Hypnosis

di DadaOttantotto
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo I ***
Capitolo 2: *** Capitolo II ***
Capitolo 3: *** Capitolo III ***
Capitolo 4: *** Capitolo IV ***



Capitolo 1
*** Capitolo I ***


HYPNOSIS

- Kaori, il dolce Ryo ha fame! - urla il ragazzo sdraiato sul divano.
- La cena è in tavola, vai a mangiare se hai appetito! - gli risponde la ragazza, dalla sua camera.
- Tu non ceni con me?
- No, te l'ho già detto che questa sera esco con Miki! - dice Kaori, scendendo le scale. - A proposito, come sto?
Il cuore di Ryo perde un battito alla vista della sua socia. Indossa il vestito bianco che le ha regalato sua sorella Sayuri, abbinato ad un paio di scarpe rosse con il tacco piuttosto alto. Dove pensa di andare vestita così, e soprattutto, senza di lui?
- Allora? - la sua voce lo riporta alla realtà.
- Beh, devo dire che sei molto elegante... per essere un uomo!
Due secondi dopo, la figura dello sweeper è stampata sulla parete.
- Il solito cafone...
Il suono di un clacson annuncia l'arrivo della barista.
- Devo andare... Mi raccomando, non ti chiedo di lavare i piatti, ma almeno togli tavola quando hai finito di mangiare! E non mi aspettare sveglio - aggiunge, con un sorrisetto malizioso.
La guarda uscire, assapora l'ultima scia del suo profumo.
Raggiunge la finestra, e la osserva mentre sale in macchina e con essa si allontana.
Stai attenta, piccola mia, pensa, ti prego.

- Miki, sei sicura che ci potremo permettere anche solo l'antipasto in questo posto?
Il ristorante dove l'amica l'ha portata, è uno dei più eleganti e costosi di Shinjuku.
- Tranquilla, Kaori! Il proprietario è un mio amico...
A dimostrazione di quello che ha appena detto, il ristoratore viene loro incontro.
- Miki! Come sono contento di vederti!- dice, abbracciando la barista.
- Ciao, Yoritoki! Anche io sono felice! Come va?
- Bene, grazie! Tu? Che maleducata! Ti presento la mia migliore amica, Kaori.
L'uomo le prende una mano e la bacia.
- Ma che incantevole fanciulla! Non mi avevi detto di avere un'amica così bella...
La faccia di Kaori diventa color pomodoro.
- Io... io... la ringrazio... - balbetta.
Il proprietario si volta verso un cameriere.
- Dà a queste graziose ragazze il tavolo migliore, e porta loro tutto quello che chiedono... offre la casa!
Le due amiche fanno un piccolo inchino di ringraziamento, poi seguono il ragazzo sino al centro della sala.
- Cosa ti avevo detto? - chiede Miki, sorridendo.
- Per fortuna! Altrimenti avremmo dovuto lavare i piatti!
Le due amiche si mettono a ridere.
- Allora, cosa mi racconti, Kaori? E' un po' che non ci vediamo...
- Non c'è niente di nuovo... - risponde la sweeper - Purtroppo... - aggiunge con aria triste.
- Ti riferisci a Ryo?
La ragazza annuisce.
- Sai, pensavo che dopo il tuo matrimonio... credevo avessimo fatto qualche passo avanti... invece siamo al punto di partenza...
Viene interrotta dall'arrivo del cameriere.
- Avete deciso? - domanda, gentilmente.
Velocemente gli danno le loro ordinazioni, il ragazzo se ne va.
- Dai, non ti abbattere... lo sai com'è fatto...
- E come se non bastasse, la nostra nuova cliente è una bella ragazza, bionda e con tutti gli attributi che piacciono a lui...
Miki rimane un secondo in silenzio. Non vuole che la sua migliore amica soffra per quel maniaco di Saeba.  Le prende la mano.
- Devi uscire, dimenticarti di lui... trovati un bravo ragazzo che ti ami come meriti!
Sul viso di Kaori compare una lacrima,
- Lo sai che non posso... - sussurra.
La barista scuote la testa.
- Ancora mi chiedo come hai fatto ad innamorarti di un tipo del genere... non piangere... guardati intorno...
Quando lo fa, la sweeper si rende conto di essere fissata da parecchie persone.
- Anche con il trucco colato sul viso, tutti gli uomini non riescono a smettere di guardarti...
Kaori diventa subito rossa dall'imbarazzo.
- No-non è possibile... staranno sicuramente guardando te...
- Ma finiscila! Perchè non vuoi ammettere di essere incantevole stasera?
Si lascia scappare una piccola risata.
- Sarò anche incantevole, ma con questa faccia devo sembrare uno zombie! Scusami un attimo, torno subito.
Si dirige verso la toilette. Fortunatamente non c'è nessuno. Scruta il suo riflesso nello specchio. Una riga nera parte da sotto l'occhio.
Forse Miki ha ragione, pensa mentre si sciacqua il viso. Forse dovrei trovarmi un fidanzato... Ma come faccio a lasciare Ryo?
Si rifà velocemente il trucco ed esce dal bagno. Non vedendo l'uomo davanti a lei, ci sbatte contro.
- Oh, sono desolata... - dice, alzando il capo. Si trova davanti a due occhi verde smeraldo. Quegli occhi, però, le danno subito una bruttissima sensazione.
- Non si preoccupi, signorina... E' tutto a posto. - risponde l'uomo, sogghignando.
Improvvisamente Kaori si sente terribilmente stanca...

