What If... °Coccinella - Another Story° di Cassie_Autumn (/viewuser.php?uid=45948)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Presente - 2 Anni Dopo... ***
Capitolo 2: *** °Intermezzo° ***
Capitolo 3: *** Ricordi - Incidente ***
Capitolo 4: *** °Intermezzo° ***
Capitolo 5: *** Presente - There's A Men ***
Capitolo 6: *** °Intermezzo° ***
Capitolo 7: *** Presente - Rincontrarsi ***
Capitolo 8: *** °Intermezzo° ***
Capitolo 9: *** Presente - Sprazzi di Memoria ***
Capitolo 10: *** °Intermezzo° ***
Capitolo 11: *** Presente - Spiegazioni ***
Capitolo 12: *** °Intermezzo° ***
Capitolo 13: *** Presente - Scelte di Vita ***
Capitolo 14: *** °Intermezzo° ***
Capitolo 15: *** Presente - Fidati di Me ***
Capitolo 16: *** °Intermezzo° ***
Capitolo 17: *** Presente - Matrimonio ***
Capitolo 18: *** °Intermezzo° ***
Capitolo 1 *** Presente - 2 Anni Dopo... ***
Presente - Due anni dopo
Saaalvee...Eccomi a rompere
nuovamente... u.u
Allora...prima di lasciarvi
alla lettura di questa nuova piaga...è mio dovere informarvi che
questo è un “What If...” della storia che ho appena concluso
“Coccinella - Another Story”.. nel senso che... il capitolo 24
della storia sopra citata finisce con una domanda/scelta... nella
storia 'ufficiale' la strada intrapresa è una... ma leggendo i
commenti mi sono chiesta “e se invece la scelta fosse stata
un'altra?” quindi ecco qua la 'risposta'... quindi per capire di
cosa parlo occorre leggere i primi 24 capitoli di “Coccinella –
Another Story”...
un'ultima cosa... la storia
seguirà lo stesso schema dell'altra...quindi capitolo – intermezzo
– capitolo – intermezzo e così via... inoltre secondo i miei
schemi questa'nuova' storia dovrebbe contare 24 capitoli... (oltre i
24 di Coccinella)...ma sopratutto quelli che ho scritto sono più
lunghi di quelli a cui siete abituati con Coccinella...Bene ho
concluso spero che vi piaccia...Bacioni...
Presente
– 2 anni dopo
È
primavera ed il giardino, pur non essendo grande, è pieno di vita.
Due
bambine di circa due anni e mezzo sgambettano fra l’erba senza
prestare attenzione a quella donna che le osserva con attenzione
rimproverandole di tanto in tanto.
“Misia,
Niky, non correte”
È
l’ennesimo richiamo che si perde nel vento.
Ginevra
si alza e va incontro alle bambine che, dopo l’ennesima corsa, si
fondano nelle sue braccia aperte.
Dominique,
ha folti capelli biondi e li stessi occhi un po' verdi e un po'
nocciola di Ginevra che spiccano in un musetto costellato di
lentiggini, mentre Artemisia ha i capelli rossi e due immensi occhi
grigi che risaltano in un volto sottile.
Ginevra
le solleva di qualche centimetro e inizia a volteggiare con le
bambine che si reggono, ridendo, alle sue braccia sottili.
Dopo
qualche giro cadono tutte e tre a terra, in mezzo all’erba tagliata
di fresco, ridendo come pazze.
“Ginevra
non devi stancarti così tanto”
La
voce di Fleur le arriva chiara e limpida fra le risate squillanti
delle bambine.
Ginevra
si volta, scostando i capelli dal volto leggermente arrossato dalla
fatica.
Si
alza e pulisce i jeans, poi si avvicina alla cognata che la osserva
minuziosamente.
“Fleur,
non ti devi preoccupare per me…sto bene”
“Ma
chère, sei così magra, sollevarle tutte e due assieme è pericoloso
per te e per loro.” Sussurra Fleur guardando il fisico minuto della
cognata.
Ginevra
volta lo sguardo ed osserva la francese negli occhi.
Cerca
di leggere in quello sguardo.
E
legge quello che ha letto in tutti gli altri sguardi della famiglia
dopo il suo incidente.
Preoccupazione.
Ansia.
Rimpianto.
Ma
soprattutto una buona dose di Vergogna.
E
Ginevra non può fare a meno di chiedersi perché.
Perché
si dovrebbero vergognare di lei?
Cosa
ha fatto di tanto brutto?
E
sono domande che ancora non hanno risposta.
Perché
l’incidente di due anni prima le ha risparmiato la vita, ma le ha
portato via qualcos’altro a cui teneva morbosamente.
I
suoi ricordi…
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Capitolo 2 *** °Intermezzo° ***
intermezzo
Intermezzo
Il
Destino aveva scelto.
Ed
Imperturbabile come sempre aveva agito.
Una
sera in cui anche il cielo piangeva.
Una
sera in cui nulla andava per il verso giusto.
Forse,
però, anche lui aveva un cuore.
D’altronde,
se Ginevra avesse dovuto scegliere,
fra
sua Figlia e i suoi Ricordi,
avrebbe
scelto di salvare il suo Angelo…
~
Angolo Autrice ~
Rieccomi
con un bellissimo intermezzo... xD
Non
ho tanto tempo...quindi non mi perderò in inutili chiacchiere... =D
altovoltaggio:
Draco non è morto... non potrebbe esserlo... se no come faccio a
fare un lieto fine Draco/Ginny?? xD L'incidente come vedrete nel
prossimo capitolo è una mia graande paura... veramente... bacioni e
grazie per i complimenti! =D
maricuccia:
tranquilla cara, sarà una bellissima storia a lieto fine... mmm...
allora Ginny ha vaghi ricordi degli ultimi anni della sua vita... ma
questo lo spiegherò nel capitolo successivo... che sarà incentrato
sull'incidente... Bacioni!
Terry:
=D non stravolgerò la coppia... non farò niente di strano...
semplicemente l'altra è finita con Draco e Ginny, assieme ma
morti... questa finirà con loro assieme... ma vivi! L'altra per me
era un semi lieto fine... ma il fatto di averli fatti morire non mi
va tanto giù... per cui in questa vedrò di fare un lieto fine degno
di questo nome!!
frency70:
ahahahaha... don't worry... ci sarà l'Happy End... ma scusa se Draco
spunta fuori così al primo capitolo mi spieghi io cosa scrivo?? O.o
Per
vedere Draco dovrai aspettare ancora qualche capitolo... precisamente
Draco apparirà al 5 capitolo mentre l'incontro ci sarà al 7...
contenta?? =D
Ed
ora passo ai ringraziamenti per l'ultimo capitolo di Coccinella –
Another Story...
altovoltaggio:
si è finita purtroppo... grazie per i bellissimi commenti che mi hai
lasciato! Bacioni
maricuccia:
cara... sono contenta che la lettera ti sia piaciuta.. devo dire che
non ero convinta di poterla finire così... ma a quanto pare è stata
la scelta migliore... bacioni!
Terry:
allora, nella mia mente bacata... la lettera viene lasciata nella
casa che occuperanno Dominique e Christian... e che troveranno dopo
il viaggio di nozze... Draco e Ginevra devono partecipare al
matrimonio... e sempre secondo la mia testolina Dominique decide di
prendere il cognome Malfoy... =D bacioni!
Frency70:
cara, si è finita... la decisione del suicidio parte dall'idea che
Dominique è cresciuta e ormai, essendo sposata con Christian (che
come dice Ginevra la ama veramente), non ha più bisogno di loro come
invece (nella mente di Draco e Ginevra) ne ha bisogno Artemisia...
credo che tutto stia semplicemente nell'idea di aver vissuto la loro
vita in attesa di una gioia, in attesa di qualcosa che desse loro la
forza di credere 'in una vita migliore' in qualsiasi altro posto ci
sia dopo la morte... per loro la gioia assoluta della via sta
nell'aver visto Dominique sposarsi per amore e quindi di aver avuto
la certezza che la sua storia d'amore si sarebbe realizzata... non
come la loro...spero di aver chiarito il mio finale... bacioni!
