Hiro conosce Ruby Gillman

di KawaTengu_Ronin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Quando il cuore batte ***
Capitolo 2: *** Lettera d'amore ***
Capitolo 3: *** Lezioni di matematica ***
Capitolo 4: *** Bugie svelate ***
Capitolo 5: *** Segreti svelati ***
Capitolo 6: *** Il secondo appuntamento ***
Capitolo 7: *** Appuntamento con i Big Hero Six ***
Capitolo 8: *** A cena con i Gillman ***
Capitolo 9: *** Il primo litigio ***
Capitolo 10: *** Halloween con Ruby ***
Capitolo 11: *** Il discorso con Grandmamah ***
Capitolo 12: *** Una giornata con Sam ***
Capitolo 13: *** Il compleanno di Ruby ***
Capitolo 14: *** Il nostro primo Natale insieme ***
Capitolo 15: *** Capodanno a San Fransokyo ***
Capitolo 16: *** Le visioni della perla ***
Capitolo 17: *** Un San Valentino malato ***
Capitolo 18: *** Un brutto vecchio incontro ***
Capitolo 19: *** Un amore sincero ***
Capitolo 20: *** Ruby e Tadashi ***



Capitolo 1
*** Quando il cuore batte ***


Quando il cuore batte

Nel negozio zia Cass sta pettinando il nipotino

Zia Cass:"Devi essere bello, devi essere perfetto, devi fare bella figura, Hiro"
Hiro Hamada:"Zia, se continui così mi cadranno i capelli"
Zia Cass:"Sei giovane, hai ancora sedici anni, tuo padre non aveva ancora perso i capelli quando sei nato tu, e ricordati perchè vai in quest'altro liceo"
Hiro Hamada:"Sì, lo so, per farmi imparare delle lingue perchè io non ho voluto impararle"
La zia lo bacia sulla fronte

Zia Cass:"Perfetto, Hiro, ricorda che anche se sei un genio, sei pur sempre un adolescente, devi essere perfetto chissà quante ragazze della tua età conoscerai nel nuovo liceo che si innamoreranno di te"
Hiro Hamada:"Figuriamoci, non mi sono mai interessato alle ragazze, pensi che una ragazza possa interessarsi ad uno come me? Che è un genio della robotica?"
Zia Cass:"Non devi mai dire mai, una ragazza potresti trovarla quanto meno te lo aspetti, ora vai e fai bella figura"
Hiro Hamada:"Ciao zia, ci vediamo verso pranzo".

Hiro si diresse verso l'altro liceo, non era proprio contento di seguire delle lezioni speciali linguistiche, ma per uno dotato come lui non c'era problema, inoltre poteva seguire le lezioni dell'istituto tecnologico in streaming.

L'unico problema era il dover essere studente ed eroe di San Fransokyo, ma per ora lui non doveva pensarci, arrivò finalmente al liceo e vide un sacco di ragazzi e ragazze, certo che gli mancava l'atmosfera prima di entrare in classe, dato che lui si era diplomato a 13 anni, oramai lui era sedicenne e non gli mancava nè poco nè molto per laurearsi all'istituto con i suoi amici.

Prima che suonasse la campanella lui si diresse verso gli armadietti, il suo era vicino all'aula di francese, Hiro non era mai stato bravo con le lingue, e sua zia aveva bisogno di aiuto nel suo negozio, quindi doveva imparare alcune lingue per poter aiutare la zia, dopotutto era l'unica famiglia che aveva oltre ai suoi amici e Baymax.
Mise la combinazione e controllò le lezioni da seguire, vide che era quasi l'ora di spagnolo, così pensò di correre verso quell'aula, prese il libro giusto e mise a posto quegli altri, poi chiuse l'armadietto e corse.
Ma senza guardare in avanti lui andò a sbattere, finì per correre incontro ad una ragazza e caddero tutti e due a terra, e caddero anche dei libri.
Hiro si sentì in imbarazzo per la figuraccia e cominciò a raccogliere i libri della ragazza,
  
Hiro Hamada:"Scusami, scusami, non volevo andare a finire contro, di te è stato un incidente, lascia che ti aiuti", la ragazza con un tono sarcastico gli rispose
"Pensa se invece lo volevi fare apposta, mi hai fatto cadere i miei quaderni e il libro di matematica", lui raccolse tutto e lo porse a lei.

Hiro Hamada:"Scusami tanto è che oggi è il mio primo giorno qui e.....", in quel momento lui rimase in ginocchio a terra e porse i libri però guardò in faccia la ragazza, era un pò strana, la sua carnaggione era blu, i capelli blu scuro, gli occhi erano verdi, aveva le cuffie al collo, indossava una maglia verde, e dei pantaloncini corti viola, le sue gambe sembravano molto lunghe con delle lunghe calze di colore viola, bianco e nero, e delle scarpe coi lacci, Hiro non sapeva che dire, si limitò a fissarla, la ragazza però era un pò impaziente, 

"Scusa, potrei riavere il mio libro di matematica?", Hiro aveva ancora il libro e i quaderni della ragazza tra le mani, quindi si alzò imbarazzato e glieli diede, 

 Hiro Hamada:"Oh sì, scusami, non volevo tenerli, è solo che.....non ti ho mai vista da queste parti"
"Sono nuova di qui, forse sei tu che non frequenti queste parti perchè per me è già il secondo anno che vengo qui, io infatti non ti ho mai visto"
 
Hiro Hamada:"Oh, allora lascia che mi presenti, mi chiamo Hiro Hamada, e vivo qui a San Fransokyo da quando sono nato, piacere di conoscerti.....e...tu....tu....?"
la ragazza sorrise e disse il suo nome,
"Sono Ruby Gillman, una normale teenager, sono la classica secchiona, e sono una matematleta, io e la mia famiglia ci siamo trasferiti lo scorso anno ed io ho cominciato a frequentare questo liceo dall'anno scorso"
 Hiro Hamada:"Ruby,eh? Hai davvero un bel nome, sei per caso straniera?"
Ruby Gillman:"Sì, io......io vengo dal Canada, io e la mia famiglia veniamo da lì"
Hiro Hamada:"Non mi dire, io conosco molto del Canada, l'ho studiato per conto mio, e....", in quel momento Hiro andò a sbattere contro un armadietto isolato che colpì uno studente.
Lo studente prese una bella botta sulla testa, poi se la prese con Hiro, e lo afferrò per i vestiti, 
"Ehi pappamolle, che fai? Vuoi forse guai? Mi hai colpito"

Hiro Hamada:"Ti chiedo scusa amico, non l'ho fatto apposta, mi stavo appoggiando e non mi ero accorto che mi ero appoggiato ad un armadietto"
"Adesso ti dò un bel promemoria dritto sul naso"
Hiro Hamada:"Amico, dai, mi dispiace, ti ho detto che non l'ho fatto apposta", lo studente voleva dare subito il pugno ad Hiro, però Ruby intervenne,
Ruby Gillman:"Ehi amico, stai calmo, non l'ha fatto apposta, non ti ha nemmeno visto, e non ha visto l'armadietto, è stato un incidente, voi ragazzi più grandi vi credete i più forti ma dovreste anche essere pazienti"
"Scusa ragazzina, perchè lo difendi? Sei la sua ragazza?"
Ruby Gillman:"Sono una sua amica, e ti posso giurare che lui non lo ha fatto apposta, oggi è distratto, mi è persino venuto addosso facendomi cadere i libri", lo studente lasciò andare Hiro, e poi riflettette, 
"Sei stato fortunato che la tua amica fosse qui, perchè altrimenti ti avrei deformato la faccia, ora vattene dalla mia vista, marmocchio",
 lo studente se ne andò per fortuna per Hiro, il quale era felice di non venire pestato, poi guardò Ruby, 
Hiro Hamada:"Aspetta, gli hai detto che sei amica mia?"  
Ruby Gillman:"Forse, può essere, intanto ti ho salvato la faccia, ora scusami devo andare, ho lezione, ci vediamo un'altra volta", 
Hiro vide la ragazza andarsene, non capì di quel gesto che lei fece per lui, però era salvo, ma in quel momento suonò la campanella, ed Hiro dovette correre verso l'aula per l'ora di spagnolo.
Hiro si mise a concentrarsi sulla lezione, non era molto portato per le lingue, ma impegnandosi le avrebbe imparate, ma il fatto è che ogni tanto ripensava a quella ragazza e al fatto che l'aveva protetto da quello studente prepotente, perchè l'aveva fatto? Si erano appena conosciuti, aveva capito che era una secchiona come lui, forse perchè la ragazza era semplicemente gentile.
La lezione di spagnolo non era pesante, Hiro non era proprio un amante delle lingue, però sua zia voleva che le imparasse, così magari l'avrebbe aiutata nel negozio, al momento lui poteva dedicarsi ad essere un ragazzo normale, e non un supereroe.
C'erano molte cose da imparare nelle lingue che avrebbe studiato, e nel frattempo avrebbe seguito anche le lezioni dell'istituto tecnologico anche via computer.
Suonata la campanella, si diresse verso la prossima aula, che era quella di francese, però c'era ancora tempo e  vide un campo di pallacanestro al di fuori della scuola, così uscì e trovò delle palle, ne prese una e la fece palleggiare, poi cercò di buttarla sul canestro ma non lo centrò, qualcuno rideva di lui, 

Hiro Hamada:"Ehi, chi è che ride?", 
Hiro si girò e vide che era la ragazza incontrata prima, 
Ruby Gillman:"Non sei molto pratico di pallacanestro?"
Hiro Hamada:"Oh, sei tu? Ruby Gillman, giusto?"
Ruby Gillman:"Hai una buona memoria"
Hiro Hamada:"Mi hai scoperto, non ho mai giocato a pallacanestro, volevo solo provare a fare qualche tiro, l'ho visto fare su internet, ma sei venuta qui per prendermi in giro?"
Ruby Gillman:"No, assolutamente no, stavo mettendo questi volantini e ti ho visto giocare con la palla"
Hiro Hamada:"Che volantini sono?", Hiro ne prese uno, erano volantini per lezioni private per ripassare matematica, 
Hiro Hamada:"E così sei una tutor?"
Ruby Gillman:"Sono una matematleta, la matematica è una mia passione, sono sicura che aiuterò molti studenti in difficoltà, magari cercando di guadagnare qualche soldo"
Hiro Hamada:"Sono sicuro che aiuterai molti studenti, mi sembri una ragazza molto intelligente, non avrei mai detto che tu fossi una matematleta"
Ruby Gillman:"Tu come te la cavi in matematica?"
Hiro Hamada:"Sono ad un livello alto, se volessi potrei partecipare alle gare di matematica"
Ruby Gillman:"E' la verità o sei solo uno sbruffone?"
Hiro Hamada:"Volevo solo fare conversazione"
Ruby Gillman:"Mi aiuti ad appendere i volantini o continui a fare lo scemo?"
Hiro Hamada:"Lo scemo....voglio dire...ti aiuto".
Così Hiro aiutò Ruby ad appendere i volantini, lei glieli passava e lui li appendeva al muro,   
Hiro Hamada:"Dimmi Ruby, conosci bene San Fransokyo da quando ci vivi?"
Ruby Gillman:"Anche se ci vivo da più di un anno non la conosco bene, tu da quanto ci vivi?"
Hiro Hamada:"Da quando sono nato, oramai sono sedici anni che vivo qui"
Ruby Gillman:"Non mi dire, anche io ho sedici anni, siamo entrambi teenager"
Hiro Hamada:"Davvero? Abbiamo una cosa in comune, potrei farti da guida qui a San Fransokyo, ti mostrerei i posti da visitare e i posti da evitare, ci sono dei quartieri dove di solito bazzica la yakuza e bisogna fare attenzione, io stesso ho avuto a che fare con brutte persone come Yama"
Ruby Gillman:"Lo conosco, è un tipaccio, come lo hai conosciuto?"
Hiro Hamada:"In passato partecipavo a duelli di robot clandestini"
Ruby Gillman:"E' un gioco pericoloso, non mi dire che perdevi tempo a combattere con i robot per scommettere dei soldi?"
Hiro Hamada:"No, no, no, io guardavo solamente, lo so che è pericoloso, non sono stupido, ho un bel cervello"
Ruby Gillman:"Immagino che tu non avrai bisogno delle mie lezioni di matematica"
Hiro Hamada:"Peccato, avrei voluto avere una tutor così carina per matematica"
Ruby Gillman:"Cosa intendi dire?", Hiro non si accorse di quello che aveva detto e fece una faccia strana,
 Hiro Hamada:"No...non volevo dire....dire che......scusa, ma temo che debba andare ho un'altra lezione, ci vediamo".
Hiro arrivò in classe e si sedetta al banco, poi si toccò la testa come per autopunirsi, 

Hiro Hamada:"Stupido, stupido, come hai potuto dire una cosa così a quella ragazza, che figura ci fai? Perchè le ho detto che è carina? Bravo Hiro, lei è una nerd come te e tu la prendi in giro"
Hiro pensò di aver fatto una brutta figura con quella ragazza, per la durata della lezione pensò a come scusarsi per le parole dette, ma più ci pensava e più rifletteva sul perchè doversi giustificare con una ragazza appena conosciuta.
Alla fine della lezione, Hiro tornò all'istituto tecnologico per seguire le lezioni di tecnologia.
Lui era sempre contento di stare in quel posto, stare con i suoi amici che erano anche la sua squadra, ed anche la sua famiglia, e così si mise a studiare le materie che preferiva di più, però promise alla zia Cass di darsi da fare e quindi di studiare bene le lingue e lui voleva mantenere la promessa all'unico membro della sua famiglia originale.
Ogni tanto però Hiro ripensava al momento in cui si era scontrato con Ruby, e che le aveva detto che era carina, non aveva mai fatto complimenti ad una ragazza, ma era come se le parole gli uscissero da sole dalla bocca.
Alla fine della lezione, era proprio ora di andare a casa, però Hiro si accorse di una cosa, mentre ascoltava la lezione, su una pagina del suo quaderno aveva disegnato dei cuori distrattamente.
Hiro Hamada:"Cosa? Perchè ho disegnato dei cuori? Che cavolo sto combinando? Devo averlo fatto mentre ero distratto", Hiro strappò la pagina e la mise nello zaino per evitare che qualcuno lo vedesse.
Poi si diresse a casa dalla zia la quale le chiese come era andata all'altro liceo, lui rispose che aveva cominciato le lezioni di spagnolo e francese e che nel frattempo poi avrebbe seguito le altre lezioni avanzate.
La zia Cass per pranzo aveva preparato un ottimo Pad Thai e Hiro era curioso di assaggiarlo, era squisito, la zia Cass con la cucina era sempre un'ottima donna.
Però la zia Cass notò qualcosa di strano, 
 Zia Cass:"HIro? Ti senti bene?"
Hiro Hamada:"Sì, zia, perchè?"
Zia Cass:"Di solito fai il bis, invece hai lasciato ancora cibo nel tuo piatto"
Hiro Hamada:"Oh scusa, lo finisco subito", prese il piatto e mangiò velocemente quello che aveva lasciato, la zia gli disse di non andare veloce per evitare male allo stomaco.
Dopo pranzo, Hiro andò in camera sua per seguire le lezioni online, avrebbe dovuto studiare per due dato che doveva ripetere quelle cose imparate nei corsi di lingua, ma dopotutto per uno studioso come lui non era un problema.
Passò tutto il pomeriggio per ripassare quello che aveva studiato, e voleva uscire un pò.
Hiro andò fuori e si mise a camminare per le vie di San Fransokyo, camminando camminando arrivò al liceo che ora stava frequentando, e vide uno dei volantini che Ruby aveva appeso per le lezioni di matematica, c'era scritto il numero di telefono in foglietti piccoli, lui ne strappò uno,

Hiro Hamada:"Perchè l'ho preso? Non ho mica bisogno di aiuto per matematica, però penso che sia bello avere un'amica intelligente come lei, almeno una della mia stessa età, oltre che ai miei amici che sono più grandi di me".
Andò verso la zona orientale della città per osservare la baia, e si mise a pensare,  
 

Hiro Hamada:"Perchè mi ha protetto da quel prepotente? E perchè io non ho provato a picchiarlo? Dopotutto anche se non sono di livello alto conosco bene il karate, ma perchè continuo a pensare di aver fatto una brutta figura con lei? Devo ammettere che è simpatica questa Ruby, mi piacerebbe studiare con lei.....aspetta ho davvero detto questa frase?".
Hiro si sentiva un pò strano, anche quando si addormentò si mise a pensare a quella ragazza, voleva chiederle scusa per essere sembrato uno stupido davanti a lei.

Il giorno dopo, Hiro si diresse subito al liceo, si mise a cercare la ragazza, 

Hiro Hamada:"Che cosa le posso dire? Salve, non ci siamo presentati bene, io sono Hiro Hamada, mi spiace esserti venuto addosso e averti fatto cadere i libri, volevo farti capire che sono un bravo ragazzo non sono uno spaccone, posso sembrare esagerato per il mio quoziente intellettivo ma non sono cattivo....no, che razza di frase, forse dovrei solo scusarmi per esserle venuto addosso e basta, poi andò a verso il campo di pallacanestro all'aperto e vide che c'erano due bulli che tormentavano proprio Ruby, lui corse verso fuori e sentì i loro discorsi,

Ruby Gillman:"Ehi.....ridatemi lo zaino, non si fa così"
Bullo 1:"Oh poverina, cosa hai intenzione di fare? Metterti a piangere?"
Ruby Gillman:"Io non mi metto a piangere, voi però dovete ridarmi lo zaino, altrimenti lo dirò al preside"
Bullo 2:"Oh, ma che paura, la secchiona vuole minacciarci andando dal preside"
Ruby Gillman:"Ridatemi lo zaino o passerete diversi guai", uno dei bulli la spinse per terra, 
Bullo 1:"Avanti, adesso se vuoi il tuo zaino devi metterti a piangere, se ti metti a piangere ti ridaremo lo zaino"
Ruby Gillman:"Io....non piangerò...."
Bullo 1:"Allora non riavrai il tuo zaino", il bullo teneva in mano lo zaino di Ruby, ma in quel momento lo prese Hiro dalle mani del bullo, i due bulli si stupirono, lui le restituì lo zaino e la aiutò ad alzarsi, 

Ruby Gillman:"Hiro? Ma perchè..."
Hiro Hamada:"Vai"
Ruby Gillman:"Cosa?"
Hiro Hamada:"Corri, c'è l'insegnante di ginnastica nel corridoio puoi fare rapporto a lui"
Ruby Gillman:"ma Hiro...."
Hiro Hamada:"Corri, ho detto", Ruby fece come disse Hiro, i due bulli però lo circondarono, 
Bullo 1:"Ehi ragazzino, perchè l'hai aiutata? Perchè non ti fai gli affari tuoi?"
Hiro Hamada:"Non l'ho aiutata per farle un favore, l'ho mandata via per non avere testimoni per picchiare due elefanti come voi"
Bullo 2:"Scusa come ci hai chiamati?"
Hiro Hamada:"Cosa c'è? Quell'enorme tonnellata che vi portate appresso vi ha otturato di grasso le orecchie?"
Bullo 1:"Amico, non avresti dovuto provocarci"
Hiro Hamada:"Invece era quello che volevo", Hiro si mise in posa e uno dei bulli lo colpì con un pugno, ma Hiro lo schivò prese il braccio e fece perdere l'equilibrio al bullo che cadde a terra, l'altro bullo gli corse incontro, ma Hiro lo colpì con il palmo e il bullo si piegò poi Hiro gli diede un calcio alla schiena, l'altro bullo però si era rialzato e corse incontro ad Hiro pure lui, Hiro lo schivò abbassandosi poi con le mani lo buttò contro un recipiente di attrezzi sportivi.
Hiro guardò il bullo che aveva buttato a terra con un calcio,    
Hiro Hamada:"Non sono un ragazzino, sono un adolescente e se aveste un minimo di cervello non ve la prendereste con le ragazze, ora che avete trovato uno al vostro livello cosa mi dite?".
Hiro riprese lo zaino ma il poveretto non sapeva che il bullo che aveva lanciato era dietro di lui e aveva un mazza da baseball, il bullo lo colpì sulla spalla, Hiro cadde per terra, ma il bullo lo colpì in altre parti, Hiro cercò di prendere la mazza, la afferrò e colpì il faccia il bullo, ma per fortuna in quel momento arrivò Ruby con l'insegnante di ginnastica.

Insegnante di ginnastica:" Voi due, vi avevo già dato un ammonimento, se continuerete a comportarvi male con gli altri studenti sarete fuori dalla squadra di pallacanestro" 
Bullo 1:"Ma coach, è lui che ha picchiato noi"
 Insegnante di ginnastica: "Poi parlerò con lui, ma voi già eravate in pericolo, la prossima volta chiamo i vostri genitori ora non fate storie e venite con me dal preside".
Il coach prese i due bulli e li portò con sè, invece Ruby vide che Hiro era a terra, e stavolta fu lei ad aiutare lui,
Ruby Gillman:"Va tutto bene Hiro? Come stai?"
Hiro Hamada:"Sto bene, sto bene, ho solo un pò di dolore alla spalla"
Ruby Gillman:"Bisogna portarti in infermeria"
Hiro Hamada:"Sto bene, no mi serve niente, devo solo riposare un pò"
Ruby Gillman:"Sei stato molto coraggioso, non posso credere che tu li abbia affrontati"
Hiro Hamada:"Ho fatto un pò di karate nell'ultimo anno, però ho abbassato la guardia e quel bullo ne ha approfittato"
Ruby Gillman:"Sei stato un vero eroe, sei venuto ad aiutarmi, e hai rischiato di farti molto male per colpa mia", Hiro in quel momento arrossì e guardò altrove, 
Hiro Hamada:"Non l'ho fatto per impressionarti, volevo solo dare uan lezione a quei due elefanti, non potevano prendersela con te, a proposito, mi spiace di esserti venuta addosso ieri non volevo farti cadere i libri"
Ruby Gillman:"Ci stai ancora pensando? E' stato un incidente, ma poi perchè ieri non hai usato il karate contro quell'altro studente?", Hiro la guardò di nuovo, 
Hiro Hamada:"Un conto è se uno se la prende con me, ma stavolta se la sono presa con te, il karate deve essere giustizia non vendetta, ora devo tornare dentro devo seguire la mia lezione di spagnolo", ma Hiro non potè andare, perchè Ruby lo prese per la mano destra, lui la guardò,
Ruby Gillman:"Sicuro di stare bene? Non pensi che sia meglio se vai in infermeria? Ti posso accompagnare io, non fa niente se farò tardi alla lezione", Hiro si sentì strano nel vedere che le loro mani si toccavano, allora lui con calma la lasciò, 
Hiro Hamada:"Non ti devi preoccupare, sto bene, e poi se mi sono fatto veramente male ora non riuscirei a stare in piedi, non voglio darti problemi, ora io devo andare, ci vediamo", Hiro si diresse verso la scuola, poi Ruby lo chiamò, 
Ruby Gillman:"Hiro?", lui si girò verso di lei, 
Hiro Hamada:"Sì?", Ruby fece un sorriso, 
Ruby Gillman:"Grazie per avermi difeso, sei un vero amico", Hiro arrossì di nuovo, poi si girò, 
Hiro Hamada:"Di niente, non ti devi preoccupare, è come hai detto tu sono tuo amico" , poi prese la maniglia della porta, ma quella non si aprì, 
Hiro Hamada:"E adesso perchè non si apre la porta?"
Ruby Gillman:"Hiro? Guarda che devi spingerla", Hiro vide il cartello che diceva Spingere, e così potè aprire la porta, e se ne andò via imbarazzato.

Alla lezione, Hiro cercava di essere concentrato, però continuava a pensare a quando aveva visto Ruby in difficoltà, essendo lui un eroe doveva per forza aiutarla, però aveva abbassato la guardia e quel bullo ne aveva approfittato, è molto più facile affrontare i cattivi quando hai la tuta, ma lui ha un'identità da proteggere e poi erano solo dei bulli, però un'altra cosa gli tornava in mente, come la ragazza che gli aveva sorriso, e in quel momento sentì il suo cuore che batteva forte, lui si mise la mano sul cuore, cominciò a farsi delle domande, sul perchè si sentiva spesso strano, e perchè si era dimenticato della porta da spingere, e perchè pensava spesso a quella ragazza.
Non sapeva cosa pensare, eccetto che a quella ragazza, ma durante la lezione cercò di concentrarsi per occuparsi solo dello spagnolo.
Alla fine della lezione, Hiro passò davanti alla vetrina dei trofei e vide dei trofei dedicati alle gare di matematica, e vide anche una foto di alcuni ragazzi e ragazze vincitori del trofeo e tra le ragazze c'era anche Ruby Gillman,

 Hiro Hamada:"Però, non mentiva quando diceva che era una matematleta", Hiro ripensava a quando frequentava un altro liceo a San Fransokyo e molti gli avevano proposto di partecipare alle gare di matematica, però lui diceva sempre di no perchè non gli importava di partecipare, ma un altro motivo era anche che aveva paura di essere marchiato a vita come secchione, forse era per quel motivo che aveva difesa Ruby, 
Hiro Hamada:"La poverina sa già cosa significa essere una nerd, forse dovrei aiutarla, e se quei bulli dovessero farle del male quando lei esce? Il problema è che io ho solo un'altra lezione, poi dovrei andare all'istituto tecnologico a studiare".

Hiro si ricordò di aver preso il numero di telefono di Ruby da uno dei volantini, aspettò che suonasse la campanella per chiamarla.
Una volta suonata, Hiro digitò il numero sperando che lei rispondesse, 
Hiro Hamada:"Pronto, Ruby?"
Ruby Gillman:"Pronto? Chi è?"
Hiro Hamada:"Ah meno che hai risposto, sono io, Hiro"
Ruby Gillman:"Hiro? Come hai avuto il mio numero?"
Hiro Hamada:"L'ho visto sui volantini, ma non è questo il punto, ho pensato uan cosa, dato che devo seguire una lezione e poi dovrei andare a fare un servizio, ti andrebbe se ti accompagnassi a casa?"
Ruby Gillman:"Come mai questa offerta? E la spalla come va?"
Hiro Hamada:"La spalla sta meglio, però volevo accompagnarti a casa perchè ho paura che quei bulletti si ripresentassero ed io non ci fossi, una cosa è se se la pigliano con me, ma non voglio che ti facciano del male, tu non hai degli amici qui?"
Ruby Gillman:"Gli unici miei amici sono i componenti della mia squadra di matematica, non mi sono fatta altri amici, in effetti dovrei avere altri amici"
Hiro Hamada:"Senti, quando devi uscire tu chiamami, io ti accompagno a casa, non vorrei che ti succedesse qualcosa andando a casa, non si sa mai che tipo di bullo tu potresti incontrare, magari uno che metterebbe le mani addosso ad una ragazza, e se io non ci fossi e ti facessero del male io non mi sentirei tranquillo col pensiero che potresti incontrare un bullo mentre vai a casa, lo sto facendo perchè so che significa essere un nerd, tu sei la prima amica nerd che incontro, ho altre amiche nerd ma sono più grandi di me" 
Ruby Gillman:"Sei un vero tesoro, Hiro, in effetti non hai torto, va bene quando dovrò uscire ti chiamerò, memorizzo subito il tuo numero, forse potresti essere il mio nuovo amico, se tutti i ragazzi fosse dei cavalieri come te"
Hiro Hamada:"Ehi, grazie, anche tu sei fantastica", poi staccarono la chiamata, 

Hiro Hamada:"Anche tu sei fantastica? Che razza di frase le vado a dire?".
Hiro seguì la lezione poi si diresse al suo college, lì seguì le sue solite lezioni, però teneva il cellullare sul banco per aspettare la chiamata di Ruby.
Seguì tre lezioni, poi il suo cellulare squillò proprio dopo che era finita la lezione.
  
Hiro Hamada:"Pronto, Ruby?"
Ruby Gillman:"Sono pronta, la lezione è finita, ti aspetto vicino al liceo?"
Hiro Hamada:"No, tu rimani dentro la scuola, e se vedi uno di quei bulli scappa, io cerco di fare più in fretta che posso"
Ruby Gillman:"Esagerato, sono solo dei bulli non sono mica leoni"
Hiro Hamada:"Tu però non parlarci, è inutile avere a che fare con loro, sono solo persone senza la ragione, io cerco di fare in fretta".
Hiro cercò di fare più in fretta che poteva, perchè la strada era lunga, poi arrivò al liceo e trovò Ruby che aspettava di fuori.
Ruby Gillman:"Ah, eccoti Hiro"
Hiro Hamada:"Ti avevo detto di aspettare dentro"
Ruby Gillman:"Ma che esagerato che sei, non mi è successo niente"
Hiro Hamada:"Va bene, ora ti accompagno a casa, non voglio che ti succeda qualcosa"
Ruby Gillman:"ma perchè ti preoccupi tanto di me? Neanche mi conosci bene"
Hiro Hamada:"Ci siamo presentati, sei una cervellona come me, ti ho già salvato da dei bulli, è già abbastanza, dai andiamo"
Ruby Gillman:"Va bene, seguimi, casa mia è molto distante, però è sempre bene fare un pò di movimento", Ruby prese la mano ad Hiro e lui arrossì,
Ruby Gillman:"Se corriamo facciamo prima, e poi non voglio farti fare tardi a casa"
Hiro Hamada:"Ehm...d'accordo".
Durante il tragitto, Hiro si stette zitto, non sapeva cosa dire, non sapeva come fare conversazione con lei, d'altronde nemmeno lei si mise a parlare.
Arrivarono ad una parte dove c'erano case vicino al porto e Ruby si fermò davanti ad una grande casa.

Ruby Gillman:"Eccoci arrivati, questa è casa mia"
Hiro Hamada:"Carina, e poi hai la vista sulla baia", Ruby lasciò la mano di Hiro e si sistemò lo zaino, 
Ruby Gillman:"Bella vero? Grazie per avermi accompagnato a casa"
Hiro Hamada:"Ora che so dove vivi vuoi che ti accompagni anche la mattina?"
Ruby Gillman:"Sei davvero gentile, Hiro, ma non voglio che ti preoccupi"
Hiro Hamada:"Lascia che ti accompagni anche domani a casa, non si sa mai chi potresti incontrare per le strade di San Fransokyo, non parlo solo di quei bulli"
Ruby Gillman:"Mi farebbe piacere, ma non farai tardi a casa?" 
Hiro Hamada:"In effetti faccio tardi, però a casa capiranno, se sto aiutando una nuova amica" 
Ruby Gillman:"In effetti potresti essere il mio nuovo amico, come amici ho solo il mio team di matematica, vuoi entrare? Ti posso offreire qualcosa per il disturbo?"
Hiro Hamada:"No, non ti preoccupare, e poi i tuoi genitori potrebbero reagire male nel vedere un estraneo"
Ruby Gillman:"In effetti non hai torto, allora ci vediamo domani?"
Hiro Hamada:"Ciao Ruby"
Ruby Gillman:"Ciao Hiro".
Hiro ora doveva tornare al Lucky Cat e doveva anche spiegare a sua zia come mai avrebbe fatto tardi, però stranamente era felice di aver fatto quella bella azione, e l'avrebbe fatto anche il giorno dopo.

Tornato a casa, Zia Cass stava finendo di preparare il pranzo, era l'una e trentacinque,

Zia Cass:"Dove sei stato Hiro? Come mai hai fatto così tardi?"
Hiro Hamada:"Se te lo dicessi non mi crederesti"
Zia Cass:"Beh, dimmelo lo stesso"
Hiro Hamada:"Ok, stamattina due bulli stavano prendendo in giro una ragazza che ho conosciuto l'altro giorno, le avevano preso lo zaino e così io glielo ho preso, poi le ho detto di andare via ed ho picchiato quei bulli, uno di loro mi ha picchiato con una mazza da baseball, poi è tornata quella ragazza col docente di ginnastica, poi mi sono offerto di accompagnare lei per evitare che quei bulli le facessero del male"  
Zia Cass:"Hiro? Non è da te fare a botte, non mi piace che tu metta le mani addosso a qualcuno"
Hiro Hamada:"Ma quella ragazza era in pericolo, è una nerd come me, non è esperta di robot, ma è brava in matematica, è una matematleta, volevo solo fare una buona azione", la zia diede un bacio sulla fronte di Hiro, 
Zia Cass:"E tu sei un vero tesoro a proteggere una ragazza dai bulli, ma io non voglio che tu ti faccia del male, ti fa male dove hai ricevuto il colpo?" 
Hiro Hamada:"No, non mi fa male, volevo solo essere gentile"
Zia Cass:"Ma tu sei gentile, Hiro, come lo era Tadashi, come è questa ragazza?"
Hiro Hamada:"Beh....è della mia stessa età, è intelligente...."
Zia Cass:"E' bene che tu abbia un amico della tua età, anche se è una femmina, vedi che facevo bene a pettinarti? Ti sei fatto una nuova amica"
Hiro Hamada:"Già, hai ragione".
Hiro passò tutta la giornata a ripetere le lingue e a studiare le lezioni di tecnologia, poi si mise a sistemare un piccolo robot che stava costruendo.
Quando era ora di dormire, Hiro si sentì strano, non riusciva a prendere sonno facilmente, cambiava posizione, picchiava il cuscino, si girava di fianco, ma poi riapriva gli occhi.
Hiro Hamada:"Perchè continuo a pensare a lei? Perchè mi torna in mente quando lei mi sorride? E perchè ero così nervoso quando lei mi teneva la mano?",
Hiro si alzò e andò da Baymax,

Hiro Hamada:"Ehi Baymax"
Baymax:"Ciao Hiro, hai bisogno di me?"
Hiro Hamada:"Sì, per favore, oggi mi sento strano, ho anche ricevuto una botta sulla spalla, puoi farmi una scansione?"
Baymax:"Procedo subito con una scansione completa", Baymax scannerizzò Hiro da capo a piedi,
Hiro Hamada:"Che cosa hai trovato Baymax?"
Baymax:"Ho notato una lesione sulla tua spalla, ma non è niente di grave, stai già guarendo"
Hiro Hamada:"Benissimo, allora non ho niente di grave"
Baymax:"Tuttavia....."
Hiro Hamada:"Tuttavia cosa?"
Baymax:"Ho notato una strana anomalia nel tuo sistema nervoso"
Hiro Hamada:"Di cosa si tratta?"
Baymax:"HO notato che hai un aumento di dopamina e di ossitocina, i tuoi valori sono più alti del normale" 
Hiro Hamada:"Aspetta? hai detto dopamina e ossitocina?"
Baymax:"La dopamina fa parte degli ormoni della felicità, l'ossitocina invece è l'ormone che controlla la sensazione dell'amore"
Hiro Hamada:"L'ormone dell'amore? Aspetta, fammi un'altra scansione", Hiro si concentrò mentre Baymax lo scannerizzò di nuovo, 
Baymax:"Adesso la percentuale di ormone ossitocina è aumentata, ed è aumentato anche il tuo battito cardiaco"
Hiro Hamada:"E' perchè ho pensato a lei"
Baymax:"Pensato a chi?"
Hiro Hamada:"A una ragazza, una ragazza che ho conosciuto, allora è per questo che mi sento così strano e anche confuso, sono innamorato"
Baymax:"O sei innamorato oppure hai mangiato molto cioccolato".
Hiro andò in bagno, e si gettò dell'acqua in faccia, poi si guardò allo specchio,
Hiro Hamada:"Le scansioni di Baymax non sbagliano, non ci posso credere io Hiro, il ragazzo appassionato di tecnologia che si è preso una cotta",
Hiro si mise sdraiato sul letto,
Hiro Hamada:"Però in effetti, lei è carina, e ha un bel sorriso, è intelligente, e le piace la matematica, mi piacerebbe stare un pò con lei, forse è per questo che mi sono offerto di accompagnarla, però come faccio a parlarle adesso che so che sono innamorato di lei?"
Baymax:"Io potrei cercare informazioni sulla rete sull'amore, ma personalmente ti chiederei di cercare informazioni su chi ha già vissuto questa esperienza"
Hiro Hamada:"E a chi? Tra i miei amici non so a chi chiedere, e chissà come reagirebbero se sapessero che sono innamorato, però potrei chiedere a zia Cass".
L'indomani a colazione, Hiro era pronto a chiedere consiglio alla zia.
Ma la zia fu lei a fargli una domanda,

Zia Cass:"Hiro? Ma c'è qualcosa che non va?"
Hiro Hamada:"Eh? Che intendi dire?"
Zia Cass:"Di solito impazzisci per i miei waffles, ma è da tre minuti che li fissi senza mangiarli, e non solo, stai mangiando poco e sospiri, ti senti forse male?"
Hiro Hamada:"Ehm, zia, volevo parlarti proprio di questo.....come si fa a capire che si è innamorati?"
Zia Cass:"Oh, Hiro, a me è successo due volte, ma sempre con l'uomo sbagliato, per dirla in breve, ti senti felice, ma anche confuso, sei distratto, e pensi spesso a quella persona e ti piace passare il tempo con lui o lei, ti senti forte e debole allo stesso tempo, e vorresti passare ogni momento con.....come mai mi fai questa domanda?"
Hiro Hamada:"Ieri mi sono fatto fare una scansione da Baymax, e ha notato un aumento di ossitocina nel mio cervello"  
Zia Cass:"E sarebbe?"
Hiro Hamada:"Sarebbe l'ormone che controlla la sensazione dell'amore", a quelle parole, la zia Cass fece un sorriso, e abbracciò il nipotino,

Zia Cass:"Oh, Hiro, che bello, ti sei innamorato, non me lo sarei aspettato da te, però in effetti ora hai sedici anni, doveva succedere", Hiro si liberò dalla presa,  
Hiro Hamada:"Sì, ma ora che lo so, non so come comportarmi con lei, quando l'ho guardata per la prima volta in faccia, sono rimasto fermo come uno scemo, ma ora capisco perchè ero imbambolato, 
Zia Cass:"Si chiama amore a prima vista, Hiro, e lei chi è? E' per caso la ragazza che hai salvato dai bulli?"
Hiro Hamada:"Sì, è lei, e in effetti la penso spesso, è carina, è intelligente, e ha un bel sorriso, e mi piace stare con lei, quando mi ha dato la mano mi sono sentito strano, ora che però so che lei mi piace, non saprei come parlarle"  
Zia Cass:"Prova ad essere te stesso, aprile il tuo cuore"
Hiro Hamada:"E se lei non dovesse provare la stessa cosa che ho io? Se facessi una brutta figura? Se lei non volesse nemmeno essere neppure amica mia?"
Zia Cass:"Ho capito, hai paura di avere un rifiuto, ci è passato anche tuo padre"
Hiro Hamada:"E che cosa ha fatto papà?"
Zia Cass:"Era titubante, e ci ha provato diverse volte a dichiararsi a tua madre, ma ogni volta non ci riusciva"
Hiro Hamada:"E poi c'è riuscito?"
Zia Cass:"Beh, tu e Tadashi siete nati, no?"
Hiro Hamada:"Ah...giusto, ma io sono un esperto di tecnologia, non so niente di romanticismo"
Zia Cass:"Hiro, pensa a cosa ti piace di questa ragazza, e i tuoi sentimenti verranno da sè"
Hiro Hamada:"E se facessi una brutta figura?"
Zia Cass:"Non cominciare a deprimerti, sei un ragazzo intelligente, sono sicura che ti verrà qualcosa in mente, devi farti coraggio, prova a chiederle di uscire, magari portala da qualche parte, oh il Luna park sarebbe bello, è sulla ruota panoramica che tuo padre si dichiarò a tua madre, magari potresti confessarle il tuo amore proprio sulla ruota panoramica, e poi credo che un buon posto per portarla a fare uno spuntino sarebbe qui al Lucky Cat, giocheresti in casa, e....se ti servono soldi, basta che me lo dici"
Hiro Hamada:"Ma zia, tu già mi paghi l'istituto e il liceo, non posso chiederti altri soldi"
Zia Cass:"HIro, questo è amore, potrebbe essere la prima ragazza, oppure potrebbe essere la tua prima e l'unica, quella giusta, tuo padre scelse tua madre e non ebbe altre ragazze, nè prima nè dopo"
Hiro Hamada:"Sarebbe bello se lei potesse essere quella giusta, ma come faccio il primo passo? Le rivelo i miei sentimenti o le chiedo di uscire?"
Zia Cass:"Chiedile di uscire, offrile un giro per la città, e ricorda, mai senza soldi, devi trattare bene una ragazza, eccetto qui, qui puoi farla mangiare gratis".


Continua......


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Capitolo 2
*** Lettera d'amore ***


Lettera d'amore

Hiro tornò di sopra per preparare lo zaino per andare al liceo, era incerto se veramente dire la verità a Ruby o tacere ma in quel caso non avrebbe saputo la sua risposta.

Hiro Hamada:"Come posso dirglielo? E se pensasse che sono stupido e che la sto prendendo in giro? E poi si mettesse a ridere? E se non le piacessi?"

Baymax:"Hiro"
Hiro Hamada:"Dimmi, Baymax?"
Baymax:"mentre eri giù a fare colazione ho fatto una ricerca sull'amore"
Hiro Hamada:"Davvero? E cosa hai trovato?"
Baymax:"Ho fatto un'accurata ricerca su cose legate all'amore, al romanticismo, poesie, film, canzoni, come comportarsi quando si è innamorati e galateo"
Hiro Hamada:"E che cosa mi consigli? C'è già mia zia che mi ha consigliato di confessare i miei sentimenti a lei"
Baymax:"Ci sono molti modi per dimostrare il tuo amore ad una ragazza, potresti presentarti con un bouquet di fiori, potresti chiederle di uscire insieme, potresti cantarle una canzone d'amore, potresti imparare a suonare uno strumento, potresti scriverle una poesia, oppure scriverle una lettera d'amore"
Hiro Hamada:"Sono tutte ottime opzioni, però non saprei quale scegliere, forse per il momento scelgo di dichiararle i miei sentimenti, anche se potrei passare per un babbeo, e probabilmente non mi rivolgerà più la parola"
Baymax:"E' normale provare sentimenti contrastanti se ci si vuole dichiarare alla ragazza che si ama"
Hiro Hamada:"la fai facile tu Baymax, tu sei un robot, ma se fossi un essere umano innamorato saresti nervoso anche tu, adesso devo andare".
Hiro decise di prendere la sua moto, e pensò di prendere anche il vecchio casco di Tadashi.
Hiro Hamada:"Credo che sarà meglio da oggi in poi tornare ad usare la moto, così potrò accompagnarla a casa in un attimo".
Hiro raggiunse il liceo subito con la moto, poi si tolse il casco e si guardò intorno, ma non vide Ruby. 
Sistemò la moto da una parte del parcheggio, poi si mise a cercarla, non trovandola tra gli studenti fuori, decise di entrare dentro, cercò dappertutto per il corridoio ma non la trovò.
Poi si appoggiò al suo armadietto e sospirò, 
Hiro Hamada:"Ma dove sei Ruby? Dove sei andata?", 
Ruby Gillman:"Chi è?", Hiro spalancò gli occhi e vide che due armadietti più a destra c'era Ruby, non si era accorto che i loro armadietti erano quasi vicini,
Ruby Gillman:"Mi stavi cercando, Hiro?", Hiro non riuscì a dire una parola, poi si appoggiò al suo armadietto e cercò di parlarle,
Hiro Hamada:"Ecco....io...ecco....il fatto è che....sì, ti cercavo....ti cercavo per dirti una cosa, sì esatto, una cosa" 
Ruby Gillman:"E cosa volevi dirmi?"
Hiro Hamada:"Volevi dirti che...io ti...che il fatto è che io.....", il povero Hiro non riusciva a parlare con Ruby, più la guardava in faccia, più si metteva a balbettare,
Hiro Hamada:"Ecco pensavo che potevamo essere una coppia.....potevamo....diventare una coppia"
Ruby però era confusa,
Ruby Gillman:"non riesco a seguirti, come una coppia?", Hiro si mise a sudare e poi non sapeva più cosa aggiungere, poi vide un manifesto su un muro per le lezioni di cucina,
Hiro Hamada:"La cucina, ecco volevo...vorrei che facessimo coppia a lezione di cucina, io e te, perchè io non sono mai stato bravo, e pensavo che assieme a te..."
Ruby Gillman:"Aspetta....pensi che solo perchè io sono una ragazza, io sia brava a cucinare?", Hiro pensava di aver detto una stupidaggine, doveva subito dire qualcosa per rimediare, 
Hiro Hamada:"No, non ho detto questo, è che io sono un disastro, e pensavo che....assieme a qualcuno in squadra con me non mi sarei sentito in imbarazzo, perchè avrei avuto qualcuno assieme a me, non voglio dire che tu sai cucinare o non sai cucinare, volevo solo farti una proposta, se ti ho offeso, scusami", ma Ruby lo interruppe,
Ruby Gillman:"No, no, hai ragione, hai perfettamente ragione, è proprio quello che mi ci vuole, io volevo partecipare alle lezioni di cucina, perchè mio padre è un ottimo cuoco, è lui che di solito cucina per la famiglia, e di solito guardo spesso i video di ricette su internet, e avrei voluto partecipare, ma mi mancava il coraggio, e forse con qualcuno che conosco anche se conosco da poco potrei finalmente avere il coraggio di seguire quelle lezioni, sei un genio"
Hiro Hamada:"Sul serio?", Ruby prese Hiro per mano, 
Ruby Gillman:"Vieni con me, andiamo ad iscriverci subito, le lezioni non sono ancora iniziate", così Ruby lo portò al laboratorio di cucina, arrivati lì, c'era una docente, Ruby le parlò di iscrivere lei e Hiro alle lezioni insieme, così Ruby firmò e poi fu Hiro a firmare,  
Ruby Gillman:"Con un amico come te vicino anche io non mi sentirò sola ed in imbarazzo, impareremo insieme, sai tu sei il primo ragazzo che si offre di fare una lezione insieme a me" 
Hiro Hamada:"Ma...e la tua squadra di matematica?"
Ruby Gillman:"Avevo paura di chiedere a loro, tu sei stato il primo a chiedermi di fare coppia con te", Hiro arrossì, 
Hiro Hamada:"Tu puoi chiedermi tutto quello che vuoi, anzi se ti va che ti accompagno a casa io ho ripreso ad usare la mia moto"
Ruby Gillman:"Hai anche una moto?"
Hiro Hamada:"Ed un casco in più, così se ti vai ti accompagno in moto a casa tua"
Ruby Gillman:"Hiro sei un ragazzo gentile, ti hanno mai detto che sei dolce come il pan di spagna?"
Hiro Hamada:" Basta così, così mi farai arrossire"
Ruby Gillman:"Allora ti chiamo io dopo per tornare a casa insieme, ciao", Ruby andò alla sua lezione, Hiro la salutò anche dopo che lei non lo vedeva più, poi si diede dei pugni in testa,
Hiro Hamada:"Hiro sei un emerito imbecille, lezioni di cucina? Tu sei negato in cucina, e adesso...e adesso...aspetta, ha detto che faremo coppia, quindi faremo lezione insieme, quindi non è stata una brutta idea, e poi ha detto che sono dolce come il pan di spagna".
Hiro seguì le lezioni di lingua, e per fortuna anche se innamorato non era così distratto, anzi era distratto solo in presenza di Ruby, quindi poteva concentrarsi e rispondere alle domande.
Dopo le lezioni che doveva seguire, lui andò all'altro istituto per le altre lezioni, per fortuna ora sapeva a che ora Ruby sarebbe uscita dal liceo.
Le lezioni erano piacevoli, però ogni tanto Hiro tornava alla sua stanza dell'istituto per terminare un progetto, ogni tanto lo portava a casa.
In quel momento entrò il suo amico Fred.
Fred:"Ehi Hiro, amico mio come stai?"
Hiro Hamada:"Oh, ciao Fred? hai qualche curiosità sui fumetti da voler condividere?"
Fred:"In effetti, è uscito un nuovo supereroe, il Comandante Blasto, è un supereroe che vive nello spazio e combatte i suoi nemici alieni con mosse di karate e con le sue pistole laser, piuttosto tu che stai facendo, non hai più tempo per i tuo amici?"
Hiro Hamada:"mi spiace non essere presente per le ronde notturne, attualmente sto studiando per due"
Fred:"Ancora non capisco perchè tua zia ti abbia costretto a seguire un altro liceo dato che tu sei già diplomato"
Hiro Hamada:"Vuole che mi diplomi in lingue, in effetti lei non ha torto, non mi sono mai applicato nelle lingue straniere, e lo sto facendo adesso, ma per me non è un problema, perdonatemi se non ho tanto tempo da dedicare al crimine"
Fred:"Non è un gran problema, in giro ci sono i soliti malviventi normali, non sono al livello dei supercattivi che sfidavamo tempo fa, ma la yakuza, quella sì che è un gran problema"
Hiro Hamada:"Fred?"
Fred:"Sì? Che cosa c'è Hiro?"
Hiro Hamada:"Tuo padre ti ha mai raccontato di quando lui ha conosciuto tua madre?"
Fred:"Sicuro di volerlo sapere? E' una storia sdolcinata"
Hiro Hamada:"Però se non fosse successo tu non saresti nato"
Fred:"Ora ti racconto, lui vide una bella ragazza nobile in mezzo ad altre ad una festa, ma mia madre, lei aveva qualcosa di speciale, e mio padre lo sentiva, lui la invitò a ballare, e il giorno dopo lui continuava a pensarla, ma il problema era come chiedere a lei di vedersi di nuovo?"
Hiro Hamada:"Già, come fare?"
Fred:"Mio padre era già un supereroe, ma in quanto a romanticismo, voti zero, e allora lui che fece? Si concentrò e si documento su varie poesie d'amore e le scrisse delle lettere d'amore, e fu così che lui gliele lasciava nella sua cassetta delle lettere, fino a quando lui le scrisse di volerla vedere di persona, il resto è tutto un susseguirsi di appuntamenti e cose romantiche, ma non ti voglio annoiare sono cose sdolcinate, anche se questo è come un riflettere sulle mie origini"
Hiro Hamada:"Quindi tuo padre, si è documentato sulle poesie d'amore?"
Fred:"Ha preso solo ispirazione, poi lui ha messo le qualità che amava di mia madre, però è strano che tu mi chieda queste cose"
Hiro Hamada:"Beh, sai com'è, io sono un tipo curioso, come quel cattivo che rubava i segreti dei cattivi toccandogli la mente...lo sai di chi sto parlando quell'essere fatto d'ombra dove il protagonista è quell'essere umano che si era fuso con un demone e proteggeva la città" 
Fred:"Aaaaah, capisco, ti riferisci alla spia d'ombra, del fumetto di La Spora, ragazzi quel fumetto fu uno dei primi che lessi, ora scusa devo andare ma dobbiamo rivederci, magari per una pizza o un noodleburger, ci vediamo", Hiro restò solo e si sedette, 
Hiro Hamada:"Per fortuna l'ho distratto facendogli ricordare quel fumetto, dunque, quindi suo padre ha preso ispirazione da delle poesie d'amore? In effetti è una delle cose che Baymax mi ha consigliato, forse potrei provare a scriverle una lettera".
In quel momento il cellulare di Hiro squillò, 
 
Hiro Hamada:"Pronto? Sei tu, Ruby?"
Ruby Gillman:"Sì, la lezione è quasi finita, però la prossima volta è meglio se ti mando un messaggio, ora sei a lezione?"
Hiro Hamada:"Ehm...sì, o meglio sto seguendo una lezione da un'altra parte, sto studiando con degli amici, però ora vengo a prenderti, tu rimani fuori dalla scuola che vengo a prenderti con la moto". Hiro corse subito a prendere la moto per andare a prendere Ruby, non dovette aspettare  molto dato che la vide subito, lei lo salutò e corse da lui,  
Ruby Gillman:"Wow, hai davvero una moto, nessuno dei miei amici del team di matematica mi ha mai dato un passaggio a casa con la moto", Hiro le porse il casco, 
Hiro Hamada:"Beh, dato che sono il primo che ti dà un passaggio possiamo fare la strada lunga, così ti farò vedere un pò di San Fransokyo, non ti dispiacerà perdere un pò di tempo?", Ruby si allacciò il casco e poi si sedette dietro Hiro, 
Ruby Gillman:"Sei troppo gentile, per me va bene, voglio godermi questo bel giro in moto"
Hiro Hamada:"Allora stringiti forte a me", così Hiro azionò la moto e partì, fece come aveva detto e mostrò varie parti di San Fransokyo a Ruby prima di portarla a casa.
Arrivati alla casa della ragazza, Hiro si fermò e la fece scendere,
Ruby Gillman:"Grazie Hiro, grazie per il passaggio, posso forse ringraziarti in qualche modo?", Hiro avrebbe tanto voluto dirle Ti andrebbe di uscire con me? Ma le parole che gli uscirono fuori furono quelle sbagliate.

Hiro Hamada:"Con uscire andrei?"
Ruby Gillman:"Cosa?"
Hiro Hamada:" Voglio dire appunteresti insieme?"
Ruby Gillman:"Non credo di aver capito cosa tu voglia dire", Hiro pensava di aver detto una sciocchezza, quindi lasciò perdere, 
Hiro Hamada:"No, niente, non volevo dire niente, era solo un gioco di parole che mi è uscito male, ti accompagno anche domani a casa?"
Ruby Gillman:"Sì, volentieri, sei troppo gentile per essere un adolescente qualunque, sicuro che non vuoi che ti offra qualcosa?"
Hiro Hamada:"Sono semplicemente fatto così, me lo dice anche mia zia Cass, forse un giorno te la presenterò", ed Hiro accese la moto e se ne andò via, Ruby invece entrò dentro casa sua, e una volta rientrata si mise a riflettere,
Ruby Gillman:"Con uscire andrei? Che strano gioco di parole, forse davvero si è espresso male, perchè non l'ho capito".
Durante il percorso per tornare al Lucky Cat Cafè, Hiro ripensò a come si era comportato da perfetto idiota, e parlò a sè stesso guardando nello specchietto, 
Hiro Hamada:"Congratulazioni Hiro, era un buon momento, volevi chiederle un appuntamento, e invece hai detto solo stupidaggini, ripensandoci tu non sei un genio, sei una carogna, giusto? Giusto".
Hiro mise a posto la moto e i caschi, poi entrò nel Cafè, la zia lo vide, 
Zia Cass:"Ehi Hiro? Come è andata con la tua cotta? Le hai chiesto di uscire?", Hiro si sedette su un sedia del negozio, appoggiando la testa al tavolo, poi si alzò, 
Hiro Hamada:"Niente da fare zia, ogni volta che la guardo in faccia mi si annoda la lingua, volevo chiederle di uscire con me per due volte, la prima volta non ci sono riuscito ed ora mi ritrovo a seguire con lei un corso di cucina, la seconda è meglio non parlarle, l'ho accompagnata a casa e invece di dirle quello che pensavo mi sono uscite dalla bocca delle frasi senza senso" 
Zia Cass:"Oh, il mio povero, povero nipotino"
Hiro Hamada:"COme faccio ad essere così intelligente e così stupido?"
Zia Cass:"E' solo timidezza Hiro, non c'entra l'intelligenza, guarda il lato positivo, imparerai a cucinare e starai insieme a lei"
Hiro Hamada:"E' vero, starò insieme a lei, queso mi permetterà si avere più possibilità di parlare con lei, però se finisco sempre a dirle stupidaggini?"
Zia Cass:"Cerca di visualizzare la frase che vuoi dirle, così ti verrà più facile"
Hiro Hamada:"Ci ho provato zia Cass, ma ogni volta che la guardo negli occhi, mi sento tremare dentro come un budino"
Zia Cass:"Questo è un bel paragone, potresti scriverlo in una lettera d'amore", Hiro spalancò gli occhi, 
Hiro Hamada:"Hai ragione zia, la lettera, devo scriverle la lettera, avanti Baymax, ispirami, fammi vedere qualcosa da cui prendere ispirazione".
Dal suo schermo sulla pancia, Baymax fece vedere varie poesie che aveva trovato su internet e Hiro le lesse e cominciò a prendere appunti.
Hiro Hamada:"Sono tutte ottime frasi, potrei scriverci varie lettere d'amore"
Baymax:"Hiro? Se posso consigliarti, tu dovresti solo prendere spunto, non copiare, così non verrà bene la lettera"
Hiro Hamada:"Hai ragione Baymax, devo essere spontaneo, devo solo essere ispirato, come è successo col padre di Fred, ma cosa posso scrivere?"
Baymax:"Scrivile qualcosa su di lei, quello che ti piace di lei"
Hiro Hamada:"Giusto, giusto.....devo fare così allora.....".
Dopo vari tentativi Hiro riuscì a scrivere la lettera, e andò dalla zia a sapere il suo giudizio.
Zia Cass:"Sono pronta, voglio proprio ascoltare la tua prima lettera d'amore"
Hiro Hamada:"Allora...dolcissima Ruby.....dal primo momento che io ti ho vista, ho sentito il mio cuore che palpitava, era come un treno in movimento, nessuna ragazza mi aveva fatto sentire così prima d'ora, sono un imbranato con le ragazze, ma tu hai qualcosa si speciale, lo so perchè ti ho guardata negli occhi, nei tuoi begli occhi verdi che sembrano due specchi d'acqua, io mi sono innamorato di te dal primo momento che ti ho vista, io ti trovo bellissima e non esagero se dico che sei la ragazza più bella che ho conosciuto, forse sarò un pessimo romantico, però quello che vorrei da te è un appuntamento, vorresti incontrarmi nel campo da basket durante l'intervallo? Io ti aspetterò vicino al basso muretto, Allora? Che ne dici, zia?"

Zia Cass:"Sicuro di averla scritta da solo?"
Hiro Hamada:"Mi ha aiutato un poco Baymax"
Zia Cass:"Beh...buona fortuna per domani, e cerca di formulare in testa quello che vuoi dire, così non sembrerai un imbranato quando parlerai con lei"
Hiro Hamada:"Lo infilerò nel suo armadietto, e poi spero che lei si faccia vedere", Hiro salì di sopra, Cass invece si mise a riflettere, 
Zia Cass:"Ruby? Ruby? Dove ho già sentito questo nome?".
Il momento tanto atteso, il momento di andare al liceo. 
Hiro entrò con un pò di tremarella, si mise davanti all'armadietto di Ruby ed infilò la lettera, poi con disivoltura lui se ne andò, non aveva visto nessuno che poteva vederlo, quindi non c0erano testimoni, poi si mise dall'altra parte del muro e aspettò che lei arrivò, non dovette aspettare molto, Ruby arrivò ed aprì l'armadietto, poi lei vide la busta rosa, lei l'aprì e lesse la lettera, lesse attentamente il contenuto scritto sulla carta, poi la rimise nella busta e rimise tutto dentro l'armadietto e prese i libri per la sua lezione,poi se ne andò.
Hiro non sapeva cosa pensare, a lei era piaciuta la lettera? O forse no? Lei non aveva detto niente si era messa a leggerla in silenzio, lui andò semplicemente a seguire la sua lezione e cercò di non pensarci, ma per lui non era facile non pensarci, se a lei era piaciuta allora lui l'avrebbe incontrata vicino a quel muretto del campo di basket, se invece lei non si fosse presentata allora in quel caso la lettera non le era piaciuta.
Hiro seguì diverse lezioni di lingue, poi aspettò l'ora dell'intervallo lungo, per il suo stato d'animo era come se fosse trascorsa una giornata intera, andò al campo di basket e aspettò appoggiato al muretto.
Dopo arrivarono diversi studenti per riposarsi e alcuni giocarono a basket, ma Ruby non si fece vedere, lui aspettò molto, ma poi sarebbe dovuto andare all'istituto tecnologico.
Ma fu inutile aspettare, Ruby non arrivò, l'intervallo finì e lui dovette andare via, ma prima di andare via vide che la porta si aprì, era proprio Ruby, lei lo vide e gli parlò,       

Ruby Gillman:"Hiro? Che ci fai qui?"
Hiro Hamada:"Io....io...ehm...io stavo andando via, poi ho visto la porta che si apriva e...ho pensato....ho pensato...niente, tu cehe ci fai qui? L'intervallo è finito" 
Ruby Gillman:"Volevo stare un pò da sola", Ruby andò a sedersi sul muretto,
Ruby Gillman:"Lo sai? Posso dirti una cosa senza che mi giudichi?"
Hiro Hamada:"Puoi dirmi tutto, tu sei la prima amica che ho della mia età, e di conseguenza io sono tuo amico, non ti giudico"
Ruby Gillman:"Stamattina qualche scemo mi ha messo nell'armadietto una finta lettera d'amore", Hiro si sentì strano a quelle parole,
Hiro Hamada:"Come finta? Cioè...voglio......dire una lettera d'amore?"
Ruby Gillman:"Da come era scritta era sicuramente un presa in giro, e mi chiedeva di vederci durante l'intervallo, voleva un appuntamento"
Hiro Hamada:"Ma qual'è il problema? Nessuno si è mai dichiarato a te?"
Ruby Gillman:"Hiro, per favore, a me piacerebbe avere una storia d'amore, un fidanzato leale e fedele, però chi vorrebbe una nerd come me che pensa solo alla matematica? E poi guardami, sono tutta blu, tu ti sei chiesto perchè sono blu? Pensi sia perchè vengo dal Canada?" 
Hiro Hamada:"Non lo so, forse hai qualche difetto genetico, ce ne sono diversi di difetti del dna, ma io non ti giudico, a me piace stare con te non mi importa del colore della tua pelle", Ruby arrossì e guardò dall'altra parte, 
Ruby Gillman:"Tu sei molto gentile, sarà un piacere fare lezioni di cucina con te, hai visto qualcuno qui vicino al muretto?" 
Hiro Hamada:"No, nessuno, sono stato io qui e non ho visto nessuno"
Ruby Gillman:"Allora era solo uno stupido scherzo, lo sapevo, perchè mai quacuno dovrebbe innamorarsi si me? Io devo andare ho altre lezioni da imparare, ci vediamo Hiro, ah a proposito, oggi non accompagnarmi a casa, ho bisogno di stare un pò da sola, ci vediamo domani", Hiro rimase in silenzio e la vide andare via, poi parlò da solo, 
Hiro Hamada:"Sono io che ti ho scritto quella lettera, non era uno scherzo, volevo solo chiederrti di uscire con me....e vorrei sapere perchè questa frase la dico ora che non ci sei".
Hiro andò al suo armadietto e vide un bidone dell'immondizia lì vicino, e cosa che lo scioccò, c'era la sua lettera strappata, 
Hiro Hamada:"Non ci posso credere, l'ha strappata, non può averlo fatto ora, quindi l'avrà fatto prima, credeva davvero fosse uno scherzo?".
Il povero Hiro si sentì male al petto, sentì che quello che provava era un cuore che si spezzava, possibile che la sua lettera fosse scritta così male? Così si diresse al suo istituto con la moto, però il povero ragazzo aveva le lacrime agli occhi.
Solo quando ritornò a casa potè confessarsi con qualcuno e cioè sua zia.

Zia Cass:"Ooooh Hiro, mi dispiace, a me quella lettera piaceva"
Hiro Hamada:"Non è colpa tua zia, forse ho sbagliato qualcosa io, ho provato ad esprimere i miei sentimenti con una lettera, ma qualcosa non ha funzionato, e non sono neanche riuscito a dirle la verità, sono un disastro" 
Zia Cass:"Anche tuo padre non era bravo come te ad esprimersi, però non si è arreso, e difatti sei nato tu, tu cerca di insistere, devi farti forza, e vedrai che lei si convincerà, dopottuto la prossima settimana inizi il corso di cucina con lei" , Hiro ebbe un'idea,
Hiro Hamada:"Hai ragiona zia, farò il corso con lei, forse potrei dichiararmi a lei durante la lezione, oppure chiederle un appuntamento"
Zia Cass:"Ecco bravo, hai di nuovo fiducia in te stesso"
Hiro Hamada:"Forse ce la farò, la guarderò in faccia e le parlerò"



Continua......



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Capitolo 3
*** Lezioni di matematica ***


Lezioni di Matematica

Per Hiro forse era arrivato il giusto momento? Aveva lasciato perdere le lettere d'amore e pensò di provare a dichiararsi proprio alla lezione di cucina, ma chissà se ci sarebbe riuscito. 
Il cuore gli cominciava a battere di nuovo, voleva assolutamente dichiararsi a lei, la pensava in continuazione, e lui cominciava a diventare più innamorato, voleva assolutamente che Ruby fosse la sua ragazza, lui sentiva che non poteva essere una semplice cotta, lei doveva essere la sua ragazza, e se avesse detto di no lui avrebbe insistito e l'avrebbe convinta, ma se avesse continuato a rifiutare avrebbe dovuto lasciar perdere.
 
Hiro Hamada:"Chissà se fallissi lei vorrebbe ancora essere mia amica? Devo comunque provare, devo confessarle i miei sentimenti, altrimenti non lo saprò mai, se però lei vorrà essere ancora mia amica dovrò accettarlo, devo farmi coraggio, possibile che io...Hiro, uno dei Big Hero Six abbia paura di una ragazza? Non le ho mai detto neanche che frequento l'istituto di tecnologia, e forse non dovrei nemmeno dirglielo, chissà cosa penserebbe di me, possibile che io sia così imbranato?".
Così entrò nella scuola, vide Ruby e la salutò, 
Hiro Hamada:"C...ciao, Ruby"
Ruby Gillman:"Oh ciao Hiro, sei pronto per la nostra prima lezione di cucina?"
Hiro Hamada:"Oh non aspettavo altro per la nuova settimana"
Ruby Gillman:"In che senso?", Hiro arrossì, 
Hiro Hamada:"Ehm...cioè....volevo dire che aspettavo di fare questa lezione con te...perchè non ce l'avrei mai fatta da solo"
Ruby Gillman:"Anche io sono felice di stare in coppia con qualcuno, non avrei trovato il coraggio di fare questa lezione da solo", Ruby mise una mano sulla spalla destra di Hiro, 
Ruby Gillman:"Sei un vero amico, sono contenta di conoscere qualcun altro qui a San Fransokyo, ci vediamo", Ruby lo salutò e poi andò in classe, Hiro rimase da solo pensieroso, 
Hiro Hamada:"Un amico? Solo un amico? Per il momento, ma tu un giorno sarai la mia ragazza", Hiro si toccò la spalla ed arrossì,  
Hiro Hamada:"Mi ha toccato la spalla, è uno dei pochi contatti fisici che abbiamo avuto".
Hiro andò a seguire le sue lezioni di lingue, poi doveva fare attenzione all'orario di quando iniziava la lezione di cucina, non vedeva l'ora di poter imparare a cucinare con Ruby, anche se fu un idea improvvisata.
Hiro Hamada:"Chissà se indosseremo un grembiule? E Ruby che grembiule indosserà?".
Hiro si mise a fantasticare immagginandosi Ruby che indossava vari grembiuli diversi, uno con un cuore al centro, uno col suo nome scritto, uno con i pois colorati, uno con diversi cuori, uno con i numeri disegnati.
Hiro Hamada:"L'ultimo con i numeri le starebbe proprio bene, dato che lei è una matematleta", in quel momento la docente di francese chiamò Hiro vedendolo distratto, 
Docente di francese:"Signor Hiro Hamada?", Hiro spalancò gli occhi,
Hiro Hamada:"Eh cosa? Mi dica, professoressa?" 
Docente di francese:"Mi può leggere la parola alla lavagna?"
Hiro Hamada:"Eh? sì c'è scritto tablier de cuisine"
Docente di francese:"E cosa significa?", Hiro si era distratto, e disse una stupidaggine,
Hiro Hamada:"Ehm.....grembiule da cucina?"
Docente di francese:"Molto bene, credevo che fosse distratto, ed ora impariamo altri termini della cucina",
Hiro parlò sottovoce con sè stesso, 
Hiro Hamada:"Phew, l'ho scampata bella, meglio fare attenzione".
Dopo aver seguito altre lezioni di lingue, era arrivato il momento, l'ora per la lezione di cucina, così lui andò nella classe di cucina, era un'aula molto grande, c'erano già diversi alunni, metà maschi e metà femmine.
Lui si guardò intorno per vedere dove fosse Ruby, poi qualcuno gli copì gli occhi, 
Ruby Gillman:"Indovina chi sono?"
Hiro Hamada:"Beh....con queste belle mani, devi per forza essere Ruby Gillman", Ruby tolse le mani e Hiro si girò,
Ruby Gillman:"Hai indovinato e grazie per aver detto che ho delle belle mani", Hiro la guardò, Ruby indossava un grambiule rosa con un cuore disegnato al centro, 
Hiro Hamada:"Ruby...sei....sei bellissima con questo grembiule, sembri già un'esperta di cucina", Ruby arrossì e si toccò un capello per l'imbarazzo, 
Ruby Gillman:"Sei un adulatore, non devi per forza farmi i complimenti", Ruby porse ad Hiro un grembiule azzurro, 
Ruby Gillman:"Ora mi sento in colpa di averti preso questo grembiule tra tanti a disposizione", Hiro lo prese subito,
Hiro Hamada:"Oh grazie Ruby mi hai preso un grembiule, ora lo metto subito", dopo averlo indossato vide che Ruby stava ridendo, 
Hiro Hamada:"Lo sai che hai una bella risata?"
Ruby Gillman:"E tu lo sai che cosa c'è scritto sul tuo grembiule?", Hiro era imbambolato dalla risata di Ruby, poi guardò la scritta sul grembiule,
Hiro Hamada:"Ah, c'è scritto imbranato, bella scelta, aspetta....IMBRANATO?"
Ruby Gillman:"Forse non ti sta così male dato che non ci avevi fatto caso"
Hiro Hamada:"Certo che hanno vari grembiuli a questa lezione, è la punizione per esserti venuta addosso il primo giorno?"
Ruby Gillman:"Sì, però devo ammettere che sei un imbranato adorabile"
Hiro Hamada:"Sul serio? Allora questo grembiule mi piace, e poi lo hai scelto tu"
Ruby Gillman:"Sul serio ti piace?"
Hiro Hamada:"Sceglierò sempre questo grembiule, a patto che tu scelga sempre quello che hai indosso ora"
Ruby Gillman:"Va bene, allora sceglierò sempre questo grembiule".
La lezione iniziale era quella di preparare una macedonia, in ogni tavolo c'erano diversi tipi di frutti, utensili e anche un lavabo.
Ruby prese una mela e un coltello, e cominciò a tagliare.  
Solo che lei tagliava male, Hiro la vedeva in difficoltà, 
Hiro Hamada:"Se fai così rischi di farti male e di tagliarti un dito"
Ruby Gillman:"Non riesco a....", Ruby vide che la buccia di Hiro era perfetta, stava tagliando la mela in modo diverso e preciso,
Ruby Gillman:"Come fai a fare un taglio così preciso?"
Hiro Hamada:"A volte aiuto mia zia a tagliare la frutta o la verdura, è una cosa che oramai mi riesce naturale, aspetta che ora ti aiuto".
Hiro si mise dietro Ruby e lui le prese le mani e le fece vedere come tagliare la mela"
Hiro Hamada:"Devi mettere il dito così e tagliare piano, molto piano, così riesci a fare una buccia molto delicata, sennò rischi di tagliare pezzi di mela che poi andranno sprecati, hai capito?" 
Ruby Gillman:"Sì, puoi aiutarmi ancora un pò?"
Hiro Hamada:"D'accordo, ora ti faccio vedere di nuovo".
Ruby aveva già imparato, e tagliava una buccia sottile grazie ad Hiro, 
Ruby Gillman:"Sembra che io abbia scelto il grembiule sbagliato, non sei affatto imbranato", Hiro se ne accorse solo dopo, aveva toccato le mani di Ruby, inoltre le era stata molto vicino, in quel momento non ci pensò ma quando lui se ne accorse ricominciò ad arrossire.
Hiro Hamada:"Beh.....ecco....io...cioè....insomma....voglio dire..."
Ruby Gillman:"Eccoti di nuovo imbranato"
Hiro Hamada:"Scusami dolce Ruby"
Ruby Gillman:"Dolce Ruby?"
Hiro Hamada:"Cioè....tu sei dolce, come la mela, dolce come la mela", Hiro prese una mela, ma poi gli scivolò e dovette chinarsi per prenderla.
Ruby Gillman:"Tu sei strano, però mi fai divertire"
Hiro Hamada:"Davvero mi trovi divertente?"
Ruby Gillman:"Sì, mi fai ridere, con il tuo comportamento", 
Hiro Hamada:"Oh bene, quindi ora sono un pagliaccio....", Hiro si appoggiò sul tavolo ma invece di toccare il tavolo fece cadere il recipiente con la frutta, lui allora si spaventò, si chinò e la raccolse, la docente di cucina disse ad Hiro di fare attenzione a dove metteva le mani e di concentrarsi meglio sulla lezione, lui si alzò subito con la frutta tra le mani,
Hiro Hamada:"Sono concentrato prof, avevo solo...volevo solo....ho solo fatto cadere la frutta, niente di strano, può capitare"
Docente di cucina:"Per favore, signor Hamada, voglio serietà nella mia classe, dato che le piace fare il buffone, pulirà tutte le postazioni dopo la lezione, così imparerà anche a pulire la cucina"
Hiro Hamada:"Ehm....sì...io...cioè no...non volevo fare il buffone", Hiro vide che molti studenti stavano ridendo, e vide che anche Ruby si era messa a ridere"
Ruby Gillman:"Sei un imbranato e gli imbranati devono dare una mano a pulire"
Docente di cucina:"Insomma, signor Hamada, vuole che le dia un brutto voto? oppure pulirà le postazioni?", Hiro non aveva sentito la docente, era imbambolato a guardare Ruby ridere, 
Hiro Hamada:"Certamente, pulirò tutto quello che vuole lei" 
Docente di cucina:"Benissimo allora, quindi dopo la lezione, caro signor Hamada, oltre alle postazioni lei pulirà anche il pavimento dato che si è offerto volontario"
Hiro smise di sognare ad occhi aperti e guardò la docente,
Hiro Hamada:"Eh? Cosa? Tutto il pavimento?"
Docente di cucina:"Tutto il pavimento, nessun angolo escluso"
Hiro Hamada:"D'accordo, prof".
Hiro per evitare incidenti a lezione e altre ramanzine dalla docente, si concentrò sulla ricetta, aveva fatto un'altra figuraccia davanti a Ruby, e non aveva il coraggio di guardarla in faccia, Ruby lo guardava, e pensava che se era lui finito in quella situazione era anche per colpa sua, quindi anche lei si concentrò sulla ricetta.
Alla fine la macedonia fu finita, con ottimi pezzi di frutta freschi, la docente esaminò tutte le macedonie, e vide pure quella di Hiro e Ruby,
Docente di cucina:"Molto bene, un'ottima macedonia, voi due avete fatto un ottimo lavoro, ma non si dimentichi di pulire signo Hamada"

Hiro Hamada:"Non l'ho dimenticato", uno studente derise Hiro, 
"Ehi, imbranato, dato che sei già nei guai, perchè non lavi anche tutti i piatti della classe?"
Hiro Hamada:"Tu perchè non ti fai gli affari tuoi?"
"hai il grembiule giusto, imbranato"
Hiro Hamada:"Sul tuo invece c'è scritto Genio al lavoro, secondo c'è una doppia negazione, tu non sei un genio e non stai lavorando, più che altro avrebbero dovuto darti un grembiule con su scritto Fesso a riposo", lo studente si accanì contro Hiro e gli andò addosso,  
"Te la sei voluta, stupido nerd, ora ti disitegro la faccia", lostudente si gettò addosso ad Hiro e lo fece cadere e lo prese per la faccia, ma Hiro gli diede un pugno in faccia,
Hiro Hamada:"Non ti conviene scherzare con questo nerd, io conosco il karate"
"Invece mio padre è istruttore di palestra", e tutti e due si picchiarono per terra, finchè non intervenne la odcente che prese lo studente più grande, invece Ruby staccò Hiro da lui.

Docente di cucina:"Basta così, state dando spettacolo davanti a tutta la classe, io non ammetto la violenza nè in classe mia, nè fuori dalla classe", lo studente si giustificò dicendo che era colpa di Hiro, 

Docente di cucina:"Ho visto bene che sei tu che l'hai provocato, vorrà dire che Hiro per oggi laverà i tavoli, il pavimento e anche tutti i piatti, mentre invece tu per i prossimi sette giorni lo farai tu", lo studente cercò di giustificarsi di nuovo, ma la docente era irremovibile, 
Docente di cucina:"Che non succeda più un episodio del genere, ora mettetevi tutti a mangiare la macedonia che avete preparato e poi uscite dalla classe, tutti tranne Hiro Hamada".
Hiro era arrabbiato, ma non voleva passare per un ragazzo senza spina dorsale davati a Ruby perciò anche se quello studente era più alto lui preferì rispondergli male, ma forse aveva fatto male a reagire così.
Era arrabbiato, e non voleva affatto mangiare, ma Ruby gli porse due ciotole con la frutta, 
Ruby Gillman:"EHi Hiro? Ti va di mangiare la macedonia che abbiamo fatto insieme?"
Hiro Hamada:"No grazie, Ruby, quello studente mi ha fatto arrabbiare"
Ruby Gillman:"Ma lascialo perdere, è solo uno che cercava rogna, non ne vale la pena, tu sei un ragazzo intelligente, e dovresti lasciar perdere certe provocazioni, tu sei intelligente?" 
Hiro Hamada:"Sì, e forse un giorno ti dirò quanto lo sono"
Ruby Gillman:"Dai, mangia la macedonia, l'abbiamo fatta insieme, io ci ho anche aggiunto un pò di panna montata, mangiamola insieme", le parole di Ruby furono convincenti e  lui non voleva certo dirle di no, così prese la ciotola e il cucchiaio, poi notò qualcosa, Ruby aveva disegnato un cuore con la panna montata", Hiro nella sua testa pensò,  
Hiro Hamada:"Un cuore? Perchè ha disegnato un cuore? E lo ha fatto anche con la sua macedonia? Possibile che lei....?", Hiro fissò Ruby, però lei si girò e lo guardò, così lui per non farle notare niente si mise a mangiare.
Era ora per la punizione di Hiro, tutti gli studenti erano usciti, e a lui toccava pulire tavoli, piatti e pavimento, quindi prese gli occorenti per pulire ed un secchio d'acqua con detersivo,  

Hiro Hamada:"Bene, è ora di darsi da fare, mi toccherà fare tardi alle lezioni dell'istituto, perchè mi sono distratto, d'ora in poi devo imparare ad essere concentrato, vorrei non essermi innamorato, no, anzi sono contento di esserlo, però come vorrei chiedere a Ruby di uscire con me".
Hiro cominciò a lavare i piatti per poi passare ai tavoli e al pavimento.
Era un pò triste perchè era stato con Ruby ma non era riuscito a confessarle niente, però era felice di aver passato il tempo vicino a lei".
Poi una voce lo chiamò, era Ruby, non sapeva perchè lei fosse lì, 
Hiro Hamada:"Ruby? Che ci fai qui?"
Ruby Gillman:"Sciocchino, sono qui per aiutarti"
Hiro Hamada:"Ma tu non sei in punizione"
Ruby Gillman:"No è vero, però ho chiesto alla professoressa di aiutarti, non è giusto che tu pulisca tutto da solo, ti aiuterò io"
Hiro Hamada:"Davvero? Mi aiuterai, ti hanno mai detto che sei un angelo?", Ruby arrossì, 
Ruby Gillman:"Ma non dire sciocchezze, sono tua amica è normale aiutarsi a vicenda, tu mi hai aiutato a pelare per bene la mela"
Hiro Hamada:"Mi piace passare il tempo con te"
Ruby Gillman:"Cosa?"
Hiro Hamada:"Ehm...sei una vera amica, e mi piace cucinare con te"
Ruby Gillman:"Dai, ti aiuto con i piatti".
Hiro era felicissimo di passare altro tempo con Ruby, ed insieme pulirono per bene i piatti e i tavoli.

Hiro Hamada:"Perchè mi aiuti?"
Ruby Gillman:"Cosa? Perchè ti aiuto a pulire?"
Hiro Hamada:"Voglio dire.....ci conosciamo appena, come mai sei così gentile con me?"
Ruby Gillman:"Scusami tanto se sono gentile con te a pulire"
Hiro Hamada:"Non è perchè mi stai aiutando a pulire"
Ruby Gillman:"E allora per quale motivo me lo hai chiesto?"
Hiro Hamada:"La prima volta che ci siamo incontrati, mi hai difeso da quello studente aggressivo, eppure non ci conoscevamo ancora"
Ruby Gillman:"Non lo so perchè l'ho fatto, eri in difficoltà ed io ho voluto aiutarti, ma l'ho fatto perchè io sono gentile, sono fatta così, e poi tu il giorno dopo mi hai aiutato con quei bulli, quindi so che posso fidarmi di te"
Hiro Hamada:"Tu? Ti fidi di me?"
Ruby Gillman:"Perchè tu non ti fidi di me?"
Hiro Hamada:"Certo, ed è bello avere persone come te, sei gentile ed intelligente e mi piacerebbe conoscerti bene, mi spiace che mi sono comportato da stupido davanti a te" 
Ruby Gillman:"Ti riferisci in generale o con quell'idiota che ti ha provocato?"
Hiro Hamada:"Mi riferisco all'idiota"
Ruby Gillman:"Io ti conosco poco, però sento che sei intelligente, quindi non dovresti farti prendere dalla rabbia, e poi la colpa è anche mia, non avrei dovuto darti quel grembiule con la scritta Imbranato, se lui ti ha insultato è anche colpa mia" 
Hiro Hamada:"Il tuo era solo un gesto carino, un gesto da amica, non è colpa tua se certa gente è stupida"
Ruby Gillman:"Lo vedi? Sei intelligente, e allora non devi cedere alle provocazioni", hiro si fece coraggio e provò a chiederle una cosa,
Hiro Hamada:"Lo sai Ruby? C'è una cosa che vorrei dirti da quando ti ho conosciuta"
Ruby Gillman:"Anche io avrei una cosa da dirti"
Entrambi:"Volevo dirti che...volevo dirti...no prima tu..."
Hiro Hamada:"Ok, comincia prima tu"
Ruby Gillman:"Ecco....è un pò imbarazzante da dire, prima non si notava perchè avevi il grembiule, ma....oh cielo, non riesco neanche a guardarti in faccia", per Hiro forse c'era una speranza che Ruby forse si era innamorata di lui?
Hiro Hamada:"Su non essere timida, non devi trattenerti, puoi dirmi tutto, io non ti giudicherò", Ruby era rossa in faccia e non riusciva a guardare Hiro, 
Ruby Gillman:"Va bene, però non ce la faccio a guardarti, il fatto è che....hai la cerniera dei pantaloni abbassata, e con il gerembiule non si notava"
Hiro Hamada:"Stai scherzando, vero?"
Ruby Gillman:"No, perchè non ti guardi la cerniera?", Hiro si guardò la cerniera ed era effettivamente abbassata, gli si vedevano le mutande,
Hiro Hamada:"Ma che...?", Hiro si girò e si alzò la cerniera era rosso dall'imbarazzo, e intanto Ruby rideva, 
Ruby Gillman:"Lo vedi che però il grembiule si intona con la tua personalità?", Hiro non reagì male, perchè come sempre era incantato dalla risata di Ruby che per lui era melodiosa, 
Hiro Hamada:"Sì, è vero sono un imbranato"
Ruby Gillman:"Dai non è vero, sto solo scherzando, piuttosto, tu cosa volevi dirmi?", Hiro dall'imbarazzo non sapeva cosa dire, perè doveva dire qualcosa, perchè RUby lo fissava, 
Ruby Gillman:"Avevi detto che c'era una cosa che volevi dirmi da quando mi avevi conosciuta"
Hiro Hamada:"Ah? Ti ho detto proprio così? Ecco....mi domandavo se...."
Ruby Gillman:"Se....?", Hiro guardò gli occhi di Ruby e andò nel panico dentro di sè, e disse come sempre una cosa sbagliata,
Hiro Hamada:"Mi chiedevo se fosse possibile che tu venga a casa mia, per darmi ripetizioni di matematica"
Ruby Gillman:"Vorresti delle ripetizioni di matematica da me?"
Hiro Hamada:"Sei una tutor, ho visto le tue foto e i tuoi trofei nella bacheca dei trofei, e poi posso pagarti"
Ruby Gillman:"Non avevi detto di essere bravo in matematica?"
Hiro Hamada:"No, l'ho detto solo per fare lo sbruffone"
Ruby Gillman:"Va bene, ora controllo la mia agenda", Ruby prese dal suo zaino un'agenda con degli appuntamenti, 
Ruby Gillman:"Sei fortunato, non ho avuto ancora la settimana piena per le ripetizioni, già domani alle cinque sono libera" 
Hiro Hamada:"Fantastico, vengo a prenderti con la moto, così ti porto a casa mia, io vivo sopra un cafè, vuoi che ti accompagni a casa adesso?"
Ruby Gillman:"Prima posso chiederti una cosa?"
Hiro Hamada:"Cosa?"
Ruby Gillman:"Possiamo farci un selfie tutti e due con i grembiuli addosso? Siamo una bella squadra"
Hiro Hamada:"Oh certo, prendo i grembiuli", tutti e due si rimisero i grembiuli, si misero vicini e Ruby fece un paio di foto, poi Hiro prese il suo telefono e fece tre foto"
Hiro Hamada:"Posso farti una foto da sola?"
Ruby Gillman:"Fai pure", Hiro le fece due foto in posa con il grembiule. 
Hiro Hamada:"Ora direi che possiamo finire di pulire il pavimento, poi ti prometto che ti accompagno a casa". 
Ci misero poco a pulire, così poi Hiro accompagnò Ruby a casa sua, durante il tragitto però Hiro notò che la presa di Ruby era più stretta dell'altra volta, e questo gli faceva battere il cuore, però non poteva distrarsi perchè stava guidando la moto.
Arrivati alla casa, Ruby lo salutò, 
Ruby Gillman:"Ci vediamo domani Hiro, passa a prendermi per la ripetizione di matematica"
Hiro Hamada:"Non vedo l'ora"
Ruby Gillman:"Non vedi l'ora di fare matematica?"
Hiro Hamada:"Ehm...perchè....se mi impegno, forse potrei partecipare alle gare di matematica"
Ruby Gillman:"Non devi dire questo così presto, lascia che ti giudichi io, poi ti dirò se sei davvero bravo"
Hiro Hamada:"Allora ci vediamo, ci vediamo domani"
Ruby Gillman:"Hiro?", Hirosi fermò e la guardò, 
Hiro Hamada:"Cosa c'è? Ho dimenticato qualcosa?", Ruby arrossì e poi rispose, 
Ruby Gillman:"No, niente, non volevo dirti niente, solo fai attenzione alla cerniera stavolta" 
Hiro Hamada:"Giusto, non mi va di fare altre figuracce con te", detto questo lui partì, durante il tragitto verso casa, lui si lamentò con sè stesso, 
Hiro Hamada:"Hiro? Sei un idiota, come hai potuto chiederle di farti da tutor di matematica? Come faccio ad essere imbranato? Me lo merito quel grembiule da imbranato, però ho passato dei bei momenti con lei, e ci siamo fatti anche delle foto".
Dato che ormai era tardi era passata l'ora di pranzo e quindi ad Hiro e quindi gli toccava seguire le lezioni del suo istituto col computer.
Entrò nel cafè e salì in cucina, la zia stava facendo già i piatti, lei lo guardò, 
Zia Cass:"Come mai così tardi, Hiro?"
Hiro Hamada:"Ehm...io...ho avuto una punizione"
Zia Cass:"Tu? Tu sei un ragazzo così tranquillo, cosa è successo? Non avrai picchiato mica qualcuno?"
Hiro Hamada:"E' stato quello scemo a cominciare"
Zia Cass:"Oh Hiro, che cosa stai facendo?"
Hiro Hamada:"Aspetta, ora mi siedo e ti spiego tutto".
Hiro si sedette e raccontò alla zia quello che era successo alla lezione di cucina, gli raccontò anche di come Ruby era stata carina con lui a pulire l'aula.  

Zia Cass:"E' bello che avete creato un legame, però non credi che forse lei provi qualcosa per te?"
Hiro Hamada:"Che intendi dire?"
Zia Cass:"Pensaci bene, è stata carina con te ad aiutarti con le pulizie, e poi ha voluto farsi un selfie con te, poi ha disegnato un cuore con la panna montata, e adesso mi dici anche che ti ha stretto forte sulla moto, e poi voleva dirti una cosa e non te l'ha detta, secondo me lei ti sta dando dei segnali e tu non li stai comprendendo"
Hiro Hamada:"Lo credi davvero?"
Zia Cass:"Non lo so, forse mi sbaglio, ma dopotutto io sono una donna queste cose le percepisco, però lei ha ragione, non devi farti prendere dalla rabbia", Hiro prese il cellulare e fece vedere la foto alla zia, 
Hiro Hamada:"Ecco la foto che ci siamo fatti io e lei", la zia la vide, 
Zia Cass:"Come mai è blu?"
Hiro Hamada:"Non lo so, e non mi importa, lei è la mia ragazza, me lo sento"
Zia Cass:"Sai per caso qual'è il suo nome di famiglia?"
Hiro Hamada:"Gillman", a Cass ritornò in mente una cosa, 
Zia Cass:"Non sarà mica la Ruby Gillman, la figlia di Agatha Gillman, l'agente immobiliare più famosa di San Fransokyo, allora io la conosco"
Hiro Hamada:"Conosci Ruby?"
Zia Cass:"Non proprio, però suo padre viene a volte qui per comprare le ciambelle, dice che sono le migliori di San Fransokyo, lui ha un negozio di articoli navali, e delle belle navi in bottiglia, ha un canale su Twitch dove insegna a costruirle, è una persona simpatica e dice di essere un grande cuoco, in effetti è lui che cucina più spesso per la famiglia, non sono mai andata ad una delle sue famose grigliate, ma a San Fransokyo ne parlano tutti bene" 
Hiro Hamada:"Ho visto la loro casa, si affaccia sulla baia"
Zia Cass:"Hiro, però sono delusa da te"
Hiro Hamada:"Perchè ho picchiato un ragazzo più grande di me?"
Zia Cass:"Beh, sì, ma la cosa più grave che hai fatto oggi è un'altra"
Hiro Hamada:"E quale sarebbe?"
Zia Cass:"hai mentito a Ruby, le hai chiesto delle lezioni di matematica quando invece tu sei bravissimo in matematica, già le hai mentito sul corso di cucina, e inoltre le hai mentito sul fatto di voler partecipare alle gare di matematica, Arthur mi ha parlato spesso della figlia, neanche a me importa del colore della loro pelle, però mi ha detto che Agatha ha mentito in passato a Ruby, non ho chiesto cosa o perchè, dopotuto non sono affari miei, ma so che a Ruby non piacciono le bugie e tu le stai mentendo"
Hiro Hamada:"Scusami zia, ma cosa posso fare? Quando la guardo in faccia mi sento confuso, mi sento impacciato, e poi quando lei si mette a ridere mi sento sciogliere il cuore, lei è così carina, gentile, intelligente, ed io quando sono con lei mi sento così debole e imbranato"
Zia Cass:"Però non è giusto che tu le menta"
Hiro Hamada:"Le chiederò di uscire con me quando ci metteremo a studiare, forse è la volta buona"
Zia Cass:"Speriamo Hiro, perchè ti stai distraendo un pò troppo da quando ti sei innamorato, è una buona cosa, ma vorrei che ti dichiarassi, perchè finalmente una ragazza ti farebbe maturare e non avresti solo i tuoi amici dell'istituto con cui uscire, avresti una ragazza con cui parlare, e poi è intelligente, potrebbe essere quella giusta per te, te lo auguro"  
Hiro Hamada:"E' quella giusta zia, sarà lei la ragazza che porterò sull'altare"
Zia Cass:"Sull'altare? Da quando sei diventato così sognatore?"
Hiro Hamada:"Dici che ho esagerato?"
Zia Cass:"Non dirle queste cose, ti prego, perchè se lei non ti vorrà come ragazzo, non ti vorrà nemmeno come amico, ora ti faccio subito qualcosa da mangiare così puoi andare a studiare al computer, ma mi raccomando, tira fuori il tuo coraggio perchè non puoi continuare a mentirle" 
Hiro Hamada:"Hai ragione zia, devo farmi coraggio"
Zia Cass:"Tesoro mio, lo so che è difficile dichiararsi alla persona amata, ma devi farlo, perchè se qualcuno si presentasse a lei prima di te?"
Hiro Hamada:"No, non deve succedere, le chiederò di uscire con me domani"
Zia Cass:"Lo spero bene per te, Hiro".
Zia Cass fece dei sandwich per Hiro, così poteva mangiare davanti alle lezioni via computer, e così lui potè mangiare e vedere la lezione.
Quando arrivò la sera, lui uscì di nascosto assieme a Baymax per fare un giro di ronda notturna per la città, per il momento la situazione era tranquilla, poi chiese a Baymax di fare un giro per controllare una cosa. 
Baymax lo portò dove Hiro indicò, Hiro scese dal robot e si avvicinò alla casa, 

Baymax:"Perchè siamo venuti qui, Hiro?"
Hiro Hamada:"Questa è casa di Ruby, Baymax"
Baymax:"Chi è Ruby?"
Hiro Hamada:"E' la ragazza di cui sono innamorato, Baymax, sto facendo delle stupide cose per starle vicino, e sopratutto le sto mentendo"
Baymax:"Non è una buona cosa dire le bugie, soprattutto ad un'amica"
Hiro Hamada:"Lei non è solo un'amica, è la ragazza che un giorno io sposerò,.....Oh ma che cosa sto dicendo? Da quando sono innamorato sto diventando uno scemo"
Baymax:"Tu non sei scemo Hiro, ho fatto diverse ricerche, l'amore ti fa cambiare, ti fa anche maturare, e non sei sicuro dei tuoi sentimenti, e ti fa confondere e distrarre, e ti porta a dire cose che vorresti, in queso caso tu vorresti stare con lei"
Hiro Hamada:"Sto diventando un altro ragazzo, mi metto a fantasticare cose romantiche e mi viene in mente solo lei, ma solo perchè mi succede non significa che lei provi lo stesso per me,e se lei non mi volesse? E se non mi volesse nemmeno più come amico?", Hiro si girò e non vide più Baymax,
Hiro Hamada:"Baymax? Dove sei?", Hiro lo vide era davanti alla porta della casa e stava per suonare il campanello, 
Baymax:"Per togliere ogni dubbio, è meglio chiedere a lei, così non avrai più dubbi", Baymax suonò il campanello, ma Hiro lo prese per il braccio destro e lo portò ad una angolo della casa per evitare di essere visti, ad aprire la porta era un grosso uomo grasso blu con gli occhiali.
Arthur GIllman:"Chi è? Chi è che suona a quest'ora? Non è uno scherzo divertente, ragazzini, tornate a casa". 
L'uomo tornò dentro e chiuse la porta, Hiro sbirciò dall'angolo per vedere se qualcuno li aveva visti, poi si rivolse a Baymax,
Hiro Hamada:"Baymax? Ma sei impazzito? Non posso presentarmi davanti a Ruby vestito da Big Hero Six, e poi cosa le avrei potuto dire adesso?"
Baymax:"Facile, dille che l'ami e che non volevi mentirle"
Hiro Hamada:"Non è così facile, tu non puoi capire, e poi cosa facevo? Mi presentavo a casa sua a quest'ora per dirle che l'amo? Non si fa così" 
Baymax:"Ma più tempo aspetti, più peggio è, e tu starai sempre confuso se non glielo dici"
Hiro Hamada:"Glielo dirò, glielo dirò, domani non abbiamo lezione di cucina, quindi glielo dirò quando verrò a prenderla per portarla a casa, ma ora andiamo, la ronda è finita meglio tornare a casa"
Baymax:"Però se continui a mentire sarà peggio, meglio se le dici la verità subito, altrimenti lei potrebbe arrabbiarsi con te"
Hiro Hamada:"E' vero, hai ragione, inoltre zia Cass ha detto che a lei non piacciono le bugie, ed ora mi trovo in un bel guaio, io già le ho detto quelle bugie, sono uno stupido, perchè mi sono innamorato di una ragazza così carina?"
Baymax:"Andiamo a casa, Hiro, devi fare le tue sette o otto ore di sonno"
Hiro Hamada:"Andiamo".
Hiro quella notte si mise a riflettere, se avesse detto tutta la verità a Ruby lei poi l'avrebbe odiato, e magari l'avrebbe davvero rinnegato come amico.
Hiro Hamada:"Perchè le ho mentito? Perchè le ho detto quelle bugie? D'altronde Zia Cass e Baymax hanno ragione, non posso continuare così, se continuo a mentirle è peggio, poi quando le dirò la verità sarà peggio, ma se le dico la verità cercando di spiegare che sono pentito forse lei mi perdonerà, quindi devo tentare".
Hiro la mattina parlò con la zia a colazione, e lei era un'ottima dispensatrice di consigli,
Zia Cass:"Ti sei cacciato in un brutto guaio Hiro"
Hiro Hamada:"Lo so, lo so, ma che ci posso fare se quando sto con lei mi sento tremare tutto e non riesco a dirle quello che voglio?" 
Zia Cass:"Oooooh, il mio piccolo Hiro come è dolce quando si comporta così"
Hiro Hamada:"Se solo potessi farle sapere che sono dispiaciuto di averle mentito"
Zia Cass:"Ascolta, se vuoi ti posso aiutare, potrei parlare con lei per farle capire che sei un bravo ragazzo"
Hiro Hamada:"Non le dirai che sono innamorato di lei?"
Zia Cass:"Quello lo devi fare tu, potrei anche farlo, però è una cosa che devi fare tu, anche confessarle le tue bugie è compito tuo, ma se sarai sincero lei ti perdonerà, cerca di essere pentito"
Hiro Hamada:"Cosa dovrei fare? Mettermi in ginocchio?"
Zia Cass:"Tuo padre una volta lo ha fatto, chiedile l'appuntamento che vorresti chiederle da tempo, e quando la porterai fuori presentati con dei fiori, alle ragazze piacciono i fiori, parlale un pò di te, falle capire anche tu che non sei un cattivo ragazzo"
Hiro Hamada:"Va bene zia"
Zia Cass:"Oh, e naturalmente fatti prima una bella doccia, ed usa il tuo deodorante, sei un adolescente ormai, i peli delle tue ascelle ora saranno lunghi e puzzolenti"
Hiro Hamada:"Sì, lo so, me lo avrebbe detto comunque Baymax, non mi va di puzzare davanti a lei, pensa già che sono un imbranato non voglio che pensi che sono un puzzone"
Zia Cass:"Però come siete carini in questa foto, e il grembiule da imbranato ti dona molto"
Hiro Hamada:"Vuoi smetterla di guardare quella foto?".
Hiro doveva prepararsi per la scuola, prese la moto e andò presto al liceo, dopo aver parcheggiato, entrò dentro e cercò Ruby, ma pesnò che se le avesse detto la verità poi lei non sarebbe venuta a casa sua, no, doveva cercare di chiederle un appuntamento e solo poi dirle la verità, cercando di affrontare la sua reazione.
Nella sua testa per tutta la notte aveva pensato come lei avrebbe reagito,
 
Hiro Hamada:"Come reagirà? Scenario 1: Lei si arrabbia e non vuole parlarmi più nemmeno come amico, scenario 2: Lei è delusa da me, però ha bisogno di un pò di tempo da sola per riflettere scenario 3:Lei mi dà uno schiaffo, dice che sono un bugiardo e non vuole vedermi mai più, e inoltre dice che non starebeb mai con un bugiardo come me, scenario 4: Lei non prova niente per me e non vuole più avere a che fare con me, oppure scenario 5: Lei è delusa da me, ma essendo lei gentile ed intelligente mi dà una possibilità per scusarmi e accetta di uscire con me, e questo è l'unico scenario ottimista che mi sono immagginato, a volte vorrei essere ottimista come Honey Lemon, mi piacerebbe chiedere qualche consiglio ai miei amici, ma chi di loro potrebbe aiutarmi? E poi mi farebbero un sacco di domande".
Hiro andò al suo armadietto per prendere i libri di lingue, oggi aveva lezione di francese e spagnolo. 
Si guardò in giro per vedere dove fosse Ruby, ma non la vide, era un pò pessimista perchè sentiva che lei avrebbe reagito in malo modo, in effetti zia Cass le aveva detto che lei odiava le bugie, ma come poteva lui dirle la verità se ogni volta lui si sentiva tremare la lingua ed era tutto un tremolio? Certo era bello essere innamorati, il difficile era dichiararsi alla ragazza che si ama.
Lui andò verso la classe di spagnolo ma prima di svoltare l'angolo si scontrò contro qualcuno e caddero a terra.

Hiro Hamada:"Ouch, ma chi è che corre così veloce nei corridoi?", Hiro non poteva crederci, la ragazza che gli era venuta addosso era Ruby, 
Ruby Gillman:"Scusami Hiro, sono in terribile ritardo, da oggi ho una nuova materia che comincia tra un pò e non riesco a trovare il laboratorio", Hiro la aiutò a rialzarsi e a prendere tutti i libri, e ne vide uno di chimica,
Hiro Hamada:"Aspetta, non è per caso chimica?"
Ruby Gillman:" Esatto, non sono solo un'appassionata di matematica, anche la scienza è interessante, e pensavo di fare chimica quest'anno, per avere crediti extra"
Hiro Hamada:"Non c'è problema, vieni ti accompagno io, so dov'è il laboratorio", Hiro le prese la mano e la portò in un piano inferiore, proprio all'entrata del laboratorio, 
Ruby Gillman:"Non avevo mai fatto lezione a questo piano, beh, eccetto quando c'erano le gare di matematica"
Hiro Hamada:"Ora sei qui, ed ora puoi entrare"
Ruby Gillman:"E' un pò imbarazzante che ci siamo scontrati un'altra volta, ero in ritardo e volevo venire prima, ma sono in ritardo di dieci minuti, forse dovrei partire prima da casa mia, se solo avessi la moto come te", Hiro pensò un pò, poi le parlò, 
Hiro Hamada:"Senti....e se ti venissi a prendere io a casa tua? Così ti potrei venire a prendere per andare a scuola e per riportarti a casa"
Ruby Gillman:"Ma così ti stancherai", Hiro le tenette le mani, 
Hiro Hamada:"Ehi, sei amica mia, sei in difficoltà, ed io che razza di amico sarei se non ti aiuterei?"
Ruby Gillman:"Sei davvero gentile, come ho fatto a non avere un amico come te? Sei un vero gentleman"
Hiro Hamada:"Oggi ti porterò avanti e indietro per ben quattro volte, dato che ti porterò a casa mia"
Ruby Gillman:"Ricorda il nostro appuntamento per le quattro, ci aspetta una bella ripassata di matematica di un'ora"
Hiro Hamada:"Sarà un bella lezione, così ti farò vedere dove vivo, e ti farò conoscere mia zia Cass"
Ruby Gillman:"Cass? Questo nome non mi è nuovo"
Hiro Hamada:"Mia zia mi ha detto che tuo padre viene spesso da lei, per comprare le sue ciambelle, io non ho avuto modo di conoscerlo"
Ruby Gillman:"Aspetta, ma tua zia allora è Cass Hamada del Lucky Cat Cafè?"
Hiro Hamada:"Esatto, quindi in un certo senso ci conoscevamo già"
Ruby Gillman:"Mio padre non mi aveva mai parlato di te, cioè Cass aveva detto che aveva un nipote ma non ha detto nient'altro"
Hiro Hamada:"Senti Ruby...posso chiederti una cosa?"
Ruby Gillman:"Certo.....dimmi"
Hiro Hamada:"Semmai dovessimo dirci una bugia a vicenda....tu mi perdoneresti?"
Ruby Gillman:"Hiro, te lo dico già da ora, io odio le bugie, non posso dirti i particolari, ma mia madre mi ah amentito per molto tempo, quando stavamo ad Ocean Side, poi lei ha avuto una proposta qui a San Fransokyo ed ora ho dovuto cominciare la mia vita qui, io non direi mai bugie"
Hiro Hamada:"E se io dovessi dirtene una? Però poi ti confesserei che sono pentito, ma veramente pentito, tu mi perdoneresti?"
Ruby Gillman:"Non lo so, forse ti perdonerei, sei mio amico, quindi credo che ti perdonerei, ma solo se saresti veramente pentito"
Hiro Hamada:"Ok, perchè mia zia mi ha detto...o meglio tuo padre le ha detto che odi le bugie"
Ruby Gillman:"E ha ragione, a nessuno piacciono i bugiardi? E sai quali altre persone odio?"
Hiro Hamada:"Quali?"
Ruby Gillman:"Quelle che mi fanno fare tardi, siamo qui davanti l'aula di chimica e non sono ancora entrata, ci siamo messi a parlare", 
Hiro Hamada:"Oh giusto, entra subito", Hiro apre la porta, e c'era la docente di chimica che già stava spiegando, 
Ruby Gillman:"Mi scusi signora Kimiko, ho fatto tardi"
Kimiko:"La puntualità è importante signorina Gillman, specialmente il primo giorno, io non sono calma come gli altri docenti, credo che dovrò darle una nota per il ritardo, se dovesse fare tardi altre due volte sarò costretta a darle una bella punizione"
Ruby Gillman:"Sì, ha ragione professoressa, mi spiace, è che non sapevo dove fosse il laboratorio"
Kimiko:"Avrebbe dovuto saperlo prima del giorno di lezione, per evitare che si ripeta lei starà un'ora dopo le lezioni nell'aula di punizione", Hiro era rimasto vicino alla porta, e non poteva tollerare quello che sentiva, così si mise davanti a Ruby e parlò alla docente,
Hiro Hamada:"E' colpa mia professoressa, lei non c'entra"
Kimiko:"perchè? E' colpa tua se lei ha fatto tardi?"
Hiro Hamada:"Sì, ero andato a prenderla sotto casa, ma ho avuto un problema con la moto, quindi non è colpa sua, è colpa mia se lei ha fatto tardi, non se prenda con lei"
Kimiko:"Va bene, ho capito, per stavolta lascerò perdere, quindi Ruby non ha colpa, quindi niente nota e niente punizione, ma mi raccomando signor...."
Hiro Hamada:"...Hamada, Hiro Hamada"
Kimiko:"Signor Hamada, che non si ripeta più, non sono così cattiva, anche io vengo in moto, quindi non punirò nessuno, ma lei è responsabile della puntualità sua e di quella di Ruby, quindi faccia attenzione la prossima volta, signorina Ruby, lei può scegliere un banco, prenda un camice e degli occhiali da laboratorio, e lei signor Hamada faccia attenzione alla puntualità, o la prossima volta la metterò in punizione anche per il ritardo di Ruby"
Hiro Hamada:" Non succederà più, glielo prometto, prof".
Hiro uscì dall'aula con un respiro di sollievo, sapendo di aver fatto la scelta giusta, però ora era lui che era in ritardo per la lezione, quindi corse subito all'aula di spagnolo.
Per sua fortuna la prof di spagnolo non era ancora arrivata, uno dei suoi compagni di studi gli aveva detto che lei avrebbe fatto un pò tardi causa traffico.
Hiro si potè concentrare sulla lezione, anzi su entrambe le lezioni, poi si preparò per andare all'istituto tecnologico, andò a prendere la moto, ma prima di salire sentì un suono dal cellulare, era un messaggio per lui, e lo aveva mandato Ruby, Hiro lo lesse, 
Hiro Hamada:"Perchè mi hai difeso? Avresti rischiato di avere tu la punizione", Hiro sorrise a quel messaggio, e lui si mise a scrivere, 
Hiro Hamada:"E' quello che fanno gli amici quando sono in difficoltà, e poi ti ho comunque fatto fare tardi quindi lo stesso è colpa mia, mi perdoni per aver mentito?". 
Hiro inviò il messaggio e si diresse verso il suo istituto, poi si mise a pensare mentre guidava, 
Hiro Hamada:"Ora che ci penso, se Ruby sapesse che sto all'istituto tecnologico potrebbe pensare subito che non sono scarso in matematica, quindi per il momento non posso dirle dove studio, però dovrò dirglielo prima o poi".
Hiro si mise a seguire le lezioni, stava anche pensando a quando sarebbe dovuto andare a prendere Ruby al liceo, senza contare di quando doveva prenderla per portarla a casa per la sua lezione di matematica.
dopo le lezioni, Hiro vide che era arrivato un altro messaggio da Ruby,   
Hiro Hamada:"Sei un mito, mi piacerebbe avere più amici come te, inoltre mi piace la chimica, tra cinque minuti finiranno le lezioni, mi vieni a prendere?", Hiro le scrisse di aspettare fuori.
Hiro prese le sue cose e si diresse verso l'uscita, ma si fermò perchè davanti a lui c'era Gogo,
Hiro Hamada:"Oh, ciao Gogo"
Gogo:"Hiro, cos'è questa fretta?"
Hiro Hamada:"Ecco....devo andare a...devo andare ad accompagnare un mio vecchio amico a casa sua, la sua moto è rotta e quindi mi sono offerto di accompagnarlo"
Gogo:"Certo che per te deve essere difficile seguire le lezioni avanzate qui e poi andare nell'altro liceo per imparare le lingue"
Hiro Hamada:"E' una promessa che ho fatto a mia zia, e poi sono sicuro di farcela, sto apprezzando le lingue che sto studiando", Hiro notò una borsa per chitarre dietro la sua amica.

Hiro Hamada:"Ehi Gogo? Hai comprato una chitarra?"
Gogo:"Oh questa? In realtà la tengo da diversi anni, ora ce l'ho perchè ho fatto riparare le corde, me l'ha regalata mio padre per un mio compleanno, ho imparato a suonare da lui, in realtà suono la chitarra già da piccola, grazie a quella di mio padre, negli ultimi mesi sto dando lezioni di chitarra a vari studenti che vogliono imparare a suonarla, faccio un pò di soldi"
Hiro Hamada:"Insegni agli studenti di questo istituto?"
Gogo:"Non proprio, sono solo due dell'istituto a cui insegno, il reso viene da fuori, c'è pure una ragazza nuova che è....", in quel momento a Gogo suonò il cellullare,
Gogo:"Pronto? Come? Ah sei tu, Ruru? Hai una lezione? Bene, volevo dirti che ho riparato la chitarra, possiamo continuare le lezioni in settimana, ti farò sapere io quando, ci vediamo, stammi bene, Ruru", Gogo chiuse la chiamata, 
Hiro Hamada:"Ruru? Che strano nome per un ragazzo"
Gogo:"Non è un ragazzo, è una ragazza nuova di città, ma Ruru non è il suo vero nome, è il nickname che le ho dato, dato che le ho detto che può chiamarmi Gogo anche lei, piuttosto non dovevi andare dal  tuo amico?" 
Hiro Hamada:"Oh, è vero, corro subito"
Gogo:"Ci vediamo Hiro".

Hiro andò veloce fino al liceo per andare a prendere subito Ruby,
Hiro Hamada:"Chi lo avrebbe detto? Gogo non mi aveva mai detto che sapeva suonare la chitarra, forse Honey Lemon lo sapeva".
Hiro arrivò al liceo e vide subito Ruby, lei lo salutò e andò verso lui, lui le porse il casco, 

Hiro Hamada:"Scusa il ritardo, una mia amica mi ha fermato e abbiamo parlato"
Ruby Gillman:"E' una ragazza della tua età?"
Hiro Hamada:"In realtà tu sei l'unica amica della mi aetà, lei avrà qualche anno in più di me"
Ruby Gillman:"E dove l'hai incontrata?"
Hiro Hamada:"Ecco.....in giro, semplicemente in giro, ho scoperto che lei sa suonare la chitarra, forse un giorno te la presenterò, solo forse ti darà fastidio che lei mastica spesso le gomme", Ruby si stette zitta per un pò, poi Hiro la chiamò, 
Hiro Hamada:"Ruby? C'è qualcosa che non va?"
Ruby Gillman:"No niente, stavo cercando di ricordare una cosa ma non la ricordo, dai portami a casa, che poi devi venirmi a prendere alle quattro"
Hiro Hamada:"Tieniti stretta"
Ruby Gillman:"Lo farò"
Hiro Hamada:"Come?"
Ruby Gillman:"Voglio dire...certo, non voglio mica cadere"
Hiro Hamada:"Guarda che non sono un imbranato anche alla guida"
Ruby Gillman:"Lo spero, andiamo".
Hiro non si era sbagliato anche durante questo tragitto Ruby si teneva molto stretta a lui, e questo lo faceva arrossire, ed accellerare il suo battito.
Riuscì a portare Ruby a casa sua senza problemi, lei scese e ridiede il casco ad Hiro,  
Hiro Hamada:"Allora ti vengo a prednere per le quattro?"
Ruby Gillman:"Sì, ci vediamo alle quattro, ah? Hiro?"
Hiro Hamada:"Sì? Ruby?", Hiro notò che Ruby sorrise ed arrossì, poi mise le braccia dietro la schiena, e poi lei gli rispose, 
Ruby Gillman:"Grazie per avermi difesa davanti alla prof Kimiko, sei stato veramente gentile", poi fu lui ad arrossire, 
Hiro Hamada:"Ehm...prego, che razza di amico sarei stato se non fossi intervenuto? Non potevo sopportare che tu andassi in punizione, anche se ho dovuto mentire"
Ruby Gillman:"Sei perdonato, lo hai fatto a fin di bene, ci vediamo dopo" 
Hiro Hamada:"Ci vediamo dopo".
Hiro tornò subito al Lucky Cat Cafè, ma durante il tragitto riflettette sulla rezione di Ruby, 
Hiro Hamada:"Mi ha sorriso, ed è arrossita, è arrossita, forse....forse lei prova qualcosa per me, forse lei si sta innamorando di me, almeno credo".
Hiro mise la moto nel garage, poi andò subito a dire questa sua ipotesi alla zia.
Hiro Hamada:"Capisci zia? Stavolta l'ho notato, lei ha arrossito"
Zia Cass:"Beh, può essere che lei si è innamorata di te, ma potrebbe anche essere semplicemente timida"
Hiro Hamada:"No, non può essere, perchè lei le altre volte non ha fatto così, lo ha cominciato a fare solo ieri, forse, forse....forse anche lei prova qualcosa"
Zia Cass:"Non esserne sicuro Hiro, prima devi chiederle un appuntamento, non puoi chiedere ad una ragazza se lei è innamorata di te così all'improvviso"
Hiro Hamada:"Giusto"
Zia Cass:"Tra poco si mangia, poi preparati perchè alle quattro devi andare a prendere Ruby, forse hai davvero qualche speranza se lei ti ha chiesto di accompagnarla anche da casa a scuola, c'è solo un problema"
Hiro Hamada:"E quali?"
Zia Cass:"Non hai pensato che potrebbe avere dei sospetti su di te se vedrà Baymax? Se saprà che lo hai costruito tu, saprà che non sei scarso in matematica"
Hiro Hamada:"Oh no, hai ragione, se viene a sapere che l'ho costruito....mi sono dimenticato di Baymax"
Zia Cass:"E io ho detto ad Arthur che Tadashi è morto, quindi non puoi dire che lo ha creato tuo fratello"
Hiro Hamada:"Devo assolutamente nasconderlo".
Hiro salì in camera, prese la scatola dove stava dentro Baymax e lo mise sotto il letto di Tadashi,
Hiro Hamada:"Per favore Baymax, non uscire, è solo per oggi, lei non può vederti ancora"
Baymax:"Le stai ancora mentendo?"
Hiro Hamada:"Lo so, lo so, ma cerca di capire, lei non può vederti, altrimenti capirà che non sono scarso in matematica, per fortuna non hai il chip per identificare le bugie, poi cercherò di parlarle oggi". 
Detto questo Hiro andò giù per mangiare, era già emozionato per la lezione con Ruby, si sarebbe dovuto inventare quali operazioni matematiche non sapeva fare.
Zia Cass però gli fece diverse domande a tavola,
Zia Cass:"Hai messo a posto la tua stanza Hiro? Dopotutto verrà una ragazza per la prima volta in camera tua"
Hiro Hamada:"La metto a posto dopo mangiato"
Zia Cass:"Inoltre la tua stanza puzza di maschio, vedrò di usare un profumo per ambiente, anzi sai che ti dico? Vai a farti una doccia e profumati per benino, alla tua stanza ci penserò, non voglio mica che Ruby pensi che ho cresciuto un nipote svogliato"
Hiro Hamada:"Daccordo, sicura che non vuoi che ti dia una mano?"
Zia Cass:"Farò meglio se faccio da sola, tu pensa a farti una doccia, cerca però di fare presto, dopotutto devi andare a prenderla a casa"
Hiro Hamada:"Farò presto, mi farò una doccia veloce"
Zia Cass:"Ti ho anche comprato diversi bagnoschiuma e alcuni deodoranti e del borotalco"
Hiro Hamada:"Mi hai comprato cosa? Zia, è una ripetizione di matematica, non è mica un appuntamento"
Zia Cass:"Però potresti chiederglielo, ma conoscendoti tu non glielo dirai"
Hiro Hamada:"Come fai ad esserne sicura?"
Zia Cass:"Non sarò tua madre, però sono stata una madre per te e Tadashi per tutti questi anni".
Dopo un pò di frasi snervanti, Hiro si diresse nel bagno in camera sua per farsi una doccia, e vide un sacco di prodotti per la pulizia del corpo,   
Hiro Hamada:"Ma cosa ha fatto? Mi ha comprato un intero negozio?".
Hiro prese un pò di quei prodotti, e si fece una doccia accurata, non voleva certo puzzare davanti alla ragazza che amava. 
Uscito dalla doccia, si mise una asciugamano intorno alla vita e poi riflettette su cosa chiedere a Ruby,
Hiro Hamada:"Potrei chiederle delle frazioni, se le chiedessi dei polinomi potrebbe insospettirsi, non credo che li abbiano già fatti nelle altre classi".
Uscì dal bagno ed entrò in camera, e vide la zia che stava pulendo la stanza, poi sentì uno strano odore,
Hiro Hamada:"Ma che cos'è questa puzza?", la zia le mostrò un bottigletta, 
Zia Cass:"Ho usato questo, così maschera bene la puzza di maschio, c'era un fetore, non hai mai usato un deodorante per ambienti?"
Hiro Hamada:"Ma quello non è un deodorante, è uno dei tuoi profumi e fa pure schifo, perchè lo hai usato?"
Zia Cass:"Farà anche schifo, però la tua puzza di maschio non si sente più" 
Hiro Hamada:"Però si sente la puzza del profumo, cosa le dirò se sentirà un odore sospetto"
Zia Cass:"Puoi sempre dirle che è un deodorante per ambienti, tanto ormai sei abituato a mentirle"
Hiro Hamada:"La vuoi smettere di farmi la voce della coscienza? Come se non mi stessi pentendo da solo, mi sento già in colpa senza guardarmi allo specchio, lo so, sono un brutto bugiardo, e non so nemmeno come scusarmi quando le confesserò la verità, vorrei non essermi innamorato, l'amore ti fa stare male, ti rende confuso, ti fa dire cose che non vorresti dire, so già che mi odierà, ma perchè le ho detto quelle bugie?", Hiro si sedette sul letto con le mani sulla testa. 
La zia Cass si sedette vicino a lui per cosnolarlo,   
Zia Cass:"Hiro? Lo so che per te è un'esperienza nuova, che è una bellissima cosa essere innamorati, però il difficile è dichiararsi, e poi assieme a quello vengono altre ansie, come il fatto di non piacere a lei, se lei ti accetterà, se lei ti dirà di no, se lei ti vede come un amico, sei non vorrà più a che fare con te"  
Hiro Hamada:"Stai cercando di consolarmi o di farmi deprimere di più?"
Zia Cass:"Scusa, volevo dirti che per qualsiasi cosa, qualsiasi supporto, se avrai bisogno di aiuto, io ci sarò sempre per te, magari potrei parlare bene di te a lei" 
Hiro Hamada:"Lo faresti davvero?"
Zia Cass:"Ehi, sono o non sono l'unica tua famiglia? Oltre agli amici di Tadashi", Hiro la abbracciò, 
Hiro Hamada:"Grazie zia....sei unica"
Zia Cass:"Speriamo che i prossimi abbracci li darai anche a lei, vorrei tanto conoscere Ruby, per ora la conosco solo con quello che mi ha detto suo padre".
Hiro guardò nel suo armadio e prese dei vestiti, si vestì e poi si preparò per prendere la moto, perchè mancava poco alle quattro, doveva sbrigarsi, andò nel garage ed indossato il casco partì per casa di Ruby.
Si sentì tutto emozionato, il cuore gli batteva forte, però doveva stare calmo, doveva assolutamente rivelare i suoi sentimenti a Ruby, oppure chiederle almeno un appuntamento.
Arrivato sotto casa, le telefonò,   
Hiro Hamada:"Pronto Ruby? Sono qui, sotto casa tua"
Ruby Gillman:"Arrivo subito Hiro, tu rimani lì".
Hiro aspettò cinque minuti, poi sentì la voce di Ruby, 

Ruby Gillman:"Ciao mamma, ciao papà, vado a dare lezioni ad un nuovo studente", ed ecco che Ruby uscì di casa, Hiro rimase stupito, lei non indossava i suoi soliti vestiti, Ruby indossava un lungo vestito con gonna tutto rosa, aveva comunque gli stivali e i leggings.

Ruby Gillman:"Allora? Siamo pronti per la nostra lezione?", Hiro la vedeva con dei vestiti diversi e questo gli fece dire una frase che non voleva dirle, ma la disse,  
Hiro Hamada:"Sei bellissima vestita così", Ruby arrossì,
Ruby Gillman:"Sei gentile, non devi per forza farmi i complimenti"
Hiro Hamada:"Non che tu non sia bellissima con il tuo maglione e i tuoi pantaloncini,  secondo me saresti carina con qualsiasi cosa indosassi"
Ruby Gillman:"Anche se indossassi solo un accappatoio?"
Hiro Hamada:"Sì....cioè no....cioè sì...cioè non lo so....io non ti ho mai vista con l'accappatoio...ma non voglio vederti con l'accappatoio....non è che non voglio...è che sarebbe da pervertiti....oh ma che sto dicendo?", Ruby rise,
Ruby Gillman:"SEi proprio un imbranato, dai andiamo", Hiro le diede il casco e partirono per il Lucky Cat Cafè, anche stavolta lei lo stringeva forte, però Hiro sentì che lei appoggiò la testa sulla sua schiena, ma non disse niente.
Arrivati lì, Hiro mise a posto la moto e i caschi.
Poi accompagnò Ruby dentro.

Ruby Gillman:"Lucky Cat Cafè? Lo sai che mio padre viene spesso qui? Ci porta le ciambelle"
Hiro Hamada:"Sì, me lo ha detto mia zia Cass"
Ruby Gillman:"Zia Cass? La proprietaria? Quindi è tua zia?"
Hiro Hamada:"IO praticamente vivo sopra il Cafè, lei mi ha detto di aver incontrato tuo padre, ma non so quello che lei ti ha detto di me"
Ruby Gillman:"Mio padre mi ha solo accennato a questo Cafè e alle sue ottime ciambelle, ricordo che la signora Cass aveva detto a mio padre che aveva un nipotino a carico, ma mio padre non aveva detto il nome"
Hiro Hamada:"Beh...quel nipotino sono io, Cass praticamente è la mia famiglia, dopo la morte dei miei genitori e di mio fratello Tadashi lei praticamente l'unica famiglia che ho"
Ruby Gillman:"Oh Hiro, mi dispiace"
Hiro Hamada:"Non facciamo le persone tristi, vieni che ti presento mia zia".
Entrati nel bar, c'erano un pò di clienti, e zia Cass stava facendo il caffè ad uno di loro, poi li vide entrare tutti e due,
Zia Cass:"Oh Hiro, finalmente, finalmente ti vedo con una compagna di studi della tua età, e come è carina sempra una pop star", Cass baciò sulle guance Ruby,
Zia Cass:"Ciao Ruby, Hiro mi parla spesso di te, che sei una ragazza carina ed intelligente, e tuo padre? Che gran brava persona, gli piacciono molto le ciambelle del mio caffè, non ho ancora avuto modo di conoscere tua madre, ma so che è un'agente immobiliare fantastica, posso dirti una cosa? Hiro può sembrare uno sicuro di sè ma con le ragazze lui è molto timido, specialmente con quelle carine come, mi farebbe piacere che tu lo aiutassi a migliorare come adolescente e come persona....", Hiro fece cenno alla zia di tacere, 
Zia Cass:"Oh, ma posso offrirvi qualcosa priam di iniziare a studiare? Un cappuccino? Una ciambella, un muffin?"
Hiro Hamada:"Non abbiamo tempo, zia Cass, io e Ruby dobbiamo studiare"
Ruby Gillman:"Aspetta Hiro? Che fretta c'è? Io adoro le ciambelle che mio padre compra qui, grazie signora Cass se fosse possibile vorrei una delle sue ciambelle"
Zia Cass:"Oh ti prego, chiamami zia Cass, non chiamarmi signora", zia Cass prese un sacchetto e ci mise dentro delle ciambelle e lo porse a Ruby.
Ruby Gillman:"Ne volevo solo una"
Zia Cass:"A me fa piacere che alla tua famiglia piacciano le mie ciambelle, quindi te ne ho dato un pò per te ed Hiro e qualcuna per la tua famiglia, e non preoccuparti per i soldi, offre la casa"
Ruby Gillman:"Grazie signora.....cioè Zia Cass"
Zia Cass:"Detto da te è come se avessi una nipote femmina", Hiro era imbarazzato per quelle scenate della zia quindi prese Ruby per la mano e la accompagnò di sopra, 
Hiro Hamada:"Scusa zia, ma io e Ruby dobbiamo studiare, ci vediamo dopo"
Ruby Gillman:"Non tirare così forte, Hiro, che fretta c'è?".
Hiro portò subito Ruby in camera sua e chiuse la porta, e tirò un respiro di sollievo,  
Hiro Hamada:"Scusa la fretta, ma mia zia diventa imbarazzante quando port una ragazza in casa"
Ruby Gillman:"Oh? Tu hai già una ragazza?"
Hiro Hamada:"No, no, non è una ragazza, cioè è una ragazza, però è solo un'amica, è figlia del capo della polizia di San Fransokyo e si chiama Meghan, mia zia mi ha costretto ad accompagnarla al ballo scolastico ma anche lei è stata costretta dai genitori, vorrei solo che mia zia mi lasciasse scegliere a me la mia vita amorosa", Ruby si sedette su di un letto, 
Ruby Gillman:"A guardare la tua stanza infatti non sei uno che abbia una ragazza"
Hiro Hamada:"E tu...come fai a saperlo?"
Ruby Gillman:"non hai foto di ragazze, vedo più che altro dei modellini di robot, dei poster, e vedo che hai un bel computer, sembri il classico nerd"
Hiro Hamada:"Ed...ed è un male?"
Ruby Gillman:"Ehi Hiro, non devi vergognarti, non è una cosa brutta essere un nerd, ricorda che sono una nerd anche io"
Hiro Hamada:"Ho anche delle consolle di videogiochi, se ti va di fare una partita"
Ruby Gillman:"Mi piacerebbe giocare, non sono una patita di videogiochi, ma mi sono sempre chiesta cosa si provi ad averne una"
Hiro Hamada:"Potrei regalartene una per il tuo compleanno, dimmi solo quando è"
Ruby Gillman:"Oh no, non ti chiederei mai una cosa del genere"
Hiro Hamada:"Così avrei un'amica che giocherebbe con me, e potrei anche giocare a casa tua"
Ruby Gillman:"Io a casa mia nella mia stanza ho solo l'apparecchio per il karaoke, potrei invitarti a casa mia per cantare insieme"
Hiro Hamada:"Oh....fantastico, mi piace il karaoke", Ruby si alzò dal letto, 
Ruby Gillman:"Ok, ora bando alle ciance, e mettiamoci al lavoro, da dove vogliamo cominciare a ripetere matematica?"
Hiro Hamada:"Ah giusto, direi....direi di fare le frazioni, sono una disastro con le frazioni"
Ruby Gillman:"Caro Hiro, hai davanti a te la regina delle frazioni, assieme a me, le frazioni ti diranno tutti i loro segreti".
Tutti e due si sedettero e presero i quaderni, Ruby prese un libro e si mise a spiegare bene le frazioni, poi fece fare fare degli esercizi ad Hiro, lui naturalmente pensava solo a guardare lei dato che non aveva problemi con la matematica.
L'ora passava tra esercizi e spiegazioni, e Ruby segui tutti i passaggi di Hiro,
Ruby Gillman:"Non sembri un disastro con le frazioni, non stai sbagliando un passaggio"
Hiro Hamada:"E' perchè tu spieghi meglio della mia vecchia docente, sei una tutor bellissima....cioè fantastica"
Ruby Gillman:"Stai andando bene, direi che forse non avresti bisogno di me, stai facendo bene anche le frazioni più difficili, direi che possiamo anche finire qui per oggi", Ruby prese il suo libro, poi lo spostò e prese lo zaino, ma per sbaglio con il braccio fece cadere il libro sul piede di Hiro,
Hiro Hamada:"Ahi, ahi"
Ruby Gillman:"Oh scusami, Hiro", Hiro sentì un rumore ed alzò la testa, 
Hiro Hamada:"Oh no, oh no"
Ruby Gillman:"Che succede?", Baymax si gonfiò e uscì da sotto il letto, Hiro rimase impietrito, Baymax si girò verso di loro, Hiro si mise le mani sulla testa, 
Hiro Hamada:"Oh no", Ruby era stupita
Ruby Gillman:"E quello che cos'è, Hiro?"
Baymax:"Ciao, io sono Baymax, il tuo operatore sanitario personale, mi sono attivato quando hai detto Ahi"
Ruby Gillman:"Hiro che cos'è quello?", Hiro si mise davanti a Baymax,
Hiro Hamada:"Non aver paura Ruby, lui è un robot.....ecco......lui appartiene ad un ragazzo dell'istituto di tecnologia con cui divido la stanza e quindi a volte lascia il suo robot qui, è un pò ingombrante ma è molto amichevole, è n infermiere robot", Ruby si alò e guardò Baymax da vicino,
Ruby Gillman:"Wow, che figata un vero robot, e così ti chiami Baymax?"
Baymax:"Io sono Baymax, tu chi sei?"
Ruby Gillman:"Io mi chiamo Ruby Gillman, piacere di conoscerti"
Baymax:"Ruby Gillman? Ah già, Hiro dice sempre che tu sei la ragazza che lui.....", Hiro fermò Baymax,
Hiro Hamada:"...Ehm...la ragazza che ho difeso dai bulli, a volte baymax è un chiacchierone e dice cose che non dovrebeb dire"
Baymax:"Eseguirò una scansione su di te Hiro, scansione........hai una leggera contusione sul piede destro, nulla di grave, però togliti le scarpe e i calzini così potrò spruzzarti il mio spray", Hiro si tolse la scarpa e il calzino, e si mise sul letto, Baymax gli spruzzò lo spray, 
Ruby Gillman:"Mi sembra così carino, sembra un grosso marshmallow, mi viene voglia di abbracciarlo, 
Hiro Hamada:"Puoi farlo se vuoi"
Ruby Gillman:"Il tuo compagno di stanza non si lamenterà se lo abbraccio?"
Hiro Hamada:"Nooo, il mio amico non si arrabbia, mi lascia sempre Baymax in custodia"
Baymax:"Non è vero, io...."
Hiro Hamada:"Ok, è vero, non me lo lascia sempre, però posso usarlo per le ferite e tutto il resto", Ruby abbracciò Baymax, 
Ruby Gillman:"Ooooh, è bellissimo, mi piace da impazzire, è così morbido se solo lo vedesse mio fratello minore, e scommetto che piacerebbe vederlo anche ai miei genitori"  
Hiro Hamada:"Davvero? Forse potrei chiedere al mio amico di prestarmelo e portarlo a casa tua"
Ruby Gillman:"Sicuro che non rischi che il tuo amico si arrabbi? A proposito come si chiama?"
Hiro Hamada:"Ecco...lui si....lui si chiama Akito, sì esatto, si chiama Akito, ora in questo momento sta lavorando, e quindi devo badare al suo robot, ma forse se metto una buona parola mi fa portare Baymax a casa tua"
Ruby Gillman:"Devi però mostrare dove si trova casa mia a Baymax"
Baymax:"Io so dov'è casa tua, Ruby", Hiro lo fermò di nuovo, 
Hiro Hamada:"Ehm, lui lo sa dove sei, perchè mi ha sentito parlare di casa tua, a volte dovrebbe evitare di ascoltare certi discorsi"
Ruby Gillman:"Non posso credere che sto vedendo un vero robot, ed è così carino, mi sento battere forte il cuore"
Baymax:"hai qualche problema? Posso fare una scansione su di te", Ruby si preoccupò, 
Ruby Gillman:"Come? Una scansione?"
Baymax:"Non ti farà male, è come una scansione a raggi x, non sentirai dolore", Baymax preparò i suoi speciali occhi, ma Ruby si nascose, 
Ruby Gillman:"No, no, niente scansioni, Hiro per favore fermalo"
Hiro Hamada:"Baymax, fermati, non vuole essere scansionata, fermati subito"
Baymax:"Qual'è il problema? Hai paura delle scansioni?", Ruby non voleva uscire da dove si era nascosta, 
Ruby Gillman:"PEr favore, Hiro, puoi metterlo via?"
Hiro Hamada:"Ok Baymax, hai fatto il tuo lavoro, puoi andare, son soddisfatto del tuo lavoro", e Baymax si sgonfiò rientrando nella sua valigetta,
Hiro Hamada:"Mi spiace Ruby, non sapevo che avessi paura di una scansione"
Ruby Gillman:"Scusa Hiro, ma non posso proprio dirti il perchè mi fanno paura", Ruby non poteva dire la verità ad Hiro, perchè se Baymax l'avesse scansionata avrebbe trovato delle anomalie, come la mancanza di ossa e i suoi tre cuori.
Hiro Hamada:"Non devi dirmelo, io per esempio ho paura dei fulmini e dei serpenti, e sono allergico alle arachidi"
Ruby Gillman:"La prossima volta possiamo fare lezione senza il robot del tuo amico?"
Hiro Hamada:"Basta non farsi male e lui non si attiverà"
Ruby Gillman:"Puoi accompagnarmi a casa?"
Hiro Hamada:"Certamente".
Hiro andò a prendere la sua moto e i caschi, però sentì qualcuno che lo chiamava, era Baymax affacciato ad una finestra,
Hiro Hamada:"Baymax? Che ci fai lì?"
Baymax:"Hiro? Lei hai mentito ancora, eccetto per le tue paure ed allergie, ma non le hai chiesto un appuntamento, ricordi i consigli di zia Cass?"
Hiro Hamada:"E' vero, hai ragione, basta mentire, devo farmi coraggio, ma veramente coraggio".
Hiro aspettò Ruby che uscì dal Cafè, e lei si sedette dietro di lui.
Anche in quel tragitto Hiro sentì che Ruby appoggiava la sua testa sulla sua schiena, ma non voleva certo farle domande.
Alla fine la portò senza problemi a casa sua.
Ruby Gillman:"Grazie per avermi accompagnato, ci vediamo domani mattina per andare a scuola" 
Hiro Hamada:"Certo"
Ruby Gillman:"Ci vediamo, Hiro", Ruby stava per entrare in casa, ma Hiro riflettette bene sul momento,
Hiro Hamada:"Ma cosa sto facendo?", lui scese dalla moto si tolse il casco ed andò vicino a Ruby, 
Hiro Hamada:"Aspetta Ruby, non entrare"
Ruby Gillman:"Perchè no? E' casa mia"
Hiro Hamada:"Non è quello che volevo dire, io....io volevo chiederti una cosa"
Ruby Gillman:"Di cosa si tratta?", Hiro si sentiva scoppiare dentro, ma zia Cass e Baymax avevano ragione non poteva continuare a mentire a Ruby, più avrebbe continuato e peggio sarebbe stato per lui dire la verità,
Hiro Hamada:"Ecco io......io volevo chiederti......ti piacerebbe uscire con me un pomeriggio? Potrei mostrarti un pò San Fransokyo in moto, oppure possiamo fare una passeggiata, potrei mostrarti i vari posti dove passare il tempo, magari portarti a pattinare, ma non sei costretta, solo per farti vedere la città, lo so che ci vivi da un anno, però pensavo che sarebbe stato bello fartela vedere da me che ci vivo da più tempo", Hiro chiuse gli occhi perchè aveva paura della risposta di Ruby, però la risposta fu positiva,  
Ruby Gillman:"Sì, Hiro", Hiro aprì gli occhi, 
Hiro Hamada:"Cosa?"
Ruby Gillman:"Ho detto di sì, mi piacerebbe che mi facessi vedere la città, di solito io con i miei amici del club di matematica andiamo sempre nello stesso quartiere, ed ora che conosco te, mi piacerebbe vedere i luoghi che conosci, e vedere cosa ha questa città da offrire, se ti va sabato sono libera, puoi venirmi a prendere alle quattro? che ne dici?"  
Hiro Hamada:"SSìììì, cioè volevo dire, sì, ti vengo a prendere sabato alle quattro, fino ad allora ci vediamo a scuola, e verrò a prenderti anche domani mattina, non farai mai più tardi con me, te lo prometto, ci vediamo".
Hiro salutò Ruby e partì sulla moto, Hiro aspettò che Ruby non lo vedesse più, perchè poi si mise a parlare ad alta voce, 

Hiro Hamada:"Ha detto di sì, ha detto di sì, ed io che ci ho messo tanto per chiederlo, lei ha detto di sì", nel frattempo Ruby chiuse la porta e si appoggiò sul muro, lei chiuse gli occhi, e si mise le mani sul petto, e sospirò, 
Ruby Gillman:"E' proprio un imbranato, ma a me lui piace così", Ruby si diresse in camera sua, mentre sua madre Agatha stava leggendo dei documenti,
Agatha Gillman:"Con chi stavi parlando, Ruby?"
Ruby Gillman:"Con un nuovo ragazzo di San Fransokyo che ho conosciuto al liceo, ho fatto matematica con lui",
Agatha Gillman:"Ottimo, sono contenta per te.....aspetta....cosa.......un nuovo ragazzo?", Agatha si girò però Ruby era già salita in camera sua.



Continua......

