≈ Sospesa nel tempo ≈

di Meskina
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** Matrimonio ~ Crescendo. ***
Capitolo 3: *** An other World ***
Capitolo 4: *** New Cullen ***
Capitolo 5: *** Contrast .. Like Hot'n Cold ***
Capitolo 6: *** Noia pericolosa ***
Capitolo 7: *** scusate ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***





Questo primo capitolo è un prologo. Infatti se aprite il vostro libro ‘Breaking dawn’ a pagina 489 vedete le cose che io ho scritto, solamente che le ho fatte in terza persona anzichè in prima... in oltre ho aggiunto la cosa importante da dove nasce questa idea pazza che mi è venuta.

Speiagazione :

IMPORTANTE! LEGGERE :

Questo primo capitolo è ambientato in Breaking dawn. Alice, dopo aver avuto la visione dell'arrivo dei volturi, ha un'altra visione! che solo Edward sa!
Poi... la storia è divisa in due mondi... il passato... dove si ambienta questo primo capitolo, e il PRESENTE! .. dove si ambienta il secondo capitolo, dove Renesmee è cresciuta e ha 14 anni ! con questa storia metterò in contatto questi due mondi. Se andate avanti a leggere capirete.

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Sospesa nel tempo

by Meskina

Prologo



( Passato )

Alice sollevò un vaso di cristallo pieno di rose bianche e rosse e si diresse in cucina. 
Nessuno si accorse quando il vaso le sfuggì di mano. udirono solo il fruscio dell'aria sul cristallo e alzarono gli occhi appena in tempo per vedere il vaso esplodere in diecimila schegge di diamante sul pavimento di marmo della cucina.
Restarono tutti perfettamente immobili mentre i frammenti di cristallo volavano e rimbalzavano in tutte le direzioni con un tintinnio discordante, gli occhi di tutti puntati sulla schiena di Alice.
 Impossibile che avesse lasciato cadere il vaso per sbaglio.  E poi, come aveva potuto scivolarle di mano? Con le sue dita infallibili...
Alice li stava fissando. Si era voltata con un movimento così fulmineo che nemmeno era esistito.
I suoi occhi erano a metà strada fra loro e il futuro che li teneva inchiodati, spalancati, fissi e dilatati in modo abnorme. Guardarli era come guardar fuori da una tomba.
Edward ansimò con con un suono spezzato, quasi di soffocamento.
«Cosa c'è?», ringhiò Jasper, balzando al fianco di Alice in un lampo nebuloso e calpestando le schegge di cristallo. L'afferrò per le spalle e la scosse brutalmente. Alice si lasciava sbatacchiare silenziosa fra le sue mani. «Cosa c'è, Alice?».
Comparì Emmet, i denti scoperti e gli occhi che sciabolavano verso la finestra, come anticipando un attacco.
Solo silenzio da Esme, Carlisle e Rose, impietriti quanto Bella.
Jasper scosse di nuovo Alice. «Che cos'è?».
«Stanno venendo a prenderci», sussurrarono Edward e Alice in perfetto sincrono. «Ci sono tutti».
Silenzio.
Bella fu la prima a capire la situazione... per una volta, strinse instintivamente Renesmee fra le braccia... come a nasconderla.
«I Volturi», gemette Alice.
«Tutti», precisò Edward nello stesso momento e con lo stesso tono di voce.
«Perché?», sussurrò Alice fra sé. «Come mai?».
«Quando?», bisbigliò Edward.
«Perché?», fece eco Rosalie.
«Quando?», ripeté Jasper in una voce di ghiaccio che si spezza.
Alice non batté nemmeno le palpebre, ma fu come se sugli occhi le calasse un velo; il suo sguardo divenne completamente vitreo. Solo la bocca conservò un'espressione d'orrore.
«Fra non molto», rispose all'unisono con Edward. Poi aggiunse: «C'è neve nella foresta, neve in città. Poco più di un mese».
«Ma perché?». Questa volta era Carlisle.
Fu Esme a rispondere. «Deve esserci un motivo. Forse per vedere...».
«Non è per Bella», disse Alice cupa. «Stanno venendo tutti, Aro, Caius, Marcus, la guardia al completo, persino le mogli».
«Le mogli non lasciano mai la città», obiettò Jasper con voce incolore. «Mai. Non l'hanno lasciata durante la guerra del Sud, né quando i rumeni hanno cercato di conquistare il potere, nemmeno quando davano la caccia ai bambini immortali...».
«Stavolta invece sì», sussurrò Edward.
«Ma perché?», chiese di nuovo Carlisle. «Non abbiamo fatto niente! E se anche avessimo fatto qualcosa, cosa potrebbe essere tanto grave da farci meritare questo?».
«Siamo in tanti», rispose Edward atono. «Vorranno assicurarsi che...». Non terminò la frase.
«La domanda cruciale è un'altra! Perché?».
Bella sapeva, e sentiva di conoscere la risposta... una visione un sogno, l'aveva avvertita prima della nascita della piccola...
Ma la domanda restava senza risposta.
«Torna indietro, Alice», pregò Jasper. «Cerca il fattore scatenante. Fruga».
Alice scosse lentamente la testa, le spalle basse. «È uscita dal nulla, Jazz. Non stavo cercando né loro né noi. Cercavo Irina e non era dove mi aspettavo che fosse». La sua voce si affievolì, gli occhi tornarono a perdersi nel vuoto. Per un istante interminabile mise a fuoco il nulla di fronte a sé.
Poi sollevò la testa di scatto, lo sguardo duro come selce. Edward trattenne il fiato.
«Ha deciso di andare da loro», disse Alice. «Irina ha deciso di andare dai Volturi. Poi prenderanno una decisione... È come se la stessero aspettando. Come se avessero già deciso e stessero aspettando che lei...».
Calò nuovamente il silenzio mentre digerivano la notizia. Cosa avrebbe detto Irina ai Volturi di tanto grave da scatenare la terribile visione di Alice?
«Possiamo fermarla?», chiese Jasper.
«Impossibile. È quasi arrivata».
«Cosa sta facendo?», chiese Carlisle,
Bella si girò. e si stese accanto al corpo addormentato di Renesmee, coprendola con i suoi capelli, seppellendo il viso nei suoi riccioli.
«Pensate a cosa ha visto questo pomeriggio», disse sottovoce, interrompendo Emmett che stava per parlare. «Come reagirebbe qualcuno che ha perso la madre a causa dei bambini immortali, vedendo Renesmee?».
Scese di nuovo il silenzio mentre gli altri arrivavano alla conclusione che lei avevo già raggiunto.
«Una bambina immortale», sussurrò Carlisle.
 Edward si inginocchiò accanto alle due per abbracciare entrambe.
«Ma si sbaglia», proseguì Bella. «Renesmee non è come quei piccoli. Loro erano congelati in un momento preciso, lei cresce a vista d'occhio ogni giorno. Loro erano incontrollabili, lei non ha mai fatto del male a Sue o Charlie, e nemmeno mostra loro cose che potrebbero ferirli. Lei sa controllarsi. È già più in gamba della maggior parte degli adulti. Non ci sarebbe motivo di...».
 la tensione sembrò aumentare. Finché la sua voce, sempre più fievole, svanì nel mezzo di una frase.
Per un pezzo nessuno apri bocca.
Poi Edward le sussurrò fra i capelli: «Per crimini come questo non è previsto alcun processo, amore. Per Aro i pensieri di Irina sono una prova. Vengono per distruggere, non per discutere».
«Ma si sbagliano», si ostinò lei.
«Non ci lasceranno il tempo di spiegare».
Il suo tono di voce era ancora gentile, dolce, vellutato... tuttavia era impossibile non coglierne la nota dolente e disperata. La sua voce era come gli occhi di Alice poco prima, sembrava provenire da una tomba.
«Cosa possiamo fare?», domandò Bella
Renesmee era calda e perfetta fra le sue braccia, e sognava beata. Si ero preoccupata così tanto per la sua crescita ultrarapida, per il fatto che fosse destinata a vivere solo poco più di un decennio... Quelle paure sembravano una vera ironia adesso.
Poco più di un mese...
Era quello il limite, dunque? Era stata più felice di quanto la maggior parte della gente avrebbe mai potuto essere. C'era chissà quale legge di natura per cui gioia e dolore dovevano essere distribuiti equamente? La sua bilancia pendeva troppo dalla parte della felicità? Quattro mesi erano il massimo che le si poteva concedere?
Fu Emmett a rispondere alla sua domanda retorica.
«Combatteremo», disse calmo.
«Non possiamo vincere», brontolò Jasper. Già immaginavo che espressione avrebbe avuto, in che modo si sarebbe curvato, protettivo, su Alice.
«Non possiamo nemmeno scappare. Non con Demetri in giro». Emmett fece una smorfia schifata.
Fu qui.. che un discorso tira l'altro arrivarono a diverse conclusioni, i Volturi non avrebbero sentito ragioni, non si sarebbero fremati a ragionare. Emmet aveva preso molte possibilità, fra le quali non combattere da soli, da qui nacquero le idee che vi erano anche i Quileute. 
- chiedere a un amico di testimoniare - fece calmo Carlisle, da li nacquero le idee, la famiglia di Tanya, il clan di Siobhan e di Amun,qualche nomade: Garret e Mary di sicuro, magari Alistair, Peter e Charlotte, e poi, magari, le amazzoni , parlarono e discuterono per tutto il tempo.
 A un certo punto si fermarono, o almeno Alice ed Edward
- cos'era ? - chiese Edward, Alice si voltò all'istante
- è stato troppo veloce.. non sono riuscita a vederlo  - sussurrò Edward 
- sta arrivando Jacob - fece  Alice
- ci penso io - intervenne Rosalie dirigendosi verso la porta
- no! lascialo entrare  -Alice  si diresse prima verso Jasper, e poi camminò veloce verso la porta,  quando la aprì, Jacob  si trovava in piedi d'avanti a lei.
- Sbrigatevi  - urlò mentre usciva con Jasper  - dovete trovarli tutti..- 
aggiunse, mentre sparivano nel buio di quella sera.. 
- trovare chi ? - chiese Jacob. In quell'istante, Edward correndo verso la porta sbattè contro Jacob
- hey ma che - fece Jake,ma l'altro cominciò a correre nella direzione dove Alice e Jasper erano spariti
- che sta succedendo ?- chiese Jacob, ma fuori sentimmo un urlo 
- DAMMI LA CONFERMA -  era la voce di Edward, la conferma ? la conferma di cosa ?
 




Edward's Pov.

Non riuscivo a capire perchè cercava di tenermi nascosto quello che stava vedendo, perchè lo sapevo che me lo stava tenendo nascosto, li stavo seguendo nel bosco e non ostante fosse distante da me, riuscivo a captare qualcosa.
- Aliceeee  - urlai,probabilmente sarebbe ritornata, si, ma io volevo saperlo subito, vedevo qualcosa di strano, vedevo un viso, un viso familiare, poi lei cercò di distrarsi...
- Edward fa come ti ho detto, non seguirmi!- sentii la sua voce cristallina. Ma continuai imperterrito a seguirla, volevo sapere, maledizione, mi stava tenendo nascoste cose che mi appartenevano
- CHI è ? - urlai, ancora quel viso, quei capelli, quegli occhi, si quegli occhi, chi era ? chi era la ragazza che stava vedendo.. perchè era così familiare, un'altra ragazza... capelli neri, ma,stessi occhi, e poi un'altra ancora, anch'essa familiare, chi erano ? -
- ALICEEE -
correvo fra il buio degli alberi, mentre cercavo di entrare nella sua mente, non si sarebbe fermata.. ne lei ne Jasper, dove diavolo andavano ? dividerci a cercare testimoni era il modo migliore per affrontare la situazione.. forse... ma fremevo dalla voglia di scoprire cosa mi teneva nascosto,poi , tutto svanì.. fu come se lei si fosse creata uno scudo per proteggere la sua mente, mi fermai all'improvviso, li in mezzo alla foresta, mentre quei due se ne andavano, perchè non potevano aspettare... perchè tanta fretta.. perchè Alice cercava di proteggere la sua mente, e soprattutto, chi erano quelle ragazze? quelle persone, che avevo intravisto ?





continua... 





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Capitolo 2
*** Matrimonio ~ Crescendo. ***



ciao ! ... volevo puntualizzare alcune cose....
beh... per cominciare Renesmee non cresce velocemente, bensì normalmente, un pò più veloce della gente normale, ma più o meno in modo naturale. 
Naturalmente rimane sempre un'ibrida. 

Per secondo... questa storia l'ho modificata... ovvero.. sospesa nel tempo.. è una spece di avventura che sta nel continuo di Breaking dawn che ho deciso di fare... quindi questa storia non tratterà solamente di Renesmee che ritorna nel passato... cioè, non solo di quello... ma anche di come Renesmee è cresciuta... e di cosa succede dopo Breaking dawn, e della sua storia con Jacob.