Alla
prossima cari... Bacioni!
Aly...
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Capitolo 3 *** Ricordi - Incidente ***
ricordi incidente
Ricordi
– Incidente
È
notte .
Piove.
Le
strade sono poco frequentate.
E
i lampioni nel buio della notte sono figure inquietanti.
Apre
la macchina babbana che ha acquistato da poco e, dopo aver
assicurato la bambina di pochi mesi al suo seggiolino, si siede al
volante.
Osserva
il piccolo abitacolo e le chiavi che tiene in mano ed un brivido le
corre lungo la schiena.
Ha
paura.
Non
è la prima volta che prende l'automobile, ma quella sensazione di
angoscia e inquietudine non l'abbandona mai.
Osserva
la bambina addormentata nel suo piccolo sedile, ha le guance e il
nasino rosso dalla febbre.
Deve
portarla immediatamente dal medico, ma, purtroppo non può
smaterializzarsi a causa dei poteri non ancora assestati dopo il
parto.
Sospira
e schiaccia con un piede la frizione prima di togliere il freno a
mano ed accendere l'automobile.
Mette
la prima e schiaccia piano il piede sull'acceleratore mentre solleva
ancor più piano il piede dalla frizione.
È
agitata e l'auto le si spegne un paio di volte prima di partire
tossicchiando.
Lentamente
si immette sulla strada.
Calma
nella sua insicurezza.
D'altronde,
pensa, è lei che al controllo del veicolo, non il contrario.
Mancano
pochi metri e finalmente potrà abbandonare quella scatoletta e
camminare sulle sue gambe, portare la bambina al caldo e sopratutto
da qualcuno che potrà curarla.
Procede
lentamente cercando parcheggio, quando due fari impazziti
l'abbagliano.
Sgrana
gli occhi mentre vede un'auto impazzita arrivare a folle velocità.
Ha
paura e non sa cosa fare.
Cerca
d accostarsi alle macchina parcheggiate ai lati della strada.
Cerca
di evitare quel fulmine impazzito.
Cerca
di pensare ma il suo cervello è scollegato.
Pensa
alla bambina e a quei fari che sopraggiungono completamente fuori
controllo.
Nella
sua mente lampeggia insistentemente il pericolo, mentre l'auto le
piomba addosso accartocciando quella piccola scatoletta nella quale è
seduta.
“Artemisia”
pensa prima di perdere i sensi, in quello che rimane della sua
automobile.
Si
sveglia di soprassalto.
Come
ogni notte, da due anni a quella parte.
Il
sonno sconvolto dallo stesso, maledetto incubo, sempre lo stesso.
Quel
dannato incidente.
Quella
dannata notte che le ha cambiato definitivamente la vita.
Ginevra
si solleva e appoggia il capo al muro.
Si
guarda attorno e scruta ogni angolo della sua stanza.
Respira
lentamente per calmare la paura che si fa strada in lei ogni volta
che quel sogno torna a tormentarla.
Inspira.
Espira. Inspira. Espira.
Come
le ha insegnato il medico che l'ha avuta in cura nei mesi successivi
all'incidente.
Poggia
gli occhi sull'orologio a muro e sospira.
Le
3:30 di notte.
Si
alza e va a controllare la bambina che dorme beatamente nel suo
lettino.
Si
siede sulla sedia a dondolo posta vicino al lettino e osserva
Artemisia dormire profondamente.
Ogni
volta che quell'incubo torna a tormentarla ringrazia Merlino per
averle tolto i ricordi e non il suo Angelo.
Già,
i suoi ricordi.
Quell'incidente
le ha tolto buona parte dei suoi ultimi anni.
Ricorda
poche cose. Poche e confuse.
Ha
ricordi chiari della sua adolescenza e della scuola fino ai primi
anni da adulta.
Poi
il nulla.
L'unica
cosa che ricorda perfettamente è il parto di Artemisia. E tutto ciò
che la riguarda.
Anche
se osservandola effettivamente qualche particolare le sfugge.
Per
esempio i suoi splendenti occhi grigi.
Che
sicuramente non ha preso da Harry Potter.
~
Angolino Autrice ~
Salve..
rieccomi con un nuovo capitolo di questa storia...
allora...
come potete vedere da questo capitolo si capisce cosa effettivamente
non ricorda Ginevra... e sopratutto l'incidente che ha subito... mmm
che dire non ho tanto tempo quindi vado veloce e vi dico solamente
che purtroppo nella stesura della storia sono ferma, per il momento,
all'ottavo capitolo... l'università mi sta prendendo troppo e lo
studio viene prima di tutto.. =D
terry:
ahah il sospiro di sollievo ci sta... si finirà bene! Farò di tutto
per farla finire bene (come se non la scrivessi tu la storia NdVocina
della coscienza xD)... comunque dovrebbe durare intorno ai 24
capitoli... (non considerando l'inizio che fa parte di Coccinella)
bacioni
francy70:
cara..tutte tirate un sospiro
di sollievo... xD comunque non vedo l'ora di postare i capitoli 5 e
7.. *.* sono i miei preferiti... mi è piaciuto molto scriverli... =D
(x “coccinella” ci tenevo a spiegare i motivi della mia scelta...
ma sono felicissima che voi lettrici pensiate a finali “alternativi”
perchè mi fa capire che la storia è stata gradita veramente!)
bacioni!
Altovoltaggio:
sarà un lieto fine in tutti i sensi questa volta... con Artemisia...
comunque senza gli intermezzi non credo sarebbe stato uguale... danno
un senso di continuità con Coccinella... come effettivamente deve
essere... e vedi tu se questa lunghezza di capitoli va bene! =D
bacioni
maricuccia:
come puoi leggere questo è il “famoso” incidente... =D bacioni!!
A
presto...scusate ma vado di Fretta...
Bacioni,
Aly...
P.S.
SUMMERRRR_BLACKKKKK DOVE SEIIIII??? NON SEI FINITA DI NUOVO
ALL'OSPEDALE VERO CARA??? =(
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Capitolo 4 *** °Intermezzo° ***
intermezzo
Intermezzo
Non
ho mai creduto alla divinazione.
Tarocchi,
Foglie di Te, sfere magiche,
premonizioni
e stramberie varie non erano il mio campo.
Probabilmente,
da quel punto di vista,
Hermione
mi aveva contagiato fin troppo bene.
Eppure,
non ho mai smesso di credere
che
gli incubi di Ginevra nascondessero qualcos’altro.
Qualcosa
di più profondo della paura stessa.
°
Spazio Autrice °
Chiedo
venia per l'enormissimo ritardo...
Metto
le mani avanti dicendo che probabilmente l'aggiornamente non avverrà
con costanza, causa Studio e motivi personali...
Comunque...
Prometto che domani pubblicherò il capitolo successivo, per farmi
almeno in parte perdonare... Capitolo in cui comparirà nuovamente il
nostro caro Draco *-*
Uhmm..
Chi segue “Cosmopolitan” noterà fra un po' (appena avrò altri
dieci minuti di tempo) un aggiornamento, ma non si tratta di un
capitolo, bensì di un avviso... ho deciso di sospendere la storia
fino a data da destinarsi, perchè mi sono resa conto che non ho né
l'ispirazione né il tempo per continuarla e piuttosto che pubblicare
una storia che deluderà me e soprattutto voi, preferisco
sospenderla...
p.s.
Come noterete da questo intermezzo, il linguaggio diventa più
“personale” questo perchè, probabilmente nell'altra non l'ho
detto, gli intermezzi sono narrati da una persona...che capirete poi
più avanti... :D
altovoltaggio:
si i capitoli di questo “What
If...” sono più lunghi rispetto a quelli di “Coccinella”, si
Harry il codardo se l'è data a gambe... :D
terry:
ebbèè poteva ricodarsi di
Draco?? sarebbe finita subitooo... xD Comunque il fatto
dell'automobile è una mia paura... (considerando che ho la patente
da un anno e mezzo e l'ho usata praticamente niente... ._. ) eee la
macchina di Ginevra era per così dire in mezzo... l'altra ha perso
il controllo e l'ha presa in pieno... Un bacione! :D
frency70:
l'arrivo del biondino è previsto per il prossimo capitolo... :D
bacioni!