Big Hero Six by Disney
Teenage Kraken by Dreamworks

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Capitolo 4
*** Bugie svelate ***


Bugie svelate
Hiro era eccitato, dopo le lezioni del liceo sarebbe uscito con Ruby, per fortuna lo SFIT (San Fransokyo Institute of Tecnology) non aveva lezioni il sabato, quindi dopo le lezioni al liceo doveva farsi una bella doccia e forse prendere dei fiori per lei.
Come era solito lui prendeva Ruby da casa per portarla al liceo, poi si separavano per seguire lezioni differenti, ma poi si sarebbero ritrovati a lezione di cucina.
Questa volta avrebbero imparato a fare i biscotti, e così indossati i loro grembiuli si misero ad ascoltare la lezione.
Potevano scegliere gli ingredienti che volevano per i loro biscotti.
Ruby Gillman:"Potremmo metterci le arachidi"
Hiro Hamada:"Ah no, te l'ho detto, io sono allergico alle arachidi, non so nemmeno se la mia allergia è peggiorata con gli anni, potrebbe gonfiarmi la gola"
Ruby Gillman:"Scusa, l'avevo dimenticato, ti prometto che da oggi in poi me lo ricorderò"
Hiro Hamada:"Tu a cosa sei allergica? Così se dovessi portarti a mangiare fuori farei attenzione a cosa ordinarti"
Ruby Gillman:"Nel mio caso, io sono allergica ai peperoni, posso mangiare i peperoncini ma non i peperoni, a me mi succede che mi si riempie di bolle la faccia, sono inguardabile e devo prendere la medicina"
Hiro Hamada:"Però non ti capita di soffocare?"
Ruby Gillman:"No, però mi viene un prurito addosso"
Hiro Hamada:"Facciamoli semplici, gocce di cioccolato e nocciole"
Ruby Gillman:"Giusto".
Tutti e due si diedero da fare con l'impasto e il resto degli ingredienti, fino a fare dieci biscotti al cioccolato e nocciole.
Misero i biscotti in uno dei tanti forni e aspettarono che fossero pronti, e poi arrivato il momento, presero la teglia con i guanti da forno e li tirarono fuori.
Ruby Gillman:"Sembrano deliziosi"
Hiro Hamada:"Li assaggiamo?"
Ruby Gillman:"Sì", Ruby puntò un biscotto, ma per caso anche Hiro scelse quel biscotto, così finirono per toccarsi le mani, entrambi si guardarono in faccia ed arrossirono e distolsero lo sguardo imbarazzati, 
Hiro Hamada:"Prego, prendilo tu quel biscotto"
Ruby Gillman:"Sicuro?"
Hiro Hamada:"Certo, ce ne sono altri", e Ruby prese il biscotto e lo mangiò, 
Ruby Gillman:"Ottimo, non è affatto male, abbiamo fatto un buon lavoro", anche Hiro ne assaggiò uno, 
Hiro Hamada:"E' vero, è ottimo, peccato non avere un pò di latte con cui mangiarlo"
Ruby Gillman:"Non si può sempre mangiare latte e biscotti, non sei mica un bambino"
Hiro Hamada:"Ehi, conosco un ragazzo molto più grande di me che ancora oggi mangia latte e biscotti, il suo nome è Fred, ed è figlio di un miliardario"
Ruby Gillman:"Come fai a conoscere un tipo così?"
Hiro Hamada:"Oh....ehm....per caso, grazie a mio fratello, sì, lo, conosceva mio fratello, sono in contatto con gli amici di mio fratello"
Ruby Gillman:"Deve essere stato duro anche per loro superare la morte di tuo fratello" 
Hiro Hamada:"Sì, lo è stato, loro mi sono stati vicini anche dopo il funerale, è come se loro fossero parte della mia famiglia"
Ruby Gillman:"Invece io devo assolutamente presentarti la mia maestra di chitarra, è una tipa simpatica, forse un pò riservata e tosta, ma con me lei è molto simpatica, lei mi ha insegnato a suonare la chitarra, e poi io le ho insegnato le canzoni italiane ed abbiamo imparato insieme a suonare anche quelle canzoni"  
Hiro Hamada:"Conosci le canzoni italiane?"
Ruby Gillman:"Le adoro, conosco abbastanza bene l'italiano, lo sto studiando qui al liceo, e quindi mi sono documentata su internet sulle varie canzoni vecchie, nuove e recenti, per esempio adoro molto i Maneskin e tu?"
Hiro Hamada:"Mi cogli alla sprovvista, sono venuti anche qui in America, ma non conosco le loro canzoni"
Ruby Gillman:"Non può essere, se dovessi venire a casa mia te li faccio ascoltare, e ti farei ascoltare vari cantanti stranieri, anche se non capiresti le parole ti piacerà la musica italiana"
Hiro Hamada:"Non ho scelto l'italiano come lingua"
Ruby Gillman:"Tu che lingue hai scelto da studiare?"
Hiro Hamada:"Beh, ho scelto francese, spagnolo e giapponese"
Ruby Gillman:"Credevo che tu conoscessi il giapponese"
Hiro Hamada:"Sono di origine giapponese, ma ho perso contatti con la mia lingua originale"
Ruby Gillman:"Quindi studi solo lingue qui? Il resto della mattinata come lo trascorri?", Hiro doveva inventarsi qualcosa non poteva ancora dire dell'altro istituto, 
Hiro Hamada:"Ecco....io....vado in un altro istituto della città, ma non posso ancora dirtelo, te lo dirò un giorno"
Ruby Gillman:"Perchè non puoi dirmelo?"
Hiro Hamada:"Perchè....perchè....te lo farò vedere un giorno, ma non subito"
Ruby Gillman:"Ma perchè non dirmelo adesso? E' forse un istituto riservato?"
Hiro Hamada:"Di certo non puoi entrarci se hai le labbra piene di cioccolato", Ruby prese dal suo zaino uno specchietto e notò che aveva macchie di cioccolato sulle labbra e sulle guance,
Ruby Gillman:"Ho il cioccolato in faccia e non me lo dici subito?"
Hiro Hamada:"Bene, bene, chi è l'imbranato adesso?"
Ruby Gillman:"Tu, perchè sei sporco di farina", Hiro prese lo specchietto di Ruby e si guardò, ma non era vero, 
Hiro Hamada:"E dove sarei sporco di farina?", Ruby prese una busta di farina e sporcò le guance di Hiro, 
Ruby Gillman:"Qui e qui, imbranato"
Hiro Hamada:"Ehi, non vale, mi hai preso in giro", e Ruby si mise a ridere, e naturalmente quando lei rideva Hiro rimaneva incantato.
Però la docente passò di lì per giudicare i loro biscotti, 
Docente di cucina:" Ehi fidanzatini? Se avete smesso di fare smancerie vorrei vedere il vostro lavoro", i due studenti si imbarazzarono e fecero vedere i biscotti alla professoressa.
Docente di cucina:"Direi che è un bel lavoro, un pò semplici, ma l'aggiunta del cioccolato con le nocciole è una buona idea, la vostra è una buona squadra, darò anche a voi un buon voto, complimenti",
Ruby Gillman:"Sì, ce l'abbiamo fatta, Hiro", Ruby in un momento di bontà abbracciò Hiro, lui arrossì, poi Ruby aprì gli occhi e capì di quello che aveva fatto, lei si staccò da lui imbarazzata, 
Ruby Gillman:"Scusami, scusami, non volevo, ero solo contenta..."
Hiro Hamada:"Non fa niente, era solo felicità, capita, non mi è dispiaciuto, di solito è mia zia che mi abbraccia", Ruby prese un biscotto,
Ruby Gillman:"Un altro biscotto?".
Dopo le lezioni, Hiro accompagnò Ruby a casa con la moto, lei gli disse di rivedersi insieme alle quattro per il loro appuntamento, Hiro era contentissimo per quelle parole, e tornò subito a casa sua.
Hiro si mise a mangiare con la zia, e lei volle dargli dei consigli, 

Zia Cass:"Innanzitutto, devi essere composto, profumato, ben pettinato, e ben vestito, e forse prenderle dei fiori"
Hiro Hamada:"Ma non pensi che possa essere troppo prenderle dei fiori? Potrebbe pensare male di me, cioè penserebbe che io voglia già chiederle di essere la mia ragazza" 
Zia Cass:"Hai ragione, è meglio procedere a piccoli passi, potresti prenderle una piccola rosa, assicurati che non abbia le spine, oh, ho un'idea potresti portarla a pattinare alla pista di pattinaggio qui vicino, ti ci portavo assieme a Tadashi"
Hiro Hamada:"Ci avevo già pensato, devo anche vedere dove portarla a mangiare"
Zia Cass:"io se fossi in te eviterei i posti rozzi come il Noodleburger e lo Yakitaco, è una ragazza e deve essere trattata con lusso"
Hiro Hamada:"E dove dovrei portarla? Al Sushi all you can eat?"
Zia Cass:"Quella è già una bella idea, ma ti proporrei di portarla al nuovo ristorante di pesce affacciato alla baia, là fanno pesce fresco e pesce fritto, e anche piatti di pasta con frutti di mare"
Hiro Hamada:"Ma di sera costerà di più"
Zia Cass:"Te l'ho detto, te li dò io i soldi, non è un problema, ora che avrai una ragazza avrai bisogno di soldi"
Hiro Hamada:"Non è ancora la mia ragazza, se solo avessi un lavoro part time"
Zia Cass:"Non ne hai bisogno, puoi sempre aiutarmi qui nel Cafè, ed io ti pagherò", Hiro abbracciò la zia, 
Hiro Hamada:"Grazie zia Cass, sei un vero angelo, non merito una zia fantastica come te", zia Cass abbracciò a sua volta il nipote,
Zia Cass:"Non essere così emotivo, Hiro, e poi se lei diventerà la tua ragazza, è come se io avrei una nipote femmina, chissà quanti consigli le potrei dare"
Hiro Hamada:"Sarebbe bello se lei mi accettasse subito"
Zia Cass:"Vedi di non fare errori, e mi raccomando, basta bugie" 
Hiro Hamada:"Ma quando potrei dirle la verità?"
Zia Cass:"Quando lei sarà pronta, e tu avrai il coraggio di dirglielo, ora mangiamo".
Una volta finito di pranzare, Hiro corse subito sopra a farsi la doccia, e pesnò a quale deodorante mettersi addosso"

Hiro Hamada:"E se mi mettessi troppo deodorante e a lei facesse schifo? Meglio mettersene un pò ma non troppo, scelgo l'aroma di pino silvestre".
Uscito dal bagno, Hiro scelse dei vestiti migliori per uscire con Ruby, la zia lo aiutò a scegliere meglio anche se lui non voleva, ma zia Cass insistette, alla fine lei scelse un completo fatto di jeans.
Zia Cass:"Sei perfetto Hiro, il tuo primo vero appuntamento, dopotutto è il tuo primo amore a prima vista"
Hiro Hamada:"Spero che sia anche l'unico"
Zia Cass:"Perchè? Non ti piace essere innamorato? E' perchè hai dovuto dirle delle bugie?"
Hiro Hamada:"No....è che io questa ragazza la vorrei per sempre con me, io mi trovo bene con lei, anche se lei mi considera un imbranato, io vorrei che fosse la mia ragazza definitiva, vorrei che fosse la mia fidanzata ufficiale, vorrei un giorno quando saremo più grandi di chiederle di sposarmi, vorrei che fosse la mia futura moglie", la zia abbracciò il nipote, 
Zia Cass:"Ooooh, il mio piccolo dolce sognatore Hiro, da quando ti sei innamorato sei diventato un ragazzo romantico"
Hiro Hamada:"Lo pensi davvero?"
Zia Cass:"Lo penso davvero"
Hiro Hamada:"E allora perchè lei ha strappato la mia lettera?"
Zia Cass:"Lascia perdere la lettera, pensa che adesso le rivelerai i tuoi sentimenti direttamente in faccia a lei"
Hiro Hamada:"Devo farlo, non voglio più mentirle".
Hiro era pronto, mancava poco alle quattro, aveva preso la moto ed era andato a prendere un piccolo bouquet di rose rosse, poi andò dritto a casa di Ruby, si posizionò davanti alla casa, poi si annussò le ascelle, prese uno spray che aveva in una tasca e si spruzzò un altro pò di deodorante, poi chiamò Ruby dalla sua stanza, lei si affacciò dalla sua finestra a cerchio e lo salutò.
Ruby scese le scale e salutò il padre,
Ruby Gillman:"E' arrivato il mio amico papà, io esco"
Arthur Gillman:"Aspetta, come sarebeb a dire che è già arrivato? E' in anticipo, e quando tornerai?"
Ruby Gillman:"Non lo so, passerò il pomeriggio con lui e forse ceneremo fuori, se mi cerchi ho il cellulare"
Arthur Gillman:"Questo ragazzo non sarà mica il tuo fidanzato?"
Ruby Gillman:"No papà, è solo un amico con cui faccio il corso di cucina, è un totale imbranato"
Arthur Gillman:"Fai attenzione, potrebbe fare finta di essere imbranato per cercare di attirare la tua attenzione"
Ruby Gillman:"No, papà, lui è veramente imbranato, ma è simpatico, mi porta a fare un giro per la città"
Arthur Gillman:"Digli di non farti fare tardi, ti voglio qui prima delle 8 e mezza"
Ruby Gillman:"Va bene, per le otto e mezza, sempre se non facciamo tardi"
Arthur Gillman:"Se lui oserà farti fare tardi spiaccicherò la sua faccia sulla mia nuova griglia, poi voglio vedere che faccia avrà domani alla tua scuola"
Ruby Gillman:"Va bene, va bene, glielo riferirò".

Finalmente Ruby uscì di casa, aveva un cappotto leggero leggero verde, indossava una t-shirt azzurra con un delfino disegnato, e degli shorts viola con leggings,
Hiro le porse il casco, 
Hiro Hamada:"i tuoi genitori ti hanno detto qualcosa, del fatto che uscivi con un ragazzo?"
Ruby Gillman:"Gli ho detto che uscivo con un amico del corso di cucina, mamma era felice stamattina che uscivo con un ragazzo, peccato che ora lei sia al lavoro, perciò papà mi ha detto di tornare per le 8 e mezza"  
Hiro Hamada:"8 e mezza? E' un pò presto, volevo portarti a quel ristorante di pesce che hanno aperto da poco"
Ruby Gillman:"Possiamo andarci lo stesso, oppure possiamo andare da un'altra parte, ti spiace se scelgo io?"
Hiro Hamada:"Se ti va, c'è il Noodleburger, o lo Yakitaco"
Ruby Gillman:"Papà non è molto d'accordo per i fast food, preferisce fare lui gli hambuger e le patatine, anche se qualche volta con i miei amici del gruppo di matematica li ho mangiati di nascosto da lui" 
Hiro Hamada:"E allora dove....qui a San Fransokyo ci sono molti posti dove mangiare, c'è la cucina cinese, giapponese, coreana, tailandese, c'è anche la cucina hawaiana ed anche europea"
Ruby Gillman:"C'è molta scelta, voglio vedere, poi decideremo insieme, prima però posso chiederti una cosa?"
Hiro Hamada:"Di che si tratta?"
Ruby Gillman:"Mi piacerebbe rivedere Baymax, mi spiace di essermi comportata male, ma non mi piaccione le scansioni"
Hiro Hamada:"Lui pensa che dovresti superare questa fobia, però gli ho detto che deve lasciarti in pace, il fatto è che Baymax non capisce quando stare zitto e quando smettere"
Ruby Gillman:"Però è un robot molto dolce, chi lo ha creato gli ha dato un aspetto molto.....come dire? Kawaii"
Hiro Hamada:"Oh...ti ringrazio"
Ruby Gillman:"Cosa?"
Hiro Hamada:"Cioè...dirò al mio amico che hai detto queste parole, ora ti accompagno a casa mia a vedere Baymax, oh a proposito", Hiro le porse le rose.
Ruby Gillman:"Oh, Hiro, sono bellissime, e come profumano, non avresti dovuto disturbarti"
Hiro Hamada:"Pensavo che non era il caso di presentarmi a mani vuote"
Ruby Gillman:"Ora mi dispiace per quello che ha detto mio padre su di te"
Hiro Hamada:"Perchè? Cosa ha detto?"
Ruby Gillman:"Ha detto che se oserai farmi fare tardi lui spiaccicherà la tua faccia sulla sua nuova griglia del barbecue"
Hiro Hamada:"Perfetto, tuo padre deve essere un tipo simpatico"
Ruby Gillman:"Non dargli retta, dice così perchè sono la sua unica figlia femmina, dai andiamo"
E così Hiro fece come promesso, portò Ruby a casa sua, la zia Cass salutò Ruby per augurare loro una buona giornata insieme, poi Ruby andò in camera di Hiro.
Hiro Hamada:"Eccoci, ora lo attivo, ahi", Baymax si gonfia ed esce fuori, 
Baymax:"Ciao, Hiro, ti sei fatto male o volevi semplicemente parlarmi?"
Hiro Hamada:"In realtà è Ruby che voleva vederti"
Ruby Gillman:"Ciao Baymax, volevo dirti che mi dispiace di essermi comportata male l'altra volta, non sono a mio agio quando mi fanno le scansioni"
Baymax:"Ma con le scansioni puoi vedere se le tue ossa hanno subito danni o anche i tuoi organi"
Ruby Gillman:"Oh, di questo non ti devi preoccupare"
Hiro Hamada:"Che intendi dire?", Ruby non avrebbe dovuto dire quella frase, perciò si corresse, 
Ruby Gillman:"Cioè....che......io ho già il mio medico che mi aiuta a fare le scansioni e i raggi X, quindi la paura passa quando sto con lei"
Hiro Hamada:"Hai un medico femmina?"
Ruby Gillman:"Sì, esatto"
Hiro Hamada:"Baymax? Allora? Accetti le sue scuse?"
Baymax:"Accetto con gioia le sue scuse, anche perchè non sono programmato per portare rancore", Ruby lo abbracciò, 
Ruby Gillman:"Ooooh, ma come sei morbido, sembri sempre un bel marshmallow, ti vorrei abbracciare tutto il giorno", Baymax la accarezzò, 
Baymax:"io sono programmato anche per offrire supporto morale, se sei depressa, io ti posso consolare", Ruby si staccò da Baymax,
Ruby Gillman:"Fa anche questo?"
Hiro Hamada:"E molte altre cose, vuoi parlare ancora con lui? O preferisci che andiamo?"
Ruby Gillman:"Andiamo"
Hiro Hamada:"Faccio un attimo una cosa e poi scendo, tu vai pure di sotto"
Ruby Gillman:"Va bene, ma non ci mettere troppo tempo", Ruby scese di sotto, mentre Hiro stava sistemando un piccolo robot di sua creazione, ma Baymax lo chiamò,
Baymax:"Hiro?"
Hiro Hamada:"Sì, che c'è Baymax?"
Baymax:"Devo dirti una cosa"
Hiro Hamada:"Di che si tratta"
Baymax:"Ho fatto una scansione a Ruby", a quelle parole, Hiro si arrabbiò e si alzò dalla sedia, 
Hiro Hamada:"Ma sei impazzito, Baymax? Cosa ti è venuto in mente di farle una scansione senza nemmeno chiederle il permesso? Sei diventato pazzo?"
Baymax:"pensavo che glielo avessi chiesto lei mi avrebbe detto di no"
Hiro Hamada:"Beh, se lei venisse a saperlo si arrabbierebbe con me, perciò non le dirò niente"
Baymax:"Hiro, ascolta, devi stare a sentirmi, c'è qualcosa che non va in quella ragazza, ho trovato delle anomalie in lei"
Hiro Hamada:"In che senso delle anomalie?"
Baymax:"Non ha un corpo come il tuo"
Hiro Hamada:"Bella scoperta, hai scoperto che lei è una femmina"
Baymax:"No Hiro, non ha neanche un corpo come una femmina, lei ha...."
Hiro Hamada:"ha un cervello?"
Baymax:"Sì"
Hiro Hamada:"Ce l'ha un cuore?"
Baymax:"Beh...sì che ce l'ha, però...."
Hiro Hamada:"Basta così, non avresti dovuto impicciarti dei suoi affari, non avrà mica un tumore da qualche parte?"
Baymax:"Dalla mia scansione lei gode di ottima salute"
Hiro Hamada:"Allora basta così, non voglio sapere niente"
Baymax:"Non ti sei accorto che lei non ha il naso?"
Hiro Hamada:"Certo che me ne sono accorto, ma sarà un difetto genetico, però riesce comunque ad annusare"
Baymax:"Infatti possiede due narici come te"
Hiro Hamada:"Senti Baymax, non mi importa cosa dice la tua scansione, a me quella ragazza mi piace, e se anche avesse uno o più difetti genetici a me non importerebbe, anche se dovesse essere una che sta sulla sedia a rotelle, io quella ragazza sento che è quella giusta, anche se è la prima che ho avuto"
Baymax:"La prima che hai avuto è Megan, e poi ci sarebbe Karmi che probabilmente è innamorata di te" 
Hiro Hamada:"ma io non ero innamorato nè di Megan, nè di Karmi, e poi ora non ha più importanza, ora so di essere innamorato, a me piace Ruby, voglio che sia lei la mia ragazza, lo capisci, Baymax? No, tu non puoi capire" 
Baymax:"Vuoi che torni nella valigetta?"
Hiro Hamada:"Sì, per favore, ora devo scendere, è ora che confessi finalmente i miei sentimenti per Ruby".
Così Hiro scese per andare da Ruby, e vide che oltre alla zia Cass, alcuni clienti del bar stavano chiaccherando con Ruby,
"E così Arthur Gillman è tuo padre?"
Ruby Gillman:"Sì, è mio padre"
"Io seguo spesso le sue dirette su Twitch"
"Adoro le sue navi in bottiglia"
Zia Cass:"Oh, e invece Agatha Gillman è sua madre"
"Sul serio? Lei è un'agente immobiliare fantastica, mi ha aiutato a trovare una nuova casa in poco tempo, e l'ho consigliata a mio cugino"
"E'veramente una gran donna, ed è anche bella, non mi stupisce che tu sia così carina"
Ruby Gillman:"Vi prego, così mi fate arrossire"
"Come mai voi siete blu?"
Ruby Gillman:"Ehm...perchè veniamo dal Canada"
"Ah giusto, scusa non voglio sembrare razzista", Hiro si fece largo tra i clienti e andò dalla zia,
Hiro Hamada:"Ok, che cosa sta succedendo qui?"
Zia Cass:"Stavamo solo chiaccherando con la tua ragazza, Hiro", Hiro arrossì ed anche Ruby, 
Hiro Hamada:"Non è la mia ragazza, zia, è un'amica con cui esco", la zia fece l'occhiolino,
Zia Cass:"Per ora", Hiro si mise la mano in faccia, poi prese la mano di Ruby, 
Hiro Hamada:"Ok, io e Ruby dobbiamo andare, dobbiamo proprio andare, ci vediamo, zia".
Hiro portò Ruby in garage e la fece sedere, era molto imbarazzato per quello che aveva detto la zia, 
Hiro Hamada:"Ruby, mi spiace, mi spiace per quello che ha detto mia zia, mi spiace per quello che è successo"
Ruby Gillman:"Non è successo niente, Hiro, erano dei fan di mio padre e dei clienti di mia madre, e poi tua zia è molto simpatica"
Hiro Hamada:"Sì, ma non deve metterti in imbarazzo, può farlo con me, ma non con te"
Ruby Gillman:"E' per il fatto che ha detto che sono la tua ragazza? Perchè? TI vergogneresti se io fossi la tua fidanzatina?"
Hiro Hamada:"Niente affatto, sei perfetta....cioè.....cioè.....saresti la mia prima fidanzata....no, ma che sto dicendo? Saresti secondo me la ragazza più carina di San Fransokyo", Ruby arrossì un pò, 
Ruby Gillman:"Lo pensi davvero, Hiro?"
Hiro Hamada:"Sì che lo.....oh, cielo, cosa sto dicendo? Ora mi prenderai per uno stupido", Hiro si sedette e si mise le mani sulla testa, Ruby si alzò, e mise la sua mano sulla spalla di Hiro,  
Ruby Gillman:"Non sei stupido, Hiro, forse un pò imbranato, però tu mi pia....voglio dire, ti preferisco così", Hiro si alzò di scatto, 
Hiro Hamada:"Sul serio?"
Ruby Gillman:"Nessuno prima d'ora mi aveva detto che ero la ragazza più carina di San Fransokyo"
Hiro Hamada:"Ti giuro che non è una bugia, lo penso davvero"
Ruby Gillman:"Mi piace che tu sia sincero, ora vogliamo andare?"
Hiro Hamada:"Prendiamo i caschi, ti porterò in giro per la città". 
Così Hiro portò Ruby in giro per la città, rallentando dove lui voleva dare spiegazioni, 

Hiro Hamada:"Questi che vedi sono i laboratori Krei Tech, appartengono ad Alistair Krei"
Ruby Gillman:"Ho sentito che è un tipo fiero di sè, lo è davvero?"
Hiro Hamada:"Sì, io ho avuto la fortuna, se posso chiamarla fortuna, di lavorare come stagista per lui"
Ruby Gillman:"Mi prendi in giro?"
Hiro Hamada:"No, sul serio, ma erano lavori stupidi, come ritirargli il bucato in lavanderia, però l'ho conosciuto bene, non è quel tipo legato ai soldi e vanitoso che si dice in giro, pensa che è un grande esperto delle tecniche di sopravivvenza, io lo so perchè sono stato nei boschi assieme a lui, mi raccontò che quando era giovane stava lontano dagli altri bambini e preferiva imparare le tecniche dei boy scouts" 
Ruby Gillman:"Non posso credere che tu lo abbia conosciuto"
Hiro Hamada:"Però non comprare un cellullare da lui, è fatto di un materiale scivoloso, una volta ha avuto bisogno di me e dei miei amici per pubblicizzare il suo Krei-oke"
Ruby Gillman:"Lo so, mio padre lo ha comprato"
Hiro Hamada:"Tuo padre lo ha comprato?"
Ruby Gillman:"Ha comprato il modello piccolo, così ho potuto metterlo in camera mia, lo usiamo un pò tutti, io l'ho collegato con il mio account alla mia app di musica, magari un giorno ti faccio cantare se vieni a casa mia"
Hiro Hamada:"Oh, fantastico"
Ruby Gillman:"In che senso?"
Hiro Hamada:"Ehm....no niente, lascia stare, comunque ti faccio vedere altri luoghi della città"
Ruby Gillman:"E' molto bella questa visita guidata"
Hiro Hamada:"Non è che io sia poi così bravo, faccio solo del mio meglio per illustrarla meglio a te".
Hiro mostrò altre parti della città, come lo stadio per il baseball, il porto, e i vari ristoranti diversi, ce n'era uno in particolare che Ruby notò,   
Ruby Gillman:"Quel localino laggiù che cos'è, Hiro?"
Hiro Hamada:"Oh quello, è lo Straw, è un ristorante un pò particolare, è come stare in un luna park, lì puoi mangiare il cibo da fiera, inoltre i tavoli sono delle astronavi dove sedersi ed ordinare"
Ruby Gillman:" che cosa puoi mangiare lì di preciso?"
Hiro Hamada:"Non credo che ti piacerebbe, è più o meno pieno di roba fritta, pollo fritto, anelli di cipolla, ci sono i waffles col pollo, poi ti danno due ciambelle con l'hamburger in mezzo, dei dolci con cioccolato e burro d'arachidi, inoltre hanno anche dei tiri al bersaglio, e c'è anche un aruota della fortuna dove se sei fortunato vinci un dessert, oppure il pranzo gratis, oh, ed è l'unico locale dove c'è lo zucchero filato come antipasto, è un pò come tornare bambino lì dentro" 
Ruby Gillman:"Sembra che tu lo conosca bene"
Hiro Hamada:"Ecco....io una volta ci andavo con mia zia e Tadashi, dopo la sua morte non ci sono più andato, o meglio non ho avuto più il coraggio"
Ruby Gillman:"Mi dispiace Hiro, non volevo farti ricordare un brutto momento"
Hiro Hamada:"No, no, no, tu non ci sei mai stata lì?"
Ruby Gillman:"Mai, anche se è da un anno che mi sono trasferita qui ho visto poco o niente della città"
Hiro Hamada:"Se vuoi possiamo andare a pattinare, e poi dopo aver fatto un pò di pattinaggio ti porterò qui a mangiare qualcosa"
Ruby Gillman:"Ne sei sicuro? Non voglio costringerti"
Hiro Hamada:"Nessun problema, certi traumi è meglio superarli in compagnia di qualcuno di fiducia, e mia zia è spesso occupata col locale, andiamo lì e puoi mangiare quello che vuoi"
Ruby Gillman:"Non ingrasserò mica?"
Hiro Hamada:"Non ti preoccupare, possiamo fare un pò di esercizio in più la prossima volta, possiamo camminare invece che andare in moto" 
Ruby Gillman:"E'una buona idea, la prossima volta che usciamo insieme andiamo a piedi, ci farà bene al corpo, anche se casa mia è più lontana dalla tua" 
Hiro Hamada:"Tranquilla se sarai stanca posso sempre portarti in braccio"
Ruby Gillman:"Sul serio? Mi stai prendendo in giro? O dici sul serio?"
Hiro Hamada:"No, dico sul serio, se se ti sentirai stanca posso sempre portarti in braccio, che male c'è?", Ruby non disse niente, si limitò ad stringere più forte Hiro e a poggiare la sua testa sulla sua schiena, Hiro degluttì, si sentiva più convinto che lei provava qualcosa per lui.
Arrivarono entrambi ad un edificio, all'interno c'era un grosso pavimento liscio di forma ovale dove la gente indossava i pattini a rotelle e c'era una barriera intorno al pavimento per far entrare ed uscire.
Hiro andò al bancone per affittare i pattini,  
Hiro Hamada:"Due, per favore", Ruby però era un pò preoccupata, si mise ad aspettare seduta su una panchina, poi Hiro arrivò con due paia di pattini bianchi.
Hiro Hamada:"Ecco a te, Ruby", Hiro si sedette per allacciarsi i pattini, Ruby però non lo fece subito, 
Ruby Gillman:"Hiro?"
Hiro Hamada:"Che succede, Ruby? Non te li sai allacciare? Se vuoi te li allaccio io"
Ruby Gillman:"Non è questo, è che io non dovrei essere qui, io non so pattinare"
Hiro Hamada:"Ma qual'è il problema? Ti insegno io, ci venivo spesso qui da piccolo con mia zia e Tadashi, è vero che è da tempo che non ci vengo, però è come andare in bicicletta, non si dimentica la prima volta"
Ruby Gillman:"Io ho paura di cadere"
Hiro Hamada:"Tranquilla, se vuoi, ti insegno tenendoti per mano", così Hiro aiutò Ruby ad allacciarsi i pattini, poi entrarono nella pista, lei era un pò impaurita, ma Hiro cercò di farla sentire a suo agio, 
Hiro Hamada:"Tranquilla Ruby, ti tengo io, non avere paura", ma Ruby perse l'equilibrio, però Hiro la prese subito, 
Hiro Hamada:"Stai bene? Vuoi procedere a piccoli passi?"
Ruby Gillman:"Sì, io preferirei....", Ruby si accorse di essere con la testa sul petto di Hiro, lui le sorrise, ma lei divenen rossa in faccia e si staccò da lui subito, poi andò a sbattere contro la barriera, e cadde per terra, Hiro si avvicinò a lei per aiutarla a rialzarsi.
Hiro Hamada:"Ehi Ruby? Tranquilla, ci sono io, vuoi cominciare lentamente?", Ruby si sentì in imbarazzo per quel momento, e arrossì di nuovo in faccia, Hiro lo notò ma preferì non dire niente,

Ruby Gillman:"Per favore Hiro, non lasciarmi la mano"
Hiro Hamada:"Non te la lascerò, stai tranquilla, che razza di amico sarei?", così Hiro la aiutò a stare in equilibrio, 
Hiro Hamada:"Vai tranquilla, metti un piede in avanti, e poi metti l'altro, vai piano, non c'è fretta"
Ruby Gillman:"Ti prego Hiro non farmi cadere", 
Hiro Hamada:"Ho capito, meglio che ti stia più vicino", così Hiro si avvicinò a Ruby tenendole tutte e due le mani, 
Ruby Gillman:"Cosa fai? Dobbiamo pattinare non ballare"
Hiro Hamada:"Beh, facciamo finta di ballare, anche se io non sono un bravo ballerino, però so pattinare, lascia che conduca io questo ballo"
Ruby Gillman:"Va bene, io mi fido di te".
Così Hiro piano piano, insegnò i vari procedimenti per pattinare bene a Ruby, e per fortuna lei imparava bene, 
Hiro Hamada:"Stai andando bene, di questo passo non ci sarà bisogno di tenerti le mani"
Ruby Gillman:"Mi terrai almeno per una mano? Non mi sento pronta"
Hiro Hamada:"Coraggio seguimi", così Hiro tenendo per la mano Ruby, cominciò a pattinare piano per la pista, Hiro si girava per vedere se lei riusciva a stare in piedi, lei si limitava a sorridere, ben presto si misero a pattinare più velocemente, e Ruby si sentì piena di energia, 
Ruby Gillman:"Sto pattinando, sto pattinando, Hiro, sto pattinando"
Hiro Hamada:"Lo vedi che ce la facevi?", stettero in pista per più di mezz'ora, poi uscirono dalla pista e si sedettero per togliersi i pattini, 
Ruby Gillman:"Non ero mai venuta qui, non avrei mai pensato che un giorno avrei pattinato" 
Hiro Hamada:"Ti è piaciuto? Possiamo venirci quando vuoi"
Ruby Gillman:"Sì, mi è piaciuto, ma se mi è piaciuto è perchè tu sei un ottimo insegnante"
Hiro Hamada:"Hai visto? Non sei caduta nemmeno una volta"
Ruby Gillman:"Non è vero, la prima volta sono caduta"
Hiro Hamada:"Ma è successo perchè ti sei spaventata e ti sei staccata da me, se ti fossi aggrappata a me non saresti caduta"  
Ruby Gillman:"Non sei imbranato alla fine"
Hiro Hamada:"In realtà non sono imbranato, sei tu che mi hai dato quel soprannome"
Ruby Gillman:"Ma perchè a volte ti comporti da imbranato?"
Hiro Hamada:"Mi succede perchè.....beh, te lo dirò più tardi, è una cosa che preferisco dirti lontano da altre orecchie, allora? Ti di andare allo Straw?" 
Ruby Gillman:"Va bene, sento di avere un languorino".
Dopo che Hiro ebbe restituito i pattini e poi pagato, uscì dall'edificio con Ruby per prendere la moto e dirigersi allo Straw.
Hiro Hamada:"Pronta per un'abbuffata?"
Ruby Gillman:"Non mi vorrai mica tutta ciccia e brufoli?"
Hiro Hamada:"Ma non dire così, sei magra come un chiodo, secondo me, scommetto che saresti carina anche con qualche chiletto in più"
Ruby Gillman:"Spero che te lo ricorderai quando sarò grassa"
Hiro Hamada:"Ruby, me lo ricorderò, e poi finora non sei ingrassata con le ciambelle di mia zia".
Hiro portò Ruby al ristorante peculiare che aveva spesso visitato assieme alla zia e a Tadashi, appena entrati un cameriere li accolse, e li fece sedere in una postazione tipica delle giostre, e poi portò i menù.
Ruby si guardò intorno e vide molte famiglie con bambini in quel locale, anche solo coppiette.
Il cameriere si rivolse a loro, 
"Voi due siete due fidanzatini?", Hiro arrossì, 
Hiro Hamada:"Cosa? No...vede noi due...", Ruby lo fermò, 
Ruby Gillman:"Sì, siamo due fidanzati al primo appuntamento, e questa è la prima volta che lui mi porta qui, lui ci veniva con suo fratello"
"Benone, allora come prima volta come coppia avete diritto ad un cestino con patate fritte in omaggio, e posso consigliarvi una granita alla sangria da dividere in due in attesa del vostro ordine?"
Hiro Hamada:"Io so già cosa ordinare, vorrei un Ringmaster"
"Bene, per lei un Ringmaster"
Ruby Gillman:"Io non so cosa ordinare, sembra tutto così delizioso, ma credo che prenderò un hambuger al formaggio semplice, e delle alette di pollo piccanti"
"Se posso consigliarle signorina, abbiamo dei waffle con pollo fritto, e le nostre alette sono molto forti, con una salsa al peperoncino delizioso, se ordinate la taglia media potete dividervele tra voi due" 
Hiro Hamada:"In questo posto mischiano il dolce con il salato, è un'esperienza culinaria unica"
Ruby Gillman:"Allora prendo il waffle con pollo fritto e le alette medium, le dividi con me Hiro?"
Hiro Hamada:"Certo, ma non dirlo a mia zia, lei è molto orgogliosa delle sue alette",
"Perfetto, ho scritto il vostro ordine, e nel frattempo che aspettate, vi facciamo portare le patatine e la granita", il cameriere andò via, poi Hiro si rivolse a Ruby,
Hiro Hamada:"Perchè hai detto che siamo due fidanzati? Non è una bugia?"
Ruby Gillman:"Suvvia Hiro, non possiamo fare finta di essere fidanzati? E poi abbiamo le patatine gratis, che male c'è se facciamo finta di essere una coppietta? Sembravamo una coppia anche sulla pista di pattinaggio, non la smettevi di tenermi la mano", Ruby toccò la mano di Hiro il quale divenne di nuovo rosso, 
Hiro Hamada:"Beh....l'ho fatto....perchè....non volevo che cadessi, ora sai pattinare"
Ruby Gillman:"E' stato molto bello da parte tua insegnarmi a pattinare, e anche questo posto è bello", poi Hiro le strinse la mano e fu Ruby ad arrossire,

Ruby Gillman:"Sì, ma non c'è bisogno che mi stringi la mano non stiamo più pattinando", Hiro non si era accorto di averle stretto la mano, così la lasciò,
Hiro Hamada:"Beh...il fatto è....dopotutto stiamo facendo finta di essere fidanzati e mi sono immedesimato troppo"
Ruby Gillman:"Oh guarda, sono arrivate le nostre patatine e la granita.
In un cestello di plastica c'erano delle patatine tonde fritte, e in un calice c'era della granita alla sangria, Hiro e Ruby presero i loro cucchiai e assaggiarono la granita, 
Hiro Hamada:"Buona, mio fratello l'assaggiava, ma a me diceva che ero troppo piccolo per questa granita"
Ruby Gillman:"E' buona, ci sono pezzetti di frutta"
Hiro Hamada:"Assaggia anche le patatine, sono deliziose"
Ruby Gillman:"Sì, sono buone, non le avevo mai mangiate di questa forma"
Hiro Hamada:"Strano, sono abbastanza comuni, ma forse è perchè tuo padre non te le compra mai?"
Ruby Gillman:"Preferisce farle lui le patatine, se te lo facessi conoscere ti piacerà la sua cucina"
Hiro Hamada:"Se una sera verrai a casa mia, ti farò assaggiare la cucina di mia zia"
Ruby Gillman:"Stai mangiando la granita? La sto finendo tutta io"
Hiro Hamada:"Sì, scusa, ne prendo ancora un pò", 
dopo un pò arrivarono le pietanze ordinate da loro due, a Ruby arrivarono due waffles con dello sciroppo d'acero e dentro c'erano dei pezzetti di pollo fritto,  
Ruby Gillman:"Molto interessante, proprio come avevi detto, salato e dolce insieme", Ruby guardò la pietanza si Hiro, 
Ruby Gillman:"E il tuo che cos'è?"
Hiro Hamada:"Lo ordinava Tadashi, è il Ringmaster, sono due ciambelle con in mezzo un hambuger con bacon"
Ruby Gillman:"Sarà perfetto per farti salire il glucosio e il colesterolo"
Hiro Hamada:"Non è che il tuo sia salutare, la gente viene qui proprio per mangiare il cibo da fiera, se assaggi le alette piccanti sentirai che festa nella tua bocca", Ruby prese un'aletta di pollo e la mangiò con gusto,   
Ruby Gillman:"E' vero, è bella piccante, io di solito non mangio il piccante, a volte non sai se puoi trovare un pò si peperoni dentro"
Hiro Hamada:"E' solo peperoncino, sei allergica anche alla paprika?"
Ruby Gillman:"Stranamente, no, solo ai peperoni in generale, se mangiati crudi o cotti è lì il problema, ma ho la medicina a casa"
Hiro Hamada:"Dopo dobbiamo provare la ruota della fortuna, magari il pranzo è  gratis"
Ruby Gillman:"Ci sono poche possibilità, e poi non sarebbe giusto, mangiare gratis, non vorrai mica mangiare gratis?"
Hiro Hamada:"No, no, ce li ho i soldi, e poi solo uno di noi può vincere il pranzo gratis, ma in effetti ci sono poche possibilità di vincere", Hiro indicò la piccola ruota della fortuna a Ruby,
Ruby Gillman:"Credo che ci sia un 95,5% di possibilità di vincere un pranzo gratis"
Hiro Hamada:"Come si vede che sei appassionata di matematica"
Ruby Gillman:"Posso dare un morso alla tua ciambella?"
Hiro Hamada:"Certo, dai pure un bel morso", Ruby morse il panino di Hiro,
Ruby Gillman:"C'è parecchio zucchero che però ha dall'altra parte il gusto salato dell'hamburger, vuoi assaggiare il mio waffle?"
Hiro Hamada:"Solo un morso, io già l'ho ordinato quando ci venivo con mio fratello"
Ruby Gillman:"Mi spiace che ti sto facendo ricordare tuo fratello"
Hiro Hamada:"No, non ti preoccupare, prima o poi sarei tornato qui, e grazie a te ho trovato il coraggio di venirci"
Ruby Gillman:"Non avresti neanche trovato il coraggio di frequentare il corso di cucina senza di me"
Hiro Hamada:"Non da solo, sono grato di averti incontrata"
Ruby Gillman:"Esagerato, avresti incontrato qualche altra ragazza"
Hiro Hamada:"Ma sei tu quella con cui mi sono scontrato quel giorno"
Ruby Gillman:"Anche io sono contenta di quello scontro, ma in quel momento non la pensavo come adesso, in quel momento ero arrbbiata"
Hiro Hamada:"Ora sei ancora arrabbiata?"
Ruby Gillman:"Non più, se sapevo che eri un imbranato non mi sarei arrabbiata, ma per essere un imbranato conosci bene il karate"
Hiro Hamada:"Ho intenzione di riprendere ad allenarmi, e stavolta prendere una cintura e magari superarla"
Ruby Gillman:"Queste alette di pollo sono deliziose, se mio padre sapesse che ho mangiato del cibo non sano non sarebbe contento"
Hiro Hamada:"Tuo padre è un tipo fissato col cibo sano?"
Ruby Gillman:"Non proprio, anche lui a volte cucina cibi fritti, hamburger, patatine, ma non sempre, e non vuole che si vada in certi posti come i fast food, dice che hanno un sacco di calorie e tutto quel fritto e quelle bevande gassate fanno male, però se tu lo vedessi, mio padre è molto grosso"
Hiro Hamada:"Già, lo so"
Ruby Gillman:"Come? Lo sai?"
Hiro Hamada:"Ehm.....ho visto una sua diretta su Twitch del suo programma Bottled Up"
Ruby Gillman:"Non pensavo ti interessassero le navi in bottiglia"
Hiro Hamada:"Mi era venuta la curiosità quando me ne ha parlato mia zia", per fortuna per Hiro quella non era una bugia, aveva davvero visto sul sito una diretta del padre di Ruby tempo fa.
Dopo che ebbero finito di mangiare, Ruby ed Hiro si alzarono per vedere i tiri al bersaglio, c'erano delle facce da clown da buttare giù, 
Ruby Gillman:"Vogliamo giocare, Hiro?"
Hiro Hamada:"Sono sicuro che ci riuscirai, è sempre questione di matematica, e anche di fisica", ma Ruby riusciva a buttare solo due facce con tre palle,
Ruby Gillman:"Ti sei sbagliato, dovrei mettermi a calcolare meglio la traiettoria e il peso della pallina"
Hiro Hamada:"Lascia stare la calcolatrice che hai nella testa e fai come me", Hiro usò solo due palline, perchè con una buttò giù due facce da clown,
Ruby Gillman:"Come ci riesci? Sei bravo"
Hiro Hamada:"Sono solo allenato, anche io non ero bravo come te, ma poi mi sono allenato e sono diventato bravo ai tiri al bersaglio"
Ruby Gillman:"Non dirmi che ti sei allenato qui?"
Hiro Hamada:"Certo che no, sono andato sempre al Luna park qui a San Fransokyo, e lì ci sono vari tiri al bersaglio"
Ruby Gillman:"Un giorno mi ci devi portare, non abbiamo ancora deciso quando fare un'altra ripetizione di matematica"
Hiro Hamada:"Ah già.....riguardo a quello, forse non credo di averne più bisogno", ma Ruby non lo sentì perchè lei si mise ad ascoltare un suonatore ambulante che suonava diversi strumenti, ad Hiro piaceva che Ruby si divertisse, però aveva deciso che oggi doveva dirle la verità e confessarle il suo amore.
Poi Hiro si posizionò davanti alla piccola ruota della fortuna, e così il proprietario si avvicinò per fargli tentare la fortuna, Ruby si mise a guardare, il proprietario allora gli disse di far girare la ruota più forte che voleva.
Hiro Hamada:"O la va o la spacca, si va", la ruota girò, ma quando rallentò alla fine si fermò sulla scritta Hai perso, il proprietario gli disse che sarebbe stato fortunato la prossima volta, Hiro vide che Ruby aveva il cellulare in mano, 
Ruby Gillman:"Che imbranato che sei"
Hiro Hamada:"No, ti prego, Ruby, dimmi che non mi hai ripreso"
Ruby Gillman:"Che male c'è? Voglio sempre essere presente quando ti capita una figura da imbranato"
Hiro Hamada:"Ma io non sono un imbranato, lo sono solo....solo quando sono con te", Ruby continuò a registrare, ma guardò Hiro, 
Ruby Gillman:"Che vuoi dire?"
Hiro Hamada:"E' che tu sei così carina che....io mi distraggo, ecco la verità, sei così carina che non so mai che dire, o faccio una stupidaggine, o dico una stupidaggine, è per questo che sono un imbranato ultimamente, da quando ti ho conosciuta, non ti offendere, è che tu sei troppo carina, e lo penso davvero", Ruby non sapeva cosa dire, era un pò rossa in faccia, come lo era anche Hiro, ma poi il proprietario si complimentò perchè il suo ragazzo le aveva detto una cosa romantica e lui propose lei di provare a far girare la ruota, 
Ruby Gillman:"Certo perchè no? Ora la faccio girare", Ruby fece un colpo leggero alla ruota,
Hiro Hamada:"Con un colpo del genere non vincerai il pranzo gratis"
Ruby Gillman:"Il mio obiettivo non è il pranzo gratis", la ruota cominciò a rallentare, fino a quando si fermò ad una casella, 
Hiro Hamada:"Oh, hai vinto un dessert"
Ruby Gillman:"Era quello a cui puntavo"
Hiro Hamada:"Cosa?"
Ruby Gillman:"E' questione di matematica e di fisica, Hiro, dovresti saperlo, allora che dessert vogliamo prendere?" 
Hiro Hamada:"Perchè lo chiedi a me? Tu hai vinto il dessert"
Ruby Gillman:"Non ti va di dividerlo? Prendilo come un premio di consolazione"
Hiro Hamada:"Ah....ok". 
Ruby vide che tra i dessert ce n'era uno al burro d'arachidi e cioccolato, ma Hiro era allergico, quindi scelse una ciambella sbriciolata con panna e fragole, da dividere con Hiro, 
Ruby Gillman:"Avanti Hiro, prendine un pò"
Hiro Hamada:"Mi reputi un imbranato? Non è così, perchè non è quello che sono veramente"
Ruby Gillman:"Hiro mi dispiace, non volevo prenderti in giro, se ti dò fastidio la smetto di chiamarti così"
Hiro Hamada:"No, no, no, non è questo, mi piace quando me lo dici, è solo che....ai tuoi occhi sono veramente un imbranato?"
Ruby Gillman:"Vuoi la verità? Le prime volte ti reputavo un imbranato, però ho capito che sei un nerd come me, e quindi è normale comportarsi da imbranati tra di noi, ero sicura che tu potessi essere molto dolce come alcuni nerd, e infatti non avevo torto, sei molto dolce, anche più di questa ciambella sbriciolata, allora? La assaggi?", Hiro assaggiò la ciambella sbriciolata, 
Hiro Hamada:"E' buona, buona come la ricordavo"
Ruby Gillman:"Questo posto è fantastico, però è meglio non venirci spesso se non vuoi che ti salga il glucosio"
Hiro Hamada:"E' vero, la prossima volta io e te andremo al luna park a piedi, così faremo un pò di movimento".
Alla fine dopo il dolce, Hiro andò alla cassa a pagare il conto, poi uscì assieme a Ruby, però per lui era strano che lei non avesse fatto acenno a quel suo discorso che lei era carina, forse credeva che lui non fosse serio? Oppure credeva che lui stesse recitando la parte del fidanzato?.
Comunque sia loro due salirono sulla moto per tornare alle rispettive case, ma poi Ruby indicò un palazzo, e chiese ad Hiro di fermarsi lì, 
Ruby Gillman:"Che cos'è quello Hiro?"
Hiro Hamada:"Oh quello? E' lo SFIT, l'istituto di tecnologia di San Fransokyo"
Ruby Gillman:"Ne ho sentito parlare, è lì che che escono tutti quei cervelloni?", Ruby si tolse il casco e volle andare a vedere più da vicino l'istituto, ma era un pò preoccupato, però a quell'ora e in quel giorno non doveva esserci nessuno, quindi non rischiava di essere visto da qualcuno, quindi si tolse il casco e seguì Ruby. 
Ruby si mise a guardare quel palazzo e i suoi dintorni,
Ruby Gillman:"Come sarebbe bello vedere questo posto, so che qui fanno studi sulla tecnologia, sulla matematica avanzata, sulla fisica, e sulla chimica, ma non sarò mai a quel livello per poter entrare qui"
Hiro Hamada:"Se ti applichi con la matematica e la chimica, potresti aspirare almeno a diventare un'assistente di laboratorio"
Ruby Gillman:"E tu che ne sai?"
Hiro Hamada:"Perchè...perchè conosco questo posto, hanno anche intitolato i laboratori a mio fratello"
Ruby Gillman:"In che senso conosci questo posto?", Hiro non ce la faceva più doveva assolutamente sfogarsi, non voleva dire un'altra bugia a Ruby, così lui le prese le mani e le parlò, 
Hiro Hamada:"Ruby, ascolta, io ne ho abbastanza di dirte le cose sbagliate, devi sapere una cosa io ti ho mentito, e se io conosco questo posto è perchè......", in quel momento dalle porte dell'istituto qualcuno fece il nome di Hiro, lui si girò ed era il suo amico Fred, Hiro spalancò gli occhi,
Hiro Hamada:"Fred? Che ci fai tu qui?"
Fred:"Avevo dimenticato la mia tessera elettronica nel costume da mascotte, per fortuna aveva la tessera da mascotte per poter entrare, tu che ci fai qui?"
Hiro Hamada:"Ehm....il fatto è...."
Fred:"E chi è questa bella ragazza blu? E' una tua nuova amica?"
Ruby Gillman:"Scusa? Tu cososci Hiro?"
Fred:"Se conosco Hiro? Io praticamente sono uno dei suoi migliori amici, oh e prima che tu lo chieda io non sono un cervellone come lui o gli altri qui all'istituto, io faccio solo la parte della mascotte", Hiro sorrise nervosamente, 
Hiro Hamada:"Ruby, lui è Fred, l'amico miliardario di cui ti parlavo"
Ruby Gillman:"Sarebbe lui? Il miliardario?"
Fred:"Piacere di conoscerti, io sono Friederick Fredrickson IV, ma puoi chiamarmi Fred, non farti ingannare dal fatto che sono figlio di miliardari, sono un ragazzo normale come tutti, amo i fumetti, i videogiochi, i noodleburger, i supereroi, e detto tra noi le mie idee non sono proprio apprezzate dai nostri amici"
Ruby Gillman:"No...aspetta, questo significa che Hiro frequenta questo istituto?"
Fred:"Certo, lo frequenta da due anni, questo bel cervelletto si è diplomato a soli 13 anni, ed ora studia qui, è un ragazzo prodigio, anche se non dovrei più chiamarlo ragazzo ormai è un adolescente"
Hiro Hamada:"Fred, per favore, basta così"
Fred:"Oh, e per un certo periodo lui ha fatto da tutor ad uno studente più giovane di lui che non riusciva ad integrarsi qui, dopotutto lui è un esperto di robotica, Hiro è un vero genio, anzi un grande genio, io ero amico i suo fratello, gli sono stato vicino con i miei amici, quella è stata una delle tante volte che indossavo uno smoking" 
Ruby Gillman:"Grazie Fredrickson"
Fred:"Ti prego, gli amici mi chiamano semplicemente Fred, e tu sei un'amica di Hiro?", Ruby guardò in malo modo Hiro, 
Ruby Gillman:"Ancora per poco"
Fred:"Ah che strano, va beh, ci vediamo la prossima volta, Hiro, statemi bene tutti e due", e Fred se ne andò fischiettando, Hiro si mise una mano sulla faccia, poi guardò verso Ruby, lei era adirata, 
Hiro Hamada:"Ehm...vedi...Fred è un tipo che non sa quello che dice, è un tipo trampalato e lui..."
Ruby Gillman:"Sarà anche strampalato, ma mi sembra più sincero di te, Hiro? E così tu studi qui? Non studi solo al liceo?" 
Hiro Hamada:"Ecco.....io in realtà..."
Ruby Gillman:"Hiro? Come hai potuto mentirmi? Voglio dire, per poter studiare qui devi essere un genio, e di conseguenza non puoi essere scarso in matematica, mi hai fatto perdere tempo quando potevo aiutare una vera persona scarsa in matematica"
Hiro Hamada:"Scusami Ruby"
Ruby Gillman:"E ne avevamo parlato, io odio le bugie e i bugiardi e tu mi hai mentito, su quali altre cose mi hai mentito?"
Hiro Hamada:"Ecco....non era vero che volevo fare il corso di cucina"
Ruby Gillman:"Non volevi farlo con me?"
Hiro Hamada:"No, no, assolutamente no, è il corso che non volevo fare, però quando mi hai iscritto ero contento di farlo con te"
Ruby Gillman:"Ci sono altre bugie?"
Hiro Hamada:"Sì, in realtà Baymax l'ho costruito io"
Ruby Gillman:"Tu hai costruito Baymax?"
Hiro Hamada:"In realtà l'ho costruito mio fratello Tadashi, ma poi è andato perduto e così io l'ho ricostruito, è l'ederità di mio fratello"
Ruby Gillman:"Quindi non esiste nessun Akito"
Hiro Hamada:"No, esiste, ma non lo vorrei mai come amico, è una cattiva compagnia, e non ti consiglierei di incontrarlo" 
Ruby Gillman:"Se tu studi qui perchè studi anche all'altro liceo?"
Hiro Hamada:"Te l'ho detto, mia zia vuole che mi diplomi in lingue, sto studiando da tutte e due le parti"
Ruby Gillman:"Allora era la verità", Ruby era arrabbiatissima e se ne andò; Ma Hiro la prese per un braccio, 
Hiro Hamada:"Aspetta Ruby, ti devo dire una cosa"
Ruby Gillman:"Io non voglio sentire niente da te, tu lo sapevi che detesto le bugie, e tu mi hai mentito, ed io che pensavo di essermi fatta un amico"
Hiro Hamada:"Ma è importante, è tutto il giorno che cerco il momento giusto per dirti una cosa"
Ruby Gillman:"Sentiamo, io rimango qui per sentire che scusa sceglierai"
Hiro Hamada:"NOn è una scusa, Ruby ascolta.......da quanto ti ho vista mi sento strano"
Ruby Gillman:"Disgustato?"
Hiro Hamada:"No, no, mi sento felice, come non mi sono mai sentito felice in vita mia, quando ti guardo negli occhi mi sento felice, ma allo stesso tempo vulnerabile, però mi sento felice, e vorrei passare il tempo con te, io ti penso sempre, la notte non mi sento felice al pensiero che dovrò aspettare il giorno dopo per rivederti, perchè io credo.....no, anzi, io sono sicuro, anzi è uan cosa certa, io mi sono innamorato di te, ed è stato amore a priam vista, perciò sono rimasto imbambolato quando ti ho guardato mentre raccoglievo i tuoi libri la prima volta che ti ho conosciuta, è stato amore a prima vista, non mi era successo mai in vita mia, ed è successo con te, non so come comportarmi, non sono un tipo romantico, ma da quando ti conosco mi stanno venendo in mente un sacco di pensieri d'amore, anche se sono solo un ragazzo appassionato di tecnologia...."  
Ruby Gillman:"Aspetta....questo significa che la lettera che ho ricevuto era la tua?"
Hiro Hamada:"Sì, e da come hai reagito ad averla ricevuta, vuol dire che sono un pessimo romantico"
Ruby Gillman:"Ma perchè non mi hai detto che l'avevi scritta tu?"
Hiro Hamada:"E cosa sarebbe cambiato? Io ogni volta che cercavo di confessarti i miei sentimenti o dicevo balbuzie o dicevo sciocchezze, oppure dicevo bugie, è anche per questo che mi comportavo da imbranato, perchè ero sempre concentrato su di te"
Ruby Gillman:"Beh, ora non dovrai più preoccuparti di sembrare uno sciocco, perchè io da oggi in poi mi toglierò per sempre dalla tua vita", Ruby se ne andò, ma Hiro la fermò standole davanti, 
Hiro Hamada:"Ferma Ruby, ti ho appena confessato i miei sentimenti, non vuoi nemmeno dirmi qualcosa?"
Ruby Gillman:"Hiro? Tu mi hai mentito, ed io non voglio a che fare con un bugiardo, anche se è un esperto di robotica, e sicuramente si crede più intelligente di me"
Hiro Hamada:"Questo non è vero, non mi reputo più intelligente di te, insomma, hai visto Fred? Non è affatto intelligente, forse un pò ingenuo, ma è comunque mio amico e non mi importa se lui non è intelligente come me, o più di me o meno di me, se tu lo conoscessi potrebbe diventare anche tuo amico, ma una cosa è certa io non ti reputo meno intelligente di me, io ti amo anche per come ti applichi nella matematica"
Ruby Gillman:"Hiro? Ma come faccio a crederti? Tu mi hai mentito, hai tradito la mia fiducia, io non voglio più avere a che fare con te, io pensavo di aver trovato un nuovo amico, ad Ocean Side non avevo amici, a parta la mia squadra di matematica, ed ho dovuto ricominciare daccapo qui a San Fransokyo, pensavo di essere destinata ad avere amici interessati solo alla matematica e alla scienza, ma poi...poi sei sbucato tu e pensavo di avere un nuovo amico, ma ora non voglio più parlarti, fammi tornare a casa", Ruby cercò di andare via, ma Hiro le prese il braccio di nuovo,
Hiro Hamada:"Ti prego Ruby, fammi spiegare", ma Ruby si girò e gli diede uno schiaffo, Hiro si toccò la guancia,
Ruby Gillman:"Non mi toccare, tu sei un bugiardo ed io odio profondamente i bugiardi, hai approfittato della mia fiducia solo perhcè sono stata un'ingenua, io non voglio più vederti"
Hiro Hamada:"Aspetta, posso almeno riportarti a casa con la moto? E' molto lontano da qui, non volgio che tu faccia tardi per colpa mia"
Ruby Gillman:"Va bene, ma da oggi in poi non voglio nemmeno che mi accompagni più a casa o a scuola, da oggi in poi torno a camminare da sola, chiaro?"
Hiro Hamada:"E'....chiaro, va bene". 
Hiro andò a prendere la moto e fece salire Ruby, stavolta lei non si teneva stretta come le ultime volte, lui si sentiva triste perchè forse quella era l'ultima volta che avrebbe visto Ruby.
Arrivati a casa sua, lei ridiede il casco e si avviò verso la porta, ma Hiro la chiamò, 
Hiro Hamada:"Ruby? Mi dispiace di averti mentito, ma non volevo farlo, è solo che mi mancavano le parole quando ti guardavo negli occhi, e a volte mi usciva una bugia dalla bocca, io non volevo mentirti per davvero, è solo che...se tu ti fossi innamorata di me, non mi avresti mentito? O avresti cercato di dire la verità? Come credi che mi sia sentito in questi giorni con il senso di colpa? Non credi che mi sia sentito male dentro? Io non volevo mentirti, è solo che....è solo che non sapevo come dirti la verità, però prima che incontrassimo Fred stavo per raccontarti tutto, non credi che stessi cercando di rimediare?", Ruby sospirò e poi parlò ad Hiro senza girarsi,    
Ruby Gillman:"Hiro? Tu mi hai mentito, ed io non voglio avere a che fare, non ti voglio vedere, non ti voglio sentire, non voglio nemmeno sapere che tu esisti, e al corso di cucina mi cercherò un altro partner, perciò addio". 
Ruby entrò in casa, e sospirò, c'erano suo padre, sua madre e suo fratello Sam che stavano finendo di cenare,
Agatha Gillman:"Oh, bentornata tesoro, come è andato il tuo appuntamento?"
Ruby Gillman:"Abbastanza bene, ma preferirei non parlarne adesso, io vado in camera mia"
Arthur Gillman:"Che è successo, girino mio? Per caso quel ragazzo ti ha fatto del male?", a Ruby scivolò una lacrima, ma cercò di non farla vedere ai suoi genitori, 
Ruby Gillman:"No, non mi ha fatto niente, è solo che non siamo compatibili, io vado in camera mia, sono stanca".
Hiro da fuori si accasciò sul manubrio, il poverino era triste, poi sentì dei lamenti, andò sotto una finestra circolare, che era mezza aperta e sentì piangere qualcuno, non poteva sbagliarsi era Ruby che stava piangendo, lui non poteva sentire che cosa lei stava dicendo, ma sentiva perfettamente la sua tristezza, Hiro si appoggiò al muro, e parlò a sè stesso,  
Hiro Hamada:"Perchè stai piangendo Ruby? E' perchè ti ho mentito? O perchè forse provi qualcosa per me?", il povero Hiro riprese la moto e tornò a casa.
Tornato a casa, il Lucky Cat Cafè stava chiudendo e i clienti erano andati via, e lui entrò, la zia lo vide mentre lei puliva, lei gli andò incontro,  
Zia Cass:"Oh Hiro, come è andato il tuo appuntamento? Sei riuscito a dirle i tuoi sentimenti?"
Hiro Hamada:"Sì, zia, ci sono riuscito"
Zia Cass:"E come ha reagito lei?"
Hiro Hamada:"Ha reagito male"
Zia Cass:"Oh, mi spiace, cosa è andato storto?", Hiro in quel momento scoppiò a piangere e abbracciò la zia, 
Hiro Hamada:"Sono io quello sbagliato, sono io che non sono buono, lei mi odia e non mi vuole più vedere, zia, non vuole più vedermi, ha detto anche che non vuole nemmeno sapere che io esisto", Cass fu sorpresa di quella scena, a Hiro non piace mostrare i suoi sentimenti, nemmeno quando piange, nemmeno al funerale di Tadashi si era voluto far vedere in lacrime, Cass sapeva che il suo nipotino non era più quello di una volta era cresciuto non solo di altezza ma anche interiormente, così lei lo abbracciò e lo consolò.
Zia Cass:"Oooh, il mio povero piccolo Hiro, se non avessi incontrato Fred forse saresti riuscito a dirle la verità"
Hiro Hamada:"No, non è colpa di Fred, sono io che non avrei mai dovuto mentirle, sigh, perchè sono stato così stupido? Perchè non le ho rivelato subito i miei sentimenti?"
Zia Cass:"Hiro, ora parli così, ma se avessi parlato con il tuo io passato avresti capito che non era facile, non è mai facile confessare il proprio amore, il mio povero piccolo Hiro, anzi non sei più piccolo, ora stai crescendo e presto diventerai un uomo, lo so è difficile la vita di un adolescente, ma vedrai che il dolore passerà, il tempo guarisce tutte le ferite, col passare del tempo Ruby diventerà un'immagine sempre più piccola, finchè tu non la dimenticherai, e poi potrai trovare un'altra ragazza", Hiro pianse di nuovo addosso alla zia,  
Hiro Hamada:" Io non voglio dimenticarla, e non voglio un'altra ragazza, io voglio Ruby, lei è quella giusta"
Zia Cass:"Ma come fai a dire che è quella giusta se è la prima ragazza di cui ti innamori?", Hiro si staccò dalla zia la quale gli diede un fazzoletto per pulirsi il naso, 
Hiro Hamada:"Io me lo sento zia, chiamalo come vuoi, forse è un sesto senso, ma io mi sento dentro che lei è quella giusta, che è la ragazza perfetta, ed io ho bisogno di lei, inoltre ho sentito che piangeva dalla sua camera, sono ancora convinto che lei possa provare qualcosa per me, altrimenti perchè si sarebbe messa a piangere?" 
Zia Cass:"Allora forse hai ragione, forse c'è una possibilità"
Hiro Hamada:"Io devo insistere, anche se lei mi dice di no, devo farle capire che mi dispiace di averle mentito" 
Zia Cass:"Lo sai? Anche tuo padre insistette con tua madre, invece Tadashi lasciò in pace la sua ragazza, e così facendo lui la perse dato che ritornò in Inghilterra e non la vide più, ora tu puoi scegliere se fare come Tadashi o fare come tuo padre"
Hiro Hamada:"E' ovvio che farò come mio padre, non so cosa ma la riconquisterò"
Zia Cass:"Bravo, devi fare così, ora riposati, per fortuna niente scuola domani". 
Hiro salì in camera sua, e si mise davanti al computer cercando di pensare ad un modo di chiedere scusa a Ruby, 
Hiro Hamada:"Cosa potrei fare? E se le scrivessi qualcosa? E se lei poi lo strapasse?", in quel momento Baymax chiamò Hiro, 
Hiro Hamada:"Baymax? Cosa c'è?"
Baymax:"E' una cosa importante Hiro, ti devo informare di una cosa"
Hiro Hamada:"Cosa mi vuoi dire?"
Baymax:"E' sempre riguardo alla scansione che ho fatto a Ruby"
Hiro Hamada:"Ancora con questa storia? Ti ho detto che non avresti dovuto farlo"
Baymax:"Ma Hiro, c'è qualcosa di strano in lei, e tu devi saperlo", Hiro era adirato sul fatto che prima Baymax aveva scansionato Ruby senza chiedere il permesso, però adesso gli era venuta la curiosità, quindi acconsentì,  
Hiro Hamada:"Va bene, sentiamo, cosa c'è che non va nella scansione di Ruby?"
Baymax:"Hiro, la sua scansione non è normale, perchè lei non sembra un essere umano" 
Hiro Hamada:"Cosa vorresti dire?"
Baymax:"Hiro, Ruby non ha un solo osso in corpo, neanche uno"
Hiro Hamada:"Cosa? Come è possibile?"
Baymax:"ha una struttura che sostiene organi compreso il cervello, ma non ha ossa"
Hiro Hamada:"Come può essere che non abbia ossa?"
Baymax:"Ed inoltre ha tre cuori, in tre punti differenti"
Hiro Hamada:"Come? Tre cuori?"
Baymax:"Esatto Hiro, Ruby secondo me non è umana"
Hiro Hamada:"Secondo te potrebbe essere un'aliena?"
Baymax:"Non lo so, Hiro, non ho mai scansionato un alieno", Hiro stette zitto per un pò, però ripensò ai momenti passati con Ruby,  
Hiro Hamada:"Senti Baymax, non mi importa chi lei sia, o che cosa sia, io quella ragazza la amo, ossa o non ossa, io sono innamorato di lei, e farò di tutto perchè lei diventi la mia ragazza"
Baymax:"Allora ho una buona notizia per te"
Hiro Hamada:"E quale sarebbe?"
Baymax:"Mentre lei era qui con te, le sue percentuali di dopamina e ossitocina si erano alzate"
Hiro Hamada:"Aspetta, vuol dire che era felice ed innamorata?"
Baymax:"Esatto"
Hiro Hamada:"Allora c'è davvero una possibilità, lei è davvero innamorata di me, in effetti oggi stava per dire che forse le piacevo" 
Baymax:"Mi dispiace di averti disobbedito Hiro, ma pensavo che questa ultima notizia ti facesse piacere" 
Hiro Hamada:"Sei perdonato Baymax, forse ho una possibilità per farmi perdonare anche se dovessi dirglielo in francese...aspetta, in francese? Ora mi è venuta un'idea", Hiro prese i suoi libri di francese e di spagnolo e controllò diverse pagine anche quelle che non aveva ancora studiato, poi si mise a scrivere al computer e stampò due foglietti.
Hiro Hamada:"Lunedì quando tornerò al liceo le farò vedere questi foglietti, e vedrò se riuscirò a farmi perdonare, lo spero". 
Baymax:"Vuoi che venga con te per offrirti supporto morale?"
Hiro Hamada:"No, Grazie Baymax, devo riuscirci da solo, ora è solo ora di andare a dormire, sarà dura stare il weekend senza di lei, ma forse ho una speranza, devo aggraparmi a questa possibilità"



Continua.....


Big Hero Six by Disney
Teenage Kraken by Dreamworks

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Capitolo 5
*** Segreti svelati ***


Segreti svelati

Dopo una domenica cercata a trovare il coraggio, Hiro era pronto per parlare con Ruby, era al liceo, era venuto prima dell'inizio delle lezioni, poi ecco che vide Ruby che entrò, lui la seguì senza essere visto. 
Hiro Hamada:"Ma che sto facendo? Mi sto comportando come uno stalker, devo essere impazzito, però devo tentare, come si dice in guerra e in amore tutto è lecito". 

Hiro digitò un messaggio al numero di cellulare di Ruby, mentre lei era davanti all'armadietto.
Ruby sentì il rumore della notifica e guardò il cellulare, e lesse il messaggio, 

Ruby Gillman:"Dobbiamo parlare, vieni al campo da basket, ti giuro che non è una bugia", Ruby sospirò e si toccò la fronte, 
Ruby Gillman:"E adesso cosa vorrà? Gli ho detto che non voglio più parlare con lui".
Hiro si mise ad aspettare vicino al campo di basket, non era sicuro che Ruby sarebbe venuta, ma se avesse fallito adesso avrebbe provato a parlarle in altri modi.
Fortunatamente per lui, Ruby arrivò e per fortuna per entrambi non c'era nessuno nel campo, lei si avvicinò a lui,  
Ruby Gillman:"Sentiamo, cosa vuoi?", Hiro prese i due foglietti che aveva stampato, e li porse a lei, 
Hiro Hamada:"Tieni, riesci a leggerli?"
Ruby Gillman:"Cosa c'è scritto? Eres la chica más hermosa.....ma questo è spagnolo, Hiro io non conosco lo spagnolo, sono brava in matematica non in lingue, cosa significano questi foglietti?"
Hiro Hamada:"Il primo è scritto in spagnolo, l'altro in francese"
Ruby Gillman:"Non conosco nemmeno il francese", lei gli ridiede i foglietti, 
Hiro Hamada:"Però io li sto studiando, e posso tradurli per te"
Ruby Gillman:"Che cosa significano questi biglietti?"
Hiro Hamada:"Ti faccio la traduzione di quello in spagnolo......Sei la ragazza più bella che abbia mai visto, e sono innamorato di te, voglio sempre starti vicino, ti prego perdonami, ho sbagliato e mi dispiace, ti ho mentito, io volevo solo chiederti un appuntamento, se dici di sì, prometto che mi comporterò bene, altrimenti accetterò il tuo no e ti lascerò in pace.....ora capisci perchè l'ho scritto?"
Ruby Gillman:"E quello in francese cosa dice?"
Hiro Hamada:"Non volevo mentirti, è solo che quando guardo nei tuoi begli occhi, il mio cuore si scioglie come il ghiaccio, e quando mi sorridi, mi sento felice ma debole, ed è difficile credere che ci sia un'altra ragazza più bella di te, vorrei solo che mi dessi un'altra possibilità", Ruby sembrava meno arrabbiata, e più incuriosita, 
Hiro Hamada:"Ho voluto spiegarti i miei sentimenti in questo modo, io sono dispiaciuto di averti mentito, non lo avrei mai fatto, ma cerca di capire tutto quello che mi usciva dalla bocca quando ti guardavo erano stupidaggini, balbuzie o bugie, e mai e poi mai ti avrei voluto mentire, Ruby, te lo giuro, vorrei solo che mi perdonassi, ho sbagliato e merito che tu mi tratti così, ma io sono veramente innamorato di te, e sto male quando non ti vedo, per me è stato amore a prima vista quando ti ho vista, per questo ero fermo come un fesso, non ho mai provato una cosa del genere per nessuna ragazza, io di solito isolo i miei sentimenti, ma con te questi sentimenti sono esplosi, ti penso continuamente, e sto male quando non ti vedo, e adoro molte cose di te...", Ruby fermò Hiro mettendogli un dito sulle labbra, poi ristrasse il braccio,    
Ruby Gillman:"Basta così, va bene, hai fatto la tua confessione, ma cosa speravi di ottenere? Che anche io innamorassi di te? Credi che anche io con queste tue belle parole mi sarei innamorata di te? Questa è la realtà, non un film, la verità è che non mi piaci, e forse non ti voglio nemmeno come amico, perciò ora lasciami in pace"
Hiro Hamada:"Vuol dire che non provi proprio niente per me?"
Ruby Gillman:"No, solo rabbia ed odio, ma non amore, e ora addio", Ruby si incamminò verso la porta, ma Hiro la fermò, 
Hiro Hamada:"Ti ho sentita piangere dalla tua finestra, se non provi niente per me, allora perchè piangevi?", Ruby si fermò e tornò indietro, 
Ruby Gillman:"TI sei messo a spiarmi per caso?"
Hiro Hamada:"No, è stato un caso che ho sentito il tuo pianto" 
Ruby Gillman:"Va bene piangevo, ma perchè avevo perso un nuovo amico, non è che mi hai spezzato il cuore, ora vuoi lasciarmi in pace?"
Hiro Hamada:"Baymax ti ha fatto una scansione", Ruby si stupì di quella frase, 
Ruby Gillman:"Cosa?"
Hiro Hamada:"Baymax ti ha fatto una scansione a mia insaputa"
Ruby Gillman:"Come? Una scansione? ma perchè glielo hai fatto fare?"
Hiro Hamada:"Non glielo ho chiesto io, è lui che lo ha fatto", Ruby fece un'espressione triste, 
Ruby Gillman:"Quindi...hai scoperto il mio segreto?"
Hiro Hamada:"Quale segreto?"
Ruby Gillman:"Niente, hai capito perchè non volevo farmi scansionare da Baymax?"
Hiro Hamada:"E' perchè non hai ossa o perchè hai tre cuori?"
Ruby Gillman:"E non ti fa pensare a niente?"
Hiro Hamada:"Solo una cosa vorrei sapere, sei per caso un'aliena?", Ruby si sentì offesa, 
Ruby Gillman:"Un'aliena? E'questo quello a cui hai pensato? Ma allora sei proprio un imbranato, ma ovvio che no, non sono un'aliena" 
Hiro Hamada:"E allora non mi interessa cosa sei, che tu sia una fata, una sirena, un mutante, un'aliena"
Ruby Gillman:"Una sirena proprio no, dovevi proprio nominare le sirene?"
Hiro Hamada:"Scusa, ma il fatto è che tu mi piaci, non mi importa cosa sei, non sei un'umana? Non mi importa, io ti amo indipendentemente da cosa tu sia"
Ruby Gillman:"Sul serio? Lo pensi davvero?"
Hiro Hamada:"Ma certo che lo penso"
Ruby Gillman:"MA comunque io non sono innamorata di te"
Hiro Hamada:"E allora perchè l'altra volta mi stavi per dire che ti piacevo? Mi spieghi perchè mi hai aiutato a pulire l'aula di cucina? Lo hai fatto solo perchè sei gentile? Perchè hai disegnato un cuore con la panna montata sulla mia macedonia? E perchè le altre volte quando andavamo in moto mi hai stretto di più? E perchè hai appoggiato la tua testa sulla mia schiena?", Ruby si fece rossa, e Hiro la notò,  
Ruby Gillman:"Ti stai facendo delle supposizioni senza ragionare"
Hiro Hamada:"Davvero? Sappi che Baymax ha scoperto un'altra cosa nella scansione"
Ruby Gillman:"E cosa?"
Hiro Hamada:"Che avevi un aumento di dopamina e ossitocina, tu sai che cosa sono?"
Ruby Gillman:"Sì, sono gli ormoni della felicità e gli ormoni del...del...."
Hiro Hamada:".....Dell'amore, questo significa che sei innamorata, tu detesti le bugie, quindi non puoi mentirmi, puoi mentire a me, a te stessa, ma non a Baymax, ammettilo, io ti piaccio, che male c'è?", 
Ruby si sentì bollire di rabbia, poi si calmò e poi parlò ad Hiro, 
Ruby Gillman:"Va bene, va bene, mi hai scoperta, tu mi piaci, mi piaci, perciò ti ho aiutato a pulire l'aula, per questo ti ho disegnato quel cuore con la panna montata, e mi piace anche andare in moto con te, per questo ho appoggiato la mia testa su di te, quando sto con te mi sento felice, ed ora che so che sei intelligente, pensavo che potessi essere molto più di un amico" 
Hiro Hamada:"Ma quando è successo?"
Ruby Gillman:"Credo che sia successo quando mi hai salvata da quei bulli, ma penso che sia accaduto quando abbiamo cominciato il corso di cucina" 
Hiro Hamada:"Ruby, sono felice che tu l'abbia detto, io posso essere più di un amico per te, perchè io ti amo, non ti senti anche tu meglio ora che lo hai detto anche tu?"
Ruby Gillman:"Se ti dico di no spifferai a tutti che non ho le ossa?"
Hiro Hamada:"No, assolutamente no, non ti farei mai una cosa del genere, sei mia amica, e non ti metterei mai nei guai, non ho capito cosa sei e non mi importa, io ti amo, e vorrei che mi dessi un'altra possibilità"
Ruby Gillman:"Ma come faccio a fidarmi di te? Tu mi hai mentito"
Hiro Hamada:"Lo so e mi dispiace, se solo tu mi conoscessi meglio sapresti che non sono un bugiardo, e nemmeno un tipo romantico, ti chiedo solo una chance, che cosa ti costa?"
Ruby Gillman:"Non lo so Hiro, vorrei solo che mi lasciassi da sola per un pò, vorrei solo riordinare le mie idee, non so se davvero darti un'altra chance, mi piaci, ma non so se veramente vorrei essere la tua ragazza, perchè non so più se fidarmi di te, per favore non mi chiamare per telefono, vorrei stare un pò da sola con i miei pensieri", Ruby se ne andò e Hiro notò che lei stava piangendo, lui si mise le mani in faccia e bestemmiò a sè stesso,  
Hiro Hamada:"Grandioso Hiro, allora lo vedi che sei un imbranato? Adesso l'hai fatta confondere, se solo non le avessi detto quelle stramaledette bugie, almeno adesso so che lei prova qualcosa per me".
Hiro andò alle sue lezioni, era riuscito a dire a Ruby di più dei suoi sentimenti e delle sue scuse, ma ora lei era confusa, molto confusa, doveva solo evitarla per un pò, forse così l'avrebbe aiutata a decidere, però se l'avesse lasciata in pace, forse l'avrebbe persa come era successo con Tadashi, ma d'altronde lui aveva insistito come aveva fatto suo padre, ed ora lei era confusa, 
Hiro Hamada:"Che cosa faccio? Se insisto rischio di peggiorare la situazione, però se la continuerò ad evitare lei potrebbe trovare qualcun altro, non voglio che succeda".
Hiro non ricevette nessun messaggio da Ruby, quindi la cosa era seria, lei aveva bisogno di stare un pò sola con i suoi pensieri, lui avrebbe voluto mandarle un messaggio per dirle che gli dispiaceva di averla confusa, e che capiva che aveva bisogno di riflettere, ma se avesse solo complicato la situazione anche così? Preferì lasciarla da sola, però lui si sentiva che forse stava sprecando un'occasione se non le avesse detto niente o non l'avesse contattata. 
Dopo le lezioni allo SFIT lui si fermò alla sua stanza del campus, si mise a costruire una cosa lasciando perdere l'altro progetto che stava facendo.
Poi in quel momento entrarono Gogo e Fred, 
Gogo:"Ehi Hiro? Ti va di fare una piccola ronda notturna assieme a noi?" 
Fred:"Già, l'altro giorno abbiamo fermato una banda di banditi che volevano svaliggiare una gioielleria", Hiro smise di lavorare, e poi si alzò verso Fred, gli parlò in un tono arrabbiato,  
Hiro Hamada:"Fred? Potresti farmi un favore? Un solo singolo favore?"
Fred:"Ehi, che ti prende, Hiro?"
Hiro Hamada:"Voglio che tu non mi rivolga più la parola, tu mi hai rovinato, dovevi solo farti gli affari tuoi, e hai rovinato tutto spifferando di me"
Gogo:"Ehi Hiro, che ti prende? Non hai mai reagito così, che ti ha fatto Fred?", Hiro si sedette di nuovo e fissò lo schermo spento del computer, 
Hiro Hamada:"Lui mi ha rovinato, l'altro sabato ero uscito con una ragazza che mi piaceva e lui ha spifferato di me a lei"
Fred:"Ooooh, quindi quella ragazza che era con te quella sera era una ragazza che ti piaceva? Era un appuntamento?"
Gogo:"Che cosa hai combinato, Fred?"
Fred:"Ma non ho fatto niente, ho solo detto che Hiro studiava qui, lei mi ha chiesto se era vero, ed io ho detto di sì, ed ho aggiunto delle cose positive su Hiro, ho solo fatto quello che un amico avrebbe fatto"
Gogo:"Chi era la ragazza? Era forse Megan, o era Karmi che è venuta a trovarti?"
Hiro Hamada:"Nessuna delle due, e non sono innamorato di nessuna delle due, è una nuova ragazza che sta qui a San Fransokyo da un anno, ci siamo incontrati all'altro liceo ed io ho avuto un colpo di fulmine, mi sono innamorato subito di lei, ma ogni volta che cercavo di dirle che mi piaceva o che volevo chiederle un appuntamento mi uscivano dalla bocca solo balbuzie o stupidaggini o peggio, mi uscivano bugie, e lei odia le bugie, non le avevo detto che studiavo qui, le avevo detto che ero scarso in matematica e le ho chiesto di studiare insieme, poi quando ero pronto a dirle la verità ecco che appare Fred che rovina tutto". 
Gogo:"Fred? Sei il solito imbecille, hai rovinato la prima vera storia d'amore di Hiro" 
Fred:"Come facevo a saperlo? Non lo avrei mai fatto se lui mi avesse detto che usciva con una ragazza che gli piaceva", Hiro appoggiò la testa sul tavolo e cominciò a piangere, Fred si avvicinò e gli mise una mano sulla spalla,
Fred:"Hiro? Mi dispiace, lo sai bene che io non sono intelligente come te o Gogo o tutti voi, e le mie idee sono discutibili, e che posso dire stupidaggini, ma non sono cattivo, mi dispiace di aver rovinato il tuo appuntamento"
Hiro Hamada:"No, non è colpa tua Fred, non avrei dovuto sfogarmi con te, sono io che ho rovinato tutto con le mie bugie, tu con Olivia ti è bastato essere te stesso, avrei dovuto fare anche io come te", Gogo si avvicinò ad Hiro,
Gogo:"Coraggio Hiro, non tutto è perduto, puoi provarle a chiederle scusa"
Hiro Hamada:"L'ho fatto, proprio stamattina mi sono finalmente dichiarato a lei, le ho chiesto scusa, le ho detto che ero veramente pentito di averle mentito le ho detto che era carina e che non riuscivo mai a dirle quello che provavo veramente per lei, ma così ho fatto di peggio" 
Gogo:"In che senso hai fatto di peggio?"
Hiro Hamada:"Ho scoperto che anche lei era innamorata di me, e lei voleva che io fossi per lei qualcosa di più di un amico, ma lei ora non sa se fidarsi più di me dato che le ho mentito, le solo confuso le idee, e mi ha chiesto di darle un pò di tempo per riflettere perchè ora non sa cosa prova più per me, insomma ho peggiorato le cose, sono veramente un imbranato, con lei mi comportavo da imbranato proprio perchè quando la guardavo non ero mai attento a quello che facevo, di lei mi piacciono un sacco di cose come il suo sorriso, i suoi occhi verdi, la sua risata, ma ora non so cosa fare, se faccio come mio padre ed insisto lei potrebbe essere ancora più confusa, se invece faccio come Tadashi che non ha fatto niente con la sua ex, io potrei rischiare di perderla", Gogo si sedette vicino ad Hiro e lo prese per le guance per parlargli,  
Gogo:"Hiro? Ascolta, se ti servivano consigli bastava chiedere, sono felice che tu ti sia innamorato, lo so che ti sembrerà strano, ma anche io sono stata innamorata, se volevi sapere come pensa una ragazza, bastava chiedere a me o a Honey Lemon" 
Fred:"Tu? Tu sei stata innamorata?"
Gogo:"Innamorata e fidanzata, e se osi dirlo a qualcuno......"
Fred:"Sì, lo so cosa mi faresti, perciò mi metto le dita nelle orecchie per non sentire niente"
Gogo:"Ascolta Hiro, secondo me dovresti far passare un pò di tempo, lascia che lei rimetta in ordine le idee, poi forse ti dirà che è innamorata di te"
Hiro Hamada:"E se cambiasse idea? Se poi mi volesse solo come amico?"
Gogo:"E chi lo sa? Potreste essere amici, ma poi col passare del tempo lei capirà che in realtà ti vuole come il tuo ragazzo, si comincia come amici poi si può diventare una coppia"
Hiro Hamada:"Lo so che ti sembrerà strano Gogo, ma io me lo sento dentro di me, mi sento che lei è quella giusta, che sarà la ragazza perfetta per me, che sarà lei con la quale crescerò e che sposerò, sembra esagerato, ma chiamalo sesto senso io me lo sento"
Gogo:"E' così che devi pensare, pensa positivo, e forse se le faresti un regalo potrebbe pensare a te meglio che ad un amico"
Hiro Hamada:"Sto già lavorando ad un regalo per lei, ma non posso dirti che cos'è"
Gogo:"Glielo stai creado? Oh, che carino che sei"
Fred:"Posso tornare a sentire? Hai finito di consolare Hiro?", Gogo tirò un braccio a Fred, 
Fred:"Ahi, non c'era bisogno di fare così"
Gogo:"Piuttosto, Hiro, sei dei nostri stasera per una ronda?"
Hiro Hamada:"Sì, credo di sì, sarò anche io di ronda, assieme a Baymax"
Gogo:"Perfetto, ci vediamo stasera".
Gogo e Fred uscirono dalla stanza di Hiro, 
Gogo:"A proposito, Fred, tu che hai visto Hiro insieme a questa ragazza sai per caso come era fatta?"
Fred:"Non era una che conosco, era un pò strana, non aveva il naso, era tutta blu, indossava una t-shirt con un delfino e degli shorts e dei lunghi collant, credo che fosse canadese, ma è una mia impressione, e non ho voluto fare domande ad Hiro per non sembrare razzista", a quelle parole Gogo si fermò e si mise a pensare, 
Gogo:"Occhi verdi? Niente naso? Pelle blu? T-shirt con un delfino e degli shorts e dei lunghi collant? Possibile che possa essere......?"
Fred:"Gogo? Che fai? Ti sei fermata?"
Gogo:"Ah scusa, no...credevo, possibile che Hiro abbia incontrato...."
Fred:"Prima della ronda io vado a prendermi un Yakitaco, tu vieni con me?"
Gogo:"Ah sì, muoio di fame, e un pò di junk food mi farebbe comodo".
Hiro stava creando un dispositivo per Ruby, però ne voleva creare due, ma dato che si era fatto tardi, decise di portarsi quei dispositivi a casa per cercare di finirli, e poi era quasi ora di cena. 
A casa Hiro disse dei consigli che Gogo gli aveva dato, 
Zia Cass:"Non mi sorprende che Gogo sia stata innamorata e fidanzata, anche quelle toste come lei si possono innamorare, tu ora cosa hai intenzione di fare?"
Hiro Hamada:"Avevo già in mente di fare un regalo a Ruby, credo che cercherò di finirlo entro stasera"
Zia Cass:"Oh, un regalo? E che cos'è?"
Hiro Hamada:"E'un braccialetto"
Zia Cass:"Un braccialetto? E' forse un braccialetto dell'amicizia?"
Hiro Hamada:"Sarà un braccialetto tecnologico, per me e per lei, è molto di più di un braccialetto dell'amicizia, di più non posso dirti"
Zia Cass:"Ok, io spero che lei lo accetti, non come la lettera che le hai scritto"
Hiro Hamada:"Lo spero anche io"
Zia Cass:"Cerca di non sacrificare troppo il sonno per questo regalo"
Hiro Hamada:"Lo farò zia, però voglio cercare di finirlo per donarglielo domani a scuola"
Zia Cass:"Come vuoi, certo che l'amore ti ha dato certe energie".
Hiro andò in camera sua, per continuare a finire i due braccialetti, poi li collegò al computer, poi vide che la sera stava diventando più scura quindi uscì dalla finestra, facendo uscire pure Baymax, contattò i robot Skymax per le tute e dopo un rapido cambio, lui e Baymax furono pronti per andare in giro ad ispezionare la città.
Incontrarono Gogo e Fred anch'essi con le tute, e fecero un giro per vari quartieri, ma per fortuna per loro non c'era niente di pericoloso o di sospetto.

Hiro Hamada:"Non c'è niente da segnalare da queste parti, non che non mi dispiaccia, la città è sicura dai super cattivi"
Fred:"Come era bello quando c'era Obake, o i robottini, o Trisha o Momakaze"
Gogo:"Piantala Fred, è un sollievo che abbiamo sconfitto quei cattivi, nel caso dei robottini che siano tornati ai loro negozi d'origine, e che Momakaze sia dalla nostra parte"
Hiro Hamada:"Beh, io e Baymax facciamo in giro vicino alla baia, devo controllare una cosa"
Gogo:"Aspetta Hiro, volevo chiederti....quella ragazza per caso....."
Hiro Hamada:"...inutile mentire, sì, vado vicino a casa sua, cercavo di non pensare a lei, però stavo pensando di andare a vederla"
Gogo:"Vuoi farti vedere in versione Big Hero Six?"
Hiro Hamada:"No, certo che no, voglio solo.....voglio solo vederla"
Gogo:"Vuoi vederla per caso dalla sua finestra?"
Hiro Hamada:"Certo, non voglio avvicinarmi a lei, voglio solo vederla da lontano"
Gogo:"Guarda che comportarsi così è da pervertiti o anche peggio da stalker"
Hiro Hamada:"Tu dici?"
Gogo:"Ci sono cose che devi capire sull'amore, e una di queste è tenere le distanze, ti piacerebbe che lei si appostasse a casa tua e ti guardasse col binocolo dopo che ti sei fatto la doccia con l'asciugamano intorno alla vita?", Hiro si immaginò la scena e arrossì, 
Hiro Hamada:"No, mai, io non farei mai una cosa del genere a lei, non sono un pervertito"
Gogo:"E se lei in quel momento in cui stai sotto la sua finestra lei si fosse da poco fatta il bagno o la doccia e avesse l'asciugamano addosso? Se lei ti vedesse potrebbe scambiarti per un maniaco e se ti riconoscesse ti identificherebbe come un pervertito, e anche se ora lei avesse solo indosso il pigiama comunque la cosa non cambierebbe, faresti la figura del maniaco senza farlo apposta"
Hiro Hamada:"Non ci avevo ragionato, non volevo fare niente di male, il fatto è che non riesco a stare un giorno senza di lei, e anche se l'ho vista oggi voglio vederla di nuovo", con sorpresa Gogo abbracciò Hiro,
Gogo:"Posso capire che sei innamorato e che questa è la tua prima cotta, ti capisco, vuoi assolutamente vederla ogni volta che hai l'occasione, ma cerca di capire, è meglio se la lasci stare finchè lei non riflette bene, altrimenti rischieresti di fare un pessima figura, se hai bisogno di consigli io e Honey Lemon siamo sempre qui per te, finchè non ci laureremo, e poi chissà cosa succederà e dove andremo, ma se avrai bisogno di consigli sull'amore io e Honey ci saremo per te", Gogo si staccò da Hiro, 
Gogo:"Ora torna a casa, lei la potrai vedere domattina"
Hiro Hamada:"Credo che farò un giro per la baia lo stesso, ma non andrò da lei, grazie Gogo"
Gogo:"Posso chiederti una cosa su di lei?"
Hiro Hamada:"Dipende, potrei saperla o non saperla"
Gogo:"Sai per caso se lei suona uno strumento?"
Hiro Hamada:"Sì, la chitarra, ha detto che vuole farmi conoscere la sua maestra di musica, dice che è una ragazza tosta"
Gogo:"Ok, puoi andare".
Ed Hiro assieme a Baymax voalrono via, 
Fred:"hai davvero abbracciato Hiro?"
Gogo:"Lui ne aveva bisogno, non credere che io dia abbracci a chiunque perciò...."
Fred:"Sì, lo so, la conosco quella musica, io non ho visto niente".
Hiro volò assieme a Baymax dalle parti della baia, vide la casa di Ruby da lontano, e il discorso di Gogo lo aveva fatto riflettere, in effetti lui ancora non sapeva niente sull'amore, e non voleva fare brutte figure con Ruby, già lei lo classificava come imbranato, ma chissà se lo avrebbe chiamato ancora così ora che lei sapeva la verità.
Hiro Hamada:"Forse dovrei distrarmi per non pensare a lei, e se lei non mi volesse nemmeno come amico?"
Baymax:"Gogo ti ha dato dei buoni consigli, io non posso sostituire chi ha esperienza sull'amore, Hiro"
Hiro Hamada:"E' vero, non puoi sapere tutto Baymax, è sempre meglio chiedere a qualcuno che ha già avuto certe esperienze, invece di scaricare informazioni dalla rete", in quel momento, Baymax notò qualcosa in acqua,
Baymax:"Hiro? C'è qualcosa di sospetto in acqua"
Hiro Hamada:"Che vorresti dire?"
Baymax:"Guarda", Hiro vide dove Baymax indicò, c'era una strana ombra viola fosforescente sott'acqua, 
Hiro Hamada:"Potrebbe essere una creatura scappata da qualche laboratorio, andiamo a vedere.
Baymax volò sopra la creatura, e Hiro cercò di colpirla con delle onde sonore, la creatura cercò di acchiapparli con un tentacolo,    
Hiro Hamada:"Facciamo attenzione, Baymax"
Baymax:"Tu devi fare più attenzione, Hiro, tu non sai nuotare", la creatura stava per riaffiorare, 
Hiro Hamada:"Ora Baymax, colpiscilo con il pugno a razzo", Baymax colpì la creatura, ma quest'ultima lanciò un raggio laser addosso a Baymax e Hiro perse l'equilibrio e cadde in mare.
Dopo un pò Hiro aprì gli occhi e vide Baymax vicino a lui, 

Baymax:"Per fortuna hai ripreso conoscenza, Hiro"
Hiro Hamada:"Che è successo, Baymax?"
Baymax:"la creatura ci ha attaccati, ma non voleva farci del male, ha reagito così perchè l'abbiamo attaccata per prima, ed è stata lei a salvarti, Hiro"
Hiro Hamada:"Cosa?", Hiro si accorse che era disteso su un mano gigante con delle ventose, poi alzò e vide la creatura, era una specie di polipo viola umanoide con tre tentacoli come gambe e dei capelli a tentacoli, Hiro si tolse il casco, 
Hiro Hamada:"Ehi? Tu, creatura? non volevamo farti del male, è solo che...", ma la creatura sapeva parlare e disse "Hiro? Sei veramente tu?", Hiro sentì quella voce molto familiare,
Hiro Hamada:"Aspetta...tu mi conosci?"
"Non mi riconosci? Sono io, Ruby", Hiro fu stupito, la guardò meglio in faccie e riconobbe i suoi occhi, 
Hiro Hamada:"Ruby? Ruby Gillman? Sei veramente tu? Ma che cosa ci fai qui, e perchè sei così"   
Ruby Gillman:"Io potrei farti benissimo la stessa domanda, non mi avrai mica seguito? E perchè sei vestito così?", Baymax fece una scansione, 
Baymax:"Non ci sono dubbi, Hiro, le statistiche corrispondono, lei è veramente Ruby"
Ruby Gillman:"Baymax? Sei veramtne tu? Perchè indossi un'armatura rossa? Sembri così diverso, così minaccioso"
Baymax:"E' Hiro che mi ha voluto così, per combattere i cattivi"
Hiro Hamada:"Io non ti ho seguita, stavo solo volando vicino alla baia, ma che cosa ti è successo? Perchè sei così? Chi ti ha fatto questo? Sei vittima di un esperimento?", Ruby si mise a piangere, 
Hiro Hamada:"Oh no, ti prego, non piangere, è mai possibile che riesco sempre a farti piangere? Stavolta cosa ho combinato?" 
Ruby Gillman:"Piango perchè hai scoperto il mio segreto, io non avrei voluto che mi vedessi così" 
Hiro Hamada:"Ma quale segreto? Io ancora non capisco, io non so che segreto è? Sei forse una gigante?"
Ruby Gillman:"Ma lo vedi che sei davvero un imbranato? Non lo capisci? Io nonsono un essere umano io sono un kraken"
Hiro Hamada:"Tu....sei un kraken?"
Baymax:"Il kraken è un mostro marino leggendario della mitologia norrena generalmente rappresentato come un gigantesco cefalopode......"
Hiro Hamada:"Lo so cos'è un kraken, Baymax, conosco anche io qualcosa sulla mitologia, ma come è possibile che tu sia un kraken?"
Baymax:"Questo spiega l'assenza di ossa e i tre cuori"
Hiro Hamada:"Baymax, non è il momento, Ruby? Ma come è successo?"
Ruby Gillman:"Puoi aspettarmi sulla terraferma? Ti spiegherò tutto mentre ritorno alle mie dimensioni normali"
Hiro Hamada:"Va bene, Baymax, andiamo sulla terraferma", Hiro salì su Baymax e poi raggiunsero la terra.
Hiro si sedette mentre aspettava Ruby, mentre Baymax controllava se ci fosse qualcuno in giro, 
Baymax:"Non c'è nessuno, Hiro"
Hiro Hamada:"Perfetto, così potrò rimanere solo io e lei per sapere cosa sta succedendo". 
Non dovette aspettare molto che Ruby arrivò, non aveva un aspetto felice, Hiro si alzò e le andò incontro, 
Hiro Hamada:"Ruby? E' qualcosa di grave o sei sempre stata così?"
Ruby Gillman:"Possiamo sederci su quella panchina? Poi ti spiegherò tutto", i due si sedetterero su di una panchina, 
Hiro Hamada:"Immagino avrai freddo, Baymax? Puoi farle caldo con le tue mani?"
Baymax:"Certamente Hiro", Baymax abbracciò Ruby e con le sue mani generò calore su di lei,  
Ruby Gillman:"Wow, che bel calduccio"
Hiro Hamada:"Ho fatto controllare a Baymax, non c'è nessuno in giro, possiamo parlare in tranquillità"
Ruby Gillman:"D'accordo, vedi, la mia famiglia è composta tutta da kraken, ma non siamo cattivi come vi immaginate voi umani, noi siamo guardiani dei mari, combattiamo le creature malvagie dei mari, come le idra, i leviatani, gli umibozu, le sirene..."
Hiro Hamada:"Le sirene non mi stupiscono, già nella mitologia greca sono creature malvagie"
Ruby Gillman:"Mi lasci continuare?"
Hiro Hamada:"Scusa Ruby, ora capisco perchè ti sei offesa quando ho nominato le sirene"
Ruby Gillman:"Mia madre e mio padre hanno vissuto nell'oceano, ma poi mia madre ha combattuto contro una sirena regina e l'ha sconfitta, ma poi lei scelse di lasciare l'oceano, così ci trasferimmo ad Ocean Side, dove abbiamo vissuto lì fino allo scorso anno fino a che a mia madre hanno dato un posto qui a San Fransokyo"
Hiro Hamada:"Deve essere stata dura per te trasferirti, lì sapevano che eri un kraken?"
Ruby Gillman:"Sì, mia madre mi diceva che non dovevo avvicinarmi all'oceano, ma per salvare dei miei compagni mi sono tuffata, e sono diventata un kraken gigante, ma solo le femmine diventano giganti, i maschi invece rimangono di taglia normale, mia nonna è una regina guerriera dei mari, e voleva che prendessi il suo posto nel regno dei kraken, poi successe che incontrai una sirena che credevo mia amica, e invece mi ha usata per recuperare un tridente che mia madre nascose in un punto dellì'oceano e invece lo usò per fare del male alla città, così io, mia madre e mia nonna l'abbiamo sconfitta, la città ci accolse, ma quando ce ne andammo tutta la gente promise di mantenere il segreto su di noi, insomma mamma dovette farci mentire o meglio come diceva lei dovevamo omettere la nostra identità, ma Ocean Side era una piccola cittadina, mentre San Fransokyo è una metropoli, quindi non sappiamo come doverci comportare, abbiamo saputo che qui ci sono state delle persone malvage quindi siamo tornati a mentire agli umani"
Hiro Hamada:"Quindi è per questo che detesti le bugie, perchè tua madre ti ha costretto a dirle ad Ocean Side ed ora anche qui"
Ruby Gillman:"E' stata una decisione anche mia di dirle qui a San Fransokyo, ma ora che differenza fa? Ormai tu mi hai scoperta, e sicuramente lo dirai a qualcuno", Hiro si alzò e le andò vicino e le prese le mani, 
Hiro Hamada:"No, non lo farei mai, non lo dirò a nessuno, te lo prometto", anche Ruby si alzò e Baymax smise di abbracciarla,
Ruby Gillman:"Ma io come faccio a fidarmi di te? Tu mi hai mentito, io sono costretta a farlo, tu invece no"
Hiro Hamada:"Ruby, mi dispiace di aver tradito la tua fiducia, non mi vuoi come fidanzato? Non sei innamorata di me? Beh, fa niente, voglio almeno la tua amicizia, anzi puoi contare su di me per mantenere il tuo segreto, te lo giuro, puoi fidarti di me, ne ho abbastanza di mentirti, tu sei troppo importante per me, e non lo dirò a nessuno"
Ruby Gillman:"E se non ti volessi nemmeno come amico, cosa farai? Dirai a tutta la città il mio segreto?"
Hiro Hamada:"No, non sono un aguzzino o un traditore, non farei mai una cosa del genere, non lo direi a nessuno, te lo giuro, come faccio a farti fidare di me?"
Ruby Gillman:"Non lo so, non credo che tu possa dimostrarmi un gesto di fiducia, non hai un segreto come il mio", Hiro si mise a pensare, 
Hiro Hamada:"Aspetta...un segreto? Ma certo", Hiro si rimise il casco, 
Hiro Hamada:"Ruby? Guardami, non ti ricordo nessuno?"
Ruby Gillman:"Chi mi dovresti ricordare?"
Hiro Hamada:"Non mi hai mai visto prima? Sono un Big Hero Six, Baymax? Fagli vedere una nostra foto", Baymax mostrò con una mano un ologramma con i Big Hero Six, Ruby lo vide e si ricordò, 
Ruby Gillman:"Non ci credo, tu sei davvero un Big Hero Six"
Hiro Hamada:"Sono quello che li ha fondati, nessuno sa della nostra identità, a parte qualche cattivo, e Krei Alistair e i genitori di Fred, anche Fred è dei nostri, è quello nel costume da mostro"
Ruby Gillman:"Hai fatto tu i costumi?"
Hiro Hamada:"Sì, ma la mia storia è diversa dalla tua, all'inizio l'ho fatto per vendicare mio fratello, mia zia non sa di questa mia identità, non sai quante bugie le ho dovuto dire, ma l'ho fatto per proteggerla, ti ho rivelato il mio segreto perchè non sei l'unica a dover nascondere qualcosa, perciò puoi fidarti di me, io non dirò a nessuno di te"
Ruby Gillman:"E non hai pensato che forse io potrei dire a qualcuno di te?", Hiro si tolse il casco, 
Hiro Hamada:"Forse è la punizione giusta per averti mentito, se proprio devi dirlo a qualcuno dillo a mia zia, lei mi farebbe smettere di fare il supereroe, a patto che tu possa fidarti di nuovo di me", ad Hiro scese una lacrima, e si girò di spalle a Ruby, però lei si rivolse a lui, 
Ruby Gillman:"E invece non lo dirò a nessuno, tu hai un segreto, ed io pure, se ti va possiamo essere di nuovo amici", Hiro si girò, 
Hiro Hamada:" Io per te avrei voluto essere molto di più di un amico, avrei voluto essere il tuo fidanzato, ma ora che so che sei un kraken forse non hai bisogno della mia protezione"   
Ruby Gillman:"Sono un kraken solo quando sto in acqua, è ovvio che avrò bisogno del tuo aiuto se starò sulla terra", Ruby andò vicino ad Hiro e gli mise le mani sulle guance, 
Ruby Gillman:"Hiro? E' molto dolce da parte tua avermi detto il tuo segreto, ho bisogno ancora di riflettere su noi due, però ora so che posso fidarmi di te, perciò per il momento ti perdono per avermi mentito", Ruby diede un bacio sulla fronte ad Hiro, e lui arrossì, 
Hiro Hamada:"Non ci credo, ho ricevuto il bacio di un angelo proprio sulla fronte"
Ruby Gillman:"Alla fine non potrò più chiamarti imbranato, se hai addiritura creato una squadra di supereroi"
Hiro Hamada:"No, no, tu puoi continuare a chiamarmi imbranato, solo con te non mi offendo"
Ruby Gillman:"Allora....ci vediamo domani a scuola?"
Hiro Hamada:"Non volevi rimanere da solo con i tuoi pensieri?"
Ruby Gillman:"Sì ma....ti vorrei ancora come partner per il corso di cucina, ora devo tornare a casa"
Hiro Hamada:"Aspetta.....se vuoi posso accompagnarti volando su Baymax, così farai prima"
Ruby Gillman:"Ne sei sicuro?"
Hiro Hamada:"Non è un problema, vero Baymax?"
Baymax:"Per me non è un problema, ma per lei? Lei è una creatura d'acqua, non credo che sia abituata a volare"
Hiro Hamada:"Non c'è problema, lei si stringerà a me, non ti spiace?"
Ruby Gillman:"No, non c'è problema". 
Ruby si strinse forse ad Hiro, per proteggerla dalla forte aria durante il viaggio le diede un elmetto uguale al suo di colore diverso.
Hiro Hamada:"Ok Baymax, puoi partire", e Baymax volò in alto, verso la casa di Ruby, la ragazza era aggrappata alla schiena di Hiro e si strinse molto forte, Hiro si girò verso di lei e notò che lei aveva gli occhi chiusi,  
Hiro Hamada:"Ruby? Non avrai mica paura?"
Ruby Gillman:"Sì, ti prego, nonsono abituata a volare, io sono abituata a nuotare, chiamami quando siamo arrivati a casa mia"
Hiro Hamada:"Non devi avere paura, Baymax è sicuro, e poi così ti perdi lo spettacolo di vedere San Fransokyo dall'alto, apri gli occhi, non avere paura, non c'è pericolo che cadi, ti devi fidare di me"  
Ruby Gillman:"Va bene....io mi fido di te", Ruby aprì piano gli occhi e con sua sorpresa vide la bellezza di San Fransokyo dall'alto, tutti quei palazzi, tutte quelle luci, 
Ruby Gillman:"E'bellissimo, non avevo mai visto San Fransokyo dall'alto, è fantastico"
Hiro Hamada:"Potrei farti fare dei voli così quando vuoi, Baymax è un fantastico amico, non è solo un robot per me"
Ruby Gillman:"Non solo Baymax è fantastico, anche tu lo sei, Hiro", Hiro arrossì un pò per quel complimento,  
Hiro Hamada:"Lo pensi davvero?"
Ruby Gillman:"Io sono sempre sincera, comincia ad esserlo anche tu" 
Hiro Hamada:"Intendi con gli altri, con te o con me stesso?"
Ruby Gillman:"Con te stesso"
Hiro Hamada:"Io sono stato sincero con me stesso, beh...forse no, dato che ho scoperto con Baymax di essere innamorato"
Ruby Gillman:"Intendo dire che non dovresti pensare di essere un imbranato, sei riesci a fare meraviglie come Baymax e creare una squadra di supereroi"
Hiro Hamada:"Un giorno ti racconterò come è successo tutto questo". 
Dopo un bel volo, Baymax indicò la casa di Ruby e atterrò piano, Ruby ed Hiro scesero e lei si tolse il casco per ridarlo ad Hiro, 
Ruby Gillman:"E'stato un bel volo, spero un giorno di farne un altro" 
Hiro Hamada:"Ruby? Mi dispiace aver scoperto il tuo segreto, ma posso giurarti che è stato un caso, stavo facendo una ronda assieme a Baymax e gli ho chiesto di volare vicino alla baia e poi ho visto una strana creatura, mi dispiace di averti colpita"
Ruby Gillman:"Ti perdono, ti perdono per le bugie e per averi colpita, non potevi saperlo, però così mi hai dimostrato che posso fidarmi di te dato che mi hai rivelato il tuo segreto e quindi..."
Hiro Hamada:"...E quindi?"
Ruby Gillman:"Senti Hiro? Potresti evitare di farmi domande nei prossimi giorni? Devo ancora capire cosa provo io per te, se sei solo un amico, oppure potresti essere qualcosa di più"
Hiro Hamada:"A me basterebbe essere anche solo tuo amico, visto che non ti merito, non sono riuscito a dirti subito dei miei sentimenti, sono solo riuscito solo a dire stupidaggini o ancora peggio, a dire bugie, però io voglio ancora fare il corso di cucina con te"   
Ruby Gillman:"Ne sono felice, perchè non ho scelto nessun altro al posto tuo"
Hiro Hamada:"Se ti va, a lezione di cucina non ti farò domande, saremo solo due amici che studiano cucina", improvvisamente Ruby abbracciò Hiro, 
Ruby Gillman:"Sei veramente un fantastico ragazzo, non posso credere che tu non abbia già una ragazza"
Baymax:"Oh, in realtà ci sarebbero due ragazze che...", Hiro zittì Baymax,  
Hiro Hamada:"Baymax, non è il momento", ed Hiro abbracciò a sua volta Ruby, poi lei si staccò piano, e poi salutò Hiro, 
Ruby Gillman:"Ci vediamo domani, Hiro?"
Hiro Hamada:"Sì, ci vediamo, domani"
Ruby Gillman:"Senti, dato che voglio essere sincera, mio padre ti odia"
Hiro Hamada:"Mi odia?"
Ruby Gillman:"Non ho fatto il tuo nome, però quando siamo usciti insieme mi ha visto piangere, e mia madre mi ha fatto delle domande, e non ho potuto mentirle, quindi sanno che un ragazzo con cui sono uscita mi ha fatto piangere ma non ho fatto il tuo nome, quindi se dovessi presentarti alla mia famiglia" 
Hiro Hamada:"Me lo merito, se affrontare tuo padre mi permetterà di avere la benedizione della tua famiglia è il minimo prezzo da pagare per averti mentito, prima però devi pensare o meglio riflettere se per te sarò solo un amico o di più, sta a te decidere"
Ruby Gillman:"Ci vediamo Hiro"
Hiro Hamada:"Ci vediamo Ruby", Hiro salì su Baymax e volò via, mentre Ruby si arrampicò sulla parete della casa per non farsi vedere dalla sua famiglia dato che non poteva nuotare di notte per non rischiare di essere vista da qualcuno, e così entrò dalla finestra, poi si mise a letto.
Arrivati a casa, Hiro e Baymax entrarono dalla finestra dopo aver messo le tute nei robot Skymax.
Hiro Hamada:"Baymax, una sola cosa ti chiedo, non fare mai parola a Ruby di Megan e Karmi, e poi non sono mai stato innamorato di loro, lo vuoi memorizzare?" 
Baymax:"Ma non vorrai mentire a Ruby se per caso ti chiedesse se hai già avuto delle ragazze?"
Hiro Hamada:"Non erano proprio ragazze, ma solo amiche, beh, Karmi più che altro mi odiava, ma sono dettagli l'unica ragazza di cui mi sia veramente innamorato è Ruby" 
Baymax:"Tecnicamente neanche lei è da considerare una ragazza dato che abbiamo scoperto che è un kraken"
Hiro Hamada:"E' logico che è una ragazza, è una femmina? Allora è una ragazza, e non mi importa che non sia un'umana, io la amo, e spero che lei ci rifletta bene, comunque devo finire subito quei due braccialetti" 
Baymax:"Dovresti dormire, Hiro"
Hiro Hamada:"Lo so, ma ora che conosco il suo segreto questi braccialetti devo finirli subito".
Hiro andò a dormire verso tardi, ma alla fine finì il regalo per Ruby, poi lui dovette solo aspettare il giorno dopo per andare al liceo.
Il giorno dopo, dopo essere arrivato con la moto, si mise subito a cercare Ruby, la aspettò davanti al suo armadietto, poi ecco che la vide arrivare, 

Ruby Gillman:"Hiro? Che ci fai qui?"
Hiro Hamada:"Posso parlarti per un momento?"
Ruby Gillman:"Te l' ho detto, ho bisogno di tempo per decidere su noi due" 
Hiro Hamada:"Lo so, ma non sono qui per parlarti di noi, ti ho cercata perchè volevo darti una cosa"
Ruby Gillman:"E cosa?"
Hiro Hamada:"Non qui, andiamo al campo da basket, di solito a quest'ora è deserto", così lui la portò al campo da basket, poi nel mezzo del campo le parlò, Hiro le prese un braccio e le fece vedere un braccialetto, 

Hiro Hamada:"Ti cercavo perchè volevo darti questo"  
Ruby Gillman:"Cos'è? Un braccialetto? Vuoi forse farmi un regalo?"
Hiro Hamada:"Sì, ma anche no, non è proprio un regalo, indossalo", Ruby se lo mise al braccio sinistro,
  
Ruby Gillman:"Dove lo hai comprato?"
Hiro Hamada:"Non l'ho comprato, l'ho fatto io, guarda, ne ho uno uguale", Hiro le fece vedere che ne aveva uno uguale al suo braccio destro, 
Ruby Gillman:"Perchè lo hai creato? E' un simbolo di amicizia o di amore?"
Hiro Hamada:"Non è un simbolo, ci ho lavorato il pomeriggio e la notte, e l'ho progettato prima di scoprire il tuo segreto, questo braccialetto segna la nostra posizione, il mio segna la tua posizione, il tuo segna la mia", Hiro schiacciò un pulsante del braccialletto di Ruby ed un ologramma segnava un punto in una mappa,

Hiro Hamada:"Vedi? Ora di indica dove sono io"
Ruby Gillman:"Perchè lo hai fatto? Per sapere dove sono?"
Hiro Hamada:"L'ho creato per sapere se sei in pericolo, e quando mi hai detto il tuo segreto ho cercato di finire i braccialetti in fretta"
Ruby Gillman:"In che senso se fossi in pericolo?"
Hiro Hamada:"All'inizio era per difenderti da qualche bullo, ma ora che so che sei un kraken questo braccialetto ti permetterò di contattarmi, c'è un pulsante rosso, se lo premi manderà un segnale al mio braccialetto, così se sarai in pericolo io verrò a salvarti, non so se sarò un Big Hero Six o semplicemente Hiro, ma verrò a salvarti"
Ruby Gillman:"Ma salvarmi da chi?"
Hiro Hamada:"Se qualche pazzo sapesse della tua identità? Se magari uno scienziato pazzo ti catturasse per farti degli esperimenti? O ancora peggio se qualcuno volesse vivisezionarti? O se fossi nella baia e un cacciatore volesse ucciderti? Io non sopporterei il dolore di perderti, è per questo che ho creato questi braccialetti, all'inizio era solo per dei bulli, ma dopo il tuo segreto ho fatto in fretta per aiutarti, c'è anche un pulsante che ci permetterà di comunicare, senza bisogno del telefonino, non sono un esperto di romanticismo, ma sono un esperto di tecnologia, e perciò se sarai in pericolo mi basterà seguire la tua posizione e cercarti"
Ruby Gillman:"E perchè hai fatto in modo che sapessi la tua?"
Hiro Hamada:"Nel caso tu fossi in forma di Kraken ed avrei io bisogno di te, capisci?", Ruby si mise la mano sulla bocca e cercò di non guardare Hiro, si stava per mettere a piangere,

Hiro Hamada:"Oh no, perchè non ne faccio una giusta? Ti ho fatto piangere di nuovo"
Ruby Gillman:"No, no, Hiro, sono lacrime di felicità, nessuno mi aveva mai fatto un regalo del genere" 
Hiro Hamada:"Perchè non avevi un amico come me"
Ruby Gillman:"Tu hai preso così seriamente la faccenda che sono un kraken che hai paura che qualcuno possa farmi del male?"
Hiro Hamada:"Io ho paura di perderti, non potrei mai perdonarmi che tu fossi in pericolo ed io non lo sapessi, se proprio non mi vuoi come fidanzato, almeno permettimi di essere tuo amico, un amico che ti aiuterà col tuo segreto"
Ruby Gillman:"Hiro?"
Hiro Hamada:"Sì?"
Ruby Gillman:"Possiamo evitare di vederci oggi? Temo dovrai fare la lezione di cucina senza di me, ora sono di nuovo confusa, non prenderla a male, ho bisogno di riflettere"
Hiro Hamada:"Va bene, prenditi tutto il tempo che vuoi"
Ruby Gillman:"Però per aver fatto questo regalo devi volermi molto bene"
Hiro Hamada:"Oh, e a proposito, nel tuo ho aggiunto una modalità, se premi il pulsante blu, ti apparirà una lavagna olografica con calcolatrice, è fatta per te per i vari calcoli matematici"
Ruby Gillman:"Hai pensato proprio a tutto"
Hiro Hamada:"Ci rivedremo presto?"
Ruby Gillman:"Te lo prometto, e sono sincera", Ruby abbracciò Hiro e poi se ne andò dentro la scuola, Hiro si diresse verso la sua classe di francese e seduto sul banco si mise a parlare male di sè stesso, 

Hiro Hamada:"Grandioso, ora l'ho confusa ancora di più, ma perchè combino sempre guai?". 
Il povero Hiro quella giornata evitò Ruby per evitare di farla confondere ancora di più, ma per lui era una tortura non vederla.
Ma quello che lui non sapeva è che anche Ruby si sentiva male, lei si guardava spesso il braccialetto, e pensava che nessuno le avesse mai fatto un regalo del genere, sopratutto che voleva proteggere lei e il suo segreto.
Ruby quando tornò a casa era di nuovo confusa, così' confusa che mangiò a malapena, ma ai suoi genitori disse che doveva salire in camera per studiare subito, non voleva dire loro di Hiro e del suo regalo.
Ruby salì in camera e si buttò sul letto, il suo cane Nessie la leccò sulla faccia,

Ruby Gillman:"Oh Nessie, cosa posso fare? A me Hiro piace moltissimo, però lui mi ha mentito, ed ora sono confusa, lui si preoccupa così tanto per la mia incolumità che mi ha fatto questo bracciale, che cosa posso fare? GLi ho detto che l'ho perdonato, ma...non so, potrei davvero dargli un'altra chance? Con chi dovrei parlarne? Non posso dirlo a papà, e non so se dirlo a mamma, chissà come reagirebbero, se solo potessi confessarmi con qualcuno", Nessie andò su di un tavolo e portò a Ruby una foto in cornice, Ruby la prese, 
 
Ruby Gillman:"Nessie? Sei un genio, posso chiedere a lei, lei saprà che consigli darmi, devo telefonarle subito".


Continua.....


Big Hero Six by Disney
Teenage Kraken by Dreamworks

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Capitolo 6
*** Il secondo appuntamento ***


Il secondo appuntamento

Hiro stava preparandosi per fare colazione con la zia Cass, 

Zia Cass:"Sono contenta che a Ruby sia piaciuto il tuo braccialetto"
Hiro Hamada:"Sì, ma ora l'ho confusa di più"
Zia Cass:"Però hai stabilito un nuovo legame con lei" 
Hiro Hamada:"Sì, è vero"
Zia Cass:"E dimmi cosa fa questo braccialetto?", Hiro non poteva dire del segreto di Ruby a zia Cass, quindi si limitò solo a parlare del braccialetto, 
Hiro Hamada:"Vedi, i nostri braccialetti sono collegati, il suo dice dove mi trovo io, il mio dice dove si trova lei, nel caso lei fosse in pericolo saprei dove trovarla"
Zia Cass:"Ma Hiro? Non sei mica un supereroe, non puoi mica salvarla ogni momento della giornata"
Hiro Hamada:"Lo so, ma....io non voglio perderla, glielo ho detto, lei per il momento è mia amica ed io ci sarò sempre per aiutarla"
Zia Cass:"E' molto bello che tu glielo abbia detto, però non voglio che tu vada in giro a picchiare la gente, e se incontrassi dei ragazzi più grossi di te?"
Hiro Hamada:"E' anche di questo che volevo parlarti, voglio tornara a praticare il karate, voglio proteggere Ruby"
Zia Cass:"Sei veramente innamorato, la consideri la tua principessa in pericolo?"
Hiro Hamada:"Per me sarà sempre una principessa....", in quel momento il braccialetto di Hiro si illuminò, lui si alzò da tavola e andò dietro un muro, e parlò nell'apparecchio, 

Hiro Hamada:"Ruby? Ruby? Che succede?"
Ruby Gillman:"Aiuto, aiuto, Hiro, hanno scoperto che sono un kraken, vogliono rapirmi, aiutami ti prego".
Ruby sembrava spaventata alla chiamata così Hiro decise di correre subito, 

Hiro Hamada:"Zia Cass? Ruby è in pericolo, devo andare subito da lei"
Zia Cass:"Che cosa è successo?"
Hiro Hamada:"Ecco......dei bulletti la tormentano, devo andare ad aiutarla"
Zia Cass:"Hiro? Non voglio che tu picchi qualcuno, potresti finire nei guai"
Hiro Hamada:"Non ti posso promettere niente, per proteggere Ruby devo essere pronto a tutto"
Zia Cass:"ma non hai ancora fatto colazione"
Hiro Hamada:"Non fa niente, devo andare subito, potrebbero picchiarla".
Hiro corse subito a prendere la moto, però prima consultò la mappa olografica del bracciale, 
Hiro Hamada:"E' a scuola, chi sarà che avrà scoperto la sua identità? Devo fermarlo subito".
Hiro corse veloce con la sua moto per raggiungere subito il liceo, arrivato lì, era ancora presto e c'erano pochi alunni, lui consultò la mappa, 
Hiro Hamada:"E' nel campo da basket, strano non si è mossa da lì, forse l'hanno legata, o imbavagliata, e forse vogliono farle del male, e se avessero un coltello? Devo correre", Hiro corse veloce fino al campo di basket, e spalancò fortemente le porte,  
Hiro Hamada:"Fermi tutti, lasciate stare subito la ragazza", ma Hiro non vide nessuno, si guardò in giro e vide solo Ruby seduta sul muretto che lo salutava, lui si avvicinò piano piano a lei, 

Hiro Hamada:"Ruby? Che cosa è successo? Chi ti stava minacciando? E come mai non sei spaventata?", Ruby scese dal muretto e si avvicinò a lui,
Ruby Gillman:"Devo dirti la verità, Hiro, non c'è nessuna emergenza"
Hiro Hamada:"Che vuoi dire? Mi avevi detto che...."
Ruby Gillman:"Volevo vedere se saresti venuto"
Hiro Hamada:"Aspetta....era forse una prova?"
Ruby Gillman:"No, in realtà ti ho fatto venire per.....per..."
Hiro Hamada:"Aspetta....tu? Tu che detesti le bugie mi hai detto una bugia?"
Ruby Gillman:"Non era proprio una bugia, era una mezza verità, perchè c'era un'emergenza"
Hiro Hamada:"E quale emergenza?"
Ruby Gillman:"L'emergenza era che volevo vederti", Hiro si stupì ed arrossì un pò, 
Hiro Hamada:"Tu? Tu volevi vedermi?", anche Ruby arrossì, 
Ruby Gillman:"Sì, perchè...perchè non sono stata veramente sincera con te, io...ero ancora arrabbiata con te per avermi mentito"
Hiro Hamada:"E cosa vuoi che faccia per farmi perdonare?"
Ruby Gillman:"Niente"
Hiro Hamada:"Niente?"
Ruby Gillman:"Ascolta, io ieri ho parlato al telefono con la mia maestra di chitarra, lei non sa del mio segreto e non le ho parlato nemmeno del tuo, tuttavia le ho chiesto dei consigli e mi è stata utile, parlare con lei che è molto intelligente mi ha fatto bene" 
Hiro Hamada:"E che cosa ti ha detto?"
Ruby Gillman:"Che tu potresti essere l'amore della mia vita, e potrei non saperlo, potresti essere il mio unico fidanzato, il mio futuro marito, il futuro padre dei miei bambini, il vecchietto con cui ballerò a sessant'anni....."
Hiro Hamada:"Alt, stop, basta così, così mi farai arrossire, alcune di queste cose me le ero immaginate"
Ruby Gillman:"Comunque mi ha detto che devo darti un'altra chance", Ruby prese le mani di Hiro,

Ruby Gillman:"Hiro? Io ti giuro che ti perdono veramente per le tue bugie, volevi solo confessarmi il tuo amore, ma ti sei comportato da imbranato e l'ho cominciato a capire solo quando ti sei veramente confessato a me, perciò ti darò un'altra possibilità, voglio un secondo appuntamento con te"
Hiro Hamada:"Un secondo appuntamento? Vuol dire che consideri quello che abbiamo avuto sabato il nostro primo appuntamento?"
Ruby Gillman:"Perchè no? Dopotutto mi sono divertita, e mi hai insegnato ad andare sui pattini a rotelle", Hiro si toccò la testa per l'imbarazzo,  
Hiro Hamada:"Beh, posso portarti su quella pista di pattinaggio quando vuoi, però credo che ti porterò al luna park di San Fransokyo come luogo del nostro secondo appuntamento"
Ruby Gillman:"Ne sarei onorata, non ci sono mai andata da sola, con la mia famiglia sì, ma da sola, o con un ragazzo mai"
Hiro Hamada:"Ti farò fare il giro di tutte le giostre"
Ruby Gillman:"Però ascolta, solo alla fine della giornata deciderò se per me sarai un amico o un fidanzato, voglio poter conoscere il vero Hiro, non il Big Hero Six, potremmo conoscerci meglio lì, io ti parlerò di me e tu mi racconterai di te, ma niente bugie, mi raccomando"
Hiro Hamada:"Te lo giuro, Ruby, ti prometto che non ti mentirò mai più"
Ruby Gillman:"Sei disposto a cucinare con me a lezione di cucina, oggi?"
Hiro Hamada:"Volentieri, questo significa che posso rivolgerti la parola?"
Ruby Gillman:"Sì, poi ne parleremo...facciamo giovedì, perchè ho delle ripetizioni di matematica in questi giorni"
Hiro Hamada:"Allora giovedì, ti vengo a prendere alle quattro? E poi ci faremo tutto il luna park a piedi"
Ruby Gillman:"Alle quattro andrà bene", Ruby diede un bacio sulla guancia ad Hiro, e lui se la toccò, poi lei se ne andò via, quando lei era dentro la scuola lei guardò verso il campo, e vide Hiro che saltava di gioia, lei si appoggiò al muro, e si toccò uno dei suoi cuori.
Hiro era contento di quello che Ruby aveva deciso, e non vedeva l'ora di fare la lezione di cucina, e non vedeva l'ora che fosse giovedì per uscire di nuovo con lei.
Aveva il tempo per pensare a quel giorno per un programma per la giornata.
Quando fu il momento per la lezione di cucina, Hiro pensò che avrebbe rivisto Ruby con indosso il grembiule a cuori, e così fu, lei era lì con quel romantico grembiule addosso che lo aspettava, e lei gli passò il grembiule che lei gli aveva preso la prima volta, quello con la scritta Imbranato, e lui fu contento di metterselo addosso.  

Hiro Hamada:"Non vedo l'ora di cucinare con te", Ruby arrossì per quella frase detta da Hiro, quel giorno avrebbero imparato a cucinare delle ciambelle, avrebbero avuto a che fare con la friggitrice.
Per fortuna si aiutarono a vicenda e seguirono perfettamente le istruzioni della professoressa di cucina e riuscirono a creare delle belle ciambelle, poi dovevano solo decorarle con le creme che avevano a disposizione, poi nei giorni seguenti avrebbero imparato a fare anche le creme. 

Ruby Gillman:"Sono venute bene, per essere il primo tentativo"
Hiro Hamada:"Cosa vuoi scegliere? Crema o cioccolato? Oppure crema di pistacchio?", Ruby prese la sac a poche e assaggiò il cioccolato, 
Ruby Gillman:"Usiamo il cioccolato"
Hiro Hamada:"Sicura? Ti piace?", Ruby prese un poco di crema al cioccolato e la mise sul naso di Hiro, 
Hiro Hamada:"Ehi, ma che fai?"
Ruby Gillman:"Prova ad assaggiare il cioccolato sul tuo naso", Hiro si toccò il naso e si leccò il cioccolato, 
Hiro Hamada:"E' buono, usiamo il cioccolato", così lui mise il cioccolato sulle ciambelle, poi passò la sac a poche a Ruby perchè lei lo mettesse nell'altra metà delle ciambelle, la docente di cucina giudicava ogni ciambella e giudicò ben fatte quelle di Hiro e Ruby, poi loro due poterono assaggiarle,   
Ruby Gillman:"Non sono buone come quelle di tua zia, però sono ben fatte"
Hiro Hamada:"Quando collaboriamo facciamo un ottimo lavoro". 
Dopo la lezione, pulirono la loro postazione, e poi misero a posto i grembiuli, però Hiro fermò Ruby, 

Ruby Gillman:"Cosa c'è, Hiro?"
Hiro Hamada:"Ruby....mi chiedevo se....vuoi che ti accompagni ancora con la moto?"
Ruby Gillman:"Ora che so che vai allo SFIT forse non conviene, non voglio farti perdere tempo"
Hiro Hamada:"Non mi togli tempo, sono felice di accompagnarti, anche se non mi sceglierai come il tuo fidanzato voglio comunque poterti essere utile, ti prego, lascia che ti aiuti"
Ruby Gillman:"Mmmmh, d'accordo, allora puoi venirmi a prendere per portarmi da scuola a casa e viceversa"
Hiro Hamada:"Evviva"
Ruby Gillman:"Ti fa così piacere portarmi in giro in moto?" 
Hiro Hamada:"Mi fa un piacere immenso"
Ruby Gillman:"Allora va bene, però finchè non ti presenterò a mio padre, è meglio se non ti fai vedere sotto casa"
Hiro Hamada:"Non ho certo voglia di finire sul suo grill"
Ruby Gillman:"Non fare così, mio padre può sembrare feroce come un cane da guardia, ma con me è docile come un cucciolo"
Hiro Hamada:"Appunto, è docile con te, non lo sarà con me"
Ruby Gillman:"Pensa a quando andremo insieme al luna park, poi deciderò se presentarti ai miei genitori, al momento non so se sarai più di un amico"
Hiro Hamada:"SE mi dovessi scegliere come fidanzato faresti di me il ragazzo più fortunato di San Fransokyo, anzi il ragazzo più fortunato del mondo", dopodichè si salutarono, ed Hiro dovette dirigersi allo SFIT.
La giornata proseguì bene per entrambi, dopo che Hiro ebbe accompagnato Ruby, lui si diresse a casa e parlò alla zia Cass di quello che si erano detti lui e Ruby, ma sempre senza rivelare il fatto che lei fosse un kraken.
Zia Cass:"Non devi sprecare questa opportunità, Hiro, lei potrebbe decidere se sceglierti come amico o fidanzato"
Hiro Hamada:"Come mi devo comportare?"
Zia Cass:"Non lo so, cerca di essere te stesso, sono sicura che gli piacerai per quello che sei, però se lei ha detto a suo padre che l'hai fatta piangere, saranno guai"
Hiro Hamada:"Lui non sa il mio nome, lei non glielo ha detto"
Zia Cass:"Se saprà che sei tu potrei anche perdere un cliente"
Hiro Hamada:"Per il momento devo concentrarmi su giovedì"
Zia Cass:"Devi essere bello pulito e profumato per quell'appuntamento"
Hiro Hamada:"Giusto".
IL giorno che Hiro aspettava era arrivato, era difficile frequentare il liceo e non pensare a questo giorno quando incontrava Ruby, ma ora era arrivato il momento, era ben vestito, ben lavato e ben profumato, si guardò allo specchio, con il suo completo che la zia gli aveva comprato, e si era anche pettinato, poi prese una cravatta e chiese un parere alla zia e a Baymax, 
Hiro Hamada:"Che ne dite?"
Zia Cass:"Credo che la cravatta sia troppo, Hiro, non la porti mica ad una serata di gala"
Baymax:"Le cravatte dimostrano eleganza, ma sono più appropriate ad un gerarchia nobile, oppure ad una festa di un certo livello...."
Hiro Hamada:"Ho capito, niente cravatta", Hiro andò a vedere in un cassetto e prese delle banconote ed un portafoglio, 
Zia Cass:"Oh...vedo che hai risparmiato dei soldi dai tuoi lavori estivi, non li hai spesi tutti in videogiochi"
Hiro Hamada:"Oramai ho conosciuto lei, se dovesse scegliermi come fidanzato non so se avrei il tempo per comprare videogiochi"
Zia Cass:"Se hai bisogno di qualche banconota in più poi sempre aiutarmi nel caffè, oppure potrei chiedere ai miei clienti, loro sarebbero ben disposti a pagarti per fare i lavori domestici, come portare a spasso i cani, verniciare cose, tagliare l'erba, faresti un bel gruzzolo per la tua ragazza"
Hiro Hamada:"E...se non volesse essere la mia ragazza? Se volesse essere solo mia amica? Se avessi fallito come persona romantica? Se ci fosse qualcosa di sbagliato in me, zia?", zia Cass abbracciò il nipote, 
Zia Cass:"Povero il mio dolce tenero Hiro, chissà come devi essere nervoso, non devi pensare in negativo, secondo me lei ti ha dato una chance proprio perchè lei ama stare con te, sono sicura che tu già le piaci"
Hiro Hamada:"Questo me lo ha confessato, però se non le piacessi abbastanza da essere il suo ragazzo?"
Zia Cass:"In quel caso, avrai pur sempre la sua amicizia, ma io nel frattempo pregherò Buddha affinchè non vado niente di storto nel vostro appuntamento". 
La zia lasciò Hiro, e lui si diresse subito al garage per prendere la moto, erano quasi le quattro, e lui preferì andarci in anticipo, aveva con sè una rosa senza spine per donarla a lei.
Poi chiamò col cellullare a Ruby, per evitare che suo padre sapesse che lui era lì nei paraggi.
Hiro non dovette aspettare molto, e Ruby uscì dalla porta tutta felice, indossava un maglione azzurro e una gonna blu e portava una giacca verde addosso, Ruby vide Hiro e gli andò incontro, 

Ruby Gillman:"Eccomi Hiro, sono pronta, ho detto a mio padre che sarei andata a fare un giro al luna park, se gli avessi detto che sarei andata con un ragazzo sarebbe andato di matto", Hiro le porse la rosa, 
Ruby Gillman:"Che carina, mi hai preso una rosa"
Hiro Hamada:"Pensavo che sarebbe stato esagerato prenderti un altro bouquet, almeno così tuo padre non si insospettirà"
Ruby Gillman:"E' anche bella profumata, grazie Hiro", Hiro però le mise una mano sul collo del maglione, 
Hiro Hamada:"Hai delle branchie così carine, è un peccato doverle nascondere"
Ruby Gillman:"Come sei carino, posso anche fartele vedere, ma se le vedesse un estraneo?"
Hiro Hamada:"Hai ragione, dai, sali, ci aspetta un bel pomeriggio", però Ruby volle sistemare una cosa, 
Ruby Gillman:"Aspetta, Hiro, c'è qualcosa che non va nel tuo look"
Hiro Hamada:"E cosa sarebbe?", Ruby gli mise le mani nel capelli e glieli spettinò, Hiro era stupito, Ruby gli sorrise, 
Ruby Gillman:"Ecco fatto, io ti preferisco spettinato", Hiro arrossì, poi tutti e due partirono per il luna park.
Hiro parcheggiò per bene la moto, poi si diressero all'entrata, era un luna park bello grosso, con tante giostre e uan ruota panoramica, e tante tende con varie attività, e naturalmente anche tende con varie cose da mangiare.

Hiro Hamada:"Allora? Da che parte vuoi cominciare? Io questo luna park lo conosco bene, immagino che lo conosca anche tu", Ruby si guardò in giro,  
Ruby Gillman:"Ci sono venuta poche volte qui, e a volte i miei genitori lasciavano scegliere al mio fratellino rompiscatole, non ho quasi mai potuto scegliere da sola, se dovessi scegliere....laggiù", Ruby indicò un carosello,   
Hiro Hamada:"Ne sei sicura? Un carosello con i cavalli? Non è più una giostra per bambini?", Ruby si girò verso Hiro con le mani unite e gli occhi dolci, 
Ruby Gillman:"Ti prego, Hiro, mio fratello lo odia, quindi non ci sono mai salita", Hiro arrossì per quegli occhi dolci"
Hiro Hamada:"Beh....allora ti ci porto, così potrai godertelo per bene"
Ruby Gillman:"Tu non ci vuoi salire?"
Hiro Hamada:"Ehm...ecco....certo...ci salgo volentieri assieme a te".
Così loro due salirono su due cavalli bianchi vicini, e quando il carosello si mosse Hiro vide che Ruby si stava divertendo, 

Ruby Gillman:"Avanti cavallino, avanti", per la prima volta Hiro vedeva un lato infantile in Ruby, ma infantile in senso positivo, vedeva il sorriso di una bambina invece di un'adolescente e lui si stava innamorando di più di lei.
Dopo essere scesi, Ruby aveva gli occhi splendenti.

Ruby Gillman:"E' stato assolutamente fantastico, mi sento come se fossi ritornata bambina, tu non ti sei divertito?"
Hiro Hamada:"Devo dirti la verità?"
Ruby Gillman:"Sì, sei obbligato"
Hiro Hamada:"In realtà mi piaceva andare sul carosello da piccolo, ma oramai sono cresciuto e non mi diverto come da bambino, però tu....tu sei riuscita a farmi divertire come una volta, avevo dimenticato come fosse bello venire qui"
Ruby Gillman:"Non ci sei più venuto?"
Hiro Hamada:"Solo con i miei amici, ma prima ci venivo con Tadashi e mia zia Cass, e prima ancora ci andavo con i miei genitori", Ruby indicò una panchina, 
Ruby Gillman:"Sediamoci lì, voglio sapere della tua famiglia"
Hiro Hamada:"Sicura? Non è una storia molto allegra"
Ruby Gillman:"Voglio sapere tutto di Hiro Hamada".
Naturalmente si guardarono intorno per evitare che qualcuno li sentisse, per fortuna con la confusione che c'era, nessuno fece caso a loro, così Hiro si mise a parlare a Ruby di lui, del fatto che era sempre stato un ragazzo prodigio, e che non aveva mai partecipato alle gare di matematica perchè era stato spesso maltrattato come nerd, e poi parlò del brutto incidente in cui perse i genitori a soli tre anni, e parlò del fratello Tadashi, e dell'incidente che ha portato Hiro a creare i Big Hero Six, 
Hiro Hamada:"Ora quel direttore è in prigione, è stato orribile provare vendetta, meno male che c'era Baymax, ma almeno abbiamo salvato sua figlia, il progetto dei microbots è ancora in mano mia, quando crescerò potrei finalmente produrli in massa, e potrei anche fare molti soldi, ma mi manca spesso Tadashi, una volta credevo di averlo visto, ma era solo Obake, un ex studente della Granville l'attuale direttrice dello SFIT, è ua brava donna, anche se non ama gli abbracci, è una fantastica donna, e mi ha dato dei limiti proprio perchè Obake il suo studente non si era fermato, e non sapeva più distinguere il bene dal male, e ha quasi distrutto San Fransokyo, sono molte le avventure che abbiamo avuto io e i miei amici, attualmente stiamo affrontando solo criminali minori, ma ci possono essere sempre dei super cattivi che possono attaccare la città, mi piacerebbe raccontarti tutto, ma forse non oggi", Ruby si sentì un pò triste per tutto quello che Hiro le aveva raccontato,  
Ruby Gillman:"Hiro? Mi spiace, hai perso i tuoi genitori, tuo fratello, ed ora ti è rimasta solo tua zia"
Hiro Hamada:"Non proprio, ho anche Baymax e i miei amici, un giorno voglio farteli conoscere, hai già conosciuto Fred, lo sai che suo padre è un supereroe in pensione? Si chiama Magnifico Boss"
Ruby Gillman:"Lo hai mai conosciuto?" 
Hiro Hamada:"Non di persona, l'ho sempre visto attraverso uno schermo, è sempre in giro per il mondo, io però spero che i miei amici possano mantenere il tuo segreto come lo sto facendo io" 
Ruby Gillman:"Sono tuoi amici, e sono i Big Hero Six, saranno sicuramente in grado di mantenere un segreto, e poi non ti ho detto tutto di me"
Hiro Hamada:"Che vuoi dire?"
Ruby Gillman:"Che io sono una principessa kraken, sono una erede al trono, mia nonna vorrebbe che prendessi il suo posto in fondo all'oceano", Hiro si preoccupò, 
Hiro Hamada:"Questo significa che potrei non vederti più, che dovrai stare in fondo all'oceano?"
Ruby Gillman:"Non ti spaventare, io non ho ancora deciso, io sinceramente vorrei vivere la mia vita qui sulla terra, soo stata la protettrice di Oceanside per un pò, ora però che mi trovo qui dovrò proteggere San Fransokyo da possibili attacchi dal mare, e poi mia madre non vuole che io prenda il posto di mia nonna, mia madre è stata una grande guerriera e ha preferito scegliere me e abbandonare l'oceano, ed io l'ho capito tardi, mia madre è una vera eroina"
Hiro Hamada:"Credo che ogni madre sia un'eroina, io purtroppo non posso più stare con la mia, tu sei fortunata ad avere una famiglia, sento vari teenager dire che i loro genitori sono imbarazzanti, però loro non sanno la fortuna di avere dei genitori, uno non ci pensa mai a queste cose finchè non ti rimangono solo i ricordi", Ruby pensava di aver fatto riafforare dei ricordi dolorosi per Hiro, lui si voltò dalla parte opposta, però Ruby notò una lacrima scendere dalla sua guancia, 
Ruby Gillman:"Hiro? Ma stai piangendo?"
Hiro Hamada:"Non è niente, non ci fare caso"
Ruby Gillman:"Dimmi la verità"
Hiro Hamada:"Non posso dirti la verità, perchè te la direi, te l'ho promesso, è per questo che non ti posso rispondere", Ruby lo prese per le guance e lo guardò fisso negli occhi, 
Ruby Gillman:"Ascolta, mi spiace di averti fatto piangere, deve essere doloroso per te parlare di certe cose"
Hiro Hamada:"Non voglio che pensi che io sia un piagnucolone, sono imbranato, è vero, ma non un piagnucolone"
Ruby Gillman:"A tutti capita di voler piangere per sfogarsi, è a questo che servono gli amici"
Hiro Hamada:"Adesso mi ricordi Baymax, quando era morto Tadashi aveva chiamato i suoi amici, che poi sono diventati il mio team", Hiro si stupì, perchè Ruby lo abbracciò forte, 
Ruby Gillman:"Sono sicura che tuo fratello ti stia guardando dall'alto, e vuole che tu viva la tua vita anche per lui, io non sarò un supereroe come i tuoi amici, ma ci sono per te, e voglio sempre esserci per te, come tu hai detto che vuoi essermi sempre d'aiuto", Hiro la abbracciò, era un bel momento per entrambi, poi lei si staccò e sorrise, 
Ruby Gillman:"Oggi voglio che sia una giornata felice, una giornata per conoscerci meglio, non per essere tristi, siamo solo io e te, due migliori amici che si stanno godendo una bella giornata al luna park", Hiro si alzò, 
Hiro Hamada:"Hai ragione, non devo badare alle tristezze, devo solo godermi questa giornata, perchè siamo solo io e te", Hiro le porse la mano, 

Hiro Hamada:"Ti va di andare sulle montagne russe assieme a me?", Ruby vide che Hiro aveva subito cambiato umore, pensò che fosse stata lei con le sue parole a risollevargli il morale, poi lei gli prese la mano e lei si alzò, 
Ruby Gillman:"Andiamo, voglio proprio vedere le montagne russe" 
Hiro Hamada:"Non ci sei mai andata?"
Ruby Gillman:"Solo con i miei compagni di matematica, perchè non potevo andarci con mio fratello, è troppo piccolo per salirci, e mia madre si sente male solo a guardarle"
Hiro Hamada:"Beh, avrai l'onore di salirci assieme ad un supereroe"
Ruby Gillman:"E tu avrai l'onore di salirci con una principessa kraken", Hiro condusse per mano a Ruby alle montagne russe, c'era una bella fila, quindi dovettero stare fermi ad aspettare.
Hiro Hamada:"Conosci qualche bel gioco matematico?"
Ruby Gillman:"Gioco matematico?"
Hiro Hamada:"Ne conosco uno che mi faceva fare Tadashi, univa la grammatica alla matematica, per esempio rosa più rosa fa otto"
Ruby Gillman:"Ah, capisco, devi dire una parola di alcune lettere e fare le operazioni con il numero delle lettere" 
Hiro Hamada:"Esatto, e se ti dicessi...computer più transistor?"
Ruby Gillman:"Per favore Hiro, stai parlando con una grande matematleta, il risultato è diciotto"
Hiro Hamada:"Questo era facile, ma prova con mandorla per banana?" 
Ruby Gillman:"Questo è offensivo, stai parlando con la principessa delle tabelline, il risultato è quarantotto" 
Hiro Hamada:"Devo dire che sei una vera campionessa, forse sei sprecata per questo gioco"
Ruby Gillman:"Eh no, ora tocca a me farti un test, mi sai dire quanto fa boomerang per aborigeno?"
Hiro Hamada:"Beh...vediamo, nove per nove è ottantuno"
Ruby Gillman:"Ma non dovevi dire il numero, così perdi un punto"
Hiro Hamada:"Ehi, non avevo detto che usavamo i punti"
Ruby Gillman:"Beh tanto avresti perso contro di me, perchè la fila sta arrivando alla fine, tra un pò tocca a noi", infatti il vagone della montagna russa era arrivato, Hiro fece sedere prima Ruby, poi si sistemarono la sbarra per reggersi e il giro cominciò, all'inizio si andava piano, ma poi si iniziava ad andare veloci, Hiro non era spaventato, era già andato varie volte sulla montagna russa, ma vide che nemmeno Ruby era spaventata, anzi era felice di quella velocità. 
Alla fine della corsa sulle montagne russe i due amici erano eccitati, Ruby aveva le braccia in alto, ed esultava, 
 
Ruby Gillman:"E' stato fantastico, è stato mitico"
Hiro Hamada:"Credevo che ci fossi già stata sulle montagne russe"
Ruby Gillman:"Sì, ma non avevo mai gridato così, e poi a Oceanside non avevamo un luna park" 
Hiro Hamada:"Come vi divertivate?"
Ruby Gillman:"C'erano comunque dei bei posti dove andare, era una cittadina molto interessante e con una bella storia, ma devo ammettere che San Fransokyo è molto più grande e molto interessante"
Hiro Hamada:"Sono contenta che ti trovi bene in questa città, per qualsiasi cosa...basta che tu chieda"
Ruby Gillman:"Chiedere per cosa?"
Hiro Hamada:"Non lo so, per qualsiasi problema, io ci sono sempre per te" 
Ruby Gillman:"Ma tu mi hai già detto queste cose" 
Hiro Hamada:"E tu me le hai dette prima, non pensavo che lo avessi fatto"
Ruby Gillman:"Ehi? A che servono gli amici?", Hiro non sapeva cosa pensare, forse per Ruby era solo un amico? Però c'era ancora il resto della giornata.

