What If... °Coccinella - Another Story°

di Cassie_Autumn
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Presente - 2 Anni Dopo... ***
Capitolo 2: *** °Intermezzo° ***
Capitolo 3: *** Ricordi - Incidente ***
Capitolo 4: *** °Intermezzo° ***
Capitolo 5: *** Presente - There's A Men ***
Capitolo 6: *** °Intermezzo° ***
Capitolo 7: *** Presente - Rincontrarsi ***
Capitolo 8: *** °Intermezzo° ***
Capitolo 9: *** Presente - Sprazzi di Memoria ***
Capitolo 10: *** °Intermezzo° ***
Capitolo 11: *** Presente - Spiegazioni ***
Capitolo 12: *** °Intermezzo° ***
Capitolo 13: *** Presente - Scelte di Vita ***
Capitolo 14: *** °Intermezzo° ***
Capitolo 15: *** Presente - Fidati di Me ***
Capitolo 16: *** °Intermezzo° ***
Capitolo 17: *** Presente - Matrimonio ***
Capitolo 18: *** °Intermezzo° ***



Capitolo 1
*** Presente - 2 Anni Dopo... ***


Presente - Due anni dopo

Saaalvee...Eccomi a rompere nuovamente... u.u

Allora...prima di lasciarvi alla lettura di questa nuova piaga...è mio dovere informarvi che questo è un “What If...” della storia che ho appena concluso “Coccinella - Another Story”.. nel senso che... il capitolo 24 della storia sopra citata finisce con una domanda/scelta... nella storia 'ufficiale' la strada intrapresa è una... ma leggendo i commenti mi sono chiesta “e se invece la scelta fosse stata un'altra?” quindi ecco qua la 'risposta'... quindi per capire di cosa parlo occorre leggere i primi 24 capitoli di “Coccinella – Another Story”...

un'ultima cosa... la storia seguirà lo stesso schema dell'altra...quindi capitolo – intermezzo – capitolo – intermezzo e così via... inoltre secondo i miei schemi questa'nuova' storia dovrebbe contare 24 capitoli... (oltre i 24 di Coccinella)...ma sopratutto quelli che ho scritto sono più lunghi di quelli a cui siete abituati con Coccinella...Bene ho concluso spero che vi piaccia...Bacioni...


Presente – 2 anni dopo


È primavera ed il giardino, pur non essendo grande, è pieno di vita.

Due bambine di circa due anni e mezzo sgambettano fra l’erba senza prestare attenzione a quella donna che le osserva con attenzione rimproverandole di tanto in tanto.

Misia, Niky, non correte”

È l’ennesimo richiamo che si perde nel vento.

Ginevra si alza e va incontro alle bambine che, dopo l’ennesima corsa, si fondano nelle sue braccia aperte.

Dominique, ha folti capelli biondi e li stessi occhi un po' verdi e un po' nocciola di Ginevra che spiccano in un musetto costellato di lentiggini, mentre Artemisia ha i capelli rossi e due immensi occhi grigi che risaltano in un volto sottile.

Ginevra le solleva di qualche centimetro e inizia a volteggiare con le bambine che si reggono, ridendo, alle sue braccia sottili.

Dopo qualche giro cadono tutte e tre a terra, in mezzo all’erba tagliata di fresco, ridendo come pazze.

Ginevra non devi stancarti così tanto”

La voce di Fleur le arriva chiara e limpida fra le risate squillanti delle bambine.

Ginevra si volta, scostando i capelli dal volto leggermente arrossato dalla fatica.

Si alza e pulisce i jeans, poi si avvicina alla cognata che la osserva minuziosamente.

Fleur, non ti devi preoccupare per me…sto bene”

Ma chère, sei così magra, sollevarle tutte e due assieme è pericoloso per te e per loro.” Sussurra Fleur guardando il fisico minuto della cognata.

Ginevra volta lo sguardo ed osserva la francese negli occhi.

Cerca di leggere in quello sguardo.

E legge quello che ha letto in tutti gli altri sguardi della famiglia dopo il suo incidente.

Preoccupazione.

Ansia.

Rimpianto.

Ma soprattutto una buona dose di Vergogna.

E Ginevra non può fare a meno di chiedersi perché.

Perché si dovrebbero vergognare di lei?

Cosa ha fatto di tanto brutto?

E sono domande che ancora non hanno risposta.

Perché l’incidente di due anni prima le ha risparmiato la vita, ma le ha portato via qualcos’altro a cui teneva morbosamente.

I suoi ricordi…



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Capitolo 2
*** °Intermezzo° ***


intermezzo

Intermezzo

Il Destino aveva scelto.

Ed Imperturbabile come sempre aveva agito.

Una sera in cui anche il cielo piangeva.

Una sera in cui nulla andava per il verso giusto.

Forse, però, anche lui aveva un cuore.

D’altronde, se Ginevra avesse dovuto scegliere,

fra sua Figlia e i suoi Ricordi,

avrebbe scelto di salvare il suo Angelo…


~ Angolo Autrice ~

Rieccomi con un bellissimo intermezzo... xD

Non ho tanto tempo...quindi non mi perderò in inutili chiacchiere... =D


altovoltaggio: Draco non è morto... non potrebbe esserlo... se no come faccio a fare un lieto fine Draco/Ginny?? xD L'incidente come vedrete nel prossimo capitolo è una mia graande paura... veramente... bacioni e grazie per i complimenti! =D


maricuccia: tranquilla cara, sarà una bellissima storia a lieto fine... mmm... allora Ginny ha vaghi ricordi degli ultimi anni della sua vita... ma questo lo spiegherò nel capitolo successivo... che sarà incentrato sull'incidente... Bacioni!


Terry: =D non stravolgerò la coppia... non farò niente di strano... semplicemente l'altra è finita con Draco e Ginny, assieme ma morti... questa finirà con loro assieme... ma vivi! L'altra per me era un semi lieto fine... ma il fatto di averli fatti morire non mi va tanto giù... per cui in questa vedrò di fare un lieto fine degno di questo nome!!


frency70: ahahahaha... don't worry... ci sarà l'Happy End... ma scusa se Draco spunta fuori così al primo capitolo mi spieghi io cosa scrivo?? O.o

Per vedere Draco dovrai aspettare ancora qualche capitolo... precisamente Draco apparirà al 5 capitolo mentre l'incontro ci sarà al 7... contenta?? =D


Ed ora passo ai ringraziamenti per l'ultimo capitolo di Coccinella – Another Story...


altovoltaggio: si è finita purtroppo... grazie per i bellissimi commenti che mi hai lasciato! Bacioni


maricuccia: cara... sono contenta che la lettera ti sia piaciuta.. devo dire che non ero convinta di poterla finire così... ma a quanto pare è stata la scelta migliore... bacioni!


Terry: allora, nella mia mente bacata... la lettera viene lasciata nella casa che occuperanno Dominique e Christian... e che troveranno dopo il viaggio di nozze... Draco e Ginevra devono partecipare al matrimonio... e sempre secondo la mia testolina Dominique decide di prendere il cognome Malfoy... =D bacioni!


Frency70: cara, si è finita... la decisione del suicidio parte dall'idea che Dominique è cresciuta e ormai, essendo sposata con Christian (che come dice Ginevra la ama veramente), non ha più bisogno di loro come invece (nella mente di Draco e Ginevra) ne ha bisogno Artemisia... credo che tutto stia semplicemente nell'idea di aver vissuto la loro vita in attesa di una gioia, in attesa di qualcosa che desse loro la forza di credere 'in una vita migliore' in qualsiasi altro posto ci sia dopo la morte... per loro la gioia assoluta della via sta nell'aver visto Dominique sposarsi per amore e quindi di aver avuto la certezza che la sua storia d'amore si sarebbe realizzata... non come la loro...spero di aver chiarito il mio finale... bacioni!


Alla prossima cari... Bacioni!

Aly...

