Seishun

di Vsepr kun
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 Kos [102] ***
Capitolo 2: *** 2 Margherita [97] ***
Capitolo 3: *** 3 Luftmensch [105] ***
Capitolo 4: *** 4 Gerbera Rosa [107] ***
Capitolo 5: *** 5 Pochemuchka [100] ***
Capitolo 6: *** 6 Age-Otori [107] ***
Capitolo 7: *** 7 Tithadesh [100] ***
Capitolo 8: *** 8 Muskelkater [100] ***
Capitolo 9: *** 9 Palinoia [96] ***
Capitolo 10: *** 10 Ramé [98] ***
Capitolo 11: *** 11 Agastopia [103] ***
Capitolo 12: *** 12 Psithurism [97] ***
Capitolo 13: *** 13 Orenda [100] ***
Capitolo 14: *** 14 Desenrascanςo [110] ***
Capitolo 15: *** 15 Curglaff [109] ***
Capitolo 16: *** 16 Wenjimpat [106] ***
Capitolo 17: *** 17 Ishin-denshin [100] ***



Capitolo 1
*** 1 Kos [102] ***


[Introduzione per cyberninja]

Disclaimer: Questi personaggi non mi appartengono ma sono proprietà di Masashi Kishimoto (OC esclusi). Questa storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro

Shinden: 「心伝」 “cronache del cuore”

Titolo: Il titolo significa “Giovinezza”

 

 

 

 

 

Uchiha-Shinden

Seishun

 

 

 

1 * Kos [102]

 
 
 

Neji, 17 y/o

 

Gli occhi fissi sul ragazzo che dormiva con la testa appoggiata sul suo petto e il cuore che martellava furiosamente erano chiari segnali di quanto Lee fosse diventato prezioso per lui.

Era la felicità fatta uomo, il suo primo pensiero quando voleva ricordarsi di casa.

Carezzò la schiena del compagno, quindi si mosse per poterlo baciare fra i capelli senza svegliarlo.

Non che ci riuscì, i sensi allenati del moro fecero spalancare quegli occhioni tondi che tanto amava.

«Neji...»

Come poteva il suo nome appena sussurrato scaldargli il cuore così tanto?

E pensare che all'inizio non aveva dato speranza alla loro storia...

 

 

 

 

 

 

 

 

[Angolo dei cyberninja]

Challenge: Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP.

Parole: Kos (norvegese) → parola che descrive un sentimento soggettivo, tutto ciò che rende felici e scalda il cuore

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Capitolo 2
*** 2 Margherita [97] ***


2 * Margherita [97]

 
 
 

Neji, 12 y/o

 

Capelli neri dal taglio sbarazzino e occhi buffi dello stesso colore, il nuovo arrivato era il ritratto della semplicità.

“O banalità” pensò Neji squadrandolo superbo “D'altronde si sa, il confine tra le due cose è labile”

Senza poter sfruttare ninjutsu e genjutsu non sarebbe stato un degno avversario, il duro lavoro non avrebbe vinto il Destino.

Usò il byakugan per analizzare non visto gli occhi dell'altro. Tondi e circondati da spesse ciglia, parevano due grottesche margherite.

«Dimostrerò che l'impegno può battere la genialità!»

Con quella frase Neji realizzò una cosa: Rock Lee non era affatto banale.

 

 

 

 

 

 

 

 

[Angolo dei cyberninja]

Challenge: Questa storia partecipa alla challenge "Solo i fiori sanno" indetta da Pampa313 sul forum di EFP.

Fiore: Margherita → semplicità

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Capitolo 3
*** 3 Luftmensch [105] ***


3 * Luftmensch [105]

 
 

 

Neji, 12 y/o

 

Quel sempliciotto era serio! Ogni giorno si allenava come un matto, iniziando prima del suo arrivo e proseguendo sino al calar del sole.

Fu per quella tenacia che Neji cominciò a rispettarlo e guardarlo. Prese ad allenarsi con lui, spronandolo silente a dimostrargli di aver torto.

