Frammenti dalle regioni

di Weltschmerz
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Studio interrotto (Luminopoli-Kalos) ***
Capitolo 2: *** Se il treno non arriva… (Zafferanopoli-Kanto) ***



Capitolo 1
*** Studio interrotto (Luminopoli-Kalos) ***


Mordicchiò la penna per l’ennesima volta e, fissando i fogli sparsi sulla scrivania, sbuffò.


Fuori, per le vie di Luminopoli, era una bella giornata primaverile e tutto sembrava dirle


Lascia perdere questi calcoli inutili ed esci fuori a godere del bel tempo.”


La ragazza cercò di abbozzare l’ennesima procedura di calcolo e, una volta appurato come essa si fosse rivelata fallimentare, decise di chiudere il quaderno e i fogli con un colpo secco; poi si voltò verso il suo adorato Litleo, impegnato a dormire sul pavimento.


“Flamma, Flamma, ci sei?”


Chiamò la giovane, in attesa di una reazione più simile possibile ad un risveglio da parte del suo amico pokémon.


Leooo…”


la bestiola aprì gli occhi, sbadigliò e fissò la padrona in modo piuttosto scocciato.


“Esco a fare una passeggiata. Se vuoi venire con me puoi metterti tranquillamente nella tua pokéball, sai?”


Evidentemente, però, Litleo non doveva essere molto entusiasta dell’idea siccome si rimise a dormire.



“Va bene…vorrà dire che andrò da sola…” bofonchiò la ragazza indossando un berretto e afferrando il suo fidato zaino, prima di scendere di sotto ad avvisare la madre.


“Mamma, esco!” disse l’Allenatrice ad alta voce e poi, senza neppure aspettare una risposta da parte della madre, filò via dirigendosi verso Corso Alto.




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Capitolo 2
*** Se il treno non arriva… (Zafferanopoli-Kanto) ***


Fissò l’orologio, poi la custodia del violino, poi il tabellone del treno: era in ritardo, come al solito.

Non capiva proprio come mai i suoi genitori avessero insistito tanto per farle frequentare l’Accademia Musicale di Fiordoropoli invece di quella situata ad Aranciopoli, sua città natale.


Il discorso del respirare aria nuova poteva starci, ma sia maledetto Entei, spendeva quattromila pokédollari all’anno in un abbonamento per quel maledetto Supertreno che mai una volta era arrivato in orario alla stazione di Zafferanopoli!


“Lisette, Lisette, Lisette…smettila di essere così nervosa. Il treno arriverà, stai serena!”


Ecco. Come se non fosse bastato, a complicare le cose ci si era messo pure Damian, un flautista antipaticissimo dai capelli rosso fuoco che, per sfortuna di Lisette, era pure suo vicino di casa e compagno di treno.


La ragazza decise di ignorarlo e concentrare la sua attenzione su Ampharos che, con grande maestria, le aveva afferrato la custodia del violino offrendosi di reggerla.


“Grazie, Ampharos.”


Il pokémon rispose con un cenno del capo.



“Lisette, c’è un problema.”


Qualche minuto dopo la voce di Damian arrivò alle orecchie della giovane con un tono piuttosto serio e un avviso lampeggiante sul sito dei trasporti pubblici delle regioni di Johto e Kanto.


“MA PORCO ARCEUS, PERCHÉ NON AVVISANO MAI IN ANTICIPO QUANDO C’È SCIOPERO?” 


Lisette, imprecando ogni Leggendario possibile, uscì furente dalla stazione e trasse fuori una pokéball dalla borsa. Poi, con tono esasperato, chiamò



“Charizard…usa Volo fino a Fiordoropoli…ti supplico”


Montò in groppa al pokémon di tipo Fuoco e, finalmente, partì: si prospettava una lunga giornata…




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