Link prima immagine
link prima imm> http://img23.imageshack.us/img23/2089/renesmee.png
link seconda
link seconda imm> http://img29.imageshack.us/img29/9735/183094.png 





Crescendo 


( presente  )
Renesmee 





Non ho mai pensato a me stessa come a qualcosa di importante... beh.. per la verità, non mi sono mai considerata più di tanto....sono cresciuta in una famiglia che si può dire... beh.. vediamo un pò... perfetta? persone bellissime, carismatiche... e sporattutto... immortali... 
da quando sono nata... mi è sempre stato detto che ero speciale... ma ho sempre pensato che un'ibrido è tutt'altro che speciale... anzi.. è strano... è diverso... e se essere diversa significava essere speciale... beh... allora potevo farne tranquillamente a meno. Ero l'unica fra i vampiri a dormire... e unica fra gli umani a cibarmi di sangue. Avevo provato a farne a meno... ma era impossibile non dormire... dopo un determinato lasso di tempo mi si chiudevano gli occhi... e... inutile dire quando avevo provato a non bere sangue...
sono cresciuta fra due specie diverse... anzi.. tre specie diverse... gli umani: i miei nonni materni... cugini ecc...
i licantropi: la famiglia, gli amici e il clan di Jacob... 
e i vampiri: la mia famiglia...
mi vogliono tutti bene... è strano.. da quando sono nata sono stata amata da tutti, indiscutibilmente,anche se non mi considero particolarmente speciale.
- hey ! ... svegliaaaa , dai su su ...- sentii mia zia Rosalie darmi una pacca nel sedere, e togliermi le coperte. Andò a separare le tende della mia camera aprendole, una lama di luce filtrò dalla finestra, mi coprii all'istante gli occhi con il braccio e mi rigirai immergendo il viso nel cuscino.
- oh... zia Rosee...- brontolai, riavvolgendomi di nuovo nella coperta soffice.
- di un pò ... hai intenzione di dormire tutto il giorno ? - fece lei, la sentii togliermi la coperta nuovamente di dosso, avevo solo una canottiera e gli slip 
- solo cinque ore, lasciami solo altre cinque ore ! - bofonchiai nel sonno. Mi diede un'altra pacca nel sedere.
- abbiamo un sacco di cose da fare - fece zia Rose...
- oddio e guarda qua il disordine... sembra un porcile, Nessie non pulisci mai la tua camera ?-
- ma che dorme ancora ? - sentii zia Alice entrare...
- si, e guarda la camera -
- Nessie che hai fatto qui ? è scoppiata una guerra ? - chiese trillante zia Alice.
- lasciatemiiiiiiiiiii - borbottai troppo assonnata, avevo troppo troppo sonno, nessuno mi lasciava mai dormire in quella casa. 
- hey ancora non si è svegliata ? - questa era nonna Esme.
- oddio ma che è successo qua ? - chiese poi anche lei entrando in camera.
- guarda qua i libri sono tutti strappati, Renesmee!- fece Alice
- ma perchè ? che cosa ho fatto di maleeeee perchè ???? perchèèè non mi lasciateee ?- brontolai mentre mi rigiravo nel letto.
- chissà da quanto non pulisce... ma Bella perchè non dice niente ? - chiese Rose.
- dovrebbe parle pulire ogni singolo oggetto -
- concordo -
- e guarda qua i vestiti ! o mio dio !! i vestiti sono tutti sgualciti !! - quando si trattava di vestiti Alice non ragionava più.
- BASTAA !!!! - urlai... buttai il cuscino dall'altra parte e mi alzai. Cominciai a borbottare maledicendo il fatto di poter dormire, ogni volta era un inferno, in fondo io sognavo solamente un bel letto caldo, da poter dormire finchè gli occhi non mi si gonfiavano come due palloncini e la testa mi avrebbe girato... e invece NO ! ... dovevano sempre svegliarmi 3 ore prima del consentito. C'era da fare quello, c'era da fare quell'altro... ma DANNAZZIONE! avevano un'eternità d'avanti ! perchè proprio quando dormivo !
- vi odio... vi odio tuttee !- dissi in piedi, a occhi chiusi ! e mettendo il broncio come una bambina. Mi appoggiai a Rosalie e cominciai a dormire in piedi. 
- eddaiiii suuu !- fece zia Alice... mi prese per un braccio e mi trascinò in bagno.
- lavati denti viso pettinati e esci nuda ... ti devo vestire...-
- sssse ! - dissi. uhm... il pavimento del bagno sarebbe stato comodo ?
mi lavai e mi pettinai ... mi misi solamente dei Jeans attillati... e una maglietta a maniche corte. Il telefono squillò, quindi scesi in fretta le scale e risposi... c'erano tutti, erano vestiti come se andassero a una festa o qualcosa del genere.
- pronto ? - risposi, era Juno. Mi chiese di uscire ma non sapevo nemmeno che avevo da fare quel giorno.
- dove dobbiamo andare ? - chiesi agli altri.
- dimentichi? - fece Carlisle 
- il matrimonio ... - già... il matrimonio di nonno Charlie e Sue. 
- proprio oggi devono sposarsi ? - chiesi... ma in cambio ricevetti solo un'occhiataccia da mamma e sentii Emmet sghignazzare.
Juno mi ricordò che le avevo promesso che le avrei portato la ricerca, senza quella non poteva presentarsi a scuola il giorno successivo. 
- oh noooo- brontolai. - ve bene.. troverò il modo...- dissi .. riattaccandole in faccia.
- oh mio dio ! OH MIO DIO !- fece zia Alice puntandomi il dito contro.
- come hai potuto mettere dei jeans e una maglietta per un matrimonio! OH MIO DIO !-
- scappa finchè sei in tempo! - mormorò papà. In quel momento la porta si aprì.. Jake apparve come una visione, era la prima volta che lo vedevo così elegante, era in smoking e si era... oh mio dio! si era lavato !!!!! 
- JAKE ! - urlai...e corsi da lui prima che Alice mi potesse prendere... salii nella sua schiena...
- ahaaa ! e ora ? che mi dici adesso ? è il triplo della tua taglia ! non puoi farmi niente !- feci la linguaccia ad Alice da dietro.
- che succede ?- chiese Jake.
- dammela Jacob... dammela...- gli occhi di Alice sembravano rossi... Jacob si spaventò. 
- comunque bel vestito ? cos'è ? Louis vuitton ? Armani ? - chiese Alice ritornando normale..
Jake si grattò il capo...
- ahm no.. ecco veramente...-
- oh .. deve essere un 'Roberto Cavalli...'- fece Alice... prendendo la giacca fra le mani.
- No veramente no.. ecco è...-
- mah... non sembra nessuno di questi Jacob dove hai preso questo vestito...-
- beh ecco.. era .. era di mio padre, nulla di che !!! -
- questo non dovevi dirlo !- fece Emmet.
- hai intenzione di mettere un vestito usato per un matrimonio ?- chiese Alice scoinvolta.
- ecco .. diglielo zia... vallo a vestire su...- feci io, almeno se si sarebbe occupata di Jacob mi avrebbe lasciata in pace.
- non... non ho soldi da comprarmene uno nuovo.-
- zitto e vieni con me... - disse lei... piccola bassa e magra, come un folletto prendendo per il braccio un gigante e trascinandolo nel piano di sopra. Io sospirai.
Zio Emmet la guardò scomparire nel piano di sopra..
- e vaiii! - disse e battemmo il cinque.
- Renesmee, non penso sia adatto lo stile 'casual' per il matrimonio del nonno... - fece mia madre 
- appena finito con Jacob, Alice ti bloccherà nella sua ragnatela, non temere - fece Papà.
- beh...lei potrà vestire tutti voi ! ma non con me ! io sono Alternativa ! potrà costringermi quando vuole, ma io opporrò resistenza ! perchè io ...- feci mettendo un piede sopra il divano in segno di vittoria, e guardando il cielo.
- sono Renesmee Carlie Cullen... e nulla ! dico nulla ! potrà battermi - feci... in quel momento sprizzavo energia da tutti i pori, mi sentivo onnipotente. 
zio Emmet guardò l'orologio ... 
- hai finito con le scenate?- chiese 
- si ...- feci sedendomi sconfitta nel divano. Quando li guardai meglio mi accorsi che erano tutti quanti elegantissimi. Gli uomini in smoking e mamma Rosalie che scese in quel momento, Esme e anche Alice... soprattutto Alice erano bellissime.
- ci sarà anche la nonna ?- chiesi a mia madre, intendendo nonna Renee. Lei annuì.
- e anche tutti i miei cugini e i loro figli, molta gente Renesmee. - Sbuffai.
- non mi piacciono le feste - dissi . Mia madre sorrise, scostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
- lo so - 
In quel momento Jake scese dalle scale, dietro di lui Alice orgogliosa e trionfante.Era stupendo. Uno smoking perfetto.. altrochè quello di prima. Papà lo guarda, poi guarda me, poi lo guarda nuovamente.
- è solo uno smoking Renesmee.- senza ascoltarlomi alzai.
- dovresti vestirti così più spesso Jake...- sospirai.Lui arrossì, e ringraziò Alice.
- ora tocca a te- fece Alice puntandomi il dito contro .




Mi ritrovai con un vestito che mi dava fastidio da tutte le parti... in uno stupido specie di banchetto, a bere dell'orribile ponce. Dovevamo sembrare più normali possibile agli occhi degli altri... guardai Rosalie che costringeva Emmet a mettere in bocca un pezzo di dolce come se fosse un bambino, e sghignazzai prendendolo in giro.Lui mi guardò imbronciato. 
C'era tantissima gente... sempre li a forks fuori la chiesa. doveva avevano ambientato una specie di posto per banchetti e riunioni familiari. C'erano tutti i Quileute, e solamente grazie a loro mi divertivo... oppure sarei morta di noia. La cerimonia era stata celebrata, nonno e Sue si erano detti il fatidico si, e come vuole la tradizione erano usciti mentre gli si tirava del riso. Avevo addosso un vestito perfetto, una gonna lunga con tanti veli, e una maglietta aderente sopra. Alice mi aveva legato i capelli in modo impeccabile.. e appena un filo di trucco. Purtroppo però... non durò molto... mi buttai nella mischia fra Jacob, Quil, e Seth, e a noi si aggiunse anche Emmet.. stavamo giocando a football, i capelli mi si erano slacciati... e delle ciocche ribelli mi cadevano selvaggiamente, in viso, mentre la gonna si era sporcata qua e la di fango.
- prendila prendila ...- mi urlò Jacob.. ma Emmet fu più veloce... e riuscì ad afferrarla... mi buttai su di lui, e ci ritrovammo a terra
- presa...- feci strappandola di mano.
- Renesmee... - sentii mia madre chiamarmi e vi voltai all'istante alzandomi..
- oh dio nooo... Renesmee...- fece lei. Guardandomi il vestito...
- tesoro guarda qua ... non puoi sporcarti in questo modo, guarda il vestito ..- 
- non sono sporca...- dissi .. cercando di pulirmi con le mani.
- è venuta nonna... e ci sono anche alcuni cugini- disse mia madre alzando le mani e cercando di aggiustarmi i capelli.
- ma io mi comporto bene...-
- Renesmee hai 14 anni, non puoi giocare a football in un matrimonio...- disse lei. Sbuffai.
- heyyyy - sentii nonna venirmi incontro... mamma si scostò e nonna Renee mi abbracciò forte...
- ciao tesoro !!! - esclamò felice. io sorrisi.
- ciao nonna...- dissi.
- guardati come sei cresciuta... sei bellissima...- disse.
- hai giocato ai fanghi ?- chiese scoppiando poi a ridere. Risi con lei. Salutai anche Phil che lo vedevo parecchio a disagio.
- allora .. come stai ? - chiese ... 
- bene...- annuii io. In quel momento ... arrivarono anche altra gente, salutarono tutti i miei genitori, chi con strette di mani, chi con abbracci... una cugina del nonno si avvicinò e li salutò, aveva una figlia più o meno della mia età... io le sorrisi...
- ciao ..- le dissi. Lei non mi degnò nemmeno di uno sguardo, piùttosto salutò mamma e papà in modo cordiale come fanno solamente le donne adulte... oddio, se era questo che si aspettavano da me, beh, avrebbero aspettato invano.
- perchè sei tutta sporca ?- chiese altezzosa arricciando il naso...mio padre rise...
- ha giocato con loro...- disse indicando i Quileute.
- vuoi venire ?- le chiesi. Lei fece un'espressione schifata.
- non ci pensare proprio... non sono un maschiaccio IO...- fece.
- uhm... va bene... - dissi...
- ciao...- li salutai e me ne andai a riprendere il gioco...
La giornata passò abbastanza in fretta, soprattutto perchè io Emmet e Jacob, avevamo vinto, di gran lunga contro Quil e Seth. Zia Alice mi fulminò con lo sguardo vedendo il mio vestito sgualcito, e mi disse che me ne avrebbe comprato uno uguale, e che non valeva la pena lavarlo. Salutai il nonno che sarebbe andato in luna di miele, per chissà quanto tempo, e ce ne ritornammo a casa che erano le sette di pomeriggio.
In macchina mi sedei dietro con Rosalie ed Emmet e cantammo tutti e tre una canzone... 

Era questa la mia famiglia... soprattutto.. erano questi Rose ed Emmet. Li adoravo tutti e due, erano come una specie di secondi genitori per me. Passavano tutto il tempo che io richiedevo con me ed esaudivano tutte le mie richieste. 
A casa mia madre mi aiutò a farmi una bella doccia... e mi lavò i capelli.
- mamma....- chiesi mentre lei mi passava un'altra mano di Shampoo.
- uhm ? -
- senti... stavo pensando.. tu... tu quando capisci quando ti piace qualcuno? cioè .. voglio dire... quando hai capito che papà di piaceva ? - chiesi con uno scopo preciso.
mamma smise di massaggiarmi la testa.
- chi ti piace ? - chiese allarmata...
- nessuno... nessuno...- smetii subito..
- chiedevo e basta... chiedevo solo...- dissi.
- beh... - fece lei...- lo capisci dal fatto che... che fra voi non ci sono segreti... e .. sal fatto che non ti spaventa l'idea del passare tutta una vita assieme... -
- annuii...- non sapevo se volevo passare tutta una vita assieme a Jacob. Forse non ero ancora pronta... e nemmeno sapevo se lui aveva qualche segreto che mi nascondeva. Ma sapevo che Jacob per me stava diventando più di un amico o un fratello... sapevo che lui aveva avuto l'imprinting con me, ma non sapevo se mi guardava ancora come una bambina o come un'adulta. 
Sapevo che queste cose non dovevo pensarle quando papà fosse stato presente... si sarebbe arrabbiato, ne ero certa. 
Mi asciugai e mi misi il pigiama, quando scesi per dare la buona notte ai miei fui sorpresa di vedere Jake...aveva lo smoking in mano... credevo fosse venuto per me, invece era venuto solamente a chiedere a mamma di ridare lo smoking ad Alice.
- Jake...- esclamai. Papà probabilmente percepì la mia delusione.
- era venuto solo per lo smoking - fece svelto.
- già - affermò Jacob.
- ti sei divertita oggi ?- chiese..
- sii ! - sorrisi...- abbiamo vinto...-
- hai visto come ho buttato a terra Quil... ?- chiese ridendo... lo imitai anche io...
- Seth credeva di aver vinto... haha poi gli è arrivato Emmet addosso...-
- già...-
- ok.. ora... ora Renesmee deve andare a dormire...- fece papà... freddo alzandosi. Jacob annuì.
- ciao Nessie... - disse lui - buona notte...-
- buona notte Jake.- sospirai. Lui si voltò per andarsene.
- aspetta...- dissi... e gli corsii incontro per abbracciarlo... e anche lui abbracciò me.
Da quando ero piccola ogni volta che se ne andava o ritornava lo abbracciavo sempre, era una sorta di arrivederci o di ... benvenuto... anche se questa volta era alquanto strano...
gli diedi un bacio sulla guancia e lui arrossì... uscendosene in fretta di casa...
mio padre mi fulminò con lo sguardo.
- buona notte... - salutai i miei e me ne salii in camera mia. Andai subito nella finestra... lo riconobbi, era lui... si era trasformato e se ne stava andando sparendo nel bosco. 
Non sarei riuscita a tenere per molto a mio padre e mia madre, la sensazione che provavo ogni volta che Jacob veniva a casa nostra. Ma probabilmente, una parte di me, pensava che forse non era così che dovevano andare le cose... forse dovevo aprirmi, conoscere altra gente, forse non esisteva solo Jacob... eppure sapevo che stavo crescendo.. e quello che provavo per Jacob non era una semplice amicizia...




continua....



