La Rivincita di Crowley di Hannah1987 (/viewuser.php?uid=1078283)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1: Una Giornata Particolare ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2: A Nightingale Sang in Berkeley Square ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3: Eunice ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 : L' Incontro ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5: Quella Mattina al Ritz ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 : Alla Ricerca Della Verità ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 : Anche I Demoni Piangono ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8: Conseguenze ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9: L' Angelo Caduto ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10: Azraphel ***
Capitolo 12: *** Capitolo 11 Anthema Device ***
Capitolo 13: *** Capitolo 12: L'Ultima Speranza ***
Capitolo 14: *** Capitolo 13: Un Ritrovo In Grande Stile ***
Capitolo 15: *** Capitolo 14 : The Innafable Couple ***
Capitolo 16: *** Capitolo 15: Ritorno a Mayfair ***
Capitolo 17: *** Capitolo 16: L'Arte dell'Inganno ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
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Capitolo 2 *** Capitolo 1: Una Giornata Particolare ***
Capitolo 1
Una Giornata Particolare
L’amore è la fiducia di dirgli tutto su voi stessi, compreso le cose che ci potrebbero far vergognare. L’amore è sentirsi a proprio agio e al sicuro con qualcuno, ma ancor di più è sentirti cedere le gambe quando quel qualcuno entra in una stanza e ti sorride.
(Albert Einstein)
Ormai erano passati già 3 anni da quando Azraphel e Crowley avevano impedito l' Armagheddon e salvato milioni di esseri umani dall' estinzione ma questa "bravata" se è così che si può chiamare, aveva fatto arrabbiare sia i loro capi che entrambe le fazioni: ossia il Paradiso e l'Inferno ribellandosi a loro ed essere entrambi accusati di Tradimento; infatti sia Azraphel che Crowley, avevano avuto un regolare processo che li aveva condannati a morte e con le più peggiori delle pene: il primo era destinato a bruciare nella Fiamma Infernale mentre il secondo invece; era destinato all' estinzione attraverso il bagno nell' Acqua Santa ma per loro fortuna erano sopravvissuti e molto presto , le cose sarebbero cambiate in un modo che mai nessuno si sarebbe aspettato.
Azraphel era un angelo umile e molto devoto a Dio che ai suoi tempi era il Guardiano della porta orientale del Giardino dell' Eden.
Aveva i capelli ricci e dorati, dal corpo panciuto e gli occhi azzurri. Il suo carattere era di natura molto pignolo, nervoso, meticoloso e buono, amante dei libri ed apprezzava molto il cibo degli esseri umani; mentre Crowley era invece un demone dall' aspetto di un giovane uomo provocante, dalle guance spigolose e spesso mostrava delle profonde insicurezze, dai capelli rossi e cambiava acconciatura ogni pochi decenni; sul lato destro del viso vicino all'orecchio, aveva il segno di un serpente nero. Gli occhi a fessura gialli come quelli dei serpenti( che celava spesso e in maniera costante dietro a degli occhiali scuri da sole) con una tendenza a sibilare quando stava nervoso oppure agitato. Il suo colore preferito è il nero, amante dei Queen e della vita di lusso senza regole.
Il suo bene più prezioso era un'incantata Bentley nera d'epoca che amava guidare in maniera spericolata che tendeva spesso cambiare la musica e le sue canzoni a secondo della situazione o del momento che lui viveva. Come di sua sana abitudine, Crowley passava la maggior parte del suo tempo a stuzzicare gli umani ed indurli in tentazione, in fondo era il suo mestiere mentre Azraphel passava le sue intere giornate a fare buone azioni e vendere libri. Era da poco passato l'orario di chiusura e Azraphel come al solito, si era concesso qualche minuto in più per dedicarsi a se stesso e prepararsi per un invito a cena che Crowley; gli aveva fatto nel pomeriggio in un elegante ristorante italiano che cucinava divinamente: la Locanda Locatelli che si trovava al numero 8 di Seymour street di Marylebone; l'appuntamento era previsto per le ore 20:00.
“Bene; mancano 5 minuti alle 20:00. Spero che Crowley sia puntuale.” disse Azraphel mentre fissava il suo orologio da taschino; lui non amava i ritardi anzi, lo facevano innervosire. Mancava soltanto un secondo all’orario prestabilito dell’atteso appuntamento quando... il prepotente clacson della Bentley nera di Crowley aveva disturbato la quiete pubblica della città di Londra mentre parcheggiava con precisione davanti alla libreria del suo amico angelo ed una volta uscito dalla sua auto, si avvicinò con la sua camminata spiccata vicino ad Azraphel per salutarlo che amava tanto stuzzicare e provocare come suo solito.
“Ehi angelo, lo sai che sei davvero carino con quel abito celestiale ed elegante; sembri proprio un vero damerino.” disse il demone dai capelli rossi mentre tentava di sedurlo con il suo grande charme ed il suo carattere affascinante.
“Ti ringrazio Crowley. Sai, anche tu non sei male vestito elegante... dovresti farlo più spesso...” rispose Azraphel mentre l’osservava in tutta la sua bellezza disarmante e carismatica: “Allora Crowley; dove andiamo a cenare stasera?” chiese l’angelo incuriosito.
“Stasera mio caro e dolce angioletto; ti porto nel ristorante italiano più esclusivo di Londra: La Locanda Locatelli che si trova al numero 8 di Seymour street di Marylebone; vedrai ti piacerà.” concluse Crowley entusiasta.
“Se lo dici tu Crowley.” rispose Azraphel titubante mentre entrava all’interno della Bentley nera del demone pronto a sfrecciare per le strade di Londra illuminate con il massimo della velocità.
“Vedrai Azraphel, ci divertiremo un casino e passeremo una magnifica serata.” disse Crowley mentre premeva con forza il piede sull’acceleratore; Azraphel invece si era messo la cintura di sicurezza e si era aggrappato sulla maniglia interna della portiera della Bentley che correva veloce iniziando a lamentarsi con il suo amico demone dicendo: “Per favore Crowley; rallenta!!”
“Oh, mio caro angelo... sei troppo pignolo. Aha per favore, perché invece di lamentarti non ti rilassi e ti godi la serata!” rispose Crowley sbuffando.
Dopo diversi minuti di viaggio; Azraphel e Crowley raggiunsero la loro destinazione: La Locanda Locatelli era ed è il ristorante più esclusivo che Londra avesse mai visto; pluristellato Michelin per la sua convivialità quanto la qualità del cibo. Quando entrambi entrarono al suo interno; ne rimasero davvero stupiti e meravigliati dal suo stile moderno e raffinato. Avevano tutti tavoli ben apparecchiati e rivestiti di bianco con le poltrone chiare che s’incastonavano alla perfezione e senza stonare con l’intero contesto dell’imponente struttura.
“Lo sai Crowley, che hai proprio ragione. Questo ristorante è davvero magnifico.” commentò Azraphel stupito.
“Te l’ho detto, io sono bravo a scegliere e questo ristorante è davvero il più esclusivo di Londra e poi la sua cucina è davvero spettacolare; te lo assicuro.” disse Crowley sorridendo.
All’ ingresso delle sale del ristorante c’era un receptionist molto giovane con dei capelli neri, di media statura e vestito in maniera elegante che attendeva con ansia ricevere il nome dell'avvenuta prenotazione.
"Buonasera Signori e benvenuti alla Locanda Locatelli; posso aiutarvi ?" chiese il receptionist attento e scrupoloso in attesa di una risposta.
"Buonasera John; io sono il signor Crowley ed ho prenotato un tavolo per due per le 20:30. Può controllare per favore?" disse Crowley con educazione.
"Subito signore! Allora : Crowley...Crowley...Crowley... " disse il giovane receptionist mentre controllava molto scrupolosamente la lista delle prenotazioni fino a trovarla: "Benvenuto signor Crowley; signor Fell... prego accomodatevi che il vostro tavolo vi attende. Buona serata." concluse John mentre li accompagnava vicino a loro tavolo che si trovava in fondo sulla destra facendoli poi accomodare e mandare qualcuno a prendere la loro ordinazione.
“Hai visto il menù Azraphel ? Io l’ho letto e devo dire che davvero molto invitante.” disse Crowley mentre lo leggeva con molta attenzione.
“I prezzi sono discreti mentre i piatti sono davvero invitanti; hai visto la carta dei vini?” rispose a tono Azraphel rivolgendosi al suo amico Crowley mentre si ordinava la cena.
“Si, certo che l’ho vista e devo dire che c’è l’imbarazzo della scelta; quale mi consigli Azraphel?” disse il demone mentre si calava gli occhiali scuri da sole e guardava discreto il suo amico angelo con ammirazione. Sapete il demone Crowley nutriva un’ affetto particolare per Azraphel: provava dei veri sentimenti ma a causa delle sue profonde insicurezze, non era mai riuscito a dichiararsi per paura di essere rifiutato.
“Tutto dipende dal tipo di menù che viene scelto Crowley; ad esempio se ordiniamo un menù a base di pesce è sempre consigliabile il vino bianco mentre se invece scegliamo un menù a base di carne; bisogna sempre abbinare il vino rosso.” Mentre il demone e l’angelo stavano facendo conversazione, un cameriere di passaggio si avvicinò a loro per prendere la comanda.
“Buonasera signor Crowley e signor Fell; io sono Jim e questa sera... sarò il vostro cameriere personale. Allora mi dica signor Crowley, che cosa volete ordinare?” chiese Jim educato mentre attendeva con il tablet fra le mani l’ordinazione. Il primo a rompere il silenzio, fu proprio Azraphel dicendo: “Allora, Jim... io vorrei una coda di rospo con salsa di noci e capperi con la salicornia.”
“Lei invece signor Crowley; che cosa prende?” continuò Jim rivolgendosi al demone con garbo ed educazione.
“Lo stesso del signor Fell; grazie.” rispose Crowley con rispetto.
“Allora sono due code di rospo con salsa di noci e capperi con la salicornia; gradite del vino bianco oppure del vino rosso?” domandò il cameriere mentre segnava sul tablet le ordinazioni.
“Rosso! Bianco!” risposero sia Azraphel che Crowley all’unisono; poi Crowley si schiarì la voce e disse:
“Vorremmo ordinare dell’ottimo vino bianco; quale ci consiglia Jim?”
“Un Müller-Thurgau del 1978, un vino altoatesino derivato da un incrocio tra Riesling renano e Madeleine Royale dal colore giallo e verdolino, profumo delicato e fruttato ed ha un sapore asciutto e vivace che si sposa alla perfezione con la coda di rospo e la salsa di noci.” rispose Jim fiducioso.
“Lo sai Jim che mi hai proprio convinto; prendiamo quello.”
“Molto bene, vado subito a prenderlo. Voi nel frattempo, rilassatevi e godetevi la serata.” concluse il cameriere, poco prima di congedarsi ed andare via.
“Allora dimmi Crowley; come mai mi hai portato nel ristorante italiano più esclusivo di Londra? Di solito quando lo fai, non mi porti mai buone notizie.” disse Azraphel sospettoso.
“Questa volta mio caro angelo ti sbagli; se ti ho portato qui è soltanto perché voglio passare una serata con il mio migliore amico e nient’altro.” rispose Crowley mentre tamburellava le dita sul tavolo sibilando.
“Crowley, stai bene?” chiese Azraphel preoccupato.
“Si, si Azraphel non preoccuparti.” rispose il demone dai capelli rossi mentre continuava ininterrottamente a sibilare.
“Smettila di sibilare Crowley; che stiamo cenando.” lo rimproverò il suo amico angelo e con il tono di voce lievemente alterato mentre Crowley iniziò ad agitarsi ed a trattenere il respiro anche se non lo faceva mai fino a quando non esplose dicendo:
“Hai ragione; Scusa. Azraphel ho bisogno di parlarti di una questione al quanto delicata che volevo dirti da molto tempo; ma promettimi che non ti arrabbierai e che non ti allontanerai mai da me.”
“Va bene; lo prometto. Avanti parla e dimmi che cosa ti turba.” disse Azraphel dandogli una pacca sulla spalla ed incoraggiarlo.
“Azraphel ecco... non so come dirtelo...” iniziò balbettando Crowley mentre si tormentava le mani e respirava ansimando come se avesse avuto un attacco di panico.
“Tu provaci e vedrai che le parole usciranno da sole.” insistette Azraphel per supportarlo e dargli conforto; fu allora che Crowley prese coraggio e disse:
“Azraphel io e te ci conosciamo da tanto tempo e la nostra amicizia dura da più di 6000 anni e mi sono reso conto che quello che provo per te, non è soltanto un semplice affetto ne dei sentimenti qualsiasi. Quando sto con te, il mio cuore di demone si rasserena ed il mio umore migliora ogni volta che stiamo insieme. Azraphel io...” il tempo si fermò ed il demone Crowley smise di parlare perché aveva deciso di agire ancor prima che Azraphel potesse reagire. Così prese fra le sue mani, il volto candido del suo angelo proibito per baciarlo rischiando di essere rifiutato ma ciò non avvenne perché quel bacio rubato fu ricambiato e i sentimenti che provavano l’uno per l’altro erano reciproci che Azraphel disse :
“Oh, Crowley... perché non me lo hai detto 6000 anni fa?!”
“Non te l’ ho detto perché ... avevo paura di essere rifiutato da te e temevo che mi avresti spezzato il cuore. ”
Quando Crowley disse quelle parole dolci, delle lacrime involontarie gli uscirono dai suoi occhi gialli a fessura; si commosse che Azraphel non poté fare altro che consolarlo come solo un angelo poteva fare.
“Su, andiamo via Crowley è l’ora di tornare a casa.” disse Azraphel a Crowley mentre si dirigevano verso l’esterno del ristorante e raggiungere il posto dove la Bentley era parcheggiata per metterla in moto e andare via.
“Piaciuta la serata angelo?” chiese Crowley con un sorriso stampato in pieno sul suo volto; mentre guardava il suo angelo con lo sguardo languido e con gli occhi dell’amore per la prima volta dopo 6000 anni. Azraphel ricambiò lo sguardo dicendo:
“É stata davvero una magnifica serata e sono stato bene. Ti ringrazio Crowley.”
“Per te questo e altro mio caro angelo.” intervenne il demone lusingandolo.
“E a te invece; ti è piaciuta la nostra serata?” chiese l’angelo incuriosito al suo demone combina guai che rispose dicendo:
“Beh... tutto dipende da come si concluderà la serata.”
“Che cosa vuoi dire Crowley, non capisco...” disse Azraphel attonito.
“Stasera, resti a dormire da me.” rispose Crowley mentre Azraphel controbatté stupito dicendo : “Mah?!”
“Aha, aha, non sono concessi rifiuti stasera.” concluse il demone spiccato. Dopo quella sera; la relazione fra Azraphel e Crowley sarebbe cambiata per sempre.
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Capitolo 3 *** Capitolo 2: A Nightingale Sang in Berkeley Square ***
Capitolo 2
A Nightingale Sang in Berkeley Square
"The streets of town were paved with stars
It was such a romantic affair
And as we kissed and said goodnight
A nightingale sang in Berkeley Square
I know 'cause I was there
That night in Berkeley Square.(Tori Amos) "
Il mattino seguente alla cena dove Crowley aveva deciso di dichiararsi ad Azraphel; il loro rapporto di fiducia reciproca, la loro partnership e soprattutto la loro amicizia; tutto era stato sconvolto da un unico e semplice bacio rubato che avrebbe cambiato il loro destino per l'eternità.
Quando Azraphel si era svegliato e ritrovato in un appartamento lussuoso e dall'aspetto moderno, pieno di piante verdi e lussureggianti ma terrorizzate dal loro curatore; doveva essere l’appartamento di Crowley e mentre l’angelo contemplava l’abitazione del demone e si aggirava al suo interno; la voce di Crowley ruppe il silenzio dicendo :
“Buongiorno angelo; dormito bene ?”
"Non dormivo così da secoli ed è una bella sensazione; credo che mi ci abituerò ." disse Azraphel mentre si stiracchiava le ossa ed eseguiva dei movimenti per il risveglio muscolare anche se gli angeli non ne avevano bisogno.
"Ehi angelo; ti va di fare colazione insieme dalla nostra amica Nina che ne dici?" chiese Crowley al suo amico angelo in attesa di una sua risposta.
"Dico che è davvero un ottima idea; andiamo e poi io adoro i suoi fagottini alla frutta." rispose Azraphel sorridendo.
"Come io amo il suo caffè espresso ed è il migliore di tutta Londra." concluse Crowley fiero.
Così sia Azraphel che Crowley senza nemmeno pensarci due volte, uscirono dall'appartamento di lusso di Mayfair per poi raggiungere all' esterno la Bentley nera d'epoca ed incantata del demone che li attendeva fuori e con il motore acceso; pronta a sfrecciare per le strade di Londra e andare a Soho nella caffetteria di Nina e godersi come tutte le mattine, un ottima colazione e passare una piacevole giornata come una coppia "quasi normale" dopo secoli di separazione.
Nel frattempo da qualche parte del Regno Unito; un angelo caduto stava nascendo a Cardiff nel Galles: il suo nome era Eunice; demone vendicativo mandato sulla Terra per fare pulizia e come delegato dell' Inferno dal demone Shax, il nuovo portavoce di Satana dopo che Lord Belzebù era stato esiliato come anche l'arcangelo Gabriele da entrambe le fazioni (Paradiso e Inferno) perché avevano deciso di vivere la loro relazione liberamente nello spazio infinito di Alfa-centauri consapevoli che non sarebbero mai più tornati fino a quando non sarebbe stato necessario. Il demone vendicativo Eunice; era uno di quei demoni di un rango superiore che collaboravano a stretto contatto con Lucifero per destabilizzare l'equilibrio fra Inferno e Paradiso. Lei come Crowley, era stato un angelo Dominio che durante la "Grande Ribellione", aveva subito lo stesso destino del demone dai capelli rossi. Miglior amica di Uriel e dell' arcangelo Michele. Aveva il corpo esile e magro, dall' aspetto misterioso ed enigmatico, capelli neri, dai lineamenti serpentini con occhi a fessura ed ambrati come quelli dei serpenti ( che celava spesso e in maniera costante dietro a degli occhiali scuri da sole) con una tendenza a scatenare fuoco e fiamme quando stava nervosa oppure agitata. Amante del rosso cremisi e apprezzava molto la cultura e la scienza degli esseri umani.
Il suo bene più prezioso era un'incantata Dodge Viper d'epoca rossa che amava guidare a 360°, dal carattere forte ed ambizioso.
La sua tipica giornata era quella di stuzzicare gli esseri umani e indurli a fare scelte sbagliate mentre nel suo tempo libero, lavorava come sicario professionista per guadagnarsi da vivere; faceva la bella vita e amava vivere sulla Terra. Ogni mattina Eunice come suo solito amava passeggiare fra le strade di Cardiff e rilassarsi al Victoria Park, una delle sue mete preferite e la maggior parte delle volte si fermava a pensare e ad osservare gli esseri umani e le loro abitudini.
"Oh gli esseri umani... sono delle creature così meravigliosamente complesse e complicate ma facilmente corruttibili. Mi domando come abbia fatto Crowley a cavarsela e sfuggire dal suo destino così facilmente; sono sicura che centri qualcosa il suo amico angelo Azraphel..." disse fra se e se mentre si godeva la luce tiepida di un Sole invernale ed era immersa tra i suoi pensieri; una voce alle sue spalle all'improvviso disse :
"Buongiorno Eunice, come va?" quando si voltò per guardare chi fosse e si rese conto che era stata il suo superiore a convocarla e volgendo il suo sguardo curioso; la salutò dicendo:
"Salute a te Lady Shax. Qual buon vento vi porta qui a Cardiff e per quale motivo mi ha convocata?" chiese curiosa la demone.
"Ho un lavoro per te che potrebbe interessarti..." disse Shax con tono serio.
"Un lavoro per me... interessante; mi dica Lady Shax di che cosa si tratta?" chiese Eunice interessata rivolgendosi con garbo al suo superiore.
"Voglio che tu uccida Crowley per me e spezzare il forte legame che ha con il suo amico angelo Azraphel per sempre in modo da scatenare una nuova guerra e scombinare l'equilibrio fra Inferno e Paradiso." concluse Shax seria.
"Sembrerebbe un impresa molto ardua e difficile; ed io adoro le cose difficili. Ci sto!" rispose Eunice fiera.
"Molto bene Eunice; buona fortuna." disse Lady Shax prima di congedarsi e andare via. Nel Frattempo Azraphel e Crowley erano giunti a Soho nella caffetteria di Nina a godersi la tanto attesa colazione ed una volta entrati al suo interno, entrambi si sedettero al loro tavolo preferito che si affacciava sulla strada dove c'era la libreria vintage di Azraphel; Nina li aveva notati e si avvicinò a loro per salutarli e prendere le ordinazioni. Nina era una giovane donna dal carattere cinico e realista, il corpo robusto e dalla pelle olivastra, capelli lunghi e neri legati da dei piccoli dred; gli occhi marroni.
"Buongiorno signor Crowley; come sta signor Fell?" chiese Nina interessata.
"Tutto bene. Grazie Nina; tu invece... come stai e come va la tua relazione con Maggie?" chiese l'angelo incuriosito.
"Alla grande; sa ... mi sta aiutando molto dopo la rottura con Lindsay; abbiamo iniziato a frequentarci. Che cosa vi porto?" rispose Nina serena.
"A me mi porti degli ottimi fagottini alla frutta che io adoro accompagnati da un tè caldo." rispose Azraphel tranquillo.
"E lei signor Crowley; che cosa desidera?" chiese Nina educata al demone dai capelli rossi.
"Sei espressi in tazza grande e nient' altro." rispose Crowley sereno.
"Arrivano subito!" concluse Nina poco prima di congedarsi e prendere il loro ordine e portarlo subito dopo.
"Hai visto Crowley che bella giornata di Sole invernale; l'ideale per fare una passeggiata mattutina al St. James' s Park e sederci sulle panchine a contemplare la bellezza della Natura. Ti va?" chiese Azraphel al suo dolce demone dai capelli rossi che guardava con ammirazione e desiderio come non l'avesse mai fatto.
"Dico che è perfetto. Andiamo." rispose sorridendo Crowley, mentre gli faceva l'occhiolino sotto il vetro dei suoi occhiali scuri da sole; cosi sia Azraphel che Crowley lasciarono il Caffè di Nina per andare al St. James's Park di Londra a rilassarsi e godersi la loro passeggiata mattutina e contemplare la bellezza della Natura e dar da mangiare alle anatre del laghetto.
"Devo dire che questa tranquillità apparente, mi fa stare bene e poi... dar da mangiare alle anatre e contemplare la bellezza della Natura mi rilassa." disse Azraphel mentre Crowley si godeva il calore tiepido del Sole invernale sulla sua pelle. Quando il demone e l'angelo si stavano rilassando sulla loro panchina preferita del parco londinese; Azraphel aveva notato due persone a lui molto familiari che stavano passeggiando vicino al laghetto con le anatre mentre stavano conversando ed una volta riconosciuti, l'angelo chiamò il suo amico Crowley per raccontargli ciò che aveva appena visto :
"Ehi Crowley, guarda un po' chi c'è laggiù ! Sbaglio oppure quelli che ho appena visto vicino al laghetto delle anatre sono Lord Belzebù e Gabriele?" Il demone dai capelli rossi sobbalzò dalla panchina e disse :
"Nah, non possono essere loro perchè adesso vivono liberamente nello spazio infinito di Alfa-centauri lontani sia dall' Inferno che dal Paradiso."
"Crowley non sto scherzando. Sono davvero Lord Belzebù e Gabriele; e stanno venendo verso di noi. Che cosa facciamo adesso e che cosa gli diciamo?" disse Azraphel agitato e nervoso mentre Crowley era il suo apposito contrario; ossia calmo e pacato come se nulla fosse mai successo.
"Azraphel calmati per favore. Sono sicuro che te lo sei immaginato; sai a volte il Sole fa brutti scherzi; quindi per favore stai tranquillo e rilassati."
Lord Belzebù era un demone duro e freddo come il ghiaccio, Leader Demoniaco e delle forze dell' Inferno, Principe dell'Inferno ed ex portavoce di Satana ma gentile mentre Gabriele, è solitamente calmo e ben educato con i suoi colleghi; tuttavia, i suoi veri colori si rivelano quando viene messo sotto stress o quando non riceve una totale accondiscendenza dai suoi subalterni. Gabriele è scortese, ipocrita e molto critico; è anche impaziente e pronto all'ira ma da quando si è innamorato di Lord Belzebù, è diventato una persona migliore, amorevole e gentile.
"Salute a te Crowley; vedo che te la passi abbastanza bene tu e il tuo amichetto angelo." Quando Crowley si sentì chiamare e riconobbe la voce e i volti di Lord Belzebù e l'arcangelo Gabriele, il suo volto sbiancò mentre Azraphel divenne serio.
"Oh per la miseria Azraphel, perchè non me lo hai detto subito che Lord Belzebù e Gabriele erano qui!!" esclamò Crowley imbarazzato.
"Ho provato a dirtelo e tu come al solito Crowley, non mi hai creduto." Disse Azraphel furioso.
"Scusami Azraphel, non era mia intenzione farti arrabbiare. Tesoro mi perdoni ?" Disse Crowley scusandosi mentre lo provocava con il suo sguardo tentatore.
"Smettila Crowley; non mi sembra appropriato sopratutto nei confronti sia di Gabriele che di Lord Belzebù." disse l'angelo poco prima di ricomporsi mentre il demone dai capelli rossi iniziò a conversare :
Che piacere rivederla Lord Belzebù, Gabriele... come mai siete di passaggio sulla Terra; è successo qualcosa su Alfa-centauri che noi non sappiamo?" Chiese Crowley ironico.