Sono quasi le undici. Ryo è seduto sul divano, ha una brutta sensazione.
Ha mangiato qualcosa, giusto il necessario per tenersi in piedi. Quando Kaori non c'è, perde persino l'appetito. E in più, quell'idea di pericolo gli ha chiuso lo stomaco.
Miki non gli ha voluto dire dove sarebbero andate a cena, anche se non gli ha spiegato perchè.
Chissà dov'è Kaori adesso, pensa. E poi vestita in quel modo!
Una vocina si insinua nella sua testa: Non sarai mica geloso, Saeba?
- Io? Geloso? Figuriamoci! - dice ad alta voce. - Geloso di un uomo... Ma scherziamo?
Però se fosse in casa, o almeno sapessi dov'è, sarebbe meglio, aggiunge tra sè e sè.
Il rumore di una macchina lo distoglie dai suoi pensieri. Sono già arrivate?
Non sa se farsi trovare in sala o andare in camera. Del resto, lei gli ha detto di non aspettarla sveglio...
Sente la chiave girare nella toppa. La porta si apre. Ormai è troppo tardi per andarsene.
Quello che vede, però, non è esattamente quello che si era aspettato.
Miki entra con passo pesante, sostenendo Kaori che sembra non riesca a stare in piedi.
- Cos'è successo?!?!? - chiede lo sweeper, visibilmente preoccupato.
- Non lo so! Stavamo cenando, poi lei andata in bagno. Quando è tornata, mi ha chiesto di riaccompagnarla a casa perchè era stanca. C'è mancato poco che si addormentasse sul tavolo! - gli risponde la barista.
Ryo prende il viso della sua socia tra le mani.
- Kaori, stai bene?
- Ryo... - mormora lei.
- Cosa avete fatto? - domanda a Miki.
- Niente, ed è questo che mi preoccupa. Eravamo appena arrivate al ristorante.
-Tranquilla, dopo una bella notte di sonno starò meglio... - sussurra Kaori.
Ryo la prende in braccio.
- Allora è meglio che ti porti a letto...
- Posso fidarmi ad andare via?
La sweeper muove leggermente la testa.
- Ti chiamo domani mattina.
La barista è titubante.
- Ok, vado... ma chiamami appena ti svegli!
Apre la porta ed esce.
Ryo comincia a salire le scale.
- Ryo...
- Dimmi.
- Un uomo... occhi verdi... poi... mi sento tanto stanca...
- Ne parliamo domani, Kaori.
Arriva alla porta della camera della ragazza. Riesce ad aprirla con una mano. Adagia la sua socia sul letto. Fa per andarsene, ma lei lo trattiene.
- Aspetta... quegli occhi verdi... mi hanno dato una brutta sensazione...
Quindi anche lei aveva avuto quell'impressione di pericolo!
Qui c'è qualcosa che non va, pensa Ryo.
- Adesso dormi, ne riparliamo. Buonanotte, Kaori.
- Buonanotte...
Lo sweeper esce dalla stanza meno tranquillo che mai. Decide di andare a coricarsi, sapendo però che non riuscirà ad addormentarsi facilmente.