Maricuccia:
salve cara, esattamente come hai detto, lei non si ricorda nulla di
Draco... nel prossimo rivedremo Draco e nel 7 vedremo il loro
incontro.... :D bacioni!!
Lady85:
una nuova lettrice *-* questo “What if...” parte dal 12°
capitolo di Coccinella... in pratica il primo capitolo di questa
sarebbe il 13° capitolo di Coccinella... :D grazie mille..
Summer_Black:
tesoro prima di tutto lo studio e la salute... poi tutto il resto...
:D Draco arriverà presto... e Artemisia è viva.. :D Mi raccomando
ora che sono tornata anche io non mi sparire di nuovo eh... Bacioni!
:D
chandelora:
cara, un'altra che era sparita... :D tesoroo come stai?????? il
pancione??? e il braccio??? ooo il tuo fidanzato ha ragione devi
stare a riposo mi raccomando!!!! :D oooo li reciti i miei
intermezzi???? comunque sono contenta che ti piaccia anche questa....
Beh
ragazze che dire, Domani pubblicherò il capitolo successivo, mi
raccomando commentate... e prometto che mi impegnerò al massimo per
evitare un ritardo come questo... :D
bacioni,
Aly.
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Capitolo 5 *** Presente - There's A Men ***
There's a man
Presente
– There's a Man...
È
appoggiato allo stipite della finestra.
Un
bicchiere di vino rosso in una mano e una sottile catenina
nell'altra.
Osserva
il centro cittadino facendo vagare lo sguardo su persone sconosciute.
La
Praga babbana è qualcosa di veramente unico.
Gli
tornano in mente le leggende e gli artefatti storici di Praga, e non
può fare a meno di pensare che a Ginevra sarebbe piaciuta.
Sorseggia
il vino lentamente, rigirando la catenina fra le dita, pensieroso.
Due
anni.
Due
anni di silenzio.
Due
anni in cui ha cercato di dimenticare quella donna dai capelli rossi
e dalla pelle di porcellana che lentamente, gli è entrata dentro.
È
talmente immerso nei suoi che non sente i passi leggeri alle sue
spalle.
Ed
è solo quando sente una mano poggiarsi sulla sua spalla che si
accorge di non essere solo.
“A
cosa pensi tesoro?” sussurra la donna.
Draco
non si volta.
Continua
ad osservare la città cercando qualcosa che neanche lui sa.
“A...niente”
“Questo
niente ha un nome?” sorride la donna cercando di leggere negli
occhi grigi e distanti dell'uomo.
“...no...”
fa fatica a pronunciare quella piccola parola.
È
doloroso.
Ma
è giusto.
La
donna si allontana a e va ad accomodarsi sul divanetto in pelle
dell'attico che abitano da due anni.
“Sai,
ieri mi ha scritto la Signora Zabini, come al solito cerca di tenermi
aggiornata sulle novità di Londra. Ma effettivamente era da un po'
che non la sentivo...”
La
donna guarda curiosa il volto di Draco, cercando un minimo di
interesse verso quello che gli sta raccontando.
“Mi
ha scritto una cosa molto interessante.. un po' vecchia forse, ma
molto, molto interessante...che riguarda Potter e Ginevra Weasley..”
L'uomo
si irrigidisce quando la donna pronuncia quei nomi.
Continua
ad osservare il panorama ma in realtà, la sua attenzione è tutta
per la donna seduta nel salotto.
“E
cosa ha combinato Potter questa volta?” si azzarda a domandare
cercando di mitigare il tono di voce, improvvisamente teso ed
irritato.
La
donna sorride mesta prima di finire la frase che ha volutamente
lasciato in sospeso.
“...
a quanto pare, i due avrebbero... divorziato... circa un anno e mezzo
fa...e lui avrebbe ripudiato persino la bambina...Artemisia se non
erro... che a quanto pare non sarebbe sua figlia...”
Draco
avverte una sorta di dolorosa consapevolezza e sorride amaro.
Due
anni trascorsi a Praga, fregandosene della sua Inghilterra, passati a
rimuginare e a pensare come sarebbe stato se lei avesse scelto
diversamente.
E
solo ora, quella notizia, così importante, così fondamentale per
lui.
Per
la sua vita.
Draco
osserva ancora una volta i volti anonimi dei passanti.
Mentre
i pensieri vorticano senza sosta nella sua mente.
Artemisia.
Quel
nome elegante.
Quegli
occhi inusuali.
E
tutto combacia. Perfettamente.
Chiude
la finestra, poggia il calice su un tavolino di legno e si siede su
una poltrona di fronte al divanetto occupato dalla donna.
“Madre,
che ne dici di tornare in Inghilterra?”
°Spazio
Autrice°
Looo
so... avevo promesso di postare ieri.. ma il Venerdì per me è
micidiale, tutto il giorno all'università... torno a casa alle 6 e
fra una cosa e l'altra non ho trovato un briciolo di tempo.. quindi
eccomi qua oggi.. :D
Allora...
Per chi delle mie “faaaans” (Fa troppo cool diro... xD) non si
fosse collegata e non avesse visto l'aggiornamento precedente, vi
informo che prima di questo capitolo ne ho postato un'altro, un
intermezzo, l'altro giorno... quindi leggete prima quello... :D
frency70:
dall'ultima volta sono passati 2 mesi... ho controllato... chiedo
venia.. :( ecco il capitolo con Draco.. non è niente di che ma mi
serviva per farvi capire che fine avesse fatto.. :D un bacione!!
chandelora:
*-*
Filippooo... che bellooooo *-* tanti tanti tanti auguroni cara!!
Cosmopolitan spero di riprenderla presto... ma comunque aspetterò a
postarla fin quando non avrò qualcosa di concreto tra le mani... :)
Summer_Black:
tesoroo...
e io che pensavo mi avreste abbandonato!! u.u L'intermezzo non è dal
punto di vista di Ron.. anche se c'è un riferimento ad Hermione...
xD Ron per la verità non mi è mai passato per il cervello..
ahahahah poverino... :D Bacioni cara!!
Alla
prossima... spero non in mega ritardo.. Bacioni
Aly
|
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Capitolo 6 *** °Intermezzo° ***
Intermezzo
Intermezzo
Probabilmente se non fosse stato per
Narcissa,
Draco non sarebbe mai tornato in
Inghilterra.
E, probabilmente,
niente di tutto quello che è accaduto dopo,
nel
corso degli anni,
sarebbe avvenuto.
Eppure, certe volte capita di pensare ai
se...
Se Draco non fosse tornato...
Se Ginevra non avesse avuto l'incidente...
Se Harry non l'avesse ripudiata...
Se...Se...Se...
°Angolino Autrice°
Chiedo
Venia. Mi scuso per l’immenso e interminabile ritardo.
Ma
sto uscendo da un periodo allucinante, fra la rinuncia e il fallimento dei miei
studi di Ingegneria, la perdita della voglia di fare qualsiasi cosa, la
decisione di andare a studiare a Bologna, la fine di una storia e una brutta
notizia in famiglia, il mio umore e soprattutto qualsiasi cosa scrivevo non mi garbavano
affatto…
Comunque
ora sono qua, ho ripreso a scrivere questo “What if…” e appena lo concluderò mi
rimetterò all’opera su “Cosmopolitan”
Domenica
pubblicherò il capitolo successivo.. e finalmente ci sarà l’incontro tanto
atteso fra Draco e Ginevra… :D
Ragazze
ora vado… giuro che mi impegnerò per finirla in tempi accettabili… Bacioni, Aly
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Capitolo 7 *** Presente - Rincontrarsi ***
rincontrarsi
Presente
– Incontrarsi
La
pioggia cade a dirotti sulle strade di Diagon Alley.
Ginevra
corre, cercando di non cadere fra i ciottoli scivolosi della via, trascinandosi
dietro Artemisia e Dominique divertite dal quell'improvviso fuori programma.
Appena è
al riparo la donna si inginocchia per essere all'altezza delle due bambine che
con le guance arrossate e gli occhi luminosi continuano a mangiucchiare quel
gelato enorme e colorato.