"Veramente...no...anzi è bello vivere su Alfa-centauri, dovreste venire anche voi..." disse ironico Gabriele mentre Azraphel ascoltava in silenzio la conversazione.
"Ci penseremo. Come mai siete venuti qui ?" continuò a chiedere il demone dai capelli rossi con sospetto.
"Abbiamo un grosso problema Crowley e dobbiamo agire in fretta prima che si scateni una nuova guerra fra Inferno e Paradiso..."disse Lord Belzebù con serietà.
"Una Guerra? Che tipo di guerra?" intervenne Azraphel serio.
"Alcune mie conoscenze dell' Inferno, mi hanno detto che tu e il tuo amico angelo siete in pericolo e che non molto presto; vi verranno a cercare per destabilizzare l'equilibrio che proteggiamo da secoli fra Inferno e Paradiso. Presto un demone vendicativo sarà qui. Non conosco il suo nome ma quello che so per certo che fino a quando non avrà adempito al suo compito; ucciderà chiunque intralcierà la sua strada. Quindi scappate finché siete in tempo; potete venire con noi su Alfa-centauri ed essere liberi oppure rimanere sulla Terra e rischiare di morire. A voi la scelta." disse Lord Belzebù con tono serio e preoccupato mentre aspettava che il demone Crowley lo rispondesse ma nulla, silenzio totale.
"Ascolti Lord Belzebù è molto gentile da parte sua offrirci rifugio su Alfa-centauri ma mi dispiace d'informarla che io e Azraphel abbiamo deciso di restare e affrontare il nostro destino." disse Crowley serio.
"In bocca al lupo Crowley. Buona fortuna Azraphel. " disse Lord Belzebù abbracciandolo e dandogli una pacca sulla spalla per confortarlo e sostenerlo.
"Spero che un giorno c' incontreremo di nuovo; magari su Alfa-centauri..." disse Gabriele commuovendosi e stringendo la mano ad Azraphel come segno di rispetto.
"Lo spero anche io Gabriele. Buon viaggio." concluse Azraphel fiero mentre Lord Belzebù e Gabriele sparirono insieme abbracciati dissolvendosi.
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Capitolo 4 *** Capitolo 3: Eunice ***
Capitolo 3
Eunice
"Eri come un cherubino ad ali spiegate a difesa;
io ti posi sul monte santo di Dio,
e camminavi in mezzo a pietre di fuoco.
Perfetto tu eri nella tua condotta,
da quando sei stato creato,
finché fu trovata in te l'iniquità.
Accrescendo i tuoi commerci
ti sei riempito di violenza e di peccati;
io ti ho scacciato dal monte di Dio
e ti ho fatto perire, cherubino protettore,
in mezzo alle pietre di fuoco. (Ezechiele 28, 16)"
In Principio:
Quando si stava progettando La Creazione; Azraphel , Crowley ed Eunice, vivevano in sintonia insieme a tutti gli angeli del Paradiso nel Giardino dell' Eden ancor prima che Dio avesse creato l'uomo. Eunice era uno degli angeli più fedeli e devoti a Dio, seguita da Azraphel e da tutti gli arcangeli del Paradiso, dal carattere forte ed ambizioso. Amava ogni singola creatura di Dio; Azraphel e Crowley compresi.
Nel corso dei secoli, Eunice si rese conto di nutrire dei sentimenti particolari per l' angelo dai capelli rossi come: amore, invidia, gelosia e passione che la resero ogni giorno sempre più vulnerabile fino a farle perdere sia la sua innocenza che la sua purezza di angelo soprattutto le sue splendide e candide ali dorate; dando così l'inizio della sua caduta.
"Sai Crowley; non credi che questo Giardino dell'Eden sia una cosa meravigliosa da poterci vivere insieme e da soli lontani dal Paradiso per sempre, che ne dici?" Disse Eunice avvicinandosi a Crowley e con tutte le cattive intenzioni spaventandolo a morte.
"Ma cosa ti sta succedendo Eunice? Sei diversa e strana; allontanati subito da me!"Esclamò Crowley spaventato.
"Perché dovrei farlo; nessuno me lo vieta e poi... sei così bello ed innocente con tanta immaginazione e forza di volontà; che a Lucifero non dispiacerebbe averti al suo fianco per La Grande Ribellione." Disse Eunice fiera e consapevole di quello che sarebbe accaduto nei giorni avvenire.
" La Grande Ribellione ?! Che cosa stai dicendo Eunice, non capisco."Rispose curioso l'angelo dai capelli rossi ignaro delle gravi conseguenze che avrebbe subito dopo.
"Presto ci sarà una Guerra e tu Crowley; dovrai scegliere da che parte stare: se quella tua oppure quella di Dio ed io... ho già scelto la mia."Disse l'angelo dai capelli neri e dalle candide e dorate ali molto sicura di se.
"E... che cosa hai scelto Eunice, sentiamo." Rispose Crowley timoroso della sua risposta.
"Mi unirò a Lucifero e combatterò contro Nostro Padre e sarò libera; puoi unirti a me se vuoi e saremo liberi insieme.
Che dici Crowley?"Chiese Eunice con convinzione ed avvicinandosi con passo sicuro a Crowley intenzionata a portarlo dalla sua parte ma senza successo.
"Non avvicinarti a me angelo ingrato. Io non tradirò Nostro Padre e poi non ho intenzione di perdere la mia innocenza e la mia purezza di angelo mai!" Disse Crowley furioso.
"Molto bene Crowley; visto che la metti in questo modo... allora perirai sotto la mia spada infuocata e sangue angelico sarà versato. Addio Crowley e mai più arrivederci."
Il combattimento fra Eunice e Crowley ebbe inizio e i due angeli decisero di battersi.
"Eunice non costringermi a combattere con te. Non voglio farlo." Disse Crowley mentre schivava i colpi sferrati con violenza da Eunice che ormai aveva corrotto il suo cuore.
"E allora muori Crowley; possa la tua anima angelica riposare in pace."
Quando il colpo di grazia era stato sferrato, Crowley sapeva che la sua ora era ormai giunta e che la sua vita sarebbe stata spezzata da Eunice. Lui non temeva la morte anzi, l'aveva accolta come se fosse un' amica e poco prima di morire l'angelo dai capelli rossi volse il suo sguardo misericordioso verso Eunice dicendo: "Possa Dio perdonare la tua anima."
"Addio Crowley; fa buon viaggio e ritorna alla Casa del Padre. "Disse Eunice poco prima di ucciderlo e quando stava per completare la sua opera , intervenne Azraphel che vedendo il suo amico dai capelli rossi disteso a terra e gravemente ferito, volse il suo sguardo furioso verso Eunice dicendo:
"Oh mio Dio Eunice; che cosa hai fatto a Crowley e perché è ridotto in quello stato? Parla e dimmi subito che cosa è successo qui!"
"Guarda tu stesso Azraphel." Disse Eunice mentre gli mostrava la sua spada insanguinata come se fosse un trofeo e quando Azraphel si rese conto di quello che era successo quella mattina , il suo viso cambiò espressione e con lo sguardo inorridito disse :
"Sangue angelico è stato versato e la tua anima è stata macchiata Eunice. Possa Dio perdonarti e ricevere la redenzione."
"Questo è solo l'inizio Azraphel. Molto presto ci sarà "La Grande Ribellione" dove Lucifero vincerà e spodesterà Nostro Padre. Ci vedremo sul campo di battaglia Azraphel e ci scontreremo. " Concluse fiera Eunice.
Soho Presente :
Dopo che Azraphel e Crowley avevano passato tutta la giornata al St. James's Park e ricevuto visite da Lord Belzebù e Gabriele per avvertirli del pericolo imminente e dell' arrivo del nuovo angelo caduto senza nome, ritornarono verso la Bentley nera parcheggiata ma invece di metterla in moto e andare via; avevano deciso invece di raggiungere la libreria vintage dell' angelo e rinchiudersi dentro a parlare e trovare una soluzione.
"Hai sentito che cosa hanno detto Lord Belzebù e Gabriele? Presto ci sarà una nuova guerra fra Inferno e Paradiso e noi dobbiamo impedirlo a tutti i costi." Disse Azraphel nervoso.
"Più facile a dirsi che a farsi e poi come facciamo ad impedirla se non sappiamo nemmeno da dove iniziare a cercare e poi ho già rischiato di morire due volte: la prima volta come angelo e la seconda volta come demone tre anni fa e se devo essere sincero... morire anche una terza sarebbe un record personale per me." Disse ironico Crowley per alleviare la tensione.
"Ti sembra questo il momento di scherzare Crowley; è delle nostre vite che si sta parlando e se non fermiamo questa guerra sul nascere, molte anime periranno e sangue sia angelico che demoniaco verranno versati." Concluse Azraphel serio.
Nel frattempo l'angelo caduto Eunice, era giunta in città sulla sua adorata e preziosa Dodge Viper rossa fiammante in tarda serata e alla ricerca di un posto caldo dove stare per la notte e per i giorni avvenire. Mentre camminava per le strade illuminate di Soho aveva notato un Hotel della zona: Il Z Hotel Tottenham Court Road nel quartiere di Westminster, parcheggiò la sua auto davanti ad esso ed entrò al suo interno ed avvicinandosi alla reception dell’albergo chiese se la sua camera prenotata fosse disponibile.
“Buonasera io sono Eunice Cassandra Nightshade ed ho prenotato una camera a mio nome. Può controllare per favore?”
“Subito Miss Nightshade. Può darmi un suo documento per favore così verifico i dati della sua prenotazione al terminale.” Chiese scrupoloso il receptionist e con educazione.
“Ma certo; eccolo qui.” disse Eunice attenta mentre scavava nella sua borsa il documento richiesto e consegnarlo al receptionist dell’albergo per verificare i dati anagrafici dell’avvenuta prenotazione.
“Stanza 316. Benvenuta a Londra signorina Nightshade. Buonanotte.” Concluse sereno il receptionist mentre Eunice salutò con garbo ed eleganza lasciando la Hall dell’albergo con valigie alla mano e andare a riposare e a rinfrescarsi nella sua camera prenotata fino all’ alba del giorno dopo.
Il mattino seguente Eunice si era alzata presto ed iniziare la sua giornata come turista nella città di Londra alla ricerca di un Coffee Shop del luogo e godersi un' abbondante colazione per ricaricarsi dopo la notte insonne che aveva passato la sera prima a causa del fuso orario fra Cardiff e Londra e cercare un posto dove rilassarsi come faceva nel Galles, il suo paese d'origine.
"Devo dire che Londra è davvero una bellissima città. Peccato che a causa delle sue frequenti piogge torrenziali è sempre cupa e triste ma per fortuna oggi è bel tempo, l'ideale per godersi un'abbondante colazione e fare una bella passeggiata nel cuore della città." Disse fra se e se Eunice mentre si guardava intorno e in cerca di un Coffee Shop caratteristico del quartiere di Soho per godersi in pace la sua colazione e rilassarsi con il corpo e la mente. Quando smise di cercare finalmente notò il "Give Me Coffee or Give Me Death" di Nina ed entrò al suo interno nella speranza di trovare un tavolo dove accomodarsi; Nina l'aveva notata e come suo solito l'accolse con educazione dicendo:
"Benvenuta al Give Me Coffee or Give Me Death. Io sono Nina la proprietaria; come posso aiutarla?"
"Miss Eunice Cassandra Nightshade molto piacere; mi sono trasferita da poco." Disse l'angelo caduto dai capelli neri con educazione.
"Benvenuta a Soho allora. Che cosa le porto?" Chiese Nina con rispetto ed educazione alla nuova arrivata.
"Vorrei un cappuccino caldo con latte scremato e cacao accompagnato da un gustoso croissant con crema pasticcera. Grazie." Rispose tranquilla Eunice.
"Arrivano subito." Concluse Nina educata prima di congedarsi e andare dietro al bancone del suo Coffee Shop per organizzare il take away delle ordinazioni istantanee.
Nel frattempo anche Azraphel e Crowley avevano raggiunto il Caffè di Nina per fare colazione, conversare tutta la giornata e rilassarsi.
"Crowley, hai idea di chi sia questo misterioso Dark Angel che sta seminando terrore per le strade di Londra? La gente sta iniziando ad avere paura. Credi che l'autore di questo scempio sia un demone oppure un essere umano?" Chiese Azraphel serio mentre sorseggiava il suo tè caldo ai frutti rossi e petali di rosa essiccati e Crowley i suoi sei espressi in tazza grande.
"Sinceramente no mio caro e dolce angelo; non ho la più pallida idea di chi sia questo Dark Angel e poi...i miei amici all' Inferno non sanno nulla e i tuoi amici del Paradiso invece; che cosa sanno di questa storia?!" Chiese Crowley agitato.
"Crowley stai sibilando; per favore calmati e goditi i tuoi sei espressi in tazza grande, altrimenti si fredda e non lo bevi più." Disse Azraphel per tranquillizzarlo.
"Sibilare io? No... ti stai sbagliando Azraphel; non sto affatto sibilando." Disse Crowley come se nessuno lo avesse notato.
"Ti conosco da più di 6000 anni e tu sibili soltanto in due casi: quando sei agitato oppure nervoso; e tu ora stai sibilando perché sei agitato. Che cosa succede Crowley? Sai che con me puoi parlare di qualsiasi cosa." disse Azraphel tranquillo mentre si godeva la sua colazione a base di tè e pasticcini.
"É soltanto una sensazione; nulla di cui preoccuparsi Azraphel. Andiamo." Azraphel e Crowley lasciarono il Caffè di Nina per andare ad aprire la libreria per sistemarla e fare le pulizie e mentre si stavano dirigendo verso di essa, Crowley aveva notato una donna vestita elegante uscire dal Caffè subito dopo di loro che durante il suo tragitto aveva dimenticato la borsa su di un tavolo, così decise di recuperarla e restituirla alla sua legittima proprietaria.
"Azraphel aspettami nella libreria; che ti raggiungo dopo." Disse Crowley una volta recuperato la borsa della sconosciuta senza nome .
"Dove stai andando Crowley?" Chiese Azraphel incuriosito al suo demone dai capelli rossi.
"A restituire una borsa. Ci vediamo dopo in libreria." Concluse Crowley scappando mentre Azraphel si diresse verso la sua libreria vintage ed iniziare la sua giornata.
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Capitolo 5 *** Capitolo 4 : L' Incontro ***
Capitolo 4
L’Incontro
Ogni giorno andiamo in giro in mezzo alla ressa, corriamo di qua e di là, arriviamo quasi a toccarci ma in realtà c’è pochissimo contatto. Tutti quegli scontri mancati. Tutte quelle possibilità perse. È inquietante, a pensarci bene. Forse è meglio non pensarci affatto. (Jonathan Coe)
Dopo che Crowley aveva accompagnato il suo amico Azraphel accanto alla sua libreria per aprirla ed iniziare le pulizie di primavera, aveva recuperato la borsa della donna misteriosa del Coffee Shop di Nina. Aveva deciso di seguirla con discrezione e restituirle ciò che aveva smarrito e andare via; ma non la raggiunse in tempo che lei scappò subito via su di una Dodge Viper rossa fiammante che sfrecciava veloce per le strade di Soho.
Non conosceva il suo nome ma sapeva per certo che si sarebbero incontrati di nuovo e molto presto per restituirle la borsa.
Nel frattempo Azraphel stava organizzando la sua libreria vintage per l' apertura e l'accoglienza dei suoi clienti sia vecchi che nuovi e mentre stava per sistemare gli ultimi libri rari, il campanello della porta suonò e l'angelo si preparò per accogliere il suo primo cliente dicendo:
"Buongiorno Signorina e benvenuta da A.Z. Fell and Co., la libreria più antica di Soho. Io sono il Signor Fell. Come posso aiutarla ?"
"Miss Nightshade molto lieta; sono una collezionista di libri rari soprattutto dei più grandi e famosi giallisti del XX secolo e la mia preferita è Agatha Christie." disse l'angelo caduto Eunice con tranquillità mentre Azraphel cercava di capire meglio chi fosse e se abitava nel quartiere di Soho oppure se era soltanto una turista di passaggio.
"Che cosa la porta qui a Soho Signorina Nightshade?" Chiese Azraphel curioso mentre la osservava con sospetto e senza farsi notare.
"Mi sono trasferita da poco per lavoro e sto cercando un appartamento per stabilizzarmi qui a Soho. Vengo da Cardiff, si trova nel Galles." Disse Eunice attonita mentre Azraphel l' ascoltava attento.
Nel frattempo anche Crowley aveva raggiunto la libreria con in mano la borsa della misteriosa ed elegante donna del Coffee Shop senza nome ed una volta entrato al suo interno, cercava con lo sguardo il suo amico angelo ma non lo trovava da nessuna parte; Eunice lo aveva notato ed avvicinandosi a lui disse:
"É un amico del signor Fell? Molto piacere il mio nome è Miss Eunice Cassandra Nightshade e sono nuova."
"Anthony J. Crowley, molto lieto."
Quando entrambi si presentarono; Eunice aveva notato la sua pochette bianca e nera di Gucci che aveva dimenticato al Coffee Shop di Nina la mattina tra le mani del demone dai capelli rossi e gli occhiali scuri da sole.
"Oh signor Crowley ha ritrovato la mia borsa; grazie. Dove l'ha trovata?" Chiese l'angelo caduto vestita elegante e dai lunghi capelli scuri, felice di averla ritrovata (la sua borsa).
"La dimenticata stamattina su di un tavolo del Coffee Shop che si trova dall' altra parte della strada; un consiglio Signorina Nightshade: mai dimenticare una borsa e mi raccomando stia attenta la prossima volta." Disse Crowley educato mentre Eunice attendeva in silenzio il ritorno del signor Fell dal retrobottega della libreria ed insieme alla sua richiesta di libri rari di Agatha Christie da aggiungere alla sua collezione di gialli. Finalmente Azraphel arrivò con in mano una cinquantina di libri che aveva difficoltà a posarli tutti sulla scrivania accanto alla cassa così Crowley senza nemmeno pensarci due volte, gli andò incontro per aiutarlo.
"Aspetta Azraphel; che ti aiuto."
"Gentile da parte tua Crowley; grazie." disse Azraphel stupito ma felice di essere stato aiutato da un demone, il suo demone proibito dai capelli rossi che amava incondizionatamente e senza limiti.
"Miss Nightshade, ecco i libri che mi ha chiesto. Spero di aver soddisfatto la sua richiesta. Buona giornata.” concluse l'angelo soddisfatto e sereno.
" Buona giornata Signor Fell. Arrivederci Signor Crowley e grazie per avermi restituito la borsa." Disse l'angelo caduto Eunice Cassandra Nightshade mentre andava via con l'intenzione di cercare la Bentley incantata d'epoca del demone dai capelli rossi ed iniziare la sua missione con l'attivazione di un GPS nascosto per poter controllare, pedinare e studiare con discrezione Azraphel e Crowley e raggiungere il suo obiettivo finale. Nel frattempo Azraphel e Crowley erano rimasti all'interno della libreria per conversare e rilassarsi con un po' di vino rosso.
"Crowley hai letto il giornale stamattina?! Senti che cosa dice: UN NUOVO OMICIDIO É STATO COMMESSO DAL FAMOSO KILLER DI LONDRA DARK ANGEL: trovato il corpo di una giovane donna dai capelli rossi. Comincio a pensare che tutti questi misteriosi omicidi siano opera di un demone." Disse Azraphel preoccupato mentre Crowley ascoltava il discorso con interesse.
"Tu credi?! Beh, secondo me è un essere umano che sta scherzando con il fuoco." Disse Crowley con tono serio.
"E... se ti sbagliassi ? Se questo Dark Angel fosse davvero un demone che per anni, si sia celato tra gli esseri umani e che le sue vittime in realtà fossero dei demoni o magari... degli angeli?" continuò l'angelo ad esporre la sua teoria mentre il demone dai capelli rossi continuava ad esporre le sue domande ed i suoi dubbi.
"Anche se fosse così angelo, come facciamo a trovarlo se non conosciamo ne il suo aspetto e nemmeno il suo nome."
"Per scoprirlo bisogna indagare più affondo anche se all'inizio sarà come cercare un ago in un pagliaio. Ascoltami Crowley faremo in questo modo: dobbiamo catturare la sua attenzione creando una serie di miracoli sia angelici che demoniaci che dici; ci stai?"disse Azraphel con l'intenzione di tentare Crowley che prima di rispondere ed accettare la proposta del suo amico angelo, rimase a lungo in silenzio a pensare mentre sorseggiava ed osservava con molta attenzione il suo bicchiere di vino rosso poi sospirò dicendo:
"Stai forse cercando di tentarmi angelo? Lo sai che quello è il mio mestiere; vero?!"
"Tentarti io ? No... non lo farei mai Crowley sono un angelo ricordi; e gli angeli non sono in grado di gestire le tentazioni. Quello lo sanno fare meglio i demoni mentre gli angeli inducono gli esseri umani a seguire Dio e a fare delle buone azioni." rispose Azraphel furbo.
" Beh... se proprio insisti e se è vero che non stai cercando di tentarmi; allora ti aiuterò molto volentieri. Basta che non ci cacciamo nei guai ma se dovesse succedere qualcosa di brutto ad entrambi, ti ucciderò io stesso. Intesi?" disse Crowley con aria minacciosa ed ironica allo stesso tempo mentre strinse la mano ad Azraphel che rispose dicendo:
" Intesi Crowley. Parola di angelo." Così Crowley ed Azraphel decisero di mettersi all'opera ed iniziare ad indagare con lo scopo di svelare la vera identità di Dark Angel e porre fine ai suoi omicidi ma ignari delle conseguenze.
Nel frattempo l'angelo caduto Eunice era ritornata allo Z Hotel Tottenham Court Road nel quartiere di Westminster, per rinfrescarsi e riposare dopo una lunga e intensa giornata passata fuori a visitare il quartiere di Soho e mettersi all'opera ed iniziare la sua missione.
"Molto bene, credo che oggi può bastare. Ora bisogna solo aspettare il momento giusto per attaccare. Preparati mio caro e dolce Crowley che molto presto ci affronteremo di nuovo e questa volta, il tuo amico angelo non ti salverà; perché sarò io a vincere." concluse Eunice fiera e sicura di se.
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Capitolo 6 *** Capitolo 5: Quella Mattina al Ritz ***
Capitolo 5
Quella Mattina al Ritz
La cosa più preziosa che puoi ricevere da chi ami è il suo tempo.
Non sono le parole, non sono i fiori, i regali. È il tempo.
Perché quello non torna indietro e quello che ha dato a te è solo tuo, non importa se è stata un’ora o una vita.
(David Grossman)
Azraphel e Crowley dopo che avevano concordato di indagare e scoprire la vera identità di Dark Angel e porre fine ai suoi omicidi e riuscire a consegnarlo alla giustizia divina, dovevano farsi notare e catturare la sua attenzione e con tutta l’indiscrezione possibile. Era quasi giunta l’ora di pranzo ed Azraphel amava molto il cibo degli esseri umani soprattutto quelli più raffinati. Il suo desiderio più grande era quello di mangiare al Ritz e Crowley lo sapeva; così quella mattina aveva deciso di fare un piccolo miracolo demoniaco e realizzare il sogno del suo amico angelo in un modo davvero speciale: tornando indietro nel tempo al 1941 dove lo aveva salvato la prima volta e renderlo felice. Il Ritz si trovava al 150 di Piccadilly.
Era ed è il più raffinato dei ristoranti e Hotels di Lusso londinesi, con lampadari scintillanti, imponenti colonne di marmo e alte finestre dal pavimento al soffitto che si affacciano sulla tranquilla oasi di Green Park, l'elegante ristorante Ritz è ampiamente considerato una delle sale da pranzo più belle del mondo. Un'atmosfera frizzante mentre il sole entra dalle grandi finestre della sala da pranzo, deliziatevi con una grandezza senza pari con il nostro raffinato pranzo stellato Michelin nell'ambiente più elegante di Mayfair.
"Azraphel visto che si è fatta l'ora di pranzo che ne dici di venire a Mayfair con me ?" chiese Crowley sorridendo ad Azraphel e con lo sguardo malupino mentre aspettava la sua risposta che arrivò subito dopo.
"A Mayfair, perché ?!" rispose Azraphel stupito.
"Vieni con me e lo scoprirai. É una sorpresa." Disse il demone compiaciuto mentre si diressero entrambi verso la Bentley nera incantata d' epoca pronta a spiccare il volo; ironicamente parlando.
Nel frattempo Eunice Cassandra Nightshade, si era messa all'opera ed iniziare la sua missione di sicario professionista: il suo obiettivo principale era un noto uomo di affari londinese Peter Morgan Price; cliente abituale del Ritz. Il suo compito era quello di ucciderlo in un luogo pubblico con un fucile di precisione silenziato e fare in modo che sia Azraphel che Crowley fossero presenti quando l'omicidio avrà luogo.
"Molto bene, che lo spettacolo abbia inizio." disse l'angelo caduto dai capelli neri, mentre lasciava l' albergo e si dirigeva con la sua Dodge Viper rossa sul luogo dove Dark Angel avrebbe colpito. Poco prima che Azraphel e Crowley avevano deciso di andare a pranzo fuori e chiudere la libreria, dovevano visionare dei registri contabili e catalogare alcuni libri rari; consegnati dall'ultimo corriere espresso della mattina ed una volta completato ogni cosa e ultimato i dettagli della libreria, decisero di chiudere il negozio per andare a Mayfair e pranzare a bordo della Bentley nera e sfrecciare veloci per le strade di Londra e concedersi un po' di tempo per loro lontano da tutto e tutti professando il loro amore e la loro relazione alla luce del Sole senza temere i pregiudizi.
"Sai Crowley che da quando abbiamo messo in chiaro le cose e messo a nudo i nostri sentimenti; il mio cuore si sente più leggero mentre la mia anima è serena." disse Azraphel sorridendo mentre Crowley lo guardava incantato e con il cuore a mille.
