero le poche ore che gli restavano con Celestia e Luna. La giornata passò in fretta, arrivò sera e Supernova e Universe misero a letto le loro figlie, Celestia si addormentò in fretta, Luna invece era irrequieta:
Universe prese in braccio Luna e cercó di addormentarla, Supernova le cantó una ninna nanna.
“Mamma e papà ti amano, dolce bambina “ disse Universe 
“Tu e Celestia siete il nostro Dono più Grande” disse dolcemente Supernova
Luna rispose con un dolce sorriso ed emise un dolce suono. Poco dopo si addormentò. Universe mise Luna nel suo lettino. Uscirono dalla camera e presero il libro di magia. Uscirono di casa e si teletrasportarono su una collina, lontani da occhi indiscreti.
“Sei pronta?” Disse Universe dolcemente
“Si, ricorda che ti amerò per sempre” Disse Supernova
“Anch’io! Tu e le nostre figlie siete la cosa più bella che mi sia capitata. Non rimpiango niente” Disse Universe dolcemente
Aprirono il libro e dopo aver trovato l’incantesimo unirono il corno e si diedero un dolce bacio, mentre una forte luce gli avvolse e pian piano svanirono. Il cielo si riempì di stelle luminose e comparvero i cutiemark di Supernova e Universe. La mezzaluna diventò rossa. L’universo era salvo. Il sacrificio si era compiuto. 
Nel frattempo Celestia e Luna ignare di tutto, dormirono abbracciate, con un sorriso sereno.

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Il giorno dopo quando Celestia e Luna si svegliarono, non vedendo i loro genitori iniziarono a preoccuparsi, cercarono ovunque, in ogni stanza, uscirono di casa, Celestia chiese a quelle poche persone che abitavano nel villaggio, se avessero visto qualcosa, ma nessuno vide nulla. Celestia e Luna cercarono anche nel bosco, ma non c’era nessuna traccia, così rientrarono in casa. Luna prese il suo libro delle favole e trovò qualcosa: “Celestia! Guarda” Celestia corse verso di lei e vide cosa aveva trovato Luna nel libro: un biglietto scritto dai loro genitori. Celestia iniziò a leggerlo: “Care Celestia e Luna, sicuramente sarete molto preoccupate nel non vederci, ma volevamo rassicurarvi, dicendovi che noi stiamo bene, non importa dove siamo, sappiate solo che l’abbiamo fatto per voi, per proteggervi. Non abbiamo esitato nemmeno un’istante, siamo siamo sempre stati disposti a fare qualsiasi cosa per le nostre amate figlie. Anche se non saremo più lí con voi fisicamente, sappiate che i nostri cuori sono legati a voi, noi siamo dentro di voi. Quando sentirete la nostra mancanza, sappiate che noi siamo lì con voi, ricordate tutti i bei momenti che abbiamo vissuto, perché la parte migliore di noi è dentro di voi. Prendetevi cura l’una dell’altra, restate sempre Unite. Mamma e papà sono fieri di voi. Vi vogliamo tanto bene.” Dopo aver letto la lettera, Celestia e Luna erano in lacrime ed erano confuse. Ma di una cosa erano certe: da adesso in poi erano sole contro il mondo. “Qualunque cosa sia successa, noi dobbiamo fare del nostro meglio, dobbiamo rendere i nostri genitori fieri di noi, glielo dobbiamo” Concluse Celestia. Luna annuí. Passò qualche anno, a causa di una forte e improvvisa tempesta, la casa era crollata, Celestia e Luna riuscirono a prendere poche cose essenziali e fuggirono via. Decisero di accamparsi nel bosco per pochi giorni, e nel frattempo avrebbero pensato ad una soluzione. Celestia pensò al cibo, Luna invece scoprí di avere una connessione speciale con gli animali, riusciva a comprendere il loro linguaggio e loro comprendevano lei. Così chiese il loro aiuto. Aiutate dagli animali e un po’ dalla loro magia (non riuscivano a controllarla bene) crearono un piccolo rifugio che le avrebbe tenute al sicur. Passavano le giornate giocando e scherzando, e quando diventava buio si raccontavano storie paurose. Luna era la migliore in questo, infatti una notte Celestia non riuscì a dormire a causa della storia che le aveva raccontato. Luna adorava ammirare la luna, il cielo, le stelle, le ricordavano suo padre. Celestia invece si alzava sempre all’alba e ammirava il sorgere del sole, immaginando sua madre al suo fianco. Qualche mese dopo uno strano stallone bussò alla loro porta: era un giovane pony che indossava un grosso cappello con dei campanelli e uno strano mantello. Celestia e Luna aprirono la porta: “Salve. Chi è lei?” Chiese Celestia “StarSwirl” “Di cosa ha bisogno?” Chiese Celestia “ Vi ho osservato in questi giorni… dove sono i vostri genitori?” Chiese StarSwirl incuriosito “Sono scomparsi” disse tristemente Luna “Scomparsi?” Chiese incuriosito StarSwirl “Si, non sappiamo cosa sia successo, solo che l’hanno fatto per proteggerci” disse Celestia “Mi dispiace. Come mai siete nel bosco? Non avete una casa?” “Purtroppo a causa di una tempesta, la nostra casa si è distrutta, così abbiamo trovato questa soluzione” disse Celestia “Avete costruito da sole questo rifugio?” “No, gli animali ci hanno aiutato” disse Luna sorridendo “Gli animali?” Chiese StarSwirl sorpreso “Si! Mia sorella Luna ha scoperto di avere una connessione speciale con loro, così gli ha chiesto se potevano aiutarci” disse Celestia “Interessante” disse StarSwirl guardando Luna “Scusi ma perché tutte queste domande? Cosa cerca?” Chiese Celestia aggrottando le sopracciglia “Scusate forse sono stato invadente, ma non era mia intenzione. Mi piacerebbe che vi uniate a noi” disse StarSwirl “Voi chi? E perché dovremmo farlo?” Disse Celestia “Con me e i mei apprendisti. Sono un Mago di Magia, ho visto che in voi c’è del Potenziale” disse con orgoglio StarSwirl “Hai visto del potenziale in noi? Ma noi non siamo molto brave con la magia” disse Luna “Perché avete bisogno di una guida, io sarò il vostro mentore, vi insegnerò tutto quello che so, con il mio aiuto riuscirete a padroneggiare la vostra magia” “D’accordo” disse Celestia “Ne sei sicura Celestia? E se fosse una trappola?” Disse Luna a bassa voce “Sembra sincero” disse Celestia “Potete fidarvi di me. Qual’è il vostro nome? “Celestia” “Luna” “Bene ragazze, ci vediamo domani nel mio studio di magia. Vi presenterò ai miei colleghi” “Va bene StarSwirl, un’unica cosa… non abbiamo quaderni o inchiostri” disse Celestia “Non preoccupatevi. Vi darò io il necessario. A domani” e sparí prima ancora di ricevere una risposta

