Intelligente è sexy

di TatianaCovino
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Intelligente è sexy ***
Capitolo 2: *** 2 ***



Capitolo 1
*** Intelligente è sexy ***


Il caldo quell’estate era molto afoso alla Tana e si faticava a respirare. Per sconfiggere il clima i gemelli avevano deciso di indire una gara di gavettoni nel giardino. Tutti stavano partecipando tranne Hermione, che si era seduta all’ombra di un albero a leggere uno dei suoi libri.

Mentre era intenta a leggere il settimo capitolo “Come riconoscere i draghi”, un palloncino d’acqua la colpi in pieno viso, inzuppandole i vestiti.

“Fred Weasley!”

“Avanti Granger, posa quel libro e vieni a divertirti con noi!”

“Inizia a correre prima che ti affatturi!” Detto questo afferró un palloncino e lo lanciò contro Fred.

Il ragazzo scoppió a ridere. Poi, con un colpo di bacchetta, si asciugò. Ma, prima di questo, vide la ragazza arrossire, soffermandosi con lo sguardo sugli addominali che spuntavano dalla maglietta.

“Potresti asciugare anche me?”, chiese la ragazza.

“Giusto Granger, dimenticavo che non puoi ancora usare la magia fuori dalla scuola!”

La ragazza lo guardò stizzita e rientró in casa.

 

 

 

“Dov’è Hermione?”, chiese Fred.

“L’ho lasciata fuori con Ron. Stavano litigando”, rispose Harry.

“Come sempre”, disse Ginny.

“Cosa c’è tra quei due?”

Harry e Ginny si guardarono.

“Io… beh… sono amici”, disse Harry titubante.

“Solo amici? Ron non è innamorato di lei?”

“Non… credo… Ron pensa solo al Quidditch”, Harry non sapeva cosa rispondere.

In quel momento la porta si aprì e un Ron infuriato varcò la soglia.

Fred guardó fuori e vide Hermione seduta sotto l’albero, con la testa fra le mani.

 

 

“Granger, quello stupido di mio fratello ti ha fatta piangere?”

Hermione sobbalzó e si asciugó le lacrime.

“Cosa ha fatto stavolta?”

“Non è niente Fred, non preoccuparti…”

“Se ti fa piangere è qualcosa. Dai, dimmi cosa è successo Granger.”

“Ron… ha detto che sono un insopportabile so-tutto-io e che non so divertirmi…”

“Beh, ha ragione!”

Hermione lo guardò, cercando di trattenere nuove lacrime.

Fred sorrise: “Ma non è una cosa cattiva, per come la vedo io. Ron è solo invidioso della tua intelligenza. O troppo stupido per apprezzarla.”

Hermione sorrise: “Ron non è stupido…”

“E invece lo è. Io trovo che le ragazze so-tutto-io siamo bellissime, e anche estremamente sexy…”

Hermione arrossì: “Tu.. cosa…”

“Sai Granger, una ragazza come te solo uno stupido se la farebbe scappare. E Ron è estremamente stupido.”

Prima che potesse dire altro, Fred si avvicinò, le mise una mano tra i capelli e la baciò.

“Fred cosa… noi non possiamo…”

“Granger, per quanto adori la tua intelligenza, adesso devi stare zitta e baciarmi!”

La tirò a sè e la bació nuovamente, con un trasporto tale che fece dimenticare a Hermione i motivi per cui non potevano farlo.

 

 

“Hei guardate! Hermione e Fred di stanno dando dentro!”, urlò Ginny guardando fuori dalla finestra.