"Lo so Azraphel è la stessa cosa anche per me solo che per capirlo, ci abbiamo messo 6000 anni e adesso dobbiamo correre contro il tempo ed impedire di far scatenare una nuova guerra e salvaguardare l'equilibrio tra Inferno e Paradiso ma non sappiamo da dove cominciare." Disse Crowley sfiduciato.
" Non preoccuparti Crowley ce la caveremo anche questa volta; hai la mia parola." rispose Azraphel per tranquillizzarlo.
"Oh, guarda eccoci arrivati." disse Crowley mentre parcheggiava la sua Bentley incantata davanti all' ingresso del Ritz.
"Che cosa ci facciamo qui e che cosa centra il Ritz Crowley ? " chiese Azraphel stupito mentre il demone dai capelli rossi sorrise dicendo:
"Un piccolo miracolo demoniaco per il mio angelo preferito. Preparati che ti porto negli anni 40." Crowley schioccò le dita e in un attimo lo scenario cambiò, si ritrovarono all' interno del Ritz nella Londra del 1941 e quando Azraphel si rese conto del bellissimo gesto d' amore che il suo demone dai capelli rossi gli aveva fatto, lui sorrise e si commosse dicendo:
"Oh Crowley ... quello che hai fatto per me è davvero un gesto meraviglioso. Grazie."
"Quando si ama una persona e l'amore è reciproco; tutto diventa possibile." rispose Crowley baciandolo mentre Azraphel rimase senza parole.
Così i due piccioncini dopo essersi scambiati degli sguardi dolci e languidi, baci proibiti ed effusioni amorose entrarono all' interno del Ritz e si accomodarono al loro tavolo e godersi il loro tanto atteso pranzo stile anni 40 per un giorno lontano dalla routine quotidiana.
Nel frattempo a Mayfair nel presente, Dark Angel aveva raggiunto la sua destinazione e preso posizione su di un edificio di fronte al Ritz ed organizzare il montaggio del fucile di precisione XM2010 con silenziatore mentre calcolava la giusta distanza di sicurezza per sparare soltanto il suo target senza coinvolgere vittime civili e pianificare il delitto perfetto una volta che il montaggio dell' arma si sarebbe concluso e colto il momento giusto per sparare. Intanto Azraphel e Crowley si stavano godendo il loro momento perfetto e lontano dalla routine quotidiana nel passato dove nessuno li avrebbe disturbati.
"Ti ringrazio Crowley è il più bel regalo che un angelo come me possa mai ricevere e non so come ricambiare." Disse l'angelo dai capelli dorati al suo demone speciale dai capelli rossi e mentre s'incrociarono con lo sguardo, Crowley gli strinse forte le mani dicendo:
"Azraphel non devi fare nulla per ricambiare perché già lo fai dandomi ogni giorno il tuo amore e so che lo farai per l'eternità." rispose Crowley mentre gli accarezzava il suo candido e roseo viso d'angelo.
"Oh, Crowley è la più bella dichiarazione che un demone possa mai fare e ti amo perché sei un demone fuori dagli schemi che va controcorrente. Promettimi che non ci lasceremo mai e che il nostro amore sarà per sempre." disse Azraphel con gli occhi lucidi mentre il demone dai capelli rossi lo rassicurò dicendo:
"Stai tranquillo Azraphel non lo farò, hai la mia parola."
Quando tutto sembrava perfetto e Azraphel e Crowley si stavano rilassando con un bel bicchiere di vino rosso e godersi nel passato il loro momento d'intimità, qualcosa di al quanto sinistro e sospetto, catturò l'attenzione del demone dai capelli rossi che con un gesto istintivo fece cadere sul pavimento il suo amico angelo per proteggerlo.
"Stai giù Azraphel, non muoverti per nessun motivo!" disse Crowley serio mentre Azraphel non riusciva a capire cosa stesse succedendo.
"Che cosa succede Crowley ?" Chiese Azraphel spaventato mentre il demone dai capelli rossi intervenne dicendo:
"Qualcosa oppure qualcuno di molto forte; sta interferendo con il mio miracolo demoniaco ma non so che cosa è."
Intanto nel presente il famoso killer professionista Dark Angel, stava per compiere il suo omicidio ed eliminare Peter Morgan Price con il suo fucile di precisione e quando il colpo fu sparato, l'impatto con la vittima designata fu talmente forte e potente da interrompere il piccolo miracolo demoniaco che Crowley aveva fatto per il suo amico Azraphel da farli ritornare nel presente e nel preciso momento dove il proiettile aveva colpito; così il demone dai capelli rossi e l'angelo dai capelli dorati notarono un soggetto muoversi nell' ombra e con in mano l'arma del delitto appena commesso.
"Chi sei Tu e che ci fai qui demone?" Chiese Crowley rivolgendosi al soggetto nell'ombra incuriosito e furioso.
"Il mio nome è Dark Angel e sono stata mandata qui dall' Inferno per fare pulizia ed il mio compito è quello di eliminare ed uccidere angeli e demoni che minacciano l'equilibrio universale e tu demone Crowley insieme al tuo amichetto angelo sarete i prossimi se intralcerete la mia strada." disse Dark Angel minacciandoli.
"Chi sei tu veramente e cosa vuoi da noi ? " chiese Azraphel intimorito.
"Lo scoprirai molto presto angelo. A proposito prima di andare; ho un regalo per voi." disse Eunice Cassandra Nightshade mentre aveva gettato a terra davanti a loro un misterioso pacchetto di velluto rosso cremisi che all'apparenza sembrasse innocuo e invece; esplose davanti agli occhi sia di Crowley che di Azraphel che all' improvviso non si sentì bene come se fosse stato colpito da qualcosa di piccolo e lo avesse ferito.
"Crowley non mi sento bene temo; a quanto pare sono stato ferito." disse Azraphel poco prima di accasciarsi a terra e svenire fra le braccia del demone dai capelli rossi.
"Azraphel rispondimi ti prego. Che cosa hai fatto al mio amico? " chiese Crowley furioso e con le lacrime agli occhi rivolgendosi con rabbia verso il demone dai capelli neri che lo rispose dicendo:
"Tranquillo demone; il tuo amico angelo si riprenderà presto e poi non è ancora giunta la sua ora. Arrivederci Crowley." concluse Eunice Cassandra Nightshade mentre andava via.
"Stai attenta Dark Angel; non sfidare la mia pazienza oppure te ne pentirai. Parola di demone." concluse Crowley mentre portava via il suo amico angelo fra le sue braccia e caricarlo sulla Bentley nera e andare nel suo appartamento di Mayfair e prendersi cura di lui.
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Capitolo 7 *** Capitolo 6 : Alla Ricerca Della Verità ***
Capitolo 6
Alla Ricerca Della Verità
La vita non è aspettare che passi la tempesta,
ma imparare a ballare sotto la pioggia. (Mahatma Gandhi)
Pochi giorni prima della Grande Ribellione :
Quando Eunice stava per completare la sua opera, intervenne Azraphel che vedendo il suo amico dai capelli rossi disteso a terra e gravemente ferito, volse il suo sguardo furioso verso Eunice dicendo:
"Oh mio Dio Eunice; che cosa hai fatto a Crowley e perché è ridotto in quello stato? Parla e dimmi subito che cosa è successo qui!"
"Guarda tu stesso Azraphel." Disse Eunice mentre gli mostrava la sua spada insanguinata come se fosse un trofeo e quando Azraphel si rese conto di quello che era successo quella mattina , il suo viso cambiò espressione e con lo sguardo inorridito disse :
"Sangue angelico è stato versato e la tua anima è stata macchiata Eunice. Possa Dio perdonarti e ricevere la redenzione."
"Questo è solo l'inizio Azraphel. Molto presto ci sarà "La Grande Ribellione" dove Lucifero vincerà e spodesterà Nostro Padre. Ci vedremo sul campo di battaglia Azraphel e ci scontreremo. " Concluse fiera Eunice.
Dopo che Crowley ed Eunice avevano combattuto all' interno del Giardino dell'Eden, l'angelo dai capelli rossi giaceva a terra privo di sensi e in fin di vita; così Azraphel pur di salvarlo era disposto a fare qualsiasi cosa, anche sacrificarsi se fosse stato necessario.
"Ti prego Dio Onnipotente salvalo e ti sarò riconoscente per l' eternità anche se questo significa rinunciare a Crowley e al mio amore per lui." Le preghiere dell' angelo dai capelli dorati furono ascoltate ed esaudite ma poco prima che l'angelo dai capelli rossi si riprendesse e si salvasse, la Voce di Dio risuonò nel Giardino dell' Eden e decise di parlare con Azraphel dicendo:
"Azraphel figlio mio, sappi che le tue preghiere sono state ascoltate e che il tuo amico Crowley verrà salvato ma ricorda che qualunque cosa accada in futuro e nei secoli avvenire porterà delle conseguenze. Verrà il giorno in cui tu e Crowley dovrete fare una scelta che cambierà i vostri destini per sempre."
Quando Crowley si riprese era come se nulla fosse successo mentre Azraphel lo guardava con lo sguardo fiero; perchè sapeva ciò che era accaduto quel giorno consapevole del fatto che per salvare il suo amico aveva rinunciato a lui e al suo amore.
"Oh Crowley, ringraziando al cielo sei vivo e stai bene." disse Azraphel sereno mentre Crowley dopo quello che aveva subito da Eunice, si sentiva stordito e disorientato che doveva ancora riuscire a metabolizzare l'accaduto.
"Non ci posso credere che Eunice mi ha quasi ucciso perché ho deciso di proteggere Nostro Padre invece di unirmi agli angeli ribelli guidati dal Portatore di Luce Lucifero. Come può un angelo essere corruttibile?!" disse Crowley stupito e deluso.
"Crowley ascolta Eunice ha scelto di ribellarsi a Dio e di combattere contro di lui e noi non possiamo fare nulla per cambiarlo; presto ci sarà una guerra e dovremmo fare una scelta che cambierà i nostri destini per sempre. La Grande Ribellione è vicina e noi dobbiamo prepararci a combattere." disse Azraphel serio.
"Lo so Azraphel ma io non voglio farlo perché è una guerra inutile e senza senso." rispose Crowley con disappunto.
"Credimi Crowley nemmeno io voglio farlo e poi odio la guerra; non fa mai del bene. La guerra porta soltanto morte, sofferenza e distruzione ed io sinceramente parlando non ho intenzione di combattere." concluse Azraphel triste.
Mayfair Presente :
Crowley dopo aver affrontato Dark Angel quella mattina davanti al Ritz, aveva raccolto il suo amico Azraphel svenuto e ferito dalla strada per caricarlo sulla Bentley nera e portarlo in salvo nel suo Appartamento di Mayfair per accudirlo e prendersi cura di lui fino a quando non sarebbe stato necessario.
"Maledetta Dark Angel, come ha potuto farmi questo e perché Satana mi vuole morto?!" Disse Crowley furioso mentre guidava con aggressività e con il massimo della velocità la sua auto incantata dove Azraphel giaceva svenuto e disteso sui sedili posteriori e mentre era immerso nei suoi pensieri e cercava di tenere al sicuro il suo amico angelo e lontano dal Ritz; la voce flebile di Azraphel echeggiò nella Bentley del demone dai capelli rossi preoccupato. Quando poté parlare con un filo di voce e con il corpo affaticato disse :
"Cro... Crowley?! Aiutami ti prego, ho bisogno di te."
Crowley sentendosi chiamare e sentendo la voce flebile di Azraphel, il suo cuore si rallegrò e sul suo volto cupo di demone sbucò un leggero sorriso.
"Azraphel amico mio, come ti senti ?" chiese il demone dai capelli rossi preoccupato mentre guidava la Bentley con un unico scopo: quello di mettere in salvo il suo amico angelo ferito e proteggerlo da Dark Angel a tutti i costi.
Nel frattempo Eunice dopo aver eseguito gli ordini ed ucciso un sottoposto del Principe Infernale Asmodeo al Ritz; era scappata via e a gran velocità con la sua Dodge Viper rossa per rifugiarsi a Soho nel suo nuovo appartamento di lusso dove nessuno conosceva la verità su di lei e sulla sua doppia vita tranne il demone Shax che l'aveva convocata subito dopo l'omicidio appena avvenuto.
"Buonasera Eunice, hai delle novità per me? " Chiese all'improvviso e senza preavviso ad Eunice mentre guidava la sua Dodge Viper rossa che sobbalzò spaventata dicendo:
"Aha che modi barbari sono mai questi?! Adesso i demoni all' Inferno hanno dimenticato le buone maniere e poi Lady Shax con tutto il rispetto mi ha spaventata; la prossima volta che mi convoca sarebbe cosi gentile di avvisarmi! Che cosa vuole e perché mi ha convocata a quest' ora della notte ?"
"Volevo soltanto sapere come procede la missione su Crowley e il suo amichetto angelo che ti ho affidato?!" Chiese Lady Shax seria.
" Tutto procede secondo i piani. Presto o tardi, Crowley verrà da me se vuole salvare il suo amico Azraphel dall' avvelenamento di belladonna che gli ho provocato io grazie ad un piccolo regalo demoniaco che gli ho lasciato e poi... sono l'unica che conosce l'antidoto e sa prepararlo." Concluse Eunice entusiasta mentre Lady Shax rispose congratulandosi .
"I miei complimenti Eunice; ti sei superata. Ora se non ti dispiace io andrei; questioni urgenti mi attendono all' Inferno. Buona serata." Disse Lady Shax poco prima di congedarsi ed andare via. Intanto Crowley aveva raggiunto il suo appartamento nel Mayfair con la sua Bentley nera che parcheggiò immediatamente all' esterno e portato in salvo e al sicuro Azraphel per accudirlo e prendersi cura di lui fino alla sua completa guarigione; cosi sia l'angelo che il demone dai capelli rossi, scesero dalla Bentley parcheggiata per entrare all'interno dell' appartamento di Crowley e rifugiarsi fino a quando non sarebbe stato necessario.
"Azraphel riesci a stare in piedi e camminare?"Chiese Crowley preoccupato mentre Azraphel a stento riusciva a camminare visto che era stato ferito e quando stava per farlo, le sue gambe cedettero sotto il peso del suo corpo debilitato che per evitare di cadere si appoggiò sul corpo di Crowley dicendo :
"Crowley posso appoggiarmi su di te; così mi aiuti perché con il mio corpo ferito e debilitato che a stento sono riuscito a scendere dalla Bentley."
"Certo Azraphel, appoggiati a me che ti accompagno all' interno dell' appartamento così ti riposi mentre io, mi prenderò cura di te." Disse il demone dai capelli rossi rivolto con lo sguardo verso il suo amico angelo mentre lo baciava teneramente sulla fronte.
"Ti ringrazio Crowley, ti sono debitore." disse Azraphel sorridendo.
"Non ringraziarmi angelo; ho solo ricambiato il favore. Una volta sei stato tu a salvarmi, ricordi ?! Eravamo nel Giardino dell' Eden e tu mi hai salvato quando eravamo entrambi degli angeli impedendo ad Eunice di uccidermi."disse Crowley serio.
" Come potrei dimenticare; è stato il giorno in cui ho rinunciato a te e al tuo amore per salvarti la vita." rispose Azraphel serio mentre dai suoi occhi azzurri scesero delle lacrime intense che gli bagnarono il suo volto angelico e Crowley sentendo quella sconcertante verità, si rese conto di aver fatto la scelta giusta e di aver trovato tutte le risposte che cercava.
"Ora capisco tutto. Azraphel perché non me lo hai mai detto e per quale motivo lo hai fatto?!" Disse il demone dai capelli rossi stupito ed incapace di capire il significato del gesto che Azraphel aveva fatto per lui quando era stato un angelo di Dio e prima della sua caduta.
"Non te l'ho mai detto per proteggerti; e se l'ho fatto è stato per amore. Ascolta Crowley, forse non lo sai ma quando ho rinunciato a te e al tuo amore quel giorno per salvarti, è stato il peggiore della mia secolare vita angelica e ho pagato il mio prezzo con la solitudine ed hai tutto il diritto di essere furioso con me; in fondo me lo merito."
Così Crowley dopo aver ascoltato tutto il discorso del suo amico angelo dai capelli dorati lo prese per il colletto della camicia dicendo:
"Stai zitto angelo e vieni qui!" lo prese con violenza e in maniera aggressiva fra le sue mani per baciarlo con foga e passione come se non lo avesse mai fatto e quel bacio, fu il migliore che Crowley avesse dato e che Azraphel avesse mai ricevuto.
" Oh mio caro angelo, sei riuscito a trafiggere il mio cuore demoniaco e farlo scaldare. Ti amo." disse Crowley con sincerità.
"Ti amo anche io Crowley e lo farò per l'eternità." rispose Azraphel a sua volta mentre ricambiava con passione e desiderio il bacio che si erano scambiati ed una volta entrati nell' appartamento del demone quella notte, Azraphel e Crowley non sarebbero mai più stati gli stessi.
"Vieni dentro angelo e farò di te; un vero demone della lussuria." disse Crowley provocandolo mentre Azraphel acconsentì senza indugi anche se all'inizio oppose resistenza per non cedere subito all' avance del demone dai capelli rossi.
"Mi stai forse tentando demone Crowley?! Lo sai benissimo che noi angeli siamo immuni alle tentazioni, vero?!" disse Azraphel furbo mentre Crowley continuava a provocarlo e a tentarlo con determinazione intento a raggiungere il suo scopo.
"E...dimmi angelo; sta funzionando?!" disse Crowley con malizia mentre continuava a baciarlo e a provocarlo allo stesso tempo fino a quando l'angelo dai capelli dorati non cedette alle sue avance e al fascino oscuro del demone dai capelli rossi smettendo così di opporre resistenza e cadere nella sua trappola amorosa ben riuscita.
"Allora è vero che il fascino e la bellezza oscura funziona sempre. Oh mio caro e dolce Crowley, sei riuscito a sconvolgermi la vita. "
Così sia Azraphel che Crowley dopo quella sera e per un attimo; smisero di essere un angelo ed un demone per appartenersi per sempre amandosi per tutta la notte e liberi di essere se stessi e lontani sia dall' Inferno che dal Paradiso. Il mattino seguente a quella notte di pura follia, Azraphel si era alzato di buon umore all' alba per vedere sorgere il Sole ed ammirare il corpo perfetto di Crowley mentre dormiva. Aveva deciso di fargli come sorpresa una colazione speciale per due take away e andare a Soho da Nina ed uscire di soppiatto dall' appartamento ma non raggiunse mai la sua destinazione perchè all' improvviso si sentì un forte nodo alla gola che gli impediva di respirare seguito da una serie di altri sintomi che non conosceva e poco prima di perdere conoscenza gridò a gran voce il nome di Crowley per essere aiutato.
"Che cosa mi sta succedendo non capisco. Crowley vieni subito. Crowley ti prego aiutami . Crowley?"
Crowley sentendo gridare il suo nome dal suo amico angelo, sobbalzò dal letto come se avvertisse qualcosa e corse a gran velocità per raggiungere Azraphel ma quando lo vide era in preda alle convulsioni e con la saliva che usciva dalla bocca e quando si avvicinò a lui notò una pianta erbacea dal fusto eretto e semilegnoso dalle foglie lanceolate. I suoi fiori erano a forma di campana e dal colore rosa-violaceo, dall' odore sgradevole che riconobbe subito e collegando tutti i sintomi, si rese conto che il suo amico angelo era stato avvelenato.
"Azraphel dove hai trovato quel fiore ?" chiese il demone dai capelli rossi seriamente preoccupato.
"L' ho trovato nella Bentley stamattina e dopo che l'ho presa, mi sono sentito male." disse Azraphel con il respiro corto mentre le sue labbra divennero bluastre e con il cuore accelerato.
"Azraphel resisti che ho bisogno di te."
"Crowley è troppo tardi. Sto per addormentarmi e sono esausto."
Quella fu l'ultima volta che Azraphel parlò con Crowley perché era entrato in coma addormentandosi per sempre fra le sue braccia e il demone dai capelli rossi da quel momento con le lacrime agli occhi ed il dolore nel cuore aveva giurato vendetta.
"Che tu sia Maledetta Dark Angel! Giuro Solennemente che ti troverò e ti ucciderò."
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Capitolo 8 *** Capitolo 7 : Anche I Demoni Piangono ***
Capitolo 7
Anche i Demoni Piangono
Il dolore è sordo, il dolore è muto. Il dolore è sordomuto.
Sordo perché ascolta solo se stesso,
muto perché non ci sono parole che possano parlarne.
(Andrea Pinketts)
Eunice dopo aver eseguito gli ordini ed ucciso un sottoposto del Principe Infernale Asmodeo al Ritz; si era rifugiata a Soho nel suo nuovo appartamento di lusso dove nessuno conosceva la verità su di lei e sulla sua doppia vita al meno per un po'. Aveva lanciato la sua esca e quello che doveva fare ora era aspettare che la sua preda abboccasse all'amo e far scattare la sua trappola.
"Molto bene, adesso bisogna soltanto aspettare che Crowley abbocchi al mio amo e che scatti la mia trappola per ucciderlo e raggiungere il mio scopo finale. Nel frattempo, dovrò adottare un piano di riserva e deviare i sospetti su di me e per farlo, dovrò conquistare la sua fiducia in modo che la mia identità non venga mai svelata se non al momento giusto. Non vedo l'ora che cominci lo spettacolo. Preparati demone Crowley; sto venendo a prenderti. Hahaha." Concluse Eunice ridendo.
Intanto a Mayfair, Crowley era rimasto fuori dal suo appartamento e vicino alla Bentley con in braccio il suo amico Azraphel entrato in coma a causa dell'avvelenamento provocatogli dal fiore di belladonna conosciuta anche come la pianta del diavolo per il suo odore sgradevole e il suo alto livello di tossicità che se non viene maneggiata con cura e con tutte le precauzioni possibili, può indurre il coma oppure nel peggiore dei casi può portare all' arresto cardiaco fino alla morte.
"Oh Azraphel, amico mio non puoi lasciarmi da solo soprattutto adesso che abbiamo deciso di amarci ed essere felici. Svegliati ti prego." disse Crowley piangendo e stringendolo forte a sé, per non lasciarlo andare via.
"Giuro solennemente e con la croce sul cuore; che farò di tutto per salvarti e farti tornare da me ed amarci per l'eternità come abbiamo promesso. Fosse l'ultima cosa che faccio."
Così il demone dai capelli rossi prese il suo amico angelo dai capelli dorati fra le sue braccia e riportarlo all'interno del suo appartamento per adagiarlo sul letto e vegliare su di lui fino a quando non sarà salvo e mentre stava solcando la porta di casa sua, uno squillo di trombe catturarono la sua attenzione e con suo stupore vide arrivare l'Arcangelo Michele in compagnia di Uriel e Muriel perché avevano avvertito la debolezza dell' aura angelica di Azraphel.
L’Arcangelo Michele è un angelo del Paradiso, tra i più importanti assieme a Gabriele ed Uriel.
Di carattere bellicoso e sospettoso, non si fida di Azraphel, ritenendo che si sia adattato eccessivamente alla vita sulla Terra mentre Uriel è un Arcangelo del Paradiso ed è tra gli angeli più importanti ma appare in misura minore, principalmente assieme a Michele e Sandalphon. Come i compagni celesti non si fida di Azraphel, ritenendo che sia rimasto troppo a lungo sulla Terra; quando viene scoperta la sua amicizia con il demone Crowley, Uriel accompagna Michele e Muriel per aggredirlo e minacciarlo al fine di obbligarlo a scegliere da che parte schierarsi. Muriel invece è un angelo amanuense di 37° livello dal carattere estremamente buono e ingenuo, che ha passato millenni a lavorare negli archivi del Paradiso; ed erano giunti sulla Terra per incontrare Azraphel e parlargli della sua presa di posizione, ma non fu possibile perché quando lo raggiunsero nel Mayfair e lo videro privo di sensi e svenuto fra le braccia del demone dai capelli rossi, Michele lo guardò con rabbia e serietà dicendo:
"Che cosa è successo qui e come mai Azraphel è fra le tue braccia Crowley? Parla!!!"
Crowley sentendosi chiamare in causa dall' Arcangelo Michele e poco prima di rispondere; prese in braccio Azraphel per portarlo al caldo e sul letto del suo appartamento nel Mayfair e fare un miracolo demoniaco per proteggerlo nell' attesa di trovare un antidoto per curarlo e salvarlo. Lo aveva messo in uno stato di stasi per mantenerlo in vita ed impedire che il veleno della belladonna si diffondesse e farlo morire. Michele nel frattempo, l'osservava con sospetto per cercare di capire cosa fosse accaduto quel giorno fra il demone e l'angelo ma senza esiti positivi.
"Non preoccuparti angelo; presto troverò un antidoto e ti salverò. Lo prometto." disse Crowley mentre gli stringeva forte le mani e vegliare su di lui.
"Crowley ? Saresti così gentile da dirmi che cosa è successo ad Azraphel e per quale motivo è disteso sul letto inerme?" Chiese l'Arcangelo Michele spazientita ed arrabbiata.
"Come mai gli Arcangeli più importanti del Paradiso ed un' amanuense di 37° livello sono venuti qui sulla Terra e che cosa volete da Azraphel? " rispose Crowley sofferente.
"Volevamo soltanto parlargli di alcune questioni paradisiache ed angeliche ma a quanto vedo, non è al momento disponibile. Che cosa gli è accaduto e per quale motivo è in stasi? Mica sta morendo..." disse Michele con impertinenza e in maniera indelicata, mancando di rispetto a Crowley che soffriva in silenzio e in maniera discreta mentre Uriel lo minacciava con lo sguardo intenzionata a sapere a tutti costi la verità.
" Crowley, sto perdendo la pazienza e dimmi subito che cosa succede oppure ti folgoro con lo sguardo." disse Uriel adirata.