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Capitolo 3
*** Ricordi - Incidente ***


ricordi incidente

Ricordi – Incidente


È notte .

Piove.

Le strade sono poco frequentate.

E i lampioni nel buio della notte sono figure inquietanti.

Apre la macchina babbana che ha acquistato da poco e, dopo aver assicurato la bambina di pochi mesi al suo seggiolino, si siede al volante.

Osserva il piccolo abitacolo e le chiavi che tiene in mano ed un brivido le corre lungo la schiena.

Ha paura.

Non è la prima volta che prende l'automobile, ma quella sensazione di angoscia e inquietudine non l'abbandona mai.

Osserva la bambina addormentata nel suo piccolo sedile, ha le guance e il nasino rosso dalla febbre.

Deve portarla immediatamente dal medico, ma, purtroppo non può smaterializzarsi a causa dei poteri non ancora assestati dopo il parto.

Sospira e schiaccia con un piede la frizione prima di togliere il freno a mano ed accendere l'automobile.

Mette la prima e schiaccia piano il piede sull'acceleratore mentre solleva ancor più piano il piede dalla frizione.

È agitata e l'auto le si spegne un paio di volte prima di partire tossicchiando.

Lentamente si immette sulla strada.

Calma nella sua insicurezza.

D'altronde, pensa, è lei che al controllo del veicolo, non il contrario.


Mancano pochi metri e finalmente potrà abbandonare quella scatoletta e camminare sulle sue gambe, portare la bambina al caldo e sopratutto da qualcuno che potrà curarla.

Procede lentamente cercando parcheggio, quando due fari impazziti l'abbagliano.

Sgrana gli occhi mentre vede un'auto impazzita arrivare a folle velocità.

Ha paura e non sa cosa fare.

Cerca d accostarsi alle macchina parcheggiate ai lati della strada.

Cerca di evitare quel fulmine impazzito.

Cerca di pensare ma il suo cervello è scollegato.

Pensa alla bambina e a quei fari che sopraggiungono completamente fuori controllo.

Nella sua mente lampeggia insistentemente il pericolo, mentre l'auto le piomba addosso accartocciando quella piccola scatoletta nella quale è seduta.

Artemisia” pensa prima di perdere i sensi, in quello che rimane della sua automobile.


Si sveglia di soprassalto.

Come ogni notte, da due anni a quella parte.

Il sonno sconvolto dallo stesso, maledetto incubo, sempre lo stesso.

Quel dannato incidente.

Quella dannata notte che le ha cambiato definitivamente la vita.

Ginevra si solleva e appoggia il capo al muro.

Si guarda attorno e scruta ogni angolo della sua stanza.

Respira lentamente per calmare la paura che si fa strada in lei ogni volta che quel sogno torna a tormentarla.

Inspira. Espira. Inspira. Espira.

Come le ha insegnato il medico che l'ha avuta in cura nei mesi successivi all'incidente.

Poggia gli occhi sull'orologio a muro e sospira.

Le 3:30 di notte.

Si alza e va a controllare la bambina che dorme beatamente nel suo lettino.

Si siede sulla sedia a dondolo posta vicino al lettino e osserva Artemisia dormire profondamente.

Ogni volta che quell'incubo torna a tormentarla ringrazia Merlino per averle tolto i ricordi e non il suo Angelo.

Già, i suoi ricordi.

Quell'incidente le ha tolto buona parte dei suoi ultimi anni.

Ricorda poche cose. Poche e confuse.

Ha ricordi chiari della sua adolescenza e della scuola fino ai primi anni da adulta.

Poi il nulla.

L'unica cosa che ricorda perfettamente è il parto di Artemisia. E tutto ciò che la riguarda.

Anche se osservandola effettivamente qualche particolare le sfugge.

Per esempio i suoi splendenti occhi grigi.

Che sicuramente non ha preso da Harry Potter.


~ Angolino Autrice ~

Salve.. rieccomi con un nuovo capitolo di questa storia...

allora... come potete vedere da questo capitolo si capisce cosa effettivamente non ricorda Ginevra... e sopratutto l'incidente che ha subito... mmm che dire non ho tanto tempo quindi vado veloce e vi dico solamente che purtroppo nella stesura della storia sono ferma, per il momento, all'ottavo capitolo... l'università mi sta prendendo troppo e lo studio viene prima di tutto.. =D


terry: ahah il sospiro di sollievo ci sta... si finirà bene! Farò di tutto per farla finire bene (come se non la scrivessi tu la storia NdVocina della coscienza xD)... comunque dovrebbe durare intorno ai 24 capitoli... (non considerando l'inizio che fa parte di Coccinella) bacioni


francy70: cara..tutte tirate un sospiro di sollievo... xD comunque non vedo l'ora di postare i capitoli 5 e 7.. *.* sono i miei preferiti... mi è piaciuto molto scriverli... =D (x “coccinella” ci tenevo a spiegare i motivi della mia scelta... ma sono felicissima che voi lettrici pensiate a finali “alternativi” perchè mi fa capire che la storia è stata gradita veramente!) bacioni!


Altovoltaggio: sarà un lieto fine in tutti i sensi questa volta... con Artemisia... comunque senza gli intermezzi non credo sarebbe stato uguale... danno un senso di continuità con Coccinella... come effettivamente deve essere... e vedi tu se questa lunghezza di capitoli va bene! =D bacioni


maricuccia: come puoi leggere questo è il “famoso” incidente... =D bacioni!!


A presto...scusate ma vado di Fretta...

Bacioni, Aly...


P.S. SUMMERRRR_BLACKKKKK DOVE SEIIIII??? NON SEI FINITA DI NUOVO ALL'OSPEDALE VERO CARA??? =(

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Capitolo 4
*** °Intermezzo° ***


intermezzo

Intermezzo

Non ho mai creduto alla divinazione.

Tarocchi, Foglie di Te, sfere magiche,

premonizioni e stramberie varie non erano il mio campo.

Probabilmente, da quel punto di vista,

Hermione mi aveva contagiato fin troppo bene.

Eppure, non ho mai smesso di credere

che gli incubi di Ginevra nascondessero qualcos’altro.

Qualcosa di più profondo della paura stessa.


° Spazio Autrice °

Chiedo venia per l'enormissimo ritardo...

Metto le mani avanti dicendo che probabilmente l'aggiornamente non avverrà con costanza, causa Studio e motivi personali...

Comunque... Prometto che domani pubblicherò il capitolo successivo, per farmi almeno in parte perdonare... Capitolo in cui comparirà nuovamente il nostro caro Draco *-*

Uhmm.. Chi segue “Cosmopolitan” noterà fra un po' (appena avrò altri dieci minuti di tempo) un aggiornamento, ma non si tratta di un capitolo, bensì di un avviso... ho deciso di sospendere la storia fino a data da destinarsi, perchè mi sono resa conto che non ho né l'ispirazione né il tempo per continuarla e piuttosto che pubblicare una storia che deluderà me e soprattutto voi, preferisco sospenderla...

p.s. Come noterete da questo intermezzo, il linguaggio diventa più “personale” questo perchè, probabilmente nell'altra non l'ho detto, gli intermezzi sono narrati da una persona...che capirete poi più avanti... :D


altovoltaggio: si i capitoli di questo “What If...” sono più lunghi rispetto a quelli di “Coccinella”, si Harry il codardo se l'è data a gambe... :D


terry: ebbèè poteva ricodarsi di Draco?? sarebbe finita subitooo... xD Comunque il fatto dell'automobile è una mia paura... (considerando che ho la patente da un anno e mezzo e l'ho usata praticamente niente... ._. ) eee la macchina di Ginevra era per così dire in mezzo... l'altra ha perso il controllo e l'ha presa in pieno... Un bacione! :D


frency70: l'arrivo del biondino è previsto per il prossimo capitolo... :D bacioni!


Maricuccia: salve cara, esattamente come hai detto, lei non si ricorda nulla di Draco... nel prossimo rivedremo Draco e nel 7 vedremo il loro incontro.... :D bacioni!!