“Beh,
tesori miei, un bel bagno in pieno pomeriggio ci voleva o no?”
Ride Ginevra,
e le bambine con lei.
Draco la
osserva da lontano.
La segue
con lo sguardo senza mollarla un attimo.
La
osserva e non può fare a meno di trovarla bellissima.
Più
magra e pallida di come la ricordava.
Delicata
ed eterea come una fata.
Bellissima
e donna.
Osserva
i boccoli rossi sfuggiti alla coda e gli occhi nocciola brillanti.
La
osserva ridere e scherzare con le bambine.
Una è
sicuramente Artemisia.
Ha gli
stessi capelli e lo stesso visino dolce della madre.
L'altra
è sicuramente una nipote, ha gli stessi occhi di Ginevra, probabilmente la
figlia della francese e del maggiore dei fratelli Weasley.
Si alza
dal tavolino del bar in cui ha trovato riparo e si avvicina alla donna
stringendo fra le mani il foulard di seta che Ginevra ha perso pochi minuti prima
nella corsa.
Cerca un
modo per parlarle, poi si ricorda degli aggiornamenti mattutini della madre.
“Pare
che la giovane Weasley abbia perso i ricordi degli ultimi anni a causa di un
incidente avvenuto poco dopo la separazione”
Sospira
e spera che qualcosa di loro le sia rimasto, fra i ricordi.
“Mi
scusi” sussurra avvicinandosi alla donna.
Ginevra
si volta e si alza osservandolo.
“Ginevra
Potter! Non credevo fossi tu...”
Sussurra
falso.
“Malfoy...
quanto tempo...” sussurra la donna stranita dalla vicinanza dell'uomo.
“Scusa
se ti ho disturbato ma prima hai perso questa...”
“Oh...grazie..non
me ne ero accorta”
mormora
Ginevra prendendo il foulard dalle mani dell'uomo.
È un
istante e le loro dita si sfiorano mentre una scossa li lascia sconvolti
entrambi.
“Mammaa”
“Tiaa”
Ginevra
sussulta, si era quasi dimenticata della presenza delle bambine dietro di lei.
Si volta
e si inchina osservando le due bambine.
“Geato
'inito” mormorano in coro mostrando le guanciotte e le mani sporche del gelato.
Draco le
osserva incantato e ride mentre gli occhi gli brillano intensamente.
Ginevra
sgrana gli occhi, osservandolo. Non ricorda di averlo mai visto ridere di
gusto. Sempre ghigni e sorrisi ironici. Ma ora ride e la sua risata è calda,
avvolgente.
Qualche
minuto dopo le bambine sono ripulite e Ginevra e Draco sono di nuovo in piedi
l'una di fronte all'altro.
“Ora
dobbiamo andare Malfoy. È stato... interessante, parlare con te...” sussurra
Ginevra. Lo osserva poi scuote la testa, prende le bambine per mano, si volta e
fa per andarsene.
Draco
sorride e pensa che forse non tutto è perduto.
Non
ancora per lo meno.
“È
sempre un piacere parlare con una bella donna, Potter”
Ginevra
si gira.
Le
sembra di vivere un deja-vu, o di rivivere un sogno lontano.
“Cos'era
quello Malfoy, un complimento?”
E parla
come spinta da qualcosa di strano.
Parla
come ripetendo le battute di un film già visto ma che non ricorda.
Lui
annuisce piano. E la guarda intensamente.
Ginevra
è a disagio.
Qualcosa
in quello sguardo profondo la scuote. La incatena.
Stringe
le mani delle bambine e volta nuovamente le spalle per andarsene.
Poi ci
ripensa e si volta.
Lo
guarda e inconsciamente sussurra.
“Ah,
Malfoy, il mio cognome non è più Potter”
E questa
volta gli da le spalle e trascinandosi le bambine dietro si confonde fra la
folla stravagante, sparendo alla vista di Draco Malfoy che ancora,
inconsapevolmente sorride.
°Angolino
Autrice°
Salve
fanciulle…
Come
promesso ho aggiornato in fretta…
Uhmm
che dire, la storia procede… e le ringrandiando chissà chi, ho le idee
abbastanza chiare… e vi sorprenderà sapere che credo di aver trovato anche il
pezzo che mi mancava e che mi bloccava per Cosmopolitan… u.u
Cooomunque…
Inizio
con il chiarire che la mail che avete ricevuto è stata mandata, non per
prendere recensioni o cose del genere (avrei aggiornato anche senza recensioni…)
ma giusto perché mancando dal sito da mesi, volevo che le eventuali lettrici
fossero informate del ritorno della storia…cooomunque non sapete quanto io vi
sia grata… per tutte le belle parole che mi avete detto… vi giuro che mi avete
commosso…
Siete
fantastiche!! <3
maricuccia:
Grazie mille… per avere recensito e per
tutte le belle parole che mi hai detto.. in effetti sarebbe stato un peccato
lasciare la storia, anche perché ci tengo molto… spero di non averti deluso con
questo capitolo.. bacioni
altovoltaggio:
grazie mille, in effetti l’intermezzo che avete letto è stato il primo che ho
scritto dopo aver ripreso in mano la storia e dopo averla riletta da cima a
fondo, sia la prima parte sia il what if.. e forse inconsciamente l’ho usato
per sfogo.. :)
terry:
ahahahaha beh mi fa piacere sapere che tu abbia letto l’aggiornamento
nonostante la mail che ho inoltrato… J ti dirò la verità, questi
intermezzi certe volte non li sopporto neanche io.. innervosiscono in molte occasioni.. u.u
Comunque
io penso sempre che dopo una grande salita c’è n’è sempre un’altra, ma che
sorse sei un po’ più preparato ad afffrontarla.. J
Summer_Black:
Caaaaraaaaa!! Non sai quanto mi sono mancate le tue recensioni.. (considerando
che non avevo aggiornato direi che è stata una mancanza per mea culpa.. u.u) Come
vedi Draco è tornato… e a quanto sembra è deciso a riprendersi Ginny.. tu che
dici?? Coomunque si, mi sono sempre ritenuta una persona abbastanza forte, ma
certe volte proprio questa forza se ne va.. ma sembro averla ritrovata.. :D
Bacioni cara!
chandelora:
innanzitutto niente scuse da parte tua. Sono io che mi dovrei scusare per aver
abbandonato la storia così senza dire nulla. E le recensioni, anche se c’è
scritto solo “bella” sono sempre fantastiche perché ti fanno sentire apprezzata
e soprattutto letta. Io Adoro Narcissa.. è uno dei personaggi che mi hanno
affascinata da sempre…
un
bacioni cara, e soprattutto un bacione a Filippo… J
Alla
prossima ragazze, bacioni, Aly
|
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Capitolo 8 *** °Intermezzo° ***
Intermezzo
CHIEDO
UMILMENTE PERDONO PER QUESTO INSCUSABILE RITARDO!
Intermezzo
Quante
cose accadono senza un motivo apparente?
Cosa
sarebbe successo se non avesse piovuto?
E
se Ginevra non avesse perso il Foulard?
E
se Narcissa non avesse saputo dell'incidente?
Ma
oramai i Se non contavano più..
La
ruota aveva ripreso finalmente a girare...
Tutto
era ricominciato...
e
forse stavolta sarebbe andato tutto nel verso giusto...
°Angolino
Autrice°
ok,
mi prostro chiedendo venia per il ritardo cronico che sto avendo..
non so da quanto sono lontana dal sito ma credo sia veramente un
enormità.. da prima di iniziare l'università... e mi dispiace
enormemente.. però ora ho finito gli esami e ho qualche giorno di
tempo completamente libero per dedicarmi alle mie storie...
Ho
notato anche che ogni volta che cado e che mi succede qualcosa (e vi
giuro che l'anno nuovo non è iniziato per niente bene... per ora
siamo a quota 4 fatti tristi (ma le disgrazie non venivano tre alla
volta?? la 4° è un anticipo??)), mi rialzo sempre più forte e
soprattutto mi rialzo riprendendo in mano carta e penna (o pc, che
dir si voglia.. :D) e rimettendo insieme i pezzi delle mie storie
lasciate allo sbaraglio.. ok mi rendo conto che è più lungo questo
“angolino” del capitolo.. u.u scusate..