Hiro Hamada:"Senti Ruby? Ti va lo zucchero filato?"
Ruby Gillman:"Zucchero filato? Oh sì, mi piacerebbe"
Hiro Hamada:"Allora andiamo a prenderlo". 
Andarono ad una bancarella dove c'era una macchina per lo zucchero filato, c'erano diversi gusti, Ruby era curiosa, 
Ruby Gillman:"Scusa Hiro? Ma che gusti ci sono? Non li avevo ami visti"
Hiro Hamada:"Ecco una cosa che non avete ad Oceanside, l'influenza dell'oriente, qui a San Fransokyo abbiamo molti locali con la fusione della cultura asiatica, e i gusti di zucchero filato qui sono mela, fragola, banana e lampone blu, quale vuoi assaggiare?"
Ruby Gillman:"Non saprei, non li ho mai assaggiati, ho solo assaggiato il gusto normale, possibile che non abbia mai fatto caso a questa bancarella?"
Hiro Hamada:"Beh ora l'hai vista, facciamo così tu scegli un gusto ed io ti faccio assaggiare il mio"
Ruby Gillman:"Dici davvero?"
Hiro Hamada:"Certo, quale scegli?"
Ruby Gillman:"Credo....quello blu, come me", Hiro si rivolse al proprietario della bancarella, 
Hiro Hamada:"ne prendiamo uno al lampone e per me uno alla banana".
Dopo un pò tutti e due ebbero il proprio zucchero filato, Ruby assaggiò il suo, e le piacque, 

Ruby Gillman:"Mmmhm, è squisito, molto buono"
Hiro Hamada:"Questo gusto è quello che preferisco di più, vuoi assaggiarlo?", Ruby allora diede un morso allo zucchero filato di Hiro, 
Ruby Gillman:"Mmmhm, anche il tuo è molto buono, Hiro"
Hiro Hamada:"Hai una bella dentatura, Ruby"
Ruby Gillman:"Scusa ne ho preso un pò troppo?"
Hiro Hamada:"No, non fa niente, è giusto che tu l'assaggiassi"
Ruby Gillman:"Vuoi un pò del mio?"
Hiro Hamada:"Non ti preoccupare, io l'ho già assaggiato anni fa, il mio preferito è il gusto banana", Ruby vide un tiro a segno,   
Ruby Gillman:"Hiro? Guarda lì", Ruby indicò dei peluche,
Hiro Hamada:"Oh...non pensavo che ti piacessero i peluche" 
Ruby Gillman:"A me piace quello a forma di balena, lo vorrei assolutamente"
Hiro Hamada:"Ti piace così tanto?", Ruby prese le mani di Hiro, la ragazza aveva gli occhi lucidi, 
Ruby Gillman:"Hiro...posso dirti una cosa?"
Hiro Hamada:"Ehm...certo"
Ruby Gillman:"Anni fa, in una spiaggia di Oceanside si arenò una balena, allora io presi un tubo per tenerla bagnata finchè non arrivò l'alta marea, le diede anche un nome, la chiamai Clarence J.Whifferton, avrei tanto voluto tenerlo" 
Hiro Hamada:"E dove la mettevi una balena?"
Ruby Gillman:"L'avrei messa in garage, avevo il tubo per innaffiarla, potevo occuparmi io di lui"
Hiro Hamada:"E il plancton per dargli da mangiare dove lo prendevi?"
Ruby Gillman:"Non essere pignolo come mia madre, essendo io un kraken sono legata anche sentimentalmente con le creature del mare e devo proteggerle, se vedo una foca o un delfino in difficoltà devo aiutarlo per forza, e perciò voglio quel peluche, che mi ricorda Clarence, devo vincerlo assolutamente". 
Ruby pagò per delle palline, doveva far cadere diversi barattoli, ma non riusciva a buttarne giù più di due, 
Hiro Hamada:"Dovresti cercare di...."
Ruby Gillman:"lo so, lo so, usare la matematica e la fisica, non sono stupida"
Hiro Hamada:"Non sei stupida, è solo che sei troppo impulsiva e non ti concentri bene", dopo il quarto tentativo Ruby non ci riuscì e si accasciò sul bancone, 
Ruby Gillman:"No, no, non riesco a vincere", ma ecco che lei sentì il rumore dei barattoli, si rialzò e vide che era Hiro che stava buttando giù tutti i barattoli, Ruby vide che Hiro era ben concentrato e ogni pallina che lanciava colpiva almeno un barattolo, alla fine ne buttò giù diversi, il proprietario si complimentò, e gli chiese quale premio volesse, 
Hiro Hamada:"Scelgo quel peluche della balena", Hiro ottenne il peluche e lo diede a Ruby, 
Hiro Hamada:"Tieni Ruby, lo volevi tanto"
Ruby Gillman:"Ma non sarebbe giusto, lo hai vinto tu"
Hiro Hamada:"Che importa? Sai quante volte ho vinto a queste bancarelle? Molti dei modellini dei miei robot li ho vinti qui, consideralo un regalo", Ruby era felicissima, prese il peluche e lo abbracciò, 
Ruby Gillman:"Oh grazie, grazie, grazie Hiro sei il migliore, 
Hiro Hamada:"Grazie, ma è una cosa da niente", in quel momento Ruby lo abbracciò e gli baciò tutte e due le guance, Hiro fece una faccia sorpresa, poi quando guardò Ruby, lei si accorse solo poi di quello che aveva fatto, e lei arrossì,  
Ruby Gillman:"Oh scusami, non volevo....cioè io volevo...solo che...non volevo adesso...non che non volessi baciarti...no, non volevo dire questo..", per la prima volta Hiro vide che era Ruby quella a parlare da imbranata, ma non glielo avrebbe mai detto, 
Hiro Hamada:"Ruby? Non devi giustificarti, va bene, non ci pensare, non devi cercare di giustificarti per un gesto di gratitudine"
Ruby Gillman:"Grazie per aver vinto questo peluche, sei il migliore"
Hiro Hamada:"Se tu sei felice, sono felice anche io, allora?....Dove ti va di andare adesso?", Ruby indicò la ruota panoramica, 
Ruby Gillman:"Voglio andare lì", Hiro guardò e non fu felice, 
Hiro Hamada:"Sulla ruota panoramica? Sei sicura? E' un pò alta"
Ruby Gillman:"Non dirmi che hai paura dell'altezza?"
Hiro Hamada:"No, dell'altezza no, dei serpenti, dei tuoni, ma non dell'altezza", Ruby lo prese per una mano, 
Ruby Gillman:"E allora di cosa hai paura? Andiamo!", Ruby trascinò subito Hiro e così si ritrovarono in fila per la ruota panoramica ma non dovettero aspettare molto che la loro cabina arrivò subito, così salirono insieme.
La ruota girò e Ruby si mise a guardare il panorama.
Ruby Gillman:"E' davvero un bel panorama, quassù riesco a vedere anche il Lucky Cat Cafè di tua zia",
Hiro Hamada:"Sì, è davvero un bel panorama, davvero bellissimo", Ruby si accorse che Hiro stava guardando lei,
Ruby Gillman:"Hiro? Il panorama è là fuori, non qui dentro"
Hiro Hamada:"Che mi serve a fare il panorama quando posso guardare te?", Ruby allora si rivolse ad Hiro, 
Ruby Gillman:"Posso farti una domanda, Hiro?"
Hiro Hamada:"Dimmi, ti prometto che sarò sincero"
Ruby Gillman:"Sicuro? Hai promesso" 
Hiro Hamada:"Ti prometto che da oggi in poi sarò sempre sincero con te"
Ruby Gillman:"PErchè ti sei innamorato di me? Cosa ti ha fatto innamorare di me?", Hiro non si aspettava quella domanda, lui arrossì e si grattò la nuca per l'imbarazzo, 
Hiro Hamada:"Beh...ecco....quando ho sbattuto contro di te ed ho alzato gli occhi.....la prima cosa che ho notato è che eri carina, non avevo neanche notato che non avevi il naso, e poi gli occhi, quei begli occhi verdi, sono bellissimi, e poi quando ti ho conosciuta meglio, ho scoperto che mi sono innamorato anche del tuo cervello, di come ti piace parlare della matematica, di come fai i calcoli, ma soprattuto di come sorridi, e di come ridi, hai la risata di un angelo, e poi hai dei bei capelli, e mi piace il suono della tua voce, e amo stare in tua compagnia, non hai idea di quante volte mi sia distratto pensando a te quando studiavo, e poi sei gentile, e naturalmente tu sei il mio primo amore a prima vista e colei che vorrei nella mia vita" 
Ruby Gillman:"Vuol dire che non hai mai avuto una ragazza?"
Hiro Hamada:"No, mai, però c'è stata una ragazza che era innamorata del mio alter ego, si chiamava Karmi e scriveva fanfiction sui Big Hero Six"
Ruby Gillman:"Forse la conosco, le ho lette, lì venivi chiamato Capitan Carino, e lei non sapeva che eri tu? Era innamorata di te e non lo sapeva?" 
Hiro Hamada:"A dire la verità ci detestavamo, lei era per la chimica, un giorno l'ho aiutata, e lei era meno antipatica con me, poi è stata trasformata in un mostro nella società dove lei era stagista, così quando è tornata normale i suoi genitori l'hanno fatta trasferire, quando l'ho rivista mi ha detto che non era più innamorata di Capitan Carino, ma di un amico e se ne era accorta troppo tardi"
Ruby Gillman:"Cioè si era innamorata di te?"
Hiro Hamada:"Sì, ma se dovessi incontrarla e spero di no, non le direi che lei mi piace, ci detestavamo così tanto, e poi io non ero innamorato di lei, poi c'era Megan, la figlia del capo della polizia, anche loro sanno della nostra identità, ma fu mia zia a costringere me ad uscire con lei, e suo padre con me, ma non ero innamorato nemmeno di lei, l'unica volta che mi sono innamorato è con te Ruby, ed è difficile che uno come me  si possa innamorare, praticamente ti ho detto tutto di me, se vuoi sapere altro basta chiedere"
Ruby Gillman:"Tu non vuoi sapere altro di me?"
Hiro Hamada:"Non sei obbligata, sono io quello che ti ha mentito, non dovrei sapere altro di te"
Ruby Gillman:"Non vuoi nemmeno sapere che poteri ho quando sono un kraken?"
Hiro Hamada:"Perchè? Hai dei poteri?"
Ruby Gillman:"Sì, posso mimetizzarmi, sono super veloce, posso avere una corazza sulla pelle...oh e ho anche lo sguardo laser" 
Hiro Hamada:"Sul serio? Ma solo quando sei un kraken?"
Ruby Gillman:"Lo sguardo laser posso usarlo anche in questa forma"
Hiro Hamada:"Sei una ragazza fantastica, potresti esserci utile nella squadra"
Ruby Gillman:"Io una dei Big Hero Six? Se lo sapesse mia madre, senza contare che non posso mica trasformarmi a San Fransokyo"
Hiro Hamada:"Scusa, ho vaneggiato, ho detto una stupidaggine, ritiro quello che ho detto"
Ruby Gillman:"Però sei stato sincero, e questo lo apprezzo", Hiro si sentì in imbarazzo per quella stupidaggine quindi evitò di guardare Ruby, però lei gli pose una domanda.
Ruby Gillman:"Posso sapere perchè non volevi salire sulla ruota panoramica?", Hiro non si sentì a suo agio con quella domanda, 
Hiro Hamada:"Beh...il fatto è....non volevo venire qui....no, lascia perdere è una sciocchezza"
Ruby Gillman:"Dai dimmelo, non ti giudicherò, te lo prometto"
Hiro Hamada:"Va bene, ma è un pò triste la ragione"
Ruby Gillman:"Io voglio saperlo, voglio sapre tutto su di te", Hiro si mise a guardare fuori e le raccontò la verità, 
Hiro Hamada:"Il fatto è che su questa ruota panoramica i miei genitori si fidanzarono, per essere precisi, mio padre chiese a mia madre di essere la sua ragazza, perciò non volevo salire con te, o meglio non volevo che sapessi di questa storia", Ruby arrossì, e guardò anche lei fuori,  
Ruby Gillman:"E' brutto pensare ai posti dove sono stati i tuoi genitori, specialmente dove si sono dichiarati, ma io credo che tu debba andare avanti, devi vivere la vita che ti hanno donato i tuoi genitori, e devi vivere anche per tuo fratello"
Hiro Hamada:"Anche io avrei voluto portare la mia ragazza qui per dichiararmi a lei, ma ormai mi sono già dichiarato, e farò il possibile per renderla felice, anche se lei mi vorrà solo come amico", Ruby arrossì di nuovo e sorrise, 
Ruby Gillman:"TU sei un ragazzo fantastico, è difficile credere che tu sia un imbranato, anche se mi hai spiegato perchè ti comportavi così, ma vorrei che ti divertissi con me, senza pensare alle cose tristi"
Hiro Hamada:"Hai ragione, io di solito non ci penso a queste cose, di solito isolo i miei sentimenti"
Ruby Gillman:"E non dovresti farlo, non ti sfoghi con i tuoi amici?"
Hiro Hamada:"A volte, ma non sempre al 100%, l'altra volta mi sono sfogato con Fred per avermi rovinato il nostro appuntamento, e per aver spifferato su di me"
Ruby Gillman:"Quella volta però è stata colpa delle tue bugie, non è stata colpa di Fred"
Hiro Hamada:"E' vero, infatti mi sono scusato con Fred, non dovevo sfogarmi con lui, però spero di presentarti tutta la squadra, abbiamo anche un quartier generale"
Ruby Gillman:"Addiritura un quartier generale? Non vedo l'ora di incontrare i tuoi amici"
Dopo il giro sulla ruota panoramica, Hiro pensò a dove portare Ruby, 
Hiro Hamada:"Potremmo andare nella casa degli orrori, ci si fa sempre una risata dopo qualche spavento", Ruby però vide una cosa, 
Ruby Gillman:"Cos'è quella cosa' Hiro?"
Hiro Hamada:"Non dirmi che non hai mai visto un Purikura?"
Ruby Gillman:"No, a che serve?"
Hiro Hamada:"E' una cabina per le foto in stile giapponese, di solito lo usano le ragazze per farsi le foto"
Ruby Gillman:"Scusami tanto se sono ignorante, ma ad Oceanside non avevamo tutte queste tecnologie dal Giappone" 
Hiro Hamada:"Scusami, hai ragione, qui a San Fransokyo abbiamo molto della cultura asiatica, lascia che ti illustri come funziona"
Ruby Gillman:"Come fai a sapere come funziona se hai detto che la usano solo le femmine?"
Hiro Hamada:"Mia zia mi ha fatto vedere come funziona, si scelgono i filtri, le cornici, vieni qui vicino", Hiro fece vedere a Ruby come si sceglievano le varie opzioni, poi scelse un filtro con i pesci che nuotavano, 
Hiro Hamada:"Che ne dici? Con i pesci che ci nuotano intorno?"
Ruby Gillman:"Lo hai messo perchè sono un kraken e mi piacciono i pesci?"
Hiro Hamada:"Perchè no? Mi sembra una buona idea, vieni più vicina", Hiro mise il braccio attorno a Ruby e cliccò sul pulsante per lo scatto fotografico. 
Ed ecco che la foto era fatta e si stava stampando, Ruby la prese, 
Ruby Gillman:"E' bellissima, però è un pò piccola"
Hiro Hamada:"Possiamo sempre farne altre, e poi si possono attaccare dove vuoi"
Ruby Gillman:"Sì, facciamone altre, con altri filtri", così sia Hiro che Ruby scelsero varie opzioni per le foto e si scattarono varie foto, se ne fecero almeno una decina, poi quando Ruby ne scelse una con lo sfondo della luna, lei aveva uno strano sorriso, 
Hiro Hamada:"Perchè sorridi?"
Ruby Gillman:"Ora vedrai, guarda in quel punto", Hiro guardò dove indicato da Ruby, poi cominciò il conto alla rovescia per la foto, dopo che arrivò il numero uno Ruby gli diede un bacio sulla guancia e lui fu sorpreso spalancando gli occhi.
Ruby prese la foto, 
Ruby Gillman:"Ma guardati, in questa foto hai proprio una faccia da scemo"
Hiro Hamada:"Ma non vale, mi hai baciato all'improvviso, come mai hai tanta voglia di baciarmi?"
Ruby Gillman:"Non è che avevo voglia, volevo farti fare un smorfia, e ci sono riuscita"
Hiro Hamada:"Io avrò anche una faccia da scemo, però ora hai una foto dove tu mi baci"
Ruby Gillman:"Era l'unico modo che sapevo per farti fare quella faccia, posso tenermi la foto?"
Hiro Hamada:"Tu...vuoi tenerti quella foto?"
Ruby Gillman:"Sì, perchè? Ti spiace?"
Hiro Hamada:"No, affatto, quali foto vuoi tenerti?"
Ruby Gillman:"Le vorrei tenere tutte"
Hiro Hamada:"Tutte, non pensi che siccome i soldi erano i miei mi spetti qualche foto?"
Ruby Gillman:"Non dirmi che sei un tipo attaccato ai soldi?"
Hiro Hamada:"No...però non voglio rimanere senza foto, almeno se non vorrai essere la mia ragazza mi rimarrà il ricordo di questa giornata", Ruby capì quello che Hiro voleva dire, 
Ruby Gillman:"Facciamo una cosa, dammi il tuo cellullare, ci facciamo del selfie", Hiro diede il cellullare a Ruby, poi lei lo prese per mano e si misero in posa vicini, e stavolta era lei con il braccio sulla spalla di lui, Hiro era un pò arrossito, 
Hiro Hamada:"Sei sicura di...."
Ruby Gillman:"Fai un sorriso Hiro, ci faremo tante foto in vari posti del luna park, va bene? Così non ti farò spendere degli spiccioli"
Hiro Hamada:"Non sono un avaro, è che volevo almeno una foto"
Ruby Gillman:"E adesso ce le facciamo col tuo cellulare, fai cheese", e così lui sorrise assieme a lei.
Poi si spostarono in altre parti del luna park e lei scattò diverse foto, 
Hiro Hamada:"Avrò un bel ricordo con queste foto, del nostro appuntamento"
Ruby Gillman:"Potremmo farne una diversa?"
Hiro Hamada:"Come la vuoi fare?"
Ruby Gillman:"Stavolta, voglio che sia tu a baciare me sulla guancia", Hiro era stupito, 
Hiro Hamada:"Ne sei sicura?"
Ruby Gillman:"Dai, non mi dire che non sai dare un bacio?"
Hiro Hamada:"Solo alla mia zia"
Ruby Gillman:"E che ci vuole? Dai, fatti coraggio e dammi un bel bacio sulla guancia", Hiro fece come richiesto da Ruby, così lui la baciò sulla guancia, e lei scattò la foto.
Poi lei gli restituì il cellullare, 
Ruby Gillman:"Ecco fatto, ora hai anche tu delle foto ricordo"
Hiro Hamada:"Bello, credo che non le cancellerò mai, anzi dovrei metterle anche sul pc"
Ruby Gillman:"E ora? Dove vuoi che andiamo?"
Hiro Hamada:"Ho un'idea, andiamo nella casa degli orrori come ti avevo proposto prima"
Ruby Gillman:"Va bene, spero non sia troppo spaventosa".
Arrivati alla casa degli orrori, Hiro e Ruby salirono sul vagoncino per entrare dentro l'attrazione, era buio dentro con disegni fosforescenti, si vedevano degli occhi in alcune parti, e Ruby cominciò a sentirsi a disagio, ma non voleva farlo capire ad Hiro.
Si vedevano fantasmi che ballavano con effetti laser, e da alcune pareti apparivano lupi mannari, Hiro si guardava intorno perchè era troppo tempo che non andava lì, mentre Ruby degluttì ogni tanto dalla paura, per fortuna Hiro non la guardava, lei cercò di non avere paura e cercava di chiudere gli occhi, ma poi apparvero dei pipistrelli con dei fili e lei abbracciò Hiro dalla paura, 
Hiro Hamada:"Ehi, che succede, Ruby?"
Ruby Gillman:"AIUTO HIRO, CI SONO I PIPISTRELLI", Hiro le accarezzò i capelli, 
Hiro Hamada:"Dai, non avere paura, sono finti, qui dentro tutto è finto", Ruby si rialzò, ma poi da delle pareti apparvero degli scheletri fosforescenti verdi che ridevano, e Ruby si abbracciò di nuovo dalla paura ad Hiro. 
Hiro Hamada:"Non c'è niente da avere paura, Ruby è tutto finto"
Ruby Gillman:"Non voglio vedere, chiamami quando il viaggio è finito", così Hiro la lasciò abbracciata a lui fino a che erano di nuovo fuori dall'attrazione.
Una volta fuori si incamminarono via dalla casa degli orrori, Hiro si sentì in colpa, 
Hiro Hamada:"Scusami Ruby, non pensavo che ti saresti spaventata così facilmente per dei mostri finti"
Ruby Gillman:"Non mi sono spaventata, era solo una scusa per abbracciarti"
Hiro Hamada:"Certo, intanto tu tremavi addosso a me, e ti facevano senso i pipistrelli"
Ruby Gillman:"Va bene, ero spaventata, non ero mai entrata lì dentro, però è anche vero che volevo abbracciarti"
Hiro Hamada:"Ma tu essendo un kraken ne avrai viste di cose nell'oceano, come gli squali, le balene, le orche, e tutte quelle orribili creature degli abissi, e scommetto che non soffri di Talassofobia"
Ruby Gillman:"E che sarebbe?"
Hiro Hamada:"Come fai a non saperlo? E' la paura di quello che si trova sott'acqua, la paura delle acque profonde"
Ruby Gillman:"Scusami se non sono esperta di lingue come te"
Hiro Hamada:"No scusami, non volevo offenderti, però se vuoi imparare una lingua potrei insegnarti io, dato che studio spagnolo,francese e giapponese" 
Ruby Gillman:"Mi insegneresti davvero?"
Hiro Hamada:"Certo...a proposito, quanto ti devo per la tua lezione di matematica che mi hai fatto? O meglio per il tmepo che ti ho fatto perdere?" 
Ruby Gillman:"Ah parli di quella lezione? Lascia perdere"
Hiro Hamada:"No, io ti ho mentito, ti ho fatto perdere tempo, ed è giusto che io paghi, non è giusto che io ti abbia fatto perdere tempo", Ruby notò un furgoncino per il cibo,  
Ruby Gillman:"Cos'è quello, Hiro?"
Hiro Hamada:"Oh, è un food truck di cibo giapponese, fanno diversi tipi di ramen"
Ruby Gillman:"E che sarebbe il ramen?"
Hiro Hamada:"Non ne hai mai sentito parlare? Sei qui a San Fransokyo da un anno e non lo hai mai assaggiato?"
Ruby Gillman:"No, mai"
Hiro Hamada:"Sono spaghetti in brodo di carne o di pesce con verdure, alghe, carne e uova e sono squisiti, ci sono diverse varianti alcune piccanti"
Ruby Gillman:"Niente peperoni?"
Hiro Hamada:"No, per carità, niente peperoni, al massimo peperoncino"
Ruby Gillman:"Allora facciamo una cosa, invece di pagarmi la lezione, mi offri del ramen, sarai il primo amico che mi fa conoscere il ramen"
Hiro Hamada:"Va bene, allora vado ad ordinare due ciotole di ramen". 
Hiro parlò col proprietario del furgoncino e poi disse a Ruby di sedersi ad uno dei tavolini perchè il ramen sarebbe arrivato in poco tempo.
Hiro Hamada:"Ora che ci penso, non ti ho mai chiesto che dieta fate voi kraken"
Ruby Gillman:"In realtà siamo onnivori come voi umani"
Hiro Hamada:"Quindi se ti portassi a mangiare il sushi non avresti problemi?"
Ruby Gillman:"No, ma non portarmi in un ristorante dove ci sono animali marini vivi, non sopporterei di sentire le loro urla di terrore, e potrei portarli con me e liberarli in mare, purtroppo posso capire il loro linguaggio, in passato ho aiutato a scappare diversi pesci, polipi ed aragoste, per fortuna avevo degli amici che credevano che io fossi un'ambientalista, fino a che ho affrontato la sirena e hanno scoperto che ero un kraken, erano i miei compagni di matematica, erano gli unici amici che avevo, ora ne ho degli altri....beh....a parte te e la mia maestra di musica, io e lei abbiamo un rapporto più speciale che un semplice rapporto tra studente ed allievo, a volte mi porta in gita con lei nella foresta, mi porta a fare birdwatching, inoltre è un'appassionata di fotografia, e spesso mi fa delle foto, a volte ci facciamo dei selfie, è molto più di un'amica o di una maestra, per lei e per me è come se lei fosse la mia sorella maggiore"
Hiro Hamada:"Deve essere una fantastica ragazza, mi piacerebbe conoscerla"
Ruby Gillman:"Magari la prossima volta che faccio lezione da lei ti porterò da lei, lei ha anche una coinquilina, sono di diverso carattere eppure sono grandi amiche, lei è una ragazza tosta, l'altra invece è una ragazza molto ottimista e positiva"
Hiro Hamada:"Strano, mi ricorda qualcuno"
Ruby Gillman:"Loro sono due ragazze molto intelligenti, sono sicura che andrai d'accordo con loro due"
Hiro Hamada:"Beh...spero di conoscerle, loro sanno del tuo segreto?"
Ruby Gillman:"No, e non so se dirglielo o no, per quanto mi fidi di loro non se capirebbero" 
Hiro Hamada:"Beh...se non sei sicura è meglio non rischiare, invece i miei amici ti capirebbero, e manterebbero il segreto"
Ruby Gillman:"In realtà...non so se dirglielo o no, solo perchè tu li conosci posso essere sicura di confessarmi a loro?", Hiro le toccò la mano, 
Hiro Hamada:"Ehi, se vuoi posso dire loro che hai un difetto genetico, e se faranno domande io dirò che non posso dire i dettagli, e che tu preferisci essere lasciata in pace riguardo alla tua malattia, che ti colora semplicemente la pelle di blu"
Ruby Gillman:"Mentiresti ai tuoi migliori amici per me? Per mantenere il mio segreto?"
Hiro Hamada:"Sì, sì lo farei, per te farei qualunque cosa, anche salvare le aragoste da un ristorante"
Ruby Gillman:"Davvero lo faresti?", Hiro si mise una mano sul cuore e l'altra alzata, 
Hiro Hamada:"Te lo giuro, se avrai bisogno di me per qualsiasi cosa io ti risponderò sempre di sì, anche se questo significa salvare delle creature d'acqua, te lo giuro sulla mia vita"
Ruby Gillman:"Ricorda che hai promesso, non puoi tirarti indietro"
Hiro Hamada:"Non mi rimangerò la parola, te lo giuro, è la verità, qualunque cosa tu mi chiederai se sarai in pericolo e avrai bisogno di aiuto, io sarò lì per te", Hiro abbassò le mani e Ruby gli strinse la mano destra, 
Ruby Gillman:"E' una bella cosa quella che hai detto, apprezzo la sincerità che hai, ora più che mai sento di potermi fidare di te, e apprezzo anche il fatto che vuoi mantenere le promesse"
Hiro Hamada:"Ehi, una promessa è una promessa, altrimenti sono solo parole", il proprietario del food truck chiamò da lontano Hiro per far capire che le ciotole erano pronte, così lui si alzò e andò a prenderle.
Erano due ciotole medie di spaghetti in brodo, con alghe, uova e pezzetti di carne e per Ruby era la prima volta che vedeva quel piatto giapponese, Hiro le fece vedere anche come usare le bacchette, sebbene Ruby aveva già avuto modo di usarle in altri ristoranti della città, ma il ramen lei non lo aveva mai assaggiato.
C'era anche un piccolo mestolo bianco con cui poter bere il brodo.
Hiro le fece vedere meglio come prendere i noodles con le bacchette, poi le consigliò di soffiare perchè era ancora caldo, e Ruby soffiò, lei cominciò a prendere un noodle per volta, poi si girò verso Hiro e vide che lui stava facendo molto rumore col risucchio dei noodle e bevendo il brodo.  
Ruby Gillman:"Hiro? Ma che fai? E' da maleducati fare rumore mentre si mangia, tua zia non ti ha insegnato la buona educazione?", Hiro era stupito,
Hiro Hamada:"Cosa? Ah, ma tu non sai che è così che si mangia il ramen?"
Ruby Gillman:"Mi prendi in giro?"
Hiro Hamada:"Io sono di origine giapponese, e anche se qui siamo in America, abbiamo preso delle tradizioni dal Giappone, ed in Giappone è obbligatorio fare rumore quando si mangiano gli spaghetti in brodo e il ramen, e devi fare rumore anche quando bevi il brodo, sennò chi ti ha cucinato pensa che tu non abbia gradito il pasto"
Ruby Gillman:"Sembra un pò strano"
Hiro Hamada:"Forse non sei ancora perfettamente immersa nelle tradizioni di San Fransokyo anche se ci vivi da un anno, ma non ti preoccupare, ci sono io ad aiutarti, oh....e innazitutto quando si mangia giapponese bisogna unire le mani e dire Ittadakimasu, che è un modo giapponese per dire Buon appetito, solo le famiglie giapponesi o di origine giapponesi lo fanno, lo facciamo anche io e mia zia", Ruby unì le mani, 
Ruby Gillman:"Devo fare così?"
Hiro Hamada:"Esattamente, e devi dire Ittadakimasu"
Ruby Gillman:"Allora...Ittadakimasu"
Hiro Hamada:"Perfetto"
Ruby Gillman:"Ora proverò a mangiare come fai tu", Ruby prese un pò di noodles e risucchiò rumorosamente,
Hiro Hamada:"Vedi? Stai imparando a comportarti da giapponese" 
Ruby Gillman:"E'una cosa positiva?"
Hiro Hamada:"Lo è, la cucina orientale possiede gusti che non si trovano altrove nel mondo, succede anche con la cucina italiana"
Ruby Gillman:"Io lo so già, ho avuto modo di assaggiare la cucina italiana, e papà mi ha portato in alcuni locali che appartengono ad italo-americani qui a San Fransokyo" 
Hiro Hamada:"Qualcuno di quei locali li conosco, non ci sono andato spesso però mi ci ha portato mia zia, e a volte ci andavo con Tadashi, la pizza è più buona in quei locali fatti da persone che vengono dall'Italia"
Ruby Gillman:"La pizza qui fatta allo stile di San Fransokyo però non è male, non è autentica, però è buona".
I due amici chiaccherarono e finirono il ramen, con sorpresa fu Ruby a bere per prima il brodo dopo aver finito gli spaghetti e Hiro fu il secondo.  
Hiro Hamada:"non ci credo, mi hai battuto, sei una buongustaia"
Ruby Gillman:"Non sono proprio una mangiona, ma amo assaggiare cose nuove, chissà se al liceo ci insegneranno a fare il ramen?"
Hiro Hamada:"Ne dubito, però mia zia sa cucinarlo, potrei impararlo da lei, e potrei insegnarlo a te...oh a proposito, quando hai finito di mangiare alla giapponese devi di nuovo unire le mani e dire Gochisoosama deshta"
Ruby Gillman:"E questo che significa?"
Hiro Hamada:"E' un modo per dire Grazie per il pranzo", entrambi unirono le mani, 
Entrambi:"Gochisoosama deshta"
Hiro Hamada:"Forse potrei dirti altre cose sulla cultura giapponese dato che qui a San Fransokyo ci sono vari locali gestiti da cinesi o giapponesi"
Ruby Gillman:"Ci sono anche locali dove si parla solo giapponese?"
Hiro Hamada:"Sì, in alcuni locali, perciò se vuoi mangiare lì devo farti da interprete oppure andarci con mia zia Cass", Hiro si alzò e andò a pagare il ramen, però prese anche due lattine di soda, una la porse a Ruby, 
Hiro Hamada:" Tieni, ci vuole un pò di bollicine per digerire tutto"
Ruby Gillman:"E se mi metto a ruttare? Non vorrai che mi metta a ruttare?"
Hiro Hamada:"Tranquilla, non ti giudicherò, basta che ti metti la mano davanti alla bocca, e poi sono sicuro che tu non rutti, le ragazze non ruttano, vero?"
Ruby Gillman:"Mi consideri ancora una ragazza normale? Nonostante sai il mio segreto?"
Hiro Hamada:"Ruby? Io ti considero più umana di altre ragazze, sei inoltre riuscita a farmi innamorare, e non è un'impresa da poco, io non mi ero mai interessato alle ragazze", Ruby arrossì, Hiro si guardò intorno, 
Hiro Hamada:"Allora? Dove vogliamo andare?", Ruby guardò in una parte dove c'era una sala giochi,
Ruby Gillman:"Voglio andare là", Ruby prese per la mano Hiro e lo portò vicino a dei cabinati per i videogiochi, poi ce ne era uno che catturò l'attenzione di lei, era un cabinato con scritte a schermo in giapponese e due tamburi attaccati con anche dei bastoncini.
Ruby Gillman:"E questo che cos'è?"
Hiro Hamada:"Davvero non lo conosci? Si chiama Taiko no Tatsujin, è un videogioco famoso in Giappone, si deve battere il taiko cioè il tamburo giapponese a tempo, col ritmo della musica, io possiedo pure la versione per Nintendo Switch dove devi usare i controller come fossero bastoncini, è divertente, ci sono musiche giapponesi, anche occidentali, musica classica, canzoni di anime, musiche di videogiochi" 
Ruby Gillman:"Non sono molto acculturata sulle canzoni giapponesi"
Hiro Hamada:"Che ne dici di provare la musica classica? Proviamo con la Turkish March di Mozart", Hiro prima di mettere la moneta insegnò a Ruby come usare i bastoncini, poi quando lei fu pronta lui mise la moneta e la musica classica cominciò e si misero a suonare i taiko insieme.
Hiro era abituato a giocare a quel videogioco, quindi faceva più punti di Ruby, ma ad un certo punto lei cominciò ad abituarsi al ritmo e superò il punteggio di Hiro, lui era stupito, e alla fine della performance il punteggio di Ruby era più alto di quello di Hiro, 
Hiro Hamada:"Accidenti, hai davvero un talento"
Ruby Gillman:"E pensa che io non ho mai giocato ad un videogioco in vita mia"
Hiro Hamada:"Non hai mai giocato ad un videogioco in vita tua? Ma sei vissuta in mare o su Marte?"
Ruby Gillman:"Ehi, ero piccolina quando ho lasciato l'oceano, non ho mai provato interesse per i videogiochi, solo per i libri, la matematica, la biologia marina"
Hiro Hamada:"Allora devo farti giocare a casa mia con la mia Switch, forse riuscirò a farti amare i videogiochi, se ci riesco te ne regalo una tutta tua"
Ruby Gillman:"Non sei obbligato a regalarmi una Switch"
Hiro Hamada:"Così potremmo giocare a casa mia e anche a casa tua, e avrei già un'idea per un tuo regalo di compleanno"
Ruby Gillman:"Mi faresti un regalo di compleanno senza sapere quando sono nata?"
Hiro Hamada:"Perchè non me lo dici?"
Ruby Gillman:"Perchè non lo indovini?"
Hiro Hamada:"Così non vale, posso indovinare il mese, ma come faccio a capire il giorno?"
Ruby Gillman:"Va bene, te lo dirò, ma non oggi, ci facciamo un'altra partita?"
Hiro Hamada:"Va bene, scegliamo un'altra canzone classica?"
Ruby Gillman:"Proviamo con la Danza Ungherese", e di nuovo entrambi si misero a battere i tamburi e Ruby vinse di nuovo.
Hiro Hamada:"Sicuro di non conoscere i videogiochi? Sei un vero talento"
Ruby Gillman:"Non ne ho mai toccato uno, te lo giuro....oh e quello?", Ruby notò due schermi vicino con due tappeti con delle frecce disegnate, 
Hiro Hamada:"Questo è un Dance Dance Revolution, devi seguire i comandi che appaiono sullo schermo, e toccare con i piedi la freccia giusta"
Ruby Gillman:"Ci facciamo una partita qui, stavolta uso i miei soldi, te lo prometto"
Hiro Hamada:"Sicura di volerci giocare?"
Ruby Gillman:"Perchè no? Basta solo ballare, sali sull'altro tappeto", Hiro salì sull'altra postazione, Ruby mise la moneta e cominciò a scegliere la canzone in mezzo a tante, 
Hiro Hamada:"Spero ci sia qualche canzone che conosci"
Ruby Gillman:"Scelgo....questa, Love at first sight di Kylie Minogue, dai Hiro comincia a muovere quelle gambe"
Hiro Hamada:"Ti dimostrerò che non sono un imbranato a ballare", iniziata la canzone entrambi si scatenarono, Ruby era la prima volta che ballava con quel tipo di gioco ma sembrava già aver capito, però alla fine della partita, era Hiro ad avere il punteggio alto"
Ruby Gillman:"Stavolta sei stato bravo, mi hai battuto"
Hiro Hamada:"Non c'è vergogna ad essere battuti dal migliore"
Ruby Gillman:"Oppure è perchè è la prima volta che gioco?"
Hiro Hamada:"Ok, è anche per questo, in effetti non c'è onore a battere una principiante"
Ruby Gillman:"Forse dovrei prendere in considerazione il fatto di comprarmi una consolle, almeno potrei giocare al simulatore di taiko, lì posso batterti"
Hiro Hamada:"Vuoi fare un'altra partita?"
Ruby Gillman:"Certo, stavolta scelgo.....Toxic di Britney Spears", altra moneta, altra vittoria, ma stavolta a vincere fu Ruby, 
Hiro Hamada:"Sei perfettamente pronta per giocare a questo tipo di gioco, lo sai che esiste il simulatore di ballo anche per Switch? Si chiama Just Dance, ti fa muovere le gambe, le braccia, tutto il corpo"
Ruby Gillman:"Mi piacerebbe vederlo, c'è qui?"
Hiro Hamada:"No, forse ti conviene cercare i gameplay su internet, comunque vuoi continuare a ballare?"
Ruby Gillman:"Se continuiamo così, finiremo per smaltire il ramen che abbiamo mangiato"
Hiro Hamada:"Vieni con me ci sono altri giochi in questa sala arcade", Hiro mostrò a Ruby altri giochi, tra cui uno dove colpire le talpe con una mazza, ed uno dove bisognava fare canestro.
La sera stava arrivando, e Hiro le fece vedere altri giochi e un'altra giostra, ma ormai era ora di andare,
Ruby Gillman:"Mi sono davvero divertita con te, Hiro"
Hiro Hamada:"Anche io ho passato il più bel pomeriggio della mia vita, e lo devo a te, dai andiamo, ti porto subito a casa, prima che i tuoi genitori si preoccupino"
Ruby Gillman:"Prima potrei andare al Lucky Cat Cafè? Voglio salutare tua zia"
Hiro Hamada:"Non è che in realtà vorresti delle ciambelle?"
Ruby Gillman:"Forse, mi ci porti?"
Hiro Hamada:"Dai andiamo".
Hiro prese la moto e i caschi e poi si diresse al Lucky Cat Cafè, ed entrò, la zia fu felice di vederli insieme, 


Zia Cass:"Ecco qui la mia coppia preferita, vi siete divertiti, piccioncini?"
Hiro Hamada:"Zia, per favore"
Ruby Gillman:"Sì, ci siamo divertiti, Hiro sa come far divertire una nerd come me"
Zia Cass:"Oh, a proposito, Hiro, potresti andare nel retrobottega per controllare quante scatole di caffè sono rimaste? Così ne ordino delle altre"
Hiro Hamada:"Va bene, vado a controllare", Hiro andò nel retrobottega, poi zia Cass si rivolse a Ruby, 
Zia Cass:"Ok Ruby, lui sarà occupato per un pò, voglio dirti delle cose su di lui"
Ruby Gillman:"Riguardo ad Hiro?"
Zia Cass:"Esatto, è molto intelligente da come hai potuto notare, però è pur sempre un adolescente, e non ci sembra ma soffre la perdita dei suoi genitori e di suo fratello Tadashi, solo che tende spesso ad isolare i suoi sentimenti, non voglio che tu stia con lui perchè ti fa pena, ma perchè ha bisogno di una ragazza come te, una ragazza intelligente e un pò nerd, una che lo capisca, forse non è il ragazzo più romantico del mondo, ma è tanto dolce e lui ti vuole bene, è solo che non sa come comportarsi col suo primo vero amore e cioè tu, ti chiedo solo di avere pazienza con lui, lui frequenta spesso i suoi amici dello SFIT, ma sono più grandi di lui, a lui serve una ragazza della sua età, o magari un'amica, e tu sono sicura che sei quella giusta per lui"
Ruby Gillman:"Ma...ma lui mi piace, e io glielo ho detto, è solo che non voglio che mi menta più, io ho passato il più bel pomeriggio con lui da quando mi sono trasferita qui, e vorrei....vorrei che la nostra storia funzionasse, come faccio a fargli capire che voglio davvero essere più di un'amica per lui?"
Zia Cass:"Parlagli, e fargli promettere di non mentirti più, lo so che lui manterrà la promessa con la ragazza di cui si è innamorato, tu hai dato una bella energia al mio Hiro e mi piacerebbe averti nella famiglia"
Ruby Gillman:"Anche lei mi è simpatica, non ho una zia, però ho uno zio, è molto stravagante, ma gli voglio bene, purtroppo non lo vedo spesso, lui....lui abita lontano da qui"
Zia Cass:"Oh....e dove vive di preciso?"
Ruby Gillman:"Beh....diciamo vicino all'oceano", in quel momento ritornò Hiro, 
Hiro Hamada:"Zia ho controllato, hai ancora diciasette scatole di caffè, puoi ancora fare tanti caffè....cosa stavate confabulando voi due?"
Zia Cass:"Noi due? Ci stavamo solo conoscendo un pò, conosco ancora poco di Ruby"
Ruby Gillman:"Stavamo solo parlando di...discorsi tra donna ed adolescente"
Hiro Hamada:"Ok, Ruby, basta così, la chiacchierata è finita, ti porto subito a casa, zia vengo subito, il tempo di accompagnare Ruby a casa e poi torno"
Zia Cass:"Fammi sapere se vi siete baciati"
Hiro Hamada:"Sei molto divertente, dovresti fare cabaret". 
Hiro riprese la moto e portò subito Ruby a casa sua, arrivò lì vicino senza farsi vedere dai genitori.
Ruby scese dalla moto e diede il casco ad Hiro, 
Ruby Gillman:"Lo sai Hiro, da quando sono qui ho passato davvero il mio miglior pomeriggio della mia vita con te", Hiro era un pò emozionato e gli batteva il cuore, però doveva sapere la verità,  
Hiro Hamada:"Allora...cosa hai deciso, Ruby? Vuoi che siamo amici, semplici amici? Perchè io ho bisogno di sapere, lo so che forse ti sto mettendo fretta, e che forse hai bisogno di più tempo per riflettere, però io ho bisogno di sapere cosa c'è tra me e te, senza avere illusioni, senza farmi illusioni, se vorrai un passaggio a scuola ti basta chiamarmi, il mio numero ce l'hai", Ruby fece un sospiro, poi si rivolse a lui, 
Ruby Gillman:"Hiro? Voglio che io e te chiudessimo gli occhi e ci toccassimo le mani"
Hiro Hamada:"Va bene", Hiro fece come chiesto da Ruby,  
Ruby Gillman:"Ora voglio sapere una cosa...cosa senti?"
Hiro Hamada:"Sento il mio cuore che batte, il calore delle tue mani, e se riesco ad avvicinarmi sento anche il profumo di mare dei tuoi capelli, perchè tu sei speciale, se io fossi il tuo ragazzo ti tratterrei come una principessa", Ruby baciò Hiro sulla guancia, e lui aprì gli occhi, e anche lei li aprì, 
Ruby Gillman:"Io sento i miei tre cuori che battono insieme, di solito battono per pompare il sangue, ma adesso battono per amore, ti faccio una domanda, il mio nome più il tuo nome quanto fa?" 
Hiro Hamada:"Beh...è facile, 4 e 4 fanno 8"
Ruby Gillman:"No, è sbagliato, fa 6"
Hiro Hamada:"Come sarebbe? Ruby più Hiro fa 8"
Ruby Gillman:"In realtà Ruby ed Hiro equivale a coppia che ha 6 lettere", Hiro non credeva alle sue orecchie, 
Hiro Hamada:"Aspetta? Hai detto coppia?", Ruby arrossì un pò,
Ruby Gillman:"Sì, Hiro, non ho bisogno di pensare, è tutto il giorno che mi sento felice con te, come non mi sono mai sentita felice prima con un ragazzo, tu mi piace davvero molto, e vorrei che tu fossi il mio fidanzato, sei carino, intelligente, dolce, sarai anche imbranato ma voglio che tu sia il mio imbranato, e vorrei che la nostra storia d'amore funzionasse"
Hiro Hamada:"Aspetta...non ci saranno mica delle leggi che impediscano a kraken ed esseri umani di stare insieme e di avere una storia d'amore?"
Ruby Gillman:"No, no, no assolutamente no, non che io sappia, e ricorda che mia nonna è una regina guerriera, ed uno dei kraken più grandi dell'oceano, quindi se ci fosse una legge lei lo saprebbe" 
Hiro Hamada:"Vuol dire che possiamo avere un futuro io e te?", Ruby fece un tono di voce serio, 
Ruby Gillman:"Ma solo ad una condizione"
Hiro Hamada:"Di che si tratta?"
Ruby Gillman:"Se vuoi essere il mio ragazzo, non voglio mai più sentire bugie, non ci devono essere segreti e voglio la sincerità"
Hiro Hamada:"Sono tre condizioni, anche se si tratta di segreti imbarazzanti?"
Ruby Gillman:"Anche se sono imbarazzanti, ma non devi dirmeli adesso, siamo d'accordo?"
Hiro Hamada:"Ruby, io ti prometto che sarò sempre sincero con te e non ti dirò più bugie, te lo prometto", Ruby abbracciò subito Hiro, 
Ruby Gillman:"Perfetto, allora da oggi in poi posso anche chiamarti il mio fidanzato" 
Hiro Hamada:"Oh Ruby, mi hai reso il ragazzo più felice del mondo"
Ruby Gillman:"E' un pò esagerato"
Hiro Hamada:"Allora il ragazzo più felice di San Fransokyo", lei gli diede un altro bacio sulla guancia e poi si avviò verso la porta, 
Ruby Gillman:"Ciao Hiro, ci vediamo domani per andare insieme a scuola in moto"
Hiro Hamada:"Ciao Ruby, ci vediamo domani", lei chiuse la porta e fece un respiro di sollievo,  Agatha sentì il rumore della porta, 
Agatha Gillman:"Signorina Gillman, come mai questo ritardo? Almeno telefona se stai per tornare", Ruby abbracciò la madre,  
Ruby Gillman:"Scusa mamma, scusa se non ho telefonato, ti ho mai detto che ti voglio bene?"
Agatha Gillman:"Cosa? Posso sapere cosa hai fatto finora?", Ruby fece una giravolta tutta felice, 
Ruby Gillman:"Niente, sono stata sulle giostre, ho mangiato il ramen e sono andata in moto, ti voglio bene, mamma", Ruby diede un altro abbraccio alla madre, poi lei se ne andò sulle scale per andare in camera sua, Agatha la vide salire le scale fischiettando, in quel momento arrivò Arthur, 
Arthur Gillman:"Che sta succedendo, tesoro? E' tornata Ruby?"
Agatha Gillman:"Oh, è tornata, è tornate eccome, ma sembra che qualcuno le abbia fatto il lavaggio del cervello, è entrata in casa tutta felice, mi ha abbracciata e poi è salita di sopra che fischettava"
Arthur Gillman:"Che le sarà successo? Non aveva detto che usciva con i suoi amici di matematica per andare al luna park?"
Agatha Gillman:"Credi che possa avere una cotta per uno dei suoi amici? Ha parlato di una moto"
Arthur Gillman:"Una moto? Oh cielo, e se fosse un teppista? Dobbiamo parlare con lei"
Agatha Gillman:"No, dobbiamo rispettare la sua privacy, sarà lei a parlare, ce lo dirà lei, dopo la brutta esperienza con quell'altro ragazzo che le ha mentito è giusto che lei trovi un altro amore, per ora diamole tempo".
Intanto Hiro era tornato al Lucky Cat Cafè e la zia lo vide felicissimo, 

Zia Cass:"Quanta energia che hai Hiro, cosa ti è successo in questo piccolo lasso di tempo?"
Hiro Hamada:"E' meraviglioso zia, ha detto che mi vuole come suo fidanzato, mi ha dato un sacco di baci sulla guancia oggi e anche ora, a patto che vuole che non le dica mai più bugie"
Zia Cass:"Vedi di non rovinare tutto, hai faticato per arrivare a questo punto, vedi di trattare bene questa ragazza"
Hiro Hamada:"Lo farò zia, è troppo importante lei per me, è la ragazza che voglio, sento che sarà quella giusta, non farò stupidaggini, non la perderò", Hiro salì in camera sua, la zia Cass era felice, 
Zia Cass:"Caro Tadashi, se tu fossi qui, saresti fiero del tuo fratellino, si è appena trovato una fidanzata e anche intelligente".
Hiro si mise sul letto e scrisse un messaggio sul telefono, 
Hiro Hamada:"Sono tornato a casa, ci siamo salutati e già mi manchi, ci vediamo domani mia principessa del mare".
Ruby stava sul suo letto a leggere una rivista, poi sentì il telefono e andò a controllare il messaggio ricevuto, lei sorrise e si stese sul letto felice con il telefono stretto tra le mani, e lei rispose al messaggio con un cuore.


Continua.....



Big Hero Six by Disney
Teenage Kraken by Dreamworks

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Capitolo 7
*** Appuntamento con i Big Hero Six ***


Appuntamento con i Big Hero Six

Da quel giorno, Hiro era sempre puntuale per andare a prendere Ruby da casa a scuola e poi da scuola a casa, lei era sempre felice di vederlo e gli dava spesso un bacio sulla guancia prima di salire sulla moto, poi arrivati al liceo si separavano per andare alle loro diverse lezioni, fino a che non si incontravano i giorni in cui c'era la lezione di cucina, e potevano frequentare la lezione insieme, a volte Ruby faceva i dispetti ad Hiro, come mettergli il cioccolato sul naso o buttargli addosso la farina, ma lui non si arrabbiava, anzi a volte era lui a gettarle addosso la farina, i compagni vicini a volte li guardavano e li prendevano in giro, ma a loro due non importava perchè si amavano, solo quando la professoressa gli chiedeva gentilmente di non comportarsi da colombi innamorati in classe loro due la smettevano.
Nei giorni seguenti quando non si incontravano, si spedivano sempre dei messaggini romantici con i telefonini, a parte quando Ruby faceva la tutor e Hiro era impegnato a fare l'eroe. 
Uno dei giorni seguenti, Ruby telefonò ad Hiro, naturalmente lei telefonava spesso in camera sua senza che qualcuno la vedesse o sentisse,  

Ruby Gillman:"Ciao Hiro"
Hiro Hamada:"Ciao Ruby, come stai?"
Ruby Gillman:"Sto bene, come stavo bene anche stamttina quando me lo hai chiesto" 
Hiro Hamada:"Io voglio sempre sapere che stai bene e che sei felice, non ho lo scanner di Baymax"
Ruby Gillman:"Stavo pensando ad una cosa, ti va di uscire insieme? E' da un pò di giorni che non usciamo"
Hiro Hamada:"Ultimamente sono indaffarato con i miei studi ed oggi ho avuto un esame a sorpresa da parte della Granville, ma sono andato bene, però sì, cominciamo ad organizzare il nostro terzo appuntamento" 
Ruby Gillman:"Ecco, appunto di questo volevo parlarti, vorrei che uscissimo insieme ad altre persone"
Hiro Hamada:"In che senso con altre persone?"
Ruby Gillman:"Hiro? Sarà il nostro terzo appuntamento, voglio che sia speciale, voglio poter conoscere i Big Hero Six, senza le tute ovviamente, voglio poter conoscere meglio Fred, e conoscere anche gli altri membri della squadra, voglio sapere i loro nomi e voglio diventare loro amica" 
Hiro Hamada:"Aspetta, non ti sarai mica fidanzata con me solo per poter conoscere i Big Hero Six?"
Ruby Gillman:"Ma certo che no, mi prendi in giro? Voglio solo poter conoscere coloro che sono tuoi amici, e mi piacerebbe anche sapere di più su Tadashi, e dato che dirò loro il mio segreto mi sembra logico conoscere loro"
Hiro Hamada:"Ma sei proprio sicura di voler dire loro il tuo segreto? Posso sempre dire loro che hai un difetto genetico"
Ruby Gillman:"No, Hiro, voglio essere sincera con te e con i tuoi amici, poi ti farò conoscere la mia amica di musica e la sua coinquilina, poi se tutto va bene ti presenterò ai miei genitori, anche perchè vedo che si stanno comportando in maniera strana, ho visto spesso papà sbirciare dalla finestra quando mi riporti a casa, ed è strano che non mi facciano domande"
Hiro Hamada:"E' una brutta faccenda, secondo me loro si aspettano che sia tu a dire che sta succedendo, va bene, parlerò con i miei amici e gli dirò che vuoi conoscerli, però sarai tu a dire loro del tuo segreto, puoi stare tranquilla che non ti faranno niente, sono esperti di tecnologia non di biologia, quindi non ti faranno esperimenti addosso"
Ruby Gillman:"Io mi fido di loro quanto mi fido di te, ci sentiamo Hiro, a presto amore".
Quel pomeriggio, Hiro andò con Baymax allo SFIT, sapeva che i suoi amici stavano sistemando degli esperimenti, quindi sapeva di poterli trovare tutti insieme.
Infatti quando entrò nel laboratorio, li trovò tutti e quattro, Hiro era un pò nervoso, lui sapeva che zia Cass avrebbe accettato Ruby, dato che già le piaceva, ora doveva farla conoscere ai suoi amici.
Per fortuna nell'istituto c'erano solo loro, quindi poteva parlare con calma.
Hiro Hamada:"Ciao ragazzi e ragazze, come vanno le cose?"
Wasabi:"Ehi Hiro, è da un pò che non ci parliamo io e te, come stanno andando gli studi? Stai studiando le lingue?"
Hiro Hamada:"Sì, le sto studiando e....."
Honey Lemon:"Ultimamente non stai parlando nemmeno con me, eppure riesci a trovare il tempo per Gogo e Fred"
Hiro Hamada:"Mi dispiace tanto Honey, vi chiedo scusa se non parlo tanto con voi, sono indaffarato con lo studio e.....ma che cosa sto dicendo? Devo dirvi una cosa a tutti quanti, devo parlavi seriamente, anche se due di voi sanno già la verità"
Gogo:"Si riferisce a me e Fred, sentiamo Hiro, cosa vuoi dire a tutti noi?"
Hiro Hamada:"Ecco io....io mi sono fidanzato, non proprio in maniera ufficiale, ma come sanno Fred e Gogo, io ho conosciuto una ragazza al liceo che sto frequentando"
Honey Lemon:"Hai conosciuto una ragazza?"
Gogo:"Io e Fred già lo sapevamo, Hiro si è preso una cotta, ed è molto più di una cotta, è amore a prima vista"
Fred:"Quindi....significa che tu e quella ragazza state insieme?"
Hiro Hamada:"Esatto, l'ho portata al luna park e...."
Wasabi:"Aspetta....Hiro ha trovato una ragazza prima di me?"
Gogo:"Se è per questo pure Fred ha trovato una ragazza prima di te, hai dimenticato Olivia?"
Wasabi:"Fred è stato fortunato, ha trovato una nerd, ma non posso credere che Hiro, l'ultima persona che conosco che si sarebbe innamorato si sia innamorato"
Honey Lemon:"Tu lo sapevi Gogo? E non me lo hai detto?"
Gogo:"Perchè? Tu che ne sai dell'amore?"
Honey Lemon:"Guarda che sono fidanzata"
Gogo:"Io sono stata fidanzata, invece il tuo fidanzato non l'ho mai visto"
Honey Lemon:"Per forza, non vive qui, ma a New York, l'ho conosciuto durante un suo stage, ci vediamo tramite chat col computer, è un rapporto a distanza, ma riusciamo a farlo funzionare"
Gogo:"Ora capisco perchè a volte te ne stai in stanza da sola col computer, e poi sarei io che non ti dico le cose? Questa è la prima volta che me ne parli"
Fred:"Scusate ragazze? C'è Hiro che deve parlare"
Gogo:"Giusto, procedi pure, Hiro", Hiro si sedette e cercò di chiarire la situazione, 
Hiro Hamada:"Il fatto è questo, l'ho portata con me alle giostre, ci siamo divertiti, ci siamo fatti le foto, abbiamo giocati ai videogiochi, e all'inizio le ho mentito su alcune cose, e perciò lei mi odiava, però lei mi amava, e l'altro giorno abbiamo chiarito tutto, lei mi vuole come fidanzato, ed io sono innamorato di lei"
Honey Lemon:"ma che mi dici di Karmi e di Megan?"
Hiro Hamada:"ma io non ero innamorato di loro, invece questa ragazza l'ho amata dalla prima volta che l'ho vista, è stato amore a prima vista, io sono sicuro, lei potrebbe essere quella giusta, io me lo sento"
Baymax:"Hiro diceva che è la ragazza che avrebbe portato all'altare"
Hiro Hamada:"Baymax? A quante persone vuoi raccontare questa cosa?"
Baymax:"Loro sono i tuoi amici, possono sapere i tuoi segreti"
Hiro Hamada:"Lascia perdere, comunque lei mi ha accettato come il suo fidanzato, e prima di farmi conoscere i suoi genitori lei vorrebbe conoscere i Big Hero Six", dopo quella frase, tutti si stettero zitti, e poi parlarono, 
Wasabi:"Aspetta? Le hai detto che siamo i Big Hero Six? Sei impazzito? Come hai potuto farti sfuggire una cosa del genere? Posso capire Fred, ma tu, Hiro?"
Fred:"E' vero, io ho imparato la lezione, ma perchè glielo hai detto?"
Hiro Hamada:"Ho dovuto farlo ragazzi, altrimenti lei non si sarebbe fidata di me, è anche perchè le ho detto che sono un Big Hero Six che lei mi ha perdonato le mie bugie e mi ha dato un'altra chance, ho dovuto farlo"
Honey Lemon:"Ma perchè sei stato costretto? E se fosse la ragazza sbagliata?", 
Hiro si alzò tutto pronto a sfogarsi, 
Hiro Hamada:"Non è quella sbagliata, io me lo sento, è come un sesto senso, io sento che lei è quella giusta, è la ragazza che voglio vicino a me per tutta la vita, sono stato innamorato per poco tempo, ma so che lei è quella giusta, è carina, ha un bel sorriso, dei bei capelli, una bella risata, ha un bel profumo, quando ride è come un angelo, è intelligente, è una nerd ed è brava in matematica e suona la chitarra, e le piace l'Italia, ed inoltre le sto insegnando la cultura giapponese, lei mi ha chiesto di conoscere la mia famiglia, e voi siete parte della mia famiglia, lei vuole conoscere i Big Hero Six senza le tute, e se voi la conosceste sapreste che lei è una fantastica ragazza, Fred è l'unico che l'ha vista"
Honey Lemon:"E come è questa ragazza, Fred?" 
Fred:"Dall'aspetto direi che sembra una canadese, ma preferirei che fosse Hiro a farvela conoscere, è stata una sorpresa per me, deve essere una sorpresa per voi"
Hiro Hamada:"Ragazzi? Lei non dirà a nessuno del nostro segreto, ve lo giuro, però lei vuole conoscere gli amici che mi sono stati vicino dopo la morte di Tadashi, cercate di capire, vorrei che lei diventasse anche vostra amica"
Gogo:"A me Hiro sembra innamorato cotto, direi che possiamo uscire tutti insieme per conoscere questa ragazza"
Honey Lemon:"Anche io sono ansiosa di conoscere chi ha fatto battere il cuore al nostro Hiro, perchè non usciamo domani pomeriggio? Possiamo andare tutti al bowling"
Wasabi:"E'un'ottima idea, anche io sarei ansioso di conoscere questa canadese"
Gogo:"Chiamala pure, Hiro, portala qui domani ed usciremo tutti insieme, però non dire i nostri nomi, deve conoscerci domani"
Hiro Hamada:"Grazie ragazzi, mi avete reso felice, allora a domani alle...."
Gogo:"Facciamo alle quattro? Tutti d'accordo?"
Fred:"Per me va bene"
Honey Lemon:"Anche per me, non vedo l'ora"
Wasabi:"Voglio proprio conoscere questa ragazza misteriosa, io sono d'accordo"
Honey Lemon:"Magari Hiro dopo averla portata qui per farcela conoscere potremmo andare tutti al bowling"
Fred:"Benissimo, non vedo l'ora di battere di nuovo Wasabi"
Wasabi:"Non ti illudere Fred, l'altra volta sei stato fortunato, ora sono in forma, potrei fare un nuovo record"
Gogo:"Allora caro Hiro ci vediamo domani alle quattro, usciremo insieme e vedremo questa ragazza, in effetti Honey ha ragione deve essere proprio speciale per averti fatto battere il cuore"
Hiro Hamada:"Lei è speciale, e non vedo l'ora che lei possa diventare anche vostra amica", Hiro portò con sè Baymax, mentre Gogo era pensierosa, 
Gogo:"Chissà, forse, potrei avere ragione"
Honey Lemon:"Ragione su cosa, Gogo?"
Gogo:"Oh niente, mi domando se questa ragazza di Hiro non la conosca uno di noi"
Honey Lemon:"Tu dici?"
Gogo:"E' solo un'ipotesi, niente di che, ma aspetteremo domani per conoscerla".
Hiro fece entrare Baymax nello zaino, e poi prese il cellullare,  

Hiro Hamada:"Ruby?"
Ruby Gillman:"Ciao Hiro, hai trovato i tuoi amici?"
Hiro Hamada:"Sì, li ho trovati, e hanno detto che vorrebbero conoscerti ed uscire tutti insieme, vorrebbero vederti qui all'istituto alle quattro, hanno pensato di andare al bowling, se per te va bene"
Ruby Gillman:"Al bowling? Mi sembra un'ottima idea, non ci sono ancora stata, sarà una bella esperienza, non vedo l'ora di conoscere i tuoi amici" 
Hiro Hamada:"Erano un pò preoccupati perchè ti ho detto che sono i Big Hero Six, hanno paura che tu non sia la mia ragazza perfetta"
Ruby Gillman:"Aspetta? Tu mi reputi perfetta?"
Hiro Hamada:"Tu per me sei perfetta, perchè non lo sei?"
Ruby Gillman:"Tu sei proprio innamorato pazzo, non sono perfetta, ho anche io i miei difetti"
Hiro Hamada:"Sono anche i tuoi difetti che ti rendono unica, anche se ora non ne vedo"
Ruby Gillman:"Oh, ich habe auch meine Fehler"
Hiro Hamada:"Scusa? Non credo di aver capito"
Ruby Gillman:"Eh eh, è tedesco, significa Anche io ho i miei difetti"
Hiro Hamada:"E da quando parli tedesco?"
Ruby Gillman:"E' una delle prime lezioni che ho seguito, ho ascoltato alcune canzoni tedesche su internet e volevo sapere il significato, allora mi sono iscritta a tedesco, però da poco mi sono iscritta a francese" 
Hiro Hamada:"Ma non è giusto, ti avevo promesso io che ti avrei insegnato io le lingue che sto studiando"
Ruby Gillman:"Puoi sempre insegnarmi lo spagnolo e il giapponese, e poi possiamo fare conversazione insieme, non sarebbe romantico?" 
Hiro Hamada:"Seulement avec toi je veux être romantique"
Ruby Gillman:"Scusa cosa sarebbe? Non sono ancora ad un livello così veloce"
Hiro Hamada:"Significa Solo con te io voglio essere romantico"
Ruby Gillman:"Sei proprio un vero romantico, non è vero che non sai esserlo"
Hiro Hamada:"Sei tu che sei la mia musa ispiratrice, non vedo l'ora di farti conoscere i miei amici e così avrai anche dei nuovi amici qui a San Fransokyo"
Ruby Gillman:"Anche io non vedo l'ora di conoscerli, non vedo l'ora di aspettare domani".
Hiro quella sera disse a sua zia che l'indomani avrebeb fatto conoscere i suoi amici a Ruby, 
Hiro Hamada:"E' una cosa importante, quindi usciremo tutti insieme, perciò non so quanto farò tardi"
Zia Cass:"A me però non hai chiesto di volerla conoscere"
Hiro Hamada:"ma tu l'hai già conosciuta, anzi l'hai fatta conoscere anche ai tuoi clienti, e poi ora che stiamo insieme posso sempre invitarla qui a cena, basta che non mi metti in imbarazzo"
Zia Cass:"Tranquillo piccolo Hiro, non ti metterò in imbarazzo, sono pur sempre tua zia, e lei già mi piace, non mi spiacerebbe averla come mia nuova nipotina"
Hiro Hamada:"Ti prego zia, non chiamarmi piccolo Hiro davanti a lei"
Zia Cass:"Oh calmati, se ti vuole conoscere bene dovrà sapere qualcosa di imbarazzante su di te"
Hiro Hamada:"Purtroppo hai ragione, in effetti se dovrai dire qualcosa di imbarazzante dovrò accettarlo, lo avrebbero fatto anche mamma e papà, e forse anche Tadashi"
Zia Cass:"Ne sono felice, infatti ho chiesto a Baymax tempo fa di creare una cartella di tuoi momenti imbarazzanti"
Hiro Hamada:"In che senso?"
Zia Cass:"Sapevo che questo giorno sarebbe arrivato quindi ho chiesto a Baymax di registrare di alcuni tuoi  momenti imbarazzanti, come quando canti sotto la doccia, o canti davanti allo specchio, o quando dormi con il pollice in bocca", Hiro si accasciò sul bancone e si mise le mani in faccia, 
Hiro Hamada:"Perchè hai chiesto una cosa del genere a Baymax? Ora capisco perchè a volte veniva in bagno senza che glielo chiedessi"
Zia Cass:"Pensaci bene, ora che hai una ragazza può vedere i tuoi momenti imbarazzanti, nel caso dovreste litigare"
Hiro Hamada:"Io non litigherò con lei, e non le mostrerò mai quei filmati, mai e poi mai"
Zia Cass:"Non devi mai dire mai Hiro, anche tuo padre e tua madre sebbene si volessero bene litigavano, un giorno tuo padre le mostrò dei filmati imbarazzanti su di lui perchè lei era triste, aveva fatto una figuraccia mentre pattinava sul ghiaccio e lei si sentì meglio, pensaci bene, Hiro, comunqe quando conoscerai la sua famiglia io sarò pronta per invitarla a cena quando vorrai"
Hiro Hamada:"Si vedrà quando andrò dalla sua famiglia, per il momento sono già nervoso per farle conoscere i miei amici".
Come sempre la mattina al liceo per loro due era una normale mattinata di studio e di cucina, ma poi erano quasi le quattro ed Hiro andò a prendere Ruby a casa sua per portarla allo SFIT.
Loro due non sapevano che qualcuno li spiava dalla finestra,  
Agatha Gillman:"Cosa vedi Arthur?"
Arthur Gillman:"Non vedo niente, lui ha ancora il casco, ma...aspetta se l'è tolto"
Agatha Gillman:"Lo conosci?"
Arthur Gillman:"No, non lo conosco, dall'aspetto si direbbe un ragazzo con i capelli spettinati, aspetta...si sono baciati sulle guance"
Agatha Gillman:"Sulle guance? Sono già a questo livello? Vuol dire che Ruby lo ha già baciato sulla bocca?"
Arthur Gillman:"E come faccio a saperlo? Però non si sono baciati sulla bocca, quindi non credo" 
Agatha Gillman:"Fammi vedere.....è davvero un ragazzo spettinato, pensi possa essere un teppista?"
Arthur Gillman:"Non lo so, solo perchè ha la moto non vuol dire che sia un teppista"
Agatha Gillman:"E se facesse parte di una banda? E se convincesse Ruby a far parte della sua banda? E se forse la convincesse a farsi dei tatuaggi? O ancora peggio, se facesse parte della Yakuza?"
Arthur Gillman:"Non esagerare, addirittura la Yakuza?"
Agatha Gillman:"Tesoro, siamo pur sempre a San Fransokyo, non avevamo problemi del genere ad Oceanside"
Arthur Gillman:"Beh, finora non abbiamo avuto problemi e....oh adesso lui si è rimesso il casco e ora anche Ruby se l'è messo, adesso lei è salita e se stanno andando"
Agatha Gillman:"Grazie per la telecronaca, sto guardando anche io"
Arthur Gillman:"Credi che dovremo parlarle?"
Agatha Gillman:"Sono troppo preoccupata per lei, credo proprio che dovremo parlarle, ma senza essere troppo invasivi, dopo tutto potrebbe essere il suo ragazzo" 
Arthur Gillman:"Lo credo bene che sia il suo ragazzo, si sono baciati"
Agatha Gillman:"Cosa c'entra? Potrebbe essere europeo, gli italiani si baciano tra di loro sulle guance"
Arthur Gillman:"E pensi che lui possa essere italiano?"
Agatha Gillman:"Vorrei solo capire perchè Ruby non ce l'abbia detto, siamo i suoi genitori, forse si vergogna di noi"
Arthur Gillman:"O forse lui è un poco di buono"
Agatha Gillman:"No, dobbiamo parlarle assolutamente".
Arrivati allo SFIT, Hiro accompagnò Ruby al grosso laboratorio, però la fece fermare nel corridoio,  
Hiro Hamada:"Ora mi raccomando, Ruby, vedrai, i miei amici ti piaceranno, sono dei giovani scienziati ma non ti preoccupare, non ti faranno del male, a meno che tu non sia un robot" 
Ruby Gillman:"Tranquillo Hiro, sei più nervoso di me, io non vedo l'ora di conoscerli tutti, mi domando se piacerò a loro"
Hiro Hamada:"Oh a Honey Lemon piacerai sicuramente, ora vado da loro", Ruby era un pò confusa col nome che aveva detto Hiro, 
Ruby Gillman:"Honey Lemon?".
Hiro entrò e trovò tutti indaffarati, vide anche che Wasabi stava chiedendo a Fred di leggere delle lettere attraverso un apparecchio ottico,
Wasabi:"Cosa vedi adesso, Fred?"
Fred:"Vedo uno strano numero undici"
Wasabi:"Non è il numero undici, è il numero due in numeri romani"
Honey Lemon:"Ehi, ragazzi, c'è Hiro"
Wasabi:"Oh Hiro, e dov'è questa tua ragazza?"
Hiro Hamada:"E' nel corridoio, le ho chiesto di aspettare, ma prima gradirei chiedervi delle cose"
Gogo:"Chiedi pure, Hiro"
Hiro Hamada:"Lei vorrebbe conoscere i veri voi, non i Big Hero Six, e vorrebbe diventare vostra amica, inoltre gradirei che non la seppelliate di domande, nemmeno sul suo aspetto, ci tengo a questa ragazza e vorrei che fosse quella giusta, e mi piacerebbe che diventasse anche amica vostra"
Honey Lemon:"Oh quanto sei dolce Hiro, non ti preoccupare, anche se per noi fosse brutta noi l'accetteremo apposta per te"
Wasabi:"Tu che sei l'unico che l'ha vista, Fred, è per caso brutta?"
Fred:"No, a me sembrava carina per una canadese"
Hiro Hamada:"Aspetta...come fai a sapere che è canadese?"
Fred:"Ho tirato ad indovinare"
Gogo:"Hiro? Ce la fai conoscere? O la vuoi lasciare in corridoio?"
Hiro Hamada:"Giusto, mi raccomando, trattatela bene", Hiro fece cenno a Ruby di venire, lui la prese per le spalle, lei era emozionata alzò piano lo sguardo, 
Hiro Hamada:"Ragazzi e Ragazze, vi presento la mia ragazza, il suo nome è...."
Gogo & Honey Lemon:"Ruby? Ruby Gillman?", tutti gli altri erano stupiti, 
Ruby Gillman:"Gogo? Honey Lemon? Siete proprio voi?", Gogo andò subito ad abbracciare Ruby, 
Gogo:"Ruby, sorellina cara, avevo il sospetto che fossi tu quando Hiro e Fred ti avevano descritta, ed ora so che sei tu"
Ruby Gillman:"Non posso credere che tu sia uno dei Big Hero Six, proprio tu, Gogo", Hiro era molto stupito, 
Hiro Hamada:"No aspettate, voi due vi conoscete?", Gogo smise di abbracciarre Ruby ma le mise una mano sulla spalla, 
Ruby Gillman:"Lei è la mia maestra di musica di cui ti ho parlato, Hiro, lei mi porta a fare le gite nei boschi e che le piace la fotografia, se mi avessi detto il suo nome ti avrei detto che la conoscevo"
Gogo:"E'vero Hiro, se mi avessi detto che si trattava di Ruby ti avrei dato una mano per conquistarla ti saresti risparmiato un sacco di fastidi e di bugie" 
Ruby Gillman:"In realtà conosco anche Honey Lemon, ma ho avuto più contatto con Gogo, lei mi considera come una sorella minore"
Hiro Hamada:"Quindi....quando tu Gogo hai parlato al telefono con Ruru, tu intendevi..."
Gogo:"Appunto, Ruru, è così che chiamo Ruby a casa mia"
Honey Lemon:"non posso credere che tu Ruby sia la ragazza che ha fatto battere il cuore ad Hiro, sei riuscita in un'impresa che nessuna ragazza era riuscita a fare, fargli avere il suo amore a prima vista", Ruby arrossì, 
Ruby Gillman:"Sì, è vero, però poi conoscendolo ho capito che lo amavo anche io"
Wasabi:"Pensa un pò come è piccola San Fransokyo, Hiro avresti dovuto dire il nome della tua ragazza subito a Gogo, così lei ti avrebbe aiutato", Hiro si sedette, 
Hiro Hamada:"Ero ignaro di tutto, non sapevo niente, come facevo a sapere che tra tante ragazze, Gogo conoscesse Ruby?", Gogo si sedette e porse una sedia a Ruby per farla sedere, 
Gogo:"Allora Ruby, tu già mi conosci e conosci Honey, quello lì invece è Wasabi, un fissato con l'ordine e con la pulizia...."
Wasabi:"Chiamami pure fissato, ma io sono fatto così"
Gogo:"E immagino che Hiro ti abbia parlato di Fred dato che è il primo che hai conosciuto, anche se in realtà hai conosciuto prima me, ora vogliamo sapere come hai conosciuto Hiro"
Ruby Gillman:"Beh....ci siamo scontrati per caso in un corridoio della scuola, lui mi ha fatto cadere i libri e li raccoglieva poi mi ha guardato in faccia come un ebete, ed è stato lì che lui si è innamorato di me"
Gogo:"Sei andato a sbattere contro di lei? Bel modo di presentarsi, lei mi aveva detto che aveva conosciuto un ragazzo imbranato, ma non pensavo fossi tu"
Hiro Hamada:"oh no, Ruby? Gli hai detto che sono imbranato?"
Ruby Gillman:"Te l'ho detto che avevo parlato con la mia maestra di chitarra la sera prima di chiederti un secondo appuntamento"
Gogo:"E'vero, lei era triste e mi ha chiesto un parere, da adolescente a ragazza matura, e abbiamo parlato molto di questa sua storia d'amore, se tu sei riuscito ad avere un secondo appuntamento con lei lo devi alle mie parole di incoraggamento"
Honey Lemon:"E dimmi Ruby, come è stato il vostro secondo appuntamento?"
Ruby Gillman:"E' stato bello, mi ha portato al luna park, sono stata sul carosello, lui mi ha vinto un peluche di balena..."
Gogo:"Ooooh, come Clarence, la tua balena?"
Hiro Hamada:"Glielo hai detto?"
Ruby Gillman:"Io dico tutto a Gogo, lei è come una sorella maggiore per me"
Gogo:"Per me sarai sempre come una sorella minore Ruby, ed ora che so che sei la fidanzata di Hiro se avrai bisogno di consigli o di aiuto io te li darò", Ruby abbracciò Gogo, 
Ruby Gillman:"Come sono contenta di averti conosciuta, Gogo", poi Ruby si alzò ed abracciò Honey Lemon, 
Ruby Gillman:"E sono contenta di aver conosciuto anche te Honey, prometto che manterrò il vostro segreto"
Honey Lemon:"Come sono contenta che tu abbia donato il tuo cuore ad Hiro, questa è proprio una bella storia d'amore"
Wasabi:"Non avevo mai visto Gogo abbracciare qualcuno così, e nemmeno accettare un abbraccio"
Gogo:"Ehi, per Ruby sono disposta a mostrare il mio lato tenero, capito? Solo per Ruby", Fred si avvicinò a Ruby, 
Fred:"Beh, cara Ruby, mi spiace di aver rovinato il vostro primo appuntamento" 
Ruby Gillman:"Tu non c'entri, sono state le bugie di Hiro, però lui non ce l'aveva con te, ma ora mi ha promesso che non mi mentirà mai più"
Gogo:"Sicuro della promessa, Hiro? E' un grosso impegno"
Hiro Hamada:"Non voglio mai più mentirle, solo un giorno senza di lei e già mi sento male"
Honey Lemon:"Oh, ma che dolce"
Hiro Hamada:"E non terrò nemmeno segreti con lei, ma ora non sono obbligato a dirglieli"
Ruby Gillman:"Ah, a proposito di segreti, c'è una cosa che dovreste sapere su di me, io in realtà sono...", Hiro la fermò e la tirò via e le parlò a bassa voce, 
Hiro Hamada:"Sei impazzita? Glielo vuoi dire veramente?"
Ruby Gillman:"Di che ti preoccupi? Come mai hai cambiato idea?"
Hiro Hamada:"Ci ho ripensato perchè forse non mi sembra il caso, potrebbero cambiare le cose tra te e Gogo e Honey"
Ruby Gillman:"Hiro, dai, mi sembra il caso di dirglielo, ho promesso di mantenere il loro segreto, è giusto che io dica il mio a loro, per favore, hai detto che potevo fidarmi di loro"
Hiro Hamada:"E va bene, ma se non ti accetteranno io scioglierò la squadra"
Ruby Gillman:"Non essere così estremo". 
Ruby si rivolse di nuovo ai nerd, Ruby disse loro il suo segreto di kraken, e tutti furono stupiti, 
Ruby Gillman:"mi spiace non avertelo detto prima, Gogo, ma è molto pericoloso che io lo dica qui a San Fransokyo, dopo tutti i pericoli che ci sono stati", Gogo riabbracciò Ruby, 
Gogo:"Ruby, mia dolce piccola sorella, di me ti potevi fidare, non lo avrei detto a nessuno, anzi ti avrei detto anche che ero una Big Hero Six, puoi fidarti di me, e anche di loro"
Wasabi:"Cioè sei un vero kraken? Uno di quelli che affondano le navi e che sono grossi polipi nel mare?"
Ruby Gillman:"Quello è lo stereotipo con cui ci vedono gli umani, in realtà siamo guardiani dei mari, e proteggiamo gli oceani dai pericoli come le sirene, i leviatani, le idra, gli Umibozu, le Bakekujira...."
Fred:"Oh, e hai anche dei poteri?"
Ruby Gillman:"Quando sono kraken posso mimetizzarmi, sono super veloce, ho una corazza e posso avere lo sguardo laser, attualmente è l'unico potere che posso usare anche in questa forma, guardate", Ruby si concentrò contro degli alambicchi e lanciò un'occhiata laser addosso a loro facendoli esplodere, 
Fred:"Grandioso, potrebbe entrare nel nostro team"
Hiro Hamada:"No, lei è già in pericolo senza essere un supereroe, se i suoi genitori lo sapessero mi taglierebbero a fettine"
Gogo:"Rilassati Hiro, ora che so anche io del suo segreto ti prometto che difenderò Ruby con le unghie e con i denti"
Honey Lemon:"la proteggerò anche io, anche se mi ha fatto esplodere gli alambicchi"
Ruby Gillman:"Scusami Honey, non volevo farli esplodere, volevo solo scaldarli"
Honey Lemon:"Oh schiocchezze, gli alambicchi posso comprarne altri, ma una ragazza uguale a te ce n'è solo una e Hiro è sicuramente d'accordo con me" 
Hiro Hamada:"Sono contento che lei vi stia simpatica, e vorrei che lei fosse la mia ragazza definitiva, sono veramente pazzo di Ruby"
Honey Lemon:"Quanto siete teneri"
Gogo:"Devo farvi subito una foto, siete perfettamente fotogenici", Gogo frugò nella sua borsa e prese una macchina fotografica digitale, 
Gogo:"Ok, adesso abbracciatevi"
Hiro Hamada:"Ma...qui? Davanti a voi?", Ruby abbracciò stretto Hiro, 
Ruby Gillman:"Non fare il timido, Gogo è una maestra con la fotografia", Ruby baciò Hiro sulla guancia e Gogo fece la foto, 
Gogo:"Fatta, ho cercato di catturare il vostro amore ma Hiro mostra ancora un pò di timidezza"
Honey Lemon:"Hiro? Non ti vergognerai mica di noi?"
Hiro Hamada:"No, no, è che non sono ancora abituato a farci vedere da romantici davanti a gente che conosco, devo ancora abituarmi" 
Gogo:"Ti devi abituare presto, perchè vi farò diverse foto, siete una così bella coppia insieme"
Hiro Hamada:"Cosa? Tu? Farci delle foto? Ma non mi sembra il caso di....", Ruby prese Hiro per le mani, 
Ruby Gillman:"A me piacerebbe che fosse la mia sorella maggiore a farci delle foto, io mi fido di lei, e poi così avremo dei bei ricordi a rivedere quelle foto", Hiro arrossì, 
Hiro Hamada:"Oh, bene, se sta bene a te, Ruby, non posso che essere d'accordo", Gogo notò il cambiamento di Hiro e andò da Honey Lemon a parlarle, si bisbigliarono tra di loro, e Wasabi le notò, 
Wasabi:"Dico io, che cos'è questo bisbiglio tra voi due? Cosa state confabulando?"
Gogo:"Niente, solo cose tra ragazze, non puoi capire"
Honey Lemon:"Abbiamo pensato che dopo il bowling potevamo andare in qualche sala karaoke di San Fransokyo, ora che il Krei-oke si è diffuso ne hanno create tante"
Hiro Hamada:"Ah no, il karaoke no, il karaoke proprio no"
Fred:"Scordatevelo ragazze, lo sapete che Hiro odia il karaoke"
Ruby Gillman:"TU odi il karaoke? A me avevi detto che ti piaceva, mi hai detto un'altra bugia?"
Hiro Hamada:"Non ti ho detto una bugia, se si tratta del karaoke che hai a casa tua, per me va bene, il fatto è che non canto mai al karaoke, mi sento in imbarazzo a cantare davanti a qualcuno, anche se si tratta dei miei amici"
Ruby Gillman:"Invece avresti cantato davanti a me?"
Hiro Hamada:"Certo che sì, perchè saremmo stati solo io e te"
Wasabi:"Inutile insistere, Ruby, Hiro non canterà mai, anche se si tratta dei suoi migliori amici".
Così il gruppetto si diresse verso il bowling più vicino, andarono al bancone e affittarono le scarpe e fecero le squadre, 
Honey Lemon:"Saremo la squadra delle ragazze e quella dei ragazzi, a voi maschietti sta bene?"
Hiro Hamada:"Sì, a me sta bene"
Wasabi:"Peccato, avrei voluto giocare da solo, così avrei visto se potevo battere il mio record"
Fred:"Io ti avrei battuto comunque"
Wasabi:"Non fare lo spaccone, Fred, se sei così bravo è perchè ti ho insegnato io"
Gogo:"Ragazzi, se avete finito di fare le donne litigiose, possiamo cominciare noi vere ragazze?"
Wasabi:"Certamente, fate voi i primi tre tiri, vi diamo un vantaggio"
Gogo:"Che galante, e poi mi domando perchè non hai ancora una ragazza"
Wasabi:"Ehi, anche tu non hai un ragazzo"
Gogo:"Sì, ma per scelta mia", Gogo si preparò con la palla da bowling, poi la lanciò e fece cadere tutti i birilli tranne tre, poi al secondo tiro li fece cadere tutti e tre, poi indicò Ruby, 
Gogo:"Ruru? Che ne dici di essere la prossima?"
Ruby Gillman:"Ma non sono brava a bowling, ci sono venuta solo una volta qui con mio padre"
Gogo:"Che vuoi che sia? Lancia la palla, anzi, prima di tutto mira bene, poi lancia e vedi che punteggio hai fatto, nessuno qui si aspetta che fai un gran punteggio, ci stiamo solo divertendo" 
Ruby Gillman:"Va bene, se ci stiamo divertendo allora vedrò di provare a fare del mio meglio lo stesso", Ruby prese la palla e poi guardò i birilli e cercò di fare attenzione alla mira, poi lanciò la palla, ma colpì solo cinque birilli, 
Honey Lemon:"Non essere delusa, Ruby, è solo un gioco, neanche io sono brava come Gogo, volevamo solo fare una gara amichevole"
Ruby Gillman:"Grazie per il sostegno, Honey", Ruby colpì la seconda palla, ma colpì solo due birilli, Ruby si andò a sedere vicino a Gogo, 
Gogo:"Non te la prendere, Ruby, io ce ne ho messo di tempo per essere brava in questo gioco"
Ruby Gillman:"Sicura?"
Gogo:"Ti mentirei mai?"
Ruby Gillman:"No, certo che no, non lo faresti mai"
Gogo:"Allora goditi questo bel pomeriggio con i tuoi nuovi amici, anche se io e Honey siamo già tue amiche"
Ruby Gillman:"In realtà conosco ancora poco di Honey"
Gogo:"Beh, imparerai molto uscendo con noi, a meno che tu ed Hiro non vogliate un pò di privacy"
Ruby Gillman:"Io ed Hiro siamo solo al secondo appuntamento, però mi piacerebbe uscire con voi, avrei dei nuovi amici"
Gogo:"Però, contando questo siete al vostro terzo appuntamento, vi siete già dati il primo bacio?"
Ruby Gillman:"No, non ancora, mia madre ha atteso il terzo appuntamento per quello", poi Gogo e Ruby sentirono un rumore, Honey Lemon aveva fatto uno strike, 
Honey Lemon:"Ce l'ho fatta ragazze, ho fatto strike"
Fred:"Da quando Honey sa giocare così bene?"
Gogo:"E' vero Honey, non userai mica dei trucchi?"
Honey Lemon:"Ma no, è stata solo pura fortuna, non so se riuscirei a farlo di nuovo"
Wasabi:"Bene, adesso tocca a noi, dobbiamo fare più delle ragazze, e con lo strike di Honey Lemon sono già un pò in vantaggio, chi vuole essere il prossimo?"
Hiro Hamada:"Posso andare io?"
Wasabi:"Vai pure, Hiro, cerca di fare uno strike", Hiro prese una palla, poi si concentrò guardando i birilli, e poi prese la rincorsa, lanciò e fece uno strike, Fred si alzò e diede il cinque ad Hiro, 
Fred:"Sei un gigante, little bro, hai fatto un successo contro quei birilli"
Hiro Hamada:"Non è vero, sono stato anche io fortunato"
Wasabi:"Non essere modesto, ti sei concentrato e hai preso la mira, forse riusciamo a battere le ragazze", ma Hiro non era d'accordo, 
Hiro Hamada:"Sentite, ragazzi, oggi possiamo evitare di essere competitivi? Non mi va di pavoneggiarmi con le ragazze"
Fred:"Andiamo Hiro, è solo la prima volta che facciamo a squadre, di solito giochiamo da soli, però adesso che siamo sei..."
Wasabi:"Ooooh, ora capisco, non vuoi che la tu aragazza perda"
Hiro Hamada:"No, non è questo...", Hiro guardò Ruby, 
Hiro Hamada:"Ok, è per questo motivo, non voglio fare lo sbruffone con Ruby, e poi cosa penserebbe di voi? Non siete tipi competivi" 
Wasabi:"Va bene, non faremo gli sbruffoni, hai capito, Fred?"
Fred:"Promesso, non ci vanteremo e non faremo gli stupidi, anzi che ne dite se per spirito sportivo ordinassimo dei nachos per tutti?"
Wasabi:"Offriamo io e Fred, vi va, ragazze?"
Gogo:"Tutto questo comportarsi da cavalieri mi fa un pò vomitare, possiamo anche permetterci solo io e Honey Lemon i nachos, voi pagate la vostra parte"
Wasabi:"Volevamo solo essere gentili, Hiro non vuole fare brutta figura con Ruby, e non vuole che la facciamo neanche noi"
Gogo:"Allora facciamo così, voi pagate i nachos, noi ragazze paghiamo le bibite"
Fred:"Per me va bene, è un buon modo di dividere in modo sportivo"
Honey Lemon:"A te non spiace, Ruby?"
Ruby Gillman:"Non lo so, quanto dobbiamo pagare a testa?"
Gogo:"Tu non devi pagare niente, sei nostra ospite, non ti azzardare ad aprire il tuo portafoglio, sei nostra ospite e quindi goditi il gioco"
Ruby Gillman:"Va bene, siete delle grandi amiche", Gogo, mise un braccio attorno alla spalla di Ruby, 
Gogo:"Amiche? Credevo di essere una sorella per te, e tu Honey? Non lo pensavi?"
Honey Lemon:"Vuol dire che posso considerarmi anche io una sorella per Ruby?"
Ruby Gillman:"A me farebbe piacere, avrei due sorelle maggiori", Honey abbracciò Ruby, 
Honey Lemon:"Che bello, non ho mai avuto una sorella minore", i ragazzi guardavano quella scena, 
Wasabi:"Si direbbe che ci sia un momento di tenerezza tra le ragazze" 
Fred:"Credo che Ruby piaccia già ad Honey Lemon, anche se era avvantaggiata, dato che un pò la conosceva già"
Hiro Hamada:"Chissà, cosa provano le ragazze quando si abbracciano, quando io abbraccio Ruby è per amore"
Fred:"Beh, non sono un esperto, ma credo che tra loro è per amore tra sorelle".
Dopo un pò arrivarono nachos e bibite, tra uno strike ed uno spare, entrambe le squadre sembravano divertirsi, ma quando toccò ai ragazzi, Gogo volle parlare a Ruby, 
Gogo:"Allora Ruru? Come si comporta Hiro con te?"
Ruby Gillman:"Beh, lui è dolce, gentile, sembra un imbranato, ma lo è solo quando è con me, e poi non ci sembra ma è molto romantico, e poi mi sta insegnando molto sulla cultura giapponese" 
Gogo:"E' una cosa fondamentale, sei a San Fransokyo, qui si fondono culture occidentali ed orientali, e te lo dico io che sono di origini giapponesi come lui, sono anche buddista come lui" 
Ruby Gillman:"Non mi avevi detto di essere buddista"
Gogo:"Perchè? Cambia qualcosa?"
Ruby Gillman:"No, per carità, non giudico mica la gente dalla religione"
Gogo:"E dimmi...Hiro fa tutto quello che gli dici?"
Ruby Gillman:"Beh...dipende, che cosa vuoi dire?"
Honey Lemon:"Non mi dire che non ci hai fatto caso, Ruby?"
Ruby Gillman:"Di cosa parli?"
Gogo:"Hiro non voleva farsi fare una foto da me, ma quando tu hai parlato lui ha accettato, tu sei in grado di fargli fare tutto quello che lui non vuole, si può dire che secondo me, lui è innamorato pazzo di te"
Ruby Gillman:"Che lui sia innamorato pazzo di me lo sapevo, ma non posso fargli fare quello che voglio, non ho quel potere, sono un kraken non una sirena", Gogo rise a quella frase, 
Gogo:"Ruby? Mia piccola ingenua e intelligente sorellina, io non sto parlando dei tuoi poteri da kraken, ma dei tuoi poteri da ragazza"
Ruby Gillman:"I miei poteri da ragazza?"
Gogo:"Glielo vogliamo insegnare, Honey?"
Honey Lemon:"Allora, innanzitutto tu lo guardi negli occhi con un'espressione felice, come se volessi chiedergli qualcosa, poi se non basta gli prendi le mani oppure gli tocchi le mani, fai un sorriso, poi gli fai gli occhi più dolci che riesci a fare"
Ruby Gillman:"Aspetta....io ho fatto così quando volevo vincere il peluche della balena, ma non volevo chiederglielo, poi lui lo ha vinto"
Gogo:"Vedi? Tu hai il potere di fargli fare quello che vuoi, perchè lui è nelle tue mani, finchè lui è innamorato di te, tu puoi chiedergli quello che vuoi"
Ruby Gillman:"Ma voi avete fatto queste cose ai vostri fidanzati?"
Gogo:"Oh sì, un sacco di volte"
Honey Lemon:"Anche io, e il bello è che lui non se ne accorge che è in tuo potere"
Ruby Gillman:"Non so, non voglio farlo, mi sembra una cosa brutta approfittare di Hiro"
Gogo:"Ruby, tu per lui sei il suo universo, lascia che te lo dica, non sono un tipo romantico ma certe cose le vedo e le percepisco, e poi la tua arma speciale sai qual'è?"
Ruby Gillman:"Qual'è?"
Gogo:"Dato che non vi siete ancora dati il primo bacio, puoi sempre contare sul tuo più bel bacio sulla guancia, a lui piacciono i tuoi baci?"
Ruby Gillman:"Certo che gli piacciono, fa spesso una faccia da ebete quando glieli dò, si può dire che si scioglie come un cioccolatino per un mio bacio"
Gogo:"Perfetto, allora non c'è niente di male, Ruby, tu gli chiedi quello che vuoi e lui in cambio ottiene un bacio da te, sono sicura che Hiro sarà contento di essere riempito di baci da te"
Ruby Gillman:"Sicura che non faccio una brutta cosa?"
Gogo:"Ascolta, dopo proveremo ad andare al karaoke, se lui insisterà a non voler cantare, prova ad usare quello che ti abbiamo insegnato io e Honey Lemon, non ti piacerebbe che Hiro potesse cantare?"
Ruby Gillman:"Sì, mi piacerebbe, vorrei che cantasse"
Honey Lemon:"Allora prova a convincerlo tu, scommetto che tu sei l'unica che può convincerlo"
Ruby Gillman:"Ok, ci proverò, ma se non funzionerà?"
Gogo:"Io sono sicura che funzionerà".
Alla fine della partita furono i maschi a vincere, ma non si vantarono, infatti Hiro cercò di non fare più degli strike, e Wasabi se ne accorse, Hiro non voleva far perdere le ragazze, però alla fine vinsero comunque.
Hiro vide Gogo, Honey Lemon e Ruby abbracciarsi, 
Fred:"Io lo ripeto come io e Wasabi lo abbiamo pensato, Gogo che abbraccia qualcuno di sua volontà, è una cosa nuova" 
Wasabi:"Evidentemente dato che conosceva già Ruby avevano già sviluppato un amore speciale tra sorelle"
Fred:"Dovremo abbracciarci anche noi?"
Wasabi:"Sei impazzito? Non è una cosa da ragazzi"
Fred:"Però Hiro ha detto che abbraccia Ruby"
Wasabi:"Loro due sono innamorati, potresti pensare prima di parlare qualche volta?", Hiro andò dalle ragazze, e andò vicino a Ruby,  
Hiro Hamada:"Allora...è stata una bella partita? Vi siete divertite?", Ruby abbracciò Hiro, lui era stupito di quell'abbraccio improvviso, 
Ruby Gillman:"Anche se abbiamo perso, mi sono divertita, mi piacciono i tuoi amici, e poi è la prima volta che esco con Gogo e Honey Lemon, credo di aver sviluppato un rapporto più grande con loro due", Hiro abbracciò Ruby, 
Hiro Hamada:"Figurati, sono felice che tu ti stia divertendo con i miei amici, sono contento che stiano diventando anche tuoi amici, anche se due di loro già le conoscevi", poi smisero di abbracciarsi, e Gogo si avvicinò a loro,  
Gogo:"Ragazzi, il pomeriggio è ancora lungo, che ne dite di andare da qualche altra parte?"
Fred:"E dove vorresti andare?", Gogo si avvicinò a Wasabi e a Fred, e gli parlò sottovoce, Hiro era curioso, ma Ruby lo fermò abbracciandolo.
Wasabi:"Bene, allora noi andiamo a pagare, tu rimani qui con Ruby, Hiro, poi quando ti chiamiamo venite tutti e due, abbiamo una sorpresa per tutti e due".
Wasabi e gli altri se ne andarono a pagare, Hiro e Ruby però andarono a riconsegnare le scarpe da bowling, 
Hiro Hamada:"Chissà dove vogliono portarci, tu ne sai qualcosa?"
Ruby Gillman:"Forse.....ma non posso percepire quello che passa per la testa di Gogo, non la conosco bene come te"
Hiro Hamada:"In realtà neanche io posso prevedere quello che lei potrebbe pensare sebbene la conosca da così tanto tempo, perciò devo solo fidarmi di quello che loro vogliono fare".
Dopo un pò Wasabi chiamò Hiro e Ruby e così uscirono dal bowling.
Passeggiarono per le strade, Hiro camminava a braccetto con Ruby,  
Hiro Hamada:"Posso sapere che cosa avete deciso?"
Fred:"Oh niente, Hiro, niente che possa farti sentire in imbarazzo", Wasabi gli diede una spallata, 
Wasabi:"Vuoi stare zitto?"
Fred:"Scusa tanto"
Hiro Hamada:"Secondo me tramano qualcosa".
Dopo un pò arrivarono dove volevano, 
Gogo:"Eccoci qua ragazzi, uno dei posti più fighi di San Fransokyo", Hiro alzò lo sguardo, e non poteva credere ai suoi occhi, era una sala karaoke.

Hiro Hamada:"Il karaoke? Ah no, no, no, no, io non voglio cantare, non mi convincerete a cantare", Gogo lo prese per un braccio e lo tirò, 
Gogo:"Andiamo Hiro, non fare il coniglio, non vorrai fare il codardo proprio davanti alla tua anima gemella?", e alla fine entrarono tutti, però Ruby non entrò subito, Gogo la vide e andò da lei, 
Gogo:"Ruru? Che ti prende?"
Ruby Gillman:"Io...non ci sono mai venuta qui, ho sempre avuto il mio Krei-oke a casa mia"
Gogo:"Andiamo non essere timida, non hai niente da temere, hai una bella voce, e poi non vuoi provare a sentire Hiro cantare?"
Ruby Gillman:" Certo che lo voglio, non voglio che si blocchi", Gogo la prese per mano e la portò nella sala che avevano scelto, c'erano delle poltroncine, un tavolo, e sopratutto un Krei-oke, una modernissima macchina per il karaoke con tanto di schermo, e un grosso libro con su scritte le canzoni disponibili, però Ruby vide che Hiro era seduto con le braccia incrociate, Gogo le sussurrò nell'orecchio,
Gogo:"Vai a sederti vicino a lui", Ruby si avvicinò ad Hiro, 
Ruby Gillman:"Posso sedermi qui?"
Hiro Hamada:"Oh certo, mi sposto, così puoi sederti vicino a me".
Mentre tutti si sedettero, Wasabi si alzò, 
Wasabi:"Ragazzi e ragazze, dò il via a questa bella serata di canto, e comincierò io a cantare o poi se Hiro vorrà canterà anche lui" 
Hiro Hamada:"No, non canterò"
Wasabi:"Come vuoi, la scelta è tua, io sceglierò.....questa", Wasabi cliccò una combinazione di pulsanti e la base strumentale iniziò, 
Wasabi:"What is love? Oh baby, don't hurt me Don't hurt me No more....", dopo il turno di Wasabi fu Fred a cantare, 
Fred:"Zankoku na tenshi no you ni Shonen yo, shinwa ni nare…", dopo Fred, Honey Lemon volle cantare,  Honey Lemon:"Yo, I'll tell you what I want, what I really, really want
So tell me what you want, what you really, really want, I'll tell you what I want, what I really, really want, So tell me what you want, what you really, really want, I wanna, (ha) I wanna, (ha) I wanna, (ha) I wanna, (ha), I wanna really, really, really wanna zigazig ah.......", dopo Honey Lemon ci fu Gogo,  
Gogo:"With the lights out, it's less dangerous, Here we are now, entertain us, I feel stupid, and contagious, Here we are now, entertain us.....", dopo la canzone, Gogo puntò il microfono verso Ruby, 
Gogo:"Ehi Ruby? Sorellina? Ti va di fare un duetto? Io e te?"
Ruby Gillman:"Cosa? Io e te?"
Gogo:"Dai, non essere timida, questa è la prima volta che ti porto in giro per San Fransokyo, e non abbiamo mai fatto karaoke insieme, perchè non creare dei bei ricordi?"
Ruby Gillman:"Da come lo dici sembra che tu voglia andare via dalla città"
Gogo:"E chi lo sa? Mi rimane solo un anno dalla laurea, chissà dove potrei andare dopo? Tanto vale goderci ogni singolo momento che abbiamo adesso", Ruby si alzò, e prese il microfono, 
Ruby Gillman:"Hai ragione, dobbiamo goderci ogni momento, cantiamo insieme"
Gogo:"Allora scelgo questa....You're The One That I Want tratto da Grease, io fatto la parte di John Travolta e tu la parte di Olivia Newton John"
Ruby Gillman:"OK"
Gogo:"I got chills, they're multiplying, And I'm losing control,'Cause the power you're supplying, It's electrifying!"
Ruby Gillman:"You better shape up (do-do-do),'Cause I need a man (do-do-do), And my heart is set on you (and my heart is set on you).....", Fred si rivolge ad Hiro, 
Fred:"Certo che la tua ragazza ha davvero una bella voce", Hiro era rivolto in avanti appoggiando la testa sulle braccia, 
Hiro Hamada:"E' molto di più, ha una voce da angelo", Fred notò la faccia da ebete di Hiro, schioccò le dita davanti a lui, poi gli passò la mano davanti ai suoi occhi, poi lo toccò con un dito sulla guancia, poi smise di toccarlo, 
Fred:"Beh, caro Wasabi, sembra che abbiamo perso Hiro, lui è completamento innamorato cotto di Ruby"
Wasabi:"Che vuoi dire? Anche tu sei innamorato di Olivia e non sei cambiato"
Fred:"E'qui che ti sbagli, sono più pulito ed ordinato da quando conosco Olivia, lei usa...come dire i suoi poteri da ragazza su di me, presto lo farà anche Ruby con Hiro" 
Wasabi:"Cosa vorresti dire con poteri da ragazza?"
Fred:"Semplice, lei ti guarda negli occhi, ti tocca le mani, ti fa gli occhi dolci, e come arma finale ti riempie di baci, è una cosa che mi ha raccontato mia madre, lei fece lo stesso con mio padre, e dopo che lei me ne ha parlato me ne sono accorto"  
Wasabi:"E che cosa hai fatto?"
Fred:"Proprio niente, ho chiesto un consiglio a mio padre, e lui mi ha risposto che è una bella cosa obbedire alla ragazza che si ama, lei ci guadagna in favori, e tu invece ci guadagni in baci, dice mio padre che una volta che hai assaggiato i baci del tuo vero amore non puoi tornare indietro"
Wasabi:"Pensi che Hiro cambierà?"
Fred:"E'probabile, però Ruby è un'adolescente, quindi forse non sa di questi poteri, quindi non lo so"
Wasabi:"Quando Gogo ha detto che aveva un piano per far cantare Hiro chissà a cosa si riferiva, e se fosse questa faccenda dei poteri da ragazza?"
Fred:"Non so, te l'ho detto, non credo che Ruby sappia già di questa cosa".
Alla fine della canzone, Gogo abbracciò Ruby, 
Gogo:"Perchè abbiamo aspettato tanto per cantare insieme una canzone al karaoke?"
Ruby Gillman:"Però cantavamo le canzoni con la chitarra nel tuo appartamento"
Gogo:"Erano belle anche quelle, dovremo vederci domani per un'altra lezione, potremmo suonare insieme di nuovo dopo tanto tempo"
Ruby Gillman:"Possiamo fare verso le cinque? Devo dare ripetizioni di matematica a due ragazzi"
Gogo:"La mia sorellina nerd è sempre pronta a dare una mano in matematica"
Ruby Gillman:"Nel frattempo io scelgo un'altra canzone...questo libro è grande, ce ne sono tante di canzoni, canzoni americane, giapponesi, tedesche, francesi, italiane, spagnole....oh, eccone una carina, Just my imagination dei Cranberries......There was a game we used to play, We would hit the town on Friday night, Stay in bed until Sunday, We used to be so free......",
Hiro guardava di nuovo con adorazione la sua dolce principessa kraken, e Honey Lemon parlò sottovoce con Gogo,  
Honey Lemon:"Pensi che sia il momento?"
Gogo:"Credo di sì, proviamoci"
Honey Lemon:"E se veramente non dovesse funzionare?"
Gogo:"Funzionerà, se hai notato Hiro come ho fatto io, saprai che funzionerà", dopo la canzone Hiro applaudì Ruby, 
Hiro Hamada:"Bravissima, fantastica, che magnifica voce"
Ruby Gillman:"Grazie, Hiro", Ruby andò a sedersi vicino ad Hiro, 
Honey Lemon:"Ok, chi è che vuole cantare?"
Gogo:"Io propongo per Hiro, è tempo che anche lui scaldi la sua voce"
Hiro Hamada:"Cosa? Oh no, ragazzi, ragazze, ve l'ho detto diverse volte, io non canto, e mai canterò davanti ad un pubblico"
Wasabi:"Andiamo Hiro, siamo tra amici, e siamo anche una squadra, siamo solo noi perchè non dovresti cantare?"
Hiro Hamada:"Non canterò, nè per voi, nè per qualcun altro, io non canto", e lui si mise con le braccia incrociate appoggiate con la schiena sulla poltrona, Ruby guardò Gogo, che le fece l'occhiolino, Ruby allora prese una mano di Hiro tra le sue mani, Hiro non capiva che cosa lei stesse facendo. 
Ruby Gillman:"Hiro?"
Hiro Hamada:"Sì? Ruby?", lei aprì occhi e gli fece gli occhi dolci ed usò un tono dolce di voce, 
Ruby Gillman:"Per favore....canteresti per me? Vorrei sentire la tua voce che canta", Hiro arrossì, 
Hiro Hamada:"Beh.....non so Ruby, ma io..."
Ruby Gillman:"Tu mi hai sentito cantare, ora voglio sentire cantare te, mi piacerebbe sentire la tua bella voce che canta, mio dolce Hiro"
Hiro Hamada:"Eeeeh.....non lo so Ruby, e se fossi stonato? E se mi prendessero in giro? Non voglio che tu rida di me, se facessi schifo a cantare?", RUby si avvicinò a lui e gli diede un bel bacio sulla guancia, lui spalancò gli occhi, lei poi lo guardò con un sorriso, 
Ruby Gillman:"Tu non hai una brutta voce, e se per caso fossi stonato ti prometto che non riderei mai di te, se vai a cantare io farò il tifo per te, te lo prometto, non ti prenderò in giro, voglio solo sentirti cantare", Hiro si grattò la nuca dall'imbarazzo,   
Hiro Hamada:"va bene Ruby, canterò per te, però la canzone me la scegli tu", Ruby prese il ibro e cercò una canzone, 
Gogo:"Dato che lui ti ha mentito, potresti fargli cantare Bad Liar degli Imagine Dragons"
Hiro Hamada:"Non sei divertente, Gogo"
Ruby Gillman:"Ecco, questa....Creep dei Radiohead", Ruby andò a digitare il codice della canzone, e poi Hiro la seguì, lei gli diede il microfono, gli diede un bacio sulla guancia e lei si andò a sedere, e fece cenno con la mano ad Hiro, lui sentì la base musicale che iniziava e degluttì, però vedere Ruby gli diede un senso di sollievo, così si fece coraggio, 
Hiro Hamada:"When you were here before, Couldn't look you in the eye, You're just like an angel, Your skin makes me cry, You float like a feather, In a beautiful world, I wish I was special, You're so fuckin' special......",
Wasabi:"Non ci credo, sei riuscita a fa cantare Hiro?"
Ruby Gillman:"Non sapevo di riuscirci, Gogo mi ha dato dei consigli", Wasabi guardò Gogo ed Honey Lemon, 
Wasabi:"Che cosa avete insegnato a questa anima innocente?"
Gogo:"Oh niente, solo ad usare il suo fascino femminile, e grazie a quello Hiro finalmente canta"
Honey Lemon:"E canta anche bene"
Wasabi:"Fred? Avevi ragione sui poteri da ragazza, ora Hiro è...."
Fred:"....Sul palco del karaoke a cantare? Ma lo sai che forse non è una brutta cosa? Noi non ci siamo mai riusciti a farlo cantare, e invece Ruby con qualche parolina, lo sguardo romantico ed un bacetto c'è riuscita"
Wasabi:"Sai che hai ragione? Forse non è una brutta cosa e questo mi fa pensare a un'altra cosa"
Fred:"Intendi il nostro progetto segreto? Quello di cui non abbiamo mai parlato noi quattro ad Hiro?"
Wasabi:"Proprio quello".
Alla fine della canzone, tutti applaudirono Hiro, Ruby gli andò vicino,  
Ruby Gillman:"Allora Hiro? E' stato forse terribile?"
Hiro Hamada:"No, niente affatto, mi piace, mi piace...cantare...mi piace il karaoke"
Ruby Gillman:"E a me piace sentirti cantare"
Hiro Hamada:"A me piace sentire te cantare, sei un angelo di mare", Ruby arrossì, 
Ruby Gillman:"Oh, non dire così, vuoi farmi arrossire davanti ai tuoi amici?"
Hiro Hamada:"Ma tanto lo sanno che io sono innamorato pazzo di te, ti va di fare un duetto?"
Ruby Gillman:"Volentieri, vuoi che scelga io la canzone?"
Hiro Hamada:"No, ora la scelgo io.....ecco, questa è perfetta per noi due, Something stupid, io facciola parte cantata di Robbie Williams e tu fai la parte di Nicole Kidman"
Ruby Gillman:"Va bene", Hiro diede l'altro microfono a Ruby e cantarono in sintonia guardandosi negli occhi, e Gogo li fotografò in segreto, mentre Honey Lemon col cellullare gli fece pure un video.
E dopo la canzone tutti applaudirono la coppia, peccato che era arrivato il momento di andare via, dopo aver pagato uscirono dalla sala karaoke, Hiro e Ruby camminavano a braccetto.
Hiro si accorse che Wasabi stava parlando con tutti gli altri, e poi si girarono verso di lui,  
Wasabi:"Hiro? Vorremmo dirti un cosa"
Hiro Hamada:"DI che si tratta?"
Wasabi:"io, Fred e le ragazze, abbiamo pensato circa dei mesi fa ad un progetto, però ci serviva una quinta voce, e tu saresti perfetto, ora che ti abbiamo sentito cantare"
Hiro Hamada:"Un progetto? Perchè non me ne avete mai parlato?"
Honey Lemon:"Perchè forse non avresti mai accettato, ma ora che hai vinto la tua paura di cantare, forse potresti farlo"
Fred:"Si tratta di esibirci come quintetto a cappella, dovremo fare delle prove, e il nostro nome sarà Pentafix, però ci serviva una quinta voce, e tu sei perfetto, ora che ti abbiamo sentito"
Hiro Hamada:"COSA? Un quintetto a cappella? Significherebbe cantare in mezzo ad altra gente, no, scordatevelo, non posso farlo, in mezzo a tanti sconosciuti, no, non posso", Ruby si strinse ad Hiro e appoggiò la sua testa sulla spalla di Hiro, 
Ruby Gillman:"A me piacerebbe sentirti cantare con i tuoi amici, Hiro, verrei a vedere le vostre prove, anzi verrei a vedere i vostri spettacoli, dopottutto tu non saresti venuto a vedere le mie gare di matematica?"
Hiro Hamada:"Ma certo che sarei venuto a vederle, e avrei fatto il tifo per te"
Ruby Gillman:"E mi avresti anche consolato se avessi perso?"
Hiro Hamada:"Non c'era bisogno di consolarti, tu sei la regina della matematica, avresti sempre vinto", Ruby lo baciò sulla guancia, 
Ruby Gillman:"Sei un vero zuccherino, se tu credi in me, perchè non dovresti credere in te stesso per cantare in un gruppo? E con i tuoi amici?"
Gogo:"Ruby, ti prometto che verrò anche io a vedere le tue gare di matematica, voglio dire....sei sempre venuta con me nelle scampagnate nei boschi, mi sembra logico che io venga a vedere qualcosa di tuo" 
Honey Lemon:"Tu invece cosa hai deciso Hiro?"
Hiro Hamada:"Che se Ruby crede in me....ma sì, consideratemi uno dei vostri, canterò"
Honey Lemon:"Perfetto, dobbiamo pensare ai giorni di prova, e fra tre mesi partecipare al talent show"
Wasabi:"Hiro, caro fratello mio, lo sapevo che non ci avresti deluso"
Fred:" E noi siamo contenti di aver conosciuto meglio la cara Ruby, sappi che il tuo segreto è al sicuro con noi"
Ruby Gillman:"E il vostro segreto è al sicuro con me"
Gogo:"Dovremo fare più spesso queste uscite tra noi, ora che non abbiamo a che fare con grossi nemici"
Honey Lemon:"Magari potremmo invitare Ruby ad un pigiama party solo noi tre a casa nostra"
Gogo:"Solo noi tre? Non sarà divertente solo in tre"
Honey Lemon:"Potremmo invitare Olivia, magari anche lei potrebbe mantenere il segreto su Ruby"
Gogo:"Possiamo davvero fidarci di Olivia?"
Fred:"Potete fidarvi ragazze, lei è brava a mantenere i segreti, e poi lei non direbbe mai niente a suo cugino, Richardson Mole, saranno anche cugini, ma è disposta a tenerlo all'oscuro piuttosto che essere come lui...e poi le ho detto che sono uno dei Big Hero Six"
Wasabi:"Oh no, lo hai fatto di nuovo"
Fred:"E' stato un caso, lei mi ha visto parlare con Minimax e non ho saputo dirle una bugia, ma non dirà mai niente a Richardson, proprio perchè lui mi odia"
Gogo:"Chissà, forse potremmo dirle di Ruby, se Ruby si facesse altre amicizie qui a San Fransokyo sarebbe una buona cosa, dovremmo farle incontrare, tu che ne pensi Hiro?"
Hiro Hamada:"Non lo so, potremmo provare a fidarci, dopotutto abbiamo Baymax che riconosce la verità e se qualcosa andasse storto Honey potrebbe creare quella pozione per l'amnesia"
Honey Lemon:"Mi basta un comando e cancellerò la memoria a chi non accetterà Ruby nel nostro gruppo"
Ruby Gillman:"Davvero cancelleresti la memoria per me?"
Honey Lemon:"Ormai sei parte del gruppo Ruby, sei sorella di Gogo, e quindi anche sorella mia"
Wasabi:"Ricorda che non siete veramente sorelle"
Gogo:"Oh taci, Wasabi, intanto sei l'unico ragazzo che non ha mai conosciuto l'amore"
Wasabi:"E' che sono un tipo complicato, non è facile trovare una ragazza che sia come me"
Ruby Gillman:"Non disperare Wasabi, se io, un kraken, ho trovato l'amore con un essere umano, anche tu hai le tue possibilità"
Wasabi:"Oh grazie Ruby, sei molto dolce, ora capisco Hiro perchè si è innamorato di te"
Hiro Hamada:"A proposito, devo accompagnarla a casa"
Gogo:"Hai già conosciuto i suoi genitori?"
Hiro Hamada:"Ehm...no, prima Ruby voleva conoscere voi"
Gogo:"Ma Hiro? Devi conoscere assolutamente la sua famiglia, io ho conosciuto solo sua madre ed è una persona squisita, devi assolutamente conoscerli, e anche io dovrei farlo"
Hiro Hamada:"NOn metterle fretta, lo deciderà lei"
Gogo:"Non vi siete dati neanche il vostro primo bacio, e tu in quanto maschio devi prendere l'iniziativa"
Hiro Hamada:"Ma Gogo....perchè...io voglio dire..."
Ruby Gillman:"Hiro, credo che Gogo abbia ragione"
Hiro Hamada:"Sul nostro primo bacio?"
Ruby Gillman:"No, quello possiamo darcelo quando vogliamo, ma credo che sia ora che parli con i miei genitori credo che sospettino già qualcosa, dovrei già parlare di te"
Hiro Hamada:"Spero che mi accettino, non ci sono leggi che impediscono ai kraken di stare con gli umani?"
Ruby Gillman:"No, non ci sono, nessun kraken ha mai sposato un umano, figuriamoci fidanzarsi"
Hiro Hamada:"Va bene, adesso credo che sia il caso di accompagnarti a casa", Ruby salutò gli altri, 
Ruby Gillman:"Sono stata bene con voi tutti, e spero di rivedervi", Gogo e Honey abbracciarono Ruby, 
Gogo:"Ogni volta che vuoi, Ruby, siamo sempre disponibili"
Honey Lemon:"Ed è proprio che sei diversa che ti vogliamo molto più bene", Ruby abbracciò Wasabi e poi Fred e poi andò da Hiro, 
Wasabi:"Quella Kraken sa dare dei begli abbracci, Hiro ha scelto proprio la ragazza giusta"
Fred:"Mi viene da piangere che Hiro abbia conosciuto il vero amore alla sua età, sta crescendo il nostro fratellino".
Hiro portò Ruby alla moto, poi dopo aver indossato i caschi lui la portò subito a casa perchè erano quasi le otto, e quindi era in orario.
Alla fine lui la portò vicino a casa sua, si tolsero i caschi e Ruby lo baciò sulla guancia,

Ruby Gillman:"Ho passato un pomeriggio fantastico con te e i tuoi amici"
Hiro Hamada:"Forse un giorno ti farò vedere anche il nostro quartier generale, ma sono contento che tu li abbia conosciuti"
Ruby Gillman:"Non posso credere che conoscevamo entrambi Gogo ed Honey Lemon"
Hiro Hamada:"Ti avrei risparmiato un sacco di bugie se ti avessi detto i loro nomi, e magari Gogo mi avrebbe aiutato a conquistare te"
Ruby Gillman:"Sono comunque contenta di quello che abbiamo passato, però Gogo ha ragione, ci conosciamo da molto tempo ora, abbiamo avuto anche tre appuntamenti fino ad oggi, è arrivato il momento di presentarti alla mia famiglia"
Hiro Hamada:"Già, e questo significa affrontare tuo padre"
Ruby Gillman:"Non ti preoccupare di lui, se sarai con me lui non ti farà del male, lui ringhia come un cane ma non morde"
Hiro Hamada:"Allora fammi sapere come reagiranno, ci vediamo, Ruby"
Ruby Gillman:"Ciao Hiro", Hiro se ne andò e Ruby andò vicino alla porta, fece un respiro profondo, 

Ruby Gillman:"Allora? Come faccio a dirlo alla mamma? Mamma? Ho conosciuto un ragazzo, è dolce, intelligente, carino, sensibile, oh sono nervosa, però devo dirglielo".
Ruby entrò in casa, 
Ruby Gillman:"Mamma? Papà? Sono a casa", lei trovò la famiglia che mangiava,
Agatha Gillman:"Bentornata Ruby, ti sei divertita con i tuoi compagni?", Ruby fece un sorriso nervoso, 
Ruby Gillman:"Oh sì, certo, mi sono divertita, e a proposito di questo vorrei parlarvi di una cosa", Arthur si alzò, 
Arthur Gillman:"Mio dolce girino? Siediti, hai mangiato?"
Ruby Gillman:"No, papà, non ho cenato, però con gli amici siamo andati al bowling e abbiamo mangiato i nachos, quindi ora non ho fame"
Arthur Gillman:"E hai giocato con i tuoi amici?", Ruby si sedette, era il caso di dire la verità ai genitori,
Ruby Gillman:"Mamma? Papà? Non sono stata sincera con voi, devo dirvi la verità", Arthur si sedette e puntò il dito contro Ruby, 
Arthur Gillman:"Lo sapevo, è da un pò che ti osservo, stai uscendo con un ragazzo, e lui com'è? Ha una moto, quindi è un teppista? Ha forse una banda di scalmanati motocilisti? E' forse un poco di buono?"
Agatha Gillman:"Arthur? Ne avevamo parlato, non dovevi essere così impulsivo, lei ci sta dicendo la verità di sua spontanea volontà, lasciala parlare"
Arthur Gillman:"Sì, scusa tesoro, Ruby, prego, puoi parlare",
Ruby Gillman:"Quindi allora è vero, lo sospettavate già?"
Agatha Gillman:"Io non volevo entrare nei tuoi affari di cuore, però tuo padre ha ragione, dobbiamo sapere con chi stai uscendo non vogliamo che tu faccia la fine con quell'altro ragazzo che ti ha mentito e che ti ha fatto piangere" 
Ruby Gillman:"In realtà mamma....questo qui con cui sto uscendo è lo stesso ragazzo", Agatha e Arthur erano stupiti, 
Agatha Gillman:"E' lo stesso ragazzo che ti ha mentito e che ti ha fatto piangere e tu stai uscendo di nuovo con lui?"
Arthur Gillman:"Benissimo, la prossima volta che viene qui gli darò una bella bufera di ceffoni, così impara a far piangere il mio girino"
Ruby Gillman:"Mamma? Papà? Vi prego, non è come sembra, lui non voleva mentirmi ed io gli ho dato una seconda occasione, ho chiamato Gogo e le ho chiesto dei consigli"
Agatha Gillman:"Ti sei fidata di Gogo e non di tua madre?"
Ruby Gillman:"Non potevo dirtelo, non sapevo come avresti reagito, e il caso volesse che lui e Gogo si conoscevano, sono uscita con lui e con i suoi amici, tra cui Gogo ed Honey Lemon, e anche l'altra volta sono uscita con lui e non con i miei compagni di matematica, scusatemi se vi ho mentito, ma non potevo dirvi...sopratutto a papà, che stavo uscendo con lo stesso ragazzo, ma lui non è un bugiardo, è dolce, gentile, simpatico, intelligente, e va anche allo SFIT"
Arthur Gillman:"Va allo SFIT? Ma quanti anni ha?"
Ruby Gillman:"Ne ha sedici come me, è un vero genio, si è diplomato presto, è un ragazzo molto intelligente per la sua età, è un genio della robotica, ed è un ragazzo prodigio"
Arthur Gillman:"Sentiamo un pò, se questo ragazzo va allo SFIT, come mai si trova al tuo liceo?"
Ruby Gillman:"Perchè sua zia ha voluto che lui si diplomasse in lingue, lui è anche il ragazzo con cui faccio lezione di cucina"
Agatha Gillman:"Sentiamo, Ruby, sei innamorata di questo ragazzo o è solo un amico?"
Ruby Gillman:"Beh...lui è....all'inizio era solo un amico, ma ora so che....grazie agli appuntamenti che abbiamo avuto ha capito che io lo amo, per lui è stato amore a prima vista, poi io ho cominciato ad innamorarmi di lui"
Agatha Gillman:"Si è innamorato a prima vista di te? Oh, questa è bella, nessun kraken ha avuto questa esperienza, nessun umano si è mai innamorato di un umano a prima vista oppure il contrario"
Arthur Gillman:"Io mi sono innamorato a prima vista di te, tesoro"
Agatha Gillman:"Sì, ma tu sei un kraken, non era mai successo che un kraken si innamorasse di un kraken, oppure un umano di un kraken, e come è successo, Ruby?"
Ruby Gillman:"Beh...è successo che...è una storia buffa, lui stava correndo per la lezione, e ci siamo scontrati, lui mi aiutato a raccogliere i libri, e poi lui stava per terra e mi ha guardato negli occhi come un fesso, io non me ne ero accorta, ma lui in quel momento si era innamorato, poi il giorno dopo mi ha salvata da due bulletti, è vero che mi ha detto delle bugie, ma perchè lui quando mi guardava in faccia non riusciva a dirmi i suoi veri sentimenti, o gli uscivano balbuzie o stupidaggini o bugie, non riusciva a dirmi che era innamorato di me, ma ora è tutto risolto, volevo parlarvi di lui, perciò ti prego papà, non trattarlo male, anche Hiro è stato male per avermi mentito, lui è...lui è letteralmente pazzo di me, se voi lo conoscesse come l'ho conosciuto io, il poverino ha anche perso i genitori a tre anni, e ha perso anche il fratello maggiore in un incendio"    
Arthur Gillman:"Aspetta? Come lo hai chiamato?"
Ruby Gillman:"Ah già, non vi ho detto il nome, lui si chiama Hiro Hamada, ed è il nipote di Cass Hamada"
Agatha Gillman:"Il nipote della proprietaria del Lucky Cat Cafè?"
Sam Gillman:"Che bello, così potremmo avere ciambelle gratis se Ruby si fidanza con lui"
Arthur Gillman:"Sam, finisci di mangiare che non sono affari che ti riguardano, è il nipote di Cass? Benissimo, quando domani andrò al Cafè parlerò con sua zia, e parlerò con lui, e non comprerò più le loro ciambelle" 
Ruby Gillman:"No, papà, ti prego" 
Sam Gillman:"E' vero non farlo papà"
Arthur Gillman:"Ruby, voglio che lui ti chieda scusa per averti fato piangere"  
Ruby Gillman:"Mi ha già chiesto scusa, mi ha confessato il suo amore, sa anche che sono un kraken"
Agatha Gillman:"Come sarebbe a dire che sa che sei un kraken?", a Ruby era sfuggito di dire quel particolare, ma ormai lo aveva detto, 
Ruby Gillman:"Lui....lui mi ha vista nuotare, è stato un caso, nella baia, io poi l'ho colpito e lui è caduto in acqua e poi l'ho salvato, lui non sa nuotare"
Agatha Gillman:"Sei uscita di notte a nuotare nella baia? E lui che ci faceva lì?"
Arthur Gillman:"E' un bel guaio ora se lui sa del tuo segreto, non possiamo farci scoprire come ad Oceanside, la gente di San Fransokyo potrebbe non essere comprensiva come la gente di Oceanside"
Ruby Gillman:"No, no, potete stare tranquilli, lui non lo dirà a nessuno, anche io non mi fidavo di lui, ma lui me lo ha promesso, non lo dirà a nessuno, anche se non fosse diventato il mio fidanzato"
Agatha Gillman:"Come fai a dire che lui manterrà il segreto? E se lui fosse quello sbagliato?"
Ruby Gillman:"Hiro non è quello sbagliato, me lo sento, e anche lui pensa che siamo fatti l'uno per l'altra, io lo so e lo sa pure lui, siamo innamorati e poi lui per fare in modo che mi fidassi di lui mi ha rivelato il segreto"
Agatha Gillman:"Oh ma per favore, un umano che razza di segreto potrebbe avere di così importante?"
Ruby Gillman:"Perchè lui...lui è....non so se ve lo posso dire, ma dato che ormai ho parlato fino ad ora, lui è uno dei Big Hero Six", Agatha, Arthur e Sam erano stupiti, 
Agatha Gillman:"Lui è uno dei Big Hero Six? I supereroi della città?"
Sam Gillman:"Wow, mia sorella si è fidanzata con uno dei Big Hero Six? Quale di loro è?"
Ruby Gillman:"Lui è quello che li ha fondati, è il ragazzo con la tuta viola, in groppa al robot rosso, ma vi prego non ditelo a nessuno, qualcuno sa di loro, ma poche persone, Hiro mi ha detto il suo segreto affinchè io mi fidassi di lui, ed oggi sono uscita proprio con i Big Hero Six, e tra di loro ci sono anche Gogo ed Honey Lemon"
Agatha Gillman:"Gogo ed Honey fanno parte dei Big Hero Six? Non lo avrei mai pensato"
Arthur Gillman:"Quindi Hiro è il capo, è così intelligente da fondare un gruppo di supereroi ma non così intelligente da confessare i suoi sentimenti"
Ruby Gillman:"Diciamo che a volte si comporta da imbranato con me, e a volte io lo chiamo così, ma lui non si offende, lui non è un imbranato, semplicemente quando è con me è un pò insicuro, o meglio distratto, ma è tanto dolce quando fa l'imbranato, ed molto romantico"
Sam Gillman:"Ha davvero quel robot rosso assieme a sè? Hai davvero conosciuto i Big Hero Six oggi?"
Ruby Gillman:"Sì, e sì, ma non avevano le tute, li ho conosciuti con i loro abiti normali, non sapevo che lui conoscesse le mie amiche Gogo ed Honey Lemon"
Agatha Gillman:"Comunque, come mai lui ti ha vista nuotare nella baia?"
Ruby Gillman:"Lui...lui e il suo robot stavano facendo una ronda, e non sapevano che fossi io, io li ho colpiti, poi  ho fatto capire ad Hiro che ero io, ma lui sapeva già ch non ero umana, il suo robot mi aveva fatto una scansione e aveva visto che non avevo le ossa e avevo tre cuori, ma Hiro si era arrabbiato con il suo robot, perchè aveva fatto un'operazione senza che lui la chiedesse, ma ad Hiro non importava che cosa io fossi o chi fossi, mi ha detto che era innamorato di me e questo era già abbastanza per lui, figuratevi che mi aveva chiesto anche se fossi un'aliena"
Agatha Gillman:"Un'aliena? Per essere un ragazzo così giovane ed intelligente ha detto una bella stupidaggine" 
Arthur Gillman:"Non lo so, tesoro, se esistiamo noi kraken, possono esistere anche gli alieni"
Ruby Gillman:"Mamma? Papà? Vi prego, vorrei presentarvelo, capirete che conoscendolo Hiro è un bravo ragazzo, è molto simpatico, e non è un teppista, ha fatto molto per questa città, e mi piacerebbe che mi possiate dare la vostra benedizione per vederci, è un ragazzo tanto dolce e alla fine mi sono innamorata anche io di lui, mi ha chiesto varie volte se se per caso esistono leggi che impediscono ai kraken ed agli umani di innamorarsi"
Agatha Gillman:"Ovvio che non esistono, nessun umano si innamorerebbe di un kraken, o un kraken di un umano"
Arthur Gillman:"Fino ad ora, a quanto pare un umano supereroe si è innamorato di nostra figlia, e nostra figlia di lui" 
Ruby Gillman:"Vi prego, mamma, papà, posso farvelo conoscere? Se lo conosceste sapreste che fantastico umano è Hiro,  oppure preferivate che mi innamorassi di un kraken?", Agatha si alzò ed abbracciò Ruby,
Agatha Gillman:"Ruby, piccola mia, tu puoi innamorarti di chi vuoi, non sei obbligata ad innamorarti per forza di un kraken, sono contenta che ti sei fatta dei nuovi amici qui a San Fransokyo, e che uno di loro sia diventato il tuo amore, se sei davvero convinta che costui sia il tuo ragazzo perfetto, allora sai una cosa? Portalo qui domani"
Ruby Gillman:"Sul serio, mamma?"
Arthur Gillman:"Sul serio?", Agatha si staccò dalla figlia e parlò ai due maschi,
Agatha Gillman:"Lo inviteremo a cena, domani sera, così lo conosceremo, gli parleremo e mangeremo insieme, e vedremo che progetti ha per la nostra piccola kraken"
Arthur Gillman:"E poi io lo colpirò con..."
Agatha Gillman:"Arthur? Niente violenza, gli parleremo da perfetti adulti responsabili"
Arthur Gillman:"Va bene, va bene, non lo colpirò, però gli parlerò di come si è permesso di far piangere il mio girino"
Ruby Gillman:"Papà? Ti prego, fai il bravo, oh...a proposito, Hiro è allergico alle arachidi, puoi evitare piatti con le arachidi?"
Arthur Gillman:"Va bene, va bene"
Agatha Gillman:"Vai pure in camera tua, Ruby, e chiama il tuo adorato Hiro, digli di venire alle sette e mezza qui, e che non vediamo l'ora di conoscerlo", Ruby abbracciò la mamma e la baciò sulla guancia, 
Agatha Gillman:"Grazie mamma, sei la migliore, smack", Ruby corse subito sopra in camera sua, 
Sam Gillman:"Chissà se Hiro porterà il suo robot?"
Arthur Gillman:"Non lo so, possiamo davvero già fidarci di questo Hiro?"
Agatha Gillman:"Io voglio fidarmi di Ruby, e se lei è innamorata lo scopriremo domani a cena, se supererà le nostre domande imbarazzanti allora potrà stare con la nostra piccolina"
Arthur Gillman:"Ooooh, tesoro, sei diabolica, se non supererà il nostro test allora dovrà lasciare la nostra bambina".
Ruby nella sua camera stava accarezzando Nessie, e prese il cellullare, 

Ruby Gillman:"Hiro? Tutto a posto, ho parlato con mamma e papà"
Hiro Hamada:"E come hanno reagito?" 
Ruby Gillman:"Diciamo che sono rimasti stupiti per il fatto che non ho detto niente a loro finora, papà voleva usare la violenza su di te, ma meno male che c'è la mamma"
Hiro Hamada:"Quindi lui non mi butterà sulla griglia?"
Ruby Gillman:"Puoi stare tranquillo, mamma vuole conoscerti, ho dovuto dire loro il fatto che sei un Big Hero Six, ma dovevo fare in modo che si fidassero di te"
Hiro Hamada:"Hai fatto bene"
Ruby Gillman:"Mio fratello era entusiasta sul fatto che mi sono fidanzata con un supereroe"
Hiro Hamada:"Convincere tuo fratello forse sarà più facile che convincere i tuoi genitori" 
Ruby Gillman:"Non essere preoccupato, ci sono io con te, secondo me tu piacerai a loro"
Hiro Hamada:"Lo spero, perchè loro possono decidere se frequentarci o no"
Ruby Gillman:"Se non andrà bene, possiamo anche vederci di nascosto come Romeo e Giuletta"
Hiro Hamada:"Sarebbe romantico, non vedo l'ora di conoscere meglio la tua famiglia" 
Ruby Gillman:"Io non vedo l'ora di sapere come reagiranno, sono sicura che forse saranno un pò protettivi nei miei confronti, ma loro vogliono solo sapere se su sarai quello giusto per me, ed io so che sei quello giusto"
Hiro Hamada:"Se andrà tutto bene, allora potrò già considerarli i miei futuri suoceri".



Continua.....


Big Hero Six by Disney
Teenage Kraken by Dreamworks

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Capitolo 8
*** A cena con i Gillman ***


A cena con i Gillman

La mattina Hiro andò a parlare con la zia della cena con la famiglia di Ruby, 

Hiro Hamada:"Zia?"
Zia Cass:"Dimmi Hiro? A Ruby sono piaciuti i tuoi amici?"
Hiro Hamada:"Certamente, figurati che lei già conosceva Gogo e Honey Lemon"
Zia Cass:"Come faceva a conoscerle?"
Hiro Hamada:"Perchè Gogo è la sua maestra di chitarra"
Zia Cass:"Oh, pensa un pò la combinazione"
Hiro Hamada:"Comunque si è divertita, abbiamo anche fatto il karaoke"
Zia Cass:"Aspetta...anche tu?"
Hiro Hamada:"Sì, anche io, ho anche duettato con lei"
Zia Cass:"Ma a te imbarazza cantare in mezzo ad un pubblico"
Hiro Hamada:"Grazie a Ruby ora credo di non avere più questa preoccupazione"
Zia Cass:"Quella ragazza ti ha dato più fiducia in te stesso"
Hiro Hamada:"A proposito zia Cass, c'è qualche possibilità che qualche tuo cliente abbia bisogno di lavoro? Ora che ho una ragazza....."
Zia Cass:"Lo so, vorresti trattarla bene con qualche soldo, vedrò di parlare con qualcuno dei clienti, in alternativa puoi aiutarmi nel Cafè, non lascerò mio nipote senza soldi, sopratutto ora che ha una ragazza"
Hiro Hamada:"Spero solo che sarà ancora la mia ragazza, vorrei la benedizione dei suoi genitori per poter uscire con lei"
Zia Cass:"Ma finora siete usciti insieme senza problemi"
Hiro Hamada:"Questo è perchè dovevamo entrambi essere sicuri dei nostri sentimenti, e soprattutto lei doveva essere sicura"
Zia Cass:"Va bene, adesso finisci la colazione che devi andare a prendere Ruby per portarla al liceo"
Hiro Hamada:"Sì, zia".
Hiro fece in fretta a mangiare e poi andò a prendere lo zaino e poi si diresse nel garage a prendere la moto. 
Arrivò presto a casa di Ruby, lui la chiamò col cellullare, ma non ce ne era bisogno, perchè Ruby uscì in quel momento dalla porta, lei andò da lui e lo baciò sulla guancia, 

Ruby Gillman:"Come stai, amore?"
Hiro Hamada:"Quando ti vedo è sempre una bella giornata, credo che tu sia il mio sole" 
Ruby Gillman:"Addiritura il tuo sole? E poi dici di non essere romantico"
Hiro Hamada:"Tu sei la mia musa ispiratrice, che ci posso fare?"
Ruby Gillman:"Come ti senti? Pronto per stasera?"
Hiro Hamada:"Sono un pò terrorizzato, i tuoi genitori potrebbero dire di sì o di no, e non voglio rinunciare a te"
Ruby Gillman:"Non diranno di no, beh, dipende da papà, ma non ti preoccupare di lui, mamma è sempre dalla mia parte da quando sconfiggemmo la sirena, e fu lei a dire niente più bugie"
Hiro Hamada:"Però vi state nascondendo di nuovo"
Ruby Gillman:"E ci biasimi? Con tutti gli esperimenti che avete affrontato voi Big Hero Six?"
Hiro Hamada:"Scusami, è vero, è meglio per voi, allora sali?"
Ruby Gillman:"Certo, oh nobile cavaliere mio, fammi salire sul tuo destriero"
Hiro Hamada:"E chi sarebbe il romantico adesso?"
Ruby Gillman:"Perchè? E' un male?"
Hiro Hamada:"No, certo che no"
Ruby Gillman:"Dai, accendi il motore, che dopo pranzo devo fare da tutor a dei ragazzi del liceo, e poi devo andare a lezione di chitarra da Gogo", Hiro accese la moto e partì, poi ricominciò a parlare, 
Hiro Hamada:"Fai altre lezioni?"
Ruby Gillman:"Sono solo lezioni di ripasso, voglio suonare la chitarra in maniera perfetta, se anche tu suonassi uno strumento potremmo anche fare una piccola band"
Hiro Hamada:"Che strumento vorresti che suonassi?"
Ruby Gillman:"Non lo so, la chitarra è già mia, quindi dovresti suonare...non lo so, vorrei che non me lo dicessi, vorrei che fosse una sorpresa"
Hiro Hamada:"E se mi presentassi con un trombone?"
Ruby Gillman:"Non credo che uno strumento come la tromba faccia al caso tuo, dovresti trovare uno strumento che ti piace suonare, come io ho trovato la chitarra"
Hiro Hamada:"Vedrò di cercarlo"
Ruby Gillman:"Però non mi devi dire niente, vorrei che fosse una sorpresa"
Hiro Hamada:"Avrai una sorpresa, te lo prometto"
Ruby Gillman:"So che lo prometterai, io mi fido di te, e non ti spaventare di mio padre, finchè sarai vicino a me, lui non ti farà niente, già aveva in mente di menarti"
Hiro Hamada:"Ah perfetto, grazie per avermelo detto"
Ruby Gillman:"Non ti spaventare, stai vicino a me".
Arrivati la liceo, si tolsero i caschi e poi entrarono dentro, 
Hiro Hamada:"Ci vediamo a lezione di cucina?"
Ruby Gillman:"Sì, sappi che però dopo le lezioni di matematica andrò da Gogo e vorrei che mi portassi da tua zia, vorrei poterle dire il mio segreto"
Hiro Hamada:"Sicura di quello che fai? Vuoi fidarti di mia zia?"
Ruby Gillman:"Non le dirò il tuo segreto, però voglio fidarmi di lei, dopotutto io ho conosciuto lei e tu conoscerai i miei genitori stasera, potremmo già essere un grande e piccola famiglia"
Hiro Hamada:"Vorrei che Tadashi fosse qui per vedere che mi sono trovato una bella ragazza, sono sicuro che a Tadashi gli saresti piaciuta", Ruby prese la mano ad Hiro,  
Ruby Gillman:"Anche a me sarebbe piaciuto conoscerlo, se lui era la metà di come lo hai sempre descritto sono sicura che mi avrebbe accettata subito come ha fatto tua zia"
Hiro Hamada:"Come fai ad tirarmi sempre su il morale? Sei un vero angelo di mare", Ruby diede ad Hiro un bacio sulla fronte, 
Ruby Gillman:"Ci vediamo a lezione di cucina, ciao"
Hiro Hamada:"Ciao amore".
Intanto al Lucky Cat Cafè, zia Cass stava servendo i clienti e ne entrò uno,
 
Zia Cass:"Benvenuto al Lucky....oh, Arthur, sei tu", Arthur si avvicinò al bancone per parlare con Cass, 
Arthur Gillman:"Buongiorno Cass, come va oggi?" 
Zia Cass:"Magnificamente, e come vanno le cose a casa tua e al negozio?"
Arthur Gillman:"Beh...vanno bene, solo volevo farti delle domande"
Zia Cass:"Ah sì? Dimmi pure" 
Arthur Gillman:"TU eri a conoscenza che tuo nipote usciva con mia figlia?", Cass aveva paura di rispondere, ma doveva dire la verità, non poteva mentire,  
Zia Cass:"Guarda Arthur, non ti mentirò, sì, lo sapevo, e sono stata io a dare dei consigli ad Hiro"
Arthur Gillman:"E quindi sapevi che lui ha mentito a mia figlia? Come per esempio sul suo grado di matematica?"
Zia Cass:"Lo so che ha mentito a tua figlia, ma cerca di capire, per Hiro questo è il primo amore, ma è così affezzionato a Ruby che potrebbe essere il suo amore definitivo, da quanto ne so, più che amarla come una ragazza è come se la venerasse come una dea, è pazzo di lei, se sapessi quante lacrime lui ha versato quando l'aveva delusa, gli avevo detto che avrebbe trovato un'altra ragazza, ma lui voleva Ruby, e solo Ruby, lo so che può sembrare un ragazzo riservato e complicato, ma ti giuro che con Ruby è diventato molto dolce, e più sicuro di sè, credo che Ruby l'abbia cambiato, ti prego, non giudicarlo male, io ti parlo così perchè sono sua zia e quindi lo conosco benissimo"   
Arthur Gillman:"Non lo so, mi preoccupa che tuo nipote abbia ferito mia figlia"
Zia Cass:"Ma non l'ha fatto apposta, lui mi ha detto che quando cercava di dirle che l'amava, dalla sua bocca gli uscivano stupidaggini o bugie, era emozionato, tutti noi dopotutto ci siamo innamorati, e abbiamo detto le nostre sciocchezze" 
Arthur Gillman:"Va bene, va bene, io comunque voglio esaminarlo stasera stessa quando verrà a cena da noi, spero che sia quello giusto per la mia piccolina, non sopporterei che lui fosse quello sbagliato"
Zia Cass:"Hiro è quello giusto, lui se lo sente dentro, come un sesto senso, ed è molto affezzionato a Ruby, forse anche ossessionato, ma lui la ama, e non si è fermato finchè non le ha confessato i suoi sentimenti"
Arthur Gillman:"Va bene, comunque vorrei delle ciambelle di vari gusti, e un buon caffè, e anche un latte caldo per mio figlio Sam, stiamo andando a fare la spesa per la cena di stasera" 
Zia Cass:"Ti preparo tutto subito, e ti chiedo di non giudicare Hiro alla prima occhiata"
Arthur Gillman:"Lo farò, lo farò".
Dopo aver pagato e aver preso quello che aveva comprato, Arthur andò in macchina, dove c'era Sam che lo aspettava, 

Arthur Gillman:"Ecco il tuo latte, Sam"
Sam Gillman:"Grazie papà, hai parlato alla signora Cass di Hiro?"
Arthur Gillman:"Sì, e mi ha detto più o meno le stesse cose che mi ha detto Ruby, che è un bravo ragazzo, può sembrare riservato, e non dovrei giudicarlo subito, ora beviamo e andiamo al supermercato". 