Lady85: una nuova lettrice *-* questo “What if...” parte dal 12° capitolo di Coccinella... in pratica il primo capitolo di questa sarebbe il 13° capitolo di Coccinella... :D grazie mille..


Summer_Black: tesoro prima di tutto lo studio e la salute... poi tutto il resto... :D Draco arriverà presto... e Artemisia è viva.. :D Mi raccomando ora che sono tornata anche io non mi sparire di nuovo eh... Bacioni! :D


chandelora: cara, un'altra che era sparita... :D tesoroo come stai?????? il pancione??? e il braccio??? ooo il tuo fidanzato ha ragione devi stare a riposo mi raccomando!!!! :D oooo li reciti i miei intermezzi???? comunque sono contenta che ti piaccia anche questa....


Beh ragazze che dire, Domani pubblicherò il capitolo successivo, mi raccomando commentate... e prometto che mi impegnerò al massimo per evitare un ritardo come questo... :D

bacioni, Aly.

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Capitolo 5
*** Presente - There's A Men ***


There's a man

Presente – There's a Man...


È appoggiato allo stipite della finestra.

Un bicchiere di vino rosso in una mano e una sottile catenina nell'altra.

Osserva il centro cittadino facendo vagare lo sguardo su persone sconosciute.

La Praga babbana è qualcosa di veramente unico.

Gli tornano in mente le leggende e gli artefatti storici di Praga, e non può fare a meno di pensare che a Ginevra sarebbe piaciuta.

Sorseggia il vino lentamente, rigirando la catenina fra le dita, pensieroso.

Due anni.

Due anni di silenzio.

Due anni in cui ha cercato di dimenticare quella donna dai capelli rossi e dalla pelle di porcellana che lentamente, gli è entrata dentro.

È talmente immerso nei suoi che non sente i passi leggeri alle sue spalle.

Ed è solo quando sente una mano poggiarsi sulla sua spalla che si accorge di non essere solo.

A cosa pensi tesoro?” sussurra la donna.

Draco non si volta.

Continua ad osservare la città cercando qualcosa che neanche lui sa.

A...niente”

Questo niente ha un nome?” sorride la donna cercando di leggere negli occhi grigi e distanti dell'uomo.

...no...” fa fatica a pronunciare quella piccola parola.

È doloroso.

Ma è giusto.

La donna si allontana a e va ad accomodarsi sul divanetto in pelle dell'attico che abitano da due anni.

Sai, ieri mi ha scritto la Signora Zabini, come al solito cerca di tenermi aggiornata sulle novità di Londra. Ma effettivamente era da un po' che non la sentivo...”

La donna guarda curiosa il volto di Draco, cercando un minimo di interesse verso quello che gli sta raccontando.

Mi ha scritto una cosa molto interessante.. un po' vecchia forse, ma molto, molto interessante...che riguarda Potter e Ginevra Weasley..”

L'uomo si irrigidisce quando la donna pronuncia quei nomi.

Continua ad osservare il panorama ma in realtà, la sua attenzione è tutta per la donna seduta nel salotto.

E cosa ha combinato Potter questa volta?” si azzarda a domandare cercando di mitigare il tono di voce, improvvisamente teso ed irritato.

La donna sorride mesta prima di finire la frase che ha volutamente lasciato in sospeso.

... a quanto pare, i due avrebbero... divorziato... circa un anno e mezzo fa...e lui avrebbe ripudiato persino la bambina...Artemisia se non erro... che a quanto pare non sarebbe sua figlia...”

Draco avverte una sorta di dolorosa consapevolezza e sorride amaro.

Due anni trascorsi a Praga, fregandosene della sua Inghilterra, passati a rimuginare e a pensare come sarebbe stato se lei avesse scelto diversamente.

E solo ora, quella notizia, così importante, così fondamentale per lui.

Per la sua vita.

Draco osserva ancora una volta i volti anonimi dei passanti.

Mentre i pensieri vorticano senza sosta nella sua mente.

Artemisia.

Quel nome elegante.

Quegli occhi inusuali.

E tutto combacia. Perfettamente.

Chiude la finestra, poggia il calice su un tavolino di legno e si siede su una poltrona di fronte al divanetto occupato dalla donna.

Madre, che ne dici di tornare in Inghilterra?”


°Spazio Autrice°

Looo so... avevo promesso di postare ieri.. ma il Venerdì per me è micidiale, tutto il giorno all'università... torno a casa alle 6 e fra una cosa e l'altra non ho trovato un briciolo di tempo.. quindi eccomi qua oggi.. :D


Allora... Per chi delle mie “faaaans” (Fa troppo cool diro... xD) non si fosse collegata e non avesse visto l'aggiornamento precedente, vi informo che prima di questo capitolo ne ho postato un'altro, un intermezzo, l'altro giorno... quindi leggete prima quello... :D


frency70: dall'ultima volta sono passati 2 mesi... ho controllato... chiedo venia.. :( ecco il capitolo con Draco.. non è niente di che ma mi serviva per farvi capire che fine avesse fatto.. :D un bacione!!


chandelora: *-* Filippooo... che bellooooo *-* tanti tanti tanti auguroni cara!! Cosmopolitan spero di riprenderla presto... ma comunque aspetterò a postarla fin quando non avrò qualcosa di concreto tra le mani... :)


Summer_Black: tesoroo... e io che pensavo mi avreste abbandonato!! u.u L'intermezzo non è dal punto di vista di Ron.. anche se c'è un riferimento ad Hermione... xD Ron per la verità non mi è mai passato per il cervello.. ahahahah poverino... :D Bacioni cara!!


Alla prossima... spero non in mega ritardo.. Bacioni

Aly

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Capitolo 6
*** °Intermezzo° ***


Intermezzo

Intermezzo

 

Probabilmente se non fosse stato per Narcissa,

Draco non sarebbe mai tornato in Inghilterra.

E, probabilmente,

niente di tutto quello che è accaduto dopo,

 nel corso degli anni,

sarebbe avvenuto.

Eppure, certe volte capita di pensare ai se...

Se Draco non fosse tornato...

Se Ginevra non avesse avuto l'incidente...

Se Harry non l'avesse ripudiata...

Se...Se...Se...

 

°Angolino Autrice°

 

Chiedo Venia. Mi scuso per l’immenso e interminabile ritardo.

Ma sto uscendo da un periodo allucinante, fra la rinuncia e il fallimento dei miei studi di Ingegneria, la perdita della voglia di fare qualsiasi cosa, la decisione di andare a studiare a Bologna, la fine di una storia e una brutta notizia in famiglia, il mio umore e soprattutto qualsiasi cosa scrivevo non mi garbavano affatto…

Comunque ora sono qua, ho ripreso a scrivere questo “What if…” e appena lo concluderò mi rimetterò all’opera su “Cosmopolitan”

Domenica pubblicherò il capitolo successivo.. e finalmente ci sarà l’incontro tanto atteso fra Draco e Ginevra… :D

Ragazze ora vado… giuro che mi impegnerò per finirla in tempi accettabili… Bacioni, Aly



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Capitolo 7
*** Presente - Rincontrarsi ***


rincontrarsi

Presente – Incontrarsi

 

La pioggia cade a dirotti sulle strade di Diagon Alley.

Ginevra corre, cercando di non cadere fra i ciottoli scivolosi della via, trascinandosi dietro Artemisia e Dominique divertite dal quell'improvviso fuori programma.

Appena è al riparo la donna si inginocchia per essere all'altezza delle due bambine che con le guance arrossate e gli occhi luminosi continuano a mangiucchiare quel gelato enorme e colorato.

“Beh, tesori miei, un bel bagno in pieno pomeriggio ci voleva o no?”

Ride Ginevra, e le bambine con lei.

Draco la osserva da lontano.

La segue con lo sguardo senza mollarla un attimo.

La osserva e non può fare a meno di trovarla bellissima.