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Capitolo 3
*** An other World ***


Ciao ragazzuoliii !!! prima di tutto volevo informarvi che la scena iniziale ... proviene da me dopo aver visto 'transformer' un film che adoro in assoluto!!! UN FILM STUPENDO E CHE CONSIGLIO!
poi volevo dirvi che a differenza di 'salvare il passato' ...ho cambiato un pò di cose e spero vi piacciano !!! ci sono delle 'New entry' ... che spero vi incuriosiscano !! beh detto questo !... questo capitolo sarà pieno di errori già lo so... ma spero che ne valga la pena leggerlo !!
Ciauu... e miraccomando .. ricordatevi di


Buona lettura ... =)

~ *** ~

An other World



Renesmee


( presente )


Correvo come una forsennata... non c'era tempo per respirare... mi stava inseguendo maledizione ! ... perchè avevo scelto proprio quel mondo? ... perchè formulato quella domanda?... sarei morta... mi avrebbero uccisa me lo sentivo... non ero umana, ero per metà vampira... ma sapevo che sarei morta.. che so magari schiacciata...
- CAZZOO ...- urlai.. i Decepions mi seguivano... giganti alti più di centinaia di metri, Transormer.. fatti di metallo...
New york era distrutta.. i palazzi crollavano come sabbia... i Decepions distruggevano tutto... Non riuscivo a trovare Juno.. dov'era .. DOVE CAZZO ERA JUNO ?
stavo correndo velocissima, più veloce di come correva alcuna gente... i palazzi crollavano dietro di me.. se a Juno fosse successo qualcosa sarei bloccata li , in quel mondo distrutto da quegli enormi giganti di metallo... ma lei non poteva morire. NON POTEVA.... era un vampiro, avrebbe avuto sia la forza che l'agilità per resistergli. Maledicei tutte le volte che lei esaudiva le mie richieste.
Mi infilai in una specie di bunker.... la gente urlava, ogni passo di quei giganti era un terremoto.. c'erano esplosioni, spari di armi, incendi... la gente era terrorizzata, chi pieno di sangue, chi urlava... mi fermai a respirare.... , appoggiandomi al muro, le urla arrivavano da tutte le parti. Qualcuno mi venne addosso...poco lontana da me vidi una bambina piangere, doveva vere più o meno 4 anni... nessuno vicino a lei, nessuno la soccorreva.
- MALEDIZIONE...- urlai, quando mi voltai, i Decepions mano a mano che si avvicinavano distruggevano tutto ciò che gli capitava sotto mano... non molto lontano c'era una moto a terra.. guardai velocemente indietro, dopo di che , corsi verso la bambina e la presi in braccio... quindi corsi in direzione della moto, e la alzai... mi ci sedei mettendo la bambina avanti a me.. quindi provai ad accenderla... nulla... la gente sbatteva contro di me... alcune macchine mi stavano per venire addosso... la bambina piangeva...
- accenditi... accenditi... cazzo.. accenditi...- facevo... cercando di metterla in moto... quando ci riuscii partii come un razzo... c'erano troppe cose perchè potessi andare veloce, e troppo panico per riuscire a riconoscere Juno... sorpassai macchine, gente e palazzi.. c'era chi correva a piedi, chi in bici, chi in macchina e chi come me.. in moto.. era stato Jacob ad insegnarmi ad andare in moto, mi aveva detto che ero piùttosto brava e che imparavo in fretta, sapevo già andare velocissima, e me la cavavo bene... l'unico problema era che solo in prova... non avevo mai provato a scappare con una moto... vidi qualcosa esplodere ..' un palazzo forse ? ' a qualche kilomentro lontano da me... cercai di non andare in quella direzione... la terra tremava... più vicini erano i Decepions e più forte si sentivano i loro passi... ci fu un incidente d'avanti a me.. scontro fra due macchine, girai all'istante facendo una derapata nell'asfalto e passai per il parco... c'erano piste da skate... accellerai...
- stringiti forte...- urlai alla bambina.. lei si voltò e mi avvinghiò le braccia alla vita... quindi mi diressi verso le rampe da skate... e in un istante la moto si ritrovò in aria... per poco sorpassai il cancello, e la moto sbattè a terra... troppo forte, sentivo il respiro affannoso della bambina... continuai ad accellerare... rischiai molte volte di investire qualcuno, ma la gente era nel totale panico... cominciarono a sentirsi spari e bombardamenti...
- JUNOOO - urlavo... dove diavolo era Juno... dov'era .. DOVE??? ... la moto correva sempre meno... guardai il carburante...
- MERDA ! - urlai... ero a secco... non avrebbe retto per molto...
- RENESMEE !!!- mi voltai all'istante... non c'era... poi guardai in alto...Juno era sopra un pezzo di metallo volante... uno di quei cosi.. uno di quegli alieni...
- devi salire ! - urlò lei...
le indicai la bambina...
- non puoi portartela... devi salire ora... -
- non posso lasciarla qui, così...-
- Renesmee... non puoi portarla a vivere in un altro mondo... è questo il suo mondo... -
- finchè la situazione non si calma..:!!!- dissi... mentre andavo in moto... e lei mi seguiva...
- RENESMEE MALEDIZIONE LASCIALA ! LASCIALA E SALI... - urlò lei arrabbiata... frenai velocemente con la moto... facendo un segno nero a terra... e andando a tamponare un'auto già distrutta...
Juno si abbassò... e mi protese la mano... la bambina mi teneva i fianchi...
- Juno non posso lasciarla qui ! -
- non farmi incazzare... dammi la mano o ti lascio qui e me ne vado .. STANNO ARRIVANDO !- urlò lei... deglutii... poi staccai le braccia della bambina dalla mia vita... mi guardava spaventata... poi mi guardai intorno... prima che potessi dire o fare qualcosa, sentii qualcosa prendermi per la maglia...
- maledizione !! - urlò Juno... riuscì ad afferrarmi e salimmo a quell'aggeggio di metallo.
- pensa di ritornare a casa !- disse prendendomi la mano... guardai sotto di me... ci stavamo alzando in volo... qualcosa ci stava raggiongendo in aria... sparando con il mitra...
- MALEDIZIONE PENSALO O TI LASCIO QUI !!! - chiusi gli occhi... e strinsi la sua mano...
pensai di ritornare a casa... all'istante ... sentii un potere dentro lo stomaco per poi salire e invademi tutto il corpo... fu un istante... un solo istante... ! Che ci catapultammo a casa... o meglio .. d''avanti casa.... ci materializzammo in aria... Juno atterrò perfettamente, mentre io caddi di sedere...
- AIOOOHH...- esclamai... massaggiandomelo.
- ringrazia il cielo di essere viva...- disse Juno...ci pensai su... e poi piano mi alzai pulendomi i pantaloni...
- è stato....è... è stata la cosa PIù BELLA DEL MONDO ! ODDIO... ODDIO ! VOGLIO RIFARLO! LO VOGLIO RIFARE !- esclamai scuotendola...
- stai scherzando ?... li era una specie di fine del mondo... e lo vuoi rifare ?- fece lei sbalordita...
- siiii.. si voglio rifarlo... è stato fighissimo... - in quel momento il suo telefono squillò...
- scusa un attimo...- sbuffò... e rispose... era sua madre...
- devo andare...- disse ...
- quando lo rifacciamo... ? QUANDO ?- chiesi.. eccitata.. lei corrugò la fronte..
- fatti una bella doccia fredda... non solo per rinfrescarti le idee... - disse annusandomi.. - ma anche perchè puzzi !- ... detto questo ... mi salutò ... e scomparì nella foresta.... ok.. ora cosa avrei detto a casa??..
.

ero sudata... avevo i vestiti strappati... ed ero sporca di polvere e fumo... i miei capelli erano in disordine raccolti in una ciocca... ed ero piena di graffi.
- Renesmee... - sentii Jacob dietro di me... e mi voltai...
- JAKE ! - esclamai.. lui corrugò la fronte ..
- che diavolo ti è successo... -
- ohh... non ti immagini.. non te lo immagini che cosa è successo... - dissi eccitata... lui mi prese una ciocca di capelli fra le mani... e mi toccò la guancia..
- ma che ti è successo ?- chiese...
- sono stata in transformer.... - dissi eccitata ...
- cosa ? ...- chiese lui ...
- sii... hai presente.. quei giochetti... e ... e il film... sono stata li ... -
le cose stavano così... come molti vampiri hanno un potere... quello di Juno .. era di teletrasportare in un mondo parallelo... bastava il suo contatto...
tu chiedevi una qualsiasi cosa... bastava che pensassi a quella cosa in quel momento.. mentre la toccavi...
- che cosa le hai chiesto ? - chiese lui...
- ' che cosa accadrebbe se il mondo venisse attaccato dai Decepions...' ... questo...- dissi... esatto bastava che tu formulavi una frase... che la pensavi... e venivi teletrasportata in quel mondo parallelo... era assurdo... ma era fantastico.. qualcosa di meraviglioso.
- hai visto il film Jake... è fantastico.. lo hai visto ? - chiesi..
- MA SEI COMPLETAMENTE PAZZA ? - urlò lui facendomi sobbalzare e cogliendomi di sorpresa...
- j... jake...- mormorai... deglutendo e passandomi i capelli dietro l'orecchio.
- come ti salta in mente ? COME ? lo sai quanto è pericoloso ? LO SAI ?... non mi è mai paiciuta la tua amica... !!! - disse arrabbiato.
- heyyyy... che cosa c'è ! mi sono divertita tantissimo! tu non sai com'è bello ! -
- rischiare la vita ti sembra bello ? - chiese lui.
- heyy...- feci... corrugai la fronte.. aspetta un attimo.. come si permettava lui di dirmi cosa dovevo fare e cosa non dovevo fare !!
- non sei tu a darmi lezione di vita !!! -
- e invece si ! - mi interruppe lui. Ma che gli stava succedendo.
- dimentichi del mio imprinting ?? DIMENTICHI? il mio compito è proteggerti... non posso farti rischiare la vita !! -
- HEY ! NON L'HO DECRETATO IO CHE AVESSI L'IMPRINTING CON ME ! - alzai la voce... era la prima volta... la prima volta che alzavo la voce con Jacob.
- Renesmee...che diavolo dici...- fece lui...
- s.. scusa... - mormorai... - mi .. mi dispiace ... non dovevo alzare la voce in quel modo... scusa - ripetei. Lui sospirò...
- ok... va bene.. scusami tu se ho alzato la voce...- disse ... poi si protese... e lo abbracciai... i nostri abbracci diventavano ogni giorno che passava più strani.. e anche ... più.. beh ecco... imbarazzanti.
- non voglio vederti più con quella tua amica... va bene ? - disse carezzandomi il braccio.... lo allontanai subito
- che cosa ??? - chiesi spiazzata.
- hai sentito Renesmee... è troppo pericoloso... non puoi continuare ad andare in questi mondi con lei...-
- ma come diavolo ti permetti ? ...- chiesi... lui sgranò gli occhi.
- non sei mio padre... non puoi dirmi cosa fare o no ! -
- ma io ho avuto l'imprinting con te!!!!-
- NON ME NE FREGA UN CAZZO SE HAI AVUTO L'IMPRINTING CON ME ! QUESTO NON TI DA IL DIRITTO DI DIRMI COSA FARE E COSA NON FARE ! QUINDI SMETTILA DI DARMI ORDINI E COMPORTATI COME UN AMICO !! è DI UN AMICO CHE HO BISOGNO !- alzai la voce. letteralmente beh... lo spiazzai.. ecco.
- Renesmee... - fece lui prendendomi il braccio...
- E LASCIAMI IN PACE ! - urlai... mi voltai e me ne andai... non mi era mai successo di arrabbiarmi con Jacob... ma non sono tipo che si fa comandare a bacchetta... io non do retta nemmeno ai miei genitori .. perchè avrei dovuto dare retta a Jacob... che mi stava sempre intorno come un cane... aprii la porta di casa arrabbiata, entrai e la sbattei forte.
- hey .. cosa ti è successo? - chiese Esme.. probabilmente non era il massimo vedermi, sudata sporca e con i vestiti strappati.. comparì anche Rosalie..
- Renesmee ... ? - chiese sorpresa... evitai i loro sguardi e salii le scale, in quel momento mamma e papà stavano scendendo...
- ma che è successo ? - chiese mamma.... bloccai i miei pensieri... come facevo sempre in compagnia di papà... era troppo stressante averlo attorno... li che sapeva sempre tutto...
- Renesmee....- mormorò papà sfiorandomi il braccio.
- e lasciatemi un PO IN PACE !- alzai la voce... scostandomi e passando in mezzo ai due per farmi strada.
- RENESMEE QUA .. RENESMEE LA ... E CHE COSA SONO ? UN GIOCO IO ? ... - dissi arrabbiata.
- fermati un attimo - sentii mamma...
- mamma lasciami in pace...- dissi entrando in camera e sbattendo la porta...
No... non era vero... non volevo passare la mia vita con Jacob... non se lui continuava a trattarmi come una bambina, non se lui mi imponeva ordini... non se fosse stato lui a decretare cosa fosse giusto o sbagliato con me, NO .. non così. Volevo bene a Jacob... ero cresciuta con lui, avevo passato momenti bellissimi con lui... ma non mi sarei fatta comandare, non da un'altra persona ancora...
ero sempre stata la buona, dolce e calma Renesmee... ma fino a un certo punto... non riuscivo a sopportare tutto ciò.



* * * *


- Sveglia dormigliona... - mia madre entrò in camera mia e aprì le tende.
- è lunedì... devi andare a scuola...- disse.
- mmmmhh...- bofonchiai. - mmmmhe ore sonoo ? - chiesi... rigirandomi nel letto...

-
fra un'ore hai lezione.. quindi sveglia.... -
- uffaaa uffaaaa....- feci ancora nel sonno.. mi rigirai ancora nel letto e mi misi sotto le coperte.
- Renesmee perchè deve essere ogni mattina la stessa storia ? ... non puoi svegliarti per una volta senza fare storie ? - chiese mia madre togliendomi la coperta.
- non è vero ...-
- invece si.. ogni mattina non vuoi alzarti, devi cominciare a prenderti le tue responsabilità Renesmee...-
- mammaaaaaa..... - brontolai...
- alzati Renesmee... poche storie.- disse lei fredda...
- e pulisci questa camera... che è un porcile...- mia alzai piano dal letto.. cercando di tenermi in piedi..
- non capisco perchè non prendete una domestica... avete abbastanza soldi da pagarla 1000 dollri l'ora... e dici che devo pulire la stanza... - dissi mezza assonnata... alzai lo sguardo... mia madre mi diede un'occhiataccia...
- va bene va bene...- sbuffai... vestendomi.