Allora, finalmente ecco il primo capitolo del "qualcosa di più lungo" a cui sto lavorando! Spero che vi piaccia!!
Isy, i complimenti sono meritatissimi!!!!!!!
Baci8

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Capitolo 2
*** Capitolo II ***


Apre gli occhi. Non deve aver dormito più di tanto, si sente ancora stanco come la sera prima. Ricorda di essersi addormentato intorno alle quattro, non ha preso sonno perchè non riusciva a smettere di pensare.
Lentamente allunga un braccio e prende la sveglia.
- Dannazione! - esclama.
Sono già le 11! Si fionda letteralmente in bagno, si fa una doccia veloce e si veste.
Deve muoversi. Ha ancora addosso quella strana sensazione.
Ancora prima di arrivare in cucina, però, sa già che lei non è lì. Non sente quello a cui è abituato ogni mattina: il suo profumo misto all'odore del cibo.
Possibile che sia ancora a letto?, si chiede. Si dirige verso la stanza di Kaori. La preoccupazione lo fa quasi correre, neanche se ne rende conto.
Apre la porta. La sua socia sembra dormire beatamente. Sorride mentre la guarda.
E' così bella quando dorme, pensa.
La vocina torna ad intrufolarsi nella sua testa: Allora ti piace, Saeba...
- Ma finiscila! - dice al suo interlocutore immaginario.