Più magra e pallida di come la ricordava.

Delicata ed eterea come una fata.

Bellissima e donna.

Osserva i boccoli rossi sfuggiti alla coda e gli occhi nocciola brillanti.

La osserva ridere e scherzare con le bambine.

Una è sicuramente Artemisia.

Ha gli stessi capelli e lo stesso visino dolce della madre.

L'altra è sicuramente una nipote, ha gli stessi occhi di Ginevra, probabilmente la figlia della francese e del maggiore dei fratelli Weasley.

Si alza dal tavolino del bar in cui ha trovato riparo e si avvicina alla donna stringendo fra le mani il foulard di seta che Ginevra ha perso pochi minuti prima nella corsa.

Cerca un modo per parlarle, poi si ricorda degli aggiornamenti mattutini della madre.

“Pare che la giovane Weasley abbia perso i ricordi degli ultimi anni a causa di un incidente avvenuto poco dopo la separazione”

Sospira e spera che qualcosa di loro le sia rimasto, fra i ricordi.

“Mi scusi” sussurra avvicinandosi alla donna.

Ginevra si volta e si alza osservandolo.

“Ginevra Potter! Non credevo fossi tu...”

Sussurra falso.

“Malfoy... quanto tempo...” sussurra la donna stranita dalla vicinanza dell'uomo.

“Scusa se ti ho disturbato ma prima hai perso questa...”

“Oh...grazie..non me ne ero accorta”

mormora Ginevra prendendo il foulard dalle mani dell'uomo.

È un istante e le loro dita si sfiorano mentre una scossa li lascia sconvolti entrambi.

“Mammaa” “Tiaa”

Ginevra sussulta, si era quasi dimenticata della presenza delle bambine dietro di lei.

Si volta e si inchina osservando le due bambine.

“Geato 'inito” mormorano in coro mostrando le guanciotte e le mani sporche del gelato.

Draco le osserva incantato e ride mentre gli occhi gli brillano intensamente.

Ginevra sgrana gli occhi, osservandolo. Non ricorda di averlo mai visto ridere di gusto. Sempre ghigni e sorrisi ironici. Ma ora ride e la sua risata è calda, avvolgente.

Qualche minuto dopo le bambine sono ripulite e Ginevra e Draco sono di nuovo in piedi l'una di fronte all'altro.

“Ora dobbiamo andare Malfoy. È stato... interessante, parlare con te...” sussurra Ginevra. Lo osserva poi scuote la testa, prende le bambine per mano, si volta e fa per andarsene.

Draco sorride e pensa che forse non tutto è perduto.

Non ancora per lo meno.

“È sempre un piacere parlare con una bella donna, Potter”

Ginevra si gira.

Le sembra di vivere un deja-vu, o di rivivere un sogno lontano.

“Cos'era quello Malfoy, un complimento?”

E parla come spinta da qualcosa di strano.

Parla come ripetendo le battute di un film già visto ma che non ricorda.

Lui annuisce piano. E la guarda intensamente.

Ginevra è a disagio.

Qualcosa in quello sguardo profondo la scuote. La incatena.

Stringe le mani delle bambine e volta nuovamente le spalle per andarsene.

Poi ci ripensa e si volta.

Lo guarda e inconsciamente sussurra.

“Ah, Malfoy, il mio cognome non è più Potter”

E questa volta gli da le spalle e trascinandosi le bambine dietro si confonde fra la folla stravagante, sparendo alla vista di Draco Malfoy che ancora, inconsapevolmente sorride.

 

 

°Angolino Autrice°

Salve fanciulle…

Come promesso ho aggiornato in fretta…

Uhmm che dire, la storia procede… e le ringrandiando chissà chi, ho le idee abbastanza chiare… e vi sorprenderà sapere che credo di aver trovato anche il pezzo che mi mancava e che mi bloccava per Cosmopolitan… u.u

Cooomunque…

Inizio con il chiarire che la mail che avete ricevuto è stata mandata, non per prendere recensioni o cose del genere (avrei aggiornato anche senza recensioni…) ma giusto perché mancando dal sito da mesi, volevo che le eventuali lettrici fossero informate del ritorno della storia…cooomunque non sapete quanto io vi sia grata… per tutte le belle parole che mi avete detto… vi giuro che mi avete commosso…

Siete fantastiche!! <3

 

maricuccia:  Grazie mille… per avere recensito e per tutte le belle parole che mi hai detto.. in effetti sarebbe stato un peccato lasciare la storia, anche perché ci tengo molto… spero di non averti deluso con questo capitolo.. bacioni

 

altovoltaggio: grazie mille, in effetti l’intermezzo che avete letto è stato il primo che ho scritto dopo aver ripreso in mano la storia e dopo averla riletta da cima a fondo, sia la prima parte sia il what if.. e forse inconsciamente l’ho usato per sfogo.. :)

 

terry: ahahahaha beh mi fa piacere sapere che tu abbia letto l’aggiornamento nonostante la mail che ho inoltrato… J ti dirò la verità, questi intermezzi certe volte non li sopporto neanche io..  innervosiscono in molte occasioni.. u.u

Comunque io penso sempre che dopo una grande salita c’è n’è sempre un’altra, ma che sorse sei un po’ più preparato ad afffrontarla.. J

 

Summer_Black: Caaaaraaaaa!! Non sai quanto mi sono mancate le tue recensioni.. (considerando che non avevo aggiornato direi che è stata una mancanza per mea culpa.. u.u) Come vedi Draco è tornato… e a quanto sembra è deciso a riprendersi Ginny.. tu che dici?? Coomunque si, mi sono sempre ritenuta una persona abbastanza forte, ma certe volte proprio questa forza se ne va.. ma sembro averla ritrovata.. :D Bacioni cara!

 

chandelora: innanzitutto niente scuse da parte tua. Sono io che mi dovrei scusare per aver abbandonato la storia così senza dire nulla. E le recensioni, anche se c’è scritto solo “bella” sono sempre fantastiche perché ti fanno sentire apprezzata e soprattutto letta. Io Adoro Narcissa.. è uno dei personaggi che mi hanno affascinata da sempre…

un bacioni cara, e soprattutto un bacione a Filippo… J

 

Alla prossima ragazze, bacioni, Aly

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Capitolo 8
*** °Intermezzo° ***


Intermezzo

CHIEDO UMILMENTE PERDONO PER QUESTO INSCUSABILE RITARDO!


Intermezzo


Quante cose accadono senza un motivo apparente?

Cosa sarebbe successo se non avesse piovuto?

E se Ginevra non avesse perso il Foulard?

E se Narcissa non avesse saputo dell'incidente?

Ma oramai i Se non contavano più..

La ruota aveva ripreso finalmente a girare...

Tutto era ricominciato...

e forse stavolta sarebbe andato tutto nel verso giusto...


°Angolino Autrice°

ok, mi prostro chiedendo venia per il ritardo cronico che sto avendo.. non so da quanto sono lontana dal sito ma credo sia veramente un enormità.. da prima di iniziare l'università... e mi dispiace enormemente.. però ora ho finito gli esami e ho qualche giorno di tempo completamente libero per dedicarmi alle mie storie...

Ho notato anche che ogni volta che cado e che mi succede qualcosa (e vi giuro che l'anno nuovo non è iniziato per niente bene... per ora siamo a quota 4 fatti tristi (ma le disgrazie non venivano tre alla volta?? la 4° è un anticipo??)), mi rialzo sempre più forte e soprattutto mi rialzo riprendendo in mano carta e penna (o pc, che dir si voglia.. :D) e rimettendo insieme i pezzi delle mie storie lasciate allo sbaraglio.. ok mi rendo conto che è più lungo questo “angolino” del capitolo.. u.u scusate..

Mi dispiace se non rispondo alle recensioni singolarmente ma dalla regia mi chiamano a controllare la cena.. T.T

Ringrazio comunque altovoltaggio, maricuccia, terry, frency70, Summer_Black e Near_ veramente veramente grazie di cuore! É sempre un onore per me vedere che le mie storie apprezzate e lette!! Grazie! Un bacione.