Mi
dispiace se non rispondo alle recensioni singolarmente ma dalla regia
mi chiamano a controllare la cena.. T.T
Ringrazio
comunque altovoltaggio, maricuccia, terry, frency70, Summer_Black e
Near_ veramente veramente grazie di cuore! É sempre un onore per me
vedere che le mie storie apprezzate e lette!! Grazie! Un bacione.
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Capitolo 9 *** Presente - Sprazzi di Memoria ***
Presente - Sprazzi di Memoria
Presente
– Sprazzi di Memoria
“Sai
Weasley non credevo fossi così tanto sicura di te”
“Sai
Malfoy non credo tu mi abbia mai conosciuto”
“Touché”
risponde l’uomo portando la mano destra al cuore e facendo un
leggero inchino.
“Tu
sei mio!”
Draco
scoppia a ridere mentre la donna si allontana leggermente offesa.
“E
tu Ginevra? Te, a chi appartieni?”
“Questa
è l’ultima volta che ci incontriamo”
Ginevra
sente il cuore farsi di piombo, ed un gelo intenso invaderla.
Afferra
al volo il lenzuolo e la coperta, sistemandoli per bene sul corpo
nudo.
“È…è
giusto così”
La
voce trema.
“Non
siamo fatti per stare insieme”
“Hai…
Hai ragione…”
Stringe
la presa sulla coperta.
“Lo
so”
“Se
avessi un figlio come lo chiameresti?”
“E
questa come ti è venuta in mente?”
“ Perché
stavo pensando al tuo gatto”
“Al
mio gatto?”
“Si,
al tuo gatto. Quel bellissimo Mau Egiziano Argento. Si, insomma,
pensavo al suo nome e mi chiedevo al nome che avresti dato ad un
eventuale figlio/a”
“Cosa
c’è di strano nel nome del gatto?”
“Beh,
Draco, Salazar non è un nome molto comune e molto adatto ad un
gatto…”
“Io
lo trovo fantastico e perfetto.”
“A
tuo figlio che nome daresti?”
“Non
saprei, forse un nome che richiama alla tradizione dei Black, forse
gli darei un nome come Scorpius…”
“E
a tua figlia?”
“Artemisia”
“Avevo
di fronte due scelte. Scegliere il principe azzurro dolce e premuroso
oppure, scegliere il cattivo della storia che un minuto ti fa sentire
in paradiso e il minuto dopo all'inferno. Ho sempre sognato il
principe azzurro. Fin da bambina Harry è stato il mio principe. Ho
solo scelto la mia favola...”
Ginevra
sussulta.
Si
siede sul letto cercando di riprendere il contatto con la realtà, ma
è dura, e ancora le immagini di quei sogni, che le sembrano così
reali, le vorticano per la testa.
Allunga
la mano ed afferra il bicchiere d’acqua che tiene sempre sul
comodino durante la notte, ha la fronte grondante di sudore, gli
occhi cerchiati di rosso, e il mal di testa che non le lascia tregua.
Sospira
e si prepara ad affrontare il resto della notte insonne, come ormai
le accade da diverso tempo.
Sperava
che con la scomparsa dell’incubo che la ossessionava, sarebbe
riuscita a dormire regolarmente, invece, da qualche giorno quei sogni
erano arrivati a tormentarla lasciandole, ogni volta, un senso di
smarrimento, come se le mancasse qualcosa, come se fosse incompleta.
E
come se non bastasse i flash le capitavano anche durante il giorno,
lasciandola imbambolata e troppo debole per fare qualsiasi cosa.
È
stranita Ginevra. Sconvolta da sentimenti contrastanti che le
albergano nel cuore.
Cosa
c’entra Draco Malfoy con il suo passato? Cos’era per lei? Cosa
c’era fra loro?
Ginevra
non lo sa. Sono domande che dal giorno dell’incontro a Diagon Alley
le vorticano per la testa assieme a quei flash che non fanno altro
che incasinarla ulteriormente.
Non
è più il ragazzino viziato e superbo che ricorda ad Hogwarts. È un
uomo ora. Attraente e terribilmente affascinante. Trema Ginevra. Ha
paura di scoprire che Draco Malfoy ha fatto parte della sue vita più
intimamente di quanto immagina.
Ha
paura di scoprire sentimenti sopiti per quell’uomo misterioso.
Quell’uomo da cui, sente, non può difendersi.
Ginevra
sospira, si alza e si avvicina alla culla di Artemisia, come se la
sua vicinanza potesse, in qualche modo, curarla.
La
osserva e decide che è giunto il momento di chiedere spiegazione ai
Weasley, sia per se sia, e soprattutto, per la bambina che dorme,
ignara di tutto, nella culla.
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Capitolo 10 *** °Intermezzo° ***
Intermezzo
La memoria lavora in un modo tutto suo.
L’incontro a Diagon Alley aveva accelerato i tempi,
e Ginevra iniziava a ricordare.
Anni dopo Ginevra ci disse che mentre i ricordi tornavano
i due anni passati senza le sembravano molto più dolorosi
della realtà.
La ruota stava girando.
Forse la felicità non era poi così lontana.
°Angolino Autrice°
Non ho scusanti. Avevo perso la voglia, la vena, tutto per tutte le
storie. Se ci mettete il fatto che sono fuori di casa quasi 24 ore su
24.. spero possiate capire. Ho ripreso in mano la storia, le storie. Le
numerose storie che ho rinchiuso in una cartella del mio pc in attesa
di ritrovarmi.
Ho riaperto il sito per caso e ricordare che ho lasciato ben due storie
sospere mi ha fatto venire il groppo in gola, sapendo bene quanto si
possa rimanere male, da lettrice, per una storia lasciata a metà.
Non assicuro di essere regolare con gli aggiornamenti, posso
assicurarvi che domani o al massimo sabato posterò il capitolo
successivo.
Ringrazio veramente di cuore Summer_Black, Near_, terry e maricuccia
per le splendide recensioni. Vi adoro veramente tanto. Ringrazio anche
chi l'ha inserita nelle seguite o nelle preferite. Siete unici. E
ringrazio susu per la mail che mi ha fatto tornare la voglia di
scrivere e di portare a termine i miei lavori.
Un bacione. Soph.
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Capitolo 11 *** Presente - Spiegazioni ***
Presente - Spiegazioni
Presente – Spiegazioni
La Tana è un caos.
Fin dalla porta, rumori di
pentole e padelle si confondono con il chiacchierio della famiglia
Weasley, diventando un frastuono senza fine.
Ginevra si appoggia allo stipite della porta e senza farsi notare, osserva la sua famiglia.
Molly, come al solito traffica ai
fornelli, aiutata da Fleur. Arthur è impegnato a capire le
complicate spiegazioni di Hermione sull’uso del telefono, mentre
Bill e Ron sono occupati in una concentratissima partita agli
scacchi dei maghi.
Si schiarisce la voce ed avanza nella cucina poco illuminata.
“Ginny tesoro che bello
vederti.” Squittisce Molly abbandonando pentole e padelle e
correndo ad abbracciare la figura esile e nervosa di Ginevra.
“Ho bisogno di parlarvi” sussurra scostandosi.
Va dritta al punto, non vuol perdersi in smancerie varie, ha bisogno di sapere, ora più che mai.
Vede i volti interrogativi dei famigliari e non sa come proseguire.
Si guarda attorno mentre si stritola le mani nervosamente.
“Io, ho ricordato
qualcosa…ma vorrei…voglio sapere dei due anni di cui non
ho memoria…” sputa fuori senza prendere fiato.
Molly impallidisce leggermente
mentre Arthur riprende ad osservare insistentemente il telefono
cellulare che Hermione gli ha portato.
Nessuno parla, e per Ginevra il silenzio ha molto più significato delle parole.
Ma vuole sapere quanto le hanno mentito. Quanto hanno cercato di modificarle la vita.
“Cosa vuoi sapere Ginny?”
È Hermione la prima a parlare. Gli occhi scuri puntati severamente sul volto di Ginevra e le braccia incrociate al petto.