Sono le due del pomeriggio quando decide di chiamare Miki. Ma non è lei a rispondere.
- Pronto?
- Ciao, Umibozu.
- Oh, buongiorno Saeba. Ti sei alzato adesso?
Ryo non ha voglia di fare lo spiritoso. Anche il gigante se ne accorge.
- C'è Miki?
- Cosa è successo?
- Spero niente di grave... Mi passi tua moglie, per favore? - dice, aumentando leggermente il tono della voce.
Dopo poco, il telefono arriva alla ragazza.
- Ciao Ryo, che succede?
- Miki, che cosa avete fatto esattamente ieri sera?
- Te l'ho già detto. Siamo solo andate al ristorante.
- Hai notato qualcosa di strano?
- No... Ryo, mi stai facendo preoccupare... E' successo qualcosa a Kaori?
Lo sweeper resta un attimo in silenzio.
- Ryo, allora?
- Non si è ancora svegliata.
- COSA VUOL DIRE CHE NON SI E' ANCORA SVEGLIATA?
- Esattamente quello che ho detto.
- Non è da Kaori dormire così tanto...
- Lo so.
Questa volta è la barista a non dire una parola.
- Arrivo subito - dice, chiudendo la conversazione.
Ryo non fa in tempo ad appoggiare la cornetta che il telefono squilla.
- Pronto?
- Ryo Saeba, immagino.
- Chi parla?
- Come sta la tua socia? Scommetto che a quest'ora starà dormendo profondamente...
Tutti i sensi dello sweeper si mettono in allarme.
- Chi sei? - chiede.
- Non mi riconosci? Eppure credevo ti saresti ricordato di me, dopo quello che mi hai fatto.
L'ha capito subito chi è, ma voleva essere sicuro di aver ragione.
- White Snake - mormora.
Si ricorda perfettamente di lui. L'aveva sfidato a duello, molto tempo prima. Ryo lo aveva battuto facilmente, ma nello scontro la moglie di Snake era rimasta ferita. Aveva poi saputo che era morta poco tempo dopo.
- Cosa vuoi?
- Voglio ripagarti con la tua stessa moneta. Patirai quello che ho sofferto io quando la mia Kumiku è morta. Un po' mi dispiace, sai? La tua socia è davvero molto carina...
- Cosa le hai fatto? - dice Ryo, cercando di mascherare al meglio rabbia e preoccupazione.
- Oh, non è stato difficile ipnotizzarla. Dormirà a lungo. Morirà molto lentamente, Saeba! E tu non potrai far altro che stare a guardare! - risponde l'altro, scoppiando in una risata diabolica.
Snake riattacca il telefono in faccia ad un Ryo che ormai è già davanti alla camera della sua partner.
Sbatte la porta violentemente. Lei è esattamente nella medesima posizione in cui l'ha lasciata quella mattina.
Si avvicina al letto. La prende per le spalle.
- Kaori... - la chiama. Non vuole credere a quello che quel dannato serpente gli ha appena detto.
La scuote leggermente.
- Kaori, ti prego, non fare scherzi... apri gli occhi... svegliati! - dice. - Non puoi farmi questo, non mi lasciare solo...
La muove di nuovo, ma lei non risponde.
Si deve arrendere all'evidenza. Il suo nemico aveva ragione, non c'è modo di svegliare Kaori.
Stringe i pugni, vorrebbe partire alla ricerca di White Snake. Trovarlo e farlo soffrire, lentamente. Staccargli i denti uno alla volta, rompergli tutte le ossa...
Il suono del campanello lo distoglie dai suoi pensieri bellicosi.

- Allora? - fa Miki, piuttosto irritata.
Ryo la guarda, ma il suo sguardo è assente.
- Hai provato a svegliarla? - chiede il gigante dietro di lui.
Lo sweeper si limita ad annuire.
- Beh, ci proverò anche io -. La barista parte spedita, lasciando soli i due uomini.
Ryo si volta verso l'amico.
- Ho bisogno di un favore.
Gli racconta velocemente della telefonata di White Snake.
- Vuoi che lo cerchi?
- Lo farei io, non sai quanto vorrei trovarlo per primo... ma non me la sento di lasciarla da sola...
Umibozu lo osserva da dietro gli occhiali da sole.
- Farò qualche telefonata - dice.
- Grazie.
Miki torna da loro con aria triste. Scuote la testa.
Il gigante interrompe il silenzio.
- Io vado.
Con calma esce da casa Saeba.
Ryo guarda la barista.
- Puoi stare con Kaori per un po'? - le chiede.
- Certo - risponde questa - ma tu dove vai?
- Devo sentire una persona.

Una bella poliziotta impreca contro il traffico cittadino. E' più di un quarto d'ora che la coda di macchine non si muove.
Lei sa di dover far presto. Quella telefonata, quelle poche parole nascondono molto di più, ne è sicura.
Suona nuovamente il clacson. Non ottenendo risultati, decide di azionare la sirena.

Sei colpi, un solo buco. Bossoli a terra. Nuove pallottole. Alza il braccio. Spara.
- Sei parecchio nervoso - Ryo riconosce subito la voce alle sue spalle.
- Buongiorno, Saeko - dice, simulando un sorriso.
- Non hai bisogno di fingere con me. Allora avevo ragione, c'è qualcosa che non va.
- Hai portato quello che ti ho chiesto?
La poliziotta gli lancia un fascicolo, lui lo prende al volo.
- Questo è tutto quello che abbiamo su White Snake. Non ha mai smesso di allenarsi da quando l'hai battuto. Ho saputo che è tornato in città in cerca di vendetta.
- Mi ha già trovato. O meglio, ha trovato Kaori.
Saeko potrebbe giurare di aver visto una smorfia di rabbia sul volto dell'amico.
Lo convince a raccontargli tutto.
- Posso farle visita?
- Certo.
Appena la poliziotta lascia il poligono, altri bossoli si aggiungono a quelli già sul pavimento.