* * * *

Sedute sulle panchine vuote, dove nel campo giocavano a football i giocatori della scuola... io e Juno sembravamo due amebe ...
- cheee pallleeee.....- sbuffai... avevamo saltato l'ora di algebra... ooohhh... l'algebra... non sopportavo l'algebra... eppure ero la prima della classe... òa scuola diventava una rottura... ogni volta avevamo bisogno di distrazioni...
- com'è andata con i tuoi ? ...-
- niente di che... in quella casa nessuno mi capisce...- dissi... qualcuno tirò la palla su di noi... la afferrai agilmente... e glie la ritirai
- solo Rose... e Emmet... solo loro sopporto... solo le loro regole riesco a sopportare... gli altri me le impongono... il loro modo di dettarmele invece è diverso... assurdo... primordiale...- dissi.
- fatti adottare da loro...- rise Juno..
- magari...- dissi guardando nel campo i giocatori da football che si amazzavano uno sopra l'altro.
- chissà come sarebbero come genitori... cioè intendo dire... chissà come sarebbe stato se avessero dei figli...- sospirai....poi qualcosa si mosse nel mio cervello.... e io e Juno ci girammo a guardare l'altra contemporaneamente .. con una lampadina che ci si accendeva ...lei sorrise...
- noooooo - fece...
- hahahah siiiiii .. andiamooo andiamoo andiamoooo - dissi.. ci alzammo entrambi velocissime.. scendemmo gli scalini della panchina in fretta... e ci andammo a nascondere dietro...
presi la mano di Juno senza dire niente.. sapeva ciò che volevo..
- sei sicura che ci sia un mondo ?... a volte quando chiedo cose troppo impossibili non mi porta da nessuna parte...- disse lei.
- tanto vale provare....- dissi eccitata....
- e se Rosalie e Emmet potessero avere un figlio ? - mormorai piano.. e chiudemmo gli occhi entrambe... arrivò quella sensazione... sempre quella... come di qualcosa che nasceva nella mia pancia e si espandeva per il mio corpo... qualcosa di favoloso... una specie di sensazione di volare... e fu un solo istante... e come al solito fummo catapultate in un altro mondo... Juno atterrò a terra perrfettamente come al solito... io di sedere... avevo il sedere pieno di lividi ormai ... ne ero certa...
- dove siamo ? - chiesi... era una casa che non avevo mai visto... ma vedendo dalla finestra mi accorsi che non dovevamo essere lontane da forks... per la foresta e quel tempo che c'era fuori... la casa era grande e perfetta... nel salotto era tutto in ordine...
divani bianchi e tende e tappeto rosso... il rosso era il colore preferito di Rose...
- dove siamo ? - chiesi nuovamente alzandomi in piedi...
- non riesco a trovare Alissa... - sentimmo una voce provenire dal corridoio....
- cazzo... - sussurrai...
- di qua....- disse Juno...e la seguii dietro l'angolo della libreria... che c'era a fianco della finestra...
Juno trattenne il respiro... e cercai di farlo anche io, anche se sapevo che non avrei resistito molto...
In quel momento Rosalie entrò nel salotto .. e accese la tv con il telecomando.. era la stessa del mio mondo...sempre bellissima, sempre perfetta... dietro di lei apparve una ragazza... doveva avere la mia età... il cuore cominciò a battermi... più forte di prima...
- non so dove sia tesoro...- disse Rosalie..
la ragazza... era una specie di visione... aveva capelli biondi, quasi sull'oro.. come quelli di Rosalie...
- chiedilo a Julian.. magari lui lo sa... - disse Rose...
- no... lui è uscito con amici... e poi... Alissa non starebbe mai con suo fratello... - disse la ragazza schifata... era talmente bella.. da mozzare il fiato.. lei.. era la figlia di Rosalie .. lo sapevo...anche se mille domande si scatenavano nel mio cervello. Quella ragazza era così perfetta... aveva due enormi occhi sul verde acqua .. o verde scuro, una naso perfetto e delle labbra carnose... stupenda... e i suoi vestiti erano impeccabili.
- Caroline perchè non la chiami ?... forse Alice l'ha portata con se a fare Shopping...- disse Rosalie...
- mamma lo sai che Alissa odia fare shopping ... non ha proprio preso da Alice.. - finì per dire la ragazza che a quanto pare si chiamava 'Caroline' io deglutii .. e mi voltai a guardare Juno... che voleva dire .. ' non ha preso da Alice' ??? Juno scosse la testa in modo impercettibile... significava che non lo sapeva.
- ok andiamo ' - chiese Rosalie...
- con Nessie ?- chiese Caroline... sobbalzai .. Rosalie annuì...
- non so come abbia le forze di andare a fare Shopping con quel pancione... - disse Rosalie...
- sarà bellissima come bambina... -
- si ma il nome Gwenda non mi pace...- fece Rosalie... ok.. era ufficiale... stavo per morire... sarei svenuta li...
- chissà se prenderà anche da Jacob... o sarà identica a Renesmee...-
- spero che da quel cane non prenda niente....- sospirò Rosalie...e se ne uscirono entrambe di casa... scomparendo nella foresta...
Jacob.... JACOB ??? QUEL JACOB ???? QUELLO LI ? IL MIO CANE ? sarei rimasta incinta di JACOB ???... oh mio dio !! no .. ODDIO NO! uscimmo all'istante dall'angolino della biblioteca... caddi a terra...
- tutto bene ?- chiese Juno... abbassandosi e tendermi la mano....
- è troppo strano...- dissi respirando a fatica...
- non può esistere tutto ciò .. NON PUò !- dissi... Juno sorrise.. se non te la senti ce ne possiamo andare... d'avvero... -
- ha visto la figlia di Rosalie... era identica a lei... della mia età... doveva avere la mia età !! come può un vampiro avere figli ??? come può.. hai sentito ??? Alissa.. Jared... chi diavolo sono ??? e io ??? io incinta ??? di JACOB ??? JUNO CHE SIGNIFICA ???? - chiesi... lei sospirò... guardando dalla finestra...
- non lo so...- disse... restammo un lungo istante li... in silenzio cercando di capacitarmi su tutte quelle cose tutte d'un botto...
- non pensarci troppo è solo un mondo alternativo - disse lei.. io annuii...
- se vuoi ce ne andiamo...- disse lei... sospirando ... io annuii alzandomi in piedi..
- è troppo... - dissi... per me non era troppo andare nei mondi alternativi più assurdi...cacciarmi nei guai ed avere avventure su avventure... ed era troppo quello... un mondo alternativo che trattava della mia famiglia...
- andiamo...- dissi a Juno prendendo la sua mano... in un battito di ciglia scomparimmo da quella stanza...
pensavo che non sarei mai andata a far visita a quel mondo... mai più... c'rano troppe cose a cui pensare.. troppi intrecci complicati....
eppure...
sapevo che non avrei mai resistito... che avrei pensato a quello giorno e notte... e che ... ero troppo curiosa e impaziente per fare a meno di Ri-catapultarmi in quel mondo strano... ma in un certo senso... vero !





continua....


Ciao a tutte... beh.. rispondiamo un pò... !

Uchiha_chan : beh... in parte questo capitolo e queste nuove 'New entry' se così si possono definire le dedico a te.. so di non scrivere bene e di non essere all'altezza di moltissimi di voi qui in EFP... ma cerco veramente di dare un'emozione a tutti voi.. anche se probabilmente ci riesco raramente. Sono davvero contenta che mi stai seguendo nuovamente... anche se leggendo le tue storie so di non essere alla tua altezza e di non essere brava come te a scrivere... sono contenta che continui a leggere la mia storia e che mi dai consigli per migliorare.. e spero che questa storia anche se sarà piena di errori incomprensioni e probabilmente in alcuni punti banale... sarà curiosa e emozionante... soprattutto spero che ti piaccia ! grazie ancora ... a presto !
RachEl CullEn : Devi scusarmi infinitamente per le incomprensioni... cmq ti ho mandato un messaggio privato dove ti spiego le cose...beh... che dire BENVENUTA ! ... spero che la mia storia ti piaccia e spero che recensirai ogni volta che ne avrai l'occasione !!! ti ringrazio anoora per averla trovata interessante!!! un bacio !!!
Sinead : tu lo sai che io ti adoro ?? beh se non lo sai te lo dico ora !! non sai come mi fai felice ogni volta che ascolto... anzi... ogni volta che leggo i tuoi pareri.::!! sono davvero importanti per me !!! ... grazie ancora !!! e vedo che ti piace di più questa nuova versione !!! alla prossima !!! un BACIONE GRANDE COME IL MONDO !! =)
_CandyStar_ :Graaaaazieeee ... sono troppo contenta... hai detto che quella precendente era bellissima e questa perfetta !!!! *-* ... nn so che dire... forse non è proprio perfetta ma spero sia come dici tu.. migliore di quella di prima !! haha !! grazie ancora delle recensioni!! spero che continuerai a farlo !!! a prestooo !!
Rosalie_Emmet : Benvenuta anche a teeee !!!!! dal nome vedo che ti piace Rosalie ed Emmet... beh... sappi che è una delle mie coppie preferite in Twilight e il seguito... anzi.. la mia preferita !!!! ne avrai moltissimo da leggere sui due !!! spero che mi seguirai e recensirai ancoraaa !! ne sarei troppo FELICE !!! baciii !!

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Capitolo 4
*** New Cullen ***


slaaa

se non riuscite a vedere le immagini ecco i link !
Link prima immagine (Julian e Alissa )  > http://img84.imageshack.us/img84/7590/alissajulian.jpg
Link Caroline >http://img101.imageshack.us/img101/8638/vivienne.jpg





Alissa e Julian Hale-Cullen.
Sono i primogeniti di Jasper e Alice. Due gemelli... entrami con capelli scuri ereditati dalla madre, e occhi di ghiaccio, ereditati dal padre quando era umano.
Hanno ogniuno un potere opposto all'altro.
Come tutti i fratelli non vanno proprio daccordo con loro, ma molte volte, in molte cose concordano.
Fanno entrambi il secondo anno alla Forks Hight School.


****


New Cullen


( Mondo Alternativo ) 

Caroline Vivienne





In un certo senso, la gente con noi non si sente particolarmente a suo agio, o meglio, gli studenti li a Forks. Alcuni non hanno il coraggio di parlarci... beh.. forse si sentono troppo insignificanti. Altri... cercavano di farlo, ma poi capiscono che con noi non c'è storia, quindi si ritirano intimiditi per poi non rivolgerci mai più la parola. Noi stiamo quasi sempre insieme... li ... nel nostro tavolo a mensa, nei nostri banchi nelle aule...  e così via. Soprattutto Alissa e Julian...forse sono loro che intimidiscono di più.
Il nostro gruppo è composto da me,. Alissa e Julian... i gemelli, figli di Alice e Jasper...ed infine Alexander e Paul ... che in teoria dovrebbero essere i miei zii... essendo i figli di Esme e Carlsle.
Io, e Paul ...  siamo dello stesso anno, terzo superiore, Alissa e Julian del secondo, mentre Alexander è già nel quarto. Non mi sono mai vantata della mia bellezza... ereditata da mia madre.. Bionda, occhi verdeacqua ... e una bellezza da far paura... penso sempre di stare in un gruppo dove sicuramente non sono la più bella... Alissa e Julian sembrano fatti di porcellana... la pelle leggermente più pallida della nostra...hanno entrambi capelli corvini, ereditati dalla madre... ed entrambi due occhi celesti... occhi di ghiaccio... quasi trasparenti.. occhi che quando ti guardano non sei concentrato a nient'altro se non a quelle specie di ampolle chiare, quelle iridi dove ti immergi e ti perdi, occhi ereditati dal padre quando era in vita probabilmente.
 Poi c'è Alexander ... tutte le ragazze della scuola vanno pazze per lui, ma troppo intimidite per farsi avanti. è alto, ha capelli sul biondo...e mossi... forse più scuri di quelli di Carlisle ... e ha un fisico da atleta... non molto robusto, ma abbastanza proporzionato...  ed infine Paul... lui ha preso da Esme, ha capelli scuri, sul marrone o... sul castano e due occhi scuri... assomiglia ad Alexander.. (Alex, detto da noi ) ma è più basso di lui... a differenza di Julian, Paul non è freddo, bensì quasi sempre sorridente... e disposto a dare una mano, in teoria lui ha un approccio migliore con gli altri studenti a nostra differenza...

All'ora di pranzo, come al solito ci dirigiamo tutti in sala mensa... e ci sediamo al nostro solito tavolo... dove solitamente solamente Paul mangiava. Noi tutti odiamo il cibo... ma Carlisle ed Esme sono riusciti a far preferire il cibo a Paul piùttosto che il sangue... del resto... non siamo vampri al cento per cento.. quindi se Paul mangia cibo solido.. non è del tutto strano. 
- Paul... non ha problemi di ammazzare gente qui.. è l'unico che può stare tranquillo...- sospira Julian calmo...quasi ironico.
- Beh .. in un certo senso... Julian.. dovremmo serguire tutti il suo esempio...- sospira Il buon Alex... lui è il più pacato, calmo e tranquillo... un degno figlio di Carlisle.
- non ci pensare nemmeno....-dice Alissa .. come se Alex avesse bestemmiato. 
- a me piace mangiare... non capisco come fate a stare senza cibo solido... è come se bevessi sempre in eterno succo di mela... o qualcosa del genere....- dice Paul. 
- beh.. mica muori se vivi solo di liquidi Paul... - dico io... prendendolo in giro.. viene sempre preso di mira lui dal nostro gruppo... è un ragazzo dolce... e noi siamo tutti delle iene... siamo cattivi.. beh.. più o meno.. ma lui sa che gli vogliamo bene in fondo in fondo. 
Mentre siamo immersi nel nostro discorso del mangiare e del sangue..  qualcuno da fastidio a una ragazza.. uno pieno di acne... insegue una ragazza chiamandola 'PEL DI CAROTA' con un accendino acceso, minacciandola di dar fuoco ai suoi capelli... i suoi amici ridono dietro di lui. 
- tsk... idiota...- sospira Julian... 
- ci penso io...- fa Alissa... si volta e apre la mano in direzione del ragazzo con l'accendino...  in un attimo... l'accendino ha una specie di esplosione... il fuoco aumenta a dismisura... il ragazzo urla spaventato e cade a terra... L'accendino si spegne all'istante... Tutti ridono divertiti vedendolo alzare arrabbiato e dare un calcio all'accendino per poi schiacciarlo a terra....
noi sghignazzamo...
- vai Julian...- mormoro... Julian apre la mano in direzione del ragazzoche è intento a rompere l'accendino... ma in un attimo la terra sotto i suoi piedi diventa di ghiaccio... il ragazzo scivola nuovamente e cade a terra... di schiena... la mensa scoppia a ridere... e Julian e Alissa si danno il cinque.
Esattamente...
avete capito... Alissa e Julian hanno due poteri differenti.. o meglio... due poteri del tutto opposti !