“Perché io ed Harry abbiamo divorziato?”
E la voce di Ginevra ha un timbro sicuro e forte.
“Non andavate d’accordo da qualche tempo. È stata una decisione comune”
“Balle.”
E la sua sicurezza stupisce tutti.
“Di chi è figlia Misia?”
“Di Harry”
“Peccato che non abbia gli occhi verdi, né tantomeno nocciola. Sono Grigi. Grigi Hermione.”
E il silenzio torna a calare nella stanza.
Il calore che ha sempre contraddistinto la Tana sembra svanito.
“Sei sempre stata una ragazza sconsiderata...”
È Molly a prendere la
parola. Non urla. Il timbro è basso e tagliente. Non sembra
nemmeno che stia parlando della propria figlia.
“…Fin dal primo anno
ad Hogwarts e la storia del diario di Riddle. Eri piccola la
colpa dell’episodio fu data alla tua età. Speravamo fosse
un vicenda isolata, ma più crescevi e più diventavi
impulsiva. Fra punizioni e scherzi di ogni genere prendevi sempre
più le orme dei Gemelli. Per non parlare dei ragazzi. Li
cambiavi come si cambiano i calzini. Una scriteriata, ecco
cos’eri.”
Molly si ferma e riprende fiato.
Guarda la figlia e nota quanto le sue parole la lascino indifferente.
Ginevra ascolta impietrita tutto ciò che la madre non ha mai avuto il coraggio di dirle.
“…poi qualche anno
dopo finita la scuola iniziasti ad uscire con Harry, e speravamo che
finalmente avresti messo la testa a posto. Il vostro matrimonio fu il
giorno più felice della nostra vita, assieme al giorno in cui
Harry ci disse che aspettavate un bambino quasi tre anni fa. Poi la
fiducia divenne sospetto e la notizia che probabilmente avevi un amante
ci arrivò come una doccia fredda.”
Molly strinse le labbra. Incapace di continuare.
Arthur alzò gli occhi verso la moglie, poi guardò la figlia e con voce distaccata continuò a parlare.
“Non ci fu difficile
crederlo, dopo tutto quello che avevi combinato ad Hogwarts. Dopo la
nascita di tua figlia ne avemmo solo la conferma. Poi il divorzio, e
tutto il resto credo tu possa immaginarlo. Con l’incidente e la
perdita della memoria eri tornata la bambina obbediente che eri prima
della scuola non ricordavi nulla e ci andava bene così.”
“Una sgualdrina. Ecco cosa sei. La sgualdrina di quel…”
Singhiozza Molly.
Ed è vergogna quello che
prova. Vergogna per la figlia. E probabilmente vergogna per non averle
saputo voler bene nonostante tutto.
“…La sgualdrina di
Draco Malfoy. Dillo Molly. Dillo, manca solo quello e qui abbiamo
concluso. Anzi, non c’è bisogno. Grazie per avermi
illuminato.”
Ginevra non guarda nessuno in
volto, prima di smaterializzarsi. Capta solamente il volto disperato di
Bill. Conscio di aver perso la sorella quel giorno.
°Angolino Autrice°
Salve bellezze.. rieccomi come promesso in breve tempo a pubblicare il
capitolo successivo..Terremoto permettendo aggiornerò
regolarmente d'ora in poi.. Qui, Ginevra vuole delle spiegazioni dalla
sua famiglia.. e gli altarini si scoprono.. spero di non avervi
deluso.. e spero di non deludervi con i prossimi capitoli.. ne mancano
6 all'epilogo ufficiale.. e sono già tutti scritti e pronti da
postare.. potrei allungarla con degli altri capitoli che mi
frullano per la testa e che servirebbero solo ad allungare la storia
del dopo epilogo perché sarebbero più incentrate su
alcuni momenti fondamentali di Artemisia e Dominique.. Vedremo che ne
salterà fuori.. :D
susu: Sono contenta che ti sia
piaciuto.. sinceramente in alcuni momenti preferisco gli intermezzi..
ma di questo What If ho amato scrivere i capitoli.. spero che questo
capitolo sia di tuo gradimento.. un bacione!! :D
maricuccia: tesorino si sono
tornata!! :) sono stata lontana un sacco da questo sito per mancanza di
tempo, voglia e idee.. ma ora sono qui e spero di trovare sempre quei 5
minuti per aggiornare e per portare a termine le storie che ho in
sospeso.. spero che ti piaccia questo capitolo.. un bacione!! :D
Frency70: Quando si dice il
destino.. veramente una coincidenza bellissima il fatto che entrambe
abbiamo riaperto questo sito dopo tanto tempo quasi nello stesso
momento.. :) spero che ti possa piacere anche questo capitolo.. un
bacione! :D
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Capitolo 12 *** °Intermezzo° ***
Intermezzo
Intermezzo
Fu difficile, per Ginevra, affrontare la famiglia.
Soprattutto fu difficile sentir parlare del suo passato
In modo così cattivo dalla sua stessa famiglia.
Non ricordo niente di quegli anni, l’unica cosa che ricordo
Era la tensione che avvolgeva la Tana, era… soffocante.
Dopo quel giorno, Ginevra, tornò poche volte alla Tana.
Non era più Casa.
°Angolino Autrice°
Che dire, sono leggermente in ritardo a causa di un esame, ma niente paura.. eccomi qua..
Il precedente capitolo ha, ahimé, ricevuto solo 1 recensione.. E questo mi rammarica molto..
spero che almeno questo intermezzo vi piaccia.. Commentate.. :)
Lady85:
Grazie mille.. Sono contenta che la storia piaccia.. ed è sepre
una gratificazione ricevere le opinioni delle lettrici.. un bacione!! :D
A presto, Soph.
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Capitolo 13 *** Presente - Scelte di Vita ***
Presente - Scelte di Vita (Draco e Narcissa)
Presente – Scelte di Vita (Draco e Narcissa)
È inquieta Narcissa.
Osserva Draco rigirarsi quella catenina fra le mani da giorni.
Straziante. Ecco, straziante è la parola giuste per descrivere
la sensazione che le logora il cuore e le attorciglia lo stomaco.
È una sensazione atroce, quella di non poter far nulla per il
proprio figlio. Sangue del proprio sangue. Malfoy Manor non le è
mai sembrato così vuoto, in quel silenzio angosciante.
“Draco caro, perchè non versi due bicchieri di vino bianco e ti siedi qui con me...”
Draco obbedisce, come un automa, versa due bicchieri di vino bianco nei
calici di cristallo e si avvicina alla poltrona vuota accanto a quella
di Narcissa.
“Caro, non credo che quella catenina possa scomparire se per un attimo non la guardi.”
“Di cosa vuoi parlare, madre? Il vino bianco è per gli argomenti importanti..”
“Si, hai ragione.. è importante..sai figliolo, per quanto
possa sembrare strano, sono sempre stata caratterialmente più
vicina ad Andromeda che a Bellatrix.”
“Si, in effetti mi sembra alquanto strano, madre.”
“Oh, lo so perfettamente. Interpretare l'Algida Narcissa Malfoy
mi è stato utile. Non dico di essere amabile come Andromeda, ma
sicuramente non sono un mostro come Bella.”
“Nemmeno per tuo figlio potevi mostrarti quella che eri?”
Narcissa lo osserva per un momento, prima di rispondere. Gli occhi di
Draco sono un oceano di emozioni contrastanti. E Narcissa decide, per
una volta di togliere la maschera, e di tornare Cissa la bambina che un
tempo lontano correva dietro le sottane di Andromeda per un po' di
affetto.
“Avrei voluto. Ma non potevo.. tu sei stata la cosa migliore che
potesse capitarmi Draco. Sei stato la luce in questa casa. La luce
della mia vita. Ma non mi era permesso mostrarmi come una madre. Essere
una madre come Andromeda lo è stata con me, pur avendo solo due
anni in più, non avrebbe giovato né a me, né e
soprattutto a te. Mi ha salvato la vita comportarmi come Bella. CI ha
salvato la vita. L'Oscuro Signore non avrebbe voluto una donna
debole a capo della stirpe Malfoy e nemmeno un erede debole per questa
famiglia.”