Andarono entrambi al supermercato, Sam si mise a guardare i vari scaffali, Arthur invece si mise a guardare i vari prodotti attentamente,
Sam Gillman:"Cosa stai pensando, papà?"
Arthur Gillman:"Pensavo di fare una piccola grigliata, magari hambuger e salsicce, e anche patatine fritte, poi dell'insalata, e come antipasto potrei fare dei gamberetti con un buona salsa e poi......oh cielo, Ruby aveva detto che Hiro era allergico a qualcosa, ma non ricordo cosa, pensa Arthur, pensa, a cosa era allergico Hiro?", ma purtroppo Arthur non se lo ricordava, e non poteva certo chiamare Ruby perchè era a scuola,   
Arthur Gillman:"Oh cielo, non ricordo a cosa era allergico Hiro, ehi Sam? Tu eri con noi, per caso te lo ricordi?"
Sam Gillman:"Allergico? Sì, se non sbaglio Ruby aveva parlato di noci"
Arthur Gillman:"Oh bene, erano le noci, allora devo evitare le noci, e già che ci sono prendo anche gli ingredienti per fare dei biscotti con cioccolato e burro d'arachidi".
Dopo le lezioni allo SFIT, Hiro telefonò a Ruby,

Hiro Hamada:"Ruby? Sei pronta? Vengo a prenderti?"
Ruby Gillman:"Hiro? C'è un cambio di programma, vado a mangiare a casa di Gogo, mi ha invitata"
Hiro Hamada:"Oh, come mai questa sorpresa?" 
Ruby Gillman:"L'appuntamento che abbiamo avuto con i tuoi amici ha fatto capire a Gogo quanto poco tempo io e lei passiamo, quindi vado a casa sua a mangiare, poi lei mi accompagna a casa dei due ragazzi per le lezioni di matematica, e poi sto da lei per un'altra lezione di chitarra, comunque ci vediamo io e te verso le sette e mezza per andare a casa mia, magari Gogo mi dà qualche consiglio, ci vediamo Hiro"
Hiro Hamada:"Ci vediamo, amore".
Così Ruby dopo aver avvertito anche la sua famiglia passò delle belle ore assieme a Gogo ed Honey Lemon, che naturalmente le diedero dei consigli, e quando finalmente arrivò l'ora per la lezione di chitarra Ruby fu felice di suonare assieme alla sua quasi sorella.
Gogo:"Direi che possiamo finire qui Ruby, orami sei diventata brava con la chitarra, molto più che brava"
Ruby Gillman:"Vuol dire che non faremo più lezioe insieme?"
Gogo:"Possiamo sempre vederci per una suonata insieme, e poi posso sempre portarti nei boschi per il birdwatching e qualche fotografia"
Ruby Gillman:"Non sopporterei di non vedere più te o Honey Lemon, a proposito lei dov'è ora?" 
Gogo:"Oh, lei è occupata a fare da tutor a degli studenti nuovi, potresti chiederle di farti da tutor anche a te dato che fai chimica" 
Ruby Gillman:"Potrei chiederglielo, mi farebbe comodo"
Gogo:"A proposito, vieni con me", Gogo e Ruby si alzarono, Gogo aprì una scatola e diede dei soldi a Ruby, 
Ruby Gillman:"Che cosa sono questi soldi?"
Gogo:"Sono parte dei soldi che mi hai dato per le lezioni, Ruby, non sono tutti, ma voglo restituirteli" 
Ruby Gillman:"Oh no, Gogo, non posso accettarli, io te li ho dati perchè mi hai fatto da tutor, non potrei prendermeli"
Gogo:"Io ci ho riflettuto, tu per me sei come una sorella, e poi ora frequenti Hiro, mi sento in colpa a farti pagare, quindi ho pensato di darti una parte dei soldi che hai speso"  
Ruby Gillman:"ma non posso accettarli"
Gogo:"Ruby? Per favore, prendili, io voglio che tra me e te ci sia un bel rapporto non tra studente e tutor, ma tra sorelle, anche se non siamo legate con il sangue, ed ora che conosciamo entrambe il nostro segreto io ti sarò più amica di prima, non permetterò a nessuno di farti del male", così Ruby prese i soldi, 
Ruby Gillman:"Sei veramente un angelo, Gogo"
Gogo:"OOooh, dammi un abbraccio Ruby", e così si abbracciarono, 
Gogo:"Non sai quanto sono contenta che tu ed Hiro state insieme, lui per la prima volta lo vedo felice"
Ruby Gillman:"Credevo fosse già felice con voi"
Gogo:"E lo è, ma con te ha un livello di felicità speciale, perchè è innamorato", Gogo smise di abbracciare Ruby e la guardò tenendole le mani sulle sue spalle,
Gogo:"Posso dirti una cosa, Ruby?" 
Ruby Gillman:"Sì, Gogo, dimmi"
Gogo:"Se venisse un giorno in cui tu ed Hiro dovreste litigare, ti chiedo di avere pazienza"
Ruby Gillman:"Perchè pensi che potessimo litigare? Noi due andiamo d'accordo"
Gogo:"Te lo dico per esperienza, più una coppia si vuole bene, più è probabile che litighi, ma ricorda che chi litiga si vuole bene, perciò se dovesse succedere un litigio tra voi due, sono sicura che farete la pace" 
Ruby Gillman:"Io spero di non litigare mai con lui"
Gogo:"Però se succederà, abbi solo pazienza, perchè lui è ancora nuovo sull'argomento amore", Ruby riabbracciò Gogo, 
Ruby Gillman:"Grazie per questi consigli, Gogo, sei davvero una fantastica sorella"
Gogo:"Saremo sorelle per sempre, io e te, e anche Honey".
Quando ormai furono le sette, Gogo accompagnò con la moto a Ruby per andare al Lucky Cat Cafè.
Quando arrivarono entrarono e parlarono con Cass.
 
Gogo:"Salve, Cass"
Zia Cass:"Oh, ciao Gogo, ciao Ruby"
Ruby Gillman:"Hiro è di sopra?"
Zia Cass:"Sì, è di sopra, e così stasera è la vostra serata? Presenterai Hiro ai tuoi genitori?"
Ruby Gillman:"Sì, sarà una serata speciale, spero che vada tutto bene"
Zia Cass:"In questo momento Hiro è sotto la doccia, si sta lavando, deodorando, pettinando, e poi ho scelto per lui il vestito giusto, non troppo formale, non troppo elegante"
Gogo:"Ma sei tu Cass che scegli i vestiti per lui?"
Zia Cass:"Di norma no, ma in certe occasioni come questa io mi intrometto sempre per fargli fare bella figura, dopotutto se andrà tutto bene potremmo essere due famiglie unite"
Ruby Gillman:"Senti zia Cass....posso chiamarti così?"
Zia Cass:"Tesoro, puoi chiamarmi zia, Cass, a me farebbe piacere in qualsiasi modo, perchè ormai sei di famiglia"
Ruby Gillman:"Pensi che io e Hiro, potremmo mai litigare?"
Zia Cass:"Cosa? Litigare?"
Gogo:"E'una cosa che le ho detto prima a casa mia, ed è un pò preoccupata, ma io le ho detto di avere pazienza, capita a tutte le coppie"
Zia Cass:"Cara Ruby, l'ho già detto a Hiro tempo fa, è successo ai suoi genitori, succederà anche a voi due"
Ruby Gillman:"Ma io non voglio litigare con Hiro"
Zia Cass:"Anche lui spera che non succederà mai, ma può succedere, perchè se una coppia si ama molto può succedere che litighi, ma l'importante è lasciare perdere chi ha ragione e fare la pace, e il padre di Hiro si faceva sempre perdonare per i litigi, sono sicura che anche Hiro se voi due litigaste lui si farebbe perdonare, perchè per litigare ci servono due persone che si amano, e l'amore risolve tutto, e sono sicura che voi due fareste subito pace"
Gogo:"Visto? Devi solo avere pazienza, tu ed Hiro vi amate così tanto"
Ruby Gillman:"Spero solo che papà e mamma lo accettino", Cass andò in camera di Hiro per dire al nipote di fare presto perchè Ruby era già di sotto.
Poi lei ritornò giù,
Zia Cass:"Ha quasi finito, si sta vestendo, e poi sarà pronto, io vi auguro buona fortuna, spero che lui dica le giuste cose ai tuoi genitori"
Ruby Gillman:"Io spero che loro non lo mettano in imbarazzo, mio padre voleva fargli male perchè mi aveva fatto piangere"
Zia Cass:"Eh no, se Arthur osa mettere un solo dito addosso al mio Hiro, per me sarà bandito per sempre dal mio locale"
Gogo:"No, no, non incominciamo, ho potuto conoscere Arthur, e non è un tipo violento"
Zia Cass:"ma anche io lo conosco, dato che è un mio cliente, spesso ci mettiamo a chiaccherare, e mi racconta del tempo in cui ha vissuto ad Oceanside, deve essere stato difficile per te, Ruby, lasciare il luogo in cui sei cresciuta e venire in questa metropoli"
Ruby Gillman:"E'stato difficile, è vero, però mi trovo bene qui, non avevo molti amici ad Oceanside, però qui ho trovato più amici, specialmente Gogo ed Honey Lemon, e poi...e poi c'è stato Hiro che all'inizio credevo un buon amico, non avrei mai pensato il primo giorno che l'ho conosciuto che sarebbe stato più di un amico"
Zia Cass:"E sei felice con lui? Lui ti tratta bene?"
Ruby Gillman:"Oh certo, lui è gentile, ed è simpatico, vorrei fidanzarmi con lui ufficialmente quando avremo diciotto anni"
Zia Cass:"Io spero che si comporti bene con i tuoi genitori, non vorrei che facesse brutte figure".
In quel momento Hiro scese le scale, indossava un completo di jeans e portava con sè la valigetta con Baymax dentro.
Hiro Hamada:"Ciao Ruby, ciao Gogo", la zia Cass lo pettinò per bene, 
Zia Cass:"Mi raccomando, Hiro, non fare brutte figure, e comportati bene, perchè dal tuo comportamento che dipende il giudizio dei genitori di Ruby"
Hiro Hamada:"Ah fantastico, come se non fossi già abbastanza nervoso ora sono ancora più nervoso", Ruby gli andò vicino e gli prese la mano,  
Ruby Gillman:"Tranquillo Hiro, resta vicino a me e non essere nervoso, sarà una piacevole cena in famiglia"
Gogo:"E'vero, se hanno accettato me nella loro famiglia, puoi farcela anche tu"
Hiro Hamada:"Cosa? Ti hanno accettata nella famiglia?"
Gogo:"Non glielo avevi detto, Ruby?"
Ruby Gillman:"Non pensavo di dirglielo, anche perchè non volevo farlo sentire nervoso, tranquillo Hiro, una ragazza tosta come Gogo l'hanno accettata subito come membro della famiglia, ce la puoi fare anche tu"
Hiro Hamada:"ma tu non esci con Gogo, esci con me, sono io il tuo ragazzo, Gogo è tua amica"
Gogo:"Più precisamente come una sorella maggiore"
Ruby Gillman:"Hiro? Stai tranquillo, andrà tutto bene"
Hiro Hamada:"Bene, a questo punto è il caso di andare, sono quasi le sette e mezza"
Ruby Gillman:"un'ultima cosa", Ruby lo spettinò, 
Ruby Gillman:"Ecco fatto, a me piaci di più spettinato"
Hiro Hamada:"E se non piacesse il mio look ai tuoi genitori?"
Ruby Gillman:"Devono accettarti come io ti accetto così".
Dopo aver salutato Gogo e la zia, Hiro prese i caschi e la moto, e poi fece salire Ruby per poi dirigersi verso la sua casa.
Arrivati alla casa, i genitori stavano aspettando dentro, 
Arthur Gillman:"Sono arrivati, sono arrivati"
Agatha Gillman:"Benissimo, allora ricordate il piano tutti quanti?"
Sam Gillman:"Sì, far sentire Hiro a disagio e fargli domande strane"
Agatha Gillman:"Però senza esagerare, è pur sempre il fidanzato di Ruby"
Arthur Gillman:"Il possibile fidanzato di Ruby"
Agatha Gillman:"Prepariamoci, facciamo finta di niente e facciamo finta di averli aspettati finora"
Arthur Gillman:"ma è quello che abbiamo fatto, tesoro"
Agatha Gillman:"Ok, ok, prepariamoci e basta".
Di fuori Ruby ed Hiro stavano davanti alla porta, Hiro cominciava a farsi delle domande,

Hiro Hamada:"Come credi che io stia? Sono troppo spettinato? Puzzo? Ho del deodorante, ho la cerniera dei pantaloni aperta anche stavolta? Forse sono troppo vestito bene? E se non piacessi ai tuoi genitori? E se non piacessi proprio perchè sono un umano?"
Ruby Gillman:"Hiro? Hiro? Stai tranquillo, stammi vicino e andrà tutto bene, sei perfetto, sono sicura che piacerai ai miei genitori, e poi sarebbero dei razzisti a non accettarti perchè sei un umano, mamma era contenta che io abbia trovato un fidanzato"
Hiro Hamada:"Sì, ma il problema è tuo padre"
Ruby Gillman:"Stai tranquillo, non permetterò che lui ti tocchi, piuttosto perchè ti sei portato Baymax?"
Hiro Hamada:"Ecco...speravo di fare una buona impressione facendo vedere Baymax alla tua famiglia, Baymax piace a tutti"
Ruby Gillman:"Speravi di sorprenderli con il tuo robot?"
Hiro Hamada:"Beh...se non funzionava con i tuoi genitori speravo di avere l'attenzione di tuo fratello", Ruby baciò sulla fronte ad Hiro,
Ruby Gillman:"Forse è stata una buona idea, sono sicura che funzionerà, ora dai, entriamo".
Ecco che Ruby apre la porta, e trova i genitori seduti al tavolo, 
Agatha Gillman:"Bentornata Ruby", anche Ruby era un pò nervosa, però era più coraggiosa di Hiro e così lo presentò subito senza indugi, 
Ruby Gillman:"Mamma? Papà? Sam? Vi presento il mio fidanzato...Hiro Hamada", Hiro fece un inchino alla giapponese,
Hiro Hamada:"Molto piacere di conoscervi, famiglia Gillman"
Agatha Gillman:"Ho sentito molto parlare di te da mia figlia, Hiro"
Hiro Hamada:"Ho sentito parlare anche io di lei signora Agatha, lei è una famosissima agente immobiliare, e ora posso capire Ruby da chi abbia preso la bellezza", Agatha e Ruby arrossirono, 
Agatha Gillman:"Oh, ma che adulatore, non sono più tanto giovane"
Hiro Hamada:"Invece è sempre una bella donna"
Agatha Gillman:"Tu mi consideri una donna? Pensavo che RUby ti avesse detto il nostro segreto, neanche io sono un umana"
Hiro Hamada:"Conosco il vostro segreto, come voi conoscete il mio, ma sono sincero lei è una bella donna, come Ruby è una bella ragazza"
Ruby Gillman:"Non esagerare con i complimenti, Hiro"
Arthur Gillman:"Piacere Hiro, io sono Arthur, il padre di Ruby", Hiro fece un altro inchino, 
Hiro Hamada:"Piacere di conoscerla signor Arthur, ho avuto modo di vedere le sue dirette su Twitch"
Arthur Gillman:"Sei un appassioanto di navi in bottiglia? Oppure di tutto quello che riguarda il mare?"
Hiro Hamada:"Io mi appassiono ad un pò di tutto, provo ad interessarmi a molte cose"
Arthur Gillman:"Prego, andiamo a sederci in salotto, saremo più comodi", andarono tutti in un salotto, Arthur e Agatha si sedettero su delle poltrone, mentre Ruby, Hiro e Sam su un divano.
Agatha Gillman:"Allora, da dove possiamo cominciare? Hiro? Tu come hai conosciuto Ruby?"
Ruby Gillman:"Mamma? Ve l'ho già raccontato"
Agatha Gillman:"Io voglio sentire la versione di Hiro"
Hiro Hamada:"Beh...ero un pò in ritardo per la lezione di spagnolo quindi decisi di correre, però non mi accorsi di Ruby e mi scontrai con lei, fu un momento imbarazzante, non lo feci apposta, la aiutai a raccogliere i libri e quando la guardai negli occhi, fu in quel momento che mi successe, fu amore a prima vista, non mi era mai successo di innamorarmi, ed io non lo capì subito, ci misi un pò nella testa a formulare la faccenda"
Arthur Gillman:"Tu però hai fatto piangere il mio girino, era tornata dopo un appuntamento in lacrime, come facciamo a fidarci di te?"
Hiro Hamada:"Ehm....riguardo a questo..."
Ruby Gillman:"Papà? Ma che razza di domanda è?"
Arthur Gillman:"Scusami girino, ma voglio sentire lui come si giustifica", Ruby si mise le mani in faccia, 
Ruby Gillman:"TI prego, non chiamarmi girino davanti ad Hiro"
Arthur Gillman:"Allora, Hiro? Perchè hai fatto piangere la mia dolce bambina?"
Hiro Hamada:"Io...io sono dispiaciuto, le avevo mentito, le avevo mentito varie volte, ma non l'ho fatto apposta, io non sapevo come dichiararle i miei sentimenti, non sapevo come comportarmi, non sapevo che fare, non sapevo che dirle, era una nuova esperienza per me"
Arthur Gillman:Beh....è una brutta cosa che tu le abbia mentito, è un punto a tuo sfavore"
Ruby Gillman:"Papà? Te l'ho detto, è vero, lui mi ha mentito, però io l'ho perdonato, gli ho concesso un'altra chance"
Agatha Gillman:"Gli hai concesso un'altra chance perchè l'hai chiesto a Gogo, e lei conosceva Hiro"
Ruby Gillman:"Ma Gogo non sapeva che si trattava di Hiro, fino al nostro terzo appuntamento nessuno dei suoi amici sapeva che stavamo insieme, a parte Fred che ci ha incontrati per caso, ma Fred non mi conosceva"
Agatha Gillman:"Aspetta? Chi è questo Fred?"
Ruby Gillman:"E' uno degli amici di Hiro, è ricco, ed è un erede di una famiglia di San Fransokyo, anche lui è uno dei Big Hero Six, e il suo vero nome è...."
Agatha Gillman:"Aspetta, non sarà mica Friederick Fredrickson IV?"
Hiro Hamada:"Sì, è proprio lui"
Agatha Gillman:"Non ci posso credere, io ho lavorato per la sua famiglia, ho aiutato sua madre a trovare uno chalet in montagna abbastanza ideale per lei, non ho mai conosciuto il signor Fredrickson, lo vidi solo in video, è una persona appassionata di viaggi" 
Hiro Hamada:"E sicuramente lei non sa che il signor Fredrickson è un supereroe in pensione, lui era Magnifico Boss"
Agatha Gillman:"HO lavorato per un supereroe e non lo sapevo? Oh cielo, e pensare che mi ha dato tanti di quei soldi, ma non lo faccio per i soldi, io voglio aiutare solo le persone a trovare casa, però ora che me lo hai detto, mi piacerebbe parlare di più con la signora Fredrickson, è una persona squisita, e abbiamo parlato molto quando l'ho aiutata a cercare il giusto chalet, ho addirittura lavorato per il signor Krei, l'ho aiutato assieme ad un impresa di costruzioni per le case delle sue isole e per uan casa vacanze"
Ruby Gillman:"Lo sai, mamma? Hiro ha fatto da stagista per il signor Krei"
Agatha Gillman:"Davvero? Lo sei stato veramente?"
Hiro Hamada:"Sì, sono stato uno stagista per lui, ma erano lavori umili all'inizio, come ritirargli i vestiti in lavanderia, però se lo si conosce è un persona simpatica, è un esperto di sopravivvenza, sono stato nei boschi assieme a lui, lui però spesso mi chiamava stagista invece che col mio vero nome"
Agatha Gillman:"Però, chi l'avrebbe mai detto?"
Arthur Gillman:"Ora vorrei fare io delle domande, come tratti la mia bambina? Perchè devo sapere le tue intenzioni verso di lei, non sarai mica uno di quei ragazzi che trova una ragazza e poi la lascia?"
Hiro Hamada:"No, no, no, assolutamente, Ruby è il mio unico amore, io voglio solo lei, lei è l'unica per me, non accetterei nessun'altra ragazza", Ruby prese Hiro per mano, 
Ruby Gillman:"Papa? Mamma? Chiamatelo pure sesto senso, ma io ed Hiro abbiamo come una specie di connessione, sentiamo che siamo fatti l'uno per l'altro, lui mi ama, io amo lui, e ora che stiamo uscendo insieme siamo più uniti che mai, a lui non importava cosa fossi"
Hiro Hamada:"Anche se lei fosse stata un'aliena io l'avrei baciata subito"
Agatha Gillman:"Beh, ora sai che non siamo alieni ma kraken"
Hiro Hamada:"Non mi importa Ruby cosa fosse, io mi ero innamorato di lei, e stare senza di lei per un giorno è una tortura, io voglio vederla sempre"
Ruby Gillman:"Lo senti, mamma? Più che essere innamorato di me lui mi venera come una dea, mi ha anche creato questo braccialetto"
Agatha Gillman:"E cosa sarebbe? Un braccialetto dell'amicizia?"
Ruby Gillman:"Lo ha creato Hiro, e ne ha uno uguale, il mio segna la sua posizione e il suo segna la mia posizione"
Arthur Gillman:"Che cosa sarebbe? Un gesto da stalker?"
Hiro Hamada:"No, assolutamente no, è per proteggerla"
Ruby Gillman:"Da quando lui ha scoperto che sono un kraken, lui ha paura che possa succedermi qualcosa, che qualche scienziato pazzo possa catturarmi e farmi degli esperimenti, oppure vivisezionarmi, con questo braccialetto io posso chiamarlo e lui saprà sempre dove sto, lui ha detto che non permetterà mai che possa succedermi qualcosa di brutto"
Agatha Gillman:"Ooooh, ma che bel gesto romantico"
Arthur Gillman:"Sei così intelligente da aver costruito un aggeggio del genere eppure non sei riuscito a dire a mia figlia che l'ami?"
Hiro Hamada:"Mi dispiace, forse Ruby ha ragione, sono un imbranato"
Ruby Gillman:"Non è vero Hiro, non lo sei, sei molto intelligente, sei pur sempre un nerd, sei dolce e tenero e timido da quando ti sei innamorato"
Hiro Hamada:"Grazie per credere sempre in me, Ruby"
Agatha Gillman:"Bene Hiro, ora che stai uscendo con mia figlia immagino che tu abbia dei progetti per lei in futuro?"
Hiro Hamada:"Che intende dire, signora Gillman?"
Agatha Gillman:"Voglio dire....ora siete giovani ed adolescenti, ma un giorno sarete cresciuti, tu sicuramente vorrai fare dei progetti con lei, come andare a vivere insieme, sposarvi, avere dei figli, non hai pensato a che lavoro vorrai fare? Non vorrai mica continuare a fare il supereore?"
Hiro Hamada:"Beh...sono un supereroe perchè...."
Agatha Gillman:"Un supereroe non è un lavoro retribuito, non guadagni mica soldi, e poi potresti farti male, un giorno potresti avere a che fare con un supercattivo che potrebbe ucciderti, e che ne sarà di Ruby? Non vorrai mica lasciarla da sola, con il suo dolore, un dolore che le impedirà di innamorarsi di nuovo, potrebbe non riuscire a trovare lavoro e diventare una zitella, è questo che vuoi? Che Ruby rimanga da sola?", Hiro era dispiaciuto per quel discorso e non disse niente, ma Ruby invece parlò, 
Ruby Gillman:"Mamma? Ma che razza di discorso è? Che razza di orribili cose dici?"
Agatha Gillman:"Ruby? Io mi sto occupando del vostro avvenire, Hiro potrebbe morire col suo dovere da eroe della città, oppure potrebbe rompersi una gamba ed essere costretto a stare su una sedia a rotelle, tu saresti in grado di occuparti di lui?"
Hiro Hamada:"Non succederà, ho affrontato diversi cattivi, e ho sempre salvato la città ma non ho mai sfiorato la morte, a volte è successo che mi sono rotto una gamba, ma niente di grave, e poi..non sarò un supereroe per tutta la vita"
Ruby Gillman:"Ma che dici, Hiro? Vuoi smettere di essere un Big Hero Six?"
Hiro Hamada:"Non per il momento, ma riflettiamo, l'anno prossimo Wasabi, Gogo e Honey Lemon si laureeranno, chissà dove finiranno, potrebbe essere già il declino della nostra squadra, non saremo sempre uniti, e poi è vero non voglio che ti preoccupi per me, Ruby"
Ruby Gillman:"Ma non devi dar retta a mia madre, tu sei fatto per essere un supereroe, finora te la sei sempre cavata"
Hiro Hamada:"Ma non voglio che tu rimanga sola, sarei un egoista a continuare ad essere un Big Hero Six e non pensare a te, quindi quando sarà cresciuto dovrò smettere, purtroppo la vita non è facile come nei fumetti, perchè poi rimarremo solo io, Fred e Baymax" 
Agatha Gillman:"Inoltre hai mai pensato ad un possibile lavoro, Hiro? Ora non hai lavori?"
Hiro Hamada:"In realtà....a volte aiuto mia zia al Cafè, però consosce molta gente che se ha bisogno di aiuto con i lavori domestici lei chiama me per farli, guadagno abbastanza per mettere da parte un buon gruzzolo, così posso permettermi di offrire un buon appuntamento a Ruby" 
Agatha Gillman:"Ruby invece guadagna qualcosa come tutor di matematica, però tu hai pensato ad un lavoro futuro? Un o che ti permetta di mantenere te e Ruby?"
Ruby Gillman:"Mamma? E' presto per pensare a queste cose, Hiro sta ancora finendo di frequentare lo SFIT"
Hiro Hamada:"No, tua madre ha ragione, è bene pensare al proprio futuro, in realtà avrei delle possibilità, potrei frequentare dei corsi speciali per diventare docente allo SFIT, oppure potrei finalmente pensare di produrre in massa i miei microbots"
Agatha Gillman:"E cosa sarebbero i microbots?"
Hiro Hamada:"Sono dei micro robot comandati telepaticamente con una fascia sulla testa, saranno in grado di aiutare la gente con i loro lavori, per esempio per lei signora Agatha saranno molto utili nel caso ci sarà bisogno di costruire una casa, perchè invece di metterci mesi o settimane ci vorranno solo giorni, ci sarà bisogno comunque di gente che lavora e che controllerà i lavori, ma sarà più veloce costruire case o grattacieli, penso di venderli non solo a San Fransokyo, ma anche nel resto del mondo, potrei guadagnare abbastanza per permettere a Ruby di vivere come una regina"
Ruby Gillman:"Non mi serve che pensi a me per il nostro futuro, Hiro"
Hiro Hamada:"Ma tu non sei solo il mio presente, Ruby, sei anche il mio futuro, e perciò voglio offrirti il meglio che ho da darti"
Ruby Gillman:"Sei troppo adorabile"
Agatha Gillman:"Ora ricordo, avevo letto la notizia che un cattivo aveva rubato quei robot e aveva minacciato San Fransokyo, quindi hai creato un'arma letale per quel cattivo"
Hiro Hamada:"E' stato un errore, quello era il vecchio direttore dello SFIT, io e i miei amici lo abbiamo sconfitto e salvato la città, ora lui è in prigione, però il progetto è ancora nelle mie mani, quindi ho ancora i diritti sui microbots, e posso quindi ancora usarli"
Ruby Gillman:"Pensaci bene, mamma, una casa costruita in pochi giorni ti farebbe comodo, pensa a quanti nuovi clienti potresti accontentare"
Agatha Gillman:"In effetti è una bella idea"
Arthur Gillman:"Sentiamo un pò....tu sei così intelligente da aver creato questa cosa ma hai comunque fatto piangere mia figlia?"
Hiro Hamada:"La prego signor Arthur, sono dispiaciuto, non succederà mai più, non la farò più piangere"
Arthur Gillman:"Ha detto che sei un imbranato, quindi è probabile che succederà di nuovo e se farai piangere di nuovo il mio girino non risponderò dele azioni fatte con le mie mani, potrei sbatterti sulla griglia come faccio con gli hamburger" 
Hiro Hamada:"No, la prego, la griglia no"
Ruby Gillman:"Papà? Ti ho detto che lui è dispiaciuto, e poi vuoi smetterla di chiamarmi girino davanti a lui?"
Arthur Gillman:"Ruby? Siamo sicuri che lui non ti tradirà con qualche altra ragazza? Tu piangerai di nuovo e per colpa sua"
Hiro Hamada:"No, io non voglio un'altra ragazza, io voglio solo Ruby, non mi interessano le altre ragazze"
Arthur Gillman:"Tu sei un essere umano, perchè ti sei innamorato di mia figlia?"
Hiro Hamada:"Perchè....perchè l'ho guardata negli occhi e ho sentito qualcosa dentro di me che non avevo provato mai, ci ho messo un pò per capire che ero innamorato, io mao molte cose di lei, i suoi begli occhi, la sua risata, il suo sorriso, la sua voce melodiosa, la sua intelligenza, il profumo dei suoi capelli, il modo in cui lei fa i calcoli matematici, il modo in cui mi chiama imbranato"
Ruby Gillman:"Oh Hiro, così mi fai arrossire"
Arthur Gillman:"Sono belle parole, ma chi ci dice che non litigherete?"
Hiro Hamada:"Ecco io...io non lo so, anche mia zia Cass me ne ha parlato"
Ruby Gillman:"Anche Gogo me ne ha parlato, mamma? Pensi che io ed Hiro potremmo mai litigare? Gogo dice che più una coppia si vuole bene più è possibile che litighi, e bisogna che entrambi abbiano pazienza"
Agatha Gillman:"Oh tesoro, è normale litigare in una coppia, come ha detto Gogo c'è bisogno di pazienza da parte di tutti e due, ma non credere che sia facile, anche io e tuo padre abbiamo litigato"
Ruby Gillman:"Anche tu e papà avete litigato?"
Arthur Gillman:"Un sacco di volte, ma abbiamo sempre fatto la pace, una volta litigammo addirittura per scegliere il tuo nome, girino"
Ruby Gillman:"Sul serio?"
Agatha Gillman:"Sì, io volevo chiamarti Ruby, ma tuo padre voleva chiamarti Amethyst o Sapphire, ma alla fine fui io a vincere"
Ruby Gillman:"Ma che razza di scelte, papà?"
Arthur Gillman:"Scusami girino, alla fine tua madre mi fece capire che era meglio il nome Ruby, in quel caso avevo torto io"
Agatha Gillman:"In realtà non importa chi avesse ragione o torto, l'importante è fare la pace, e se una coppia si ama mette da parte le differenze e si fa la pace, questo è l'importante, perciò se volete far funzionare la vostra storia d'amore dovrete lavorare sodo e saper chiedere scusa"
Arthur Gillman:"Comunque sia, caro Hiro, la mia piccola Ruby avrà sempre ragione e tu non dovrai mai darle torto"
Hiro Hamada:"Sì, giusto"
Ruby Gillman:"Papà? Non ascoltarlo, Hiro"
Arthur Gillman:"Oh no, è bene che lui mi ascolti, e se vorrai stare con Ruby dovrai cercare di permetterti sopratutto quando avrai un lavoro vero di farle avere tutto quello che lei ti chiede"
Hiro Hamada:"Giusto"
Ruby Gillman:"Papà? Ma che razza di discorsi fai? Non sto mica con Hiro per i soldi"
Arthur Gillman:"Però se vuole portarti fuori deve spendere soldi"
Ruby Gillman:"Abbiamo già avuto due appuntamenti dove ha pagato tutto lui, e un altro appuntamento dove ha pagato lui e i suoi amici, ma se serve anche io ho i miei soldi, non è mai una questione di soldi se si è innamorati, tu e mamma non avete avuto bisogno di soldi quando eravate fidanzati"
Arthur Gillman:"E' naturale, eravamo in fondo al mare, lì la valuta erano le conchiglie, e poi io e tua madre potevamo andare dove volevamo senza restrizioni dato che eravamo sott'acqua"
Ruby Gillman:"Lo so che le cose sulla terraferma sono diverse, ma Hiro mi tratta bene, e non voglio che tu continui a pensare a quando mi ha fatto piangere" 
Agatha Gillman:"Ruby? Tu hai la mia stessa forza, se Hiro ti fa piangere puoi dargli uno schiaffo, gli hai già dato uno schiaffo?"
Ruby Gillman:"Beh...sì, l'ho fatto, ma cosa c'entra adesso?"
Hiro Hamada:"Wow, oltre la bellezza hai ereditato anche la forza di tua madre? Mi permetta dire, Signora Agatha che sua figlia dà degli schiaffi che ti colpiscono al cuore, quando me lo ha dato mi faceva più male al cuore che alla guancia, perchè mi sentivo male per averla delusa, e perchè mi sono comportato da bugiardo"
Agatha Gillman:"Stai cercando di nuovo di adularmi? Però sono contenta che lei ti abbia schiaffeggiato, è così che si fa rispettare una Gillman", in quel momento Sam saltò sul divano e volle fare lui le domande, 
Sam Gillman:"Dì un pò Hiro, come è essere un supereroe? Hai un covo segreto? Qualcuno sa del tuo segreto? Ti intendi di robot?"
Hiro Hamada:"Mi piace tuo fratello, è un tipetto curioso"
Ruby Gillman:"Se lo conoscessi bene non vorresti viverci assieme"
Hiro Hamada:"Ora ti faccio vedere una cosa, Sam, ti piacerà", Hiro andò alla sua valigetta e attivò Baymax, il quale uscì dalla valigia gonfiandosi, Agatha, Arthur e Sam erano esterrefatti, Baymax li guardò e li salutò, 
Baymax:"Ciao, io sono Baymax, il tuo operatore sanitario personale, hai bisogno delle mie cure?"
Hiro Hamada:"Baymax? Questa è la famiglia di Ruby, lui è suo padre Arthur, lei è sua madre Agatha e lui è suo fratello minore Sam", Sam vide Baymax e gli andò incontro, 
Sam Gillman:"Wooooow, forte, è questo il tuo robot? Lo hai costruito tu? Che cosa fa? Può distruggere un muro?"
Hiro Hamada:"Sì, l'ho costruito io, anche se il progetto originale era di mio fratello, lui può combattere solo quando indossa la sua armatura rossa, in questa forma può solo offrire cure mediche"
Sam Gillman:"Oh, ma allora è inutile"
Hiro Hamada:"non proprio, se ti fai male, lui ti può guarire, lui sa anche esserti amico, ed offre anche aiuto morale", Sam provò ad abbracciare Baymax, 
Sam Gillman:"Wow, come è bello abbracciarlo"
Ruby Gillman:"lo so, Sam, è come un grosso marhmallow", Agatha si avvicinò a Baymax,
Agatha Gillman:"Incredibile....un vero robot, qui in casa mia, piacere, io sono Agatha Gillman"
Baymax:"Piacere Agatha Gillman, è un piacere poterla conoscere, io sono Baymax"
Agatha Gillman:"Però....è educato"
Arthur Gillman:"Non farti incantare dal robot, tesoro, non abbiamo bisogno di cure dato che non abbiamo le ossa"
Baymax:"Anche se non avete le ossa è sempre bene controllare se avete altri problemi di salute, so anche fare delle scansioni"
Ruby Gillman:"E' bello vederti Baymax, è bello vederti in casa mia, dato che sei il robot di Hiro volevo che anche tu conoscessi la mia famiglia, sono contenta che Hiro ti abbia portato con sè"
Arthur Gillman:"Non mi faccio incantare io, lo so che Hiro lo ha portato qui per impressionarci"
Sam Gillman:"Con me ha funzionato, è così morbido, dai Baymax, fammi una scansione", e Baymax obbedì, 
Baymax:"Anche tu hai tre cuori, e godi di ottima salute"
Sam Gillman:"Wow, ha fatto in un attimo", Baymax gli porse un lecca lecca, 
Baymax:"Sei stato un bravo bambino, eccoti un lecca lecca"
Sam Gillman:"Wow, anche i lecca lecca", Agatha lo fermò, 
Agatha Gillman:"niente lecca lecca, dobbiamo cenare, anzi, Arthur, che mi dici?"
Arthur Gillman:"Credo che sia ora che andiamo a metterci a sedere a tavola, tu Baymax mangi con noi?"
Baymax:"Io non posso mangiare, sono un robot, però posso rimanere con voi nel caso servisse il mio aiuto"
Arthur Gillman:"Mi sembra un pò inquietante che tu rimanga a fissarci mentre mangiamo"
Hiro Hamada:"Se volete lo disattivo"
Sam Gillman:"Assolutamente no, io voglio vederlo ancora, quando avrò la possibilità di vedere un robot? Ad Oceanside non avevamo questa fortuna"
Agatha Gillman:"Va bene, alziamoci e andiamo a tavola", tutti andarono al tavolo da pranzo, Hiro e Ruby aiutarono ad apparecchiare, mentre Arthur e Agatha pensavano al cibo, invece Sam fece delle domande a Baymax, 
Sam Gillman:"Tu sai volare? Hai mai combattuto contro altri robot? Hai mai fatto wrestling?"
Baymax:"Io so volare solo con la mia corazza, ho combattuto contro vari robot, ma sopratutto con supercattivi, e poi...sì, ho fatto wrestling"
Hiro Hamada:"Ehi Sam, prova a dargli il pugno", Sam diede il pugno a Baymax e lui fece la sua solita frase col pugno alzato, 
Baymax:"Balalalla"
Sam Gillman:"Ehi, sa dare anche il pugno, è fantastico"
Arthur Gillman:"Non giocare troppo con il robot, Sam, potrebbe essere pericoloso"
Hiro Hamada:"Oh no, Baymax non è pericoloso, è progettato apposta per prendersi cura della gente"
Arthur Gillman:"Anche quando combatte il crimine?"
Hiro Hamada:"No, in quel caso entra in modalità eroe, ma adesso è in modalità operatore sanitario e quindi non farà del male a nessuno, e poi mi obbedisce ciecamente, non farà del male a nessuno"
Arthur Gillman:"Se lo hai costruito tu, io non mi fido, potrebbe andare in tilt e farci del male"
Hiro Hamada:"No, non succederà, non è mai successo"
Ruby Gillman:"Papà? La vuoi smettere? Baymax è un bravo robot, non ha mai fatto del male a nessuno"
Arthur Gillman:"E tu che ne sai? Lo conosci da poco? Tu Baymax non hai mai fatto amle a nessuno? Vero?"
Baymax:"Vero, sono programmato per aiutare chi ne ha bisogno"
Ruby Gillman:"Da quando lo conosco lui non mi ha mai fatto del male"
Baymax:"Non proprio, quella volta nella baia, ti ho colpita col mio pugno", Hiro gli fece cenno di tacere, ma Arthur e Agatha avevano sentito, Ruby anche fece una brutta faccia, aveva dimenticato quel momento.
Agatha Gillman:"E sentiamo Baymax, perchè avresti colpito mia figlia?"
Baymax:"Me lo ha ordinato Hiro"
Agatha Gillman:"Cosa?", Ruby si fece un facepalm, mentre Hiro era imbarazzato, 
Hiro Hamada:"E' stato un incidente, non sapevo che era lei, era prima che sapessi che era un kraken, Baymax aveva visto una creatura in acqua e pensavamo fosse un mostro di qualche laboratorio e così gli ho detto di colpirlo, ma è stato un incidente"
Ruby Gillman:"E poi io li ho colpiti con il mio sguardo laser e ho fatto cadere in acqua Hiro, lui non sa nuotare, poi in quel momento gli ho fatto capire che ero io, e che non potevo nascondere il mio segreto con lui, inoltre è stata quella sera che lui mi ha rivelato il suo segreto, e mi ha fatto volare su Baymax, ma vi giuro è stato tutto un malinteso"
Agatha Gillman:"A me non piace il fatto che quel robot abbia colpito mia figlia, Hiro non ti azzardare mai più a farlo"
Hiro Hamada:"Glielo giuro signora Agatha, è stato un caso, un incidente"
Agatha Gillman:"Mi auguro che non succederà mai più, altrimenti non vedrai mai più mia figlia neanche col cannocchiale"
Ruby Gillman:"Mamma?"
Agatha Gillman:"Tesoro mio, ti ha fatto molto male?"
Ruby Gillman:"No, ero in forma kraken, io ho fatto più male ad Hiro, senza contare che poteva affogare"
Arthur Gillman:"Un ragazzo intellignete come te che non sa nuotare?"
Hiro Hamada:"Mi dispiace, non vado molto d'accordo con l'acqua, per nuotare ho creato delle tute subacquee per me, Baymax e Gogo, le usiamo per le missioni" 
Arthur Gillman:"E in tutto questo tempo non hai pensato a prendere delle lezioni per imparare a nuotare?"
Hiro Hamada:"No, non ci ho mai pensato"
Arthur Gillman:"Non sei poi così intelligente"
Ruby Gillman:"Papà? Smettila"
Arthur Gillman:"Stai sempre a studiare o fai qualche sport?"
Hiro Hamada:"Oh, sono tornato di recente a praticare karate, se voglio proteggere Ruby anche senza la tuta ho preferito riprendere ad allenarmi" 
Arthur Gillman:"Tu credi che mia figlia non sia in grado di difendersi da sola?"
Hiro Hamada:"Ehm....no, non è questo che intendevo, è che credevo che la super forza l'avesse in forma kraken"
Ruby Gillman:"Lascialo stare, papà, che male c'è che lui vuole difendermi? Se mi dovesse succedere qualcosa Hiro mi salverebbe, mi basta chiamare lui con il braccialetto"
Arthur Gillman:"Girino mio, non puoi contare sempre su di lui, e se lui stesse dormendo? E se ci metesse tempo ad arrivare da te?"
Ruby Gillman:"Vorrà dire che eviterò di finire nei guai, non voglio mica che Hiro sia attivo per me tutto il giorno, ma se dovesse essere una cosa seria chiamerò lui, non voglio che lui sia sempre attivo per me, ma il braccialetto che mi ha fatto è un bel gesto di vera amicizia ed amore"
Agatha Gillman:"Mettiamoci seduti, è ora di mangiare, spero ti piaccia una bella grigliata, Hiro"
Hiro Hamada:"Non ho mai la possibilità di una grigliata, perciò me la godrò, mia zia Cass mi ha detto che Arthur fa delle grigliate speciali"
Arthur Gillman:"Apprezzo il complimento di tua zia, ma ricorda che per te io sono il signor Arthur"
Hiro Hamada:"Sì, signor Arthur", Ruby guardò storto suo padre, ma Arthur le fece cenno di sedersi, così tutti si sedettero mentre Baymax stava vicino al muro.
C'era un bella grigliata di hamburger e salsicce e patatine fritte con insalata, Hiro si mise composto, Arthur fu lui stesso a dare le porzioni a tutti, poi si sedette.
Arthur Gillman:"Bene, famiglia Gillman, buon appetito a tutti"
Ruby Gillman:"Papà? Non dimentichi qualcuno?"
Arthur Gillman:"Giusto, famiglia Gillman ed Hiro, buon appetito", tutti cominciarono a mangiare, Hiro sentì dai primi morsi il buon sapore di quella grigliata,
Ruby Gillman:"Ti piace la cucina di mio padre, Hiro?"
Hiro Hamada:"Oh sì, è ottima, non ho mai mangiato una grigliata così buona"
Arthur Gillman:"Puoi anche adulare mia moglie, ma con me non funziona"
Hiro Hamada:"Non era adulazione, era la verità"
Agatha Gillman:"Sentiamo Hiro, cosa fai nel tempo libero, quando non studi o non sei in giro a combattere il crimine?"
Hiro Hamada:"Oh, non faccio molto per divertirmi, a volte esco con i miei amici, oppure sto progettando qualcosa al computer oppure sto davanti ai videogiochi, sono pur sempre un nerd"
Agatha Gillman:"Qualcuno oltre a noi sa del tuo segreto?"
Hiro Hamada:"Oh...in realtà sì, il signor Krei, la madre di Fred e suo padre, Momakase, che ora non è più nostra nemica, il Barone Von Vapor, il capo della polizia e sua figlia, poi più nessuno"
Agatha Gillman:"Quindi tua zia non lo sa?"
Hiro Hamada:"Non voglio farla preoccupare, perciò è un segreto che tengo con lei, le ho dovuto mentire diverse volte, perchè se lo sapesse mi impedirebbe di essere un eroe"
Agatha Gillman:"E non hai pensato che dato che qualcuno sa del tuo segreto potrebbero catturare Ruby e tenerla prigioniera? Nel senso che ora potrebbero sapere che lei è la tua ragazza e quindi ricattarti, non ci hai pensato?"
Hiro Hamada:"Ehm....no, ha ragione non ci ho pensato"
Agatha Gillman:"Sicuro di essere così intelligente?"
Ruby Gillman:"Mamma? Per favore, non puoi insultarlo"
Agatha Gillman:"Essere fidanzata con un supereroe potrebbe portarti dei guai, Ruby, pensa a Mary Jane con Spiderman"
Ruby Gillman:"Ma Spiderman non esiste, mamma"
Hiro Hamada:"Però se Ruby dovesse essere nei guai, non sarei l'unico a proteggerla, ci sono anche i miei amici che la proteggeranno, specialmente Gogo, lei tratta Ruby come una sorella, non sarei l'unico a salvare Ruby"
Agatha Gillman:"Però tu avresti la responsabilità di elaborare un piano per salvare Ruby, e da quel momento Ruby sarebbe sempre in pericolo, e sarebbe colpa tua"
Hiro Hamada:"Mi spiace, non volevo mettere nei guai Ruby"
Ruby Gillman:"Mamma? La vuoi smettere con questi discorsi pessimisti?"
Agatha Gillman:"Ruby, sto solo dicendo che tu saresti più al sicuro senza di Hiro che con lui"
Ruby Gillman:"Vuoi che lasci Hiro solo perchè hai paura che mi possa succedere qualcosa? E' una cosa ridicola, dì la verità, vuoi che non stia con lui, tu vuoi che mi fidanzi con un kraken qualunque?"
Agatha Gillman:"Tesoro, non ho detto questo, è che è pericoloso stare con un supereroe"  
Ruby Gillman:"Posso essere in grado di difendermi da sola, non sono più una bambina, sono una adolescente ormai"
Arthur Gillman:"Lo sappiamo girino mio, ormai sei cresciuta, mi ricordo ancora quando eri piccola e ti cambiavo i pannolini, ed ora hai sedici anni e indossi il reggiseno", in quel momento Ruby arrossì tutta, ma Hiro che stava bevendo sentendo quella frase fece un singulto e sputò l'acqua dal naso, 
Sam Gillman:"Forte, riesce a sputare l'acqua dal naso"
Ruby Gillman:"Papà?"
Arthur Gillman:"Che c'è? Girino mio?"
Ruby Gillman:"Innanzitutto non chiamarmi girino davanti ad Hiro, e poi ti sembrava il caso di dire una frase del genere proprio davanti ad Hiro?"
Arthur Gillman:"Perchè? Lui non sapeva che portavi il reggiseno?"
Ruby Gillman:"E' ovvio che non lo sapesse, pensi che glielo abbia detto? Oh, che imbarazzo"
Arthur Gillman:"Non ti preoccupare, possiamo mettere in imbarazzo pure lui, Hiro?"
Hiro Hamada:"Sì, signor Arthur?"
Arthur Gillman:"Tu cosa indossi, mutande o boxer?"
Hiro Hamada:"Cosa? beh..."
Ruby Gillman:"Hiro? Non sei obbligato a rispondere"
Arthur Gillman:"Rispondi"
Hiro Hamada:"Io...io indosso i boxer, boxer con i robot degli anime", il povero Hiro fu lui ad arrossire stavolta, 
Arthur Gillman:"Visto Ruby? Adesso anche Hiro prova imbarazzo"
Ruby Gillman:"Papà...per favore, stai zitto, mi sento male"
Baymax:"Hai bisogno del mio intervento, Ruby?"
Ruby Gillman:"No grazie Baymax, vorrei solo non provare imbarazzo in questo momento"
Baymax:"Questo va oltre le mie competenze mediche"
Agatha Gillman:"Sei gentile Baymax, ma Ruby non ha bisogno di alcun trattamento medico, è solamente imbarazzata" 
Ruby Gillman:"E non lo sarei se voi la smetteste di dire cose imbarazzanti a me e a Hiro"
Sam Gillman:"Posso fare una domanda imbarazzante anche io?"
Ruby Gillman:"Sam? Non ti azzardare"
Sam Gillman:"E' irascibile anche con te mia sorella?"
Hiro Hamada:"In realtà no, ma lei mi ha cambiato", Hiro le prende la mano, 
Hiro Hamada:"Prima evitavo i miei sentimenti, ma grazie a lei quei sentimenti sono usciti fuori, lei ha fatto in modo anche che io non avessi più paura di esibirmi al karaoke, si può dire che lei ha tirato il meglio di me, credevo di essere felice, fino a quando non ho conosciuto lei, ora sono veramente felice, con lei vicino sento che non c'è niente che non potrei affrontare"
Ruby Gillman:"Oh Hiro, che cose dolci che mi dici"
Sam Gillman:"Bleah, siete disgustosi, siete come mamma e papà"
Agatha Gillman:"Un giorno anche tu ti innamorerai Sam, spero solo non con una supereroina"
Ruby Gillman:"Rieccola di nuovo".
Durante la cena non mancavano domande brutte da fare ad Hiro e Ruby come sempre si sentiva anche lei in imbarazzo, ad un certo punto Ruby non ce la faceva più, 
Ruby Gillman:"Basta mamma, basta papà, nonne posso più, ma che razza di domande fate? La volete smettere?"
Agatha Gillman:"Qual'è il tuo problema, Ruby?"
Ruby Gillman:"Il mio problema? E il vostro allora? Non fate altro che brutte domande ad Hiro"
Arthur Gillman:"Vogliamo solo conoscerlo meglio, dopotutto tu lo conosci meglio di noi"
Ruby Gillman:"Appunto, io lo conosco meglio, quindi dovreste fidarvi della mia parola, hai presente quel peluche che ho in camera mia? Quello della balena? Ebbene è un regalo di Hiro, lui me lo ha vinto al tiro al bersaglio al luna park"
Agatha Gillman:"Te lo ha regalato lui? Pensavo l'avessi comprato"
Ruby Gillman:"Non riuscivo a vincerlo, ma poi Hiro ha fatto cadere tutti i barattoli e lo ha vinto per me" 
Hiro Hamada:"Lei lo voleva tanto, e così glielo ho vinto io, mi ha raccontato della sua balena"
Agatha Gillman:"Dove è che siete andati di preciso per i vostri appuntamenti?"
Ruby Gillman:"Beh...Hiro mi ha portata a pattinare la prima volta, la seconda volta siamo andati al Luna park per conoscerci meglio, ed è stato dopo quella giornata che ho deciso che lui per me era più di un amico, io volevo che fosse il mio ragazzo, e poi al terzo appuntamento siamo andati al bowling"
Arthur Gillman:"Tu non sai pattinare, girino mio"
Ruby Gillman:"Lo so, mi ha insegnato Hiro, siamo stati spesso con le mani unite, una volta gli sono finita addosso ed ero imbarazzata"
Agatha Gillman:"Quando è che hai cominciato a provare qualcosa per Hiro?"
Ruby Gillman:"Credo....quando lui mi ha salvata da due bulli che avevano preso il mio zaino, da quel momento sentivo qualcosa per lui, poi quando abbiamo cominciato a frequentare il corso di cucina, lui era già imbranato, io avevo un grembiule con i cuori, e a lui ho preso un grembiule con scritto Imbranato"
Agatha Gillman:"Oh, e lui si è offeso?"
Hiro Hamada:"All'inizio mi sono offeso, ma quando lei si è messa a ridere non avevo più rabbia, perchè lei ha una risata soave che mi fa stare bene, lei per me era una principessa ancora prima che lo sapessi"
Agatha Gillman:"Oh che parole dolci", Arthur mise subito sul tavolo un vassoio di biscotti, 
Arthur Gillman:"Mai dolci quanto i miei biscotti, e spero che piacciano a tutti, e spero che anche a Hiro piacciano, Hiro? Vuoi essere il primo a mangiarli?", Hiro allungò la mano e ne prese uno, vide che Arthur lo stava guardando, così diede un morso,
Hiro Hamada:"Mmm, è squisito, signor Arthur"
Arthur Gillman:"Sicuro di quello che dici? Oppure vuoi solo farmi contento?"
Hiro Hamada:"No, no, è buonissimo", poi anche gli altri ne presero uno, Sam diede un bel morso, 
Sam Gillman:"Mmmm, buonissimo, cioccolato e burro d'arachidi", a quella parola Ruby si fermò da dare il morso, 
Ruby Gillman:"Hai detto burro d'arachidi?"
Arthur Gillman:"Sì, Ruby, è così che li ho fatti"
Ruby Gillman:"Ma papà...Hiro è allergico alle arachidi"
Arthur Gillman:"Cosa?"
Ruby Gillman:"Te lo avevo detto", in quel momento Hiro cominciò a tossire molto forte",
Ruby Gillman:"Oh no, sta soffocando, sta soffocando, papà? Ma che hai fatto? Ti avevo detto niente arachidi"
Arthur Gillman:"Non me lo ricordavo", improvvisamente tutti si preoccuparono, ma Ruby si rivolse a Baymax,
Ruby Gillman:"Baymax? Aiuto! Hiro sta soffocando, ha mangiato un biscotto con burro d'arachidi", Baymax si attivò e andò vicino ad Hiro e gli mise le braccia intorno allo stomaco, 
Baymax:"In questo caso è necessaria la manovra di Heimlich", Baymax provò a fare la manovra, Ruby era preoccupata, perchè Hiro continuava a soffocare, ma per fortuna con un colpo forte Baymax riuscì a far sputare il pezzo di biscotto ad Hiro che cominciò a tossire di meno, 
Ruby Gillman:"Hiro, come stai?"
Hiro Hamada:"Coff, coff, sto bene, ora sto bene, coff", Ruby lo abbracciò, 
Ruby Gillman:"Oh grazie al cielo, credevo di perderti", poi Ruby si rivolse al padre, 
Ruby Gillman:"Papà? Ma che cosa volevi fare, volevi soffocare Hiro?"
Arthur Gillman:"No, no, assolutamente no, è stato un errore, non mi ricordavo l'allergia di Hiro, e così l'ho chiesto a Sam" 
Sam Gillman:"Io mi ricordavo le noci"
Ruby Gillman:"Io però l'avevo detto a te, papà, che ti costava telefonarmi per ricordarti della sua allergia?"
Arthur Gillman:"Mi spiace girino mio, è stato un errore"
Ruby Gillman:"Il vero errore è stato presentarvi Hiro, purtroppo non potevo tenervelo nascosto, io volevo presentarvelo, io lo amo, e per poco per colpa di un biscotto ha rischiato di morire,ma che cosa state facendo questa sera? E' come se a voi non piacesse Hiro"
Agatha Gillman:"Ruby? Calmati, è stato un errore di tuo padre, noi volevamo che Hiro fosse quello giusto per te"
Ruby Gillman:"Ma Hiro è quello gisuto per me, me lo sento, e anche lui lo sente che siamo fatti per stare insieme, ditemelo subito, voi volete che io frequenti un kraken, no?" 
Agatha Gillman:"Ruby? No, tu sei libera di stare con chi vuoi anche un essere umano qualsiasi"
Ruby Gillman:"Ma Hiro non è un essere umano qualsiasi, perchè è un supereroe, e a te non piace, perchè potrebbe portare guai, vero?"
Agatha Gillman:"Io volevo solo che fossi al sicuro, se qualcuno sapesse che siamo kraken...."
Ruby Gillman:"Io so che Hiro mi proteggerà, e lo faranno anche i suoi amici"
Hiro Hamada:"Ruby? Basta così, i tuoi genitori non lo hanno fatto con cattiveria, vogliono solo il meglio per te"
Ruby Gillman:"Ma come? Li difendi nonostante la brutta serata che ti hanno fatto passare?"
Hiro Hamada:"Sì, perchè sono solo preoccupati per te, non vedo il motivo per cui tu debba essere arrabbiata con loro"
Ruby Gillman:"Ti rendi conto che stavi per soffocare?"
Hiro Hamada:"Sì, ma non è successo, Baymax mi ha salvato"
Ruby Gillman:"E se non ci fosse stato Baymax?"
Hiro Hamada:"No, questo no, lo avrei portato comunque a Baymax, coff, coff"
Ruby Gillman:"Hiro? E'meglio se ti porto sul terrazzo a prendere una boccata d'aria, inoltre staremo un pò da soli".
Ruby portò Hiro sul terrazzo, era molto ampio con dei vasi di fiori, e c'era una bella vista sulla baia. 
Entrambi si appoggiarono sul corrimano, 
  
Ruby Gillman:"Come ti senti Hiro? Ti fa ancora male?"
Hiro Hamada:"Sto bene, non ti preoccupare"
Ruby Gillman:"Io non posso credere a quello che ti hanno fatto i miei genitori, ti hanno messo in imbarazzo"
Hiro Hamada:"Dai, non prendertela con loro, la colpa è mia, non avrei mai dovuto mentirti, nè farti piangere"
Ruby Gillman:"Ma tu cercavi solo di confessarti con me, ed io ti ho perdonato"
Hiro Hamada:"Ed io ti ringrazio per avermi perdonato, vorrei solo essere stato più sicuro di me"
Ruby Gillman:"Non posso credere che mio padre e mia madre ti abbiano trattato così"
Hiro Hamada:"Mi dispiace"
Ruby Gillman:"Cosa ti spiace?"
Hiro Hamada:"Dato che ho scelto di essere sincero con te, mi sento un pervertito, ti ho immaginata con il reggiseno", Ruby lo accarezzò, 
Ruby Gillman:"E' bello che tu me lo abbia detto, però non è colpa tua, è colpa di mio padre che ti ha messo quell'immagine in testa, e poi anche io ho la mia colpa, mi sono immaginata te con i boxer"
Hiro Hamada:"Siamo una coppia strana, ma per lo meno a tua madre sta bene che io sia kraken o umano" 
Ruby Gillman:"Lo sai? A volte mi piace venire qui per pensare, nella nostra casa ad Oceanside non avevamo un terrazzo, e poi qui si vede la baia, e ci sono le stelle"
Hiro Hamada:"Sai, io ho un telescopio che non uso mai, l'ho vinto ad un concorso, potrei darlo a te, io non lo uso mai"
Ruby Gillman:"Sicuro Hiro? Non è troppo?"
Hiro Hamada:"Lo uso così poco, quindi potrei anche darlo a te, potremmo usarlo insieme per guardare le stelle qui sopra"
Ruby Gillman:"Mi spiace che la serata si sia rivelata un disastro"
Hiro Hamada:"Forse mi è venuta un'idea per migliorarla"
Ruby Gillman:"E quale?"
Hiro Hamada:"Ti piacerebbe se ci dessimo il nostro primo bacio qui sopra?"
Ruby Gillman:"Qui? Sul terrazzo?"
Hiro Hamada:"Gogo ha detto che devo prendere l'iniziativa, e poi c'è la baia, le stelle, sarà un bel posto per ricordare il nostro primo bacio"
Ruby Gillman:"Lo sai? E' una bella idea, diamoci il nostro primo bacio qui, io sarò immobile e tu mi bacerai", Ruby si mise ferma con gli occhi chiusi, Hiro la prese per le spalle e si fece coraggio, 
Hiro Hamada:"D'accordo Hiro, deve essere tutto perfetto, voglio che sia un bacio perfetto, ce la posso fare", e così Hiro baciò Ruby sulle labbra, entrambi avevano gli occhi chiusi e si abbracciarono, si baciarono per un minuto poi si staccarono, 
Hiro Hamada:"Come sono andato?"
Ruby Gillman:"Sicuro che sia il tuo primo bacio?"
Hiro Hamada:"Certo che lo è"
Ruby Gillman:"Perchè sei un bel baciatore, è stato fantastico"
Hiro Hamada:"Ti è piaciuto?"
Ruby Gillman:"Sì, anzi vorrei essere io a baciare te, possiamo farci una foto?"
Hiro Hamada:"Vuoi farci una foto mentre ci baciamo?"
Ruby Gillman:"Perchè no? Così ricorderemo questo momento anche meglio, nonostante i miei genitori" 
Hiro Hamada:"D'accordo", Ruby allungò il braccio per tenere il cellulare, poi fu lei a baciare lui, 
Ruby Gillman:"Dovevamo baciarci prima, perchè mi piacciono i tuoi baci"
Hiro Hamada:"Sono i tuoi baci che io adoro, dopottuto sono i baci di una principessa"
Ruby Gillman:"Che adulatore", in quel momento dalla porta del terrazzo entrò Baymax, 
Baymax:"Hiro? Come stai? Hai bisogno di qualcosa?"
Hiro Hamada:"In realtà sì, Baymax? Potresti farci una foto?", Hiro prese in braccio Ruby, 
Ruby Gillman:"Cosa vuoi fare Hiro?"
Hiro Hamada:"Baciarti di nuovo, e stavolta voglio che Baymax ci fotografi"
Ruby Gillman:"Vuoi un altro bacio da me?"
Hiro Hamada:"Perchè no? Ho atteso da tempo questo momento, volevo tanto baciarti con te in braccio"
Ruby Gillman:"Va bene, allora Baymax facci una foto"
Baymax:"Va bene", e così i due innamorati si baciarono per la terza volta, a Ruby scese una lacrima, poi dopo mezzo minuto finirono di baciarsi,
Hiro Hamada:"Stai piangendo Ruby?"
Ruby Gillman:"Sono solo felice, nonostante la serata sia stata un disastro tu sei riuscito a migliorarla", Hiro appoggiò piano Ruby, 
Hiro Hamada:"Ruby? Ti voglio fare una promessa, se dovessimo mai litigare, ti prometto che farei qualunque cosa per farmi perdonare, te lo prometto"
Ruby Gillman:"Sei un ragazzo creativo e sei sincero, quindi sono sicura che per qualsiasi cosa litigheremo sono sicura che farei subito la pace con te"
Hiro Hamada:"Ti va se rientriamo in casa?"
Ruby Gillman:"Che fretta c'è? Rimaniamo ancora un pò a guardare le stelle e la baia". 
Tutti e due si abbracciarono e guardarono la baia e le luci della città, però Ruby sentiva che Hiro era pensieroso,  
Ruby Gillman:"C'è qualcosa che ti preoccupa Hiro?"
Hiro Hamada:"Io? No, niente"
Ruby Gillman:"Avanti, puoi dirmelo, cosa stai pensando?" 
Hiro Hamada:"No.....è solo una cosa che stavo pensando quando pensavo a stasera, ma è una cosa stupida che ho pensato"
Ruby Gillman:"Dai dimmela, io non ti giudico"
Hiro Hamada:"Va bene, te la dico, ma solo perchè ti ho promesso di essere sincero, vedi....io volevo conoscere i tuoi genitori perchè...non era solo per avere la loro benedizione per poterci frequentare, ma anche perchè....tu sei fortunata ad avere una madre ed un padre, e addirittura un fratello minore"
Ruby Gillman:"Guarda che di solito io e Sam litighiamo"
Hiro Hamada:"Però vi volete bene"
Ruby Gillman:"Beh...sì, ci vogliamo bene"
Hiro Hamada:"Anche io e Tadashi litigavamo, ma lui mi voleva bene, ed io ho riflettuto....se i tuoi genitori mi avessero accettato avre potuto far parte di questa famiglia, avrei potuto avere di nuovo una madre, ed un padre a cui chiedere consigli, e poi Sam....sarei potuto essere un fratello maggiore per lui, forse un esempio per lui, insomma mi sarebbe piaciuto che mi avessero accettato anche se non sono un kraken, invece mi vedono solo come il ragazzo che ti ha fatta piangere", Ruby si stette zitta e poi abbracciò Hiro, 
Ruby Gillman:"Hiro? Non è un acosa stupida quella che hai pensato, ma è la cosa più dolce che tu abbia mai dettO", lui si staccò e la guardò negli occhi,   
Hiro Hamada:"Sul serio? Pensi davvero che fosse una cosa dolce?"
Ruby Gillman:"Sì, vorrei solo che i miei genitori possano capire quanto tu sia importante per me"
Hiro Hamada:"Forse è il caso che me ne vada, se rimango tuo padre potrebbe darmi altri suoi biscotti, ci vediamo domani per andare a scuola?"
Ruby Gillman:"Sì, ci vediamo domani".
Così Ruby accompagnò Hiro già, ma prima fece sgonfiare Baymax per metterlo nella valigetta, gli altri membri della famiglia non dissero niente, eccetto Sam che era triste perchè Baymax andava via.
Fuori casa i due innamorati si salutarono, 

Hiro Hamada:"Anche se la serata non è andata come previsto, ho potuto conoscere la tua famiglia, e mi piace"
Ruby Gillman:"Non posso credere che tu non sia arrabbiato con loro"
Hiro Hamada:"Sono i tuoi genitori, sono solo preoccupati per te, però non voglio che ci impediscano di vederci, ci vediamo Ruby", Ruby lo baciò sulla guancia, 
Ruby Gillman:"Ci vediamo, Hiro", Hiro partì sulla moto e se ne andò, Ruby invece entrò in casa arrabbiata,  
Ruby Gillman:"Mamma? Papà? Sam? Subito qui al tavolo", così tutti si sedettero al tavolo, 
Arthur Gillman:"Dicci pure, girino mio"
Ruby Gillman:"Ecco, ora puoi chiamarmi così, io voglio sapere la verità, come vi siete permessi di comportarvi così con Hiro?"
Sam Gillman:"Oh, è stata un'idea di papà"
Arthur Gillman:"Sam!"
Ruby Gillman:"Che significa?"
Agatha Gillman:"Beh...è inutile tenertelo nascosto ormai, Ruby, il piano di tuo padre era di mettere in imbarazzo Hiro"
Ruby Gillman:"Quindi è vero? Lo avete fatto apposta?"
Arthur Gillman:"Piccola mia, lui è quello che ti ha mentito, e ti ha fatto piangere"
Ruby Gillman:"Ma io l'ho perdonato, l'ho perdonato, gli ho dato un'altra chance, e lui mi ha promesso di essere sincero, e da allora non mi ha mai più mentito, non lo volete proprio capire? Hiro a me piace, lui mi ama, ed io non avevo capito che lui mi amava, l'ho capito solo frequentandolo, perchè non volete capire che io e lui siamo una coppia?"
Agatha Gillman:"Ruby? Siamo solo preoccupati perchè tu frequenti un supereroe" 
Ruby Gillman:"E allora? Lui ha promesso che mi proteggerà, e poi ci sono anche i suoi amici, come Gogo, voi vi fidate di Gogo, perchè non vi fidate di Hiro?"
Agatha Gillman:"Scusaci Ruby, eravamo solo preoccupati per te, è il tuo primo amore, chi ti dice che possa essere quello giusto?"
Ruby Gillman:"Il mio cuore, anzi i miei cuori me lo dicono, perchè sono felice con Hiro, e lui è felice con me, anche i suoi genitori si sono innamorati la prima volta e sono sempre stati insieme e sapete una cosa? Lui non è arrabbiato con voi, anzi vi ha difesi e sapete che cosa ha detto? Una bella frase su di voi".
Ruby disse quello che Hiro le aveva riferito e tutti e tre rimasero stupiti, 
Agatha Gillman:"Voleva far parte di questa famiglia?"
Arthur Gillman:"Un padre a cui chiedere consigli? Ora mi sento un miserabile"
Sam Gillman:"Per essere un essere umano non mi sarebbe spiaciuto avere Hiro come fratello"
Agatha Gillman:"Tu lo dici solo perchè lui ha quel robot"
Sam Gillman:"No, non è solo per Baymax, Hiro mi sta simpatico, ti immaggini cosa potrebbe inventare se glielo chiedessimo?"
Ruby Gillman:"Vorrei dirvi un sacco di brutte cose per come vi siete comportati, ma sono di buon umore"
Agatha Gillman:"E come mai?"
Ruby Gillman:"Perchè io ed Hiro, sul nostro terrazzo ci siamo dati il nostro primo bacio"
Agatha Gillman:"Vi siete dati il vostro primo bacio?"
Ruby Gillman:"Sì, è stata un'idea di Hiro, è stato lui a baciarmi per primo, ed è stato fantastico, poi l'ho baciato io, e poi lui mi ha preso in braccio e mi ha baciata di nuovo, e ci siamo anche fotografati"
Arthur Gillman:"Vi siete baciati tre volte?"
Ruby Gillman:"Sì, ed Hiro è un gran baciatore, e tutte e tre le volte ho sentito battermi i cuori, ho sentito un bel calore dentro di me, ora sono più che sicura che lui sia quello giusto"
Agatha Gillman:"Ruby? Per favore, vai subito in camera tua"
Ruby Gillman:"Ci vado, ma solo perchè ho bisogno di stare da sola", così Ruby andò nella sua stanza, poi Agatha mandò Sam nella sua stanza, e poi lei ed Arthur andarono nella loro.
Agatha Gillman:"Oh, sono preoccupata Arthur, nonostante quello che abbiamo fatto, quel povero ragazzo voleva solo una nuova famiglia" 
Arthur Gillman:"E' colpa mia, sono io che ti ho costretto a seguire il mio piano"
Agatha Gillman:"No, anche io ho le mie colpe, non avrei dovuto dirgli di smettere di fare l'eroe"
Arthur Gillman:"Però hai sentito che ha dei bei piani per il suo futuro, se questi microbots dovessero veramente funzionare come si deve, Ruby avrebbe un bel futuro con Hiro"
Agatha Gillman:"Sì, e poi...si sono dati il primo bacio per tre volte, proprio..."
Arthur Gillman:"Proprio come è successo a noi? Inoltre anche noi ci siamo innamorati la prima volta e siamo sempre stati insieme?"
Agatha Gillman:"Esatto, e se fosse un segno del destino? Se Ruby ed Hiro fossero destinati a stare insieme?"
Arthur Gillman:"Non sono uno che crede nel destino, però....forse potresti avere ragione"
Agatha Gillman:"Voglio dire, hai sentito le cose romantiche che lui diceva a lei? E come si tenevano le mani? E come si guardavano negli occhi? Secondo me abbiamo sbagliato a giudicare male Hiro solo perchè ha fatto piangere Ruby, se lei lo ha perdonato, però se lei dovesse soffrire, se fosse quello sbagliato?"
Arthur Gillman:"Beh, è anche a quello che servono i genitori, se dovesse essere quello sbagliato noi la consoleremo, e poi ha detto che sarebbe stato anche un amico per lei"
Agatha Gillman:"Lo sai che cosa dobbiamo fare? Credo che dovremmo fare la cosa giusta"
Arthur Gillman:"Penso che tu abbia ragione, so già che cosa vuoi fare", 
Agatha andò in camera di Ruby, 

Agatha Gillman:"Ruby? Piccola mia? Posso entrare?", Ruby stava osservando da fuori la sua finestra circolare,
Ruby Gillman:"Beh...è un paese libero", Agatha si sedette sul letto ed accarezzò Nessie, 
Agatha Gillman:"Lo sai? Io e tuo padre abbiamo riflettuto, anche io e lui ci siamo baciati per tre volte al nostro primo bacio, e ci siamo innamorati la prima volta che ci siamo visti, pensavo che forse fosse un segno del destino, forse tu ed Hiro siete destinati a stare insieme, io sono tua madre, io ti conosco meglio di chiunque altro, e ti ho visto che eri felice, e ho visto il legame che c'era tra te ed Hiro, e sono contenta che un umano si sia innamorato di te, infischiandosene del tuo aspetto diverso", Ruby si girò verso la madre,   
Ruby Gillman:"A lui non importa che aspetto avessi, cioè si è innamorato di me perchè mi trova carina, però è innamorato anche delle mie qualità, del mio cervello, della mia risata" 
Agatha Gillman:"E sono davvero delle belle cose quelle che ti ha detto, e mi dispiace come ci siamo comportati, perciò vuoi sapere una cosa?"
Ruby Gillman:"Cosa?"
Agatha Gillman:"Chiamalo, digli che può venire anche domani sera a cena da noi, e stavolta saremo gentili, vogliamo conoscerlo meglio, sempre se non gli dispiace" 
Ruby Gillman:"Dici sul serio mamma?"
Agatha Gillman:"Dico sul serio, E se vuole può portare anche Baymax, digli anche che gli chiediamo scusa, dopotutto lui potrà diventare membro onorario dei Gillman, come Gogo", Ruby abbracciò forte la madre,  
Ruby Gillman:"Oh grazie mamma, sei la migliore, grazie, grazie, grazie"
Agatha Gillman:"Se tu sei felice, devo essere felice anche io, se lui è quello giusto per te come lo è stato tuo padre per me, allora vuol dire che lui sarà il tuo fidanzato ufficiale quando avrete diciotto anni", Agatha andò via però origliò attraverso la porta la telefonata di Ruby, 
Ruby Gillman:"Pronto Hiro? Ho una cosa da dirti"
Hiro Hamada:"Di che si tratta?"
Ruby Gillman:"Ho parlato con mamma e papà, gli ho detto quelle belle parole che mi hai detto, e mamma ha acconsentito, vuole che tu venga di nuovo a cena da noi domani, e stavolta ha promesso che saranno gentili, quindi non ti devi preoccupare, ha anche detto che potresti diventare un membro onorario" 
Hiro Hamada:"ma è fantastico, quindi possiamo vederci quando vogliamo?"
Ruby Gillman:"Certo amore mio, ma tu cosa hai raccontato a tua zia?"
Hiro Hamada:"In realtà le ho detto delle bugie, le ho detto che mi hanno trattato bene, e non ho parlato di nessun tipo di imbarazzo o dell'incidente dei biscotti, non volevo che zia Cass fosse arrabbiata con la tua famiglia"
Ruby Gillman:"Hai mentito a tua zia per proteggere i miei genitori?"
Hiro Hamada:"Pensavo di fare la cosa giusta, e poi le cose andranno bene anche mia zia potrebbe diventare un membro Gillman, e così saremmo due famiglie unite"
Ruby Gillman:"Sarebbe bello, come sarebbe bello che anche gli altri Big Hero Six facessero parte della nostra famiglia"
Hiro Hamada:"Fred sarebbe molto felice, e stai pur certa che ti aiuterebbero col tuo segreto, ti proteggerebbero come hai detto tu"
Ruby Gillman:"Ci vediamo domani allora Hiro"
Hiro Hamada:"Ciao amore".
Agatha andò in camera sua per andare a prepararsi per la notte, naturalmente raccontò la telefonata ad Arthur,
Arthur Gillman:"Non ha raccontato come lo abbiamo trattato?"
Agatha Gillman:"Ha detto che non voleva che sua zia fosse arrabbiata con noi, in effetti è un bravo ragazzo, forse un buon cavaliere per Ruby, se è così un bravo ragazzo sarà piacevole averlo in famiglia, potrebbe anche aiutarti nel negozio"
Arthur Gillman:"E' un ragazzo tecnologico, che cosa può sapere lui di articoli per il mare e navi in bottiglia?"
Agatha Gillman:"Arthur? In un modo tu dovrai cominciare ad avere un rapporto con lui, anche per farti perdonare"
Arthur Gillman:"In effetti hai ragione, e domani niente burro d'arachidi, farò dei biscotti apposta per lui, credi che gli piaceranno cioccolato e nocciole?".
La sera dopo, Hiro era felice di essere tornato in quella casa, perchè nessuno lo trattò male,
Agatha Gillman:"A nome di tutti quanti vogliamo farti le nostre scuse, Hiro, ci siamo comportati veramente male, è solo che eravamo preoccupati perchè tu sei il primo amore di Ruby"
Hiro Hamada:"Come lei lo è per me, ma io sento che possiamo essere uniti già da ora, come è successo ai miei genitori"
Arthur Gillman:"E sei vorrai un consiglio, oppure un semplice aiuto, noi saremo qui, ma cerca di non far piùù piangere la mia bambina"
Hiro Hamada:"Lo prometto, e prometto che se dovessimo litigare io fare di tutto per farmi perdonare" 
Ruby Gillman:"Mamma? Credi che io e Hiro potremmo mai litigare?"
Agatha Gillman:"Può succedere a chiunque, Ruby, come è successo a me e tuo padre, e anche a tua nonna e tuo nonno, ma se Hiro manterrà la promessa allora non dovrai temere niente l'importante è mettere la rabbia via e fare la pace"
Arthur Gillman:"Posso sapere come bacia mia figlia, Hiro?"
Hiro Hamada:"Beh....è come...come una fresca onda di mare che mi fa sentire felice e al calduccio, se lo avessi saputo che era così bello baciarla lo avrei fatto prima"
Agatha Gillman:"Di norma ci si bacia al terzo appuntamento, voi avete aspettato anche dopo"
Ruby Gillman:"Però ha preso lui l'iniziativa ed non pensavo che sarebbe stato un così bravo baciatore"
Agatha Gillman:"Potete baciarvi qui davanti a noi tre?"
Hiro Hamada:"Ehm...qui? Davanti a voi? Non credo che...", Ruby prese per le guance Hiro, 
Ruby Gillman:"Piantala di essere timido e dammi uno dei tuoi baci speciali", Ruby baciò subito Hiro sulla bocca e lui apprezzò, Agatha  era felice di quella scena, ma Sam era disgustato, perchè non bastavano i suoi genitori ora in quella casa anche sua sorella faceva la romantica con il suo fidanzato.
Dopo un minuto smisero di baciarsi, 
Ruby Gillman:"Come vi è sembrato a voi?"
Agatha Gillman:"Direi un bel bacio"
Arthur Gillman:"Credevo di essere l'unico a baciare così la mia donna", Arthur prese un vassoio di biscotti, 
Arthur Gillman:"Prendi pure, Hiro, serviti pure"
Hiro Hamada:"Ehm...posso davvero?"
Arthur Gillman:"Tranquillo, non c'è traccia di arachidi, ci sono solo cioccolato e nocciole".



Continua....




Big Hero Six by Disney
Teenage Kraken by Dreamworks

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Capitolo 9
*** Il primo litigio ***


Il primo litigio

Hiro era felice, perchè dopo quella seconda cena, la famiglia Gillman voleva iniziare a fidarsi di lui, così ebbe la benedizione di frequentare Ruby, e così entrambi furono felici, a volte studiavano anche insieme, o a casa di Ruby o a casa di Hiro, e a casa di Ruby, Hiro fece la conoscenza di Nessie, che all'inizio gli ringhiava contro, perchè non lo conosceva, ma Ruby faceva calmare subito il suo animaletto.
Quando Ruby portava Hiro a casa sua, a volte usavano il karaoke, ed entrambi imparavano le lingue che l'altro studiava,  Ruby stava imparando da lui il giapponese, e ripassava il francese, e invece Hiro imparava molte cose sull'Italia da lei, e lei gli faceva ascoltare con il computer varie canzoni italiane, di vari cantanti italiani come i Maneskin, gli Eiffel 65, Gianni Morandi,  Albano, Cesare Cremonini, Ligabue, Laura Pausini, Giorgia, Gigi D'Alessio, I Pooh, Tiziano Ferro, e poi Ruby gli faceva ascoltare anche  vecchie canzoni che conosceva solo grazie ai suoi professori di lingua, e così entrambi imparavano anche le vecchie canzoni italiane, inoltre Hiro le insegnava anche le canzoni giapponesi, canzoni che Ruby aveva sentito solo negli anime.
Ad Hiro piaceva ogni istante che lui passava con la sua dolce principessa kraken, e Ruby era felice con lui, e non mancava occasione di baciarsi sulla bocca, che ormai per loro era diventata un'abitudine.    
Hiro a volte spiegava i vari incontri con i cattivi che aveva avuto con i suoi amici, e Ruby le raccontava di quando lei viveva ad Oceanside, ormai Hiro andava spesso a casa dei Gillman, e Arthur per farsi perdonare gli fece vedere il suo negozio.

Arthur Gillman:"Qui è dove vendo la roba per i naviganti, e ho un lato in negozio apposta per le navi in bottiglia, non ci crederai ma ci sono molte persone che adorano le mie bottiglie, sopratutto quando ho scoperto che molti di questa città seguono le mie dirette su Twitch"
Hiro Hamada:"Sono davvero delle belle bottiglie, Signor Arthur"
Arthur Gillman:"Oh per favore, puoi semplicemente chiamarmi Arthur"
Hiro Hamada:"Posso anche chiamarla papà?"
Arthur Gillman:"Non esagerare, tu e Ruby siete solo fidanzati, non vi state mica sposando"
Hiro Hamada:"Scusi, ha ragione, ho esagerato, è solo che....speravo di poter parlare con lei da solo, anche solo per avere consigli"
Arthur Gillman:"Ho capito, senti...mi spiace come mi sono comportato"
Hiro Hamada:"Non si scusi, lei voleva solo il meglio per Ruby, ed io non avrei dovuto mai mentire a lei"
Arthur Gillman:"Però sono contento di poterti essere utile, se hai bisogno di qualche consiglio, io sono qui, come un vero padre, come il padre che non hai potuto conoscere meglio" 
Hiro Hamada:"Potrei chiederle un favore?"
Arthur Gillman:"Dimmi, Hiro"
Hiro Hamada:"Potrei abbracciarla solo adesso? Solo questa volta?"
Arthur Gillman:"Oh, ehm....è una richiesta strana, ma...ma sì, mio figlio Sam è troppo orgoglioso per abbracciarmi, quindi va bene",  e così Arthur abbracciò Hiro, 
Hiro Hamada:"Grazie signor...cioè Arthur, ne avevo bisogno"
Arthur Gillman:"Deve essere dura per te, tua zia deve prendersi cura di te come una mamma, e deve essere dura per te anche non avere più una figura paterna o tuo fratello, ma sappi che tu sarai sempre il benvenuto qui a casa Gillman"
Hiro Hamada:"Grazie...grazie Arthur", in quel momento dal retro del negozio entrò Ruby che vide la scena, 
Ruby Gillman:"Papà, posso chiederti....? Ehi, ma che state facendo?", Arthur e Hiro smisero di abbracciarsi e si spostarono uno a destra l'altro a sinistra, 
Arthur Gillman:"Ehm...niente, non facevamo niente, mio dolce girino"
Ruby Gillman:"Non mi incanti papà, vuoi due vi stavate abbracciando"
Arthur Gillman:"Noooo, ma che dici? Io che mi abbracciavo ad Hiro? Sei una ragazza molto fantasiosa"
Ruby Gillman:"Hiro? Tu non puoi mentirmi, che cosa stavate facendo?"
Hiro Hamada:"Ok, ok, confesso, avevo chiesto a tuo padre un favore, volevo solo un abbraccio, è forse chiedere troppo? Non volevo che ci vedessi, non volevo metterlo in imbarazzo"
Arthur Gillman:"Maledizione al giorno quando mia figlia ti ha fatto promettere di essere sincero con lei" 
Ruby Gillman:"ma è una cosa dolce, vuol dire che vuoi due state legando"
Arthur Gillman:"Sì, va bene, io ed Hiro stiamo creando un legame, e poi lui ha perso il padre, poverino, così intelligente e ha perso quasi tutta la famiglia, ma mi ha chiesto di abbracciarlo solo stavolta", Ruby abbracciò il padre, 
Ruby Gillman:"papà? Ti voglio bene, sono contenta, io voglio che ci sia un buon rapporto tra la mia famiglia ed Hiro"
Arthur Gillman:"Oh, figurati, Ruby, se tu sei contenta allora sono contento anche io, Hiro? Vuoi un altro abbraccio?"
Hiro Hamada:"No, grazie, questo è un momento familiare, ed io non voglio rovinarlo"
Arthur Gillman:"Come desideri, però potrai sempre abbracciare mia figlia". 
Ruby finì di abbracciare il padre, 
Arthur Gillman:"Cosa volevi chiedermi, girino?"
Ruby Gillman:"Volevo chiederti, se potevo in questi giorni cenare da Hiro, vorrei conoscere meglio la signora Cass"
Hiro Hamada:"Le farà piacere, lei già ti considera una nipote acquisita"
Arthur Gillman:"In effetti potrebbe essere veramente l'inizio di una buona amicizia tra i Gillman e la signora Hamada" 
Ruby Gillman:"Due famiglie unite, e magari una sera potremmo far venire anche zia Cass a cenare con noi"
Hiro Hamada:"Le chiederò di portare anche qualche ciambella".
Naturalmente quando Hiro disse alla zia della possibile cena lei fu contenta,

Zia Cass:"Che bello, non vedo l'ora di avere qui a casa nostra la cara Ruby, non vedo l'ora di conoscerla meglio"
Hiro Hamada:"Promettimi che non mi chiamerai piccolo Hiro davanti a lei, ci hanno già pensato i suoi genitori a metterci in imbarazzo"
Zia Cass:"Perchè? Che cosa hanno fatto?"
Hiro Hamada:"Diciamo solo che grazie ad Arthur ora so che Ruby indossa il reggiseno"
Zia Cass:"Perchè? Glielo hai visto indossare?", Hiro arrossì, 
Hiro Hamada:"Cosa? No, no, no, non è quello che pensi, è solo che....senti, è stato solo un tentativo di Arthur per mettere in imbarazzo Ruby"
Zia Cass:"Non mi hai ancora raccontato nei dettagli quello che è successo a quella cena"
Hiro Hamada:"Ho promesso a Ruby che lei te lo avrebbe raccontato"
Zia Cass:"Allora dille che può venire stasera, farò gli involtini primavera e il pollo piccante"
Hiro Hamada:"Mi raccomando, niente peperoni, lei è allergica, però la paprika va bene"
Zia Cass:"Va bene, niente peperoni, spero che le piaccia la mia cucina"
Hiro Hamada:"Sarebbe bello se potessimo darle delle ciambelle per la famiglia"
Zia Cass:"Non si sarà mica fidanzata con te per avere le ciambelle del mio Cafè?"
Hiro Hamada:"Certo che no, è solo perchè voglio accontentare suo fratello Sam".
La sera era perfetta, Hiro portò Ruby a casa sua, e la zia Cass era felice di vedere Ruby, la abbracciò e la baciò sulle guance, 
Ruby Gillman:"Salve Signora Cass, è bello rivederla"
Zia Cass:"Oh, ma che brutta confidenza, chiamami pure zia Cass, oramai tu ed Hiro state insieme, e lascia che te lo dica, è un miracolo che abbia conosciuto i tuoi genitori senza combinare disastri", Hiro si buttò su di una poltrona e si mise le mani in faccia, 
Hiro Hamada:"Ooooh, credo di sentirmi male", Baymax che era lì vicino lo interuppe, 
Baymax:"Mi sono attivato in modalità medica quando hai detto credo di sentirmi male, hai qualche brutto sintomo come emicrania, mal di stomaco? Preferisci che ti faccia una scansione?"
Hiro Hamada:"No, Baymax, era solo una frase detto a caso, sono solo in imbarazzo per come si comporta già mia zia, non sto male".
La cena era già pronta e bella calda, così tutti e tre si sedettero a tavola, e Baymax si mise a guardarli.
Zia Cass:"Come mai Baymax si è messo lì?"
Baymax:"Nel caso Hiro dovesse per sbaglio inghiottire delle arachidi"
Zia Cass:"Perchè mai? Lui ne è allergico"
Hiro Hamada:"Ehm...non dar retta a Baymax, a volte dice delle stupidaggini, niente di preoccupante"
Zia Cass:"Cara Ruby, spero ti piacciano gli involtini primavera"
Ruby Gillman:"Sono già stata con i miei genitori al ristorante all you can eat del sushi, e speravo un giorno di andarci con Hiro e i suoi amici, me li ha fatti conoscere"
Zia Cass:"Sono contenta che tu li abbia conosciuti, significa che Hiro voleva farti conoscere l'altra famiglia che lui ha, ma ora che lui ti ha conosciuta ora anche tu fai parte della sua famiglia, e anche la tua famiglia"
Ruby Gillman:"Quando io e lui avremo diciotto anni, dovremmo fare una festa speciale per il nostro fidanzamento ufficiale, e vorrei che ne facessi parte anche tu zia Cass"
Zia Cass:"Ne sarei felice, perchè finalmente il mio piccolo Hiro ha trovato la felicità in una ragazza"
Ruby Gillman:"Il mio piccolo Hiro?"
Hiro Hamada:"Zia? Mi avevi promesso che non mi avresti chiamato così in prezenza di Ruby"
Ruby Gillman:"Non devi vergognarti Hiro, mio padre mi continuava a chiamare Girino sempre in tua presenza"
Hiro Hamada:"Girino è un bel nomignolo, piccolo Hiro è imbarazzante"
Ruby Gillman:"Non dire così, evidentemente per tua zia tu non sei cresciuto, dopotutto sei la sua sola famiglia"
Hiro Hamada:"In effetti è vero, scusa zia, non volevo mancarti di rispetto" 
Zia Cass:"Ruby? Sei riuscita a far passare l'imbarazzo ad Hiro? Io non ci sono mai riuscita"
Ruby Gillman:"E' la forza dell'amore"
Zia Cass:"TI piace la mia cucina?"
Ruby Gillman:"Devo ringraziare anche Hiro se sto scoprendo meglio la cucina orientale, e anche molto della cultura che lui conosce, voi siete buddhisti?"
Zia Cass:"Esatto, siamo buddhisti, la tua famiglia invece di che religione è?"
Ruby Gillman:"Beh...in realtà, noi non abbiamo un dio da pregare"
Zia Cass:"Capisco...siete atei?"
Ruby Gillman:"Non proprio, preghiamo i kraken guerrieri del passato"
Zia Cass:"i Kraken guerrieri del passato? Che sarebbero?"
Ruby Gillman:"Ascolta zia Cass, devo dirti una cosa, ma non devi farne parola con nessuno, io mi fido di te perchè sei la zia di Hiro, è il momento di dirti il segreto di famiglia che qui nessuno a San Fransokyo sa, beh, a parte Hiro e i sui amici".
Così Ruby raccontò la verità a Cass, tutto l'argomento sui kraken, della natura di kraken di famiglia e delle sue esperienze ad Oceanside, inutile dire che Cass fu molto sorpresa, e rimase impietrita alla fine del discorso, 
Hiro Hamada:"Zia? Zia? Lo so che sembra una cosa strana ed uscita da qualche telefilm, ma è la verità, non fare così, è una cosa che ho accettato subito, non devi reagire così"
Zia Cass:"No, no, scusatemi, anzi, Hiro, potresti venire con me un attimo in camera mia?"
Hiro Hamada:"Che ti prende?", così zia e nipote andarono in una stanza a parlare, 
Zia Cass:"Hiro? TI sei innamorato di una kraken? Come hai reagito quando lo hai scoperto?"
Hiro Hamada:"Beh...come credi che abbia reagito? Sono rimasto sorpreso, all'inizio pensavo fosse un'aliena...aspetta, non mi dire che non ti piace Ruby?"
Zia Cass:"Non è che non mi piace, non è un essere umano, non pensavo che ti saresti innamorato di una ragazza non umana"
Hiro Hamada:"E qual'è il problema? Lei non è nemmeno un kraken qualunque, è una principessa, non mi dire che sei razzista? Zia? A me Ruby piace, io sono innamorato pazzo di lei, lo hai detto anche tu che mi vedi cambiato, io ora sono felice, io per la prima volta mi sento felice, ma è una felicità che non avevo mai pensato di conoscere, io mi sono innamorato di Ruby a prima vista, e non posso credere che tu, la giudichi per la sua razza, quando invece a te lei ti piaceva, e ti piaceva tanto da considerarla già una tua nipote aquisita, se tu sapessi quanto Ruby mi rende felice, ci siamo anche dati il primo bacio anzi ce ne siamo dati tre di primi baci sul terrazzo di casa sua, perchè la sua famiglia mi metteva in imbarazzo"
Zia Cass:"Ti hanno messo in imbarazzo?"
Hiro Hamada:"Non volevo dirtelo, ma è successo, non so se sia perchè io sono un umano o perchè loro sono iperprotettivi con la loro Ruby, ma ora mi hanno accettato, suo padre mi ha addirittura abbracciato, ed io voglio far parte della sua famiglia, perchè se faccio completamente parte della sua famiglia è come se io avessi un'altra madre, un altro padre, e un fratello minore, Ruby è importante per me, perchè non dovrebbe essere importante per te? Io ho faticato per riuscire a dichiararmi a Ruby ed ora sono a questo punto, anzi se ci siamo anche dati il nostro primo bacio  questo è un gran traguardo, e se non lo è, dimmelo tu che cos'è? Ma sappi che io non lascerò Ruby per un tuo pregiudizio". 
Hiro aveva delle lacrime dalla rabbia e Cass le notò, così lei abbracciò il nipote, 
Zia Cass:"Hiro? Non ti preoccupare, non sono razzista, dopotutto tu hai ragione, a me piace Ruby, che importa se lei è un kraken o in questo caso una principessa kraken, quello che è davvero importante è che siate felici tutti e due, tu ami lui e lei ama te, non ti preoccupare, non farò mai più scenate del genere, e vorrei che Ruby diventasse in futuro la tua dolce sposa"
Hiro Hamada:"E' un pò affrettata questa frase, ma lo spero anche io"
Zia Cass:"Ora torniamo a tavola, forse Ruby si starà preoccupando", così ritornarono a tavola, con Ruby che li osservava, 
Ruby Gillman:"Tutto bene?"
Zia Cass:"Posso farti delle domande, Ruby?"
Ruby Gillman:"Di che si tratta?"
Zia Cass:"Da uno a dieci, quanto ami Hiro?"
Ruby Gillman:"Credo mille, ma il numero continuerà a salire ogni giorno che passo con lui, lui mi rende felice, non mi ero mai innamorata prima di un umano, ed ora siamo quasi fidanzati"
Zia Cass:"E dimmi....come è stato il vostro primo bacio? Hiro me lo ha appena detto"
Ruby Gillman:"Oh, è stato magnifico, io ero ferma, e ho lasciato che lui prendesse l'iniziativa, e lo ha fatto, mi ha afferrata e mi ha baciata, è stato un bacio bellissimo, e non ci siamo fermati ad uno, sono stata io poi a baciarlo, e poi Baymax ci ha fatto una foto al nostro terzo bacio, Hiro mi ha afferrato in braccio e mi ha baciata di nuovo, anzichè un singolo primo bacio ne abbiamo avuti tre di primi baci, e sono stati tutti e tre bellissimi"
Zia Cass:"Non avrei mai pensato che il mio Hiro fosse un bravo baciatore"
Hiro Hamada:"Non lo avrei pensato nemmeno io, ma se Ruby è sincera con me, allora dice la verità"
Zia Cass:"Beh, mia cara Ruby, ti dò il benvenuto nella famiglia degli Hamada, vorrei farti conoscere più persone, ma siamo solo io ed Hiro"
Ruby Gillman:"Io vorrei che fossimo due famiglie unite, così potrei farvi conoscere meglio la mia gente e la mia razza, sfortunatamente vivono nell'acqua, ma a volte mio zio Brill viene a trovarmi, è il fratello maggiore di mia madre, è un pò sciocchino ma gli voglio bene lo stesso, e poi mi piacerebbe anche che gli amici di Hiro facciano parte della mia famiglia, anche se Gogo è già un membro onorario"
Zia Cass:"Aspetta un momento....Gogo sa della tua vera natura?" 
Ruby Gillman:"Lo sanno anche Wasabi, Honey Lemon e Fred, io conoscevo Gogo e Honey già prima dato che andavo da Gogo per le lezioni di musica, ma posso fidarmi di loro, manterrano il segreto, per me Gogo è come una sorella maggiore"
Zia Cass:"Gli amici di Hiro sono sicuramente parte della sua famiglia, e poi se Gogo è come una sorella per te allora manterrano il segreto, allora potremmo già essere una grossa famiglia, e quando avrete diciotto anni faremo una gigantesca festa per il vostro fidanzamento ufficiale, comunque non hai di quanto sia contenta che Hiro si sia innamorata di una ragazza indipendentemente dalla sua razza"
Ruby Gillman:"C'è qualcosa che non va con la mia razza?"
Zia Cass:"Oh no, assolutamente no, e non importa nemmeno la tua religione, non voglio mica convertirti"
Hiro Hamada:"A me non importa zia, non voglio che Ruby sia obbligata ad essere buddhista, e poi è presto per pensare al nostro matrimonio"
Zia Cass:"Però....mi domando come si sposano i kraken"
Ruby Gillman:"Oh, di solito, o per lo meno negli ultimi anni è mia nonna, la regina guerriera che sposa le coppie, se dovesse essercene bisogno potrei convincerla a sposare me ed Hiro quando arriverà il momento"
Zia Cass:"immagino che tua nonna sia anche lei un kraken gigante" 
Ruby Gillman:"E' la regina guerriera più forte degli oceani, ma non lascia mai l'oceano, e vorrebbe che io prenda il suo posto, ma mia madre non vuole, ed ora che conosco Hiro nemmeno io voglio lasciare la terraferma".
Dopo la cena, Hiro si offrì di lavare i piatti con Baymax, così Cass ebbe un'idea, far vedere l'album di foto di famiglia a Ruby.
Cass le fece vedere le foto della famiglia di Hiro, dove c'erano i genitori e Tadashi,
Ruby Gillman:"Che bel ragazzo era Tadashi"
Zia Cass:"Lo pensi davvero? Era intelligente e molto maturo, peccato che Hiro non fosse completamente maturo, si metteva nei guai per guadagnare soldi nei bot duelli clandestini dove di solito bazzicava gente maligna come Yama"
Ruby Gillman:"Ma allora è vero che Hiro lo faceva"
Zia Cass:"Ti prego non dire che te l'ho detto, comunque Hiro dall'incidente dell'incendio allo SFIT si è chiuso in sè stesso, sono stati Baymax e i suoi amici a farlo uscire dal suo guscio, ma anche prima era un ragazzo riservato"
Ruby Gillman:"Da quando lo conosco non sembra proprio, o meglio me lo aveva detto, ma non sapevo se era vero o no, invece lui è davvero sincero con me"
Zia Cass:"E da queste pagine ci sono varie foto di quando lui era piccolo, qui è vestito da elfo di Natale, e qui è al suo primo Halloween vestito da Snoopy"
Ruby Gillman:"Ooooh, come è carino, è così dolce"
Zia Cass:"Scommetto che esploderebbe dalla vergogna se sapesse che ti sto facendo vedere queste foto"
Ruby Gillman:"Non glielo dirò, sarà un segreto tra me e te, zia Cass"
Zia Cass:"Sei una ragazza in gamba, Ruby, forse sei troppo per il mio Hiro"
Ruby Gillman:"Anche lui è troppo per me, forse sono io che non sono adatta a lui, eppure ci amiamo"
Zia Cass:"Non dire così, tu sei una principessa, sei intelligente, grazie a te lui è più sicuro, più forte, è tornato a fare karate, e poi è diventato un tale romantico"
Ruby Gillman:"Sono la sua musa ispiratrice, e lui mi rende felice con le frasi romantiche che mi dice"
Zia Cass:"OH, sento che sta arrivando, meglio mettere via l'album", zia Cass nascose l'album di foto, e in quel momento Hiro entrò in camera sua, 
Hiro Hamada:"Ruby? Io ho finito, se ti va posso accompagnarti a casa quando sei pronta"
Ruby Gillman:"Io sono pronta", Ruby abbracciò zia Cass, 
Ruby Gillman:"Sono contenta di questa serata assieme a te zia Cass, spero di rivederti presto"
Zia Cass:"Spero di rivederti presto anche io, Ruby".
Ruby seguì Hiro, 
Hiro Hamada:"Di cosa avete parlato tu e lei?"
Ruby Gillman:"Oh niente, solo qualche curiosità tra noi due, tra zia e futura nipote, solo qualche domanda" 
Hiro Hamada:"Non ti avrà mica parlato di me di quando ero piccolo?"
Ruby Gillman:"Solamente che eri già intelligente e cercavi di chiuderti in tè stesso"
Hiro Hamada:"Bene, pensavo che ti avrebbe fatto vedere le mie vecchie foto da bambino"
Ruby Gillman:"Diciamo che mi ha parlato più di Tadashi"
Hiro Hamada:"Sono sicuro che Tadashi ti avrebbe trovato simpatica"
Ruby Gillman:"Forse mi sarei innamorata di lui anzichè di te"
Hiro Hamada:"In quel caso chissà se io mi sarei innamorato di te"
Ruby Gillman:"Sono sicura che ci saremmo innamorati lo stesso, ora siamo qui io e te"
Hiro Hamada:"Dai, sali sulla moto", così Hiro accompagnò Ruby a casa, entrambi però non sapevano che sarebbe successo qualcosa tra loro due il giorno dopo.
Il giorno dopo, a casa dei Gillman, Agatha stava controllando delle email sul computer da parte di alcuni clienti prima di mangiare.
Arthur Gillman:"Agatha, tesoro, tra un pò è quasi ora di preparare la tovaglia"
Agatha Gillman:"Lo so, devo finire di rispondere a questa coppietta che vorrebbe cercare una casa con vista sulla baia, non è facile, specialmente che a volte mi tocca uscire dalla città per andare da altri clienti, mi è arrivata una email anche da una coppia che vorrebbe trasferirsi da qui ad OCeanside"
Arthur Gillman:"Nostalgia, eh? E come darti torto? Abbiamo sempre vissuto lì, accettare un lavoro qui però ti ha portato più vantaggi, come uno stipendio migliore e delle aziende di costruzione molto veloci con cui sistemare le case"  
Agatha Gillman:"Lo sai? Se il progetto di Hiro dovesse funzionare potrebbe essere mio socio"
Arthur Gillman:"Non lo so, anche lui ha i suoi progetti, potrebbe darti quei robot senza farti pagare ed insegnarti a come si usano"
Agatha Gillman:"Da come l'ha spiegato non devo azionarli io, ma i costruttori, però chissà se deciderà di fare prima il docente o il creatore della sua stessa compagnia"
Arthur Gillman:"Comunque sia, ho chiesto ad Hiro di andare a prendere Sam"
Agatha Gillman:"Perchè glielo hai chiesto? Lui già deve accompagnare Ruby"
Arthur Gillman:"Andrà a prendere prima Sam e poi Ruby che problema c'è?", in quel momento, la porta si aprì ed entrarono Ruby e Sam, 
Agatha Gillman:"Oh Ruby, Sam, parlavamo giusto di voi, Hiro è riuscito a prendervi entrambi?", ma Ruby aveva un'espressione imbronciata sulla faccia, 
Ruby Gillman:"Hiro? Hiro è solo un emerito imbecille, un completo idiota, è un cretino, ed io non ho nemmeno fame, perciò me ne vado di sopra", senza dire niente Ruby salì le scale ed andò in camera sua", Agatha ed Arthur erano stupiti, 
Agatha Gillman:"Ma che è successo, Sam?"
Sam Gillman:"Non conosco i dettagli mamma, so solo che Ruby ed Hiro hanno litigato, lei ha voluto tornare a piedi ed io ho avuto un passaggio da Hiro, ma lui non mi ha detto molto, mi ha solo detto che Ruby si era arrabbiata con lui e che lei gli ha dato uno schiaffo, poi lui è rimasto zitto fino a che mi ha portato a casa"
Agatha Gillman:"Quindi non sai il motivo del loro litigio?"
Sam Gillman:"No, nemmeno Ruby me lo ha voluto dire"
Arthur Gillman:"Oh no, cosa avrà scatenato il litigio? Sarà colpa di Hiro o di Ruby?"
Agatha Gillman:"Glielo avevamo detto a Ruby che prima o poi sarebbe successo, ma non pensavo così presto"
Arthur Gillman:"Anche noi abbiamo litigato più del previsto"
Agatha Gillman:"Non saprei dirlo, ma forse la colpa non è solo di uno di loro, secondo me è colpa di tutti e due, lascia che ci parli io con lei", Agatha salì le scale ed andò in camera di Ruby, la vide che stava sul letto a suonare la chitarra con Nessie che le stava vicino, Agatha si avvicinò a Ruby, 
Agatha Gillman:"Ruby? Piccola mia? hai voglia di parlare con me?"
Ruby Gillman:"Non mi va di parlare adesso mamma", Agatha si sedette sul letto, 
Agatha Gillman:"Non puoi nemmeno dirmi che cosa è successo?", Ruby posò la chitarra ed incrociò le braccia, 
Ruby Gillman:"Non è che non posso è che....è che io sono una stupida"
Agatha Gillman:"Come puoi dire una cosa del genere, Ruby?"
Ruby Gillman:"Mamma? E' possibile che mi sia sbagliata su Hiro? Che lui non possa essere quello giusto? Che potrebbe essere quello sbagliato? Che forse siamo troppo diversi perchè siamo di razze diverse?"
Agatha Gillman:"Come puoi dire una cosa del genere, quando Hiro si è innamorato di te al primo sguardo?" 
Ruby Gillman:"ma per me non è stato amore a prima vista, io mi sono innamorata di lui da quando mi ha difeso da quei bulli, e poi conoscendolo bene ho capito che non era l'imbranato che credevo"
Agatha Gillman:"E perchè adesso lo hai offeso e avete litigato? Che cosa ti ha fatto?"
Ruby Gillman:"E'appunto per questo, abbiamo litigato, non volevo che succedesse", Agatha accarezzò la figlia, 
Agatha Gillman:"Ruby? Che ti avevo detto? Te lo avevano detto anche Gogo e Cass, capita a tutte le coppie di litigare, anzi più una coppia si vuole bene, più è facile che litighi, e se avete litigato vuol dire che vi amate tantissimo, vi siete anche dati tre volte il primo bacio sul nostro terrazzo, non avevi detto che era stato un momento magico?"
Ruby Gillman:"Sì, lo è stato, però....però lui ha avuto una stupida idea"
Agatha Gillman:"Di che si tratta? E' per questa idea che avete litigato?"
Ruby Gillman:"Sì, è per colpa di questa sua idea"
Agatha Gillman:"E che idea ha avuto Hiro?"
Ruby Gillman:"Ma niente, è solo che ha pensato che doveva avere dei nomignoli da innamorati, e così lui ha pensato di sceglierne uno per me, dato che io non pensavo ad uno giusto per lui"
Agatha Gillman:"E quale ha scelto per te?"
Ruby Gillman:"Lui mi ha chiamata Pesciolina"
Agatha Gillman:"Pesciolina? E' un nomignolo carino"
Ruby Gillman:"No, mamma, non è carino, è imbarazzante, solo perchè sono un kraken non significa che io debbe avere un nomignolo legato al mare" 
Agatha Gillman:"Ma perchè no? Tuo padre mi chiamava Dolce Sardina le prime volte che ci conoscemmo"
Ruby Gillman:"E perchè non ti chiama più così?"
Agatha Gillman:"Oramai mi chiama Agy, ma....aspetta, avete litigato per un nomignolo?"
Ruby Gillman:"In realtà quando lui lo ha detto la prima volta io non ho detto niente, ma mi sentivo in imbarazzo, poi lo ha detto una seconda volta, una terza volta, una quarta volta, e poi alla quinta volta io mi sono arrabbiata e gli ho dato uno schiaffo, gli ho detto che è un idiota, che odiavo quel nome e che volevo tornare a casa da sola, gli ho detto che non volevo un nomignolo legato al mare, e poi gli ho fatto anche la linguaccia, poi non gli ho rivolto più la parola"  
Agatha Gillman:"Oh santa pace, avete litigato per uno stupido nomignolo?"
Ruby Gillman:"Ma mamma...."
Agatha Gillman:"Ruby, io e tuo padre abbiamo litigato per motivi più seri di questo, anzi è un stupidaggine aver litigato per un nomignolo, se io avessi fatto come te e cioè litigare per un motivo futile io e tuo padre avremmo litigato tutti i giorni, anzi forse tu e Sam non sareste mai nati, tu piuttosto hai detto subito ad Hiro che quel nome non ti piaceva?"
Ruby Gillman:"Ehm....no, non glielo ho detto"
Agatha Gillman:"E che ti costava dirglielo? Invece di startene zitta? Bastava dirgli Hiro per favore scegli un altro nome perchè questo non mi piace"
Ruby Gillman:"Non volevo demoralizzarlo"
Agatha Gillman:"E non lo hai demoralizzato con quello schiaffo? Ricorda che hai ereditato la mia forza, quindi ora il poveretto avrà la guancia dolorante, per non parlare del suo povero cuore"
Ruby Gillman:"In effetti....sì, hai ragione"
Agatha Gillman:"Avevo ragione a pensare che non era solo colpa di Hiro, ma anche colpa tua, lo vedi come è brutto litigare? L'importante è fare pace"
Ruby Gillman:"Lui però mi aveva promesso che avrebbe fatto di tutto per farsi perdonare se fosse successo un litigio, però non mi ha mandato neanche un messaggio sul telefono"
Agatha Gillman:"Dagli tempo, dopotutto lui ancora non sa niente sull'amore, allora? Ti va di venire giù a mangiare? Magari poi gli telefoni tu per chiedere scusa"
Ruby Gillman:"Pensi che accetterebbe le mie scuse?" 
Agatha Gillman:"Se lui è innamorato di te, sono sicura di sì, tu e lui siete così innamorati, quando lo hai portato qui a volte vi tenevate per mano, non pensare mai che hai fatto la scelta giusta, sopratutto solo perchè siete un kraken ed un umano, avete lasciato perdere questa differenza di razza, lui si è innamorato di te senza sapere che sei un kraken, e tu poi ti sei innamorata di lui per quello che è anche con i suoi difetti"  
Ruby Gillman:"Sì, ma vorrei sapere se ora è arrabbiato con me, ora mi vergogno di quello che ho fatto, non avrei mai dovuto dargli quello schiaffo"
Agatha Gillman:"Cos'è questa voce?", Agatha sentiva che qualcuno faceva il nome di Ruby,
Ruby Gillman:"Chi può essere che mi chiama?", Agatha guardò dalla finestra, 
Agatha Gillman:"Oh, guarda un pò chi è, è Hiro"
Ruby Gillman:"Hiro? E' venuto qui?", Ruby guardò dalla finestra, Hiro stava vicino alla sua moto con uno stereo in mano, 
Hiro Hamada:"Ruby, Ruby, mi senti? Dai non ti chiamo più Pesciolina, non sapevo che ti davo fastidio, non volevo farti arrabbiare, ti prego perdonami, sono un imbranato, proprio come dici tu, ascolta", Hiro schiacciò un pulsante e partì una canzone, lui alzò lo stereo in alto con le mani, 

(La mia coccinella by Sottotono)
"Mio Dio lei è bella come una coccinella
Sguardo profondo e luminoso, è una stella
Che splende e risplende in questa buia vita di ogni giorno
In uno spazio immenso vago ma a lei torno....", 
Ruby si appoggiò alla finestra ad ascoltare, 
Agatha Gillman:"Se non sbaglio tu adoravi questa vecchia canzone italiana"
Ruby Gillman:"Sì, la adoro, io a lui ne gliene ho fatte ascoltare tante, non posso credere che si sia ricordato proprio questa, credo che non l'abbia scelta a caso, in una parte della canzone si parla di un litigio e dice che l'amore non è bello se ogni tanto non si litiga"
Agatha Gillman:"Gli hai insegnato bene l'italiano"
Ruby Gillman:"Io lo chiamo imbranato, ma in realtà lui non lo è, però a volte si comporta come un romantico imbranato, perchè lui è il mio imbranato"
Agatha Gillman:"Aveva promesso di fare qualcosa se aveste litigato, ed eccolo lì, sotto la tua finestra con una canzone romantica, se questo non è chiedere scusa, che fai lo perdoni?"
Ruby Gillman:"Sì, lo perdono, certo che lo perdono", Ruby si affacciò e fece il gesto del cuore con le mani ad Hiro, così lui capì che lei lo aveva perdonato, 
Ruby Gillman:"Dai, sali Hiro, vieni che ti devo parlare"
Agatha Gillman:"Allora vi lascio soli, piccioncini".
Agatha scese giù, ed aprì la porta ad Hiro che andò in camera di Ruby, lei gli disse di sedersi sul letto, 
Hiro Hamada:"Allora? Sono perdonato oppure ho capito male?"
Ruby Gillman:"No, ti perdono, ho esagerato a dirti quello cose, e a darti quello schiaffo"
Hiro Hamada:"Mi fa ancora male, è un monito per ricordarmi di non farti arrabbiare"
Ruby Gillman:"Però ci hanno avvertiti, è possibile litigare anche se ci si ama molto come noi due"
Hiro Hamada:"E' vero, però, ho pensato a come farmi perdonare, e mi è venuta in mente queste idea"
Ruby Gillman:"Vuol dire che hai avuto tu questa idea? Non l'hai presa da qualche film o nemmeno che te l'ha suggerita tua zia?" 
Hiro Hamada:"No, mi è venuta in mente così, proprio ieri sera stavo ascoltando quella canzone italiana"
Ruby Gillman:"Non riesco a credere che tu l'abbia ricordata" 
Hiro Hamada:"Come potrei non ricordarmi le belle canzoni che mi fai ascoltare?"
Ruby Gillman:"Mi dispiace di come mi sono comportata", Hiro la abbracciò, 
Hiro Hamada:"Non importa di chi sia la colpa, credo che l'importante sia fare la pace come ci hanno insegnato"
Ruby Gillman:"Sono contenta che tu mi stia dicendo questo, perchè ho sbagliato a comportarmi in maniera così stupida", Hiro smise di abbracciarla, 
Hiro Hamada:"Però quando si fa la pace è molto più bello stare di nuovo insieme, anzi ho riflettuto molto sul tuo nomignolo, non sceglierò un nomignolo che ha a che fare col mare se a te dà fastidio, ho deciso che se tu vorrai ti chiamerò.....ti chiamerò Coccinella, come la canzone"
Ruby Gillman:"Coccinella? Vuoi scegliere questo nomignolo?"
Hiro Hamada:"Non ti piace? Dopotutto tu sei bella come una coccinella, e mi porti fortuna, mi hai salvato da una vita di solitudine, una vita senza conoscere l'amore, una vita senza la felicità di avere una ragazza, e non una ragazza qualunque, ma una principessa kraken", Ruby arrossì, 
Ruby Gillman:"Lo sai? Mi piace, puoi chiamarmi Coccinella, mi piace"
Hiro Hamada:"Sicura che ti piaccia?"
Ruby Gillman:"Ti ho promesso di essere sincera, e poi se ti avessi detto che non mi piaceva l'altro nomignolo avremmo evitato di litigare" 
Hiro Hamada:"Vorrà dire che avrai il tuo regalo di riconciliazione"
Ruby Gillman:"Mi hai fatto un regalo? Non dovevi", Hiro prese un cofanetto e lo aprì, c'era dentro  una spilla a forma di coccinella,
Hiro Hamada:"L'ho visto in un negozio e ho pensato a te", Hiro prese la spilla e la attaccò al maglione di Ruby, 
Ruby Gillman:"Oh Hiro, è stupenda"
Hiro Hamada:"Speravo che ti piacesse, non l'ho scelta per il tuo nomignolo, l'ho comprata prima del nostro litigio, e aspettavo il momento giusto per dartela"
Ruby Gillman:"Mi piace, la metterò sempre e farò attenzione a non perderla mai, però non c'era bisogno di farmi un regalo"
Hiro Hamada:"Sono sciocchezze, tu sei speciale ed io voglio che tu abbia il meglio", Ruby gli prese una mano,  
Ruby Gillman:"Il meglio l'ho avuto quando ho cominciato ad innamorarmi di te, non mi serve altro, promettimi che se litighiamo di nuovo cercheremo sempre di fare pace"
Hiro Hamada:"Te lo prometto, anzi potrei inventarmi un nuovo modo per farmi perdonare, la prossima volta non userò una canzone sotto casa tua, potrei anche imparare a fare una serenata"
Ruby Gillman:"Esagerato, ti va di rimanere a mangiare da noi?"
Hiro Hamada:"No grazie, devo tornare a casa, magari un'altra volta, per ora ci vediamo mia dolce Coccinella?"
Ruby Gillman:"Aspetta, io non ti ho ancora detto il tuo nomignolo"
Hiro Hamada:"Qualunque sarà io lo acceterò, lo giuro" 
Ruby Gillman:"Non è complesso come il tuo, però a me piace"
Hiro Hamada:"Sentiamo, che nomignolo hai scelto per me?"
Ruby Gillman:"Ho deciso che ti chiamerò Tesoruccio"
Hiro Hamada:"Tesoruccio? Lo hai davvero scelto tu?"
Ruby Gillman:"Non proprio, ho visto tempo fa un anime con una ragazza aliena con i capelli verdi che lo diceva al terrestre che lei amava" 
Hiro Hamada:"Uhm...Tesoruccio? Lo sai che mi piace? Sono sincero, sarà anche semplice o improvvisato ma lo adoro, e poi lo hai scelto tu"
Ruby Gillman:"Allora alla prossima, mio Tesoruccio"
Hiro Hamada:"Ciao, mia Coccinella", Hiro si alzò dal letto, baciò sulle labbra Ruby e poi se ne andò, Ruby si buttò sul letto con le braccia aperte, poi prese Nessie e lo abbracciò,   
Ruby Gillman:"Nessie, credo proprio di essere la ragazza kraken più fortunata del pianeta, e non importa se siamo di razze diverse, Hiro è un fantastico fidanzato", poi Ruby fu chiamata dalla madre per pranzare, così lei scese e si mise al suo posto, la madre notò la spilla, 
Agatha Gillman:"E quella da dove salta fuori?"
Ruby Gillman:"E' un regalo di Hiro, abbiamo fatto ufficialmente pace, e lui mi ha regalato questa spilla, e ha detto che il mio nomignolo sarà Coccinella"
Agatha Gillman:"Visto? Alla fine si fa sempre pace se ci si ama per davvero"
Ruby Gillman:"Hai ragione mamma, come avevano ragione Gogo e zia Cass", Sam si mise a parlare in falsetto per prendere in giro la sorella, 
Sam Gillman:"Oooh Hiro! Sei il fidanzato perfetto per una principessa come me", Ruby si arrabbiò, e cercò di prendere il fratello, ma lui scappò, 
Ruby Gillman:"Sam? Torna subito qui che voglio strangolarti"
Agatha Gillman:"Rieccoli di nuovo, vorrei che facessero pace facilmente anche loro due"
Arthur Gillman:"Se non vi sedete immediatamente nessuno di voi avrà il dessert, Sam si fermò, e tornò al suo posto, e Ruby si sedette lasciando perdere Sam, era ancora un pò arrabbiata, però guardò la sua spilla e lasciò perdere la rabbia. 


Continua....




Big Hero Six by Disney
Teenage Kraken by Dreamworks

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Capitolo 10
*** Halloween con Ruby ***


Halloween con Ruby


Un giornata verso la fine di Ottobre, dopo aver finito la scuola, Ruby chiese ad Hiro di accompagnarla con la moto in una parte di San Fransokyo dove si vedeva la baia, Ruby si mise seduta su una panchina a fissare il mare, Hiro si sedette vicino  a lei, lei se ne stava zitta, e lui non sapeva cosa dire, però poi si schiarì la gola e disse una frase.

Hiro Hamada:"Allora...tu che sei nata in mare....voglio dire....tu conoscerai il mare meglio di noi umani"
Ruby Gillman:"Lo sai? Mamma dice che voi umani non sapete tutto sul mare, mia nonna dice che voi umani conoscete di più la superficie di Marte che le profondità dell'oceano"
Hiro Hamada:"Io sono d'accordo con tua nonna e tua madre, se fosse possibile mi piacerebbe conoscere tua nonna, deve essere una nonna mitica"  
Ruby Gillman:"Tu...tu non hai una nonna, Hiro?"
Hiro Hamada:"E' vero non te ne ho mai parlato, lei e mio nonno sono rimasti in Giappone, mi vedo con loro solo attraverso il computer, un giorno devo contattarli e presentarti a loro, il fatto è che loro non viaggiano molto, sono venuti qui a San Fransokyo solo per conoscere me quando ero piccolo, mi piacerebbe portarti con me in Giappone se fosse possibile"
Ruby Gillman:"Magari quando compiremo diciotto anni mi porterai in Giappone, sarebbe magnifico"
Hiro Hamada:"Quando compiremo diciotto anni saremo ufficialmente fidanzati ed io avrò finito di studiare all'istituto, a meno che non decida di fare quel corso speciale per diventare docente"
Ruby Gillman:"Lo sai? Il mese prossimo sarà il mio compleanno, avrò diciasette anni"
Hiro Hamada:"Non mi avevi detto di quando facevi il compleanno, il mio invece è il 3 giugno"
Ruby Gillman:"I kraken invecchiano più lentamente degli umani, mi ameresti con qualche ruga in più?"
Hiro Hamada:"Ovvio che ti amerei, e tu ameresti me se fossi un vecchietto decrepito?" 
Ruby Gillman:"Hiro? Ti amo anche adesso che sei un imbranato, ti amerei comunque"
Hiro Hamada:"La prossima settimana sarà Halloween, a te cosa ti va di fare per quella sera?"
Ruby Gillman:"Io....io non lo so"
Hiro Hamada:"Non lo sai? Non sei mai uscita ad Halloween?
Ruby Gillman:"No, non è questo, ad Oceanside non festeggiavamo Halloween, non c'erano negozi con le decorazioni, nè decorazioni per la città, e non si vendevano costumi, festeggiavamo il Natale, ma non Halloween"
Hiro Hamada:"Non hai mai festeggiato Halloween? Nemmeno da quando sei qui?"
Ruby Gillman:"No, in realtà lo abbiamo festeggiato l'anno scorso, mio padre faceva i biscotti per i bambini che bussavano, ma solo Sam si travestiva, e mamma mi chiedeva di portarlo in giro per fare Dolcetto o Scherzetto"
Hiro Hamada:"Quindi tu non hai mai festeggiato Halloween"
Ruby Gillman:"Non proprio, mi guardavo i film dell'orrore che facevano per quella settimana"
Hiro Hamada:"Ma non ti sei mai travestita, nè hai mai fatto dolcetto o scherzetto"
Ruby Gillman:"Hiro? Ho sedici anni, ed anche tu, siamo due adolescenti, perchè dovremmo festeggiare come due bambini?"
Hiro Hamada:"Perchè a volte è bello tornare bambini, non dico di andare a caccia di dolci, però siamo in America, qui Halloween è un tradizione anche se ha origini celtiche, possiamo fare un sacco di cose per quella sera, io lo festeggio anche con i miei amici, possiamo anche accompagnare tuo fratello, che ne dici se verrò con voi due?"  
Ruby Gillman:"Non lo so, Hiro, non mi andrebbe di travestirmi"
Hiro Hamada:"Ne hai mai parlato con Gogo?"
Ruby Gillman:"Vuoi scherzare? Mi prenderebbe in giro se sapesse che voglio festeggiare Halloween", Hiro si alzò, 
Hiro Hamada:"Ascolta, se questo sarà il tuo primo Halloween deve essere speciale, io farò in modo che avrai il tuo primo Halloween"
Ruby Gillman:"Non devi farlo, Hiro, non mi serve festeggiare Halloween"
Hiro Hamada:"Solo questa volta, se non ti piacerà allora non lo festeggerai mai più, e porterò io in giro tuo fratello porta per porta mentre tu resterai a vedere film horror"
Ruby Gillman:"Quello mi piacerebbe farlo con te"
Hiro Hamada:"Ti andrebbe di fare una prova? Dopotutto che ti costa?", Ruby non sapeva che rispondere, d'altronde da quando aveva conosciuto Hiro stava facendo nuove esperienze lì a San Fransokyo, esperienze che non aveva mai fatto ad Oceanside, 
Ruby Gillman:"D'accordo, ma sono sicura che Gogo vorrà esagerare quando saprà che non ho mai festeggiato Halloween"
Hiro Hamada:"Ehi, è pur sempre tua sorella maggiore"
Ruby Gillman:"Ora puoi portarmi a casa? Ho fame, e scommetto che anche tu hai fame"
Hiro Hamada:"Giusto, andiamo a casa", Hiro prese la moto, salirono tutti e due e lui la condusse a casa sua, poi lui tornò a casa. 
Nel pomeriggio, mentre Ruby studiava, ecco che riceve una telefonata, dal cellullare vede che si tratta di Gogo.