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Celestia e Luna chiusero la porta. “Che bello! Non vedo l’ora di riuscire a controllare la magia!” Disse Celestia “Anch’io, anche se sarà complicato. Non abbiamo ancora avuto il cutie mark. Pensavo sarebbe apparso quando ho scoperto di riuscire a comprendere il linguaggio degli animali.” Disse Luna tristemente “Sono certa che presto otterremo i nostri cutie mark, dobbiamo solo avere pazienza.” Disse Celestia dolcemente “Hai ragione sorellona” disse Luna abbracciando Celestia Il giorno successivo, Celestia e Luna andarono allo studio di Magia di StarSwirl erano nervose e felici di questa nuova avventura. Furono accolte da 5 pony. “Voi dovete essere Celestia e Luna, giusto?” Disse con un sorriso una pegaso dalla criniera verde scuro “Si, siamo noi” rispose Celestia “Entrate pure. È un piacere conoscervi. StarSwirl ci ha parlato molto di voi. Il mio nome è Somnambula” “Spero che abbia detto cose belle” disse timidamente Luna Si unirono altri 4 pony “Loro sono: Flash Magnus, Mage Meadowbrak, Mistmane, Rockhoof” disse Somnambula “Salve” dissero Celestia e Luna “Ma che splendide creature” disse dolcemente Mistmane Celestia e Luna sorrisero imbarazzate “StarSwirl sta per arrivare, sta finendo di sistemare alcune questioni” disse Flash Magnus “Potete aspettarlo qui. Noi dobbiamo andare adesso.” Disse Mage Meadowbrook “Va bene” rispose Celestia I 5 pony andarono via. Celestia e Luna si sedettero su un divanetto e si guardarono intorno: Era uno studio antico, con una grande libreria piena di libri. Le pareti erano oro e azzurre, con delle piccole stelle. “Scusate se vi ho fatto aspettare. Immagini che abbiate conosciuto i miei apprendisti?” Disse StarSwirl “Si. Sono dovuti andare via” rispose Celestia “Bene. Iniziamo. Vi darò un libro che dovrete studiare, poi metterete in pratica ciò che avete imparato” “Pensavo che iniziassimo dalla pratica” disse Celestia “Tempo al tempo. Andremo per piccoli passi.” Disse StarSwirl Diede i libri a Celestia e Luna, insieme ad una piuma con inchiostro e quaderni. Iniziò a spiegare, Celestia e Luna cercarono di prendere appunti. Quando la lezione finí Celestia e Luna tornarono al rifugio. Passarono settimane, le lezioni procedevano, Celestia e Luna iniziarono a studiare. Mancava poco all’esame orale. Luna era riuscita a studiare tutto, mentre Celestia aveva avuto qualche difficoltà. Così Luna decise di aiutarla. Arrivò il giorno dell’esame, l’esame andò bene a entrambe, anche se Luna ebbe un punteggio più alto di Celestia. Mancava 1 settimana alla prova pratica, Celestia e Luna si esercitavano ogni giorno. Arrivò il giorno della prova che consisteva nel lanciare semplici incantesimi. Sia Celestia che Luna superarono il test brillantemente. Passarono i mesi, Celestia e Luna avevano sostenuto molti test che diventavano sempre più complicati. Sopratutto la pratica. Luna ebbe difficoltà nella parte pratica, Celestia invece stava riuscendo a padroneggiare la sua magia. StarSwirl decise di tenere delle lezioni private con Luna, in modo tale che fosse al passo con Celestia. Per questo alcune lezioni erano state sospese. “StarSwirl, non posso portarmi avanti con lo studio? Ora rimarrò indietro anch’io!” Disse Celestia “Celestia questa non è una gara! Sarei anche riuscì a padroneggiare la tua magia, ma ricorda che hai ancora bisogno di me! La magia non è così facile come pensi. Ogni incantesimo ha delle conseguenze!” Disse StarSwirl severamente “Uffa! Ok. Luna cerca d’imparare in fretta! Per colpa tua sto rallentando i miei studi!” Disse Celestia uscendo dallo studio di StarSwirl “Non è colpa mia se non riesco a gestirla bene! Dovresti aiutarmi invece di fare la superiore! Io ti ho aiutata quando eri in difficoltà, ricordi?” Disse Luna rabbiosamente “Certo,hai ragione sorellina. Dovrei aiutarti con questo incantesimo che anche un puledrino sarebbe in grado di fare” disse Celestia ridendo “Ti farò rimangiare tutto quello che hai detto!” Disse Luna urlando “Vedremo!” “ADESSO BASTA!” Urlo StarSwirl uscendo dallo studio e raggiungendo Celestia “DOVRESTI ESSERE PIÙ MATURA CELESTIA! LA SUPERBIA NON HA MAI PORTATO A NULLA DI BUONO! SEI SOSPESA DALLE LEZIONI PER UNA SETTIMANA HAI MOLTO SU CUI RIFLETTERE!” Celestia si teletrasportó. Rimasero solo Luna e StarSwirl “Mi dispiace StarSwirl. Grazie per avermi difesa” disse Luna dolcemente “Ci vediamo più tardi nel mio studio!” Disse StarSwirl rientrando Luna andò nel bosco per esercitarsi. Quando si fece sera, si recò da StarSwirl Man mano che passavano i giorni Luna era migliorata, riusciva a padroneggiare la sua magia, così adesso anche lei era pronta come Celestia, per passare al livello successivo. Passarono anni, sia Celestia che Luna avevano quasi concluso i loro studi con StarSwirl. Non avevano ottenuto ancora i loro cutie mark. Anche StarSwir fu sorpreso da questo, ma era sicuro che presto gli avrebbero ottenuti. StarSwirl e i pilastri erano coloro che si occupavano di far sorgere il sole e la luna. Celestia e Luna amavano guardarli. Sognavano