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Capitolo 9
*** Presente - Sprazzi di Memoria ***


Presente - Sprazzi di Memoria

Presente – Sprazzi di Memoria


Sai Weasley non credevo fossi così tanto sicura di te”

Sai Malfoy non credo tu mi abbia mai conosciuto”

Touché” risponde l’uomo portando la mano destra al cuore e facendo un leggero inchino.


Tu sei mio!

Draco scoppia a ridere mentre la donna si allontana leggermente offesa.

E tu Ginevra? Te, a chi appartieni?”


Questa è l’ultima volta che ci incontriamo”

Ginevra sente il cuore farsi di piombo, ed un gelo intenso invaderla.

Afferra al volo il lenzuolo e la coperta, sistemandoli per bene sul corpo nudo.

È…è giusto così”

La voce trema.

Non siamo fatti per stare insieme”

Hai… Hai ragione…”

Stringe la presa sulla coperta.

Lo so”


Se avessi un figlio come lo chiameresti?”

E questa come ti è venuta in mente?”

Perché stavo pensando al tuo gatto”

Al mio gatto?”

Si, al tuo gatto. Quel bellissimo Mau Egiziano Argento. Si, insomma, pensavo al suo nome e mi chiedevo al nome che avresti dato ad un eventuale figlio/a”

Cosa c’è di strano nel nome del gatto?”

Beh, Draco, Salazar non è un nome molto comune e molto adatto ad un gatto…”

Io lo trovo fantastico e perfetto.”

A tuo figlio che nome daresti?”

Non saprei, forse un nome che richiama alla tradizione dei Black, forse gli darei un nome come Scorpius…”

E a tua figlia?”

Artemisia”


Avevo di fronte due scelte. Scegliere il principe azzurro dolce e premuroso oppure, scegliere il cattivo della storia che un minuto ti fa sentire in paradiso e il minuto dopo all'inferno. Ho sempre sognato il principe azzurro. Fin da bambina Harry è stato il mio principe. Ho solo scelto la mia favola...”


Ginevra sussulta.

Si siede sul letto cercando di riprendere il contatto con la realtà, ma è dura, e ancora le immagini di quei sogni, che le sembrano così reali, le vorticano per la testa.

Allunga la mano ed afferra il bicchiere d’acqua che tiene sempre sul comodino durante la notte, ha la fronte grondante di sudore, gli occhi cerchiati di rosso, e il mal di testa che non le lascia tregua.

Sospira e si prepara ad affrontare il resto della notte insonne, come ormai le accade da diverso tempo.

Sperava che con la scomparsa dell’incubo che la ossessionava, sarebbe riuscita a dormire regolarmente, invece, da qualche giorno quei sogni erano arrivati a tormentarla lasciandole, ogni volta, un senso di smarrimento, come se le mancasse qualcosa, come se fosse incompleta.

E come se non bastasse i flash le capitavano anche durante il giorno, lasciandola imbambolata e troppo debole per fare qualsiasi cosa.

È stranita Ginevra. Sconvolta da sentimenti contrastanti che le albergano nel cuore.

Cosa c’entra Draco Malfoy con il suo passato? Cos’era per lei? Cosa c’era fra loro?

Ginevra non lo sa. Sono domande che dal giorno dell’incontro a Diagon Alley le vorticano per la testa assieme a quei flash che non fanno altro che incasinarla ulteriormente.

Non è più il ragazzino viziato e superbo che ricorda ad Hogwarts. È un uomo ora. Attraente e terribilmente affascinante. Trema Ginevra. Ha paura di scoprire che Draco Malfoy ha fatto parte della sue vita più intimamente di quanto immagina.

Ha paura di scoprire sentimenti sopiti per quell’uomo misterioso. Quell’uomo da cui, sente, non può difendersi.

Ginevra sospira, si alza e si avvicina alla culla di Artemisia, come se la sua vicinanza potesse, in qualche modo, curarla.

La osserva e decide che è giunto il momento di chiedere spiegazione ai Weasley, sia per se sia, e soprattutto, per la bambina che dorme, ignara di tutto, nella culla.

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Capitolo 10
*** °Intermezzo° ***


Intermezzo
Intermezzo
    La memoria lavora in un modo tutto suo.
L’incontro a Diagon Alley aveva accelerato i tempi,
e Ginevra iniziava a ricordare.
Anni dopo Ginevra ci disse che mentre i ricordi tornavano
i due anni passati senza le sembravano molto più dolorosi
della realtà.
La ruota stava girando.
Forse la felicità non era poi così lontana.

°Angolino Autrice°
Non ho scusanti. Avevo perso la voglia, la vena, tutto per tutte le storie. Se ci mettete il fatto che sono fuori di casa quasi 24 ore su 24.. spero possiate capire. Ho ripreso in mano la storia, le storie. Le numerose storie che ho rinchiuso in una cartella del mio pc in attesa di ritrovarmi.
Ho riaperto il sito per caso e ricordare che ho lasciato ben due storie sospere mi ha fatto venire il groppo in gola, sapendo bene quanto si possa rimanere male, da lettrice, per una storia lasciata a metà.
Non assicuro di essere regolare con gli aggiornamenti, posso assicurarvi che domani o al massimo sabato posterò il capitolo successivo.
Ringrazio veramente di cuore Summer_Black, Near_, terry e maricuccia per le splendide recensioni. Vi adoro veramente tanto. Ringrazio anche chi l'ha inserita nelle seguite o nelle preferite. Siete unici. E ringrazio susu per la mail che mi ha fatto tornare la voglia di scrivere e di portare a termine i miei lavori.
Un bacione. Soph.

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Capitolo 11
*** Presente - Spiegazioni ***