Alissa... con il potere del  fuoco.. ha imparato a controllarlo... usandolo a suo piacimento... 
Julian... l'esatto opposto... capace di controllare il ghiaccio... potere che ha imparato a usare a suo piacimento con il passare del tempo... raffredda tutto ciò che desidera... 
Io apro la mano in direzione del ragazzo... ridendo...
- NO !!! -  esclamano Alex, Paul, Alissa e Julian all'unisono... alzando tutti la voce... attirando l'attenzione delle persone circostanti... 
- tranquilli... non ho intenzione di fare niente !! ... e poi lo sapete.. non faccio nulla con la mano... - sbuffo calma...  
- quello che fai tu non lo augurerei nemmeno al mio peggior nemico Vivienne...- esclama Alissa... io faccio spalluccie.
- sentite... dopo scuola che cosa facciamo... Alissa... vieni con me da Nessie...- dico... lei annuisce...
- dovresti vedere come scalcia la piccola... ma non fa male a Renesmee ... ? - chiede lei. 
- beh non so... sicuramente voi due facevate più male ad Alice....- dico  ridendo.. seguita da Alex e Paul... Alissa copia la mia risata... prendendomi in giro.
- comunque....- sospira...- chissà come sarà...- dice... pensierosa...- mamma spera non assomigli a Jacob.. non capisco perchè.. Jacob non è tanto brutto in fondo...-



* * * *


Dopo la scuola... ce ne ritorniamo a casa... Alex e Julian vanno a caccia... io, Alissa e Paul ci dirigiamo da Carlisle ed Esme.. dove solitamente stanno tutti...  c'è mamma,  Bella... Edward, Renesmee ed Esme... io e Alissa guardiamo il pancione di Renesmee... ogni giorno diventa più grande... e a volte si vede chiaramente che la bambina scalcia dentro la sua pancia. Altre volte lei ha delle fitte veramente terribili... si vede che soffre... ma poi sappiamo che la bambina è una specie di ibrida... mezza vampira e mezza licantropo.. e anche un quarto umana... chissà come sarà... ce lo chiediamo spesso... 
- com'è andata a sucola ? - chiede mia madre.. 
- tutto apposto...- dico... diretta verso Renesmee...
- allora... come sta Gwenda ? - chiedo... Lei sorride... 
- ogni giorno si dimena di più.. come se volesse uscire... - dice lei... sembra stanca... tiene i moltissimi capelli ondulati legati, una canottiera che le si allarga nella pancia e dei pantaloni più comodi possibili.
- beh... ha ragione... sai che noia stare dentro una pancia... - sbuffa Alissa. Renesmee, mamma ed Esme ridono all'unisono... 
- perchè proprio Gwenda ? - chiedo
- così... - fa  spalluccie Renesmee...  
- senti qui....- dice prendendo la mano di Alissa e mettendola nella pancia.. 
- come tira forte ...- fa Alissa sorpresa. 
- mamma... - dico sedendomi vicino a lei, lei mi scosta una ciocca di capelli... scommetto che viste così sembriamo sorelle...  
- un qualcuno per me ? - dico alludendo a un fratello o a una sorella... lei sorride.
- tu mi basti...- dice.. uhm... cambia discorso... In quel momento sentiamo la porta aprirsi e qualcuno entrare ... è Alice... ci saluta in un cenno... passa da Renesmee e le tocca la pancia, in una carezza...poi si volta verso Alissa.
- Alissa, ti avevo detto di venire a casa direttamente... dovevamo andare a fare Shopping ricordi ? - fa lei.
- si... ma alle 4 ... è ancora presto...-
- ho visto che non venivi...- già... a volte ce lo dimentichiamo che Alice vede il futuro. Alissa deglutisce.
- vengo io Alice... non fa niente ...-  dice mia madre. Cercando di salvare Alissa. Alissa non ha mai avuto una gran voglia di shopping... a differenza della madre... non è stata una gran appassionata di moda... i suoi vestiti li sceglie Alice naturalmente, ma a lei non interessa molto... mette tutto quello che le capita.. senza badarci molto... se non avesse avuto Alice come madre, credo che i suoi vestiti sarebbero stati pantaloni strappati, infinità di braccialetti... quelle scarpe enormi che rendono il piede grande, pantaloni a cavallo basso e canottiera... sarebbe stato quello il suo stile... e invece non c'è una volta che si vesta uguale alla volta precedente... Alice non lo permetterebbe mai... e nemmeno a Julian... 
- grazie Rose... ma, non capisco perchè Alissa cerchi sempre di evitare di venire con me a fare compere. - dice Alice.
- mamma ho fame...- dice Paul... tutti si voltano verso di lui in silenzio. Non centrava niente... 
- oh... si... ti preparo qualcosa...- dice Esme, e sparisce in cucina.Alice si volta nuovamente verso Alissa... 
- mamma non fa niente... poi vengo ... non ti preoccupare...- sospira Alissa... sappiamo che è contro il suo volere...Alice non pare convinta... ma in quel momento sentiamo la porta aprirsi nuovamente... ed entrano Papà, Julian Alexander e Jasper. Alexander va da Renesmee come fanno ormai tutti... e mette la mano nel suo pancione.
- Emmet hai visto ? .. sarà una degna giocatrice di football...- dice Alex... papà ride... e si avvicina anche lui a toccarle la pancia. Adoriamo tutti quella bambina. Ancora non è nata ma la amiamo tutti quanti, moltissimo! 
- a cosa sta pensando Edward ? - chiede Bella... Edward si avvicina a Renesmee... e mette la mano nella sua pancia... come hanno fatto tutti e come continueranno a fare fino alla nascita del pargolino.
Attendiamo tutti in silenzio... Jasper si materializza accanto ad Alissa e la saluta, mormorando e chiedendole di come fosse andata la giornata. Alissa annuisce...
- lei sa che siamo tanti... è ancora piccola ma sa che siamo in molti ! e che la amiamo - dice Edward sorridendo. Alcuni si siedono nel divano, altri stanno in piedi vicino le scale... Esme prepara da mangiare e Paul la aiuta... Alex e papà parlano di come sarà Gwenda da grande... avendo opzioni come giocatrice di Football, baseball o altro ancora... questa è la nostra famiglia... una grande e numerosa famiglia... 
- ma perchè non si accende ? - chiede Esme... alludendo al forno...
- faccio io... - fa Alissa... con un dito manda una specie di fiamma da lontano. Il forno si accende all'istante.
- oh grazie tesoro...- fa Esme... 
- bravaaa !!! - scherza Julian prendendola in giro.. e facendole il verso.. e lui e Paul scoppiano a ridere. Alissa lo guarda... e poi schiocca le dita...mentre una fiamma rimane sospesa sopra le sue dita... come quella di una candela...
- vuoi che ti carbonizzo ? - scherza lei... non spegnendo però la fiamma... Julian fa un segno con la mano, e la fiamma diventa una specie di goccia di ghiaccio, cascandole di mano e frantumandosi in mille pezzi... cala il silenzio, mille frammenti cascano dappertutto... come vetro.
- woooo - scherza Paul.  Alissa non ride più... con velocità tira una fiammata verso Julian, ma prima che la sua maglia prenda fuoco lui ha usato il vento gelido per fermare il fuoco all'istante.
- che diavolo fai ? - chiede Julian arrabbiato...  
- Ragazzi...- interviene Jasper... usando il potere per calmarli... Ma i loro sguardi sono gelidi... 
- non provarci mai più contro di me...- dice calmo Julian.
- perchè se no ??? ...che mi fai ? ... divento di ghiaccio ??? - scoppia a ridere ironica Alissa. All'improvviso sentiamo una specie di aria fredda invadere la camera... Julian è arrabbiato.
- in casa nostra è sempre così...- sbuffa Alice.
- e ora smettetela !  - dice ai due. Già... immaginiamo... Mi sono sempre immaginata la loro casa divisa fra ghiaccio e fuoco, fra caldo e freddo, fra rosso e blu...un contrasto assurdo. Eppure a vederli sembrano così uguali... così identici. 

Jasper cerca ancora di calmare la situazione, Alex dice a Julian di andare a farsi un giretto.. anche Paul esce con loro...
- heyy... Paul.. ti ho preparato da mangiare.. ! - dice Esme... ma lui se n'è già andato. 
- andiamo a casa ? - chiede papà a me e mamma... lei annuisce.. 
- Renesmee hai bisogno di qualcosa ?- le chiede prima... Renesmee scuote la testa... 
- no grazie Rose.. è tutto apposto - 
- per qualsiasi cosa chiamami ...- le dice Rose... e accarezza il suo pancione.
- vieni da me ? - chiedo ad Alissa. Lei scuote la testa.
- ci vediamo domani allora...- le dico
- ok.. - dice... e io Mamma e papà ci avviamo a casa..  non molto lontano da li...
- Renesmee mi sembra ogni volta più stanca...- dice mia madre quando siamo abbastanza lontani.. corriamo veloci tra un albero e l'altro... quasi con movimenti impercettibili.
- già... quella bambina è proprio incontenibile... - dice papà sorridendo... 
- ce la farà a mantenerla ?- mamma sembra preoccupata... 
- ma sicuramente... ricordati che è per metà un vampiro... ce la farà sicuramente...-
- e se non ce la fa ? - chiedo io... ma nessuno risponde.
- ce la farà...- ripete papà.. come se sapesse tutto.... e ce ne ritorniamo a casa in silenzio...
  



Rosalie







Caroline è la cosa più bella che mi sia mai capitata !
  Quando abbiamo saputo dalle ricerche fatte che per i vampiri, una possibilità di avere figli c'era... all'inizio io e Emmet abbiamo avuto paura di provare...
di cosa potesse succedere, soprattutto Emmet, aveva paura per me. Ma poi abbiamo visto vampiri attorno a noi avere figli... abbiamo visto Esme rimanere incinta di Alexander... così ho voluto provare.
Non me ne sono mai pentita, o meglio, io e Emmet non ce ne siamo mai pentiti.
è stato bellissimo vedere Emmet, un grande e grosso scimmione, immerso nella sua goffaggine, fare la figura del padre.Mentre lasciava che la piccola Caroline si addormentasse fra le sue grandi e robuste braccia... era stato sempre un giocherellone, soprattutto con gli altri bambini, ad esempio Renesmee, o Alex... ma non lo avevo mai visto come quando si comportava con Caroline. Sembrava diverso... più attento, più responsabile... più premuroso. Avendo paura in ogni momento di farle del male.
E Caroline... beh... Caroline era fantastica... sin da piccola dava segni di una futura e immensa bellezza... aveva tanti capelli mossi color oro... e due enormi occhi ... a volte verdi, a volte azzurri.
Caroline già da piccola manifestava di essere una bambina estremamente intelligente, perspicace e riflessiva. Tutto questo faceva pensare che non fosse figlia di Emmet, sia per l'aspetto fisico.. occhi, bocca, naso,capelli... che li aveva presi tutti da me....  ma nemmeno il comportamento aveva del padre...
o almeno così dicevano in molti... invece secondo me si capiva benissimo che Caroline assomigliava a Emmet... certe volte.. quando il suo sorriso illuminava casa, o la sua sincerità... queste piccole cose mi facevano pensare a Emmet.Anche quando tutto sembrava crollare... sapevamo che dovevamo andare avanti per Caroline, che era sempre li accanto a noi... un'astuta osservatrice che sapeva che quando in casa c'erano problemi, non doveva disturbare molto... quindi se ne stava in silenzio...
e poi Emmet... grande grosso e pacioccone... è stato bellissimo anche vederlo stare zitto... quando Caroline dormiva, quando la mettevamo a letto... a volte lo sorprendevo sopra il suo letto... semplicemente a guardarla.Sono sempre adnati d'accordo quei due... io ho avuto molti più contrasti con Caroline in un anno.. che Emmet in tutta la vita. Questo un pò mi da fastidio... perchè a volte penso che lei preferisca di gran lunga il padre... ma poi so che mia figlia ci ama entrambi... e che va d'accordo con Emmet perchè lui.. ha sempre sostenuto i suoi capricci, viziandola più di qualsiasi altra cosa... per lui Caroline è un punto debole... un punto troppo debole ! Caroline è cresciuta in una casa dove i suoi genitori si occupano sempre e solo di lei... mi chiede spesso un fratello o una sorella... e io le rispondo sempre qualcosa di diverso...
ma la verità è un'altra...
la verità... la realtà dei fatti ... è che io non voglio dimezzare l'amore che provo per lei con un'altra persona... ho paura che avendo altri figli non la amerò più come prima... e che mi concentrerò su quell'altro bambino, e questo vale anche per Emmet... non abbiamo mai detto la verità a Caroline, e spero che non l'abbia intuito... ma per ora... non mi sento di avere e amare altri figli che non siano Caroline... per ora... Lei mi basta !




continua ... 






Risposte :
 
Uchiha_Chan : beh grazie dei complimenti ! per quanto riguarda il lingueggio di Renesmee... hai ragione .. ho riletto e ci sono veramente parolaccie esagerate... ho cercato di toglierne alcune...! anche se ... ci sono molti che non ostante abbiano una famiglia perfetta e tutto... quando li senti parlare ci rimani male ! voglio dire... io sono un esempio... nella mia famiglia sono tutti perfettini... tutti eleganti e mai a nessuno scappa una brutta parola o qualcosa del genere... poi quando mi vieni a sentire a me quando parlo con gli amici rimani scoinvolta ! il punto è che la Renesmee che sto descrivendo, la voglio un pò ribelle... ma solo all'inizio... poi aggiusterò!
Riguardo all'imprinting .. la penso assolutamente come te ! anche secondo me è sacro... ma Renesmee è troppo giovane per capirlo.. e secondo lei è come se fosse un obbligo.. e più che altro voglio farla innamorare di Jake a modo suo senza che si senta obbligata !!
_CandyStar_ : Beh.. ho creato Juno proprio per questo !! XD noi non abbiamo la possibilità di avercela ! nella storia si !! XD .. cmq .. Nessie no... non sa proprio tutto con Jake.. sa che lui è protettivo per l'imprinting ma non sa che lui è destinato a passare la vita con lei !! grazie mille sono troppo happy che ti piaccia !!! XD .... continua a recensire se puoi mi faresti proprio contenta!!
RachEl CullEn: ahm.. l-e mail non mi è arrivata XD ! cmq non fa niente l'importante è che tu abbia capito ! sono contenta che mi recensisci e spero continuerai a farlo !!! e l'idea di Rose con un figlio è la cosa che più adoro in questa storia ! alla prossima XD
Sinead : beh.. Juno è una vampira... più in la spero di raccontare un breve pov con la sua storia ... si insomma le Renesmee delle mie storie sono un pò simili tra loro.. per non dire tutte ribelli... il punto è che ... c'è già il libro della meyer e milioni di fanfiction che descrivono Renesmee da brava ragazza... che ho voluto fare qualcosa di diverso...  insomma ! non può essere tutto perfetto no ??? XD ... alla prossimaaaa baciii !!!