di poter diventare come loro un giorno. Ora Celestia aveva imparato dai suoi errori ad essere meno altezzosa nei confronti di Luna. La punizione di StarSwirl si era rivelata utile. Una mattina Celestia e Luna videro che era ancora buio, così si preoccuparono temendo che fosse successo qualcosa di brutto. Corsero da StarSwirl “StarSwirl! Stai bene? Perché è ancora buio?” Chiese Celestia “Purtroppo no. Abbiamo problemi con la magia. Ogni giorno che passa diventa sempre più debole” “Cosa perché? Ci deve essere una soluzione!” Disse Celestia “Non sappiamo ancora le cause. Noi siamo gli unici a controllare il sole e la luna, non vedo soluzioni…… Aspetta! TU Celestia! “Io?” Chiese Celestia incerta “Si! Tu sei sempre stata molto brava a gestire la magia. Hai compiuto incantesimi complicati nel giro di pochi giorni! Sono sicuro che puoi farcela! “Posso provarci! Dai Celestia puoi farcela, concentrati!” Disse Celestia StarSwirl si teletrasportó con Celestia e Luna su una collina. “È meglio farlo qui” Celestia iniziò a concentrare la sua magia, lentamente iniziò a fluttuare in aria, anche la criniera e la coda iniziarono a fluttuare. Venne avvolta da un bagliore d’orato. Era a un passo dal cielo. Rilasciò la magia, il sole sorse più splendente che mai. Celestia stava per cadere ma StarSwirl l’afferró con la magia. “Celestia, ce l’hai fatta!” Disse Luna abbracciandola “Celestia guarda un po’” disse StarSwirl indicando il fianco “Il tuo cutie mark!” Disse Luna emozionata Celestia si guardò il fianco è notó un piccolo sole. Iniziò a saltellare dalla gioia. “Evviva! Finalmente ho ottenuto il mio cutie mark” “Congratulazioni” disse StarSwirl “E per quanto riguarda la luna? Come faremo?” Chiese Luna “Avremo bisogno del tuo aiuto. Anche tu hai un grande potenziale, proprio come tua sorella” “E se non dovessi riuscirci?” “Sorellina non c’è niente che tu non possa fare” disse Celestia sorridendo “Esatto. Devi credere in te, Luna. Sei molto più potente di quanto tu creda. Farai grandi cose un giorno.” Disse StarSwirl con orgoglio “Lo pensate davvero?” Disse Luna timidamente Celestia e StarSwirl annuirono “Ogni singola parola” disse Celestia “Resterai al mio fianco, vero?” “Sempre. Io credo in te” “Tutti crediamo in te Luna” disse StarSwirl dolcemente Passarono le ore, Celestia doveva far tramontare il sole per permettere a Luna, di far sorgere la luna. Erano sulla collina. Luna era agitata “Sei pronta?” Chiese Celestia “Si! Sono pronta!” Disse Luna con decisione Celestia abbassò il sole, Luna iniziò a concentrare la sua magia. Sia la criniera che la coda iniziarono a fluttuare. Venne avvolta da un bagliore argenteo. La luna brillava nel cielo, circondato da stelle. Celestia afferrò Luna. “Sapevo che ci saresti riuscita!” Disse Celestia emozionata, baciandole la fronte “Congratulazioni Luna. Ottimo lavoro!” Disse StarSwirl “Guarda un po’” disse Celestia Luna guardò il suo fianco e vide una macchia nera con al centro una mezzaluna “È bellissimo, anche meglio di come lo immaginavo” disse Luna “Sapevo che eravate destinate a grandi cose. Nessun altro unicorno sarebbe stato in grado di fare ciò che avete fatto voi oggi!” Disse StarSwirl Improvvisamente Celestia e Luna furono avvolte da un bagliore bianco “Che succede?” Disse Luna “Ma cos-“ Celestia non riuscì a finire la frase, perché venne avvolta totalmente dalla magia. Stessa cosa Luna. Dopo un po’ Celestia e Luna caddero a terra. StarSwirl le aiutò a rialzarsi. “Non ho mai visto nulla di simile” disse sorpreso StarSwirl “Oddio!” Disse Celestia urlando “Che succede- AH!” Disse Luna sorpresa “Hai le ALI!” Dissero entrambe guardandosi “Ma perché? StarSwirl sei stato tu?” Chiese Luna ”No. Io non centro nulla. Sono sorpreso quanto voi. Dev’essere qualcosa che è collegato alla natura” Improvvisamente nel cielo comparvero i cutie mark di Celestia, Luna, Supernova e Universe. “Ma quelli sono i cutie mark dei nostri genitori! Com’è possibile?” Disse Luna “Non lo so. Forse c’entrano qualcosa” disse Celestia pensierosa “Probabile” disse StarSwirl “ Sarà meglio concludere questa giornata piena di sorprese. In questi giorni dovrò organizzare una festa, come da tradizione. Verrete incoronate principesse di Equestria” “Principesse? Non sappiamo nulla, che cosa dovremmo fare?” Disse Celestia spaventata “Non c’è nulla che non possiate gestire, vi conosco da tanti anni, ormai siete come delle figlie per me. Riuscirete a gestire tutto. Ovviamente non sarete sole. Assumerò delle guardie che vi proteggeranno da eventuali minacce.” Disse StarSwirl rassicurandole “Però dovrebbero minacciarci?” Chiese Luna “Perché siete le pony più potenti e rare dell’intera Equestria. Nessuno è come voi, per questo avete bisogno di protezione. A domani” Celestia e Luna tornarono al rifugio e andarono a letto, vista la stanchezza dovuta agli eventi recenti. Durante la notte però accadde qualcosa d’inaspettato. “Dove siamo?” Disse Celestia “Non lo so” rispose Luna Celestia? Luna? Ragazze siete voi?” Disse una voce dietro di loro “Mamma?” Dissero Celestia e Luna voltandosi “Non pensavo vi avrei più riviste! È passato tanto tempo” disse Supernova in lacrime correndo ad abbracciarle “Bambine mie!” Disse Universe abbracciandole “Ci mancate tanto” dissero Celestia e Luna “Anche voi! Ora siete degli Alicorni!” Disse Supernova osservandole “Siete stati voi?” Disse Celestia “L’universo, il Destino” rispose Universe “Ma perché?” Chiese Luna “Perché siete destinate a grandi cose. Fatevi guardare, quanto siete cresciute, avete ottenuto i vostri cutie mark” disse Supenrova dolcemente “Siamo così fieri di voi!” Disse Universe commosso “Ma