Perché lo Hyuuga un po' ci sperava davvero di poter vedere il duro lavoro trionfare sul talento. Eppure, a ogni sparring vinto realizzava l'ineluttabilità del destino nonostante i miglioramenti dell'altro.

«Arrenditi»

«Ma non pensi che sarebbe un finale interessante?» Rock Lee si indicò «Sì, dai; se il fallito battesse il genio grazie alla sola forza di volontà?»

«Tsk!»

 

 

“Sì”

 

 

 

 

 

 

 

 

[Angolo dei cyberninja]

Challenge: Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP.

Parole: Luftmensch (yiddish) → chi ha la testa tra le nuvole, lontano dalla realtà, vicino all’irrealizzabile

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Capitolo 4
*** 4 Gerbera Rosa [107] ***


4 * Gerbera Rosa [107]

 
 
 

Neji, 12 y/o

 

«Giovinezza?» chiese perplessa Tenten osservando la gerbera rosa che Gai sensei sventolava soddisfatto.

«Già, questo fiore rappresenta la giovinezza! Non per l'età della pianta, ma per i suoi petali. Finché avranno la forza di resistere, la gerbera vivrà»

Neji finse di seguirlo, troppo concentrato a spiare Rock Lee mentre ne annusava una.

Arrossì non visto, bramando un contatto con l'amico e pensando al sillogismo “Se la gerbera è giovinezza e la giovinezza è pubertà, allora...”.

«Allo stesso modo la giovinezza terminerà solo quando volterete le spalle alle vostre convinzioni e alle vostre gioie!»

Chiuse gli occhi, realizzando di vivere come una gerbera recisa da un destino sadico.

 

 

 

 

 

 

 

 

[Angolo dei cyberninja]

Challenge: Questa storia partecipa alla challenge "Solo i fiori sanno" indetta da Pampa313 sul forum di EFP.

Fiore: Gerbera rosa → giovinezza

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Capitolo 5
*** 5 Pochemuchka [100] ***


5 * Pochemuchka [100]
 
 
 

Neji, 12 y/o, Shion, 8 y/o

 

«Perché ti sei fatto male?»

Neji strinse la benda fra i denti mentre con la mano destra la muoveva per fasciarsi il braccio sinistro. Guardò Shion, così piccola e innocente.

«Rock Lee è molto forte»

«Più di te?»

«No»

«Ma allora-»

«Ero distratto»

«Da cosa?»

Non le avrebbe mai detto la verità, non avrebbe mai ammesso di essersi focalizzato su una zona molto distante dagli occhi e inutile per attaccare.

«Quante domande... sei stressante»

La piccola non ci badò, si limitò a ridacchiare.

«Ti piace?»

Neji arrossì, poi sbiancò; solo l'abbraccio di quella peste gli evitò un attacco di panico.

 

 

 

 

 

 

 

 

[Angolo dei cyberninja]

Challenge: Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP.

Parole: Pochemuchka (russo) → una persona che fa molte domande, parola spesso usata affettuosamente dai genitori nei confronti di bambini particolarmente curiosi

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Capitolo 6
*** 6 Age-Otori [107] ***


6 * Age-Otori [107]

 
 
 

Neji, 12 y/o

 

L'epifania di Neji combaciò con il cambio look di Rock Lee.

Il moro infatti si presentò agli allenamenti sfoderando un nuovo taglio di capelli che lo Hyuuga trovò tremendamente buffo.

Tenten gli scoppiò a ridere in faccia, piccole lacrime le scivolarono sulle guance.

«Sembri Gai sensei!» lo canzonò.

«Già! È perché voglio diventare come lui!»

«Neji, digli anche tu che è ridicolo»

Il cervello concordò con la nakama, ma il cuore... beh, quello aveva smesso di funzionare da un bel po'. Incrociò le braccia al petto, quindi guardò l'altro.

«Potresti passare per suo figlio» ammise conscio che, per lui, sarebbe equivalso a un complimento, non un insulto.

 

 

 

 

 

 

 

 

[Angolo dei cyberninja]

Challenge: Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP.