"Mi stai forse minacciando angelo ? Bene, allora ti ucciderò se ci provi perché sono molto arrabbiato e furioso da scatenare fuoco e fiamme e bruciarti vivo." disse Crowley furioso e se tra i due litiganti il terzo gode; allora Muriel si mise in mezzo fra Uriel e Crowley per separarli ed impedire uno scontro tra Inferno e Paradiso.
"Signori, vi prego smettete di litigare altrimenti rischiamo di farci male e poi Azraphel potrebbe sentire e svegliarsi. Si sveglierà, vero?!" chiese Muriel attonita.
"No, Muriel. Azraphel non si sveglierà perché é stato avvelenato dalla pianta del diavolo ed è entrato in coma." disse Crowley serio mentre Michele e Uriel insieme a Muriel si zittirono tutti fino a quando uno di essi non intervenne dicendo:
"Parli della belladonna; vero ?"
"Esatto Michele. Azraphel è stato esposto alla belladonna e adesso ha il suo veleno in circolo nel suo corpo angelico; se non facciamo qualcosa e trovare un antidoto rischia di morire; per questo motivo ho fatto un miracolo demoniaco per proteggerlo e l'ho messo in stasi per mantenerlo in vita ed impedire che il veleno della belladonna si diffonda per ucciderlo. Fino ad allora non possiamo fare nulla." disse Crowley triste.
Nel Frattempo su Alfa-centauri, Lord Belzebù e Gabriele si stavano godendo la loro vita di coppia con una splendida cena di San Valentino e mentre stavano facendo conversazione; Gabriele aveva avvertito qualcosa di spiacevole come se avesse un sesto senso quando uno dei suoi subalterni era in pericolo oppure se si era cacciato nei guai ed una volta capito chi era l'angelo in questione; fece un respiro profondo per calmarsi e parlare mentre Lord Belzebù aveva avvertito la sofferenza ed il dolore di un demone che lui conosceva molto bene.
"Gabriele, dobbiamo parlare credo che sia successo qualcosa di brutto sia ad Azraphel che a Crowley; sento che sta soffrendo ed il suo dolore è forte." disse Lord Belzebù serio mentre Gabriele rispose a sua volta dicendo:
"Hai ragione Belzebù, è davvero successo qualcosa : l'aura angelica di Azraphel è molto debole; credo che stia morendo..."
"Ne sei sicuro? Come può essere; l'unico modo per uccidere un angelo è la Fiamma Infernale giusto?!" chiese Lord Belzebù con stupore mentre cercava di metabolizzare ed elaborare la notizia.
"Veramente, esiste un altro modo per uccidere un angelo: la pianta del diavolo conosciuta anche come belladonna ed ha un odore sgradevole ed è molto tossica che per noi angeli è letale. Se un angelo viene esposto al suo veleno in dosi elevate, rischia non soltanto di morire ma soprattutto di essere completamente distrutto e fargli perdere la sua anima angelica contaminandola fino ad ucciderlo per sempre e l'unico modo per rallentare il suo processo distruttivo e autoimmune è metterlo in stasi fino alla sua completa guarigione; e credo e temo che Azraphel sia stato avvelenato ma per scoprirlo bisogna andare sulla Terra a controllare che succede." concluse l' Arcangelo Gabriele serio. Così sia Gabriele che Lord Belzebù dopo aver finito di cenare; entrambi si strinsero forti l'uno nelle braccia dell'altro per iniziare il loro viaggio verso la Terra e capire meglio la gravità della situazione e soprattutto valutare le condizioni di salute di Azraphel . Intanto a Mayfair e nell' appartamento di Crowley; sembrava che dopo la furiosa lite fra il demone dai capelli rossi e l'Arcangelo Uriel e che entrambi; si fossero placati. Così l'Arcangelo Michele poté sfruttare quella situazione di calma apparente per fare le domande giuste e capire meglio la situazione e trovare una soluzione che andasse bene per tutti quanti , angeli e demoni compresi.
"Ascoltami Crowley, perché non ti calmi e mi racconti tutto dall'inizio; così possiamo darti una mano ed aiutarci a vicenda. " disse l'Arcangelo Michele con tono serio e in maniera calma.
"Tutto è iniziato con un articolo di giornale che diceva : UN NUOVO OMICIDIO É STATO COMMESSO DAL FAMOSO KILLER DI LONDRA DARK ANGEL: trovato il corpo di una giovane donna dai capelli rossi. Così sia io che Azraphel, abbiamo deciso d'indagare in maniera più approfondita che ci ha portati al Ritz dove è stato commesso l' omicidio di un noto uomo d'affari londinese Peter Morgan Price e poi... abbiamo avuto un incontro ravvicinato con Dark Angel che ci ha minacciato dicendo che saremo i prossimi e a quanto pare l'avvelenamento di Azraphel è soltanto l'inizio." concluse Crowley seriamente preoccupato.
"Crowley hai idea di chi possa essere questa Dark Angel e perché qualcuno vi vuole morti?" Chiese Uriel interessato ed in attesa di una sua risposta.
"Non ho idea di chi sia questa Dark Angel, l'unica certezza che ho è il fatto che sia un demone. Per quanto riguarda la questione su chi gioverebbe sulla nostra morte questo non so proprio dirtelo Uriel."
Durante la loro conversazione, un ronzio di mosche accompagnato da uno squillo di trombe catturò l'attenzione di tutti all'interno dell' appartamento e con grande stupore videro Lord Belzebù e Gabriele insieme ed uno dei presenti intervenne per salutarli.
"Ma guarda chi si è unito a noi: l'ex Arcangelo Supremo Gabriele; in compagnia dell' ex Portavoce di Satana Lord Belzebù. Qual buon vento vi porta qui nel Mayfair ?" chiese scontroso Michele ad entrambi.
"Lo stesso motivo per cui tu ed Uriel siete venuti. Che cosa succede Michele e perché Azraphel è in stasi? Non dirmi che..." chiese Gabriele serio.
"Si Gabriele, Azraphel è stato avvelenato dalla pianta del diavolo ed é entrato in coma e Crowley; lo ha messo in stasi per mantenerlo in vita ed impedire che il veleno della belladonna si diffonda per ucciderlo; a quanto pare l'avvelenamento di Azraphel è soltanto l'inizio di un qualcosa di molto più grande che potrebbe coinvolgere entrambi le fazioni. " rispose Michele serio.
"Crowley dimmi; a che punto è la diffusione del veleno?" Chiese Lord Belzebù preoccupato al demone dai capelli rossi seduto accanto al suo amico angelo sofferente.
" Il veleno sta agendo in fretta e non so per quanto tempo ancora potrò tenerlo in stasi e rallentare il processo. Quello che posso dirvi Lord Belzebù che la persona che ha fatto questo è in realtà un demone vendicativo e che si fa chiamare Dark Angel e che ci sta qualcuno che ci vuole morti." concluse Crowley seriamente preoccupato.
Lord Belzebù dopo aver sentito tutta la vicenda, osservò l'angelo in coma da vicino vedendo quindi a che punto fosse arrivato il veleno di quella maledetta pianta e quanto era grave la situazione. Tuttavia non potette fare a meno di pensare ad un dettaglio in particolare ed esporlo a gran voce a tutte le persone coinvolte in quella stanza dicendo:
"É chiaro che questa ... Dark Angel o come si chiama; avrebbe potuto ucciderlo molto più velocemente di così. Quindi perché creare una morte lenta sapendo che Crowley può comunque prolungare la vita dell' angelo? Secondo me lei conosce la cura e sta letteralmente sfruttando la cosa per attirare Crowley in una trappola e fare fuori pure lui! Ma ciò che poi mi chiedo è il perchè?? Perché volere la loro morte e soprattutto chi li vuole morti?" concluse Lord Belzebù muto.
Il sogno di Azraphel :
Azraphel durante il suo stato d'incoscienza e coma; faceva alcuni sogni particolari causati dalla diffusione del veleno nel suo corpo angelico e a volte delirava ed aveva dei forti attacchi di febbre da far preoccupare Crowley e mentre stava riposando dopo che il demone dai capelli rossi si prese cura di lui per fagli abbassare la temperatura corporea; l' angelo dai capelli dorati iniziò a sognare per poi svegliarsi in un luogo a lui molto familiare anche se non lo conosceva e mentre camminava a piedi nudi su di una spiaggia, una voce oscura e metallica catturò la sua attenzione:
"Allora ascoltami bene !" sussurrò la voce misteriosa . Udendo quella voce, Azraphel riaprì i suoi occhi azzurri. Sembrava come se si fosse risvegliato da un sogno; ma non era sveglio... non poteva esserlo. Vedeva soltanto buio ed oscurità senza nemmeno uno spiraglio di luce; non aveva idea di dove fosse finito, né tanto meno aveva idea di chi fosse quella voce così cupa e oscura. Poi però, quella voce riprese a parlare e diceva:
" Questa Guerra dovrà iniziare prima possibile; pertanto coinvolgi il tuo sicario per far eliminare ed uccidere tutti gli angeli e i demoni presenti sulla Terra e dovranno tutti credere che l'Inferno ed il Paradiso si stiano attaccando a vicenda. Hai capito bene Shax ?!"
"Si, mio signore. Eseguo subito gli ordini."
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Capitolo 9 *** Capitolo 8: Conseguenze ***
Capitolo 8
Conseguenze
Siamo fatti anche noi della materia di cui sono fatti i sogni;
e nello spazio e nel tempo d’un sogno è racchiusa la nostra breve vita.
(William Shakespeare)
Il sogno di Azraphel :
Azraphel durante il suo stato d'incoscienza e coma; faceva alcuni sogni particolari causati dalla diffusione del veleno nel suo corpo angelico e a volte delirava ed aveva dei forti attacchi di febbre da far preoccupare Crowley e mentre stava riposando dopo che il demone dai capelli rossi si prese cura di lui per fagli abbassare la temperatura corporea; l' angelo dai capelli dorati iniziò a sognare per poi svegliarsi in un luogo a lui molto familiare anche se non lo conosceva e mentre camminava a piedi nudi su di una spiaggia, una voce oscura e metallica catturò la sua attenzione:
"Allora ascoltami bene !" sussurrò la voce misteriosa . Udendo quella voce, Azraphel riaprì i suoi occhi azzurri.
Sembrava come se si fosse risvegliato da un sogno; ma non era sveglio... non poteva esserlo.
Vedeva soltanto buio ed oscurità senza nemmeno uno spiraglio di luce; non aveva idea di dove fosse finito, né tanto meno aveva idea di chi fosse quella voce così cupa e oscura. Poi però, quella voce riprese a parlare e diceva:
" Questa Guerra dovrà iniziare prima possibile; pertanto coinvolgi il tuo sicario per far eliminare ed uccidere tutti gli angeli e i demoni presenti sulla Terra e dovranno tutti credere che l'Inferno ed il Paradiso si stiano attaccando a vicenda. Hai capito bene Shax ?!"
"Si, mio signore. Eseguo subito gli ordini."
Mayfair Presente :
Azraphel ogni volta che sognava, aveva delle forti crisi respiratorie seguite da febbre e deliri continui e Crowley non sopportava vederlo soffrire e morire lentamente. Passava le sue intere giornate accanto al suo amico angelo per proteggerlo e prendersi cura di lui ogni giorno e quella sera di febbraio mentre indagava su Dark Angel e con l' aiuto di Lord Belzebù e Gabriele, Azraphel ebbe un' altra delle sue crisi respiratorie con febbre forte e delirio dove sudava freddo; parlava nel sonno nominando il nome del suo amico e diceva :
"Stai lontano demone, non ti permetterò di ucciderlo perché lo proteggerò ad ogni costo e fino a quando avrò vita. Fosse l'ultima cosa che faccio. Crowley resisti che sto venendo a prenderti. Crowley, Noooo!!"
Lord Belzebù e Gabriele sentendolo urlare nel sonno ed in un uno dei suoi deliri causati dal veleno della belladonna; si spaventarono a morte che uno di loro disse :
"Che cosa sta succedendo Gabriele ?" chiese Lord Belzebù preoccupato mentre Gabriele aveva capito la gravità della situazione e lo rispose dicendo:
"La situazione è più grave del previsto; la diffusione del veleno nel corpo angelico di Azraphel sta peggiorando. Dobbiamo trovare l'antidoto molto in fretta se vogliamo riuscire a salvarlo in tempo. Ascoltami Belzebù io vado a cercare subito Crowley mentre tu, fagli abbassare la temperatura corporea bagnandolo con l' acqua fredda e se per caso dovesse peggiorare e la temperatura corporea non si abbassa e si stabilizza, presto avrà bisogno di un bagno nel ghiaccio. "
concluse Gabriele congedandosi .
Nel frattempo Crowley si stava dedicando al suo hobby preferito; che era quello di curare le piante . Aveva il pollice verde e spesso, lo aiutava a pensare e a controllare la sua rabbia di demone soprattutto ora che il suo amico angelo stava male; non riusciva ad accettarlo e il sol pensiero di vederlo morire lentamente senza poter fare nulla lo distruggeva e lo rendeva molto vulnerabile e mentre curava le sue piante; Crowley si avvicinò ad una pianta in particolare ed iniziò a parlarci dicendo:
"Vedo che stai crescendo sana e forte grazie ai miei metodi cruenti ma sappi che non lo faccio per cattiveria, lo faccio perché ti voglio bene e poi sei l'unica che mi ascolta. Sai il mio amico Azraphel sta male e sta morendo e il sol pensiero di vederlo morire lentamente davanti ai miei occhi mi distrugge."
Intanto Gabriele, stava cercando il demone dai capelli rossi in tutto il suo appartamento ma non lo trovava da nessuna parte fino a quando non si fermò davanti ad una camera piena di piante e lo notò e iniziò a chiamarlo dicendo:
"Crowley dove sei? Crowley vieni subito che Azraphel non sta bene!!"Il demone dai capelli rossi sentendosi chiamare dall' Arcangelo, lasciò le sue piante e corse subito da lui dicendo:"Che cosa succede Gabriele e che cosa ha Azraphel ? Parla!" chiese lui spaventato.
"Vieni subito, Azraphel è peggiorato: sta delirando ed ha la febbre alta. Il veleno della belladonna gli sta portando delle serie conseguenze e non so per quanto ancora potrà resistere."
"Portami subito da lui. Ho bisogno di vederlo."
Così sia il demone Crowley che l' Arcangelo Gabriele, corsero contro il tempo per raggiungere Lord Belzebù ed Azraphel nella camera da letto dove egli riposava e combatteva contro il veleno della pianta del diavolo e sopravvivere al suo tocco letale ed una volta arrivati, Crowley si rivolse con gli occhi lucidi e pieni di lacrime verso Lord Belzebù dicendo:
"Come sta Azraphel e perché sta delirando?"
"il veleno della belladonna sta agendo molto in fretta e se non troviamo presto l'antidoto, morirà per sempre."disse Lord Belzebù dispiaciuto mentre Gabriele aveva capito a cosa si riferisse. Quando il demone dai capelli rossi sentì quelle parole forti scoppiò in lacrime e con rabbia disse:
"Che cosa significa che morirà per sempre Lord Belzebù; spiegatemi."
"Significa che molto presto... quando la belladonna raggiungerà il massimo della sua diffusione e contaminerà l'anima angelica di Azraphel lo distruggerà e sarà troppo tardi. Mi dispiace." intervenne Gabriele mentre lo consolava abbracciandolo e dargli un po' di conforto.
"No, non può essere. Azraphel non può morire avvelenato. Non può lasciarmi da solo soprattutto adesso che ci siamo accettati." disse Crowley piangendo.
"Accettati Crowley? Che cosa significa spiegami." chiese Lord Belzebù stupito mentre Gabriele aveva intuito qualcosa ed aveva capito.
"Lord Belzebù io ed Azraphel ci amiamo e il sol pensiero di poterlo perdere per sempre, mi distrugge e mi uccide dentro. Se dovesse morire, io non me lo perdonerei mai."
Lord Belzebù dopo aver ascoltato la dichiarazione di Crowley, si avvicinò a lui per consolarlo ed abbracciarlo forte dicendo:
"Non preoccuparti Crowley; andrà tutto bene e ti prometto che il tuo amico angelo si salverà. Hai la mia parola."
Intanto nel quartiere di Soho si era diffusa la notizia che il Signor Fell; aveva subito un' aggressione dal famoso killer londinese Dark Angel rimettendoci quasi la vita. I giorni passarono veloci, ma di Dark Angel non si sapeva ancora nulla e né tanto meno nessuno aveva idea di quale potesse essere l'antidoto.
"Nononono, Noo!! CI DOVRÀ PUR ESSERE QUALCOSA!!! gridò Crowley in preda alla disperazione.
Gabriele, che gli era stato comunque vicino gli rispose in modo un po' grossolano, in quanto anch'egli era completamente esaurito:
" E dove vuoi che lo troviamo; per terra oppure ci facciamo scrivere una ricetta dal dottore?"
Il demone dai capelli rossi perse ulteriormente la pazienza dicendo :
"TI SEMBRA QUESTO IL MOMENTO DI FARE LO SPIRITOSO??" Ma poi, una sola frase risuonò nella sua testa e si bloccò per un istante guardando l'ex Arcangelo negli occhi.
"OHH! Scrivere?! Scrivere?! Scrivere, scrivere, scrivere, SCRIVERE!!! Ma certo; I LIBRI DI AZRAPHEL!!!"
Gridò illuminato Crowley per poi fiondarsi subito all' interno della sua Bentley nera ed andare a Soho nella speranza di trovare qualche indizio che lo aiutasse a conoscere meglio la pianta del diavolo.
Il viaggio fu molto breve, e in poco tempo raggiunse la libreria del suo amico angelo, finita in gestione temporanea all' angelo amanuense di 37° livello Muriel. Sembrava quasi volesse fare irruzione con la sua stessa macchina da quanto andava veloce; ma fortunatamente si fermò con una derapata proprio ad un metro di distanza dall'entrata. Muriel vide chiaramente la scena dal bancone e ne rimase pressoché sconvolta:
"Per l' amore del cielo ma chi è quel..."Non finì la frase che subito vide Crowley uscire dalla macchina per poi entrare subito all' interno della libreria."
"PERMESSO; CIAO MURIEL." Fu l'unica frase che l'angelo udì prima di vedere una valanga di libri cominciare a volare dappertutto ancor prima che potesse realizzare il tutto.
"MA COSA STAI FACENDO?? FERMATIII!!" Gridò Muriel esterrefatta.
"UN LIBRO SUGLI ANTIDOTI!! DAI, DAI,DAI, DAI. NO! NO! NO!" Esclamò il demone dai capelli rossi mentre prendeva i libri in mano per poi lanciarli dietro alle sue spalle. Muriel prese subito l'elenco dei libri e prima che Crowley distruggesse tutto, trovò il libro sui veleni e gli antidoti sull' elenco e rivolgendosi a Crowley disse:
"PEZZO D'IMBECILLE; BASTA CHIEDERE !! É QUELLO LÁ: MOBILE 10, SCAFFALE 4."
Il demone non fece nemmeno caso all'insulto che subito si diresse verso lo scaffale indicato e afferrò il libro in questione, per poi appoggiarlo su di un tavolo per consultarlo e cercare un qualcosa sul veleno della belladonna per aiutarlo; così lo aprì ed osservò l'indice analitico dalla A alla Z e con sua sorpresa vide che c' era pure la voce di Belladonna.
"TROVATA! TROVATA! Gridò arrivando subito alla pagina indicata con un' espressione piena di gioia e di speranza; ma la sua gioia sparì in un istante... la pagina dell' antidoto era stata strappata.
"NOOO... AAAHHH!!!" Gridò come un pazzo alla vista di quella disgrazia. Si sentiva completamente distrutto. Le gambe gli cedettero tutte insieme, tanto da ritrovarsi in ginocchio e con la testa appoggiata sul tavolo. Tutto ciò che poteva udire, era solamente il suo pianto ed i suoi singhiozzi... ogni speranza per lui era sfumata. L'angelo Muriel vedendo la reazione del demone, capì solo allora le sue reali intenzioni. Si avvicinò a lui e gli posò una mano sulla spalla ma Crowley non reagì minimamente; era troppo distrutto. Tutto sembrava perduto... ma qualcosa improvvisamente catturò l' attenzione dell' angelo: sullo stesso tavolo in cui si trovarono, c'era una Bibbia aperta e non era tutto! Il libro sacro era completamente illuminato da un raggio di luce che rifletteva proprio sul cruscotto della Bentley parcheggiata all' entrata e ciò non era regolare; di conseguenza Muriel anche se non aveva ancora letto le pagine aperte, volle fare un tentativo:
"Crowley... sembrerebbe che qualcuno dell' alto comando voglia aiutarti."
Il demone dai capelli rossi, alzò leggermente la testa; aveva il volto totalmente bagnato dalle lacrime.
"Che...che cosa stai dicendo...?"
"Guarda..." Disse l'angelo mostrandogli la Bibbia, avvicinandola a lui. All' inizio non capì, ma poi dette uno sguardo a ciò che c'era scritto sopra :
-Eri come un cherubino ad ali spiegate a difesa; io ti posi sul monte santo di Dio, e camminavi in mezzo a pietre di fuoco. Perfetto tu eri nella tua condotta, da quando sei stato creato, finché fu trovata in te l'iniquità. Accrescendo i tuoi commerci ti sei riempito di violenza e di peccati; io ti ho scacciato dal monte di Dio e ti ho fatto perire, cherubino protettore, in mezzo alle pietre di fuoco. (Ezechiele 28, 16)-
Era chiaramente il passo di Ezechiele, dove parlava della Caduta di Lucifero e di conseguenza della Fine della Grande Ribellione.
"E questo; a cosa potrebbe servirmi?? Lo so anche io che abbiamo perso, non serve ricordarmelo!"
Disse Crowley in preda alla disperazione.
"Prova a scavare dentro di te! Dici che potrebbe essere successo qualcosa di personale a te e ad Azraphel durante quel periodo?" Domandò l'angelo interessato. Il demone ci pensò su per qualche istante; che cosa era successo di così importante oltre alla Guerra?! Il volto di Crowley s'illuminò improvvisamente sgranando gli occhi, può darsi che non centrasse nulla...ma quel che è certo, è che si era aperta una nuova pista per lui; una pista che lo portava solamente ad un nome che non sentiva da secoli e le sue labbra parlarono per lui: "Eunice."
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Capitolo 10 *** Capitolo 9: L' Angelo Caduto ***
Capitolo 9
L'Angelo Caduto
"Il Passato... anche se lo fai a pezzi e lo seppellisci sotto la pietra,
striscia fuori come un verme.(Le Bizzarre Avventure di Jojo)"
La Separazione:
Dopo che Azraphel aveva rinunciato al suo amico Crowley per salvarlo, le cose erano cambiate e "La Grande Ribellione" diventava ogni giorno sempre più vicina.
"Crowley amico mio, ormai manca poco e molto presto ci sarà "La Grande Ribellione" e Lucifero, il Portatore di Luce ha già reclutato gli angeli migliori grazie alle sue bellissime parole e dichiarando il falso su Nostro Padre; spero davvero che Dio lo perdoni e che abbia misericordia di lui. Tu Crowley invece, come stai dopo che Eunice ti ha tradito e ha tentato di ucciderti con la sua spada angelica infuocata?" chiese Azraphel con tono serio e preoccupato.
"Sto bene e solo che... non lo so.... e come se tutti all'improvviso sembrano essere impazziti, e poi l'influenza che ha Lucifero sugli angeli é davvero impressionante. Sarà anche il più bello degli Arcangeli del Paradiso ma il suo cuore è nero come la pece mentre io, sono un semplice Dominio e poi... dopo quello che mi è accaduto nel Giardino dell' Eden con Eunice è stato davvero imperdonabile e mi ha profondamente deluso, soprattutto adesso che Nostro Padre ha deciso di portare avanti il suo progetto divino e senza nemmeno impedire questa Guerra fra angeli mi ha fatto perdere la fiducia in Lui e se devo decidere da che parte stare allora... scelgo di stare dalla mia unendomi con Lucifero; e tu invece Azraphel chi sceglierai: Lucifero oppure Dio?" rispose Crowley serio mentre Azraphel rimase esterrefatto e stupito da quella domanda di cui non capiva il senso.
"Che cosa stai dicendo Crowley, sei forse impazzito?! Ti sembra una domanda da fare ad un angelo?" rispose Azraphel a tono e con voce adirata.
"Non hai risposto alla mia domanda Azraphel. Allora?" chiese l'angelo dai capelli rossi con un tono di voce leggermente alterato e nell' attesa di una sua risposta che tardò ad arrivare.
" Mi schiererò con Dio Crowley e se questo significa rinunciare alla tua amicizia; allora lo farò."
"Molto bene, Azraphel allora ci vedremo sul campo di battaglia. Buona fortuna e che vinca il migliore." concluse Crowley serio mentre apriva le sue ali andandosene via. Quella fu l'ultima volta che Azraphel e Crowley si videro e dove l'angelo dai capelli rossi, aveva rinunciato alla grazia di Dio diventando così un Angelo Caduto.
Soho Presente:
Nel frattempo Crowley dopo aver letto il passo della Bibbia sulla Caduta di Lucifero di Ezechiele ed aver menzionato il nome di Eunice, rimase lì immobile a guardare la libreria di Azraphel che ai suoi occhi sembrava vuota e senza senso. Il dolore che provava per il suo amico angelo era troppo forte da gestirlo da solo; aveva bisogno di aiuto e di qualcuno che lo sostenesse e lo supportasse per gestire meglio la situazione che si era creata a causa della belladonna e delle sue condizioni di salute ed ogni giorno che lo vedeva nel suo appartamento di lusso a Mayfair disteso sul letto inerme e in stasi che moriva lentamente e davanti ai suoi occhi gialli da serpente e senza poter fare nulla, si sentiva in colpa per un crimine che non aveva commesso e il dolore che provava a causa di quella situazione non riusciva ne a sopportarlo ne tanto meno riusciva a gestirlo perché lo amava troppo e lo rendeva vulnerabile.