come facciamo a vedervi? Dove siamo?” Chiese Celestia “Questa è una proiezione astrale del vostro subconscio. Un sogno” rispose Universe “Ma io non ho poterni notturni. Aspettate! Luna, sei stata tu?” Disse Celestia “Io? No, non credo. Ho appena ottenuto il cutie mark non penso di essere stata io” rispose incerta Luna “Oh Luna. Hai sempre avuto una mente creativa, fin da bambina. È stato il tuo subconscio, tu hai un potere speciale, Luna” disse Supernova accarezzando il volto di Luna “Davvero? Riesco a creare un sogno?” Disse Luna sorpresa “È un potere raro. Quindi si” disse Universe “Wow” disse Luna raggiante “Quindi potremo vedervi tutte le volte che vogliamo?” Chiese Celestia “È molto difficile che ciò accada. Ma noi siamo sempre lì con voi” disse Supernova “Presto saremo incoronate principesse di Equestria. Ma noi saremo mai pronte a un dovere così grande? Riusciremo a rendere fieri il nostro popolo?” Chiese Celestia nervosamente “Nessuno è mai pronto per qualcosa. Succede e basta. La vita vi ha riservato questo splendido futuro. Sono certa, anzi siamo certi che c’è la farete” disse Supernova guardando Universe “Voi siete la dimostrazione che ogni cosa è possibile. Basta crederci. Dovete credere in voi stesse, nel vostro legame per superare le debolezze dell’inconscio” disse Universe “Mamma, papà, vi vogliamo bene. Sarete nel nostro cuore per sempre” dissero Celestia e Luna abbracciandoli un’ultima volta Mentre erano abbracciati, intorno a loro comparvero tanti ricordi, di quando erano una famiglia felice. Infine il sogno si concluse.

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


Celestia e Luna si svegliarono felici, ma anche un po’ tristi perché presto sarebbe stata la loro incoronazione ma i loro genitori non ci sarebbero stati. Però sapevano che erano sempre al loro fianco. Passarono le settimane, StarSwirl e i suoi apprendisti, si occuparono di realizzare la cerimonia d’incoronazione di Celestia e Luna. Avevano scoperto un castello abbandonato nella everfree forest, e con la loro magia iniziarono a sistemarlo. Arrivò il giorno dell’incoronazione, Celestia e Luna erano molto emozionate. Non credevano ai loro occhi quando videro il castello. D’ora in poi avrebbero vissuto lì. Il castello era molto grande, StarSwirl e i suoi assistenti, avevano realizzato la sala del trono, una grande biblioteca, e le stanze di Celestia e Luna. Al resto del castello ci avrebbero pensato sia Celestia che Luna. L’incoronazione andò bene, StarSwirl le incoronò, e fece un discorso dicendo quanto fosse orgoglioso di entrambe, e che per lui erano come delle figlie. Poi iniziò un piccolo buffet. Erano presenti anche altri pony, che erano felici che da ora in poi qualcuno si sarebbe preso cura di loro, aiutandoli e supportandoli. Terminata la festa, tutti andarono via, e così Celestia e Luna andarono nelle loro stanze. Il giorno successivo in biblioteca trovarono un diario, era un regalo da parte di StarSwirl. Così sia Celestia che Luna iniziarono a scrivere i propri pensieri, paure ecc, ogni giorno. Passò qualche anno, ormai sia Celestia che Luna erano diventate delle brave sovrane, facevano del loro meglio per proteggere e consigliare i pony. Purtroppo StarSwirl era scomparso misteriosamente non lasciando alcuna traccia, stessa cosa i suoi assistenti. Celestia e Luna pensavano che fossero andati a risolvere qualche minaccia da qualche parte, quindi non erano preoccupate. Sapevano che presto sarebbero tornati. Un giorno al castello arrivò una strana lettera, che proveniva dall’impero di cristallo. Un pony di nome Sombra aveva chiesto alle due sorelle di andare all’impero, per conoscersi. Presto sarebbe diventato imperatore, sarebbe stato il successore della principessa Amore. Celestia e Luna partirono per l’impero di Cristallo, erano felici di vedere la principessa Amore e non vedevano l’ora di conoscere Sombra. Una volta arrivate, Sombra le stava aspettando “Benvenute, sono molto felice che siate venute” disse Sombra inchinandosi “Anche noi” rispose Celestia sorridendo “Grazie per averci invitato” disse Luna “È un’onore per me avervi qui. Ho sentito tanto parlare di voi, vi ammiro molto, non vedevo l’ora di conoscervi” disse Sombra sorridendo “Quindi tu sarai il successore della principessa Amore?” Chiese Celestia “Si. Sto studiando da tanti anni, ormai manca qualche mese all’incoronazione” rispose Sombra “E come ti senti?” Chiese Luna “Sono onorato che la principessa Amore me l’abbia chiesto, mi ha preso sotto la sua ala da quando ero piccolo, è come una madre per me. Farò tutto il possibile per non deluderla. A volte ho paura di non essere all’altezza, ma spero di fare del mio meglio” rispose Sombra guardando Luna “È normale avere tutte queste paure, è successo anche a me, non avrei mai immaginato di diventare una principessa e di governare un’intero regno. A volte mi chiedo anch’io se sto facendo la cosa giusta per i miei sudditi.” Rispose Luna “Sta facendo un lavoro splendido. Sfiderei chiunque a dubitarne” diss Sombra sorridendole Luna arrossì “Le sue notti sono magnifiche. Adoro guardare il cielo, le stelle, la luna” disse Sombra dolcemente “Grazie, faccio del mio meglio” rispose Luna arrossendo “Che ne dite di entrare?” Disse Celestia leggermente infastidita “Si certo” rispose Sombra Una volta entrati, Sombra le condusse alla sala del trono dove l’attendeva la principessa Amore “Celestia, Luna, ne è passato di tempo” disse Amore abbracciandole “È vero. Ci sei mancata” rispose Celestia “Immagino abbiate saputo che tra qualche mese, Sombra prenderà il mio posto” “Si” rispose Luna “Ho portato avanti questo regno per