Ruby Gillman:"Pronto? Gogo?"
Gogo:"Ehi Ruby, come stai?"
Ruby Gillman:"Stavo studiando, dimmi Gogo, c'è qualcosa che vuoi dirmi?"
Gogo:"Sì, mi ha contattato Hiro..."
Ruby Gillman:"Oh no, gli avevo chiesto di non dirti niente"
Gogo:"Andiamo Ruru, che male c'è a festeggiare Halloween per la prima volta? Voglio dire lo festeggio io che sono più grande di te, che ne dici se domani andiamo insieme in giro per negozi? Ti cercherò un bel costume di Halloween" 
Ruby Gillman:"Senti....ho già promesso a mia madre che avrei accompagnato mio fratello per raccogliere i dolcetti, non è che non voglio festeggiare Halloween, è che nonne ho mai sentito la mancanza ad Oceanside"
Gogo:"Oooooh, andiamo Ruby, non vuoi che creiamo dei bei ricordi io e te? Ci vestiremo tutti quanti, anche Hiro, e il bello è che all'istituto si farà una festa speciale, l'ho appena detto ad Hiro, neanche lui lo sapeva"
Ruby Gillman:"Una festa?"
Gogo:"Una festa a tema Halloween, si ballerà, si mangeranno stuzzichini, ci saranno delle attrazioni, per esempio ci saranno ologrammi a tema Halloween, ci spaventeremo e ci divertiremo, ti divertirai, puoi portare anche tuo fratello"   
Ruby Gillman:"Non lo so, saranno tutti ragazzi e ragazze più grandi anche di me, non posso portare Sam ad una festa con persone adulte"
Gogo:"Rilassati, non ci saranno mica alcolici, credo forse qualche birra, ma stai tranquilla, posso badare io a Sam, così tu ed Hiro potrete divertirvi, e poi ci saranno anche Fred, Wasabi e Honey Lemon, che cosa hai da temere?"
Ruby Gillman:"E se mia madre non fosse d'accordo?"
Gogo:"Le parlerò io, non temere, la convincerò per bene, anzi con me verrà anche Honey, lei sa essere molto convincente"
Ruby Gillman:"E' anche brava a darmi lezioni di chimica, sono sicura che con lei prenderò già qualche buon voto"
Gogo:"Domani io e te ed Honey allora andremo per negozi per cercare un costume adatto a te"
Ruby Gillman:"Spero non da sirena"
Gogo:"Non da sirena, non ti preoccupare, non permetterò che la mia sorellina si vestirà da sua acerrima nemica"
Ruby Gillman:"Se mia madre dovesse dire di sì, allora sarà divertente festeggiare assieme a voi".
Il giorno dopo, Honey Lemon e Gogo andarono a casa dei Gillman, entrambe le ragazze cercarono di convincere Agatha a permettere che Ruby partecipasse alla festa all'istituto.
Agatha non era perfettamente d'accordo ma Honey sapeva essere molto convincente, quindi alla fine Agatha espresse il suo giudizio,    

Agatha Gillman:"D'accordo ragazze, mi avete convinto, potete pure portare con voi Ruby, se lei e Sam saranno con voi allora posso fidarmi, e poi mi sembra giusto che Ruby passi un pò di tempo con voi e che festeggi Halloween assieme al suo dolce Hiro, sol per favore non fatele fare troppo tardi, cercate di portarli entrambi per le dieci"
Honey Lemon:"Non la deluderemo signora Agatha, riporteremo a casa Sam e Ruby in tempo, e naturalmente anche Hiro"
Gogo:"E poi ci saranno un sacco di dolci anche all'istituto, perciò sarà contento Sam, e poi aiuteremo Ruby a scegliere il vestito"
Agatha Gillman:"Ruby? Puoi venire qui? Tanto lo so che stai origliando", Ruby uscì da un angolo della casa e andò vicino alla madre.
Honey Lemon:"Oooooh, che emozione, passeremo un pomeriggio tra ragazze, ti aiuteremo a scegliere un bel costume per Halloween"
Ruby Gillman:"Io non volevo creare nessun disturbo"
Gogo:"Ma quale disturbo? TU sei la nostra sorellina, e pertanto sarà divertente stare con te, ti porteremo ai grandi magazzini di San Fransokyo, tu ci sei mai stata?"
Ruby Gillman:"No, non so nemmeno dove siano"
Gogo:"Ti piaceranno, c'è un sacco di confusione, però c'è tanta di quella roba, sopratutto per Halloween"
Agatha Gillman:"Davvero? Allora vi spiace se mi unisco anche io? Potrei comprare un pò di decorazioni per la casa, mentre Arthur si occupa di Sam"
Honey Lemon:"E questo è niente signora Agatha, dovrebbe vedere durante le feste di Natale"
Agatha Gillman:"Vorrei vedere dove sono questi Grandi Magazzini, così le nuove decorazioni di Natale le potremmo comprare lì"
Gogo:"Ottimo, saremo in quattro, quattro ragazze pronte a fare shopping, allora siete pronte?".
Gogo andò a prendere la sua macchina, poi fece salire Honey, Agatha e Ruby,
Gogo:"Adesso ragazze tenetevi forte, si va ai Grandi Magazzini di San Fransokyo, ultima fermata lo shopping per Halloween".
Dopo mezz'ora, Gogo portò le due kraken ad una nuova parte di San Fransokyo che non avevano mai visto, 
Agatha Gillman:"Wow, è veramente grande questo posto"
Honey Lemon:"E deve ancora vedere dentro, Agatha".
Tutte e quattro le ragazze scesero dall'auto ed entrarono nel Grande Magazzino, era enorme, con vari piani e poi scaffali e scaffali di roba di vario genere, Agatha era stupefatta, 
Agatha Gillman:"Oh cielo, ed io che compravo la roba da altre parti, qui c'è da consumare la carta di credito, dobbiamo assolutamente fare un giro tutte e quattro insieme"
Honey Lemon:"La accompagnerò io volentieri Agatha, mentre Gogo e Ruby faranno un giro per i costumi di Halloween, allora ci vediamo nel reparto costumi ragazze?"
Gogo:"Sì, ci vediamo lì, Honey, vogliamo andare Ruru?"
Ruby Gillman:"Sì, andiamo", Gogo prese Ruby per mano, e poi prese un carrello, e si diressero subito al reparto costumi al secondo piano con le scale mobili.
Ruby Gillman:"Tu da cosa ti travesti, Gogo?"
Gogo:"Ho visto un bel costume da Kitsune, vorrei comprare quello"
Ruby Gillman:"Cos'è un Kitsune?"
Gogo:"Hiro ti avrà parlato del Giappone, ma vedo che non ti ha detto tutto, il Kitsune è una volpe giapponese magica con diverse code, si dice che sia mutaforma e che si trasformi in una bella donna, in Giappone ci sono molte leggende sulle volpi, si dice che siano magiche, si dice anche che alcune si siano trasformate in donne e che abbiano sposato un essere umano, un pò come te Ruby, tu e Hiro un giorno vi sposerete, sarete un kraken ed un essere umano"
Ruby Gillman:"E' vero....però...non ho mai pensato a come saranno i nostri figli in effetti, non ci sono testimonianze di kraken che hanno sposato un essere umano, io ed Hiro saremo i primi, e se nascessero metà umani e metà kraken?"
Gogo:"Beh, non devi chiedere a me, io non so niente sui kraken, e poi penso che sia troppo presto per pensare a quando avrete dei figli"
Ruby Gillman:"Ma se io ed Hiro non potessimo avere dei figli proprio perchè siamo diversi? Perchè siamo di razze diverse? E se dovessimo per forza adottare un bambino e non averne uno nostro? E se...", Gogo calmò subito Ruby, la prese per le guance e le parlò, 
Gogo:"Ruby? Stai calma, è presto per pensare a queste cose, io non so niente di kraken è vero, ma forse qualcuno con cui puoi parlare di questa cosa c'è"
Ruby Gillman:"Intendi mia nonna? Non le ho ancora detto di Hiro, non so neanche come reagirebbe al fatto che esco con un umano, lei odia gli umani"
Gogo:"Beh, perchè lei non conosce Hiro, dopotutto hai detto che lei non lascia mai l'oceano? Quindi come fa a conoscere Hiro? lei dovrebbe dare fiducia ai terrestri, tu hai degli amici qui a San Fransokyo che credono in te e che sono tuoi amici e che ti vogliono bene, ora non pensiamo alle cose pessimiste e andiamo a sceglierti un bel costume per Halloween".
Passando per gli scaffali, Gogo prese il costume da kitsune che voleva, poi vide i vari costumi che potessero andare bene a Ruby,
Gogo:"Mmm, quali di questi costumi ti potrebbero piacere?", Ruby era confusa, 
Ruby Gillman:"Non so, è il mio primo Halloween, è la prima volta che mi travesto, non saprei"
Gogo:"Sai che ti dico? Prendiamoli tutti, poi al camerino dopo che li hai provati decideremo, sperando che Honey e tua madre ci possano dare un giudizio anche loro", così Gogo mise nel carrello diversi costumi, dopo un pò aver girato per i vari scaffali, Gogo decise di andare ai camerini, prima però chiamò col telefono a Honey Lemon per dirle dove lei e Ruby fossero.
Nel frattempo, Gogo andò in uno dei camerini per provare il suo costume, dopo un pò si fece vedere da Ruby che era seduta su un divano, e Gogo uscì con un bel costume che sembrava un kimono, con la maschera da volpe e nove code sul retro.
Gogo:"Come ti sembro Ruru? Vestita così non sembra uscire fuori la mia anima giapponese?"
Ruby Gillman:"Dico che sei bellissima, Gogo, devo documentarmi su queste Kitsune", Gogo si guardò in uno specchio grosso, 
Gogo:"Devo dire che mi sento a mio agio a vestirmi da animale leggendario giapponese, forse un giorno devo portarti in Giappone con me"
Ruby Gillman:"Hiro mi ha già promesso che mi ci porterà quando avremo diciotto anni, però la verità è che mi piacerebbe anche visitare l'Italia"
Gogo:"Ah che bella l'Italia, lo sai che è il paese dell'amore? Ai giapponesi piace l'Italia, una volta ho avuto un fidanzato italiano quando ero più giovane"
Ruby Gillman:"E poi che successe con lui?"
Gogo:"Beh...mi innamorai di un ragazzo giapponese e lo lasciai"
Ruby Gillman:"Non mi avevi mai detto di esserti innamorata di un ragazzo giapponese"
Gogo:"Beh, a te posso dirlo, non lo sa nessuno, nemmeno lui, non sono mai riuscita a dichiararmi perchè con lui ho avuto un rapporto di amicizia, e speravo un giorno di dichiarmi a lui, ma poi lui è morto"
Ruby Gillman:"Era nel tuo stesso istituto per caso?"
Gogo:"Ruru? Il ragazzo di cui ti sto parlando è...anzi era Tadashi"
Ruby Gillman:"Cosa? Eri innamorata di Tadashi?"
Gogo:"Sì ma...non dirlo a nessuno, non lo sa nessuno"
Ruby Gillman:"Tranquilla, il tuo segreto è al sicuro con me, non lo saprà nemmeno Hiro"
Gogo:"Non lo so, Hiro potrebbe saperlo e non averlo mai detto, e poi hai promesso di non avere segreti con lui"
Ruby Gillman:"Sono sicura che lui capirà, è un segreto tra me e te, non si arrabbierà se ho segreti con te"
Gogo:"Sei una sorella fantastica Ruby, ora dobbiamo solo sceglierti il costume", in quel momento arrivarono Honey e Agatha con un carrello pieno di roba, 
Honey Lemon:"Scusate se ci abbiamo messo tanto, ma Agatha ha visto tante di quelle cose"
Agatha Gillman:"Oooh, è stato magnifico, ho preso tante di quelle decorazioni per Halloween e mi sono avvantaggiata nel comprare delle decorazioni per Natale, e forse tornerò qui per comprarne altre e....Gogo? Ma sei tu?"
Gogo:"Sì, sono una Kitsune, una volpe magica giapponese"
Agatha Gillman:"Sembri così...così...."
Gogo:"Puoi dirlo Agatha, così femminile?"
Agatha Gillman:"Esatto, non volevo insultarti"
Gogo:"Non mi offendo mica, è vero che sono un maschiaccio, ma sono fatta così, ma ora è arrivato il momento di vestire Ruby"
Agatha Gillman:"Ooh, non vedo l'ora di vedere i costumi che hai scelto per Ruby", Honey e Agatha si sedettero, mentre Gogo prese già dei costumi e prese per mano Ruby per portarla nel camerino.
Gogo:"Fammi sapere quando sei pronta Ruru"
Ruby Gillman:"Va bene, ma potresti entrare ad aiutarmi col costume? Non riesco a capire da che parte aprirlo"
Gogo:"Aspetta, entro subito", così Gogo entrò nel camerino con Ruby per aiutarla.
Dopo un pò Gogo uscì fuori per presentare il costume di Ruby,
Gogo:"Care signore, il primo modello è Sposa assassina", Ruby uscì, aveva un vestito da sposa tutto blu, con varie macchie di sangue ed un bouquet di fiori rossi con un coltello finto, 
Gogo:"Cosa ne pensate? Trovo che sia carina ed inquietante"
Agatha Gillman:"Mmmm, non lo so, credo che sia un pò esagerato, e credo che forse Ruby abbia difficoltà a camminare"
Honey Lemon:"Il costume non è male, ma ha ragione Agatha, Ruby riesce a camminare?"
Gogo:"In effetti il costume è anche un pò largo, Ruby? Fai una prova a camminare", Ruby fece dei passi, ma al terzo passo inciampò sul velo e cadde, Gogo la aiutò a rialzarsi,
Gogo:"Oh povera la mia sorellina, che disastro, è meglio provare con un costume diverso", così Ruby si mise un altro costume, 
Gogo:"E il prossimo modello è supereroina", Ruby uscì con un vestito da supereroina tutto rosa e con delle linee gialle e un mantello rosa,
Ruby Gillman:"Questo almeno non mi va largo"
Honey Lemon:"Sì, ma rimane il problema della mobilità, se tu ed Hiro ballerete allo SFIT riusciresti a ballare con quel lungo mantello?"
Agatha Gillman:"Perchè? Si ballerà davvero?"
Honey Lemon:"Oh sì, signora Agatha, è un problema per lei?"
Agatha Gillman:"Oh no, però se è come dite voi allora le ci vuole un costume per potersi muovere bene, ma Hiro sa ballare?"
Honey Lemon:"Stia tranquilla, io e Wasabi abbiamo insegnato ad Hiro a ballare"
Agatha Gillman:"Gli avete insegnato a ballare?"
Honey Lemon:"Io e Wasabi abbiamo partecipato a varie gare di ballo, lui è più esperto in balli sfrenati, io in balli di coppia e lenti, ed io sono stata più utile per Hiro perchè ho ballato con Hiro, gli ho insegnato perfettamente come ballare con una ragazza"
Ruby Gillman:"Hiro ha imparato a ballare per me?"
Honey Lemon:"Gli ho dato io l'idea, se sarebbe successo lui sarebbe stato pronto a portarti a ballare, quindi se non dovesse essere un imbranato a ballare, saprai che il merito è stato mio" 
Agatha Gillman:"Sì è impegnato apposta per te, Ruby, non avrei mai detto che lui si sarebbe messo a ballare"
Ruby Gillman:"Quindi nemmeno questo vestito andrà bene, se per caso dovessi pestare il mantello, o se dovesse pestarlo lui"
Gogo:"Mmm...dobbiamo trovare un bel vestito"
Ruby Gillman:"Mi piacerebbe un costume che fosse sia spaventoso sia bello, ma che non crei nessun impiccio", Honey Lemon:"Oh, ho trovato un costume bellissimo, provati questo, Ruby", Ruby rientrò nel camerino, 
Gogo:"Io ho faticato tanto per trovarle dei costumi e tu arrivi all'improvviso per vanificare il mio lavoro?"
Honey Lemon:"Ho solo visto quel costume tra tanti, se non ti piace possiamo continuare con uno dei tuoi".
Dopo un pò Ruby uscì fuori dal camerino, 
Ruby Gillman:"Che ne dite?",
Gogo:"Lo sai, Ruby? Per essere un costume che non ho scelto io devo ammettere che ti sta bene, Honey ha buon occhio"
Honey Lemon:"Io direi che è perfetto, e poi il vestito non creai impicci"
Agatha Gillman:"Lo sai Ruby? Mi piace, questo color oro poi lo adoro, tu come ti vedi?", Ruby si specchiò, 
Ruby Gillman:"Io...io mi vedo, bellissima, inquietante ma anche misteriosa, e poi ho una maschera, credete che piacerà ad Hiro?"
Gogo:"Io credo che avrebbe adorato qualsiasi costume che tu avessi indossato"
Honey Lemon:"Pure un costume da sirena?"
Agatha Gillman:"Niente sirene, assolutamente niente sirene"
Honey Lemon:"Mi scusi, Agatha"
Agatha Gillman:"Allora prendiamo questo vestito, è aggiudicato"
Ruby Gillman:"Non vedo l'ora che arrivi la serata di Halloween, ballerò persino con Hiro, sarà il nostro primo ballo"
Gogo:"Sarà anche il primo ballo che lui farà con una ragazza che lui ama"
Agatha Gillman:"Che vuoi dire?"
Gogo:"Una volta Hiro fu costretto da sua zia a portare al ballo della scuola una ragazza di nome Megan, era la figlia del capo della polizia di San Fransokyo"
Honey Lemon:"Pensavamo che lei ed Hiro si sarebbero messi insieme", Gogo diede una gomitata a Honey, 
Honey Lemon:"Ehm...ma non preoccupatevi, Hiro non era innamorato di lei e nemmeno lei di lui, erano solo amici, erano stati costretti ad uscire insieme, fu un'idea di Cass"
Ruby Gillman:"Hiro me l'aveva accennato, ma non devo temere che lui ami un'altra, sono io il suo amore a prima vista, e da quando stiamo insieme lui non si è mai girato a guardare le altre ragazze"
Agatha Gillman:"Io mi fido di Hiro, ha anche detto che se Ruby è carina è perchè ha preso da me"
Gogo:"Su questo non c'è dubbio".
Arrivò dopo un pò di giorni la sera di Halloween, e la casa di Ruby era bella decorata con decorazioni di pipistrelli, zucche e fantasmi.
Arthur Gillman:"Devo ammettere, tutte quelle decorazioni che hai preso Agy, sono stupende"
Agatha Gillman:"E vedrai quando ti porterò lì per le decorazioni di Natale"
Arthur Gillman:"Sono curioso di vedere di come hai vestito Ruby, non vedo l'ora di vedere il suo costume"
Agatha Gillman:"Tra un pò Gogo ed Hiro saranno qui, perciò le ho detto di prepararsi".
Agatha sentì il rumore di un'auto, era sicuramente Gogo, lei andò ad aprire, e difatti erano Gogo ed Hiro, 
Agatha Gillman:"Benvenuti alla casa degli orrori, volete il dolcetto o lo scherzetto?"
Hiro Hamada:"Niente scherzetto, il dolcetto però me lo darà Ruby sulle labbra"
Arthur Gillman:"Bel costume Hiro, sei forse un cameriere?", Hiro indossava una giacca bianca e dei pantaloni neri e un mantello nero, ma Arthur si sbagliava, 
Hiro Hamada:"No, no, è sbagliato, sono un vampiro, lo vede il mantello? Ho anche i canini sporchi di sangue, tranquilli, è finto"
Agatha Gillman:"E immagino che non vedi l'ora di baciare mia figlia sul collo"
Hiro Hamada:"Preferirei sulle labbra"
Arthur Gillman:"E tu che saresti, Gogo?"
Gogo:"Sono una Kitsune, una volpe magica giapponese, indosso anche un kimono"
Hiro Hamada:"A proposito dov'è Sam? Non dovrebbe venire anche lui?", c'era per terra una zucca intagliata, Hiro la toccò e da dentro sbucò Sam che spaventò sia Hiro che Gogo, 
Sam Gillman:"Ecco lo Scherzetto, ve l'ho fatto io a voi"
Gogo:"Complimenti Sam, non sono molti quelli che sono riusciti a spaventarmi, ma tu ci sei riuscito"
Hiro Hamada:"Già, complimenti, Sam"
Arthur Gillman:"Congratulazioni Sam, sei riuscito a spaventare già qualcuno col tuo costume"
Hiro Hamada:"Vuol dire che Sam si è vestito da zucca?"
Agatha Gillman:"L'anno scorso usammo una zucca vera, ma ai Grandi Magazzini ho trovato questo costume che sembra una vera zucca illuminata, e a lui piaceva, ed ora abbiamo visto che funziona l'effetto sorpresa, spero che possiate fare la vostra festa anche se c'è Sam"
Gogo:"Non c'è problema, Agatha, Sam può stare con me e con i nostri amici, così Hiro e Ruby potranno stare insieme da soli"
Hiro Hamada:"A proposito, Ruby quando scende?" 
Agatha Gillman:"Ora dovrebbe essere già pronta"
Ruby Gillman:"Eccomi", Ruby attirò l'attenzione dalla scalinata, e solo Gogo ed Agatha avevano già visto il vestito, gli altri lo vedevano per la prima volta, Ruby si era vestita da Medusa, aveva un vestito greco bianco e dorato, una maschera che le copriva gli occhi e una parrucca di serpenti intrecciati e dorati e delle maniche lunghe che le coprivano le braccia.
Hiro rimase con gli occhi spalancati e gli battette il cuore, Ruby cominciò a scendere piano le scalinate, fino ad arrivare davanti ad Hiro.
Ruby Gillman:"Allora Hiro? Come mi trovi?"
Hiro Hamada:"Wow, Ruby, sei....sei bellissima, sei una bellissima Medusa, sicuramente la più bella Medusa"
Ruby Gillman:"Ricorda che Medusa era la più bella delle sacerdotesse di Atena prima di venire trasformata in mostro"
Hiro Hamada:"Ma tu non sei un mostro, anche con questo costume tu sei bellissima"
Ruby Gillman:"Ricorda che io posso pietrificarti con il mio sguardo"
Hiro Hamada:""Troppo tardi, mi hai già pietrificato quando ti ho vista per la prima volta a scuola"
Ruby Gillman:"Ma non ti eri pietrificato, ma solo imbambolato"
Hiro Hamada:"E' lo stesso, più o meno, e poi direi che siamo una coppia originale, un vampiro ed una gorgone", Hiro si girò e notò il suono di un flash, era Gogo con la sua macchina fotografica,
Hiro Hamada:"Ehi Gogo, ma che stai facendo?"
Gogo:"Sto facendo delle foto a te e a Ruby, dopotutto è il vostro primo Halloween insieme, e poi andrete a ballare, è come se fareste il vostro primo ballo scolastico insieme, tutto in una notte" 
Hiro Hamada:"Dì la verità, te lo ha chiesto la zia Cass, vero?"
Gogo:"Ti mentirei se ti dicessi di no, però è una cosa che faccio anche per Ruby"
Ruby Gillman:"Dai Hiro, non è bello poter creare memorie di questo momento?"
Hiro Hamada:"In effetti....ma sì, puoi fare tutte le foto che vuoi, Gogo"
Arthur Gillman:"Oh, il mio dolce girino, come sei bella, tua madre e le tue amiche hanno scelto proprio un bel costume per te"
Gogo:"Il merito è più di Honey Lemon, però ha avuto l'approvazione di tutte e tre"
Ruby Gillman:"E' un costume inquietante ma anche bello, e non ha mantelli su cui io possa inciampare"
Gogo:"Ora gireremo per i quartieri per far fare Dolcetto Scherzetto per Sam, poi quando si è fatta l'ora giusta andremo allo SFIT per la festa, perciò direi che è ora di salire in macchina", in quel momento il campanello suonò,
Agatha Gillman:"Oh, devono essere già i bambini per i dolci, Arthur prendi i dolci che ho comprato"
Arthur Gillman:"Hai comprato dei dolci? Io ho preparato teglie di biscotti"
Agatha Gillman:"I pacchetti di Snickers erano in offerta, so che ai bambini piacciono, c'era una signora giapponese che li metteva nei carrelli della gente quindi ne ho presi un bel pò"
Arthur Gillman:"E che ne di questi miei biscotti?"
Hiro Hamada:"Beh, dato che io non prenderò neanche un dolcetto alle varie case, ne prenderò uno"
Arthur Gillman:"Ehm...io non prenderei quello se fossi in te Hiro, è al burro d'arachidi"
Hiro Hamada:"beh, forse avrei dovuto portare con me anche Baymax"
Ruby Gillman:"Tu e lui siete inseparabili, come mai non lo hai portato?"
Hiro Hamada:"in realtà lui è allo SFIT, l'ho lasciato con Honey, Fred e Wasabi", intanto Gogo aveva aperto la porta e stava parlando con qualcuno là fuori, 
Agatha Gillman:"Sono forse dei bambini, Gogo?"
Gogo:"No, è un tizio grosso vestito da squalo, ma non credo che sia qui per i dolci, dice che cerca la famiglia Gillman"
Agatha Gillman:"Oh allora, fallo entrare", Gogo fece entrare l'ospite, non si capiva chi fosse, era dentro un costume da squalo, e tutto il suo corpo era coperto,  
Agatha Gillman:"Mi scusi? Posso esserle utile?", in quel momento l'ospite aprì la bcca del costume e salutò Agatha e la famiglia capì chi era, era Brill.
Zio Brill:"Sorellina cara, che bello vederti", Brill abbracciò Agatha, la quale era un pò in imbarazzo, 
Agatha Gillman:"Oh Brill, che bella sorpresa, fratello caro, non sapevo che saresti venuto"
Sam Gillman:"Zio Brill? Sei venuto a trovarci per Halloween?"
Zio Brill:"Sì, e non sai la fatica per cercare un costume perfetto per fare l'effetto sorpresa, da quando siete venuti qui a San Fransokyo, è un pò difficile ricordarsi dove è casa vostra"
Agatha Gillman:"Come mai qui? TI manda la mamma?"
Zio Brill:"Oh no, sono venuto di mia spontanea volontà, per passare un pò di tempo con i miei due nipotini"
Hiro Hamada:"Chi è costui, Ruby?"
Ruby Gillman:"Oh, è vero, Hiro? Gogo? Vi presento mio zio Brill, il fratello maggiore di mia madre, lui vive nell'oceano ma ogni tanto ci fa visita, è da quando ho fatto quindici anni che l'ho conosciuto, lo so che può sembrare un pò strano, ma è tanto simpatico, forse un pò impacciato ma molto affettuoso"
Zio Brill:"Ruby? Non ti avevo riconosciuta, quest'anno ti sei vestita anche tu?"
Ruby Gillman:"Ho voluto festeggiare il mio primo Halloween zio, che sorpresa vederti", Brill vide Gogo ed Hiro, 
Zio Brill:"Ehi, chi sarebbero questi due? Non mi sembrano dei Kraken, sembrano più che altro degli....umani?"
Ruby Gillman:"Infatti loro due sono due umani, sono miei due amici, lei è Gogo, lui invece è Hiro, e stasera festeggiano con noi, andiamo ad una festa e andiamo a prendere i dolci per Sam"
Zio Brill:"Aspetta, andate in giro con degli umani? E' sicuro per voi?"
Agatha Gillman:"Stai tranquillo Brill, possiamo fidarci di loro, sono amici di Ruby, conoscono il nostro segreto, e lo manterranno"
Zio Brill:"Sanno che siamo dei kraken? E' orribile, se lo sapesse Grandmamah"
Agatha Gillman:"Non ti scaldare Brill, è tutto a posto", Brill si rivolse a Gogo, 
Zio Brill:"Tu, donna volpe? Lo sai che finirai nei guai se spiffererai il nostro segreto a qualcuno?"
Gogo:"Tranquillo Brill, io sono come una sorella maggiore per Ruby, non farei niente per ferirla, non direi mai il suo segreto, sono un membro della famiglia ormai"
Zio Brill:"Ah sì? E da quando saresti una sorella per Ruby?"
Ruby Gillman:"Tranquillo zio Brill, lei è stata una delle prime mie amiche in questa città, lei è stata la mia maestra di chitarra, mi portava anche nei boschi ad osservare gli uccelli, è davvero come una sorella per me", poi Brill si rivolse a Hiro, 
Zio Brill:"E questo ragazzino cameriere? Manterrà anche lui il segreto? Sei forse come un fratello per Ruby?"
Hiro Hamada:"Cosa? No, voglio dire, innanzitutto io sono un vampiro, e poi è ovvio che manterrò il segreto e non sono un semplice amico, io sono il suo fidanzato", Brill fece una brutta espressione,
Zio Brill:"FIDANZATO?"
Ruby Gillman:"Forse non avresti dovuto dirglielo in quel modo, Hiro"
Hiro Hamada:"Beh, dato che è tuo zio, pensato di fare conoscenza con lui"
Zio Brill:"Ma questo è terribile, è assolutamente terribile, se lo venisse a sapere Grandmamah", Brill si sedette, 
Agatha Gillman:"Brill? Che ti prende? Cosa c'è?"
Zio Brill:"Come sarebbe a dire? Hai dimenticato che la mamma odia gli umani? Se viene a sapere che Ruby si è fidanzata con un essere umano lei si arrabbierà tantissimo, hanno già avuto un fidanzamento ufficiale?" 
Arthur Gillman:"No, sono semplicemente fidanzati da poco tempo, si fidanzeranno ufficialmente quando avranno diciotto anni"
Zio Brill:"Oh per fortuna, quindi c'è tempo per Ruby per i suoi pretendenti", tutti i presenti fecero una faccia strana,
Agatha Gillman:"Scusa? Quali pretendenti?"
Zio Brill:"Ops, forse ho parlato troppo"
Agatha Gillman:"Che cosa è questa storia? Ti conviene parlare Brill"
Zio Brill:"Ecco....dato che il prossimo mese....Ruby farà diciasette anni, Grandmamah mi aveva chiesto di cercare nei vari oceani dei giovani kraken che...che volessero sposare in futuro la principessa degli oceani, e che Ruby avrebbe conosciuto una volta compiuti diciotto anni", tutti furono scioccati, Hiro abbracciò Ruby, 
Hiro Hamada:"No, non lo permetterò"
Agatha Gillman:"Avevo chiesto a mia madre di lasciar perdere l'incoronazione di Ruby ed ora vengo a sapere che le sta cercando un futuro sposo?"
Zio Brill:"Cerca di capire, sorellina, la mamma vuole solo assicurarsi il futuro degli oceani, pensa che Ruby non possa essere sicura qui a San Fransokyo, rispetto come era al sicuro ad Oceanside"
Ruby Gillman:"No, io non voglio stare con un kraken, io voglio stare con Hiro, la nonna non può controllarmi, non può controllare la mia vita", Ruby baciò sule labbra ad Hiro e lui la abbracciò,
Agatha Gillman:"Ruby ha ragione, la mamma non può prendere queste libertà senza consultarmi"
Zio Brill:"Ma Ruby non può mica passare la sua vita qui sulla terraferma, dovrà comunque regnare in parte nel mare"
Agatha Gillman:"Vedi quei due che si stanno baciando? Non significa niente per te?", Ruby smise di baciare Hiro e lo abbracciò, 
Ruby Gillman:"Io rimango qui sulla terraferma, assieme ad Hiro, assieme ai miei nuovi amici, posso anche regnare nel mare, ma non voglio certo sposare un kraken"
Agatha Gillman:"Ora vorrei sapere quanti pretendenti sei riuscito a trovare per Ruby prima che compi diciotto anni"
Zio Brill:"Beh...in realtà nessuno, non ho cercato ancora bene, anche perchè tutti hanno paura di Grandmamah"
Agatha Gillman:"Ah, lo sospettavo"
Zio Brill:"Suvvia Ruby, a te questo ragazzo umano piace davvero?", Hiro si mise davanti a Ruby,
Hiro Hamada:"Ascolti signor Brill, sarà anche lo zio di Ruby, ma non permetto a nessun kraken di portarmi via la mia Ruby"
Zio Brill:"Perchè? Siete già fidanzati ufficialmente?"
Hiro Hamada:"Non ancora"
Zio Brill:"Allora lei può lasciarti quando vuole"
Ruby Gillman:"Io non lascerò mai Hiro"
Zio Brill:"Ne sei sicura?", Gogo si intromise,
Gogo:"Allora, mi dispiace interrompere questo momento familiare, ma dobbiamo andare ad una festa, ma prima dobbiamo accompagnare Sam nel vicinato, glielo abbiamo promesso, e tu caro Zio Brill non ci impedirai di uscire tutti insieme"
Zio Brill:"D'accordo, d'accordo, però devo venire con voi, devo conoscere questo Hiro"
Ruby Gillman:"Scusa zio ma non mi sembra il caso, volevo andare in giro solo con Sam ed Hiro"
Gogo:"Tranquilla Ruby, nella mia macchina c'è posto, tu, Hiro e Sam potete stare comodi dietro, invece Brill starà davanti, ci penserò io a tenerlo d'occhio" 
Zio Brill:"Sul serio, Agatha? hai permesso a questa donna di far parte della famiglia?"
Agatha Gillman:"Che tu lo voglia o no, Gogo è parte della famiglia, ed io mi fido di lei, perciò dimentica per stasera quello che hai detto e lascia divertire Ruby ed il suo FIDANZATO"
Zio Brill:"Oh no, ha detto di nuovo quella parola, come faccio a dire alla mamma tutto quello che ho sentito?", Agatha andò da Ruby e la abbracciò, 
Agatha Gillman:"Ruby? Non ti preoccupare, non permetterò a mia madre di interferire con la tua vita di nuovo, dimenticati dei tuoi problemi e vai a divertirti con Hiro, poi domani vedremo di andare dalla nonna e le parleremo io e te, non permetterò che tu ed Hiro non stiate insieme per colpa sua", Ruby abbracciò la mamma,
Ruby Gillman:"Grazie mamma, sei fantastica"
Agatha Gillman:"E tu Hiro...abbi cura di mia figlia e di Sam"
Hiro Hamada:"Lo farò mamma"
Agatha Gillman:"Cosa?"
Hiro Hamada:"Voglio dire...lo farò, Agatha".
Gogo andò a prendere la macchina, Ruby, Hiro, Sam e Brill salirono in macchina.
Gogo:"Tutti pronti? Andiamo subito a fare scorta di dolci per Sam".
Gogo portò tutti in un bel quartiere pieno di case, dove c'erano già bambini e bambine vestiti per Halloween, Ruby, Hiro e Sam scesero dall'auto, 
Gogo:"Mi raccomando, quando avrete finito il giro per le case fatemelo sapere, possiamo andare da un'altra parte o andare direttamente allo SFIT", tutti e tre andarono subito, Gogo rimase ad aspettare in macchina con Brill, lei accese la radio, lui si rivolse a lei, 
Zio Brill:"Allora....così tu conosci Ruby? Da quanto tempo?"
Gogo:"Sarà più di un anno, io le ho insegnato a suonare la chitarra, però c'era già una connessione tra me e lei, come se le volessi già bene, quindi a volte la portavo con me a fare birdwatching, e a volte le facevo delle foto, sono appassionata di foto"
Zio Brill:"E da quanto tempo conosci Hiro?"
Gogo:"Da quando aveva tredici o quattordici anni, potrei raccontarti la storia di come l'ho conosciuto, anzi potrei raccontarti anche come lui e Ruby si sono conosciuti"
Zio Brill:"Perchè? Come fai a saperlo?"
Gogo:"Oh perchè io e Ruby siamo come sorelle, lei mi dice sempre tutto, anche prima di sapere che era un kraken, prepara i fazzoletti, perchè è una storia romantica e di amore a prima vista"
Zio Brill:"Amore a prima vista? Tra Ruby ed Hiro?"
Gogo:"In realtà è lui che si è innamorato prima di lei, ora ascolta bene....".
Nel frattempo, Ruby ed Hiro presero per mano Sam per portarlo alle varie case, 
Sam bussò e si nascose nel costume, poi aprì una donna vestita da donna gatto, e Sam spuntò fuori, 
Sam Gillman:"Dolcetto o Scherzetto", la donna si era spaventata ma divertita e mise della cioccolata nel recipiente a forma di zucca di Sam.
Hiro Hamada:"Lo sai? A vederlo così non si direbbe che Sam sia il tipo di fratello con cui litigare"
Ruby Gillman:"Questo è perchè tu non vivi con lui"
Hiro Hamada:"Magari se io lo conoscessi bene lui potrebbe considerarmi davvero un fratello maggiore"
Ruby Gillman:"Lo spero, così avrebbe qualcuno con cui giocare, non esce mai con i suoi compagni di scuola, è anche qui un campione di dodgeball"
Hiro Hamada:"Io ero tra i pessimi a giocare a dodgeball, se giocassi con lui potrei perdere?"
Ruby Gillman:"Credo proprio di sì, lui è sempre stato il campione imbattuto anche ad Oceanside"
Hiro Hamada:"Però passerei del tempo con lui, credi che gli dispiacerebbe se stessi con lui per un pò?"
Ruby Gillman:"Non lo so, preferiresti stare con me o con lui?"
Hiro Hamada:"Dai, questa domanda non vale, non posso scegliere, o meglio lo sai che sceglierei te", Sam ritornò dalla casa vicina.
Sam Gillman:"Ehi sorella, ehi Hiro, andiamo alle altre case?", Ruby guardò Hiro, 
Ruby Gillman:"Che ne dici se fosse Hiro ad accompagnarti?"
Sam Gillman:"Tu non vieni con noi?"
Ruby Gillman:"Farò un giro qui intorno, ho visto dei miei compagni di scuola", così Sam prese Hiro per mano e lo trascinò, 
Sam Gillman:"Andiamo allora, Hiro, se ci presentiamo insieme forse avrò più caramelle"
Hiro Hamada:"Ehi, vai piano Sam, non tirare, ma come fai ad essere così piccolo e così forte?".
Ruby andò in giro perchè veramente aveva visto dei suoi compagni di scuola, e così andò da loro e loro furono stupiti del costume che lei indossava, le fecero i complimenti e lei arrossì un pò.
Ruby Gillman:"Grazie ragazzi, è bello poter festeggiare Halloween, devo dire che mi sentivo un pò in imbarazzo data la mia età, ma ora che vedo che ci siete anche voi mi sento a mio agio", Ruby rimase a parlare con i suoi compagni di classe per un pò, ma poi arrivò un poliziotto grasso in moto.
Poliziotto:"Ragazzi? Ragazze? Che cosa state facendo qui? Non dovreste stare qui"
Ruby Gillman:"Non stavamo facendo niente di male agente, stavamo solo chiaccherando, niente di anomalo"
Poliziotto:"Lo dico io cosa è anomalo, non vi è permesso stare qui in questo quartiere, ora vi confischerò tutti i dolcetti che avete", alcuni dissero di no, e allora il poliziotto si arrabbiò, 
Poliziotto:"Non volete cedermi i vostri dolcetti? Allora facciamo così, datemi venti dollari a testa ed io chiuderò un occhio, altrimenti mi vedo costretto a chimare i vostri genitori e a farvi una multa"
Ruby Gillman:"No, la prego agente, non abbiamo fatto nulla di male, e poi non abbiamo soldi appresso ed io non ho dolcetti, sono qui solo con mio fratello"
Poliziotto:"Signorina? Non hai il diritto di parlare, ora mi dai il tuo nome e cognome e poi mando la multa a casa dei tuoi genitori", il poliziotto stava prendendo il taccuino, e Ruby aveva un pò di paura, ma non sapeva cosa avesse fatto di illegale, poi arrivarono Sam e Hiro, 
Sam Gillman:"Ehi sorellona? Abbiamo un bel bottino, Hiro mi ha dovuto aiutare con la sua busta per prendere altri dolcetti"
Hiro Hamada:"Che sta succedendo Ruby?"
Ruby Gillman:"Niente, non so cosa sia successo, io e i miei compagni non abbiamo fatto niente"
Poliziotto:"Basta con le sciocchezze, ora tutti quanti dovete darmi venti dollari o altrimenti vi faccio la multa e chiamo i vostri genitori", ma Hiro non aveva paura, 
Hiro Hamada:"Io invece credo che dovresti chiudere quella fogna che tu chiami bocca", Ruby era stupita dalla risposta di Hiro, 
Ruby Gillman:"Hiro? Non puoi mancare di rispetto ad un pubblico ufficiale"
Poliziotto:"Ragazzo? Io sono pronto anche ad arrestarti in questo momento, mi basta chiamare la centrale per portarti via in manette"
Ruby Gillman:"Hai visto Hiro? Hai fatto arrabbiare il poliziotto", ma Hiro sembrava sicuro di sè,  
Hiro Hamada:"Poliziotto? Ruby, se questo è un poliziotto io sono il Colonello Sanders, è solo un costume, non è così? Akito?", il poliziotto si tolse gli occhiali e si rivolse ad Hiro, 
Akito:"Ma bene, è passato tanto tempo e ti rivolgi così ad un vecchio amico?"
Ruby Gillman:"Conosci questo poliziotto, Hiro?"
Hiro Hamada:"Non è un polizioto, Ruby, non lo hai capito che è solo un finto agente di polizia? E' un mio vecchio amico, se posso chiamarlo così"
Akito:"Andiamo Hiro, dopotutto ero il migliore amico di Tadashi", Hiro gli urlò contro, 
Hiro Hamada:"Non azzardarti a fare il nome di Tadashi, lo sai bene che lui ti odiava, non sei nemmeno venuto al suo funerale, ed ora appari così dal nulla? A fare scherzi? A presentarti come un poliziotto per pretendere soldi?"
Akito:"Dai, era solo uno scherzo, non facevo nulla di male, se questi sono degli sciocchi non è colpa mia"
Hiro Hamada:"Non ti permetto di chiamarli sciocchi, io conosco questa gente, e tu non ti devi permettere di prenderli in giro, e poi non ti vergogni a spacciarti per poliziotto? Specialmente con la moto presa in prestito da tuo zio"
Akito:"Lo vedi? Mi conosci ancora bene, ti ricordi che mio zio è un poliziotto"
Hiro Hamada:"Senti, ti dò una barretta di cioccolato alle nocciole, basta che te ne vai e ci lasci divertire", Akito prese la barretta di cioccolato,
Akito:"Lo vedi che mi conosci ancora bene? Ti ricordi che questo è il mio cioccolato preferito"
Hiro Hamada:"Era anche il cioccolato preferito di Tadashi, ora vattene"
Akito:"D'accordo, d'accordo, me ne torno a casa mia, tanto non avevo tanto voglia di stare fuori tutta la notte, tornerò a casa a vedermi i miei DVD di Terminator, ci vediamo Hiro", e il tizio se ne andò via, ma RUby vide che Hiro era arrabbiato, 
Sam Gillman:"Perchè gli hai dato quella barretta intera?"
Hiro Hamada:"Perchè lo conosco bene anche dopo tanto tempo, se gli dai una barrestta di cioccolato lui ti lascia in pace, anche se con quella trippa di orso che si ritrova può anche andarsene in letargo per tre mesi", RUby prese Hiro per un braccio, 
Ruby Gillman:"Hiro? Ma chi era quello? E come facevi a sapere che era un finto poliziotto?"
Hiro Hamada:"Te lo avevo detto che conoscevo un certo Akito no? Ebbene è quel tizio grasso, ma tu fammi un favore Ruby, non devi mai interagire con quel tizio"
Ruby Gillman:"Ma perchè? Conosceva davvero tuo fratello? E come lo hai conosciuto?"
Hiro Hamada:"Ruby, Coccinella mia, ti prego, dimenticati di quel tizio, lui porta solo guai, l'ho conosciuto in tempi passati, ma sappi solo una cosa....Akito è una cattiva compagnia, solo questo devi sapere" 
Ruby Gillman:"Va bene, ho capito"
Hiro Hamada:"Ora andiamo a visitare qualche altra casa"
Ruby Gillman:"Se non ti spiace io torno in macchina con Gogo e zio Brill"
Hiro Hamada:"Ok, andiamo Sam, ci sono altre case da visitare"
Sam Gillman:"Vengo".
Ruby andò nella macchina di Gogo, e quando si sedette sul sedile posteriore trovò lo zio che piangeva.
Ruby Gillman:"Che sta succedendo?"
Zio Brill:"OOOOh, Ruby, come è romantico, uaaaaah, mi spiace di quello che ho detto, mi spiace di come l'ho detto, uaaaaah"
Gogo:"Gli ho raccontato di come tu ed Hiro vi siete conosciuti, dei vostri primi appuntamenti, il vostro primo litigio e del vostro primo bacio"
Ruby Gillman:"Aspetta.....non gli avrai anche detto che tu ed Hiro....?"
Gogo:"Che siamo supereroi? Dopotutto è tuo zio, doveva saperlo, e non mi sembra il tipo che spiffera i segreti dato che lui deve tenere il segreto dei kraken, penso che possiamo fidarci di lui", Brill abbracciò la nipote, 
Zio Brill:"E' una storia molto romantica, lui si è innamorato di te a prima vista, lui è un Big Hero Six, e tu una principessa kraken, è una coppia bellissima, e Gogo mi ha detto anche di come lui è pazzo di te, nipotina mia, perdonami"
Ruby Gillman:"Tranquillo zio, non è colpa tua, è la nonna che lo ha deciso", Ruby si staccò dallo zio, 
Ruby Gillman:"Sapevo che prima o poi la nonna mi avrebbe contattato per prendere il suo posto, ma non così presto, io voglio vivere la mia vita, lo so che ho dei doveri come principessa kraken, ma ora che ho conosciuto Hiro, ora non sono più tanto sicura del mio ruolo"
Gogo:"Ruby? Solo perchè tua nonna è fatta a modo suo non vuol dire che tu debba essere come lei, voglio dire, sarai l'erede al trono, quindi forse potresti stare un pò in mare, e un pò sulla terraferma"
Ruby Gillman:"Non so se Grandmamah accetterebbe"
Zio Brill:"Beh, tecnicamente tu saresti la nuova regina degli oceani, potresti nominare dei sostituti, e poi non è detto che Grandmamah ti chieda di prendere il suo posto subito, ha ancora degli anni davanti a lei"
Gogo:"Sul serio? Quanto è vecchia Grandmamah?"
Zio Brill:"Beh, lei è vecchia, ma non così vecchia, oh e tecnicamente i kraken invecchiano più lentamente degli umani e vivono molto più a lungo, questo sarebbe un problema per Ruby, perchè Hiro morirebbe prima di lei e lei resterebbe da sola", a sentire quelle parola Ruby si rattristì, 
Ruby Gillman:"Non ci avevo pensato, non avevo pensato a questo particolare"
Gogo:"No Ruby, no", Gogo diede un pugno a Brill, 
Zio Brill:"Ehi? Perchè lo hai fatto?"
Gogo:"Ti sembrava il caso di dire una scemenza del genere? Che discorsi fai in presenza di tua nipote?", Gogo si rivolse a Ruby,  
Gogo:"Ruby? Non pensarci dai, non pensare a cose come la morte, tu ed Hiro siete giovani, avete tutta una vita davanti, e poi che importa come saranno i vostri figli? Saranno metà umani e metà kraken, e allora? Che problema c'è? Saranno i tuoi figli, i vostri figli e se ne avrete tanti alcuni potranno vivere sulla terraferma con Hiro e altri staranno con te nell'oceano, tu ed Hiro rimarrete comunque in contatto, anzi secondo me quando il tuo primo figlio sarà abbastanza grande potrà prendere il tuo posto e tu potrai stare sulla terraferma quanto vorrai"
Zio Brill:"Per essere una che non sa niente sui kraken hai elaborato una soluzione niente male, potrebbe funzionare per Ruby"
Ruby Gillman:"Non lo so, Gogo, io e Hiro potremmo mai essere in futuro dei buoni genitori? Non so neanche che lavoro fare io"
Gogo:"Beh, pensa alle cose che sai fare, magari l'ispirazione ti verrà"
Ruby Gillman:"So solo che mi piace la matematica, la geometria, l'algebra...ehi...e se potessi diventare una docente di matematica?"
Gogo:"Io credo che saresti perfetta, anche io avrei voluto fare la docente di matematica, ma poi ho scelto strade diverse...e a proposito di strade, credo che sia il caso di chiamare Hiro e Sam, se non vogliamo perderci la festa allo SFIT"
Ruby Gillman:"Vado a chiamarli", Ruby uscì dalla macchina, 
Zio Brill:"Lo sai? Saresti stata una fantastica sorella per Ruby, se solo tu fossi nata kraken, saresti stata un'ottima kraken"
Gogo:"Grazie Brill, se fossi stata un kraken avrei preso io il posto di Ruby, così lei avrebbe potuto tranquillamente vivere la sua vita come una normale adolescente".
Una volta entrati in macchina tutti, Gogo si diresse verso lo SFIT.
Arrivati lì, c'erano studenti in maschera dappertutto, c'erano luci che puntavano in aria e una postazione con un dj, e diversi tavoli con varie leccornie, snack dolci e salati e c'era gente che ballava vicino al campus. 
Tutti e cinque scesero dalla macchina, 
Ruby Gillman:"Wow, è bellissimo, quanti studenti, e che spettacolo" 
Gogo:"Visto? Sono sicura che ti divertirai, ora dimenticati dei tuoi problemi e pensa a divertirti"
Hiro Hamada:"Ok, prima di tutto pensiamo a cercare i nostri amici, sono sicuro che Sam sarà contento di conoscere gli altri membri della squadra", così Hiro prese per mano Ruby e Sam e cercò i suoi amici. 
Zio Brill:"Io cercavo solo di fare la cosa giusta, non è facile dire di no a Grandmamah, ma non sapevo che Ruby avesse trovato un fidanzato umano"
Gogo:"EHi stai tranquillo, Brill, doveva pur succedere, dopotutto lei è ancora un'adolescente, e a tutte le adolescenti capita di innamorarsi e se devo essere sincera, è un bene che lei abbia conosciuto Hiro, lei è riuscita a cambiarlo, prima lui era un ragazzo riservato, ed ora dovresti vederlo, è così sicuro di sè, così romantico, così premuroso, così innamorato, non è lui che ha cambiato lei ma è lei che ha cambiato lui"
Zio Brill:"Io neanche me la ricordo la mia adolescenza, ho vissuto sempre in acqua, poi c'è stato il momento triste della mia vita, quando la mia sorellina ci ha abbandonati per vivere sulla terraferma, ci misi anni per capirlo, lo aveva fatto per dare una vita migliore a Ruby, lei aveva scelto Ruby" 
Gogo:"Sicuramente ad Oceanside lei era felice, ma ora qui a San Fransokyo è ancora più felice, perchè ha trovato nuovi amici ed anche un fidanzato, un fidanzato a cui non importava chi lei fosse o cosa fosse, lui era innamorato di lei e voleva lei come la sua ragazza"
Zio Brill:"E' una storia molto toccante, la mia nipotina ha trovato il vero amore, e a questa giovane età" 
Gogo:"Senti, ti vai di divertirti a questa festa? Non mi sembra il caso di rimanere qui, e poi vorrei farti conoscere gli altri Big Hero Six"
Zio Brill:"Prometto che non rivelerò a nessuno le vostre identità, dopotutto siete amici di Ruby e lei si fida di voi, e tu hai detto che sei come una sorella maggiore".
Anche Gogo e Brill andarono a cercare il resto della squadra, trovarono Hiro e Ruby e Sam, ma non gli altri, 
Gogo:"Hiro? Non sei riuscito a trovare gli altri?"
Hiro Hamada:"No, non so proprio dove siano, sto girando per il campus assieme a Ruby e Sam, ma non riesco a trovarli"
Gogo:"Forse so dove potrebbero essere, venite con me". 
Gogo entrò nell'istituto e accompagnò gli altri, girarono per i vari laboratori, fino a che arrivarono al laboratorio che usavano loro in comune, e difatti, erano lì che ultimavano un esperimento.
Gogo:"Ma come? c'è la festa fuori e voi pensate a studiare?", c'erano Wasabi vestito da mostro di Frankestein, Honey Lemon, vestita da coniglietta rosa, e Fred vestito da tirannosauro, quando lui si tolse la maschera da dentro uscì fuori Minimax, e poi c'era Baymax che aveva una zucca disegnata sulla pancia e vari adesivi di zucche.
Wasabi:"Scusa Gogo, dovevamo ultimare un esperimento con i laser e mi serviva l'aiuto di Honey, Fred invece era venuto qui per curiosare"
Hiro Hamada:"Allora, è meglio fare le presentazioni, Sam? Brill? Vi presento il resto dei Big Hero Six, Wasabi, Honey Lemon e Fred, poi c'è Baymax anche se Sam lo conosce, e poi c'è Minimax, l'ho creato io per aiutare Fred nelle sue ronde notturne"
Minimax:"Ciao, sono Minimax, io odio il crimine, e adoro la giustizia, ovunque ci sarà bisogno di me, io ci sarò"
Ruby Gillman:"oooh, quanto è carino, è come un Baymax in miniatura, perchè non me lo hai fatto vedere prima, Hiro?"
Hiro Hamada:"Speravo di fartelo vedere al nostro quartier generale, ma ora che siamo qui".
Sam si mise a saltare dappertutto,
Sam Gillman:"Wow, che bello, i Big Hero Six al completo, non posso credere che li ho conosciuti tutti, io adoro le vostre imprese, ad Oceanside non avevamo dei supereroi come voi"
Honey Lemon:"Oooh, quanto sei carino, tu devi essere Sam, Ruby ci ha parlato di te, fatti dare un bacio", Honey prese in braccio Sam, 
Sam Gillman:"No, ti prego, il bacio no", Honey diede un bacio per guancia a Sam, il quale era arrossito, 
Honey Lemon:"Come sei carino, Ruby ci ha detto che sei un bambino pieno di energia"
Sam Gillman:"Sul serio mia sorella vi ha parlato bene di me? Strano"
Honey Lemon:"Che belle guanche che hai, sembri un criceto, avrei voglia di coccolarti"
Sam Gillman:"Ehi giù le mani dalle guance, non sono abituato a certe smancerie"
Wasabi:"Devi farci l'abitudine, Sam, Honey si comporta così quando vede qualcosa di carino, ha riepito di baci anche Hiro la prima volta"
Hiro Hamada:"A me non è dispiaciuto, e anche a te non dispiacerà quando crescerai, Sam"
Fred:"Ciao piccolo Sam, io sono Fred, e sono quello vestito da Lucertola e lancio lingue di fuoco"
Sam Gillman:"Wow, non posso credere che sto davanti ai Big Hero Six, a quelli veri, siete mitici"
Gogo:"A proposito ragazzi, questo simpaticone vestito da squalo è Brill, lo zio di Ruby e Sam"
Honey Lemon:"Lo zio? Significa che lui è un kraken?"
Zio Brill:"Esattamente, ho sentito parlare di voi, ma non vi conosco come vi conosco qui in città, o come vi consoce Ruby, ma dato che siete suoi amici non dirò a nessuno di voi, come spero che voi non direte niente di noi kraken"
Wasabi:"Stai tranquillo, Brill, puoi fidarti di noi, non faremmo mai un torto a Ruby, lei è come parte della squadra, anzi è parte della famiglia, come una sorella, e noi la proteggeremo da qualsiasi minaccia" 
Fred:"Come fate voi kraken a diventare così grandi?"
Zio Brill:"Ehm....Ruby non ve lo ha detto?"
Honey Lemon:"Cosa?"
Hiro Hamada:"Credo che si riferisca al fatto che solo le femmine diventano giganti, mentre i maschi diventano più grassi e più vecchi"
Gogo:"Ruby? Perchè non me lo hai detto?"
Ruby Gillman:"Non te lo avevo accennato? Mi deve essere sfuggito, devo averlo detto solo ad Hiro"
Honey Lemon:"Stai tranquillo, Brill, da quando conosciamo Ruby non crediamo più a quegli stereotipi dei kraken"
Zio Brill:"Ne sono felice, vorrei solo che mia madre non odi gli umani"
Gogo:"Questo potevi evitare di dirlo a loro"
Zio Brill:"Tanto mia madre non esce dall'oceano, nonla conoscerebbero mai"
Honey Lemon:"Tua madre? Cioè la nonna di Ruby odia gli umani?"
Ruby Gillman:"Mi spiace ragazzi, mia nonna è fatta così, non le piacciono gli umani, anche se ci hanno accettati ad Oceanside comunque non accetta gli umani"
Honey Lemon:"E chissà come reagirà quando saprà che sei fidanzata con un umano"
Ruby Gillman:"Ecco....purtroppo è successa una brutta cosa, quando è arrivato mio zio Brill....", così Ruby raccontò di quello che lo zio le aveva detto, 
Honey Lemon:"Ma è una cosa scandalosa, sono cose che succedono anche con gli umani, una ragazza dovrebbe scegliere lei con chi passare la sua vita, e non dovrebbe essere sua nonna o sua madre"
Ruby Gillman:"Mamma vuole che io e lei domani andiamo da mia nonna, per chiarire la situazione"
Wasabi:"Perchè non lasci perdere l'oceano, Ruby? Che ti costa? Trasferisciti per sempre qui in città e vivi felice con Hiro"
Fred:"E' vero, lascia perdere per sempre il mare, devi essere tu a decidere per la tua vita"
Gogo:"Siete impazziti ragazzi? Significherebbe per Ruby rinnegare una parte di sè stessa"
Fred:"Scusa Gogo, ma tu non vuoi che Ruby sia felice?"
Gogo:"E credi che potesse sentirsi felice col fatto di non poter mai più mettere piede nell'oceano? Credi che potesse mai sentirsi felice in questo modo? Io conosco Ruby meglio di tutti voi, persino di Hiro"
Ruby Gillman:"Non c'è bisogno di arrabbiarsi, Gogo, volevano solo consigliarmi"
Gogo:"Ruru? La vita è tua, e devi essere tu a decidere, e sono sicura che pure Hiro sarebbe d'accordo"
Hiro Hamada:"Ruby? Sentivo che era troppo bello che tu vivessi qui con me, ma è vero, non ti chiederei mai  di scegliere tra me e il mare, nè tra me e la tua famiglia, però magari speravo che potessimo vederci ogni tanto, ogni qualvolta tu potessi venire qui sulla terraferma"
Ruby Gillman:"Hiro? Non dire così, non potrei mai separarmi da te, se solo potessi far sapere a mia nonna quanto tu sia speciale, non voglio che la nostra storia sia come Romeo e Giulietta, vorrei farle sapere che gli umani sono fantastici e che conosco dei supereroi e che manterranno per sempre il mio segreto, non voglio lasciare San Fransokyo, e soprattutto non voglio lasciare te Hiro", Hiro l'abbracciò, 
Hiro Hamada:"Sfogati quanto vuoi Ruby, ma qualunque cosa dovesse succedere io e te resteremo insieme, mia dolce Coccinella"
Fred:"Coccinella?"
Gogo:"E' il nomignolo che Hiro ha dato a Ruby"
Honey Lemon:"Come sono romantici".
In quel momento qualcuno entrò nel laboratorio, era la Direttrice Granville, 
Granville:"Che sta succedendo qui? Non dovreste essere tutti giù al campus a festeggiare?", Hiro si staccò da Ruby e tutti fissarono la Granville, 
Hiro Hamada:"Oh, salve, Direttrice, stavamo solo...no, niente, è solo un problema tra innamorati"
Granville:"Innamorati? Chi è innamorato tra di voi?"
Hiro Hamada:"Ehm...le presento, signora Granville, Ruby Gillman, la mia ragazza", Ruby si tolse la maschera, e lei si presentò meglio alla direttrice Granville.
Ruby Gillman:"Salve signora Granville, io sono Ruby Gillman, la ragazza di Hiro, Hiro mi ha parlato molto di lei"
Granville:"Oh davvero? E che cosa ti ha detto di me?"
Ruby Gillman:"Che è una ottima direttrice, che lei donava ottimi consigli, che lui aveva bisogno di limiti e lei lo ha aiutato e anche che...non è tipo da abbracci",la Granville andò vicino a Ruby e la guardò, 
Granville:"E così tu saresti la fidanzata di Hiro? Strano, non pensavo che Hiro fosse il tipo di ragazzo da innamorarsi"
Hiro Hamada:"E'stato amore a prima vista...per me, poi ho dovuto faticare per confessarle il mio amore"  
Granville:"E dimmi Ruby? Lui come ti tratta? é un buon fidanzato?"
Ruby Gillman:"Sì, lo è, è dolce, sensibile, romantico, galante, a volte un pò imbranato, ma è un imbranato romantico, ed è anche un gran baciatore"
Granville:"Da come lo descrivi sembra che tu stia parlando di un'altra persona"
Ruby Gillman:"Forse perchè lui si comporta così solo con me, ma è davvero un ragazzo dolce"
Granville:"Non ti ho mai vista da queste parti? Non sei una alunna della SFIT?"
Ruby Gillman:"No, io frequento un liceo più giù, lo stesso dove Hiro si sta diplomando di nuovo"
Hiro Hamada:"Però DIrettrice Granville, Ruby è una vera campionessa di matematica e con Honey sta studiando la chimica"
Granville:"Davvero? Una campionessa di matematica?"
Ruby Gillman:"Sono una matematleta, sono la campionessa con più punti del mio liceo, sono l'anima della squadra ai campionati di matematica, anche ai campionati regionali"
Granville:"Una matematleta? Una volta avevamo anche noi una squadra di matematica, ma poi dopo l'incidente qui allo SFIT la squadra si è sciolta, non ho mai preso considerazione di crearne un'altra, dì un pò Ruby? Hai già preso in considerazione dove andrai dopo il liceo?"
Ruby Gillman:"Vorrei continuare con la matematica, è la mia passione"
Gogo:"Così le ho consigliato di provare a diventare una docente di matematica, cara Direttrice"
Granville:"Mi piacerebbe conoscerti meglio Ruby, se sei così brava in matematica come dici potresti venire qui, abbiamo corsi per chi vorrebbe diventare docente di informatica, chimica e matematica"
Ruby Gillman:"Non so se sono così intelligente come Hiro e Gogo e i loro amici per meritare un posto qui"
Granville:"Beh, tu pensaci, se sei così brava come dici"
Gogo:"Lo è, lo è, glelo posso giurare, signora Granville, io conosco Ruby da più di un anno, sono come una sorella per lei, può chiedermi tutto di lei"
Granville:"Posso chiedere a te, Gogo? Perchè mi piace lo sguardo di questa ragazza, e anche il suo modo di parlare, mi ricorda me quando ero un'adolescente, ero anche io un'appassionata di matematica e partecipavo ai campionati, c'è bisogno di persone come lei che mandano avanti la conoscenza delle arti matematiche, ora se non vi dispiace devo andare nel mio ufficio devo finire di sistemare dei documenti, poi me ne andrò a casa.....a proposito, hai detto che il tuo nome di famiglia è Gillman, sei per caso imparentata con Agatha Gillman?"
Ruby Gillman:"Quella è mia madre"
Granville:"Ho una zia che cercava casa qui a San Fransokyo, e tua madre è riuscita trovarle una casa vicino alla mia, tua madre ha fatto un buon lavoro". 
Detto questo la Granville se ne andò, 
Gogo:"Sei impazzito Hiro? Vai a dire alla Granville che c'è un problema tra innamorati?"
Hiro Hamada:"Che cosa avrei dovuto dirle? E' la prima cosa che mi è venuta in mente"
Wasabi:"Non arrabbiamoci ragazzi, non sappiamo neanche se Ruby resterà con noi, quindi non frequenterà questo istituto", Ruby si rimise la maschera,  
Gogo:"Scusatemi, volevo solo evitare che la Granville si facesse domande su Ruby, e poi pensavo che se dovesse rimanere avrebbe una scuola da frequentare per il suo futuro"
Hiro Hamada:"Io trovo che sia un'ottima idea, la vedrei bene a Ruby come docente di matematica"
Ruby Gillman:"Sul serio, Hiro? Non lo dici solo per farmi contenta?"
Hiro Hamada:"Ehi, guarda me, ho sedici anni e non so ancora cosa decidere del mio futuro, eppure sono un ragazzo dotato, potrei creare i miei microbot, oppure fare il docente di informatica, in ogni caso se resterai io farò in modo che tu possa vivere come una principessa"
Ruby Gillman:"Sono già una principessa, basta che assieme a me ci sia il mio principe imbranato"
Zio Brill:"Ehi Hiro? Ti fai offendere così?"
Hiro Hamada:"Se me lo dice Ruby, non è mai un'offesa, ma una dimostrazione d'affetto"
Honey Lemon:"Ehi ragazzi e ragazze, che dite di scendere giù per la festa? Dopotutto abbiamo passato abbastanza tempo qui"
Wasabi:"Honey ha ragione, andiamo a scatenarci in pista"
Fred:"Ed io ho voglia di snack, inoltre se tengo Minimax nascosto nel costume nessuno lo noterà, volevo che si divertisse anche lui, vieni anche tu Baymax?"
Baymax:"Devo venire, faccio parte della squadra e dove va Hiro vado anche io".
Ecco che la squadra va nel campus dove c'è movimento, dove si balla e si possono gustare snack e ci sono spettacoli di luci ed un tunnel degli orrori.
Ruby Gillman:"Quello cos'è Gogo?"
Gogo:"Oh niente, una sciocchezza, è un tunnel degli orrori dove ci sono robot e ologrammi di mostri e altre cose per spaventare, è un'idea che hanno avuto gli studenti"
Ruby Gillman:"Ci andiamo Hiro?"
Hiro Hamada:"Sei sicura? Non sarai il tipo che si spaventa facilmente?"
Ruby Gillman:"Ho nuotato negli abissi, incontrato squali, affrontato una sirena gigante malvagia, di cosa potrei aver paura?"
Hiro Hamada:"hai ragione, però al minimo spavento puoi aggrapparti a me"
Sam Gillman:"Voglio entrare anche io"
Gogo:"No Sam, è meglio se tu resti con noi, potresti spaventarti e fare la pipì a letto"
Sam Gillman:"Non sono così piccolo da fare la pipì a letto", Fred lo spaventò e Sam saltò in aria e Honey lo prese in braccio, 
Gogo:"Complimenti, sei riuscito a spaventarti con Fred, il peggiore dei spaventatori, e tu volevi entrare nel tunnel?"
Sam Gillman:"Per favore Gogo, voglio solo vedere il tunnel"
Honey Lemon:"Facciamo così, lo porterò io e se si spaventa lo porto subito fuori", Sam abbracciò Honey, 
Sam Gillman:"Grazie Honey Lemon"
Gogo:"Ma guarda un pò sembra che tu piaccia a Sam, Honey"
Honey Lemon:"E' un kraken così carino"
Zio Brill:"A me nessuno ha mai detto che ero un kraken carino, nemmeno mia madre"
Gogo:"Wasabi, Fred, potreste tenere occupato Brill? A volte mi sembra un pò demotivato"
Wasabi:"Ehi Brill, come te la cavi col ballo? Perchè vorremo vedere come balla un kraken"
Zio Brill:"Davvero lo volete vedere?"
Fred:"Ma certo amico, e poi ci facciamo un giro per i tavoli per gli snack, hai mai assaggiato un takoyaki?"
Zio Brill:"Veramente no, che cos'è?"
Wasabi:"E' una buonissima polpetta di polipo deliziosa, è un cibo giapponese"
Zio Brill:"Oh sembra deliziosa".
Nel tunnel, Ruby ed Hiro camminavano vicini, le decorazioni si illuminavano e si vedevano occhi in fondo al corridoio, 
Ruby Gillman:"Oh, stammi vicino Hiro"
Hiro Hamada:"Se vuoi, possiamo tornare indietro"
Ruby Gillman:"Niente affatto, io sono coraggiosa", un mostro umano dal lungo collo apparì e li spaventò, Ruby si aggrappò forte ad Hiro,
Ruby Gillman:"AAAAAAAAH"
Hiro Hamada:"MA guarda, la mia Coccinella si spaventa per un robot"
Ruby Gillman:"Piantala Hiro, ma che razza di creatura è?"
Hiro Hamada:"E' uno Yokai, un mostro giapponese, si chiama Rokurokkubi, si tratta di una donna che può allungare il collo"
Ruby Gillman:"Io non so niente sui mostri giapponesi, come faccio a sapere dell'esistenza di questi mostri?"
Hiro Hamada:"Essendo io un nerd giapponese conosco bene i mostri della mia terra natia, forse un giorno te ne illustrerò qualcuno" 
Ruby Gillman:"Non ce ne sono qui a San Fransokyo?"
Hiro Hamada:"Per quanto ne so, no"
Ruby Gillman:"Meno male", da un angolo apparve un sandalo giapponese con braccia, gambe ed un occhio, Ruby si spaventò e le scappò di lanciare uno sguardo laser contro il robot che cadde per terra.
Hiro Hamada:"Ruby? Sei impazzita? Potresti averlo rotto"
Ruby Gillman:"Non l'ho fatto apposta, è lui che mi ha spaventata"
Hiro Hamada:"Quindi ammetti di esserti spaventata?"
Ruby Gillman:"Non è divertente, Hiro, ma che cos'è?"
Hiro Hamada:"E'un Bakezori, un sandalo giapponese che ha preso vita, un altro Yokai giapponese"
Ruby Gillman:"Ce ne sono altri di Yokai?"
Hiro Hamada:"Sì, come quello dietro di te", Ruby si spaventò ma vide che dietro di lei c'erano Sam e Honey,
Honey Lemon:"Ruby? Ma che fai? Per un attimo mi hai spaventata"
Sam Gillman:"Tu sei più grande di me e ti spaventi?", Ruby si gira e scopre che Hiro si mette a ridere, 
Hiro Hamada:"Ah, ah, ah, non pensavo che fossi così credulona"
Ruby Gillman:"Non è divertente Hiro, anzi voglio uscire di qui, e subito, e per quanto mi riguarda pui anche scordarti i miei baci"
Hiro Hamada:"Andiamo Ruby, era solo uno scherzo, non te la prendere, era solo per divertirci"
Ruby Gillman:"Tu ti sei divertito, ma io no, e se fosse stato un mostro vero?"
Hiro Hamada:"Andiamo, gli Yokai esistono solo nelle leggende, se esistessero vivrebbero solo in Giappone"
Ruby Gillman:"Non voglio andare in Giappone se rischio di incontrare mostri del genere", e Ruby di diresse all'entrata tutta arrabbiata, 
Hiro Hamada:"Dai Ruby, non volevo farti arrabbiare"
Honey Lemon:"Credo che tu debba chiederle scusa Hiro, dopotutto è il vostro primo Halloween"
Sam Gillman:"Mia sorella è abituata a spaventarsi solo con i film horror"
Hiro Hamada:"Va bene, ora vado da lei e le chiedo scusa", Hiro si diresse anche lui all'entrata per cercare Ruby, per fortuna in quel casino c'era solo una vestita da Medusa ed era seduta su una sedia, lui le andò vicino e si sedette vicino a lei.
Hiro Hamada:"Ehi Ruby? Scusami, non volevo esagerare, non pensavo che ti spaventassi così facilmente, però è bello spaventarsi ad Halloween, volevo che anche tu potessi conoscere questo lato di Halloween dato che è il primo che ti godi travestita, mi spiace di averti fatto quello scherzo, non lo faccio più, promesso, ascolta, la prossima volta....anzi il prossimo Halloween lo trascorriamo a casa mia a mangiare snack e a guardare film dell'orrore? Che ne dici?", Ruby fece uno strano gesto, invece di essere arrabbiata lei abbracciò forte Hiro, lui sentì che lei stava piangendo,
Hiro Hamada:"Ruby? Che ti prende? Non volevo spaventarti fino a questo punto"
Ruby Gillman:"Non è per lo spavento che piango, è che.....Oh Hiro, non mi lasciare mai" 
Hiro Hamada:"Ma io non ti lascerò mai, anche se continuassimo a litigare, perchè mi fai questa domanda?"
Ruby Gillman:"Mio zio...mio zio Brill mi ha fatto ricordare che noi Kraken invecchiamo lentamente e viviamo più a lungo degli umani, e se tu dovessi morire prima di me? Io ti amo, non voglio che tu mi lasci", Hiro si staccò da lei e le mise le mani sulla faccia, in quel momento anche a lui scese una lacrima sul viso,  
Hiro Hamada:"Ehi Coccinella mia? E' questo che ti preoccupa? Ti preoccupa il nostro futuro?"
Ruby Gillman:"Mi spaventa più degli Yokai"
Hiro Hamada:"Non ti devi preoccupare, abbiamo tutta una vita davanti, abbiamo un sacco di cose da fare insieme, è bello che tu abbia pensato di noi da vecchi, perchè vuol dire che ti importa di noi due insieme, ascolta, se dovesse succedere che quando saremo vecchi io non ci sarò più tu dovrai essere felice, perchè la mia vita non avrebbe avuto senso senza te, e poi chissà, potremmo avere anche dei figli"  
Ruby Gillman:"Ne vorrei almeno cinque"
Hiro Hamada:"Cinque? Dovremmo darci da fare a mettere dei soldi da parte se vogliamo permetterci cinque figli" 
Ruby Gillman:"Se dovessi tornare a vivere in mare alcuni di loro potrebbero vivere con me, e gli altri assieme a te, avremo un motivo in più per incontrarci e l'oceano avrebbe degli eredi in più"
Hiro Hamada:"E' una cosa romanticissima, Coccinella mia, mi sembra una bella idea" 
Ruby Gillman:" C'è solo un problema, saremo il primo kraken ed umano a sposarci, nessuno sa come potrebbero essere i figli di un kraken e di un umano"
Hiro Hamada:"E' vero non ci avevo pensato, potrebbero essere dei kraken, potrebbero essere degli umani, oppure metà umani e metà kraken, penso che questa ultima possibilità sia la più plausibile"
Ruby Gillman:"Io non voglio stare nell'oceano per sempre se questo significa stare lontana da te"
Hiro Hamada:"Neanche io voglio stare lontano da te, da quando ti ho conosciuta ho capito che nella mia vita pensavo di avere tutto fino a quando ho conosciuto te....lo sai perchè prima ti ho spaventata?"
Ruby Gillman:"Per fare lo scemo?"
Hiro Hamada:"In realtà no, volevo solo farti dimenticare i tuoi problemi per un pò"
Ruby Gillman:"Beh, non ci sei riuscito", Hiro si alzò, e tese una mano a Ruby, 
Hiro Hamada:"Non so cosa ti dirà domani tua nonna, ma credo che tu non sia pronta, e che hai scelto con chi stare nella tua vita, anche se si tratta di un umano, a me non importa che tua nonna possa odiarmi, perchè è più importante quello che pensi tu che quello che pensano gli altri, ora mia cara Coccinella, ti va di ballare con me?" 
Ruby Gillman:"Vuoi ballare?"
Hiro Hamada:"Ehi, se questa dovesse essere una delle nostre ultime serate insieme, è meglio passarla con il sorriso sulle labbra e in compagnia di chi ami", Ruby prese Hiro per mano e si alzò, 
Ruby Gillman:"D'accordo, voglio passare questa serata a ballare con il mio Tesoruccio", in quel momento il dj mise la canzone Cotton Eyed Joe dei Rednex, 
Hiro Hamada:"Uh, adoro questa canzone, dai, scateniamoci"
Ruby Gillman:"Non so i passi"
Hiro Hamada:"Fatti trasportare dalla musica, pensa solo a scatenarti"
Ruby Gillman:"D'accordo".
Gogo stava filmando i due innamorati con la sua videocamera, Honey le andò vicino, 
Honey Lemon:"Come procede la loro serata?"
Gogo:"Sono bellissimi, avessi avuto una storia d'amore come la loro, Hiro è davvero cambiato con Ruby, se penso che potremmo anche perderla"
Honey Lemon:"Io mi sono troppo affezzionata a lei per vederla tornare nel mare, dopottutto è solo un'adolescente, perchè poggiare il destino dei mari sulle sue giovani spalle?"
Gogo:"Se solo potessi parlare con sua nonna, se solo sua nonna sapesse quanto Ruby è felice qui a San Fransokyo, era felice ad Oceanside, ma qui è ancora più felice, perchè ha conosciuto noi, e ha conosciuto Hiro"
Sam Gillman:"Ehi, Honey, io ho sete"
Honey Lemon:"Oh subito, ti porto al tavolo delle bevande, là c'è anche il succo di frutta".
Honey accompagnò Sam a bere qualcosa e lei vide che Wasabi, Fred e Brill facevano conversazione, 
Zio Brill:"Sul serio avete fatto queste cose?"
Wasabi:"Abbassa la voce Brill, non possiamo mica dirlo in giro"
Fred:"Lo sai? Sei un tipo simpatico, secondo me dovresti avere più fiducia in te stesso"
Zio Brill:"Non è colpa mia, è mia madre che pensa solo a combattere, da quando Agatha ha lasciato l'oceano lei sperava sempre che Ruby potesse avere la voglia di combattere, pensava che non si potesse affezzionare alla superficie"
Honey Lemon:"Ehi? Brill? Ma la vedi bene la tua nipotina adesso?", Brill vide come si divertiva Ruby a ballare con Hiro, 
Zio Brill:"Sì, è bellissima, direi proprio che è felice, e non vorrei che la sua felicità smettesse di esistere"
Fred:"Cosa dirai a tua madre adesso?"
Zio Brill:"Non lo so, però Agatha ha intenzione di parlare con lei domani stesso e porterà Ruby con sè, Ruby potrebbe tornare con voi o rimanere con sua nonna, ma se sua nonna la lasciasse tornare qui la sua incoronazione sarebbe solo rimandata ai suoi diciotto anni"
Fred:"Dobbiamo impedire che succeda"
Wasabi:"E come intendi fare, Fred? Segregare Ruby per sempre sulla terra?"
Fred:"Lo sai che può essere una buona idea?"
Wasabi:"Era una battuta, non vorrai mica creare una guerra tra kraken ed umani? Già la nonna di Ruby odia gli umani, facendo così peggioreresti solo le cose"
Fred:"Però Hiro e Ruby sarebbero felici"
Zio Brill:"Non credo che sarebbero felici, se sapessero di essere responsabili di una possibile rivolta tra umani e kraken, se anche voi umani vinceste Hiro sarebbe responsabile della morte di alcuni kraken e Ruby non sarebbe contenta"
Fred:"Non avevo immagginato questo scenario, volevo solo che loro due fossero felici"
Honey Lemon:"Sentite, perchè non li lasciate divertirsi per stasera? Poi quello che deciderà la nonna di Ruby lo elaboreremo, voglio dire che la nonna di Ruby sarà pure un kraken gigante, ma non sarà sicuramente un mostro, lei anche vuole bene a Ruby", Gogo aveva sentito tutto, 
Gogo:"Honey? Hai perfettamente ragione, dobbiamo solo aspettare quello che ci dirà Ruby, poi una soluzione si troverà, quale potrebbe essere la cosa peggiore? Che Ruby a diciotto anni salirà sul trono, perciò dobbiamo solo sperare, io stessa non mi sentirei a mio agio se non potessi più vedere la mia sorellina"
Wasabi:"E' bello vedere questo tuo lato tenero, Gogo"
Gogo:"Ve l'ho detto, per Ruby sono disposta a farmi vedere anche in pubblico mentre piango"
Sam Gillman:"Voglio andare da mia sorella a ballare con lei e con Hiro", Honey lo fermò, 
Honey Lemon:"Fermo lì, Sam, lasciali soli a ballare, devono stare da soli per stasera"
Sam Gillman:"Ma volevo ballare anche io"
Gogo:"Ehi piccolino? TI andrebbe di ballare con me?"
Sam Gillman:"Posso davvero?"
Gogo:"Certo, vieni in braccio a me", Gogo prese con sè Sam, Honey invece vide di nuovo come Hiro e Ruby si stavano divertendo a ballare insieme e pensò che coppia carina che erano.

 

Continua....




Big Hero Six by Disney
Teenage Kraken by Dreamworks


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Capitolo 11
*** Il discorso con Grandmamah ***


Il discorso con Grandmamah
 
Agatha e Ruby erano vicine alla baia, pronte per tuffarsi in mare, vicino a loro c'erano Arthur, Hiro e Baymax.
Madre e figlia osservavano il mare, e Ruby si stringeva a sè la spilla a forma di coccinella che Hiro le aveva regalato, lei la diede al padre.
 
Agatha Gillman:"Sei pronta Ruby? Non devi sentirti triste, io posso benissimo parlare con la nonna, non voglio che lei interferisca con la tua vita, sei tu che devi deciderla"
Ruby Gillman:"Grazie mamma, sono contenta che tu venga con me, ora spero solo di convincere la nonna"
Hiro Hamada:"Baymax? C'è forse qualcuno che ci sta osservando?", Baymax fece una scansione dettagliata dei dintorni poi emise un responso,
Baymax:"Non c'è nessuno che ci osserva, Hiro, Agatha e Ruby possono entrare in acqua senza problemi"
Agatha Gillman:"Grazie Baymax, ora andiamo"
Ruby Gillman:"Aspetta mamma", Ruby andò vicino ad Hiro, lui non sapeva cosa dire,
Hiro Hamada:"Non mi piace pensare che questo potrebbe essere un addio, specialmente dopo la bella serata che abbiamo avuto ad Halloween, è solo che avrei dovuto pensare che tu...voglio dire che tu appartieni al mare ed io non posso costringerti a....", Ruby abbracciò Hiro per il collo e lo baciò, lui fu sorpreso, però poi chiuse gli occhi e la abbracciò, dopo un minuto si staccarono,
Ruby Gillman:"Neanche io voglio che sia un addio, io ti amo, e non voglio stare senza di te, sapevo che un giorno mi sarei innamorata, ma non pensavo che sarebbe stato un ragazzo umano ad innamorarsi prima di me, e non pensavo che sarei dovuta andare nell'oceano e lasciarlo"
Hiro Hamada:"Io non ti lascerò mai, aspetterò il tuo ritorno"
Ruby Gillman:"Forse dovrei restituirti il braccialetto"
Hiro Hamada:"No, non ce n'è bisogno, è resistente all'acqua, e poi così tu saprai dove sto anche sott'acqua, ed io potrò sapere quando sarai vicino alla città", Hiro abbracciò Ruby la quale si mise a piangere,
Agatha Gillman:"Mi raccomando Arthur, occupati di Sam per oggi"
Arthur Gillman:"Non c'è problema, non credo che si annoi tanto nel mio negozio", Agatha guardò Ruby ed Hiro poi si rivolse al marito,
Agatha Gillman:"Sai che ti dico? Perchè non lasci che sia Hiro ad occuparsi di Sam? Così sviluperanno un buon legame e tu potrai pensare al negozio, inoltre Hiro penserà ad altro"
Arthur Gillman:"Credo che sia una buona idea", Ruby poi si staccò da Hiro e raggiunse la madre, entrambe entrarono in acqua.
Dopo aver toccato il fondo si tramutarono in kraken giganti e si diressero al Regno dei kraken, con la loro super velocità era uno scherzo attraversare i mari e dato che Ruby ormai non andava più in giro per la baia di San Fransokyo lei si metteva a guardare i dintorni dei mari, e anche Agatha ogni tanto si guardava intorno perchè lei era da troppo tempo che non andava sott'acqua.
Agatha Gillman:"Lo so che è bello distrarsi Ruby, ma abbiamo un dovere da compiere, impedire a tua nonna di interferire con la tua vita....di nuovo"
Ruby Gillman:"E se pensasse che lo faccio solo per stare con Hiro? E poi chissà come reagirà quando saprà di lui"
Agatha Gillman:"Ruby? Pensaci bene, lo stai facendo solo per Hiro? O per vivere la tua nuova vita qui a San Fransokyo?"
Ruby Gillman:"BEh....penso la seconda.....per stare in questa città e studiare e stare con i miei nuovi amici, adoravo Oceanside ma ora la mia vita è qui a San Fransokyo e orami mi sono ambientata bene, ho conosciuto nuovi amici, però ho conosciuto anche Hiro"
Agatha Gillman:"Però Hiro fa parte della tua nuova vita a San Fransokyo, no? Quindi non pensi solo ad Hiro, anche se lui è ormai è il tuo futuro fidanzato"
Ruby Gillman:"Mamma? C'è una cosa che non ti ho detto", Agatha si fermò per ascoltare cosa aveva da dire Ruby,
Agatha Gillman:"Di che si tratta?"
Ruby Gillman:"Quando stavo in macchina con zio Brill e Gogo ci ho riflettuto, non so se ci ho riflettuto molto, ma Gogo mi ha consigliato di pensare a quello che so fare bene" 
Agatha Gillman:"Ti riferisci alla matematica?"
Ruby Gillman:"Matematica, algebra, geometria, e Gogo mi ha consigliato di provare a diventare una docente di matematica, come avrebbe voluto fare lei, ma poi lei ha scelto altro"
Agatha Gillman:"Ma questa è un'ottima idea, se diventi una docente di matematica hai già le idee chiare per il futuro, come ha fatto Hiro"
Ruby Gillman:"E non è tutto, la direttrice Granville, la direttrice dello SFIT, mi ha parlato, ci siamo presentate, e lei mi ha detto che le ricordavo lei alla sua età, anche lei era una matematleta, mi ha detto di prendere in considerazione di iscrivermi in futuro allo SFIT, perchè hanno anche dei corsi per chi vuole diventare anche un docente di matematica"
Agatha Gillman:"Ma è una notizia splendida, Ruby, perchè non me l'hai detta ieri?" 
Ruby Gillman:"Non lo so, non lo so, è solo che tutte queste cose insieme mi hanno confusa"
Agatha Gillman:"Io ho avuto modo di conoscere la direttrice Granville, lo sai?"
Ruby Gillman:"Me lo ha detto, ha detto che hai fatto un ottimo lavoro per trovare una casa per sua zia"
Agatha Gillman:"Alla fine riesco a dare il meglio di me anche a San Fransokyo, magari con l'aiuto di Gogo e di Hiro potresti essere in grado di entrare in quel college, è già una buona cosa aver fatto una buona impressione davanti alla direttrice"
Ruby Gillman:"E se non fossi in grado di essere intelligente abbastanza per quel college?"
Agatha Gillman:"Non essere sciocca, tu sei intelligente, stai diventando brava anche in chimica grazie ad Honey Lemon, una volta finito le scuole superiori sarai pronta per entrare in quel college, o forse dovresti prendere del tempo per te stessa per riordinare le tue idee, magari qualche mese e poi forse sarai pronta per il tuo prossimo passo per il futuro"
Ruby Gillman:"Ne sei sicura, mamma? E se dovessi fallire?"
Agatha Gillman:"Come puoi fallire con gli amici intelligenti che hai? Sempre disposti a darti una mano? Beh...eccetto Fred, ma non dire che l'ho detto, e se dovessi fallire ci saranno altri istituti dove poter diventare un docente, ma non devi mai pensare di fallire già da adesso, perchè con la squadra che ti circonda e che ti sostiene come puoi pensare in negativo?" 
Ruby Gillman:"Alludi a Gogo e ai Big Hero Six?"
Agatha Gillman:"Alludo a loro, alla tua famiglia, a Cass, a Baymax e sopratutto ad Hiro che per lui tu eri già una principessa prima che lo sapesse"
Ruby Gillman:"Giusto, hai ragione"
Agatha Gillman:"Ora proseguiamo, e andiamo al Regno dei kraken".
Dopo una nuotata tranquilla senza problemi, Agatha e Ruby arrivarono al regno dei Kraken, la porta si aprì e sfrecciarono tutte e due alla sala del trono, arrivarono lì, ma Grandmamah non era lì,
Agatha Gillman:"Madre? Madre? Dove sei? Devo parlarti", da una parte arrivò lo zio Brill,
Zio Brill:"Oh benvenuta sorellina, benvenuta Ruby"
Ruby Gillman:"Ciao zio Brill"
Agatha Gillman:"Brill? Poche chiacchere, dov'è nostra madre?"
Zio Brill:"Oh, lei sa del vostro arrivo, è solo che si sta facendo fare la pedicure ai tentacoli, abbiate un pò di pazienza"
Agatha Gillman:"Sapeva del nostro arrivo e si sta facendo la pedicure?"
Zio Brill:"Vuoi che la chiami?", in quel momento da una entrata arrivò Grandmamah,
Grandmamah:"Non ce ne sarà bisogno, sono già qui", la regina andò sul suo trono e si sedette,
Grandmamah:"Agatha, Ruby, ma che bella sorpresa, per me è così bello vedervi qui", Agatha fece un bel respiro, poi si mise a parlare,
Agatha Gillman:"Mamma? Dobbiamo parlare, Brill è venuto da noi a raccontarci tutto quello che hai pianificato per il futuro di Ruby"
Grandmamah:"E così lui ha parlato? La cosa non mi stupisce, e non sono arrabbiata, sapevo che lui avrebbe per sbaglio parlato, ma almeno così voi sapevate già del mio piano"
Agatha Gillman:"Quale piano? Far sposare un kraken qualsiasi a Ruby? Senza che lo scelga lei? Pensare ancora che lei possa prendere il tuo posto senza consultarla? E pensare che lei possa venire qui al posto tuo a diciotto anni?"
Grandmamah:"Lei è fortunata, io a diciotto anni non avevo la certezza di poter diventare la erede al trono, dato che avevo le mie sorelle, io voglio quello che sia giusto per lei"
Agatha Gillman:"No, tu vuoi quello che sia giusto per l'oceano, non ti importa della felicità di Ruby, anche se lei è tua nipote"
Grandmamah:"Avete già cambiato città, Brill non mi ha detto quello che voi gli avete riferito, perciò ora voglio sapere cosa ne pensate"
Agatha Gillman:"Te lo sto dicendo adesso, io penso che sia tutto sbagliato, io ho voluto scegliere una vita sulla terra per la mia Ruby, e lei è felice così"
Grandmamah:"Anche se adesso abitate in quella metropoli? Brill mi ha informato su quella città, ci sono stati degli esperimenti sugli umani, se vengono a scoprire della vostra identità gli umani potrebbero farvi degli esperimenti, voi non siete più al sicuro come eravate ad Oceanside, questa....questa....Brill qual è il nome della città?"
Zio Brill:"San Fransokyo"
Grandmamah:"Voi siete in pericolo in questa città, costantemente, perciò voglio che Ruby pensi bene al suo futuro"
Agatha Gillman:"Ma noi non siamo affatto in pericolo, se solo tu conoscessi bene gli umani"
Grandmamah:"Come tutti gli umani che ci disprezzano?"
Agatha Gillman:"Quando salvammo Oceanside nessuno ci vedeva come dei mostri, la cittadinanza era addirittura triste quando accettai il mio nuovo posto di lavoro lì a San Fransokyo, credi ancora che gli umani siano malvagi?"
Grandmamah:"Ad Oceanside non c'erano laboratori di ricerca come ce ne sono stati a San Fransokyo, ho saputo di brutti esperimenti fatti addirittura sugli umani, figuriamoci su di voi, vuoi che Ruby si trasformi in un vero mostro perchè ti sei fidata di un umano? Ho saputo anche di umani malvagi che attaccano la città, come un certo Barone Von Vapor oppure di certi pazzi...come si chiamano? I Big Hero Six", in quel momento Agatha volle parlare ma quando Ruby sentì quelle parole si infuriò,
Ruby Gillman:"Nonna? Non ti permetto di offendere i Big Hero Six, sono miei amici", Brill si spaventò e si nascose, Grandmamah fu sorpresa,
Grandmamah:"Come sarebbe a dire? Tuoi amici? Tu li conosci?"
Agatha Gillman:" Oh sì, è vero, vedo che Brill non te lo ha detto, beh, lascerò che sia Ruby a parlare"
Ruby Gillman:"Grandmamah? Nonnina? I terrestri di San Fransokyo non sono pericolosi, o almeno quelli che ho conosciuto e poi....sì, ho conosciuto i Big Hero Six, e sono tutti miei amici"
Grandmamah:"Come hai fatto a conoscerli?"
Ruby Gillman:"Una di loro, che si chiama Gogo Tomago è stata la mia maestra di musica, ed è come una sorella per me, o meglio è lei che mi vede come una sorella, non è stata solo una maestra di musica, mi portava in gita nei boschi, ci facevamo le fotografie"  
Agatha Gillman:"Ruby la conosce da un anno, ed io l'ho nominata membro onorario della famiglia Gillman"
Grandmamah:"Oh questa è proprio comica, un umano membro onorario di una famiglia di kraken, ma se lei sapesse la verità su di voi...."
Agatha Gillman:"Lei lo sa già"
Grandmamah:"Come scusa? Glielo avete detto?"
Agatha Gillman:"Ruby glielo ha detto, e sai come ha reagito? Diglielo Ruby"
Ruby Gillman:"Lei e Honey Lemon, che è un altro membro della squadra mi hanno abbracciata, a Gogo non importava che fossi un kraken, anzi mi hanno accettata, e hanno promesso di mantenere il segreto"
Grandmamah:"E tu puoi davvero fidarti di loro?"
Ruby Gillman:"Certo nonna, perchè sono le migliori amiche che io ho in quella città, e poi perchè...Hiro era contrario che dicessi loro la mia identità"
Grandmamah:"E chi sarebbe Hiro?"
Ruby Gillman:"Hiro Hamada, è un ragazzo di sedici anni, è un ragazzino, eppure è lui che ha creato la squadra, gli altri sono più grandi di lui, di altezza e di età"
Grandmamah:"Un ragazzino che comanda una squadra di pazzi, chissà che razza di teppista deve essere", Ruby si arrabbiò di nuovo,
Ruby Gillman:"Nonna? Io ti voglio bene, ma non ti permetto di parlare male del mio dolce Hiro"
Grandmamah:"Come scusa? Il mio dolce Hiro?"
Ruby Gillman:"Beh....è bene che tu lo sappia, anche se avrei voluto dirtelo con calma, Grandmamah? Io ho un fidanzato, ed è un umano, ed è proprio Hiro", Agatha era compiaciuta,
Grandmamah:"E sentiamo…Brill? Tu lo sapevi?", Brill uscì fuori dal suo nascondiglio,
Zio Brill:"Ehm...sì, mamma, io sapevo tutto, ma volevo che fossero loro a parlartene"
Grandmamah:"Quindi mi stai dicendo che mia nipote ha un fidanzato umano?"
Zio Brill:"Tecnicamente non sono ufficialmente fidanzati, devono essere maggiorenni per quello, ma nel loro cuore sono fidanzati, e Gogo mi ha raccontato tutto su di loro, sono una coppia carina"
Grandmamah:"E dimmi...nessuno dei pretendenti che hai scelto finora ha detto di sì a Ruby?"
Zio Brill:"Ehm...no, nessuno vuole dire di sì, pare che abbiano tutti paura di te, mamma"
Grandmamah:"Quindi niente fidanzato kraken per Ruby?"
Agatha Gillman:"Mamma? Ruby deve essere lei a scegliersi il proprio fidanzato, e non lo ha nemmeno scelto lei, è stato lui a scegliere lei"
Grandmamah:"Che vorresti dire?"
Ruby Gillman:"Nonna? Ho conosciuto Hiro per caso, ci siamo incontrati a scuola e lui si è subito innamorato di me, è stato amore a prima vista per lui, io ho dovuto conoscerlo meglio per innamorarmi di lui, mi ha anche difeso da due bulli, mi ha mentito però è perchè era così innamorato di me che non riusciva a dirmi Ti amo"
Grandmamah:"E che tipo sarebbe questo Hiro? Parlami di lui e del rapporto che avete"
Ruby Gillman:"Oh, lui è gentile, intelligente, galante, carino, simpatico, e avrei molte cose da dire su di lui o meglio su noi due insieme"
Grandmamah:"Beh, io sono qui che ascolto, voglio sapere tutto", così Ruby disse quello che aveva passato con Hiro negli ultimi due mesi, da quando si conobbero fino alla festa di Halloween dell'altro giorno.
Grandmamah non sembrava arrabbiata dall'argomento, si grattò il mento diverse volte, poi proferì parola,
Grandmamah:"Quindi lui sospettava che tu fossi un'aliena? Un pò ingenuo per essere un ragazzo prodigio"
Ruby Gillman:"A volte mi piace chiamarlo imbranato, per lui non è un'offesa, è incantato dalla mia risata e dal mio sorriso"
Grandmamah:"Un umano che si innamora a prima vista di un kraken? Pensavo di averle sentite tutte, e invece questa è una bella cosa, mi piacerebbe conoscere questo Hiro"
Agatha Gillman:"Aspetta? Non sei arrabbiata?"
Grandmamah:"No, anzi sono interessata a conoscere questi amici che Ruby ha, degli amici supereroi che conoscono il suo segreto, e uno di loro è il suo fidanzato, anzi sono rimasta stupita dalla serenata che lui ti ha fatto per fare pace con te, se questo ragazzo è così innamorato pazzo di te, allora che razza di nonna sarei ad impedire la felicità di mia nipote?"
Agatha Gillman:"Che cosa vorresti dire, mamma?"
Grandmamah:"Che forse Ruby...o meglio hai ragione, come ti dissi tempo fa, le mamme sanno cosa è meglio per le figlie, quindi immagino che sia presto per Ruby per prendere il mio posto, forse dovrebbe cresce di più, però se lei vuole rimanere sulla terra"
Ruby Gillman:"Aspetta Grandmamah, e se fosse possibile per me, restare qui e poi qualche volta tornare a San Fransokyo? Magari nominare un mio sostituto temporaneo?"
Grandmamah:"Beh, tecnicamente saresti l'erede degli oceani, e potresti decidere quello che vorresti, fare le leggi che vorresti"
Ruby Gillman:"E' stata Gogo a suggerirmi questa idea, lei pensa che io potrei diventare una docente di matematica"
Grandmamah:"Sul serio? E' l'idea di un umano?"
Ruby Gillman:"Sì nonna, anche Gogo è molto intelligente, e sperava che io mi iscrivessi al suo istituto per diventare una docente di matematica"
Grandmamah:"Da come mi hai descritto questa Gogo sembra un tosta, una che poteva nascere kraken"
Zio Brill:"Oh sì, lei è molto tosta, ha detto che se fosse nata kraken avrebbe preso il posto di Ruby in modo che Ruby potesse vivere sulla terra"
Grandmamah:"Un kraken che insegna matematica? Sarei di curiosa di sapere come sarà Ruby tra qualche anno; quindi, per il momento lascerò perdere la sua incoronazione, e mi piacerebbe conoscere questo suo Hiro"
Ruby Gillman:"E come faccio? Lui non può certo venire fin quaggiù, e tu non esci mai dal mare"
Grandmamah:"Ruby? Mia ingenua nipote, io sono piena di risorse, facciamo così, ci risentiamo per il tuo compleanno, e poi ti farò sapere"
Ruby Gillman:"Quindi....a te sta bene che io stia insieme ad un umano?"
Grandmamah:"Questo umano si è innamorato di te senza che gli importassero le apparenze, o meglio perchè sei carina ed intelligente, sono sicura che lui vorrebbe baciare la terra che calpesti, se è così innamorato allora farebbe pazzie per te"
Ruby Gillman:"Grazie a me lui ha superato la paura di cantare in pubblico"
Grandmamah:"Allora è deciso, ci risentiamo per il tuo compleanno, ora dammi un bell'abbraccio, mia Ruby cara", Ruby e sua nonna si abbracciarono, Agatha era ancora incredula per la reazione della madre, Grandmamah vide una cosa al braccio di Ruby,
Grandmamah:"E dimmi, Ruby? E' quello il braccialetto che Hiro ti ha costruito?"
Ruby Gillman:"Oh sì, e per fortuna funziona anche in mare, così se sarò mai in pericolo lui mi verrebbe a salvarmi anche se non avesse la tuta"
Grandmamah:"Trovo ridicolo un umano che vuole proteggere un kraken, dopotutto tu e tua madre siete forti, ma credo che sia il gesto romantico che conti, lo sai? Una volta quando ero giovane ho conosciuto un umano supereroe, mi aiutò a sconfiggere un drago marino, gli avevo detto che non mi serviva il mio aiuto ma lui insistette, si chiamava Magnifico Boss"
Ruby Gillman:"Magnifico Boss? Hiro lo conosce, è il padre di Fred, il ragazzo miliardario, ma ora è un supereroe in pensione e viaggia per il mondo"
Grandmamah:"E' il padre di uno degli amici di Hiro? Che combinazione"
Agatha Gillman:"Aspetta...mamma? Hai conosciuto un supereroe? Un vero supereroe?"
Grandmamah:"Sì, ma non dirlo a tuo padre, a proposito lo hai più sentito?"
Agatha Gillman:"Oh, il dolce e caro papà Lester, è sempre in giro ad esplorare il mondo, e spero che prima o poi possa finalmente vedere quanto Ruby sia cresciuta".
Dopo aver salutato Grandmamah e lo zio Brill, Agatha e Ruby si diressero subito verso la baia di San Fransokyo.
Agatha Gillman:"Questa è nuova per me, mai avrei pensato che la mamma avesse collaborato con  un supereroe,  e con il padre di Fred, appena lo saprà Hiro, chissà cosa dirà”
Ruby Gillman:"Sarei curiosa di vedere la sua reazione, e poi sarebbe proprio il caso che conosca il signor Frederikson, non sono ancora stata a casa di Fred”
Agatha Gillman:"Oooh, io ci sono stata, è una villa enorme, io mi ci sono persino persa se non fosse stato per la madre di Fred che mi accompagnava”
Ruby Gillman:"Ora non vedo l’ora di riabbracciare il mio dolce Hiro, sarà al settimo cielo quando vedrà che posso ancora stare a San Fransokyo”
Agatha Gillman:"Io non mi fiderei troppo di mia madre, un giorno potrebbe chiederti chissà che cosa, e poi non capisco cosa abbia in mente per il tuo compleanno”
Ruby Gillman:"Pensi che finalmente uscirebbe dall’acqua apposta per me?”
Agatha Gillman:"Sarebbe un miracolo, ma tu sei importante per lei, molto importante”.
Arrivate entrambe alla baia di San Fransokyo, videro che sulla terraferma c’era Baymax, Agatha si avvicinò un po',
Agatha Gillman:"Baymax? Che cosa ci fai tu lì?”
Baymax:"Hiro mi ha chiesto di aspettare te Agatha, per essere sicuri che nessuno ti avrebbe vista, e vedo che con te c’è anche Ruby”
Ruby Gillman:"Sì, Baymax, puoi anche dire ad Hiro che possiamo stare insieme”
Baymax:"Lo farò appena avrò scannerizzato l’area”, Baymax fece un controllo,
 Baymax:"Non c’è nessuno nei paraggi, potete ritrasformarvi nella vostra forma metà umana”
Agatha Gillman:" Grazie Baymax, e pensare che quando ti ho conosciuto pensavo che non saresti stato utile per la famiglia”. Agatha e Ruby si concentrarono e ritornarono alla loro statura ideale.
Ruby corse ad abbracciare Baymax,
Ruby Gillman:"Baymax? Come sono contenta di vederti, come sta Hiro?”
Baymax:"Scannerizzo la mappa di San Fransokyo per cercarlo”, Baymax fece un’analisi del territorio,
Agatha Gillman:"Spero che Sam non lo abbia fatto impazzire, ho pensato che fosse una buona cosa che Hiro gli facesse da baby sitter”
Ruby Gillman:"Hiro è molto intelligente, sono sicura che è andato tutto bene”
Baymax:"Fine delle analisi, Hiro in questo momento è in….ospedale”, le due kraken fecero una faccia sorpresa,
Agatha e Ruby:”IN OSPEDALE?”
Baymax:"E con il mio scan ho potuto vedere che assieme a lui ci sono Sam ed Arthur”
Ruby Gillman:"Il mio Tesoruccio in ospedale? Che cosa sarà successo?”
Agatha Gillman:"Non lo so, ma qualcosa mi dice che è opera di Sam, andiamo subito a quell’ospedale”.
 

Continua…..
 

Big Hero Six by Disney
Teenage Kraken by Dreamworks
 

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Capitolo 12
*** Una giornata con Sam ***


Una giornata con Sam
 
Questo capitolo è ambientato nello stesso momento di quello precedente, solo che è visto dalla prospettiva di Sam ed Hiro.
Hiro e Ruby si abbracciarono, poi dopo un po' si staccarono,
Agatha Gillman:"Mi raccomando Arthur, occupati di Sam per oggi"
Arthur Gillman:"Non c'è problema, non credo che si annoi tanto nel mio negozio", Agatha guardò Ruby ed Hiro poi si rivolse al marito,
Agatha Gillman:"Sai che ti dico? Perchè non lasci che sia Hiro ad occuparsi di Sam? Così svilupperanno un buon legame e tu potrai pensare al negozio, inoltre Hiro penserà ad altro"
Arthur Gillman:"Questa è un’ottima idea, potrebbero sviluppare un legame tra fratelli.
Agatha e Ruby si tuffarono in acqua, e i maschi le salutarono.
Arthur Gillman:"Allora, Ragazzi? Siete pronti ad aiutarmi al negozio?”
Sam Gillman:"Sì, voglio vedere le nuove cose che hai papà”, Arthur notò l’espressione triste di Hiro, e così lui si schiarì la voce e gli parlò,
Arthur Gillman:"Ehm…senti Hiro, avrei bisogno che qualcuno si prenda cura di Sam, voglio dire, che lo guardasse, insomma un baby sitter per Sam”
Hiro Hamada:"Cosa?”
Sam Gillman:"Già, cosa?”
Arthur Gillman:"Magari mentre mi occupo del negozio, potresti portarlo un po' in giro”
Sam Gillman:"Ma papà? A me piace aiutarti nel negozio”, Arthur parlò da vicino a Sam,
Arthur Gillman:"Ascolta Sam, non sappiamo se Ruby tornerà o se tornerà un altro giorno, perciò c’è bisogno di tenere Hiro occupato, tu devi solo assicurarti che lui pensi ad altro a parte Ruby, capito?”
Sam Gillman:"Oh,  e d’accordo”
Arthur Gillman:"Allora Hiro? Sei disponibile per fare da baby sitter a Sam?”
Hiro Hamada:"Sì ma….e Agatha? E Ruby?”
Arthur Gillman:"Ascolta Hiro, credo che tu sia più utile con noi che rimanendo qui ad aspettare Ruby, e poi non ti piacerebbe sviluppare un buon rapporto con Sam? Se farai quello che ti chiederà ti prometto che sarai…anzi ti nominerò io stesso membro onorario della famiglia Gillman”, ad Hiro gli si illuminarono gli occhi,
Hiro Hamada:"Sul serio? Diventerò un membro ufficiale della famiglia?”
Arthur Gillman:"In realtà, è più mia moglie che ha questo potere, essendo lei di sangue reale, è lei che ha nominato Gogo membro ufficiale, quindi dovrei chiederlo a lei”
Hiro Hamada:"Va bene lo stesso, va bene, farò da baby sitter a Sam”
Sam Gillman:"E come facciamo con la mamma? Se dovesse tornare solo lei?”
Hiro Hamada:"Non c’è problema, Baymax? Tu rimani qui ad aspettare Agatha, ed assicurarti che non ci sia nessuno ad osservarla, tanto sei carico di energia, e se ci fossero notizie facci sapere, mandami un messaggio”
Baymax:"Non c’è problema Hiro, sarai la prima persona che contatterò”
Hiro Hamada:"Oh e se non dovessi risponderti, assicurati di cercarmi con il tuo scan, poi prova a contattarmi”
Baymax:"Va bene Hiro”.
Hiro lasciò Baymax a guardia dal mare, mentre lui andò con Arthur e Sam al negozio di articoli marini.
Una volta entrati, Arthur si mise a mettere a posto parte del negozio, mise delle navi in bottiglia in scaffali diversi,
Arthur Gillman:"Mi raccomando Hiro, prenditi cura di Sam mentre io penso al negozio, potete anche andare a casa, vuoi che ti dia le chiavi?”
 Hiro Hamada:"No grazie, deciderà Sam se andare in giro”
Sam Gillman:"Io però non ho bisogno di un baby sitter, riesco a cavarmela da solo”
Arthur Gillman:"Invece tu avrai bisogno di un baby sitter che ti guardi, e Hiro è la persona giusta, dopotutto lui ti ha accompagnato a girare le case per Halloween”
Sam Gillman:"Ma non posso uscire un po', magari a usare il mio skateboard”
Arthur Gillman:"Credevo ti piacesse il mio negozio”
Sam Gillman:"Sì, ma non con Hiro che mi osserva”
Hiro Hamada:"Ti dò forse fastidio? Possiamo uscire un po' se vuoi”, in quel momento ad Arthur squillò il telefono,
Arthur Gillman:"Pronto?....Come? Cosa? Ah sì, va bene”, Arthur spense il telefono e si rivolse ai ragazzi,
Arthur Gillman:"Ragazzi? Credo che mi toccherà tenere chiuso il negozio per la mattinata, un mio amico che lavora alla fabbrica dell’olio mi deve parlare”
Hiro Hamada:"Ha amici alla fabbrica dell’olio?”
Arthur Gillman:"Ho amici un po' dappertutto qui a San Fransokyo, questo tizio è un appassionato di oggetti marini, credo che tu e Sam dobbiate andare un po' in giro a divertirvi, hai bisogno di soldi, Hiro?”
Hiro Hamada:"No grazie Arthur, ho un po' di soldi con me, se Sam ha voglia di mangiare qualcosa posso benissimo comprargliela io”
Arthur Gillman:"Allora lascio Sam nelle tue mani, sono sicuro che è in buone mani se ci sei tu”.
Hiro e Sam uscirono, Sam però non aveva voglia di essere sorvegliato.
Hiro Hamada:"Allora Sam? Dove ti piacerebbe andare?”
Sam Gillman:"Devi per forza accompagnarmi?”
Hiro Hamada:"Ehi che ti prende? Credevo di esserti simpatico”
Sam Gillman:"Tanto lo so che mi hai accompagnato a fare dolcetto o scherzetto solo per rendere felice Ruby, ora sei solo costretto a stare con me”
Hiro Hamada:"Non fare l’antipatico, a me piace stare con te, non capisco perché ti stai comportando così,
Sam Gillman:"So badare perfettamente a me stesso, non ho bisogno….”
Hiro Hamada:"Non ho bisogno di nessuno vicino a me che mi guardi”
Sam Gillman:"Ehi? Come facevi a sapere che cosa avrei detto?”
Hiro Hamada:"Lo sai Sam? Io e te ci assomigliamo, forse un po', anche io sono un fratello minore, o meglio ero un fratello minore, ora sono figlio unico, e so cosa significa avere qualcuno che ti osserva le spalle, io avevo questi momenti con Tadashi, litigavamo, ma lui mi voleva bene”
Sam Gillman:"Com’era tuo fratello maggiore?”
Hiro Hamada:"Era un fratello fantastico, sempre a pensare a come usare la tecnologia per far del bene alla gente, ed è per questo che ha inventato Baymax, era un po' troppo apprensivo nei miei confronti, Baymax è l’eredità che ha lasciato all’umanità, ed è per questo che ho voluto ricostruirlo, e poi sono voluto diventare un supereroe, anche se l’ho fatto per vendicarlo, ma Baymax mi ha fermato facendomi vedere un filmato di Tadashi”
Sam Gillman:"Perché ti ha fermato? Eri riuscito a trovare il suo assassino?”
Hiro Hamada:"Sì, era il direttore del mio istituto, però lui voleva vendetta contro il signor Alisteir perché sua figlia era finita in un portale sperimentale del teletrasporto e alla fine io e Baymax abbiamo salvato sua figlia, ora lui sta scontando la sua pena in prigione, ho perso il progetto originale di Baymax, ma poi l’ho ricostruito grazie alla scheda madre creata da Tadashi”
 Sam Gillman:"Io ho visto in azione Baymax alla tivù, i potenziamenti li hai inventati tu però?”
Hiro Hamada:"Sì, tutti i potenziamenti e le tute li ho creati io, dopotutto io ho fondato i Big Hero Six”
Sam Gillman:"Ehi?”, Sam notò qualcosa al braccio sinistro di Hiro,
Sam Gillman:"Cosa è quella cosa che hai al polso, Hiro?”
Hiro Hamada:"Oh, questo? Non è niente è solo un orologio che sto sperimentando”
Sam Gillman:"Uno intelligente come te che perde tempo a creare orologi?”
Hiro Hamada:"E’ ancora in fase sperimentale, ma sappi che non è un semplice orologio, forse te lo farò vedere meglio quando sarà il momento”.
Alla fine Hiro accompagnò Sam al parco, il piccolo kraken prese il suo skateboard e si mise a giocare per il parco, mentre Hiro lo osservò seduto da una panchina.
Ad un certo punto ad Hiro squillò il cellulare,
Hiro Hamada:"Pronto?”
Zia Cass:"Hiro? Come stai? Dove ti trovi? Starai fuori tutta la giornata?”
Hiro Hamada:"Oh zia Cass, scusa, dovevo avvertirti, il fatto è che sto facendo da baby-sitter a Sam, me lo ha chiesto Arthur, sono al parco vicino alla baia”
Zia Cass:"Oh, è una bella responsabilità, come è il piccolo Sam?”
Hiro Hamada:"Guarda zia, Ruby dice sempre che lui è una canaglia, che lei preferiva non averlo intorno, che combina guai, che è buono solo a giocare a dodgeball, in effetti devo dirti che è davvero una canaglia”
Zia Cass:"Quindi stai facendo da baby-sitter ad un vandalo?”
Hiro Hamada:"Arthur mi ha promesso che se lo avessi fatto avrebbe parlato con Agatha per farmi diventare membro onorario della famiglia Gillman”
Zia Cass:"Oh capisco, quindi ne vale la pena sopportarlo”
Hiro Hamada:"Però devo esserti sincero, forse è solo un ragazzino che ha bisogno di attenzione, forse vuole solo essere compreso, magari stare assieme a qualcuno più simile ad un….un fratello maggiore, ed io potrei essere un buon esempio per lui, come Tadashi era un esempio per me”
Zia Cass:"Però tu disubbidivi a Tadashi”
Hiro Hamada:"Lo so, non sono stato un bravo fratello minore, ma forse con Sam potrei essere un buon fratello maggiore, anche se lui non è molto contento di stare con me a me piace stare in sua compagnia”
Zia Cass:"E poi è una buona occasione per farti notare dalla famiglia di Ruby, e poter così far parte già della loro famiglia”
Hiro Hamada:"Ti farò sapere quando tornerò a casa, ora devo tornare a controllare Sam”.
Hiro chiuse la chiamata, e si girò, con sua sorpresa Sam non era più lì,
Hiro Hamada:"Oh cielo, dov’è finito Sam? Sam? Sam?”, Hiro cercò per il parco dove fosse finito Sam, ma non riusciva a trovarlo nemmeno rispondeva se lo chiamava.
Hiro Hamada:"Oh no, mi sono distratto a parlare con la zia e lui è scomparso, e se qualcuno lo avesse rapito? Ed ora chi lo dice ad Arthur? E ad Agatha? E chissà come reagirà Ruby? Oh no, cosa ho fatto?”,
Hiro cercò dappertutto, per fortuna aveva una foto con Sam e Ruby  e la mostrò alle persone presenti, ma nessuno rispose positivamente, eccetto dei bambini che dissero che lo avevano visto uscire dal parco con lo skate.
Hiro Hamada:"Perché se ne è andato da solo? Che gli è venuto in mente?”, Hiro uscì dal parco ma non vide da nessuna parte Sam, si mise a correre e a cercarlo, ma non sapeva dove andare.
Hiro Hamada:"E’ inutile, è come cercare un daino in mezzo ad un branco di cervi, ma dove può essere finito? Non posso certo usare il braccialetto, è programmato solo per cercare Ruby…..aspetta”, Hiro chiamò Baymax col cellullare.
Hiro Hamada:"Baymax?”
Baymax:"Oh Hiro, parla pure”
Hiro Hamada:"Se non ricordo male, una volta hai scannerizzato Sam, giusto?”
Baymax:"Sicuro, era la cena che hai avuto con i GIllman”
 Hiro Hamada:"Il fatto è questo, Sam è scomparso, se ne è andato via da me e non riesco a trovarlo, potresti ritrovarlo con la mappa virtuale?”
Baymax:"Certamente ora lo cerco……………in questo momento Sam è allo zoo di San Fransokyo”
Hiro Hamada:"Cosa? Come ha fatto ad arrivare allo zoo così in fretta? Devo raggiungerlo, se lo perdo di nuovo di vista ti richiamo”.
Hiro corse subito allo zoo, e quando fu lì cercò dappertutto Sam.
Hiro Hamada:"Sam? Sam? Dove diavolo sei finito? Spero di non incontrare Arthur, come faccio a dirgli che ho perso il suo unico figlio maschio? Se lo viene a sapere non diventerò un membro della loro famiglia, e forse mi impediranno di vedere Ruby”.
Hiro corse per molto tempo ma poi si stancò e si sedette su di una panchina, era sconsolato,
Hiro Hamada:"Devo assolutamente ritrovarlo, però anche se lo ritrovo lui dirà a suo padre e a sua madre che razza di pessimo baby-sitter sono, sono proprio un disastro”.
All’improvviso Hiro sentì una risata familiare dietro di lui, lui si alzò e guardò dietro di lui dentro la fossa dei gorilla e vide Sam che rimbalzava da una parte all’altra della fossa.
Hiro Hamada:"Santo cielo, Sam? Che ci fai lì? E’ pericoloso, esci subito da lì dentro, ti ho cercato dappertutto”
Sam Gillman:"Ah davvero? E perché non scendi tu quaggiù? Dopotutto sei o non sei un eroe?”
Hiro Hamada:"Fai silenzio, non puoi dirlo ad alta voce, o mi farai scoprire”
Sam Gillman:"E’ vero, non voglio fare questo, però voglio farti dei dispetti”, Sam si rimise a rimbalzare per la fossa, i gorilla cominciavano ad avvicinarsi a lui,
Hiro Hamada:"Oh, ti prego Sam esci di lì, i gorilla sono animali pericolosi soprattutto se invadi il loro habitat, ti prego esci subito di lì”, ad un certo punto, Sam rimbalzò contro un grosso gorilla, e caddero per terra, Sam si rialzò ed anche il grosso gorilla che sembrava arrabbiato, si battette il petto e fece un ruggito.
Hiro ora era davvero preoccupato,
Hiro Hamada:"Oh no, quello deve essere il capobranco, non mi resta altro da fare”, Hiro entrò nella fossa e andò da Sam,
Sam Gillman:"Aiutami Hiro”
Hiro Hamada:"Ah, adesso vuoi che ti aiuti?”, il gorilla avanzò piano contro Hiro, ma Hiro gli puntò contro il suo orologio e premette dei pulsanti.
Tutti i gorilla sembravano infastiditi così se ne andarono in parti diverse della fossa,
Sam Gillman:"Wow, come hai fatto?”
Hiro Hamada:"Ho usato una funzione per generare degli ultrasuoni che possono essere sentiti solo dagli animali, degli ultrasuoni che però danno fastidio alle loro orecchie quindi non potendole sopportare sono scappati, ora invece tu vieni con me”, Hiro però notò che Sam era già fuori dalla fossa,
Hiro Hamada:"Ehi, non è valido”
Sam Gillman:"Ciao Hiro, io vado a vedere la gabbia dei leoni, ti lascio in buona compagnia”, e Sam scappò, Hiro rimase bloccato nella fossa dei gorilla,
Hiro Hamada:"Ed ora che faccio? Se chiamo Skymax con la mia tuta rischio di farmi vedere da qualcuno……aspetta”, Hiro notò una porta chiusa a chiave nella fossa, lui ci andò vicino, gli puntò l’orologio dal quale uscì fuori un raggio giallo che Hiro puntava alla serratura,
Hiro Hamada:"OK, ci sono, Allomora”, il cancelletto si aprì,
Hiro Hamada:"E’ una frase che ho sempre sognato di dire”, Hiro uscì dal cancelletto, lo chiuse e poi risalì le scale per cercare la gabbia dei leoni, vide una mappa,
Hiro Hamada:"Allora…secondo questa mappa, i leoni sono….laggiù”, Hiro arrivò in un attimo, poi vide Sam dentro la gabbia appoggiato alle sbarre, per fortuna i leoni stavano dormendo.
Hiro Hamada:"Sam? Esci subito di lì”
Sam Gillman:"Hiro? Come hai fatto ad uscire dalla fossa dei gorilla?”
Hiro Hamada:"Ora ti spiego, è da un po' che lavoro a questo orologio, da quando mi sono messo con tua sorella, mi sono chiesto se non fosse bastato il karate, e se non potevo usare la tuta da Big Hero Six, dovevo usare altre risorse, e così ho inventato questo orologio, che ha molte funzioni, anche se è ancora un prototipo, per esempio ha una funzione per gli ultrasuoni, e grazie a vari laser posso accedere ad altre funzioni, infatti ho installato un laser che mi permette di sbloccare qualsiasi serratura, che mi dici del mio ingegno adesso?”
Sam Gillman:"Se tu non fossi un genio e non fossi onesto potresti fare il ladro”
Hiro Hamada:"Non ti permetto di offendermi, ora devi uscire di lì, e….aspetta, come sei entrato?”
Sam Gillman:"Non sei così intelligente, hai dimenticato che non ho le ossa? Ora voglio svegliare uno di questi gattoni”
Hiro Hamada:"Fermati Sam? Ma perché ti comporti così? Sei forse impazzito?”
Sam Gillman:"Sono impazzito ma non sono stupido, ho sentito bene quello che hai detto a tua zia mentre le telefonavi, e così io sarei una canaglia? Me lo sarei aspettato da mia sorella ma non da te, e poi ho sentito che volevi stare con me così mio padre ti avrebbe fatto nominare membro della nostra famiglia, beh, aspetta quello che ti farà mio padre quando gli dirò che è stata colpa tua se io sono finito tra gli artigli di un leone”
Hiro Hamada:"Aspetta Sam, non è come pensi, e poi così farai del male a te stesso”
Sam Gillman:"Tanto non ho le ossa, cosa possono farmi dei leoni?”
Hiro Hamada:"Possono mangiarti la faccia, morderti un braccio, e farti molto male con gli artigli, perciò ti prego esci di fuori”
Sam Gillman:"Allora facciamo una cosa, tu rinunci a mia sorella, ed io esco”
Hiro Hamada:"Cosa? Sei impazzito sul serio? Lo sai che non potrei mai farlo”
Sam Gillman:"Lo sapevo che avresti risposto così, tanto non sarei uscito di qui comunque”, un leone maschio si mise a sbadigliare, Hiro si spaventò,
Hiro Hamada:"Ti prego Sam esci di lì, farò qualunque cosa basta che esci di lì”
Sam Gillman:"E perché dovrei fidarmi di te? Pensavo potessi essere amico mio, a me è piaciuto andare in giro a fare dolcetto o scherzetto per le case assieme a te, anche se lo facevi solo per fare contenta Ruby”, Sam sentì un ruggito dietro di lui, il leone di era svegliato, Sam si spaventò,
 Sam Gillman:"AAAAAAAH”
Hiro Hamada:"Oh, dammi tregua”, Hiro puntò il raggio scassinatore contro la porta della gabbia e l’aprì, il leone si mise a seguire lentamente Sam, ma Hiro puntò un raggio bianco contro il leone, Sam era terrorizzato, ma il leone sembrava fermo, Sam lo toccò, l’animale sembrava imbalsamato,
Sam Gillman:"Ehi, che cosa gli hai fatto?”
Hiro Hamada:"E’ un raggio paralizzante, sfortunatamente funziona solo per sette minuti, ho pensato che potesse essere un raggio utile nel caso di bulli o bestie feroci”
Sam Gillman:"Hai creato queste cose per proteggere Ruby?”
Hiro Hamada:"Vuoi ascoltarmi per una volta Sam? Devo dirti una cosa”
Sam Gillman:"Anche io devo dirti una cosa, se devo metterti nei guai devo fare in modo che papà ti veda, infatti vado a cercarlo”, Sam corse via con il suo skateboard fuori dalla gabbia,
Hiro Hamada:"No fermo, Sam, torna indietro”, Hiro lo seguì ma Sam era molto veloce e lasciò lo zoo, Hiro lo aveva già perso di vista, così andò a cercarlo al negozio del padre ma non trovò nessuno,
Hiro Hamada:"Se loro non sono qui allora…..la fabbrica di olio, forse Sam è andato lì dato che Arthur doveva recarsi lì”.
Hiro si diresse in fretta versa la fabbrica dell’olio, non era molto vicina quindi pensò di trovare Sam durante il tragitto, ma non fu fortunato quindi non lo trovò.
Arrivato lì aprì la grossa porta  e si guardò in giro, vide vari operai che stavano azionando vari macchinari e sperava che Sam non stesse giocando con qualcuno di quelli, così cercò di guardare meglio, la sua paura era che Arthur gli avrebbe chiesto di Sam e lui non sapeva cosa rispondere.
Poi Hiro sentì la voce di Sam sopra di lui,
 Sam Gillman:"Yuhuuuuu, Hiro, è da mezz’ora che ti aspetto”, Hiro alzò lo sguardo e vide Sam su un’impalcatura sopra delle vasche di olio bollente.
Hiro Hamada:"Sam? Come sei salito lì? E soprattutto come ha fatto un bambino come te ad essere arrivato già qui?”
Sam Gillman:"Ho rimbalzato sui tetti, non è certo la prima volta che vengo qui”
Hiro Hamada:"Va bene, ma adesso scendi”
Sam Gillman:"No, sai cosa farò adesso? Mi faccio dei selfie, così mio padre, mia madre e mia sorella sapranno che razza di baby-sitter sei”, Sam si fece delle foto,
Hiro Hamada:"va bene, vuoi farmi passare per un pessimo baby-sitter, ma adesso scendi”
Sam Gillman:"Perché mai? Magari mi faccio una passeggiata su questa impalcatura e se finisco nell’olio sarà per colpa tua”, Sam si mise a muovere dei passi ed Hiro era preoccupato,
Sam Gillman:"Se diventerò un fritto di calamaro sarà per colpa tua, che non sei stato sincero con me, e che mi hai reputato una canaglia, mia madre ti odierà, mio padre ti odierà, e mia sorella non la vedrai mai più”, Hiro si sbrigò a salire sulle scale per cercare un modo per salire sull’impalcatura, lo trovò e salì sopra e cercò di avvicinarsi a Sam.
Hiro Hamada:"Sam? Ti prego, hai una vita davanti a te, non puoi buttarla così, non puoi fare un dispetto a me rischiando di morire”
Sam Gillman:"Io non voglio morire, volevo solo che tu salissi qui, così papà ci vedrà e gli dirò che è stata una tua idea venire qui sopra”
Hiro Hamada:"Pensi che ti crederà?”
Sam Gillman:"A chi vuoi che crederà? Al suo unico figlio maschio o al ragazzo che ha fatto piangere la sua unica adorata figlia?”
 Hiro Hamada:"Ma di che stai parlando? Tuo padre mi ha perdonato”
Sam Gillman:"E’ qui che ti sbagli, mio padre ti ha perdonato solo per fare contenta la mamma e Ruby, ma in realtà pensa ancora che tu possa essere un pessimo soggetto per lei, come vedi anche io conosco dei segreti”, a quelle parole Hiro si sentì male dentro, si aggrappò ad una sbarra e si sedette.
Hiro Hamada:"Non ci posso credere, allora Arthur non mi avrebbe nemmeno voluto come membro onorario della famiglia, mi ha mentito, forse non mi vorrà mai come membro della famiglia”, Hiro si mise a guardare la rubrica telefonica del suo telefono,
 Sam Gillman:"Cosa fai?”
Hiro Hamada:"Chiamo tuo padre, gli dico che siamo qui così verrà lui a salvarti tanto non mi importa più di me, basta che tu sia salvo”, Sam gli prese il cellullare di mano,
Sam Gillman:"Oh andiamo Hiro, non mi cadrai in depressione così facilmente”, Sam guardò la rubrica di Hiro,
Sam Gillman:"Ehi, perché hai nominato il numero di mia sorella Signora Hamada?”
Hiro Hamada:"Beh, forse è un po' esagerato, ma a volte immaginavo io e Ruby una volta sposati, ma in effetti abbiamo ancora un sacco di cose da fare insieme, come il nostro primo Natale insieme, il nostro primo Capodanno, il nostro primo San Valentino, i nostri primi compleanni, e chissà quali altre prime esperienze insieme, ma a che serve se tuo padre non mi accetterà mai? Lo sapevo, per lui sarò sempre il ragazzo che ha fatto piangere tua sorella”, Sam vedeva per la prima volta Hiro triste davanti a lui e cominciò  a sentirsi in colpa,
Sam Gillman:"Hiro? Non volevo dirtelo, volevo solo….beh, in realtà, è una segreto tra me e mio padre, non pensavo che ti deprimessi”
Hiro Hamada:"Tu non ci hai fatto caso, ma io e Ruby eravamo tristi durante la festa, cercavamo di mascherare la nostra tristezza solo per divertirci insieme perché lei con i suoi impegni da principessa, potrebbe rimanere in mare ed io non potrei più vederla, tu non puoi saperlo perché sei ancora piccolo, ma l’amore è una cosa meravigliosa, io….è una cosa che non ho mai provato in vita mia finchè non ho guardato tua sorella negli occhi, è stato amore a prima vista per me, e nessuna ragazza me lo ha fatto provare, solo tua sorella, ma per te sono solo cose sdolcinate”
Sam Gillman:"Ma cosa ti ha fatto innamorare di mia sorella?”
Hiro Hamada:"Sicuro di volerlo sapere? O vomiterai?”
Sam Gillman:"Cercherò di non stare male”
Hiro Hamada:"Mi piacciono i suoi begli occhi verdi, la sua risata, il suo sorriso, la sua voce angelica, la sua intelligenza, i suoi capelli, il suo profumo di mare, il modo in cui fa gli esercizi di matematica, il modo in cui parla di matematica, quando calcola le aree delle forme geometriche, e anche il modo in cui studiamo le lingue insieme”
Sam Gillman:"Sei proprio innamorato pazzo di lei”
Hiro Hamada:"Sam? Quelle cose che ho detto al telefono non le ho dette per davvero, ripetevo solo quello che mi ha detto Ruby, e anche se per me tu fossi una canaglia a me non importerebbe, anche io ero una canaglia con mio fratello Tadashi, lo facevo sempre disperare, eppure lui mi voleva bene lo stesso anche quando andavo ai Bot duelli clandestini, lui mi voleva bene, anche negli ultimi attimi di vita che ha avuto, sempre a pensare agli altri, ed è stato questo che lo ha ucciso, tu sei fortunato, hai un mamma, un padre, una sorella maggiore, a me sono rimasti i miei nonni in Giappone, ma li vedo solo col computer, e poi c’è mia zia Cass, che chissà quanti sacrifici deve fare per aiutarmi, quando Ruby le ha rivelato che è un kraken si è comportata da razzista ma io ho difeso Ruby, ma questo tua sorella non lo sa, a mia zia importava solo che fossi felice, spero che lei abbia accettato Ruby nella nostra famiglia anche se lei le ha dato il benvenuto”
Sam Gillman:"Ti manca molto tuo fratello Tadashi?”
Hiro Hamada:"Mi manca tantissimo, non sono il tipo che mette in mostra i suoi sentimenti, ma a volte mi succede, soprattutto da quando ho conosciuto tua sorella, però in effetti io ho Baymax, che è l’eredità che  Tadashi mi ha lasciato, poi ci sono i miei amici, che sono anche la mia squadra e poi…..poi ho conosciuto Ruby, con lei non mi sento mai solo, lei mi ha riempito la vita con un sentimento che mai avrei sperato di provare”
Sam Gillman:"E’ vero che un giorno mia sorella si sarebbe innamorata, ma se dovessi scegliere, non vorrei che scegliesse un kraken, vorrei che fossi tu il suo fidanzato, credo che tu sia quello giusto, anche se non so niente sull’amore, mia sorella dice un sacco di belle cose su di te”
Hiro Hamada:"Sul serio?”
Sam Gillman:"E’ vero, una volta l’ho sentita parlare nel sonno, stava sognando di sposarti, e poi dice sempre che sei carino, intelligente, dolce come il miele e che adora i tuoi baci”
Hiro Hamada:"Sono cose che forse sapevo già tranne alcune, lo sai? Avrei voluto essere un buon esempio per te, non sono stato un buon fratello minore per Tadashi, ma speravo di essere un buon fratello maggiore per te, ma mi accorgo di aver detto delle stupide cose; quindi, non sono buono nemmeno come fratello maggiore”
 Sam Gillman:"Non è vero, sei riuscito a trovarmi senza che ti dicessi dove andavo, hai scacciato quei gorilla, hai paralizzato un leone e hai scassinato delle serrature per venirmi a salvare sei persino salito qui sopra”
Hiro Hamada:"Il merito è anche di Baymax che aveva scannerizzato l’area…….ora che ci penso forse credo di aver lasciato la gabbia dei leoni aperta”
Sam Gillman:"hai bisogno di migliorare come baby-sitter, come io devo migliorare come fratello minore, però se avessi voluto un fratello lo avrei voluto uguale a te”, Sam, abbracciò Hiro, Hiro era stupito, ma fu contento di quell’abbraccio,
Sam Gillman:"Sono ancora una canaglia per te?”
Hiro Hamada:"Forse un po', ma dopotutto io sono stato più canaglia di te con mio fratello, sono anche finito in prigione e ho fatto venire l’apprensione anche a mia zia”.
In quel momento Sam sentì la voce di suo padre, lui ed Hiro lo videro vicino alla vasca dell’olio sotto di loro.
 Arthur Gillman:"Ehi Sam, Hiro? Ma che state facendo voi due lassù?”
Hiro Hamada:"Arthur? Mi spiace, il fatto è che….”, Sam gli coprì la bocca,
Sam Gillman:"….E’ colpa mia, papà, sono finito qui da solo ed Hiro mi ha salvato”
Arthur Gillman:"Come sarebbe a dire? Perché sei finito lì? Ed Hiro dov’era?”
Sam Gillman:"….Ho approfittato di una sua distrazione e sono scappato via, però lui è riuscito a trovarmi e mi ha salvato”
Arthur Gillman:"Aspetta che prendo una scala e poi noi due faremo una bella chiacchierata, ti aspetterà una bella punizione”
Hiro Hamada:"Gli hai mentito?”
Sam Gillman:” Tu ti sei comportato da vero fratello maggiore, sono io che ti ho messo nei guai, per tutto il tempo ti sei preoccupato per me, e non solo per come avrebbe reagito la mia famiglia, ma ti importava di me, io sono passato sempre in secondo piano da quando Ruby è diventata un kraken gigante”
Hiro Hamada:"Ehi piccolo kraken? Tu per me sarai sempre al primo posto dei fratelli minori, anche perché sei l’unico, ma non per questo meno importante”.
Arthur si fece aiutare da un operaio con una scala automatica per raggiungere l’impalcatura, Sam si aggrappò alla scala,
Sam Gillman:”Mi perdoni per quello che ti ho fatto?”
Hiro Hamada:"E tu perdoni me? Per essere entrato nella vita di tua sorella?”
Sam Gillman:”Sarà anche diventata sdolcinata come la mamma e il papà, però con te è molto felice”
Hiro Hamada:"ed io sono felice con lei, e poi con te mi sono anche divertito, è stata un’avventura starti dietro”
Sam Gillman:”Dammi il cinque”, Sam e Hiro si diedero il cinque, ma Hiro perse l’equilibrio e cadde giù nella vasca d’olio”
 Sam Gillman:”Oh no, cosa ho fatto?”, Arthur era sorpreso,
Arthur Gillman:"Oh no, aiuto operaio, faccia qualcosa, il mio futuro genero è finito in quella vasca di olio bollente”
Operaio:”Ah quella? Non si preoccupi Signor Gillman, quella vasca di olio d’arachidi è spenta al momento, non funziona il meccanismo, al massimo il ragazzo si è solo sporcato”
Arthur Gillman:"Ah meno male, mi ero preoccupato…..aspetta un momento…..OLIO DI ARACHIDI?”.
Agatha, Ruby  e Baymax arrivarono subito all’ospedale, con il suo scan, Baymax individuò la stanza di Hiro, era al secondo piano.
Agatha e Ruby e Baymax arrivarono in un attimo e videro Arthur da fuori la stanza,
 Agatha Gillman:"Arthur? Che cosa è successo? Perché Baymax ci ha detto che Hiro è qui?”
Arthur Gillman:"Bentornate, beh….per farla in breve, Sam lo ha fatto cadere in una vasca di olio di arachidi, per fortuna la vasca era spenta, ma vi avverto Hiro non è un bello spettacolo da vedere”.
Le due kraken femmine entrarono, c’era già dentro Sam, e nel letto c’era il povero Hiro con la faccia gonfia e le guance rosse, Agatha e Ruby era terrorizzate,
Agatha Gillman:"Oh cielo, povero Hiro, che cosa hai combinato, Sam?”
Sam Gillman:"Io non volevo, non volevo, gli ho dato solo il cinque, è stato un incidente”
Hiro Hamada:"E’ stata colpa mia, l’ho perso di vista”, Sam gli coprì la bocca,
Sam Gillman:"Non statelo a sentire, mi sta solo proteggendo, è colpa mia, ho approfittato di una sua distrazione e sono andato alla fabbrica dell’olio e…poi ho rimbalzato e sono finito su un’impalcatura sopra le vasche, Hiro è stato un eroe, mi è venuto a salvare, poi gli ho solo dato il cinque e l’ho fatto cadere, ma è stato un incidente”, Ruby si avvicinò ad Hiro e lo abbracciò,
 Ruby Gillman:"Ooooh, il mio povero Tesoruccio, che cosa ti ha fatto mio fratello?”, Ruby guardò con sguardo torvo Sam,
Ruby Gillman:"Dovresti vergognarti Sam, guarda che cosa hai fatto al mio povero Hiro”
Sam Gillman:"Ehm….tu però lo ami lo stesso? Anche se è gonfio come un pesce palla?”
Ruby Gillman:"Ma certo che lo amo, anche se è ridotto così, anche se dovesse essere ustionato a vita, io lo amerei lo stesso”, e Ruby baciò Hiro sulla fronte,
Hiro Hamada:"Grazie, mia dolce Coccinella, questo mi ripaga di tutte le preoccupazioni di oggi, sono contento di rivederti sulla terra”
Baymax:"In una scala da uno a dieci come descrivi il tuo dolore, Hiro?”
Hiro Hamada:"Direi nove Baymax, ma ora che la mia Coccinella è qui il dolore si è abbassato”
 Arthur Gillman:"Stai tranquillo Baymax, i dottori già gli hanno fatto delle punture, guarirà entro oggi, ma lo rilasceranno dopodomani, ho già provveduto a chiamare Cass, ed era molto preoccupata, ma glielo ho detto che la colpa era di Sam”
Agatha Gillman:"Aspetta che torniamo a casa, dovrò pensare ad una bella punizione per te per come hai ridotto Hiro”
Sam Gillman:"Sì, lo so mamma, ma Hiro non c’entra niente, voleva solo essere un buon fratello maggiore per me, ed io ho approfittato di lui”
Agatha Gillman:"E pensare che ho chiesto io ad Arthur di chiedere a Hiro di farti da baby-sitter”
Arthur Gillman:"Beh….la colpa è soprattutto mia, avevo promesso ad Hiro di farlo diventare un membro onorario della nostra famiglia, e…..non sono stato del tutto sincero, ancora sono arrabbiato con lui per aver fatto piangere il mio girino”, Ruby a quelle parole si arrabbiò,
Ruby Gillman:"COSA? Dopo tutto quello che lui ha fatto per me? Dopo anche il gesto romantico che lui ha fatto per me dopo che abbiamo litigato? Tu ancora lo giudichi, papà? Dovresti vergognarti, se dipendesse da me nominerei subito Hiro membro onorario della famiglia Gillman”
Arthur Gillman:"mi dispiace girino, è solo che….”
Ruby Gillman:"Niente scuse, esigo che tu lo perdoni subito, che non lo giudicherai mai più per avermi fatto piangere, perdonalo immediatamente”
Arthur Gillman:"Sì, hai ragione girino, Hiro? Ti prometto che ti perdono per aver fatto piangere Ruby quando le hai mentito, perché sarei uno stupido a giudicarti ancora per quando non ti eri ancora confessato a lei”
 Agatha Gillman:"E dato che io e Ruby siamo di sangue reale possiamo benissimo nominarti membro ufficiale”
Ruby Gillman:"Quindi posso farlo anche io mamma?”
Agatha Gillman:"Certo che puoi, piccola mia, posso farlo io e puoi farlo tu”, Ruby prese Hiro per mano,
Ruby Gillman:"Allora Hiro, come abbiamo accettato Gogo nella nostra famiglia io ti nomino membro onorario della famiglia Gillman”
Hiro Hamada:"Non credo di meritarlo, non sono stato un buon fratello maggiore per Sam”
 Ruby Gillman:"Non ti preoccupare, avrai altre occasioni, io voglio che tu faccia parte di questa famiglia come io faccio parte della tua”
Hiro Hamada:"Allora ti devo presentare i miei nonni, saranno felici di sapere che ho una ragazza, piuttosto come è andata in fondo al mare?”
Ruby Gillman:"Ho buone notizie Hiro, la nonna ha lasciato perdere per il momento la mia incoronazione, le ho parlato di te, ha detto che vorrebbe conoscerti”
Hiro Hamada:"E come potrei fare? Avrei bisogno di un sottomarino”
Ruby Gillman:"La nonna ha detto che ci penserà lei, ma dovrò aspettare il giorno del mio compleanno, non so cosa intendesse dire, ma chissà cosa avrà in mente, perché ha detto che vuole che io sia felice, ed io sono felice solo con te”
Hiro Hamada:"Quindi possiamo stare insieme?”

Ruby Gillman:"Non starei con nessun kraken, ma sceglierei sempre te, oh a proposito, la nonna ha detto di aver incontrato Magnifico Boss in gioventù, e che lui la ha aiutata a sconfiggere un mostro marino”
Hiro Hamada:"Davvero? Ma guarda che coincidenza, appena lo dirò a Fred”
Ruby Gillman:"Tu pensa solo a guarire, non vedo l’ora che possiamo tornare ad uscire insieme, e poi sarai già guarito per il giorno del mio compleanno”
Hiro Hamada:"Non vedo l’ora di essere al tuo primo compleanno da fidanzato”
Agatha Gillman:"Piuttosto, tu Sam, hai fatto le tue scuse al povero Hiro?”
Sam Gillman:"Le posso fare, ma preferirei fargliele da solo, potete uscire tutti dalla stanza?”
Agatha Gillman:"Va bene, scusami tanto Hiro, Arthur? Ruby? Baymax? Usciamo e lasciamo che Sam si scusi con Hiro.
Dopo che tutti furono usciti Hiro si rivolse a Sam,
Hiro Hamada:"Perché ti sei preso la colpa di tutto?”
Sam Gillman:"Perché tu ti sei comportato da vero fratello maggiore, ed io invece sono stato una vera canaglia, mia sorella ha ragione”, Hiro gli accarezzò la testa,
Hiro Hamada:"A volte si dicono certe cose perché si litiga, ma tua sorella ti vuole bene, come tu vuoi bene a lei, e anche io ti voglio bene proprio come un fratello vero, sei iperattivo ma non per questo cattivo o dispettoso, io ti prometto che cercherò di essere presente quando avrai bisogno di me”
Sam Gillman:"Grazie per quello che hai fatto per proteggermi, e scusami per tutti i dispetti che ti ho fatto oggi, mi puoi perdonare?”
Hiro Hamada:"Certo che ti perdono”, E Sam abbracciò Hiro, in quel momento Agatha vide la scena,
Agatha Gillman:"Ooh che teneri che siete, si vede che allora tu vuoi bene a Hiro, Sam”, e Sam si staccò da Hiro,
Sam Gillman:"Ehm…sì mamma, e lui mi ha perdonato”
Agatha Gillman:"Se tu non fossi in punizione forse ti avrei potuto portare allo zoo, ma ho appena sentito al telegiornale che sono scappati dei leoni e li stanno catturando”, Hiro e Sam si guardarono e sorrisero.
 

Continua…..
 