Ragazziiii  ma la mia storia è fra i preferiti di 7 e fra le seguite di 11 ! e sono 4 gatti recensiscono!!! VERGOGNA ! HAHAA no scherzo ! lo sapete che vi adoro !!!  sono assolutamente contenta che la seguite, ma mi piacerebbero anche delle recensioni ! tanto per sapere i vostri pareri ! e per cercare di renderla migliore !  
grazie ! un bacio e alla prossima !!

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Capitolo 5
*** Contrast .. Like Hot'n Cold ***


Ciao a tutte... scusate il ritardo di questo aggiornamento .. ma come sapete ho in corso altre storie...
due cosette prima di iniziare ... leggete please !!!



▪ Without you ~ senza di voi ▪
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=404530&i=1
La storia ' Without you ' si sta evolvendo davvero ...
e comincia a formarsi la coppia Nessie x Jake...
lei .. testarda e isterica e lui ... dolce e protettivo...
però lei non può davvero più fare ammeno di lui... e nemmeno lui di lei !! vi consiglio di leggerla perchè sta venendo fuori un bel lavoro e ogni
capitolo è sempre migliore...
In oltre lei decide di andare in italia... decisa a riprendersi Edward e Bella dai Volturi !!!
● Due, come le parole 'ti amo'...Tre,come i nostri figli. ●
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=410223&i=1
Tratta sempre di Renesmee è Jacob .. ma è una storia ben fatta.. ovvero un valido continuo di Breaking dawn ...
senza troppa avventura o fantasia come le mie altre storie
più che altro è introspettiva... e il cambiamento di Gwenda a causa della malattia è davvero radicale...
vi consiglio di leggerla se volete qualcosa di simile... e anche se volete la coppia NessiexJake ...




* * * *

Contrast ...
Like Hot'n Cold






( presente )

Renesmee



Saltai la scuola.... se i miei lo avessero saputo si sarebbero davvero arrabbiati... ma non era proprio giornata... non potevo sopportare quelle ore martellanti di lezione...
era giunto l'autunno ormai.. e le strade si dipingevano dei colori delle foglie che cadevano di colori caldi fra quali, giallo arancione e rosso... oh si.. l'autunno ... la mia stagione preferita...
- Jacob non mi parla più...- sbuffai ... eravamo seduti in una panchina nei giardini.. tutti e tre... sembravamo amebi... io Juno e Jeremy...
Juno e Jeremy erano fratelli... e i loro poteri erano più o meno simili... Juno portava in un mondo alternativo.. Jeremy nel passato... conosscevo da molto poco Jeremy.. aveva sempre vissuto in Europa... e ultimamente aveva deciso di tornare dalla sorella...
- che gli hai detto stavolta? - chiese Juno.. sospirando...
- niente... solamente che non me ne fregava se aveva avuto l'imprinting con me... non può darmi ordini...- i due sgranarono gli occhi e mi guardarono sorpresa...
- Heyyy non puoi dirgli questo !!! l'imprinting è una cosa importante per un lupo... non solo lo offendi... ma è come se lo prendessi in giro !- esclamò Juno...
- heyy ... che stai dicendo ?... Juno... non metto in dubbio che sia una cosa importante... ma lui non può darmi ordini ! cavolo ! non sopporto gli ordini di mia madre e mio padre... figuriamoci quelli di Jacob...-
- Renesmee .. lui vuole proteggerti.. ! sei la cosa più importante per lui !- ... non l'avevo mai messa su questo punto...
- si... ma non può lo stesso darmi ordini...- misi il broncio....
- mettiamola così... non prendere come ordini le cose che ti dice.. bensì come consigli !... lui ti vuole bene !- intervenne Jeremy... ma lui che ne sapeva ?.. per caso qualcuno aveva avuto l'imprinting con lui ?... e nemmeno Juno poteva dire niente...
- smettetela tutti e due... - li interruppi fredda... - Jacob mi impone le cose... e io odio quelli che mi impongono le cose ! punto ! - aggiunsi... in quel momento il mio telefono squillò... avevo messo una musica alquanto movimentata e il volume era altissimo...
- ma che razza di suoneria è ?- chiese Jeremy...
- si chiama metal !...- alzai gli occhi al cielo quando lui fece la faccia schifata... tirai fuori il telefono dalla tasca e guardai il display...
- e ora che vuole ?- borbottai
- chi è?- chiese Juno.. premetti il pulsante e risposi...
- ciao Jacob...- sospirai.. passandomi i capelli dietro l'orecchio...
- ciao... - salutò lui dall'altro capo del telefono...
- che cosa c'è ?- .... lui esitò un lungo istante...
- niente.. ecco.. volevo parlarti un pò.. sai .. per la litigata... e tutto ecco... mi dispiace averti trattata in quel modo... io non volevo... e... -
arricciai una ciocca di capelli intorno al dito.. e guardai il cielo grigio... colmo di nuvoloni che non promettevano niente di buono...
- uhm...- annuii...
- ci ho pensato.. ed è vero.. io non posso importi le cose.. cioè voglio dire...-
- si....- lo incitai ad andare avanti... dio quanto mi piaceva avere ragione..
- e.. beh ecco.. oh! insomma ! al diavolo ! mi dispiace scusa non lo farò più !... insomma hai capito ! - sbottò.. sghignazzai fra me e me... non era proprio bravo a chiedere scusa.. me lo immaginavo tenere nella sua mano gigante il cellulare... mentre arrossiva e stava in una posizione goffa mentre cercava le parole giuste...
- mi perdoni ?- chiese infine mortificato
- uhm.. non lo so .. ci devo pensare....- scherzai ...
- haha ! si che ti perdono scemo... scusami tu per aver detto quelle cose sull'imprinting.. sai che non le penso veramente.. è stato un momento di arrabbiatura...-
- ok..- si liberò ...
- senti ma .. dove sei ?.. io aspettavo il momento dell'intervallo per chiamarti ...sei a scuola vero ? ..- chiese... mi guardai intorno.. e Juno e Jeremy che avevano ascoltato cominciarono a sghignazzare..
- oaahm.. si.. si sono a scuola ecco fra poco ho lezione... ci sentiamo dopo ok ?...- cercai una scusa in fretta ...
- ok.. a dopo... - disse .. e chiusi il telefono...
- aspettava l'intervallo è ?- Juno scoppiò a ridere
- zitta tu ! ... piùttosto... andiamo da qualche parte.. voglio andare in un mondo assurdo.. voglio fare qualcosa perchè mi annoio terribilmente...-
- è la prima e ultima volta che saltiamo la lezione... i tuoi genitori ci prenderanno di cattivo esempio se ti comporti così..- sbuffò Jeremy..
- si si.. certo..- mugolai ... anche se non mi interessavano minimamente le sue parole...
- senti... ho pensato un pò all'ultima volta... che siamo stati in quel mondo.. dalla figlia di Rose...- aggiunsi .
- oh no ! Renesmee... neanche a te è piaciuto... non vorrai dirmi che ...-
- si Juno... voglio andarci.. cavolo... è stata una cosa senza senso.. mi è sembrato tutto troppo pazzo... voglio andarci.. ti prego..- la implorai...
- ma... io...-
- ti pregoooo non dirmi che non fremi dalla voglia anche tu ! ti prego !- lei mi guardò un lungo istante indecisa... e poi sorrise ...
- evvaiii - esaltai ... e le saltai addosso.






* * *



Intanto...




* * *




( mondo alternativo )


Alissa




Uscii dalla mia camera.... e mi guardai intorno... provenivano strane luci blu da sotto la porta di Julian... mi avvicinai con cautela e sentii dei rumori... che diavolo stava combinando? ... deglutii e mi guardai intorno... abbassai la mano... e mandai un ondata di fuoco ... dopo di che.. veloce cominciai a correre nel corridoio.. sentii Julian aprire la porta..
- SEI SCEMA ???- urlò... risi all'impazzata e scesi in fretta le scale facendo rumore e lo sentivo seguirmi... era arrabbiato... scendendo le scale... vidi mamma indaffarata con un vaso di rose bianche .. mentre ordinava la stanza e la arredava... e papà tranquillamente seduto nel divano .. e la tv emettere un mormorio di sottofondo... corsi in fretta ridendo e voltarono entrambi la testa ...
- aiutooo ...- urlai...
- vieni qui !! VIENI QUI ! .. - sbraitò Julian...
-papà... papà .. PAPà...- urlai... divertita... lui corrugò la fronte e mi andai a buttare letteralmente nel divano accanto a lui... ridendo...
- che succede ? - corrugò la fronte lui .
- MI HAI ROVINATO IL LAVORO ! - urlò Julian... scendendo le scale...
- che succede ? - chiese mamma ...
- mi ha rovinato il lavoro ! era importante .. -... papà e mamma si voltarono entrambi verso di me...
- non... non è vero ! - balbettai... - e anche se lo fosse .. puoi rifarlo benissimo ! - scherzai.. ma in cambio ricevetti solo la sua occhiataccia ...
- Alissa... perchè l'hai fatto - chiese mamma... mettendo il vaso nel tavolo... sospirai...
- stavo solo scherzando non sapevo cosa stava facendo nella camera... pensavo che stesse giocando o qualcosa del genere...- dissi... - scusa...- aggiunsi mortificata ...
- perfetto !! PERFETTO ! PER TE è SCHERZARE... ! MA VEDI UN Pò DI CRESCERE! - urlò Julian... andandosene di sopra e sbattendo la sua porta... mamma sospirò e riprese il vaso per poi trovargli un posto adatto dove poterlo mettere... papà si voltò verso di me..
- mi dispiace...- mormorai piano... lui sorrise... e mi prese la mano baciandomela...
- l'importante è che tu lo abbia capito ...- disse calmo... oh si.. era così bello quel momento.. in cui trasmetteva anche a me la calma e la serenità....
- Julian è così noioso..!!! non fa mai niente di divertente .. e poi .. si arrabbia per tutto !!! - sbuffai ... papà sorrise...
- beh.. tu per esempio ... che cosa vorresti fare ? - chiese lui... divertito ...
- non lo so... - sospirai...sentii la fredda mano di mamma nella schiena...
- addrizza questa schiena... non vorrai che la colonna vertebrale si abitui in questo modo ? - chiese... facendomi mettere in una posizione scomodissima...e drizzare _appunto_ la schiena... sospirai ...
- bene !..- disse lei soddisfatta... dopo di che si accinse ad aggiustare le tende...
- facciamo qualcosa ? - borbottai ...
- hai fatto i compiti ? - chiese lei..
- ho tutta un'eternità per farlo...- dissi ironica... lei si voltò a guardare se scherzavo o meno... alzai gli occhi al cielo ... e mi alzai dal divano...
- chiamo Caroline...- sbottai... era la mia ultima speranza... non
era il massimo del divertimento...ma almeno passavo meglio il mio tempo con lei ... strascinai i piedi e salii le scale..
- non strascinare i piedi...- disse mamma... sbuffai facendomi sentire...
- ti ho sentitaaa - aggiunse... me ne andai in camera mia .... e sbattei la porta ... era in disordine ma non importava ... ora bisognava cercare il telefono... mi misi a cercare fra i vestiti a terra e la roba nel letto... dovevo anche mettere in ordine...altrimenti mamma si sarebbe arrabbiata .... mentre cercavo sentii dei rumori dall'armadio e mi voltai di scatto... altri rumori.. come qualcosa che cadeva.. e mi avicinai piano con cautela... allungai la mano ... aspettai qualche istante e poi aprii l'armadio di scatto... qualcuno sobbalzò... mi sorpresi nel vedere quel qualcuno ... era una ragazza della mia altezza se non più alta... aveva lunghi capelli ondulati e due occhi che mi ricordavano qualcuno... sorrise nervosa... come colta sul fatto...
- ehm... c.. ciao Alissa... - disse... la sua voce... io la conoscevo già la sua voce... quella ragazza l'avevo già vista da qualche parte ... ma che diavolo significava ?... che ci faceva in camera mia? nel mio armadio....corrugai la fronte e arricciai il naso..
-ma chi sei ? - ... sentivo la sua aura... era un qualcuno di familiare... si.. ma chi ???




Alice





Con Alissa e Julian ... Jasper aveva imparato a controllarsi al meglio... naturalmente .. ogni volta che li aveva vicino bloccava il suo respiro... anche se sapevo benissimo che non avrebbe mai fatto del male ai due... cielo... i bambini si erano fatti male più volte... e il loro sangue si era fatto sentire... ma lui troppo preoccupato per quello che succedeva ... non si accorgeva di stare a odorare il loro sangue e non fare assolutamente nulla di non-controllato . Non voleva ammettere a se stesso che ormai quella fase l'aveva passata... ed aveva troppa paura di fare del male ai bambini... nonostante ciò io lo conoscevo bene ... ed era cambiato moltissimo.
- Alissa è sempre costantemente annoiata.... non capisco che cosa si aspetti di fare ...- sospirai... mettendo dei vasi bianchi per i fiori nel davanzale della finestra... sentii Jasper sorridere...
oh .. come la adorava lui...
Julian e Alissa... sono molto diversi da loro... in aspetto non sembra ma sono due caratteri contrastanti... Julian .. che ha preso dal padre... sin da piccolo è stato un bambino riservato... e acuto... in alcune occasioni anche furbo al punto giusto... è sempre stato silenzioso come bambino... e non ci ha mai dato problemi ... mi sono accorta del suo potere... quando gli riscaldavo il latte o il sangue al biberon ... e mi accorgevo che erano sempre freddi... ma era ancora debole come potere... poi verso i 5 o sei anni... il suo potere si è manifestato alla grande... quando i suoi giochi diventavano ghiacciati .. come se fossero ricoperti di ghiaccio....
Alissa...
mi assomiglia... non solo in aspetto.. e lo dicono in molti... ma anche nel carattere... è sempre stata aperta con tutti e sorridente... estroversa e solare... è stata sin da piccola un pò movimentata .. ovvero .. a differenza di Julian .. quando era piccolissima piangeva moltissimo... poi verso i quattro anni non stava un attimo ferma e aveva sempre bisogno di distrazioni... è indecisa sul sangue o sul cibo... ancora oggi.... è come gli va... se gli va di bere sangue beve... se non gli va ... mangia... non è mai stata appassionata di moda o ordine... e capivo ..e capisco... che è sempre stata al mio volere per farmi contenta... e non perchè le interessasse veramente. Il suo potere ha cominciato a celarsi intorno ai 4 anni.. quando dalla sua camera proveniva un calore inaspettato... e soprattutto quando le facevo il bagno... l'acqua cominciava a bollire inspiegabilmente... è stato divertente vedere i loro poteri celarsi in questo modo... ma non lo è stato più quando hanno cominciato a litigare fra loro.. e vedevamo vampate di fuoco ... e venti ghiacciati per casa...
- è solo una ragazzina... non si diverte più a stare dentro casa... vuole qualcosa di divertente e che la tenga occupata...- disse Jasper... già... lui prendeva tutto con con estrema calma... del resto... esaudiva ogni richiesta di Alissa...







continua ....