Le ore che seguono sono per Ryo una vera tortura. Ha cercato di convincere Miki ad andare a casa e riposarsi, ma lei non ha voluto sentire ragioni.
Si è alternato tra la camera della sua socia e il poligono. Ha anche cucinato qualcosa per cena.
- Non è molto... - dice, porgendo un'omelette alla barista.
- Grazie - risponde lei, senza entusiasmo. - Ma non ho molta fame.
Neanche lo sweeper è molto affamato, ma deve tenersi in forze per ogni evenienza. Se dovesse incontrare White Snake...
Il telefono squilla. Lui sa già chi è. Si catapulta in salotto.
- Dimmi tutto, Umibozu.


Un grazie grandissimo a cha ha commentato il primo capitolo!! A giova71 e sumire01 che hanno messo questa ff tra i preferiti e a peppolina, che l'ha messa tra le seguite!!
Che dire... grazie mille per i complimenti! Però sappiate che, se fate così, ci credo veramente che sono brava!! :)
Spero vi piaccia anche questo capitolo!!!
Baci8

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Capitolo 3
*** Capitolo III ***


Non ha impiegato molto ad arrivare a casa dell'amico. Appena aveva chiuso la conversazione, era saltato sulla sua Mini. Aveva guidato come un pazzo, incurante di quante volte aveva infranto il codice stradale. Soprattutto, prima di partire, si era assicurato che la sua Phyton fosse carica.
- Bentornato - dice all'uomo che sta davanti a lui.
E' esattamente come se lo ricordava. Biondo, occhi verdi, carnagione chiara. Fisicamente può non essere differente, ma Ryo è sicuro che quell'uomo è totalmente diverso da quello che l'aveva sfidato anni prima. La morte della moglie l'ha duramente provato.
- Ryo Saeba... - sibila Snake, con occhi carichi d'odio.
Lo sweeper ha i nervi a fior di pelle.
- Non è stato facile trovarlo, si era nascosto bene. - dice Umibozu. - Ma catturarlo è stato molto più semplice... ha ancora molto da imparare il ragazzo.
- Ci puoi lasciare soli? - chiede Ryo, rivolto all'amico.
Il gigante lo guarda titubante.
- Tranquillo, non lo ucciderò. Non prima che mi abbia detto quello che mi serve.
Umibozu non dice una parola ed esce.
Ryo si gira verso Snake.
- Tu ed io adesso faremo una bella chiacchierata...

Miki prende la mano dell'amica fra le sue, constatando quanto sia gelida.
- Ehi, Kaori... non sai quanto sia duro saperti in queste condizioni... ti prego, torna da noi! Dovresti vedere Ryo, è ridotto uno straccio. Ha bisogno di te, anche se non lo ammetterebbe mai... adesso starà parlando con l'uomo che ti ha fatto questo, sono sicura che troverà un modo per salvarti! Resisti, amica mia! Devi svegliarti...
La barista rimane sconcertata vedendo una lacrima scendere sul viso di Kaori.