Big Hero Six by Disney
Teenage Kraken by Dreamworks
 
 
 

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Capitolo 13
*** Il compleanno di Ruby ***



Il compleanno di Ruby
 
Era passato un po' di tempo, ed Hiro ormai era guarito, ed ora grazie ad Agatha e soprattutto a Ruby, lui ora era un membro onorario della famiglia Gillman.
Un giorno Arthur andò al Lucky Cat Cafè per parlare con Cass,
Zia Cass:"Oh buongiorno, Arthur”
Arthur Gillman:"Buongiorno Cass, avrei bisogno di parlarti”,
Zia Cass:"Sicuro, dimmi pure?!!”
Arthur Gillman:"Ehm….non qui, preferirei un luogo appartato”
alcuni clienti del Lucky Cat conoscevano bene Arthur e seguivano le sue dirette su Twitch, e inoltre alcuni di loro avevano delle sue navi in bottiglia e così volevano parlare con lui, ma lui voleva parlare ora con Cass.
Così Cass lo portò sul retro del Cafè,
Zia Cass:"Dimmi pure Arthur”
Arthur Gillman:"Innanzitutto io sono addolorato per quello che ha fatto Sam al povero Hiro”
Zia Cass:"Ascolta, lascia perdere, non è stata colpa sua, sapevo che da come mi avevi detto che Sam è un ragazzino molto attivo, ma non pensavo che avrebbe messo nei guai il povero Hiro, addirittura farlo cadere in una vasca di olio di arachidi”
Arthur Gillman:"Però era fuori pericolo, ora sta bene?”
Zia Cass:"Oh certo, sta benissimo, è felicissimo con la tua bella figlia principessa kraken”
Arthur Gillman:"Ora che sappiamo che Grandmamah non la chiamerà per prendere il suo posto, almeno per il momento, Ruby è felice, sono una bella coppia, e mi dispiace aver giudicato male Hiro”
Zia Cass:"Per quello sono arrabbiata con te, lo so che Hiro abbia mentito a Ruby, ma cerca di capire, è la prima volta che Hiro si innamora, e non è un amore nato così, è amore a prima vista, e mi sono sorpresa che lui tra tante ragazze si sia innamorato di una non umana”
Arthur Gillman:"Perché? TI dà forse fastidio che la mia Ruby non sia un’umana?”, Cass non poteva parlare della reazione da razzista che ebbe quando Ruby venne a mangiare a casa sua,
Zia Cass:"Ma certo che no, da quando l’ho incontrata ho visto subito che era carina ed intelligente, proprio una ragazza adatta a mio nipote, e lui è cambiato e maturato da quando esce con lei, però sappi che quando Ruby lo ha trattato male quando lui le ha mentito ha pianto parecchio, io l’ho abbracciato, e nel cuore suo sperava di fare pace con lei, perché era lei la ragazza che voleva”
Arthur Gillman:"Io sono stato un vero razzista nel giudicare Hiro e a considerarlo il ragazzo che ha fatto piangere il mio girino, però in effetti stanno bene insieme, e mi piacerebbe che anche tu potessi far parte della famiglia, anzi ero venuto apposta per chiederti una cosa”
Zia Cass:"Di cosa si tratta?”
Arthur Gillman:"Vedi…dato che il compleanno di Ruby cade nella stessa settimana del giorno del Ringraziamento, volevamo fare una unica cena, e volevamo che tu e Hiro cenavate con noi, dopotutto è il primo compleanno che Ruby trascorre con il suo fidanzato, e compirà 17 anni”
Zia Cass:"17 anni? Presto non sarà più una adolescente, ma una vera donna, o meglio una donna kraken, e lei ed Hiro potranno essere ufficialmente fidanzati”
Arthur Gillman:"La cosa mi preoccupa, lei sta crescendo, ed ora ha un fidanzato e quando avranno entrambi 18 anni saranno veramente fidanzati, e forse un giorno andranno a vivere da soli, e si sposeranno, però lei dovrà scegliere se continuare a vivere sulla terra o scegliere di regnare nel mare”
Zia Cass:"Ehi, Arthur, stai calmo, pensavi che Ruby vivesse con te per tutta la vita? E poi è ancora presto per parlare di queste cose, voglio dire bisognerà aspettare che loro due abbiano 20 o 30 anni, e forse sia Hiro che Ruby avranno trovato un lavoro per quel momento”
Arthur Gillman:"Ruby mi ha parlato del suo……chiamiamolo colloquio con la Direttrice Granville, la quale le ha proposto di andare a studiare lì per diventare una docente di matematica”
Zia Cass:"Chissà se lei ed Hiro si incontreranno, perché quando Hiro avrà terminato gli studi lui pensa di fare dei corsi per diventare docente di robotica e forse nel frattempo di aprire la sua azienda di microbots, lui vorrebbe che Ruby avesse un buon futuro con lui, e vorrebbe anche aiutare me”
Arthur Gillman:"E dire che quando è venuto da noi non aveva le idee così chiare”
Zia Cass:"Che vuoi che ti dica? Una ragazza ti aiuta a maturare e crescere interiormente”
Arthur Gillman:"Comunque…..tu e Hiro sarete presenti? Sarete presenti al compleanno di Ruby?”
Zia Cass:"Non credo che Hiro si perderebbe il compleanno di Ruby, solo che….non saprei che regalo fare a Ruby”
Arthur Gillman:"Beh….non sembra ma a lei piace leggere, in questa nuova stanza che lei ha qui nella nostra nuova casa si è fatta una piccola biblioteca”
Zia Cass:"Allora forse potrei regalarle un libro sul Giappone, dato che chiede spesso ad Hiro informazioni sul Giappone”
Arthur Gillman:"Ha incominciato a vedere su internet vari video di persone che viaggiano in Giappone”
Zia Cass:"Ti potrei dire una cosa? Hiro sarà intelligente, ma non mi fiderei a lasciarli da soli ad andare in Giappone”
Arthur Gillman:"Potrebbe accompagnarli Gogo, e poi lui non ha i nonni in Giappone?”
Zia Cass:"Sì, infatti Hiro aveva promesso a Ruby di farglieli conoscere attraverso il computer, ma al momento lui non ha ancora ricevuto risposta”
Arthur Gillman:"Che tipo sono i nonni di Hiro?”
Zia Cass:"I nonni…..cioè mia madre e mio padre, sono persone calme e molto intelligenti, vivono a Tokyo, però sono attaccati alle tradizioni, tuttavia riescono anche ad essere aggiornati sulla tecnologia”
Arthur Gillman:"Capisco dove Hiro e suo fratello abbiano preso il DNA della tecnologia”.
Nel frattempo, Hiro stava accompagnando con la moto a Ruby a casa sua, lei lo abbracciava forte, e lui arrossiva,
Ruby Gillman:"Presto sarà il mio compleanno Hiro, e sarà il primo che festeggerò con te”
Hiro Hamada:"Vorrei tanto non poter più litigare con te, così sarei sicuro di fare altre prime cose con te”
Ruby Gillman:"Non dire sciocchezze, le faremo di sicuro le nostre prime cose, piuttosto hai sentito del concerto dei Maneskin che si terrà qui a San Fransokyo per la prima settimana di Dicembre?”
Hiro Hamada:"Se non fosse stato per te non avrei saputo nemmeno chi fossero, tu mi hai fatto conoscere molti gruppi italiani come Il Volo, I Cugini di Campagna, i Pooh, i Negramaro, gli Eiffel 65, e soprattutto i Maneskin”
Ruby Gillman:"Mi  piacerebbe che ci andassimo insieme, sarebbe un’altra prima esperienza insieme”
Hiro Hamada:"Sarebbe mitico, ma non credo che tua madre o tuo padre ci lascerebbero andare da soli”
Ruby Gillman:"E’ vero, però ormai non siamo più bambini, possiamo fare altre cose, dopotutto siamo adolescenti, tra un paio d’anni saremo anche maggiorenni”
Hiro Hamada:"Dimentichi un altro particolare, mia zia, neanche lei sarebbe d’accordo che ci andassimo da soli”
Ruby Gillman:"Andiamo Hiro, ci sarà pure un modo per convincere gli adulti”
Hiro Hamada:"Spero che mi venga in mente, nel frattempo ti ho portato a casa”
Ruby Gillman:"Perfetto”.
Ruby scese dalla moto, si tolse il casco e lo diede ad Hiro, lo baciò sulla guancia poi sentì che qualcuno la chiamava,
Hiro Hamada:"Chi è? Sembra familiare”
Ruby Gillman:"Sembra…..la voce di mio zio Brill, infatti da una strada stava arrivando lo zio Brill con vestiti hawaiani,
Zio Brill:"Ruby? Per fortuna ti ho trovato…..”
Ruby Gillman:"Zio? Che succede? E perché sei vestito così?”
Zio Brill:"Oh ehm……il fatto è che non ti ho trovata in casa e ho sentito un odorino, lo sai che hanno aperto un locale con cucina hawaiana qui vicino? Davano assaggi gratis, comunque sono qui per dirti che una pericolosa mantide di mare gigante, sta attaccando un villaggio di kraken che vive a miglia da qui, e ho bisogno che tu la sconfigga”
Ruby Gillman:"Sembra che sia ora di entrare in azione”
Zio Brill:"Oh…ma c’è anche Hiro, non volevo disturbare un vostro momento intimo”
Hiro Hamada:"Non si preoccupi signor Brill, tanto non è la prima volta che lei rovina la mia vita”, Ruby si girò piano verso Hiro,
Ruby Gillman:"Che cosa vuoi dire? Hiro?”
Hiro Hamada:"Che uno sciocco (nincompoop) come tuo zio già ci ha disturbati col fatto dei tuoi spasimanti, ora sarebbe il caso che si comprasse un cervello per evitare momenti imbarazzanti”.
Ci fu un silenzio, ma poi Brill si mise a ridere forte,
Zio Brill:"Bwa, ha ha ha ha, questa è buona, un cervello nuovo, è vero, per Hiro sono ancora uno sconosciuto, se sapesse le stupidaggini che mi escono spesso dalla bocca nel regno dei Kraken”,
ma improvvisamente, Ruby diede uno schiaffo ad Hiro,
 
Hiro Hamada:"Ahio!, ma che ti prende, Coccinella?”
Ruby Gillman:"Non chiamarmi Coccinella, e non ti azzardare a mancare di rispetto a mio zio Brill, forse non sarà intelligente come te, ma non ti azzardare a chiamarlo sciocco o a ridere di lui, sarà forse un imbranato e un pasticcione, ma è pur sempre mio zio, ed è grazie a lui se io ho conosciuto mia nonna”
Hiro Hamada:"Amore scusami, non volevo…..”
Ruby Gillman:"Non volevi insultare mio zio? Perché gli hai detto che non ha cervello? La sai una cosa? Io ora vado a salvare la mia gente, poi quando torno ti darò un altro schiaffo, e non sei più invitato al mio compleanno, stupido Hiro”, Ruby corse verso la baia e si tuffò da un’altura per poi sparire nelle acque, Hiro si toccò la guancia,
Hiro Hamada:"Che imbecille che sono, che cosa ho fatto? Ho litigato di nuovo per una stupidaggine con lei”
Zio Brill:"Ma io non mi sono mica offeso, era una giusta critica, da quando mi avete conosciuto insieme ho messo in pericolo la vostra storia d’amore”
Hiro Hamada:"Scusami, zio Brill, non avrei dovuto offenderti, volevo solo scherzare, ma a quanto pare Ruby si arrabbia facilmente per certe cose”, Brill gli andò vicino, e gli mise una mano sulla spalla,
 Zio Brill:"Beh…è perchè lei in fondo ci tiene alla famiglia, ed io sono suo zio, ma io non mi arrabbio mica, ho capito solo con la tua amica Gogo quanto tu ami Ruby, e secondo me sei quello giusto per lei, saresti un kraken perfetto, anzi un umano in una famiglia di kraken”
Hiro Hamada:"Ed ora lei non mi vuole più al compleanno, ho fatto una stupida figura da imbranato” 
Zio Brill:"Coraggio Hiro, cercherò di parlarle, e poi tu intelligente come sei troverai un modo per farti perdonare, come quando le hai fatto la serenata sotto la finestra, se solo la musica potesse aiutarti anche adesso”, Hiro alzò la testa dal manubrio,
Hiro Hamada:"Musica? Aspetta…hai ragione zio Brill, sei un genio, forse posso farmi perdonare, devo parlare prima con Gogo, ci vediamo”. Ed Hiro partì con la moto ad alta velocità, Brill però voleva dirgli un’altra cosa,
Zio Brill:"Aspetta Hiro……grazie per avermi chiamato zio Brill, saresti stato un nipote di cui andare fiero”.
Arrivato il pomeriggio, Ruby ritornò a casa, per fortuna per la baia non c’era nessuno, quindi potè tornare a casa con tranquillità,
 Ruby Gillman:"Ciao mamma, sono tornata”
Agatha Gillman:"Bentornata amore, come è andata con la mantide di mare? Ricordo ancora quando ne sconfissi una anche io”
Ruby Gillman:"Mi dispiace non avervi avvisati….come fate a sapere della mantide?”, Ruby vide che al tavolo c’era anche lo zio Brill,
Sam Gillman:”E’ stato lo zio Brill a dirci tutto”
Zio Brill:"Ciao nipotina”
Ruby Gillman:"Zio Brill? Sei rimasto?”
Agatha Gillman:"Sì, ci ha informati lui della tua missione, e anche del tuo nuovo litigio con Hiro”
Sam Gillman:”Giusto, ti arrabbi come un comune polipo, sorellona”
Ruby Gillman:"Zio? Mi dispiace che Hiro ti abbia insultato, cerca di non dargli ascolto”
Zio Brill:"oh andiamo Ruby, lo so che voleva scherzare, se io non sapessi scherzare sai quante volte io e tua madre avremmo litigato?”
 Agatha Gillman:"Sai quante volte gli ho detto che dovrebbe farsi un cervello nuovo? E lui non si è mai arrabbiato?”
Ruby Gillman:"Sì, ma se è uno della famiglia che glielo dice è una cosa naturale, ma se glielo dice un estraneo come Hiro allora è una brutta offesa, e perciò io non lo voglio al mio compleanno”
Arthur Gillman:"Ruby? Stai dicendo che Hiro è un estraneo?”
Ruby Gillman:"Che intendi dire, papà?”
Arthur Gillman:"Stai facendo esattamente come me che consideravo Hiro ancora un estraneo, tu stessa con la benedizione di mamma lo hai nominato un membro onorario della famiglia, e questo fa di lui parte della famiglia, questo significa che anche lui può prendere in giro Brill”
Ruby Gillman:"Ma papà? Tu non hai mai preso in giro Brill”
Arthur Gillman:"E’ vero, ma non significa che a volte potrei farlo, solo che non lo faccio, e poi avevo giusto stamattina invitato Hiro e Cass al tuo compleanno”
Agatha Gillman:"Sapevo che avreste litigato, ma non pensavo che tu ti saresti arrabbiata così facilmente, scommetto che hai anche dato uno schiaffo ad Hiro”
Zio Brill:"Oh sì, ed era anche un bello schiaffo degno di sua madre”
Ruby Gillman:"Credete che debba farmi perdonare?”
Zio Brill:"Oh no, quando l’ho consolato lui mi ha detto che sono un genio, ha detto che sarebbe andato da Gogo per trovare un’idea per farsi perdonare”
Agatha Gillman:"Per tutte le maree, se Hiro è così veloce a trovare idee per farsi perdonare allora non c’è paura se voi due litigate”
Ruby Gillman:"In questo caso aspetto che lui mi chiami, però deve le sue scuse allo zio”
Agatha Gillman:"Oh mamma mia, perché sei testarda come tua nonna?”
Zio Brill:"Guarda che anche tu Agatha sei testarda come tua madre”
Agatha Gillman:"Grazie mille per le belle parole, Brill”
Zio Brill:"Prego”
Agatha Gillman:"Ecco una cosa che ti manca più del cervello, il senso del sarcasmo”
Ruby Gillman:"Zio Brill? Potresti rimanere qui finchè Hiro non ti chiede scusa?”
Zio Brill:"Passare un po' di tempo con i miei nipoti? Perché no? E tu che mi dici Sam? Cosa mi stavi per dire prima?”
Sam Gillman:"Volevo dirtelo senza che ci fosse Ruby, però…..sulla rubrica del suo cellullare Hiro ha nominato il numero di Ruby con il nome di Signora Hamada”, questo fece arrossire Ruby,
Ruby Gillman:"E’ impazzito a scrivere una cosa del genere?”
Sam Gillman:"Lui spera di sposarti un giorno, è una cosa che mi ha confessato quando eravamo alla fabbrica dell’olio”
Ruby Gillman:"Va bene giocare con la fantasia, ma scrivere Signora Hamada, è troppo”
Agatha Gillman:"Io sono d’accordo, credo che sia di tuo diritto tenere il nome dei Gillman”
Arthur Gillman:"Tecnicamente qui a San Fransokyo, Ruby potrebbe tenere il suo nome, come in Giappone”
Agatha Gillman:"Anche se non suona male Signora Hamada, ma voglio che Ruby un giorno sia chiamata Signora Gillman”
Ruby Gillman:"Mamma? Per favore mi gira un po' la testa, credo che andrò a vedere un film alla tivù”
 Agatha Gillman:"Uh? Posso venire con te? C’è un canale dove ci sarà Love Story, ho sempre voluto vederlo, lo trasmettono perché è morto l’attore Ryan O’ Neil, è una bella storia d’amore, anzi dovresti vederlo anche tu”
Ruby Gillman:"Un film romantico? Forse è una buona idea”.
Ruby ed Agatha si misero sul letto della stanza di Ruby, e quando accesero la tivù, il film era iniziato da poco,
Agatha Gillman:"Lo sai? Sono due innamorati che hanno problemi a stare insieme a causa del padre di lui, il bello è che….anzi dovrei dire che la brutta cosa è che quando staranno insieme lei scoprirà che….”
Ruby Gillman:"Mamma? Per favore, mi stai spoilerando il film”
Agatha Gillman:"Scusami tesoro, ora ce lo godiamo, mi spiace che tu non lo veda con Hiro”
Ruby Gillman:"Per favore, puoi evitare di nominarlo? Ora non voglio sentire il suo nome finchè non si è scusato”.
Madre e figlia guardarono il film, e Agatha notò le lacrime che faceva Ruby durante la visione del film, e si soffiò le narici con i fazzoletti.
Agatha Gillman:"E’ un bel film, vero? Sebbene sia molto vecchio”
Ruby Gillman:"E’ una storia commovente, loro erano così innamorati, e per colpa di una malattia non possono stare insieme, perché non potevano fare un lieto fine? Sarebbe stato meglio”
Agatha Gillman:"Ho letto che all’epoca fu un successo, e anche oggi è un bel film”, alla fine del film, Ruby si mise a piangere e abbracciò la madre,
Ruby Gillman:"E’ troppo triste, non piangevo così tanto da quando vidi il film Hachiko con Richard Gere”
Agatha Gillman:"Non mi ero mai accorta di quanto tu fossi diventata così emotiva, piccola mia, forse è successo da quando sei diventata un kraken gigante la prima volta”
Ruby Gillman:"Può darsi, ma ora…ora mi sento…..ora ho voglia di abbracciare il mio dolce Hiro”
Agatha Gillman:"Allora dovresti chiamarlo”, ma in quel momento squillò il cellulare di Ruby,
Ruby Gillman:"Pronto?, Ah Hiro? Sei tu? Cosa c’è? Sei davanti alla porta di casa? Vuoi parlare con me? Vengo subito”
Agatha Gillman:"Vai, vai a fare pace col tuo Tesoruccio”, Ruby scese di corsa le scale, poi lei aprì la porta, però fece un’espressione seria per non fare capire che stava piangendo.
Hiro si presentò con una faccia da cane bastonato, con le braccia rivolte all’indietro,
Ruby Gillman:"Allora Hiro? Cosa hai da dire a tua discolpa?”
Hiro Hamada:"C’è tuo zio? Volevo scusarmi con lui e con te”
Ruby Gillman:"Sì, lui c’è, ma per tua fortuna lui non è arrabbiato con te”
Hiro Hamada:"Mi dispiace, non avrei dovuto offenderlo, non volevo farlo, prometto che non lo prenderò più in giro, dopotutto è tuo zio”
Ruby Gillman:"Vedi? Non sei imbranato come quando ti prendevo in giro io”
Hiro Hamada:"Scusami, non volevo farti arrabbiare, però sono pronto a farmi perdonare”
Ruby Gillman:"E come pensi di farti perdonare? Come pensi che io ti possa perdonare così facilmente?”, Hiro tirò fuori le braccia e fece vedere che nelle mani aveva due biglietti bianchi,
Hiro Hamada:"Ho i biglietti per il concerto dei Maneskin di inizio Dicembre, ti va di venirci con me? Buon Compleanno”, Ruby a quelle parole si mise le mani sulla bocca, si mise a piangere e poi abbracciò Hiro,
Ruby Gillman:"Ti amo, ti amo, mio dolce Hiro, e ti perdono, scusami se mi arrabbio così facilmente”
Hiro Hamada:"Non fa niente, non potevo permettere che per una mia stupidaggine tu fossi arrabbiata con me, scusami se a volte sono intelligente e se a volte sono un imbranato”
Ruby Gillman:"Lo sai? Amore a volte significa non dover dire mi dispiace”
Hiro Hamada:"Sei sicura?”
Ruby Gillman:"Sì, l’ho capito guardando un vecchio film romantico”
Hiro Hamada:"C’è qualcosa che i film non possono insegnare?”, Hiro baciò Ruby sulla fronte,
Hiro Hamada:"C’è tuo zio? Devo scusarmi con lui”.
Ruby fece entrare Hiro e chiamò lo zio Brill,
Zio Brill:"Ehi Hiro? Come va?”
Hiro Hamada:"Zio Brill? Mi spiace di averti insultato, non dovevo dirti quelle cose”
Zio Brill:"Oh ma per favore, secondo te a me importa? E poi sei di famiglia adesso, e mi fa piacere che tu mi chiami zio, e poi…aspetta…avete già fatto pace? Questo significa che mi tocca tornare a casa?”
Ruby Gillman:"Mamma? Hiro mi ha comprato i biglietti per il concerto dei Maneskin”
Agatha Gillman:"Hiro? Sei pazzo? Quanto hai speso?”
Hiro Hamada:"Sui 200 dollari, ma per fortuna riesco a mettere dei soldi da parte grazie ai clienti di mia zia che hanno sempre dei lavoretti da fare”
Agatha Gillman:"E secondo te io lascerei che mia figlia vada ad un concerto in mezzo a tutta quella mandria di pazzi che posso essere violenti? Io non mando mia figlia in mezzo ad una bolgia infernale e poi chissà a che ora arriverete, scommetto che nemmeno tua zia ti ci manderebbe”
Hiro Hamada:"Non ti preoccupare Agatha, ho pensato anche a questo, Gogo ci farà compagnia, anche lei andrà al concerto e ci andrà con Honey Lemon, ci saranno loro due a badare a noi, così Ruby non si sentirà sola e nemmeno io”
Agatha Gillman:"Beh…se ci saranno Gogo ed Honey a badare a voi due, allora potete benissimo andare al concerto, per me va bene, lo vedi che sei intelligente, Hiro?”
Ruby Gillman:"E’ una bella idea Hiro, hai dovuto spendere tanto per farmi contenta”
Hiro Hamada:"Sono ancora il benvenuto al tuo compleanno?”, Ruby lo prese per mano,
Ruby Gillman:"Sei il benvenuto a tutti i miei compleanni, e questo è stato il regalo migliore che tu potessi darmi”
Hiro Hamada:"Meno male, perché non sapevo cosa comprarti”
Ruby Gillman:"Non mi riferivo ai biglietti, intendevo che sei venuto qui per scusarti, e la sincerità è il dono che apprezzo di più di te”
Hiro Hamada:"Vuol dire che mi ami solo perché sono sincero?”
Ruby Gillman:"No, la sincerità viene dopo, ti amo perché sei carino, hai dei begli occhi, un bel cervello, sei dolce e galante”, Ruby baciò Hiro in bocca,
Sam Gillman:"Rieccoli che ricominciano a fare i romantici”
Ruby Gillman:"Potresti farmi un favore?”
Hiro Hamada:"E quale?”
Ruby Gillman:"Potresti cambiare il nome del mio numero della rubrica? E’ un po' esagerato chiamarmi Signora Hamada”
 Hiro Hamada:"Ah…Sam te lo ha detto? Va bene lo cambio”, Hiro prese il suo cellulare e si mise a digitare i tasti,
Hiro Hamada:"Fatto”
Ruby Gillman:"Ora come mi chiamo nella tua rubrica del telefono?”
Hiro Hamada:"Come ti chiamo di solito….Coccinella”
Ruby Gillman:"Coccinella va bene per me”.
Il giorno dopo, Hiro portò Ruby con la moto al Quartier generale dei Big Hero Six.
Ruby Gillman:"E questo posto che cos’è?”
Hiro Hamada:"Ti avevo promesso di portartici, questo è il nostro Quartier Generale, era una vecchia fabbrica di dolci ed ora lo usiamo come base”.
Hiro accompagnò Ruby fino alla sala principale,
Hiro Hamada:"Eccoci alla grande sala, Ruby, e guarda chi c’è”, Ruby vide che c’erano tutti i Big Hero Six in tuta,
Gogo:"Ciao sorellina”
Ruby Gillman:"Incredibile, è la prima volta che vi vedo con le tute tutti assieme da così vicino”
Fred:"Dovrai farci l’abitudine, ora che tu diventerai una di noi”
Hiro Hamada:"Fred? Per favore, ne abbiamo già parlato, Ruby non diventerà una di noi”
Fred:"Ma potrebbe farci comodo un membro che si tramuta in kraken gigante, soprattutto de dovessimo mai incontrare un kaiju, o un mostro marino, e lei potrebbe fare coppia con te dato che siete fidanzati”
 Hiro Hamada:"Fred? Per favore, Ruby non diventerà una Big Hero Six, lei ha un’identità da nascondere”
Fred:"E con ciò? Anche noi”
Hiro Hamada:"Sì ma noi siamo esseri umani, lei è un kraken, chissà quale dei nostri nemici potrebbe catturarla e farle del male”
Fred:"Perché allora non le crei una tuta per potenziarla? Così nessuno la vedrà in faccia”
Hiro Hamada:"No, niente affatto, lei non può diventare un eroe come noi, lei già dovrà in futuro diventare una principessa del mare, io voglio che Ruby sia una normale teenager, un kraken, ma pur sempre una teenager”, da dietro la schiena di Fred apparve Minimax,
Minimax:"Ma pensa alle cose che potrebbe fare la tua futura sposa assieme a noi, potremmo portare la giustizia anche nei mari del globo”
Ruby Gillman:"Futura sposa?”
Hiro Hamada:"Minimax, tu e Fred siete pregati di non prendere certe iniziative che coinvolgono Ruby, e non ti permetto di chiamarla la mia futura sposa, nemmeno io la chiamo così”
Ruby Gillman:"Neanche in segreto?”
Hiro Hamada:"Ehm…..non so di che cosa parli”
Ruby Gillman:"Sii sincero Hiro, non mi hai mai ma proprio mai chiamato Futura sposa? E ti ricordo che dal nostro secondo appuntamento mi hai promesso la assoluta sincerità”
Hiro Hamada:"Però se non rispondo non mentirò o non dirò la verità”
Ruby Gillman:"Allora significa che almeno una volta mi hai chiamata così”, Hiro volse lo sguardo altrove,
Hiro Hamada:"Io non so di che parli”, Gogo si mise tra di loro,
Gogo:"Oh suvvia, non litigate, piuttosto non vedo l’ora di accompagnarvi al concerto dei Maneskin, Hiro ha avuto una bella idea”
Ruby Gillman:"Io e te non siamo mai andate ad un concerto insieme, Gogo”
Gogo:"Già sarà un esperienza nuova per tutte e due, cioè io sono stata a vari concerti, però non con te, sarà un bel momento per aumentare il nostro legame”
Ruby Gillman:"Piuttosto, come mai avete le tute?”
Hiro Hamada:"E’ vero, c’è per caso un’emergenza?”
Honey Lemon:"Nulla di cui preoccuparsi Hiro, c’è solo stato un incidente nell’autostrada, un camion che trasportava dei tori si è ribaltato e abbiamo dovuto fermare tutte le bestie per evitare che qualcuno si facesse del male”
Hiro Hamada:"Accidenti mi sono perso una missione”
Wasabi:"oh andiamo Hiro, niente di cui preoccuparsi, ci siamo riusciti anche senza di te, ma con il tuo aiuto e quello di Baymax avremmo di sicuro fatto del nostro meglio”
Gogo:"A proposito, avremmo invitato qualcuno qui alla base, qualcuno che voleva conoscere i Big Hero Six”
Hiro Hamada:"Avete portato un estraneo?”
Fred:"Non proprio un estraneo, ma…vieni pure avanti”, delle porte si aprirono ed entrò Olivia Mole, la ragazza di Fred,
Olivia:”Ciao a tutti, sono contenta di conoscervi”, Hiro era sorpreso,
Hiro Hamada:"Avete portato qui Olivia senza consultarmi?”
Fred:"Stai tranquillo Hiro, lei è a posto, ha detto che manterrà il segreto, non dirà  a nessuno di noi, specialmente al suo antipatico cugino”
Olivia:”Hiro? Posso ammettere che mio cugino Richardson abbia delle pessime abitudini sociali, ma non è sempre stato così, è solo uno che ha difficoltà a farsi delle amicizie, i tuoi amici mi hanno raccontato di quando lo avete ammesso nella squadra…beh, finchè non ha perso la memoria, però lo avete aiutato quando le Alta Tensione volevano rubare la sua sfera elettrica, e ti giuro Hiro, anzi te lo giuro doppiamente non farò parola con nessuno sulla vostra identità, potrei esservi anche utile, per amore di Fred e per il rispetto che ho verso la sua famiglia sono disposta a tenere segreto tutto questo soprattutto a mio cugino”
Hiro Hamada:"MMmm, e va bene, se proprio vuoi dare una mano la minima cosa che puoi fare è tenere il segreto, nessuno al di fuori di qui deve sapere la nostra identità segreta”
Honey Lemon:"Abbiamo già parlato con lei, Hiro, è disposta anche a bere il siero dell’amnesia che posso preparare se noi non ci fidiamo di lei”, Olivia notò Ruby,
Olivia:”Oh, e chi è la ragazza carina che è con te Hiro?”, Hiro cercò di nascondere Ruby,
Hiro Hamada:"Ehm…..lei è…lei è solo una nostra amica”
Olivia:”Come mai non ha il naso ed è blu?”
Hiro Hamada:"Perché….perchè lei ha un difetto genetico, un difetto del DNA, e gradirei che non parlassi a lei delle sue patologie”
Olivia:”Che tipo di patologie? Ho uno zio medico”
Hiro Hamada:"Non ne voglio parlare, non voglio che si parli delle malattie di Ruby, soprattutto perché Gogo è come una sorella per lei, anzi la porto via da qui perché hai già parlato troppo di lei”, Ruby però fermò Hiro,
Ruby Gillman:"Hiro? Dai, non fare lo scemo”
Hiro Hamada:"Lo scemo? Ti sto solo proteggendo”
Ruby Gillman:"Se lei è in grado di mantenere il vostro segreto può mantenere anche il mio”
Hiro Hamada:"Ruby? Amore? Non voglio rischiare, ti prego”
Gogo:"Hiro? Non puoi nascondere Ruby per sempre ad Olivia, le avevamo promesso di farle conoscere una ospite speciale, e che si chiamava Ruby Gillman”
Olivia:”Ruby Gillman? Della famiglia Gillman? Oh, seguo le dirette di tuo padre su Twitch, e tua madre ha aiutato la mia famiglia a trovare un appartamento per me qui in città, tua madre è davvero una fantastica donna”
Ruby Gillman:"Davvero? Quindi in un certo senso conosci la mia famiglia”
Olivia:”Mi spiace che abbiate quella patologia, non te lo avrei mai chiesto”
Ruby Gillman:"In realtà Hiro ti ha detto una bugia per proteggermi”
Olivia:”Quale bugia?”
Gogo:"Ascolta Olivia, ci sarebbe un altro segreto che dovresti tenere, nessuno a San Fransokyo dovrà saperlo, anzi sarà proprio Ruby a dirtelo”
Hiro Hamada:"Per favore no, non voglio rischiare”, Ruby diede un bacio sulla guancia ad Hiro,
Ruby Gillman:"Andiamo Tesoruccio, io so di potermi fidare di lei, è una nerd come te e me, e poi la trovo simpatica”, così Ruby raccontò il suo segreto di kraken ad Olivia che sembrava apprezzare quello che lei diceva,
Olivia:”Un kraken? Un vero kraken? Oh chissà quante cose conoscerai sul mare, mi piacerebbe parlare con te di biologia marina, lo sai che sono una appassionata di biologia marina?”
 Fred:"Ehi, a me non lo ha mai detto”
Wasabi:"Credo che le ragazze riescano a confessarsi meglio tra di loro piuttosto che con noi maschietti”
Olivia:”Tu sei una creatura mitologica, ci sono tante cose che potrei chiederti, per esempio….hai mai incontrato una sirena? Hai mai combattuto contro un kaiju? Quanto veloce puoi nuotare? Hai mai potuto vedere le balene da vicino?”
Ruby Gillman:"Ehi stai calma Olivia, sì, purtroppo ho incontrato una sirena, le sirene sono nostre nemiche, le peggiori dell’oceano, ho sconfitto ad Oceanside la loro regina, poi no, non ho mai potuto combattere un kaiju, posso nuotare molto più veloce di una sirena nonostante la mia mole e sappi che le sirene sono le creature più veloci del mare, e poi sì, ho potuto vedere spesso le balene da vicino, però non sono così esperta di biologia marina, ma sono abbonata alla rivista trimestrale di biologia marina”
Olivia:”Non mi dire, anche io sono abbonata a quella rivista, ma ho sempre saputo che noi umani sappiamo così poco sulle foreste e sui mari, voi kraken non siete malvagi come si pensa”
Ruby Gillman:"Siamo guardiani dei mari, ma solo ad Oceanside sapevano la mia identità, qui a San Fransokyo nessuno deve sapere cosa sono”

Olivia:”E’ vero, se sapessero che sei un kraken ti potrebbero fare degli esperimenti, saresti trattata come una cavia da laboratorio potrebbero farti del male, potrebbero vivisezionarti”, Olivia abbracciò forte Ruby,
Olivia:”oh povera Ruby, saresti in pericolo, se qualcuno sapesse di te, ti prometto che non dirò a nessuno di te, se tu sei amica di Gogo e dei Big Hero Six, io ti proteggerò, in che modo non lo so, ma nessuno ti dovrà fare del male”, Ruby però cominciava a soffocare,
Ruby Gillman:"Per il momento dovresti salvarmi dal tuo abbraccio, mi stai soffocando”, Olivia smise di stringerla,
Olivia:”Oh giusto, scusami, Ruby, a volte sono molto emotiva”
Ruby Gillman:"E’ un’altra cosa che abbiamo in comune, anche io sono un po' emotiva, da quando ho conosciuto il mio Tesoruccio, sapessi le litigate che facciamo, ma alla fine lui si fa perdonare”
Olivia:”Chi è il tuo Tesoruccio?”, Ruby allungò il braccio e prese Hiro e lo portò vicino a lei,
Ruby Gillman:"E’ lui il mio Tesoruccio, è così che lo chiamo, è il fidanzato più fedele e intelligente e carino che abbia mai conosciuto”
Olivia:”Hiro è il tuo fidanzato? Oh Hiro, come hai fatto a conquistare questa bella kraken? Che è pure una principessa?”, Hiro arrossì,
Hiro Hamada:"E’…è stato amore a prima vista, ci siamo scontrati nel corridoio del liceo e poi io l’ho guardata negli occhi e me ne sono innamorato, però ho dovuto faticare per avere la sua fiducia e il suo amore”
Ruby Gillman:"Era un totale imbranato con le parole, e mi ha detto pure delle bugie, ma io l’ho perdonato ed ora siamo una coppia”, Ruby baciò sulla guancia Hiro,
Olivia:”Oooooh ma che carini, è un amore fantastico, tra un essere umano ed un non-umano, addirittura una principessa kraken, come vorrei vederti trasformata”
Ruby Gillman:"Non posso proprio trasformarmi senza acqua di mare, oppure se sono molto ma molto arrabbiata”
Olivia:”No, no, no, ma che dico? Non devi trasformarti, non devi farlo se ti vedesse qualcuno, sarebbe un guaio, oh Ruby posso essere amica tua? Non ho mai avuto una sorella minore, e tu saresti la sorella minore perfetta”
Ruby Gillman:"Non c’è problema, sono già la sorella minore di Gogo ed Honey”
Wasabi:"Cos’è questa fissazione che Ruby deve essere la sorella minore di tutte le ragazze?”
Gogo:"Tu pensa agli affari tuoi, Wasabi, tu neanche vuoi stringere la mano a Ruby per paura dei germi marini che potrebbe avere”
Ruby Gillman:"Sul serio Wasabi?”
Wasabi:"E’ una bugia grande come una casa, ora ti faccio vedere”, Wasabi si alzò dalla sedia, e si tolse i guanti e strinse la mano a Ruby,
Wasabi:"Visto? Le sto stringendo la mano, sono paranoico per i germi, ma se fossi così paranoico non stringerei la mano a nessuno, e non mi permetterei di offendere nemmeno Ruby, anzi lei potrebbe essere anche per me una sorella minore”
Ruby Gillman:"Non era il caso Wasabi”
Wasabi:"Non mi permetterei mai di offenderti Ruby, sei parte della squadra ormai, anche senza essere un Big Hero Six”
Ruby Gillman:"Va bene, ma non c’è bisogno di continuare a stringermi la mano”, Wasabi smise di stringere la mano a Ruby,
Wasabi:"Non ti avrò fatto del male?”
Ruby Gillman:"Perché ti comporti così? Non mi dire che hai paura di mia madre o di mia nonna?”
Wasabi:"Niente affatto, non ho paura di loro…..beh in realtà di tuo padre, se io e Fred dovessimo trattarti male tuo padre si arrabbierebbe, lui è bello grosso, e se ha trattato male Hiro, potrebbe trattare male me e Fred”
Fred:"Ehi, io non ho mai trattato male Ruby, non mi permetterei mai di insultarla o di mancarle di rispetto, è la mia amica Pesciolina”
Hiro Hamada:"Fred? Sei pregato di non chiamarla così, l’ho fatto io e l’ho offesa, ho dovuto farle una serenata sotto la finestra per farmi perdonare”
Fred:"Oh scusami Ruby”
Ruby Gillman:"Non fa niente Fred, non lo sapevi, anzi se tu e Wasabi dovreste chiamarmi così la cosa non mi dà fastidio, Gogo mi chiama Ruru”
Olivia:”una serenata? Oh, come è romantico, Hiro”
Hiro Hamada:"Ehi perché loro possono chiamarti Pesciolina ed io invece ti offendo se te lo dico?”
Ruby Gillman:"Perché io non sono fidanzata con Fred o Wasabi, se me lo dici tu invece è diverso, e poi lo hai trovato un nickname per me, no? Vorresti cambiarlo?”
Hiro Hamada:"Certo che no, ho scelto Coccinella e ti chiamerò per sempre Coccinella”
Olivia:”Coccinella? Ooooh come è romantico, un amore degno di un bel manga shojo”
Hiro Hamada:"Se non vi spiace porto Baymax nell’altra stanza a fargli un aggiornamento, nel frattempo lascio Ruby nelle vostre mani”
Gogo:"Puoi fidarti di noi Hiro”, Hiro lasciò la sala per andare in un’altra stanza, poi Ruby si sedette su di una sedia e volle parlare con tutti,
Ruby Gillman:"Posso farti una domanda, Gogo?”
Gogo:"Riguardo al concerto dei Maneskin?”
Ruby Gillman:"No riguardo ad un certo…..Akito”, Gogo si spaventò e con lei anche gli altri membri compresa Olivia,
Gogo:"AKITO? Dove hai sentito questo nome?”
Ruby Gillman:"Me lo ha menzionato per errore una volta Hiro, ma mi disse di lasciar perdere, poi la sera di Halloween quando tu e zio Brill eravate in macchina l’ho incontrato, si era finto un poliziotto per prendere le nostre caramelle, e minacciava di portarci in prigione, per fortuna era arrivato Hiro che lo ha smascherato”
Wasabi:"Il buon vecchio stupido Akito, il vecchio trucco del finto poliziotto, lo fece anche a me e mi mise in una prigione, poi si mise a ridere come un matto finchè un vero poliziotto mi tirò fuori”
Gogo:"Cosa ti ha detto Hiro su Akito?”
 Ruby Gillman:"Che è una pessima compagnia, che non dovrei mai interagire con lui e soprattutto parlare con lui”
Gogo:"Beh, stai a sentire quello che ti consiglia Hiro, Akito è un pessimo elemento, è stato cacciato dallo SFIT per i suoi brutti comportamenti, usa l’intelligenza per fare lo scemo”
Ruby Gillman:"Ma chi sarebbe? Una specie di hacker?”
Honey Lemon:"No, lui è più un bullo, è meglio non averlo né come amico né come nemico prima aveva molti amici, ma poi tutti i suoi amici si sono fidanzati e lui è rimasto solo”
Fred:"Per sbaglio il primo anno che stavo all’istituto gli caddi addosso e lui credette che l’avevo fatto apposta e lui il giorno dopo mi piazzò un chip nel costume che mi procurava una scossa ogni volta che mi grattavo la testa e il mio primo costume era molto pruriginoso”
Honey Lemon:"Una volta quando chiese ad una ragazza di uscire con lui lei lo rifiutò, lui insistette e lei lo schiaffeggiò e il giorno dopo mise in giro la voce che gli aveva regalato le sue mutandine lui stesso le aveva in mano, ma non erano di quella ragazza, lui le aveva comprate e la ragazza era imbarazzata finchè non si seppe la verità”
Gogo:"Una volta perdette il treno, e allora il giorno dopo si intrufolò nel sistema nei computer dell’orario dei treni finendo così per vendicarsi delle ferrovie, ma così facendo fece arrivare in ritardo altre persone”
 Olivia:”E’ un ragazzo pericoloso, se gli fai un torto lui si vendicherà, è più che altro un bambino, è la persona che mio cugino detesta di più”
Fred:"Ehi, credevo di essere io quello che tuo cugino non sopportasse affatto”
Olivia:”Sì, ma mio cugino Richardson preferisce non farlo arrabbiare, se potesse cacciarlo dalla fumetteria lo farebbe, ma alla fine è Akito che gli ripara i videogiochi nella sua sala privata, e una volta al mese Akito va da mio cugino a comprare la sua dose mensile di fumetti”
 Ruby Gillman:"Ma se è un tipo così pericoloso perché non viene arrestato?”
 Wasabi:"Come se fosse facile Ruby, il problema è che anche se lui è stato cacciato via dallo SFIT, è pur sempre una persona intelligente, lavora in un’azienda di computer, è un ottimo tecnico e molti si rivolgono a lui”
Honey Lemon:"Inoltre sua madre è molto ricca, suo padre è un ottimo avvocato e ha uno zio poliziotto, quindi è difficile che lui venga messo dietro le sbarre, è un bullo intelligente molto antipatico”
Gogo:"Se Hiro ti ha detto quelle cose su di lui devi fidarti di quello che ti ha detto, non devi mai avere a che fare con Akito”, in quel momento Hiro ritornò assieme a Baymax,
Hiro Hamada:"L’upgrade è andato bene, ora lo scan di Baymax è tornato a funzionare su misure più grandi”
 Gogo:"Oh ciao Hiro, stavamo un po' chiacchierando con Ruby, niente di particolare”
Hiro Hamada:"E’ inutile che fingete, potete dirlo, stavate parlando di Akito? Mentre lo aggiustavo, Baymax è riuscito a captare le vostre voci, non so cosa abbiate detto ma so che era Akito l’argomento”
Honey Lemon:"Cercavamo solo di mettere in guardia Ruby come hai fatto tu Hiro, per dirle solo di non aver a che fare con lui”
Ruby Gillman:"Hiro? Ma perché Akito ha detto che era un tuo vecchio amico?”
Hiro Hamada:"E’ inutile che ti dica una bugia, ti ho promesso di essere sincero perciò….il fatto è che Akito aveva molti amici tra cui me e Tadashi, però tutti quanti si fidanzarono, lasciandolo solo, anche Tadashi si fidanzò, con una ragazza britannica, non ho mai capito il disgusto che Akito ha per l’amore, forse non vuole una ragazza, o forse non vuole cambiare abitudini, ma il fatto è che lui si mise a creare discordia tra i ragazzi e le ragazze, anche a Tadashi, creò dei fotomontaggi e delle false prove che dimostravano che i ragazzi tradivano le loro ragazze, e Tadashi fu vittima dei fotomontaggi di Akito, e la sua ragazza lo lasciò, ma Tadashi non fece niente, non sapeva come comportarsi, quando scoprì la verità rinnegò per sempre Akito, di non parlargli mai più, e inoltre è stato Akito ad indirizzarmi verso i Duel Bots, io lo aiutavo e lui aiutava me, eravamo amici, ma quando Tadashi mi disse che razza di persona era lo abbandonai, ma da allora ho sempre fatto attenzione a quando lo incontro”
 Ruby Gillman:"Mi dispiace Hiro, che tu abbia conosciuto un tipo così poco raccomandabile”
Hiro Hamada:"Il problema è che lui ora sa che io te siamo fidanzati, non so in che modo, non so quando, ma stai pur certa che lui farà in modo che noi due ci lasceremo, io sono il suo ultimo amico che ha avuto, e non vorrà che io abbia una fidanzata, farà in modo con qualsiasi idea gli verrà in mente di mettere discordia tra me e te, e tu crederai a qualsiasi cosa lui ti dirà o ti mostrerà, finchè non ci lasceremo, potrebbe fare delle ricerche su di te e mandarti dei fotomontaggi idioti”, Hiro si sedette e aveva la faccia arrabbiata, Ruby allora si sedette vicino a lui e lo abbracciò,  
Ruby Gillman:"Hiro? Sei preoccupato per noi due? Io ti prometto che non crederò a nessuna parola che lui mi dirà, a nessuna prova fotografica fatta da lui, tu sei la persona più cara che ho, non gli crederò mai, non farai la fine di Tadashi, io ti crederò sempre”
 Hiro Hamada:"Sul serio sono davvero la persona più cara che hai?”
Ruby Gillman:"Beh…a parte i tuoi amici e la mia famiglia….”
Gogo:"Ruby? Non ci offendiamo mica, dì pure che lo ami e facciamola finita”
Ruby Gillman:"Allora…sì, nel mio cuore tu sei la persona più importante che ho, hai faticato per dirmi Ti amo, e hai dovuto sopportare il mio rifiuto, e anche la mia incertezza, perciò io ti starò sempre vicino, non ti lascerò mai, mai e poi mai, finchè rimarrò sulla terra, ma anche se starò in mare tu sai il mio dolce Tesoruccio per sempre”
Hiro Hamada:"Per sempre sempre?”
Ruby Gillman:"Un milione di volte sempre”
Hiro Hamada:"Allora va bene, io mi fido di te, e per fortuna Akito non è il tipo che pedina le persone, quindi non c’è il rischio che ti pedini, è troppo attaccato al suo lavoro per pedinare le persone”
Ruby Gillman:"Mi proteggerai anche da un bullo come lui?”
Hiro Hamada:"Abbiamo i braccialetti, no?”
Ruby Gillman:"Giusto”
Gogo:"Non vedo l’ora che arrivi il tuo compleanno Ruby, devo già pensare ad un tuo regalo”
Honey Lemon:"Hiro ti ha già regalato i biglietti per il concerto, e poi lui è membro onorario della tua famiglia”
Ruby Gillman:"Sì, ma mamma ha detto che essendo io di sangue reale posso nominare chi voglio, quindi, Honey Lemon? Io nomino te seduta stante membro onorario della famiglia Gillman”
Honey Lemon:"Oh, che bello, sono una Gillman”
Ruby Gillman:"Anzi, sapete? Nomino tutti quanti voi in questa stanza membri onorari della famiglia Gillman”
Minimax:"Ma come? Anche io e Baymax?”
Ruby Gillman:"Sì, Minimax, anche tu  e Baymax”
Baymax:"Sono felice, anche se non lo dimostro, grazie mille Ruby”, Ruby abbracciò Baymax,
Ruby Gillman:"Prego Baymax, mio dolce marshmallow gigante”.
Arrivò finalmente il giorno del compleanno di Ruby, la casa dei Gillman per fortuna era molto più grande di quella di Oceanside, quindi ci sarebbe entrata più gente, Cass ed Hiro e Baymax furono tra i primi ospiti ad arrivare, poi dopo un po' arrivarono anche Gogo, Honey Lemon e Olivia, non c’erano gli amici di corso di Ruby perché doveva essere una festa riservata ai membri più stretti della famiglia, anche se Olivia era da poco diventata amica di Ruby.
Cass diede una mano ad Arthur per preparare il pranzo, e anche Agatha aiutò sebbene le sue conoscenze in fatto di cucina non fossero molte quanto quelle del marito.
Ruby fece sistemare i suoi amici nel salotto, tutti avevano portato un regalo per Ruby,
Ruby Gillman:"Ragazze, non dovevate, vi ringrazio tutte, scommetto che è stata un’idea di Hiro”
Gogo:"A dire la verità è stata un’idea di tutti, però anche Hiro ha partecipato”
Ruby Gillman:"Hiro? Non avresti dovuto, tu hai già comprato i biglietti per il concerto”
Hiro Hamada:"In effetti non ho dato molto, hanno fatto molto di più loro, ma il pensiero va a Gogo, che è stata lei a scegliere il regalo”
Gogo:"Io ho anche i regali che avrebbero voluto darti Wasabi e Fred, scusa se non sono venuti”
Honey Lemon:"Ma Wasabi è stato chiamato per far da supplente allo SFIT, comunque ti chiamerà per telefono per farti gli auguri”
Olivia:”E Fred purtroppo aveva una riunione di famiglia con altre famiglie nobili, non poteva mancare, anche lui ti chiamerà”
Ruby Gillman:"Sono contenta, anche se loro li vedrò solo sul telefono sono contenta di essere vostra amica, in quanto kraken non mi aspettavo di avere così tanti amici speciali”
Gogo:"Ooooh, ora non piangere Ruby, sei tu quella speciale oggi, anzi sei speciale per tutto l’anno, ma oggi sei la festeggiata, dopotutto compi 17 anni, e l’anno prossimo diventerai maggiorenne, lo diventerai prima di Hiro”
Honey Lemon:"E una volta maggiorenni potrete fidanzarvi ufficialmente”
Olivia:”Fred ha detto che al tuo diciottesimo compleanno te lo farà festeggiare alla sua villa”
Ruby Gillman:"Addirittura alla sua villa? Io non ci sono ancora stata”
Olivia:”Però Fred ha già raccontato di te a sua madre, e quando lei ha saputo che sei figlia di Agatha e che tua nonna conosceva il signor Fredrickson, lei non vedeva l’ora di fare la tua conoscenza”
Ruby Gillman:"Aspetta…..questo significa che lui gli ha già detto che io sono un kraken?”
Olivia:”Tranquilla, la madre di Fred manterrà il segreto, perché suo marito già le aveva detto dei kraken, quindi puoi fidarti della famiglia di Fred”, Gogo abbracciò Ruby tristemente,
Gogo:"La mia sorellina Ruru, la mia dolce sorellina compie 17 anni, e l’anno dopo ne avrà 18, e diventerà un kraken maggiorenne, e chissà per quanto tempo ci potremmo vedere io e lei”
Honey Lemon:"Devo dire che Gogo non è più la stessa in presenza di Ruby, le si scioglie il cuore come il gelato”, in quel momento si sentì bussare alla porta, Baymax andò ad aprire, quando lui aprì si scoprì che era lo zio Brill con un pacco regalo bello grosso,
Zio Brill:"Buongiorno a tutti, dov’è la mia nipotina tutta speciale?”, così si diresse verso il salotto,
Hiro Hamada:"Ehi zio Brill, quasi non ti riconoscevo con i nuovi vestiti addosso”
Zio Brill:"Questa sì che è una battuta, non mi stupisce che Ruby ti ami anche per il tuo senso dell’umorismo”
Hiro Hamada:"In realtà ride solo delle mie sbadataggini”
Ruby Gillman:"Ma rido anche quando mi fai sorridere, Hiro”, Ruby abbracciò lo zio,
Ruby Gillman:"Zio Brill, che bello vederti, sono contenta che tu sia qui”
Zio Brill:"Non voglio mai più perdermi un tuo compleanno, ne ho persi già….credo 15, ora voglio sempre essere presente nei tuoi momenti speciali”
Ruby Gillman:"E questo grosso regalo?”
Zio Brill:"Oh, questo è da parte mia, ma soprattutto di Grandmamah”
Ruby Gillman:"Non riesco proprio a immaginare che regalo possa la nonna avermi fatto dal fondo del mare”
Baymax:"Posso fare uno scan, così lo scoprirai subito”
Hiro Hamada:"No, fermo Baymax, non spoilerare i regali a Ruby, già le hai fatto uno scan senza chiederglielo”
Baymax:"Ma a te non importava che lei non avesse ossa o che avesse tre cuori, pensavi che lei fosse un’aliena”
Olivia:”Davvero? Hiro? Pensavi che Ruby fosse un’aliena?”
Hiro Hamada:"Non aveva ossa e aveva tre cuori, era l’unica cosa che mi era venuta in mente, non feci caso la prima volta che lei non aveva il naso, pensavo sempre ad un difetto genetico, per me lei poteva anche stare su una sedia rotelle, io l’avrei amata lo stesso”
 Ruby Gillman:"Oooh, davvero Hiro? Mi avresti amata anche se fossi stata disabile?”
Hiro Hamada:"Ma certo, ti avrei amata anche se fossi stata disabile”
Gogo:"E se Ruby fosse stata una kraken cicciona? Magari come una di quelle teenager grasse americane?”
Hiro Hamada:"Pensate che mi sia innamorato di lei solo per il suo aspetto? Beh forse è vero, in quel caso non sarebbe stato amore a prima vista, però scommetto che se fosse stata grassa mi sarei innamorato lo stesso di lei, perché avrei imparato a conoscerla come ho fatto nel primo mese, avrei imparato a conoscere il suo lato dolce ed intelligente, non mi sarebbe importato della sua ciccia ma del suo cuore, almeno così penso che sarebbe andata”
Ruby Gillman:"Ooh, Hiro, quindi mi avresti amata anche con qualche chilo in più?”
Hiro Hamada:"Io dico di sì, perché come in quel film di Jack Black, non avrei badato alle apparenze, ma a quello che c’è dentro”
Ruby Gillman:"I film allora possono davvero insegnare qualcosa, quando ho visto Love story ho avuto voglia di abbracciarti subito”
Gogo:"Non parlamene, Honey non faceva altro che piangere quando è arrivata la parte della leucemia”
Olivia:”E’ successo anche a me”
Honey Lemon:"Hai pianto anche tu, Olivia?”
Olivia:”Sì, ma avreste dovuto vedere Fred, piangeva peggio di me, eppure lui non è un tipo da film romantici”
Gogo:"Fred che piange non è un novità, lui piange anche quando finiscono la salsa piccante speciale per gli Yakitako”
Arthur Gillman:"Ragazzi e ragazze, il pranzo è pronto”
Ruby Gillman:"Andiamo allora, tu Hiro, ti siederai vicino a me”.
Tutta la famiglia Gillman e tutti gli invitati si misero seduti alla tavola imbandita, il merito per quel bel pranzo di compleanno era di Arthur, Cass e Agatha, che nonostante non sia una esperta di cucina aveva fatto un buon lavoro, e per il pranzo c’era anche il pad thai di zia Cass,
Arthur Gillman:"Ringrazio la mia dolce Aggie per avermi aiutato, e ringrazio Cass Hamada per avermi aiutato anche lei e per aver preparato questo ottimo pad thai”
Zia Cass:"Per me è stato un onore, e poi è uno dei piatti che avrei voluto preparare per Ruby nel caso venisse a mangiare da noi, è stato bello prepararlo per il suo compleanno”
Ruby Gillman:"Il Pad Thai è uno dei tanti piatti giapponesi che non ha ancora assaggiato”
Zia Cass:"Tecnicamente il Pad Thai è un piatto tailandese, ma ho imparato anni fa a prepararlo, è uno dei piatti preferiti di Hiro”
Agatha Gillman:"E vedo che al posto delle posate, Ruby sta usando le bacchette”
Ruby Gillman:"E’ grazie a Hiro se ora so usarle, Ittadakimasu”
Agatha Gillman:"Sembra che Ruby si stia integrando bene con la cultura giapponese, dopotutto avremo un genero giapponese”
Ruby Gillman:"Hiro mi ha promesso che quando saremo maggiorenni lui mi porterà in Giappone”
Zia Cass:"Non da soli, Hiro, sarai anche maggiorenne per quell’anno, ma ormai hai perso il tuo contato col Giappone, potresti perderti e faresti perdere pure Ruby dovreste andare accompagnati da qualcuno”
Agatha Gillman:"Giusto, sono d’accordo con Cass, qualcuno di adulto deve accompagnarvi”
Zia Cass:"Potrebbe accompagnarvi Gogo, dopotutto anche lei è di origine giapponese”
Gogo:"Non potresti accompagnarli tu, zia Cass? Cioè voglio dire potrei accompagnarli io stessa, ho dei parenti laggiù, però vorrei anche lasciare Hiro e Ruby da soli a fare i romantici e a godersi il Giappone da soli, non mi va di fare il terzo incomodo”
Zia Cass:"In effetti potremmo sempre alloggiare dai nonni di Hiro, cioè i miei genitori, però avrei sempre paura che Hiro si possa perdere”
Hiro Hamada:"Potrei sempre usare una mappa di Tokyo, e poi ci sono i taxi, mi basterebbe ricordare l’indirizzo dei nonni, e poi potrei avere dei punti di riferimento”
Honey Lemon:"Potrei accompagnarli io stessa, sono brava ad orientarmi, quando io e Gogo andammo a Londra l’estate scorsa fui capace di ricordarmi le varie fermate della metropolitana”
Gogo:"ma tu non ci sei mai stata in Giappone”
Honey Lemon:"Non ero stata neanche a Londra, eppure ci sono riuscita”
Ruby Gillman:" Per favore, non voglio creare un litigio, potete accompagnarmi tutte e due, a me fa piacere, così avrei due amiche mie con me e anche Hiro non sarebbe solo”
Gogo:"Giusto, e poi chissà, quando Hiro e Ruby saranno maggiorenni, io e Honey saremo già laureate, chissà dove saremo con il nostro lavoro, potremmo esserci tutte e due solo una di noi due”
Honey Lemon:"Io dico che non importa se saremo io e te o solo una di noi, l’importante è passare un altro po' di tempo con Ruby ed Hiro, giusto finchè non impareranno ad andare in Giappone da soli”
Gogo:"Giusto, hai ragione Honey, anche se ora è presto per parlare del loro possibile viaggio”
Agatha Gillman:"Io sono contenta di come siete diventate amiche di Ruby, e che lei abbia nominato anche Honey membro della famiglia”
Ruby Gillman:"Questo mi fa ricordare che devo ancora nominare la zia Cass, perciò ora rimedio, cara zia Cass, da oggi in poi con il potere datomi dal sangue reale dei kraken io ti nomino….”, ma Cass si fermò, 
Zia Cass:"No Ruby, no, non farlo, non lo merito”
Ruby Gillman:"perché dici così, zia Cass?”, Cass si alzò da tavolo,
Zia Cass:"Per favore Ruby, non merito nemmeno di essere qui, e nemmeno ti ho fatto un regalo di compleanno, non merito di far parte di questa famiglia, scusatemi tanto”, Cass se ne andò fuori,
Ruby Gillman:"Non è vero che non mi ha fatto un regalo, mi ha regalato due libri sul Giappone”
Agatha Gillman:"Perché si è comportata così? E’ come se avesse vergogna”
Arthur Gillman:"Vergogna di far parte della nostra famiglia?”
Agatha Gillman:"No, è come se si vergognasse si sé stessa, cosa ne pensi Hiro?”
Hiro Hamada:"Ehm….e io che ne posso sapere? Non lo so perché lo ha detto”
Ruby Gillman:"Hiro? Si sincero, tu lo sai?”
Hiro Hamada:"No, non ne ho idea, Coccinella mia, non so perché abbia reagito così”
Ruby Gillman:"Hiro? Per favore, la sincerità voglio da te, capito?”
 Hiro Hamada:"Ooooh e va bene, ma non posso dirla davanti a tutti, e poi ti arrabbieresti con mia zia e io non lo voglio”
 Ruby Gillman:"Ma perché? Cosa ha detto di così brutto? Ha fatto forse un commento razzista?”
Hiro Hamada:"Esattamente, è andata così”
Ruby Gillman:"Che vuoi dire?”
Hiro Hamada:"Ricordi quando sei venuta a mangiare da noi la prima volta? Ebbene mia zia mi ha chiesto di seguirla in camera, era quando hai confessato di essere un kraken, lei era rimasta sconvolta, era sconvolta dal fatto che tu non fossi un essere umano, si era sorpresa che tu non fossi umana, e allora io mi arrabbiai, io ti ho difesa, le ho detto delle brutte cose…insomma le ho dato della razzista, le ho detto che io ero felice con te meglio che con qualsiasi umana, e dopo aver insistito alla fine mia zia mi ha dato ragione, e mi ha chiesto di non dirti niente, ed ora lei ripensa a come è stata stupida a giudicarti per la tua specie” 
Ruby Gillman:"Quindi lei non mi ha accettato subito”
Agatha Gillman:"Ruby? Andiamo fuori a parlare con lei”
Ruby Gillman:"Non sarai mica arrabbiata con la zia Cass?”
Agatha Gillman:"No, certo che no, ma voglio solo parlare con lei, voi tutti continuate a mangiare”, così Agatha e Ruby uscirono di casa e videro Cass appoggiata ad un corrimano.
Agatha Gillman:"Ehi Cass”
 Zia Cass:"Oh Agatha, senti, ti devo una spiegazione”
Agatha Gillman:"TI senti in imbarazzo per aver avuto un comportamento da razzista verso mia figlia?”
Zia Cass:"Oh, quindi Hiro ve lo ha detto?”
Agatha Gillman:"Se non era per Ruby che lo ha fatto confessare lui non lo avrebbe mai detto”
Zia Cass:"Mi spiace, io non volevo, ero solo sorpresa, non volevo giudicare Ruby, eppure l’ho fatto, non merito di festeggiare il suo compleanno”
Ruby Gillman:"Ma a me non importa zia Cass, io non ti giudico, non sono arrabbiata con te, anzi è bene che Hiro me lo abbia detto, voglio che ci sia sincerità anche con me e te”
Zia Cass:"Come puoi perdonarmi? Ti ho trattata da razzista, ti ho giudicata solo perché non sei umana, eppure quando ti ho conosciuta ti ho accolto bene”
Ruby Gillman:"A te dà fastidio che io sia un kraken?”
Zia Cass:"No, certo che no, tu hai reso felice mio nipote meglio di qualsiasi ragazza che io gli abbia presentato, e sei stato il suo primo vero amore, e non gli importava che tu fossi blu, sono fiera di lui”
Agatha Gillman:"E noi siamo fiere che tu ci abbia detto la verità, Cass, se sapessi invece mia madre quanto è razzista verso gli esseri umani, dai, entra dentro, noi vogliamo assolutamente averti nella famiglia, dopotutto hai accettato Ruby da tempo senza sapere che lei fosse un kraken”
Ruby Gillman:"Per favore zia Cass, tu mi consideravi già una nipote acquisita”, Cass abbracciò Ruby,
Zia Cass:"Giusto, hai ragione, scusami tanto Ruby, e benvenuta in famiglia, tu non sei un’umana, ma questo ti rende solo speciale”
Ruby Gillman:"Ora ti va di far parte della famiglia?”
Zia Cass:"Sarò lieta di essere una di famiglia, anche senza tentacoli”.
Poi le tre giovani donne rientrarono,
Arthur Gillman:"Allora? Tutto risolto? Niente rancore?”
Agatha Gillman:"Tutto risolto, nessuno rancore e…anzi io Agatha Gillman nomino volentieri Cass Hamada membro onorario dei Gillman”
Hiro Hamada:"Sicuro che va tutto bene, amore?”
Ruby Gillman:"Tua zia si sentiva in colpa, ma è tutto a posto, doveva solo parlare solo con me e mia madre, ora sono sicura che lei mi accetta con piacere come sua nuova nipote”
Zia Cass:"Sono contenta che tu sia sincero con Ruby, Hiro”
Hiro Hamada:"E’ la promessa che le ho fatto al nostro secondo appuntamento”.
Così il pranzo andò perfettamente con anche qualche momento di conversazione.
Poi dopo il cibo arrivò il momento della torta di Ruby, era una torta di due piani di panna, con le candeline e la scritta 17 anni.
Sam, Agatha e Gogo erano già pronti a filmare il soffio sulle candeline,
Gogo:"Forza Ruby, usa quei polmoni e soffia”
Agatha Gillman:"Avanti Ruby, soffia le candeline”
Ruby Gillman:"Va bene, ma smettetela di chiedermelo come se avessi sette anni”, E Ruby soffiò le candeline, con tutti i presenti che applaudirono e le dissero Buon compleanno,
Honey Lemon:"Benissimo, ed ora tu ed Hiro dovete baciarvi”
Hiro Hamada:"Ehi, che maniere sono queste?”
Gogo:"Che cosa c’è, Hiro? Non vuoi baciare la tua Coccinella?”
Ruby Gillman:"Ma certo che vuole baciarmi, vieni qui stupido timido”, Ruby prese Hiro per le guance e lo baciò, tutti applaudirono, poi dopo il bacio Ruby mise un po' di panna sul naso di Hiro,
Hiro Hamada:"Sei sempre la solita con questi scherzetti”
Ruby Gillman:"Ma a te non dispiacciono, vero?”
Hiro Hamada:"Certo che no”
Zio Brill:"La parte scherzosa della famiglia Ruby la ha presa da me”,
Agatha Gillman:"E dopo il bacio, ci vuole un altro po' di dolce, avanti con i piatti per la fetta di dolce”, Agatha prese un coltello e un piatto, era il momento di mangiare il dolce.
Zia Cass:"Ottima torta, Arthur”
Arthur Gillman:"Grazie, ma non l’ho fatta io, l’abbiamo comprata da quella pasticceria a due isolati più in là di casa nostra”
Zia Cass:"Ah, la conosco, fa torte di diversi tipi, è un italo americano che la gestisce, io di solito compro lì le torte per il compleanno di Hiro, ed è lo stesso gestore che mi ha indirizzato dove prendere i muffin e le ciambelle per il mio Cafè”
Sam Gillman:"Per il mio compleanno voglio una torta al caffè”
Agatha Gillman:"Niente caffè per te Sam, lo sai che effetto ti fa il caffè”
Honey Lemon:"Io trovo che queta torta sia deliziosa”, in quel momento il cellullare di Honey squillò, lei controllò chi fosse, poi si rivolse a Ruby,
Honey Lemon:"Ehi Ruby? Ci sono Wasabi e Fred in videochiamata, vorrebbero farti gli auguri”
Ruby Gillman:"Ehi, ciao Wasabi, ciao Fred”
Wasabi:"Ciao, Ruby, scusa se non ci siamo al tuo compleanno, ma almeno ti abbiamo mandato i regali, buon compleanno cara Ruby, ora hai diciassette anni, presto diventerai una kraken maggiorenne”
Fred:"Tanti auguri Ruby, anche io vorrei essere lì, invece di una barbosa festa tra persone dell’alta società, ma mia madre ci tiene tanto e non voglio deluderla”
Ruby Gillman:"Non dire così Fred, sei il miliardario più simpatico ed umile che conosco, e tu Wasabi, sei uno degli scienziati maschi migliori che ho conosciuto”
Wasabi:"Anche se sono un po' fastidioso con la mia mania della pulizia?”
Ruby Gillman:"Ehi, nessuno è perfetto”
Fred:"Grazie Ruby per il complimento, ti prometto come ti ho lasciato detto da me che al tuo prossimo compleanno ti farò festeggiare a casa mia, mia madre vuole conoscerti, le ho anche detto che tua nonna ha conosciuto mio padre”
Ruby Gillman:"Grazie per il pensiero ragazzi, e grazie per gli auguri e per i regali”
Fred:"Io ho contribuito con il mio ma anche con altri assieme a tutti, spero ti piaceranno”
Wasabi:"Ehi, anche io ho contribuito, essendo Ruby appassionata di scienza oltre che di matematica sono sicuro che ti piacerà il mio regalo, ho scelto il meglio per lei”, dopo aver salutato, la videochiamata finì, poi Hiro prese il suo cellullare,
Hiro Hamada:"Ruby? Mi stavo chiedendo…..faresti un video messaggio con me?”
Ruby Gillman:"Per chi?”
Hiro Hamada:"Per i miei nonni in Giappone, faremo un messaggio poi glielo manderò per Email, voglio fargli vedere la mia ragazza a loro, ti avevo promesso che te li avrei fatti conoscere, ma è spesso difficile contattarli”
Ruby Gillman:"Ok, facciamo questo messaggio”, Ruby si mise vicino ad Hiro, e lui fece partire la registrazione,
Hiro Hamada:"Allora….ciao nonno, ciao nonna, sono io Hiro, vi saluto da San Fransokyo per…per….per farla breve sono qui per presentarvi la mia ragazza, scusate il poco preavviso, ma ho trovato una ragazza negli ultimi tre mesi, ed è bellissimo ed è qui vicino a me, oggi è il suo compleanno, ed eccola qui, non è carina? E’ la ragazza più carina che abbia mai conosciuto”
 Ruby Gillman:"Salve signori Hamada, vostro nipote è un ragazzo molto intelligente, è carino, simpatico, divertente, lui è anche molto romantico ma a volte imbranato quando è con me, ma io lo amo così com’è, e lui mi ama così come sono, io vi saluto da San Fransokyo, e prometto di non lasciare mai il vostro amato nipote e mio futuro fidanzato”, Ruby baciò Hiro sulla guancia, poi Hiro fermò la registrazione,
Hiro Hamada:"Non eri soddisfatta se dicevi che ero imbranato anche con i miei nonni?”
Ruby Gillman:"Sì, ma io ti amo anche se sei imbranato”
Hiro Hamada:"Beh, manderò questa registrazione ai miei nonni, così vedranno te e chiederanno come mai avevi una macchia di torta sulle guance?”, Ruby si toccò le guance,
Ruby Gillman:"Avevo la torta sulle guance e non mi hai detto niente?”
Hiro Hamada:"Chi è l’imbranato adesso?”
Ruby Gillman:"Che brutta figura mi hai fatto fare con i tuoi nonni?”
Gogo:"Non dargli retta Ruby, hai le guance pulite, Hiro ti voleva solo prendere in giro”
Ruby Gillman:"Mi hai preso in giro?”
Hiro Hamada:"Sono bravo a mentire però”
Ruby Gillman:"Non farmi più scherzi imbarazzanti del genere, altrimenti puoi scordarti i tuoi baci quotidiani”
Hiro Hamada:"Forse sopravviverò”
Ruby Gillman:"E se non ti rivolgessi la parola per un mese?”
Hiro Hamada:"Dai Ruby, era solo uno scherzo innocente, una burla, non hai proprio il senso dell’umorismo”
Agatha Gillman:"Credo che Hiro abbia ragione, hai preso il senso dell’umorismo di tuo padre, neanche lui ama gli scherzi”
Zio Brill:"SE fossi stata come me saresti stata una kraken scherzosa”
Arthur Gillman:"Meglio di no, fortuna che Ruby è nata così, è già perfetta così, intelligente e studiosa”
Gogo:"Giusto, come me e Honey Lemon, ora voi due fate la pace, non vogliamo certo litigi a tavola, specialmente ad un compleanno”
Hiro Hamada:"Scusami Ruby, era solo uno stupido scherzo”
Ruby Gillman:"No scusami tu Hiro, deve essere dura sopportarmi ogni volta che ti chiamo imbranato per scherzo”
Hiro Hamada:"Ma non mi arrabbio mai se lo dici tu, anzi mi fa piacere se mi chiami imbranato”, Ruby abbracciò Hiro,
Ruby Gillman:"Tu dici così solo perché sei pazzo di me”
Hiro Hamada:"E’ forse un delitto amare una dea del mare?”
Ruby Gillman:"Non sono una dea, solo una principessa kraken”
Hiro Hamada:"Per me sei come una dea”
Zio Brill:"Allora Ruby diceva sul serio quando ha detto a Grandmamah che lui ti venera come una dea”
Hiro Hamada:"Aspetta…hai detto una cosa del genere a tua nonna?”
Ruby Gillman:"Perché? Era una bugia? Tu mi veneri più come una dea che come una principessa”
Hiro Hamada:"Che ci posso fare se tu sei così carina?”.
Dopo un po' Gogo prese un pacco,
Gogo:"Bene…e adesso è arrivato il momento dei regali, Ruby vogliamo che li scarti davanti a noi”
Honey Lemon:"Ed io filmerò la sua reazione col cellullare”
Olivia:”Prendi questo, è da parte di Fred”, Ruby scartò il primo regalo,
Ruby Gillman:"Ma….è un computer portatile”
Olivia:”Fred sapeva che ne avevi uno, ma lui ha pensato di prendertene uno nuovo di ultima generazione”
Ruby Gillman:"Dì pure a Fred che lo apprezzo, un computer nuovo mi va bene”
Olivia:”E questo è da parte mia”, Ruby scartò il secondo regalo, ed erano delle lenzuola ed una fodera per cuscini con il disegno di Bluey,
Hiro Hamada:"Le hai preso le lenzuola di Bluey? Non ha mica cinque anni”, Ruby strinse le lenzuola,
 Ruby Gillman:"Che belle, le adoro, grazie Olivia”
Hiro Hamada:"Aspetta…ti piacciono davvero?”
Olivia:”Sei un tipo superficiale Hiro, se pensi che Bluey sia solo un cartone per bambini, io lo adoro, lo adora anche Fred, e ho scoperto che anche Ruby lo adora”
Hiro Hamada:"Non mi avevi mai detto che adoravi Bluey”
Ruby Gillman:"Avevo paura che tu mi giudicassi, Hiro”
Hiro Hamada:"Perché dovrei farlo? Sei la mia ragazza, non ti giudicherei mai se guardassi un cartone animato come Bluey”
Ruby Gillman:"Però lo hai giudicato come un cartone per bimbi”
Hiro Hamada:"Va bene, ho sbagliato, ho fatto lo stesso sbaglio di quelli che sfottono i bronies, accidenti, io stesso non so i gusti della mia ragazza, non sapevo che lei guardasse Bluey”,
 Honey Lemon:"Questo è da parte di Wasabi”, Ruby lo scartò,
Ruby Gillman:"Wow, un microscopio, ed è un microscopio tutto mio, grazie a Wasabi”
Honey Lemon:"E questo è da parte mia”, Ruby lo scartò,
Ruby Gillman:"Degli alambicchi, e una tabella degli elementi, grazie Honey”,
Gogo:"E i prossimi regali sono da parte di tutti, compreso Hiro e zia Cass”, Ruby scartò l’altro regalo,
Ruby Gillman:"Ma…è una Nintendo Switch”
Gogo:"E’ una Nintendo Switch Oled, con lo schermo più grande, inoltre ti ho preso anche una scheda sd da un Terabyte, così quando Hiro ti avrà insegnato a farti un profilo ti insegnerà anche a scaricarti i giochi che vorrai”
Agatha Gillman:"Ma Ruby non è il tipo di ragazza che ama i videogiochi”
Hiro Hamada:"No, però l’ho invitata spesso a giocare dopo i compiti a casa mia”
Ruby Gillman:"E mi chiedevo spesso come sarebbe la mia stanza con una consolle, mi piaceva poter diventare una ragazza che giocava ai videogiochi”
Gogo:"E non solo, ti abbiamo comprato dei controller extra, e vari videogiochi”
Honey Lemon:"Io ti ho comprato Fae Farm, ti piacerà, è come avere una seconda vita”
 Gogo:"Ed io e gli altri ti abbiamo comprato altri giochi che potrebbero piacere, come Super Smash Bros, Super Mario Wonder, Super Mario Kart, Baiten Kaitos, Just Dance, Taiko no Tatsujin, Luigi’s Mansion, Wario Ware e Pikmin 4”, Ruby si mise a piangere un po',
Gogo:"Oh no Ruby, non mi dire che ti abbiamo commosso?”
Ruby Gillman:" Vi ringrazio tutti, non merito tutti questi regali, siete gli amici migliori che avessi mai avuto”, Gogo abbracciò Ruby,
Gogo:"Niente è troppo per la mia dolce sorellina, Ruby tu sei speciale, e sappi che qualsiasi cosa succederà tutti noi ti proteggeremo, se sarai nei guai non sarà solo Hiro a proteggerti, ora non essere triste e goditi i regali”, Gogo prese un fazzoletto ed asciugò le lacrime di Ruby,
Honey Lemon:"Mi dispiace che ti abbiamo fatta commuovere Ruby, ma sappi sempre che noi ti vorremmo sempre bene, anche se io e Gogo saremo laureate e lontane da qui noi saremo sempre in contatto”
Agatha Gillman:"Spero solo che con tutti quei videogiochi, Ruby non trascuri gli studi”
Ruby Gillman:"Stai tranquilla mamma, anche Hiro riesce perfettamente a giocare e a studiare senza trascurare gli studi”
Zia Cass:"E’ vero, posso confermare, lui è un bravo studente nonostante sia un appassionato di videogiochi”
Zio Brill:"Bene e adesso il regalo mio e di Grandmamah”, Ruby era proprio ansiosa di sapere che cosa fosse, aprì la scatola e vi trovò dentro una perla grossa quanto un pallone da calcio.
Ruby Gillman:"Una perla? E per giunta una perla gigante”
 Agatha Gillman:"Oh no, lo sapevo, mamma lo ha fatto”
Ruby Gillman:"Fatto cosa, mamma?”
Agatha Gillman:"Questa è una perla magica, di solito mamma la usa per comunicare con altre creature marine lontane, è come una specie di videotelefono, mamma vorrà sicuramente comunicare con te dal fondo dell’oceano fin qui con quella perla”
Arthur Gillman:"Una volta Grandmamah voleva regalarne una a tua madre, per continuare a comunicare con lei, ma tua madre rifiutò”
Agatha Gillman:"Non volevo avere a che fare con lei neanche in forma di immagine di una perla, e poi non avrei dovuto presentarti tua nonna”
Zio Brill:"Mamma pensa che così potrà comunicare con Ruby quando vuole, e potrei parlare anche io con lei, e potere vedere anche te sorellina, inoltre se ci sarà un pericolo in fondo al mare, potremmo comunicare con Ruby facilmente con la perla”
Agatha Gillman:"Quindi è questo che mamma spera di fare? Chiamare Ruby per le emergenze?”
Zio Brill:"Aggie, lei è pur sempre una protettrice del mare, è il suo dovere tenere il mare al sicuro, lo ha fatto ad Oceanside, deve farlo anche qui a San Fransokyo”
Agatha Gillman:"Purtroppo non posso obiettare, ma spero solo che nessuno veda Ruby nella sua forma da kraken, non ci sarà sempre Baymax a controllare che non ci sia nessuno in giro”
Ruby Gillman:"Beh, non posso certo lasciarla qui, credo che dovrò portarla in camera mia”
Hiro Hamada:"Lascia che te la porti io”
Zio Brill:"Ehm...io non credo che dovresti farlo”, Hiro prese la perla, ma stranamente non riusciva a sollevarla,
Hiro Hamada:"Accidenti quanto pesa, come ha fatto zio Brill a sollevarla?”
Zio Brill:"Credo che dovresti lasciare che sia Ruby a prenderla”
Hiro Hamada:"Niente da fare, se non riesco a sollevarla io non ci riuscirebbe nemmeno lei, ed io faccio karate”
Agatha Gillman:"Hiro? Credo che dovresti lasciare che sia Ruby a sollevarla”
Hiro Hamada:"Non posso lasciare che lei sollevi questa perla pesante”, Agatha si avvicinò e prese la perla con una sola mano senza fatica, Hiro era stupito, come anche gli altri ospiti,
Hiro Hamada:"Ma come è possibile?”
Agatha Gillman:"Avresti dovuto ascoltare Brill, caro Hiro”
Zio Brill:"Vedi Hiro, questa perla può essere azionata solo da un kraken, è fatta apposta per i kraken, e solo un kraken maschio o femmina può sollevarla, nelle mani di un non-kraken diventa pesantissima, per evitare che venga rubata”
 Hiro Hamada:"E non potevi dirmelo prima senza fare troppo il misterioso?”
Zio Brill:"Non volevo farti fare una brutta figura davanti a Ruby”
Hiro Hamada:"Ah no? E perché? Non ho fatto lo stesso una brutta figura lo stesso davanti a lei e a tutti?”
Gogo:"In realtà stavo per aiutarti, ma poi Brill mi ha fatto cenno di no, quindi ho preferito ascoltarlo”
Agatha Gillman:"Stai tranquillo Hiro, non potevi saperlo, ci sono cose di noi kraken che ancora non puoi sapere”, Agatha diede la perla a Ruby, la quale infatti riusciva a tenerla tra le braccia,
Ruby Gillman:"Così potrò comunicare con il fondo del mare quando potrò”
Zio Brill:"Ehm…in realtà Grandmamah aspetta di parlare con te, vorrebbe conoscere Hiro, oltre al fatto di augurarti buon compleanno”
Agatha Gillman:"Ecco come intendeva conoscere Hiro senza uscire dal mare, voleva usare quella perla”
Ruby Gillman:"In questo caso devo portarla subito in stanza, Hiro? Vieni con me, ti presenterò mia nonna”
Hiro Hamada:"Devo proprio? E se non le piacessi?”
Ruby Gillman:"Non fare il timido, e non ti preoccupare”, così Ruby portò Hiro in camera sua, poi lei appoggiò la perla sulla sua scrivania, per fortuna la perla aveva un piedistallo.
Ruby Gillman:"Devo ammettere che sta bene come soprammobile”
Hiro Hamada:"Un po' ingombrante, però come funziona? Si deve comporre un numero?”
Ruby Gillman:"Hiro? Non è mica un telefono”
Hiro Hamada:"Forse funziona così….perla? Chiama Grandmamah!”, ma non successe niente,
Ruby Gillman:"Non funziona come Siri, Hiro, non puoi usarla così, forse dovrei andare a chiedere a zio Brill”
Hiro Hamada:"Magari funziona solo se è un kraken se parla, prova a dire Chiama Grandmamah”
Ruby Gillman:"Non farmi dire una cosa così stupida”
Hiro Hamada:"Che ti costa provare?”
Ruby Gillman:"Che ne sai come funzione se è un artefatto kraken?”
Hiro Hamada:"Va bene, scusa se ho detto una stupidaggine”
Ruby Gillman:"Sì, l’hai detta, ed ora te lo dimostro, perla? Chiama Grandmamah”, la perla si illuminò e si vedeva il fondo del mare con la scritta connessione in corso, dopo un po' apparve Grandmamah seduta sul trono,
Grandmamah:"Ciao Ruby, nipotina cara, e buon compleanno”, Ruby era sorpresa, Hiro aveva indovinato,
Ruby Gillman:"Beh, che io sia….avevi ragione, ha funzionato”, Hiro si mise con le braccia incrociate ed aveva una faccia compiaciuta 
Hiro Hamada:"E così avrei detto una stupidaggine?”
Ruby Gillman:"Sei stato solo fortunato, ciao nonna”
Grandmamah:”Tanti auguri per il tuo compleanno Ruby, vedo che Brill ha portato a termine la missione, sono rimasta davanti alla mia perla nell’attesa che mi chiamassi, Brill ti ha detto come funziona?”
Ruby Gillman:"No, in realtà, è stato Hiro a capire come chiamarti”
Grandmamah:”Sul serio? E’ riuscito a capire come funziona anche se è un artefatto kraken? Secondo me ha avuto solo fortuna”
Ruby Gillman:"E’ quello che gli ho detto anche io”
Grandmamah:”Beh, dato che lui è lì, presentamelo”
Ruby Gillman:"Subito, vieni qui Hiro, nonna? Ti presento il mio fidanzato, Hiro Hamada”, Hiro salutò con un inchino,
Hiro Hamada:"Piacere di conoscerla signora Grandmamah”
Grandmamah:”Oh, e così fa anche l’inchino? E’ un punto a suo favore”
Hiro Hamada:"Il fatto è che sono di origine giapponese, sono abituato a fare inchini”
Grandmamah:”Oh, Ruby non mi aveva detto che eri giapponese, un altro punto a tuo favore”
Ruby Gillman:"Lui è…..come ti ho già descritto, che è un ragazzo intelligente e gentile e anche galante, con me a volte si comporta come un imbranato, ma non è un imbranato, è molto intelligente e quando litighiamo lui pensa sempre a come farsi perdonare”
Grandmamah:”Non ti spiace Ruby, se parlo un po' con lui?”
Ruby Gillman:"No, prego Hiro, mia nonna ti vuole parlare”
Hiro Hamada:"Ehm, salve vostra maestà, vostra altezza, vostra magnificenza…”
Grandmamah:”Grandmamah è più che sufficiente”
Hiro Hamada:"Benissimo Grandmamah, è un piacere conoscere la nonna di Ruby, Ruby mi ha parlato di lei, e non vedevo l’ora di conoscerla”
 Grandmamah:”Dimmi Hiro…come hai conosciuto mia nipote?”
Ruby Gillman:"Non ti avevo raccontato io stessa la nostra storia?”
Grandmamah:”Sì, ma io voglio sentire la versione di Hiro”
Hiro Hamada:"Ehm….il fatto è che….stavo nel liceo di San Fransokyo che frequenta Ruby, era ora di entrare in classe, e le sono andato a sbattere contro, le ho fatto cadere i libri e mi sono scusato con lei, l’ho aiutata a raccogliere i libri, poi è successo che l’ho guardata in faccia e…ed è successo lì, è stato amore a prima vista”
Grandmamah:”Cosa ti ha colpito di più di mia nipote?”
Hiro Hamada:"I suoi begli occhi direi, i suoi capelli, il suo sorriso, la sua risata, e poi imparando a conoscerla mi sono innamorato anche della sua intelligenza e della sua voce e del suo senso dell’umorismo”
Grandmamah:”Devo ammettere che hai buon gusto in fatto di ragazze, dopotutto la bellezza è una cosa di famiglia, e non ti sei mai innamorato di nessuna ragazza umana?”
Hiro Hamada:"No, mi sono innamorato solo di Ruby, e….e a me basta, lei è la ragazza più bella che avessi mai conosciuto, se c’è lei vicino a me, non mi importa più di niente”, Ruby arrossì,
Ruby Gillman:"Adesso non esagerare, Hiro, non farmi arrossire davanti alla nonna”
Hiro Hamada:"Però lei è troppo bella, così bella che non riuscivo a dirle che l’amavo e così ho finito per mentirle”
Grandmamah:”Ruby mi ha detto che lei hai detto delle bugie, che tipo di bugie erano?”
Hiro Hamada:"Le ho…le ho mentito che frequentavo lo SFIT, le ho mentito che ero scarso in matematica, le ho mentito che volevo frequentare le lezioni di cucina….”
Ruby Gillman:"Basta così Hiro, vorrei che non ci pensassi più, non voglio che tu ripensi a quei momenti”
Grandmamah:”Quindi per te Ruby era così bella che non riuscivi a dirle Ti amo?”
Hiro Hamada:"Ero timido, impacciato, un totale imbranato, volevo dirle che mi piaceva, ma non ci riuscivo ogni volta che la guardavo, mi uscivano dalla bocca solo stupidaggini o bugie, e mi dispiace Grandmamah”
Ruby Gillman:"Però lui è cambiato, nonna, altrimenti ora non saremo una coppia, al nostro secondo appuntamento gli ho fatto promettere di non mentirmi mai più, e ti giuro che da allora lui è sempre stato sincero con me”
Grandmamah:”Dì un po' Hiro, Ruby mi ha detto che sei uno dei Big Hero Six, come mai hai creato una squadra di supereroi?”
Hiro Hamada:"Per mio fratello che voleva aiutare la gente, lui non c’è più, ma io sono ancora qui, ho aiutato San Fransokyo molte volte dai criminali”
Grandmamah:”E mi ha detto che tu hai conosciuto Magnifico Boss, lui mi ha aiutato a sconfiggere un drago marino”
Hiro Hamada:"Lo conosco solo attraverso uno schermo, lui ormai è in pensione, però c’è suo figlio che è uno dei miei compagni di squadra, è una bella coincidenza che vi siate conosciuti voi due”
 Grandmamah:”E dimmi…..sei così intelligente ma non ti eri accorto che Ruby non era umana?“
Hiro Hamada:"A me non importava e non importa nemmeno adesso, chi o cosa fosse non mi importava, volevo assolutamente che lei fosse la mia ragazza”
Grandmamah:”E vedo che alla fine sei riuscito a conquistare il cuore…anzi i tre cuori di mia nipote, e comunque sono belle parole quelle che hai detto su di lei”
Hiro Hamada:"Ho il suo permesso di stare con lei? Anche se non sono un kraken?”
Grandmamah:”E perché dovresti chiederlo a me? Devi chiederlo a Ruby, per essere riuscito a far innamorare lei hai compiuto una grossa impresa, e poi è vero che non vado d’accordo con gli esseri umani, però tu Hiro mi sembri un umano speciale, perciò ti do la mia benedizione, in quanto a te Ruby, devo dirti una cosa”
Ruby Gillman:"Dimmi Grandmamah?”
Grandmamah:”Questa perla è magica, ma non serve solo a comunicare con me, è in grado di fare varie magie, magie che scoprirai tu stessa, magie che ti permetteranno di fare cose che gli umani non possono, ma non ti dirò cosa, dovrai scoprirlo da te”
Ruby Gillman:"Grazie nonna, sono contenta di averti vista per il mio compleanno”
Grandmamah:”Anche io sono contenta di averti vista, spero di rivederti presto, e tu Hiro, mi raccomando, Ruby sarà forte, ma proteggila anche tu, se la ami davvero”
Hiro Hamada:"Lo farò Grandmamah”, e così la perla si spense,
Ruby Gillman:"Hai visto? Sembra che tu piaccia a mia nonna”
Hiro Hamada:"E’ davvero un kraken gigante, quanti anni avrà?”
Ruby Gillman:"Non lo so, e se fossi in te non glielo chiederei mai”
Hiro Hamada:"Beh, è ancora presto per me per tornare a casa, cosa ti va di fare?”
Ruby Gillman:"Io un’idea ce l’avrei, potremmo andare a prendere la mia Switch da sotto, così mi aiuterai a creare un profilo”
Hiro Hamada:"Buona idea, e se ce la facciamo potremmo fare una partita a Mario Kart”
Ruby Gillman:"Tu comincia a scendere”, Hiro diede un bacio sulla guancia a Ruby,
Hiro Hamada:"Di nuovo Buon compleanno, Coccinella mia”
Ruby Gillman:"Grazie Hiro”.
 
 
Continua…..
 


Big Hero Six by Disney
Teenage Kraken by Dreamworks

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Capitolo 14
*** Il nostro primo Natale insieme ***


Il nostro primo Natale insieme
 
Hiro stava al computer di casa sua assieme a Ruby, stava comunicando con i suoi nonni in Giappone per presentargli la sua fidanzata, e lui faceva da interprete per Ruby.
Stavano parlando da molto ormai, ed ora era tempo per i nonni di chiudere la videochiamata,
Ruby Gillman:"Voi due siete persone molto gentili”
Hiro Hamada:" Anata-tachi wa totemo yasashī hito-tachidesu”
Ruby Gillman:"Io sono felice di aver incontrato Hiro”
Hiro Hamada:"Hirosan ni deaete shiawasedesu”
Ruby Gillman:"E’ stato un piacere conoscervi”
Hiro Hamada:"O ai dekite kōeideshita”
Ruby Gillman:"Arrivederci nonno, arrivederci nonna”
Hiro Hamada:"Sayōnara ojīchan, sayōnara o bāchan”, così Hiro chiuse la chiamata,
Hiro Hamada:"Hai visto? Sei piaciuta subito ai miei nonni”
Ruby Gillman:"Ma non ero mica nervosa come lo eri tu con Grandmamah”
Hiro Hamada:"Ehi, tua nonna è un kraken gigante, ed è soprattutto una creatura regale, i miei nonni sono  umani e normali, avevo tutto il diritto di essere spaventato, come ero spaventato di conoscere i tuoi genitori”
Ruby Gillman:"E dimmi...eri spaventato perché erano kraken o perché erano i miei genitori?”
Hiro Hamada:"Mi spaventava di più la seconda ipotesi, soprattutto quando hai raccontato a tuo padre che ti avevo fatta piangere”
Ruby Gillman:"Oh andiamo, è tutto passato, ora sei parte della famiglia, pensa a quei momenti in cui avevi paura di farti avanti e confessare il tuo amore”
Hiro Hamada:"Preferirei non pensarci, mi sentivo confuso e debole”
Ruby Gillman:"Ora però stiamo insieme, non devi più preoccuparti di niente”
Hiro Hamada:"Già, ma ci pensi che ora siamo anche a dicembre? Presto ci avvicineremo al Natale, e sarà il nostro primo Natale”
Ruby Gillman:"E poi ci sarà il nostro primo Capodanno, il nostro primo San Valentino, e poi il tuo compleanno a giugno, e forse quando arriverà l’estate ti porteremo con noi in piscina” 
Hiro Hamada:"Credevo che voi kraken doveste stare lontani dall’acqua”
Ruby Gillman:"Guarda che dobbiamo evitare l’acqua salata, non l’acqua clorata, in piscina non rischiamo niente”
Hiro Hamada:"Questo significa che tu hai indossato un costume da bagno?”
Ruby Gillman:"Certamente, andavamo in piscina anche ad Oceanside, ma qui a San Fransokyo ci sono più piscine”
Hiro Hamada:" Che costume indossi di solito? E’ un costume intero o un bikini? E di che colore?”
Ruby Gillman:"Quello che io indosso è…aspetta perché ti interessa?”
Hiro Hamada:"Oh semplice curiosità”, Ruby diede un pugno leggero amichevole sulla spalla di Hiro,
Ruby Gillman:"Vuoi sapere che costume indosso per immaginarmi in costume da bagno? Eh? Non è vero, pervertito?”
Hiro Hamada:"Non sono un pervertito, sono solo innamorato”
Ruby Gillman:"Beh, se vorrai vedermi in costume da bagno dovrai aspettare la prossima estate, pervertito”
Hiro Hamada:"Non sono un pervertito, e poi posso sapere perché non hai voluto dire ai mei nonni che sei un kraken?”, Ruby fece una faccia titubante,
Ruby Gillman:"Ecco….non sapevo che reazione avrebbero fatto, come puoi dire a degli umani che la tua ragazza è un kraken? Può darsi che avrebbero reagito male, glielo dirò quando andremo a trovarli in Giappone”
Hiro Hamada:"Spero di trovare un lavoro per quando avrò diciotto anni, così potrò pagare il nostro viaggio in Giappone, e poi quando avrò finito di studiare vedrò se vendere i miei microbots o diventare un docente”
Ruby Gillman:"E poi?”
Hiro Hamada:"E poi ti chiederò di venire a vivere insieme a me, nella nostra nuova casa, che tua madre ci troverà”
Ruby Gillman:"Sono sicura che ci farà un buon prezzo, mi chiederai di sposarmi prima o dopo aver trovato casa?!”
Hiro Hamada:"Perché tanta fretta? Aspettiamo di andare a vivere insieme”
Ruby Gillman:"Non lo so, nel mio futuro potrei dover dividere la mia vita con te e il mio ruolo di protettrice di San Fransokyo, sai come dice mia nonna? Che un kraken risponde sempre alla chiamata”
Hiro Hamada:"Ruby? È presto per decidere certe cose, quando arriverà il momento io dovrò smettere di essere un supereroe e pensare a noi due, ma se tu dovessi per forza salire sul trono di tua nonna io sarò sempre qui ad aspettarti”
Ruby Gillman:"Sei davvero dolce, e quando parli giapponese sei anche sexy”
Hiro Hamada:"Addirittura sexy? Dovresti vedermi sotto la doccia”
Ruby Gillman:"Preferirei di no, tu mi trovi sexy?”
Hiro Hamada:"Quando ti ho immaginata in reggiseno lo eri”, a quella frase Ruby arrossì, prese un cuscino e colpì diverse volte Hiro,
Ruby Gillman:"Ma che razza di maiale che sei”
Hiro Hamada:"Ehi, stavo scherzando, stavo scherzando, basta, basta, mi arrendo, mi arrendo, aiuto Baymax”, Baymax si attivò e andò verso di loro,
Baymax:"Mi sono attivato quando hai detto Aiuto Baymax”
Hiro Hamada:"Ti prego Baymax, ferma Ruby”, Baymax prese Ruby in braccio e la bloccò,
Ruby Gillman:"Lasciami andare Baymax, voglio solo prendere Hiro a cuscinate in faccia”
Baymax:"Non capisco, perché dovresti usare un cuscino per colpire Hiro?”
Ruby Gillman:"Stavamo solo giocando, lui mi ha detto una cosa imbarazzante e volevo solo punirlo, è una cosa da fidanzati”
Hiro Hamada:"Dai Baymax, lasciala andare, stavamo solo giocando, ha ragione lei”, Baymax lasciò andare Ruby e lei gettò il cuscino in faccia a Hiro e poi lei di mise sul suo letto,
Hiro Hamada:"Ruby? Stavo scherzando, non volevo metterti in imbarazzo, non dirmi che sei arrabbiata?”
Ruby Gillman:"Perché dovrei essere arrabbiata quando il mio fidanzato è un imbranato e non sa parlare alle donne?”
Baymax:"Concordo pienamente, Hiro ha scarse possibilità di avere un dialogo serio con una donna”
Hiro Hamada:"Ah grazie mille Baymax, tu dovresti chiacchierare con lo zio Brill”
Ruby Gillman:"Forse è meglio di no, lo zio rimarrebbe a guardare Baymax per ore, e lo abbraccerebbe per ore”
Hiro Hamada:"Sei arrabbiata per caso? Scusami amore”
Ruby Gillman:"No, non sono arrabbiata, ma non ti azzardare a immaginarmi con indosso il reggiseno di nuovo”
Hiro Hamada:"Nemmeno per sbaglio?”
Ruby Gillman:"Se lo fai per sbaglio ti perdono, perché è colpa di papà se lo hai fatto”, Hiro si mise sul letto anche lui e mise il braccio dietro Ruby e lui la baciò sulle labbra e poi rimasero a fissare il soffitto.
Hiro Hamada:"Non vedo l’ora di vedere le decorazioni di Natale per la città”
Ruby Gillman:"A me sai che piacerebbe vedere?”
Hiro Hamada:"Cosa?”
Ruby Gillman:"La neve, non l’ho mai vista, essendo io una creatura del mare non ho mai visto la neve, e ad Oceanside non nevicava”
Hiro Hamada:"Nemmeno qui a San Franzokyo ha mai nevicato, eccetto un paio di volte quando ero più piccolo”
Ruby Gillman:"Chissà come deve essere giocare con la neve”
Hiro Hamada:"Già, chissà come deve essere”.
E mentre dicembre era arrivato i negozi e le case avevano le loro decorazioni, le luci colorati e gli alberi, ma Hiro aveva un pensiero fisso, voleva realizzare il desiderio di Ruby di vedere la neve, così ogni tanto quando poteva andava alla sua stanza dello SFIT lui cercava di creare dei dispositivi per creare la neve, ma non disse niente a nessuno per fare una sorpresa a Ruby.
Anche quando c’era da battere un cattivo lui cercava di tornare al campus per impegnarsi per Ruby.
Un giorno a San Fransokyo un cattivo in armatura medievale con un mini cannone al braccio sinistro si presentò in città, si piazzò sul ponte di San Fransokyo, e si presentò,
“Tremate tutti quanti davanti al superbo Sir Permafrost, io porterò l’inverno perenne in questa città e nessuno mi fermerà”, naturalmente i Big Hero Six si presentarono in poco tempo, e Hiro chiese delle domande,
Hiro Hamada:"Ok, con chi abbiamo a che fare?”
Wasabi:"Si fa chiamare Sir Permafrost e dice che vuole portare l’inverno in città, come se già non facesse abbastanza freddo”
Fred:"è un pericolo per la città, se continua a congelare tutto, tutta San Fransokyo diventerà una città dell’era glaciale”
Intanto Sir Permafrost continuava a congelare quello che gli si parava di fronte che fossero persone o auto o strutture,
Sir Permafrost:"Non cercate di fermarmi Big Hero Six, io Sir Permafrost, farò cadere questa città nel ghiaccio e nella neve”
Hiro Hamada:"Ha una tecnologia interessante”
Gogo:"Hiro? Non è il momento di rimanere affascinati dalla sua attrezzatura, dobbiamo fermarlo prima che finisca per congelare tutto”
Hiro Hamada:"Giusto, Baymax? Voliamo subito da lui”, Baymax volò con Hiro verso Sir Permafrost, ma quest’ultimo creò uno scivolo di ghiaccio per andare via da loro,
Sir Permafrost:"Non potete fermarvi, che ne dite di un po' di fresco clima?”, il cattivo lanciò un raggio contro Baymax il quale andò a sbattere contro un muro di ghiaccio facendo cadere Hiro,
Gogo:"Non ti preoccupare Hiro, ora ci penso io a lui”,
Sir Permafrost ghiacciò la strada per far scivolare Gogo, ma inutilmente,
Gogo:"Povero illuso, stai avendo a che fare con una pattinatrice sul ghiaccio provetta”
Sir Permafrost:"Che cosa?”, Gogo colpì il cavaliere e lo fece inciampare, 
Sir Permafrost:"Maledetti”, ma Sir Permafrost schiacciò dei pulsanti sul cannone e creò dei cavalieri di ghiaccio che andarono contro ai nostri eroi, Hiro si rialzò e pensò ad una strategia,
Hiro Hamada:"Devo pensare…..ma certo, Wasabi? Fred? Cercate di colpire quanti più cavalieri di ghiaccio possibili,
Wasabi:"Subito”, Wasabi usò le sue lame per tagliare i cloni cavalieri, mentre Fred saltò e li bruciò con il suo alito infuocato e così loro si sciolsero,
Hiro Hamada:"Benissimo, Honey? Riesci a bloccare Sir Permafrost ai piedi?”
Honey Lemon:"Certamente”, Honey sparò col fucile della sua borsetta delle palle di gelatina che immobilizzarono il cavaliere,
Sir Permafrost:"Che cosa? Sono bloccato, devo congelare questa roba”, ma prima che lui potesse usare il cannone Hiro gli andò addosso cercando di togliergli il cannone,
Sir Permafrost:"Levati di torno, moccioso”
Hiro Hamada:"Non ti permetterò di usare il tuo cannone”, Sir Permafrost cercava di dimenarsi per togliersi di dosso il povero Hiro, ma Hiro cercava di toccare il cannone, ma poi un raggio laser colpì il cannone che emanò delle scintille e si bloccò,
Sir Permafrost:"Oh no, che cosa è successo al mio cannone?”, Hiro approfittò di quel momento per dargli un pugno e farlo cadere, poi gli staccò il cannone dal braccio,
Hiro Hamada:"Ecco fatto, un’altra minaccia sconfitta”
Honey Lemon:"Mi domando chi sia questo tizio, non lo abbiamo mai incontrato”
Gogo:"Ora lo scopriremo”, Gogo gli tolse l’elmo e tutti furono stupiti,
Gogo:"Paul Bryan? Il meteorologo della tivù?”
Paul Bryan:”Esatto, sono io”
Wasabi:"Ma…ma…che le è vento in mente? Perché voleva congelare la città?”
Paul Bryan:”Non volevo fare niente di male, è solo che ho un nipotino di cinque anni che desiderava vedere la neve, ed io volevo accontentarlo, volevo solo fare una opera di bene per mio nipote, non voleva far del male a nessuno, lo giuro”
 Honey Lemon:"Ma se lei non voleva far del male a nessuno perché si è messo a congelare tutta la città?”
Paul Bryan:”Volevo solo…in effetti per quello non ho scuse, è che mi sentivo figo con l’armatura, scusatemi, mi sono lasciato trasportare dal momento”, più tardi la polizia arrestò il meteorologo e lo portò via,
Commissario:”Siete stati bravi Big Hero Six, mai avrei pensato che un semplice uomo delle previsioni del tempo potesse essere pericoloso”
Hiro Hamada:"E’ stato un piacere”
Commissario:”Cosa farete con il suo cannone?”
Hiro Hamada:"Lo distruggeremo, ovvio, è in buone mani per il momento”, il commissario salutò e poi Hiro si rivolse alla squadra,
Hiro Hamada:"Ragazzi? Ragazze? Grazie a voi per il tempestivo intervento, se non avesse usato quel raggio laser non sarei riuscito a fermarlo subito”
Fred:"Grazie Hiro, ma…..non siamo stati noi”
Hiro Hamada:"Aspetta…vuol dire che non siete stati voi a lanciare quel raggio laser?”
Gogo:"Noi no, ma so perfettamente chi è stato, ed ora vado da quella persona”, Gogo corse veloce,
Honey Lemon:"Aspetta Gogo, e chi sarebbe?”
Baymax:"Cosa farai con il cannone, Hiro?”
 Hiro Hamada:"Ho intenzione di analizzarlo, e poi lo distruggerò”.
Hiro andò allo SFIT per analizzare il cannone e Baymax lo osservava,
 Baymax:"Quando ha intenzione di distruggerlo, Hiro?”
Hiro Hamada:"Forse dopo Natale, devo usarlo”
Baymax:"Ma ai tuoi amici avevi promesso che lo avresti distrutto”
Hiro Hamada:"Baymax? Ho intenzione di usarlo per scopi benefici, voglio far arrivare la neve a San Fransokyo”
Baymax:"E quale sarebbe lo scopo benefico?”
Hiro Hamada:"Semplice, farò felice Ruby, e lei avrà il miglior Natale della sua vita”.
Hiro fece degli esperimenti con il cannone poi puntò un luogo sul prato del campus e sparò un raggio che creò la neve,
Hiro Hamada:"Ce l’ho fatta, ce l’ho fatta, Baymax sono un genio, sono riuscito a modificare il cannone in modo che possa sparare neve”, Hiro sentì un applauso, era la Direttrice Granville che era entrata,
Granville:"Congratulazioni Signor Hamada, lei ha appena sfidato Madre Natura”
Hiro Hamada:" Direttrice? Posso spiegare, non è quello che sembra”
Granville:"Ho visto la sua impresa in tivù assieme ai suoi amici, e devo dire che anche se lei è riuscito a creare la neve al posto del ghiaccio non condivido il suo interesse per la neve”
Hiro Hamada:"Non è quello che sembra, volevo solo usare la neve per scopi benefici”
Granville:"E quali sarebbero questi scopi benefici?”
Baymax:"Hiro voleva che la sua ragazza Ruby Gillman avesse il miglior Natale della sua vita, lei non ha mai visto la neve”
Hiro Hamada:"Grazie mille Baymax, glielo stavo per dire”
Baymax:"Dal tuo tono di voce non sembra che volessi essere sincero”
Hiro Hamada:"Senta Direttrice, volevo solo far venire la neve a San Fransokyo per la mia ragazza, volevo solo che lei vedesse la neve, e poi avrei distrutto il cannone, non avrei fatto niente di male”
Granville:"Anche la persona dalla quale ha preso il cannone non voleva fare del male, eppure ha cercato di congelare la città”
Hiro Hamada:"Sì ma….non è il mio caso, non voglio congelare la città”
Granville:"Si ricordi che il mio studente Obake non distingueva il bene dal male, e se lei comincia a fare certi esperimenti potrebbe diventare come lui”
Hiro Hamada:"No, io non diventerò come Obake, io voglio solo rendere felice la mia ragazza, lei è mai stata innamorata Signora Granville?”
Granville:"Hiro? Pensa forse che io sia una specie di robot?”
Hiro Hamada:"No, è solo che….lei si intende di amore?”, Hiro si sedette e la Granville si avvicinò a lui, e lo guardò negli occhi,
Granville:"Hiro? Ma certo che sono stata innamorata, anzi il mio ultimo fidanzato lavora per un istituto in Florida, ci sentiamo per computer ma siamo ancora innamorati, perciò posso capire che lei volesse solo fare una buon azione per la sua ragazza, ma se dovesse andare storto qualcosa? Se dovesse sbagliare qualcosa? Si metterebbe davvero a giocare a fare Madre Natura? Potrebbe anche accontentare la sua ragazza, ma se i cittadini non fossero d’accordo con la sua azione? Rischierebbe di fare un danno alla città”
Hiro Hamada:"ma….ma io….io volevo solo realizzare il desiderio della mia dolce Ruby, volevo farle una sorpresa”
Granville:"E pensa davvero che lei avrebbe accettato? Non pensa che anche lei non fosse stata d’accordo? La conosce davvero così bene?”
Hiro Hamada:"Lei davvero crede che Ruby non avrebbe accettato?”
Granville:"Perché non glielo chiede? E’ nella stanza quia fianco”
Hiro Hamada:"Cosa?”, Hiro si alzò e la Granville lo accompagnò nel laboratorio dei suoi amici, dove c’erano Gogo e Ruby che chiacchieravano, la Granville le chiamò e Gogo la vide,
Gogo:"Oh salve, Signora Granville, la stavamo aspettando”
Hiro Hamada:"Ruby? Che ci fai tu qui?”
Ruby Gillman:"Mi ci ha portato Gogo, mi ha detto che la signora Granville voleva parlare con me”
Hiro Hamada:"Sul serio?”
Granville:"Sì, c’è qualcosa in lei che mi ha colpito quando l’ho incontrata per la festa di Halloween, ed io non mi sbaglio mai, il suo modo di parlare della matematica, non vedevo una ragazza così appassionata alla matematica da quando conoscevo Gogo e anche me stessa”
Ruby Gillman:"Eri davvero appassionata di matematica, Gogo?”
Gogo:"Sì, ma poi ho avuto altri interessi scientifici, per questo credo che dovresti parlare con lei, per non fare lo stesso errore mio, tu sei un portento, devi proseguire per questa strada, tu sei destinata ad essere una matematleta come lo ero io prima dello SFIT e come lo era la Granville”
Granville:"A proposito, c’è una cosa che dovrei dirti del tuo fidanzato”
Ruby Gillman:"Di che si tratta? Che ha fatto Hiro?”, così la Granville spiegò tutto, con Hiro che arrossì per la vergogna, dopo la spiegazione, Ruby si rivolse ad Hiro,
Ruby Gillman:"Hiro? Sei impazzito? Cosa volevi fare? Giocare a fare Madre Natura? E se avresti causato un guaio alla città?”
Granville:"Visto? Anche lei lo pensa”
Hiro Hamada:"Scusami Ruby, volevo solo renderti felice, mi hai detto che volevi vedere la neve, volevo solo regalarti il miglior Natale della tua vita, dato che questo è il primo Natale che passeremo insieme, Ruby fece una faccia felice, diede un bacio sulla guancia ad Hiro, 
Ruby Gillman:"Hiro? Ma non mi serve la neve, mi spiace che tu abbia avuto questo pensiero, in effetti è colpa mia, lo so, mi sarebbe piaciuto vedere la neve, ma non mi serve la neve per avere il miglior Natale della mia vita”
Hiro Hamada:"Ah no?”
Ruby Gillman:"No, a me serve solo che ci sia tu, è proprio come diceva Mariah Carey, tutto ciò che voglio per Natale sei tu”
Hiro Hamada:"Davvero? Tutto qui?”
Ruby Gillman:"Certo, non dovevi sforzarti, lo so che eri in buona fede, ma non ho bisogno della neve quando ho te che sei il mio dolce Tesoruccio, e poi Gogo e gli altri miei nuovi amici”
Hiro Hamada:"Scusami, forse te ne avrei dovuto parlare, sbaglio sempre a pensare con la mia testa”
Ruby Gillman:"Non è vero, hai un bel cervello, ma hai anche un bel cuore, mi piace quando ti impegni, tu vuoi solo il meglio per me, quando invece ti basta essere te stesso, la tua sincerità e il tuo amore sono già dei bei regali per me”
Hiro Hamada:"Grazie Ruby, allora distruggerò quel cannone, visto che ho capito che non ti serve la neve per essere felice”
Ruby Gillman:"Lo prometti? Distruggerai quel cannone per davvero?”
Hiro Hamada:"Sì, lo faccio subito, anzi se Gogo vuole darmi una mano”
Gogo:"Certamente, così Ruby potrà andare con la signora Granville”
Granville:"Sono stupita, Hiro aveva bisogno di una ragazza per crescere interiormente, e tu cara Ruby sei quella giusta se sei riuscita a farlo innamorare”
Ruby Gillman:"Grazie”
Granville:"Ora vieni con me nel mio studio, voglio finalmente parlare un po' con te”.
Hiro andò nella sua stanza con Gogo,
Hiro Hamada:"Coraggio Gogo, aiutami a disattivare il cannone”
Gogo:"Certamente, non posso credere che volessi davvero usare quel cannone per far felice Ruby”
Hiro Hamada:"Pensi che non ci sarei riuscito?”
Gogo:"Io ti conosco e so che ci saresti riuscito”
Hiro Hamada:"Cosa credi che voglia chiedere la Granville a Ruby?”
Gogo:"Da come me ne ha parlato, solo del suo possibile futuro qui allo SFIT, e vorrebbe vederla in azione alle gare di matematica, le piacerebbe andarla a trovare al liceo, non credo che sospetti che lei sia un kraken”
Hiro Hamada:"Però…la  Granville non è stupida, si sarà accorta che Ruby è diversa, non credi che potrebbe sospettare qualcosa?”
Gogo:"Hiro? Neanche io sono stupida, e conosco Ruby da più di un anno, da quando l’ho conosciuta per le lezioni di chitarra”
Hiro Hamada:"E non ti sei chiesta come mai lei fosse blu?”
Gogo:"Lei mi disse di essere canadese e mi fece un sorriso, ma a me non importava di dove fosse lei, bastava che mi pagasse, ma poi imparando a suonare insieme ogni settimana ho imparato a conoscerla meglio e ad infischiarmi del perché lei sembrasse diversa, e imparai ad apprezzarla, alla fine era cresciuto un bel rapporto tra me e lei, la consideravo come una sorella, quindi la portai con me nei boschi di San Fransokyo e ci facemmo diverse foto insieme, quindi non mi importava più se lei mi avesse detto la verità o la bugia, apprezzavo il tempo con lei, se lei mi avesse detto che era un kraken avrei mantenuto il segreto, però alla fine ero così diventata amica di lei e della sua famiglia che mi fecero membro della loro famiglia, e non mi importava nemmeno perché la sua famiglia fosse blu”
Hiro Hamada:"Accidenti, tu non hai dovuto faticare per diventare un membro della famiglia, io invece sono finito in una vasca di olio di arachidi rischiando di morire soffocato dalla mia allergia”
Gogo:"Non essere geloso, Hiro, potrei dire che è un bene che tu abbia faticato, così hai guadagnato benissimo la fiducia della sua famiglia, ora non sei contento che sei fidanzato con la kraken più bella di tutti gli oceani?”
Hiro Hamada:"Sì ma….volevo solo il meglio per lei, per questo volevo la neve per Natale, ed io non so proprio che regalarle per il giorno di Natale”
Gogo:"Hiro? Ascolta….io credo che….però non dire che te l’ho detto io, qualunque regalo fatto col cuore lei lo apprezzerà, cerca di usare un po' la testa”
Hiro Hamada:"La testa? Lo sai che hai ragione? Forse mi è venuta l’idea di cosa regalarle”
Gogo:"Ricordati che in settimana abbiamo il concerto dei Maneskin, avrai la possibilità di vedere il tuo primo concerto”
Hiro Hamada:"bene…ed ora che il cannone è smontato devo mettermi all’opera per un altro progetto, e stavolta non c’entra la neve, dovrei riuscirci per il 25 dicembre”
Gogo:"Posso chiederti di che si tratta?”
Hiro Hamada:"Mi spiace Gogo, ma è una sorpresa…..a proposito, tu sei mai andata in piscina con loro?”
Gogo:"Oh certo, e diverse volte”
Hiro Hamada:"E che costume da bagno indossava Ruby?”
Gogo:"Oh lei indossava………aspetta un momento, vuoi che ti dica cosa indossava lei in piscina?”
Hiro Hamada:"Lei non me lo ha voluto dire, e per di più mi ha dato del pervertito e mi ha preso a cuscinate in faccia”
Gogo:"E lei ha ragione, non devi essere un pervertito, perciò io non ti dirò niente”
Hiro Hamada:"Non sono un pervertito, sono solo innamorato, voglio solo sapere se lei indossava un costume intero o un bikini”
Gogo:"Ascolta, io non dirò niente a Ruby, però sappi una cosa, aspetta la prossima estate e la vedrai con un bel costume da bagno, però solo se ti inviterà in piscina con lei”
Hiro Hamada:"E va bene aspetterò, ma non sono un pervertito, sono solo curioso ed innamorato, ma non un pervertito”
Gogo:"In effetti sei un maschio, quindi hai il diritto di farti certe domande su di lei, ma non osare spiarla mentre fa la doccia, anche se lei preferisce farsi il bagno”
Hiro Hamada:"Ehi, ma mi hai preso per un maniaco? E ti prego non dirmi certe cose, non voglio immaginarmi Ruby nella vasca da bagno, già si è arrabbiata perché l’ho immaginata in reggiseno per colpa di suo padre”
Gogo:"Che ridere, Ruby mi ha raccontato di quella figuraccia che hai fatto, ti è uscita l’acqua dal naso”
Hiro Hamada:"Allora voi due vi dite proprio tutto”
Gogo:"Ehi, noi due siamo sorelle di spirito, vale come se fossimo sorelle di sangue”.
Dopo un po', dopo aver smontato il cannone e distrutto i microchip, Hiro e Gogo sentirono la voce di Ruby.
Hiro Hamada:"Oh, Ruby? Come è andata là dentro?”
Ruby Gillman:"E’ andata benissimo, ho fatto un colloquio amichevole con la signora Granville, dice che potrei facilmente entrare nello SFIT e poter studiare per essere una docente di matematica”
Granville:"Le ho dato il mio numero di telefono, quando lei farà le gare di matematica al suo liceo io andrò a vederla e controllare se lei sarà una buona studentessa, ma io ho occhio per certi talenti, sento che c’è qualcosa in lei, un luccichio negli occhi come l’ho visto in Gogo, e in poche persone appassionate alla matematica, ora lei può tornare a casa”
Hiro Hamada:"Io e Gogo qui abbiamo finito, ora metto Baymax nella valigetta, così ti accompagno a casa in moto”
Ruby Gillman:"Ti va di cenare da noi Hiro?”
Hiro Hamada:"Magari un’altra volta, zia Cass stasera fa le alette di pollo piccanti”
 Ruby Gillman:"A volte dimentico di quanto ti piacciono le alette di pollo di tua zia, dovrei assaggiarle anche io una sera, ora però è ora di andare, ci vediamo fuori”.
Hiro sgonfiò Baymax e lo mise nella valigetta, poi salutò Gogo e la Granville,
Hiro Hamada:"Ci vediamo Gogo, arrivederci Signora Granville”, Hiro corse via, però la Granville volle chiedere una cosa a Gogo,
Granville:"Dimmi una cosa, Gogo, ho potuto accertarmi che Ruby sapesse la vostra identità”
Gogo:"Ehm sì, Hiro glielo ha detto, ma possiamo fidarci di Ruby”
 Granville:"E un’altra cosa…..io avevo un fidanzato come ho detto ad Hiro, e attualmente lui è docente alla Oceanside High in Florida”, Gogo spalancò gli occhi,
Gogo:"Cosa? La vecchia scuola di Ruby?”
Granville:"Pensi che dovrei chiedere di lui riguardo a Ruby? Vorrei accertarmi dei suoi voti passati, la vedo preoccupata, c’è qualcosa che dovrei sapere su Ruby? Come del perché lei è tutta blu?”
Gogo:"La prego Signora Granville, qualunque cosa chiederà di Ruby, non chieda del perché lei è blu, io so che lei è una brava persona, e non direbbe il segreto di uno studente a chiunque”
Granville:"Quindi Ruby ha un segreto? E mi dica è importante quanto il vostro?”
Gogo:"La prego, Signora Granville, io voglio molto bene a Ruby, è come una sorella minore per me, e Hiro è così innamorato di lei, è maturato da quando conosce lei, perciò le chiedo di non indagare su Ruby”
Granville:"Peerchè? E’ forse una cattiva ragazza?”
Gogo:"No, lei è esattamente come la si vede, una ragazza dolce e gentile, amante del mare e della scienza, lei ama la matematica, e grazie alla mia amica Honey Lemon sta imparando molto sulla chimica, è molto intelligente e aiuta spesso gli studenti in difficoltà con la matematica…..”
Granville:"Basta così, io mi fido di lei, Gogo, e mi fido anche di Hiro, quindi non mi interessa che segreto Ruby possa nascondere, io voglio solo conoscere la Ruby che mi interessa, e cioè la Ruby studentessa, cioè quella che spero di vedere all’opera”
Gogo:"Potrei farle compagnia, sono una grande amica di Ruby e quindi andrò a vedere le gare di matematica”.
A casa di Ruby, Hiro la salutò,
Hiro Hamada:"Buona sera Ruby e buonanotte”, ma Ruby doveva dirle una cosa,
Ruby Gillman:"Hiro? Gogo ti ha detto chi ti ha salvato da quel cavaliere?”
Hiro Hamada:"E’ stato un raggio laser sparato da non so chi, ma nessuno dei miei amici sa chi sia stato anche se Gogo aveva un sospetto, ma non mi ha detto niente”
Ruby Gillman:"Oh, beh sappi che quel raggio l’ho sparato io dai miei occhi, vi ho visti in pericolo e vi ho aiutato e Gogo è venuta da me per ringraziarmi”
Hiro Hamada:"Cosa? Sei stata tu? Ma se qualcuno ti avesse visto? Avresti rischiato di farti vedere con i tuoi poteri, sei impazzita?”
Ruby Gillman:"Oh andiamo, io ti ho aiutato, stai parlando esattamente come Gogo”
Hiro Hamada:"Mi preoccupo solo di te, esattamente come ti avrà detto Gogo, devi fare attenzione, io ti ringrazio per avermi aiutato, ma se qualcuno ti vedeva”
Ruby Gillman:"Hiro? Non mi ha vista nessuno, ho fatto attenzione, cosa credi, che sia stupida?”
Hiro Hamada:"Non sei stupida, è solo che……che ho paura di perderti”
Ruby Gillman:"Paura di perdermi?”
Hiro Hamada:"Ogni volta che ti penso, ogni mattina che mi sveglio, penso a quanto sono fortunato ad averti incontrata, ma a volte penso che potrei perderti, che potremmo lasciarci per una mia stupidaggine, o che tu debba tornare nel mare per sempre, o che qualcuno di malvagio possa catturarti, ma in quel caso cercherei di salvarti, perché non potrei vivere senza di te, non voglio vivere senza di te, per me non avrebbe senso vivere in un mondo in cui tu non ci sei, ed è per questo che voglio sempre sapere che sei al sicuro”, Hiro fece una espressione malinconica, e Ruby si avvicinò a lui,
 Ruby Gillman:"Hiro? Tu non mi perderai, tu non mi perderai mai, se dovessimo litigare faremmo sempre pace, io non ti lascerei mai, e se dovessi tornare nel mare non sarebbe certo per il momento, ma in futuro, però forse un modo per vederci c’è e farei di tutto per rivederti e per quanto riguarda i cattivi, non ci sei solo tu, ho chiesto a Gogo di modificare il braccialetto, e così se tu non dovessi arrivare in tempo, potrei sempre chiamare lei o Honey Lemon o Wasabi e Fred”
Hiro Hamada:"TU….tu vuoi venire ancora al concerto con me?”
Ruby Gillman:"Ma certo, ora devo andare, ci vediamo”
Hiro Hamada:"Ciao Ruby”, Hiro se ne andò, mentre Ruby entrò e Nessie le andò incontro,
Ruby Gillman:"Ciao Nessie”, Ruby vide che la famiglia stava decorando l’albero di Natale,
Agatha Gillman:"Bentornata Ruby, che cosa hai fatto con Gogo?”
Ruby Gillman:"Mamma….non posso mentirti, Gogo mi voleva perché…la Signora Granville mi voleva fare un colloquio”, tutti si stupirono,
Arthur Gillman:"Un colloquio allo SFIT?”
Agatha Gillman:"Oh cielo, un colloquio?”, Agatha si alzò e si sedette,
Agatha Gillman:"Parlami Ruby, dimmi che cosa ti ha chiesto”
Ruby Gillman:"Lei…lei mi ha chiesto della mia carriera scolastica…”, Ruby raccontò tutto e Agatha su felice,
Agatha Gillman:"Vuole anche vederti alle gare di matematica? Ruby? Ma questa potrebbe essere una bella occasione per te, potresti andare a quell’istituto e diventare una docente di matematica”
Arthur Gillman:"Non correre troppo Aggie, le gare di matematica inizieranno a marzo, Ruby dovrà essere pronta se vuole fare bella figura con la Direttrice Granville”
Agatha Gillman:"Ruby è già forte in matematica adesso, non ha bisogno di sentire l’ansia addosso”
Ruby Gillman:"No, mamma, papà ha ragione, devo esercitarmi, dopo le vacanze di Natale vedrò di esercitarmi, forse mi servirà l’aiuto di Hiro, o di Gogo o di Honey Lemon e….a proposito di loro, devo confessarti una cosa”, così Ruby confessò a sua madre del suo intervento con i Big Hero Six, e anche della ramanzina di Gogo e di Hiro,
Agatha Gillman:"E vorresti forse biasimarli? Hanno ragione, se qualcuno ti avesse visto usare lo sguardo laser avresti potuto finire nei guai”
Ruby Gillman:"Volevo solo aiutare Hiro, e poi….hai ragione, come hanno ragione Gogo ed Hiro”
Agatha Gillman:"Comunque è una cosa tenera che Hiro ti abbia detto che ha paura di perderti”
Ruby Gillman:"Pensi davvero che io e Hiro potremmo lasciarci?”
Agatha Gillman:"Ruby? Una volta io e tuo padre quando eravamo sott’acqua litigammo così tanto che non volli vederlo mai più, ma poi quando i giorni passavano mi accorgevo di sentire la sua mancanza”
Arthur Gillman:"Già, e litigammo per decidere se avere un figlio o no, lei lo voleva, io non mi sentivo pronto, però mi accorsi che un figlio avrebbe portato più amore nella nostra vita, ed ora ne abbiamo due”
Agatha Gillman:"Ruby? Piccola mia? Mi dispiace di averti costretta a mentire di nuovo, ma qui a San Fransokyo siamo più in pericolo che ad Oceanside, ed Hiro lo sa benissimo, lo so che deve essere difficile per te, soprattutto da quando ti ho promesso di non mentirti più, ma cerca di capire, voglio solo tenere al sicuro la mia famiglia, ed anche Hiro vuole tenere al sicuro te, ora che lui fa parte della famiglia”
 Ruby Gillman:"Sì, mamma, hai ragione, e mi spiace di aver usato i miei poteri, è che….ho visto Hiro in pericolo e….”
Agatha Gillman:"Lo capisco, lo hai visto in pericolo e hai voluto aiutarlo, ma forse ce l’avrebbe fatta da solo, dopotutto aveva i suoi amici”
Ruby Gillman:"Grazie mamma e spero di poter riuscire a farcela per le gare di matematica, io voglio che la Granville sia contenta, è una fantastica persona e mi piacerebbe averla come professoressa, e potrei anche diventare un’ottima professoressa di matematica”
Agatha Gillman:"Di questo ne sono sicura, ora ti va di aiutarci ad addobbare il nuovo albero che abbiamo comprato ai Grandi Magazzini di San Fransokyo?”
Ruby Gillman:"Sì, volentieri”.
Qualche giorno dopo a casa di Gogo, quest’ultima stava sistemando delle foto in alcune cornici.
Honey Lemon:"Che stai facendo, Gogo?”
Gogo:"Sto sistemando per bene le foto che ci siamo fatte al concerto”
Honey Lemon:"Posso aiutarti?”
Gogo:"Sì, grazie”, Honey ne guardò uno dove erano tutti e quattro sul palco assieme al cantante Damiano,
Honey Lemon:"E’ stata proprio una notte magica, credo che Ruby se la ricorderà per un sacco di tempo, specialmente questa foto”
Gogo:"E’ stata una bella sorpresa quando i Maneskin hanno chiamato uno dal pubblico col riflettore e hanno scelto proprio lei, e il merito è anche tuo che hai fatto mettere Ruby sopra di te”
Honey Lemon:"A volte è un vantaggio essere così alte, però la bella cosa è aver passato insieme una bella serata e aver fatto tante foto, lei hai mandate anche a Ruby, vero?”
Gogo:"Ovvio che l’ho fatto, abbiamo contribuito a creare una bella serata tra Hiro e Ruby”, dopo l’ultima foto, Gogo prese la sua chitarra e si mise a suonare,
Honey Lemon:"Stai suonando Jingle Bells?”
Gogo:"Perché no? Tanto siamo vicini al Natale e poi….”
Honey Lemon:"E poi….?”, Honey vide che Gogo sembrava malinconica, sentimento che è molto difficile per Gogo manifestare,  
Honey Lemon:"C’è qualcosa che non va Gogo? Possiamo parlarne insieme, io non ti giudico mica”
Gogo:"Stavo solo pensando che quando io e te e Wasabi l’anno prossimo ci laureeremo sarà difficile stare insieme, potremmo essere in chissà quale posto della città, chissà quale lavoro, oppure potremmo vivere fuori città, e sarà difficile fare i Big Hero Six”
Honey Lemon:"Credo che ci vorrà un bel po' di tempo, io potrei cercare un lavoro temporaneo qui a San Fransokyo, poi alla fine ne cercherei uno permanente, così staremo ancora un po' insieme”
Gogo:"Non è solamente per i Big Hero Six, mi preoccupa anche Ruby, lei se dovesse avere ancora bisogno di noi? Siamo i suoi pochi amici che lei ha, lo sai bene che cambio carattere quando sto con Ruru”
Honey Lemon:"Lo sappiamo tutti, e nessuno ti giudica, anche io divento molto protettiva nei confronti di Ruby, in effetti è difficile non diventare amiche di Ruby soprattutto tu che la consideri una sorella minore”
Gogo:"Già da quando l’ho conosciuta non mi importava del suo aspetto o del colore della sua pelle, conoscendola bene ho sviluppato un rapporto tra sorelle con lei, ed è per questo che non volevo che lei fosse semplicemente una mia studentessa, volevo che fosse amica mia, volevo essere un esempio per lei e perciò la portavo con me nei boschi e le facevo le foto, sono contenta che lei abbia trovato l’amore e che l’abbia trovato in Hiro”
Honey Lemon:"Io sono contenta anche per Hiro, non mi sarei mai aspettata che lui si sarebbe innamorato”
Gogo:"E mai avrei sospettato che il ragazzo di cui lei mi parlò al telefono fosse proprio Hiro”
Honey Lemon:"Cosa ti disse quella volta al telefono?”
Gogo:"Mi chiese un consiglio, non poteva chiederlo a sua madre, voleva sapere se dare un’altra opportunità a quel ragazzo, lei era confusa, lei era innamorata di lui ma lui le aveva mentito, ed io le dissi di cercare di capire meglio quel ragazzo, che poteva essere quello giusto e non saperlo mai, in effetti se il loro amore è nato è anche grazie a me”
Honey Lemon:"Sono contenta della loro storia d’amore, sono così teneri e dolci quando stanno insieme”
Gogo:"Sono contenta anche io, e spero che non si lasceranno mai, la Granville poi mi aveva chiesto di Ruby”
Honey Lemon:"E che le hai detto?”
Gogo:"Spero che mi abbia capito, le ho consigliato di non investigare su Ruby ma solo sulla sua carriera scolastica, perché parlando con lei e con Hiro ho scoperto che il suo ultimo fidanzato è un docente della Oceanside High”, Honey si preoccupò per quelle parole,
Honey Lemon:"La vecchia scuola di Ruby? Pensi che la Granville possa scoprire che lei è un kraken?”
Gogo:"Non lo so, io spero di no, dopotutto la Granville è capace di mantenere i segreti, come le nostre identità, ma sembra molto interessata a Ruby, è molto interessata al suo lato matematico, credo che voglia davvero che Ruby frequenti in futuro lo SFIT”
Honey Lemon:"In effetti, studiando con me lei è diventata molto brava in chimica, potrebbe insegnare sia matematica che scienze in futuro”
Gogo:"Io spero che non vivi per sempre nell’oceano, mi sentirei male nel non poterla rivedere mai più, e al povero Hiro si spezzerebbe il cuore, potrebbe non innamorarsi mai più”
Honey Lemon:"Mi sembra logico che non si innamorerebbe mai più, dove la trovi una ragazza speciale come Ruby?”
Gogo:"Se dovesse succedere qualcosa a Ruby credo che non me lo perdonerei mai, ho modificato il braccialetto di Hiro in modo che se lei fosse in pericolo potrebbe chiamare anche noi, però se lei fosse costretta a tornare nel mare per sempre credo che anche lei avrebbe il cuore spezzato”
 Honey Lemon:"Io non voglio che la loro storia d’amore sia ostacolata dai loro doveri, non ho mai visto Hiro così felice, nemmeno con Megan o Karmi”
Gogo:"Hiro non era nemmeno sicuro di amare l’una o l’altra, ma con Ruby è una certezza”.
Una mattinata, Hiro si svegliò con il cellulare che squillava,
Hiro Hamada:"Pronto? Chi è? Yawn?!”
Ruby Gillman:"Pronto Hiro?”
Hiro Hamada:"Oh, Coccinella mia, buongiorno, cosa c’è?”
Ruby Gillman:"Hiro? Hai forse usato quel cannone per far nevicare?”
Hiro Hamada:"No, certo che no”
Ruby Gillman:"Sicuro? O mi stai mentendo?”
Hiro Hamada:"Amore, non ti sto mentendo, il cannone l’ho distrutto assieme a Gogo e Baymax”
Ruby Gillman:"E allora mi spieghi perché dalla finestra di casa mia vedo la neve?”, Hiro andò ad aprire le finestre e vide che stava effettivamente nevicando,
Hiro Hamada:"Ma come è possibile? Ti giuro che io non ho fatto niente, Ruby, forse è stata Honey, ma non sono stato io”, zia Cass entrò nella stanza,
Zia Cass:"Sono stata io, Hiro”
Hiro Hamada:"Cosa? Sei stata tu, zia? E come ci sei riuscita?”
Zia Cass:"Niente di complicato, sono stata ad un tempio buddista ed ho pregato che nevicasse per questo Natale per far felice mio nipote e la sua fidanzata”
Hiro Hamada:"Aspetta, hai semplicemente pregato?”
Zia Cass:"Sono stata a quel tempio diverse volte a pregare, volevo il Natale che voi due meritavate, ed ora è arrivata la neve a San Fransokyo”
Hiro Hamada:"Ti è bastato semplicemente pregare per avere la neve?”
Zia Cass:"Basta solo un po' di fede, Hiro, non credere che possa funzionare sempre, il mio poi era un desiderio altruista, questa neve non ha fato danni come avresti fatto tu, e se ti chiedi come faccio a sapere tutto questo è perché Ruby parla anche con me”, Hiro abbracciò la zia,
 Hiro Hamada:"Grazie zia, sei la migliore, grazie mille”
Zia Cass:"Con piacere Hiro, ricorda che hai ancora Ruby al telefono”
Hiro Hamada:"Giusto, Ruby? Non ci crederai ma è stata la zia Cass, ha pregato ad un tempio buddista per noi due ed ora abbiamo la neve”
Ruby Gillman:"Beh….dato che abbiamo la neve non vedo perché non dovremmo approfittarne, vediamoci al parco”.
Così Hiro fece una colazione veloce e poi si mise i panni pesanti per andare al parco, prese la moto e arrivò subito al parco.
Quello che vide era bellissimo, non lo vedeva da anni, tutto il parco pieno di neve, con bambini che giocavano e i genitori che li osservavano.
Hiro si mise a cercare Ruby, ma poi fu colpito da una palla di neve,
Hiro Hamada:"Ehi? Chi si diverte ad usarmi come bersaglio?”, Hiro si girò e vide Sam nascosto dietro una panchina che indossava un cappottino marrone chiaro,
Sam Gillman:"Ehi Hiro? Avresti dovuto portarti dietro Baymax, lui sarebbe stato un ottimo scudo,
Hiro Hamada:"Pensi che io abbia paura di una piccola battaglia a palle di neve? Sarò così veloce che non riuscirai a schivare”
Sam Gillman:"Hai dimenticato che sono il migliore a dodgeball? Nessuno mi prende”, Hiro lanciò una palla di neve, e Sam la schivò all’ultimo secondo,
Sam Gillman:"E quello sarebbe lanciare? Non ho dovuto nemmeno saltare lateralmente”
Hiro Hamada:"Eh no, se mi provochi allora ti faccio palle più grandi”, Hiro fece una palla più grande e poi la lanciò in alto, Sam la schivò,
Sam Gillman:"Non ci metti tanto impegno però”, ma Sam senza che se ne accorgesse fu colpito da una palla di neve in piena faccia, Hiro ne aveva lanciata una mentre lui schivava l’altra,
Sam Gillman:"Ehi, questo non vale, hai barato”
Hiro Hamada:"Ho usato il cervello, ora puoi considerare azzerato il tuo record di schivate”
Sam Gillman:"Ah sì? Guarda questo”, Sam fece una palla di neve e si girò,
Sam Gillman:"Questo tiro io l’ho battezzato il Giro del mondo, ti colpirò da dietro lanciando la palla dall’altra parte”
Hiro Hamada:"Non crederai mica che funzionerà”, Sam lanciò via la palla, e dopo un po' con sorpresa di Hiro, lui fu colpito da una palla di neve sulla nuca,
Hiro Hamada:"Come diavolo ci sei riuscito?”
Sam Gillman:"Un campione non rivela mai i suoi trucchi”
Hiro Hamada:"Sono i maghi che non rivelano i loro trucchi, e ora dimmi come ci sei riuscito”
Sam Gillman:"Usando il cervello, ora ne butto due dietro di me”, e dopo Hiro fu colpito alle spalle da due palle di neve,
Hiro Hamada:"Ma si può sapere come ci sei riuscito?”
Sam Gillman:"Guarda dietro di te e lo capirai”
Hiro Hamada:"Mi hai preso per un imbecille?”
Ruby Gillman:"No, per un imbranato”, Hiro si girò e fu colpito da un palla di neve in piena faccia, poi lui si ripulì, era Ruby che indossava un cappotto marrone e dei copri orecchie rosa,
Hiro Hamada:"Ruby? Allora eri tu”
Ruby Gillman:"Scusami Hiro, è stata un’idea di Sam ed io l’ho aiutato”
Hiro Hamada:"Non va bene prendermi in giro così, non vale”
Ruby Gillman:"Non mi dire che ti sei offeso?”
Hiro Hamada:"Forse un po', speravo di stare solo io e te e la neve, per questo non ho portato Baymax, per stare da solo con te”
Ruby Gillman:"Non fare così, possiamo divertirci anche con Sam.
Così tutti e tre si misero a giocare con la neve, con il povero Hiro che spesso era un bersaglio per Sam,
Hiro Hamada:"Potresti far smettere a Sam di lanciarmi palle di neve?”
Ruby Gillman:"Basta così Sam, ora andiamo al laghetto,
Hiro Hamada:"Perché? Cosa c’è al laghetto?”
Ruby Gillman:"Vieni con noi e lo vedrai”, Ruby e Sam portarono Hiro al laghetto, che ora era ghiacciato e lui vide Honey Lemon che pattinava sul ghiaccio,
Hiro Hamada:"Honey? Che ci fai tu qui?”
Honey Lemon:"Oh Hiro, ciao, dato che era scesa la neve ho voluto controllare una cosa, il lago era ghiacciato, e così stamattina ho fatto un paio di cose, la prima è stata prendere i miei vecchi pattini da ghiaccio, poi ho preso degli elementi chimici e li ho versati sul ghiaccio, così ho fatto in modo che il ghiaccio non si rompesse facilmente, ora si romperà solo col prossimo caldo, e poi ho chiamato Ruby per fare una pattinata”
 Hiro Hamada:"ma tu non sai pattinare Ruby, e….non sapevo nemmeno che Honey lo sapesse fare”
Ruby Gillman:"Che male c’è ad imparare?”
Honey Lemon:"Perfetto, adesso venite tutti, ho portato pattini per tutti voi”, Honey Lemon prese tre paia di pattini e li diede a loro tre, però il primo ad andare sul ghiaccio fu Ruby, che si mise a pattinare bene, sebbene fosse la prima volta, Honey la prese per mano,
Honey Lemon:"Bravissima Ruby, sei un talento naturale, pattina insieme a me”
Ruby Gillman:"Sono sorpresa, per me era difficile pattinare con i pattini a rotelle, eppure con questo tipo di pattini riesco perfettamente a stare in equilibrio”
Honey Lemon:"Gogo detesta pattinare, ma mio padre mi portava a pattinare spesso da piccola nei centri sportivi per gli sporti invernali, una volta ho anche vinto una coppa”
Ruby Gillman:"Non solo sei un’ottima maestra di chimica ma sai anche insegnare a pattinare sul ghiaccio”
Honey Lemon:”Sei pronta? Adesso ti lascio”, e nonostante Ruby pattinasse da solo lei riusciva perfettamente a stare sul ghiaccio,
Hiro vedeva come Ruby pattinasse, e rimase affascinato dai suoi movimenti,
Hiro Hamada:"Credo di essermi innamorato di nuovo di lei”
Sam Gillman:"E allora perché non vai da lei?”, Sam spinse Hiro verso Ruby, ma il povero Hiro non riusciva a stare in equilibrio, cercava di muovere le mani per evitare di cadere, ma non riusciva a fermarsi, per fortuna evitò Ruby e andò a finire in un cumulo di neve, 
Ruby Gillman:"Ti sei fatto male Hiro?”
Hiro Hamada:"No, stai tranquilla, ora mi alzo e…..”, ma Hiro non riusciva a stare in equilibrio, e Ruby si mise a ridere,
Hiro Hamada:"Non capisco, sono bravo a pattinare con i pattini a rotelle, perché non riesco a pattinare sul ghiaccio?”
Ruby Gillman:"Sono due cose differenti, tu sei bravo con quei pattini, io invece sono più brava con il ghiaccio, ti va se ti aiuto? Dopotutto tu hai insegnato a me”, così Hiro si tenette saldo a Ruby, e se lui fosse caduto, lei lo avrebbe preso subito,
Honey Lemon:"Come sono carini insieme”
Sam Gillman:"Non volevo far cadere Hiro, pensavo sapesse pattinare come mia sorella”
Honey Lemon:"Non tutti hanno un talento per tutto, piuttosto ti va Sam di pattinare con me?”, Sam arrossì,
Sam Gillman:"Oh sì, mi piacerebbe tanto…..cioè voglio dire, mi piacerebbe imparare”
Honey Lemon:"Vieni con me allora”, Ruby vide come Sam si teneva saldo a Honey Lemon,
Ruby Gillman:"Credo che mio fratello abbia un cotta per Honey”
Hiro Hamada:"E puoi biasimarlo? Lei è così carina”
Ruby Gillman:"Più carina di me?”
Hiro Hamada:"Vuoi scherzare? Ragazze come te non ce ne sono, tu sei unica, carine come te non esistono, tu sei nata speciale, Ruby”
 Ruby Gillman:"oooh, il mio adorato Tesoruccio, mi riempi sempre di complimenti”, e così Ruby continuò a pattinare sul ghiaccio mentre teneva per mano Hiro, lui cercava di rimanere in equilibrio, ma poi cominciò a rimanere diritto,
Hiro Hamada:"Non è poi così difficile, una volta che ti sei abituato puoi pattinare da solo”, Hiro si staccò da Ruby e cercò di pattinare da solo, provò a fare un salto ma quando atterrò perse l’equilibrio e cadde col sedere sul ghiaccio.
Ruby andò da lui,
Ruby Gillman:"Ti sei fatto male? Niente di rotto?”
Hiro Hamada:"Credo di no, ma ora mi farebbe comodo una scansione di Baymax per vedere se ho qualcosa di rotto”
Ruby Gillman:"Vorrà dire che pattineremo insieme, tienimi la mano”, Così Hiro si alzò e si tenette alla mano di Ruby e poi fu lei a condurlo in giro sul laghetto ghiacciato, poi lei fece una serie di giravolte assieme a lui e poi lui la prese in braccio, ma lui scivolò e caddero entrambi, lei addosso a lui sulle sue gambe, e lui si alzò dal ghiaccio,
Hiro Hamada:"Scusa Ruby, sono proprio impacciato col ghiaccio”
Ruby Gillman:"Non devi scusarti, tu mi hai sempre preso quando cadevo dai pattini a rotelle, soprattutto quando ti sono finita addosso ed io ero imbarazzata, credo che forse provavo già qualcosa per te in quel momento”
Hiro Hamada:"Credo che dovrò migliorare”
Ruby Gillman:"Non importa se sei imbranato col pattinaggio sul ghiaccio, ti amo anche perché mi piace passare ogni momento con te”, E Ruby diede un bacio sulla guancia ad Hiro,
 Hiro Hamada:"Meglio se ci alziamo, sono così rosso che potrei far sciogliere il ghiaccio”,
Honey Lemon:"Non è chimicamente possibile fare una cosa del genere Hiro…..oh, ma tu intendevi in senso romantico, scusa”.
Dopo un po', tutti e quattro si misero a costruire un pupazzo di neve,
Ruby Gillman:"Voi ci verrete alla festa di Natale a casa mia? La faremo di sera”
Hiro Hamada:"Certo che ci verrò, non potrei perdermi il nostro primo Natale insieme”
 Honey Lemon:"Anche io ci verrò, verrò da voi la sera, mentre a pranzo starò dai miei genitori, e stai pur certa che ci sarà anche Gogo”
Ruby Gillman:"Non vedo l’ora che sia Natale, non vedo l’ora di avervi tutti a casa mia”.
E per i giorni seguenti continuò a nevicare, per San Fransokyo si aspettava un vero Bianco Natale ed arrivò il giorno di Natale, verso sera la famiglia Gillman stava già preparando da mangiare, ed erano aiutati dalla zia Cass, da Honey e Gogo e anche Wasabi.
Arthur Gillman:"Sono contento che ci siate anche voi ragazzi e ragazze qui a casa nostra, sarà un bel Natale in compagnia”
Agatha Gillman:"Per fortuna questa casa è molto più spaziosa di quella che avevamo ad Oceanside, e Fred?”
Wasabi:"Lo perdoni signora Gillman, ma deve trascorrere la serata con sua madre allo chalet che le avete trovato”
Agatha Gillman:"Sono contenta che Fred abbia fatto conoscere Ruby a sua madre”
Gogo:" La Signora Fredrickson è rimasta contenta di aver conosciuto Ruby, e anche lei manterrà il segreto su di lei, avreste dovuto vedere Ruby quando ha conosciuto per videochiamata il padre di Fred, era così felice di conoscere un supereroe con esperienza, senza contare che lui ha conosciuto sua nonna”
Agatha Gillman:"Io penso proprio che Ruby sia molto fortunata ad avere amici come voi”
Honey Lemon:"Noi anche siamo fortunati ad aver conosciuto lei, e ad aver conosciuto voi Gillman”, in quel momento da un stanza arrivò zia Cass con una pentola in mano,
Zia Cass:"Ed io sono contenta che Hiro abbia trovato una ragazza che lo abbia fatto maturare e che lo abbia reso felice, e soprattutto che lei gli abbia donato il suo primo vero amore, prima ero io che volevo che cercasse una ragazza ed ho provato a presentargli Megan, la figlia del commissario”
Agatha Gillman:"Cosa? E che cosa c’era tra lei ed Hiro?”
Gogo:"Tranquilla Agatha, tra Hiro e Megan c’era solo amicizia, anche lei era costretta ad uscire con lui per scelta del padre, ma non è un segreto, Hiro lo ha raccontato a Ruby”
Zia Cass:"Sì ma poi c’era quella Karmi, voi sapete qualcosa su di lei? Nel senso non avete saputo più niente su di lei?”
Honey Lemon:"In realtà…è da più di un anno che non sappiamo più niente di lei, non ha più contattato Hiro, e lei cominciava ad avere una piccola cotta per Hiro”
Agatha Gillman:"Cosa? E Ruby lo sa?”
Gogo:"Fai attenzione a quello che dici, Honey, Agatha? Non ti preoccupare c’era una forte inimicizia tra lei e Hiro, lei era la mente più giovane dello SFIT, fino a che non è arrivato Hiro, e questo l’ha fatta ingelosire, ma Hiro non era sicuro che ci fosse qualcosa di speciale tra loro due, era lei che cominciava ad interessarsi a lui, ma alla fine lei non lo ha più contattato e lei oramai vive da anni fuori città, credo che Hiro lo abbia detto a Ruby”, Agatha andò a chiamare Hiro che stava di sopra in camera di Ruby, lui scese,
 Hiro Hamada:"Cosa succede, Agatha?”
Agatha Gillman:"Tu hai per caso detto a Ruby di una certa Karmi? Non sarai mica innamorato di questa ragazza?”
Hiro Hamada:"No, non sono innamorato di Karmi, e poi sì, ne ho parlato con Ruby, è stata una delle cose che le ho detto nelle nostre prime uscite, perché doveva esserci sincerità tra noi due, tra l’altro lei stessa mi disse di aver avuto una cotta per il professor Sasori”
 Honey Lemon:"Chi è Sasori?”
Gogo:"Ah sì, la prima cotta di Ruby, era il suo primo professore di matematica, poverina come ci rimase male quando scoprì che lui era sposato”
Hiro Hamada:"Non era quello che mi aveva detto Ruby”
Gogo:"Hai visto che io e Ruby ci diciamo sempre tutto?”
Hiro Hamada:" Non posso biasimarla, quando siete tra ragazze è più facile confessarsi tra di voi”
Wasabi:"Io te l’ho detto Hiro, anche se in realtà l’ho detto a Fred”
Agatha Gillman:"Piuttosto Hiro, hai consegnato il tuo regalo a Ruby?”
Hiro Hamada:"Non ancora, lei sta parlando con sua nonna e lo zio Brill per augurargli Buon Natale”
Agatha Gillman:"Ma….sott’acqua non festeggiamo il Natale”
Hiro Hamada:"Sott’acqua no, ma Ruby sì, e comunque voleva parlare con sua nonna e suo zio”
Gogo:"Io per Ruby le ho preso una macchina fotografica digitale”
Honey Lemon:"Io invece le ho regalato una lampada da tavolo con Totoro”
Wasabi:"Io invece le ho regalato un cd che è un’enciclopedia del mare, e si può anche aggiornare”
Agatha Gillman:"E tu che cosa le hai regalato, Hiro?”
Hiro Hamada:"Non posso dirlo, è un segreto, l’ho costruito io”
Agatha Gillman:"Non sarà una macchina per creare la neve?”
Hiro Hamada:"Assolutamente no, ed ora devo andare”, Hiro salì le scale e rientrò in camera di Ruby,
Ruby Gillman:"Ciao Grandmamah, ciao zio Brill”, Ruby si girò e vide Hiro con un pacco in mano, lei si mise in ginocchio, poi lui si mise in ginocchio ed entrambi si misero davanti ad un albero di Natale medio che Agatha aveva fatto mettere in camera della figlia,
Hiro Hamada:"Ruby, volevo dirti che….”
Ruby Gillman:"Oh aspetta, Hiro, guarda che cosa mi ha insegnato lo zio Brill, perla? Attiva la modalità lampada da notte”, la perla si illuminò, e creò in tutta la stanza delle luci che giravano, era luci a forma di coralli, stelle marine, pesci, erano tutti luminosi,
Hiro Hamada:"Wow, è bellissimo, è meglio di Alexa e Google Echo dot messi insieme”
 Ruby Gillman:"Bello vero? E non consuma corrente, è tutta magia marina, così se vorrò dormire con la luce accesa potrò farlo”
Hiro Hamada:"Meraviglioso, è anche meglio del regalo che ti ho fatto”
Ruby Gillman:"Mi hai comprato un regalo? Che cos’è?”
Hiro Hamada:"In realtà l’ho costruito io, tieni”, Ruby prese il regalo e lo scartò, dentro c’erano due visori virtuali attaccati ad una console,
Ruby Gillman:"Mi hai regalato un visore virtuale?”
Hiro Hamada:"Oh, non è un visore virtuale qualunque, è un visore matematico, c’è anche un guanto”
Ruby Gillman:"un visore matematico?”
Hiro Hamada:"E’ stata una faticaccia, ma ce l’ho fatta, dentro ci sono dei programmi di matematica, geometria e algebra, puoi usarlo come allenamento per fare vari calcoli, c’è anche un timer, ci sono anche dei giochi matematici, l’ho costruito pensando a te, il secondo visore l’ho creato in modo che tu possa usarlo per i tuoi studenti quando fai da tutor”
Ruby Gillman:"Hiro….è bellissimo, è un bel pensiero, sei sempre fantastico, è un regalo bellissimo, credo che lo utilizzerò spesso per allenarmi per le gare di primavera”
Hiro Hamada:"Buon Natale, Coccinella”, Ruby prese un regalo dal suo tavolo,
Ruby Gillman:"Al confronto il mio regalo è misero”
Hiro Hamada:"Non dire così, l’importante è il pensiero”, Hiro scartò il suo regalo, erano delle cornici per foto,
Ruby Gillman:"Ho comprato delle cornici per foto, alcune le ho fatte io, ma non sono niente in confronto al tuo regalo”
Hiro Hamada:"Stai scherzando? Sono bellissime, credo che le userò per le nostre prossime foto insieme”
Ruby Gillman:"Ti piacciono davvero?”
Hiro Hamada:"Avrei amato qualsiasi regalo che tu mi avessi fatto, te lo giuro, pure se si fosse trattato di un libro sul mare”
Ruby Gillman:"Guarda che il mare è più interessante di quello che pensate voi umani; comunque buon Natale, mio dolce Hiro”, Hiro poi si mise vicino a lei e prese un pezzetto di vischio e le tenete in alto col suo braccio,
Hiro Hamada:"Beh, dato che è natale, perché non approfittare di darci un bacio sotto il vischio?”
Ruby Gillman:"Non ti bastano tutti i baci che ti do tutte le volte che vuoi?”
Hiro Hamada:"E’ una delle cose romantiche che aspettavo di fare con te da quando ci siamo messi insieme, vuoi forse negarmi un bacio sotto il vischio?”
Ruby Gillman:"Va bene, ma devi promettermi che chiuderai gli occhi”
Hiro Hamada:"Va bene”, Hiro si mise con le labbra pronte per baciare la sua amata, aspettò un pò ma poi si sentì leccarsi in faccia, aprì gli occhi e vide Nessie tenuto in braccio da Ruby, Hiro si pulì la bocca e si allontanò,
Hiro Hamada:"Nessie? Ma che schifo, mi hai fatto baciare il tuo cane”
Ruby Gillman:"Sorpreso vero? Anche Nessie voleva approfittare del vischio”
 Hiro Hamada:"Ma che approfittare? Lo hai preso in braccio e mi hai fatto leccare da lui”
Ruby Gillman:"Piaciuto lo scherzo? Hai filmato Sam?”
Sam Gillman:"Oh sì, ho filmato”
Hiro Hamada:"Hai chiesto a tuo fratello di filmare….?”
Ruby Gillman:"Il tuo bacio con Nessie? Non vedo l’ora di farlo vedere a Gogo”
Agatha Gillman:"Ruby? Ragazzi? Si cena”.
Tutti scesero a mangiare, era una bella tavola imbandita di belle prelibatezze e anche dolci.
Ruby si mise in mezzo a Hiro e a Gogo, ma Hiro era un po' in imbarazzo per lo scherzo di Ruby, la quale fece vedere il video a Gogo, Honey e Wasabi,
Gogo:"Oh , che carino, Nessie voleva solo un po' di affetto”
Honey Lemon:"Che animaletto domestico carino e che lingua lunga che ha”
Wasabi:"Sono un po' dispiaciuto…per Nessie”
Hiro Hamada:"Ah, ah, ah, siete molto spiritosi amici, volevo solo un bacio per Natale sotto il vischio, era chiedere troppo?”
Agatha Gillman:"Non ti arrabbiare Hiro, era solo uno scherzo, in effetti è un lato che Ruby ha ereditato da zio Brill”
Hiro Hamada:"Avrei fatto a meno del DNA scherzoso di Ruby”, Ruby vide che Hiro aveva lo sguardo imbronciato e le braccia incrociate e lui evitava di guardarla.
Ruby Gillman:"Dai Hiro, era solo uno scherzo, non ti sarai mica arrabbiato?”
Hiro Hamada:"Se io lo avessi fatto a te ti saresti arrabbiata di sicuro, come il fatto che se Fred e Wasabi ti chiamano Pesciolina a te va bene, mentre se lo faccio io tu ti offendi”
Wasabi:"In mia difesa è solo Fred che chiama Ruby in quel modo, io non la chiamò così”
Ruby Gillman:"Scusami Hiro, non pensavo ti saresti offeso”
Hiro Hamada:"Volevo solo il mio bacio sotto il vischio, il mio primo bacio sotto il vischio, non chiedevo troppo”
Zia Cass:"Perdonalo Ruby, ma da quando lui si è innamorato di te, una delle cose su cui ha sempre fantasticato è il vostro bacio sotto il vischio, non pensare che lui sia permaloso”
Ruby Gillman:"Hiro? Ti calmeresti se ci dessimo il nostro bacio sotto il vischio?”
Hiro Hamada:"Perché? Vuoi davvero che lo facciamo?”, Ruby allungò un braccio e prese un pezzo di vischio e lo mise sopra di loro,
Ruby Gillman:"Puoi farlo adesso, te lo giuro, niente scherzi, un semplice bacio, anche sulla guancia, sarà il nostro primo bacio sotto il vischio”
Hiro Hamada:"Vuoi farlo mentre ci guardano tutti?”
Ruby Gillman:"Non essere titubante, se non ci pensi tu, lo farò io”, Ruby usò l’altro braccio per afferrare Hiro, e così si baciarono sulla bocca.
E dopo il bacio Hiro si calmò e arrossì,
Ruby Gillman:"Va meglio adesso?”
Hiro Hamada:"Sì, ora va meglio, molto meglio”
Gogo:"Ok, Hiro, sei stato accontentato, ora possiamo mangiare”
Agatha Gillman:"Aspettate, voglio fare un regalo speciale per Ruby ed Hiro, voglio che lo apriate insieme”, Ruby prese il pacco,
Ruby Gillman:"Che cos’è, mamma?”
Agatha Gillman:"Apritelo insieme e lo scoprirete”, Hiro e Ruby lo scartarono e dentro c’era una sciarpa verde,
Ruby Gillman:"Che cos’è? Hiro?”
Hiro Hamada:"Si direbbe una sciarpa, ma….è molto lunga, eccessivamente lunga”
Agatha Gillman:"Quella è una sciarpa speciale, è una sciarpa per fidanzati, potrete indossarla insieme, quando andrete in giro insieme la gente saprà che siete una coppia”
Arthur Gillman:"Mi ricordo, tua madre voleva tanto una di queste sciarpe se ci fossimo fidanzati sulla terraferma, ed ora lei ha fatto a te quel regalo che lei voleva”
Ruby Gillman:"Grazie mamma, è un bel regalo, soprattutto per una giovane coppia come noi”
Hiro Hamada:"Avercela avuta prima, mi avrebbe fatto comodo al laghetto ghiacciato”
Agatha Gillman:"No ti piace, Hiro?”
Hiro Hamada:”Al contrario, mi piace, così saremo veramente una coppia mentre camminiamo con la sciarpa, grazie mamma”
Agatha Gillman:"Come? Scusa?”
Hiro Hamada:”Ehm…volevo dire…grazie Agatha”
Agatha Gillman:"Non è la prima volta che mi chiami mamma per sbaglio”
Ruby Gillman:"Non esagerare con l’amore di famiglia Hiro”
Zia Cass:"Non ci badate, è che è così felice di far parte di questa famiglia che gli scappa di bocca di chiamare Agatha mamma, è capitato anche me di essere chiamata mamma”
Ruby Gillman:"Io non vedo l’ora di indossare questa sciarpa e camminare per le strade con te Hiro”
Hiro Hamada:”Anche io”
Agatha Gillman:"Adesso io ci tengo molto a dire che ringrazio tutti quelli che hanno contribuito a questa cena assieme a mio marito e ringrazio Gogo e Honey per questi due panettoni italiani che ci hanno portato”
Honey Lemon:"Per la verità uno è un panettone, l’altro è un pandoro, li abbiamo comprati in una pasticceria nel quartiere italiano di San Fransokyo”
Gogo:"Mi sembrava giusto che anche voi Gillman potevate assaggiare questi dolci italiani natalizi, soprattutto Ruby”
Arthur Gillman:"Io sono sempre lieto che la nostra famiglia si sia allargata e che la nostra Ruby abbia trovato il vero amore e lo ha trovato in un essere umano”
Zia Cass:"Io sono contenta del vero amore di Hiro, Ruby ha permesso ad Hiro di maturare e di avere più fiducia in sé stesso”
Agatha Gillman:"Ed io spero tanto che la prossima primavera Ruby fossa fare una bella impressione alla Direttrice Granville, per poter così frequentare lo SFIT per poter diventare una docente di matematica”
Gogo:"Io voglio dire che l’anno prossimo io, Honey e Wasabi ci laureeremo, e non so che fine faremo, o che lavoro faremo o se andremo fuori città, ma una cosa io spero, spero sempre di poter sempre far visita alla mia sorellina Ruby, che non voglio mai perderla, anche se lei dovesse andare sott’acqua, Ruby? Tu sarai sempre la sorella che non ho mai potuto avere”, così Ruby e Gogo si abbracciarono, e Gogo pianse pure,   
 Wasabi:"Quando Gogo è con Ruby lei diventa tenera come una caramella al miele”
Gogo:"Ma i miei pugni rimangono comunque tosti come il pane bruciato”
Wasabi:"Ok, ok, io non ho detto niente”
Honey Lemon:"Fai abbracciare Ruby anche a me”
Ruby Gillman:"Calma Honey, c’è abbastanza Ruby per tutti”, così con l’altro braccio, Ruby abbracciò Honey.
Dopo quel momento tenero, si ritornò a mangiare.
Dopo l’abbondante cena, Honey e Gogo si offrirono di aiutare Arthur per pulire i piatti, mentre Ruby aprì i suoi regali,
Honey Lemon:"Allora? Ruby? Che ne pensi dei nostri regali?”
Ruby Gillman:"Sono bellissimi, ma il più bel regalo che voi potevate farmi è stata la vostra amicizia, e al pensiero che l’anno prossimo potreste essere da un’altra parte mi fa diventare triste”
 Gogo:"Non essere triste, potremmo sempre vederci attraverso il computer, e poi con te rimarrà sempre Hiro”
Ruby Gillman:"E’ vero, Hiro sarà sempre con me”
Hiro Hamada:"Io non permetterò a niente e a nessuno di separarci, io ci sarò sempre per te”
Agatha Gillman:"Qualcuno ha voglia di giocare a Monopoly?”
Honey Lemon:"Il Monopoly a Natale?”
Gogo:"Perché no? E poi a Natale si gioca ai giochi da tavolo, abbiamo quasi finito di pulire così giochiamo anche io e Lemon”
Honey Lemon:"Tu non vuoi giocare Ruby?”
Ruby Gillman:"Magari dopo, voglio giocare un po' con Hiro in camera mia”, Ruby e Hiro salirono in camera,
Honey Lemon:"Preferisce giocare con lui piuttosto che tutti insieme?”
Gogo:"Vorranno sicuramente fare la loro prima partita ai videogames nel giorno di Natale.
In camera di Ruby, i due fidanzati si misero appoggiati al letto,
Hiro Hamada:"Che ti va di giocare?”
Ruby Gillman:"Cominciamo con Mario Kart, scommetto una teglia di biscotti di mio padre che faccio più vincite io, e se tu perdi mi devi un confezione di ciambelle di tua zia”
Hiro Hamada:"Vorresti sfidare me? Un campione di videogiochi? Tu hai incominciato quest’anno, tanto vale che tu chieda a tuo padre di preparare quei biscotti adesso”
 Ruby Gillman:"Oh, il signorino ha forse paura di perdere? Paura di perdere con una novellina?”
Hiro Hamada:"No, non ho certo paura, passami il controller e la facciamo finita”
Ruby Gillman:"Ti conviene chiedere a tua zia di preparare le ciambelle, perché ti distruggerò stasera stessa”
Hiro Hamada:"Sono parole forti per una giovane e piccola kraken”
 Ruby Gillman:"Stasera vedrai che non sono così piccola”, così entrambi si sfidarono.
Un’ora e mezza dopo, di sotto, Arthur e Agatha stava vincendo,
Agatha Gillman:"Abbiamo guadagnato altri soldi”
Arthur Gillman:"Mi spiace Wasabi, ma devi stare un turno in prigione”
Wasabi:"Maledizione, la mia solita sfortuna con i giochi da tavolo, persino Fred mi batte a Monopoli”
Zia Cass:"Dai, non te la prendere Wasabi, anche Hiro non è fortunato col Monopoli, io lo batto sempre, anche Baymax è più fortunato di lui”
Wasabi:"Allora avrei dovuto fare squadra con Baymax e non con Sam”
Sam Gillman:"Io non mi arrabbio, io non l’ho mai capito questo gioco”
Zia Cass:"Piuttosto, non sento più Ruby ed Hiro, come mai questo silenzio?”
Gogo:"Vado io a controllare”, Gogo salì in camera, poi scese di nuovo giù,
Gogo:"Ehi, Agatha? Honey? Questa la dovete assolutamente vedere”, Agatha e Honey salirono di sopra e videro Hiro e Ruby appoggiati al letto addormentati, lei con la testa sulla spalla di lui, anche zia Cass salì a vedere.
 Agatha Gillman:"Oh, come sono carini, mi ricorda quando Ruby era piccola e dormiva sempre in braccio a me, e mi torna in mente anche le volte che io e Arthur dormivamo insieme le volte in cui attendevo la nascita di Ruby”
 Honey Lemon:"Sto facendo le foto a tutti e due, voglio proprio vedere le facce che faranno quando si rivedranno in foto”
Zia Cass:"Come sono dolci…..senti Agatha, non è che Hiro potrebbe dormire qui per stasera?”
Agatha Gillman:"Per me va bene, però è meglio metterli entrambi sul letto, se stanno così domattina avranno male al collo”, Gogo andò a spegnere la console,
Gogo:"Sembra che Ruby abbia fatto più punti di Hiro, chissà se lui era sveglio per saperlo”, Agatha prese in braccio Ruby, mentre Honey prese in braccio Hiro, zia Cass sollevò le lenzuola, così misero a letto prima Hiro e poi Ruby e li posizionarono in modo che potessero dormire abbracciati, poi spensero la luce e se ne andarono giù.
Arthur Gillman:"Che cosa è successo là sopra?”
Agatha Gillman:"Sssh, si sono addormentati, così li abbiamo messi nel letto a dormire insieme, per stanotte Hiro dormirà con noi”
Honey Lemon:"Sono così dolci quando stanno insieme”
Agatha Gillman:"Devo dire la verità, non mi dispiacerebbe se un giorno Hiro potesse diventare mio genero”
Zia Cass:"Anche a me piacerebbe Ruby come parente acquisita”
Arthur Gillman:"In effetti, se per caso Ruby volesse invitare Hiro a dormire qui potremmo sempre prendere uno di quei sacchi a pelo che usiamo per il campeggio, così Hiro dormirebbe lì, e starebbe assieme a Ruby nella stessa stanza”
Agatha Gillman:"E’ una bella idea, e forse potrebbe aiutare te nel tuo negozio”
Arthur Gillman:"E’ un’ottima idea, anziché aspettare di chiedere ai clienti di Cass per fare i lavoretti di casa”
Zia Cass:"Sarebbe un’ottima sistemazione per il momento, poi forse Hiro potrebbe trovarsi un altro lavoro in futuro, prima di decidere quale sarà il suo vero lavoro”
Agatha Gillman:"Io spero sempre il meglio per loro due, non avevo mai visto Ruby così felice prima di conoscere Hiro”.
Dalla sua camera Ruby aveva sentito tutto e sperava anche lei il meglio per lei ed Hiro, anche se lei avrebbe dovuto pensare ai suoi doveri di Kraken, Ruby baciò Hiro sulla fronte,
Ruby Gillman:"Buona notte e Buon Natale mio dolce Tesoruccio”, Ruby chiuse gli occhi, ma poi si sentì accarezzare i capelli dolcemente,
  Hiro Hamada:"Coccinella mia” e lei richiuse gli occhi felice.
 