“Già. Probabilmente non saremo qua se fossimo stati
diversi. Sembra che, dopotutto, la pazzia di Bellatrix e la vena acida
dei Malfoy ci sono serviti a qualcosa...”
“Già..”
Sorridono. E quel legame Madre Figlio che non è mai esistito si
crea in un secondo di profonda complicità e di verità.
E forse è ora di buttarla lì..la frase che Narcissa si tiene dentro da tanto.
“Uhmm.. Draco, caro.. credo che si ora che questa casa conosca le
risate di un bambino e la gioia di una famiglia.. Credi che a Ginevra
possa piacere l'idea di vivere qui..?”
Draco sorride. Sa perfettamente cosa Narcissa ha cercato di dirgli. E sa perfettamente cosa fare.
°Angolino Autrice°
So che è un mese che non aggiorno ma ho preferito dare una
piccola priorità agli esami universitari.. 4 in un mese.. penso
di nn aver più forza di far nulla..
Comunque siamo agli sgoccioli di questa storia non mancano tantissimi capitoli..
Per le prossime due settiamen circa sarò una nullafacente in
attesa di partire per le vacanze e in attesa di rimettermi a studiare
per la sessione autunnale.. quindi aggiornerò due volte a
settimana in modo da concludere di postare prima di partire..
spero che anche questo capitolo sia di vostro gradimento.. ritroviamo Narcissa e Draco.. Buona Lettura.. :)
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Capitolo 14 *** °Intermezzo° ***
°Intemezzo°
Intermezzo
Narcissa aveva gettato la maschera.
Senza pentirsi mai, come mi ha confidato una volta.
Era la ruota della vita che girava.
Una madre che si riuniva con il proprio figlio.
Un uomo che, se nessuno si fosse messo in mezzo,
si sarebbe riunito con la propria metà.
Chissà che non fosse la volta buona finalmente.
°Angolino Autrice°
So, che molto probabilmente tutte coloro che seguivano questa storia
ormai se la saranno dimenticata, ma dopo più di un anno di
silenzio ho riaperto il sito, ho riaperto la cartella e i file che la
riguardano e ho deciso che l'avrei finita.
Mi sono resa conto rileggendola che ci ho messo tanto e troppo di me
per poterla lasciare da una parte a prendere muffa senza finirla.
Se c'è una cosa che mi fa rimanere triste in questo sito sono le
storie che mi prendono e che poi non vengono concluse ed è come
se mi portassero via un po di speranza, quindi non voglio che ci sia
una storia incompiuta nella mia pagina, senza nemmeno un valido motivo.
Mercoledì pubblicherò il prossimo capitolo con la speranza che ci sia ancora qualcuno che ama le D/G..
Prometto che riprenderò in mano anche Cosmopolitan appena posso..
Un abbraccio
Sophia.
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Capitolo 15 *** Presente - Fidati di Me ***
Presente - Fidati di ME
Presente – Fidati di Me...
Sono passate quasi due settimane dal loro nuovo primo incontro.
Ginevra ha passato quelle due settimane per lo più in casa, a riflettere. E ricordare.
Sono sempre di più i particolari che ritornano a galla.
Più passano i giorni, più la sua memoria sembra un po' meno un colabrodo.
Ma, allo stesso tempo, ci sono un sacco di cose che le sfuggono.
Per esempio, cosa diavolo le fosse passato per la testa, la prima volta che era finita nel letto di Draco Malfoy.
Ohh non che non si ricordi quei particolari, ma le sfugge il momento
preciso in cui aveva deciso che Draco Malfoy rappresentava
un'ottima opportunità. Oh, ricorda perfettamente che cercava un
modo per evadere da quel matrimonio. Dalla noia...Da Harry. Ma non
ricorda veramente quando avesse smesso di ritenere Malfoy uno
spocchioso, perfido ed insensibile bastardo, e avesse iniziato a
ritenerlo la sua personalissima vendetta. Vendetta segreta, ma pur
sempre vendetta.
Quello che purtroppo ricorda perfettamente è il corpo terribilmente perfetto ed eccitante di quel diavolo d'uomo.
Arrossisce Ginevra. Pudica e innocente. Beh, quasi.
Ricorda la schiena forte, i muscoli guizzanti e tonici che con le mani
accarezzava. La bocca morbida. Ma soprattutto ricorda la risata calda e
avvolgente. Il luccichio malizioso negli occhi. La pungente ironia. La
sua irritante e gratificante gelosia. Ricorda fin troppo ora, Ginevra.
È un rumore di materializzazione che la scuote, fortunatamente, dalle sue elucubrazioni mentali. Dannose addirittura.
Corre nella stanzetta di Artemisia e quello che trova non è di
certo quello che si aspetta. Non sa se è meglio o peggio del
peggio che si aspettava.
“Dra...Dra..Draco.. che.. ci fai tu qui?”
Lei lo guarda. Non lo ricordava così bello. Così forte. Così sicuro.
Volge lo sguardo al lettino, Artemisia dorme ancora. Per fortuna.
Draco non la guarda. Osserva la bambina e le accarezza piano i capelli rossi e disordinati dal sonno.
Dopo qualche minuto Draco alza gli occhi e finalmente la osserva e lo
sguardo grigio, così simile agli occhi di Artemisia, è
brillante e consapevole. Consapevole di cosa, Ginevra non lo sa.
È lui a rompere il silenzio, prima scosso solamente dal respiro
affannoso di Ginevra, un po' per lo spavento un po' per la sorpresa.
“Vieni con me...”
Allunga la mano verso di lei.
“Io...non posso... Artemisia... non posso lasciarla”
Scuote la testa e alcune ciocche cadono dalla treccia malfatta in cui sono raccolti i capelli.
“Portala a Malfoy Manor, con mia madre starà bene...”
“Io...io...”
“Ti Prego Ginevra...” è un sussurro quasi disperato.
“Va bene...” sussurra, ed è tutto quello che Draco ha bisogno di sentire.
***
È bello il giardino. Malfoy Manor sembra rinata. Viva. Come se
quell'aria lugubre e malsana che la riempiva fosse svanita con la morte
di Voldemort e di Lucius Malfoy, ma soprattutto con l'arrivo
dell'Amore.
“Io, ho ricordato tutto Draco.”
Draco la guarda strabiliato.
“Non pensavo che la memoria potesse tornarmi così
velocemente, ma forse, il tuo ritorno e il nostro incontro ha
accelerato i tempi... e.. e... io non sono mai stata più sicura
in vita mia, neanche quando ho sposato Harry, di quello che
provo...”
Draco la interrompe facendole segno di tacere. Le fa chiudere gli occhi
e la conduce nel patio al centro del roseto. Il roseto che Narcissa
aveva curato per tanti lunghissimi anni.
“Puoi aprire gli occhi ora..”
Gli occhi Nocciola di Ginevra si aprono in uno sguardo stupefatto.
Draco è in ginocchio davanti a lei, con una rosa bianca in mano e un sorriso che gli illumina il volto.
“Ginevra Molly Weasley, vuoi diventare, finalmente, mia moglie?”
°Angolino Autrice°
Ciao a tutti,
come promesso, anche se con qualche giorno di ritardo, ecco il nuovo capitolo..
ormai siamo agli sgoccioli, mancano in tutto tre capitoli, quindi due intermezzi e un capitolo che sarà l'epilogo..
che dire... è stato un parto x colpa della mia incostanza..
nella mia testa in teoria ci sarebbero altri capitoli che andrebbero a
guardare nel futuro e non sarebbero completamente incentrati sulla
coppia protagonista, ma non so se e quando li scriverò, quindi
senza illudervi troppo la dichiarerò chiusa dopo l'ultimo
intermezzo, anche se il capitolo finale vero e proprio è per
l'appunto il capitolo..
Ho mille altre idee che mi frullano per la testa ma se deciderò
di pubblicarle su questo sito sarà solamente quando saranno
già complete nel mio pc.. così da non dover iniziare
qualcosa x poi non concluderlo..
Alla prossima settimana,
un bacione
Soph
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Capitolo 16 *** °Intermezzo° ***
Intermezzo
Fidarsi è difficile.