Presente - Spiegazioni Presente – Spiegazioni
La Tana è un caos.
Fin dalla porta,  rumori di pentole e padelle si confondono con il chiacchierio della famiglia Weasley, diventando un frastuono senza fine.
Ginevra si appoggia allo stipite della porta e senza farsi notare, osserva la sua famiglia.
Molly, come al solito traffica ai fornelli, aiutata da Fleur. Arthur è impegnato a capire le complicate spiegazioni di Hermione sull’uso del telefono, mentre Bill e Ron sono  occupati in una concentratissima partita agli scacchi dei maghi.
Si schiarisce la voce ed avanza nella cucina poco illuminata.
“Ginny tesoro che bello vederti.” Squittisce Molly abbandonando pentole e padelle e correndo ad abbracciare la figura esile e nervosa di Ginevra.
“Ho bisogno di parlarvi” sussurra scostandosi.
Va dritta al punto, non vuol perdersi in smancerie varie, ha bisogno di sapere, ora più che mai.
Vede i volti interrogativi dei famigliari e non sa come proseguire.
Si guarda attorno mentre si stritola le mani nervosamente.
“Io, ho ricordato qualcosa…ma vorrei…voglio sapere dei due anni di cui non ho memoria…” sputa fuori senza prendere fiato.
Molly impallidisce leggermente mentre Arthur riprende ad osservare insistentemente il telefono cellulare che Hermione gli ha portato.
Nessuno parla, e per Ginevra il silenzio ha molto più significato delle parole.
Ma vuole sapere quanto le hanno mentito. Quanto hanno cercato di modificarle la vita.
“Cosa vuoi sapere Ginny?”
È Hermione la prima a parlare. Gli occhi scuri puntati severamente sul volto di Ginevra e le braccia incrociate al petto.
“Perché io ed Harry abbiamo divorziato?”
E la voce di Ginevra ha un timbro sicuro e forte.
“Non andavate d’accordo da qualche tempo. È stata una decisione comune”
“Balle.”
E la sua sicurezza stupisce tutti.
“Di chi è figlia Misia?”
“Di Harry”
“Peccato che non abbia gli occhi verdi, né tantomeno nocciola.  Sono Grigi. Grigi Hermione.”
E il silenzio torna a calare nella stanza.
Il calore che ha sempre contraddistinto la Tana sembra svanito.
“Sei sempre stata una ragazza sconsiderata...”
È Molly a prendere la parola. Non urla. Il timbro è basso e tagliente. Non sembra nemmeno che stia parlando della propria figlia.
“…Fin dal primo anno ad Hogwarts e la storia del diario di Riddle. Eri piccola  la colpa dell’episodio fu data alla tua età. Speravamo fosse un vicenda isolata, ma più crescevi e più diventavi impulsiva. Fra punizioni e scherzi di ogni genere prendevi sempre più le orme dei Gemelli. Per non parlare dei ragazzi. Li cambiavi come si cambiano i calzini. Una scriteriata, ecco cos’eri.”
Molly si ferma e riprende fiato.
Guarda la figlia e nota quanto le sue parole la lascino indifferente.
Ginevra ascolta impietrita tutto ciò che la madre non ha mai avuto il coraggio di dirle.
“…poi qualche anno dopo finita la scuola iniziasti ad uscire con Harry, e speravamo che finalmente avresti messo la testa a posto. Il vostro matrimonio fu il giorno più felice della nostra vita, assieme al giorno in cui Harry ci disse che aspettavate un bambino quasi tre anni fa. Poi la fiducia divenne sospetto e la notizia che probabilmente avevi un amante ci arrivò come una doccia fredda.”
Molly strinse le labbra. Incapace di continuare.
Arthur alzò gli occhi verso la moglie, poi guardò la figlia e con voce distaccata continuò a parlare.
“Non ci fu difficile crederlo, dopo tutto quello che avevi combinato ad Hogwarts. Dopo la nascita di tua figlia ne avemmo solo la conferma. Poi il divorzio, e tutto il resto credo tu possa immaginarlo. Con l’incidente e la perdita della memoria eri tornata la bambina obbediente che eri prima della scuola non ricordavi nulla e ci andava bene così.”
“Una sgualdrina. Ecco cosa sei. La sgualdrina di quel…”
Singhiozza Molly.
Ed è vergogna quello che prova. Vergogna per la figlia. E probabilmente vergogna per non averle saputo voler bene nonostante tutto.
“…La sgualdrina di Draco Malfoy. Dillo Molly. Dillo, manca solo quello e qui abbiamo concluso. Anzi, non c’è bisogno. Grazie per avermi illuminato.”
Ginevra non guarda nessuno in volto, prima di smaterializzarsi. Capta solamente il volto disperato di Bill. Conscio di aver perso la sorella quel giorno.

°Angolino Autrice°
Salve bellezze.. rieccomi come promesso in breve tempo a pubblicare il capitolo successivo..Terremoto permettendo aggiornerò regolarmente d'ora in poi.. Qui, Ginevra vuole delle spiegazioni dalla sua famiglia.. e gli altarini si scoprono.. spero di non avervi deluso.. e spero di non deludervi con i prossimi capitoli.. ne mancano 6 all'epilogo ufficiale.. e sono già tutti scritti e pronti da postare..  potrei allungarla con degli altri capitoli che mi frullano per la testa e che servirebbero solo ad allungare la storia del dopo epilogo perché sarebbero più incentrate su alcuni momenti fondamentali di Artemisia e Dominique.. Vedremo che ne salterà fuori.. :D

susu: Sono contenta che ti sia piaciuto.. sinceramente in alcuni momenti preferisco gli intermezzi.. ma di questo What If ho amato scrivere i capitoli.. spero che questo capitolo sia di tuo gradimento.. un bacione!! :D

maricuccia: tesorino si sono tornata!! :) sono stata lontana un sacco da questo sito per mancanza di tempo, voglia e idee.. ma ora sono qui e spero di trovare sempre quei 5 minuti per aggiornare e per portare a termine le storie che ho in sospeso.. spero che ti piaccia questo capitolo.. un bacione!! :D

Frency70: Quando si dice il destino.. veramente una coincidenza bellissima il fatto che entrambe abbiamo riaperto questo sito dopo tanto tempo quasi nello stesso momento.. :) spero che ti possa piacere anche questo capitolo.. un bacione! :D

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Capitolo 12
*** °Intermezzo° ***


Intermezzo
Intermezzo
Fu difficile, per Ginevra, affrontare la famiglia.
Soprattutto fu difficile sentir parlare del suo passato
In modo così cattivo dalla sua stessa famiglia.
Non ricordo niente di quegli anni, l’unica cosa che ricordo
Era la tensione che avvolgeva la Tana, era… soffocante.
Dopo quel giorno, Ginevra, tornò poche volte alla Tana.
Non era più Casa.

°Angolino Autrice°
Che dire, sono leggermente in ritardo a causa di un esame, ma niente paura.. eccomi qua..
Il precedente capitolo ha, ahimé, ricevuto solo 1 recensione.. E questo mi rammarica molto..
spero che almeno questo intermezzo vi piaccia.. Commentate.. :)

Lady85: Grazie mille.. Sono contenta che la storia piaccia.. ed è sepre una gratificazione ricevere le opinioni delle lettrici.. un bacione!! :D

A presto, Soph.

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Capitolo 13
*** Presente - Scelte di Vita ***


Presente - Scelte di Vita (Draco e Narcissa) Presente – Scelte di Vita (Draco e Narcissa)

È inquieta Narcissa.
Osserva Draco rigirarsi quella catenina fra le mani da giorni.
Straziante. Ecco, straziante è la parola giuste per descrivere la sensazione che le logora il cuore e le attorciglia lo stomaco. È una sensazione atroce, quella di non poter far nulla per il proprio figlio. Sangue del proprio sangue. Malfoy Manor non le è mai sembrato così vuoto, in quel silenzio angosciante.
“Draco caro, perchè non versi due bicchieri di vino bianco e ti siedi qui con me...”
Draco obbedisce, come un automa, versa due bicchieri di vino bianco nei calici di cristallo e si avvicina alla poltrona vuota accanto a quella di Narcissa.
“Caro, non credo che quella catenina possa scomparire se per un attimo non la guardi.”
“Di cosa vuoi parlare, madre? Il vino bianco è per gli argomenti importanti..”
“Si, hai ragione.. è importante..sai figliolo, per quanto possa sembrare strano, sono sempre stata caratterialmente più vicina ad Andromeda che a Bellatrix.”
“Si, in effetti mi sembra alquanto strano, madre.”
“Oh, lo so perfettamente. Interpretare l'Algida Narcissa Malfoy mi è stato utile. Non dico di essere amabile come Andromeda, ma sicuramente non sono un mostro come Bella.”
“Nemmeno per tuo figlio potevi mostrarti quella che eri?”
Narcissa lo osserva per un momento, prima di rispondere. Gli occhi di Draco sono un oceano di emozioni contrastanti. E Narcissa decide, per una volta di togliere la maschera, e di tornare Cissa la bambina che un tempo lontano correva dietro le sottane di Andromeda per un po' di affetto.
“Avrei voluto. Ma non potevo.. tu sei stata la cosa migliore che potesse capitarmi Draco. Sei stato la luce in questa casa. La luce della mia vita. Ma non mi era permesso mostrarmi come una madre. Essere una madre come Andromeda lo è stata con me, pur avendo solo due anni in più, non avrebbe giovato né a me, né e soprattutto a te. Mi ha salvato la vita comportarmi come Bella. CI ha salvato la vita.  L'Oscuro Signore non avrebbe voluto una donna debole a capo della stirpe Malfoy e nemmeno un erede debole per questa famiglia.”
“Già. Probabilmente non saremo qua se fossimo stati diversi. Sembra che, dopotutto, la pazzia di Bellatrix e la vena acida dei Malfoy ci sono serviti a qualcosa...”
“Già..”
Sorridono. E quel legame Madre Figlio che non è mai esistito si crea in un secondo di profonda complicità e di verità.
E forse è ora di buttarla lì..la frase che Narcissa si tiene dentro da tanto.
“Uhmm.. Draco, caro.. credo che si ora che questa casa conosca le risate di un bambino e la gioia di una famiglia.. Credi che a Ginevra possa piacere l'idea di vivere qui..?”
Draco sorride. Sa perfettamente cosa Narcissa ha cercato di dirgli. E sa perfettamente cosa fare.