Continua…..

 
Big Hero Six by Disney
Teenage Kraken by Dreamworks

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Capitolo 15
*** Capodanno a San Fransokyo ***


Capodanno a San Fransokyo
 
Era il 31 Dicembre e Ruby ed Hiro stavano passeggiando per la città con abiti pesanti e la sciarpa per innamorati che Agatha gli aveva regalato per Natale.
Stavano passeggiando e Hiro aveva comprato dei waffles per entrambi,
Hiro Hamada:"Com’è il tuo waffle, Ruby?”
Ruby Gillman:"E’ ottimo, devo ammettere che mi piacciono di più i waffles di San Fransokyo che quelli di Oceanside, qui sono anche più grandi”
Hiro Hamada:"Ti devo ricordare che qui a San Fransokyo c’è l’influenza dell’oriente e delle altre cucine, è per questo che certi cibi sono più deliziosi di altre parti….aspetta, non avevi mai mangiato dei waffles in questa città?”
Ruby Gillman:"No, grazie a te sto scoprendo il lato goloso di me che non conoscevo, non ho ancora assaggiato un Yakitako o un noodleburger”
Hiro Hamada:"Sinceramente è meglio se assaggi prima i Takoyaki da soli, quando ci saranno le bancarelle per il Capodanno te li farò assaggiare”
Ruby Gillman:"Sei tanto dolce, quasi quanto il mio waffle”
Hiro Hamada:"A proposito, hai scoperto la modalità segreta del visore matematico che ti ho regalato?”
Ruby Gillman:"Quale modalità segreta?”
Hiro Hamada:"Nelle opzioni c’è una modalità da attivare, è la modalità Sudoku, grazie a dei parametri è in grado di generare diversi Sudoku, pensavo che ti sarebbe piaciuto”
Ruby Gillman:"Non sono una fan del Sudoku, in realtà non ho mai provato”
Hiro Hamada:"Quindi…..ho fatto una scelta sbagliata?”
Ruby Gillman:"Al contrario……devo provare cose nuove, e poi una ragazza appassionata di matematica come me che non ha mai giocato al Sudoku? Credo che ci giocherò grazie a te”.
I due innamorati arrivarono ad una grossa piazza con una pista di pattinaggio di ghiaccio e lì vicino c’era un albero di Natale gigante, poi Ruby notò una cosa,
Ruby Gillman:"Hiro? Guarda là, c’è Gogo che pattina”, Ruby con un gesto della mano cercò di attirare l’attenzione di Gogo, la quale la vide e si avvicinò.
Gogo:"Ehilà, piccioncini come state? Con quella sciarpa mi viene voglia di farvi una foto”
Hiro Hamada:"Ma perché pattini in pubblico Gogo? Honey diceva che lo detestavi”
Gogo:"E’ vero, però…..quando vengo qui e vedo questa pista di ghiaccio mi viene voglia di pattinare, e poi la gente non fa caso a me, a te va di pattinare insieme, Ruby?”
Ruby Gillman:"Posso, Hiro?”
Hiro Hamada:"Non posso dirti di no, anche perché non sono bravo come te a pattinare sul ghiaccio”, così Hiro si mise ad osservare le due ragazze su di una panchina mentre loro due pattinavano.
Dopo un bel po' di tempo Gogo e Ruby tornarono da Hiro e lui ridiede la sciarpa a Ruby in modo che potesse indossarla assieme a lui,
Gogo:"Capodanno è vicino ragazzi, Lo trascorrerete insieme?”
Hiro Hamada:"In realtà io lo trascorrerò come sempre assieme a mia zia e Baymax”
Gogo:"ma come? Non starete insieme l’ultima notte dell’anno?”
Hiro Hamada:"Magari l’anno prossimo, ma Ruby starà con la sua famiglia, mentre io starò con mia zia”
Gogo:"E tu Ruby non dici niente?”
Ruby Gillman:"Ci abbiamo ragionato, è giusto che Hiro e sua zia stiano insieme, dopotutto non mi sembra giusto cambiare le tradizioni, anche se ora siamo fidanzati”
Gogo:"Capisco…piuttosto, Ruby ti piacerebbe che io e la tua famiglia andassimo a vedere i fuochi del primo gennaio alla piazza centrale di San Fransokyo?”
Ruby Gillman:"Mi ricordo i fuochi d’artificio dello scorso anno, mia madre sapeva di questa usanza di San Fransokyo”
Hiro Hamada:"E’ un’usanza che hanno preso dal Capodanno Giapponese o come lo chiamiamo noi, Shogatsu”
Ruby Gillman:"Mi piacerebbe festeggiare il Capodanno Giapponese, vuoi venire con noi, Gogo? Così ci illustri meglio cosa fare”
Gogo:"Verrò a casa tua con tutto l’occorrente, ci vediamo verso sera alle 21:00, per il momento vi faccio una foto e vi saluto”, Gogo prese la sua macchina fotografica e fotografò la coppietta poi se ne andò.
Ruby Gillman:"Che cosa intendeva con occorrente?”
Hiro Hamada:"Non ne ho idea, vogliamo farci una cioccolata calda prima di tornare a casa?”
Ruby Gillman:"Io dico di sì”.
Quella sera, Ruby stava sul terrazzo di casa sua con la sua famiglia, era ormai iniziato il countdown del nuovo anno e Ruby lo stava guardando in diretta dal suo telefono e Arthur era pronto con lo spumante da stappare,
Ruby Gillman:"Ok mamma, papà, Sam? Si comincia, 10….9…8…7…6…5…4…3…2..1….”
Arthur Gillman:"BUON ANNO!”, Arthur stappò lo spumante e lo versò nei bicchieri di tutti,
Agatha Gillman:"un altro anno è passato qui nella nostra nuova città, ed io ho conosciuto nuovi clienti e tante altre persone con cui lavorare, quando lasciammo Oceanside non avrei mai sperato in una nuova vita qui, anche se abbiamo dovuto di nuovo nasconderci dagli umani”
Arthur Gillman:"Ci è andata bene, siamo tutti insieme e non abbiamo avuto pericoli dagli umani, anche io ho potuto conoscere nuovi clienti, mai avrei sperato di trovare anche io nuovi clienti”
Agatha Gillman:"Sai che cosa ha portato questo nuovo anno a noi?”
Arthur Gillman:"Che cosa?”
Agatha Gillman:"La nostra amata Ruby che ha trovato un fidanzato che la ama e la venera come una dea”
Ruby Gillman:"Quando dite sempre così io arrossisco, Hiro è solo super innamorato di me”
Agatha Gillman:"Non per niente, tesoro, la bellezza l’hai ereditata da me”
Arthur Gillman:"Ehi”
Agatha Gillman:"Però il romanticismo lo hai ereditato da tuo padre”
Arthur Gillman:"Così va meglio”
Ruby Gillman:"mi piacerebbe che tra un anno io ed Hiro stiamo di nuovo insieme, voglio stare con lui, quando saremo entrambi diciottenni voglio fidanzarmi ufficialmente con lui, fino a prima di settembre ero già contenta di avere nuovi amici di matematica, e di conoscere Gogo, ora conosco Hiro e conosco i Big Hero Six”
Sam Gillman:"Ruby? Ma tu ed Hiro vi amate così tanto?”
Ruby Gillman:"Tantissimo Sam, ma tu non puoi capire, ti viene il mal di pancia anche a vedere mamma e papà che si baciano”
Sam Gillman:"Questo significa che un giorno vi sposerete?”
Ruby Gillman:"E’ presto per dirlo Sam, è ancora presto, ma spero tanto di sì, anche se saremo divisi dal mare e dalla terra io ed Hiro saremo sempre uniti”, Ruby guardò la spilla a forma di coccinella sul suo maglione,
Ruby Gillman:"Abbiamo un sacco di tempo io e lui, e non vedo l’ora di trascorrere il nuovo anno insieme”
Arthur Gillman:"Aspettate tutti, devo dire una cosa, il nostro piccolo Sam farà parte della squadra di baseball dei piccoli Newton”
Agatha Gillman:"I piccoli Newton?”
Ruby Gillman:"E’ una squadra di giovani giocatori di baseball della scuola di Sam, fratellino? Non mi avevi detto che ti interessava il baseball”
Sam Gillman:"In realtà è papà che ha insistito, ma vedrò di provare a fare del mio meglio per essere un buon lanciatore oppure un buon battitore”
Ruby Gillman:"mamma? Gogo ha detto che vorrebbe portarci domani alla piazza centrale di San Fransokyo a vedere i fuochi d’artificio”
Agatha Gillman:"Sarebbe meraviglioso, l’anno scorso lo aveva proposto ma io le dissi che ci saremmo andati da soli, e non volevo disturbarla, mai avrei pensato che lei sarebbe stata un’ottima amica di famiglia, quindi andremo con lei alla piazza”, intanto Ruby prese il cellulare e telefonò ad Hiro.
Ruby Gillman:"Ciao Hiro, felice anno nuovo”
Hiro Hamada:"Ciao Ruby, Akemashite omedetoo”
Ruby Gillman:"Ake…cosa?”
Hiro Hamada:"Significa buon anno, ci sono ancora molte cose che devi imparare sul giapponese”
Ruby Gillman:"Spero in un buon anno assieme a te, tesoruccio”
Hiro Hamada:"Lo spero anche io”
Ruby Gillman:"Ascolta….le senti le campane che suonano?”
Hiro Hamada:"Sì che le sento, tu non sei abituata, devi sapere che nel Capodanno giapponese ci sono molte tradizioni e una di queste è lo Joyanokane, si tratta del suono delle campane dei templi buddisti, le campane vengono suonate 108 volte a mezzanotte”
Ruby Gillman:"Come mai 108 volte?”
Hiro Hamada:"Si dice che i peccati dell’uomo siano 108 e quindi il suono delle campane servono per purificare, e ci sono altre cose da fare per la prima volta nell’inizio dell’anno”
Ruby Gillman:"TI va di uscire insieme il primo dell’anno?”
Hiro Hamada:"Purtroppo non posso, io e mia zia e Baymax dobbiamo pulire casa, è l’Hakizome”
Ruby Gillman:"E che sarebbe?”
Hiro Hamada:"Le prime pulizie dell’anno, però tanto poi ci vediamo domani sera ti farò vedere le bancarelle, ci vado con mia zia, così faremo anche il Hatsumōde”
Ruby Gillman:"E sarebbe?”
Hiro Hamada:"Sarebbe la prima visita dell’anno ai templi buddisti e shintoisti, magari potrei fare una preghiera per te”
Ruby Gillman:"ma io non sono buddista”
Hiro Hamada:"Sono sicuro che se io facessi una preghiera per te Buddha l’ascolterebbe, non avete templi in fondo al mare?”
Ruby Gillman:"Sì, abbiamo dei templi in fondo al mare, un po' diversi da quelli umani, ma comunque dove preghiamo i nostri antenati”
Hiro Hamada:"Allora ci vediamo domani sera? Hai scoperto cosa intendesse Gogo con l’occorrente?”
Ruby Gillman:"No, ho provato a mandarle un Messaggio, ma lei continua a dire che è una sorpresa, credo che lo saprò solo domani sera”
Hiro Hamada:"Beh…a domani sera allora e ricordati di fare il primo sorriso per il primo giorno dell’anno”
Ruby Gillman:"E’ un’altra tradizione giapponese?”
Hiro Hamada:"Sì, è il waraizome, il primo sorriso dell’anno e porta buon auspicio”.
Così la sera successiva, Gogo di presentò con un pacco a casa di Ruby.
Gogo:"Buon anno Agatha, buon anno Arthur”
Agatha Gillman:"Buon anno Gogo, ma cos’è quel pacco che porti?”
Gogo:"Oh, è una sorpresa, per Ruby e per voi, e anche per Hiro”
Agatha Gillman:"E potrei sapere che cos’è?”
Gogo:"Non posso, perché non sarebbe una sorpresa, devo andare in camera di Ruby e farle vedere l’occorrente, voi preparatevi ad una bella sorpresa”.
Nel frattempo, alla piazza centrale di San Fransokyo, Zia Cass, Hiro e Baymax stavano camminando vicino ad un tempio buddista.
Cass ed Hiro indossavano dei bellissimi kimono, lei lo aveva di colore verde, lui di colore blu.
Si misero davanti al tempio e suonarono una campana e poi unirono le mani e pregarono, anche Baymax li imitò,
Zia Cass:"Cosa vuoi chiedere al Buddha, Hiro?”
Hiro Hamada:"Non saprei, avrei un sacco di richieste, personalmente chiederei di stare sempre con la mia dolce Ruby”
Zia Cass:"Credo che non dipenda solo da Buddha, ma anche da voi due, ricordati che forse lei quando sarà più grande potrebbe salire sul trono, però sono sicura che lei preferirà stare di più con te che in fondo al mare”
Hiro Hamada:"Mi piacerebbe tanto sapere cosa succederà in futuro, ma non è possibile, voglio solo che Ruby sappia che io accetterò qualsiasi cosa che lei sceglierà, ma vorrei anche farle sapere che la penserò sempre, però vorrei anche poterla vedere ogni tanto”
 Zia Cass:"Scusami se ti ho fatto pensare di nuovo a questa cosa, ma è giusto che tu ci pensi adesso, invece che pensarci all’improvviso, ma dato che lei è molto innamorata di te sono sicura che lei sceglierà la vita sulla terra”
Hiro Hamada:"Non voglio dire Lo spero tanto, perché lei comunque è di sangue reale, e ha dei doveri verso gli oceani, ma spero allo stesso modo che possiamo stare insieme”
Zia Cass:"Non avete quella perla magica?”
Hiro Hamada:"Zia Cass? Funziona solo nelle mani di un kraken, non nelle mani di un essere umano, altrimenti non sarei così malinconico”, Cass abbracciò Hiro,
Zia Cass:"Il mio povero dolce innamorato Hiro, sei innamorato di lei da settembre, cioè da quattro mesi e siete già una coppia bellissima, ma vedrai che c’è sempre una soluzione”.
In quel momento qualcuno li salutò, erano Agatha con Arthur e Sam,
Zia Cass:"Oh Agatha, ben trovati, buon anno, Shinnen omedetoo”
Agatha Gillman:"Buon anno anche a voi Cass, Hiro e Baymax, felice anno nuovo, i festeggiamenti per il nuovo anno di questa città sono anche più belli di Oceanside”
Arthur Gillman:"Mi sembra ovvio, lì non c’era l’influenza del Giappone”
Hiro Hamada:"Sono contento di vedervi, ma….Ruby è rimasta a casa?”
Agatha Gillman:"No Hiro, lei è qui, e vuole farvi una sorpresa, o meglio…è Gogo che ha voluto fare una sorpresa a tutti noi”.
La famiglia si spostò e Cass e Hiro videro Gogo e Ruby, erano entrambe vestite con un bellissimo kimono rosso, e avevano i capelli legati con un fermaglio con un fiore e un ventaglio in una mano.
Hiro si imbambolò a vedere Ruby con quel look, con quel kimono, aveva persino il rossetto sulle labbra, il suo cuore palpitava.
 Gogo:"Allora? Cari Cass e Hiro? Che ne pensate del nostro look? Non sembriamo due sorelle perfette con questi vestiti orientali?”
Agatha Gillman:"Non posso ancora credere alla sorpresa che Gogo ha fatto, ha portato un kimono per Ruby e l’ha anche truccata per bene, penserei davvero che loro due siano sorelle”
Zia Cass:"Ooooh, siete bellissime, assolutamente perfette, penserei anche io che siete sorelle, due umani o due kraken e tu Hiro?”, Ruby si avvicinò ad Hiro, lei era timida e un po' titubante,
Ruby Gillman:"Allora Hiro? Che ne pensi di me? Sembro davvero una ragazza giapponese conciata così?”
Hiro Hamada:"Oh….ehm…assolutamente, sembri davvero una ragazza giapponese”
Ruby Gillman:" Lo dici solo per farmi piacere”
Hiro Hamada:"No, lo dico sul serio, sei bellissima”
Ruby Gillman:"Sei sincero?”
Hiro Hamada:"Sono sincero al 100%”
Baymax:"Posso confermarlo, Hiro è davvero sincero, la sua temperatura corporea è salita quando ti ha vista, e il suo battito cardiaco è accelerato”, Hiro si imbarazzò e colpì sulla pancia a Baymax,
Hiro Hamada:"Ma che modi, Baymax? Ma non puoi proprio starti zitto? Devi sempre sottolineare qualcosa?”, Ruby si mise a ridere, poi prese Hiro per un braccio,
Ruby Gillman:"Non dargli la colpa, Hiro, dopotutto grazie a quello che ha detto ora so che sei sincero”
Hiro Hamada:"Ma ero sincero anche prima, vuol dire che non mi credevi?”
Ruby Gillman:"Certo che ti credevo, ma è così divertente vederti fare la figura dell’imbranato”
Hiro Hamada:"Lo dici in modo offensivo o in modo affettivo?”, Ruby gli diede un bacio sulla guancia,
Ruby Gillman:"Con te è sempre in modo affettivo”
Gogo:"Benissimo, ora che siete insieme posso anche farvi una foto, mettetevi vicini e sorridete”, Hiro abbracciò Ruby e Gogo scattò la foto, e ne fece più di una, però Hiro vedeva che alcuni di loro ridevano, e non sapeva perché,
Zia Cass:"Hiro? Perché non porti Ruby un po' in giro? E’ ancora presto per i fuochi d’artificio”
Hiro Hamada:"Certamente zia, vieni con me, Ruby”.
Hiro portò Ruby davanti al tempio buddista,
Hiro Hamada:"Ti mostro una cosa, bisogna suonare la campana del tempio e poi unire le mani, e poi fai la tua preghiera, tu chiedi quello che vuoi e il Buddha ti esaudirà la preghiera, ma solo se il tuo cuore è abbastanza puro, ma credo non ci siano problemi con te, tu sei abbastanza pura”
Ruby Gillman:"ma io non sono buddista”
Hiro Hamada:"Non importa se vuoi faccio io la preghiera per te, dimmi cosa vuoi e io la chiederò al tempio”
Ruby Gillman:"Ma se te la dico……la mia preghiera potrebbe non avverarsi”
Hiro Hamada:"E’ un tempio buddista non è mica una stella cadente, e non è un desiderio ma una preghiera”
Ruby Gillman:"Tu che cosa hai chiesto?”
Hiro Hamada:"Ecco….che ci sia un futuro tra me e te”
Ruby Gillman:"Oh, Tesoruccio mio, di questo non ti devi preoccupare, qualunque cosa succederà, io e te staremo sempre insieme, farò il possibile per stare insieme a te”
Hiro Hamada:"Sul serio?  E tu che vorresti chiedere al Buddha? Posso chiederlo io per te”
Ruby Gillman:"Beh, non è una cosa che riguarda me e te, io vorrei…….vorrei fare bella figura con la Granville alle competizioni di matematica in primavera, così da poter frequentare lo SFIT”
Hiro Hamada:"Tutto qui? Ma tu sei bravissima in matematica”
Ruby Gillman:"Ma un aiuto mi farebbe comodo”
Hiro Hamada:"D’accordo, oh nobile Buddha, vorrei chiedere una cosa per la mia dolce ragazza Ruby Gillman, vorrebbe che la Granville la prendesse per frequentare lo SFIT, e per questo Ruby ha bisogno di aiuto per la competizione di matematica che si terrà in primavera, per favore…..ecco fatto, preghiera spedita”
Ruby Gillman:"E’ una preghiera, non una email”
Hiro Hamada:"Sei anche tu spiritosa, dai vieni, ti porto con me a mangiare qualcosa”.
Hiro portò Ruby a delle bancarelle e Ruby le indicò,
Ruby Gillman:"Che cosa sono quelle cose, Hiro?”
Hiro Hamada:"Allora, la prima è una bancarella di soba, la mangiamo anche a fine anno, ma di solito si mangia quando si vuole, la seconda è lo Yakitori, è spiedino di pollo, molto buono, mentre la terza è il Takoyaki, sono polpette di polipo, volevo fartele assaggiare”
Ruby Gillman:"Sembrano tutte deliziose, vorrei assaggiare il pollo e il polipo”
Hiro Hamada:"Ok, andiamo”, così Hiro comprò una confezione da otto di Takoyaki e quattro spiedini di Yakitori,  così mangiò lui e Ruby,
Hiro Hamada:"Allora…ti piacciono?”
Ruby Gillman:"Oh mamma mia, questi Takoyaki sono caldi, ma deliziosi, e anche questi Yakitori sono molto buoni”
Hiro Hamada:"Se scottano troppo vado al distributore a prenderti una coca cola”
Ruby Gillman:"Vengo con te”, così Hiro comprò al distributore automatico due lattine di coca cola,
Hiro Hamada:"Non bere così veloce, ti farà male allo stomaco”
Ruby Gillman:"Scusa, ma devo assolutamente togliermi quella sensazione di caldo, però devo ammettere che queste belle bancarelle sono molto belle, non sembra neanche di stare a San Fransokyo”
Hiro Hamada:"Te l’ho detto, dato che c’è un po' di Giappone qui a San Fransokyo c’è molta cultura giapponese, forse non c’è neanche bisogno di portarti in Giappone dato che il Giappone possiamo trovarlo qui”
Ruby Gillman:"Ma io voglio vederlo il Giappone, soprattutto assieme a te”
Hiro Hamada:"Allora sbrighiamoci a diventare maggiorenni, così possiamo andarci insieme, anche se significa andarci insieme a Gogo”
Ruby Gillman:"Così mia madre e tua zia non saranno preoccupate sapendo che stiamo assieme a Gogo”
Hiro Hamada:"Sai che cosa sarebbe bello, farti vedere le onsen”
Ruby Gillman:"Che sarebbero?”
Hiro Hamada:"Le famose terme giapponesi, anche se le abbiamo anche qui a San Fransokyo, ma in Giappone ci sono delle case in città o fuori città dove poter fare il bagno in mezzo alla natura circondati dai bambù”
Ruby Gillman:"E tu vorresti che vi facessimo il bagno insieme?”, Hiro arrossì,
Hiro Hamada:"Cosa? No, no, assolutamente no, ci sono il lato dei maschi e delle femmine, e poche volte puoi trovare le terme in comune”
Ruby Gillman:"E scommetto che tu voi che venga con te alle terme in comune, Hiro? Non sapevo di questo tuo lato pervertito”
Hiro Hamada:"Ma non sono un pervertito, non vorrei mai vederti nuda”
Ruby Gillman:"Io non ho mai menzionato il fatto di vedermi nuda, lo hai detto tu, maiale”
Hiro Hamada:"Ehi, io….oh no, ma non sono un pervertito, non farei mai una cosa così….e non sono un maiale”, Ruby prese Hiro per le guance e lo baciò,
Ruby Gillman:"Lo so che non sei un pervertito, anche se sei pur sempre un maschio e un adolescente, ma lo so che non sei un maiale, ed io ti conosco bene, non sei un cattivo ragazzo, sei il mio dolce Tesoruccio”
Hiro Hamada:"Grazie per comprendermi, ti va uno zucchero filato?”
Ruby Gillman:"Oh sì”.
Nel frattempo, Agatha e Cass stavano parlando su di una panchina,
Zia Cass:"Sono molto contenta delle nostre famiglie”
Agatha Gillman:"Pure io sono molto contenta, soprattutto ora che la mia dolce Ruby ha trovato un fidanzato, ed un umano che la ama, la rispetta, e che non vuole mai stare senza di lei”
Zia Cass:"Sì però….mi preoccupa un po' il fatto che in futuro Ruby potrebbe andare nell’oceano, e mi domando Hiro cosa farà, sicuramente potrebbe diventare un professore e costruire la sua azienda di microbots, ma senza di Ruby non so se lui sopravviverà, lui prima non esprimeva i suoi sentimenti, ma ora che conosce Ruby, quei sentimenti sono esplosi, ha avuto il suo amore a prima vista, prima ero io che volevo cercare una ragazza per lui, ma avrei dovuto solo aspettare, e così lui ha trovato la giusta anima gemella, che lo ha aiutato a maturare e a crescere dentro”
Agatha Gillman:"Oh, e dimmi se tu che ci pensi o ci pensa pure Hiro?”
Zia Cass:"E’ lui che ci pensa, ma a dire la verità ci ho pensato anche io, io non voglio che lui soffra”, Agatha mise una mano sulla spalla di Cass,
Agatha Gillman:"Ehi Cass, stai tranquilla, non è detto che Ruby dovrà andare per forza in fondo all’oceano, io ho sempre combattuto per la mia famiglia, a mia madre invece interessava solo combattere, quindi non permetterò che mia madre possa vincere, io voglio che Ruby possa vivere sulla terra, però in effetti lei è stata la protettrice di Oceanside per molto tempo, potrebbe diventare per davvero la protettrice di San Fransokyo”
Zia Cass:"Hai ragione Agatha, ma chissà se la gente la accetterebbe”
Agatha Gillman:"E’ questo che mi preoccupa, per il momento preferisco tornare a nascondermi e stavolta Ruby è d’accordo, ma ricorda, per qualsiasi cosa io sarò presente per Hiro in futuro, sono già più di due volte che mi ha chiamata mamma per sbaglio”
Zia Cass:"Tu sei più madre e più umana di molte madri che conosco, e secondo me sei la migliore donna in carriera che conosco”
Agatha Gillman:"Ti ringrazio, e per qualsiasi cosa se Ruby dovesse scegliere di andare in mare, io mi occuperò di Hiro, perché Ruby mi ha fatto capire che lui è quello giusto, è addirittura un supereroe”
Zia Cass:"In che senso un supereroe?”, ad Agatha le era sfuggito il segreto di Hiro,
Agatha Gillman:"Ops….no….volevo dire che…..volevo dire che….”, Arthur sbucò all’improvviso e trovò una scusa per evitare il silenzio,
Arthur Gillman:"Agatha lo definisce un supereroe della tecnologia, ed anche un supereroe del karate, ma soprattutto un supereroe per aver salvato Ruby da una vita di solitudine”
Zia Cass:"Mi sembra un po' esagerato, però è vero, per certi lati Hiro potrebbe benissimo essere un supereroe per le sue qualità, soprattutto per la sua intelligenza, in effetti hai ragione, Agatha”, Agatha parlò sottovoce al marito,
Agatha Gillman:" Grazie per avermi aiutato”
Arthur Gillman:"Fai attenzione, la prossima volta potrei non essere nei paraggi”, per fortuna Cass era distratta da Sam,
Zia Cass:"Come sei carino Sam, ti piace lo zucchero filato?”
Sam Gillman:"Lo adoro, non avevamo zucchero filato così buono ad Oceanside, ma quando cominciano i fuochi d’artificio?”
Zia Cass:"Tra un po', devo solo vedere dove sono tua sorella e Hiro”, Cass vide Gogo,
 Zia Cass:"Oh, Gogo? Ruby è con te?”
Gogo:"No, ma li ho visti andare vicino alla zona delle bancarelle dove si balla, lì c’è una piccola torre con un suonatore di Taiko e delle coppiette che ballano, e li ho visti ballare e gli ho fatto una foto, vuoi che vada a chiamarli?”
Agatha Gillman:"Non ce n’è bisogno, eccoli che stanno arrivando”, Hiro e Ruby ritornarono dalle loro famiglie,
Zia Cass:"Vi siete divertiti? Gogo ha detto che avete anche ballato”
Ruby Gillman:"Ho potuto assaggiare alcune prelibatezze giapponesi, ho ballato al suono del Taiko e l’importante è che sono stata assieme ad Hiro”
Agatha Gillman:"Come sei bella con questo kimono addosso Ruby, Gogo, non è che possiamo tenerlo?”
Gogo:"Potete? Dovete, io l’ho comprato apposta per Ruby, così se vorrà partecipare ad una serata giapponese avrà il kimono pronto”
Agatha Gillman:"Forse dovrei comprarne uno anche io”
Arthur Gillman:"Io rinuncio, non credo che facciano kimono con la mia taglia”
Gogo:"Posso procurarti una vestaglia da lottatore di sumo, caro Arthur, quella ti andrebbe bene addosso”
Arthur Gillman:"Ottima idea….non mi farai mica combattere con un lottatore vero?”
Gogo:"Tranquillo, i lottatori di sumo sono famosi e riveriti solo in Giappone, non è ancora diventato uno sport da fare anche qui in America, al massimo potresti affrontare un wrestler”
Arthur Gillman:"Vorrei evitare anche quello”
Gogo:"Non dovrai affrontare nessuno, te lo giuro”
Agatha Gillman:"Però dobbiamo pagarti il kimono di Ruby, non mi sembra giusto che tu ce lo dia gratis”
Gogo:"Ah no, io così mi offendo, l’ho regalato a Ruby, ed io l’ho regalato senza avere qualcosa in cambio, quindi non voglio soldi in cambio….oh a proposito”, Gogo prese tre buste chiuse e le diede a Hiro, Ruby e Sam,
Ruby Gillman:"Che cos’è questo?”
Hiro Hamada:"Ho capito, è l’Otoshidama”
Sam Gillman:"Otoshi….che?”
Hiro Hamada:"Di solito in Giappone i nonni regalano all’inizio dell’anno dei soldi in una busta per i loro nipoti, li regalano finché loro crescono e arrivano al liceo, ma a volte anche gli universitari ricevono ancora i soldi, io non li ricevevo più da anni”
Ruby Gillman:"Non dovevi farci questo regalo, Gogo”
Gogo:"Oh, non devi ringraziare me, ringrazia Fred, è lui che vi ha voluto fare questo regalo”
Hiro Hamada:"Fred ha voluto farci questo regalo?”
 Gogo:"Sì, ed è stata una sua idea, sembra strano ma ogni tanto anche lui ha buone idee, perciò se lo incontrate dategli un abbraccio”, Ruby guardò all’interno della busta,
Ruby Gillman:"ma sono tanti soldi, Fred ne ha messi troppi”
Gogo:"Ehi, hai visto la sua villa? Lui ci naviga nei soldi, non è un tipo attaccato ai soldi; perciò, se ne dona un po', per lui non fa differenza”
Agatha Gillman:"Credo che tu Gogo e anche gli amici di Hiro stiate un po' viziando mia figlia”
Gogo:"Ehi, e chi non vorrebbe far del bene a Ruby? E’ la sorellina che chiunque vorrebbe avere”
Agatha Gillman:"Va bene, ma cercate di non esagerare”
Ruby Gillman:"Grazie mille, Gogo, e….quando incontrerò Fred gli darò un bell’abbraccio”, Hiro si mise la busta nella tasca, poi zia Cass gli andò incontro, lei gli diede un fazzoletto bagnato,
Hiro Hamada:"Che cosa c’è, zia?”
Zia Cass:"Pulisciti la faccia, Hiro”
Hiro Hamada:"Perché? Sono sporco?”
Zia Cass:"Sì, hai il rossetto di Ruby sulla guancia e sulla faccia”
Hiro Hamada:"COSA?”, Hiro andò da Baymax per vedere sul suo schermo la faccia, e aveva davvero la guancia e parte della faccia sporche di rossetto, lui si pulì con il fazzoletto, ma Baymax lo aiutò spruzzandogli un po' d’acqua in faccia,
Hiro Hamada:"Ero sporco di rossetto da quando?”
Gogo:"Credo da quando Ruby ti ha baciato sulla guancia”
Hiro Hamada:"Aspetta….è per questo che prima voi ridevate tutti? Io ero sporco di rossetto e Ruby…tu non mi dici niente?”
Ruby Gillman:"Così la gente capiva che eri il mio ragazzo e nessuna ragazza si avvicinava a te, e poi era troppo divertente vederti conciato così”
Hiro Hamada:"Non era divertente, dì la verità, era solo un altro modo per dirmi che sono imbranato”
Ruby Gillman:"No, Hiro, non volevo……beh…in realtà sì, ma non ti preoccupare, non ti dirò che sei un imbranato, dopotutto è stata colpa mia, ma eri così carino”
 Hiro Hamada:"Davvero? Mi trovavi carino?”
Ruby Gillman:"Tu sei sempre carino, sei arrabbiato?”
Hiro Hamada:"Lo sai che difficilmente sarei arrabbiato con te”
Zia Cass:"Oh, oh, i fuochi stanno per iniziare, mettiamoci in fila”, così tutti si misero a guardare in alto per vedere lo spettacolo di fuochi artificiali, Hiro e Ruby si misero vicini, e lei lo prese per un braccio,
Ruby Gillman:"Felice anno nuovo Hiro”, lui sorrise,
Hiro Hamada:"Shinnen Omedetoo, Ruby chan”
 

Continua…..


 
Big Hero Six by Disney
Teenage Kraken by Dreamworks
 

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Capitolo 16
*** Le visioni della perla ***


Le visioni della perla
 
Hiro stava andando verso la casa di Ruby in moto, dovevano studiare insieme e lui non vedeva l’ora di vedere la sua dolce principessa del mare.
Arrivato alla casa lui suonò il campanello, ad aprirgli fu Agatha,
Agatha Gillman:"Oh, Hiro, eccoti, scusa un attimo, Ruby è di sopra che si sta facendo il bagno, quindi dovrai aspettare in camera sua”
Hiro Hamada:"Non c’è problema”, così lui prese lo zaino ed entrò, salì le scale e bussò al bagno di Ruby.
Hiro Hamada:"Ruby? Sono io Hiro, sono arrivato”
Ruby Gillman:"Oh Hiro, ciao, ho quasi finito, finisco di lavarmi poi userò il phon e vengo e possiamo studiare”
Hiro Hamada:" Ti aspetto in camera”.
Hiro entrò in camera di Ruby, Nessie lo vide e gli girò intorno, Hiro si sedette sul letto di Ruby e poi accarezzò Nessie,
Hiro Hamada:"Ciao Nessie, è passato un po' di tempo da quando tu mi abbaiavi, oramai mi conosci”, Hiro si mise ad accarezzare Nessie sotto la gola e lui apprezzava scodinzolando, poi Hiro notò una cosa sul letto di Ruby, erano i suoi vestiti, soprattutto uno dei suoi maglioni verdi.
Hiro Hamada:"Questi sono i vestiti che Ruby si è tolta?”, Hiro prese il maglione di Ruby e lo fissò, si mise a pensare ad una cosa,
Hiro Hamada:"Chissà se Fred ha ragione? Ruby è ancora nella vasca”, così Hiro si mise il maglione vicino al naso e lo odorò,
Hiro Hamada:"Ehi, che buon profumo di mare, Fred aveva ragione”, così si alzò dal letto e lo annusò per tre volte fino a quando sentì la voce di Ruby,
Ruby Gillman:"Hiro?”, Hiro spalancò gli occhi, nascose il maglione e si girò imbarazzato verso di lei che indossava un accappatoio blu,
Hiro Hamada:"Ciao Ruby, come è stato il bagno?”
Ruby Gillman:" Che cosa stai facendo con il mio maglione?”
Hiro Hamada:"Quale…quale maglione?”, Ruby si avvicinò a lui,
Ruby Gillman:"Il maglione che hai dietro di te, il mio maglione, uno dei miei maglioni verdi preferiti”
Hiro Hamada:"Oh, ehm…..lo stavo….lo stavo piegando, stavo piegando i tuoi vestiti”, Ruby prese il maglione dalle mani di Hiro,
Ruby Gillman:"Non mentirmi, che cosa stavi facendo con il mio maglione?”
Hiro Hamada:"Niente, lo stavo semplicemente piegando”
Ruby Gillman:"Lo stavi piegando con il naso? Deve essere un nuovo metodo”
Hiro Hamada:"Non è quello che sembra…..”
Ruby Gillman:"Invece è proprio quello che sembra, tu stavi annusando il mio maglione, stavi annusando il mio odore, cosa sei? Un cane?”
Hiro Hamada:"No ascolta io…..”
Ruby Gillman:"Non ci posso credere, credevo di conoscerti, sapevo che eri un imbranato, ora scopro che sei davvero un pervertito, allora sei davvero un maiale, ora dovrei proprio chiamarti maiale”
Hiro Hamada:"No, aspetta, non sono un pervertito, e non sono un maiale”
Ruby Gillman:"C’erano altri miei vestiti sul mio letto, hai annusato anche quelli?”
Hiro Hamada:"No, ho solo annusato il maglione, te lo giuro, ma l’ho fatto per curiosità”, Ruby si arrabbiò e si sedette sul letto,
Ruby Gillman:"E quale sarebbe questa curiosità? E forse una tua stupida bugia? E’ meglio se parli altrimenti tra noi due è finita”
Hiro Hamada:"La vuoi smettere di dire sempre così ogni volta che ti faccio arrabbiare?”
Ruby Gillman:"E ti accorgi che sei sempre tu che mi fai arrabbiare?”
Hiro Hamada:"Ma tu ti arrabbi facilmente”
Ruby Gillman:"E’ vero, ma ora ho ragione, ti ho beccato mentre annusavi il mio maglione, cosa avrei dovuto dirti? Grazie per averlo fatto, caro maiale?”
Hiro Hamada:"Mi dispiace,  ma l’ho fatto per un motivo”
Ruby Gillman:"Parla, voglio sapere il motivo”, Hiro si sedette vicino a lei,
Hiro Hamada:"L’altra volta, Fred mi ha detto una cosa, quando lui ha portato Olivia a casa sua lei si è tolta il  suo maglione in camera sua, è andata un attimo in bagno e Fred mi ha confessato di aver annusato il maglione di Olivia diverse volte, e mi ha detto aveva un bellissimo profumo, mi ha detto che avrei dovuto provare anche io con te, che le donne hanno un buon odore, e sai che ti dico? Non mi pento”
Ruby Gillman:"Non ti penti di aver annusato il mio maglione?”
Hiro Hamada:"….In realtà, ora mi pento, forse sono davvero un pervertito, ma ero solo curioso, Fred ha ragione, le donne hanno un buon odore, non come noi uomini che puzziamo, scusami Ruby”
Ruby Gillman:"Come pensi che ti possa perdonare?”, Hiro le dà il suo cellullare, 
Hiro Hamada:"Tieni, chiama Fred, se vuoi la verità, chiamalo”, Ruby prese il cellulare di Hiro e chiamò Fred,
Ruby Gillman:"Pronto Fred?”
Fred:"Ehi Ruby, come stai? Non ricordavo di averti dato il mio numero”
Ruby Gillman:"Infatti sto chiamando dal cellullare di Hiro, volevo chiederti una cosa, sei tu che hai detto ad Hiro di annusare il mio maglione, perché lo ha appena fatto e io l’ho beccato”
Fred:"Hiro lo ha fatto veramente? E si è fatto beccare? Gli avevo detto di non farsi scoprire, a me Olivia non mi ha beccato”
Ruby Gillman:"Quindi lui ha detto davvero la verità?”
Fred:"Oh, ascolta Ruby, non ti arrabbiare con lui, sono io che l’ho convinto, ho solo detto che le donne hanno un buon odore e Olivia profuma di limone”
Ruby Gillman:"ma anche Honey profuma di limone”
Fred:"Non ci ho mai fatto caso, anche perché sono innamorato di Olivia, non di Honey Lemon”
Ruby Gillman:"Va bene, ho capito, Hiro ha detto la verità, ma ti sembra una cosa da persona matura seria annusare il maglione della propria ragazza?”
Fred:"Ok Ruby, sei arrabbiata? Sfogati con me, ma non con Hiro, lui è ancora ingenuo sull’amore e tu lo sai bene, quando vi vedo a volte sembra che sia tu la più intelligente nella coppia, o meglio la più matura”
Ruby Gillman:"Va bene, Fred, almeno so che lui ha detto la verità, ci sentiamo, Fred”, Ruby chiuse la chiamata e guardò Hiro, il quale si sentì imbarazzato,
Hiro Hamada:"Scusami Ruby, ho fatto una sciocchezza, se vuoi che me ne vada basta che tu lo dica, non volevo farti arrabbiare, vuoi che non ti parli per un po', o stavolta fai sul serio e vuoi che sparisca?”, Ruby fece ispirò ed espirò, poi si rivolse a lui,  
Ruby Gillman:"Ora dovrei fare una cosa”, e Ruby diede uno schiaffo ad Hiro, Hiro si toccò la guancia,
Hiro Hamada:"Me lo merito, anzi forse dovresti usare il tuo sguardo laser su di me, perché merito di peggio, forse merito che lo dici anche a tua madre”
Ruby Gillman:"Prima voglio sapere una cosa, cosa hai pensato quando hai annusato il mio maglione?”
Hiro Hamada:"Che Fred aveva ragione, voi donne avete un bel profumo, o almeno tu, profumi di mare, di brezza marina, di qualunque cosa mi ricordi il mare, e non solo perché sei un kraken, ma è la verità”
Ruby Gillman:"Quindi secondo te io profumerei di mare?”
Hiro Hamada:"Ti ho offesa? Scusami, a volte è difficile essere fidanzato con un kraken, specialmente con una principessa kraken, e quindi ho paura a volte a dire le cose che riguardano il mare, ho paura di offenderti, come quando ti ho chiamata Pesciolina”, Hiro si alzò,
 Hiro Hamada:"Se vuoi che me ne vada basta dirlo, solo….non dirlo ai tuoi genitori, tua madre mi ucciderebbe e tuo padre farebbe di peggio”, Hiro fu trattenuto dalla mano di Ruby,
Ruby Gillman:"No, Hiro, non voglio che tu te ne vada, fatti guardare negli occhi”, e così Ruby lo guardò negli occhi,
 Ruby Gillman:"E’ strano, tu non sei un pervertito, vedo negli occhi lo stesso ragazzo che ho conosciuto la prima volta a scuola, un ragazzo intelligente, ma allo stesso tempo un ragazzo imbranato”
Hiro Hamada:"E cosa vorresti dirmi?”
Ruby Gillman:"Che nonostante tutto sei ancora un imbranato, e anche adesso non sei un pervertito, sei sempre un imbranato perché non sai ancora come comportarti con la tua ragazza, eppure è un lato di te che mi ha fatto innamorare, come il tuo dente che ti manca”
Hiro Hamada:"Non mi avevi detto che ti piaceva il mio dente che mi manca”
Ruby Gillman:”Non è il dente, ma il bel sorriso che fai quando sei felice, ed io sono sempre felice con te, e anche adesso mi sento felice perché mi hai detto che profumo di mare, perciò ti perdono, ma devi farti perdonare”
Hiro Hamada:"Cosa vuoi che faccia?”
Ruby Gillman:"Non devi fare niente di speciale, voglio solo che….è difficile da spiegare, una volta tua zia mi ha detto che tu avevi giurato che io sarei stata la ragazza che avresti portato sull’altare”
Hiro Hamada:"Te lo ha detto? Ti imbarazza?”
Ruby Gillman:"E’ un po' esagerato, sembra quasi che tu sia ossessionato da me invece di essere innamorato, io voglio che ci godiamo il presente, e non che pensiamo già al nostro futuro”
Hiro Hamada:"ma sei stata tu la prima a dire che volevi avere cinque figli”
Ruby Gillman:"Hai ragione, anche io ho esagerato, anche io esagero, forse dovremo entrambi comportarci da fidanzati che si godono il presente piuttosto che come due futuri sposi che pianificano il loro futuro”
Hiro Hamada:"Allora ti prometto che smetterò di fare progetti su di me e su di te, cercherò di essere un fidanzato migliore, e meno imbranato”
Ruby Gillman:"Essere un imbranato ti rende carino, non stupido, comunque promettimi che sarò per davvero l’unica ragazza che porterai all’altare”
Hiro Hamada:"Promesso, ma tu ogni tanto verrai a trovarmi se andrai nell’oceano?”
Ruby Gillman:"Te lo prometto, ma ancora non so se accetterò il trono di mia nonna, potrei limitarmi per davvero a proteggere la città, e poi chissà come saranno i nostri bambini, per metà kraken e metà umano”
Hiro Hamada:"Ora stai di nuovo pensando al nostro futuro”
Ruby Gillman:"Scusa, hai visto che a volte anche io posso dire stupidaggini?”
Hiro Hamada:"No, non ci faccio mai caso, dici delle belle cose”
Ruby Gillman:"A proposito, Hiro? Potresti lasciarmi un po' da sola?”
Hiro Hamada:"Perché? Hai bisogno di pensare un po'?”
Ruby Gillman:"No sciocco, devo vestirmi, come faccio a vestirmi se ci sei tu nella stanza?”, Hiro arrossì,
Hiro Hamada:"Oh, giusto, giusto, vado subito fuori”, Hiro si mise fuori alla stanza seduto su un gradino mentre aspettava che Ruby lo chiamasse.
Dopo un po' Ruby lo chiamò, e lei era vestita con un maglione blu e dei jeans e dei collant lunghi, poi lui entrò.
Ruby Gillman:"Allora? Pronto per la nostra lezione di lingue?”
Hiro Hamada:"Cosa vogliamo ripassare? Spagnolo, Francese o Giapponese?”
Ruby Gillman:"Direi tutti e tre, tu ripasserai e ripasserò anche io”, per ben due ore i due innamorati si misero a studiare lingue e si interrogarono vicenda, l’ultima lezione era quella di giapponese,
Hiro Hamada:"Allora, come si dice Dove è la stazione di Osaka?”
Ruby Gillman:" Ōsaka Eki wa dokodesu ka?”
Hiro Hamada:"Brava, e come si dice Io sto scrivendo un tema?”
Ruby Gillman:" Essei o kaite imasu”
Hiro Hamada:"Bene, inoltre voglio insegnarti una cosa, tu che studi l’italiano sei avvantaggiata con il giapponese”
Ruby Gillman:"Perché?”
Hiro Hamada:"Perché l’italiano è l’unica lingua europea che si avvicina alla pronuncia giapponese, perché ci sono molte vocali ed è quasi povera di suoni duri”
Ruby Gillman:"Anche tu sei avvantaggiato, dato che vieni dal Giappone”
Hiro Hamada:"Io vengo da lì, quello è un altro tipo di vantaggio, inoltre non devi mai dire le parole Teme e Kisama ai giapponesi perché significano tu e voi ma in modo dispregiativo, infatti negli anime nei sottotitoli ci mettono delle parolacce quando dicono certe parole”
Ruby Gillman:"Ci sono parolacce in giapponese?”
Hiro Hamada:"Il giapponese è povero di parolacce per fortuna, al massimo puoi dire Baka, che vuol dire Stupido”
Ruby Gillman:"E come si dice Imbranato?”
Hiro Hamada:"Eh no, se te lo dico, poi me lo dici sempre”
Ruby Gillman:"Va bene, Bukiyo”
Hiro Hamada:"Aspetta? Lo sapevi già come si diceva?”
Ruby Gillman:"L’ho chiesto a Gogo tempo fa, ma non sapevo quando dirtelo”
Hiro Hamada:"Perfetto, ora le chiederai anche come si dice Pervertito?”
Ruby Gillman:"No, Hiro, te lo giuro, non glielo chiederò, tu non sei pervertito, sei solo curioso, ma ancora non sai comportarti come un vero ragazzo innamorato, a volte sei troppo esagerato”
Hiro Hamada:"Come quando ti ho creato il braccialetto?”
Ruby Gillman:"Quello me lo tengo, potrei aver bisogno del tuo aiuto un giorno, anche se spero che non succeda mai”
Hiro Hamada:"Beh, ora che abbiamo finito cosa vogliamo fare? Partita a videogames o magari usciamo a fare uno spuntino?”
Ruby Gillman:"Direi una bella partita, ti va di giocare a Mario Wonder?”
Hiro Hamada:"Volentieri”.
Dopo una bella partita con la Nintendo Switch Hiro non pensava più alla figuraccia fatta prima con la sua ragazza.
Ruby Gillman:"TI va di fare qualcos’altro?”
Hiro Hamada:"Intendi un altro gioco?”
Ruby Gillman:"No, volevo farti vedere una cosa con la perla”.
Ruby fece alzare Hiro da terra, entrambi si misero vicino alla perla magica,
Hiro Hamada:"Cosa volevi farmi vedere?”
Ruby Gillman:"E’ una cosa che mio zio Brill mi ha insegnato quando ho parlato l’ultima volta con lui con la perla, mi ha detto che la perla può farti vedere cosa ti succederà durante l’anno”
Hiro Hamada:"Vuol dire che…che funziona come una sfera magica?”
Ruby Gillman:"Certamente, ma deve essere azionata sempre da un kraken, perciò se ti va di vedere cosa ti succederà durante l’anno devi essere con me, non ho ancora provato perché volevo che fossimo insieme, magari farà una previsione sul nostro rapporto”
Hiro Hamada:"Sicura che non ci sia pericolo per un umano?”
Ruby Gillman:"Zio Brill non me lo ha detto, ma non ha detto che ci poteva essere pericolo, dai mettiamo la mano sulla perla”.
Così entrambi misero una mano sulla perla,
Ruby Gillman:"Ora dobbiamo chiudere gli occhi, oh perla magica dei kraken, ti chiedo di far vedere a me e a Hiro cosa succederà durante l’anno a tutti e due”.
Tutti e due erano concentrati e passò un minuto ma poi Hiro spalancò gli occhi spaventato e staccò la mano,
Ruby Gillman:"Cosa succede, Hiro? Cosa hai visto?”
Hiro Hamada:"Non so, era tutto confuso, io…..io ho visto….credo di aver visto un edificio in fiamme, ma non l’ho riconosciuto, è probabile che ci sarà un incendio in città”
Ruby Gillman:"Mmmh, lo sai? Anche io non ci ho capito niente, era confuso pure per me, tu almeno tu hai visto qualcosa, forse ancora non so farla funzionare, vuoi riprovare?”
Hiro Hamada:"NO…..cioè voglio dire no, non riproviamo, forse non è una cosa bella vedere il futuro, a volte è meglio aspettare che succeda, invece che prevederlo” 
Ruby Gillman:"Forse hai ragione, zio Brill ha detto che nemmeno mia nonna ama vedere il futuro, dice sempre che lei se usa la perla per vedere il futuro non va oltre una settimana”
Hiro Hamada:"TI va di uscire oppure rimaniamo davanti alla Switch?”
Ruby Gillman:"Usciamo un po', ho voglia di assaggiare gli Yakitako, oh,  e a proposito, la prossima volta che vuoi annusare il mio odore, fallo quando mi abbracci”
Hiro Hamada:"Sei ancora arrabbiata?”
Ruby Gillman:"Non voglio arrabbiarmi con te, anche se qualche litigio ci fa bene per riconciliarci, però lo spuntino lo paghi tu”
Hiro Hamada:"Va bene”
Ruby Gillman:"E voglio anche un gelato”
Hiro Hamada:"E va bene, prenderemo il gelato”.
Dopo aver fatto assaggiare gli Yakitako a Ruby, Hiro portò Ruby in una gelateria, e presero due gelati con tre gusti, ed erano alti.
Ruby Gillman:"Gli Yakitako erano deliziosi, e questi gelati sono stupendi, adoro leccarli, anno un sapore stupendo”
Hiro Hamada:"E’ perché in quella gelateria usano macchine per il gelato made in Italy, in Italia il gelato è come una cultura”
Ruby Gillman:"Vedo che hai studiato, questa è una cosa che sapevo già”, Ruby continuò a leccare il suo gelato, ma vide che Hiro non lo stava più leccando,
Ruby Gillman:"Hiro? Che cosa succede? Perché hai smesso di mangiare il tuo gelato? Stai ancora pensando a quando hai annusato il mio maglione?”
Hiro Hamada:"Eh? Cosa? No, no, no, è che…..mi preoccupa la visione della perla, se fosse un incendio dove qualcuno potrebbe morire?”
Ruby Gillman:"A te fanno paura gli incendi vero? Proprio perché tuo fratello è morto in un incendio”
Hiro Hamada:"Esatto, sono contento che tu lo abbia detto, vuol dire che tu mi conosci meglio di come io conosco te”
Ruby Gillman:"Non sono ancora brava con le previsioni, anzi ho appena cominciato, quindi non saprei dirti niente, e poi la mia visione era tutta confusa la tua almeno sei riuscito a capirla almeno credo”
Hiro Hamada:"Già, senti….ti va se ti accompagno a casa?”
Ruby Gillman:"Perché? Non ti va di passeggiare un altro po' con me?”
Hiro Hamada:"Giusto, passeggiamo ancora un po'”, Hiro e Ruby fecero una bella passeggiata, ma Ruby si accorse che Hiro teneva molto stretta la mano a lei,
Ruby Gillman:"Hiro? Che ti prende? Mi stai stringendo come se la tu amano fosse un’anguilla”
Hiro Hamada:"Oh scusami, è che…..voglio tenerti al sicuro”
Ruby Gillman:"Tenermi al sicuro? Ma io sono sempre al sicuro con te, con te non sarò mai in pericolo, tu sei il mio cavaliere con l’armatura d’oro”
Hiro Hamada:"Grazie, Coccinella, sono contento di averti conosciuto”
Ruby Gillman:"Anche io, Tesoruccio”.
Quando Hiro tornò a casa, non aveva molta fame, ma per non fare preoccupare sua zia lui mangiò la cena.
Hiro sembrava che stesse nascondendo qualcosa, e quando si addormentò lo fece con fatica.
Purtroppo il suo sonno era agitato, e stava facendo un brutto sogno, 
Hiro Hamada:"No, no, Ruby, no, Ruby….Ruby…Ruby…..”, Hiro si svegliò ed ansimò,
Hiro Hamada:"Sto ancora ripensando a quella visione, non ho detto la verità a Ruby, ma non posso dirgliela, no, non posso, chissà come reagirebbe, no, devo parlarne con qualcuno, devo parlarne con Agatha ed Arthur”.
Il girono dopo cercò di non far preoccupare sua zia perché lei non poteva dargli un consiglio, per Hiro era meglio rivolgersi ad un kraken, ma senza parlare con Ruby e difatti quel pomeriggio decise di andare al negozio di Arthur per cercare di parlare con lui, lui entrò nel negozio e vi trovò anche Agatha.
Agatha Gillman:"Oh ciao, Hiro, buona giornata”
Hiro Hamada:"Salve Agatha, salve Arthur”
Arthur Gillman:"Come mai sei nel mio negozio? Tua zia vuole forse una delle mie navi in bottiglia?”
Hiro Hamada:"No, non credo, anche se una di queste navi in bottiglia sono molto belle, ma non sono qui per questo, dovevo parlare con te Arthur, ma mi fa comodo che ci sia anche Agatha, è una cosa importante”
Arthur Gillman:"Agatha è qui per una notizia speciale”
Agatha Gillman:"Sì, la Signora Sindaco di San Fransokyo mi ha chiesto di cercarle una casa più grande e sa già quale farle vedere, domani la incontrerò e lei mi dirà se le piace, avrò concluso un buon affare se la Sindaco accetterà, è una donna simpatica”
Arthur Gillman:"Tu perché sei qui? Ruby, in questo momento, è a far da tutor di matematica”
Hiro Hamada:"Lo so, ed è per questo che cercavo uno di voi due o anche meglio adesso siete tutti e due, è per una cosa che Ruby mi ha fatto vedere con la perla, una visione del futuro ”, a quelle parole Agatha e Arthur si stupirono,
Agatha Gillman:"Aspetta, hai detto che Ruby ti ha fatto vedere una visione del futuro con la perla? Ne sei sicuro?”
Hiro Hamada:"Certo che ne sono sicuro, lei stessa me lo ha spiegato, ma solo lei ha potuto azionare la perla essendo un kraken”
Agatha Gillman:"Ma Ruby non che la perla può prevedere il futuro, e non credo che mia madre glielo abbia spiegato”
Hiro Hamada:"Non è stata Grandmamah, è stato lo zio Brill a spiegarglielo”
Agatha Gillman:"Aaah, ora capisco, Brill e la sua boccaccia, non dovrebbe dire certe cose a Ruby, vieni Hiro sediamoci tutti e tre e sentiamo cosa hai da dire”, tutti e tre si sedettero,
Hiro Hamada:"Ecco, io e Ruby abbiamo messo le mani sulla perla magica, e lei ha chiesto di vedere il nostro futuro, ma la visione che ho visto era orribile, era così orribile che non l’ho spiegata a Ruby, avevo paura che reagisse male o che avesse paura, io l’ho sognata anche stanotte”
Agatha Gillman:"Aspetta, Ruby che lasso di tempo ha chiesto alla perla?”
Hiro Hamada:"Ha chiesto cosa sarebbe successo quest’anno a me e a lei”
Arthur Gillman:"Beh, mi sembra logico che fosse una visione spaventosa”
Agatha Gillman:"Hiro? Ascoltami bene, la perla non è proprio una sfera magica, può vedere nel futuro, ma non oltre una settimana, mia madre la usava poco, e solo per poco tempo, perché se tu chiedi alla sfera un tempo oltre la settimana, lei non ti mostrerà una visione esatta”
Hiro Hamada:"Che vuol dire?”
Arthur Gillman:"Vedi Hiro, quando ero nell’oceano, ho chiesto alla perla di sapere se avremmo avuto un maschio o una femmina, e sai che ho visto?”
Hiro Hamada:"Cosa?”
Arthur Gillman:"Ho visto una stanza di un piccolo kraken, ma niente che rivelasse il sesso, inoltre sentivo un pianto ma non vedevo nessuno, e poi mi sentì soffocare, ero sottacqua eppure mi sentì soffocare, poi mi svegliai dalla visione”
Hiro Hamada:"Non riesco ancora  a capire”
 Agatha Gillman:"Perché non ci racconti cosa hai visto nella tua visione?”
Hiro Hamada:"E’ stato orribile, avevo la tuta da Big Hero Six, e c’era un castello giapponese in fiamme, e poi alla base del castello c’era Ruby, completamente svenuta, io mi tolgo il casco e vado da lei, cerco di svegliarla, ma è tutto inutile, cerco di muoverla, di scuoterla, ma lei non dà segni di vita e non respira, ed io mi metto a piangere, poi c’è la voce di una ragazza dietro di me che mi dice Non hai potuto fare nulla, non potevi fare nulla, è in quel momento che ho staccato le mani dalla perla e la visione è cessata”
Agatha Gillman:"Chi era la ragazza che ti ha parlato nella visione?”
Hiro Hamada:"Non lo so, stavo piangendo, non mi sono girato, e non ho riconosciuto la voce, anche perché credo che non sia una voce che conosco, ma è stato orribile, speravo che voi poteste trovare una spiegazione”
Agatha Gillman:"Hiro? La perla non è proprio esatta con le previsioni del futuro, soprattutto quelle oltre una settimana, io stessa evitavo di usarla per questa funzione, ma lascia che ti spieghiamo, la perla è in grado di analizzare il tuo cervello e il tuo cuore, di leggere le tue paure più profonde, e anche quelle che non conosci, quindi è in grado di creare una visione basata sulle tue paure”
Hiro Hamada:"Le mie paure?”
Arthur Gillman:"La mia visione consisteva nella mia paura di non essere un buon padre, di non poter essere un buon padre per il mio primogenito, era tutta ansia”
Agatha Gillman:"Rifletti bene Hiro, quali paure hanno potuto generare quella visione?”
Hiro Hamada:"Non saprei, anzi sì, la mia paura degli incendi, perché ho perso mio fratello in un incendio, e che forse ho paura che succeda anche a Ruby?”
Agatha Gillman:"Io credo che la perla abbia analizzato la tua attuale paura, quella di perdere Ruby”
Hiro Hamada:"Ma non ho mai immaginato che Ruby morisse”
Agatha Gillman:"Tu no, ma il tuo cervello lo ha pensato, tu hai paura di perdere Ruby in vari modi”
Hiro Hamada:"Sì è vero, ho paura di non essere un buon fidanzato per lei perché sono un umano, ho paura di perderla perché forse un giorno lei mi lascerà per salire sul trono di sua nonna, e ho paura di perderla perché qualcuno di malvagio possa farle del male”
Agatha Gillman:"E hai paura di non poter fare niente per lei anche se sei un supereroe, nonostante i tuoi sforzi”
Hiro Hamada:"E’ vero, anche questa possibilità è vera”
Agatha Gillman:"Hiro? Non ti devi preoccupare, se la perla ha generato questa visione con le tue paure non è detto che possa succedere davvero, piuttosto Ruby cosa ha visto?”
 Hiro Hamada:"Non lo so, ha detto che la sua visione era confusa”
Agatha Gillman:"Mmmh, secondo me lei ha visto qualcosa e non ha voluto dirlo, facciamo una cosa, tu vieni a cena da noi stasera, ne parleremo con lei”
Hiro Hamada:"Ma non so se riuscirò a raccontarle della mai visione, ho paura che lei reagisca male”
 Agatha Gillman:"Hiro? Glielo devi dire, perché tu non le hai mentito, le hai solo detto mezza verità, e secondo me anche lei ha tenuto un segreto con te; perciò, è meglio che parliate tra di voi”
Hiro Hamada:"Va bene, glielo dirò, sa ci sarete anche voi a darmi una mano”
Agatha Gillman:"puoi contare su noi due”.
Così Hiro avvertì per telefono a sua zia che avrebbe cenato con la famiglia di Ruby, la giovane kraken era felice che il suo innamorato cenasse con loro, però durante la cena Agatha cercò di parlare della faccenda della perla magica.
Agatha Gillman:"Ruby? Dovremmo parlare di una cosa importante”
Ruby Gillman:"Di che si tratta, mamma?”
Agatha Gillman:"Hiro mi ha detto che hai imparato a vedere il futuro con perla, come mai non me lo hai detto?”
Ruby Gillman:"ME lo ha detto lo zio Brill di non dirti niente, perché prima dovevo fare pratica, e ancora non sono brava”
Agatha Gillman:"Ruby? Lo sai perché è stato lo zio Brill e non Grandmamah ad insegnartelo?”
Ruby Gillman:"No, non lo so, so solo che lo zio ha voluto insegnarmelo prima che lo facesse la nonna”
Agatha Gillman:"Ruby, la perla non è sempre esatta, soprattutto se gli viene chiesto un futuro che va oltre la settimana, infatti Hiro ti deve dire una cosa”
Ruby Gillman:"Devi dirmi una cosa?”, Hiro si fece coraggio e confessò,
Hiro Hamada:"Ruby, non ti ho detto tutta la verità, ma stanotte ho sognato la visione della perla, non te l’ho detto perché avevo paura di come avresti reagito, e anche perché non sapevo come dirtelo”.
Così Hiro confessò della sua visione, e Ruby si rattristì,
Agatha Gillman:"Devi sapere piccola mia, che la perla può farti vedere una previsione basata sulle tue paure, nel caso di Hiro le sue paure sono gli incendi, la paura di poterti perdere, e la paura di non proteggerti abbastanza anche come supereroe”, Ruby prese la mano di Hiro,
Ruby Gillman:"Mi dispiace di averti fatto vedere una visione così tremenda Hiro”
Hiro Hamada:"Non è colpa tua, è stata la perla, ma non riesco a capire di chi fosse la voce femminile che ho sentito”
Ruby Gillman:"Forse era Gogo che era delusa perché non mi hai salvato”
Hiro Hamada:"Non era Gogo, e nemmeno Honey, e nemmeno mia zia o tua madre o tua nonna, è una voce che non conosco”
Ruby Gillman:"Non sei l’unico che ha nascosto qualcosa, anche io non sono stato del tutto sincera con te, la mia visione non era confusa, io so cosa ho visto”
Hiro Hamada:"Davvero? E che cosa hai visto nella tua visione?”, così Ruby confessò a tutti,
Ruby Gillman:"La mia visione era ambientata di notte, ero uscita dall’acqua, e c’erano delle auto della polizia davanti a me, e diversi poliziotti uscivano dalle auto e mi puntavano le pistole, poi io chiamavo i miei amici, ho chiamato Gogo, Honey, Wasabi, Fred e anche Hiro, ma nessuno di loro era lì, l’unica cosa che potevo fare era alzare le mani, poi la visione finisce”
Hiro Hamada:"Che brutta visione, posso capire perché tu non me l’abbia detta”
Agatha Gillman:"Posso capire da cosa è nata questa visione, hai paura di venire scoperta, che tutti sappiano qui in città che sei un kraken, e poi il fatto che nessuno dei tuoi amici che ti rispondeva è che hai paura di perderli anche tu”
Ruby Gillman:"Nella mia visione non c’eravate nemmeno tu e papà e Sam, e questo mi fa ancora più paura”
Arthur Gillman:"Ruby, piccolo girino mio, quello che hai visto nella perla non succederà, è solo un riflesso delle tue paure, nessuno saprà della tua identità e sono sicuro che Hiro sarà sempre pronto per aiutarti, dopotutto avete i vostri braccialetti, no?”
Ruby Gillman:"Giusto, abbiamo i braccialetti”
Sam Gillman:"Tu proteggerai mia sorella, vero, Hiro?”
Hiro Hamada:"Certo, Sam, farò il possibile, e anche di più, anche se dovesse scoppiare un incendio, ho già perso mio fratello in un incendio, non lascerò che succeda anche con Ruby”, e Ruby lo baciò sulla bocca,
Ruby Gillman:"Grazie, Tesoruccio”.
Dopo la cena, Hiro salutò la famiglia, e se ne tornò a casa in moto, quella sera stessa, Ruby chiamò sua nonna con la perla, e le raccontò tutto.
Ruby Gillman:"Capisci, Grandmamah?”
Grandmamah:"Mmmmh, se trovo Brill, giuro che lo colpirò in testa con il mio scettro, sei troppo giovane per usare la perla per prevedere il futuro, comunque mi fa più paura la visione di Hiro che la tua”
Ruby Gillman:"Ma Hiro farà di tutto per proteggermi, nonna, e ci sono anche i miei amici”
Grandmamah:"Sì, ma mi preoccupa anche la visione della polizia che ti potrebbe sparare, i terrestri sono imprevedibili, perciò voglio dirti una cosa Ruby”
Ruby Gillman:"Che cosa?”
Grandmamah:"Va bene se Hiro ti proteggerà, ma devi farmi una promessa solenne”
Ruby Gillman:"Quale promessa, nonna?”
Grandmamah:"Tu mi devi promettere che non dovrai mai e poi mai, e ripeto mai aiutare Hiro se lui sarà in pericolo, specialmente se dovrai usare la tua forma kraken”
Ruby Gillman:"Non dovrò usare la mia forma kraken? E se dovesse cadere in mare? Lui non sa nuotare”
Grandmamah:"E allora lascialo affogare”
Ruby Gillman:"Non puoi dirmi una cosa del genere, nonna”
Grandmamah:"Ruby, io sono serissima, se tu userai la tua forma kraken per salvare Hiro, la gente ti vedrà, e se la gente ti vedrà, allora…….”
Ruby Gillman:"Allora cosa?”
Grandmamah:"Allora tu e la tua famiglia dovrete ritornare nell’oceano per sempre”, Ruby reagì male a quelle parole”
Ruby Gillman:"Come sarebbe a dire per sempre? Non puoi dire una cosa del genere”
Grandmamah:"Ruby, io mi preoccupo dell’incolumità della mia famiglia, se la gente ti vedrà nella tua forma kraken ti potrebbe catturare, potrebbero farti degli esperimenti, trattarti come una cavia da laboratorio, non avevi questo problema ad Oceanside, ma qui siamo a San Fransokyo, perciò se verrete scoperti dovrete tornare tutti nel regno dei kraken, solo qui sarete al sicuro”
Ruby Gillman:"Ma se io ritornerò nel mare, non potrò più vedere i miei amici, né Gogo, né Honey Lemon, e soprattutto non potrò mai più rivedere Hiro”
Grandmamah:"Se lui sarà veramente bravo a proteggerti allora non ci sarà bisogno che tu lo aiuti, ma se lui dovesse fallire, allora mi spiace, ma dovrai dirgli addio, è bene che tu lo avvisi, questo è il mio ultimatum, non devo dirti altro, capito?”, la comunicazione si spense, e Ruby si appoggiò alla perla, Ruby cominciò a piangere,
Ruby Gillman:"Se Hiro dovesse essere in pericolo…..e se io dovessi per forza salvarlo….allora non potrò più vederlo, non potrò più stare con lui, io….io non voglio che succeda”.
 
 
Continua…..

 
Big Hero Six by Disney
Teenage Kraken by Dreamworks

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Capitolo 17
*** Un San Valentino malato ***


Un San Valentino malato
Le parole di Grandmamah erano pesanti nella testa di Ruby, lei non sapeva come dire la verità ad Hiro, ma se lei non glielo avesse detto Hiro sarebbe finito nei guai e a lei toccava salvarlo, se fosse davvero caduto in acqua avrebbe dovuto lasciarlo affogare, ma lei non lo avrebbe permesso, ma se qualcuno l’avesse vista in versione kraken gigante allora sarebbe stata in pericolo ed avrebbe dovuto lasciare per sempre la città, non poteva neanche ritornare ad Oceanside, perché sua nonna è stata chiara, lei e la sua famiglia sarebbero dovuti ritornare nel mare per sempre.
Una volta che Ruby ed Hiro erano vicini agli armadietti, Ruby voleva provare a dirgli la verità,  
Ruby Gillman:"Hiro?”
Hiro Hamada:"Sì, dimmi, Coccinella”
Ruby Gillman:"Puoi…..puoi evitare di chiamarmi così?”
Hiro Hamada:"Perché? Adesso ti dà fastidio anche questo nomignolo? A te piaceva”
Ruby Gillman:"No, a me piace quando mi chiami Coccinella, ma….ora voglio essere seria”
Hiro Hamada:"Certamente, parla Ruby, che cosa vuoi dirmi?”
Ruby Gillman:"Per favore, cerca di non cadere in acqua”
Hiro Hamada:"Cadere in acqua? E’ logico che lo eviterò, io non so nuotare”
Ruby Gillman:"Se tu dovessi affogare ed io non potrei salvarti….”, Ruby abbracciò Hiro molto forte,
Hiro Hamada:"Ehi? Che ti prende Ruby-chan? E’ solo per un giorno che non ci siamo visti”
Ruby Gillman:"Mi sei mancato lo stesso”
Hiro Hamada:"Avevo le prove per il gruppo a cappella con gli amici”
Ruby Gillman:"Non mi avevi detto che erano già cominciate”
Hiro Hamada:"E’ stata Gogo a dirmi di non dirti niente, voleva dirtelo lei, pensava che non fossimo pronti”
Ruby Gillman:"Ma ora che me lo hai detto, posso venire da voi?”
Hiro Hamada:"Certo, anzi mi farebbe piacere che tu venissi alle mie prove, se ci sei tu, io avrò più coraggio, è grazie a te che mi è passata la paura di cantare in pubblico”
Ruby Gillman:"Allora dovrei venire anche alla vostra esibizione in pubblico”
Hiro Hamada:"Lo spero, stasera ti accompagno al campus, usiamo la sala adibita agli spettacoli dello SFIT, saremo solo noi, incluso Baymax”, Ruby abbracciò di nuovo Hiro,
Ruby Gillman:"Ti prego, non lasciarmi mai”
Hiro Hamada:"Ruby? Ma che ti prende? Perché sei diventata malinconica? Non è che devi tornare nell’oceano per caso?”
Ruby Gillman:"No, è che voglio stare abbracciata con te per un po', non pensare al mare”
Hiro Hamada:"Come faccio a non pensarci se tu emani un buon profumo di mare?”
Ruby Gillman:"Allora invece di stare nel corridoio di una scuola, chiudi gli occhi, e facciamo finta di stare al mare”
Hiro Hamada:"D’accordo, ma tra un po' suonerà la campanella”.
La giornata a scuola trascorreva bene, e i due piccioncini avevano anche la lezione di cucina, ma Ruby non riusciva comunque a dire la verità ad Hiro, pensava di dirgliela quella sera stessa alla prova di canto.
Quando Ruby ritornò a casa, dovette affrontare un’altra verità, doveva dire la verità anche ai suoi genitori.
Ruby Gillman:"Mamma? Papà? Devo dirvi una cosa”
Agatha Gillman:"Di che si tratta? Ruby?”
Ruby Gillman:"Ho parlato con la nonna delle visioni della perla, e…..”, Ruby dovette per forza dire la verità ai genitori e a suo fratello, non erano molto felici di sentire il parere di Grandmamah.
Agatha Gillman:"Beh…..forse non era il caso di dirlo a tua nonna, però sinceramente lei lo sa che la perla non è quasi mai esatta, però in effetti ha ragione a preoccuparsi, penso che sia la prima volta che si preoccupa per davvero della sua famiglia”
Ruby Gillman:"Era più spaventata per la visione di Hiro che per la mia visione”
Agatha Gillman:"Se lei avesse visto la faccia di Hiro, sembrava un morto quando cercava di confessarlo a me e a tuo padre”
Arthur Gillman:"Non vedo quale sia il problema, basta che tu stia lontana dall’acqua e nessuno ti vedrà, Hiro non è mica stupido per cadere in acqua facilmente”
Ruby Gillman:"Il problema è che non riesco a dirglielo, quando lo guardo nei suoi dolci occhi non ho il coraggio di dirgli una cosa così grave”
 Sam Gillman:"Dovrai dirglielo, se sarà in pericolo e tu dovrai salvarlo”
Agatha Gillman:"Ma che sciocchezze, Hiro ha i suoi amici, è il capo, è logico che lo proteggeranno”
Arthur Gillman:"E’ vero, non ci sei solo tu, Ruby”
Agatha Gillman:"Però devi farti coraggio e dirglielo in faccia, così lui farà attenzione e non si metterà nei guai”
Ruby Gillman:"Glielo dirò stasera, alle prove di canto, anche se immagino già la sua reazione”.
Così quella sera, Hiro accompagnò in moto a Ruby alla sala degli spettacoli dello SFIT.
C’era un palcoscenico e degli spartiti, e Ruby si sedette su una sedia.
Wasabi:"Allora, vogliamo cominciare?”
Gogo:"Sono un po' nervosa a cantare davanti a Ruby, volevo dirglielo io delle prove canore”
Hiro Hamada:"Scusa Gogo, ma io e Ruby ci diciamo tutto, non devono esserci segreti”
Gogo:"Ti va di cominciare per primo o prima vuoi annusare il mio maglione, o quello di Honey Lemon?”
Hiro Hamada:"COSA? Fred? Glielo hai detto?”
Fred:"Cosa? No, no, non direi mai una cosa del genere, piuttosto sono deluso da te che ti sei fatto scoprire”
Gogo:"Non è stato Fred, è stata Ruby a raccontarmi tutto, anche io e lei non abbiamo segreti, lo hai dimenticato?”
Honey Lemon:"Che cosa succede? Di cosa state parlando?”
Gogo:"Fred ha annusato il maglione di Olivia, e così lui ha consigliato a Hiro di fare la stessa cosa con Ruby, così Hiro ha annusato il maglione di Ruby mentre lei si faceva il bagno”
Honey Lemon:"Hiro? Questo non è un comportamento da gentiluomini”
Hiro Hamada:"Ero solo curioso, e poi Fred aveva detto che le donne hanno un buon profumo”
Gogo:"E noi donne abbiamo davvero un buon profumo”
Wasabi:"Io non farei mai una cosa del genere alla mia ragazza”
Gogo:"Intanto Fred ed Hiro hanno trovato la ragazza dei sogni e tu ancora niente”
Wasabi:"Vuoi ancora criticarmi per questa faccenda o possiamo incominciare?”
Gogo:"hai ragione, incominciamo, stiamo dando un brutto spettacolo davanti a Ruby”,
Hiro Hamada:"Baymax? Attiva la funzione metronomo”
Baymax:"Subito”.
Così i cinque amici si misero a cantare un medley dei Daft Punk, a volte un po' male a volte meglio, però Ruby seguiva perfettamente la performance.
Dopo varie canzoni e varie prove, i cinque amici decisero di riposarsi,
Wasabi:"Direi che stiamo migliorando, soprattutto da quando Hiro si è unito al gruppo”
Hiro Hamada:"Davvero lo pensi, Wasabi?”
Wasabi:"Certo, se persino Fred ha una bella voce”
Fred:"Io ho un po' di languorino, qualcuno vuole uno snack prima della prossima prova?”
Wasabi:"Fred ha ragione, dovremo fare una bella pausa”
Ruby Gillman:"Magari uno di noi potrebbe andare a prendere degli Yakitako e delle bibite, potrebbe andarci Hiro assieme a Baymax”
Hiro Hamada:"Baymax credo che lo spegnerò per un po', non è facile portarlo con me sulla moto”
Gogo:"Allora decidiamo cosa ordinare, e diamo i soldi ad Hiro”
Hiro Hamada:"Ehi, ma veramente volete mandarmi da solo?”
Gogo:"Non puoi rifiutarti, è stata un’idea di Ruby”
Honey Lemon:"E’ giusto”
Hiro Hamada:"D’accordo, prendo il taccuino e poi mi date i soldi, vuoi qualcosa anche tu, Ruby?”
Ruby Gillman:"Uno Yakitako con pezzi di cheddar e dei nachos da dividere tra me e te”
Hiro Hamada:"Allora per me e per te offro io”.
Così dopo aver deciso cosa comprare e dopo aver dato i soldi, Hiro andò a prendere la moto.
Gogo:"CI vorrà un bel po' per il nostro spuntino, cosa vogliamo fare nel frattempo?”
Honey Lemon:"Che ne dite di giocare agli indovinelli?”
Ruby Gillman:"Aspettate, c’è una cosa che vi devo dire……a tutti voi”
Gogo:"E’ una cosa importante, Ruby?”
Ruby Gillman:"Lo è, è per questo che ho mandato via Hiro, per parlare solo con voi”
Gogo:"Oh, allora vieni a sederti qui vicino a noi, Ruby, qui sul palcoscenico”, Ruby si sedette tra Gogo ed Honey,
Ruby Gillman:"E’ una cosa molto importante, vedete……”, così Ruby confessò tutto ai suoi amici, le visioni e l’ultimatum di sua nonna, inutile dire che tutti e quattro erano scioccati,
Gogo:"Ma non può essere, non può essere vero”
Honey Lemon:"Tua nonna non può essere così crudele”

Fred:"Se io parlassi a tua nonna, sono sicuro che le farei cambiare idea”
Wasabi:"Sono d’accordo con le ragazze, e tu Fred, affronteresti davvero un kraken gigante?”
Fred:"Le parlerei semplicemente, però…..è ingiusto che tua nonna ti costringerebbe tornare nell’oceano solo per aver salvato Hiro”
 Ruby Gillman:"Se dovesse succedere……io dovrò lasciare San Fransokyo, e abbandonare tutti voi, la mia nuova vita qui, e dovrò abbandonare per sempre Hiro”, Honey abbracciò Ruby per consolarla,
Honey Lemon:"Non piangere, Ruby, noi non permetteremo che tu torni nell’oceano”
Gogo:"Per quanto tua nonna sia un kraken regale, non può costringerti”
Ruby Gillman:"Lei vuole solo proteggere la famiglia, sa quello che è successo con gli esperimenti qui a San Fransokyo, non avevo problemi di laboratori a Oceanside, non ce ne erano”
 Wasabi:"Ruby, non ti preoccupare, non sarai tu a dover salvare Hiro, lo proteggeremo noi”
Fred:"E’ vero, non siamo riusciti a proteggere il nostro amico Tadashi, però proteggeremo Hiro, non dovrai farlo tu”
Ruby Gillman:"So di potermi fidare di voi, so che riuscirete a proteggerlo meglio di me”
Gogo:"Non importa il pericolo, non importa cosa succederà, Hiro sarà al sicuro con noi, non dovrai salvarlo tu, così non sarai costretta a tornare nell’oceano, non permetterei mai che la mia sorellina possa andare via da me”.
Finalmente ritornò Hiro con le cibarie,
Hiro Hamada:"Qualcuno può darmi una mano? E’ tutto molto pesante”
Fred:"Lascia che ti dia una mano, Hiro, Wasabi ha paura della salsa”
Wasabi:"Non è che ho paura della salsa, è che non voglio sporcarmi”
Hiro Hamada:"Come mai Honey stava abbracciando Ruby?”
Gogo:"Ehm…..tu lo sai come è fatta Honey, abbraccia chiunque quando vuole”, Ruby scese dal palcoscenico per parlare con Hiro,
Ruby Gillman:"Hiro? Posso parlarti per un momento?”
Hiro Hamada:"Certo, dimmi pure”, Honey parlò sottovoce con Gogo,
Honey Lemon:"Credi che glielo dirà?”
Gogo:"Io la conosco bene a Ruby”
Honey Lemon:"E quindi? Pensi di sì?”
Gogo:"In realtà penso di no”,
Hiro Hamada:"Cosa ti turba, Coccinella mia?”
Ruby Gillman:"Hiro? Devo dirti una cosa…….è importante”
Hiro Hamada:"Oh, vuoi che andiamo da un’altra parte?”
Ruby Gillman:"No, no, qui va bene”
Hiro Hamada:"Allora dimmi pure”
Ruby Gillman:"Hiro? Io…..io ci ho riflettuto, non voglio essere un Big Hero Six, io non posso aiutarti, è vero, io ti ho aiutato con quel cavaliere, ma in effetti ho avuto paura per te, ma non posso farmi scoprire, non voglio finire su un tavolo da laboratorio per finire tagliata a pezzi, io non voglio…..”, Hiro la fermò,
 Hiro Hamada:"Ehi? Ruby? Va tutto bene? E’ questo che ti preoccupa? Guarda che lo so perfettamente, stai ancora pensando a quando Fred voleva che tu fossi un membro della banda? Non ci pensare più, lo so che devi rimanere nascosta, io non permetterò che tu finisca nei guai, né per colpa mia, né per colpa tua”
Ruby Gillman:"Vorrei che tu facessi a meno del mio aiuto, non voglio usare i miei poteri, soprattutto la mia forma kraken, se tu dovessi cadere in mare…..”
Hiro Hamada:"Non ti preoccupare, non succederà, non mi dovrai mai salvare, te lo giuro, non mi metterò nei guai e poi non sono solo”
Honey Lemon:"Ricordati Hiro che ci saremo sempre per te”
Gogo:"Tu sei quello che ha creato il gruppo, e noi saremo sempre con te, e se sarà necessario proteggeremo anche Ruby”, Hiro abbracciò Ruby,
Hiro Hamada:"Non dovrai preoccuparti di niente, io non sarò in pericolo, e non permetterò che nemmeno tu sia in pericolo, adesso…..chi ha fame?”.
Così Ruby non disse la verità ad Hiro, ma tutti quanti si misero a parlare tra di loro mentre mangiavano gli Yakitako.
 Gogo non disse niente a Ruby, perché poteva solo immaginare quanto fosse stato difficile per Ruby dover dire la verità anche se non ci era riuscita.
Hiro Hamada:"Lo sai, Ruby? Dovremo organizzare una giornata io e te dato che presto sarà San Valentino, e sarà il nostro primo San Valentino”
Ruby Gillman:"E’ giusto, prima non davo importanza al giorno di San Valentino, ma ora che ho un fidanzato vorrei sapere cosa si prova a festeggiarlo”
Hiro Hamada:"Potremmo andare al Luna Park e poi andare un po' in giro per San Fransokyo”
Ruby Gillman:"Mi piacerebbe visitare l’acquario di San Fransokyo assieme a te, ho saputo che hanno aggiunto la vasca dei pinguini e quella dei beluga”
Hiro Hamada:"Che roba è un beluga?”
Ruby Gillman:"E’ una specie di delfino bianco, è più un parente del narvalo, hai bisogno di imparare di un po' di biologia marina, Hiro”
Hiro Hamada:"Beh, tu ci sei anche per questo”
Honey Lemon:"Io non ci sarà quel giorno, andrò a trovare il mio fidanzato a New York”
Gogo:"Meglio così, loro due devono stare da soli, se ci saranno pericoli ci penseremo noi”.
Una sera, Ruby stava cenando con la sua famiglia, e Arthur diede una scatola a forma di cuore ad Agatha,
Arthur Gillman:"Tesoro? Buon San Valentino”
Agatha Gillman:"Oooh Arthur, i miei cioccolatini preferiti, ma San Valentino è domani”
Arthur Gillman:"Perché aspettare domani per la mia kraken preferita?”, e si baciarono,
Sam Gillman:"Bleah”
Ruby Gillman:"Quando crescerai Sam, scoprirai che non potrai fare a meno della persona amata”
Sam Gillman:"Come te ed Hiro? Tu sei stata fortunata, Hiro non capisce niente di ragazze, perciò si è innamorato di te”, Ruby si arrabbiò e prese Sam, voleva picchiarlo, ma anche lui cercava di picchiare lei,
Agatha intervenne per dividerli,
Agatha Gillman:"Finitela tutti e due, Sam? Tu non insultare tua sorella, Hiro sarà anche un imbranato ma non significa che non conosce le ragazze, si è innamorato di lei perché Ruby è carina e intelligente, e tu Ruby lascialo perdere, non hai ancora imparato a non ascoltare Sam?”
Ruby Gillman:"E’ solo un idiota, ma tanto io domani avrò Hiro tutto per me, non ci saranno intoppi”
Agatha Gillman:"Quindi avete deciso cosa fare per il vostro primo San Valentino?”
Ruby Gillman:"Certo mamma, domani andremo all’acquario di San Fransokyo, farò vedere ad Hiro la mia conoscenza della biologia marina, poi decideremo di andare a mangiare il sushi, poi andremo allo zoo e poi andrò a casa sua e finiremo con una bella partita ai videogames”
Sam Gillman:"E’ questo quello che ha pensato Hiro per il vostro primo San Valentino insieme?”
Ruby Gillman:"In realtà il piano l’ho fatto io, Hiro aveva vari progetti, come il museo di tecnologia, ma alla fine ha lasciato che fossi io a scegliere, è un vero…coff…coff”
Agatha Gillman:"Ruby? Che ti succede?”
Ruby Gillman:"Niente, sarà solo una briciola che mi è andata di traverso….coff….coff…coff”
Agatha Gillman:"Non mi piace questa tosse improvvisa”
Ruby Gillman:"Non è niente mamma, assolutamente niente….coff”
Arthur Gillman:"Non è il caso di preoccuparsi Aggie, avrà solo parlato troppo mentre mangiava”
Agatha Gillman:"In tal caso, spero tu non tossisca davanti ad Hiro”
Ruby Gillman:"Ho solo bisogno di un po' d’acqua…coff…”, Ruby prese un bicchiere d’acqua e lo bevette subito,
Ruby Gillman:"Allora, che stavo dicendo? Come? Niente tosse, visto? Tutto ok”
Agatha Gillman:"Meno male mi ero preoccupata”.
Ruby andò a dormire pensando alla giornata di domani con il suo dolce amato Hiro,
Ruby Gillman:"Chissà se Hiro sarà emozionato quanto me in questo momento”.
La mattina dopo, Arthur preparava la colazione,
Arthur Gillman:"Ehilà? Ciurma? E’ ora di colazione, svegliatevi, specialmente tu Ruby, il tuo cavaliere verrà a prenderti alle….non so a che ora in effetti”.
Ruby si alzò dal letto, si grattò un po' la schiena, poi vide che Nessie la guardava in modo strano, ma non diede retta, andò subito a lavarsi i denti,
Agatha Gillman:"Come sono emozionata, oggi mostrerò la nuova villa che venderò, questa città è come una miniera d’oro”
Arthur Gillman:"Oggi invece verrà a trovarmi il nuovo club della pesca e voglio i miei articoli per abbellire la loro sede, quindi credo che anche io farò affari d’oro, mentre Sam andrà a giocare a baseball”, Agatha osservò la finestra,
Agatha Gillman:"Mmmm, non mi piace, credo che oggi si metterà a piovere, Ruby avrà problemi con il suo piano per oggi”
Arthur Gillman:"Non credo, saranno coperti dato che andranno all’acquario, è allo zoo che forse non andranno……”
Ruby Gillman:"AAAAAAAAAAAAAAAHHHHH”, improvvisamente ci fu un urlo dal bagno di Ruby,
Arthur Gillman:"Che cos’era quell’urlo?”
Agatha Gillman:"Ruby? Tesoro? Ti sei fatta male? Ti senti bene?”, Ruby chiamò la madre dal bagno,
Ruby Gillman:"Mamma? E’ successo qualcosa alla mia faccia, aiuto, sono un mostro”, Agatha salì le scale,
Agatha Gillman:"Di che parli tesoro? Tu non sei un mostro, neanche lontanamente, che cosa ti è successo piccola mia?”
Ruby Gillman:"Ti prego, entra dentro, ma non ti spaventare”, Agatha entrò nel bagno, Arthur appoggiò l’orecchio e sentì Ruby piangere e la madre che la consolava, poi Agatha aprì la porta,
Agatha Gillman:"Arthur? Che fai? Origli?”
Arthur Gillman:"Che cosa è successo al mio girino?”
Agatha Gillman:"Arthur? Ruby ha….te la ricordi, vero?”
Arthur Gillman:"Che cosa dovrei ricordare?”
Agatha Gillman:"Cercherò di dirtelo subito, Ruby ha la Orticaria delle meduse”
Arthur Gillman:"Oh no, proprio oggi?”
Sam Gillman:"Che cos’è l’Orticaria delle meduse?”
Arthur Gillman:"E’ una malattia dei Kraken e delle sirene, è come una specie di morbillo per gli umani, ma con effetti indesiderati”
Agatha Gillman:"Ruby? Vuoi uscire dal bagno?”
Ruby Gillman:"No, sono inguardabile, sono un mostro”
Agatha Gillman:"Ruby? Non dire così, non è vero, anche io ho avuto questa malattia alla tua età, e anche tuo padre, e anche i tuoi nonni e pure lo zio Brill, non è una cosa permanente”, Agatha aprì la porta e Ruby era appoggiata alla vasca da bagno, aveva tutta la faccia e il corpo e le braccia piene di bolle blu scuro,
Sam Gillman:"Oh cielo, è orribile”
Agatha Gillman:"Sam? Stai zitto, vieni qui Ruby, dobbiamo portarti a letto”, Arthur prese Ruby e la mise sul suo letto, Agatha si sedette,
Agatha Gillman:"Ruby? L’Orticaria delle meduse è come il morbillo per gli umani, solo che arriva durante l’adolescenza, ti compaiono le bolle su tutto il corpo e hai una brutta sensazione di prurito, poi tossisci, poi ti viene la febbre alta, poi ti senti debole alle gambe e alle braccia e per finire cominci a puzzare di pesce”
Ruby Gillman:"Avrò tutte queste cose? Perché nessuno me ne ha parlato?”
Agatha Gillman:"Scusa Ruby, ma queste malattie appaiono all’improvviso durante la vita dei kraken, per questo non te lo abbiamo detto, durerà solo il tempo di cinque o sei giorni, poi guarirai del tutto”
Ruby Gillman:"Cinque o sei giorni? E come farò io con la scuola?”
Agatha Gillman:"A scuola capiranno, diremo che hai una brutta influenza, quello che devi fare è mangiare cose calde, bere latte caldo, oppure del tè, niente di preoccupante, ti basta solo non uscire dalla stanza, eccetto per andare in bagno, in effetti un bel bagno caldo ti gioverebbe, tanto hai le cose per svagarti in camera tua”
Arthur Gillman:"L’unico problema è che lei dovrà stare da sola, saremo tutti e tre fuori di casa”
Ruby Gillman:"Oh no, aspetta un momento, mi sono dimenticata di Hiro, ora lui starà venendo qui, oh no, non posso lasciare che mi veda in questo stato”
Agatha Gillman:"Oh no, devi chiamarlo subito….però, dato che noi tre saremo fuori, potrebbe essere Hiro ad occuparsi di te”
Ruby Gillman:"No, no, no, non posso lasciare che mi veda così, devo chiamarlo subito”, in quel momento suonò il campanello,
Agatha Gillman:"Chi potrebbe essere?”
Arthur Gillman:"E’ Hiro, sta aspettando fuori”
Ruby Gillman:"Oh no, papà mandalo via, digli che sto male”
Arthur Gillman:"Ma tu stai male, sei malata”
Agatha Gillman:"Ruby? Non fare così, anche se sei abbastanza grande è bene che qualcuno si occupi di te, ed è meglio se quel qualcuno sia Hiro”
Ruby Gillman:"Ma quando mi vedrà così, si spaventerà”
Agatha Gillman:"Ma che sciocchezze, come se ad Hiro importasse il tuo aspetto esteriore”
Ruby Gillman:"Si è innamorato di me proprio perché mi trovava carina”
Agatha Gillman:"E’ il tuo fidanzato, lui capirà, e poi non avrai questi puntini blu sulla faccia per sempre”.
Arthur fece entrare Hiro e lo accompagnò in camera di Ruby.
 Arthur Gillman:"Purtroppo il vostro appuntamento è cancellato, Hiro”
Hiro Hamada:"Oh, cosa è successo?”
Arthur Gillman:"La povera Ruby ha preso la Orticaria delle meduse, che è una specie di morbillo per voi umani”
Hiro Hamada:"Oh, quindi è malata? Se è malata allora torno a casa”
Arthur Gillman:"In realtà vorremmo che qualcuno si occupi di lei, saremo tutti e tre occupati e vorremmo che fossi tu a farlo, solo non fissare male Ruby, è molto suscettibile per il suo attuale aspetto”
 Hiro Hamada:"Non è un problema, e poi io ho già avuto il morbillo”.
Hiro salì le scale e Agatha lo fermò,
Agatha Gillman:"Hiro? Dopo vieni sotto, dobbiamo spiegarti un paio di cose, e mi raccomando non parlare del suo aspetto, la poverina è molto….”
Hiro Hamada:"…..suscettibile? Lo ha già detto Arthur”.
Hiro entrò in camera di Ruby, però lei aveva un sacco di carta sulla testa,
Hiro Hamada:"Ruby? Coccinella mia? Come stai?”
Ruby Gillman:"Vattene via Hiro, ho una malattia dei kraken che neanche sapevo che esistesse”
Hiro Hamada:"Io non ho problemi, ho già avuto il morbillo, e poi togliti quella busta sulla testa, non fare la bambina”
Ruby Gillman:"No, perché se me la tolgo tu ti spaventerai, e non vorrai più vedermi”
Hiro Hamada:"Non essere sciocca, non sarà di certo una malattia a cambiare il tuo aspetto, e poi dato che oggi non c’è scuola mi occuperò io di te, ora togliti quella busta, non mi spaventerò mica”
Ruby Gillman:"Lo prometti?”
Hiro Hamada:"Te lo prometto, non mi spaventerò, per fortuna ho portato anche Baymax, l’ho portato nel caso tu volessi vederlo, so che ti piace abbracciare Baymax”
Ruby Gillman:"va bene, mi tolgo la busta”, Ruby si tolse la busta, ma proprio in quel momento la luce di un lampo illuminò la stanza e Hiro fece un urlo e si spaventò e questo fece intristire Ruby,
Ruby Gillman:"Lo sapevo, lo sapevo che ti saresti spaventato, sono un mostro”, Hiro era imbarazzato e Ruby si era rimessa la busta in testa,
Hiro Hamada:"No, no, no, non è colpa tua, mi sono spaventato per il fulmine, è stata una coincidenza”, Hiro si sedette sul letto,
Hiro Hamada:"Ruby? Scusami, lo dico davvero, non mi sono spaventato per te, mi sono spaventato per il fulmine, e tu lo sai, ti ho praticamente confessato le mie paure, tra cui anche quella dei fulmini”
Ruby Gillman:"No, non è vero”
Hiro Hamada:"Sì, che è vero”
Ruby Gillman:"No, non è vero”
Hiro Hamada:"Sì, che è vero”
Ruby Gillman:"No, non me lo hai detto, me lo ricorderei”
Hiro Hamada:"Sì, che te lo ho detto”
Ruby Gillman:"No, non me lo ricordo”, Hiro le tolse la busta di carta,
Hiro Hamada:"Ruby? Ti dico di sì, ti ho detto che ho paura dei fulmini”
Ruby Gillman:"Sì, me lo hai detto”
Hiro Hamada:"Ah? Ora lo ricordi?”
Ruby Gillman:"Non l’avevo dimenticato, chi mi dice che non ti sei spaventato anche del mio aspetto?”
 Hiro Hamada:"E va bene, vuoi che te lo dimostri? Ora lo faccio”, Hiro baciò Ruby sulle labbra, lei era stupita, ma era contenta di quel bacio, poi lui si fermò,
Hiro Hamada:"Adesso mi credi? Credi ti avrei baciato se mi facessi paura?”
Ruby Gillman:"No, non l’avresti fatto, ma non hai paura che ti possa trasmettere la malattia?”
Hiro Hamada:"Tua madre e tuo padre mi hanno detto che è come il morbillo, ed io l’ho già avuto, quindi non ho paura, ora devo andare da loro, devono dirmi cosa fare per prendermi cura di te”.
Così Hiro scese giù per parlare con Agatha e Arthur,
Agatha Gillman:"Allora Hiro, Ruby ha bisogno di mangiare roba calda e anche di bere roba calda, come tè o latte, e devi misurarle la temperatura, per mangiare basta un brodino, o della zuppa, e devi fare in modo che lei non esca e che stia a letto, io mi fido di te, qualunque cosa lei voglia fare lei deve stare a letto”
Hiro Hamada:"D’accordo”
Arthur Gillman:"Mi raccomando, la affidiamo a te, prenditi cura di lei”
Hiro Hamada:"Non c’è problema, e poi lei non è mica una bambina piccola”
Agatha Gillman:"E’ comunque meglio se c’è qualcuno con lei, ora noi ce ne andiamo, voi due non uscite di casa”.
Agatha, Arthur e Sam se ne andarono, Hiro tornò su in camera di Ruby e poi azionò Baymax,
Hiro Hamada:"Direi che è una fortuna, abbiamo tutta la casa per noi, staremo soli io e te”
Ruby Gillman:"Non è la stessa cosa, mamma ha detto che non posso uscire”
Hiro Hamada:"Possiamo divertirci qui in casa tua”
Ruby Gillman:"Mamma non ti ha detto degli effetti della malattia?”
Hiro Hamada:"Credo di no, mi ha detto della febbre però e che devi mangiare roba calda”
Ruby Gillman:"Sarò anche molto stanca e puzzerò di pesce, ed ora lo senti l’odore, che vergogna”, Ruby si nascose sotto le coperte,
 Hiro Hamada:"Ruby? Non fare così, non è colpa tua, è solo una malattia dei kraken, non puoi farci niente”
Ruby Gillman:"E’ meglio che tu torni a casa, io starò da sola, almeno Nessie può sopportare la puzza di pesce”, Hiro le tolse le coperte di dosso,
Hiro Hamada:"Ok, basta così, ho giurato di prendermi cura di te e lo farò, manterrò la mia promessa, tu non fare la bambina, resterò con te fino a quando arriveranno i tuoi genitori”
Ruby Gillman:"Come fai a stare qui con me? Sono praticamente inguardabile”
Hiro Hamada:"Che sciocchezze, con o senza la malattia sei sempre tu, non sei mica cambiata”
Ruby Gillman:"Sono cambiata, tu ti sei innamorato di me perché ero carina e no mentirmi, perché è la verità”
Hiro Hamada:"Beh, è vero, mi sono innamorato di te per il tuo aspetto, però stando con te ho imparato molte cose, per esempio che sei simpatica e che sei divertente, e che ti piace il cibo giapponese, non capisco perché non dovrei essere innamorato di te per le altre tue qualità”
Ruby Gillman:"Lo dici solo per farmi contenta”
Hiro Hamada:"No, non è vero, ti amo anche se sei malata, se io fossi su un letto con una gamba fasciata mi ameresti lo stesso?”
Ruby Gillman:"Una gamba fasciata non è niente rispetto a quello che ho in faccia”
Hiro Hamada:"ma la tua è una malattia da kraken, io sono un essere umano, è normale che tu sia diversa, ma il punto è che io ti starei vicino in qualsiasi occasione, Ruby, anche adesso che sei malata, ma forse avresti preferito che vicino a te ci fosse stata Gogo”
Ruby Gillman:"No, non lo penso io questo, cioè mi sarebbe piaciuto stare con Gogo, ma sono contenta che tu sia qui”
Hiro Hamada:"C’è anche Baymax qui con noi”
Baymax:"Ho fatto una scansione su Ruby e non ci sono dati sulla sua malattia nella mia memoria”
Hiro Hamada:"Bella scoperta, è una malattia da kraken, Baymax, perciò non la conosci”
Ruby Gillman:"Questo doveva essere il nostro primo San Valentino, ed ora per colpa mia è rovinato”
Hiro Hamada:"Non dire così, Ruby, non è stata colpa tua, è stato un caso, e poi che importanza ha? Lo so oggi è San Valentino, ma non sarà il nostro unico San Valentino, stiamo insieme da settembre, e anche se abbiamo litigato abbiamo sempre fatto la pace, quindi siamo una coppia che affronta le difficoltà, avremo altri giorni di San Valentino da passare insieme, quindi non devi preoccuparti, ti prometto che il prossimo mese staremo insieme per una giornata”
Ruby Gillman:"Perché tra un mese?”
Hiro Hamada:"Perché il 14 marzo è il San Valentino contrario, nel senso che in Giappone a San Valentino le ragazze regalano i dolci ai maschi, mentre invece il 14 marzo sono i maschi a dover fare i regali alle ragazze”
Ruby Gillman:"Sembra interessante, mi regalerai dei cioccolatini?”
Hiro Hamada:"A te piacerebbe?”
Ruby Gillman:"Sarebbe comunque bello”
Hiro Hamada:"Cosa ti va di fare, Ruby? È il nostro primo San Valentino, possiamo fare quello che vogliamo, basta che restiamo in casa”
Ruby Gillman:"Beh, dato che sei qui, ti va di fare una partita con la Switch, io e te?”
Hiro Hamada:"Volentieri”.
Così i due innamorati si misero a giocare con la consolle di videogames, e giocarono per diverso tempo, Ruby sembrava apprezzare il tempo davanti alla sua consolle assieme ad Hiro, e sembrava di essersi dimentica della sua malattia, loro due giocarono a diversi giochi, poi quando Hiro si sedette vicino a lei per baciarla sentì il brontolio del suo stomaco, lei arrossì per l’imbarazzo,
 Hiro Hamada:"hai fame, Ruby?”
Ruby Gillman:"In effetti…..però tu sai cucinare? Mamma ha detto che devo mangiare roba calda”
Hiro Hamada:"Di questo non c’è problema, vado di sotto ad ordinare qualcosa di speciale, lascia fare a me, ti fidi di me?”
Ruby Gillman:"Certo che mi fido di te, ma cosa vuoi ordinare da portar via?”
Hiro Hamada:"E’ una sorpresa, la vedrai”.
Così Hiro andò di sotto a telefonare, Ruby però si annusò le ascelle e sentì che la puzza di pesce era aumentata,
Ruby Gillman:"Bleah, ma che schifo, perché dovevo per forza avere questo effetto con la malattia? Come fa Hiro a stare vicino a me?”. Hiro non ci mise molto tempo e salì di nuovo in camera,
Hiro Hamada:"Allora, come ti senti, Coccinella mia?”
Ruby Gillman:"Mi sento….meglio”, Hiro notò che Ruby si stava abbracciando a sé stessa,
Hiro Hamada:"Che ti prende, Ruby? Hai per caso freddo?”
Ruby Gillman:"Ehm…sì, ho freddo, è per questo che sto così, ho freddo, anzi…”; Ruby si mise sotto le coperte, si coprì fino agli occhi,
Ruby Gillman:"Forse è meglio che tu continui a giocare senza di me, io ora non ho voglia di giocare”, Hiro le andò vicino e le tolse le lenzuola,
Hiro Hamada:"Non fare la calamaretta, che cosa ti succede?”
Ruby Gillman:"Hiro? Potresti evitare di chiamarmi calamaretta? E’ piuttosto offensivo”
 Hiro Hamada:"E cosa avrei dovuto dirti? Non fare la bambina?”
Ruby Gillman:"Così va meglio, credi che solo perché sono un kraken, io debba essere per forza imparentata con i calamari?”
 Hiro Hamada:"Vuol dire che non sei nemmeno imparentata con i calamari giganti?”
Ruby Gillman:"Non proprio, la mia razza discende da loro, come voi umani discendete dalle scimmie”
Hiro Hamada:"Cosa ti va di fare adesso? Vuoi fare un po' di pratica con le lingue?”
Ruby Gillman:"Non senti niente di strano nell’aria?”
Hiro Hamada:"Che intendi dire?”
Ruby Gillman:"Non senti che la puzza di pesce è peggiorata?”
Hiro Hamada:"Oh, quella tu dici, sì, la sento”, Ruby si rannicchiò con le ginocchia vicino alla faccia imbarazzata,
Hiro Hamada:"Ehi, tortina di miele, perché fai così?”, Ruby alzò la testa,
Ruby Gillman:"Perché puzzo come un ammasso di pesce marcio, e tu non hai detto niente”
Hiro Hamada:"Rilassati, non è colpa tua, e poi non mi dà fastidio”
Ruby Gillman:"Bugiardo”
Hiro Hamada:"Ok, forse è un po' fastidiosa, ma non è colpa tua, non puoi farci niente”, Hiro accarezzò i capelli di Ruby,
Hiro Hamada:"Mia dolce gocciolina di miele, non devi preoccuparti di niente, non mi dà fastidio la puzza, pure se dovesse peggiorare”, Hiro si sedette sul letto baciò di nuovo Ruby e la abbracciò, lei arrossì un po',
Hiro Hamada:"Non trovi che sia romantico, stare qui da soli in camera tua, con la pioggia che scende fuori?”
Ruby Gillman:"Come fai ad essere così romantico? E poi da dove escono questi nomignoli sul miele?”
Hiro Hamada:"Honey Lemon mi ha insegnato qualcosa in più sul romanticismo e anche Olivia”
Ruby Gillman:"Lo sai? Tu per me sarai sempre il ragazzo imbranato che ho conosciuto, ma sarai sempre un imbranato adorabile adoro molti lati di te”
Hiro Hamada:"Anche io adoro molti lati di te, cosa ti va di fare?”
Ruby Gillman:"Quando arriva il pranzo?”
Hiro Hamada:"Dovrebbe arrivare tra un po', cosa ti va di fare?”
Ruby Gillman:"Continuiamo a giocare ai videogiochi”.
I due piccioncini si misero a Giocare a Smash Bros Ultimate e sembravano divertirsi a lottare tra di loro con il gioco.
Dopo un po' di partite, ad Hiro squillò il telefono,
Hiro Hamada:"Pronto? Come? Sta arrivando? Va bene, scendo subito”.
Hiro scese giù e Ruby lo aspettò, dopo un paio di minuti, Hiro risalì in camera con una ciotola di ramen,
Ruby Gillman:"Mi hai preso il Ramen?”
Hiro Hamada:"Sì, ti ho preso il ramen per te e per me, proprio come al nostro secondo appuntamento, che in realtà è più un primo appuntamento, quando ti ho portata al Luna Park”, Hiro diede la ciotola a Ruby,
Ruby Gillman:"Come scotta, però mi mancava mangiare il ramen”
Hiro Hamada:"Dopotutto devi mangiare roba calda, e penso che una bella ciotola di ramen possa farti bene, tieni, prendi le bacchette, io vado a prendere la mia ciotola”.
Ruby soffiò sul brodo, e poi Hiro risalì con la sua ciotola e si mise seduto.
Hiro Hamada:"In questo caso, ti auguro un buon appetito, Ruby-chan”.
Così entrambi si misero a mangiare il ramen,
Ruby Gillman:"E’ buono come quello che mi hai fatto assaggiare al Luna Park”
Hiro Hamada:"Il ramen dove lo mangi è sempre buono, lo sai che a seconda della zona del Giappone dove vai lo fanno diverso? Lo puoi trovare con la carne, con le verdure, con il pesce”
Ruby Gillman:"Credo che tu me lo abbia già detto”
Hiro Hamada:"Scusa, era tanto per fare conversazione”
Ruby Gillman:"Va bene lo stesso, ti va di fare un po' di karaoke dopo?”
Hiro Hamada:"Certo, hai già in mente quale canzone cantare?”
Ruby Gillman:"TI va di cantare Brividi?”
Hiro Hamada:"Questa non la conosco”
Ruby Gillman:"E’ una canzone italiana cantata da Mahmood e Blanco, hanno vinto il Festival di Sanremo nel 2021 con questa canzone e sono andati anche all’Eurovision”
 Hiro Hamada:"Forse dovremo davvero fare un giro in Italia quando io e te saremo più grandi”
Ruby Gillman:"Pensi che quando saremo grandi…io e te ci potremmo sposare?”
Hiro Hamada:"Cosa?”
Ruby Gillman:"A volte penso quanto sarebbe complicata la nostra storia d’amore, io con l’oceano e tu qui sulla terra”
Hiro Hamada:"Non importa quello che succederà, Ruby, io ti amerò sempre, e prometto di sposarti, non importa quello che penserà la gente”
Ruby Gillman:"Però se sapessero che io sono un kraken potresti essere nei guai”
Hiro Hamada:"Stavo pensando…..non ci sono incantesimi che possono trasformarmi in un kraken?”
Ruby Gillman:"Ma che stai dicendo, Hiro? Sii serio”
Hiro Hamada:"Sono serio, se per caso tua nonna mi potrebbe trasformare in un kraken, io potrei vivere per sempre nell’oceano con te e potremmo vivere felici e avere dei bambini”
Ruby Gillman:"innanzitutto non so se mia nonna sa fare gli incantesimi, e poi se esistesse un incantesimo del genere, non pensi che possa essere irreversibile? Dovresti essere un kraken per tutta la vita”
Hiro Hamada:"E qual è il problema? Potremmo vivere felici per sempre nell’oceano e tu potrai avere degli eredi”
Ruby Gillman:"Ma non pensi ai tuoi amici? A Baymax? A tua zia Cass? Vorresti abbandonare la tua famiglia per venire a vivere nell’oceano?”
Hiro Hamada:"E cosa dovrei fare? Preferisco abbandonare tutto e tutti ed essere felice con te, dovrei forse abbandonare te?”
Ruby Gillman:"No, non vorrei mai che tu mi abbandonassi”
Hiro Hamada:"E non pensi che farei la scelta giusta seguendo te?”
Ruby Gillman:"E se non dovesse esistere un incantesimo del genere?”
Hiro Hamada:"Allora prenderei una barca, e ti verrei a cercare, potrei vivere su un’isola e vivere con quello che il mare ha da offrire, e potremmo vederci sull’isola”
 Ruby Gillman:"Ma sei davvero serio? Lo dici sul serio?”
Hiro Hamada:"Sono serissimo, sei l’unica ragazza che io abbia mai amato, ti conosco da settembre, eppure mi sembra di conoscerti da più tempo, mi hai regalato dei momenti bellissimi”, Ruby allungò le braccia e abbracciò Hiro,
Ruby Gillman:"Sei un romantico esagerato, è anche per questo motivo che io ti amo”, Ruby baciò Hiro sulla guancia,
Hiro Hamada:"Ti va di fare il karaoke, allora?”
Ruby Gillman:"Certamente, tu sei pronto?”, così tutti e due si misero a fare il karaoke per molto tempo, poi il campanello di casa suonò ed Hiro andò a vedere chi fosse, ed era Arthur,
Hiro Hamada:"Oh Arthur, sei tu”
Arthur Gillman:"Ho chiuso il negozio prima, pensavo che così tu potevi tornare a casa, così mi sarei occupato io di Ruby”
Hiro Hamada:"Peccato, ci stavamo divertendo io e lei”
Arthur Gillman:"Lo so, Hiro, ma tu hai sempre i tuoi studi, non posso sempre chiamarti, non voglio che tu abbia problemi con le lezioni”
Hiro Hamada:"Non c’è problema, posso sempre seguirle in streaming”
Arthur Gillman:"Ora io sono qui, puoi salutare Ruby, e poi ha smesso di piovere”, così Hiro andò da Ruby,
Hiro Hamada:"Ehi Coccinella, temo che io debba andare, è tornato tuo padre”
Ruby Gillman:"Peccato, mi verrai a trovare il pomeriggio?”
Hiro Hamada:"Certamente, e se non vengo oggi verrò domani, ciao Coccinella mia”, e così si ribaciarono sulla bocca,
Hiro Hamada:"Buon San Valentino, principessa del mare”.
Arthur controllò la febbre a Ruby e decise che lei doveva riposarsi, verso pomeriggio ritornò Agatha con una medicina,
Agatha Gillman:"Ruby cara, sono stata dalla nonna, mi ero dimenticata di questa medicina”
Ruby Gillman:"Che cos’è, mamma?”
Agatha Gillman:"E’ miele di anemone di mare, è ottimo per le difese immunitarie delle creature dell’oceano, se lo prendi tre cucchiai al giorno guarirai più in fretta”, Agatha prese un cucchiaio e lo diede a Ruby, 
Ruby Gillman:"Bleah, è disgustoso”
Agatha Gillman:"Lo so, Ruby, ha un pessimo sapore, ma è buono per la tua salute, la nonna voleva vederti”
Ruby Gillman:"Possiamo sempre chiamarla con la perla magica”. Così Ruby contattò Grandmamah,
Ruby Gillman:"Ciao nonna”
Grandmamah:"Oh Ruby, piccola mia, come stai?”
Ruby Gillman:"Mi sento stanca, per fortuna Hiro si è preso cura di me per tutta la mattinata”
Grandmamah:"E’ naturale che tu sia stanca e….aspetta, Hiro è stato con te?”
Ruby Gillman:"Sì, Grandmamah, è stato un vero amore a prendersi cura di me”
Grandmamah:"E non si è sentito male? Non ha avuto problemi di salute? Potresti averlo contagiato”
Agatha Gillman:"Nessun problema, mamma, dopotutto l’Orticaria delle meduse è come il morbillo per gli umani”
Grandmamah:"Il Morbillo? Veramente è paragonabile alla varicella per gli umani”, Agatha e Ruby si sorpresero,
Agatha Gillman:"La varicella? Hiro ha già avuto la varicella?”
Ruby Gillman:"Non lo so, mamma”
 Grandmamah:"L’importante è che non siate stati troppo vicini e Hiro non dovrebbe avere niente adesso”
Agatha Gillman:"Siete stati distanti, vero, Ruby?”
Ruby Gillman:"in realtà mamma….ci siamo baciati diverse volte, anche se è stato lui a prendere l’iniziativa”
Agatha Gillman:"Oh no, spero di non aver combinato un guaio”.
Il giorno dopo a casa di Ruby arrivò Gogo, che andò con Agatha in camera di Ruby,
Ruby Gillman:"Ciao Gogo, che bello vederti”
Gogo:"Sono contenta di vedere la mia sorellina, come ti senti?”
Ruby Gillman:"Sono stanca”
Agatha Gillman:"Gogo? Come sta Hiro? Lo abbiamo chiamato ieri pomeriggio e stava bene”
Gogo:"E’ curioso che tu me lo abbia chiesto, stamattina Cass mi ha chiamata, è andato il dottore a casa sua e a quanto pare, Hiro si è preso la varicella”
 Agatha Gillman:"oh no, mia madre aveva ragione, abbiamo fatto ammalare Hiro”
Ruby Gillman:"E’ colpa mia, si è ammalato per colpa mia”
Agatha Gillman:"Beh, tecnicamente è colpa sua, è lui che ti ha baciata”
Gogo:"Io posso benissimo occuparmi di Ruby, ho avuto sia il morbillo che la varicella, quindi non corro rischi, e poi sarà divertente stare io e lei insieme, lo sai che c’è il sito dell’acquario di San Fransokyo? E’ possibile vedere le vasche dei pesci e così posso farti vedere l’acquario attraverso il computer”
Ruby Gillman:"Ma non è proprio la stessa cosa “
Gogo:"Qual è il problema? Quando starete bene tu ed Hiro potrete andarci tutti e due, anche se non sarà più il giorno di San Valentino”
Ruby Gillman:"E’ vero, gli ho anche promesso di fargli vedere il beluga”
Gogo:"Che ti va di fare, Ruby? Io non sarò Hiro però farò in modo che non ti annoierai, magari potrei aiutarti ad allenarti per le gare di matematica del prossimo mese, io voglio che tu faccia bella figura con la Granville”
Ruby Gillman:"Prima devo fare una videochiamata con Hiro, devo vedere come sta”.
Ruby chiamò col cellullare ad Hiro, lui stava nel letto della sua camera, ed aveva la faccia piena di bolle,
Ruby Gillman:"Ciao, Tesoruccio, come stai?”
Hiro Hamada:"Mi prude dappertutto, ora capisco cosa provassi tu, Ruby”
Ruby Gillman:"Mi dispiace, ti ho fatto ammalare, è colpa mia, non sapevo che la malattia era la varicella, si era sbagliata la mamma”
Hiro Hamada:"Non è colpa tua, Ruby, è più colpa mia perché ti ho baciata”
Ruby Gillman:"Mi dispiace”
Hiro Hamada:"A me non dispiace affatto, è sempre bello poter toccare le tue belle labbra da principessa, tu mi ami anche se sono ridotto così?”
Ruby Gillman:"Certo Hiro, anche se sei malato e con le bolle sulla faccia ti amo lo stesso, spero che starai meglio, così potremmo andare all’acquario insieme”
 Hiro Hamada:"Lo spero, ogni momento passato soli noi due è sempre un bel tempo speso bene”
Ruby Gillman:"Guarisci presto, Hiro-kun, smack”.
Ruby chiuse la videochiamata,
Gogo:"Ruby? Tua madre ha detto che è l’ora della medicina”
Ruby Gillman:"Oh no, odio quel miele”
Gogo:"Sai come dice sempre mia nonna? Se una medicina fa schifo vuol dire che funziona, ora apri la bocca”
Ruby Gillman:"Che schifo”.
Nello stesso momento alla stazione di San Fransokyo molta gente stava arrivando, e tra di loro c’era una ragazza con capelli rossi che si guardava in giro,
“E così questa è San Fransokyo? Beh, devo dire che è una città molto grande, chissà se troverò un alloggio”.
 
 
Continua…..

