Perché mi piaci

di TatianaCovino
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Perché mi piaci ***
Capitolo 2: *** Devi credermi ***
Capitolo 3: *** Brioche di zucca ***
Capitolo 4: *** Te l'ho detto che mi piaci ***
Capitolo 5: *** La mia ragazza ***
Capitolo 6: *** Dimmi di si ***
Capitolo 7: *** Perché ti amo ***



Capitolo 1
*** Perché mi piaci ***


“Vieni a prendere una Burrobirra con me?”

“Sto studiando, lasciami in pace!”

“Prima rispondi!”

“No.”

“Perché no?”

“Perché dovrei prendere una Burrobirra con te?”

“Perché mi piaci.”

“Ma tu non piaci a me.”

“Proprio per questo. Così potrei convincerti che anche io ti piaccio!”

“Non mi convincerai mai.”

“Io continuerò a chiedertelo.”

“Se ti dico di sì mi lasci studiare in pace?”

“Te lo prometto.”

Hermione sente la mano del ragazzo sulla sua guancia. È li, inginocchiato vicino a lei che la guarda e il suo cuore perde un battito. Il viso del ragazzo è vicino al suo, ne sente il respiro sulle labbra. 

Forse non c’è bisogno della Burrobirra, basta semplicemente quel tocco.

“E va bene Fred, vengo a prendere una Burrobirra con te.”

(125 parole)

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Capitolo 2
*** Devi credermi ***


“Granger, fermati”

“Lasciami in pace Fred.”

“Devi ascoltarmi, fermati per favore”.

Hermione si ferma, le lacrime che cerca di ricacciare indietro. Non gli darà la soddisfazione di vederla piangere.

“Non volevo darti buca, ero in punizione con Piton. Ho anche provato a convincere George a prendere il mio posto. Devi credermi.”

“Non mi devi spiegazioni, Weasley.”

Ma lei le voleva quelle spiegazioni, le servivano. Voleva sentirsi dire che non era uno stupido scherzo.

“Me la dai un’altra possibilità, Granger? Vorrei davvero prendere una Burrobirra con te.”

Voleva dirgli di sì, voleva dirgli che gli avrebbe dato un’altra, altre dieci, cento possibilità.

“Ci vediamo alla Tana, Weasley.”

E se ne andò, lasciandolo lì, l’espressione affranta.

 

(114 parole)

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Capitolo 3
*** Brioche di zucca ***


“E adesso, apriamo i regali!” La signora Weasley diede a tutti dei bellissimi pacchi che contenevano i suoi maglioni fatti a mano. Quei maglioni le ricordavano Fred, le ricordavano casa. 
Hermione ringrazió tutti per i regali e andò in camera. Si aspettava un regalo da Fred, lei gliene aveva fatto uno. E invece niente.
“Granger, aspetta.”
Si fermò sulle scale, il cuore che le batteva.
“Questo è per te.”
Aprì la scatola: una brioche di zucca, la sua preferita.
“Questo è per Natale. E questo è per farmi perdonare.”
Un bacio all’angolo della bocca, le loro labbra che si sfioravano. L’odore di menta che le faceva girare la testa.
“Buon Natale Granger.”

(112 parole)

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Capitolo 4
*** Te l'ho detto che mi piaci ***


Grifondoro aveva vinto! La tribuna esplose nel consueto coro “Perché Weasley è il nostro re!”
I giocatori ancora in volo, a fare acrobazie per festeggiare la vittoria.
Hermione batteva forte le mani e guardava Fred che volteggiava: non lo aveva perso di vista nemmeno per un secondo durante la partita.
La scopa del gemello fece una capriola e poi si diresse a tutta velocità verso la tribuna. Si fermò di fronte alla ragazza e Fred la tirò a sè baciandola.
Un bacio vero questa volta, un bacio senza nessun timore.
Il bacio tanto atteso, il più bello di tutta la loro vita. Quanto desiderio c’era in quella labbra, Hermione poteva sentirlo tutto.
La tribuna esplose in un altro urlo.
“Te l’ho detto che mi piaci, Granger!”
 
(126 parole)

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Capitolo 5
*** La mia ragazza ***


“Vorresti uscire con me?”
Hermione sorrise, imbarazzata. “Veramente io…”
“Granger, McLaggen!” Il gemello si avvicinò alla ragazza, le mise un braccio intorno alla vita e la bació.
“Oh, io… non sapevo… scusate…” McLaggen di dileguò.
“Bene, corri corri!” Gli urló dietro Fred. “Sai Granger, adesso sei la mia fidanzata, non puoi uscire con altri ragazzi, a meno che tu non voglia una relazione aperta, ma dovremmo prima parlare tra noi…”
“Geloso?”
“Si. E molto.”
“Davvero?”
“Sono sempre stato geloso di te, Granger.”
La ragazza arrossì. “E comunque, non sono la tua fidanzata…”
“No?”
“Beh, prima dovresti chiedermelo almeno…”
Il ragazzo parve rifletterci su: “Si, credo che lo farò.”
 
(108 parole)

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Capitolo 6
*** Dimmi di si ***


Hermione era china su un vecchio libro impolverato. Le piaceva la quiete della biblioteca, quel silenzio quasi venerante che la circondava…
Si sentì un forte boato e, alzando la testa, si ritrovò due piedi piantati sul tavolo.
“Cosa sta facendo? Scenda da lì!”
“Un momento soltanto Madama Pinch, devo fare una cosa importante!”
“Scenda subito da lì!”
“Fred, cosa stai facendo? Scendi dal tavolo!”, esclamó Hermione.
“Granger, vuoi essere la mia fidanzata?”
“Fred, scendi da lì!”
“Non scendo finché non mi dirai di sì!”
“Va bene, va bene!”
“Va bene cosa?”
“Voglio essere la tua fidanzata!”
“Fuori! Tutti e due!”, urló Madama Pinch.
Fred prese la ragazza per mano e inizió a correre fino ad un corridoio vuoto, il sorriso stampato sul volto.
“Fred, ma sei impazzito?”
“Tu mi hai detto che dovevo chiedertelo!”
“Si, ma avresti potuto farlo in modo più normale.”
“Primo: sono Fred Weasley, tutto ciò che faccio è epico. E secondo: era l’unico modo per essere sicuro che dicessi di sì!”
 
(165 parole)

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Capitolo 7
*** Perché ti amo ***


“Mi vuoi sposare?”
“Smettila Fred, non è il momento di scherzare. Sono impegnata, non vedi?”
“Prima rispondi!”
“No.”
“E perché no?”
“E tu perché vuoi sposarmi?”, chiese lei sorridendo. Quella conversazione le ricordava quella avuta qualche anno prima e che aveva dato inizio a tutto.
“Perché ti amo.” Le diede un bacio: quelle labbra così morbide sulle sue le facevano ancora battere il cuore come la prima volta.
Ormai stavano insieme da un bel po’ di tempo, ma vicino a lui continuava a sentirti la ragazzina felice e spensierata che era ad Hogwarts (spensierata di fa per dire!)
Lo guardò negli occhi e sorrise come un’innamorata alle prime armi.
“Allora?”
“Allora cosa?”
“Vuoi sposarmi?”
“Si, voglio sposarti.”
“Davvero?”
“Non te lo aspettavi?” 
“Non ne ero sicuro.”
“Ti amo.”
 
(128 parole)
 

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