moltissimi anni. È arrivato il momento di prendermi una pausa. Sombra sarà un magnifico re” disse Amore guardandolo Sombra sorrise “Immagino sarete stanche, Sombra mostra le loro stanze, così possono riposarsi” “Certo. Andiamo” Sombra le condusse nelle loro stanze, e poi Celestia e Luna si riposarono. Era quasi sera, Luna doveva alzare la luna. Era uscita al balcone della sua stanza, stava iniziando a concentrare la sua magia. Qualcuno bussò alla porta, ma Luna non ci fece caso, era troppo concentrata. Entrò Sombra è rimase incantato ad osservarla mentre alzava la luna e le stelle. “Non ho mai visto nulla di più bello” disse Sombra Luna si voltò spaventata “Scusami, non era mia intenzione spaventarti. Avevo bussato ma forse non mi hai sentito. Così sono entrato, avevo paura che fosse successo qualcosa” rispose Sombra dolcemente “Non ti ho sentito. Comunque grazie per la preoccupazione” rispose Luna “Ho sempre cercato di immaginare come fosse la principessa della notte, ma la realtà supera l’immaginazione” disse Sombra sorridendole “Grazie, anche se mia sorella è molto più bella di me” rispose Luna “Io non la penso così” disse Sombra Luna arrossì “Sono venuto qui, per chiederti se ti andrebbe di fare una passeggiata con me” disse Sombra timidamente “Davvero?” Chiese Luna stupita “Si, certo. Solo se vuoi” “Mi farebbe molto piacere” rispose Luna “Perfetto, ti mostro la città, e poi magari potremmo andare in un ristorante per la cena, che ne dici?” “Mi sembra perfetto” rispose Luna Luna e Sombra passarono una magnifica serata, si divertirono molto e iniziarono a conoscersi meglio. Nel frattempo Celestia stava aiutando Amore con un problema diplomatico. Una misteriosa creatura era giunta ad Equestria. Non si era mai vista una creatura del genere prima d’ora. La principessa Amore era preoccupata che potesse essere una minaccia. “Gli manderò una lettera, chiedendogli di venire qui. Voglio assicurarmi che sia innocuo” disse Amore “Vedrai che lo sarà” rispose Celestia La principessa Amore inviò la lettera, e subito ricevette una risposta: La strana creatura aveva accettato, e l’indomani si sarebbe presentato all’impero. Il giorno successivo, Celestia, Luna e Amore stavano aspettando l’arrivo della creatura nella sala del trono. “Salve principesse” disse entrando la strana creatura, facendo un inchino “Il mio nome è Discord, sono il signore del caos” “Discord che intende con “signore del caos”?” Chiese Amore “Intendo l’intero significato della parola, mia signora” disse Discord apparendo improvvisamente dietro di lei “Qual’è il tuo scopo?” Chiese Celestia fissandolo “Non ho nessuno scopo. Non ho mai fatto del male a nessuno.” Disse Discord apparendo al suo fianco “Come facciamo a fidarci di te?” Chiese Luna “Potete chiedere a chiunque, sono una creatura innocua, più innocua di un puledrino appena nato” disse Discord, facendo apparire l’immagine di un puledrino “Va bene, noto che sei molto spiritoso. Ma sappi che se stai mentendo, la pagherai cara” disse Celestia “Sta attenta Celestia, potrebbero venirti le rughe sul tuo bel visino” disse Discord facendo apparire delle finte rughe sul volto di Celestia “Toglile immediatamente!” rispose Celestia “Ogni sua richiesta è un’ordine” disse Discord rimuovendo le finte rughe dal volto di Celestia, per poi baciarle lo zoccolo “D’accordo, ci fidiamo di te, Discord” disse Amore “Felice di sentirlo” disse Discord inchinandosi per poi scomparire nel nulla “Secondo te dovremmo fidarci?” Chiese Luna scettica “Si, mi sembra innocuo” rispose Amore “D’accordo. Vorrà dire che lo terremo sott’occhio. Non si sa mai” disse Celestia La giornata passò in fretta, e Celestia andò da Luna “Avanti” “Luna” “Celestia, entra pure” “Mi stavo chiedendo, com’è andata la serata ieri?” Chiese Celestia incuriosita “Bene” rispose Luna “Ah. E cosa avete fatto?” “Nulla. Abbiamo passeggiato, poi abbiamo cenato in un ristorante, e abbiamo parlato del più e del meno” rispose Luna arrossendo leggermente “Per caso ti ha parlato di me?” Chiese Celestia “No. Perché avrebbe dovuto?” “Così, pensavo che ti avesse chiesto qualcosa. È molto carino, non trovi?” “Si. Anche dolce, gentile, romantico” improvvisamente Luna si mise uno zoccolo sul muso, e diede le spalle a Celestia “Romantico?” Chiese Celestia aggrottando le sopracciglia “Eh eh. No ho sbagliato termine, quello che stavo cercando di dire è che è davvero un pony molto educato” disse Luna con una risatina Celestia guardò Luna con sospetto “Ti piace Sombra?” “Cosa? NO!” Disse Luna imbarazzata “La tua faccia dice il contrario” rispose Celestia “Basta Celestia! Hai letto troppi romanzi rosa! Stai confondendo la realtà con l’immaginazione” rispose Luna “Mh. Ti lascio ai tuoi doveri” disse Celestia uscendo dalla stanza Il giorno successivo Celestia e Luna tornarono nel loro castello. Quando arrivarono, le guardie consegnarono una lettera a Celestia. Aveva una riunione urgente con il sindaco e l’aristocrazia, così andò subito da loro. Luna invece decise di riposarsi, anche se era un po’ complicato….. appena chiudeva gli occhi le veniva in mente Sombra, e la loro passeggiata. Si fece sera Luna iniziò i suoi doveri, assicurandosi che tutti i pony non avessero incubi. Quella notte era molto tranquilla, non c’era nessuna minaccia nel reame dei sogni. Così si dedicò al cielo notturno, riempiendolo di stelle e pianeti. Mentre lo faceva pensò a quando era piccola e suo padre le mostrava sempre le stelle e le galassie. Una piccola lacrima le rigò il volto. Passò qualche settimana, Celestia era stata invitata da Discord nel suo “regno del caos”, perché Discord voleva dimostrarle che poteva fidarsi