 
Big Hero Six by Disney
Teenage Kraken by Dreamworks

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Capitolo 18
*** Un brutto vecchio incontro ***


Un brutto vecchio incontro
 
Dopo cinque giorni, sia Hiro che Ruby tornarono in salute, entrambi erano felici di potersi rivedere, quando tornarono a scuola si incontrarono per parlare davanti agli armadietti,
Hiro Hamada:"Ciao Ruby”
Ruby Gillman:"Ciao Hiro-kun”
Hiro Hamada:"Dopo un po' di tempo a letto credo che dovremmo uscire un po' insieme, che ne dici?”
Ruby Gillman:"Solo noi due?”
Hiro Hamada:"Se vuoi portarti pure Gogo per me va bene”
Ruby Gillman:"No, no, stiamo solo io e te, voglio andare all’acquario di San Fransokyo”
Hiro Hamada:"Benissimo, allora ti vengo a prendere oggi per andare all’acquario?”
Ruby Gillman:"Solo una domanda, Tu non ci sei mai stato?”
Hiro Hamada:"In realtà ci andai con i miei genitori e poi con la zia Cass e con Tadashi, ma ormai sono anni che non vado più lì”
Ruby Gillman:"Oh mi dispiace, Hiro, a volte ti faccio tornare in mente certi ricordi”
Hiro Hamada:"Non è colpa tua, non puoi sapere tutto di me, e poi…..e poi anche se saranno solo ricordi, posso sempre fare dei ricordi nuovi con te”, Ruby diede un bacio sulla guancia ad Hiro,
Ruby Gillman:"Hai ragione, creeremo sempre dei ricordi nuovi io e te, non devi dimenticarti di tuo fratello e dei tuoi genitori, ma potrai fare nuovi ricordi io e te”
Hiro Hamada:"Ed è una cosa magnifica, non potrei essere più felice, sono contento di averti conosciuto”
Ruby Gillman:"Porterai anche Baymax?”
Hiro Hamada:"SE vuoi non lo porterò”
Ruby Gillman:"Stiamo da soli, senza Baymax, io adoro Baymax, ma stavolta stiamo da soli”
Hiro Hamada:"Staremo soli, te lo prometto”
Ruby Gillman:"Va bene, allora ci vediamo a lezione di cucina, Tesoruccio”, Hiro si appoggiò agli armadietti con un sorriso,
Hiro Hamada:"Hiro, tu sei un ragazzo fortunato, hai la più bella ragazza della città, anzi la più bella ragazza del mondo e anche dei mari, ed è una principessa, nemmeno la malattia ci ha divisi, e…..”, Hiro notò che Ruby era andata nella classe di musica e c’era una ragazza con i capelli rossi che la osservava da un angolo, lui andò vicino alla ragazza,
Hiro Hamada:"Ehi, che stai facendo?”, La ragazza si spaventò,
“Oh scusa, mi sono persa, stavo cercando la mia classe, ora vado subito a cercarla”, la ragazza andò via correndo,
Hiro Hamada:"Strano, che strana ragazza, a me sembra che stia andando verso l’entrata”, Hiro osservò nella classe di musica e vide Ruby che suonava la chitarra assieme ad altri studenti con altri strumenti.
Come sempre Hiro si godeva il tempo assieme a Ruby durante la lezione di cucina e anche se le ricette che facevano non erano perfette loro due erano sempre felici.
Quando Hiro dovette tornare allo SFIT però doveva fare una cosa prima di andare in classe, andare alla bacheca degli annunci del campus, prese un foglio dalla sua giaccia e prese un chiodo per appenderla, però la mascotte del campus apparve dietro di lui,
Fred:"Ehi Hiro!”, Hiro si spaventò,
Hiro Hamada:"AH!, Fred! Mi hai spaventato, ti sembra il modo di andare vicino alle persone?”
Fred:"Rilassati, Hiro, volevo solo salutarti, perché stavi osservando la bacheca degli annunci?”
Hiro Hamada:"Ehm…niente, stavo solo osservando una cosa, niente che ti possa interessare”, Fred gli prese il foglio di mano,
Fred:"Niente, eh? Fai vedere”
Hiro Hamada:"Ehi, che modi, quel foglio è mio”
Fred:"Cerco uno studente che possa insegnarmi a suonare il piano, per favore contattatemi a questo numero…..stai cercando di imparare a suonare il piano, Hiro?”
Hiro Hamada:"Certo, che male c’è?”
Fred:"Come mai questa voglia di suonare il piano?”
Hiro Hamada:"L’altro giorno quando ero ancora malato……”,
Due giorni fa
Hiro scese le scale perché sentì un rumore e andò a vedere al bar che stesse facendo la zia,
Hiro Hamada:"Zia? Dove sei? Che cosa è stato questo rumore? E che cos’è questa musica?”, Hiro andò a vedere su un piccolo palco dove di solito si esibivano gli artisti e i poeti, e vide sua zia Cass suonare un piccolo pianoforte verticale di legno,
 Hiro Hamada:"Zia, da dove viene quel pianoforte?”, Cass si girò sorpresa,
Zia Cass:"Oh Hiro, scusa se ti ho disturbato ma dato che avevo chiuso, proprio oggi mi è arrivato questo vecchio pianoforte verticale che ho fatto restaurare”
Hiro Hamada:"hai comprato un pianoforte?”
Zia Cass:"No, questo pianoforte apparteneva alla nostra famiglia, apparteneva a me e a tuo padre, lui sapeva suonarlo meglio di me, l’ho fatto restaurare e adesso l’ho fatto mettere qui, sarà perfetto per le serate della poesia del mio Cafè”
Hiro Hamada:"Oh, è davvero un bel pianoforte, per caso sai ancora suonarlo?”
Zia Cass:"No Hiro, temo che dovrò prendere delle lezioni per tornare ad imparare, o forse dovrei assumere uno che sappia suonarlo, però è un caro ricordo e lo volevo qui nel mio Cafè”
Hiro Hamada:"Un pianoforte di famiglia?”
Nel Presente
Fred:"E così tu vorresti imparare a suonare il pianoforte per far felice tua zia?”
 Hiro Hamada:"Esatto”
Fred:"Siamo sicuri che non lo fai per amore? Non lo fai per far felice Ruby?”, Hiro arrossì,
Hiro Hamada:"Ok, ok, lo faccio per fare una sorpresa a Ruby, lei voleva che suonassi con lei, però lei aveva già la chitarra quindi dovevo scegliere un altro strumento, e allora quando ho visto quel pianoforte ho pensato che poteva essere un ottimo strumento per suonare con Ruby, però lei non deve saperlo, però lo faccio anche per la zia”, Fred tirò fuori la testa dal costume e strappò il foglio di Hiro, 
Hiro Hamada:"Ehi, che stai facendo, Fred?”
Fred:"Hiro, caro amico mio, non hai bisogno di questo annuncio per imparare a suonare, io conosco uno studente che può insegnarti perfettamente a suonare il pianoforte, e può fartelo gratis”
Hiro Hamada:"Gratis? Sul serio? Conosci uno studente così?”
Fred:"Esattamente, con uno splendido pianoforte a coda a casa sua”
Hiro Hamada:"E chi sarebbe questo studente?”
Fred:"Hiro amico mio, ce lo hai davanti”, Hiro si stupì,
Hiro Hamada:"TU? FRED? Tu sai suonare il pianoforte?”, Fred mise una mano sulla bocca di Hiro, e gli fece cenno di star zitto,
Fred:"SSSSSSHHHHHH, sei impazzito? Vuoi farti sentire da tutto il campus? Non voglio che lo si sappia in giro, ho una reputazione da nerd da difendere, non lo sanno nemmeno Wasabi e gli altri”, Fred ritrasse la mano e lasciò parlare Hiro,
Hiro Hamada:"Scusa ma come mai lo tieni segreto?”
Fred:"Te l’ho appena detto, se lo si sapesse in giro non sarei il nerd che tutti conoscono”
Hiro Hamada:"Ma come mai sai suonare il pianoforte?”
Fred:"Beh, è una cosa che ha voluto la mamma, io l’ho fatto per farla contenta, ma poi mi sono accorto di quanto mi piacesse far uscire la musica da tutti quei tasti e così è nata la passione, praticamente ho iniziato da quando ero piccolo, perciò se vuoi fare una sorpresa alla tua sirenetta, io ti posso aiutare e persino gratis”
Hiro Hamada:"Ti prego, non chiamarla sirenetta, lei è nemica delle sirene, anzi evita di chiamarla con nomignoli”
Fred:"A me ha detto che posso chiamarla Pesciolina”
Hiro Hamada:"Va bene, va bene, lasciamo perdere, quindi tu puoi insegnarmi a suonare il pianoforte?”
Fred:"Quando sei pronto fammi sapere, il mio numero di telefono ce l’hai, vieni nella mia villa e ti farò suonare, anche perché farai contenta mia madre se mi vede insegnare il pianoforte a qualcuno, ma mi raccomando non farne parola con nessuno, specialmente con i nostri amici”
Hiro Hamada:"Promettilo anche tu, non voglio che lo sappia Ruby prima che le faccia la sorpresa”
Fred:"Te lo giuro sulla mia collezione di fumetti”.
Dopo le lezioni, Hiro come sempre accompagnò Ruby a casa, e a casa mangiò e poi si mise a studiare e una volta arrivata la giusta ora, andò a prendere Ruby per portarla all’acquario, Ruby non vedeva l’ora di vedere le nuove cose che c’erano nell’acquario che lei aveva visto solo nel computer assieme a Gogo quando era malata.
 A Ruby le si illuminarono gli occhi quando vide tutte quelle vasche piene di animali marini, e lei guardava da vicino ognuna di quelle vasche, ed Hiro non potè che essere felice che la sua ragazza fosse felice.
Ruby Gillman:"Guarda Hiro, ci sono tanti pesci tropicali, quella è una Betta Splendens, quelli sono Pracheirodon innesi, quello è un Paracheirodon axelrodi, quello è un Phenacogrammus interruptus e quello è un Poecilia reticulata….”, Hiro abbracciò Ruby mettendole le braccia attorno alla sua pancia, e lui le baciò i capelli,
Hiro Hamada:"Sono bellissimi, e tu sei una ragazza intelligente, io non saprei dire i loro nomi in latino, te lo giuro”, Ruby si girò e accarezzò Hiro sulla guancia,
Ruby Gillman:"Beh, io sono avvantaggiata, perché leggo la mia rivista di biologia”
Hiro Hamada:"Però io mi domando, tu sei stata nell’oceano, come mai ti stupisci di pesci dentro ad un acquario?”
 Ruby Gillman:"Solo perché sono un kraken non significa che io abbia visto tutti i pesci del mare, non ho visto nemmeno tutti gli abissi”
Hiro Hamada:"Allora facciamo un giro per tutto l’acquario, vorrei che la mia Coccinella veda tutte le vasche”.
Hiro prese per mano Ruby, e la portò a vedere ogni vasca che lei voleva vedere, e lei si metteva a spiegare le cose che sapeva sui pesci delle vasche.
Videro le vasche con altri pesci tropicali, e poi andarono in una vasca più grande dove nuotavano delle razze.
Hiro Hamada:"Sono pesci molto strani”
Ruby Gillman:"Lo sai? Le razze sono imparentate con gli squali, fanno parte della famiglia delle Dasyatidae, hanno gli occhi sul dorso e la bocca sul ventre, passano maggior parte del tempo sul fondale a cercare cibo, gli esemplari più grandi hanno anche un aculeo velenoso che può portare molto dolore, in alcuni casi anche alla morte, soprattutto se si viene colpiti ad un organo vitale, come è successo al conduttore televisivo australiano Steve Irwin, le loro ferite però possono essere curate con l’acqua calda dato che sono sensibili al calore, poi ci sono le torpedini, che emettono elettricità per stordire le loro prede, si dice che gli antichi Greci usassero le torpedini per alleviare certi dolori”
Hiro Hamada:"La mia ragazza conosce tutte queste cose sui pesci, io mi sento un ignorante, non mi sono mai documentato sulla fauna marina, neanche pensavo che fosse così interessante”
Ruby Gillman:"Ti stai di nuovo innamorando di me?”
Hiro Hamada:"Ogni giorno mi innamoro di te, Coccinella mia”
Ruby Gillman:"Vieni, andiamo nell’altra vasca”, la vasca seguente era quella degli squali martello,
Ruby Gillman:"Questo è lo squalo martello”
Hiro Hamada:"Capisco perché si chiami così, basta vedere la forma della sua testa”
Ruby Gillman:"E’ per avere una visione binoculare e la percezione della profondità”
Hiro Hamada:"Ed io che credevo che usasse la testa per picchiare i pesci”
Ruby Gillman:"Hiro? Ma sei serio?”
Hiro Hamada:"Certo che no, stavo solo scherzando, forse sono un pessimo comico”
 Ruby Gillman:"Continua a pensare alla tecnologia, la comicità non fa per te”
Hiro Hamada:"Peccato, credevo che le ragazze amassero i ragazzi spiritosi”
Ruby Gillman:"Anche tu sei spiritoso quando vuoi, mi hai fatto spesso ridere”
Hiro Hamada:"Non è vero, ti facevo ridere solo perché mi comportavo da imbranato”
Ruby Gillman:"E non è una bella cosa essere il mio imbranato personale?”
Hiro Hamada:"Se a te fa ridere, vale la pena essere un imbranato”.
Entrambi camminarono vedendo altre vasche, alcune enormi altre più piccole, poi videro la vasca delle foche.
Hiro Hamada:"Oh, che belle le foche”
Ruby Gillman:"Queste in realtà sono leoni marini”
Hiro Hamada:"Leoni marini? Esistono degli animali con questo nome?”
Ruby Gillman:"Dovresti guardare più documentari, Hiro”
Hiro Hamada:"Perché guardare dei documentari quando ho te? La mia dolce enciclopedia del mare”, Ruby arrossì a quelle parole, poi videro un bar che faceva frullati e milk shakes.
Hiro Hamada:"Oh, ti va di bere qualcosa? Offro io, quando venivo io questo bar non c’era”
 Ruby Gillman:"Fammi leggere i gusti dei milk shakes, Piranha? Pinguino? Delfino? Orca assassina? Otaria? Pesce pagliaccio?”
Hiro Hamada:"I gusti sono a tema con l’acquario, io mi prenderò un Otaria, che è fatto con panna e caramello salato”
Ruby Gillman:"Allora io prendo un Orca, panna, cioccolato e vaniglia”
Hiro Hamada:"Va bene, io aspetto che i milk shakes siano pronti, tu puoi aspettare guardando le altre vasche oppure andandoti a sedere su quella panchina”
 Ruby Gillman:"Va bene”.
Ruby voleva andare a sedersi però, vide che un leone marino stava fissandola dalla vasca, così lei si avvicinò al vetro,
Ruby Gillman:"Ciao ragazzone, come stai? TI trattano bene in questo acquario? Non ti fanno mancare il cibo? Sei in buona compagnia?”, il leone marino fece delle giravolte nell’acqua come per rispondere positivamente a Ruby,
Ruby Gillman:"Lo sai? Se mi vedesse qualcuno penserebbe che sono pazza a parlare con un leone marino come te”, una voce vicino a Ruby le rispose,
-“Io non credo che tu sia pazza, chi ha un cuore come te che è legato all’oceano è naturale che parli con le creature marine”
Ruby Gillman:"Grazie, mi piace sapere che gli animali di questo acquario siano trattati bene, io sono legata alla fauna marina”
-“I kraken come te dovrebbero sapere bene che la fauna marina è ancora sconosciuta per gli esseri umani, se sapessero tutti i pericoli che ci sono in fondo al mare”-
 Ruby Gillman:"E’ vero, per fortuna che i kraken sono i guardiani del……eh?”, Ruby si rese conto della frase che aveva sentito e guardò verso sinistra per sapere con chi stesse parlando, e vide qualcuno che sperava di non vedere mai più, era Chelsea, era sorridente, e stava guardando i leoni marini.
La sorpresa fece indietreggiare Ruby,
 Ruby Gillman:"Chelsea? Anzi…..Nerissa, che cosa ci fai qui?”, Chelsea si girò verso Ruby,
Chelsea:"Ciao Ruby, è passato molto tempo, vero?”
Ruby Gillman:"Che cosa ci fai qui a San Fransokyo?”
Chelsea:"E’ semplice, sono fuggita da quel babbeo del Capitano Gordon, ho abbandonato Oceanside e ho cercato un posto per far perdere le mie tracce, in questo modo tua nonna non mi avrebbe imprigionato nella prigione oceanica, perché lei non sa che io sono qui”
Ruby Gillman:"Non mi sembri sincera, non mi avrai mica seguito qui da Oceanside?”
Chelsea:"Ah? Io seguirti? Mi credi una specie di stalker? Sono venuta qui per nascondermi, ma non pensavo che ti avrei trovato in questa enorme metropoli, sei di passaggio o vivi qui? Perché io ho intenzione di rimanere qui, per lo meno se quell’idiota di tuo zio non mi trova, ma dubito che potrebbe trovarmi qui, non è mica sulle mie tracce?”
Ruby Gillman:"Nessuno è sulle tue tracce, mia nonna non mi ha detto che sei fuggita da Oceanside”
 Chelsea:"Ti prego, Ruby, non dirlo a nessuno, se tua nonna lo sapesse mi rinchiuderebbe in quella dimensione”
 Ruby Gillman:"Non dirò niente a mia madre o a mia nonna, però non ti azzardare a insultare mio zio Brill”, in quel momento arrivò Hiro con i milk Shakes, uno lo diede a Ruby, poi lui notò l’altra ragazza,
Hiro Hamada:"Ecco il tuo frullato Orca, Ruby, ora da che parte…..Ehi, e tu che ci fai qui?”
Ruby Gillman:"Tu la conosci?”
Hiro Hamada:"Certo che la conosco, è la ragazza che ti stava spiando oggi nell’aula di musica”, Ruby guardò Chelsea,
 Ruby Gillman:"Tu mi stavi spiando?”, Chelsea fece una strana faccia,
Chelsea:"Cosa? Io spiarti? Ma che dici? Ma se neanche conosco questo tizio”
Hiro Hamada:"Invece stavi spiando Ruby, poi io ti ho notata e ti ho fatto una domanda e te ne sei andata, hai detto di aver sbagliato classe, però poi sei andata verso l’entrata, cosa stavi facendo?”
Ruby Gillman:"Chelsea? Che stavi facendo al liceo? E mi stavi davvero spiando nell’aula di musica?”
Chelsea:"Oh, non facciamo gli sciocchi, non sono mai stata in nessun liceo, e non ti ho spiato”
Hiro Hamada:"Ruby? Devi credermi, io stesso le ho chiesto cosa stesse facendo, ora sta mentendo”
Ruby Gillman:"Chelsea? No, sul serio, Chelsea? Che ci fai qui a San Fransokyo?”
Hiro Hamada:"Aspetta, come l’hai chiamata?”
Ruby Gillman:"Ah, è vero, Hiro? Ti presento Chelsea, o meglio…..ti presento Nerissa”
Hiro Hamada:"Quella Chelsea? Quella Chelsea? Quella dannata sirena che ti ha fatto del male e che ti ha usata? Quella orribile stupida sirena?”
Chelsea:"Ehi, non sono né dannata, né orribile, né stupida, come osi tu stupido insignificante umano di mancare di rispetto alla regina delle sirene?”, Hiro la prese per il vestito e la mise contro un muro,
Hiro Hamada:"Ascolta bene, maledetto pesce umano, per me puoi essere anche la regina della pizza margherita, non mi fai paura, io pratico karate e non ho paura di mettere le mani addosso ad una regina, so benissimo quello che hai fatto ad Oceanside, lo so benissimo quello che hai fatto a Ruby, perciò dimmi subito che cosa ci fai qui? hai forse pedinato Ruby?”
Chelsea:"ma che umano insolente, è così che si tratta una sirena? Un umano come te dovrebbe inchinarsi a me e alla mia bellezza”
Hiro Hamada:"Non mi inchino davanti a te nemmeno se mi picchi con un bastone”, Ruby intervenì e divise Chelsea ed Hiro,
Ruby Gillman:"Hiro? Basta, lasciala stare, non ha fatto niente di male”
Hiro Hamada:"Sul serio? Non è la stessa sirena che ti ha usato per recuperare il tridente e far del male a tua madre e a tua nonna?”
Ruby Gillman:"Sì è lei, ma per il momento non ha fatto niente di male, e poi ora non è più un pericolo, e non ti permetto di mettere le mani addosso ad una ragazza”
Hiro Hamada:"Lei non è una ragazza, è un mostro, e poi da quanto ho capito dovrebbe essere più vecchia di quello che sembra”
Chelsea:"Innanzitutto vecchia lo dici a tua nonna, e dici che io sono un mostro? Sei praticamente in compagnia di un kraken”
Hiro Hamada:"Ruby è molto più umana di te, e poi voi sirene siete state cattive dai tempi della mitologia greca”
Chelsea:"Ah, stupida mitologia greca, ha rovinato generazioni di sirene da quando è esistita”
Hiro Hamada:"Perché sei qui? Non dirmi che è una pura coincidenza, secondo me stai tramando qualcosa, forse ti vuoi vendicare di Ruby, non so come ma so che vuoi farle del male, non ti azzardare a toccarle un solo tentacolo perché te la vedrai con me”
Chelsea:"Io sono pur sempre una regina, e posso abbassarmi al tuo livello e darti un bel ceffone, non conosco le arti marziali ma posso benissimo farti male, non mi serve un tridente per spaccarti qualche dente”
Ruby Gillman:"Basta così, Hiro, lasciala in pace, Chelsea, mi dispiace di come lui si stia comportando”
Hiro Hamada:"Io esigo che tu ritorni da dove sei venuta”
Chelsea:"Mi spiace ma non puoi farci niente, io rimango qui, ho bisogno di stare nascosta e questa metropoli è adatta”
Hiro Hamada:"Aspetta, cosa hai detto prima?”
Chelsea:"Che io rimango qui”
Hiro Hamada:"No, prima di quello”
Chelsea:"Sei forse sordo oltre che insolente? Ho detto che non puoi farci niente”, Hiro fece una faccia strana, 
Hiro Hamada:"Ruby? Andiamo via da qui, subito, andiamo via”
Ruby Gillman:"Perché, Hiro? Cosa succede?”
Hiro Hamada:"Andiamo via, andiamo via da qui”, Hiro se ne andò via, ma Ruby si fermò,
Ruby Gillman:"Ascolta, Chelsea, non so perché sei qui, ma voglio che ti comporti bene, per il momento ti prometto che non dirò niente a mia madre e a mia nonna su di te, ma non voglio che tu faccia altre pazzie come hai fatto ad Oceanside”
Chelsea:"Beh, quel moccioso però ha ragione, io ti stavo spiando, ma solo per caso, ti ho vista entrare in quel liceo e ti ho seguita, non potevo credere che tu fossi in questa stessa città, dopotutto sei l’unica amica che ho”
Ruby Gillman:"Hai sul serio detto amica?”
Chelsea:"Puoi anche non credermi, ma sei l’unica che non mi vuole fare del male, te lo giuro”
Ruby Gillman:"Mi spiace di come Hiro ti abbia trattata, ma cerca di capire è solo che…..te lo dirò un’altra volta se dovessimo incontrarci, devo andare”
Chelsea:"Ciao!”.
Ruby andò a cercare Hiro, ma lei vide che Hiro era dietro l’angolo,
Ruby Gillman:"Oh, Hiro? Mi stavi aspettando?”
Hiro Hamada:"Ero pronto ad intervenire nel caso lei ti avesse anche solo toccato”
Ruby Gillman:"Lasciala stare, andiamo da un’altra parte”.
I due innamorati camminarono verso le altre vasche e bevevano il milk shake, poi Ruby si fermò davanti ad una vasca con i delfini.
Ruby Gillman:"Guarda, Hiro, i delfini, beh, non proprio, questi di colore grigio si chiamano tursiopi, e sono quelli più adatti a vivere in cattività, per questo sono gli esemplari più studiati, lo sai che esistono due famiglie di delfini? Ci sono i Delphinidae, che vivono nell’oceano e i Platanistoidea che vivono nel fiume, sono state scoperte quasi 40 specie di delfino, raggruppate in 17 generi, pensa che ci sono esemplari come l’Inia che vive nelle acque dolci del Sudamerica, e poi c’è il Delfino del Gange, e poi c’è l’Orca, che nonostante sia grossa non è una balena ma un delfino, i delfini poi comunicano con dei fischi……”, Ruby notò che Hiro era girato da un’altra parte e non stava ascoltando,
Ruby Gillman:"ma…Hiro? Mi stai ascoltando?”
Hiro Hamada:"EH? Cosa? Ah sì, parlavi delle 40 specie di delfino”
Ruby Gillman:"E poi cosa ho detto? Ho detto altre cose”
Hiro Hamada:"Scusa amore, ero distratto”
Ruby Gillman:"Non mi dire che stai ancora pensando a Chelsea”
Hiro Hamada:"Perché non dovrei? Lei ti ha ferita col tridente, ti ha usata per recuperarlo, voleva far del male a tua madre e a tua nonna, ed ora lei è qui, ti stava spiando, secondo me lei si vuole vendicare, non vuole dirlo o ammetterlo, ma lei prima o poi si vendicherà di quello che le hai fatto, io non mi fido di quella sirena, anzi da quando ti conosco so di non potermi fidare di nessuna sirena”
Ruby Gillman:"Hiro? E’ inutile che ci pensi, lei ormai non ha più il tridente, io e la mia famiglia glielo abbiamo distrutto, non è più un pericolo, non può fare niente senza il tridente, quindi è inutile che ci pensi, non so perché lei sia qui, lei dice che mi stava spiando perché sono la sua unica amica”
 Hiro Hamada:"Amica è una parola un po' grossa, per una traditrice”
Ruby Gillman:"Nel senso che sono l’unica che lei conosce che non vuole farle del male, non è pericolosa, forse vuole solamente nascondersi, e tu le hai anche quasi fatto del male, sei stato un maleducato con lei”
 Hiro Hamada:"Dopo quello che lei ti ha fatto ad Oceanside che avrei dovuto fare? Darle la mano, ringraziarla e dirle complimenti idiota?”
Ruby Gillman:"Senti, io la perdono, perché ora non è più un pericolo e forse dovresti farlo anche tu”
Hiro Hamada:"Non posso perché…….perchè c’è dell’altro”
 Ruby Gillman:"Che intendi dire?”
Hiro Hamada:"Nella mia visione della perla, verso la fine, c’era la voce di una ragazza, ora so che la voce era la sua, era la voce di Chelsea”
 Ruby Gillman:"Ne sei sicuro? Come fai a dire che era la sua voce se non l’avevi mai incontrata?”
Hiro Hamada:"Quando ha detto quella frase, quando ha detto Non puoi farci niente, mi sono ricordato della frase che avevo sentito nella mia visione, e non posso sbagliarmi, era la sua voce, probabilmente la tua morte sarà a causa sua”
Ruby Gillman:"Hiro? Smettila, così mi spaventi, te l’ho detto, senza il tridente non è più un pericolo, non può fare niente, e poi la mamma te lo ha detto, la perla non è accurata al 100%, hai dimenticato che quella visione era un riflesso delle tue paure? Non devi pensare a quella visione”
Hiro Hamada:"Come faccio a non pensarci? Ruby? Io non ti voglio perdere, se dovessi perderti per colpa mia, perché non sono stato abbastanza forte non me lo potrei mai perdonare, tu sei l’unica ragazza per me, non voglio un’altra ragazza, io voglio te, non potrei vivere senza di te, tu non ci pensi mai alla tua visione? Se dovessero sapere cosa sei, forse non potresti più tornare più a San Fransokyo, e non potremmo più vederci”, Ruby si stesse zitta perché si ricordò dell’ultimatum che sua nonna le disse, ma non poteva dire la verità ad Hiro,
Hiro Hamada:"Ruby? Ruby? Che ti prende?”
Ruby Gillman:"Niente Hiro, stavo riflettendo, ascolta, non conosco Chelsea così bene, ma so che senza armi magiche lei non può fare niente, è innocua come un pesce rosso, e poi ho promesso di non dire a nessuno che lei è qui”
 Hiro Hamada:"Perché lo hai promesso? Tua madre deve sapere che la sua nemica è qui”
 Ruby Gillman:"Hiro, se glielo dico lei lo dirà a Grandmamah, e potrebbe rinchiuderla nella Prigione oceanica”
Hiro Hamada:"E che roba è?”
Ruby Gillman:"E’ una specie di limbo, un oceano infinito dove i più orribili mostri nemici dei kraken sono condannati a nuotare senza una meta per l’eternità, è una prigione, mia nonna è l’unica a poter evocare quella dimensione per rinchiudere i malvagi, e non voglio che Chelsea finisca lì dentro, finchè lei era ad Oceanside lei era al sicuro, ma se mia nonna la vede la rinchiuderà lì, oppure potrebbe decidere di arrostirla con il suo sguardo laser, io so che c’è del buono in Chelsea, è solo spaventata, rifletti bene, da sola, l’unica sirena nel mondo degli umani”
Hiro Hamada:"Perché lei non ritorna nel regno delle sirene?”
Ruby Gillman:"Non lo so, come faccio a saperlo? Forse lei non vuole o non può, cerca di vedere il suo punto di vista, ha fallito con la missione del tridente e non può tornare nel suo regno, e tutto questo per colpa mia”
  Hiro Hamada:"Non è affatto colpa tua, tu hai fatto quello che un kraken avrebbe fatto, difendere gli oceani da una sirena, e non una sirena qualsiasi, ma una regina delle sirene, e ora guardaci stiamo litigando per colpa sua”
Ruby Gillman:"Hiro? Per favore, non ne parliamo più, finchè Chelsea non farà qualcosa di sospetto non dire niente a nessuno che lei è qui, se lei venisse catturata dai kraken e rinchiusa nella prigione oceanica non potrei perdonarmelo, perché forse quello che a lei serve è un’amica, e anche se lei faceva finta, ho passato dei bei momenti con lei, perciò mio dolce Hiro, promettimi che non dirai niente a nessuno di lei?”
 Hiro Hamada:"Neanche a Gogo?”
Ruby Gillman:"Specialmente a Gogo, per favore, Hiro del mio cuore”
Hiro Hamada:"Non è giusto, lo sai bene che quando fai quella voce e quegli occhi non so dirti di no, va bene, non dirò niente a nessuno, ma se lei si comporta in maniera sospetta io e te dobbiamo parlare”
Ruby Gillman:"Così mi piaci, sapevo che avresti capito”,
Ruby guardò verso la vasca dei delfini, e vide due delfini che si stavano toccando con il muso,
 Ruby Gillman:"Guarda Hiro, quei due tursiopi sono maschio e femmina, e si stanno baciando, non ti ricordano me e te?”
Hiro Hamada:"Non lo so, ora sono un po' preoccupato per te, non mi va di darti un bacio”, Ruby allora strinse Hiro con le sue braccia e lo baciò sulla bocca, lui allora si calmò e la abbracciò,
Hiro Hamada:"Hai ragione, ora riesco a vedere noi due in quei delfini”.
Ruby prese Hiro per una mano e lo accompagnò verso altre vasche, camminando per vari minuti videro vari animali poi arrivarono alla vasca dei beluga.
Ruby si avvicinò alla vasca e vedere da più vicino i beluga,
Ruby Gillman:"Guarda Hiro, questa è la vasca dei Beluga, il loro nome scientifico è Delphinapterus leucas”
Hiro Hamada:"Ah, così questi sono i cosiddetti beluga?”
Ruby Gillman:"Dovresti seriamente vederti un po' di documentari”
Hiro Hamada:"Te l’ho detto, non ho bisogno di vedere documentari se ci sei tu che sei la mia biologa marina preferita”
Ruby Gillman:"Chissà se avrei potuto diventare una buona biologa marina”
Hiro Hamada:"Cosa mi sai dire dei beluga, mia cara maestra del mare?”
Ruby Gillman:" Beh, vivono nei mari dell’Alaska, della Groenlandia, del Canada e della Russia, sono capaci di nuotare all’indietro, a differenza di altri cetacei possono muovere la testa ai lati, inoltre sono soprannominati Canarini dei mari, perché emettono diversi versi per comunicare a volte anche cinguettii, si dice che abbiano perso la pinna dorsale per adattarsi meglio alla vita sotto i ghiacci”
Hiro Hamada:"Ehi, quante informazioni, forse dovrei davvero guardare qualche documentario”
Ruby Gillman:"Ora non pensi più a Chelsea?”
Hiro Hamada:"No, infatti, ma ricorda che se dovessi essere in pericolo, ci sono i nostri braccialetti”
Ruby Gillman:"Non lo dimentico, e non lo dimenticherò mai”.
Alla fine, la coppia vide tutto l’acquario, poi uscirono felici,
Hiro Hamada:"Lo sai? Se non avessi conosciuto te forse non sarei mai più venuto qui, è stato un bel pomeriggio, forse dovremo tornarci di nuovo”
Ruby Gillman:"Lo spero, infatti ti ho preso un regalo”
Hiro Hamada:"Un regalo per me?”, Ruby prese da una busta due peluche, un delfino blu e un delfino rosa,
Ruby Gillman:"Sono una coppia di delfini, una coppia come noi due, possiamo anche farli baciare”
Hiro Hamada:"Non dovevi spendere soldi per me, Ruby, sono carini, grazie del pensiero”
Ruby Gillman:"Il delfino blu è per te, il delfino rosa me lo tengo io, così penserai a me”
Hiro Hamada:"Già penso a te a casa, ho un sacco di foto di me e di te sulla mia scrivania”
Ruby Gillman:"Anche io ho delle foto con me e te, così penso a te”
Hiro Hamada:"Vuoi che ti accompagni a casa?”
Ruby Gillman:"No, grazie, prenderò il tram e camminerò, mi accompagnerai un’altra volta”
Hiro Hamada:"A proposito, hai saputo che stanno costruendo un laboratorio vicino al nostro liceo?”
Ruby Gillman:"Sarà un laboratorio per scienze e matematica, spero di poterlo usare al più presto, se sarà pronto per il prossimo mese potremmo fare le gare di matematica lì, non vedo l’ora di sapere la Granville cosa penserà di me”
Hiro Hamada:"Sarai fantastica, anche noi dello SFIT stiamo creando un progetto”
Ruby Gillman:"Di cosa si tratta?”
Hiro Hamada:"E’ un progetto top secret, te lo dirò il prossimo mese, sarà una collaborazione tra il nostro istituto e un istituto di Los Angeles, lo ha voluto il signor Krei Alistair e la signora Sindaco di San Fransokyo, ci parteciperanno anche Gogo e gli altri”
Ruby Gillman:"Non puoi proprio dirmi che cos’è?”
Hiro Hamada:"Non posso dirlo nemmeno a mia zia, ma abbi pazienza, nel frattempo continueremo le nostre prove con il gruppo a cappella”
Ruby Gillman:"Allora ci vediamo, Tesoruccio mio”
Hiro Hamada:"Arrivederci, Coccinella”, loro due si abbracciarono e poi si salutarono di nuovo, Hiro se ne andò verso la sua moto, mentre Ruby andò verso una fermata del tram.
Poi vide su una panchina Chelsea, così andò da lei,
Ruby Gillman:"Ciao Chelsea”
Chelsea:"Ciao Ruby, che stai facendo?”
Ruby Gillman:"Sto aspettando il tram, e tu?”
Chelsea:"Anche io aspetto il tram, devo tornare a casa”
Ruby Gillman:"Quindi tu vivi qui a San Fransokyo?”
Chelsea:"Beh, ho trovato un appartamento, praticamente faccio la donna delle pulizie lì, quindi non pago molto di affitto dato che lavoro lì, ma sempre meglio che sottostare agli ordini del Capitano Gordon”
 Ruby Gillman:"Ma perché non sei rimasta ad Oceanside? Oppure perché non sei tornata nel regno delle sirene?”
Chelsea:"Perché ad Oceanside c’era sempre qualcuno che mi diceva brutte cose, come il fatto che volevo uccidere gli studenti su quella barca, e che volevo conquistare la città, per quanto riguarda il mio regno, non posso tornare lì con le mie suddite che sicuramente si aspettano che io vada in esilio per aver fallito con la missione di recupero del tridente, preferisco non avere a che fare con i kraken e le sirene, anche se questo significa nascondersi tra gli umani, ora sei contenta? Ti ho confessato quello che non volevo dirti”
Ruby Gillman:"Scusami, non volevo, lo so che per me significa aver salvato la mia vecchia città ma per te significa aver perso una battaglia, ma non potevo lasciarti vincere, eri un pericolo, come lo sei stata per mia madre, io ho cercato di convincerti ma tu non hai voluto ascoltarmi, ho dovuto per forza distruggere il tridente”
 Chelsea:"In effetti sia io che te cercavamo solo di fare il nostro dovere, mi spiace di mmmmmmmm”
Ruby Gillman:"Cosa hai detto?”
Chelsea:"Ho detto che mi spiace averti usata ed ingannata, sei contenta? Era quello che volevi sentire tempo fa?”
Ruby Gillman:"Beh….sì, mi fa piacere che tu me lo abbia detto”
Chelsea:"Piuttosto quel moccioso che ti difendeva ora dov’è?”
Ruby Gillman:"Innanzitutto non ti permetto di offenderlo, e poi il suo nome è Hiro”
Chelsea:"ma chi è lui? La Tua guardia del corpo? Una specie di angelo custode? Una specie di Terminator venuto dal futuro per proteggerti?”
Ruby Gillman:"Ah ah ah, addirittura un Terminator, no, no, non è niente di questo, beh…..però, un angelo custode sì, una guardia del corpo? Forse anche questo, ma no, Hiro è….è….è…il mio fidanzato”, Chelsea rimase sorpresa,
Chelsea:"Il tuo fidanzato? Lui? Quello lì? Mi ha messo le mani addosso”
Ruby Gillman:"Lo so, Chelsea, e mi dispiace che lui si sia comportato male nei tuoi confronti, il fatto è che Hiro tende ad esagerare nel proteggermi, mi ha protetto una volta da dei bulli e si è anche fatto male, ma se lo conoscessi come lo conosco io, lui non è cattivo, non è un barbaro, anzi è dolce, romantico, intelligente, imbranato, divertente e soprattutto fedele”
Chelsea:"Non si direbbe da come si è comportato con me, mi sembra incredibile che tu abbia un fidanzato, anzi no, ho sbagliato, mi sembra incredibile che lui abbia una fidanzata, senza offesa Ruby ma lo so che l’amore è cieco, ma tu meriti di più di quel maleducato”
Ruby Gillman:"Si è comportato così perché gli ho parlato di te e potrei aver esagerato nel raccontargli il mio passato ad Oceanside, ma ti assicuro che Hiro abbaia ma non morde, anche se lui fa karate, ma ti assicuro che lo avrei fermato”
 Chelsea:"Come hai fatto ad incontrarlo? Sul serio, non so come una ragazza come te possa stare con un teppista del genere”
Ruby Gillman:"Beh…si è trattato del classico amore a prima vista, ci siamo scontrati e lui mi ha fatto cadere i libri, poi lui me li ha porsi e quando mi ha guardata è nata una scintilla nel suo cuore, avessi dovuto vederlo quanto era imbranato, non riusciva a dirmi che mi amava, io ho dovuto conoscerlo meglio per innamorarmi di lui, ma se lo conoscessi davvero, sapresti che non è un cattivo ragazzo, è super intelligente, e poi mi tratta sempre come una principessa, e non sapeva ancora che ero una principessa del mare, e poi è un grande baciatore, praticamente non si è mai innamorato di una ragazza umana ma si è innamorato di una ragazza kraken” 
Chelsea:"Aspetta…hai detto baciatore? Vi siete già baciati?”
Ruby Gillman:"Ci siamo conosciuti a Settembre, ma dopo i nostri primi appuntamenti ci siamo baciati svariate volte”
Chelsea:"Non ci posso credere, tu Ruby hai già baciato un ragazzo, io non ho ancora avuto il mio primo bacio”
Ruby Gillman:"Ma come? Una sirena della tua età?”
Chelsea:"Sì, è un po' vergognoso, però se quel ragazzo dovesse farti piangere, fammi sapere dove si trova, così lo prenderò a schiaffi”
Ruby Gillman:"Non ti preoccupare, non ce ne sarà bisogno, Hiro è praticamente pazzo di me, non riesce a stare un giorno senza di me, ha avuto una esplosione di emozioni quando si è innamorato di me, pensa che ha dichiarato anche che sarei stata la ragazza che lui avrebbe portato all’altare”
Chelsea:"Mi sembra un po' esagerato quel tipo, è davvero così romantico?”
Ruby Gillman:"Chelsea, se solo lo conoscessi, sapessi che fantastico ragazzo che è Hiro”
Chelsea:"Sì, basta che io non sia nei paraggi”
Ruby Gillman:"Ti chiedo ancora scusa per come si è comportato, a volte può sembrare testardo, ma ti giuro che con me è un agnellino, e poi gli ho fatto promettere di non dire a nessuno di te”
Chelsea:"Puoi davvero fidarti di lui?”
Ruby Gillman:"Se glielo chiedo io, Hiro sarebbe capace di regalarmi la luna”
Chelsea:"Addirittura? Così è troppo anche per una ragazza come me, quel ragazzo è così romantico?”
Ruby Gillman:"Mi basta solo dire qualche parolina dolce, far finta di piangere, un bacio di qui, un abbraccio di là, un complimento, oh e non scordiamoci di fare gli occhi dolci, sono essenziali per incantare il proprio ragazzo”
Chelsea:"Chi ti ha insegnato ad usare i tuoi poteri da ragazza? Non è una cosa che avrai imparato da sola”
Ruby Gillman:"Una mia amica umana che è stata la mia insegnante di chitarra”
Chelsea:"Praticamente sei tu che comanda nella coppia e lui non se ne accorge”
Ruby Gillman:"In effetti è vero, a volte mi spiace doverlo ingannare, ma penso che sia contento quando gli do un bacio per calmarlo”
Chelsea:"Piacerebbe anche a me una love story come la tua, ma quale umano potrebbe innamorarsi di una sirena? Noi sirene di solito affogavamo gli umani per assorbire le loro energie, a volte anche solo per bere il loro sangue, ora mi pento di questo orribile comportamento, se solo potessi cambiare il passato”
Ruby Gillman:"Sei davvero così pentita?”
Chelsea:"Se te lo dicessi tanto non mi crederesti, quindi è inutile confessartelo”
Ruby Gillman:"Io posso perdonarti, posso diventare la tua amica, come potevamo esserle ad Oceanside”
 Chelsea:"Vuoi davvero darmi un’altra possibilità? Cosa penserà tua madre?”
Ruby Gillman:"Mamma non saprà niente, perché non glielo dirò, forse quando sarà il momento gli parlerò di te, ma devi essere sincera, Chelsea”
Chelsea:"Agatha non mi perdonerà mai per quello che ho fatto in passato, quindi hai ragione, almeno posso essere amica tua”.
Nel frattempo, stava arrivando il tram,
Chelsea:"Oh eccolo, andiamo?”
Ruby Gillman:"Sì, andiamo”.
Le due ragazze si sedettero sul tram, nel frattempo di essere alle loro case, ad un certo punto dopo un po' di tempo Chelsea si alzò,
Chelsea:"Io mi fermo qui, il mio appartamento non è lontano”
Ruby Gillman:"Potrei venirti a trovare”
Chelsea:"Non credo che dovresti, non è proprio un bel posto da vedere ma almeno ho un tetto sulla testa”
 Ruby Gillman:"Voglio solo vedere dove vivi, così posso venire a farti visita”
Chelsea:"D’accordo, ma non aspettarti un posto degno di una sirena, non ho neanche la tivù”
Ruby Gillman:"neanche in fondo al mare abbiamo la tivù”.
 

 
Continua…..
 

Big Hero Six by Disney
Teenage Kraken by Dreamworks

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Capitolo 19
*** Un amore sincero ***


Un amore sincero
Ruby seguì Chelsea al suo appartamento, era un appartamento in un vicolo e molto alto, sicuramente ci vivevano molte persone, Chelsea aprì con la chiave e accompagnò Ruby al secondo piano, poi aprì la porta del suo appartamento, Ruby vide che era un appartamento con quattro stanze, erano rispettivamente un salotto piccolo, una cucina, un bagno e una camera da letto, Chelsea si mise seduta su una poltrona vecchia,
Chelsea:"E questa mia cara Ruby, è la mia casa, come vedi non è una reggia, ma sempre meglio che vivere per strada”
 Ruby Gillman:"Come hai fatto a permetterti questo posto?”
Chelsea:"Ho venduto degli oggetti trovati in varie navi affondate in passato in mare, questo mi ha permesso di mettere da parte un bel gruzzoletto, e poi grazie ai miei poteri di sirena ho potuto avere il lavoro di donna delle pulizie di questo appartamento, ogni mattina dopo colazione devo lavare le scale e le finestre di questo appartamento, in questo modo il proprietario mi fa pagare poco l’affitto, dato che lo faccio risparmiare sulle pulizie”
  Ruby Gillman:"Mi dispiace che tu, la regina delle sirene sia costretta a vivere qui”
Chelsea:"Che altro dovrei fare, Ruby? Tornare nel mio regno da perdente? Non saprei come le sirene reagiranno, preferisco stare qui come una umana qualsiasi piuttosto che essere mandata in esilio, così alla fine vado direttamente io in esilio”
Ruby Gillman:"Mi piacerebbe poterti aiutare, ma ora non ho soldi con me, o meglio ne ho un po' ma non abbastanza per aiutarti”
Chelsea:"Non voglio l’elemosina da te, speravo solo di avere un’amica su cui contare, tu sei l’unica amica che posso dire di avere”
Ruby Gillman:"E allora buttiamo via il passato, possiamo essere amiche, io non dirò niente a mia madre e mia nonna di te, basta che non provi a conquistare un’altra città”
Chelsea:"Senza il tridente non posso fare niente, quindi non aspettarti che torni a fare la dittatrice”
Ruby Gillman:"magari potrei farti uscire con i miei amici”
Chelsea:"Il che significa che ci sarà anche quel maleducato di Hiro”
Ruby Gillman:"TI prometto che lui ti farà le sue scuse, glielo chiederò io, lui non mi dice mai di no, te lo giuro”
Chelsea:"Faresti questo per me?”
Ruby Gillman:"Sei ridotta così per colpa mia, io voglio aiutarti come posso”
Chelsea:"Tu sei troppo buona, Ruby, e Hiro non ti merita”
 Ruby Gillman:"A volte lo pensa anche lui, ma ci amiamo tanto, e lui non guarda mai le altre ragazze”
Chelsea:"Sei sicura? E’ pur sempre un umano, potrebbe guardare altre ragazze senza che tu lo sappia”
Ruby Gillman:"Ne sono sicura, vuoi uscire un po' insieme?”
Chelsea:"Facciamo un’altra volta, ora sono stanca, ho già rovinato il tuo appuntamento”
Ruby Gillman:"No, invece, non hai rovinato niente, allora, io vado? CI vediamo un’altra volta?”
Chelsea:"Possiamo scambiarci il numero di telefono, così possiamo parlarci quando vogliamo”.
Così Ruby e Chelsea si scambiarono il numero di telefono e poi si salutarono, Ruby se ne andò per tornare a casa sua, aveva promesso di non dire a nessuno di Chelsea, o meglio di non parlare di lei a sua madre e a sua nonna, quindi doveva mantenere il segreto.
A cena, Ruby infatti non parlò di Chelsea, ma solo del bel appuntamento con Hiro all’acquario,
Agatha Gillman:"Quindi ti sei divertita, Ruby?”
Ruby Gillman:"Sì, mamma, conoscevo molto della fauna dell’acquario, e avresti dovuto vedere i delfini, i leoni marini, i beluga, conoscevo molte cose grazie alle mie riviste di biologia marina, e Hiro mi ascoltava interessato, mi ha chiamato la sua enciclopedia del mare”
Agatha Gillman:"Sai? Sto pensando al vostro futuro, Hiro sarebbe davvero un ottimo genero, e poi chissà come saranno i vostri figli, per metà kraken e per metà umani, sarai la prima kraken ad essere sposata ad un umano”
Arthur Gillman:"Tesoro? Non dimentichi quello che ha detto tua madre?”
Agatha Gillman:"Ah già, il suo avvertimento, beh, se Hiro non si metterà nei guai per Ruby non succederà niente”
Sam Gillman:"Io non voglio tornare nell’oceano, anche perché non ci sono mai stato, sono sempre stato sulla terra”
 Ruby Gillman:"Nemmeno io voglio tornare nell’oceano per sempre, significherebbe rinunciare alla mia vita qui a San Fransokyo, non rivedere più Gogo, Honey Lemon, Wasabi, Fred, Baymax, e soprattutto Hiro…….la mia vita non avrebbe più senso senza Hiro”
Agatha Gillman:"Ruby? Stai tranquilla, ricordati che ci sono i suoi amici, tu non glielo hai detto ad Hiro?”
Ruby Gillman:"Non ci sono riuscita, mamma, non saprei come reagirebbe, gli ho detto solo di stare lontano dall’acqua, però ho parlato con Gogo e gli altri, loro mi hanno promesso che lo proteggeranno in qualsiasi modo, e questo mi fa stare bene, perché non sarò solo io a proteggere Hiro”
Agatha Gillman:"Ottimo, è già più che bene che tu lo abbia detto a Gogo e agli altri, tanto non credo che Hiro finirebbe in acqua, quante possibilità ci potrebbero essere?”.
Quella Notte, Ruby ripensò all’ultimatum di sua nonna, però ripensò anche che non poteva dire di Chelsea alla sua famiglia, e se veramente Grandmamah avesse gettato Chelsea nella Prigione oceanica? Sarebbe successo tutto per colpa sua, Ruby ripensava a quello che Chelsea le aveva fatto ad Oceanside, però Chelsea non meritava una punizione del genere, Ruby sentiva che c’era del buono in lei, e che forse meritava una seconda occasione, un’occasione per essere amiche vere, soprattutto ora che non c’era più il tridente.
Il giorno dopo, come sempre, Hiro veniva a prendere Ruby per portarla a scuola, quando entrarono a scuola, Ruby voleva parlare con Hiro nel campo di basket.
Hiro non capiva cosa volesse Ruby, ma la seguì,
Hiro Hamada:"Dimmi, cosa vuoi dirmi, Coccinella?”
Ruby Gillman:"Hiro? Quello che sto per dirti……mi devi promettere che non ti arrabbierai e che starai calmo, me lo prometti?”
Hiro Hamada:"Va bene, te lo prometto”
Ruby Gillman:"Va bene, il fatto è che….dopo che ci siamo salutati….”, così Ruby parlò di Chelsea e che era andata con lei nel suo appartamento e che ora volevano entrambe essere amiche.
Hiro si stupì, poi prese un pallone e lo lanciò molto forte contro il muro, poi lo colpì con un pugno, Ruby capì che lui si stava sfogando,
Hiro Hamada:"Allora non vuoi proprio capire, Ruby? Vuoi davvero fidarti di lei, di colei che ti ha pugnalato alle spalle?”
Ruby Gillman:"Hiro, stai calmo, hai promesso di non arrabbiarti”
Hiro Hamada:"Come faccio a stare calmo? Quella orrenda sirena ti potrebbe fare del male, e tu invece insisti per forza essere sua amica, io non capisco perché sei così ingenua?”
Ruby Gillman:"Non sono ingenua, io so che c’è del buono in lei, ora che lei non ha armi so che non potrà farmi del male, e voglio che sia amica mia, e vorrei che uscisse con me e forse con i tuoi amici”
Hiro Hamada:"E poi cosa? E se spifferasse a tutti che siamo i Big Hero Six? Non posso fidarmi di lei”
Ruby Gillman:"Non lo farà”
Hiro Hamada:"Perché? Tu la conosci bene? Chissà che poteri potrebbe avere essendo una sirena, non posso fidarmi di lei”, Hiro smise di sfogarsi con la palla, poi si rivolse a Ruby,
Hiro Hamada:"Non capisci che voglio solo proteggerti? Che ti succederebbe se fosse proprio lei la responsabile della tua morte?”
Ruby Gillman:"Hiro? Per favore, stai ancora pensando alla visione della perla?”
Hiro Hamada:"OK, tua madre ha detto che la perla non è accurata se le si chiede un periodo di tempo lontano, ma allora perché ho sentito la voce di Chelsea se io non la conoscevo? Se fosse per colpa sua se tu morissi? Io ti voglio solo proteggere”, Ruby si mise a piangere, e Hiro prese un fazzoletto per asciugare le lacrime, ma Ruby si arrabbiò,
Ruby Gillman:"Basta Hiro, avrò pure il diritto di scegliere la mia vita, no? Chi sei tu per decidere chi deve essere mio amico? Se voglio dare una possibilità a Chelsea è una mia decisione”
Hiro Hamada:"Ruby, io voglio solo proteggerti”
Ruby Gillman:"Vuoi solo proteggermi, solo proteggermi, non fai altro che ripeterlo, come sei io fossi una damigella in pericolo come la Principessa Peach”
Hiro Hamada:"Tecnicamente, c’è un nuovo gioco dedicato a lei dove lei avrà dei travestimenti per combattere, non sarà tanto una damigella in pericolo”
Ruby Gillman:"E non pensi che io possa proteggermi da sola? Anche io non sono una damigella in pericolo, credi che io abbia sempre bisogno del tuo aiuto? Sono pur sempre un kraken, anche ieri non avevo bisogno che tu mi difendessi contro Nerissa…..cioè Chelsea, potevo cavarmela da sola contro di lei”
Hiro Hamada:"Io stavo solo cercando di…..”, Hiro si fermò, ma Ruby era arrabbiata e sapeva cosa volesse dire,
Ruby Gillman:"Dillo, Hiro, dillo, tu cerchi solo di….? Di proteggermi, vero? Era quello che volevi dirmi?”, Hiro tornò arrabbiato,
Hiro Hamada:"Scusami, voglio solo fare la mia parte, dopotutto sono il tuo fidanzato, ma se proprio vuoi essere amica di Chelsea, della tua vecchia nemica, di una sirena, allora fallo pure, ma poi non dire che non ti avevo avvertito, io me ne vado in classe, se hai bisogno di me puoi pure chiamarmi al telefono”, Ruby gli urlò incontro,
Ruby Gillman:"Io non ho bisogno di te, e posso tornare a casa da sola, per un intero anno scolastico ho camminato a casa da sola, perciò puoi pure tornare a casa da solo, con la tua stupida moto”
Hiro Hamada:"Ehi, non offendere la mia moto, era la moto di Tadashi, tu neanche lo hai conosciuto”
Ruby Gillman:"Avrei voluto che morissi tu nell’incendio, così mi sarei volentieri innamorata di Tadashi”, Hiro era stupito per quella frase, così non disse niente ed entrò nella scuola senza girarsi.
Ruby era arrabbiata per il comportamento di Hiro, ma poi dopo si mise a pensare a quello che lei aveva detto,
Ruby Gillman:"Oh no, ho detto davvero che avrei voluto fosse morto lui? Che cosa stupida che ho detto”, Ruby corse dentro la scuola, cercò subito Hiro, lei lo vide in uno dei corridoi che stava andando verso la classe, Ruby lo rincorse,
Ruby Gillman:"Hiro, aspetta, aspettami, Hiro”
Hiro Hamada:"Lasciami in pace”
Ruby Gillman:"Hiro, fermati, non volevo dire quello che ho detto, mi è scappato, non volevo dire quello che ho detto”, Hiro si girò,
Hiro Hamada:"No, è giusto, pensi sia facile per me vivere senza mio fratello? Tu hai una madre, un padre, un fratello minore, non hai idea di quanto sei fortunata, era sempre Tadashi che mi proteggeva, ora avevo la possibilità io di proteggere qualcuno, qualcuno di importante per me, lo so, io proteggo già la città, ma se tu fossi in pericolo preferirei proteggere te che qualche cittadino”
Ruby Gillman:"E se fosse tua zia ad essere in pericolo? Non ci hai mai pensato?”
Hiro Hamada:"Se dovessi scegliere tra lei e te, sceglierei di salvare tutte e due, non potrei mai scegliere, io amo mia zia, e amo te, perché mi hai insegnato ad amare, Ruby”
Ruby Gillman:"Mi dispiace, Hiro, non volevo dirti che preferivo che fossi morto, sono una stupida, non volevo dirtelo, non l’ho mai pensato”
Hiro Hamada:"Ruby? Lo so che non lo pensavi davvero, è solo che pensavo di fare la cosa giusta nel proteggerti, perché sei l’unica ragazza di cui io mi sia innamorato, sono ancora un principiante con questa faccenda del vero amore, ma non sceglierei mai nessuna ragazza se non te, io voglio che tra me e te ci sia sempre la sincerità, perché è quello che tu vuoi, e se proprio vuoi che Chelsea sia amica tua, dovrò accettarlo, perché io non voglio ferirti, ma finisco sempre per litigare con te, io odio Chelsea per quello che ti ha fatto, ma se tu vuoi darle una seconda occasione, allora dovrò accettarlo, perché è così che un vero fidanzato fa, mette la felicità della propria ragazza prima della propria felicità, perciò devo solo accettarlo, ma voglio anche che tu sappia che qualsiasi cosa Chelsea dovesse fare di malsano io ci sarò sempre per te, per proteggerti, che tu lo voglia o no” , Hiro e Ruby si stettero zitti, solo poi Ruby disse qualcosa,
Ruby Gillman:"Quindi…..sei arrabbiato con me, ora?”
Hiro Hamada:"No, Ruby, non voglio essere arrabbiato con te, e non sono arrabbiato con te, sono più che altro arrabbiato con Chelsea perché sicuramente ti avrà parlato male di me, sono sicuro che avrà detto delle brutte parole su di me mentre o non c’ero”
Ruby Gillman:"In realtà….lei lo ha fatto, però non puoi biasimarla, tu l’hai trattata come una bulletta”
Hiro Hamada:"Non ha tutti i torti, però volevo solo fare il bravo fidanzato, se non vuoi che non pensi più a quella visione, allora la smetto, però a volte di notte può capitare che mi sogno quella visione, io cerco solo di fare la mia parte da bravo fidanzato”, Ruby si avvicinò a Hiro, poi lo prese per le guance e lo baciò, lui si calmò e la abbracciò, poi finito il bacio lei gli parlò,
Ruby Gillman:"Ti giuro che non volevo dire una blasfemia del genere, mi spiace non aver conosciuto Tadashi, ma sono grata di aver conosciuto te, Hiro, lo so che vuoi solo proteggermi, a volte esageri, però in effetti non lo fai apposta ad esagerare, sei solo innamorato e non vuoi perdermi, ed io non voglio perdere te, perciò se uscirò con Chelsea voglio che tu stia con me, così potrai proteggermi”
 Hiro Hamada:"Scommetto che Chelsea si aspetta che io le faccia le mie scuse”
Ruby Gillman:"Purtroppo sì”
Hiro Hamada:"Va bene, sono disposto anche ad inginocchiarmi fino al pavimento per te per farmi perdonare”
Ruby Gillman:"Così mi piaci, Tesoruccio mio”, poi si abbracciarono,
Ruby Gillman:"So che posso sempre fidarmi di te, e so che ogni volta che litighiamo poi facciamo sempre la pace”, Hiro diede un bacio sulla fronte di Ruby, poi si salutarono per andare nelle loro classi.
Hiro però pensava a delle cose, da quel giorno in poi doveva mantenere un altro segreto con Ruby e zia Cass, il pomeriggio doveva andare alla villa di Fred per imparare a suonare il piano.
Quel pomeriggio stesso, Hiro andò da Fred, che lo accompagnò in una delle sale che non aveva ancora visto,
Fred:"Benvenuto nella sala della musica, dove mio padre e mia madre hanno vari strumenti musicali”, Hiro si guardò intorno e vide diversi strumenti musicali di vario tipo,
Hiro Hamada:"Perché non ci hai mai fatto vedere questa sala?”
Fred:"Te l’ho spiegato, pensi che gli altri mi vedrebbero come lo stesso Fred se sapessero che so suonare questi strumenti?”
Hiro Hamada:"Sai davvero suonare questi strumenti? Tutti quanti?”
Fred:"E’ una cosa che voleva la mamma, e dato che alla fine mi piaceva l’ho fatto per accontentarla e per divertimento, ma non li so suonare tutti perfettamente”
Hiro Hamada:"E come mai quella Cornamusa è chiusa in una teca con un lucchetto?”
Fred:"SSSSSSHHHHHH, non parlare della cornamusa, è lo strumento proibito in questa casa”
Hiro Hamada:"Perché? E’ uno strumento maledetto? Ha forse una maledizione? O ci abita uno spirito scozzese?”
Fred:"Molto peggio, è lo strumento preferito di papà, ma mamma ha sempre odiato quella cornamusa, ogni santo giorno lui la suonava, e mamma non aveva il coraggio di dire a papà che lei odiava quella cornamusa”
Hiro Hamada:"E come è andata a finire?”
Fred:"Mia madre ha fatto finta di romperla, ha detto a mio padre che non suonava più e da quel giorno per non buttarla via, la tiene rinchiusa in quella teca, così papà è contento e mamma non deve più sentire quello strumento”
Hiro Hamada:"Tua madre ha mentito a tuo padre?”
Fred:"E’ una cosa che io non farei mai, e dato che tu sei fidanzato non mentire nemmeno tu”
Hiro Hamada:"Lo sai bene che Ruby odia le bugie”
Fred:"Ok, adesso vieni con me davanti al pianoforte di famiglia”, Fred portò Hiro davanti ad un pianoforte a corda nero, si sedettero e Fred prese uno spartito.
Fred:"La prima cosa da fare, caro Hiro, è essere tutt’uno con lo strumento, devi suonare con il cuore”
Hiro Hamada:"io voglio suonare per Ruby, e anche per mia zia Cass”
Fred:"Imparerai che ti piacerà suonare il pianoforte”, Fred si mise a suonare un pezzo di We are the champions dei Queen,
Hiro Hamada:"Sei incredibile, Fred”
Fred:"Ora, caro Hiro, devi seguire i miei movimenti, e i miei consigli, e in poco tempo saprai suonare per la tua Calamaretta”
Hiro Hamada:"Imparerò, imparerò, ma preferirei che tu non creassi nomignoli su Ruby”
Fred:"Lei ha detto che posso, lei mi trova simpatico, a volte è un bene essere uno sciocco”
Hiro Hamada:"A volte mi domando se tu sia veramente così o è solo una parte che reciti”
Fred:"Chi può dirlo? TU non sei imbranato veramente, eppure Ruby ti chiama così”
Hiro Hamada:"Pensa ad insegnarmi le note, per favore”.
Per Fortuna Fred era un ottimo maestro ed Hiro un buon allievo, quindi le note le imparava in fretta, ma Fred disse che ci sarebbero volute altre lezioni, che come sempre dovevano essere segrete.
Nel frattempo, Ruby stava ripassando chimica con Honey Lemon.
Grazie ad Honey, Ruby riusciva a comprendere meglio la chimica e le scienze e quindi non aveva problemi con quelle materie, a volte aiutava pure Honey a sperimentare, però Honey vedeva che Ruby non era molto attenta, 
Honey Lemon:"Ruby? C’è qualcosa che non va?”
Ruby Gillman:"Eh? No, non è niente”
 Honey Lemon:"C’è qualcosa che ti preoccupa? Lo sai bene che puoi parlarne con me e con Gogo”
Ruby Gillman:"No, non c’è niente che non va”
Honey Lemon:"Ti vedo particolarmente distratta, è per quello che ti ha detto tua nonna?”
Ruby Gillman:"no, non è quello, è che…..ho litigato con Hiro”
Honey Lemon:"Ah, allora è una cosa normale, siete una coppia, è normale che lui ti faccia arrabbiare”
Ruby Gillman:"Sì, ma….questa volta sono io che l’ho fatto arrabbiare, il litigio è stata colpa mia”, Honey si stupì e fece cadere due provette che esplosero,
Honey Lemon:"CHE COSA? E’ STATA COLPA TUA? GOGOOOOOO”, Gogo che era nell’altra stanza a studiare andò subito da loro due,
Gogo:"Che succede, Honey Lemon? Qualche problema?”
Honey Lemon:"Ruby ed Hiro hanno litigato”


Gogo:"E allora? Tanto prima o poi faranno la pace”
Honey Lemon:"Ma questa volta, è Ruby la causa del litigio”, Gogo si stupì,
Gogo:" CHE COSA?”.
Gogo prese Ruby e la fece sedere, poi si sedettero anche loro due,
Gogo:"Ora Ruby, spiegaci cosa è successo?”
Honey Lemon:"Cosa hai detto ad Hiro? E perché lui si è arrabbiato?”
Gogo:"Ti ha di nuovo annusato il maglione? Oppure ha messo le mani nei tuoi cassetti della biancheria intima? O forse per sbaglio ti ha visto mentre ti spogliavi?”
Honey Lemon:"Ma questi sono tutti motivi per cui è colpa di Hiro”
Gogo:"Scusa, è che non mi aspettavo che Ruby sarebbe stata un giorno la causa”
Ruby Gillman:"Scusatemi, ma siete così stupite tutte e due che sia stata io la responsabile?”
Gogo:"Beh, sì, tu nella coppia sei quella che ragione meglio”
Honey Lemon:"Hiro è ancora un immaturo nell’argomento amore, tu sei una ragazza, dovresti conoscere meglio l’argomento”
Ruby Gillman:"Sì, è colpa mia, ma non voglio che pensiate che Hiro sia irresponsabile o ignorante, è pur sempre amico vostro”
Honey Lemon:"Non vogliamo prenderlo in giro, ma dato che ora siamo tra ragazze, è giusto parlare male dei ragazzi, e poi è così dolce aiutarvi a fare pace”
Ruby Gillman:"Ma io e lui abbiamo già fatto pace, gli ho anche detto una orribile cosa”
Gogo:"Ah, meno male, avete fatto pace, e……che cosa gli hai detto di orribile”
Ruby Gillman:"Che…..che avrei voluto che morisse lui nell’incendio al posto di Tadashi”
Gogo:"Ruby? Sei forse impazzita? Come ti è saltato in mente di dire una cosa del genere?”
Honey Lemon:"Nessuno di noi, nemmeno se è veramente arrabbiato direbbe una cosa ad Hiro”
Ruby Gillman:"E’ colpa mia, è arrivata in città la mia amica…..più o meno amica”
Gogo:"Chi sarebbe?”
Ruby Gillman:"Visto che siamo tutte e tre sedute è giusto che vi racconti tutto”, così Ruby raccontò dell’incontro con Chelsea e del litigio con Hiro e poi della pace con lui.
In passato Ruby aveva raccontato a Gogo e a Honey Lemon dello scontro contro Chelsea, e anche che era in realtà Nerissa, e infatti le due ragazze era sorprese di quello che Ruby aveva detto.
Gogo:"E così Chelsea si trova a San Fransokyo? Non trovi che sia sospetto?”
Honey Lemon:"Magari è come dice Hiro, lei è qui per vendetta, e vuole farti del male”
Gogo:"Anche se lei non ha il tridente tu non sei sicura si quello che lei potrebbe pensare in questo momento, secondo me lei è riuscita a trovarti e vuole farti del male”
Honey Lemon:"Ma non sarà solo Hiro a proteggerti, ci saremo anche io e Gogo a proteggerti”
Ruby Gillman:"E se tutti voi vi sbagliate su di lei? Se lei vuole solo avere un’amica? Se solo lei volesse lasciar perdere il passato? Lei non vuole tornare nel suo regno per vergogna, ed è tutta colpa mia se lei ha perso”
Honey Lemon:"Ruby? Che cosa avresti dovuto fare? Lasciarla vincere? C’era un intero liceo su quella nave, c’era un’intera città che contava su di te”
Gogo:"Quanto mi sarebbe piaciuto vederti, assieme a tua madre e a tua nonna”
Ruby Gillman:"Pensate che io sia un’ingenua a pensare di trovare del buono in Chelsea?”
Gogo:"Ruby? Tu non sei ingenua, ti senti solo in colpa, ma lei è una sirena ed è tua nemica”
Ruby Gillman:"Però….se io e Chelsea fossimo amiche forse potremo finalmente mettere fine alla guerra tra kraken e sirene”
Gogo:"Questa sarebbe una bella cosa, ma prima vorremo conoscere meglio questa Chelsea, potremmo fare un’uscita tra ragazze”
Honey Lemon:"Che bello, conoscerò una vera sirena, anche se malvagia”
Ruby Gillman:"Lei in realtà è la regina delle sirene”
Honey Lemon:"Chissà che cosa potrò indossare”
Gogo:"Ruby? Sorellina mia, io credo che Hiro abbia ragione a volerti proteggere, forse lui esagererà, ma è meglio essere prudenti con una sirena, soprattutto se lei è stata tua nemica, però se tu vuoi dare fiducia a Chelsea, è giusto che Hiro accetti la tua scelta, altrimenti che razza di fidanzato è?”
Ruby Gillman:"Grazie Gogo, grazie Honey, lo so che posso sempre contare sulle mie sorelle maggiori”, e tutte e tre si abbracciarono.
Ruby se ne andò contenta dopo la lezione di chimica, poi telefonò a Chelsea,
Ruby Gillman:"Pronto, Chelsea?”
Chelsea:"Oh, Ruby? Dimmi pure”
Ruby Gillman:"Ti andrebbe di fare un’uscita con le mie amiche?”
Chelsea:"Fammi indovinare, ci sarà Hiro?”
Ruby Gillman:"Ti prometto che lui si comporterà bene, saremo io e te e Hiro e due mie amiche di San Fransokyo”
Chelsea:"Sarei curiosa di conoscere queste tue amiche, loro sanno che sei un kraken?”
Ruby Gillman:"Sì, lo sanno, sono state mie amiche prima di conoscere Hiro, poi scoprì che erano amiche di Hiro”
Chelsea:"E che tipo sono? Non saranno mica delle ragazze adolescenti maleducate come Hiro?”
Ruby Gillman:"No, no, no, sono molto più grandi di Hiro e molto più mature, e…..sono molto intelligenti, ma vedrai, sono anche simpatiche”
 Chelsea:"Ok, una bella uscita con delle umane mi farà piacere, anche se dovrò sopportare la vista di Hiro”
Ruby Gillman:"Chelsea? Per favore, non cominciare anche tu, devi essere superiore, e anche Hiro deve essere più maturo”
Chelsea:"Va bene, dato che si tratta di te lo sopporterò, ma voglio delle scuse da parte sua”
Ruby Gillman:"Va bene, ti prometto che lui ti chiederà scusa”.
Il giorno dopo, Ruby disse ad Hiro di voler uscire con Gogo e Honey e così fu, lei non menzionò Chelsea, perché sapeva già la reazione di Hiro, ma voleva convincerlo a chiedere scusa a Chelsea.
Hiro Hamada:"E’ un po' strano fare un’uscita tra ragazze, ed io sono l’unico maschio”
Ruby Gillman:"E già, solo una cosa ti chiedo, Hiro”
Hiro Hamada:"DI che si tratta, Coccinella mia?”
Ruby Gillman:"Mi prometti che ti comporterai bene e che non mi farai fare brutte figure?”
Hiro Hamada:"Certo, te lo prometto”
Ruby Gillman:"Mi prometti che farai quello che ti chiederò di fare?”
Hiro Hamada:"Come mai questa richiesta?”
Ruby Gillman:"Tu vuoi vedermi felice?”
Hiro Hamada:"Certo che lo voglio”
Ruby Gillman:"E allora promettimelo senza chiedere niente”
Hiro Hamada:"D’accordo, ma mi spetta un bacio a fine serata”
Ruby Gillman:"Ti darò cinque baci a fine serata se farai come ti dico”
Hiro Hamada:"Cinque baci? Farò tutto quello che mi chiederai di fare”.
Ruby vide da lontano, Gogo e Honey Lemon, e in mezzo c’era Chelsea, stavano parlando tutte e tre, poi anche Hiro notò lei,
 Ruby Gillman:"Ciao ragazze, scusate il ritardo”
Gogo:"Oh, Ruby, non devi scusarti, nel frattempo abbiamo imparato a conoscere Chelsea”
Chelsea:"Ciao, Ruby e…ciao Hiro”
Ruby Gillman:"Ciao Chelsea, oggi sarà una bella giornata, perché le mie migliori amiche saranno qui con me assieme al mio ragazzo”
 Honey Lemon:"Se ci divertiremo, la prossima volta porteremo anche Olivia”
Hiro Hamada:"Ruby? Posso parlarti un attimo? Scusateci un attimo”, Hiro portò Ruby in un vicolo per parlarle,
Hiro Hamada:"Non mi avevi detto che ci sarebbe stata anche Chelsea”
Ruby Gillman:"In realtà, le avevo promesso che tu le avresti fatto le tue scuse”
Hiro Hamada:"Che cosa? Le mie scuse? A quella strega di mare? Piuttosto preferisco baciare un elefante di mare, che sarebbe più affascinante di lei”
Ruby Gillman:"Hiro? Non insultare, lo vedi perché non ti ho detto di lei? Perché sapevo che avresti reagito così, però è giusto che tu le chieda scusa, l’hai trattata male, e non dire un’altra volta quella storia del volermi proteggere, tanto staremo assieme a Gogo ed Honey, e poi avevi detto che avresti chiesto scusa volentieri per me, ti prego, fallo per me, non devi far altro che chiedere scusa”
Hiro Hamada:"Ora capisco perché mi hai fatto fare quelle promesse, perché così non avrei detto di no”
Ruby Gillman:"Hiro, ti prego, Chelsea è sola, in una città che lei non conosce, non ha amici, sono la sua unica amica, per favore, fallo per me, ti prometto che farò quello che vorrai”
Hiro Hamada:"Avrò lo stesso i tuoi cinque baci?”
Ruby Gillman:"Li avrai tutti in una volta”
Hiro Hamada:"Allora va bene, mi comporterò bene”.
Così loro due ritornarono dalle tre ragazze,
Ruby Gillman:"Bene, Chelsea, ora possiamo andare tutti in giro a fare quello che tu vuoi”
Chelsea:"Non così in fretta, Ruby, prima Hiro deve dirmi una cosa, vero?”, Ruby sorrise e diede una spallata ad Hiro,
Hiro Hamada:"Oh….ehm…certo, giusto, Chelsea? Mi spiace di averti trattata male all’acquario, è che volevo solo proteggere Ruby, lei è la mia ragazza, e non voglio che lei sia in pericolo, dato che tu sei una sirena, anzi la regina delle sirene per me tu rappresentavi un pericolo”
Chelsea:"Non mi basta”
Hiro Hamada:"Cosa? Che vuol dire che non ti basta?”
Chelsea:"Tu sei giapponese, giusto? Quindi voglio che ti inchini come i giapponesi, e voglio che tu dica che sei stupido, che sei stato superficiale e che mi chiami vostra altezza reale, solo così accetterò le tue scuse”
Hiro Hamada:"Oh no, puoi scordartelo, non dirò quelle cose per farti piacere, piuttosto io….”
 Ruby Gillman:"Hiro?”, Hiro guardò Ruby, che era arrabbiata, e così lui dovette accettare di scusarsi a modo di Chelsea, così chinò un pò la schiena,
Hiro Hamada:"Oh, va bene, Chelsea…anzi, vostra altezza regina delle sirene, mi dispiace di essermi comportato male con lei, sono stato stupido e superficiale, non avrei dovuto comportarmi male con lei, può accettare le mie scuse?”
Chelsea:"Non basta, voglio che tu dica che sei un perfetto idiota, che non meriti l’amore di Ruby, che non sei nemmeno degno di farle il massaggio ai piedi, che lei è una principessa e tu un umile sguattero, e che lei sta con te solo perché tu le fai pietà”
Hiro Hamada:"Cosa? Dovrei dire tutte queste cose?”, Ruby intervenne,
Ruby Gillman:"Chelsea? Dai, basta così, ti stai approfittando troppo della pazienza di Hiro, e poi non è affatto vero tutto quello che hai detto”
Chelsea:"Vuol dire che tu sei veramente innamorata di questo pirata di acqua dolce? C’è davvero amore tra te e lui? Tu un kraken e lui un essere umano? Non credevo fossi sincera quando mi hai raccontato del vostro primo incontro”
Ruby Gillman:"E invece noi due ci amiamo, che tu mi creda o no, ora voglio che tu accetti le scuse di Hiro”
Chelsea:"D’accordo, accetto le scuse di Hiro, non sono così crudele, ora possiamo uscire tutti insieme?”
Ruby Gillman:"Perfetto, andiamo…..dove vorresti andare, Chelsea?”
Chelsea:"Perché non andiamo al Luna Park?”
Honey Lemon:"Sìììì, io non vedo l’ora di sapere di più sulle sirene”
Gogo:"Io no, sappi cara Chelsea che ti terrò d’occhio, dopotutto sei stata la nemica di Ruby”
Chelsea:"A fine giornata anche tu mi chiederai scusa”
Gogo:"Anche se voglio bene a Ruby io non ti chiederò scusa a modo tuo, quindi puoi scordarti che ti dica delle paroline dolci o che ti chiami Altezza reale”
Honey Lemon:"Non ascoltare Gogo, io invece voglio sapere tutto sulle sirene, è vero che avete incantato Ulisse nel suo viaggio? Sei di origine italiana? Dato che sei una sirena hai mai conosciuto delle principesse sirene come Luchia Nanami? Come vi pettinate voi sirene sott’acqua?”
Chelsea:"Wow, quante domande, sei un tipo curioso, mi piaci, per prima cosa, sì, le mie antenate hanno incantato Ulisse, ma io non c’ero, non sono così vecchia, molte sirene anno origine italiane ma non io, io sono di origine olandese, per quanto riguarda la principessa Luchia, non ho mai avuto occasione di conoscerla, loro sono sirene di origine giapponese, io sono una sirena occidentale e loro sono diverse da me, e per ultimo, abbiamo i pettini anche sott'acqua”
Honey Lemon:"Vai piano, sto cercando di prendere appunti”
Ruby Gillman:"Anche a me Honey mi ha riempito di domande”.
Così tutti e quattro andarono al Luna Park,
Ruby Gillman:"Che direste di andare tutti insieme da una parte?”
Gogo:"Non lo so, non sono il tipo che sale su una giostra”
Chelsea:"Che dici di andare io e te, cara Ruby?”
Ruby Gillman:"Può venire Hiro? Saremo io e te e lui”
Chelsea:"Vuoi che venga Hiro? E va bene, se può farti piacere”
Ruby Gillman:"Vorrei che lui e te facciate amicizia”
Chelsea:"Va bene, andiamo dove vuoi tu, Ruby”
Ruby Gillman:"Andiamo nella casa degli specchi”.
Così Ruby, Chelsea e Hiro entrarono nella casa degli specchi, ma prima di entrare, Hiro sentì che Chelsea lo aveva schiaffeggiato sul sedere,
Hiro Hamada:"Ehi? Ma che fai?”
Chelsea:"Che intendi dire?”
Hiro Hamada:"Ruby? Chelsea mi ha dato uno schiaffo sul sedere”
Ruby Gillman:"Sul serio? Chelsea? Perché lo hai fatto?”, Chelsea non rispose si limitò a dare uno schiaffo al sedere di Ruby,
Chelsea:"Ecco fatto, sei contenta? Ho accontentato anche te, anzi….”, Chelsea diede un altro schiaffo a Ruby,
Chelsea:"Trovo molto carino il tuo sedere, Ruby”
Ruby Gillman:"Dai, non prendermi in giro, Chelsea, hai visto Hiro? Chelsea stava solo giocando”
 Hiro Hamada:"Schiaffeggiandomi le chiappe?”
Chelsea:"Non lo fate anche voi umani? L’ho visto fare tra ragazze”
Ruby Gillman:"E’ vero, le prime volte che ho conosciuto Gogo lei mi colpiva spesso il sedere, ma eravamo già in sintonia”
Chelsea:"Ruby vuole che siamo amici, quindi volevo essere amichevole”
Hiro Hamada:"D’accordo, ho capito, scusa se ho dubitato”.
Tutti e tre entrarono nella casa degli specchi, però si divisero e lì dentro era come un labirinto di specchi,
Hiro Hamada:"Ruby? Chelsea? Dove siete finite? Ma dove siete? Si può sapere dove siete?”, Hiro andò avanti e vide Chelsea che stava piangendo davanti ad uno specchio,
Hiro Hamada:"Ehi, Chelsea? Che ti prende? Perché Piangi?”
Chelsea:"Lasciami in pace, tanto tu mi odi, solo perché ero nemica di Ruby, non posso essere amica tua, perché tu mi odierai sempre”, Hiro si sentì in colpa,
Hiro Hamada:"Scusami Chelsea, non volevo dire quelle cose, cioè in realtà volevo, ma non dovevo mi spiace, non dovevo dire quelle cose, e nemmeno trattarti male all’acquario, volevo solo proteggere Ruby, io la amo, e non voglio che lei sia in pericolo, tu hai cercato di ucciderla”
Chelsea:"E quello che ho fatto in passato mi identifica quindi come una criminale? In effetti sì, hai ragione sono un mostro”
Hiro Hamada:"No, non sei un mostro, scusami, non volevo insultarti”, Hiro si avvicinò, però Chelsea si girò e gli prese le mani e le appoggiò sul suo seno, Hiro si imbarazzò,
Hiro Hamada:"Ma….ma…ma che fai?”, Hiro vide un flash, Chelsea si spostò e prese il suo cellullare da uno specchio,
Chelsea:"Perfetto, ora ho una foto di te che mi tocchi le tette, e se non farai quello che ti dico di fare, farò vedere a Ruby questa foto”
Hiro Hamada:"Ma che dici? Sei tu che mi hai preso le mani”
Chelsea:"Tanto a chi vuoi che lei creda? A me la sua nuova amica o a te che continui a rinnegarmi come sua amica?”
Hiro Hamada:"A me, è ovvio”
Chelsea:"Allora andiamo a chiederglielo”, Hiro cercò Ruby, e poi la vide che giocava a fare le smorfie davanti ad uno specchio,
Chelsea:"Ruby? E’ terribile, Hiro mi ha palpato le tette”
Hiro Hamada:"Non è vero, è stata lei a prendermi le mani, e mi ha fatto anche una foto”
Ruby Gillman:"Quale foto?”, Chelsea mostrò la foto a Ruby,
Ruby Gillman:"Hiro? Come ti permetti? Ti metti a fare il pervertito? Posso capire quando lo fai con me, ma con Chelsea?”
Hiro Hamada:"E’ tutta una bugia, lei stava fingendo di piangere, mi ha preso le mani e me le ha fatte mettere addosso a lei, poi ha fatto una foto, è tutta una bugia”, Ruby notò qualcosa che era attaccato ai suoi pantaloni,
Ruby Gillman:"Che cos’è quella cosa che ti pende dai pantaloni?”, Ruby la prese e vide che era un reggiseno viola,
Ruby Gillman:"Un reggiseno viola? E questo dove lo hai preso? Non è della mia misura, e poi i miei reggiseni sono bianchi”
Hiro Hamada:"Non lo so, non l’ho mai visto”
Chelsea:"Quel…..quel reggiseno è mio, Ruby”
Ruby Gillman:"Cosa?”
Chelsea:"Mi sono accorta adesso che mi mance il reggiseno, Hiro me lo ha preso”
Hiro Hamada:"Cosa? Non è vero, non ho preso il suo reggiseno”
Ruby Gillman:"E allora perché lo avevi tu? Ora sei davvero un pervertito? Non ti è bastato annusare il mio maglione? Ora fai il pervertito con le mie amiche?”
Chelsea:"Ti ha annusato il maglione? Questa è una bella notizia, vuol dire che era già un pervertito prima di adesso”
Ruby Gillman:"Tieni, Chelsea, ti aiuto a mettertelo, e tu Hiro vai da un’altra parte, sei un porco”
Hiro Hamada:"Non le ho preso io il reggiseno, te lo giuro”
Ruby Gillman:"Puoi almeno voltarti che sto aiutando Chelsea a mettersi il reggiseno?”
Hiro Hamada:"Sì, giusto, scusa, mi volto”, Hiro si voltò e si mise le mani in faccia finchè Ruby disse che erano pronte,
Ruby Gillman:"Non ti azzardare più a fare delle porcherie del genere”
Hiro Hamada:"Ma non sono stato io”
Ruby Gillman:"Stai zitto, bugiardo, ora usciamo di qui”, le ragazze andarono fuori, Hiro le seguì dopo un po',
Ruby e Chelsea si diressero verso un’altra attrazione, videro un tiro al bersaglio con delle pistole ad acqua per colpire dei bersagli,
Chelsea:"Che cosa è questo?”
Ruby Gillman:"E’ un tiro al bersaglio, si spara con l’acqua su dei bersagli e si vincono premi, ti va di provare?”
Chelsea:"Sembra interessante, però preferisco stare lontana da Hiro”
Ruby Gillman:"Non ti preoccupare sarà Hiro a pagare per noi”
Hiro Hamada:"Va bene, pagherò per tutti e tre”, così tutti e tre spararono con le pistole ad acqua sui bersagli, Hiro fu il migliore a sparare, e vinse il peluche di un orsetto polare,
Chelsea:"Che fortuna”
Ruby Gillman:"Non è fortuna, è abilità, Hiro è bravo in questo tipo di giochi”
Chelsea:"E’ bravo anche a rubare i reggiseni alle ragazze, ma è strano che non l’abbia fatto a te”
Hiro Hamada:"Tieni, Chelsea, scusami per prima”
Chelsea:"Oh allora lo ammetti, pervertito”, Hiro trattene la rabbia per il bene di Ruby quindi rimase calmo,
Hiro Hamada:"Ascolta, se non lo vuoi lo do a Ruby”, Hiro diede il peluche a Ruby,
Ruby Gillman:"Che carino, grazie Hiro, però vorrei che ne vincessi uno per Chelsea, per favore Chelsea, lui cercava di essere gentile”
Chelsea:"Va bene, può provare a vincere un peluche, io invece pago per il mio tentativo”.
Così Ruby si mise a guardare il peluche, mentre Hiro e Chelsea stavano giocando, Hiro sparò ad un bersaglio, ma l’acqua stranamente rimbalzò sul bersaglio e finì addosso a Ruby, 
Ruby Gillman:"Ma che razza di scherzo? Chi mi ha schizzato?”
Chelsea:"E’ stato Hiro, e non so come abbia fatto”
Ruby Gillman:"Hiro? Ti sembra uno scherzo divertente?”
Hiro Hamada:"Non l’ho fatto apposta, l’acqua è rimbalzata, non come spiegarlo scientificamente”
Chelsea:"Fate questo genere di scherzi tra fidanzati?”
Hiro Hamada:"Non l’ho fatto apposta, non so come sia accaduto”, all’improvviso la pistola ad acqua di Hiro sparò e il getto d’acqua era forte e finì addosso a Chelsea bagnandola tutta, Hiro cercò di fermare la pistola e la spense, Ruby andò da Chelsea,
Ruby Gillman:"Oh cielo, povera Chelsea, Hiro? Ma che stai facendo?”
Hiro Hamada:"Non sono stato io”
Chelsea:"Invece lo ha fatto apposta, ha puntato la pistola contro di me, oh, sono tutta bagnata, sei un perfetto idiota, meno male che non è acqua di mare, altrimenti mi sarei trasformata, ma come fai a sopportare questo scemo?”
 Ruby Gillman:"Hiro? Perché ti comporti male oggi?”
Hiro Hamada:"Non sono stato io a sparare e non è vero che le ho rubato il reggiseno”
Ruby Gillman:"Non capisco perché ti comporti così con Chelsea, anzi, è ovvio che tu la odi, e stai cercando di farle del male”
Hiro Hamada:"Non è affatto vero, la sto sopportando apposta per te, dato che è amica tua”
Ruby Gillman:"Io volevo che lei fosse anche amica tua, ma in effetti ho preteso troppo da te, lo stai facendo per farmi piacere, adesso voglio che chiedi scusa a Chelsea”
Hiro Hamada:"ma io non….ok, va bene, mi spiace Chelsea”
Chelsea:"Ammetti di essere un pervertito e posso perdonarti”
Hiro Hamada:"Ok, sono un pervertito, sei contenta?”
Chelsea:"Sì, sono contenta”.
Hiro sapeva che Chelsea stava tramando qualcosa, ma non poteva dire niente perché Ruby credeva solo a Chelsea, e lui non riusciva a dire la verità.
E non finivano i guai per il nostro Hiro, Chelsea fece finta che Hiro la colpì con una palla da tennis ad un altro tiro al bersaglio, e poi Chelsea si buttò una torta in faccia ma diede la colpa ad Hiro, e la cosa fece arrabbiare Ruby.
Ruby Gillman:"Hiro? Ne ho abbastanza, stai facendo solo dispetti, lo so che non accetti Chelsea, ma è mia amica e voglio che tu la rispetti e invece la stai trattando male, voglio sapere la verità, tu la detesti?”
 Hiro Hamada:"Ruby? Io non ho fatto niente, assolutamente niente, non so cosa stia succedendo, ma io non sto facendo niente, te lo giuro”, Chelsea si stava pulendo con un asciugamano,
Chelsea:"Ruby? Dai, non essere arrabbiata con lui, lo so, è il tuo fidanzato, forse è solo geloso, non essere arrabbiata con lui”
Ruby Gillman:"Lo vedi? Hiro? Lei ti sta anche difendendo, e tu invece le stai facendo dispetti”
Hiro Hamada:"Ruby? Ora basta, io non ho fatto niente, ti posso giurare che non ho fatto niente, vuoi credere di più a lei che a me?”, Ruby gli diede uno schiaffo,
Ruby Gillman:"Ora basta, se tu non vuoi accettare Chelsea come mia nuova amica, allora mi servirà un po' di tempo lontano da te, vorrei che ci lasciassi sole”
Hiro Hamada:"Va bene, se è quello che vuoi, vi lascerò sole, solo così non farò stupidaggini e non farò del male a Chelsea”, Hiro allora se ne andò verso la casa degli orrori,
Chelsea:"Ruby? Non so perché lui si sia comportato così, ma forse io dovrei parlare con lui, forse è solo geloso, ha paura che tu passerai più tempo con me che con lui”
Ruby Gillman:"Tu dici?”
Chelsea:"Io vado a seguirlo, se vuoi vieni con me”, Chelsea allora seguì Hiro.
Hiro si trovava dentro alla casa degli orrori, ma non era arrabbiato era solo triste per lo schiaffo di Ruby, ma anche per la sua poca fiducia in lui.
Hiro vide che da una parte stavano colando delle gocce d’acqua, ma poi vide che da una parte era arrivata Chelsea,
Hiro Hamada:"Che ci fai tu qui?”
Chelsea:"E’ brutto quando la tua ragazza non ti crede vero? Eppure, tu sei così innamorato di lei”
Hiro Hamada:"Sono sempre innamorato di lei”
Chelsea:"Eppure lei non ti crede, ti ha anche dato uno schiaffo”, Hiro vide che Chelsea mise la mano dove colava l’acqua, e l’acqua sembrava accumularsi come se fosse terra, e lei muoveva la mano e l’acqua si muoveva con la mano,
Hiro Hamada:"Aspetta? Tu puoi controllare l’acqua?”
Chelsea:"E’ un potere divertente per le sirene, ma inutile in battaglia”
Hiro Hamada:"Allora sei stata tu con la pistola ad acqua”
Chelsea:"Hiro? Perché perdi tempo con una kraken quando invece potresti avere una sirena? Anzi una regina delle sirene, cioè me, non mi trovi carina?”
Hiro Hamada:"Per me la ragazza più carina è Ruby, non c’è un’altra bella come lei, e poi no, non ti trovo carina”
Chelsea:"Beh, invece adesso cadrai in mio potere, perché adesso uso i miei poteri da sirena per poter incantare te e farti innamorare di me”
Hiro Hamada:"Non ci provare, io amo solo Ruby, e non potrei mai innamorarmi di te”, Chelsea buttò Hiro contro un muro e lo strinse con le braccia e lo baciò, Hiro cercava di liberarsi ma Chelsea sembrava più forte di lui.
In quel momento Ruby sbucò da un angolo e vide la scena e non potè credere ai suoi occhi, Chelsea la vide e si staccò da Hiro,
 Chelsea:"Hiro? Ma che fai? Come osi baciarmi?”, Chelsea gli diede uno schiaffo, Ruby si avvicinò a lui e gli diede uno schiaffo, e poi un altro,
Ruby Gillman:"Come ti sei permesso di baciare Chelsea, Hiro?”
Hiro Hamada:"Ruby? Posso spiegare, la verità è che…..”
Ruby Gillman:"Che cos’è la verità? Che adesso ti piace Chelsea? Ti sei innamorato di lei?”, Hiro si stette zitto, poi rispose,
Hiro Hamada:"No, Ruby, non mi piace Chelsea, è che….ci ho pensato bene, penso che tu meriti un ragazzo migliore di me, meglio di me, un fidanzato che ti tratti davvero come una principessa, e che non ti dica bugie e che accetti le tue nuove amiche, perciò io ti lascio”, Ruby fu scioccata da quella risposta,
Ruby Gillman:"E me lo dici così? Vuoi lasciarmi dicendomelo così?”
Chelsea:"Non è vero, Ruby, Hiro si è innamorato di me, e non vuole dirtelo, lui si è preso una cotta per me ed ora ama me, non è vero Hiro?”, Hiro si girò arrabbiato verso Chelsea,
Hiro Hamada:"No, non sono innamorato di te, e non lo sarei mai, mai e poi mai, non potrei mai essere innamorato di te, di una bugiarda e di una stupida sirena”, Chelsea fu sorpresa dalla reazione,
Chelsea:"Cosa? Non sei innamorato di me?”
Hiro Hamada:"No, cosa credi che per avermi dato un bacio io mi innamorassi di te? Io amo ancora Ruby, non so cosa siano questi poteri da sirena, ma io non sono innamorato di te, ma ora vorrete parlare tra di voi perciò me ne vado”, Hiro se ne andò via lasciando Chelsea e Ruby da sole,
Ruby Gillman:"Chelsea? Cos’è questa storia che Hiro è innamorato di te? E cosa sono questi poteri da sirena?”
Chelsea:"E’ solo un bugiardo Ruby, Hiro non è così sincero come dicevi, in quel momento da un angolo apparve Gogo,
Gogo:"Non darle retta, Ruby, è lei la bugiarda, ha detto che voleva usare i suoi poteri da sirena per far innamorare Hiro di lei”
Ruby Gillman:"Cosa?”, Gogo tirò fuori il suo cellulare e fece vedere dei video che incriminavano Chelsea e che discolpavano Hiro.
Gogo:"Te l’avevo detto, Chelsea, che ti avrei tenuta d’occhio”, Ruby vide tutti i video, pure l’ultimo fatto nella casa degli orrori, Ruby era arrabbiata,
Ruby Gillman:"Chelsea? Ma come hai potuto? Volevi far innamorare Hiro di te?”
Chelsea:"Per carità, no, volevo solo farvi litigare, volevo dimostrarti che lui non è così sincero come dicevi tu, ho usato i miei poteri da sirena, ma qualcosa non ha funzionato e lui non si è innamorato di me”
Ruby Gillman:"Hiro ha sempre detto la verità ed io non gli ho creduto, è stata tutta colpa tua, io ti credevo cambiata, credevo che volessi essere mia amica”
Chelsea:"Ruby? Non è come pensi, volevo solo che lui se ne andasse, lui non ti merita, è pur sempre un umano, non puoi fidarti di un umano, per questo dovresti trovare uno della tua razza”
 Ruby Gillman:"Ma perché parli così? Tu amavi essere circondata da attenzioni”
Chelsea:"Sì, ma non mi innamorerei mai di un umano che potrebbe spezzarti il cuore come potrebbe succedere a te”
Ruby Gillman:"Tu non hai mai avuto un fidanzato umano”
Chelsea:"Io no, ma mia madre Afrodite ce l’aveva, mi ha abbandonata per un umano, all’inizio pensavo fosse solo una storia d’amore, ma poi lei mi ha abbandonata, mi ha abbandonata per un umano, ha lasciato il regno a me, che ero ancora giovane, al mio comando, cosa avrei dovuto fare se non continuare a comandare le sirene? Io odio gli umani, uno di loro ha portato via mia madre, e sto cercando di proteggerti, perché Hiro ti spezzerà il cuore, perché tu sei un kraken e lui un umano”, Gogo diede un pugno in faccia a Chelsea,
 Gogo:"Ti ho dato il pugno che Hiro avrebbe dovuto darti stupida bugiarda, vieni Ruby, andiamo via da qui”
Ruby Gillman:"Devo cercare subito Hiro, e fargli le mie scuse”,
Ruby cercò per il Luna Park a Hiro, e lo trovò subito davanti al chiosco dello zucchero filato, lei andò subito da lui,
Hiro Hamada:"Uno zucchero filato al sapore di banana per favore”
Ruby Gillman:"Hiro? Posso parlarti?”, Hiro si girò lentamente,
Hiro Hamada:"Di cosa vuoi parlare? Sport? Tecnologia? Sirene?”
Ruby Gillman:"Sirene”
Hiro Hamada:"Lo sapevo che non eri una ragazza sportiva”
Ruby Gillman:"Hiro, per favore sono seria”
Hiro Hamada:"D’accordo, d’accordo, sono serio anche io, cosa vuoi sapere?”
Ruby Gillman:"Mi spiace di avere dubitato di te, avevi ragione su Chelsea, lei ti ha preso in giro, e ha preso in giro anche me”
Hiro Hamada:"Come mai adesso mi credi?”
Ruby Gillman:"Gogo l’ha spiata per tutto il tempo e l’ha filmata con il suo cellullare”
Hiro Hamada:"Quindi tu credi di più a Gogo che a me? Non dovrei essere stupito, dopotutto lei è una sorella per te, e la conosci da più tempo di me”
Ruby Gillman:"Lo so, mi dispiace, scusami, tu sei il mio fidanzato e avrei dovuto crederti subito, io non sapevo nemmeno che lei sapesse controllare l’acqua….perchè te ne sei andato dicendo di volermi lasciare?”
Hiro Hamada:"Io…..non volevo farti litigare con Chelsea, sembravi così convinta a volere che lei diventasse tua amica, che ho preferito lasciarti con lei, meglio che tu stia senza di me”, Ruby prese Hiro per mano,
Ruby Gillman:"Hiro? Io pensavo che ci fosse del buono in lei e ancora lo penso, lei mi ha confessato che voleva che io e te litigassimo perché lei voleva proteggermi, mi ha confessato che su madre l’ha abbandonata per un umano, e che aveva paura che tu mi avresti spezzato il cuore perché tu sei un umano ed io un kraken”
Hiro Hamada:"E tu le credi ancora?”
Ruby Gillman:"Non lo so, ma so che non sceglierei mai tra te e lei, io sono la sua unica amica che lei ha, ma tu sei il mio fidanzato, e avrei dovuto avere più fiducia in te, puoi perdonarmi?”, Hiro le mise le braccia sulle spalle,
Hiro Hamada:"Ruby? Non c’è niente da perdonare, perché non sono arrabbiato con te, adoro che tu abbia il cuore dolce, pardon, i cuori dolci, mi piace questo tuo lato tenero e non potrei mai arrabbiarmi con te, e se dovessi arrabbiarmi con te è per fare di nuovo pace con te, se tu vuoi avere Chelsea come amica allora uscita insieme, ma ti prego non mi lasciare”
Ruby Gillman:"Neanche tu mi devi lasciare, promettimi che non mi lascerai mai, nemmeno per sacrificarmi per un’amica”
Hiro Hamada:"Non ti lascerò, stai tranquilla, piuttosto cercherò di non essere soffocante, perché io voglio proteggerti, ma senza esagerare”, Ruby lo abbracciò,
Ruby Gillman:"Così mi piaci, il mio dolce Hiro, il mio Tesoruccio”
Hiro Hamada:"Lo sai? Forse la visione della perla si riferiva a questo momento, voglio dire, che Chelsea non sarebbe stata la causa della tua morte, ma la fine della nostra storia d’amore”
Ruby Gillman:"E’ probabile, quindi ora smetterai di pensare a quella visione?”
Hiro Hamada:"E se Chelsea provasse di nuovo a farci litigare?”
Ruby Gillman:"Non l’ascolterò….piuttosto, sicuro di non essere innamorato di lei?”
Hiro Hamada:"Perché dovrei?”
Ruby Gillman:"Lei ha usato i suoi poteri da sirena, ma ha detto che non hanno funzionato, non hai la voglia di adularla? Essere suo fan? Volerla sposare?”
Hiro Hamada:"Sposare? Adularla? Ancora mi fa schifo averla baciata, preferirei provare a baciare un tricheco pur di dimenticarmi il suo saporaccio, è per questo che ho preso lo zucchero filato”, il proprietario del chiosco diede lo zucchero filato ad Hiro,
Hiro Hamada:"Ne vuoi un po' Coccinella mia?”
Ruby Gillman:"Sicuro di non provare niente per Chelsea?”
Hiro Hamada:"Non provo niente, come te lo devo dire? Io amo solo te, te lo giuro Ruby, potrei avere un tuo bacio dato che quella strega di mare mi ha baciato?”
Ruby Gillman:"Sbaglio o ti avevo promesso di darti cinque baci se fossi venuto con me?”
Hiro Hamada:"Giusto, posso averli tutti e cinque adesso?”, Ruby prese Hiro per le guance, e si preparò a baciarlo diverse volte sulla bocca,
Ruby Gillman:"uno, smack, due, smack, tre, smack, quattro, smack…e l’ultimo è il più importante”, Ruby abbracciò Hiro e gli diede un bacio più lungo e caloroso, e Hiro la abbracciò a sua volta.
Dopo il bacio, Hiro la guardò negli occhi,
Hiro Hamada:"Questo è un vero bacio, migliore di qualsiasi sirena, migliore di qualsiasi umana, e non mi importa se siamo razze diverse”
Ruby Gillman:"Quindi…..tu ami solo me? Hiro?”
Hiro Hamada:"Solo e soltanto te, che ne dici se quando salirai al trono io prendessi una barca, ti seguirei e vivessi su un’isola dove potremmo vederci quando vorremmo?”, Ruby si staccò da lui,
Ruby Gillman:"Hiro, non dire sciocchezze”
Hiro Hamada:"Non è una sciocchezza, lo farei davvero”
Ruby Gillman:"Rinunceresti alla tecnologia, ai tuoi videogiochi, per me?”
Hiro Hamada:"Rinuncerei anche al sushi per te”
Ruby Gillman:"E non pensi alla tua squadra? A tua zia Cass? Li vorresti abbandonare?”
Hiro Hamada:"Loro capirebbero che lo farei per amore, tu non vorresti che lo facessi?”
Ruby Gillman:"Lo sai? Sei esageratamente romantico, anche troppo, però io ti amo anche per questo, perché sei il mio imbranato romantico”
Hiro Hamada:"Ho forse detto una cosa da imbranato?”
Ruby Gillman:"No, ma da romantico esagerato, perciò promettimi che non mi seguirai, è ancora presto perché io diventi l’erede dei mari, però non voglio che tu stia su un’isola deserta, voglio trovarti sempre qui a San Fransokyo”
Hiro Hamada:"Vuoi un po' di zucchero filato?”
Ruby Gillman:"Non ti bastano i miei baci per addolcirti?”
Hiro Hamada:"Sì, che mi bastano, volevo solo condividere lo zucchero con te”.
Dopo un po', Gogo, Honey e Chelsea raggiunsero la coppietta,
Gogo:"Allora, Ruby? Avete fatto pace?”
Ruby Gillman:"Hiro non era arrabbiato con me, e poi ci siamo baciati e ha detto che ama solo me”
Honey Lemon:"Quanto siete carini insieme, peccato che Gogo non ami il romanticismo”
Gogo:"Per Ruby sono disposta a sopportare qualsiasi frase dolce, e tu Chelsea? Non dovresti chiedere scusa ad Hiro?”
Chelsea:"Ehm….Hiro? Mi dispiace, volevo solo proteggere Ruby, tu sei un essere umano, lei è un kraken, non volevo che tu le spezzassi il cuore….”
Hiro Hamada:"Basta così, Chelsea, ho capito che le scuse non sono roba per te, anche io voglio proteggere Ruby, volevo proteggerla da te che sei stata la sua nemica, ora non so se lo hai fatto perché mi odi o veramente ci tieni a Ruby”
 Chelsea:"Beh, in realtà ti odio, ma un umano non sarà mai capace di far felice un kraken, specialmente una principessa kraken, un giorno sono sicura che tu spezzerai il cuore alla povera Ruby, e se non sarai tu, sarà lei a spezzartelo, puoi innamorarti di una sirena, ma un kraken e un umano non possono stare insieme, sono troppo diversi, non ci sono stati kraken che hanno avuto storie d’amore con un essere umano, ci sarà pure un motivo se non è mai successo”
Hiro Hamada:"Ma allora tu non capisci quanto io sia innamorato di lei, tu sei solo una strega, non una sirena, e non mi importa che tu sia stata una regina, io non porterò mai rispetto a te”
Ruby Gillman:"Hiro? Lasciale in pace, lascia che rimanga ignorante, non devi abbassarti al suo livello, Chelsea? Lo hai fatto davvero perché vuoi essere mia amica? Oppure perché volevi portarmi via Hiro?”
Chelsea:"Ruby? Scusami, volevo davvero proteggerti, per quanto riguarda lui puoi anche tenertelo, gli umani sono creature infime, anche con una donna umana voi siete capaci di tradire, perché non dovrebbe succedere con voi due?”
Ruby Gillman:"Tu non conosci il nostro rapporto, io ed Hiro ci amiamo, per lui è stato amore a prima vista”
Chelsea:"Ma non è successo con te, tu non ti sei innamorata subito di lui”
Ruby Gillman:"E’ vero, ma imparando a conoscerlo ho capito che non era l’imbranato che credevo, lui è dolce ed intelligente, e mi spiace che non riesco a farti cambiare idea, ma io e Hiro ci amiamo per davvero”, Gogo prese Chelsea per i vestiti,
Gogo:"Forse tu non apprezzerai l’amore tra Hiro e Ruby, ma la tua faccia apprezzerà la forza dei miei pugni”
Chelsea:"No, ti prego non in faccia”
Hiro Hamada:"Lasciala stare, Gogo”, e Gogo lasciò andare Chelsea,
Gogo:"Dopo quello che lei ti ha fatto, vuoi davvero perdonarla?”
Hiro Hamada:"Spetta a Ruby decidere se essere ancora sua amica, è vero, sono stato troppo protettivo vero di Ruby, ma è giusto che Ruby decida lei con chi uscire, se vuole uscire con una sirena che odia gli umani per me va bene, non so se Chelsea cambierà idea su di me, ma spero che possa diventare davvero amica di Ruby, e poi se ci sarai tu e Honey assieme a Ruby, sono sicuro che non succederà niente di male a lei”
Ruby Gillman:"Dici davvero, Hiro?”
Hiro Hamada:"Che razza di fidanzato sarei se ti impedissi di uscire con qualche amica femmina? Anche se si tratta di una regina sirena che ha quasi cercato di ucciderti? Ogni tanto devo lasciarti libera di scegliere, anche se questo significa che non starò assieme a te”, Ruby abbracciò Hiro,
Ruby Gillman:"Sono la kraken e la ragazza più fortunata del mondo, perché ho un fidanzato dolce, intelligente, fedele ed anche comprensivo, e lui è l’umano migliore del mondo”
Honey Lemon:"oooh, come sono dolci”
Gogo:"E tu Chelsea ti ostini ancora a non credere nel loro amore?”, Chelsea non disse niente, si limitò a stare con le braccia incrociate,
Gogo:"Beh, credo che sia ora di andare, Ruby deve tornare a casa, presto arriverà il momento di prepararsi per le competizioni di matematica, e dobbiamo aiutarla ad esercitarsi”
Honey Lemon:"Sarà fantastico, io e Gogo saremo le tue aiutanti per esercitarti, così sarai perfetta per gareggiare, anche perché la Granville sarà lì per vederti”
Gogo:"Non vogliamo metterti pressione, Ruby, ma sono sicura che ci riuscirai, e così la Granville rifletterà sul tuo avvenire allo SFIT”
 Ruby Gillman:"Presto però vi laureerete, e io non ci sarò con voi”
  Honey Lemon:"Non essere triste, verremo comunque a trovarti, qualsiasi lavoro faremo, e poi ci sarà sempre Hiro se deciderà di fare altri corsi per l’altra laurea”
Ruby Gillman:"Giusto, è vero”
Hiro Hamada:"Andiamo Ruby, ti accompagno a casa”
Ruby Gillman:"Grazie Tesoruccio”, la coppia andò via,
Gogo:"Chelsea? Vuoi che ti accompagni a casa?”
Chelsea:"No grazie, io prendo il tram, Tesoruccio? Bleah”,
Honey Lemon:"Per essere una sirena è molto acida, come il limone, ed io adoro il limone”
Gogo:"Per il momento è bene che lei non sappia che noi siamo i Big Hero Six”.
Hiro accompagnò Ruby con la sua moto, e la portò a casa,
Hiro Hamada:"Eccoti qua, sana e salva, ora puoi cenare in famiglia, mentre io torno da mia zia”
Ruby Gillman:"Hiro? Ma sei sicuro di non provare niente per Chelsea? Nessun sentimento di adulazione? O di rispetto verso di lei?”
Hiro Hamada:"No, Ruby, ti dico che sto bene, non ho voglia di stare vicino a lei neanche un altro secondo, se però tu vuoi uscire ancora con lei, fai pure, però mi sentirei meglio se tu stessi o con Gogo o con Honey Lemon”
Ruby Gillman:"Vedrò se una di loro due sarà libera quando vorrò uscire con Chelsea? Quindi non ti dà fastidio se esco con lei? Se cerco di farla diventare mia amica?”
Hiro Hamada:"Tu hai un cuore tenero, anzi, ne hai tre, amo anche questo tuo lato di te, sono innamorato solo dell’unica kraken più bella dell’universo”
Ruby Gillman:"Esagerato”
Hiro Hamada:"La kraken più bella del sistema solare?”
Ruby Gillman:"Sei ancora esagerato”
Hiro Hamada:"La kraken più bella del pianeta Terra?”
Ruby Gillman:"Lascia stare, forse non era così esagerato definirmi la più bella dell’universo, va bene, mio dolce Tesoruccio, ci vediamo domani a scuola”
Hiro Hamada:"Ricordati i tuoi allenamenti matematici con Gogo e Honey”
Ruby Gillman:"Perché non vuoi partecipare anche tu?”
Hiro Hamada:"Io ti distrarrei solamente, è meglio se ti alleni con le tue sorelle”
Ruby Gillman:"In effetti hai ragione, ma quando ci saranno le gare farai il tifo per me?”
Hiro Hamada:"Ci sarò, non ti preoccupare”, Ruby diede un bacio a Hiro e poi lo salutò ed entrò in casa.
Una volta dentro fece un respiro di sollievo.
Era ormai ora di cena e tutti si misero a tavola, Ruby però voleva dire una cosa a sua madre,
Ruby Gillman:"mamma? Tu hai promesso di non dire più bugie?”
Agatha Gillman:"Certo tesoro mio, te l’ho promesso ad Oceanside”
Ruby Gillman:"Beh, c’è una cosa che devo dirti, ma se te la dico tu ti arrabbierai”
Agatha Gillman:"E’ una cosa che ha a che fare con Hiro?”
Ruby Gillman:"No, non proprio, però è importante che te la dica, anche se ho promesso di non dirlo, soprattutto alla nonna”
Agatha Gillman:"Che c’entra la nonna?”
Ruby Gillman:"Posso dirtelo?”
Agatha Gillman:"Dimmi, Ruby, ti prometto che non mi arrabbierò, qualunque cosa sia”, Così Ruby raccontò dell’incontro all’acquario con Chelsea e del fatto che ora viveva come donna delle pulizie,
Ruby Gillman:"Perciò oggi sono uscita con lei, con lei, con Gogo, con Honey e con Hiro”, Agatha fece un respiro calmo e poi parlò, 
Agatha Gillman:"Ruby? Non voglio arrabbiarmi, ma avresti dovuto comunque dirmi subito che Chelsea o meglio Nerissa era in città, a te non sembra sospetto che lei si trovi qui?”
Ruby Gillman:"L’ho pensato anche io e le ho chiesto se mi ha pedinato, lei ha detto di no, anche Hiro sospetta di lei, e l’ha trattata male, le ha messo le mani addosso e l’ha messa contro il muro, certe volte Hiro esagera a proteggermi”
Agatha Gillman:"Io penso che lei ti abbia cercato e ti ha trovato, secondo me lei cerca vendetta, devi fare attenzione, forse dovremmo dirlo alla nonna”
Ruby Gillman:"No, mamma, non voglio che la nonna lo sappia, potrebbe rinchiuderla nella prigione oceanica e non voglio che lei ci finisca, anche se ha fatto delle brutte cose, non merita di essere rinchiusa lì”
Agatha Gillman:"Cosa ha fatto oggi? Per caso ha cercato di farti del male?”
Ruby Gillman:"Beh, non proprio, ha cercato di proteggermi”
Agatha Gillman:"Proteggerti da cosa?”
Ruby Gillman:"Da Hiro”
Agatha Gillman:"Come? Scusa?”, Così Ruby raccontò tutto quello che era successo al Luna Park, tutte le malefatte di Chelsea.
Ruby Gillman:"E questo è tutto”
Agatha Gillman:"Strano, ha detto di volerti difendere da Hiro perché lei non si fida degli umani, pensa che lui ti potrebbe lasciare? E non ha fatto altro?”
Ruby Gillman:"ha cercato solo di farmi lasciare con Hiro, io ho dubitato di lui, ma lui non si è arrabbiato, certe volte penso che lui sia troppo dolce con me ed io troppo insicura”
Agatha Gillman:"Ruby? Anche Hiro è insicuro, comunque hai detto che Chelsea ha usato i suoi poteri da sirena?  E Hiro non si è innamorato di lei?”
Ruby Gillman:"No, mamma, glielo ho chiesto diverse volte, ma non provava niente verso Chelsea, però ha voluto subito che lo baciassi, avrebbe persino voluto baciare un tricheco invece che lei”
Agatha Gillman:"Possibile che Hiro……?”
Ruby Gillman:"Anche Chelsea era stupita che i suoi poteri non avessero funzionato”
Agatha Gillman:"Non può essere….a meno che…..”
Arthur Gillman:"Pensi che c’entri quella ipotesi, tesoro?”
Agatha Gillman:"Credo di sì, ma mai avrei pensato che avrei conosciuto davvero un umano immune al bacio di una sirena incantatrice”
Arthur Gillman:"Allora devi dirlo a Ruby”
Ruby Gillman:"Ma di cosa state parlando?”
Agatha Gillman:"Ruby? Vedi……c’è una teoria che dice che se un umano prova un amore, forte, fedele e sincero, allora può resistere anche all’incantesimo di una sirena, ma succede solo tra un umano su venti”
Arthur Gillman:"Esatto, solo un umano su venti può essere immune all’incantesimo di una sirena”
Ruby Gillman:"Quindi……l’amore che prova Hiro per me, è così forte, così sincero e fedele che ha fatto da scudo all’incantesimo di Chelsea?”
Agatha Gillman:"Per te sarà un imbranato romantico, ma il suo amore ossessivo per te è stato talmente forte da evitare di venire incantato da Nerissa, e se non c’è riuscita una regina sirena, non ci riuscirà certo una umana qualunque a portartelo via da te”
Ruby Gillman:"Il mio dolce Hiro, non pensavo che fosse così forte il suo amore”
Agatha Gillman:"Anche se voi due litigate, lui tornerà sempre da te, ma è meglio se non gli dici questa cosa, non vorrei che si vantasse, comunque è bene tenere d’occhio Nerissa, non si sa mai”
Ruby Gillman:"Da oggi in poi se esco con lei starò con Gogo o Honey”
Agatha Gillman:"Meglio così, non ti voglio vedere da sola con lei”.
Quella notte, Ruby dormì felice, perché da come aveva detto sua madre, Hiro provava un amore smisurato per lei, e quindi nessuna ragazza avrebbe potuto farlo innamorare”.
La mattina, quando Hiro venne a prenderla per portarla a scuola, Ruby gli chiese di togliersi il casco,
Hiro Hamada:"Va bene, ecco, mi sono tolto il casco, cosa volevi dirmi?”, Ruby gli diede un bacio sulla fronte e poi lo abbracciò,
Hiro Hamada:"Ruby? Che cosa succede?”
Ruby Gillman:"Niente, sono solo contenta di averti incontrato, non cambiare mai, Tesoruccio mio, non voglio lasciarti mai”
Hiro Hamada:"Oh beh, così mi fai arrossire, dai, sali sulla moto, mettiti il casco, che andiamo a scuola, ormai marzo è vicino e tu dovrai prepararti per le competizioni di matematica”
Ruby Gillman:"Se ci sarai tu a fare il tifo sono sicura che farò del mio meglio”.
 
 
 
Continua……
 

Big Hero Six by Disney
Teenage Kraken by Dreamworks

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Capitolo 20
*** Ruby e Tadashi ***


Ruby e Tadashi
 
Una mattina, Ruby si alzò e sbadigliò, sentì che sua madre stava salendo le scale per entrare, e difatti lei entrò,
Agatha Gillman:"Ben svegliata dormigliona, ho due belle notizie per te, e anche per me, domani tuo padre mi aiuterà con una festa con grigliata per presentare la nuova casa al lago di Krei Alistair”
Ruby Gillman:"il famoso miliardario? Hiro gli ha fatto da stagista per un po' di tempo e lui continuava ancora a chiamarlo stagista, Hiro mi ha detto un sacco di cose su di lui, per esempio che è un po' eccentrico, può sembrare un pallone gonfiato ma è bravo con le tecniche di sopravvivenza, ha aiutato Hiro nei boschi, ha fatto il boy scout da giovane”
Agatha Gillman:"Sì, lo so, Hiro ha parlato anche a me di lui, forse non è la persona più matura e ricca del mondo, ma è una brava persona e ha scelto me come sua unica agente immobiliare, e voglio presentargli la mia famiglia, e quindi vorrei che venissi anche tu all’inaugurazione della sua nuova villa”
Ruby Gillman:"E qual è la seconda bella notizia?”
Agatha Gillman:"in questi giorni verrà a trovarci nonno Lester, dopo essere andato in giro per il mondo per tutti questi anni, lui verrà qui ad Oceanside, non vedo l’ora di rivedere mio padre, e lui non vede l’ora di vedere tu come sei cresciuta, anche perché lui non sa di Sam”, in quel momento il cellullare di Ruby squillò,
Ruby Gillman:"Pronto? Chi è?”
Chelsea:"Ruby? Ascolta, mi dispiace di come mi sono comportata, sono stata stupida, perdonami”
Ruby Gillman:"Chelsea? La vuoi smettere di telefonare per le tue scuse?”
Chelsea:"Come faccio a non telefonarti se non so se mi hai perdonata?”
Ruby Gillman:"Va bene, ti perdono, ma voglio che tu dica che Hiro è un fantastico fidanzato”
Chelsea:"Come faccio a dirlo? E’ pur sempre un umano, e non ci si può fidare degli umani, io non voglio che lui ti spezzi il cuore”
Ruby Gillman:"Se continui così, allora non voglio mai più avere a che fare con te”
Chelsea:"no, no, no, va bene, va bene, Hiro è un bravo ragazzo e un ottimo fidanzato”
Ruby Gillman:"Così va meglio, io devo andare a scuola e tu devi lavorare, magari ci possiamo vedere un’altra volta con le mie amiche, solo femmine stavolta, così tu ed Hiro non litigherete”
Chelsea:"Promesso”, Ruby spense la chiamata, e Agatha si mise seduta sul letto,
Agatha Gillman:"Vuoi davvero dare una possibilità a Chelsea dopo quello che ti ha fatto in passato e quello che ha fatto ad Hiro?”
Ruby Gillman:"mamma? Lo so che lei è la tua vecchia nemica, e che ha cercato di uccidermi e ha cercato pure di farmi rompere con Hiro, ma so che in fondo lei vuole solo un’amica, non può ritornare nel suo regno dopotutto, non voglio che vada in esilio e nemmeno che finisca nella prigione oceanica”
Agatha Gillman:"lo sai? Nemmeno io vorrei che lei finisse lì, io l’ho vista quella prigione, è come un limbo, un abisso con poca luce, non sai dove andare non sai dove nuoterai, e i cattivi peggiori sono anche incatenati e più cercano di liberarsi più le catene stringono”
Ruby Gillman:"Mamma? Posso farti una domanda?”
Agatha Gillman:"Dimmi, tesoro”
Ruby Gillman:"Chelsea mi ha detto che sua madre Afrodite l’ha abbandonata per un essere umano, e l’ha lasciata in carica di occuparsi del suo regno, è forse vero o era una sua bugia?”
Agatha Gillman:"Quando te lo ha detto?”
Ruby Gillman:"Quando mi ha detto che detestava gli umani e diceva che Hiro mi avrebbe spezzato il cuore”
Agatha Gillman:"Beh, Nerissa…..o meglio Chelsea è brava a dire le bugie, ma per una volta vorrei che ti avesse detto una bugia”
Ruby Gillman:"Cosa?”
Agatha Gillman:"Sì, la regina Afrodite ha abbandonato Nerissa da giovane per inseguire un umano, è la storia che mi ha raccontato la mamma, ha abbandonato il regno e sua figlia per seguire l’amore della sua vita, non mi ha mai sorpreso che Nerissa fosse così cattiva e che odiasse gli umani, Afrodite era diversa da Nerissa, non era una regina sirena cattiva, ma purtroppo doveva proteggere il suo regno, Afrodite era affascinata dal mondo degli umani e si dice abbia avuto molti fidanzati umani, ma non li ha mai uccisi, furono le sue guardie del corpo ad ucciderli, così un giorno lei conobbe un umano e fuggì con lui sulla terra, lasciando a Nerissa il compito di regnare sulle altre sirene”
Ruby Gillman:"Grandmamah non mi ha mai detto una cosa simile”
Agatha Gillman:"Tua nonna me lo ha rivelato prima che partissimo per San Fransokyo, era una cosa che aveva scoperto tuo nonno Lester, tuo nonno era la migliore spia di tutto il regno dei kraken, ed era l’unico kraken maschio a poter nuotare velocemente, e le tecniche che conosceva erano forti”
 Ruby Gillman:"Non vedo l’ora di rivedere il nonno”
Agatha Gillman:"Lo sai? Uno dei motivi per cui Grandmamah odia gli umani è proprio perché uno di loro ha portato via Afrodite, e Nerissa ha avuto il cuore spezzato per questa storia, sua madre ha preferito pensare a sé stessa piuttosto che alla sua giovane figlia”
Ruby Gillman:"Pensi che Chelsea proverà ancora a farmi lasciare con Hiro?”
Agatha Gillman:"Ruby? Piccola mia, non credere a quello che Nerissa o Chelsea ti dirà, stavolta non lo fa apposta, vuole solo proteggerti da Hiro, quando invece tu e lui siete innamorati, è solo che lei ha sofferto, e forse vuole davvero essere amica tua dato che si è comportata male verso Hiro invece che verso te”
Ruby Gillman:"Mi dispiace per lei”
Agatha Gillman:"Ricorda che però tu sei fortunata, tu hai una madre, un padre, una nonna e un nonno e un fratellino, ricordi chi non ha questa fortuna?”
Ruby Gillman:"Ti riferisci ad Hiro?”
Agatha Gillman:"Esatto, a lui è rimasta solo zia Cass, non più un padre, una madre e un fratello”
Ruby Gillman:"Però ha ancora in nonni in Giappone, e spero di poter andare con lui”
Agatha Gillman:"Scordati di andare in Giappone con lui, a meno che Gogo non vi accompagni”
Ruby Gillman:"Sì, lo so mamma, perché non ti fidi a lasciare andare me da sola in Giappone anche se Hiro mi accompagnerà”
Agatha Gillman:"E’ solo che mi sentirò più sicura se un adulto più grande di voi vi accompagnerà”.
Agatha scese in cucina, mentre Ruby si vestì per andare a fare colazione e prese lo zaino, Ruby si preparò un sandwich con la marmellata e il butto di arachidi, poi si sentì suonare alla porta,
Arthur Gillman:"Chi potrebbe essere? E’ già arrivato Nonno Lester?”, Arthur aprì ma era Hiro con una busta in mano,
Hiro Hamada:"Sorpresa”
Arthur Gillman:"Buongiorno Hiro, sei in anticipo, come mai?”
Hiro Hamada:"Zia Cass voleva che vi portassi delle ciambelle, ed eccole qua”, Hiro aprì la busta e fece vedere varie ciambelle con varie glasse diverse,
Arthur Gillman:"Non doveva disturbarsi tua zia, se continua a regalarci ciambelle lei potrebbe finire sul lastrico”
 Hiro Hamada:"Lei ci tiene che le nostre famiglie siano unite, dato che io e Ruby stiamo insieme”
Sam Gillman:"Wow, ciambelle, che belle, tua zia è fenomenale”
Ruby Gillman:"Non mi sembrava il caso che le portassi tu, potevi anche portarle oggi pomeriggio”
Hiro Hamada:"E perdermi la colazione dai Gillman? Lo sai che farei di tutto per integrarmi nella vostra famiglia, me lo daresti un bacio?”, Ruby infilò il suo sandwich nella bocca di Hiro,
Ruby Gillman:"Frena l’entusiasmo, romanticone, niente baci a prima mattina, al massimo ti posso dare il mio sandwich”, Hiro si tolse il sandwich di bocca,
Hiro Hamada:"Un sandwich preparato con le tue manine dolci? Se questo è uno di quelli che farai quando saremo sposati sarò ben lieto di mangiarlo io”
Sam Gillman:"Santo cielo, Hiro, da quando stai con mia sorella sei diventato dolce come una caramella alla menta”
Arthur Gillman:"Preferirei che tenessi le tue poesie romantiche per Ruby fuori di qui, Hiro, non voglio frasi sdolcinate al mio tavolo”
Ruby Gillman:"Papà? Tu sei sdolcinato con la mamma esattamente come Hiro, e vi baciate pure”
Hiro Hamada:"Se lo fa tuo padre, posso darti un bacio?”
Ruby Gillman:"No”
Hiro Hamada:"Perché mi neghi i tuoi baci, Coccinella?”
Ruby Gillman:"Perché credo di stare cominciando a viziarti troppo, te ne ho già dati cinque di seguito, l’altra volta”
Hiro Hamada:"Va bene, ho capito, niente bacio, però mi prendo una ciambella al cioccolato bianco”
Ruby Gillman:"No, Hiro, lo sai bene che io adoro il cioccolato bianco”
Hiro Hamada:"Dammi un bacio e te la darò tutta”
Ruby Gillman:"Se non mi dai subito quella ciambella, giuro che ti strangolo”
Hiro Hamada:"Non puoi farlo, lo so che non lo faresti mai, e poi ricorda che io faccio karate, conosco lo stile della Gru, lo stile della Tigre, lo stile della Mantide……”, Ruby abbracciò Hiro e lo baciò sulla bocca molto forte, poi lei lo lasciò andare,
Hiro Hamada:"Visto? Ti ci voleva tanto per un bacio?”, ma Hiro vide che Ruby stava addentando la ciambella al cioccolato bianco, lui si guardò la mano che era vuota,
Hiro Hamada:"Ehi? Ma che cosa hai fatto?”
Ruby Gillman:"Questo, caro il mio Hiro, è lo stile del Kraken intelligente, te l’ho fatta”
Hiro Hamada:"Ok, ti sei presa la ciambella, ma alla fine il bacio me lo hai dato lo stesso”
Ruby Gillman:"Sicuro? E’ vero, ti ho dato il bacio, ma in cambio volevo metterti in ridicolo”
Hiro Hamada:"Che vuoi dire?”, Hiro non capì, poi Ruby fece vedere che aveva in mano una cintura, ed era la cintura che Hiro indossava, lui si guardò i pantaloni che gli scesero giù,
Sam Gillman:"Ah, Hiro indossa i boxer con i Gundam”, Hiro si alzò i pantaloni imbarazzato,
Hiro Hamada:"Ehi, non è giusto, non vale, dove hai imparato a fare uno scherzo del genere?”
Ruby Gillman:"Me lo ha insegnato Gogo, quando lei era una bulletta alle medie, e a lei non serviva il bacio”
 Hiro Hamada:"mi avresti lasciato andare a scuola in mutande?”
Ruby Gillman:"No, te lo avrei detto, vedi che significa essere capricciosi e chiedere sempre baci?”
Hiro Hamada:"Ok, se la metti così, non voglio più baci da te”, Hiro incrociò le braccia, ma i pantaloni caddero di nuovo, e dovette tenerli con le braccia, Agatha tornò in cucina mentre teneva delle carte in mano,
Agatha Gillman:"benissimo, non vedo l’ora di fare la festa per il Signor Krei…….Hiro? Hai dimenticato di metterti la cintura?”
Arthur Gillman:"Lui non c’entra, Aggie, è Ruby che gli ha tolto la cintura e la ciambella distraendolo con un bacio, ha detto che Gogo le ha insegnato questo scherzetto”
Agatha Gillman:"per quanto sia uno scherzo divertente da fare ad Hiro non credo che Gogo dovrebbe insegnarti certe cose, Ruby, restituisci la cintura ad Hiro”, Ruby gli ridiede la cintura, Hiro si sistemò meglio i pantaloni,
Ruby Gillman:"A quanto pare, la più intelligente della coppia sono io”
Hiro Hamada:"E’ stato uno scherzo stupido, Ruby, mi meraviglio di te”
Ruby Gillman:"Oh andiamo, Gogo ha detto che lo ha fatto a Fred e lui non si è arrabbiato, forse solo imbarazzato, ma lei non lo avrebbe ami fatto a te, mentre io sono autorizzata a farlo”
Hiro Hamada:"E dove sta scritto?”
Ruby Gillman:"Da nessuna parte, ma tra fidanzati si può scherzare”
Hiro Hamada:"Comincio a pentirmi di averti portato le ciambelle”
Ruby Gillman:"Non puoi riprendertele, e poi è un regalo di tua zia”
Agatha Gillman:"Ruby? Chiedi subito scusa ad Hiro, comincio a pensare che Gogo ti stia trasformando in una sua versione kraken”
Ruby Gillman:"Era solo uno scherzo, mamma”
Agatha Gillman:"Sì, anche io scherzavo con tuo padre, ma io non gli ho mai abbassato i pantaloni”
Arthur Gillman:"E’ perché eravamo in mare”
Agatha Gillman:"Mi riferisco a quando ci siamo trasferiti sulla terraferma, e poi non giustificare Gogo”
Arthur Gillman:"in effetti ora che Gogo e Ruby sono diventate molto amiche, anzi quasi sorelle la cosa mi preoccupa, non voglio che Ruby diventi una bulla insensibile come Gogo”
Ruby Gillman:"Ehi, è forse questo quello che pensate di Gogo?”
Agatha Gillman:"non vogliamo giudicare Gogo, ma rifletti, Ruby, lei è fatta a suo modo, come tu sei fatta a modo tuo, tu sei gentile, lei è aggressiva”
Arthur Gillman:"Tu sei sensibile, lei è insensibile”
Sam Gillman:"Gogo è violenta, tu sei calma”
Ruby Gillman:"ok, ok, Gogo avrà pure dei difetti, ma è amica mia, ed è stata la prima amica che ho avuto qui a San Fransokyo, e non intendo rinunciare alla sua amicizia, quando io sono con lei, lei cambia carattere”
Hiro Hamada:"Per forza, tu sei come una sorella minore per lei, lei non ha mai avuto sorelle, lei sarebbe disposta a guardare un film romantico per te”
Ruby Gillman:"non è una cosa che le chiederei, preferisco vedere con lei un film d’azione, in settimana abbiamo in programma di vedere il nuovo film dei Ghostbusters”
Hiro Hamada:"Volevi vederlo senza di me?”
Ruby Gillman:"No, ti ci avrei portato, ma non abbiamo ancora deciso il giorno”
Agatha Gillman:"A proposito Hiro, domani farò una festa per la nuova villa del signor Krei, ti piacerebbe venire a vederla? Ruby mi ha detto che hai lavorato per lui”
Hiro Hamada:"Ti giuro, cara Agatha che può sembrare che lui pensi solo ai soldi, ma è una persona fantastica, non si ricorda il mio nome, mi chiamava sempre stagista, ma è una persona fantastica, e spero di lavorare per lui un giorno per mettere in commercio i miei micro bots”
Agatha Gillman:"Ora che ci penso potrei fare delle campagne pubblicitarie con voi due, per far vedere una coppia tipica di San Fransokyo, una giovane coppia, potrebbe fare effetto per la mia pubblicità di agente immobiliare”
Ruby Gillman:"Aspetta, non vorrai mica fotografarci mentre ci baciamo? Hiro odia che ci baciamo in pubblico”
Hiro Hamada:"Non è solo questo, ora capisco che tu mi neghi i tuoi baci”
Ruby Gillman:"Oh, Hiro, non essere arrabbiato per uno scherzo scemo”
Hiro Hamada:"Come ti sentiresti se io ti mettessi addosso un profumo orribile al posto di quello che usi? La gente annuserebbe te come un pesce marcio”
Ruby Gillman:"Oh, come siamo maturi, pensi di mettermi in ridicolo per uno scherzo scemo come sostituire il mio profumo?”
Hiro Hamada:"Anche il tuo era uno scherzo scemo”
Ruby Gillman:"E poi perché hai citato il pesce marcio? È perché io sono un kraken? O è perché è la puzza che sentivi quando io ero malata?”
Hiro Hamada:"Era una frase a caso”
Agatha Gillman:"Vi prego, non litigate, Hiro, non è divertente lo scherzo che hai detto, e tu Ruby chiedi scusa per lo scherzo della cintura”
Ruby Gillman:"Non chiederò scusa per niente, finchè lui non chiederà scusa a me”
Agatha Gillman:"Oh per favore, Ruby, non litigate, è pur sempre un giorno di scuola”
Hiro Hamada:"Va bene, chiedo scusa, così è tutto ok”
Ruby Gillman:"Io invece non chiedo scusa”
Agatha Gillman:"Ruby? Hiro si è scusato, ora tocca a te”
Ruby Gillman:"Per me lui può andare al liceo anche da solo”
Hiro Hamada:"Non ti lascio andare al liceo da sola, quindi preparati e andiamo, io ti aspetto di fuori”.
Hiro se ne andò fuori, Ruby gli fece una linguaccia,
Agatha Gillman:"Ruby? Hai dato dell’immaturo a Hiro, ma ti sembra un comportamento da persona matura quello che hai fatto? O quello che hai fatto ora con la lingua?”
Ruby Gillman:"Ma mamma, volevo solo giocare”
Agatha Gillman:"Ti sarebbe piaciuto se Hiro ti avesse alzato il maglione facendo vedere a tutti il suo reggiseno? Non pensi che in quel caso Hiro avrebbe avuto torto?”
Ruby Gillman:"Hiro non avrebbe mai fatto una cosa del genere”
Agatha Gillman:"E nemmeno tu avresti litigato con lui, eppure ora hai cominciato tu, e non è la prima volta, forse non ami baciare Hiro?”
Ruby Gillman:"No, io adoro baciare Hiro, è che…volevo solo prenderlo in giro, non volevo metterlo in ridicolo”
Agatha Gillman:"Però lo hai fatto, e anche se tu non ti sei scusata, lui si è scusato, ora vai fuori e fate subito pace”
Ruby Gillman:"Va bene, prendo lo zaino e me ne vado”.
Ruby andò fuori e vide che Hiro la stava guardando,
Hiro Hamada:"Non hai niente da dire?”
Ruby Gillman:"…..No, non ho niente da dirti”, Hiro le diede il casco, e lui si mise il suo casco, poi lei si aggrappò a lui sulla moto e partirono.
Ruby notò che però Hiro aveva superato il liceo,
Ruby Gillman:”Hiro? Hai superato il liceo, non te ne sei accorto?”
Hiro Hamada:"Oggi devo passare da una parte, le lezioni oggi iniziano un’ora tardi, perciò ho il tempo per fare un giro e per andare da una parte”.
Hiro fece un giro per la città e si fermò da una parte, lui scese dalla moto, si tolse il casco,
  Hiro Hamada:"Tu aspettami qui”, Hiro andò in un luogo che Ruby non aveva visto mai, lei alzò gli occhi e vide la scritta,
Ruby Gillman:”Il Cimitero di San Fransokyo? Perché Hiro è venuto qui?”, Ruby aspettò un po', poi cominciò a pensare alle parole della madre, così si tolse il casco e seguì Hiro.
Per Ruby non era bello andare in un cimitero, per lei camminare lì era un po' inquietante, poi cercò meglio Hiro,
Ruby Gillman:”Hiro? Hiro? Dove sei? Dai, non fare scherzi, mi spiace per prima a casa, scusami”, poi Ruby vide una parte con delle tombe giapponesi, e vide Hiro vicino ad una di esse.
Ruby Gillman:"Hiro? Perché sei venuto qui?”
Hiro Hamada:"Questa è la tomba di Tadashi”
Ruby Gillman:"Cosa?”
Hiro Hamada:"Oggi è l’anniversario della morte dei miei genitori, e volevo venire qui per salutare loro e per salutare Tadashi, avrei voluto che lui ti conoscesse, sono sicuro che lui ti avrebbe adorato, e sono sicuro che ti avrebbe detto aneddoti imbarazzanti su di me, vorrei solo che a volte lui fosse vivo, per sapere se sto facendo davvero la mia parte di eroe della città, se mi sto prendendo abbastanza cura di Baymax, se sono un buon fratello, lui mi proteggeva sempre, mi piacerebbe sapere anche se dall’alto lui mi sta guardando come un ragazzo nuovo, ora che ho una fidanzata, chissà se lui ti avrebbe accettata come ragazza anche se sei un kraken, non volevo che tu venissi qui, so quanto ti spaventano i cimiteri, e poi non volevo che mi vedessi in questo stato”, Ruby capì il motivo per cui Hiro voleva stare lì,
Ruby Gillman:"Hiro? Mi spiace, odio litigare con te, ti chiedo scusa per lo scherzo della cintura, non avrei dovuto fartelo”
 Hiro Hamada:"Prima però avevi detto che non volevi scusarti”
Ruby Gillman:"Perdonami Hiro, non ti farò più uno scherzo così stupido, lo prometto”
Hiro Hamada:"Non posso impedirti di essere amica di Gogo, perché tu hai reso felici sia Gogo che Honey, e ti considerano una sorella, in effetti stando con la mia squadra è come se io avessi ancora dei fratelli e una sorella, solo mi piacerebbe sapere cosa pensa di me, Tadashi”
Ruby Gillman:"Sono sicura che lui è contento di te, sono sicura che lui è fiero di te, sei un ragazzo intelligente, un ragazzo generoso, ed un fantastico fidanzato, e se te lo dico io che sono la tua ragazza, è una cosa vera”
Hiro Hamada:"Anche se litighiamo?”
Ruby Gillman:"Non si diceva che chi litiga si vuole bene? E poi sono già due volte che la colpa è mia se litighiamo”
Hiro Hamada:"Mi piacerebbe che tu possa entrare nello SFIT”
Ruby Gillman:"Potrei diventare una ottima maestra di matematica, e….prometto di darti tutti i baci che vorrai”
Hiro Hamada:"Non sarei un tipo capriccioso?”
Ruby Gillman:"Tu hai bisogno dei miei baci, come io ho bisogno dei tuoi, e poi mi dici tutte quelle cose romantiche, che mi sembra strano che tu non abbia mai avuto una ragazza”
Hiro Hamada:"Beh, se devo essere sincero, una ragazza l’ho quasi avuta, ero infiltrato nel Duel Bots, e c’era una ragazza a cui piacevo”
Ruby Gillman:"Perché non me lo hai mai detto?”
Hiro Hamada:"Perché lei era un robot ideato da Obake, abbiamo addirittura dovuto sconfiggerla”
Ruby Gillman:"Un robot? Un robot si era innamorato di te? Non dirmi bugie”
Hiro Hamada:"E’ la verità, perché dovrei dirti una bugia? Tu detesti le bugie”
Ruby Gillman:"E’ tutto vero? O povero Hiro, chissà che delusione quando hai scoperto la verità”
Hiro Hamada:"La vera delusione l’ho avuta quando Chelsea mi ha baciato, e poi dicono che il bacio di una sirena è bello”
Ruby Gillman:"Lei ti ha fatto così schifo? E che dici di questo?”, Ruby prese Hiro per le guance e lo baciò forte forte, poi dopo il bacio Hiro fu felice,
Hiro Hamada:"Questo sì che è un bacio, forse per gli altri umani sono un pazzo a dire che il bacio di un kraken è meglio di quello di una sirena, ma allora chiamatemi pazzo”
Ruby Gillman:"Non sei pazzo, e nemmeno imbranato, però a me piace chiamarti così”
Hiro Hamada:"Dai, abbiamo tempo per un milk shake prima di andare al liceo, torniamo alla moto”, Hiro se ne andò ma Ruby fissò la tomba di Tadashi e ci mise una mano sopra,
Ruby Gillman:"Lo sai, Tadashi? Mi sarebbe piaciuto conoscerti, avrei voluto conoscerti per bene, chissà se mi sarei innamorata di Hiro grazie a te, anche a me piacerebbe sapere cosa pensi di me, se sono una buona fidanzata per tuo fratello”, Ruby se ne andò anche lei alla moto, poi sentì un rumore come di scintille e vide delle scintille sulla tomba di Tadashi ma poi scomparvero, lei non capì e poi ritornò da Hiro.
Nel pomeriggio, Ruby si stava allenando a casa di Gogo e Honey, lei si allenava per le competizioni di matematica di marzo e Gogo e Honey le davano una mano, sia con qualche consiglio, sia come giudici.
Honey sceglieva un’operazione matematica, e Ruby la svolgeva su una lavagna, Gogo invece la cronometrava.
Gogo:"Ci siamo quasi, 3…2….1…finito, brava Ruby, 10 secondi in meno di ieri, stai diventando più veloce”, Honey agitava delle bandierine col nome di Ruby,
Honey Lemon:"Forza Ruby, forza Ruby, sei la migliore, Ruby“
Ruby Gillman:"Hai creato delle bandierine col mio nome sopra?”
Gogo:"Mentre non tu c’eri lei si stava allenando con i pon pon”
Honey Lemon:"Ho…ho forse esagerato?”, Ruby abbracciò Honey Lemon,
Ruby Gillman:"No, Honey, sei perfetta così come sei, siete le sorelle migliori chi io potessi mai avere”
Honey Lemon:"Ooooh, grazie Ruby, ora prendiamoci qualcosa da bere, birra per me e Gogo, e per te un po' di succo di frutta, avrai sicuramente consumato degli zuccheri con tutto questo allenamento”, così le ragazze si misero a bere,
Gogo:"Come vanno le cose tra te ed Hiro? Chelsea l’hai incontrata di nuovo?”
Ruby Gillman:"Non di recente, però se dovessi uscire con lei vorrei che almeno una di voi fosse con me”
Honey Lemon:"Puoi contare su di noi, non permetteremo che quella sirena possa dividere voi due”
Ruby Gillman:"Non è colpa sua, ho scoperto che Chelsea ha avuto una brutta esperienza con gli umani, sua madre Afrodite l’ha abbandonata per un umano, e ha lasciato Chelsea ad occuparsi del regno delle sirene, tutta sola, e Chelsea pensa che non ci si possa fidare degli umani, diceva che Hiro prima o poi mi spezzerà il cuore, e che dovrei cercare uno della mia razza”
Gogo:"Non devi dar retta a Chelsea, dopotutto lei era la nemica di tua madre, proprio non capisco, lei incantava gli esseri umani eppure li odiava”
Honey Lemon:"Credo che il vuoto che sua madre le abbia lasciato le abbia provocato un trauma che lei ha riempito con la rabbia e la conquista dei mari, credo che lei sia più arrabbiata con gli umani che con i kraken, per natura delle sirene però deve odiare i kraken, ma adesso lei non è pericolosa, non ha un’arma, non ha un esercito, non può tornare nel suo regno, quindi credo che sia inoffensiva”
Ruby Gillman:"E’ quello che pensavo anche io, ma…..stamattina ho fatto una cosa stupida con Hiro e l’ho fatto arrabbiare”
Gogo:"Avete litigato di nuovo? Raccontami tutto anche i minimi dettagli”
Ruby Gillman:"Lui voleva solo un bacio, e si era preso la mia ciambella al cioccolato bianco, allora l’ho baciato e gli ho fregato la ciambella”
Gogo:"Il furto innocente, questo te l’ho insegnato io”
Ruby Gillman:"Il fatto è che gli ho fregato la cintura e l’ho lasciato in mutande nella mia cucina”
Gogo:"Ruby? Non ci posso credere, hai imparato bene da me, non mi sarei mai azzardata a fare uno scherzo del genere ad Hiro, forse solo a Fred ea Wasabi, ma non a Hiro, sei riuscita a fregare Hiro”
Honey Lemon:"Gogo? Non è divertente, mettiti nei panni di Hiro, la sua ragazza lo mette in imbarazzo davanti alla sua famiglia ed in mutande”
Gogo:"Andiamo Honey, era solo uno scherzo innocente”
Ruby Gillman:"Lo pensavo anche io, ma mamma si è arrabbiata, io ed Hiro abbiamo litigato ed io non volevo fare pace con lui, poi mi ha portato sulla moto siamo andati al cimitero e lui mi ha fatto vedere la tomba di Tadashi, Hiro non sembrava arrabbiato ma solo triste”
Honey Lemon:"Ruby? Non dovrei dirtelo perché ormai tu conosci bene Hiro, lui non sembra ma è un ragazzo sensibile, quando è morto Tadashi non riusciva nemmeno ad uscire di casa, se non fosse stato per Baymax lui non ci avrebbe mai telefonato, quello che voglio dirti è che c’è un tempo per scherzare e un tempo per essere seri”
Gogo:"E’ colpa mia, non avrei mai dovuto insegnarti certi scherzi, ora i tuoi genitori penseranno che io sia una cattiva compagnia”, Ruby non disse la verità a Gogo su quello che i genitori pensavano di lei,
Ruby Gillman:"No, ma che dici? La mia famiglia ti vuole bene, sei stata la nostra prima ospite, non penserebbero mai niente di brutto su di te”
Gogo:"Magari forse non te l’hanno detto, ma forse lo pensano, comunque ti dico una cosa, non dubitare mai dell’amore di Hiro, perché tu sei la cosa che lui ama di più, dovresti vedere la sua scrivania allo SFIT è piene di vostre foto, e quando lui le guarda lui si sente ispirato e consolato”
Ruby Gillman:"Anche io sulla mia scrivania ho un sacco di nostre foto insieme, mi piace guardarle e ripensare a quei momenti”
Gogo:"Ricorda che quando si litiga, non importa chi abbia ragione o torto, l’importante è fare la pace”
Ruby Gillman:"AL cimitero mi sono sentita in colpa, e ho chiesto scusa ad Hiro per lo stupido scherzo, ma lui sembrava più triste per la morte di Tadashi che per il nostro litigio”
Honey Lemon:"E puoi forse biasimarlo? Per lui Tadashi era un esempio, era un amico, era suo fratello maggiore, era un riparo dato che entrambi non avevano più i genitori, ora Hiro ha solo sua zia, e i suoi nonni in Giappone”
Ruby Gillman:"Non proprio, lui ha Baymax, lui ha anche tutti voi, e poi….e poi ci sono io….io e la mia famiglia che lo abbiamo accolto in casa, ora lui è parte della famiglia Gillman”
Gogo:"Quindi alla fine avete fatto pace?”
Ruby Gillman:"Ha ripensato all’orribile bacio di Chelsea, io l’ho baciato appassionatamente, e lui era felice, preferisce il bacio di un kraken che quello di una sirena”
Gogo:"Hai visto? Alla fine, voi due fate sempre pace, ora, vogliamo ritornare ai nostri allenamenti matematici?”
Honey Lemon:"Quando la Granville ti vedrà saprà subito che sei la migliore matematleta di San Fransokyo”
Ruby Gillman:"Sono un po' nervosa, e se fallissi?”
Gogo:"Se pensi già in negativo, allora è sicuro che farai dei guai, pensa in positivo, sei una fantastica e brillante mente per la matematica, sarai un portento”.
Quella notte, Ruby si addormentò pensando alle competizioni di matematica e sperando di fare una bella figura con la Direttrice Granville, perché se fosse riuscita a stupirla sarebbe andata nello SFIT, dove poter seguire dei corsi per diventare maestra di matematica e forse anche di scienze.
Ruby però fece uno strano sogno, si trovava in un parco pieno di ciliegi, indossava il suo maglione e i suoi shorts, e si mise camminare, vide la miriade di petali di ciliegio che volavano dappertutto, però Ruby si guardava dappertutto e non vedeva nessuno, poi sentì una voce che la chiamava,
“Ruby? Ruby? Sono qua”, Ruby notò una persona seduta su di una panchina che la chiamava, lei si avvicinò a esse e vide che era un ragazzo con un cappello,
Ruby Gillman:"Chi sei? E come sai il mio nome?”
“Oh andiamo, sei venuta a trovarmi proprio oggi, e avevi desiderato di conoscermi”
Ruby Gillman:"Non……non ti ho mai visto prima d’ora”
“Allora…le cose sono due, o sei bugiarda o sei smemorata, perché tu mi hai visto, hai visto una mia foto a casa di zia Cass e anche Hiro conserva una mia foto, nella stessa stanza dove ho vissuto anche io”, improvvisamente, Ruby riuscì a capire, colui che le stava davanti era Tadashi Hamada.
Ruby Gillman:"Non….non ci credo, tu sei Tadashi?”
Tadashi:”Esatto, per essere una ragazza intelligente ci hai messo un po' di tempo per capirlo”, Ruby si sedette sulla panchina vicino a lui,
Ruby Gillman:"Non mi sembra vero, però io non ho ricordi di te, come faccio a sognarti?”
Tadashi:”Questo non è un sogno qualsiasi, Ruby”
Ruby Gillman:"Aspetta….ma se tu sei morto, vuol dire che sono morta anche io o che morirò”
Tadashi:”No, no, no, non sei morta, e non ti porto messaggi di morte, sono qui grazie al desiderio che hai espresso”
Ruby Gillman:"Vuol dire….il desiderio di conoscerti?”
Tadashi:”Esatto”
Ruby Gillman:"Ma come è possibile che si è avverato? C’entrano per caso quelle scintille che ho visto sulla tua tomba?”
Tadashi:”E’ merito della tua perla, Ruby, della perla magica che hai in camera”
Ruby Gillman:"Cosa? Vuol dire che la perla che mi ha regalato Grandmamah è in grado di esaudire i desideri?”
Tadashi:”Non proprio, però è in grado di farti parlare con i morti”
Ruby Gillman:"Posso parlare con i morti?”
Tadashi:”Non è proprio una seduta spirita, è solo un’esperienza onirica, la perla ti permette di sognare la persona che non c’è più ed ora eccomi qui nel tuo sogno”, Ruby toccò sulle guance a Tadashi e anche se era un sogno lei riusciva a percepire la sensazione del tatto, poi ritirò le mani,
Ruby Gillman:"Io non ci posso credere, sei veramente tu, quante cose avrei da dirti e da chiederti, ma ora non mi viene in mente niente, però una cosa te la voglio chiedere”
Tadashi:”Dimmi pure, Ruby, finchè tu non apri gli occhi io non me ne vado dal tuo sogno”
Ruby Gillman:"Volevo sapere….io sono una buona fidanzata per Hiro? Anche se io e lui litighiamo?”
Tadashi:”Ruby, mi stai facendo una domanda stupida, io ho osservato Hiro dall’alto per tutto questo tempo, ed ho visto come vi siete conosciuti voi due, non mi sarei mai aspettato che Hiro si innamorasse, ma soprattutto che la sua fidanzata fosse una principessa”
Ruby Gillman:"Una principessa kraken”
Tadashi:”Ad Hiro non importa che tu sia un kraken, quando lui si è innamorato di te è uscita un’esplosione di emozioni che lui non aveva mai provato, era la prima volta che lui ha provato amore, ed è impazzito per quella gioia, una gioia che è arrivata solo con te, dopotutto lui ti reputava già la ragazza che avrebbe portato all’altare”
Ruby Gillman:"Hiro è sempre stato un po' esagerato”
Tadashi:”Ma ti giuro che mai mi sarei aspettato che lui si innamorasse, ed ora lui ha una fidanzata, e posso dirti che tu sei la ragazza più carina che io abbia mai conosciuto, non per me, ma per Hiro”
Ruby Gillman:"Quindi….se tu eri ancora vivo mi avresti accettata?”
Tadashi:”Certamente, Ruby, anche se sei diversa l’importante è che tu renda felice Hiro, io sono orgoglioso del mio fratellino, ha fatto un sacco di cose, è diventato un supereroe, sta con i miei amici e poi……ha conosciuto te, non mi aspettavo che lui fosse un tale imbranato con le ragazze”
Ruby Gillman:"E’ un imbranato adorabile però, ed io lo amo per quello che lui è”
Tadashi:”Ho potuto vedere dall’alto molti momenti in cui eravate insieme, anche i momenti in cui Hiro si preparava per chiederti di uscire con lui, era così spaventato, così insicuro, ma voleva assolutamente chiederti di uscire con lui, e aveva paura di un tuo rifiuto, dovevi vedere come era nervoso”
Ruby Gillman:"E pensare che lui al nostro primo appuntamento mi ha detto delle bugie”
Tadashi:”Lo so, ho visto anche quei momenti, però poi lui ti ha detto la verità, e il vostro secondo appuntamento era migliore del primo, ora lui è sincero con te”
Ruby Gillman:"E’ sincero, è fedele, è adorabile, è intelligente, ha imparato a vincere la sua timidezza, a volte è imbranato, ma non cambierei niente di lui”
 Tadashi:”Sicura? Non cambieresti niente di Hiro? Neanche un po'?”
Ruby Gillman:"Lui mi trova perfetta così come sono, perciò anche io penso che lui sia perfetto così com’è”
Tadashi:”Sono contento che tu la pensi così, dovresti vedere la scrivania di Hiro, è piena di vostre foto insieme”
Ruby Gillman:"Anche la mia scrivania è piena di foto, però lui non vuole mai che ci baciamo in pubblico”
Tadashi:”Dagli un po' di tempo, prima o poi si abituerà, e poi vedo che lui adora i tuoi baci”
Ruby Gillman:"Ed io adoro i suoi, è proprio un gran baciatore”
Tadashi:”Sai? Non lo avrei mai detto”
Ruby Gillman:"Prima che mi svegli c’è qualcosa che vuoi dire a Hiro? O a Gogo?”
Tadashi:”Perché solo a Gogo?”
Ruby Gillman:"Lei era innamorata di te”
Tadashi:”Sul serio? Non l’avevo mai pensato, non me ne ero accorto, in quel caso, salutami Gogo, e dille che mi dispiace non esserci più, e che lei viva la sua vita anche senza di me”
Ruby Gillman:"Glielo dirò”
Tadashi:”Dall’alto ho potuto vedere il rapporto che hai con Gogo, ha sempre voluto una sorella minore, io a volte vedevo lei e gli altri miei amici, in effetti a volte ti vedevo assieme a Gogo, ma mai pensavo che avresti fatto parte della famiglia Hamada”
Ruby Gillman:"E….per quanto riguarda Hiro?”
Tadashi:”Digli che io gli vorrò sempre bene, e che sono fiero di lui, e sarò sempre fiero di lui, soprattutto perché ha trovato una ragazza che lo ha fatto maturare, e voglio che lui viva la sua vita con te e che non vi lasciate mai”
Ruby Gillman:"Mi sarebbe piaciuto averti come parente, spero di rivederti Tadashi”
Tadashi:”Basta che tu lo chieda alla perla, però puoi vedermi solo tu, non posso apparire nei sogni degli altri”
Ruby Gillman:"Prima che me ne vada, potrei abbracciarti?”, così Tadashi abbracciò Ruby, fu un lungo abbraccio, poi Tadashi si alzò e se ne andò,
Tadashi:”Spero che vorrai sognare di nuovo un nostro incontro, ah, a proposito, Ruby, avrei un consiglio da darti”
Ruby Gillman:"Che consiglio?”
Tadashi:”Te lo ha detto Hiro, e te lo dico io, stai alla larga da Akito, è una pessima compagnia, è una pessima persona, usa l’intelligenza in modo cattivo, non per niente lui ha raccontato un sacco di bugie alla mia ragazza”
Ruby Gillman:"Anche Gogo e gli altri mi hanno avvisato di lui, pensi che potrei incontrarlo di nuovo?”
Tadashi:”Non lo so, ma stai alla larga da lui, era un nerd pericoloso quando io ero in vita, e sono sicuro che non è cambiato, ciao Ruby, ci vediamo”, Tadashi se ne andò via e Ruby rimase seduta poi chiuse gli occhi e fu in quel momento che lei si svegliò, aveva le lacrime agli occhi per l’incontro con Tadashi.
Ruby Gillman:"Non posso ancora credere di averlo sognato, devo dirlo ad Hiro domani”.
La mattina, Ruby stava facendo colazione con la sua famiglia, Agatha le diede un toast e vide che sembrava pensierosa,
Agatha Gillman:"Ma…Ruby? C’è qualcosa che non va?”
Ruby Gillman:"Mamma? Volevo chiederlo alla nonna ma…..hai presente la perla magica dei kraken che ho in camera mia?”
Agatha Gillman:"Come posso dimenticarla? E’ l’unico vero regalo che ti ha fatto la nonna”
 Ruby Gillman:"Tu conosci tutti i poteri che la perla ha?”
Agatha Gillman:"Certamente”
Ruby Gillman:"E sai se….se per caso è in grado di farti comunicare con i morti?”, Agatha tossì per il toast che aveva addentato,
Agatha Gillman:"Come fai a saperlo? Chi te lo ha detto? E’ stato lo zio Brill?”
Ruby Gillman:"No, non è stato nessuno, è solo che…..è solo che stanotte ho sognato Tadashi, il fratello di Hiro”
Agatha Gillman:"Allora era solo un sogno”
Ruby Gillman:"Non era un sogno normale, me lo ha detto lui, è stata la perla a chiamarlo, io sono stata alla sua tomba e ho detto che avrei tanto voluto conoscerlo, poi ho visto delle scintille, e stanotte ho sognato proprio Tadashi”
Agatha Gillman:"Oh, beh, sappi Ruby che non è un potere con cui scherzare, perché anche io ho sognato la mia bisnonna con una perla magica perché volevo rivederla, ma più usi quel potere più i morti possono soffrire nell’aldilà, voglio dire, Tadashi ora potrebbe essere triste per averti parlato e…….che cosa vi siete detti?”
Ruby Gillman:"Allora, quello che ci siamo detti…..”, e così Ruby raccontò il sogno,
Agatha Gillman:"Capisco, però non c’è modo di far incontrare Hiro e Tadashi, puoi solo usare tu la perla, non puoi far sognare anche Hiro, anche tra kraken funziona così, solo chi esprime il desiderio può sognare la persona morta, e deve essere sempre un kraken, ci sono poteri che Hiro può vedere con la perla, ma non la possibilità di rivedere suo fratello”
Ruby Gillman:"Capisco, beh, comunque devo dirlo ad Hiro, non posso nascondergli la verità”.
Dopo la colazione, Ruby aspettò fuori l’arrivo di Hiro che però non si fece attendere molto, lui le diede il casco e la accompagnò al liceo.
Quando furono dentro al liceo, si misero davanti agli armadietti per prendere i loro libri, però Ruby doveva parlare con lui.
Ruby Gillman:"Hiro?”
Hiro Hamada:"Sì? Che c’è, Ruby?”
Ruby Gillman:"Devo dirti una cosa importante, possiamo andare al campo di basket?”
Hiro Hamada:"Va bene”, così loro due andarono sul muretto del campo di basket.
Hiro Hamada:"Di cosa volevi parlarmi?”
Ruby Gillman:"Hiro? Lo so che non mi crederai, ma…..ieri notte ho sognato Tadashi, non era un sogno, ho scoperto che grazie alla perla io posso sognare una persona che non c’è più, e Tadashi è apparso nel mio sogno, io l’ho toccato, era proprio lui, io non l’ho mai conosciuto, però lui mi conosceva, ha detto che lui ti osserva sempre, e ha visto pure quando ci siamo incontrati”, Hiro era scioccato,
Ruby Gillman:"Lo so che per te è incredibile quello che ti sto dicendo, ma è la verità, lo so che non mi vuoi credere”
Hiro Hamada:"No, Ruby, io ti credo”
Ruby Gillman:"Cosa? Come fai a credermi?”
Hiro Hamada:"Perché ti conosco, non inventeresti mai una cosa del genere, perciò io ti credo, hai sognato mio fratello, che cosa ti ha detto?”
Ruby Gillman:"Mi ha detto che….mi ha detto che lui è orgoglioso di te, di tutto quello che fai, e che è felice che tu abbia una ragazza che ti ha fatto maturare, e lui ti vorrà sempre bene, e non si aspettava che tu ti saresti innamorato, lui sarà sempre orgoglioso di te, e mi ha detto che mi ha accettato nella famiglia”, Hiro  si mise a piangere, poi abbracciò Ruby, lei arrossì,
Hiro Hamada:"Grazie mille, Ruby, grazie mille per aver parlato con mio fratello, ora sono felice che tu lo abbia conosciuto”
Ruby Gillman:"Purtroppo non posso fartelo sognare, mamma ha detto che posso solo sognarlo io, ma ho voluto riferirti le parole che lui mi ha detto”
Hiro Hamada:"Ed io sono felice, come sono felice di averti conosciuto, grazie per questa cosa che mi hai detto”, Hiro diede un bacio a Ruby sulla fronte,
Ruby Gillman:"Mi sembrava giusto dovertela dire, dopotutto si trattava di tuo fratello”, Hiro scese dal muretto, e prese Ruby per farla scendere,
Hiro Hamada:"Beh, direi che è ora di andare in classe, ora so che Tadashi ci sarà sempre e so che veglierà anche su di te”
Ruby Gillman:"Sono felice di averlo conosciuto, anche se solo in sogno”, Hiro e Ruby si tenettero per mano per entrare nel liceo.


Continua…..
 

Big Hero Six by Disney
Teenage Kraken by Dreamworks

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