- Non ti dirò un bel niente! - esclama White Snake. - Come puoi pensare che io ti aiuti, dopo quello che hai fatto?
- Invece credo proprio che mi dirai quello che voglio sapere, altrimenti...
- Altrimenti cosa? Mi ammazzerai? Fallo! Sparami e metti fine alla mia sofferenza! Ma sappi che la tua durerà in eterno!
Ryo prende una sedia e si posiziona di fronte al suo rivale.
- Non ti ucciderò, anche se non posso negare di averne una voglia immensa. Odio chi se la prende con altre persone per arrivare a me. Adesso dimmi come salvare Kaori, prima che perda la pazienza.
Snake scoppia in una risata malvagia.
- Non l'hai ancora capito che non mi interessa quello che mi farai? Io sono morto quando tu hai ucciso la mia Kumiku. Non puoi capire cosa si prova quando perdi la persona che ami con tutto te stesso. L'unica persona per cui daresti la vita, quella che ti fa aspettare con ansia il momento in cui tornerai a casa e la rivedrai, la persona che ti fa adorare ogni giorno che passi con lei...
Ryo fatica a mantenere la calma. Vorrebbe urlargli in faccia che lo capisce benissimo quello che si prova, visto che a causa sua Kaori sta morendo. Vorrebbe dirgli che insieme a lei sta uccidendo anche lui. Ma resta zitto e lo guarda.
- Cosa succede, grande uomo? - fa Snake, deridendolo. - Sei nervoso?
- Sta zitto...
- Dì la verità, Saeba... mi faresti fuori, rischiando di non sapere come salvare la tua socia? Non pensavo ti interessasse così poco di lei...
- Taci...
- Credevo di aver capito che l'amassi... forse mi sono sbagliato...
- Ho detto... STA ZITTO!
In meno di un secondo, Ryo estrae la pistola e la punta alla testa del suo nemico. Il braccio gli trema per la tensione.
- Fallo! Premi quel maledetto grilletto!!! Lo so che non aspetti altro!
Toglie la sicura. Snake lo guarda fisso negli occhi.
- Ryo, controllati.
La voce di Umibozu lo fa sobbalzare. Troppo concentrato sull'avversario, non lo aveva nemmeno sentito entrare.
Anche il gigante sembra nervoso. Osserva l'amico con preoccupazione. Sa che non è da Ryo comportarsi in quel modo.
Il ragazzo rimette la sicura alla pistola, ma non abbassa l'arma.
- Dimmi subito come salvare Kaori.
- Nessuno può fare niente per aiutare la tua socia.
- Cosa vuoi dire?
- L'unica persona che la può salvare è lei stessa!
I due uomini assumono un'aria interrogativa.
- Per sciogliere lo stato d'ipnosi, la vittima deve desiderarlo con tutte le sue forze, lottare per risvegliarsi.
- Intendi forse...
- Già, Saeba... Forse la tua principessa non vuole svegliarsi!
Ryo lascia cadere il braccio, scoraggiato. Perchè Kaori non dovrebbe volersi svegliare? Non vuole tornare da lui? In un attimo, capisce tutto quanto.
E' naturale che la sua socia non voglia tornare dall'uomo che ogni giorno la fa soffrire. Da lui, che appena ne ha la possibilità la insulta, negando anche a se stesso di amarla.
Solo ora che la sta perdendo, senza poter far niente per salvarla, capisce di essere stato uno stupido. Kaori sta morendo per colpa sua, non se lo perdonerà mai.
- Cosa ne facciamo di lui?
Si volta verso Umibozu. Lo guarda con uno sguardo vuoto.
- Buttalo dalla finestra, liberalo, consegnalo a Saeko... non mi interessa...
Lentamente apre la porta e se ne va.

Miki vede entrare in camera della sua amica un Ryo visibilmente provato.
Lui le rivolge un'espressione triste. Senza dire una parola, la barista si alza ed esce dalla stanza.
Si avvicina al letto della sua socia. Le prende la mano.
- Davvero non vuoi tornare da me, Kaori? Ti capisco. Non so dirti quanto mi dispiace... ti ho sempre trattato male, anche se tu non te lo meriti. Sono stato l'idiota più grande di questo mondo. Se fossi stato sincero con te, ma soprattutto con me stesso, adesso non saresti... Oh, Kaori! Perdonami se puoi. L'unica cosa che vorrei è rivedere i tuoi bellissimi occhi, parlare e scherzare con te. Non mi lasciare, ho davvero bisogno di te, anche se non te l'ho mai dimostrato. Torna da me, piccola mia. Te lo sto chiedendo in ginocchio. Prometto di cambiare. Sono disposto a fare qualsiasi cosa... ma, per favore, svegliati!
Accorgendosi che la ragazza non reagisce alle sue parole, Ryo cade nello sconforto.
- Kaori... so di non meritarmi tutto quello che ogni giorno fai per me. Ma se torni sarà tutto diverso, te lo giuro! Piccola, io... io... ti amo...
Si avvicina al viso di Kaori e poggia le labbra sulle sue, in un ultimo e disperato tentativo di svegliarla.
Quando si stacca da lei, nota che due grandi iridi color nocciola lo stanno fissando.