Parole: Age-otori (giapponese) → l’apparire meno belli dopo essersi tagliati i capelli

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Capitolo 7
*** 7 Tithadesh [100] ***


7 * Tithadesh [100]

 
 
 

Neji, 12 y/o

 

Il processo di “Gaisenseizzazione” di Rock Lee continuò.

La mattina del tre luglio, infatti, il moro saltellò davanti a loro sfoggiando un'attillata tutina verde.

«Sei impazzito?!» lo schernì Tenten.

«Al contrario, finalmente posso muovermi in libertà. Puntando tutto sul taijutsu ho bisogno di abiti più ergonomici che estetici»

Neji non si voltò nemmeno, semplicemente continuò a gustarsi la sua fetta di torta sperando di non venire interpellato.

Ma il boccone gli andò di traverso, e il verso che fece per non strozzarsi fu... insolito.

«”Tithadesh”? Cos'è, un augurio?» chiese Gai sensei «Beh, tithadesh anche a voi, ecco le vostre tute!»

 

 

 

 

 

 

 

 

[Angolo dei cyberninja]

Challenge: Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP.

Parole: Tithadesh (ebraico) → è l’augurio che si rivolge a chi ha acquisito qualcosa di nuovo

Note: tempo fa lessi di Gai che donava una tuta verde anche a Neji e Tenten (mai utilizzata, a differenza di Rock Lee). Non ricordo però se si trattava di un prodotto fanmade, canonico o se fosse presente in un episodio filler

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Capitolo 8
*** 8 Muskelkater [100] ***


8 * Muskelkater [100]
 
 
 

Neji, 12 y/o

 

Fu nel pieno di un allenamento che accadde: Neji udì gemere Rock Lee,

Abituato a non sentirlo accusare la fatica, inizialmente interpretò quel suono come un miagolio; il tempo di realizzare la realtà dei fatti e corse dall'amico.

«Cosa succede?» chiese monocorde.

«Muscoli indolenziti. Ieri Gai sensei mi ha fatto aprire la seconda porta difensiva del corpo. Oggi anche solo correre è devastante»

Annuì comprensivo, quindi camminò silenzioso fino al suo borsello. Ne tirò fuori un barattolino così piccolo che Rock Lee chiese se fosse burrocacao.

«È un unguento del mio clan. Siediti, te ne applico un po'. Guarirai prima»

 

 

 

 

 

 

 

 

[Angolo dei cyberninja]

Challenge: Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP.

Parole: Muskelkater (tedesco) → il dolore che si avverte ai muscoli il giorno dopo aver fatto esercizio fisico

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Capitolo 9
*** 9 Palinoia [96] ***


9 * Palinoia [96]

 
 
 

Neji, 13 y/o

 

Col passare dei mesi Neji realizzò di avere un problema. Ossessionato dal migliorarsi esercitandosi nei kata, era finito col pretendere sempre di più fino a sfiorare la perfezione durante ogni movimento.

Fra questi, purtroppo, rientravano anche gli sguardi furtivi a Rock Lee. Non importava dove fosse, dopo aver simulato a rilento la rotazione suprema i suoi occhi si fissavano inevitabilmente sul fondoschiena piatto ma sodo dell'amico!

Nessuno lo aveva notato tranne lui, ma non era una scusa per continuare a farlo. Si ripromise di smettere, tuttavia finì col perfezionare ulteriormente la tecnica sbirciando grazie al byakugan.

 

 

 

 

 

 

 

 

[Angolo dei cyberninja]

Challenge: Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP.

Parole: Palinoia (inglese) → l’ossessiva ripetizione di un atto volto a raggiungere la perfezione

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Capitolo 10
*** 10 Ramé [98] ***


10 * Ramé [98]

 
 
 

Neji, 13 y/o

 

Il silenzio avvolgeva il campo di addestramento che Neji preferiva. Era l'unico dove la tranquillità regnava anche nei momenti più frenetici della giornata.

Tranne in quel momento, quando un gridolino si sollevò lungo la strada alle sue spalle. Di natura guardingo, attivò il byakugan per capire cosa fosse successo.

Trovò Rock Lee intento a scappare da Tenten ridendo così forte da spaccare i timpani.