* * * *


Alloooora... questo capitolo è corto... perchè penso sia di transizione ... BOH ! ... comunque ... spero vi sia piaciuto... anche per le similitudini fra Renesmee e Alissa... spero non aver fatto un campo di errori... come sempre =_=' ... o almeno spero sia venuto bene... sto aggiornando raramente per le altre storie in corso.. anche perchè
'Without you' e la storia di Jake Nessie e Gwenda mi tengono impegnate ... ma poi ci sono anche le altre... comunque ... torniamo a noi ...

RachEl CullEn : www ti piace Alissa *-* zii anche a me xD.. cmq 'new family' la aggiornerò presto... nache perchè avevo perso un pò di voglia nel continuarla... quando non mi piace piu una storia ho davvero poca voglia di continuarla... comunque spero di aggiustare qualche capitolo e continuarla al megliO! tu continua a recensire *-* ... alla prossima !!

Uchiha_chan : woo sono contenta che ti piace la carrelata di personaggi nuovi XD ... comunque si il rapporto genitore-figlio più va avanti la storia e più lo approfondisco ... per ora spero di mettere qualcosa di divertente.. e anche un pò sentimentale.. spero che questo capitolo ti piaccia ! alla prossima !!!

_CandyStar_ : si Emmett papà *-* ho detto la stessa cosa tua .. 'non ha presso' *-* ... hai visto che dolce ? *____* ... xD .. comunque grazie e alla prossima !

sinead : grazie *-* ... io sono troppo contenta ogni volta che leggo le tue recensioni .. mai niente di negativo... sia su questa che sulle altre storie ... davvero... non so più come ringraziarti >.> e sn contenta che ti piaccia questa Renesmee... tanto le mie Nessie sono tutte ribelli... tu lo sai bene da 'Without you' *____* xD... alla prossima... ciauz baci baci baci baci baci baci baci!!!!!!

AshG : per il potere di Caroline devi aspettare U.U ... XD ... lo racconterò più in la .. dai tempo al tempo xD .. si è vero Rosalie ha l'istinto materno... ma se leggi.. appunto lei dice... che ama troppo troppo Caroline .. ed avendo altri figli ... ha paura di dividere quell'affetto che prova per la figlia ... ma è solo una sua paura... di Bella credo si fermi con Nessie xD ... per ora mi concentro di più su Alice e Rosalie.. comunque per la tua storia... certo che la leggerò !! è solo che ultimamente ho moltissimo da fare e a stento pubblico le mie .. appena trovo il tempo lo leggo ! ah.. e il primo capitolo mi è piaciuto molto !!! complimentS... xD...

SignoraCullan : grazie mille !! il fatto che i vampiri hanno dei figli lo farò spiegare più in avanti da Caroline !!! un pò complicato ma lo farò spiegare ! se vuoi saperlo da subito... se ti va .. basta che leggi solo il primo capitolo della mia storia 'you are my hope' ... basta leggere solo il primo capitolo e capisci tutto... se ti va.. ! =) ... alla prossima .. spero continuerai a recensire !! ciauz !! *-*



Le mie storie in corso :

You are my hope ♥ - Ultimo capitolo
Farò del mio ventre un posto sicuro per te..
ti darò la mia anima ...
la mia eternità
'Lei è li, dorme beata nel suo lettino. Accarezzo la sua testolina dai capelli chiari come i miei.
è così bella...
la luna entra come una lama dalla finestra, si inoltra nella camera buia e si imbatte nel suo viso bellissimo e perfetto.
Sulla mia piccola..
lei...nettare per gli dei e tentazione per gli angeli.
Lei... la mia bambina... '
Non solo questo.. è anche una RosexEmmet ♥

New family ~ - Ultimo capitolo
Connie odia la sua sorella gemella 'Renesmee' odia Edward e Bella perchè le attribuiscono la colpa dei guai che le due combinano e ..
odia quando non le fanno fare ciò che vuole.
 Connie è stufa di tutto e non vuole più stare con loro, come la maggior parte delle adolescenti 14enni, odia la sua famiglia !
di diverso dalle altre ha che è mezza vampira, e ... ha poteri speciali...
Prende una decisione che cambierà la sua vita e anche quella di tutta la sua famiglia...
una decisione tanto assurda quanto pericolosa.
Ed è per questo... che decide di cercarsi un altra famiglia... ma... peccato che la sua nuova famiglia abbia il nome di ...
VOLTURI !







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Capitolo 6
*** Noia pericolosa ***


Salve a tutte !
Novità in corso =)
come vedete ho cambiato FONT ... perchè credo che quello vecchio non tutti i Windows lo supportassero. Questo invece credo tutti, ed è pure più bello e leggibile.
come seconda cosa importante, è che sto riscrivendo tutti i capitoli, sto rileggendo tutte le mie storie e mi accorgo che sono piene di errori, new family, l'ho proprio rifatta da capo, mentre le altre sto modificando ogni singolo capitolo, per questo mi scuso infinitamente dell'immenso ritardo a postare, ma prometto che appena aggiusto tutto cercherò di postare presto. Ce la sto mettendo tutta credetemi, del resto... me la sono cercata con tutte le storie che metto senza prima finire le altre no ?
Ma ora torniamo a noi .

RachEl CullEn : si hai ragione .. non un pò .. ! ho fatto un campo di papaveri ! ... comunque sto riscrivendo tutti i capitoli... ed è per questo che sto postando anche in ritardo ! ... comunque .. spero che questo non sia pieno di errori, se no mi butto da un burrone XD
Sinead : buffa e interessante è dire poco XD .. si è cacciata nei casini, e non per quello che è successo, ma per quello che succederà xD ...
cmq spero di nn aver fatto troppi errori anche qui, del resto tu che leggi le mie storie, sai che le scrivo e le riscrivo cento mila volte... ho pure riscritto new family xD .. cmq spero questo ti piaccia ! alla prossima !
eia : macchèèè stai tranquilla ... qui Nessie è destinata a Jake, non ti preoccupare xD ...ci sono problemi iniziali, ma senza quelli dopo nn ci sono coinvolgimenti, che tu li vedi insieme appassinatamente XD alla prossima bella ! e nn far soffrire JOSHUAAAA T_T
Uchiha_chan : XD ... grazie ! si, con il lupachiotto ha ancora problemi perchè siamo ancora agli inizi, e lei non capisce ancora i sentimenti di Jake fino infondo ... uhm.. invece celarsi ... <.< non l'ho messo da nessuna parte celarsi XD dove lo hai visto ??


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capitolo 5

Noia pericolosa



( Mondo alternativo )

Caroline Vivienne







Passai le dita nel pelo vellutato di Chanel, mentre lo sentivo fare le fusa e accoccolarsi fra le mie gambe.

Spensi la tv che stava emettendo un mormorio fastidioso, di quei Talk Show che odiavo, e presi il libro nel comodino incominciando a leggere da dove avevo lasciato il segno.
La casa era silenziosa, papà era a caccia e mamma era uscita, dopo le prime righe rimisi il libro nel comodino annoiata e mi guardai intorno, mentre il gatto agitava la sua coda desiderosa di coccole.
Justin mi aveva aiutato per i compiti ed era uscito con i suoi amici, che avrei potuto fare se non c'era ?
Justin era, o meglio, io ero l'oggetto dell'imptinting di Justin.
E' entrato a far parte del branco di Sam quando aveva quattordici anni , più o meno quando mi vide per la prima volta, ed avevo solamente un anno circa.
Mia madre naturalmente è sempre stata contraria a tutto ciò, ma poi con il passare del tempo ha imparato ad accettarlo e a volergli persino un pò di bene.
Lui si è bloccato all'età di diciassette anni per me, ed è, beh, almeno secondo me, è il ragazzo più bello del mondo, è il mio ragazzo !
La sua carnagione è olivastra e i suoi capelli ovviamente sono nerissimi, come il resto dei Quileute, di diverso ha però gli occhi, ha dei stupendi occhi verdi, che risaltano fra quei capelli neri che tiene a cresta e quella pelle olivastra da mordere.
Cavolo ! Se mi sentisse mamma, mi ucciderebbe, del resto, non sa che io e lui ci siamo baciati più di una volta, già e non ho intenzione di dirglielo fino ai miei 18 anni.
Sentii la porta aprirsi e i tacchi prorompenti di mamma per la casa. La vidi mollare le buste delle compere in mezzo al salotto e prendere il cordless per poi comporre un numero, mise il telefono all'orecchio e avanzò, per abbassarsi e baciarmi la fronte. Si sedette accanto a me e cominciò a massaggiarmi i piedi.
- pronto.... Emmet dove sei ?- Il suo profumo ovviamente inondava la stanza mentre teneva una sciarpa fine avvolta nel collo, i capelli legati, e un grazioso cerchietto.
- Edward e Jasper ti vogliono a casa di Carlisle, cerca di sbrigarti - disse, aspettò qualche istante, dicendo qualche 'si'... 'no'.. 'forse'... e alla fine 'un bacio' chiuse il telefono e mi sorrise.
- hey, finito i compiti ? - chiese. Annuii.
- certo che però potevi venire con me, i compiti li avresti fatti lo stesso. - sbuffò
- ti ho comprato di tutto -
- appunto ! non c'era bisogno che venissi, conosci i miei gusti e puoi anche comprarli tu - scherzai, sorrise avvicinandosi e mi baciò nelle labbra
- ti amo...- sussurrò
- come fidanzate o come mamma e figlia ? - chiesi facendo la finta preoccupata.
- uhm non lo so ci devo pensare - scherzò corrugando la fronte, e alla fine scoppiammo a ridere entrambe,beh, mia madre non era come alla fine pensavano tutti, frigida e meschina, nessuno conosceva il suo lato, quello di quando stava con me o papà, e poco mi interessava perchè io la conoscevo benissimo, ed era la persona più dolce di questo mondo, quello che dava a vedere era solo apparenza, e Justin mi piaceva anche per questo, perhcè non ostante mi madre fosse molto fredda con lui, vedeva sempre il suo lato buono e dolce.
in quel momento squillò il telefono distogliendoci dalle chiacchere e risposi

- Caroline - sicuramente mi voleva per una stupidaggine.
- ciao Alissa...-
mamma si alzò e si diresse verso le buste.
- Caroline, dio non ci crederai, devi venire al Central park di devo dire una cosa di massima importanza, e questa volta sono seria, davvero, non sto scherzando .. e poi ...-
- ok Alissa - sospirai con la massima calma - cerca di calmarti, fai un bel respiro profondo, conta fino a dieci milioni, fai due passi avanti e cinquanta passi indietro due giri su te stessa, buttati da un burrone e poi riattacca lasciandomi in pace e non chiamandomi mai più per stupide idiozie -
Sentii mamma sghignazzare.
- no dico sul serio, non sto scherzando -
- nemmeno io sto...-
- STA ZITTA E VIENI QUI ! ... SONO AL CENTRAL PARK ! SBRIGATI !- urlò, ed infine mi riattaccò in faccia. Mi alzai dal divano, posando Chanel fra i cuscini.
- che succede ? - chiese mamma..
- Non lo so, è Alissa, come al solito - sbuffai prendendo il cappotto. Non c'era un attimo di pace ! mai una volta MAI !
- dove vai ? -
- esco! non prepararmi nulla, credo mi fermo da qualche parte a mangiare con Justin - sospirai. Alzò all'istante o sguardo
- cioè io vado con Alissa e gli altri.. poi Justin viene con noi...- aggiunsi in fretta. Giustificandomi, e uscii di casa senza lasciarle il tempo di aggiungere altro.

Presi l'autobus per il central park, e durante il viaggio chiamai Justin al telefono.
- Ciao - mormorai quando rispose
- hey - lo sentii dire, aveva il respiro affannoso .
- tutto bene ? - chiesi, guardando fuori dal finestrino, disegnai dei cuoricini con le dita nel vetro appannato, diooo come adoravo la sua voce
- si tutto bene ! è successo qualcosa ? -
- niente, mi chiedevo... vieni a pranzare con me oggi? andiamo da qualche parte ti va ? -
- uhm si certo, ti vengo a prendere a casa ? -
- no, vediamoci al centro - attorcigliai i capelli al dito civettando
- daccordo...- aggiunse
- ok -
- a dopo allora -
- si a dopo -
- ok.. a dopo -
- ok -
- ok...- nessuno dei due voleva attaccare
- Justin ?-
- si ?-
- puoi riattaccare ora -
- ahhh ! si ok! ok, a dopo allora -
- si a dopo !-
- ok -
- JUSTIN ! -
- ok ok riattacco, ciao !- rise riattaccando. Sghignazzai fra me e me.
Justin era sempre stato un ragazzo dolce e timido, molti dicevano che stava bene con me, perchè al contrario suo ero aggressiva e schietta, in questo modo, ci completavamo, o no ?

L'autobus mi trasportò precisamente d'avanti il central park. Scesi guardandomi intorno, il cielo era gonfio di nuvoloni, avrebbe piovuto di li a poco, attraversai il cancello e mi guardai nuovamente intorno, non c'era quasi nessuno, si sentivano solo i rumori del traffico, e c'erano due o tre bambini con i loro genitori, guardai tutte le panchine, e intravidi Alissa in una panchina appostata sotto un albero, era in compagnia a quanto pareva, e quando mi vide alzò la mano per attirare ma mia attenzione.
Sbuffai, mi voleva presentare qualcuno, e non avevo proprio voglia di conoscere i suoi amici !!! Si alzò in piedi e avanzai in fretta, riuscivo a vedere solamente una ragazza dai capelli lisci, scuri e lunghi fino alle spalle, e ne vidi un'altra di spalle, una chioma voluminosa, lunghi capelli ondulati e bronzei, capelli che adoravo e che avevo già visto da qualche parte. Corrugai la fronte fra il fastidio e la curiosità.
- Caroline ! -
- chi...- non riuscii a terminare la frase che la ragazza dai capelli bronzei si alzò voltandosi in mia direzione.
Ok, stavo sognando ! mi bloccai li dov'ero ! no .. la somiglianza era troppa, si, ma, NO! non poteva essere lei.
- A ... Alissa...- balbettai in preda allo sgomento.
- aspetta, ferma, sentimi bene -
- lei .. - deglutii, mentre la ragazza dai capelli bronzei , occhi color cioccolato e quel viso d'angelo mi guardava sorpresa.
- è lei Caroline, è lei ! nemmeno io ci credevo!!! te lo giuro è lei è Renesmee !!- inzialmente non riuscii a dire nulla .. e poi scattai.
- ma sei scema ??? MA CHE SIGNIFICA ? è UNO SCHERZO ? - alzai la voce infuriata.
- Caroline...- anche la sua voce, tutto era uguale, solamente era...più giovane!
- è tutta una messa in scena non è così ?? - indietreggiai. Si stavano prendendo gioco di me ! oh si se lo stavano facendo !
- sei una stupida ALISSA- alzai la voce
- SMETTILA UNA BUONA VOLTA E ASCOLTAMI MALEDIZIONE - urlò ammutolendomi.
Alissa avanzò a passi veloci in mia direzione, mi prese la mano e mi fece sedere nella panchina. Ora, avevo tre ragazze di fronte, in piedi a me.