Un grande grazie a tutti quelli che hanno recensito, messo tra le seguite o tra i preferiti questa storia! Vi sono molto grata!!!!!!!!
Spero che anche questo capitolo vi piaccia....
Un baci8!

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Capitolo 4
*** Capitolo IV ***


- Ka- Kaori?
La ragazza gli rivolge un sorriso.
- Sei tornata...
- Ryo... le cose che hai detto sono vere?
Lo sweeper rimane spiazzato dall'improvvisa domanda.
- Hai sentito tutto? - le chiede.
- Sì... ho sentito Miki, Saeko... ma soprattutto ho sentito te... avvertivo la tua presenza anche quando stavi qui senza dire una parola...e ho ascoltato tutto quello che hai detto. Rispondi alla mia domanda, per favore...
Lui non sa cosa ribattere. La guarda negli occhi.
- Kaori, io... io...
I loro visi sono pericolosamente vicini. Ryo riesce a sentire il respiro della sua socia accarezzargli il volto. Posa una mano sulla sua. Le sue labbra sono così invitanti...
- Kaori!
Miki è entrata nella stanza come un tornado. Si butta sul letto abbracciando l'amica.
- Finalmente! Sei sveglia!
Ryo si alza per farle posto.
- Ciao, Miki!
- Come ti senti? Cosa ti era successo?
- Io... sto bene, grazie...
Si mette a sedere, in tempo per vedere Ryo abbandonare la stanza con aria triste.