«Neji, difendimi!» esclamò prima di gettarsi dietro di lui e cominciare un girotondo per schivare i colpi della nakama.

“Quanto è rumoroso”

«Neeejiii!!!»

Non lo programmò, eppure un leggero sorriso incurvò le sue labbra.

 

 

 

 

 

 

 

 

[Angolo dei cyberninja]

Challenge: Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP.

Parole: Ramé (balinese) → caotico e gioioso/allegro insieme

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Capitolo 11
*** 11 Agastopia [103] ***


11 * Agastopia [103]

 
 
 

Neji, 13 y/o

 

Indubbiamente gli occhioni da margherita lo attraevano fortemente, altrettanto innegabile era il fatto che i Kami gli avessero fornito un fondoschiena da favola.

Ma ciò che di Rock Lee più intrigava Neji erano le mani. Grandi, callose e solcate da cicatrici procurate durante gli allenamenti massacranti, erano il punto debole dello Hyuuga.

Spesso si sorprendeva a pensare come sarebbe stato toccarle, carezzarle con la punta dei suoi polpastrelli.

Magari sono ruvide come i cuscinetti di un cane. Hanno pur sempre percorso delle miglia durante le sue penitenze”.

Eppure non osò mai avvicinarsi per primo. Soffocò la curiosità, continuando a sbirciarle da lontano.

 

 

 

 

 

 

 

 

[Angolo dei cyberninja]

Challenge: Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP.

Parole: Agastopia (inglese) → osservare e apprezzare una particolare zona del corpo dell’altro

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Capitolo 12
*** 12 Psithurism [97] ***


12 * Psithurism [97]

 
 
 

Neji, 13 y/o

 

Da quando si era dato un freno sull'osservare Rock Lee il suo modo di percepirlo era mutato.

La vista era stata allenata per cercarlo solo durante le missioni, il cuore messo a tacere con violenza.

Eppure l'udito aveva insubordinato insieme al tatto...

Seduto al limitare della foresta, gli occhi chiusi e la bocca imbronciata, Neji percepì un lievissimo spostamento d'aria.

Quel tonto si era mosso in perfetto silenzio, e se solo non si fosse tradito spostando delle foglie avrebbe ingannato persino lui.

Almeno si sforzò di crederlo. Da quando aveva riaperto gli occhi?

“Dannati sensi traditori!”

 

 

 

 

 

 

 

 

[Angolo dei cyberninja]

Challenge: Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP.

Parole: Psithurism (inglese) → il fruscio delle foglie mosse dal vento

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Capitolo 13
*** 13 Orenda [100] ***


13 * Orenda [100]

 
 
 

Neji, 14 y/o

 

Fu solo durante l'esame per diventare chuunin che Neji ne ebbe una prova: si era sbagliato per anni, il destino non era poi così immutabile!

Quell'idiota di Naruto lo aveva battuto in uno sparring ufficiale e gli aveva aperto gli occhi sul poter creare il proprio destino. Lo aveva ripreso, quindi spronato a credere che sì, il mondo faceva schifo, ma si poteva cambiare migliorandolo.

Sorrise fissando Lee scendere in campo per affrontare il rosso del villaggio della Sabbia. Il destino gli era avverso, ma si promise di fare tutto ciò che poteva pur di restare accanto a quell'adorabile ragazzo.

 

 

 

 

 

 

 

 

[Angolo dei cyberninja]

Challenge: Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP.

Parole: Orenda (urone) → il potere di cambiare il mondo a dispetto di un destino avverso

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Capitolo 14
*** 14 Desenrascanςo [110] ***


14 * Desenrascanςo [110]

 
 
 

Neji, 17 y/o

 

Neji era preoccupato. Gai sensei aveva mandato in missione solo lui e Lee adducendo come scusa il fatto che “Ogni tanto la gioventù va aiutata a sbocciare”. Ma nonostante fosse una missione di livello B, il nemico si era rivelato uno psicopatico ben oltre il livello di jounin.

La situazione era degenerata quando lui era stato sconfitto, una gamba rotta e il respiro mozzato dalle sei costole incrinate, lasciando l'aspirante Bestia Verde a difenderlo nonostante le braccia fratturate.

