The best days are yet to come

di Miryel
(/viewuser.php?uid=534956)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Due vite ***
Capitolo 2: *** Autodistruttivo ***



Capitolo 1
*** Due vite ***




 

ᵀᴴᴱ ᴮᴱˢᵀ ᴰᴬᵞˢ
ᴬᴿᴱ ᵞᴱᵀ ᵀᴼ ᶜᴼᴹᴱ

1. Due vite

 

      Una paperella di gomma è un oggetto innocuo, forse per questo Lucifero si è così affezionato a quei bizzarri animaletti di plastica. Ne crea in quantità, non smetterebbe mai e la ragione è che, se lo facesse, comincerebbe a riempirsi la testa di pensieri e non è mai stato bravo a tenere lontani quelli più cupi, generati dal dolore, dalla paura e dalla solitudine. 

      Eppure sa bene di non poter incolpare nessuno per come si sente, per questo è meglio non fermarsi e continuare a creare paperelle di gomma che prendono vita e forse, in qualche modo, sono frammenti di sé, di ciò che avrebbe voluto essere e di quel sogno che ancora spera di riuscire a realizzare. 

       Sospira.

     C’è tempo. Ce n’è sempre stato, in fondo. Forse non ha saputo gestirlo, e mai ci riuscirà e se ne rammarica. Avrebbe potuto fare molto di più e ci pensa spesso, ma non fa più così male come un tempo, però. Da quando Charlie il suo sogno lo sta coronando, le cose sembrano più leggere, meno difficili, forse persino sopportabili, e ogni giorno è così fiero di essere suo padre. 

      Una cosa così non ha un prezzo, eppure ha un valore inestimabile lo stesso, che non ha forma, a differenza delle sue paperelle. 

      Eppure, malgrado questo, significa tutto per lui.  

 

 

[219]
 

FINE


 



 

  testo divisore. png con trasparente sfondo. 12301768 PNG  
 
Salve a tutti!
Potevo esimermi dallo scrivere qualcosa sul cartone che mi ha letteralmente lobotomizzato il cervello nelle ultime due settimane?? MA ASSOLUTAMENTE NO! Quindi eccoci qui e non ho le forze fisiche e mentali per dire molto, non voglio nemmeno fare più piani tanto qua si vive alla giornata XD

So solo che non potevo non cominciare con il mio settimo marito Lucifero e quindi eccoci qua! Grazie a chi ha letto, davvero ♥

Questa storia partecipa alla challenge "1 settinana, 5 prompt", indetto da Torre di Carte che ringrazio per avermi ispirato questa raccolta!
Alla prossima spero!
Miry 
 
  testo divisore. png con trasparente sfondo. 12301768 PNG  

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Autodistruttivo ***




 

ᵀᴴᴱ ᴮᴱˢᵀ ᴰᴬᵞˢ
ᴬᴿᴱ ᵞᴱᵀ ᵀᴼ ᶜᴼᴹᴱ

2. Autodistruttivo

 

     

Il lutto in gola. 

È tutto ciò che riesce a sentire, quando svanisce nella propria mente e non sbircia al di fuori finché non avranno finito di usarlo come se fosse fatto di plastica. Come se non avesse un’anima, o un cuore, o una mente o dei sentimenti. 

Poi, come se fosse rotto, lo buttano via, e Anthony riapre gli occhi – sì, perché quando entra in quel mondo a parte smette di essere Angel Dust e torna ad essere vero, autentico, quello che non ammicca verso nessuno, che non stuzzica la fantasia del prossimo ma che resta fermo, immobile, con le ginocchia al petto ad aspettare che un’altra giornata fatta di tutto quel dolore la smetta di consumarlo come una sigaretta al veleno

Pfff, gli viene da ridere. Pensa a Val, e non riesce a togliersi l’odore del tabacco della sua sigaretta di dosso nemmeno quando si dissocia ed entra in quel mondo a parte, chiuso in una stanza bianca che gli permette di conservare quel poco di sé, eppure Valentino è sempre lì, non lo lascia libero neppure nel suo nascondiglio segreto. 

Abbraccia di più le ginocchia e vi poggia sopra il mento, in attesa che tutto quel rumore di fondo passi; vorrebbe sparire nel nulla o cadere giù in un baratro, pur di non provare più niente. 

Pfff, gli viene da ridere, ma stavolta lo attraversa un guizzo di dolcezza. Inclina la testa di lato e socchiude gli occhi. È un perdente, e lo sa, ma sa anche di non essere più solo. Nel mondo a parte che si è creato si materializza Husk. In piedi davanti a lui lo guarda e non parla, poi gli si siede accanto, gli prende una mano e mugugna un motivetto che ha già sentito da qualche parte; sa che non è reale, che lo sta solo immaginando per non dover pensare troppo a dove si trova davvero e cosa sta facendo ma la sicurezza che Husk farebbe davvero una cosa così per lui lo tranquillizza, per questo chiude gli occhi e si lascia cullare dal suono della sua voce e dal tocco della sua mano.

Ha trova un motivo in più per rimanere lì. Ha trovato un motivo in più per non lasciarsi sommergere dal veleno: tornare all’Hazbin Hotel e bere quel drink con il suo barista, e smettere, anche solo per un po’, di fingersi forte. 

 

 

 

[395]
 

FINE


 



 

  testo divisore. png con trasparente sfondo. 12301768 PNG  
 
Ed eccoci di nuovo qui, stavolta con qualcosa di un po' più sperimentale, sinceramente. Angel Dust è nella top cinque della mia personalissima classifica dei miei personaggi preferiti di HH (ed è una classifica super basic, ve lo assicuro XD) ma è un personaggio talmente particolare che ho paura di aver un po' toppato con la caratterizzazione, appunto per questo voglio considerarla più una sperimentazione che una vera e propria storia, spero di ricredermi col tempo.

Anyway, non potevo non scrivere qualcosa su lui e Husk e il prompt di  Torre di Carte era PERFETTO per questo ** Quindi grazie ancora per avermi ispirata!

Non ho altro da dire, solo che sono felice che questo fandom mi stia dando tanta voglia di scrivere ancora! 
Grazie a chi sta seguendo, alla prossima
Miry 
 
  testo divisore. png con trasparente sfondo. 12301768 PNG  

 

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=4076492