È andare contro quello che si vuole.
Ginevra non doveva andare contro i propri sentimenti.
Anzi, al contrario, aveva bisogno di seguirli.
Completamente.
Ed è quello che fece.
Per quasi tutta la vita aveva fatto quello che volevano gli altri.
Era il momento di sentirsi bene.
Per se stessa e per Artemisia. |
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Capitolo 17 *** Presente - Matrimonio ***
Presente – Matrimonio (Epilogo)
Ginevra Molly Weasley e Draco Lucius Malfoy
sono lieti di invitarvi al loro matrimonio,
il giorno 15 Maggio
presso Malfoy Manor.
Richiesta Conferma partecipazione.
Narcissa corre avanti e indietro per il giardino e la casa. Elfi domestici e Camerieri vari sono come burattini nelle sue mani esperte.
Tutto è perfetto. Deve esserlo.
“Artemisia tesoro, ti sgualcirai il vestito così!” urlacchia in direzione della bambina che gioca vicino alla fontana appena ripulita.
La bambina alza il viso, lo inclina appena, la guarda e sorride mentre una fossetta le si forma sulla guanciotta candida.
Sorride Narcissa. Non dovrebbe viziarla così come fa, ma non può farne a meno. È un tesoro. Sangue del suo sangue. E poi, non vedeva l'ora di diventare Nonna. Una Nonna molto giovane e avvenente, chiaro.
Volta lo sguardo verso la porta finestra che va in casa e vede un'altra bambina correre verso Artemisia. Anche lei vestita a festa, anche lei felice e inconsapevole.
“Fleur, Bill, che piacere vedervi.”
“Il piacere, e la gioia, è nostra Narcissa” Risponde Bill mentre abbracciato alla moglie si avvicina.
“È belliscimo Narcissa. Molto bello.”
E nonostante la pronuncia ancora zoppicante e l'accento un po' rigido, la voce di Fleur tradisce l'emozione di quel momento.
La bellezza del giardino è amplificata dagli addobbi creati per il matrimonio. Niente di troppo elaborato. Semplice, di classe, di gusto.
Il patio, addobbato con gigli e margherite, è il centro del rito che di li a poco si celebrerà mentre i viali che vi conducono sono allargati magicamente e riempiti di sedie e panchine per gli oltre 200 invitati. Il viale principale è libero da ingombri per permettere il passaggio della giovane sposa. Le rose profumate e bellissime del roseto completano l'opera.
Semplice, delicato e armonioso.
Proprio come avevano deciso Ginevra e Narcissa.
“Bill, perché non vai da Draco, mentre noi andiamo a vedere come se la cava Ginevra?” sorride Narcissa. E sembra tornata la ragazzina che a vent'anni aveva atteso con trepidazione lo stesso momento, il suo momento.
“Misia, Nicky, andiamo dalla sposa?”
E le bambine rispondo entusiaste. E il loro entusiasmo non può essere che contagioso.
***
“Draco, posso entrare? Sono Bill”
È un po' incerto Bill. Non sa se lui lo accoglierà bene. Dopotutto, se solo avesse avuto un po' più di coraggio nell'affrontare i genitori e di difendere quella sorella tanto amata, questo momento sarebbe arrivato molto tempo prima.
“Vieni pure”
Le stanze di Draco sono immense. Verdi e Argento. E Bill non può che sorridere. Certe cose, purtroppo o per fortuna, non cambiano mai.
“Narcissa mi ha mandato a vedere come te la cavi.. Nervoso?”
Draco sorride. È nervoso, come ogni sposo che si rispetti. Non ha paura che Ginevra scappi e lo abbandoni all'altare. Non è nervoso per paura. È nervoso perché tutto ciò che ha sognato da quando Ginevra è diventata parte di lui, si sta avverando. È nervoso perché sa che la sua vita cambierà definitivamente, in meglio. È nervoso perché è nervoso. Perché lui è un Malfoy, e un Malfoy non è mai nervoso.
Sorride Draco e Bill si rende conto che un Malfoy innamorato è uno spettacolo assolutamente da non perdere.
***
Ginevra cammina avanti e indietro per la stanza che Narcissa le ha fatto preparare.
Di li a poco diventerà a tutti gli effetti la nuova signora Malfoy. E questo la rende oscenamente nervosa.
Si guarda allo specchio e si immagina Draco, il suo sguardo quando lo raggiungerà all'altare, il suo sorriso il suo tutto. Si guarda allo specchio e immagina Artemisia crescere in quella casa, con il padre, con una nonna che l'adora, con una cugina che è una sorella e molto di più. Si immagina il futuro. E quello che vede è vita. Vita che pensava di aver perso per sempre. Vita che deve essere vissuta. Vita che sarà. Sorride Ginevra, e sa che finalmente tutto andrà per il verso giusto.
***
Malfoy Manor risplende sotto la luna.
La musica che proviene dal salone principale è un turbinio di gioia e di vita.
Ginevra sospira felice appoggiata alla balaustra della terrazza.
Artemisia dorme e gli invitati continuano a divertirsi e lei ha bisogno di prendere aria e sospirare per quella felicità che ha finalmente raggiunto.
È felice. Felice come non pensava di essere mai più. E quella giornata è la coronazione di un sogno e soprattutto, la fine di un incubo, e lei si sente finalmente
libera.
Due braccia forti l'abbracciano da dietro. Lei si appoggia al forte torace di Draco, serena.
“Ti ho spaventata?”
“No.. Ti riconoscerei ovunque, il tuo profumo, il tuo modo di camminare.. Ti riconoscerei fra miliardi.” sussurra nella notte.
“Sono unico.. lo so..”
“Soprattutto sei modesto Malfoy.. però è vero, sei unico.. ti ho riconosciuto anche senza ricordi.. ci apparteniamo..”
“Hai ragione Weasley.. ci apparteniamo.. forse è così da sempre..”
Sorride Ginevra, Weasley è un cognome che non le appartiene più come un tempo.
“Non sono più una Weasley, te lo sei già dimenticato?”
“Non potrei mai dimenticarmelo signora Malfoy”
Restano così, abbracciati ad osservare il giardino e la notte che avanza, consci che tutto va per il verso giusto, che il destino ha fatto il suo corso e che nulla potrà dividerli ancora.
“Lo senti questo profumo?” sussurra Ginevra cingendo il collo del marito.
“Che profumo?”
“Il profumo del futuro che ci aspetta..”
“Io sento il profumo della vita.. perché é questo che tu e Artemisia siete per me.. Vita.. e io sono un uomo dannatamente felice ora!”
è tutto ciò che dice prima di baciarla. Ed è un bacio d'amore. Di quello vero, con la A maiuscola. È un bacio di vita. È un bacio che suggella quello che la vita, dopo mille giri, ha finalmente ricongiunto.
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Capitolo 18 *** °Intermezzo° ***
Intermezzo
Fu uno dei giorni più spettacolari dei miei ricordi.
La felicità, le risate, il rito magico.
Fu uno spettacolo in tutti i sensi.
Il roseto era spettacolare,
e Narcissa aveva creato un'atmosfera unica.
Fu il matrimonio del secolo.
Persino più importante e rilevante di quello di Ginevra e di Harry.
Ed è tutto dire eh.
°Angolino Autrice°
Ciao a tutti,
sono passati ben 3 anni dall'ultimo capitolo che ho pubblicato e dopo tutto questo tempo ho ripreso in mano EFP e ho riletto alcune delle mie storie Ficer preferite.
Con un groppo in gola ho ripreso in mano il mio piccolo gioiellino e ho deciso che non potevo lasciarla così, senza una conclusione. Come avevo già detto anni fa, ho in mente altri capitoli che vanno a sbirciare nel futuro soprattutto di Artemisia e Dominique.. ma non so se li scriverò e quando... Quindi la dichiaro conclusa qua.
Spero che questa piccola storia vi abbia appassionato e vi abbia fatto sorridere.
Ho in mente un'altra storia Ficer, anzi altre storie Ficer perchè ritengo che questo pairing debba ritornare all'antica gloria...
un bacione
Cassie
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