"Oh Muriel amica mia, non capisco perché questo dolore così umano e silenzioso che provo nei confronti di Azraphel è così forte e mi sta lentamente uccidendo dentro. In 6000 anni, non ho mai provato un dolore del genere e poi di solito noi demoni, non soffriamo ma lo creiamo il dolore per distruggere gli esseri umani." disse Crowley sofferente e con il volto pieno di lacrime.
"Ascoltami Crowley il dolore e la sofferenza fanno parte della vita e non hai motivo di vergognarti; pensa che anche Lucifero ha sofferto quando il Figlio di Dio è stato crocifisso dai romani sul Golgotha e qualche volta anche noi angeli soffriamo; soprattutto quando gli esseri umani scelgono l' oscurità invece della luce. Vedrai Crowley andrà tutto bene e sono sicura che Azraphel si salverà; a proposito come sta? "chiese Muriel serena mentre abbracciava forte il demone dai capelli rossi per consolarlo e supportarlo.
"Azraphel, dici?! Beh... le sue condizioni di salute sono davvero molto critiche e non so per quanto riuscirà a resistere. Ho paura Muriel, ho paura di perderlo per sempre e se Azraphel muore non me lo perdonerei mai e la mia anima sarà condannata per l'eternità." disse Crowley disperato mentre sbatteva i pugni sul tavolo con forza mentre piangeva di rabbia ed incominciava ad emanare dal suo corpo delle piccole scosse elettriche.
"Ti prego Crowley calmati per favore; altrimenti rischi di mandare a fuoco la libreria." intervenne l'angelo amanuense di 37° livello per farlo calmare e tranquillizzare.
"Calmarmi?! Come faccio a calmarmi sapendo che Azraphel sta morendo?! Mi dispiace Muriel ma non ci riesco; il dolore che provo è troppo forte da gestire da solo..." Disse Crowley arrabbiato mentre Muriel stava cercando ogni mezzo possibile per riuscire a calmarlo.
"Per favore Crowley smettila e poi Azraphel se ti vedesse, ti direbbe che la rabbia non fa bene alla salute e ti porterebbe a fare una bella passeggiata al St. James's Park a rilassarti e dar da mangiare alle anatre. Ti va di andarci; così ti calmi e ti rilassi un po' va bene?!" disse Muriel tranquilla mentre entrambi uscirono dalla libreria in silenzio per poi andare al St. James's Park e godersi la passeggiata. Se non altro... il verde che li circondava faceva sentire il demone disperato a suo agio, anche perché Crowley amava molto le piante in ogni loro aspetto. Come di solito faceva con Azraphel, egli si diresse con Muriel vicino allo stagno dove solitamente, un gruppo di anatre si recava al solo scopo di ottenere del cibo direttamente dalle persone che passavano di lì. L'angelo amanuense di 37° livello aveva portato con sé, un sacchetto con del pancarré. Solamente ad aprirlo, ecco che le anatre si avvicinarono a loro riconoscendo l'inconfondibile suono di un sacchetto di plastica che veniva aperto. Cominciò a lanciargli dei pezzetti di pane e lo stesso faceva Crowley creando delle piccole palline modellando la mollica con il pollice e l'indice. In quel momento però, le tornò in mente un fattore avvenuto all' interno della libreria di Azraphel e precisamente; il nome pronunciato da Crowley dopo aver letto il passo della Bibbia illuminata da un fascio di luce.
"Se non ho sentito male, dopo aver visto le pagine della Bibbia sulla Caduta di Lucifero, hai nominato una certa Eunice... chi sarebbe costei ? Se posso saperlo ovviamente?!" chiese sempre mantenendo un tono calmo e gentile.
Crowley abbassò la testa per qualche secondo sospirando, per poi riportarla su e in direzione delle anatre.
"Prima della Grande Ribellione... io, Azraphel ed Eunice, eravamo tre angeli che vivevano in totale sintonia tra loro; era una carissima amica, non c' é che dire! Tuttavia... quella ragazza nutriva dei sentimenti per me. Sentimenti positivi si! Ma anche negativi tra cui: l'invidia, la gelosia e la passione... tutte cose che le portarono ad oscurare il suo cuore. Non fu in grado di contenersi...! Tanto che alla notizia che Lucifero stava per dare inizio alla Grande Ribellione, ne approfittò per schierarsi dalla sua parte. Volle poi tentare anche me; a quel tempo ero ancora devoto a Dio e volli resistere alle sue tentazioni. Ciò scatenò la sua rabbia, tanto da sguainare la spada infuocata. Se non poteva avermi con le buone, lo avrebbe fatto con le cattive! Perciò mi attaccò. Non volli reagire con la violenza e mi limitai solamente a schivare i suoi colpi; ma ciò non fu sufficiente. Sentii chiaramente la lama di fuoco trapassare il mio corpo. Non c'era più niente da fare per me ed era chiaramente la fine... ma improvvisamente mi ripresi ed ero stordito e disorientato, e tutto ciò che vidi era il meraviglioso volto fiero di Azraphel che mi guardava e mi fece alzare in piedi tenendomi per mano! Sai Muriel... per millenni mi sono chiesto come fosse stato possibile che io, fossi ancora vivo. Era giunta chiaramente la mia ora eppure... eccomi qui, accanto a te! Ebbene, la risposta alle mie domande mi sono arrivate poco prima che Azraphel cadesse in coma. Era stato lui! Lui aveva implorato a Dio di salvarmi ma per farlo; ha dovuto rinunciare a me e al suo amore per me... infatti a pochissimi giorni dalla Grande Ribellione, persi la fiducia che avevo in Nostro Padre... e mi schierai con Lucifero, divenendo quello che sono adesso. Ovvero un Angelo Caduto. Ciò comportò la separazione definitiva da lui, come egli stesso aveva richiesto come prezzo da pagare per mantenermi in vita."
Muriel ascoltò la sua storia con enorme interesse. Dunque ecco spiegato il loro amore reciproco e il perché uno fosse un angelo e l'altro un demone. Però, questa storia dava un senso a tutto ciò che stava accadendo. Dark Angel poteva anche essere un sicario per conto di qualcun' altro; ma era palese che ce l'avesse con loro a livello personale... quindi o era qualcuno che avevano fatto arrabbiare durante le loro precedenti avventure oppure ...
"Potrebbe essere solo una supposizione... ma questa Dark Angel, potrebbe essere Eunice ? Dio stesso ti ha mostrato il passaggio di Ezechiele sulla Bibbia, perché solamente tu potevi recepire il suo messaggio?!" disse Muriel pensierosa.
Crowley ci ragionò sopra guardando il vuoto di fronte a sé. Sì, poteva essere una semplice supposizione come diceva lei... ma non faceva una piega.
".... Hai ragione! Dark Angel ed Eunice sono la stessa persona ..."disse il demone realizzato per poi sgranare lo sguardo. In quell' istante, mise in ordine tutti i pezzi del puzzle: Dark Angel e Eunice, la pagina dell' antidoto strappata, la scelta di uccidere Azraphel in un modo troppo lento per un sicario, il ragionamento di Lord Belzebù sul fatto che sia tutta una trappola.
"Eunice ha avvelenato Azraphel, invece di ucciderlo sul colpo, per attirarmi in una trappola facendomi andare a cercare l'antidoto che... lei stessa ha strappato dal libro dei veleni e degli antidoti! In modo tale che fosse l'unica a conoscere l'antidoto e molto probabilmente, ha agito poco prima che tu entrassi in custodia della libreria di Azraphel."
Ma Muriel, era dubbiosa sull' ultima frase :
"Non penso proprio... la libreria è ben protetta da allarmi che rivelano chiunque entri e tenti di rubare qualcosa. Di conseguenza come dice il detto, "Se non è zuppa, è pan bagnato."
"Allora l'unica alternativa é che si fosse spacciata per una normale cliente di tutti i giorni con tanto di nome falso... purtroppo è passato troppo tempo da quando la vedemmo l'ultima volta. Onestamente, entrambi ci eravamo scordati pure come fosse fatta...quindi nessuno dei due è stato in grado di riconoscerla. Neppure quando ce l'avevamo faccia a faccia il mese scorso. "spiegò Crowley sicuro. Sembrava quindi tutto chiaro! Tuttavia, un altro problema fondamentale era rimasto da risolvere.
"Va bene, abbiamo capito che c'è Eunice dietro a tutte queste disgrazie... ma il problema è : dove si trova questo momento e soprattutto anche se lo scoprissimo, come farai ad andare da lei e uscirne vivo? Visto che molto probabilmente ti starà aspettando lì a fauci aperte..." disse Muriel cercando di metterlo in guardia.
"Come farò a sopravvivere sarà un problema di quel momento. Poi per trovarla... una soluzione ci sarebbe; una soluzione che in questo momento ci sta seguendo con lo sguardo dall' alto ma credo che non mi ascolterà... tuttavia, sono certo che ascolterà te..." spiegò il demone facendo intuire il tutto all' angelo. Quest' ultima guardò in alto. Aveva ragione, chi se non Dio stesso poteva sapere meglio il luogo dove Eunice fosse nascosta.
"Padre ti prego aiutaci a trovare Dark Angel; ci basta anche un solo piccolo indizio... ti prego aiutaci a salvare Azraphel!!"
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Capitolo 11 *** Capitolo 10: Azraphel ***
Capitolo 10
Azraphel
Ogni amico rappresenta un mondo dentro di noi,
un mondo che non sarebbe eventualmente nato senza il suo arrivo,
ed è solo grazie a questo incontro che nasce un nuovo mondo.
(Anaïs Nin)
Nel frattempo a Mayfair e nell' appartamento di Crowley; Lord Belzebù e Gabriele in assenza di Crowley si prendevano cura di Azraphel che combatteva ogni giorno contro il veleno della belladonna e resistere ma la sua esposizione al veleno era stata troppo forte da poter sopravvivere eppure, stava combattendo con tutte le sue forze per restare vivo e mentre stava riposando, fece un' altro dei suoi sogni particolari ma questa volta era diverso: aveva sognato una spiaggia bellissima ed illuminata e con un immenso mare calmo e mentre camminava, una voce chiamava il suo nome e diceva:
"Azraphel perché non vieni con me a fare una passeggiata sulla spiaggia così parliamo un po' e poi devo mostrarti una cosa..."
"Chi sei tu; un angelo o un demone?" chiese l'angelo dai capelli dorati e gli occhi azzurri alla donna vestita di bianco senza volto e senza nome.
" Il mio nome è Haniel e sono stata mandata qui per mostrarti la via. Seguimi e troverai tutte le risposte che cerchi Azraphel. Fidati di me; non avere paura."
Così Azraphel decise di fidarsi di quell' entità sconosciuta perché la sua aura emanava energia positiva. Il nome di Haniel significa “Gloria di Dio” o “Grazia di Dio”. Nell’antica Babilonia, l’Arcangelo Haniel aiutava i sacerdoti che si occupavano intensivamente di astrologia, astronomia, energia lunare e pratiche di guarigione. Da allora, viene associato alla luna e al pianeta Venere.
La sua energia è simile a quella di una Dea lunare, perché da un lato è seria mentre dall’altro è molto nutriente. Il colore della sua aura splende di un bianco bluastro, proprio come una luna piena splendente.
L’Arcangelo Haniel aiuta le persone a vivere nuovamente in armonia con i cicli della luna e a utilizzare le loro energie per i cristalli, acqua oli e via dicendo; le aiuta anche nella produzione di rimedi curativi di ogni tipo. Inoltre Haniel facilita le persone ad entrare in contatto con la loro vera passione per quel che riguarda la vita di coppia e aiuta anche a portare sempre più grazia nella vita. Iniziarono a camminare lungo la spiaggia dorata e conversare.
"Dimmi Haniel chi sei tu davvero e chi ti ha mandato da me ?" chiese Azraphel curioso mentre cercava di capire chi fosse questo Haniel e da dove provenisse.
" Io sono l'Arcangelo dell’intuizione e dell’armonia e aiuto gli essere umani a mettersi in contatto con la propria anima e il mio nome vuol dire Amore di Dio. Ecco chi sono e sono stato mandato dall' Altissimo per aiutarti e mostrarti la linea del tempo tra presente, passato e futuro. Seguimi Azraphel e la verità che cerchi ti sarà svelata."rispose Haniel serio.
"Quale verità Haniel ? Non capisco! Spiegami." domandò l'angelo incuriosito.
"Ascoltami con molta attenzione Azraphel; quello che cerchi si trova dall' altra parte della spiaggia e aldilà della rupe. Io posso mostrarti la via ma la strada dovrai percorrerla da solo ma prima, dovrò mostrarti la linea del tempo presente mentre il futuro non è stato ancora deciso. Tutto dipende da ciò che tu sceglierai. Se scegli la Vita allora ti salverai, se invece scegli la Morte, la tua anima angelica sarà condannata e con te; anche il tuo amico demone sarà condannato. La tua vita e la sua; sono legate da un unico filo."
"Che cosa significa che Crowley sarà condannato? Rispondimi Haniel." chiese Azraphel con tono serio.
" Un demone vendicativo ha raggiunto Londra ed il suo nome in codice è Dark Angel e si è rifugiata a Soho e vive nell'ombra. Molto presto colpirà di nuovo e la sua prossima vittima sarà il demone dai capelli rossi. Cerca la strega discendente di Agnes Nutter; lei ti aiuterà." concluse l'Arcangelo Haniel dissolvendosi.
Intanto Lord Belzebù e Gabriele mentre si prendevano cura di Azraphel e si stavano rilassando con una bibita fresca; l'angelo dai capelli dorati e gli occhi azzurri ricominciò a parlare nel sonno ed avere un ' altro dei suoi deliri causati dal veleno della belladonna e diceva:
"Aspettami Arcangelo Haniel; dove stai andando? Fermati!! Non lasciarmi qui! Aiutami a trovare la giusta via..."
Gabriele sentendo Azraphel parlare nel sonno e fare un' altro dei suoi discorsi deliranti, si preoccupò e corse verso la camera da letto dove l'angelo in coma combatteva gli effetti collaterali della pianta del diavolo per restare vivo; per prestargli soccorso e capire meglio le sue reali condizioni di salute.
"Che cosa succede Gabriele ?" chiese Lord Belzebù seriamente preoccupato.
"È Azraphel e sta avendo un' altro dei suoi discorsi deliranti e questa volta ha nominato il nome dell' Arcangelo Haniel; Capo dei Principati e delle Virtù riconosciuto nell' Antico Testamento (La Torah) della cultura ebraica. Bisogna subito contattare Crowley e aggiornarlo sulla situazione critica di Azraphel e sperare che abbia trovato qualche indizio che ci aiuti a gestire la gravità della situazione. Più il tempo passa e meno possibilità abbiamo di salvare Azraphel dalla Morte. Non credo che resisterà ancora per molto; dobbiamo trovare l'antidoto e in fretta ed impedire che la belladonna prenda il sopravvento e gli contamini sia il suo cuore che la sua anima angelica." rispose Gabriele serio mentre Lord Belzebù aveva trovato il modo corretto per contattare Crowley e avvertirlo della situazione critica che a Mayfair si era creata.
Intanto nel quartiere di Soho e all'interno della libreria vintage di Azraphel, Crowley e Muriel stavano cercando ogni possibile indizio che collegasse Eunice a Dark Angel e al fatto che fosse stata proprio lei a tentare di aggredire Azraphel e avvelenarlo con la pianta della belladonna ma nulla, nessun indizio, nessuna prova che collegasse Eunice al demone vendicativo Dark Angel e che fossero la stessa persona.
"Muriel; sono ore che stiamo cercando qualche indizio che colleghi Eunice a Dark Angel, ma nulla e come se si fosse dileguata e sparita nel nulla come i fantasmi; ma com'è possibile tutto questo?! Muriel; mi stai ascoltando?" disse Crowley nervoso mentre Muriel lo ignorò completamente perché era applicata a leggere il registro dei clienti di Azraphel e mentre leggeva, un nome risaltò all' occhio e disse:
"Crowley; sai per caso dirmi se di recente qui in libreria ci sono stati dei nuovi clienti che Azraphel ha accolto?"
"Nessuno in particolare, perché?" Chiese Crowley curioso a Muriel che lo rispose con garbo ed eleganza dicendo :
"Stavo guardando il registro dei clienti abituali di Azraphel ed ho notato un nome di una certa..." quando l'angelo amanuense di 37° livello stava per svelare il nome della cliente misteriosa... il telefono della libreria squillò e Crowley s'insospettì e rispose dicendo:
"AZ Fell and Co.; buonasera! In questo momento Muriel é occupata; ma per qualsiasi cosa può fare riferimento a me."
"Ciao Crowley. Ti ricordi di me? Sono Dark Angel ! Ti avevo avvisato che non ti dovevi intromettere nei miei affari. A proposito, come sta il tuo amichetto Azraphel?" disse Eunice Cassandra Nightshade al demone dai capelli rossi provocandolo.
"Maledetta! Che cosa cavolo vuoi dalle nostre vite e perché stai facendo tutto questo?" chiese Crowley adirato.
"Nulla di personale; eseguo solamente gli ordini!!"
"Non é affatto vero!!! Tu hai qualcosa contro di noi Dark Angel... o dovrei dire EUNICE; l' Angelo Caduto!"
"Non so proprio di cosa tu stia parlando caro, ahah!"
"Dimmi dove ti trovi! So benissimo che hai con te la pagina sulla pianta della Belladonna e dell' antidoto per salvare Azraphel..."
"Mah... non pensi che sarebbe così noioso se ti dicessi subito la soluzione dell' enigma?! Ahah! Il tempo sta per scadere demone! Vedi di trovarmi in fretta se non vuoi perdere il tuo amichetto per sempre!!" La telefonata s'interruppe e Crowley non poté fare altro che dire :
"Pronto? Maledetta Dark Angel ha riattaccato." disse Crowley furioso mentre Muriel continuava a leggere senza sosta la lista dei clienti della libreria di Azraphel e cercare indizi, quando all'improvviso il telefono della libreria squillò una seconda volta :
"CHE COSA VUOI ANCORA MALEDETTA!! DIMMI DOVE SEI O..."
" É così che si trattano gli amici Crowley ? Sono Gabriele razza di deficiente... le condizioni di Azraphel sono peggiorate! Non resisterà ancora a lungo!" rispose Gabriele con calma ed interesse mentre Crowley fece un respiro profondo per calmarsi e controllare la sua rabbia di demone e poi rispose dicendo:
"Ah Gabri... scusami. La maledetta mi ha telefonato adesso e non vuole dirmi dove si trova!!!"
"Telefonato?! Ma allora aspetta che arrivo subito da te." Gabriele interruppe bruscamente la telefonata con Crowley, per teletrasportarsi attraverso la rete telefonica e andare direttamente da lui ed analizzare meglio l'accaduto e recuperare la cella telefonica dove Dark Angel avrebbe chiamato.
"Fammi analizzare; magari posso risalire alla cella telefonica dove Dark Angel ti ha chiamato." disse Gabriele serio mentre il demone dai capelli rossi attendeva in silenzio ed osservava con molta attenzione i movimenti dell' ex Arcangelo Supremo che afferrò la cornetta del telefono in questione e con i suoi poteri, cercò di collegarsi alla chiamata con l'altro capo del telefono; scoprendo esattamente la posizione e quando si agganciò alla cella, prese Crowley fra le mani dicendo: "Tieniti forte che... si partee!!"
Così sia Crowley e Gabriele, si presero per mano ed iniziarono il loro viaggio attraverso la rete telefonica. Entrambi vennero risucchiati dalla cornetta del telefono della libreria di Azraphel e percorsero tutta la linea telefonica come se fossero degli impulsi elettrici e raggiungere la loro destinazione ma una volta usciti dall' altro capo del telefono, si ritrovarono nei pressi di una cabina telefonica ed in una strada poco illuminata ed abbandonata.
"Siamo arrivati tardi Crowley; è già andata via. Mi dispiace." disse Gabriele e con tono rassegnato mentre Crowley si arrabbiò così tanto da scatenare fulmini e saette dicendo:
"Aha, non è possibile. Lei è sempre un passo avanti a noi mentre noi restiamo indietro. Oddio come la detesto!!!"
"Guarda sull' asfalto Crowley; vicino alla cabina telefonica é stato scritto un messaggio!" Esclamò Gabriele indicandolo e in modo che Crowley lo leggesse:
- "MI POTRAI TROVARE... SOLAMENTE QUANDO L'ARPA D'ORO SUONERÀ NELL' OSCURITÀ.
DARK ANGEL"-
" Che cosa significa questo messaggio? Non capisco!" chiese Gabriele curioso.
"Non lo so!" rispose Crowley indeciso.
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Capitolo 12 *** Capitolo 11 Anthema Device ***
Capitolo 11
Anathema Device
Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce.
(Blaise Pascal)
Tadfield...un paese di campagna, raggiungibile in un paio d'ore di macchina dalla città. Era popolato solamente da una quarantina di abitanti, i quali però potevano godersi ogni giorno di una vasta distesa di campi coltivati e di colline ricoperte di verde. La vita in questo posto, era completamente diversa dalla città dove vivono i nostri protagonisti (Azraphel e Crowley); non c'era ne il traffico e nemmeno via vai continui. L'unico rumore forte, era il suono della campana di una Chiesa che risuonava per tutta la campagna e quei pochi abitanti che vivevano in quel posto meraviglioso e incontaminato; si conoscevano tutti tanto che la fiducia tra di essi era molto elevata e in questo paesino cosi semplice e caratteristico; Anathema Device e Newton Pulsifer vivevano felici insieme ai loro tre figli e in un modesto Cottage della zona. Sapete i loro antenati (Agnes Nutter e Adulterio Pulsifer) fin dai tempi antichi, erano acerrimi nemici ed ora i loro discendenti si sono uniti tra di loro ed hanno creato una nuova stirpe magica e senza pregiudizi.
Anathema Device è sia un'occultista pratica che una discendente professionista. È intelligente, coraggiosa, ha i capelli e gli occhi marroni, cresciuta in America con almeno una buona quantità di tempo dedicato allo studio del suo cimelio di famiglia: Le Belle e Accurate Profezie di Agnes Nutter, strega. Anathema è molto orientata agli obiettivi, lavora lontano da casa per studiare e comprendere le profezie della sua antenata Agnes Nutter. È appassionata del suo lavoro e di varie teorie del complotto; é adattabile, una caratteristica che può essere collegata al suo essere una "discendente professionale "ed ha la tendenza, tuttavia, a fare molto affidamento sulle profezie di Agnes come guida, ma grazie all'aiuto di Newton Pulsifer, alla fine è in grado di liberarsi da questa sua dipendenza bruciando il secondo libro delle profezie della sua antenata strega rendendola libera di decidere della propria vita e senza un libretto delle istruzioni.
Newton Pulsifer invece è un grande nerd dell'informatica, dai capelli marroni e gli occhi blu. Avendo studiato e letto libri su l' ingegneria informatica; ma sfortunatamente, è nato con qualcosa di simile a una maledizione in cui rompe qualsiasi computer cerchi di usare, rendendo inutili le sue innumerevoli ore di studio del computer. Tuttavia, nonostante la sua "maledizione", Newton si dimostra molto intelligente. È in grado di decifrare le previsioni di Agnes con poco sforzo e di abbinarle al mondo moderno. È anche l'unica persona a sottolineare giustamente che affidarsi esclusivamente alle previsioni e alle istruzioni di una strega di 300 anni non è né intelligente né salutare. A differenza del suo antenato, si dimostra anche molto gentile e di mentalità aperta. Non gli importa che Anathema sia una strega ed è pronto ad aiutare gli altri in ogni modo possibile.
"Sai Newt, é proprio bello non essere più una discendente di Agnes Nutter e poi adesso abbiamo tre splendidi figli che ci riempiono la vita." disse Anathema felice mentre Newton la rispose sereno dicendo:
"Hai ragione Them; è proprio una bella sensazione. Sono sicuro che se i nostri antenati ci vedessero, si rivolterebbero nella tomba. "
"Chi lo avrebbe mai detto che un Nerd aspirante cacciatore di streghe e un' occultista professionista si potessero mettere insieme e creare una meravigliosa famiglia." disse Anathema Device sorridente.
Intanto Crowley e Gabriele dopo aver viaggiato attraverso la rete telefonica e cercare d' individuare Dark Angel e il suo rifugio, ma senza successo e l'unico indizio che avevano trovato era soltanto un unico messaggio senza senso che ai loro occhi sembrava contorto ed enigmatico; che non erano in grado d' interpretare.
"Gabriele hai idea di che cosa significhi il messaggio che Dark Angel ci ha lasciato ?"chiese Crowley attonito.
"No Crowley; a me sembra un messaggio senza senso e difficile da interpretare e non ho idea di che cosa significhi." rispose Gabriele rassegnato.
"E... dimmi... Gabriele; come sta Azraphel e quali sono le sue reali condizioni di salute?" continuò Crowley preoccupato mentre una lacrima gli solcava il suo viso demoniaco.
"Le condizioni di salute di Azraphel sono davvero molto critiche. Il veleno della belladonna lo sta lentamente distruggendo e se continua di questo passo; presto raggiungerà e contaminerà prima il cuore e poi la sua anima angelica e quando succederà Azraphel morirà e non potrà più essere salvato."
"Quante possibilità ha Azraphel di sopravvivere e resistere contro il veleno della belladonna?" chiese Muriel preoccupata.
"Forse giorni, mesi oppure settimane fino a quando rimane in stasi e in vita. Ora che ci penso, qualche giorno fa Azraphel durante uno dei suoi deliri ha menzionato l' Arcangelo Haniel dell' Antico Testamento e una discendente della Strega Agnes Nutter che lo avrebbe aiutato durante il suo cammino per salvarsi." disse Gabriele serio.