“Beh, era ora che Fred si desse una mossa. Sono anni che la usa per i suoi scherzi sperando che lei si accorga dei suoi sentimenti!” disse George

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Capitolo 2
*** 2 ***


“Che state facendo tutti vicino alla finestra?”, chiese la signora Weasley avvicinandosi anche lei.
“Ma quello è… Fred… e Hermione…”
“Mamma, stai calma!”, disse Ginny già preannunciando un disastro.
“Si stanno… George, questo è uno dei vostri stupidi scherzi?!”
“No mamma, non è uno scherzo. Finalmente Fred ha trovato il coraggio di farsi avanti.”
“Farsi avanti? Ma quindi…”, Molly non sapeva cosa dire o pensare. L’ultima cosa che si era aspettata di vedere nel suo giardino era suo figlio che baciava Hermione. “Arthur, vieni qui!”
“Che succede cara?”, chiese l’uomo accorrendo.
“Guarda cosa sta facendo Fred.”
Arthur si sporse alla finestra. “Ah, finalmente ce l’ha fatta!”
“Cosa? Tu lo sapevi?”, esclamarono Ginny e George.
“Beh, lo immaginavo…”, disse lui arrossendo.
“E perché non mi hai detto niente?”, chiese Molly.
“Cara, perché tu hai già tanti pensieri… e perché avresti fatto di tutto per farli mettere insieme, e non era compito tuo!”
Molly arrossì, ma non disse nulla.
 
“Hei guarda, c’è tutta la mia famiglia che ci sta guardando”, disse Fred staccandosi da Hermione e salutando verso la finestra della Tana.
Hermione guardò nella stessa direzione e arrossì, allontanandosi immediatamente da Fred.
“Hei, che c’è? Ti sei già pentita?”
“No, è che…”
“Dai entriamo in casa, tanto prima o poi dovremo affrontarli”, rispose il ragazzo con un sorriso.
“Affrontarli? Ma… cosa gli vuoi dire?”
Lui la guardò alzando un sopracciglio. “Beh, che stiamo insieme.”
“Noi… stiamo insieme?”
“Cosa credi Granger, che io baci tutte le ragazze che incontro?”
Lei arrossì e sorrise.
Fred le si avvicinò e la tirò a sé: “Andrà tutto bene, te lo prometto.” Poi la baciò di nuovo e, quando Hermione si sentì invadere dal suo profumo, si rese conto che sarebbe davvero andato tutto bene.
 
“Hei, famiglia!”, esclamò Fred entrando in casa, seguito da Hermione che cercava di nascondersi dietro il corpo di lui.
Tutti i membri della famiglia Weasley si finsero indaffarati in varie faccende, come se nessuno avesse visto nulla.
“Beh, prima lo diciamo meglio è. Io e Hermione stiamo insieme.”
“Cosa?”, esclamò Ron scendendo le scale.
“Stiamo insieme Ronnie, siamo fidanzati.”
Ron scoppiò a ridere, poi disse: “Si, certo, e io sono il capitano della squadra di Quidditch della scuola!”
Tutti lo fissarono.
“Beh, a quanto pare sei l’unico che non ci ha visti baciarci dalla finestra.”
“Vi siete baciati?! No, è impossibile… lei è troppo per te!”
Fred si voltò a guardare Hermione con sguardo dolce. “Si è vero, è troppo per me. Ma non voglio farmela scappare. Diventerò anche io migliore.”
Hermione arrossì e gli buttò le braccia al collo, dimenticandosi per un momento di tutta la famiglia Weasley: “Oh Fred, tu sei perfetto così come sei!” E gli diede un bacio.
“Emh…”, fece George per richiamare la loro attenzione.
I due si staccarono, Hermione rossa in viso. “Beh, qualcuno ha qualcosa da dire?”, disse guardando Ron.
Lui fece spallucce.
Arthur si avvicinò a Hermione e le diede una pacca sulla spalla: “Benvenuta in famiglia Hermione. Ma stà attenta a Fred e ai suoi scherzi!”
“Oh Arthur, non dire sciocchezza! Hermione già faceva parte della famiglia!”, disse Molly in lacrime abbracciando la ragazza.
“Okay mamma, adesso basta o la soffocherai! Ora, se nessuno ha nulla in contrario, io e la mia fidanzata avremo bisogno di un po’ di privacy”, disse Fred prendendo Hermione per mano e avviandosi verso le scale.
“Fred Weasley! Dove hai intenzione di andare?!”, urlò Molly.
“In camera mia”, rispose lui. Poi le sorrise. “Non preoccuparti mamma, non ho intenzione di approfittarmi di lei. O almeno, non adesso!”

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