di lui. Celestia accettò l’invito a malincuore. Da un lato voleva andarci perché era una principessa ed era suo dovere accertarsi che fosse tutto apposto, ma dall’altro lato non sopportava Discord. C’era qualcosa in lui che non le ispirava fiducia. Una volta arrivata, Discord l’accolse e le diede una tazza di caffè “Perché mi hai fatta venire?” Chiese Celestia “Perché siamo amici, volevo fare quattro chiacchiere” “Noi siamo amici? Ma se nemmeno ti conosco” disse Celestia “Appunto, per questo sei qui. Ti parlerò di me, e tu di te” rispose Discord “Inizia tu per primo” “Ok. Vivo qui da quando sono nato. Mia madre è morta dandomi alla luce, perché non era una draconequus, ma era una pegasus, mio padre non so chi sia, non l’ho mai conosciuto. Vivo da solo da quando sono piccolo, ho dovuto imparare sin da piccolo a cavarmela da solo. Tutti hanno sempre avuto paura di me, a causa della mia “stranezza”. Sono l’unico della mia specie, a quanto ne so.” Concluse Discord “Mi dispiace, non ne sapevo nulla. E come hai fatto a praticare la magia?” Chiese Celestia incuriosita “Un giovane pony, l’unico che non ha mai avuto paura di me, mi ha aiutato a gestirla. Il suo nome è StarSwirl il Barbuto” disse Discord mettendosi la barba e il cappello “È stato anche il mio mentore! Com’è possibile che non ci abbia mai detto nulla di te?” Chiese Celestia sorpresa “Non lo so, è sempre stato un tipo strano” rispose Discord “Vero” rispose Celestia “E la principessa più potente di Equestria quale grande segreto nasconde?” Disse Discord “Nessuno. Sono solo una pony gentile e grata alla vita per ciò che mi sta riservando, anche se mi ha portato via i miei genitori quando ero molto piccola. Però la vita è così, non possiamo farci nulla” rispose Celestia Discord la osservò a lungo “Discord, ti senti bene?” Chiese Celestia preoccupata “Magnificamente. Stavo pensando che sei davvero coraggiosa. Hai sofferto molto, ma nonostante questo sei rimasta sempre te stessa” rispose Discord girandole intorno “Oh. Grazie Discord. Ma questo è stato possibile grazie alla mia adorata sorella Luna. Lei ogni giorno mi ha dato la forza di andare avanti. Era una bambina molto piccola quando i nostri genitori sono morti. Da quel momento capì che Luna veniva sempre prima di me, la sua felicità prima d tutto. Ho sempre cercato di non farle sentire la mancanza dei nostri genitori, anche se in alcuni momenti è stato inevitabile. Ma alla fine eccoci qui, tra momenti belli e momenti brutti, gioia e dolore. Il nostro legame è più forte” concluse Celestia sorridendo dolcemente “Hai davvero un grande cuore. Ma ora basta con tutto questo miele, o mi verrà il diabete” disse Discord facendo finta di svenire Celestia rise “Sai Discord, mi dispiace se sono stata fredda all’inizio, temevo che ci stessi tenendo una trappola” “Sciocchezze, mia regina” disse Discord inchinandosi e baciandole lo zoccolo Il tempo passò tra risate e divertimento. Il giorno successivo un pony entrò di nascosto nel castello. Aveva utilizzato un incantesimo per rendersi invisibile. Era un ombra. Entrò nella serratura della camera di Luna. Una volta dentro annullò l’incantesimo. Luna ignara di tutto, stava dormendo, perché era stata sveglia tutta la notte per svolgere i suoi doveri. Il pony misterioso le si avvicinò e la guardò dolcemente. Le carezzò la criniera con lo zoccolo. Luna si mosse un po’. Il pony misterioso smise di accarezzarla e le diede un bacio sulla fronte, poi sparì. Luna improvvisamente si svegliò e disse: “Sombra!?” Si guardò attorno, ma vide che non c’era nessuno. Così pensò di averlo sognato. Così chiuse nuovamente gli occhi e si riaddormentò. Nel frattempo fuori dalla finestra Sombra la guardò per un’ultima volta, e poi andò via.

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


Celestia e Luna organizzarono l’evento annuale “il gran galà galoppante” presso il loro castello. Avevano invitato tutti i pony di ogni luogo, e ovviamente anche la Principessa Amore, Sombra e Discord. Decisero di spedire l’invito anche a StarSwirl, ma non erano sicure che sarebbe andato, ma lo speravano. Mancava un mese al grande evento, e tutti i pony nel castello erano in gran fermento, ognuno doveva svolgere il proprio compito per far sì che tutto andasse bene. Celestia e Luna si occuparono di assegnar loro i propri compiti, e di visionare il tutto. Su una questione però si trovarono in disaccordo: “Ti ho detto che non è necessario! Daremo una semplice festa, cosa vuoi che accada?” Disse Celestia “Dici sul serio?! La definisci una “semplice festa?” A questo evento prenderà parte ogni singolo pony proveniente da luoghi diversi, di cui alcuni nemmeno lì conosciamo! Avresti dovuto invitare solo i pony di cui ci fidiamo, solo il nostro popolo! E se ci fosse una minaccia, tra tutti quei pony? Qualcuno che vuole farci del male?” Disse Luna infuriata “Oh Luna, quanto sei esasperante! Perché devi pensare sempre al peggio? Ho invitato tutti questi pony per conoscerci, per stringere nuove alleanze che potrebbero esserci di grande aiuto, per aiutarci gli uni con gli altri, per creare una nazione UNITA!” Rispose Celestia urlando “Sei così accecata dal tuo orgoglio, da non renderti conto del pericolo! Dovremmo mettere delle difese per proteggere il castello e le nostre guardie” disse Luna con calma “Ma così penseranno che vogliamo controllarli, che non ci fidiamo di loro! Luna ascolta, capisco le tue paure, so che lo stai dicendo per il nostro bene, e ti ringrazio, ma devi fidarti di me, tutto questo non è necessario, non abbiamo subito nessuna minaccia in tutti questi anni, e poi non avrebbero motivo di farlo. Cerca