"La Profetessa Agnes Nutter ? Quella de Le Belle e Accurate Profezie di Agnes Nutter?!" disse all' improvviso il demone dai capelli rossi mentre gli s' illuminò il volto e continuò dicendo : "Ma certo; L' occultista pratica e che è una "discendente professionale" Anathema Device: la ragazza che ci ha aiutato a sventare l'Armagheddon insieme ad Adam Young e Newton Pulsifer e sconfiggere Satana tre anni fa; perché non ci ho pensato prima, forse lei può aiutarci a capire meglio la situazione e se esiste un altro modo per salvare Azraphel dal veleno della belladonna..."
"E.... dimmi Crowley, come hai detto che si chiama questa presunta discendente di Agnes Nutter?" chiese l'ex Arcangelo Supremo incuriosito al demone dai capelli rossi che lo rispose dicendo :
"Il suo nome è Anathema Device e l'ultima volta che l'ho vista è stata tre anni fa a Tadfield; magari abita ancora lì nel Cottage di Famiglia."
Nel frattempo, a Mayfair Lord Belzebù continuava a prendersi cura e a badare ad Azraphel con amore e qualche volta; quando stava da solo con lui ci parlava nella speranza che lo sentisse :
"Ehi angelo, devi resistere e combattere hai capito?! Sai Crowley, mi ha raccontato la vostra storia e mi sono commosso; lui veramente ti ama e in tutti questi anni, non ho mai visto un amore cosi forte come il vostro. Quindi mi raccomando Azraphel non arrenderti mai e combatti con tutte le tue forze e salva Crowley dalla dannazione eterna."
Intanto a Soho...il demone vendicativo Dark Angel, stava vicino alla finestra del suo appartamento di lusso ad osservare il panorama della città illuminata dalla luce serale di un tramonto invernale e mentre guardava dalla finestra le persone passeggiare, la sua mente lavorava frenetica per preparare e sviluppare la trappola con cui avrebbe ucciso Crowley.
"Bene mio caro e dolce Crowley hai avuto il tuo indizio ed ora spetta a te trovarmi e quando lo avrai fatto.... io sarò lì ad aspettarti con la mia cara e vecchia spada infuocata; la stessa spada con cui poco prima de La Grande Ribellione, ti avevo quasi ucciso. Lo so, molto probabilmente non sarà più sufficiente per ucciderti perché la tua esperienza all' Inferno e come demone, ti avrà reso molto più forte di quando eri un angelo Dominio del Paradiso. Beh, la tua rabbia nei miei confronti sarà così forte e imprevedibile da far scatenare fuoco e fiamme che non ti accorgerai nemmeno di essere stato intrappolato in un cerchio di sale. Sarà bello vedere il tuo volto sconvolto mentre cercherai di liberarti dalla mia trappola antidemone ma a quel punto sarà troppo tardi perchè ti ucciderò con una bottiglia piena di Acqua Santa e ti farà moolto male...ahah!! Certo, potrei anche usare il mio fucile di precisione per ucciderti in maniera rapida sì, ma non sarebbe abbastanza divertente; perciò preparati Crowley che ti sto aspettando! Ahaha." concluse Eunice Cassandra Nightshade orgogliosa. |
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Capitolo 13 *** Capitolo 12: L'Ultima Speranza ***
Capitolo 12
L'Ultima Speranza
"Ci sono delle persone che, dovunque vadano, con chiunque entrino in rapporto, si mettono in posizione antagonista.
Vivono ogni relazione come una gara in cui affermare il proprio valore superando qualcun altro.
Hanno sempre bisogno di un nemico, di un rivale. Provano soddisfazione e piacere combattendo, vincendo.
Esultano quando trionfano sul nemico. Prediligono le manovre, gli scontri, le battaglie, le imboscate.
Sono spesso vigilanti e sospettosi, e solo quando hanno piegato l'avversario, sono disposte a porgergli una mano.
(Francesco Alberoni)"
La Grande Ribellione:
Ormai mancava poco e la Grande Ribellione era alle porte ed entrambe le fazioni; ossia gli angeli di Dio e gli angeli ribelli guidati dal Portatore di Luce Lucifero, si stavano preparando per affrontare la grande battaglia che avrebbe cambiato la storia e i loro destini per l'eternità. Azraphel nel frattempo, era rimasto solo nel Giardino dell' Eden a contemplare il silenzio ed ascoltare il suo cuore spezzato a causa della sua scelta; quella di rinunciare a Crowley per sempre. Si sentiva solo e triste e la mancanza del suo amico angelo dai capelli rossi iniziava a farsi sentire.
La scelta che aveva fatto gli era costata molto cara ed aveva pagato un prezzo troppo alto da distruggerlo emotivamente da fargli versare tutte le sue lacrime e provocargli una profonda voragine nel petto che non si sarebbe mai risanata.
"Oh Crowley mi dispiace tanto per quello che ti ho fatto, non lo meritavi. Oh Dio mio, perchè doveva capitarmi tutto questo?? Perché? Non è giusto e adesso che la Grande Ribellione è ormai prossima...io non ho la minima idea di cosa devo fare. Presto o tardi dovrò affrontare Crowley in battaglia e il sol pensiero che dovrò porre fine alla sua vita mi distrugge ed io non voglio farlo; sono un angelo per la miseria e gli angeli non uccidono altri angeli perché sono diversi. Spero tanto che Dio sappia quello che fa e che abbi pietà di Lucifero e del suo esercito di angeli ribelli." concluse Azraphel speranzoso.
"Azraphel?! Vieni che la battaglia sta per cominciare." disse un angelo di passaggio poco prima che la Grande Battaglia avvenisse.
"Arrivo subito, arcangelo supremo Gabriele." rispose Azraphel serio mentre si dirigevano entrambi sul campo di battaglia per raggiungere gli altri angeli schierati e attendere l'arrivo degli angeli ribelli guidati da Lucifero.
"Oggi miei cari angeli affronteremo l'esercito ribelle di Lucifero Stella del Mattino e sarà la battaglia del secolo dove la nostra sorte cambierà e dove il Paradiso vincerà."
La battaglia tra gli angeli guidati dall' arcangelo supremo Gabriele e gli angeli ribelli guidati da Lucifero ebbe inizio ed Azraphel con la spada infuocata sguainata cominciò la sua battaglia e in quanto fosse un grande spadaccino, ebbe la meglio su la maggior parte degli angeli ribelli. Non lontano da lui, anche Crowley sembrava avere la meglio sugli angeli fedeli a Dio ed entrambi; si fecero strada da soli e tra gli altri angeli che combattevano fra di loro e poco prima di battersi e per un istante, i loro sguardi s'incrociarono ed uno di loro disse:
"Crowley mi dispiace tanto per quello che ti ho fatto, non lo meritavi."
"Troppo tardi Azraphel. Preparati a perire perché sarò io a vincere e ti ucciderò se sarà necessario." disse Crowley adirato.
Sebbene la battaglia si stesse infuriando intorno a loro, l' angelo e l' angelo caduto dai capelli rossi non udivano altro che il silenzio e le loro menti erano concentrate solamente su di loro.
Tutto il resto non contava. Passarono solamente pochi istanti che sembravano interminabili. Improvvisamente Crowley scattò come un fulmine contro Azraphel e poi l' angelo fece lo stesso verso il suo amico dai capelli rossi.
"Dex Aie ( Dio ci aiuti)!" gridó Azraphel mentre Crowley lo rispose a tono dicendo: "Per la Gloria di Lucifero!"
Entrambi si caricavano l'uno contro l'altro finché, non raggiunsero il punto d'incontro dove le due spade infuocate s'incrociarono e si colpirono a vicenda.
Mayfair Presente :
Nel frattempo dopo aver passato tutta la giornata in compagnia di Muriel all'interno della libreria vintage di Azraphel a Soho l'ex arcangelo Gabriele insieme a Crowley, decisero di ritornare a Mayfair con la Bentley nera del demone dai capelli rossi. Il loro unico pensiero, era quello di vedere le reali condizioni di salute dell'angelo dai capelli dorati entrato in coma a causa del veleno della belladonna. Una volta rientrati a Mayfair nell' appartamento di lusso di Crowley, la prima cosa che fecero era andare nella camera da letto dove l'angelo in coma combatteva tra la Vita e la Morte.
"Lord Belzebù! Come sta Azraphel??" chiese il demone tormentato.
"Le sue condizioni di salute stanno peggiorando sempre di più; non fa altro che divincolarsi e parlare nel sonno..." lo rispose l' ex leader demoniaco con aria seria e preoccupata. Poi riprese : "Nel frattempo avete scoperto qualcosa?"
"In realtà sì! Non sappiamo ancora nulla dell' antidoto ne della posizione di Dark Angel però... abbiamo delle nuove piste! L'assassina mi ha telefonato alla libreria da una cabina telefonica in mezzo alla città, e quando l'abbiamo trovata lei ovviamente non c'era più, ma ha lasciato una frase incisa sull' asfalto che diceva :
MI POTRAI TROVARE... SOLAMENTE QUANDO L'ARPA D'ORO SUONERÀ NELL' OSCURITÀ.
Onestamente una frase del genere é altamente generica.... che cosa diavolo sarà questa Arpa D'Oro? Dovremmo lavorarci parecchio su questo indizio se è così che si può chiamare. Per quanto riguarda l' antidoto invece, un' alternativa potrebbe essere colei che Azraphel ha nominato nel sonno, ovvero Anathema Device! Si tratta della discendente della Strega Profetessa Agnes Nutter; quella de Le Belle e Accurate Profezie di Agnes Nutter. Secondo me è la soluzione migliore in quanto strega e inoltre beh... magari potrebbe aiutarci a decifrare l'indizio che Dark Angel ci ha lasciato." spiegò Crowley raccontando per filo e per segno tutto ciò che sapeva.
"Beh, ti pare poco?! Sicuramente ti stai avvicinando sempre di più a Dark Angel stessa man mano che vai avanti con l'indagine! Poi... fammi pensare:
MI POTRAI TROVARE... SOLAMENTE QUANDO L'ARPA D'ORO SUONERÀ NELL' OSCURITÀ..." disse Lord Belzebù guardando il vuoto e cercando di sforzarsi di capire. Tuttavia, la cosa era veramente troppo complicata per un indizio così vago... solo poche cose gli venivano in mente:
"Mi viene da pensare che qualche angelo oppure una creatura del cielo suoni uno strumento aureo in mezzo all' oscurità dell' Inferno. Le hai fatto qualche domanda in particolare Crowley per caso?" chiese poi il demone incuriosito.
"Beh quella più spontanea, ovvero dove si trovava... ma lei mi ha risposto che sarebbe stato noioso se me lo avesse detto subito." spiegò il demone dai capelli rossi attonito. Lord Belzebù ci pensò su. Tecnicamente con quell' indizio non ha fatto altro che rispondergli alla domanda ma restava comunque troppo vago.
"É chiaro che lei sta solamente prendendo tempo per mettere in atto il suo piano ma allo stesso tempo, vuole che tu la trovi quindi o si farà nuovamente sentire oppure sa che in qualche modo riuscirai a trovarla da solo! Comunque tornando al discorso iniziale; si Azraphel mentre è in coma ha nominato la discendente di Agnes Nutter! Quindi lei potrebbe essere tranquillamente la soluzione del problema!" disse confermando le supposizioni del demone tormentato.
"Ottimo! Allora non c'è assolutamente più tempo da perdere amici miei! Per favore uno di voi due deve rimanere qui con Azraphel e prendersi cura di lui mentre l'altro, verrà in macchina con me. Si parte per Tadfield e ci vorranno circa due ore di macchina...facciamo un'oretta al massimo con la mia Bentley!" disse Crowley fiero.
I due piccioncini(Lord Belzebù e Gabriele) , si guardarono l'uno negli occhi dell' altro per poi annuire:
"Ci penserò io ad Azraphel tranquillo. Vai pure con lui caro; mi fido di te e poi Crowley, ha bisogno del tuo aiuto." disse l'ex Portavoce di Satana vicino al suo amato ex Arcangelo Supremo che lo rispose dicendo:
"Va bene tesoro! Allora ci sono, andiamo. "
"Andiamo!" disse Crowley deciso tenendo in mano le chiavi della sua Bentley e poco prima di andare, si avvicinò al suo amico angelo disteso sul letto inerme per accarezzargli il suo volto angelico e baciarlo sulla fronte.
" Non preoccuparti Azraphel; io ti salverò! Lo giuro."
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Capitolo 14 *** Capitolo 13: Un Ritrovo In Grande Stile ***
Capitolo 13
Un Ritrovo In Grande Stile
Ogni falsità è una maschera, e per quanto la maschera sia ben fatta, si arriva sempre,
con un po’ di attenzione, a distinguerla dal volto.
(Alexandre Dumas)
Nel frattempo a Soho... il demone vendicativo Eunice, si era adattata allo stile di vita del quartiere e viveva in un appartamento di lusso poco distante dalla città di Londra. Certo non era come quando viveva a Cardiff ma si stava bene dopo tutto. Aveva iniziato un nuovo lavoro di copertura per non destare sospetti e fatto nuove amicizie e il suo prossimo obbiettivo, era quello di conquistare la fiducia di Crowley e raggiungere il suo scopo ossia, quello di ucciderlo e scatenare una nuova Guerra tra Inferno e Paradiso come il demone Shax le aveva ordinato e mentre stava andando al Coffee Shop di Nina come suo solito per rilassarsi e godersi il suo cappuccino con cacao e latte scremato prima di iniziare la sua giornata lavorativa; la voce di Lady Shax la distolse dai suoi pensieri.
"Buongiorno Eunice cara, come stai?" Chiese Lady Shax interessata mentre Eunice la rispose educata dicendo:
"Tutto bene, grazie. Mi dica Lady Shax come mai mi ha convocata e che cosa le serve?"
"Informazioni... ho sentito dire giù all' Inferno che ti sei messa nei guai e che il demone Crowley ti sta cercando. Sbaglio forse?!"
"Beh... in effetti... ho fatto solo qualche casino sulla Terra e ho creato un po' di panico fra gli esseri umani. Nulla che non si possa rimediare e poi... questo posto sta iniziando a piacermi che sarebbe un vero peccato non viverci per l'eternità."
"Ti stai forse ammorbidendo Dark Angel?! Ti ricordo che se ti trovi qui a Soho, e perché ti ho affidato una missione e la devi portare a termine! Intesi?!" disse Lady Shax adirata e minacciosa.
"Come desidera Lady Shax; ai suoi ordini." Rispose Eunice obbligata.
"Ti avverto Eunice, non provare a disobbedirmi oppure sarà peggio per te. Chiaro?! " infierì la demone furiosa ed adirata mentre Eunice, la rispose in silenzio e con educazione:
"Chiarissimo Lady Shax! Non la deluderò."
"Molto bene. Sarà meglio che io vada e mi raccomando Eunice, cerca di non combinare altri casini senza il mio permesso ok?! Buona giornata."
Così Lady Shax scomparve nel nulla e davanti agli occhi ambrati di Eunice per tornare all' Inferno e fare le sue commissioni.
" Oh, Cristo Santo!! Questo non ci voleva proprio, sono fottuta diamine!!Devo subito trovare Crowley. Ho bisogno del suo aiuto." disse Eunice Cassandra Nightshade, mentre metteva in moto la sua Dodge Viper rossa ed iniziare a cercare Crowley per essere aiutata.
Intanto giù all' Inferno, Lady Shax si stava occupando di alcune questioni demoniache di routine e mentre le stava risolvendo, il Duca infernale Hastur aveva deciso di convocarla per delle questioni urgenti nel suo ufficio. Hastur è un Duca infernale e angelo caduto. Ha un ruolo di spicco all’Inferno. Un demone crudele, freddo, spregevole, beh, Hastur è malvagio in un modo diverso da Crowley o Belzebù. Hastur sembra provare un piacere sadico nell'uccidere senza pietà. Nonostante il suo disgusto per il tradimento di Crowley, Hastur stesso ha ucciso e torturato molti altri demoni all'Inferno, rendendolo così un ipocrita. Hastur è abbastanza potente da essere classificato come Duca dell'Inferno, dimostrando quanto sia crudele.
"Come andiamo Shax; il demone Crowley è stato estinto? Ho sentito dire che il tuo amico sicario si è messo nei guai e che non è ancora riuscito ad adempire il suo compito e temo che molto presto Eunice, possa fallire e non rispetterà l'accordo."
" No, Hastur! Dark Angel non fallirà e manterrà l'accordo e terminerà la missione."
"Va bene ti credo Shax; ma se dovesse fallire o infrangere l' accordo sai cosa devi fare e... per essere sicuri che ciò non accada, manderò un' altro demone che ti faccia da supporto."
"Ma mio signore, non mi sembra il caso. So cavarmela benissimo da sola."rispose Shax per controbbattere mentre Hastur la zittì dicendo:
"Shax; è un ordine! Furfur ?"
"Si, Duca infernale Hastur? Che cosa desidera?"
"Voglio che tu vada sulla Terra e controllare il demone vendicativo Eunice Cassandra Nightshade con discrezione e se per caso, dovesse fare qualche passo falso oppure infrangere qualche regola infernale e demoniaca dovrai riferirlo a me intesi ?"
"Si, mio Signore!" annuì Furfur con un cenno della testa.
"Per quanto riguarda te invece Shax, dovrai eseguire e rispettare i miei ordini hai capito?"
"Si, mio Signore."
"Molto bene... credo che non abbiamo più niente da dirci. Sparite dalla mia vista che questioni demoniache mi attendono. Aria!" concluse il Duca infernale Hastur congedandosi.
A Mayfair nel frattempo, Crowley e Gabriele avevano lasciato l'appartamento di lusso per andare a Tadfield con la Bentley nera del demone dai capelli rossi e cercare Anathema Device, l'unica discendente vivente rimasta della strega profetessa Agnes Nutter per farsi aiutare a salvare Azraphel dal veleno della belladonna ed impedire una nuova Guerra fra Inferno e Paradiso.
"Allora Crowley chi dei due guiderà la Bentley? Posso farlo io se vuoi...mentre tu ti riposi su sedile del passeggero che dici?" disse Gabriele arrogante mentre Crowley lo rispose a tono dicendo:
"Stai attento Gabriele non provocarmi, altrimenti mi dimentico che sei un angelo e ti fulmino chiaro?! E poi è la mia Bentley non la tua e l'unico che può guidarla sono io. Quindi mettiti l'anima in pace e sali se non vuoi che ti lasci a piedi."
"Ok, scusa non volevo. Mi domando come fa Azraphel a sopportarti con il tuo caratteraccio che ti ritrovi..."
"Non nominare Azraphel... Gabriele non ne hai il diritto e poi, smettila di provocarmi e andiamo a Tadfield a cercare Anathema Device. Reggiti forte." disse Crowley mentre spinse il piede forte sull' acceleratore e sfrecciare veloce per le strade di Londra e raggiungere la loro destinazione. Gabriele si ritrovò letteralmente schiacciato vicino al sedile della macchina per come andava veloce, tanto che con la mano controllava sempre e spesso se avesse la cintura di sicurezza addosso.
"V-va bene che dobbiamo arrivare in fretta! Ma almeno in città rallentaaaaa!!" gridò l' ex arcangelo mentre stavano facendo una curva a gomito a 90km/h che per un pelo non si sarebbero ribaltati.
"Silenzio! Non c'è tempo da perdere!! Dobbiamo arrivare a Tadfield il prima possibile!" disse il demone dai capelli rossi mentre faceva pressione sull'acceleratore fino in fondo. Passarono giusto pochi secondi che subito imbucarono una strada di campagna e le poche macchine che c'erano, furono superate dalla Bentley nera di Crowley che correva almeno il doppio della velocità a cui stavano andando i poveri viandanti.
"PIRATA DELLA STRADA!!!"
"MA CHI TI HA DATO LA PATENTE??!!"
Queste erano naturalmente, soltanto un paio delle imprecazioni ricevute. Tuttavia, dopo circa 30 minuti di corsa spericolata, ecco che arrivava la ciliegina sulla torta :
"Maledizione!!! Siamo quasi arrivati ma... ci sta questa megagalattica curva attorno alla collina(riferimento alla strada M25) che ci fa perdere tempo!!"esclamò Crowley seccato.
"...Non lo stai per fare vero? Dimmi che non lo stai facendo davvero??" chiese Gabriele pensieroso e preoccupato di ciò che stava INEVITABILMENTE per succedere.
"Oh, sì che lo sto per fare!!!" rispose Crowley mentre stava uscendo dalla strada per infilarsi sul prato a correre su per la collina e con l'auto a tutto gas.
"S-sei un Pazzo Crowleyyyy!!!" esclamò l'arcangelo mentre venivano sballottati da sassi, buche, ciottoli e altro.
"Che d-Donnicciola che Sei! Il Bello Viene Adesso!!!" rispose il demone dai capelli rossi mentre stava arrivando in cima alla collina a tutta velocità.
Intanto a Tadfield, Anathema Device insieme a Newton Pulsifer si stavano godendo la loro vita di coppia insieme ai loro tre figli. Sapete dopo essere riusciti a sventare l' Armagheddon tre anni fa, avevano deciso di cambiare vita ed essere liberi e senza nessun vincolo tranne quello del matrimonio. Si erano sposati a Maggio e vivere definitivamente e per tutta la vita nel Cottage di famiglia dei Device che ora è diventato Pulsifer; hanno tre splendidi figli ossia due femmine e un maschio di 4, 6 e 12 anni. Il primo si chiama Austin ed è un maschio di 12 anni dai capelli castani e gli occhi azzurri, dal carattere forte ed ambizioso, amante dell' informatica e della scienza, la seconda invece si chiama Lilith ed è una graziosa bambina di appena 6 anni, dagli occhi nocciola e capelli color biondo cenere, dal carattere lunatico e timido, amante dell' occultismo che ha ereditato dalla madre e il potere della magia e della guarigione mentre la terza ha 4 anni e si chiama Agnes proprio come la sua antenata strega ed ha ereditato il potere della chiaroveggenza e della lettura dell' aura e delle anime, un dono molto pericoloso per una bambina della sua età, dai capelli neri e gli occhi castani, dal carattere ambizioso e combattivo come sua madre e mentre stava disegnando insieme ai suoi fratelli... Agnes prese all'improvviso un foglio bianco ed iniziò a scrivere una frase che diceva: "Presto, un angelo caduto giungerà a Tadfield per cercare aiuto, Crowley è il suo nome e verrà accompagnato da un angelo che in tempi remoti era un arcangelo supremo e che per amore ha rinunciato al Paradiso."
Anathema la notò e disse : "Guarda Newt; Agnes sta scrivendo qualcosa..."
"Sembrerebbe una profezia; che dici... la vogliamo leggere?" chiese Newton Pulsifer ad Anathema Device incuriosito.
"Presto, un angelo caduto giungerà a Tadfield per cercare aiuto, Crowley è il suo nome e verrà accompagnato da un angelo che in tempi remoti era un arcangelo supremo e che per amore ha rinunciato al Paradiso."
"Che cosa significa Newt? Sai interpretarla?" chiese Anathema attonita mentre Newt la rispose dicendo:
"Credo proprio di si: se ho capito bene, molto presto dovremmo affrontare un demone disperato e in cerca di aiuto."
"Ma certo, il demone dai capelli rossi! Quello che tre anni fa abbiamo aiutato a sventare l'Armagheddon e se non sbaglio... si chiama Crowley. Presto sarà qui e noi dobbiamo accoglierlo bene. Chissà che cosa gli serve il nostro aiuto... magari... sarà qualcosa d'importante." concluse Anathema Device sicura. Improvvisamente, si poté udire il rombo di un'automobile sempre più forte; seguito da una serie di schianti l'uno dopo l'altro. Anathema e Newton si guardarono a vicenda e con gli occhi sgranati per poi correre verso la finestra e guardare nella direzione dove proveniva uno strano suono. Alla vista di quell'evento, entrambi sgranarono lo sguardo e rimasero a bocca aperta; avevano notato una Bentley nera che stava rotolando giù dalla collina e nei pressi del loro Cottage di Famiglia.
"Ma cosa?!"disse Newton sbalordito . La rotolata della Bentley, fu fortunatamente interrotta da una zona pianeggiante della collina ma a testa in giù.
I due uscirono di corsa all' esterno del Cottage e precipitarsi verso l'abitacolo capovolto.
"C'è qualcuno?? Va tutto bene??" chiese Anathema preoccupata poi all'improvviso, lo sportello accanto al posto di guida si aprì: Crowley e Gabriele, erano rimasti incollati entrambi sul sedile e a testa in giù. Il primo rimase attaccato al volante.
"Anathemaaa! Da quanto tempo!!!" esclamò Crowley gioiosamente e come niente fosse successo mentre accanto a lui, il povero arcangelo Gabriele era rimasto completamente impallidito:
"Un consiglio... non salite mai in macchina con quest'uomo; è davvero un soggetto pericoloso!!!" concluse Gabriele ansimando mentre stava indicando Crowley.
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Capitolo 15 *** Capitolo 14 : The Innafable Couple ***
Capitolo 14
The Ineffable Couple
“Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura.
Se conosci te stesso ma non il nemico, le tue probabilità di vincere e perdere sono uguali.
Se non conosci il nemico e nemmeno te stesso, soccomberai in ogni battaglia.”