°Angolino Autrice°
So che è un mese che non aggiorno ma ho preferito dare una piccola priorità agli esami universitari.. 4 in un mese.. penso di nn aver più forza di far nulla..
Comunque siamo agli sgoccioli di questa storia non mancano tantissimi capitoli..
Per le prossime due settiamen circa sarò una nullafacente in attesa di partire per le vacanze e in attesa di rimettermi a studiare per la sessione autunnale.. quindi aggiornerò due volte a settimana in modo da concludere di postare prima di partire..
spero che anche questo capitolo sia di vostro gradimento.. ritroviamo Narcissa e Draco.. Buona Lettura.. :)

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Capitolo 14
*** °Intermezzo° ***


°Intemezzo°
Intermezzo
Narcissa aveva gettato la maschera.
Senza pentirsi mai, come mi ha confidato una volta.
Era la ruota della vita che girava.
Una madre che si riuniva con il proprio figlio.
Un uomo che, se nessuno si fosse messo in mezzo,
si sarebbe riunito con la propria metà.
Chissà che non fosse la volta buona finalmente.



°Angolino Autrice°
So, che molto probabilmente tutte coloro che seguivano questa storia ormai se la saranno dimenticata, ma dopo più di un anno di silenzio ho riaperto il sito, ho riaperto la cartella e i file che la riguardano e ho deciso che l'avrei finita.
Mi sono resa conto rileggendola che ci ho messo tanto e troppo di me per poterla lasciare da una parte a prendere muffa senza finirla.
Se c'è una cosa che mi fa rimanere triste in questo sito sono le storie che mi prendono e che poi non vengono concluse ed è come se mi portassero via un po di speranza, quindi non voglio che ci sia una storia incompiuta nella mia pagina, senza nemmeno un valido motivo.
Mercoledì pubblicherò il prossimo capitolo con la speranza che ci sia ancora qualcuno che ama le D/G..
Prometto che riprenderò in mano anche Cosmopolitan appena posso..
Un abbraccio
Sophia.

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Capitolo 15
*** Presente - Fidati di Me ***


Presente - Fidati di ME Presente – Fidati di Me...
Sono passate quasi due settimane dal loro nuovo primo incontro.
Ginevra ha passato quelle due settimane per lo più in casa, a riflettere. E ricordare.
Sono sempre di più i particolari che ritornano a galla.
Più passano i giorni, più la sua memoria sembra un po' meno un colabrodo.
Ma, allo stesso tempo, ci sono un sacco di cose che le sfuggono.
Per esempio, cosa diavolo le fosse passato per la testa, la prima volta che era finita nel letto di Draco Malfoy.
Ohh non che non si ricordi quei particolari, ma le sfugge il momento preciso in cui  aveva deciso che Draco Malfoy rappresentava un'ottima opportunità. Oh, ricorda perfettamente che cercava un modo per evadere da quel matrimonio. Dalla noia...Da Harry. Ma non ricorda veramente quando avesse smesso di ritenere Malfoy uno spocchioso, perfido ed insensibile bastardo, e avesse iniziato a ritenerlo la sua personalissima vendetta. Vendetta segreta, ma pur sempre vendetta.
Quello che purtroppo ricorda perfettamente è il corpo terribilmente perfetto ed eccitante di quel diavolo d'uomo.
Arrossisce Ginevra. Pudica e innocente. Beh, quasi.
Ricorda la schiena forte, i muscoli guizzanti e tonici che con le mani accarezzava. La bocca morbida. Ma soprattutto ricorda la risata calda e avvolgente. Il luccichio malizioso negli occhi. La pungente ironia. La sua irritante e gratificante gelosia. Ricorda fin troppo ora, Ginevra.
È un rumore di materializzazione che la scuote, fortunatamente, dalle sue elucubrazioni mentali. Dannose addirittura.
Corre nella stanzetta di Artemisia e quello che trova non è di certo quello che si aspetta. Non sa se è meglio o peggio del peggio che si aspettava.
“Dra...Dra..Draco.. che.. ci fai tu qui?”
Lei lo guarda. Non lo ricordava così bello. Così forte. Così sicuro.
Volge lo sguardo al lettino, Artemisia dorme ancora. Per fortuna.
Draco non la guarda. Osserva la bambina e le accarezza piano i capelli rossi e disordinati dal sonno.
Dopo qualche minuto Draco alza gli occhi e finalmente la osserva e lo sguardo grigio, così simile agli occhi di Artemisia, è brillante e consapevole. Consapevole di cosa, Ginevra non lo sa.
È lui a rompere il silenzio, prima scosso solamente dal respiro affannoso di Ginevra, un po' per lo spavento un po' per la sorpresa.
“Vieni con me...”
Allunga la mano verso di lei.
“Io...non posso... Artemisia... non posso lasciarla”
Scuote la testa e alcune ciocche cadono dalla treccia malfatta in cui sono raccolti i capelli.
“Portala a Malfoy Manor, con mia madre starà bene...”
“Io...io...”
“Ti Prego Ginevra...” è un sussurro quasi disperato.
“Va bene...” sussurra, ed è tutto quello che Draco ha bisogno di sentire.
***
È bello il giardino. Malfoy Manor sembra rinata. Viva. Come se quell'aria lugubre e malsana che la riempiva fosse svanita con la morte di Voldemort  e di Lucius Malfoy, ma soprattutto con l'arrivo dell'Amore.
“Io, ho ricordato tutto Draco.”
Draco la guarda strabiliato.
“Non pensavo che la memoria potesse tornarmi così velocemente, ma forse, il tuo ritorno e il nostro incontro ha accelerato i tempi... e.. e... io non sono mai stata più sicura in vita mia, neanche quando ho sposato Harry, di quello che provo...”
Draco la interrompe facendole segno di tacere. Le fa chiudere gli occhi e la conduce nel patio al centro del roseto. Il roseto che Narcissa aveva curato per tanti lunghissimi anni.
“Puoi aprire gli occhi ora..”
Gli occhi Nocciola di Ginevra si aprono in uno sguardo stupefatto.
Draco è in ginocchio davanti a lei, con una rosa bianca in mano e un sorriso che gli illumina il volto.
“Ginevra Molly Weasley, vuoi diventare, finalmente, mia moglie?”

°Angolino Autrice°
Ciao a tutti,
 come promesso, anche se con qualche giorno di ritardo,  ecco il nuovo capitolo..
ormai siamo agli sgoccioli, mancano in tutto tre capitoli, quindi due intermezzi e un capitolo che sarà l'epilogo..
che dire... è stato un parto x colpa della mia incostanza..
nella mia testa in teoria ci sarebbero altri capitoli che andrebbero a guardare nel futuro e non sarebbero completamente incentrati sulla coppia protagonista, ma non so se e quando li scriverò, quindi senza illudervi troppo la dichiarerò chiusa dopo l'ultimo intermezzo, anche se il capitolo finale vero e proprio è per l'appunto il capitolo..

Ho mille altre idee che mi frullano per la testa ma se deciderò di pubblicarle su questo sito sarà solamente quando saranno già complete nel mio pc.. così da non dover iniziare qualcosa x poi non concluderlo..
Alla prossima settimana,
un bacione
Soph

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Capitolo 16
*** °Intermezzo° ***


Intermezzo

Fidarsi è difficile.

È andare contro quello che si vuole.

Ginevra non doveva andare contro i propri sentimenti.

Anzi, al contrario, aveva bisogno di seguirli.

Completamente.