di stare tranquilla sorella, anzi, continuerò io ad occuparmi di tutto, tu hai bisogno di riposarti e rilassarti.” Disse Celestia dolcemente “Ma Celestia, io voglio aiutarti, davvero! Ti prego lascia che me ne occupi io delle difese, penserò a tutto io. Sarei più tranquilla” disse Luna “L’unica cosa di cui dovresti occuparti sono i tuoi doveri. Io mi occuperò dei miei e tu dei tuoi. Come ti ho già detto, grazie per il consiglio, ma ho già fatto la mia scelta. Fidati della tua sorella maggiore, io so come funzionano queste cose” rispose Celestia “Smettila di rivolgerti a me, come se stessi parlando con una puledrina di 2 anni! So anch’io come funzionano queste cose, e so anche cosa succede quando non vuoi ammettere la realtà!” Disse Luna usando la voce reale “Allora smettila di comportarti da tale! Ti ho già detto cosa ne penso. La discussione finisce qui!” Disse Celestia andando via e sbattendo la porta “Sarai anche la principessa del sole, ma io non prendo ordini da te! Ti dimostrerò che ti sbagli!” Disse Luna a bassa voce, andando in biblioteca e iniziando a fare delle ricerche. Le settimane passarono in fretta, tutto era ormai pronto, mancavano poche ore al grande evento. Sia Celestia che Luna si stavano preparando. Luna aveva optato per una acconciatura semplice, con trecce centrali e criniera parzialmente raccolta. Celestia invece aveva optato per una acconciatura alta, uno chignon basso, con due ciocche che le ricadevano ai lati del viso. Luna aveva scelto un abito con delle galassie, Celestia invece optò per un abito color pesca, con una fantastia a forma di sole giallo. Il castello iniziò a riempirsi velocemente, i primi ad arrivare furono la principessa Amore e Sombra. Poi arrivò Discord, e iniziò a creare un po’ di scompiglio. Giunsero anche i pony dell’aristocrazia, seguiti dagli altri ceti. Celestia e Luna scesero dalla lunga scalinata, e diedero inizio alla festa. La principessa Amore si avvicinò alle due sorelle, seguita da Sombra “Siete splendide” disse Amore sorridendo “Anche tu” rispose Celestia “Era da molto tempo che non partecipavo ad una festa, grazie per avermi invitata” “Come potevamo non invitarti?” Rispose Luna sorridendo “Celestia, Luna, siete magnifiche questa sera” disse Sombra inchinandosi “Solo questa sera?” Disse Celestia alzando un sopracciglio “No no. Volevo dire che siete sempre magnifiche, ma oggi lo siete ancora di più” disse Sombra arrossendo Celestia scoppiò a ridere “Stavo scherzando Sombra, tranquillo” “Credo che andrò al buffet” disse Amore allontanandosi “Vai pure, ti raggiungo tra poco” rispose Celestia “Luna, ti andrebbe di danzare con me?” Chiese Sombra dolcemente Luna arrossì “Tu vuoi che io danzi con te?” “Si, sempre se ti va” disse Sombra “Credo che dovrei aprire io le danze per prima, che ne dici Sombra?” Disse Celestia avvicinandosi a lui All’improvviso comparve Discord “Qualcuno ha detto che vuole danzare? Oh Celestia, hai proprio ragione! Hai fatto bene a scegliere me” disse Discord “A dire il vero mi riferivo a Sombra” disse Celestia passando davanti a Discord e guardando Sombra Discord rimase incredulo “Sono desolato vostra altezza, ma preferirei aprire le danze con vostra sorella” disse Sombra guardando Luna, che sorrise nel sentire quelle parole Celestia guardò prima Luna e poi Sombra “Come vuoi” disse allontanandosi “Aspettami Celestia!” rispose Discord inseguendola Sombra si avvicinò a Luna “Sei incantevole” “Anche tu. Mi dispiace che mia sorella ti abbia messo a disagio” rispose Luna “Non preoccuparti, non mi ha messo a disagio. Sapevo già quello che volevo. Tua sorella è molto divertente, simpatica, ma non è te” disse Sombra arrossendo Luna arrossì a sua volta “Allora, vuoi danzare con me?” Chiese Sombra baciandole lo zoccolo “Si” rispose Luna Luna e Sombra andarono al centro della sala e iniziarono a ballare. Tutti i pony rimasero incantati ad osservarli, pian piano si unirono anche loro alle danze. Nel frattempo Celestia era andata al buffet, seguita da Discord “Cosa ti piacerebbe fare?” Disse Discord “Mi piacerebbe mangiare qualcosa” rispose Celestia, prendendo uno stuzzichino Stava per addentarlo quando improvvisamente al posto dello stuzzichino, apparve Discord in miniatura “AH” urlò Celestia Discord le saltó sulla testa “Che ne dici di un po’ di divertimento? Questa festa mi sembra noiosa, manca qualcosa” disse Discord “Discord che stai facendo? Ti sembra il momento di fare questi giochetti?” Rispose Celestia arrabbiata “Non esiste un momento adatto, mia cara. Nel caos non esistono regole. Tutto accade quando meno te l’aspetti. L’improbabile accade nelle situazioni più improbabili” rispose Discord iniziando a saltare da un buffet all’altro “Discord!” Rispose Celestia a bassa voce “Con chi stai parlando?” Disse Amore Celestia si voltò stupita “Perché stai parlando da sola? Sei sicura di sentirti bene? Forse sei troppo stressata a causa dei preparativi, che ne dici di bere qualcosa?” Disse Amore sorridendo “Si, hai ragione, andiamo!” Disse Celestia allontanandosi con lei e girandosi per vedere dove si fosse nascosto Discord Nel frattempo Luna e Sombra decisero di uscire dal castello e di passeggiare nei dintorni. Arrivarono in cima ad una montagna, e Luna si fermò “Voglio mostrarti una cosa” “Ok” rispose Sombra Luna concentrò la sua magia, e nel cielo apparvero tante costellazioni, seguite da una pioggia di stelle. Sombra rimase senza parole. Luna si voltò ad osservarlo. “Mi stupisci ogni giorno di più. La tua dedizione per la notte è qualcosa di meraviglioso, Luna. La tua notte, il tuo lavoro, meritano di essere riconosciuti. Tu fai tanto per tutti noi, ogni