(SUN TZU)
La Caduta di Crowley:
La battaglia era ormai cominciata, e i due angeli (Azraphel e Crowley) combatterono a lungo a suon di colpi di spada e spinte forti dove l' uno faceva pressione sull'altro. Entrambi in quanto al combattimento corpo a corpo, erano completamente alla pari e la cosa era del tutto inevitabile, poiché si erano sempre allenati insieme prima della loro separazione e della Grande Ribellione; pertanto l'uno conosceva i punti deboli e i punti di forza dell' altro e dove entrambi erano in grado di colpire e parare. Tuttavia i sentimenti che Azraphel provava per Crowley, lo stavano frenando troppo. L'angelo dai capelli dorati, aveva avuto diverse occasioni per sconfiggere l'angelo dai capelli rossi, in quanto quest' ultimo combatteva con rabbia e furore. Doti che lo rendevano decisamente più forte ma allo stesso tempo era cieco e con il cuore oscurato.
"Sei abile Azraphel! Proprio come quando ci allenavamo insieme ma sei troppo debole da riuscire a sconfiggermi!" esclamò Crowley mentre con la sua spada faceva pressione contro il suo avversario. Azraphel invece, cercò di resistere alla pressione inflitta da quel colpo che l'angelo ribelle aveva sferrato con violenza su di lui e con tutta la forza che aveva da fargli vibrare la sua spada infuocata, ma era tutto inutile perché la pressione era troppo forte da non riuscire ad emettere nessun suono, nemmeno una parola. Purtroppo sapeva ed era consapevole del fatto che tutto ciò che stava succedendo era per causa sua e del suo forte desiderio di salvarlo. Avrebbe voluto tanto dirglielo e scusarsi per aver rinunciato al loro amore per dare la vita al suo amato. Tutti questi pensieri stavano agendo totalmente contro di lui, da renderlo debole e facile da sconfiggere perdendo la sua lucidità per affrontare il duello finale contro l'angelo ribelle dai capelli rossi. Crowley vide quel momento di debolezza di Azraphel, come un'occasione d'oro per sconfiggerlo. Infatti, con un potente calcio frontale lo colpì sull'addome per poi far ritrovare il suo avversario disteso per terra e in posizione supina. L' angelo ribelle con uno scatto repentino piombò sull' angelo per cercare di disarmarlo e poco prima che Azraphel potesse reagire, Crowley con un piede gli schiacciò la spada e l'allontanò da lui per impedirgli di usarla per poi puntagli la sua verso il suo volto terrorizzato mentre con l'altro fece pressione sull'addome per non farlo rialzare e senza distogliere il suo sguardo disse:
"Hai abbassato la guardia... e questa è stata la tua sconfitta Azraphel... Addio...!!!" esclamò con tono serio l'angelo ribelle per poi sollevare la sua spada e sferrare il colpo di grazia con cui avrebbe ucciso Azraphel che lo guardava con i suoi occhi misericordiosi dicendo:
"Crowley prima che tu poni fine alla mia vita voglio che tu sappia una cosa: che qualunque scelta tu faccia oggi, io la rispetterò e che il mio amore per te durerà per sempre e morirà con me. Possa Dio avere misericordia della tua anima dannata." Azraphel vide la spada del suo amato Crowley sollevarsi su di lui e poco prima di sferrare il colpo di grazia disse :
"Come Dio possa avere pietà della tua anima angelica. Addio Azraphel e ritorna alla Casa del Padre." il colpo di grazia fu sferrato e Azraphel poco prima di morire chiuse gli occhi e accogliere il suo fatale destino. Inaspettatamente però, udì solamente un forte rumore metallico.
Riaprì gli occhi, e tutto ciò che vide, fu la spada infuocata dell’Arcangelo Gabriele che stava bloccando quella di Crowley. La faccia di Crowley era altamente sorpresa da tutto ciò. Digrignò i denti e con lo sguardo sgranato, incrociava lo sguardo di Gabriele che, al contrario, era estremamente serio.
“Maledetto… Come osi intrometterti nel nostro duello??” disse Crowley altamente adirato per quel gesto improvviso.
“Io posso!!!” Questa fu l’unica risposta che ebbe dal suo nuovo avversario, per poi sentire il piede dell’Arcangelo colpirlo sull’addome per poi venir scaraventato a una decina di metri di distanza.
“Crowley! Accetta la mia sfida!” disse poi puntando il dito verso di lui. L’Angelo ribelle si rialzò in piedi e guardò Gabriele con intesa.
“Ma sì! Dopotutto se riesco a batterti, Lucifero mi metterà a capo del suo esercito!” rispose Crowley sorridendo con i denti.
“Fatti sotto allora!” rispose l’altro mettendosi in posizione.
Si mise di fianco allargando le gambe, ma portando il peso su quella dietro. Teneva la spada vicino alla fronte e puntata contro il suo avversario, mentre con l’altra mano puntava pollice, indice e medio contro Crowley. L’altro invece, si mise nella stessa posizione con le gambe, ma sporgendosi completamente su quella davanti e teneva la spada infuocata con entrambe le mani puntata dritta contro Gabriele. Ci furono giusto pochi secondi di silenzio in cui entrambi si fissavano immobili. Poi improvvisamente Crowley partí a razzo contro il suo avversario e, una volta arrivato addosso a Gabriele, schiantò con forza la spada contro di lui, il quale però, trovandosi in posizione di attesa, riuscì a bloccare con facilità. Crowley ci riprovò di nuovo, e l’altro parò il colpo nuovamente.
L’Angelo ribelle decise quindi di giocarsela mettendogli pressione colpo su colpo. Gabriele riuscì a bloccare tutti i colpi, ma stava indietreggiando con le gambe ad ogni colpo subito. Azraphel non poté far altro che alzarsi in piedi ed osservare la scena del tutto impotente. Avrebbe voluto intervenire… ma sapeva che sia Crowley che Gabriele non glielo avrebbero permesso, in quanto era diventata la loro sfida. Crowley era completamente accecato dalla rabbia e dalla voglia di battere Gabriele, tanto che i suoi colpi divennero sempre più forti e veloci. L’Arcangelo, sebbene fosse in grado di tenergli testa, ebbe comunque le sue difficoltà, in quanto i continui colpi del suo avversario gli impedivano di controbattere. L’unica cosa che poteva fare era di rimanere costantemente concentrato e lucido con la mente. Il combattimento andò avanti in quel modo per una decina di minuti. Spadate su spadate, attacchi e blocchi.
“Allora...? Dov’è finita la tua grinta??” chiese l’Angelo Ribelle con presunzione.
“Sei diventato molto più forte di quanto pensassi Crowley...! I miei complimenti!” rispose l’altro tra una spadata e l’altra.
In tutto ciò però, stavano combattendo precisamente sul bordo del Regno dei Cieli. Infatti, esattamente a meno di un metro da loro c’era il vuoto più totale.
Entrambi erano ormai praticamente sfiniti. Crowley aveva dato il massimo di sé per attaccare, e Gabriele, invece, per difendersi.
Tanto che le gambe di quest'ultimo, stavano cominciando a cedere. E anche stavolta, Crowley ne vide un’occasione perfetta per porre fine allo scontro:
“Sei finito!!!” Detto ciò, raccolse tutte le energie che gli erano rimaste per caricare il colpo più forte. Infatti, tirò un affondo diretto contro la faccia di Gabriele. Tuttavia, quest’ultimo fece la stessa identica cosa. Ovvero, usò le sue energie rimaste per concentrarle in forza esplosiva. Con un semplice gesto del braccio, fece anch’egli un affondo con la spada. Questo però, puntò a colpire la lama della spada di Crowley con la guardia della sua arma. Nello stesso preciso istante, con un semplice movimento della gamba sinistra, riuscì a spostarsi sul fianco destro di Crowley, sempre mantenendo il controllo totale dell’affondo di quest’ultimo con la sua spada.
Tutto ciò che Crowley vide, era Gabriele che gli sparì completamente dalla vista in un solo istante. A causa del suo affondo, era finito col peso del corpo completamente in avanti, quindi totalmente fuori equilibrio. Quando realizzò cosa fosse accaduto, era veramente troppo tardi, tanto che a Gabriele, fu sufficiente appoggiargli la mano sinistra sul fianco, e l’altra sul braccio destro tenendo sempre la sua spada in mano. Non gli servì tirare un affondo con la sua arma.
Gli bastò semplicemente un colpo secco con entrambe le braccia e l’Angelo Ribelle, si ritrovò a precipitare dal Regno dei Cieli; perché era stato definitivamente sconfitto.
Tadfield Presente:
Nel frattempo a Tadfield, dopo che Crowley e Gabriele erano riusciti a scampare dalla Morte; Anathema Device e Newton Pulsifer gli andarono in contro per aiutarli ad uscire dalla Bentley capovolta del demone e rimetterla di nuovo sulle quattro ruote che per fortuna non subì nessun danno.
"Bel volo Mastro Crowley. Potevate rimanerci!!" esclamò Anathema all'improvviso arrabbiata e con una nota di rimprovero.
"Come vedi... non é successo niente e siamo sopravvissuti all'incidente!! Che strano... mi gira la testa. Gabriele dove sei?! Che non ti vedo." rispose Crowley sicuro di se mentre avvertiva dei forti dolori alla testa seguiti da delle vertigini causate dall' impatto subito dopo l'incidente.
"Ce la fai a camminare Crowley oppure hai bisogno di aiuto?" chiese Gabriele preoccupato mentre Newt si avvicinò al demone dai capelli rossi per aiutarlo e supportarlo durante il suo cammino verso il Cottage di Famiglia dei Pulsifer e prendersi cura sia di Gabriele che di Crowley dopo aver subito quel grave incidente sulla collina.
"Tranquillo Gabriele, so badare a me stesso e poi... non ho bisogno dell'aiuto di nessuno!" esclamò Crowley con arroganza e poco prima di perdere l'equilibrio e svenire fra le braccia di Newt che gli prestò subito soccorso.
"Aiutami Gabriele a portare dentro Crowley che ha bisogno di assistenza. Anathema? Tu va dentro e prepara tutto ciò che serve per il pronto soccorso." disse Newt con determinazione mentre Gabriele intervenne dicendo:
"Resisti Crowley, possa Dio vegliare su di te! Andiamo!"
Così Anathema insieme a Gabriele e Newt, entrarono all' interno del loro Cottage con in braccio Crowley per assisterlo e prendersi cura di lui fino alla sua completa guarigione. Una volta entrati, la prima cosa che fecero... fu quella di chiudere la porta di casa a chiave ed adagiare sul letto il demone dai capelli rossi svenuto e curargli alcune ferite sul suo corpo che l'incidente stradale gli aveva provocato e che per sua fortuna non era niente di grave.
Crowley aprì gli occhi. Era disteso sul suo letto, sotto alle coperte. Eppure...lui ricordava di essere altrove poco prima. Improvvisamente, una voce a lui molto familiare, fece il suo nome:
“Crowley! Crowley! Svegliati è pronta la colazione e ci sono ospiti!”
Egli si sentì un po’ disorientato... la colazione? Guardò la sua sveglia e effettivamente erano le otto del mattino poco più. Si strofinò un po’ la faccia e, sollevando le coperte, scese dal suo letto. Si alzò in piedi e la prima cosa che fece fu rispondere: “Un minuto e arrivo!”
Stava per andare verso la voce, ma i tic a volte hanno sempre la meglio, infatti si voltò verso lo specchio per potersi sistemare il ciuffo rosso e il suo smoking, per poi sorridere e dirigersi verso l’uscita della stanza. Improvvisamente si bloccò sgranando lo sguardo insieme ad un’espressione molto perplessa. Tornò sui suoi passi, camminando all’indietro, finché non si riposizionò di fronte allo specchio. Non aveva avuto un abbaglio.
“M-ma cosa...” disse in modo molto perplesso... aveva lo smoking addosso. Com'era possibile? Davvero si era addormentato con il suo abito?
“Crowley!!!” ripetè la voce.
“A-arrivo!” disse per poi dirigersi verso l’altra stanza.
Nell’altra stanza, ci trovò Azraphel che era seduto su una sedia insieme a Gabriele e Belzebù i quali erano seduti sul divano di fronte a lui. In mezzo a loro c’era un tavolino con sopra dei pasticcini e del tè caldo. Si unì a loro e si sedette sul divano.
“Buongiorno ragazzi! Quando siete arrivati?” chiese rivolgendosi alla coppietta.
“Siamo arrivati poco fa, c’è tanto traffico e visto che eravamo qui di passaggio con la macchina, abbiamo pensato di venire a trovarvi!” rispose Belzebù con tono gentile.
“E avete fatto bene!” rispose il demone dai capelli rossi mentre assaggiava un bignè.
“Ci hanno portato anche una bella pianta in regalo!” disse Azraphel indicando una pianta che stava in un vaso sopra una mensola. Aveva degli strani fiori a forma di campana molto familiari.
“Molto bella direi! Dove l’avete presa?” chiese Crowley incuriosito.
“Da una fioraia di nome Eunice, e fa parte della collezione Dark Angel.” spiegò Gabriele senza perdersi in dettagli.
“Oh! Ottimo! Grazie amici!” rispose il Demone con allegria. Ci fu un attimo di tranquillità, dove tutti si stavano gustando la colazione preparata da Azraphel con amore. Crowley però, non smetteva di fissare la pianta mentre mangiava, in quanto il suo aspetto era molto familiare... ma non capiva dove l’avesse già vista. Poi guardò il bignè che stava mangiando senza guardare. Anche stavolta, sgranò lo sguardo con enorme perplessità. Il bignè era ancora integro, esattamente come se fosse nuovo di pasticceria. E non solo! Nonostante tutti stessero mangiando, i pasticcini erano ancora tutti sul vassoio, e la teiera era ancora piena nonostante nelle tazze ci fosse già del tè.
“C’è qualcosa che non quadra...” disse Crowley sempre più perplesso.
“Qualcosa non va caro?” disse Azraphel con tono preoccupato.
“Sì! Prima mi sono alzato e allo specchio ho visto che avevo già lo smoking! Poi c'è questa colazione che mi pare proprio non finire mai! E poi da quando voi due viaggiate in macchina? Vivete ad Alfa-Centauri! E poi quella pianta! Mi dite come si chiama??” chiese il demone con tono ansioso. Per qualche motivo, fu Azraphel a rispondere con tono rilassatissimo:
“Beh...è la Belladonna! Proprio una bella pianta non trovi anche tu?”
“...che diavolo ci fa la Belladonna in casa nostra?? Che sta succedendo?? CHE STA SUCCEDENDO??” delirò in preda al panico...improvvisamente, Gabriele, Belzebù ed Azraphel, si alzarono in piedi e si diressero verso la porta di uscita della casa.
Uno dopo l’altro uscirono dalla porta senza dire niente.
“Azraphel...! Dove stai andando??” gridò il demone chiamando il suo amato angelo. Dopo qualche secondo, Azraphel si affacciò alla porta. Il suo sguardo era decisamente triste... ma fece un sorriso e prima di andare via disse un’ ultima cosa:
“Salvami Crowley... Salvami...”
Quando Crowley si riprese, si sentiva disorientato mentre la sua testa gli pulsava così forte che sembrava lo avesse appena investito un autotreno. Era pieno di dolori e quando riprese del tutto l'equilibrio, si alzò piano dal letto dove stava riposando ed iniziò ad esplorare il Cottage Rustico e di Famiglia dei Pulsifer e alla ricerca dei suoi proprietari.
"Ahi, la mia povera testa. Oddio, mi sento come se fossi stato appena investito da un autotreno! Che cosa mi è successo e che cosa ci faccio qui? Ehilà?! Ce nessuno? Gabriele?!"
Quando Gabriele si era sentito chiamare dal demone dai capelli rossi, sobbalzò dalla sedia della cucina dove vi era seduto e in compagnia di Anathema e Newt per andargli incontro per aiutarlo.
"Sbaglio...oppure la voce che ho appena sentito è quella di Crowley? Credo, che si sia svegliato. Gli vado subito incontro."
Gabriele, uscì dalla cucina per andare incontro a Crowley per accompagnarlo e supportarlo come faceva di solito e da quando il suo amico Azraphel era entrato in coma. Quando lo vide avvicinarsi a lui, gli corse incontro e lo prese per un braccio ed accompagnarlo in cucina e raggiungere Anathema e Newt che lo aspettavano con ansia ed impazienza pronti ad accoglierlo con un caloroso benvenuto mentre si godevano dell'ottimo tè caldo e pasticcini in compagnia dei loro tre figli.
"Buonasera Mastro Crowley. Vedo che ti sei ripreso e che hai recuperato il tuo equilibrio fisico. Come ti senti?"
chiese Anathema serena mentre si godeva il suo tè caldo.
"Come se mi fosse appena caduta una macchina addosso e poi, ho un forte mal di testa. Si può sapere che cosa mi é successo e perché ho dei dolori in ogni singola parte del mio corpo?" chiese Crowley dolorante a tutti i soggetti presenti e in attesa che qualcuno lo rispondesse.
"Non ricordi proprio nulla di quello che ci è accaduto Crowley?" chiese stupito Gabriele al demone dai capelli rossi che aveva difficoltà a ricordare visto che era ancora in uno stato confusionale e di amnesia temporanea dovuta dall'incidente che lui stesso aveva provocato, e pagandone tutte le conseguenze.
"Ho solo dei ricordi frammentari che non hanno una logica. Perché?! É qualcosa di grave non ricordare?" chiese Crowley attonito mentre Anathema lo rispose dicendo:
"No, no...è normale che dopo aver subito un incidente stradale come il vostro, ossia quasi mortale può portare uno stato confusionale e di amnesia temporanea e poi hai sbattuto la testa; fortunatamente non hai subito danni permanenti Crowley però, hai bisogno di qualche giorno di riposo per riprenderti del tutto sia tu che Gabriele; quindi resterete qui con noi tutto il tempo necessario che occorre per guarire."
"Ma noi non abbiamo tutto questo tempo! Ascoltami Anathema; Azraphel è in grave pericolo e se non ritorniamo subito a Mayfair in tempo, potrebbe peggiorare e non svegliarsi più. Sono tè caldo e pasticcini vero? Scommetto che sono deliziosi..." disse il demone dai capelli rossi indicandoli.
"Si, certo. Ne gradisci qualcuno? "chiese Newt educato e mentre gli porgeva il piatto davanti ai suoi occhi e dall'odore invitante.
"No, grazie preferisco un caffè, oppure dell'ottimo vino e ubriacarmi tutta la sera. Ne hai? "chiese Crowley curioso.
"Io gradisco molto volentieri il tè caldo e pasticcini. Grazie." intervenne Gabriele sereno.
Anathema nel frattempo e in compagnia dei suoi tre figli, si avvicinò al tavolo e a Crowley per conversare.
"Allora dimmi Crowley... come mai sei venuto qui a Tadfield e per quale motivo sei venuto a cercarmi? "chiese Anathema Device seria mentre lo guardava fisso nei suoi occhi gialli e a fessura nascosti sotto i suoi occhiali da sole che poi il demone dai capelli rossi si tolse, per guardarla fissa nei suoi occhi marroni a sua volta ed iniziare la conversazione.
"Sono venuto qui perché ho bisogno del tuo aiuto per salvare Azraphel!!" disse il demone dai capelli rossi con decisione, in quanto era il succo di tutta la situazione. Poi riprese fiato e continuò a parlare dicendo: "Tutto è cominciato qualche mese fa, io ed Azraphel stavamo indagando su una serie di misteriosi omicidi avvenuti fra Londra e Mayfair e le indagini, ci hanno condotto all' autore di questi omicidi : il suo nome é Dark Angel e l'unica volta che l'abbiamo incontrata è stata fuori al Ritz qualche settimana fa; dove Azraphel è stato prima ferito e poi avvelenato dalla Belladonna ed ora si trova nel mio appartamento di lusso a Mayfair in coma e che combatte fra la Vita e la Morte. Il veleno sta agendo in fretta e non so per quanto tempo ancora possa resistere e sopravvivere in stasi. Se non trovo presto un antidoto, rischia di morire e sarà per colpa mia."
Anathema mentre stava ascoltando il discorso di Crowley si commosse e poi disse :
"Mi dispiace molto per quello che state passando tu e il tuo amico Azraphel. Dimmi come posso aiutarti?"
"Sto cercando qualcuno che sia esperto di botanica e che mi possa dire qualcosa di più sulla pianta della Belladonna e se esiste un' antidoto che possa contrastare il suo veleno e ho pensato a te in quanto ultima discendente vivente di Agnes Nutter che io conosca che sia in grado di darmi tutte le risposte che cerco. A proposito... quasi dimenticavo; Dark Angel prima di sparire mi ha lasciato un indizio:
MI POTRAI TROVARE... SOLAMENTE QUANDO L'ARPA D'ORO SUONERÀ NELL' OSCURITÀ. Sai interpretarlo?" disse Crowley attonito mentre cercava le sue risposte che lo avrebbero aiutato a salvare Azraphel dalla Morte.
"Hai detto la Belladonna giusto?! La belladonna è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Solanaceae. Il suo nome scientifico è Atropa belladonna. Questa pianta è nota per la sua tossicità, soprattutto le sue bacche, che, nonostante abbiano un sapore dolciastro e gradevole, possono essere letali. La dose letale corrisponde a circa dieci bacche per gli adulti e due per i bambini ed esistono tre metodi per contrastare l'avvelenamento:
- Gastrolusi (lavanda gastrica) per rimuovere il veleno dallo stomaco.
- L’uso di carbone vegetale attivo per assorbire il veleno e prevenirne l’assorbimento nel sangue.
- Nei casi più gravi, la fisostigmina può essere utilizzata come antidoto.
Tutto dipende da quanto sia grave la situazione di Azraphel e a che punto è arrivato la diffusione del veleno. Anche se ti voglio aiutare a salvarlo Crowley, non posso farlo da qui. Per quanto riguarda il messaggio che Dark Angel ti ha lasciato; posso dirti che in base a quello che ti ha scritto potrebbe fare riferimento o a qualcosa di divino oppure ad un luogo a cui é molto legato sia a livello familiare che emotivo. Ascoltami Crowley, ti prometto che appena tu e Gabriele starete meglio; andremo a Mayfair e salveremo il tuo amico angelo. Ora andiamo tutti quanti a riposare che domani ci aspetta una lunga giornata." concluse Anathema Device e poco prima di andare a riposare, organizzò meglio gli spazi del Cottage di Famiglia per ospitare Crowley e Gabriele tutto il tempo necessario per la loro guarigione.
Intanto a Mayfair e nell' appartamento di lusso di Crowley, Lord Belzebù si stava prendendo cura di Azraphel e della sua lotta contro il veleno della belladonna per sopravvivere e restare vivo, ma i suoi deliri continui e le sue crisi respiratorie diventano ogni giorno sempre più frequenti mentre il veleno si stava diffondendo nel suo corpo angelico molto in fretta e durante uno dei suoi deliri e le sue forti crisi respiratorie fece un' altro dei suoi sogni particolari e questa volta non era un sogno, ma un ricordo del suo passato angelico dove era presente anche Crowley come emissario del diavolo e ministro demoniaco. Entrambi si trovavano su di una distesa immensa di terra e vicino al mare. Cercò di riconoscere quel luogo...ma non lo ricordava; così si avvicinò al suo amico demone per accertassi che fosse veramente lui e sedendosi su di un masso decise di contemplare il Cielo e la Terra e capire dove si trovasse.
"Crowley sei tu? Che cosa ci fai qui e dove sono?" chiese Azraphel curioso al suo amico demone che lo rispose dicendo:
"Siamo nel 2500 a. C.(avanti Cristo) e nella terra di Uz dove vive Giobbe insieme a sua moglie Rama e i suoi tre figli. Hai forse dimenticato della scommessa che hanno fatto l'Inferno e il Paradiso e dove Dio ha deciso di testare Giobbe, il suo discepolo più buono e fedele, privandolo di tutto ciò che ha, inclusi i suoi tre figli, per poi ricompensarlo successivamente con il doppio dei suoi beni, ma senza riportare in vita i bambini uccisi? Ed è stato qui su questa spiaggia, dove abbiamo fatto una promessa dove io e te non dovremmo mai svelare lo stratagemma che abbiamo usato per restituire alla coppia i loro figli e facendo credere agli angeli che siano quelli nuovi promessi da Dio e sul fatto che tu mi hai appoggiato. Ricorda questo sarà il nostro segreto e lo sarà per l'eternità." disse Crowley prima di andare via e quando stava per farlo, Azraphel lo chiamò dicendo:
"Crowley aspetta?! Ho un messaggio per te. So dove si trova Dark Angel...Crowley? Dove vai?" Lord Belzebù sentendo gridare Azraphel nel sonno, sobbalzò da sopra il divano dove stava riposando e corse subito dall' angelo preoccupato nella camera da letto dove stava riposando e mai come quella sera primaverile di Marzo, Azraphel riaprì temporaneamente i suoi occhi azzurri e con un filo di voce disse:
"Lord Belzebù ascoltami ti prego: trova Crowley e digli che Dark Angel è viva e che si è rifugiata a Soho e che molto presto... giungerà a Mayfair per cercarlo. "Dopo quelle parole l'angelo dai capelli dorati si riaddormentò di nuovo e questa volta era per riposarsi e ritornare in stasi fino a quando non sarebbe guarito.
"Azraphel ti prego resisti! Non morire, che Crowley ha bisogno di te..." disse Lord Belzebù piangendo e mentre lo stringeva forte le mani e vegliare su di lui fino a quando Crowley non sarebbe ritornato con l'antidoto.
" Tranquillo Lord Belzebù non succederà, combatterò fino all' ultimo e salverò Crowley dalla dannazione eterna. Lo prometto." concluse Azraphel poco prima di addormentarsi e ritornare in stasi e sperare di essere salvato.
A Tadfield nel frattempo e diversi giorni dopo l'incidente, Crowley e Gabriele si erano ripresi ed erano pronti a ritornare nel Mayfair da Lord Belzebù e Azraphel nella speranza che fosse ancora vivo e in compagnia di Anathema Device; così Crowley mise in moto la sua Bentley nera ed iniziare il loro viaggio di ritorno.