Con un ultimo sforzo afferrò una boccetta dal suo borsello, poi la lanciò all'amico che ne ingurgitò il contenuto.

“È sakè, salvaci”

Dopo tre minuti di combattimento, Lee si addormentò da vincitore.

 

 

 

 

 

 

 

 

[Angolo dei cyberninja]

Challenge: Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP.

Parole: Desenrascanςo (portoghese) → quando si riesce a risolvere una situazione difficile in modo rocambolesco e con pochi mezzi a disposizione

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Capitolo 15
*** 15 Curglaff [109] ***


15 * Curglaff [109]

 
 
 

Neji, 17 y/o

 

Due settimane dopo uscirono dall'ospedale. Rock Lee lo fece in abiti civili, e ciò mandò in tilt il cervello di Neji.

Non era pronto a cotanta bellezza, Lee indossava una canotta esibendo i suoi muscoli guizzanti! Per non parlare dei calzoncini che... Kami... non lasciavano spazio all'immaginazione!

«Stai bene? Sei bordeaux!» chiese Gai sensei, comparso chissà quando durante il tragitto verso il Naka.

Pensò di liquidarlo con un sì, ma un'agognata mano callosa si posò sul suo viso. Imbarazzato scattò all'indietro, cadendo nelle fredde acque del fiume.

L'impatto con la superficie ghiacciata anestetizzò la sua mente, per poi dargli una scarica di energia. Rock Lee lo imitò poco dopo.

 

 

 

 

 

 

 

 

[Angolo dei cyberninja]

Challenge: Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP.

Parole: Curglaff (gaelico) → la sensazione di shock e di rinvigorimento che si prova tuffandosi nell'acqua fredda

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Capitolo 16
*** 16 Wenjimpat [106] ***


16 * Wenjimpat [106]

 
 
 

Neji, 17 y/o

 

Gai sensei li aveva lasciati soli dopo quel tuffo fuori programma. Aveva quindi continuato a scherzare con Rock Lee in acqua e una volta fuori avevano mangiato restando in prossimità del fiume.

Come fossero finiti nudi, unica fonte di calore un fuocherello improvvisato, questo Hyuuga proprio non lo sapeva.

Tuttavia sospirò sollevato nel sentire l'altro dormire. Aveva ragione, Lee nascondeva un arsenale da guerra sotto quei calzoncini! Arsenale che gli stava causando imbarazzanti reazioni al bassoventre.

“Se mi becca sono morto” pensò mantenendo un'espressione stoica “Pensa ad altro, Neji!”

Una mano ormai priva di bende gli sfiorò il petto all'altezza dello sterno.

“Ma quanto lo amo...”

 

 

 

 

 

 

 

 

[Angolo dei cyberninja]

Challenge: Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP.

Parole: Wenjimpat (mi'kmaq) → dormire nudi

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Capitolo 17
*** 17 Ishin-denshin [100] ***


17 * Ishin-denshin [100]

 
 
 

Neji, 17 y/o

 

Si fissarono intensamente mentre il sole splendeva alle spalle di Rock Lee, preso a torturare sovrappensiero un mazzo di delphinium.

Neji inarcò un sopracciglio per chiedere spiegazioni, l'altro sorrise nervoso guardando i fiori.

“Sono per me?”

Un assenso, quindi una spruzzata di rosso sul viso. Lee glieli porse, ma le braccia gli tremavano vistosamente.

“Perché? Forse gli piaccio?”

Vide l'altro irrigidirsi, l'espressione virare dall'imbarazzato allo spaventato.

“Temi un rifiuto... hai paura di me!”

Rapido raggiunse l'amico, quindi gli afferrò con decisione le guance e lo baciò senza abbassare le palpebre.

“Ti amo” pensò intensamente.

“Anche io” lesse nei suoi occhi.

 

 

 

 

 

 

 

 

[Angolo dei cyberninja]

Challenge: Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP.

Parole: Ishin-denshin (giapponese) → una comunicazione intima, personale tra due individui che si capiscono a vicenda senza bisogno di parlare

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