notte. Nessun altro pony sarebbe in grado di fare quello che fai tu.” Concluse Sombra avvicinandosi Luna sorrise commossa “Sono felice che tu riesca a vedere tutto quello che c’è dietro. Purtroppo il mio compito non sarà mai importante quanto quello di mia sorella. Non importa quanto io mi sforzi. Devo farmene una ragione.” “Luna, non devi arrenderti. Presto anche gli altri vedranno quello che vedo io. Una principessa che mette il bene degli altri prima di se stessa. Un pony che cerca ogni giorno di fare del suo meglio. Un pony che non si arrende mai.” disse Sombra prendendole il viso fra gli zoccoli Luna arrossì “Da quando ti ho conosciuta, non ho mai smesso di pensarti, nemmeno per un secondo. Sei entrata nel mio cuore, la tua sensibilità e dolcezza mi hanno colpito. Luna, io ti amo” “Anch’io ti amo Sombra. Sei l’unico che è riuscito a capirmi per davvero” rispose Luna, mentre una lacrima le cadde sulla guancia Sombra le asciugò la lacrima, e poi la baciò dolcemente sulle labbra. Intanto al castello Discord stava creando un gran trambusto, per attirare l’attenzione di Celestia. Alcuni degli invitati iniziarono ad andarsene infastiditi. “Allora Celestia, come ci si sente a guardar andar via i pony, senza che tu possa fare nulla?” Disse Discord rimpicciolendosi saltando sulla schiena di Celestia “Stai superando ogni limite! Ora basta!” Rispose Celestia a bassa voce “Non dirmi che ti mancano tutti quei noiosi pony? Persino tua sorella è andata via.” Disse Discord “Lei non è andata via! Sarà qui da qualche parte. Si starà occupando della sua notte. Ti ricordo che è la principessa della notte, ora deve svolgere i suoi doveri” concluse Celestia “Oh ma certo mia cara, non lo metto in dubbio. Solo che manca qualcun’altro oltre a lei. Come si chiamava quello strano unicorno? Ah si! Ombrus!” Disse Discord ridendo “Sombra! Forse sarà andato via. Sai tra qualche mese diventerà re. Ha molti doveri da sbrigare, a differenza di qualcun’altro” “Oppure sono andati a fare una passeggiata. Sono proprio una bella coppia, non trovi mia cara?” “Ahahahahahahahah. Sei divertente Discord. Non sono una coppia.” Rispose Celestia iniziando ad innervosirsi “Forse si o forse no. Chi può saperlo! Tutto può cambiare da un momento all’altro” “Adesso BASTA!” Urló Celestia iniziando a sbattere le ali per far cadere Discord I pony si girarono a guardarla, ma non videro Discord (perché utilizzato un incantesimo per rendersi invisibile). Così i pony pensarono che Celestia stesse impazzendo. “Celestia? Che ti succede?” Chiese Amore avvicinandosi “NIENTE! Mi dispiace, ma sono molto stanca. Miei cari pony il gran galà galoppante termina ora. Grazie a tutti per essere venuti” concluse Celestia, e poi si teletrasportó nella sua stanza. Nel frattempo Luna e Sombra stavano ancora passeggiando, quando improvvisamente qualcuno lanciò un incantesimo contro Sombra, che cadde a terra. “Sombra, stai bene?” Disse Luna aiutandolo a rialzarsi “Si, non preoccuparti” Luna si alzò in volo per scoprire chi fosse stato a lanciare l’incantesimo “Mostrati!” Disse Luna ad alta voce Improvvisamente comparve una strana creatura. Non era un pony. Aveva la pelle color rosso sangue e gli occhi neri. Il volto era coperto da un manto nero. Sombra gli lanciò un incantesimo La creatura lo schivò e si lanciò su di Luna, che lo colpì in fretta, facendolo cadere a terra Sombra si mise davanti a Luna “Resta dietro di me” disse Sombra mentre lanciava un altro incantesimo contro la creatura, che si smaterializzò in fretta “Cos’era? Non ho mai visto nulla di simile” disse Luna “Qualcosa che non vedevo da più di mille anni. Credevo si fossero estinti, ma a quanto pare non è così. Dobbiamo avvisare Celestia e Amore. La situazione è tutt’altro che sicura” rispose Sombra guardando Luna Si teletrasportarono al castello “Dove sono tutti?” Si domandò Luna guardandosi intorno “Oh Luna, Celestia ha concluso la serata. Era molto stanca” disse Amore “Oddio. Non è da lei, lei adora stare con gli altri pony. Ora dov’è?” Chiese Luna preoccupata “Nella sua stanza” “Vado da lei. Ah, domani mattina dobbiamo parlarvi di una questione urgente! Non andate via, rimanete qui per la notte. Non è prudente uscire adesso. Vi auguro una buonanotte” disse Luna andando via “Che succede?” Chiese Amore preoccupata “Domattina vi racconteremo tutto” disse Sombra Luna entrò nella camera di Celestia “Celestia, Amore mi ha raccontato tutto! Che ti succede?” Chiese Luna preoccupata, abbracciandola “È stata una serata pessima” rispose Celestia in lacrime “Qualcuno ti ha fatto qualcosa?” “Si, cioè no. Volevo scusarmi con te Luna, sono stata una sorella pessima, mi dispiace se ti ho trattata male negli ultimi giorni. Lo stress fa brutti scherzi” “Non preoccuparti sorella, è tutto passato. Ti capisco.” “Perché sei andata via dalla festa? Sei andata via con Sombra? Non l’ho più visto.” Chiese Celestia incuriosita “Ehm…si, siamo andati a fare una passeggiata notturna. Abbiamo preso una boccata d’aria” rispose Luna arrossendo “Capisco. Scusami se prima gli ho chiesto di aprire le danze con me… Non ti nascondo che mi piace, ma ormai ho capito. Lui vuole te, non me, quindi sta tranquilla sorellina, non m’intrometterò più tra di voi” concluse Celestia dolcemente “Sono felice di sentirlo. A proposito domani mattina abbiamo una riunione urgente. Io e Sombra dobbiamo parlarvi di una cosa importante” “Non potete dircelo ora?” “No. È meglio domani mattina. Non voglio darti altre preoccupazioni. Ora riposati” disse Luna dandole un bacio sulla fronte “D’accordo. Buonanotte Luna” disse Celestia

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