Nota dell' Autore: Un ringraziamento speciale va al mio straordinario Collaboratore Serne700 che mi sta aiutando con questa storia ispirata alla Serie Televisiva della BBC Good Omens . Buona Lettura
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Capitolo 16 *** Capitolo 15: Ritorno a Mayfair ***
Capitolo 15
Ritorno a Mayfair
In un atteggiamento di silenzio l’anima trova il percorso in una luce più chiara,
e ciò che è sfuggente e ingannevole si risolve in un cristallo di chiarezza.
(Mahatma Gandhi)
Intanto a Soho, Eunice Cassandra Nightshade era alla ricerca del demone Crowley per essere aiutata a risolvere i suoi casini con il demone Shax il suo superiore e con l'Inferno. Sapeva che prima o poi ed una volta eseguito i suoi ordini, avrebbe raggiunto il suo scopo finale, sarebbe stata messa in panchina. Se invece avrebbe disobbedito sarebbe stata accusata di Tradimento e condannata all' estinzione nell'Acqua Santa ed essere etichettata come Traditore.
"Questo incontro spiacevole con Lady Shax non ci voleva proprio, da come ho potuto capire l'Inferno mi sta con il fiato sul collo e questo non vaaa bene. Credono oppure pensano che io possa fallire e non rispettare l'accordo. Se solo Crowley fosse qui, lui saprebbe cosa fare. Quasi, quasi mi dispiace tanto per quello che gli ho fatto in fondo non lo merita. Comincio a pensare che sia l'Inferno che il Paradiso siano entrambi tossici e se Crowley ha deciso di non tornare, avrà le sue buone ragioni. Spero solo che le sue scelte non gli si ritorceranno contro." disse fra sé e e sé mentre guidava la sua Dodge Viper rossa a gran velocità ed iniziare il viaggio verso Mayfair e alla ricerca del demone dai capelli rossi e dirgli tutta la verità e sperare di essere salvata.
Nel frattempo a Mayfair nell' appartamento di lusso di Crowley e dopo aver assistito il risveglio temporaneo di Azraphel, Lord Belzebù era rimasto davvero sconvolto soprattutto dopo aver ascoltato le parole dell'angelo ed era molto preoccupato per la situazione critica che si era creata a causa sia della pianta di belladonna che del suo veleno letale che lo stava lentamente uccidendo; e quello che lo preoccupava di più era il fatto che Dark Angel stesse cercando il demone dai capelli rossi e per quale motivo lo stesse facendo.
"Mi domando per quale motivo Dark Angel stia venendo qui e il perchè stia cercando Crowley; spero solo che Azraphel resista al lungo per vederlo tornare." disse fra sé e sé e mentre era preoccupato. Il viaggio di Dark Angel verso Mayfair era iniziato, e la pioggia picchiettava forte sui vetri della sua Dodge Viper rossa e quella giornata di Marzo, era fredda e uggiosa che le strade di Londra erano tutte intasate e sdrucciolevoli a causa di un forte temporale primaverile. Il viaggio che affrontò Eunice, fu lungo e tortuoso a causa delle forti piogge torrenziali londinesi e fra una strada stretta e una scorciatoia sconosciuta e vicino al fiume Tamigi immersa nel verde di alcune colline che illuminate dal tramonto serale del Sole primaverile sembravano un quadro di Van Gogh, così raggiunse il quartiere di Mayfair e all' appartamento di lusso dove il demone Crowley abitava, scese dalla sua macchina parcheggiata davanti all'ingresso e si avvicinò alla porta del suo avversario per bussare e nella speranza che qualcuno l'aprisse. Nel frattempo Lord Belzebù, mentre si stava concedendo un po' di riposo e una bibita calda; sentì bussare alla porta e si avvicinò ad essa per capire chi fosse e quando aprì la porta con stupore chiese:
"Buonasera signorina; chi é lei e chi sta cercando?"
"Salve Lord Belzebù, si ricorda di me? Sono Eunice Cassandra Nightshade: angelo vendicativo mandato sulla Terra dall' Inferno come delegato e per destabilizzare l'equilibrio. Sto cercando Crowley; sa dirmi dove si trova?" chiese con lo sguardo fisso su Lord Belzebù e con l'aria minacciosa e quando la riconobbe, il suo volto sbiancò mentre la sua voce svanì dallo stupore da farlo rimanere in silenzio e senza parole; quando realizzò che cosa stava succedendo e chi era veramente quel demone dai capelli neri e vestita elegante disse:
"Tu...come osi presentarti qui a Mayfair dopo quello che hai fatto ad Azraphel e Crowley? Che cosa ci fai qui Eunice o dovrei dire... Dark Angel?! Perché stai cercando Crowley e che cosa vuoi da lui? Non ti basta quello che gli hai già fatto?!"
"Vedo... che la mia fama mi precede; a quanto pare sono diventata famosa e tutti mi temono. Che cosa c'è Lord Belzebù? Hai paura? Molto bene; quindi sappi una cosa: che io non mi muoverò da qui...fino a quando Crowley non farà ritorno. A proposito, come sta l'angioletto in coma? É ancora vivo oppure è già morto? "Disse Eunice minacciosa mentre guardava fisso Lord Belzebù che la rispose dicendo:
"Che tu sia maledetta Dark Angel e sono sicura che quando Crowley saprà chi sei veramente, non esiterà ad ucciderti senza pietà bruciandoti viva!!"
"Mi stai forse minacciando Lord Belzebù? Sai benissimo che se voglio; posso ucciderti in qualsiasi momento." concluse Eunice seria.
A Tadfield nel frattempo Crowley, Gabriele ed Anathema Device erano entrati in macchina, pronti ad iniziare il loro viaggio verso Mayfair e con il motore acceso pronta a partire; così Crowley premette l’acceleratore della sua Bentley nera entrando così nella stradina che passava di fronte al Cottage con molta calma e tranquillità. E a qualcuno, che si era messo la cintura di sicurezza e si era pure aggrappato al sedile, la cosa sembrava fin troppo strana:
“...Come mai stai andando così piano…? Hai forse capito dall’incidente che andare a duemila all’ora è pericoloso pure per un demone?” chiese l’ex Arcangelo al demone alla guida. Quest’ultimo, si fermò completamente sulla strada con il freno a mano tirato, girò la testa verso Gabriele e lo guardò abbassandosi gli occhiali con un dito e alzando un sopracciglio.
“No!” disse in maniera secca per poi premere l’acceleratore fino in fondo, facendo così girare le ruote a tutta velocità.
“Lo sapevo!! Ti detesto!” aggiunse sempre Gabriele tenendosi saldo al sedile.
“Viaaa!!!” esclamò il Demone buttando giù il freno a mano e, di conseguenza, la macchina fece un sobbalzo in avanti scattando ad oltre cento chilometri orari in cinque secondi. I due si ritrovarono completamente schiacciati sul sedile a causa dell’accelerazione improvvisa e un immenso polverone si stava sollevando dietro di loro.
“Dai Gabriele!!! Un po’ d’animo!!! Come quando mi hai scaraventato giù all' Inferno con quella spintarella!” esclamò Crowley con foga e riportando a galla vecchi ricordi al suo compare. Gabriele era un po’ impanicato, ma si ricompose tutto insieme concentrandosi sulla strada che stavano seguendo.
“Presto! Svolta ora a sinistra!!!” gridò l’Arcangelo aggrappandosi alla maniglia della portiera.
“Ma! Perché… E va bene!” disse per poi fare una sgommata improvvisa a sinistra, imbucandosi in una stradina sterrata.
“Perché mi hai fatto girare di qua??” chiese il demone confuso.
“Tu pensa solamente a schiacciare l’acceleratore! Al resto ci penso io!” rispose l’altro con fin troppa decisione, e la cosa era veramente molto insolita. Che cosa avrà avuto in mente? Improvvisamente, apparve un fiume proprio di fronte a loro, probabilmente uno degli affluenti del Tamigi.
“Cavolo!!! Ci schianteremo!!!” esclamò il guidatore temendo per l’esito di tutto ciò!
“Zitto e continua diritto!!! Fidati di me!!! Un po’ d’animo per favore!!!” disse l’ex Arcangelo stringendo forte la maniglia della portiera e chiudendo gli occhi, quasi sforzandosi. Crowley era preoccupatissimo, ma poi realizzò che i ruoli di coraggioso e di fifone di turno si stavano improvvisamente invertendo e la cosa non gli piaceva. Perciò, schiacciò l’acceleratore senza cambiare direzione e, con enorme sorpresa, stavano correndo sull’acqua senza affondare.
“Woohoooo!!! Questa non me l’aspettavo!!!” esclamò il demone dai capelli rossi con stupore.
“Te l’avevo detto ahah! Prosegui sul fiume esattamente in questa direzione e saremo a Mayfair nella metà del tempo con cui siamo andati a Tadfield!!!” spiegò Gabriele totalmente sicuro di sé! Infatti, si ritrovarono in breve tempo nel Tamigi e, sfruttando una spiaggetta deserta, risalirono sulla strada parallela infilandosi in mezzo alle macchine ad alta velocità.
“Sai Gabriele? Stavolta mi hai piacevolmente sorpreso!” disse Crowley con un sorriso di emozione stampato sulla faccia.
“Ne sono felice! Ora andiamo che Azraphel ci aspetta!”
Una volta che Crowley aveva raggiunto con la sua Bentley nera incantata il Mayfair in compagnia di Anathema Device e dell'ex arcangelo Gabriele ed aveva parcheggiato la sua macchina; scese dall'abitacolo chiuse la portiera e raggiunse a piedi il suo appartamento di lusso e moderno per entrare; vide la porta d'ingresso aperta e spalancata mentre il suo appartamento era stato messo sottosopra;Crowley andò nel panico e cercò di capire cosa fosse successo in casa sua dicendo:
"Come mai la porta del mio appartamento é aperta e che cosa é successo qui?! Gabriele ? Tu va in camera da letto e assicurati che Azraphel stia bene. Anathema? Tu cerca invece Lord Belzebù mentre io... mi occupo dell' intruso."
Così i nostri tre protagonisti si separarono per controllare se l'appartamento di lusso di Crowley avesse subito dei danni gravi e se mancava qualcosa ed una volta controllato da cima a fondo e che fosse tutto ok, si riunirono tutti quanti nel salotto dove Dark Angel e Lord Belzebù li stavano aspettando. Quando il demone Crowley, la vide e la riconobbe; il suo volto s'infiammò mentre nei suoi occhi gialli da serpente c'era soltanto rabbia e odio per tutto quello che gli aveva fatto quando era stato un angelo e lo aveva quasi ucciso.
"Come osi mettere piede in casa mia Eunice; dopo tutto quello che mi hai fatto? Muori!!!" Esclamò Crowley infuriato aggredendola con forza per difendersi.
"Lo vedremo!!!" Esclamò lei a sua volta infierendo su di lui attaccandolo con forza e difendersi con la sua fedele spada infuocata dicendo: "Ne é passato di tempo Crowley... dall' ultima volta che ci siamo battuti. Ti avevo quasi ucciso e Azraphel si é messo in mezzo per salvarti con la preghiera, rinunciando così a se stesso e al suo amore per te. Povero Illuso, ha pagato un prezzo troppo alto e adesso morirà per colpa tua!!!"
"Taci, assassina!! Non sei degna di nominare Azraphel, possa la tua anima dannata, bruciare nella fiamma infernale per l'eternità!!!"disse Crowley furioso mentre continuava a battersi e attaccare con rabbia e in maniera aggressiva fino a quando Dark Angel non si arrese e disse:
"Fermati Crowley! Se uccidi me, anche Azraphel morirà perché sono l'unica che può salvarlo!!!"
"No, non ti credo! Tu menti !!!" Infierì Crowley furioso mentre Eunice gli implorava pietà per essere risparmiata e quando stava per darle il colpo di grazia per ucciderla; Lord Belzebù intervenne in sua difesa e rimproverando il demone dai capelli rossi dicendo:
"Ora basta Crowley!! Non é necessario che tu la uccida!!!"
"Mah... Lord Belzebù, dopo tutto quello che ha fatto; non merita nessun perdono e nessuna pietà!!!"controbatté Crowley arrabbiato mentre deponeva la sua arma come segno di resa.
"Taci, Crowley e sentiamo cosa ha da dire. Allora Eunice; che cosa ci fai qui e che cosa vuoi da Crowley?" Chiese Lord Belzebù con interesse mentre Dark Angel lo rispose con educazione dicendo:
"Lord Belzebù, vi sono grato per avermi salvato la vita e se sono qui...è perchè ho bisogno di aiuto e risolvere i miei casini con l' Inferno e con il demone Shax il mio superiore, ed ho bisogno del tuo aiuto Crowley..."
"Dammi una sola ragione per cui dovrei aiutarti e non ucciderti dopo tutto quello che mi hai fatto?!" chiese Crowley nervoso mentre sorseggiava dell'ottimo Whisky per calmarsi e rivolgendosi con rabbia ad Eunice.
"So come salvare Azraphel e prima che io ti dia l' antidoto, voglio che tu mi prometta una cosa: che qualunque cosa accada tu non mi ucciderai e che mi aiuterai ad essere libera sia dall' Inferno che sconfiggere Shax per sempre..."
"Hai la mia parola Eunice; non ti ucciderò!"rispose Crowley secco e con le braccia incrociate come se le nascondesse pure lui qualcosa.
"Ecco, tieni Crowley . Questo è l'antidoto della Belladonna..." disse Eunice mentre tirò fuori dalla tasca interna del suo giubbotto una boccetta contenente un liquido scuro che Crowley non conosceva; così glielo strappò di mano con sospetto mentre lo guardava con molta attenzione, poi quest'ultima l'aprì per annusarne l'odore e capire se aveva detto la verità.
"Mm... sicuramente non è un veleno!" e gliela restituì, poi intervenne Lord Belzebù per confermare la sua sincerità dicendo:
"Crowley è sincera...e sta dicendo la verità."Nella stanza in cui si trovarono cadde un silenzio quasi tombale , che metteva i brividi.
"Ora guariscilo." disse il demone Crowley fiducioso; mentre Eunice si avvicinò ad Azraphel e gli aprì leggermente la bocca versandolgli l'antidoto; facendoglielo ingerire e nella speranza che si svegliasse ma l'effetto non fu subito immediato perché l' angelo dai capelli dorati aveva difficoltà a svegliarsi.
"Perché non si è ripreso?" chiese Crowley mantenendo un autocontrollo spaventoso.
"L'effetto non è immediato... ci vorrà qualche ora prima che l'antidoto faccia effetto..."rispose Dark Angel seria mentre aspettava insieme agli altri seduti, che l'effetto della Belladonna svanisse e che Azraphel si svegliasse.
"Molto bene, allora aspetteremo ma se dovesse succedere qualcosa ad Azraphel, sappi che ti ucciderò!!!" la rispose Crowley con un po' di nervosismo mentre si metteva comodo sulla poltrona e con le gambe accavallate a guardare sia lei che Azraphel. I minuti passavano veloci come le ore, e l'unica cosa che si poté sentire era il silenzio assoluto accompagnato dal rumore dell'orologio a pendolo che oscillava a sinistra e a destra che contava i minuti e le ore che li separavano; ma poi Dark Angel decise di rompere il silenzio dicendo a Crowley e a tutti presenti la verità su chi era veramente dicendo:
"Ascoltatemi tutti; io sono Eunice Cassandra Nightshade, comunemente conosciuta sulla Terra come Dark Angel e Miss Nightshade ;ex angelo del Paradiso e demone vendicativo dell' Inferno e colei che ti ha ucciso Crowley quando sei stato un angelo prima della Grande Ribellione e sono venuta qui oggi per chiedere il tuo perdono." tutti rimasero a bocca aperta dopo aver ascoltato quella sua rivelazione tranne Crowley che sentendo ciò, girò la testa verso di lei, guardandola con disprezzo e in maniera apatica poi si alzò da sopra alla poltrona e con lo sguardo furioso e con i nervi a fior di pelle l'aggredì verbalmente dicendo:
"Ooooh... ma che grande scoperta!!!Che Cosa pensavi Eunice, che non me ne sarei accorto che dietro a tutta questa storia c'eri tu?!" poi si avvicinò a lei con passo veloce e con l'aria furiosa per mettergli le mani al collo e soffocarla, iniziò a sibilare e si trasformò in un serpente intenzionato ad ucciderla senza pietà. Iniziò a stritolarla lentamente mentre lei iniziò a difendersi dicendo:
"Crowley fermati ti supplico, se continui a stritolarmi così forte... mi ucciderai. Aiuto, non respiro!!! Crowley basta!!!" ma il demone dai capelli rossi non dava nessun segno di cedimento; voleva davvero ucciderla e privarla della sua vita eterna di demone e mentre Lord Belzebù ed Anathema Device, stavano cercando di separarli e far calmare Crowley ma non ci riuscirono perchè era troppo forte, così Gabriele intervenne fra i due dicendo:
"Fermati Crowley; adesso basta!!"
"Levati di mezzo Gabriele, non intrometterti; altrimenti rischio di uccidere anche te. Muori maledetta e goditi la dannazione eterna Eunice."
"Crowley, lasciami andare!!" disse Eunice, mentre cercava di divincolarsi dalla sua presa. Così la situazione s'infiammò ed entrambi si trasformarono in due serpenti e ricominciarono a combattere.
Nel frattempo e dopo diverse ore... i primi effetti dell' antidoto iniziarono a mostrarsi, infatti Azraphel iniziò a riprendersi e si alzò dal letto molto lentamente sentendosi tutto intontito e disorientato, ed aveva un forte mal di testa causato dal forte baccano proveniente dal salotto dell' appartamento di Crowley, così l'angelo camminò a piedi nudi e raggiungere il soggiorno per capire cosa stesse succedendo e per quale motivo stavano gridando tutti ma poco prima di andare a vedere se si era calmata la situazione, si guardò allo specchio e disse:
"Ma che cosa mi è successo e che cosa ci faccio qui?! L'ultima cosa che ricordo è che stavo prendendo la Bentley di Crowley per andare a Soho da Nina... ahi, la mia povera testa, mi sento come se avessi fatto un lungo sonno senza mai svegliarmi. Vado a vedere se Crowley é tornato..." così l'angelo dai capelli dorati continuò la sua passeggiata verso il soggiorno e più si avvicinava alla stanza, più le voci divennero più forti e chiare fino a riconoscerle tutte e quando raggiunse la sua destinazione, quello che vide non fu affatto un bello spettacolo da vedere: la stanza era stata messa sottosopra da tutti i presenti, soprattutto da Crowley ed Eunice che continuavano a battersi ed infierire l'uno contro l'altro intenzionati ad uccidersi a vicenda.
"Eunice, se Azraphel muore e non sopravvive all' antidoto... ti darò la caccia in eterno e mi vendicherò; stanne certa!!!" disse Crowley infuriato.
"Possa la tua anima, essere sciolta nell'Acqua Santa Crowley, sappi che sarò io ad ucciderti per prima e rispetterò l'accordo e farò scatenare una nuova Guerra Santa, fra Inferno e Paradiso sacrificando più umani possibile. Hai la mia parola!!Muori Crowley e porta i miei omaggi a Lucifero. "Controbatté Eunice sicura di sé. Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso da far intervenire Azraphel che disse:
"Crowley? Smettila subito e lascia Eunice in pace e per l'amor del Cielo calmatevi Signori, che questo frastuono mi ha fatto venire il mal di testa!!!"
Quando Crowley, aveva sentito la voce di Azraphel e realizzò quello che era accaduto, mollò la sua presa che aveva su Eunice e riprese le sue sembianze di un giovane uomo affascinante e provocante come fece anche Dark Angel a sua volta, e raggiunse il suo amato e tenero angelo dai capelli dorati e gli occhi azzurri prendendolo fra le sue braccia per abbracciarlo forte e baciarlo sulle labbra con passione, contento di vederlo vivo.
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Capitolo 17 *** Capitolo 16: L'Arte dell'Inganno ***
Capitolo 16
L'Arte dell' Inganno
Nel tempo dell'inganno universale
Dire la verità è un atto rivoluzionario.
(George Orwell)
Nel frattempo a Mayfair, era giunto anche il demone Furfur che era stato mandato sulla Terra, per osservare e controllare Dark Angel con discrezione per scoprire se quest' ultima, avesse trasgredito le regole sia dell' Inferno che demoniache commettendo il reato di Tradimento nei loro confronti. Aveva seguito Eunice fino all' appartamento di lusso e moderno di Crowley per osservarla più da vicino e senza farsi notare e si era nascosto in una siepe all' esterno dell' appartamento del demone dai capelli rossi e mentre indagava in maniera più approfondita attraverso il suo amato binocolo che non se ne separava mai; la prima cosa che vide fu il combattimento fra Eunice e Crowley che hai suoi occhi era tutto regolare fino a quando non scoprì la prova schiacciante del suo tradimento e denunciare il suo reato davanti al Consiglio Oscuro giù all' Inferno per farla condannare a morte attraverso la sua estinzione nel bagno nell' Acqua Santa come era accaduto in passato con Crowley che non c'era mai stata e porre fine alla sua anima dannata per sempre.
"A quanto vedo... Eunice e Crowley stanno combattendo e fin qui, sembrerebbe tutto regolare ma non capisco ne il motivo per cui stanno parlando e il perchè si sono stretti la mano..."continuò con sospetto Furfur fra se e se mentre si avvicinò in silenzio e senza far rumore per ascoltare il loro discorso.
"Eunice, hai detto che ti serve il mio aiuto per risolvere i tuoi casini sia con l' Inferno che con Lady Shax?! Perchè; che cosa è successo e di quali casini stai parlando?" chiese Crowley con interesse ed incuriosito.
"Vuoi la verità?! Ecco...qualche giorno fa, ho avuto un incontro molto spiacevole con Lady Shax dove mi ha detto che se l'avrei disobbedita ancora una volta e se avrei continuato a creare casini sulla Terra senza il suo permesso, sarebbe stato peggio per me!!" esclamò Eunice seria mentre Crowley si abbassò gli occhiali da sole sul suo naso per guardarla fissa nei suoi iridi ambrati dei suoi occhi da serpente e in modo seriamente preoccupato.
"Eunice, dimmi quanto sono gravi i tuoi casini che hai con l'Inferno e che cosa vuole Lady Shax da te?! Voglio sapere tutta la verità prima che cambi idea e decido di ucciderti davvero!!!" esclamò Crowley leggermente adirato e con il tono di voce alterato, intenzionato a sapere tutta la verità.
"Va bene Crowley ti dirò tutto; ma sappi che quello che sto per dirti potrebbe cambiare le nostre vite e i nostri destini compresi quelli di Azraphel, Lord Belzebù, Gabriele e della Terra e dei suoi abitanti per sempre; ma promettimi che sia tu che il tuo amichetto angelo resterete calmi e mi ascolterete senza nessun indugio e senza nessuna reazione da mettere a repentaglio le nostre vite. Ok?!" disse Eunice con serietà mentre Azraphel e Crowley fecero un cenno con la testa come segno di rispetto nei suoi confronti e come segno di assenso; pronti ad ascoltare la sua verità.
"Molto bene, Allora vi dirò ogni cosa e mi raccomando prestatemi attenzione: tutto é iniziato all'incirca un mese fa; vivevo a Cardiff nel Galles e fui convocata da Lady Shax perchè aveva dei nuovi ordini per me e per conto dell' Inferno..."
"Che tipo di ordini Eunice ?? Spiegami..." chiese il demone dai capelli rossi con lo sguardo provocante e in modo serio ad Eunice e nell'attesa di una sua risposta che tardò ad arrivare: "Eunice? Allora? Di quali ordini stai parlando?! Dimmi!!" ripeté Crowley adirato e in maniera insistente fino a quando non vide Dark Angel cedere e parlare.
“Ascoltami Crowley, la situazione è molto grave…. Lady Shax mi ha convocata ordinandomi di distruggere il tuo legame con Azraphel, uccidendo prima lui e poi te. Oltre a voi due ho eliminato numerosi demoni
che erano al servizio del Principe Infernale Asmodeo. In questo modo, la sua incolumità di demone è stata ormai compromessa; e lo scopo di tuttoquesto è quello di far scatenare una nuova guerra fra Inferno e Paradiso, con l’accusa di Terrorismo.”
Azraphel sentendo con attenzione il discorso fra Eunice e Crowley, gli venne in mente un flash- back, un ricordo di un sogno che aveva fatto durante i suoi deliri causati dal veleno della belladonna e disse:
"Ora, che mi ricordo; durante il mio stato d'incoscenza ed ero in coma a causa dell' avvelenamento da belladonna... facevo un sogno ricorrente dove si parlava di una Guerra che doveva avvenire presto in modo da scatenare un nuovo Armagheddon e che Lady Shax avrebbe dovuto incaricare ed ingaggiare un noto sicario per fare il lavoro sporco e che se ci sarebbero state delle complicazioni oppure dei ripensamenti sarebbe dovuto sparire. La mia domanda è: come fermiano questa Guerra e chi si nasconde dietro Lady Shax ? Eunice hai idea di chi sia il suo Capo?"
"Purtroppo no! Non ho idea di chi sia il suo capo, mi dispiace." disse Eunice Cassandra Nightshade dispiaciuta.
" Se quello che mi hai detto é vero Eunice. Allora, saresti cosi gentile da spiegarmi l'indizio che mi hai lasciato ?" disse Crowley mentre gli mostrava l'indizio lasciato mesi prima :
- "MI POTRAI TROVARE... SOLAMENTE QUANDO L'ARPA D'ORO SUONERÀ NELL' OSCURITÀ.
DARK ANGEL"-
"Aha, già il famoso indizio dell' arpa d'oro! Hai presente la birra ?! É una bevanda che assume diversi tipi di colori a seconda del modo in cui viene lavorata e che gli essere umani adorano bere! Dovresti assagiarla;
é davvero squisita. "
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