- è Renesmee, ma non è del nostro tempo ! come ben sai, c'è chi ha dei poteri fra noi, io il fuoco e tu ... beh .. tu il tuo... - fece agitata, mentre le altre due annuivano complici.
- Lei ...- indicò la ragazza dai capelli lisci e gli occhi color topazio - lei ha il potere di trasportare in un mondo alternativo... ecco ! ... Renesmee viene da un altro mondo. - concluse, no, ma che diavolo, no ! NO, un misto di sentimenti ed emozioni roteavano nel mio stomaco.
- viene da un mondo dove i vampiri non possono avere figli, tutto qui, è venuta qui per vedere come sarebbe stato se fosse stato il contrario -
- BALLE- mi alzai in piedi facendole sobbalzare.
- Caroline...-
- che diavolo dici ? Che il nostro mondo non esiste veramente ? che siamo solo una stupida alternativa del mondo reale...?-
- no, non è così - questa volta intervenne la ragazza mora
- ah no ?- chiesi ironica, era quello che stavano dicendo invece !
- l'esistenza in se per se, è fatta di infiniti mondi, tutti alternativi, tutti a 'cosa sarebbe successo se... ' il nostro mondo, come il vostro,fanno parte di quegli infiniti mondo, dove non hanno contatti l'uno con l'altro, nemmeno io posso visitarli tutti, sono troppi e in alcuni è come se l'accesso fosse negato - concluse
tutto ciò era assurdo.
Sospirai e mi risedei nella panchina.
Alissa mi aveva chiamato al telefono istanti prima, mi aveva fatto venire fin qui, e ora mi diceva qualcosa di assurdo.
Dio, quella ragazza, era così uguale a...
il pensiero mi tradì.
Però forse i suoi modi erano diversi, la Renesmee che conoscevo era dolce, carina e sorridente, questa ragazza, non ostante l'estrema somiglianza, sembrava tutt'altro, trasgressiva, il modo di vestire libero, pantaloni attillati, Vans ai piedi e giacca in pelle, i capelli le davano un'aria di selvaggio e di estrema bellezza contemporaneamente.
- vogliamo fare una prova ?- sentivo la voce di Alissa in lontananza.
- Caroline - La ragazza mi toccò la spalla.
- non mi toccare ok ? - la ritrassi fredda, lei annuì.
- Caroline, prova a pensare a qualcosa, fai una domanda con ' e se...' - Aggiunse Alissa.
Non avevo bisogno di prove. Sapevo che quella ragazza, se pur più giovane era lei, era Renesmee, la ragazza che era cresciuta con me e che mi aveva tenuto quando ero più piccola, la ragazza che ora aveva il pancione che le aumentava giorno dopo giorno.
- per .. per ora non ho voglia di parlare o di provare, non ho voglia di star a sentire ne di fare nulla - sospirai e mi alzai.
- devo andare -
- Ma, Caroline! - Alissa mi pregò di restare, scuotei la testa e le dissi che Justin mi aspettava.
me ne andai lasciandole li, non avevo voglia di sentire ne di fare nulla. Percorrei tutto il parco ritornando nel cancello d'entrata. E vidi Justin li, appoggiato in un palo, a mani incrociate, un sorriso si dipinse nel suo viso quando mi vide, ma scomparì nel constatare la mia espressione.
- che succede ? - chiese quando gli fui vicino.
- nulla !- sospirai e mi misi in punta di piedi per dargli un bacio nelle labbra calde.
- dove andiamo a mangiare ? - chiesi, lui mi guardò inizialmente interrogativo, e poi arricciò il naso .
- è successo qualcosa ?- ignorò la mia domanda.
- no è tutto ok ! veramente, ho fame andiamo per favore a mangiare ? -
di solito era lui quello che moriva sempre di fame, che mangiava tantissimo che che faceva fuori tre panini in due minuti, con doppia porzione di patatine e tutto quello che poteva ancora ingurgitare. Esitò un lungo istante, e mi scostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
- direi di si - aggiunse con un sorriso da lasciare senza fiato.
Chi ci vedeva credo che vedesse due opposti, io pallida, bionda occhi chiari, esile e minuta, lui grande grosso, muscoloso, alto, dai capelli nerissimi e dalla carnagione olivastra, solo i nostri occhi erano più o meno simili, ma i suoi li adoravo.

Mi portò in una pizzeria dove solitamente andava con i suoi amici, non ci ero mai stata ma era un buon posto e dove lo conoscevano quasi tutti.
Ci sedemmo in dei tavoli i quali affacciavano a una grande vetrata dove si vedeva la strada con il traffico, li a Seattle, mentre vedevo delle piccole goccie di pioggia bagnare la finestra.
Justin mi aiutò a togliere la giacca e ci sedemmo l'uno di fronte all'altra.
C'era molta gente, non ostante ciò ci si poteva tranquillamente parlare in pace.
- volete ordinare ?-
Comparì una ragazza mora che doveva avere la mia età più o meno.
- si, una pizza ai peperoni , e per lei con il formaggio - Le sorrise Justin, peccato che la stupida fraintese il suo sorriso.
- e anche un bicchiere d'acqua - intervenni prima che potesse mangiarlo vivo. Mi guardò infastidita e annuì.
- allora, che ci facevi al Central park ? - chiese Justin , prendendmi la mano fredda nella sua caldissima, allacciai le mie dita alle sue.
- una lunga storia ,che ti spiegherò più in la - sospirai . Per un momento avevo bisogno di distrazioni. E stare con Justin era la distrazione migliore, l'unico con cui riuscivo a stare tranquilla e in pace, tra l'altro, i suoi occhi erano una droga per me.
- senti ...- interruppi il silenzio, giocando con le dita della sua mano.
- come... come facciamo con i miei ? voglio dire... non possiamo tenerglielo nascosto a vita, cioè -
- lo so - mi interruppe sospirando.
- ho paura che se poi glie lo diciamo non mi lasceranno più entrare in casa -
- io non glie lo permetterò -
a volte non sopportavo proprio mia madre, ad esempio quando si arrabbiava con Justin per delle stupidaggini inutili oppure quando minacciava puntandolo al collo, eppure Justin era sempre dolce e tranquillo con lei. E pensare che non l'avevo mai visto arrabbiato.
Era come se fosse una specie di contrasto, io ero sempre costantemente agitata ed arrabbiata e lui era come un calmante, forse era anche per questo che ci completavamo.
- Justin ... io - cercavo di dirgli che lui per me era diventato molto importante, che ormai quando qualche giorno mancava o era occupato, le mie giornate erano vuote, già ma così, sarei stata troppo sdolcinata, e cavolo ! io non ero mai sdolcinata ! e chi mi conosceva lo sapeva.
Potevo dirgli che senza di lui non riuscivo a fare i compiti bene, e che mi serviva mentendogli, ma nemmeno così andava bene, perchè ero io che aiutavo lui, non lui che aiutava me ! ma forse lo faceva apposta, forse era un genio ma faceva finta di non andare bene per stare con me. Immersa nei miei pensieri e bloccata a guardarlo negli occhi mentre mi sorrideva, qualcosa accadde d'improvviso, qualcosa ci fece voltare all'istante fuori dalla finestra, sentimmo un rumore di gomme stridulo, il semaforo era rosso e numerose macchine erano ferme, d'improvviso,un bolide con tutta velocità, ma col rumore delle gomme che frenavano provocando segni neri per terra si schiantò su quella d'avanti , mentre dall'impatto così forte e duro rotolò su se stessa andando a finire sopra un pick up nero
, provocando un rumore assurdo di metallo che si accartocciava e vetri che si rompevano . Durante tutto questo, il cuore cominciò a battermi all'impazzata e io e Justin ci alzammo in piedi all'istante, Mi accorsi solo in un secondo momento che qualcosa stava venendo a grande velocità da un'altra parte, ci voltammo e non credevo ai miei occhi, un ammasso di ferragglia, qualcosa di metallico simile a una Jeep. e sopra Alissa, no NO ! ALISSA ! ... insieme a lei la ragazza dai capelli mori, e Renesmee. CHE DIAVOLO STAVANO FACENDO ?
- è Alissa quella ? - chiese Justin allarmato. Annuii e un ringhio acuto uscì dai miei denti.
- MALEDIZIONE - urlai voltandomi torppo in fretta, dietro di me, la cameriera che aveva portato il vassoio con le cose da mangiare cadde a terra di sedere, mentre una poltiglia di cibo si accumulò a terra.
- HEY ! CHE CAZZO FAI ? -sbraitò
La ignorai uscendo dalla pizzeria, seguita da Justin,
cercai di farmi spazio fra la folla che si era accumulata li nel marciapiede, e mi avvicinai alla Jeep.
- ALISSA ... ALISSAAA! - urlai. La vidi voltarsi allarmata.
- non l'ho fatto apposta .. giuro ! NON L'HO FATTO APPOSTA ! - alzò la voce
- si è spaventato ed è andato avanti veloce non è colpa nostra - Justin salì nella Jeep cercando di farla scendere, e le presi le braccia.
- stai bene ?-
annuì, era agitata e sentivo il suo cuore battere veloce, ero troppo arrabbiata, allarmata e nervosa per fare una qualsiasi azione. Ma che diavolo le era saltato in mente ?
Diedi un'occhiata a Renesmee e all'altra ragazza, era tutto ok.
Vidi Justin correre in direzione delll'incidente, un pò di persone cercavano di tirar fuori qualcuno. Mi si fermò il cuore quando vidi del sangue fluire, per strada,
- Alissa .. che cosa è successo ? -
- nulla, mi annoiavo niente di che, le ho chiesto di fare qualcosa e abbiamo preso questo in un altro...- non finì la frase, o meglio, non la lasciai finire, che le arrivò un ceffone dalla mia mano, le vidi la guancia arrossarsi, mentre il suo respiro era più veloce.
- ti annoiavi ? TI ANNOIAVI ? QUALCUNO è MORTO LAGGIù E LA TUA SCUSA è CHE TI ANNOIAVI ? - persi il controllo. Renesmee si alzò venendo in mia direzione.
- calmati Caroline noi -
- E TU STA ZITTA ! - strillai nel bel mezzo della strada, attirando diversi sguardi in mia direzione. Prima di perdere il controllo mi diressi verso le auto ammucchiate e la gente intorno, c'era panico, si sentiva una sirena in lontananza, e sentivo qualcuno gridare.
- si farà male ! - urlarono
- non ce la fai .. ragazzo esci di li! ti farai male !- altre voci, altre urla. Avanzai veloce e mi accorsi della gente che cercava di far ragionare Justin. Mi avvicinai alle macchine una sopra l'altra capovoltata.
- Justin - lo chiamai.
- Caroline ... c'è un bambino qui ! - il mio respiro si fermò, cercai di infilarmi in quella specie di cunicolo, altra gente che cercava di uscire dal pick up.
- è il mio bambino, è il mio bambino quello ! - sentii una donna urlare e mi voltai, era la donna di prima, la fronte imbrattata di sangue e immersa nel singhiozzi e nelle lacrime. Ero vicino a Justin ora, sotto a una macchina che perdeva olio, stava cercando di togliere la cintura a un bambino, doveva avere sui 7 o 8 anni. Probabilmente aveva perso coscienza. Dio.... era così piccolo!
- STRAPPALA .. strappala maledizione - alzai la voce, si guardò intorno e con una mossa decisa strappò la cintura, agile e riuscì a prendere il bambino fra le braccia, mi accorsi solo in un secondo momento che la macchina in alto era appoggiata alle sue spalle.
- Prendilo ed esci di qui - mi porse il bambino e lo presi fra le braccia.
- tu che fai ? -
- esci e basta - alzò la voce.
Sospirai e uscii di li, e mentre uscivo sentii la maccihna sollevarsi, mi guardai avanti, e vidi Renesmee mentre la teneva con due braccia e incitava Justin ad uscire, uscii in fretta seguita da Justin e quando lei lasciò la macchina si sentii un assordante rumore metallico e di vetro che si rompeva in mille pezzi, andai a posare il bambino alla madre, e vidi che l'ambulanza era già arrivata.
Justin stava ringraziando Renesmee, e mi avvicinai a loro.
- state bene ? - chiesi, i due annuirono e saltai nelle braccia di lui.
- Caroline...- mormorò calmo, inizialmente non capii, ma poi quando mi staccai dal suo abbraccio, mi accorsi di tutto, di tutta quella gente intorno a noi, quanti erano ? un centinaio ? che ci guardavano a occhi sgranati, e in sielnzio, deglutii piano, mentre quegli sguardi facevano sentire me, Justin e Renesmee, come tre mostri, o qualcosa di sovrannaturale. La pioggia aveva cominciato a scendere come qualcosa di fastidioso, mentre tutti quegli occhi ci trafiggevano.
Renesmee sospirò.
- Grandioso ! - esclamò ironica.
- sarà meglio che ce ne andiamo di qui - aggiunse cominciando a procedere in direzione della Jeep, e per una volta, ebbi l'impulso di seguirla.





continua ...

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Capitolo 7
*** scusate ***


Salve a tutte. Mi scuso per il ritardo ASSOLUTAMENTE ABNORME. Ma ho tantissimo da fare, fra cui la scuola che ultimamente mi sta tenendo occupata moltissimo... ho verifiche su verifiche quasi ogni settimana... i compiti sono tantissimi e faccio fatica a fare qualsiasi cosa. In oltre ho altre storie in corso. Per quanto riguarda questa, mi scuso per non avervi informate prima... il fatto è che le sto ricontrollando tutte, e sto aggiustando un pò i capitoli, togliendo gli errori e betandole. Quindi, ancora per un pò non posso aggiornare, ma appena faccio in tempo aggiorno in fretta e la aggiusto un pochino. Scusatemi infinitamente, ma non so proprio come fare, e sinceramente vorrei avere un bel pagellino, se no poi chi la sente mamma -.-' Scusatemi per l'ennesima volta, e grazie a tutte quelle che mi seguono non ostante tutto! =) BACIONII!

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