Ed è quello che fece.

Per quasi tutta la vita aveva fatto quello che volevano gli altri.

Era il momento di sentirsi bene.

Per se stessa e per Artemisia.

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Capitolo 17
*** Presente - Matrimonio ***


Presente – Matrimonio (Epilogo)

Ginevra Molly Weasley e Draco Lucius Malfoy

sono lieti di invitarvi al loro matrimonio,

il giorno 15 Maggio

presso Malfoy Manor.

Richiesta Conferma partecipazione.

 

Narcissa corre avanti e indietro per il giardino e la casa. Elfi domestici e Camerieri vari sono come burattini nelle sue mani esperte.

Tutto è perfetto. Deve esserlo.

“Artemisia tesoro, ti sgualcirai il vestito così!” urlacchia in direzione della bambina che gioca vicino alla fontana appena ripulita.

La bambina alza il viso, lo inclina appena, la guarda e sorride mentre una fossetta le si forma sulla guanciotta candida.

Sorride Narcissa. Non dovrebbe viziarla così come fa, ma non può farne a meno. È un tesoro. Sangue del suo sangue. E poi, non vedeva l'ora di diventare Nonna. Una Nonna molto giovane e avvenente, chiaro.

Volta lo sguardo verso la porta finestra che va in casa e vede un'altra bambina correre verso Artemisia. Anche lei vestita a festa, anche lei felice e inconsapevole.

“Fleur, Bill, che piacere vedervi.”

“Il piacere, e la gioia, è nostra Narcissa” Risponde Bill mentre abbracciato alla moglie si avvicina.

“È belliscimo Narcissa. Molto bello.”

E nonostante la pronuncia ancora zoppicante e l'accento un po' rigido, la voce di Fleur tradisce l'emozione di quel momento.

La bellezza del giardino è amplificata dagli addobbi creati per il matrimonio. Niente di troppo elaborato. Semplice, di classe, di gusto.

Il patio, addobbato con gigli e margherite, è il centro del rito che di li a poco si celebrerà mentre i viali che vi conducono sono allargati magicamente e riempiti di sedie e panchine per gli oltre 200 invitati. Il viale principale è libero da ingombri per permettere il passaggio della giovane sposa. Le rose profumate e bellissime del roseto completano l'opera.

Semplice, delicato e armonioso.

Proprio come avevano deciso Ginevra e Narcissa.

“Bill, perché non vai da Draco, mentre noi andiamo a vedere come se la cava Ginevra?” sorride Narcissa. E sembra tornata la ragazzina che a vent'anni aveva atteso con trepidazione lo stesso momento, il suo momento.

“Misia, Nicky, andiamo dalla sposa?”

E le bambine rispondo entusiaste. E il loro entusiasmo non può essere che contagioso.

 

***

“Draco, posso entrare? Sono Bill”

È un po' incerto Bill. Non sa se lui lo accoglierà bene. Dopotutto, se solo avesse avuto un po' più di coraggio nell'affrontare i genitori e di difendere quella sorella tanto amata, questo momento sarebbe arrivato molto tempo prima.

“Vieni pure”

Le stanze di Draco sono immense. Verdi e Argento. E Bill non può che sorridere. Certe cose, purtroppo o per fortuna, non cambiano mai.

“Narcissa mi ha mandato a vedere come te la cavi.. Nervoso?”

Draco sorride. È nervoso, come ogni sposo che si rispetti. Non ha paura che Ginevra scappi e lo abbandoni all'altare. Non è nervoso per paura. È nervoso perché tutto ciò che ha sognato da quando Ginevra è diventata parte di lui, si sta avverando. È nervoso perché sa che la sua vita cambierà definitivamente, in meglio. È nervoso perché è nervoso. Perché lui è un Malfoy, e un Malfoy non è mai nervoso.

Sorride Draco e Bill si rende conto che un Malfoy innamorato è uno spettacolo assolutamente da non perdere.

 

***

Ginevra cammina avanti e indietro per la stanza che Narcissa le ha fatto preparare.

Di li a poco diventerà a tutti gli effetti la nuova signora Malfoy. E questo la rende oscenamente nervosa.

Si guarda allo specchio e si immagina Draco, il suo sguardo quando lo raggiungerà all'altare, il suo sorriso il suo tutto. Si guarda allo specchio e immagina Artemisia crescere in quella casa, con il padre, con una nonna che l'adora, con una cugina che è una sorella e molto di più. Si immagina il futuro. E quello che vede è vita. Vita che pensava di aver perso per sempre. Vita che deve essere vissuta. Vita che sarà. Sorride Ginevra, e sa che finalmente tutto andrà per il verso giusto.

 

***

Malfoy Manor risplende sotto la luna.

La musica che proviene dal salone principale è un turbinio di gioia e di vita.

Ginevra sospira felice appoggiata alla balaustra della terrazza.

Artemisia dorme e gli invitati continuano a divertirsi e lei ha bisogno di prendere aria e sospirare per quella felicità che ha finalmente raggiunto.

È felice. Felice come non pensava di essere mai più. E quella giornata è la coronazione di un sogno e soprattutto, la fine di un incubo, e lei si sente finalmente

libera.

Due braccia forti l'abbracciano da dietro. Lei si appoggia al forte torace di Draco, serena.

“Ti ho spaventata?”

“No.. Ti riconoscerei ovunque, il tuo profumo, il tuo modo di camminare.. Ti riconoscerei fra miliardi.” sussurra nella notte.

“Sono unico.. lo so..”

“Soprattutto sei modesto Malfoy.. però è vero, sei unico.. ti ho riconosciuto anche senza ricordi.. ci apparteniamo..”

“Hai ragione Weasley.. ci apparteniamo.. forse è così da sempre..”

Sorride Ginevra, Weasley è un cognome che non le appartiene più come un tempo.

“Non sono più una Weasley, te lo sei già dimenticato?”

“Non potrei mai dimenticarmelo signora Malfoy”

Restano così, abbracciati ad osservare il giardino e la notte che avanza, consci che tutto va per il verso giusto, che il destino ha fatto il suo corso e che nulla potrà dividerli ancora.

“Lo senti questo profumo?” sussurra Ginevra cingendo il collo del marito.

“Che profumo?”

“Il profumo del futuro che ci aspetta..”

“Io sento il profumo della vita.. perché é questo che tu e Artemisia siete per me.. Vita.. e io sono un uomo dannatamente felice ora!”

è tutto ciò che dice prima di baciarla. Ed è un bacio d'amore. Di quello vero, con la A maiuscola. È un bacio di vita. È un bacio che suggella quello che la vita, dopo mille giri, ha finalmente ricongiunto.

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Capitolo 18
*** °Intermezzo° ***


Intermezzo

Fu uno dei giorni più spettacolari dei miei ricordi.

La felicità, le risate, il rito magico.

Fu uno spettacolo in tutti i sensi.

Il roseto era spettacolare,

e Narcissa aveva creato un'atmosfera unica.

Fu il matrimonio del secolo.

Persino più importante e rilevante di quello di Ginevra e di Harry.

Ed è tutto dire eh.



°Angolino Autrice°
Ciao a tutti,
 sono passati ben 3 anni dall'ultimo capitolo che ho pubblicato e dopo tutto questo tempo ho ripreso in mano EFP e ho riletto alcune delle mie storie Ficer preferite.
Con un groppo in gola ho ripreso in mano il mio piccolo gioiellino e ho deciso che non potevo lasciarla così, senza una conclusione. Come avevo già detto anni fa, ho in mente altri capitoli che vanno a sbirciare nel futuro soprattutto di Artemisia e Dominique.. ma non so se li scriverò e quando... Quindi la dichiaro conclusa qua.

Spero che questa piccola storia vi abbia appassionato e vi abbia fatto sorridere. 

Ho in mente un'altra storia Ficer, anzi altre storie Ficer perchè ritengo che questo pairing debba ritornare all'antica gloria...


un bacione
Cassie

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