Stupido, cosa credevi di fare? Baciarla, dichiararle il tuo amore e "vissero tutti felici e contenti"? Lo sai che non è possibile. Non nel tuo mondo.
Ryo è seduto sul divano, immerso nei suoi pensieri.
Stava per farlo veramente, stava per baciare Kaori. Forse è stata una fortuna che Miki sia entrata proprio in quell'istante.
E se invece l'avesse fatto? Kaori avrebbe ricambiato? O gli avrebbe gentilmente fatto capire di non provare alcun interesse nei suoi confronti?
Scuote la testa violentemente. Sa di non dover fare queste riflessioni.
Sente la porta principale aprirsi e le ragazze salutarsi. Si alza in piedi, pronto ad andarsene ed evitare qualsiasi discorso con la sua socia. Ma questa entra e blocca il suo tentativo di fuga.
- Aspetta...
Si ferma, ma non si volta. Sa che se la guardasse negli occhi, perderebbe ogni buono proposito di rimettere le cose a posto.
La sente appoggiarsi alla sua schiena.
- Ryo, tu hai detto di amarmi... devo sapere se l'hai fatto solo per svegliarmi, o se lo pensi veramente...
Si irrigidisce. Non sa cosa rispondere, si limita a chinare il capo.
Kaori, prendendo la freddezza del ragazzo per un'ammissione, si stacca da lui.
- Scusa, che stupida... ho capito tutto... sapevo che non poteva essere vero... - una lacrima cade a bagnarle il viso. - Forse sarebbe stato meglio se fossi rimasta addormentata...
- Non dirlo mai più! - esclama Ryo, voltandosi di scatto e prendendola per le spalle.
- Ryo...
- Non pensare che io preferirei che tu non ti fossi svegliata! Se tu non avessi riaperto gli occhi, non so cosa avrei fatto! Non riesco nemmeno ad immaginare la mia vita senza te... non potrei vivere senza i tuoi occhi, senza la tua voce, persino senza i tuoi martelli! Kaori, tu sei importante per me...
Non può credere di averlo detto. Ora gli occhi della ragazza sono ricolmi di lacrime.
- Kaori? Cosa ho fatto? Perchè piangi?
- Piango per quello che hai detto...
- Mi dispiace... non volevo ferirti...
Sul viso di lei si apre un sorriso.
- Sono lacrime di gioia, stupido...
Si alza sulle punte e lo bacia. Ryo rimane un attimo interdetto, poi la stringe tra le braccia e ricambia il suo bacio.
Quando si staccano per riprendere fiato, il ragazzo guarda la sua socia perplesso.
- Kaori, quindi anche tu...
- Certo che ti amo... perchè, tu no?
Ryo sorride dolcemente.
- Se ti amo? - dice - Da morire, piccola mia...
La prende in braccio e la bacia di nuovo. E' talmente contento che inizia a roteare su se stesso.
- Ryo, Ryo fermati! Così mi fai girare la testa!
- Oh, scusa... - la posa delicatamente a terra.
Si guardano intensamente negli occhi. Come attratto da una forza invisibile, Ryo le prende il viso tra le mani e poggia le sue labbra su quelle della ragazza. Il bacio, dapprima casto e delicato, si fa via via sempre più passionale. Lo sweeper la stringe maggiormente, provocando in Kaori un lieve sussulto.
Subito Ryo si blocca. Si stacca da lei e la osserva.
- Perdonami, sono andato troppo oltre...
La ragazza scuote la testa.
- No, no... va tutto bene... solo... non qui... - dice, arrossendo.
- Piccola, sei sicura? Non voglio forzarti...
Lei gli sorride, quasi a dargli risposta.
- Non me lo farò ripetere due volte! - esclama Ryo, prendendola in braccio e letteralmente volando in camera da letto.

La guarda dormire e subito un senso di angoscia lo assale.
- Kaori? - la ragazza, però, non risponde. - Kaori? - ripete, scuotendola leggermente.
La sweeper non dà segno di averlo sentito.
- Kaori?!?! - dice a voce più alta, scuotendola con maggiore forza.
Apre debolmente gli occhi,
- Che c'è, Ryo? Cosa succede?
- Sei sveglia...
- Sì, adesso sì. - si mette a sedere. - Si può sapere cosa succede?
Ryo la guarda, poi abbassa lo sguardo. La sua voce è quasi un sussurro.
- Ho avuto paura...
- Paura di cosa? - chiede Kaori, prendendogli la mano.
- Che potesse succedere di nuovo... che non riuscissi più a svegliarti...
La ragazza gli butta le braccia al collo.
- Non ti lascerò, amore mio. Te lo prometto - mormora.
Ryo la bacia delicatamente. Poi si avvicina al suo orecchio.
- Hai dei programmi per la giornata?
- Volevo passare al Cat's Eyes, perchè?
- Beh, pensavo ci saremmo potuti dedicare ad attività più interessanti...
Kaori gli rivolge un sorriso malizioso.
- Mmmhhhh... penso che Miki e Umi possano aspettare...

E anche questa storia è finita! Spero vi sia piaciuta!!!
Ed ora i ringraziamenti:
Per le recensioni (e i complimenti, che mi hanno fatto molto piacere!)
- peppolina
- jaj984
- Isy_264
- giova71
- Dea Nemesis
- Rukia7
- marthiachan
Per i "seguiti":
- bunny1987
- Isy_264
- kia_85
- marthiachan
- peppolina
- Rukia7
Per i "preferiti":
- giova71
- kia_85
- sumire01
Se ho dimenticato qualcuno, chiedo mille volte scusa!
Grazie mille anche a chi ha solamente letto questa storia...
Baci8!!

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